PEZZO GROSSO E LA FOLLIA MIGRANTISTICA DI TRE CARDINALI.
21 Febbraio 2020
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre grazie al governo e al Ministro degli Interni Lamorgese è ripartito alla grande il business dei nuovi schiavi, finanziato per la gioia delle coop e delle Caritas dai soldi (nostri) dello Stato, tre cardinali hanno avuto la geniale idea di suggerire ai preti europei di smistare i clandestini presenti a Lesbo nelle parrocchie europee, come potete leggere qui…Pezzo Grosso ha notato questa uscita estemporanea, e ha fatto una riflessione. Che speriamo gli interessati trovino modo di leggere.
§§§
PG a Tosatti.
Caro Tosatti, il mio vecchio direttore spirituale di tanti anni fa (gesuita) mi ha insegnato a <salvare sempre l’intenzione> della persona di cui ci si sta occupando o preoccupando. Se legge il link qui riportato, capisce di che parlo e che fatica ho fatto a salvare l’intenzione di questi prelati-consacrati qui citati.
Ma se la loro intenzione, poverini, è retta, devo concludere che sono ignorantini e stupidini, quasi una vergogna per il mondo cattolico (dico tanto per dire, visto che ormai il mondo cattolico sembra vergognarsi solo dei tradizionalisti…).Lo sentenzio perché, come potete leggere sotto, costoro propongono una soluzione errata ad un problema di cui non conoscono le cause e le circostanze. Aggravando pertanto in modo irreversibile la situazione di questi esseri umani.
Ma anche aggravando sempre più la reputazione della Chiesa cattolica, ormai ridotta a distributrice di “pasti caldi” agli emigrati nelle chiese stesse dismesse o semidismesse, cosicché poi gli immigrati possano trasformarle in fast food (kebab & cous-cous) o in moschee o in night club…”.
Tre cardinali sembrano aver preso alla lettera le rimostranze provenienti dal basso, chiedendo al resto del clero europeo di mettere a disposizione tanto le parrocchie quanto i monasteri del Vecchio Continente.
Ho deciso di salvare l’intenzione; ma non di non valutare ugualmente il comportamento di costoro. Comportamento surreale invero, il mio direttore spirituale gesuita li avrebbe presi a bacchettate perché manifestamente non sanno di che parlano.
Parto dalle motivazioni del processo di migrazione, voluto, pianificato e supportato direttamente ed indirettamente da ambienti legato all’Onu, da almeno 20 anni.
Addirittura proclamato dal Segretario ONU, Kofi Annan. Il processo di migrazione ha tre obiettivi principali: 1°- creare sincretismo religioso nelle nazioni con religioni dogmatiche (chissà quali:..), per eliminare del tutto le radici cristiane d’Europa?. 2°- frenare le nascite nei paesi poveri trasferendo i maschietti con capacità riproduttiva in Europa, lasciando i vecchi a casa. 3°- Meticciare così la “razza “ europea. E’ possibile che il Pontefice e suoi maggiori consiglieri non abbiano il minimo sospetto di questa volontà dichiarata e scritta nei documenti Onu e nei documenti delle Conferenze internazionali presiedute dall’ONU o dalle organizzazioni satelliti? Con tutti gli esperti ONU che girano ormai in Vaticano, da padroni più che da ospiti, (da Jeffrey Sachs in su) questo rende perplessi.
Le ipotesi sono tre:
– Prima ipotesi: Non lo hanno capito, sono solo anime candide che vedono solo il bene, il buono, il giusto e il bello, ovunque. Confermando che non fanno esercizi spirituali da decenni e non si confessano da anni. Pertanto non distinguono più il bene dal male, il giusto dall’ingiusto, sono diventati confusi- ignoranti, stupidi, incapaci e pertanto indegni dell’abito che portano.
– Seconda ipotesi: Hanno capito, ma subiscono le pressioni degli “ambienti” che ormai governano la (ex) Santa Sede, perciò son vili e codardi.
– Terza ipotesi: Sono complici di questo processo, sono pertanto traditori.
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Tag: czerny, hollerich, migranti
Categoria: Pezzo Grosso
Amici, etc.. che avete commentato il mio commento. Pace a voi. Non siete né impietosi, né materialisti, né provinciali. Ho il vizietto – penso di averlo già manifestato in altre occasioni – dell’ironia. Sovente non è “compresa” (come in questo caso) e chiedo perdono (ma se uno lo avvisa “prima” perde la sua efficacia). Sovente -però- serve per “amplificare” il fenomeno per farne notare la bruttura e serve a pungere il malcapitato che è costretto a “pensare” un po’ di piú soprattutto sui “luoghi comuni”, sulle proprie “convinzioni” o presunzioni (anche se per “orgoglio” spesso reagisce “a riccio”).
Chiarimento sul caso specifico:
1) La citazione dello Statuto è vera come vera la notizia sui ministeri spagnoli. Contenuto vero, presentazione ironica.
2) Ho voluto far notare il mainstream DOMINANTE, l’uso “manipolatorio” delle parole per far ingoiare all’opinione pubblica “democratica” le idee “pazze” e altro che non dico per non incorrere in alcuna reazione “orgogliosa” di chi voi ben conoscete.
Sabato 22 per chi è di Roma o sarà a Roma un interessante Convegno al Palazzo della Cancelleria alle 16:00 : ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA
http://www.raido.it/politico/evento/convegno-armi-di-distrazione-di-massa/
Certo, il titolo è interessante… diceva un mio amico libraio che , per vendere un libro, bisognava azzeccare il titolo. E il titolo del convegno è certamente azzeccato…
Ma ha mai detto Giulietto Chiesa qualcosa che somigliasse lontanamente alla verità ?
http://www.rinocammilleri.com/
Profughi….
Scusate la mia ignoranza, ma chi sono questi tre brav’uomini in rosso porpora?
Uno è il famosissimo cardinal bolletta grande amico dei leonka de Roma. Ps. Stiamo ancora aspettando che paghi lui la bolletta dello stabile okkupato che invece fanno pagare a noi cittadini..
Nel link, premesso da Tosatti all’ intervento di Pezzo Grosso ci sono i nomi. C’è il solito elemosiniere papale ed altri due meno noti al gran pubblico.
Uno sì è il cardinal Bolletta.
Czerny è quello che, elevato alla porpora da Francesco I, ha scelto una croce pettorale fatta di legno di un barcone di migranti. Griffatissima, a dire il vero, perché gliel’ha disegnata Domenico Pellegrino, che è uno che espone alla Biennale di Venezia, ma vabbè, à la guerre comme à la guerre.
La terza eminenza, non ne sono certa, ma credo che venga da Uomini e Donne e poi dall’Isola dei Famosi.
@ Newman, in aggiunta alla risposta di Diana.
Breve nota sul cardinale Michael Czerny, quasi sconosciuto rispetto al confratello pari grado elemosiniere che si è distinto anche per le sue competenze da “elettricista”.
Gesuita, dal 1.mo gennaio 2017 sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Creato cardinale nel concistoro del 5 ottobre 2019, dopo l’ordinazione episcopale della vigilia.
Presentando in conferenza stampa l’Esortazione apostolica QA ha affermato tra l’altro che: al cuore di questa “lettera d’amore” «c’è l’amore di Papa Francesco per l’Amazzonia e i suoi numerosi popoli, il suo amore per il mondo e tutti i suoi popoli».
«Il documento conclusivo e l’esortazione post-sinodale Querida Amazonia richiederanno comprensione creativa e comprensiva per le lezioni ivi contenute da applicare oltre l’Amazzonia – ha aggiunto – Esse toccano tutta la Chiesa e tutto il mondo, anche se non in modo non uniforme».
La sua firma alla lettera a conferma di quella “comprensione creativa e comprensiva”? Veramente io non capisco il senso di questo giro di parole. Dagli sviluppi di un altro “processo” avviato forse capiremo meglio i termini della “creatività” ecclesiale in atto…
Fino ad ora i ” CREATIVI ” sono stati gli STILISTI . Ossia
quei sedicenti ” sarti ” che godono nel vestire gli uomini da donne e le donne da uomini…devono aver ispirato i
neo-neo dreams della Banda -Bassetti .
Amici e forse nemici. Mi dispiace dirlo ma siete impietosi, materialisti e provinciali.
Vi riporto quanto è definito nello Statuto del “Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti”.
Le funzioni di tale Consiglio sono definite nella Pastor Bonus:
“…. 151. Si impegna affinché i viaggi intrapresi per motivi di pietà o di studio o di svago favoriscano la formazione morale e religiosa dei fedeli, ed assiste le Chiese locali perché tutti coloro che si trovano fuori del proprio domicilio possano usufruire di un’assistenza pastorale adeguata.”
Come potete capire – anche se non siete molto edotti in canoni e magisterialità, i tre prelati di alto-profilo non fanno che UBBIDIRE alle indicazioni del PCPMI impegnandosi affinchè i migranti abbiano una “Formazione morale e religiosa…”. Altro che pasti caldi e fast food!. Materialisti e malpensanti.
Vi segnalo – inoltre – come il VERO Cristianesimo e la VERA UBBIDIENZA è a SINISTRA.
Il governo social-comunista, recentemente al potere in Spagna, all’atto del suo insediamento rinomina due vecchi ministeri e da loro competenze speciali. Uno si chiama ora “Ministerio de Inclusión, Seguridad Social y Migraciones”. L’altro – che si occupa dell’ambiente” – si chiama “Ministerio de la Transición Ecologica”.
Mica oseremmo metter in dibbio le sue affermazioni ! perbacco !. Poi i risultati son quello che contano . Su 3.7 Milioni di immigrati islamici , 3.2 Milioni si sono già converttiti al cattolicesimo. Ben 17 sono devoti di don Minutella .
quello che ci preoccupa è che su 50 cardinali di curia romana 48 si son già convertiti all’Islam.
quello che ci preoccupa è che una massa enorme di italiani da l’8per mille alla comunità islamica,
quello che ci preoccupa è che si è scoperto che ben 18 cardinale e 43 vescovi hanno traferito il loro cospicuo conto dallo Ior alle banche islamiche di Londra .
Antonio Cafazzo ,
la Trans-iciòn Ecologica è quella che riguarda l’ambiente
” fluid gender ” ?
Vi segnalo – inoltre – come il VERO Cristianesimo e la VERA UBBIDIENZA è a SINISTRA.
Non ho capito se stai scherzando o dici sul serio
Noi utenti del blog saremo pure ignoranti, materialisti, provinciali e poco edotti in magisterialità (i preti cervelloni della mia città mi hanno definito in modo ben peggiore, pur io evidenziando che mi riferivo sempre al Catechismo…), ma faccio notare che è proprio PEZZO GROSSO a scrivere dei tre cardinali:
‘…devo concludere che sono ignorantini e stupidini, quasi una vergogna per il mondo cattolico (dico tanto per dire, visto che ormai il mondo cattolico sembra vergognarsi solo dei tradizionalisti…).Lo sentenzio perché, come potete leggere sotto, costoro propongono una soluzione errata ad un problema di cui non conoscono le cause e le circostanze. Aggravando pertanto in modo irreversibile la situazione di questi esseri umani.
Ma anche aggravando sempre più la reputazione della Chiesa cattolica, ormai ridotta a distributrice di “pasti caldi” agli emigrati nelle chiese stesse dismesse o semidismesse, cosicché poi gli immigrati possano trasformarle in fast food (kebab & cous-cous) o in moschee o in night club…”.
[…] il mio direttore spirituale gesuita li avrebbe presi a bacchettate perché manifestamente non sanno di che parlano.’
Insomma qui volano reciprocamente le accuse di ‘ignoranza’, ma non posso credere che PEZZO GROSSO non sia edotto in ‘magisterialità’… E sinceramente, una volta dimostrato che il processo immigrazionista non è volontario ed è conseguenza di flussi ‘forzati, pilotati e gestiti dall’alto’, mi chiedo per quale male inteso ‘buon senso’ si possa continuare a difenderlo? L’unica spiegazione (oltre che l’intascamento di mazzette o la possibilità di carriera personale nell’assecondare certe idee) è un evidente ODIO verso la propria nazione, la propria storia e direi in assoluto verso la CHIESA…
E pare proprio che la invocata Gea , Madre Terra , Pachamama , o come vogliano chiamarla questi striduli
portavoce dell ‘Onu , metterà uno stop alle loro assurde pretese accoglione
con un pezzetto di genoma chiamato Virus.
Rimettete Benedetto XVI al suo posto prima che i flagelli si compiano tutti, forse siamo ancora in tempo.
Signori, io propendo per la TERZA ipotesi… E direi: L’ACCENDIAMO!!!
La prima ipotesi era plausibile all’inizio del processo immigratorio, parecchi anni fa; la seconda aveva senso fino a un paio di anni fa (quando nonostante tante imposizioni dei poteri forti si potevano studiare ed attuare ‘pratiche soluzioni alternative’). Ormai l’unica ipotesi sostenibile è la terza: siamo gestiti da alti prelati complici dei principali nemici secolari della Chiesa Cattolica, quindi veri e propri servi del Demonio…
Posso anche pensare che il processo di ‘convincimento’ di certi cervelli sia stato lento ed abbia seguito una procedura tipo BUONISMO ALLARGATO (prima ipotesi), poi RICATTI DA CERTE ISTITUZIONI (seconda potesi) ed infine TOTALE ACCETTAZIONE E GIUSTIFICAZIONE SERVILE E CONVINTA DELLE IMPOSIZIONI DEI POTERI FORTI (terza ipotesi). Ormai certi prelati non ‘guardano più al Cielo’…
Le tre ipotesi conclusive di PG, ovvero che i porporati possano essere sciocchi, oppure vili o traditori, non sono necessariamente alternative, anzi credo proprio coesistano. Resterebbe solo da capire la distribuzione di stupidità, codardia e tradimento ma non mi pare degna di attenzione.
I rapporti tra il Vaticano e alcune potenze islamiche erano già ben consolidati nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso. In particolare con l’Iran, in cui gli ayatollah avevano già conquistato il potere e che utilizzavano il Vaticano come punto d’appoggio per i loro acquisti nel mondo occidentale. Gli ayatollah erano già allora sotto embargo. Embargo che il Vaticano permetteva loro di superare.
Secondo il Venerdì di Repubblica di qualche settimana fa , l’ambasciata dell’Iran presso il Vaticano è seconda, per il numero di diplomatici solo all’ambasciata della Repubblica Dominicana, Così afferma Filippo di Giacomo.
Ripropongo il discorso del Cardinale Giacomo Biffi sulla immigrazione. Attuale più che mai.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7280.html
Le casse piangono, la questua la serve Soros e la Compagnia dell’Anello!!!
aveva ragione Silvana De Mari, qui
http://www.imolaoggi.it/2017/08/30/introdurre-in-un-territorio-centinaia-di-migliaia-di-maschi-e-un-crimine/
“…Il cosiddetto multiculturalismo, persone di etnia e lingua diversa, con strutture etiche diverse e una diversa maniera di concepire i rapporti uomo e donna che convivono su uno stesso territorio, è un’utopia mortale che permetterà lo sterminio della civiltà più impalpabile ed etera da parte di quella più brutale. Chi non appartiene a quel popolo non riconosce quel patto di non aggressione e se lo viola non è considerato un malvagio dai propri pari. Non da tutti. Ed è considerato un eroe da parecchi dei propri pari.
Introdurre in un territorio centinaia di migliaia di maschi oltretutto nullafacenti, senza la dignità e la stanchezza che dà un lavoro, sradicati dal proprio contesto, privi di controllo sociale, mantenuti in una situazione di irresponsabilità, di impunibilità e di non rintracciabilità , è un crimine che può portare solo in una direzione: l’annientamento di un popolo. Sono tutti maschi in età militare, 15/45 anni, senza donne, coesi dall’appartenenza a una stessa religione, una religione che vieta la convivenza pacifica, che ordina l’aggressione agli infedeli, che permette ufficialmente lo stupro delle loro donne. (Il Corano nella sura 4:24 E vi sono vietate le mogli sposate di altri popoli a meno che non siano cadute nelle vostre mani (come prigioniere di guerra o schiave comprate)”.
E aveva ragione, sull’immigrazione, anche San Tommaso D’Aquino
http://www.logos-rivista.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1083&Itemid=869
“(…) Già nel secolo 13º, il grande santo Tommaso D’Aquino offriva un’analisi molto azzeccata e sorprendentemente attuale del problema dell’immigrazione per quanto riguarda la posizione dei paesi destinatari dei flussi migratori, prendendo come punto di riferimento l’atteggiamento del popolo d’Israele come riferito nel Antico Testamento (S.Th. I-II.105.3). La prospettiva dell’Aquinate si incentrava sul rapporto storico che esisteva fra la nazione d’Israele ed i diversi popoli confinanti. Colui che fu proclamato dottore della Chiesa riteneva giusta l’idea di discriminare fra migranti di diversi paesi in base alle conseguenze che poteva produrre la loro accoglienza in Israele. Tommaso notò che gli ebrei non avevano una politica unica riguardo l’accoglienza di migranti, perché ci si poteva aspettare diversi risultati a seconda della provenienza di ciascuno.
Nella prima sezione della seconda parte della sua Summa di Teologia, l’Aquinate si domanda “se i precetti giudiziali relativi agli stranieri fossero ragionevoli”, dopo di che distingue tre occasioni in cui gli ebrei potevano comunicare “in modo pacifico” con gli stranieri. Primo, quando gli stranieri passavano per il loro territorio come viandanti. Secondo, quando essi emigravano in terra straniera, per abitarvi come forestieri. Terzo, quando degli stranieri volevano entrare totalmente nella comunità di Israele e nel loro rito, cioè, quando volevano “integrarsi” pienamente nel popolo d’Israele. Proprio con riguardo a questa ipotesi, “si procedeva con un certo ordine,” sottolinea Tommaso. “Infatti non li si riceveva subito come compatrioti”, scrive il santo, “del resto anche presso alcuni gentili era stabilito che non venissero considerati cittadini se non quelli che lo fossero stati a cominciare dal nonno, o dal bisnonno”.
Con un grande senso pragmatico, Tommaso riconosceva che l’affetto per la propria patria cresce gradualmente e non improvvisamente. Se si fossero ammessi degli stranieri a trattare gli affari della nazione sarebbero potuti sorgere molti pericoli, aggiunge, “poiché gli stranieri, non avendo ancora un amore ben consolidato per il bene pubblico, avrebbero potuto attentare alla nazione”. L’idea di ammettere degli stranieri “a trattare gli affari della nazione” oggi, in uno stato democratico, corrisponde al diritto di votare e di partecipare alla vita politica.
“Quindi la legge stabiliva che si potessero ricevere nella convivenza del popolo alla terza generazione alcuni dei gentili che avevano una certa affinità con gli ebrei, cioè gli Egiziani, presso i quali gli ebrei erano nati e cresciuti, e gli Idumei, figli di Esaù, fratello di Giacobbe” ha scritto. Anche se non ha usato un termine specifico, l’Aquinate parla della capacità d’integrazione degli immigrati, cioè, della idoneità a farsi uno con il popolo in cui pretendevano di entrare. Questa integrazione si agevolava quando c’era già una “certa affinità” con gli ebrei e con la loro cultura.
Ovviamente, ritornando al nostro tempo e facendo il caso dell’Italia, c’è una grossa differenza fra l’integrazione di un immigrato, per esempio, di cultura spagnola e chi arriva da culture molto lontane e talvolta storicamente oppositive. C’è una “affinità” culturale fra popoli di matrice cristiano-occidentale che non si trova con popoli che hanno una visione molto diversa del mondo, della famiglia, dei rapporti interpersonali, della religione e della società.
“Invece alcuni”, dice Tommaso, “come gli Ammoniti e i Moabiti, non potevano mai essere accolti, poiché si erano comportati in maniera ostile. Gli Amaleciti poi, che più avevano avversato gli ebrei, e con i quali essi non avevano alcun rapporto di parentela, erano considerati come nemici perpetui”. Per Tommaso era evidente che l’atteggiamento nei confronti dei diversi popoli riflettesse la loro storia con il popolo d’Israele (…).
Al momento, queste posizioni ragionevoli vengono spregiate, e le uniche voci ben udibili sono quelle dei demagoghi, come quelli citati da PG. Non rinunciamo a denunciare, preghiamo e continuiamo a sperare.
Ah, dimenticavo, Jeffrey Sachs sarà fra i relatori del prossimo convegno “Economy of Francesco”
http://www.unitedworldproject.org/eventi/leconomia-di-francesco/
assieme al grande cattocomunista prodiano Stefano Zamagni. Tutto è collegato… ;-))))
Bravo Tossani. Con un commento ulteriore . Jeffrey Sachs sappiamo chi è, lo dichiara . Stefano Zamagni ( detto in ambienti accademici : -il plagiatore – ) si presenta come cattolico ed è Presidente della Pontificia Accademia . In realtà , come lei stesso ha scritto, è un cattocomunista -cattolico adulto . In realtà è SOLO ADULTERATO. Quando scrive qualcosa che sembra intelligente l’ha copiata da qualcun altro. Quando parla e riesce a dire qualcosa di normale , è perchè l’ha appreso a memoria ,infatti non fa dibattiti. Ad Assisi si scagielrà contro il capitalismo , proporrà un nuovo umanesimo (senza Dio) e esalterà il volontariato e ,il dono gratuito . le solite menate che scrive da 20anni . Ma non le ha neppure capite . Diverso è Becchetti e soprattutto Luigino Bruni. Il primo comunista pro ma intelligente , il secondo uno storico dell’economia medioevale , brava e buona persona .Ma disoccupato .
Caro Angelo,
su Becchetti e Bruni ho scritto questo
https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2019/12/03/un-appello-agli-economisti-luigino-bruni-e-leonardo-becchetti-signori-tornate-alla-ragione/
ci sono dei grossi problemi D’altronde, essendo allievi di Zamagni, è logico..
Quando vedo le immagini dei barconi carichi di giovani maschi,come dice la Prof.De Mari, penso con timore alle mie figlie che non potranno uscire di casa e con rabbia agli accoglioni della Caritas e compagnia cantante che probabilmente hanno bisogno di “carne fresca” per soddisfare i loro sporchi vizi.
d’altronde, essendo perlopiù maschi soli senza donne, e per di più cresciuti in un ambiente brutale, è logico che andasse così. basta leggere Vox
https://voxnews.info/2020/02/21/ospite-caritas-violenta-e-massacra-donna-di-70-anni-pesta-carabiniere-che-la-difende-fratture-per-entrambi/
grazie al PD, che viene ancora molto votato, perché non c’è il buono scuola, e così può fare il lavaggio del cervello ai giovani, fin dalle prime classi, e ora ci provano fin dall’asilo nido obbligatorio.
Ho sempre pensato che la Chiesa progressista, bergogliana, accogliona etc.., che le nostre parrocchie cattocomuniste anti – Salvini, prosardine etc.. fossero complici dell’invasione afro-islamica d’Italia e delle conseguenze nefaste che la sostituzione etnico/religiosa avrà sui nostri figli e nipoti.
L’accoglienza indiscriminata è un errore che pagheremo caro.
In effetti è allucinante che la Chiesa attuale sia la principale causa dell’etnomasochismo a cui assistiamo inerti. Ogni volta che arriva un barcone pieno di questi disperati viene sbattuto in faccia agli italiani un vero e proprio ricatto morale (tralascio il discorso dei guadagni che la Chiesa fa con gli immigrati perché mi viene la nausea). Facendo un discorso più generale: ho sempre pensato che la modernità avrebbe contaminato anche la Chiesa Cattolica, ma non pensavo si arrivasse a un tale livello di depravazione, di moralismo ipocrita, nonché di interpretazioni strampalate del Vangelo.
Non c’era stato un discorso del papa di recente con detto:meticciato e’bello….io propenderei per l’ipotesi 3.Ma qualcuno disse :”non la distruggerai”….io gli crederei…..
Ma che fare? Se c’è qualcosa da fare…
ipotesi di lavoro di Mario Adinolfi
http://www.lacrocequotidiano.it/articolo/2017/09/05/politica/ogni-vuoto-viene-riempito
Adinolfi confonde cause con effetti .
vedi tu. non si può convincere nessuno, per forza.
….la terza che hai detto…
direbbe Guzzanti/ Quelo
Butto là una mia ipotesi. Potrebbe darsi che i tre prelati abbiano intrapreso una certa strada pensando di prendere due piccioni con una fava: far vedere che la chiesa si occupa concretamente e non soltanto a parole del problema migranti e nello stesso tempo migliorare in qualche modo le condizioni di vita di un certo numero di persone. Ma qui vorrei fare osservare con un esempietto che mi riporta agli anni della scuola elementare che a volte, dato un certo problema, si può arrivare ad una soluzione apparentemente giusta utilizzando un metodo sbagliato.
Il problema è il seguente : tre bambini acquistano ciascuno una confezione di caramelle al prezzo di due euro cadauna. Quanto spendono in tutto ?
La maggioranza della gente risolve il problema col procedimento corretto : 3 (bambini) x 1 (confezione) x 2 (prezzo) = 6 .
Ma allo stesso risultato =6 potrebbe anche arrivarci uno che ,SBAGLIANDO, usasse il seguente procedimento : 3 (bambini) + 1 (confezione) + 2 (prezzo) = 6
Il risultato è uguale, ma il secondo procedimento è sbagliato.
L’esempio mi sembra talmente chiaro da non richiedere ulteriori spiegazioni.
Buon pranzo e arrivederci ! 🙂 Vi ricorda qualcuno affacciato ad un finestrone?
Il Papa dice che vuole “avviare processi”.
Lo può fare, ma non è questo il suo compito specifico.
Anche in questo blog si avviano processi, sebbene in poche righe, ma per avviare un processo possono bastare, in quanto non occorre essere esaustivi e una precisione per forza assoluta: evoluzione e approfondimento sono successivi.
Il compito specifico del Papa è piuttosto quello di CHIUDERE i processi, non nel senso dell’approfondimento, ma di porre dei paletti dottrinali INSUPERABILI.
Mi sembra che proprio su questo sia carente l’azione di Papa Francesco.
Avvia dei processi e, almeno in genere, non pone limiti. Anzi, se pure qualcuno abbatte i vecchi paletti dogmatici, tace.
Così, sulle migrazioni che comportano sradicamento della propria stessa identità, che la Chiesa ha sempre visto come un dramma da scongiurare, sembra quasi sia stato avviato un processo per cui, per certi Pastori, sia diventato un dramma sì, da augurarsi, in quanto necessario!
Non illudiamoci ne’ il pachapapa ne’ quei quei tra fatti a vescovi capiranno che tutti o ….quasi? Quelli che lasciano le loro terre africane son delinquenti, nemmeno se sacrifichiamo le nostre vite!
Da uno che bazzica il Movimento per la Vita, possodo dire che, anche le migranti nei loro paesi di origine fossero povere come quelle persone che non hanno nemmeno i soldi per migrare (e lcune sono davvero profughe), nei loro paesi non abortirebbero MAI. E’ contro la loro cultura.
In un ambiente invece che le rifiuta di fatto, cioè le rifiuta anche se le “accoglie” (cioè le accoglie in modo strumentale alla sua ideologia), abortiscono spesso e spesso con grande sofferenza.
Ritengo che tra i morti a causa delle migrazioni che NON SI VUOLE regolari, vi siano non solo i naufraghi e i morti lungo il percosrso, ma soprattutto decine di migliaia di bambini abortiti ogni anno. Che non solo si configurano come sempli morti, ma come OMICIDI di fatto, con danno spirituale enorme.
Non salvo per niente le intenzioni. Le vere intenzioni le conosciamo benissimo: sono i dané.
Qualsiasi persona sana di mente si rende conto che l’immigrazione selvaggia fa il male di tre categorie: gli italiani, gli immigrati regolari e i clandestini. Ma la posta in gioco è altissima perchè gli illuminati (loro pensano di essere gli eletti) si servono dell’immigrazione selvaggia per “meticciare” i popoli e poi dominarli più facilmente.
Naturalmente non hanno capito niente perchè accecati dalla loro supponenza. Tra qualche tempo (forse pochi decenni) saranno spazzati via come fuscelli e al loro posto comanderanno i cinesi (nell’economia) e gli islamici (nella società/religione).
E i preti? Saranno relegati, con i fedeli, in “riserve” a loro dedicate e saranno costretti a praticare la religione in forma rigorosamente privata. Auguri perchè io non ci sarò più e ringrazio Il Creatore che mi ha fatto nascere nel 1943 così eviterò di vivere lo sfacelo che stiamo preparando con le nostre mani..
Per errore il mio inervento appare come commento ad Astore. Invece si tratta di intrvento “autonomo”.
Caro PezzoGrosso, c’è una epidemia incurabile che sta contagiando gran parte del mondo , incluso il nostro paese. Si chiama ignoranza , madre della imbecillità. Il beato Antonio Rosmini scopri, rilevò, denunciò l’ignoranza nei preti .Origine questa del’ignoranza dottrinale , Il Rosmini fu messo all’indice , e continuò crescendo la generazione dei -preti ignoranti. Il male che affligge oggi il mondo cattolico è l’ignoranza dottrinale , dovuta alla non formazione nei seminari , da dove hanno cacciato sanTommaso sostituendolo con Karl Rahner , maestro di Kasper , teologo di Bergoglio , promotore del Concilio MIgrazionista , del Concilio Ambientalista , del Concilio Panteista-Animista Amazzonico, del prossimo Concilio Ecumenista . Caro PG , ormai il Vaticano è la sede dell’UNESCO: Ha capito ??
Siamo di fronte a un grande scandalo: tre cardinali, i cui pregiudizi ideologici appaiono chiari , dimentichi del Vangelo,, si fanno complici di schiavisti e gang mafiose, che lucrano su poveri innocenti in cerca di un futuro migliore, a rischio della vita. Aiutino questi in Africa seguendo il Vangelo: “quando aiuti il prossimo non suonare la tromba come fanno gli ipocriti! (MT 6,1)”, Chiaramente si tratta di tre tromboni!
Scusi PG, io ho 45 anni ed è da più o meno 35 anni – quando nel mio paesello di montagna hanno cominciato a comparire i primi marocchini coi tappeti in spalla – che sento dire “aiutiamoli a casa loro”. Facile continuare a dirlo, ma quando lo facciamo?
Ma MAI, mi pare evidente . Ha letto il Pezzo Grosso a Tosatti ? Lo rilegga per favore. NON devono esser aiutati a casa loro, devono venire qui per realizzare sincretismo religioso e meticciato .
La risposta esatta è la terza caro PG. Il Pachapapa è stato messo lì per quello.
In una cosa tuttavia occorre obbedirgli: visto che vuole una chiesa povera per i poveri basta 8×1000 non mi sembra il caso di finanziare le follie di Santa Marta