NOBILE E IL PROBLEMA DEGLI IMBECILLI NELLA POLITICA ITALIANA.

6 Febbraio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Agostino Nobile oggi si confronta con un problema che ha afflitto l’umanità sin dall’età della pietra, e che si è dimostrato finora assolutamente insolubile: quello dell’umana stupidità. Nobile ne parla qui soprattutto per le sue applicazioni pratiche nella politica del nostro sventurato Paese, che sempre più spesso mi fa venire in mente i versi del Giusti:

Fingi che quattro mi bastonin qui,
E lì ci sien dugento a dire: ohibò!
Senza scrollarsi o muoversi di lì.

Buona lettura. 

§§§

Gli imbecilli

Dopo la conferma del PD nelle elezioni regionali in Emilia Romagna alcuni osservatori, soprattutto di sinistra, hanno dato motivazioni che oggettivamente hanno poco a che fare con gli aspetti prettamente politici. Oltre al mantra che vuole Salvini razzista e fascista, lo accusano per la sua iperattività nel gironzolare per l’Italia e per aver citofonato a una famiglia con un figlio che, si dice, spacci droga.

Se demonizzano Salvini per i comportamenti personali che non danneggiano minimamente l’economia, nell’operato della sinistra abbiamo cose molto più serie e, direi, di vitale importanza per l’Italia.

In primo luogo la chiusura di migliaia di imprese e la svendita di piccole e grandi industrie italiane a imprenditori stranieri, nonché la fuga all’estero di migliaia di giovani laureati o meno perché non trovano lavoro. Per risolvere il problema il Governo PD-5S continua a donare milioni di euro a sostegno dei migranti irregolari, mentre le toghe rosse fanno di tutto per incastrare l’odiato Salvini.

Ma il fatto che ha colpito una parte dell’opinione pubblica dopo le elezioni regionali è stato senz’altro il risultato ottenuto dal PD nel comune di Bibbiano, dove  la sinistra ha tenuto le sue poltrone. Come sappiamo, nell’inchiesta definita per la sua gravità Angeli e Demoni, il sindaco di sinistra nega di essere stato a conoscenza degli affidi illeciti nei comuni della val d’Enza. Cosa oggettivamente poco credibile, tanto che qualche perfido ha commentato che i veri comunisti voteranno sempre sinistra, anche se il partito gli ruba i figli senza farglieli più vedere. Affermazione non del tutto condivisibile, ma non possiamo negare che l’odio per la destra inculcato fin dalla nascita abbia reso lo zoccolo duro comunista analfabeta della realtà.

Seminando odio e utilizzando come una clava magistrati compiacenti per annichilire l’opposizione, i politici del PD si comportano peggio dei capoccia fascisti. Ma dato che si autodefiniscono di sinistra continuano ad ottenere i favori da chi si considera antifascista per principio.

Senza cattiveria facciamo un po’ di ironia. Nel film Bananas, Woody Allen mostra un dittatore comunista latino che, davanti a un popolo esultante subito dopo la sua vittoria, dice più o meno: “da domani tutti gli uomini porteranno le mutande sopra i calzoni per dimostrare che tengono la biancheria intima sempre pulita”. I fedeli, trascinati da cotanta profondità intellettuale, applaudono gridando la loro approvazione.

Negli anni settanta girava una barzelletta su un giovane che comunica al padre comunista di essersi fidanzato con un certo Giorgio. Il genitore, preoccupato, domanda: “è fascista?”. Dato il vento genderista che tira la battuta non fa più ridere, tuttavia dà un’idea della mentalità ideologizzata.

Ma certi comportamenti non si possono spiegare solo con la fede ideologica. C’è un altro fattore ancora più preoccupante, perché è sempre esistito e pare che la percentuale di individui affetta da tale sindrome sia molto alta. Parliamo dell’imbecille. È un soggetto insondabile, impossibile da contenere e da combattere perché irrazionale. Il criminale generalmente ha una sua logica. Si possono prevedere le sue azioni e prevenirle, ma l’imbecille, pur conoscendolo, è come una grossa saponetta sotto la doccia. Scivola via dalle mani e se capita tra i piedi può essere fatale. Anche se gli imbecilli dovessero costituire solo il 10% (siamo ottimisti) della popolazione, sono in grado di stravolgere il peso della bilancia politica.

Data la loro inaudita potenza distruttrice alcuni pensatori (compresi intellettuali imbecilli nostrani che, per ovvie ragioni, non prendiamo nemmeno in considerazione) hanno cercato di configurarli. Uno dei pochi che a parer nostro ha sintetizzato bene questa tipologia umana è George Bernanos: “Gli imbecilli utilizzano perfettamente tutto quello che li dispensa dall’unico sforzo di cui sono realmente incapaci, quello di pensare da soli; il cretino, il folle, l’idiota appartengono al buon Dio. Possiamo credere che Egli li abbia voluti così, che essi gli rendano gloria a modo loro. Ma l’imbecille è una creazione della società, o almeno una deformazione dell’uomo talmente riuscita che ha l’apparenza di una creazione”.

Da cattolico tosto non risparmia una certa categoria di religiosi: “Uno dei principali responsabili, il solo responsabile, forse, della degradazione delle anime… è il prete mediocre”.

Carlo Cipolla, professore emerito di Storia Economica Medievale all’Università di Berkeley in California, ci ha lasciato in un suo piccolo saggio le leggi fondamentali della stupidità umana. Pubblicato in inglese nel 1976 – ovvero in pieno istupidimento sociale col copyright della sinistra – il libello ha il pregio di essere redatto con gustosi aforismi: “Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita; la persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista; gli stupidi danneggiano l’intera società; gli stupidi al potere fanno più danni degli altri; gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere”.

Agostino Nobile

§§§




 

STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA 

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina


LIBRI DI MARCO TOSATTI

Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo….


Viganò e il Papa


FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA

Fatima El segreto no desvelado

  SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE

  PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE

  Padre Pío contra Satanás

La vera storia del Mussa Dagh

Mussa Dagh. Gli eroi traditi

Inchiesta sul demonio

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

26 commenti

  • JN Axt Veuillot-Krone ha detto:

    Parabéns a A. NOBILE. Artigo simplesmente fenomenal e de leitura agradável !!! Talvez só tenha encontrado definições semelhantes às aqui citadas sobre o homem imbecil, tão veraz e espirituosas, no texto de Ernest Hello sobre o homem medíocre. Victor Hugo também escreveu algo semelhante. E excepcionalmente saboroso o ditado italiano “un cretino è un cretino. Due cretini…” , para definir muitos partidos políticos, na Itália (e Europa) como no Brasil (e em toda América – incluída a do Norte).

  • Milli ha detto:

    Totalmente d’accordo con Nobile, tanto più che i politici emiliano romagnoli , convinti che non lasceranno mai i loro scranni non si danno il disturbo di alzare le loro terga per fare qualcosa.
    In Emilia Romagna c’è la crisi, problemi di infiltrazione di mafia nigeriana, lavori strutturali che non cominciano mai, la E45 in condizioni disastrose, porti obsoleti?
    È colpa vostra, cari corregionali, che continuate a votare sempre gli stessi, poi non lamentatevi.

  • laura cadenasso ha detto:

    Mi permetto una breve nota, a piè di pagina e senza pretesa alcuna : il papa è il papa e la Chiesa è come è.

    • Diana ha detto:

      Mi permetta signora Laura, anche la Fede è la Fede, cioè l’adesione dell’intelletto alla Verità Rivelata, mossa dalla volontà e spinta dalla Grazia. La Fede cioè ha dei contenuti, la comunione della cristianità è la condivisione del Credo.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    L’errore (se di errore si può parlare) che stiamo facendo è quello di pensare che si possa diventare grandi organisti non imparando la musica e a suonare un organo, ma studiando come è fatto l’organo dentro e come funziona. Così per quanto riguarda l’uomo la scienza del “come è fatto e come funziona” ha fatto progressi enormi relativamente alla corporeità in cui regnano le leggi ben conosciute della fisica e della chimica, ma non ha fatto altrettanti progressi nello studio della mente e di tutte quelle attività che dipendono dalla sua componente spirituale. L’enorme scompenso si manifesta poi, nella pratica, nella stupidità di chi credesse di riuscire a dare un buon concerto senza conoscere la musica.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Come uno che dalla cattedra di San Pietro fa discorsi di grande spiritualità e di alta Cristologia come questo:
      http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/02/06/0078/00171.html
      Leggete e santificatevi.

      • GMZ ha detto:

        “(…) Per la natura stessa di un’esposizione su larga scala, è necessaria una complessa rete di operatori, che attinga a una vasta gamma di organizzatori, autorità locali, operai, industrie commerciali, enti civili, e così via. Nonostante le molte difficoltà che possono sorgere nel corso della preparazione e realizzazione delle fiere e delle esposizioni che rientrano nella vostra competenza specifica, questi eventi sono in grado di creare una rete di buone relazioni umane, capaci di durare ben oltre l’evento stesso.”
        Noioso come i vecchi manuali Hoepli ma, al contrario di questi, totalmente inutile: aria fritta.
        Se l’intento di Manesco era quello di trollare la platea, missione compiuta!

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          E che dire di fronte alla profondità di questo pensiero ?

          “L’esperienza vi ha insegnato che, nella preparazione e realizzazione delle fiere, tutti gli elementi costitutivi devono concorrere in modo armonico, dagli attori umani ai materiali di costruzione e all’illuminazione, agli impianti e alla gestione dei rifiuti.”
          Parole che sconvolgono la nostra povera, umile e modesta ignoranza. Questo genio bisognava proprio importarlo dall’Argentina. E per l’illuminazione servirebbe il cardinale elettricista che sa come si fanno i collegamenti senza pagare la bolletta.

      • Sconsolata ha detto:

        @ Emerito (3:44 pm)
        Di tutto, di più. Ci mancava questa “nuova”. Il 15 p.v. farà il punto sullo stato di salute della giustizia nel “suo” Stato, che esula – in ogni caso! – dalla giurisdizione della Corte internazionale e dove il potere giudiziario si esercita nel nome del pontefice. Perché, quindi, non prendersi anche la tribuna (alias: scena)?
        Sarà una lectio magistralis… memorabile…
        http://www.farodiroma.it/papa-francesco-aprira-personalmente-lanno-giudiziario-del-tribunale-dello-stato-vaticano-inizia-cosi-lera-pignatone/

      • Valeria Fusetti ha detto:

        In generale i modernisti citano dal CVII, cioè dall’ inizio della neo-chiesa, in questo saluto il papa felicemente regnante cita solo sé stesso, suoi scritti. Interessante, ma quanto a santificarci, caro il nostro emerito …!?

  • luca antonio ha detto:

    Occorre chiedersi : perchè persone apparentemente dotate di capacità di ragionamento non vedono quello che è evidente ? – era ad esempio evidente che il comunismo fosse un’idiozia e, ora, è evidente che se l’ Africa si trasferisse da noi sarebbero solamente dolori-; cosa spinge un soggetto, per lo più istruito, a lottare per cause apparentemente demenziali, un prete a simpatizzare, negli anni 70 e oggi, per i comunisti ?, un cattolico a non capire quanto il definirsi cattolico di sinistra sia un ossimoro?.
    La risposta non si trova su un piano biologico
    – l’imbecille non nasce così-,
    nè socio/educativo, cultura e contesti sociali identici possono portare gli individui a posizioni totalmente divergenti.
    Il problema scaturisce da un orientamento dello spirito che porta, a seconda della scelta effettuata, alle categorie politiche di destra e sinistra .
    Si parte dalle domande di sempre :
    la creazione , il mondo è fatto da Dio, e quindi fatto bene, o è fatto dal caso , e quindi può essere modificato a nostro piacimento- ?;
    l’uomo è vincolato, con relativi doveri, a questa creazione (nel caso sia fatta da Dio sì ) e ai suoi principi , oppure no, e allora esistono solo dei diritti ?;
    Gli uomini di destra , non per niente detti anche conservatori, sentono che l’uomo sia una creatura e che l’ordine imposto dalle leggi di natura sia da rispettare mentre quelli di sinistra , i progressisti , ritengono che l’uomo sia il padrone dell’universo, che la natura sia imperfetta e che vada modificata… incessantemente visto che comunque non è mai felice… nè lo sarà mai senza la conversione
    – etimologicamente “mutare lo sguardo, guardare altrove, in altro modo-.
    Prometeo , Lucifero, e da loro tutto il pensiero gnostico, agiscono da sempre per sovvertire l’ordine naturale delle cose e questo 200 anni fa ha avuto la sua manifestazione sociale e politica con la rivoluzione francese .
    La sinistra si chiama così perché gli invasati rivoluzionari ( i nonni di quelli che anni dopo , durante la comune parigina del 1970 crearono il gesto comunista del pugno alzato … in pochi sanno che veniva accompagnato da : “ noi ti sfidiamo ….. di un Dio che fai morire i bambini” ) durante la composizione del primo parlamento si posero provocatoriamente alla sinistra dell’emiciclo in riferimento al giudizio universale , i giusti alla destra di Cristo , i dannati alla sua sinistra.
    In passato era facile controbattere questa impostazione destra /sinistra, come qui intesa, dicendo che non era una faccenda spirituale ma solo economica visto che i padroni erano di destra perchè volevano conservare lo statu quo mentre il proletariato voleva mutarlo, ma oggi che i nuovi padroni sono “sinistri”, questa lettura non funziona, più.
    Usando il randello delle “discriminazioni” e sfruttando mito dell’uguaglianza, tratto distintivo dei “sinistri” come giustamente individuato da Norberto Bobbio, riescono ad entrare nel dibattito politico da cavalieri buoni, e questo potrebbe essere anche, per chi non ha fede, condivisibile…se non che questo “topos” può essere realizzata solo abbassando l’alto, l’elitario.
    Femminismo , livellamento dell’istruzione , immigrazionismo , antirazzismo, omofobia, teoria gender , sono solo esempi del momento.
    Tutti corredati da provvedimenti “antidiscriminatori” : quote rosa, a scuola 6 politicoi, relativismo culturale chiamato “politicamente corretto”, leggi contro il razzismo l’omofobia e, ormai, censura contro ogni libertà di pensiero .
    Il tutto ovviamente abbassando, come detto , “l’alto “ in quando il contrario è impossibile… posso azzoppare Bolt per farlo arrivare assieme al paraplegico ma non viceversa… posso rendere stupido l’intelligente – attraverso l’azzeramento del nutrimento scolastico , la tv , le droghe e depravazioni di ogni tipo – ma non il contrario.
    Ieri la sinistra cantava la giustizia sociale, il proletariato, il partito; oggi canta il mercato, la globalizzazione, la crescita, i “diritti civili”, l’immigrazionismo.
    Si va verso l’ uniformita’ assoluta per arrivare ad un unico mercato, un’ unica moneta, un’ unica economia, un’ unica informazione e ad un unico tipo di uomo “il grande consumatore” così caro al capitale finanziario che muove i fili di questo mefistofelico teatro di burattini .
    Grande finanza e sinistra uniti, un’alleanza apparentemente improbabile ma visto quanto detto, perfettamente conciliabile, anzi alleati indispensabili l’uno per l’altro.
    Sono dunque semplicemente imbecilli?, sì , nel senso inteso dal Cipolla, se consideriamo che, anche in buona fede, produrranno solo disastri.
    No in senso stretto di quoziente intellettivo, che può essere anche elevato, ma orientato nella direzione sbagliata.

    • Gian ha detto:

      @LUCA ANTONIO
      Complimenti per la riflessione che trovo totalmente condivisibile. Illuminante con il pregio di riuscire a mettere a fuoco un punto fondamentale che dimostra l’incompatibilità tra l’ideologia sinistra (vedi cattocomunismo) e il cattolicesimo che sono alternativi essendo ai poli opposti l’uno dell’altro. Questo dimostra anche che un prete, un vescovo & affini (…) non può pensare e agire conforme alla ideologia comunista. Purtroppo ne vediamo ancora tanti, troppi in giro. Dovevano fare altro, qualsiasi mestiere, ma non quello che hanno scelto, sbagliando.

    • Diana ha detto:

      La ringrazio per aver condiviso la sua riflessione, davvero ammirevole.

  • anonimo verace ha detto:

    Su Bibbiano, nutro un dubbio : le famiglie a cui venivano sottratti i piccoli, saranno forse state le famiglie dei dissidenti ? dissidenti politici, perchè anche una persona non particolarmente abbiente può dissentire dal politicamente corretto ovvero dall’ideologia dell’ex partito comunista.
    Ovvero il timore di vedersi sottratti i figli potrebbe essere un incentivo a non esprimere apertamente il proprio dissenso.
    Gli operatori sociali di Bibbiano per arrivare a raggiungere il loro obbiettivo, dovevano , per così dire, indottrinare i piccoli, introdurli in un mondo diverso dalla loro realtà, in cui poterli manipolare apertamente.
    Ma quello che vien fatto a livello nazionale, per tutti noi è la stessa cosa. Conte, è riuscito, la scorsa estate a liberarsi da Salvini al governo, poi ha ridimensionato di Maio, facendogli abbandonare la leadership del movimento 5 stelle, che così è rimasto nelle mani di Vito Crimi e Nicola Morra, che sono forse più di sinistra di una parte degli attuali deputati del PD.
    nel contempo la TV di stato continua imperterrita a propagandare il PD come se fosse la forza di maggioranza e a demonizzare la destra tutta, quando quella che viene fatto da loro, nelle loro azioni di governo, è, spesso un esproprio proletario.

  • Nicola Buono ha detto:

    A proposito di stupidità……

    http://www.rinocammilleri.com/2014/04/imbecilli/

    • Corrado ha detto:

      in realtà, avevo sentito che un eroe è chi arreca vantaggio agli altri a scapito di sé stesso
      quello qualificato, nel link, come eroe sarebbe invece solo intelligente, o genio
      NB non è farina mia, ma non ricordo l’autore

  • Marco Matteucci ha detto:

    “Per noi in Russia, il comunismo è un cane morto, mentre, per molte persone in occidente è ancora un leone vivente.”
    (A. I. Solzhenitsyn)

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Se, come scrive Nobile “Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita” possiamo dire che :
    Una persona intelligente è chi causa un bene ad un altra persona o gruppo di persone riuscendo nel contempo a realizzare qualche vantaggio per sé o addirittura realizzando un guadagno. Ma voi ne avete conosciuta qualcuna ? Io posso dire di sì, ma nel campo delle professioni, non in politica.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Tanto per gettare un po’ di legna sul fuoco aggiungo qualche aforisma sulla stupidità.
    -E’ più facile trovare libri stupidi, che libri sulla stupidità-
    (Carl William Brown)
    -Non c’è opinione così stupida che qualche filosofo non la possa esprimere–
    (Marco Tullio Cicerone)
    –Solo gli imbecilli non sbagliano mai–
    (Charles De Gaulle)
    -Si paga caro l’acquisto del potere; il potere istupidisce–
    (Friedrich Nietzsche)

  • creazionista ha detto:

    Il libro del Cipolla, fantastico, è disponibile anche in italiano

    Cipolla- Allegro ma non troppo- Il Mulino

  • sarha ha detto:

    potrebbe chiedere a Nobile di proseguire con -Gli Imbecilli nella Chiesa cattolica Romana? – E nel giornalismo italiano ?
    Per favore si legga l’art di Melloni su Repubblica oggi , pag 28 – Ferri corti in Vaticano. – Il Melloni esalta il comportamento di B XVI utilizzato dai soliti cattivacci per contrastare Francesco.E Melloni che fa ? Diffida chiunque a non utilizzare il prestigio di B XVI . E ci conferma che il prossimo ruolo di Ganswein sarà quello di assistere meglio ( cioè fare meglio il carabiniere ) B XVI . Attenti ! dice Melloni , Francesco non si fa fregare da nessuno ! .

    • stefano raimondo ha detto:

      Melloni diffida? E chi è lui per diffidare? Questa tipologia di persone non ci sta più con la testa e criminalizza a destra e a manca, tra un po’ ci dirà cosa possiamo dire. Già uno che scrive su Repubblichella 2000 e si definisce cattolico…

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    caro Nobile,
    dissento: se tanti nel popolo sono rimbecilliti, è perché nessuno li ha educati. La scuola di Stato è collassata, l’ha detto perfino Galli della Loggia:

    https://www.corriere.it/19_giugno_06/scuola-galli-della-loggia-aula-vuota-marsilio-c40eb43e-887b-11e9-9099-5a05167d4d6a.shtml

    Lei e i lettori di SC sanno che cerco sempre di porre critiche costruttive. In questo caso, la soluzione sta semplicemente nella libertà effettiva di educazione: buono scuola subito, in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Si farà?… No. non è che Renzi, o il PD o i 5S, si siano dimenticati della battaglia educativa. E’ semplicemente che loro, in quanto ontologicamente cattocomunisti, o post-comunisti o statalisti, sono comprensibilmente avversi alla vera libertà di educazione col buono scuola, perché se quella vi fosse, perderebbero il controllo sulla manipolazione delle menti delle nuove generazioni, fatto nella scuola di Stato, e questo andrebbe a erodere il loro potere. Quindi la lista del “cattivi”, indifferenti alla libertà di educazione, fatta dal settimanale web “Tempi”, è inutile, perché il potere al momento ce l’hanno loro, e faranno di tutto per strangolare definitivamente le paritarie, una volta per tutte.

    D’altronde questo lavoro di lavaggio del cervello è stato fatto scientificamente per decine d’anni, al punto che oggi le famiglie non hanno nemmen più consapevolezza di questo, e quindi paradossalmente manco lo chiedono, il buono scuola. 

    E’ anche vero che i liberali fanno la stessa cosa dei comunisti, per identici motivi: Silvio, nei lunghi anni nei quali è stato al governo, il buono scuola non l’ha mai dato. Ricordate “la scuola delle tre I”?… Inglese, internet e impresa. Questa è la filosofia di Silvio. Nemmeno la Lega vuole il buono scuola, è piuttosto interessata a riaprire i bordelli, vedi qui

    https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/lega-salvini-riaprire-subito-le-case-chiuse-come-accade-nei-paesi-civili-_3117520-201802a.shtml

    Solo il Popolo della Famiglia ha il buono scuola nel suo programma, ma agli elettori questo non sembra importare. Siamo ancora allo zero virgola, in Emilia Romagna. Ora speriamo nelle elezioni suppletive a Roma, dove Adinolfi è candidato a un posto alla Camera dei Deputati.non è che Renzi, o il PD o i 5S, si siano dimenticati della battaglia educativa. E’ semplicemente che loro, in quanto ontologicamente cattocomunisti, o post-comunisti o statalisti, sono comprensibilmente avversi alla vera libertà di educazione col buono scuola, perché se quella vi fosse, perderebbero il controllo sulla manipolazione delle menti delle nuove generazioni, fatto nella scuola di Stato, le persone non sarebbero più imbecilli, e questo andrebbe a erodere il loro potere. Quindi la lista del “cattivi” fatta da Tempi è inutile, perché il potere al momento ce l’hanno loro, e faranno di tutto per strangolare definitivamente le paritarie, una volta per tutte.

    D’altronde questo lavoro di lavaggio del cervello è stato fatto scientificamente per decine d’anni, al punto che oggi le famiglie non hanno nemmen più consapevolezza di questo, e quindi paradossalmente manco lo chiedono, il buono scuola. 

    E’ anche vero che i liberali fanno la stessa cosa dei comunisti, per identici motivi: Silvio, nei lunghi anni nei quali è stato al governo, il buono scuola non l’ha mai dato. Ricordi “la scuola delle tre I”?… Inglese, internet e impresa. Questa è la filosofia di Silvio. Nemmeno la Lega vuole il buono scuola, è piuttosto interessata a riaprire i bordelli, vedi qui

    https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/lega-salvini-riaprire-subito-le-case-chiuse-come-accade-nei-paesi-civili-_3117520-201802a.shtml

    Solo il Popolo della Famiglia ha il buono scuola nel suo programma, ma agli elettori questo non sembra importare. Siamo ancora allo zero virgola, in Emilia Romagna. Ora speriamo nelle elezioni suppletive a Roma, dove Adinolfi è candidato a un posto alla Camera dei Deputati.

  • Giacomo P. ha detto:

    e allora ?