PEZZO GROSSO SU SCALFARI: SALVATE IL SOLDATO JORGE MARIO…
16 Gennaio 2020
Marco Tosatti
Carissimi Stilumcuriali, il quotidiano più fake nella storia del giornalismo, Repubblica, oggi ha dedicato ben tre pagine al nulla: cioè al resoconto (chiamiamolo così in maniera convenzionale) di un incontro di Eugenio Scalfari con papa Bergoglio. Che – e questo è da sottolineare – continua a frequentare il fondatore di Repubblica, a dispetto di tutte le eresie e strafalcioni che questi gli ha messo in bocca nel corso degli anni. Pezzo Grosso ci offre una spiegazione, a questo sforzo vaniloquente e di sostanza quasi nulla. Buona lettura.
§§§
PG a Tosatti.
Inutile riprendere e ricostruire la verità sul rapporti Ratzinger-Sarah, con l’intervento di Gänswein, riferito al libro scritto insieme. Si legga La Verità di oggi e la NBQ, per questo. La verità è solo quella di Sarah, il resto sono balle da mercato dell’usato… Gänswein verrà licenziato a breve; verrà mandato in una oscura diocesi tedesca (dove sia considerato gradito, naturalmente; perciò la scelta è ristretta).
Per capire invece cosa succederà a Bergoglio, andiamo a leggere Repubblica di oggi.
Prima pagina: FRANCESCO: IO RATZINGER E LA TERRA DA SALVARE.
Seconda pagina: PAPA FRANCESCO: CON RATZINGER IL CASO E’ CHIUSO.
Tre pagine scalfariane in cui praticamente non si parla affatto di terra da salvare (5 righe di una colonna in tutto), né del rapporto di chiarimento con Ratzinger (alcune righe, ma sono di Scalfari, non di Francesco).
A che pro quindi titolone e quasi tre paginone? A umiliare Sarah, a diffidare Ratzinger, a esaltare il pensiero di Francesco.
Ma quale pensiero?
Quello che Scalfari pretende ed impone a Bergoglio, e Bergoglio accetta sommessamente di confermare, in atto di sottomissione.
Dio si è così evoluto, al punto di non necessitare più un Papa?
Ma voglio riportare una frase intera virgolettata (Scalfari nei suoi colloqui con Francesco virgoletta ben poco…) di Papa Francesco che Scalfari gli attribuisce: “Io son mosso, come lei sa già perché ne abbiamo parlato più volte, dal desiderio di una sopravvivenza attiva della nostra Chiesa, di aggiornare il nostro spirito collettivo alla società civile e moderna. Le religioni, e non soltanto quella cattolico cristiana, devono conoscere molto bene e nella sua profondità culturale, spirituale, attiva la società moderna”.
Ecco, ancora una volta lo spirito bergogliano. Ma Scalfari che ruolo ha avuto in proposito? Mica c’era bisogno di questo colloquio per capire che Bergoglio vuole trasformare la chiesa in un museo-ristorante-bar.
Come è riuscito Scalfari ad impossessarsi di ben tre pagine per non dire nulla di nuovo o importante? O meglio, cosa ha voluto dire in realtà? Bisogna riflettere.
Nella redazione di Repubblica Scalfari non lo sopporta più nessuno, lo riesumano solo se può far vendere qualche copia in più o se ricevono una telefonata da un –Soros- che spiega l’opportunità di un articolo del ricchissimo fondatore.
E l’opportunità di oggi è piuttosto evidente: salvare Bergoglio. Oggi questo articolo non ha altro contenuto che quello di far sapere chi protegge Bergoglio, e che non lo si deve toccare (ancora..).
Nessuno crederà a quanto scritto da Eugenio, solo servirà a far sapere che, chiamato “santità” da Scalfari, il Papa risponde : “Non mi chiami sempre così. Preferisco papa Francesco o addirittura semplicemente Francesco. Siamo amici,no?”.
Il pezzo di oggi in realtà serve a dichiarare la fine di Bergoglio-Papa. Non ha saputo gestire neppure Ratzinger e Sarah.
Imperdonabile. Si è dovuto far intervenire Ganswein!
Intollerabile. La delusione è ai massimi livelli, oggi ha persino necessitato ben tre pagine di Repubblica per esser salvato, troppe. Va sostituito. Ce lo dice Scalfari in modo “endovenoso”. Se Bergoglio afferma che c’è un Dio unico (si leggano le prime righe dell’articolo), il Papa della religione del Dio unico non può esser cattolico. La sollecitazione del card. Hummes ci fa prevedere che manca poco alla provocazione scismatica. Poi Bergoglio verrà sostituito. Vedrete..
PG
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Tag: bergoglio, papa, sarah, scalfari
Categoria: Pezzo Grosso
Il Dio unico individuato da Bergoglio. …
INDIVIDUATO ?
E’ solo nella religione cristiana che il Dio Unico, il vero Dio si è rivelato. RIVELATO, NON INDIVIDUATO.
Non credo che nelle altre religioni ci sia una rivelazione, così complessa e così articolata come nella religione cristiana. Una rivelazione che è proseguita per millenni, e che è tuttora viva nella Chiesa di cui Cristo è il capo e che è costituita dal suo corpo mistico.
E’alla Rivelazione , rivelazione che implica l’Incarnazione della seconda persona della santissima Trinità nel ventre di Maria e nei miracoli che circondarono la sua nascita, che noi tutti cristiani dobbiamo adeguarci, ovvero dobbiamo conformarci al Messaggio Rivelato, non individuarne uno nuovo.
siamo sempre alla prima colonna di pagina 2 di Repubblica. Afferma barbapapà, alias Scalfari che il suo appuntamento a santa Marta con Bergoglio era fissato per il 14 alle 16.
Secondo Scalfari la retromarcia di Ratzinger risaliva al giorno prima.
Lei che ha seguito con precisione tutta la diatriba (perchè questa faccenda non può essere denominata in altro modo) , dottor Tosatti, conferma le indicazioni temporali di Scalfari ?
Mi affido a lei.
Sistemato Ratzinger, come un povero vecchio circuito da un cardinale in cerca di notorietà (perché la notorietà dovrebbe appartenere solo a qualcuno ?) Scalfari passa a parlare di cose serie : Mistica e grazia. Ma prima vengono citati i santi più amati da Bergoglio : Paolo di Tarso, Agostino di Ippona, Francesco di Assisi e Ignazio di Loyola. Bergoglio comprende che il misticismo è l’esperienza di Dio. ed afferma che Agostino riuscì almeno tre o quattro volte a vivere un rapporto mistico con Dio. Scalfari insiste perchè Bergoglio riveli se abbia avuto o meno ondate di misticismo, e Bergoglio nega. Dice di non aver nulla di mistico, di aver ben chiaro in cosa consista il misticismo e perciò di aver scelto il nome di Francesco. Ma, secondo voi, fila questo ragionamento ?
Caro Tosatti, il suo lapidario giudizio su “la Repubblica” meriterebbe non solo un’ovazione, ma un monumento a lei eretto ancora in vita…
Ho sempre detto che il problema non è “che ne pensa la Repubblica”, ma che in Italia abbia rilievo quello che scrive “la Repubblica” o che per fare carriera nel giornalismo si debba passare da Repubblica…
Il problema è che un papa dovrebbe incontrare un presunto grande giornalista per convertirlo, non per rendersi simpatico e dirgli che “la Chiesa cambia”.
Ma del resto questa roba è cominciata con Giovanni XXIII, che Capovilla fece incontrare con Indro Montanelli, notoriamente non credente (e nemmeno un grande giornalista, checché ne credano alcuni).
La “chiesa conciliare”, l’espressione è del card. Benelli, NON è la Chiesa Cattolica di sempre.
Lo scisma è già stato fatto col CVII, e basta studiare i documenti conciliari per constatare il fatto, anche se qua è là vi sono citazioni perfettamente ortodosse, messe lì apposta per ingannare gli sprovveduti.
Quel che succede attualmente è tutto previsto dal CVII.
E dire che viso ancora dei finti tradizionalisti o “conservatori” che si appoggiano ai documenti conciliari per le loro critiche, perfettamente inutili e inascoltate.
È inutile continuare a menare il can per l’aia.
Per ora tutto quanto continuerà come prima, peggio di prima. Di soluzioni umane non ve ne sono, secondo il mio modesto parere.
Soltanto Nostro Signore Gesù Cristo può, quando e come vuole, ribaltare la situazione attuale.
Bando dunque alle pie illusioni!
Chiediamo piuttosto incessantemente con la preghiera, particolarmente con il Santo Rosario, che la Divina Provvidenza venga presto in nostro aiuto.
E poi abbiamo ancora il Santo Sacrificio della Messa di sempre, il nostro tesoro, per santificarci e per chiedere le grazie che ci occorrono per andare in Cielo e vedere Gesù.
Occupiamoci il meno possibile delle schifezze nauseanti della “chiesa conciliare”. È un cadavere in avanzata decomposizione. Niente di più, niente di meno.
Fuge, tace, quiesce.
«Poi Bergoglio verrà sostituito. Vedrete…».
Lo volesse il Cielo! Il più presto possibile!
Anch’io non ho prove, solo opinioni.
Certo che Dio e’ unico! Fa’ piovere sui buoni e sui malvagi. E’ cattolico in molti sensi. Universale e per me cattolico romano. Non e’ il Dio dell’antico testamento senno’ noi non geneticamente ebrei non saremmo il suo popolo. O meglio lo e’ ma si rivela man mano, cercando, portando, la salvezza universale.
Per me Dio ci ha salvati in Gesù Cristo, nella chiesa cattolica romana ma, quelli non ancora raggiunti dal messaggio saranno dannati per quello?
Ora vado sulla paleontologia. Homo sapiens (e siamo tutti homo sapiens) ma anche la precedente razza il Neanderthal (e’ ancora dibattuta se fosse una razza a parte o se ci siano stati incroci) erano uomini RELIGIOSI. A questo proposito dovrebbero esserci delle opere, anche, del cardinale RIES. La salvezza di Cristo ha con questi antichi antenati agito retroattivamente. Davide era forse cristiano? Abramo lo era? Nessuno di loro può salvarsi DAL PECCATO ORIGINALE senza il sangue di Cristo, che e’ quindi “retroattivo” (nel caso di Abramo di 1800 anni).
Sempre questa storia: fuori dalla chiesa nessuna salvezza! Come se quellapronuncia fosse la sola che in 2000 anni non e’ cambiata. Bisogna stare attenti a capire lo spirito non la lettera. Poi penso che con i pre conciliari io non possa aver dialogo. Dio scrive diritto sulle righe storte. E qui voglio dire che pure Joseph Ratzinger mi pare abbia anche affermato che una luce divina c e in molte religioni. Se poi, tutto il problema e’ sto concilio, Dio l ha permesso. Possono gli uomini salvarsi da se o salvare la chiesa da se?
Quando sento parlare di meticciato INORRIDISCO. Per voi e’ lecito abortire un bambino di una coppia mista (bianco e nero)?. E se e’ un essere umano…Dio non avra’ a cuore la sua anima?
Come se noi non fossimo meticci geneticamente e pure religiosamente . Tanto da dover festeggiare il Natale il 25 Dicembre.
Ora Bergoglio può essere anche l’anticristo dei tempi finali, ciò non leva che perché c e un anticristo sia morale che certi che si definiscono cattolici si abbandonino alla crudelta’ o al male o alla politica (seppur l anticristo lo fa, dall’ altra parte).
In biologia la razza si vede se e’ riproducibile. Impropriamente si chiamano razze i cani..perché pur dando bastardi SON FECONDI.
Invece cavallo e asino son della stessa famiglia ma non stessa razza. Nasce il mulo infecondo.
Se poi aggiungiamo che nessuno nasce europeo ma arriva dall’Africa, fosse poi pure diventato “celti”, si può sospettare che dietro celti culti ci sia ANCHE RAZZISMO.
Angelo cattivo
Il “ Dio unico” citato da Scalfari e’ il Dio della Massoneria, che ha sempre considerato le religioni storiche coi loro dogmi come superstizioni, rifacendosi invece al Dio “ Grande Architetto dell’ Universo” , cioe’ la Causa prima dei filosofi. Non il Dio padre di Gesu’ . E infatti parole come Padre e Gesu’ sono assenti negli sproloqui di Scalfari.
Eppure perche’ scandalizzarci? E’ stato profetizzato che una grande “ impostura religiosa” prendera’ il posto della vera fede e ingannera’ molti se non quasi tutti. L’ Anticristo di Solovev e’ un entusiasta propugnatore del “ Dio unico” e del sincretismo di tutte le religioni. L’ ecumenismo e il pacifismo e la giustizia sociale sono i grandi valori dell’ Anticristo.
Assente la Croce , come assente e’ Gesu’ nelle conversazioni private fra Scalfari e Bergoglio. Non ne parlano mai. Forse perche’ e’ quella “ pietra di inciampo” in cui e’ scritto che molti si “ sfracelleranno” ?
E ancora con questo meticciato!
Considerare sconsigliabil ii matrimoni misti, come faccio anch’io, non significa approvare l’aborto. Significa scegliere la via della prudenza.
Per quello che mi riguarda, io non mi sento meticcio, né in senso proprio, né in senso figurato.
Se ci tiene ad essere meticcio, faccia pure.
Carissimo Marco. Questa mattina ho offerto il Santo Sacrificio perche passi subito il tuo raffredore. Meno male che dal letto puoi gestire il blog. Siamo in guerra e non ci si può perdere un minuto. Ancora ripropongo questi:
Tutto qui:
https://www.marcotosatti.com/2019/10/14/un-sacerdote-da-caracas-ricordate-akita-la-fatima-doriente/
https://www.marcotosatti.com/2020/01/06/lettera-di-un-prete-dalla-periferia-povera-di-caracas/
ET EXPECTO TRIUMPHUS CORDIS IMMACULATI MARIÆ
Provocazione. L’ attenzione e’ , ovviamente, tutta rivolta alle vicende vaticane ma, secondo voi, il popolo dei semplici fedeli, che orientamento ha? Io ho una tesi, che non posso in alcun modo difendere perche’ e’ basata su impressioni, qualche campione, numericamente non significativo, pochi dati “oggettivi”. Secondo me la maggioranza dei cattolici segue, contemporaneamente, due tendenze, solo in apparenza contradditorie; da un lato una generica accettazione dei cambiamenti, nella prassi fin’ ora, dottrinali, da domani, anche sui pilastri della Fede (non parliamo nemmeno del celibato sacerdotale, non compreso ne’ apprezzato), dall’ altro lato, gli stessi entusiasti, o non ostili, all’ abbandono della Tradizione, poi non dimostrano grande attaccamento a questa chiesa ” rinnovata”, “in uscita” ec ec. In sintesi, poca, pochissima resistenza troveranno i modernisti (come, d’ altronde, poca e’ stata fin’ ora); ma assai scarso prevedo la “partecipazione” , per esempio, ai riti novelli. Insomma, le sacerdotesse di rito teutonico non troveranno, al loro arrivo nelle parrocchie, barricate alzate da fedeli furibondi, semplicemente non troveranno piu’ fedeli….. E’ gia’ tutto successo, come anche qui e’ stato ben detto, nel mondo protestante.
Opinione per opinione, a parer mio il popolo dei semplici fedeli non ne sa nulla o quasi nulla e non se ne interessa.
Concordo, per la mia piccolissima esperienza le persone praticanti non sospettano nemmeno che il clero possa insegnare l’eresia, figurarsi il Papa. Obbedirà senza fiatare, parlo ovviamente degli ultrà sessantenni, gli altri semplicemente non ci saranno. Nella mia parrocchia (30% di immigrati) dei bambini del catechismo dopo la Cresima non se ne vede nemmeno uno alla Messa domenicale da 10 anni. Ma il mio parroco è un ottimo ciclista, tutti i santuari più importanti e le vie frangigene e il cammino di Santiago si è fatto in bicicletta.
Nella chiesa di Roma abbiamo sia devoti che procedono, nella loro semplicità, accettando tutto quanto viene proposto dalla gerarchia, perché così si è sempre fatto, sia persone che dicono di essere cattolici romani , e che fanno pranzi luculliani a Natale e Pasqua, ma senza mettere piede in Chiesa. E poi ci sono i dissidenti: considerati eretici dai primi e pazzi dai secondi. Ma sono loro che in questi tempi bui possono salvare la Fede.
Pero’ non semplificherei : i fedeli cattolici semplici potrebbero reagire furiosamente se gli toccano la devozione popolare o comunque i “ simboli” della fede cattolica per esempio se gli toccano la Madonna o i santi piu’ amati come Padre Pio. . In Vaticano lo sanno e si guardano bene dal fare e per es. su hanno messo il “ cappello” Vaticano. Certo magari il celibato dei preti non e’ un argomento che scalda il cuore dei fedeli semplici, ma per esempio quando si legge che vogliono togliere i crocefissi o non fare piu’ il Presepe o se chiese e cattedrali fossero convertite in moschee vedreste come i fedeli semplici si infurierebbero!
Davanti ai simboli semplici della fede i cattolici semplici non transigono: pur senza sapere nulla di Teologia, pur essendo peccatori e forse solo cattolici della domenica, provate un po’ a toglierli i simboli sacri, e vedrete come reagiranno!
E intanto , comunque, le donazioni e l’ 8 per mille diminuiscono
esponenzialmente. vorra’ ’ pur dire qualcosa?
Se Dio è unico, se cioè si pensa che Cristo e Allah siano lo stesso Dio, allora trasformare le Chiese in moschee può non creare problemi.
Beh, complimenti per il suo relativismo, cristianesimo o islam intercambiabili.
Cristo o Maometto basta che se magna, per lei funziona così?
Provi a leggersi il libro sacro dell’islam, forse troverà che non sono uguali, che non trasmettono gli stessi valori.
Ma in fondo è facile essere pro islam in un paese cristiano, molto meno il contrario.
Quella delle “due tendenze” è un’osservazione molto interessante e veritiera, che riscontro anche nella mia Unità Pastorale.
Accettazione più o meno convinta dei cambiamenti, ma anche sostanziale disinteresse per le vicende della Chiesa. Religione e pratica religiosa (poca) da una parte, vita reale dall’altra. Concordo. La maggioranza dei fedeli si comporta così.
Insomma come molti tedeschi che aderivano al partito nazista. Portavano la fascia con la svastica al braccio perché si doveva ma pochi ci credevano. D’altronde questa mi sembra la definizione corretta, nel senso peggiore del termine, di gregge che nel nostro caso è un edulcorazione della verità : branco di pecoroni.
Pietà, “unità pastorale” no….
Sì, lo so che non l’ha deciso lei che si chiamasse così, non me la prendo con lei, la cosa è deprimente di per sé…
Come ho già scritto altrove, la versione ufficiale è che la gente non va in chiesa perché i preti non sono simpatici come papa Francesco e non fanno come lui.
In realtà le cose stanno praticamente come scrive lei (a parte il “fin’ora” che andrebbe scritto “finora”).
E’ vero poi che a molta gente del celibato dei preti importa poco o niente, lo ritiene assurdo o antiquato: ma questo da sempre. Gli stessi, se interpellati a proposito del Concilio Vaticano II, non sanno dire in che cosa consistessero le novità a parte la messa in italiano (che in realtà non fu direttamente voluta dal Concilio, ma questa è un’altra storia). Magari poi sono le stesse persone che si scandalizzano se i preti appoggiano le sinistre postcomuniste: ma questo non basta.
Ci sono poi casi misti, per così dire: p. es. qualcuno che detesta i preti di sinistra e quelli senza tonaca ma che poi è contento della messa in italiano e caldeggia i preti sposati…
Io sono propenso a credere che papa Francesco le maggiori antipatie qui da noi se le sia guadagnate con la sua fissazione sui migranti da accogliere.
Si’, Lei ha ragione,ho sbagliato, volevo scrivere ” fin ora”, per esser originale: vanita’ punita immediatamente, e mi e’ uscito l’ orrendo apostrofo!
Dott Tosatti vorrei segnalarle questo articolo riguardante la Cina.
A quanto sembra sono state chiese delle chiese e i sacerdoti e Monsignori dormono / dormiranno in strada.
http://www.asianews.it/notizie-it/Mindong,-Mons.-Guo-sfrattato-dalla-curia:-dormirà-per-strada.-Senzatetto-anche-diversi-sacerdoti-e-anziani-(Video)-49047.html?fbclid=IwAR1Fn8jnHKldyxVo9mVr6ZOIkT9V_zaS_qmB1GSdY-4gKOYaH8ChIhpuTi8
Grazie Alessandro di averci inviato quest’ articolo. Lo spirito di dominazione del potere ateo, purtroppo, non può essere , rebus SIC stantibus, cancellato o distrutto. Ci resta solo la preghiera.
…”Lei, la Madre mia, è la Vincitrice del Dragone maledetto. Aiutate la sua potenza col vostro
rinnovellato amore a Lei e con la rinnovellata fede e conoscenza di quanto le si riferisce. Maria ha dato al
mondo il Salvatore. Il mondo avrà ancora da Lei la salvezza.”…
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10652.pdf
anche se le circostanze sembrano giocare a sfavore di chi è fedele al Signore e al Suo Vangelo…crediamo,dobbiamo saper credere e sperare.
Le ultime parole di Gesù prima di Ascendere al Padre
…”Gesù è in piedi su una larga pietra un poco sporgente, biancheggiante fra l’erba verde di una radura. Il sole lo
investe facendo biancheggiare come neve la sua veste e rilucere come oro i suoi capelli. Gli occhi sfavillano
di una luce divina.
Apre le braccia in un gesto di abbraccio. Pare voglia stringersi al seno tutte le moltitudini della Terra che il
suo spirito vede rappresentate in quella turba.
La sua indimenticabile, inimitabile voce dà l’ultimo comando: «Andate! Andate in mio Nome ad
evangelizzare le genti sino agli estremi confini della Terra. Dio sia con voi. Il suo amore vi conforti, la sua
luce vi guidi, la sua pace dimori in voi sino alla vita eterna»
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10638.pdf
Joseph Ratzinger alla congregazione comdanno’ gli scritti della Valtorta. Pero’ solo certe tradizioni sono immutabili
Caro amico, è solo da un paio d’anni che ho sentito parlare della Valtorta, e , precisamente dagli scritti di Socci. Ma dagli scritti di Socci esce anche una potente ammirazione per Soloviev. Ora a me gli scritti di Soloviev non portano chiarezza, ma, ahimé, solo confusione mentale. Esistono, tra gli ortodossi, anche scuole di pensiero che considerano i fenomeni a cui Soloviev fa riferimento, come fenomeni di tipo mediatico, con tutto ciò che questa definizione comporta.
Se, in tempi non sospetti, anche le visioni della Valtorta sono state classificate come mediatiche allora anche queste devono essere prese con cautela.
Il problema non è la Valtorta, il problema è Socci, che per una cosa giusta che dice ne dice e scrive il doppio di sparate sensazionali, attirandosi il ridicolo. Poi se uno gliele fa notare educatamente, risponde da cafone, dimostrando di non essere nemmeno capace di distinguere amici da nemici.
Credo che sforni libri in continuazione più che altro perché ha bisogno di soldi: per carità, avrà fini nobili, per esempio assistere la figlia malata, ma non sembra aver imparato molto quanto a carità.
Lei lo insulta forse perché Socci NON è di sinistra?
padre Paolo Berti,risponde a questa sua affermazione
Non fu Ratzinger a condannare gli scritti della Valtorta. Fu nientemeno che Ottaviani, che bloccò anche la causa di beatificazione di una mistica francese del Novecento, pare dicendo che se no si dava spazio a nuove critiche illuministe…
E poi arriva qualcuno a osannare questi come Ottaviani considerandoli difensori della tradizione… Questo dà l’idea della confusione che c’era negli anni Sessanta.
Che Bergoglio abbia sempre intrattenuto rapporti di amicizia con giornalisti è fin troppo noto e nessuno può, vuole, né si sognerà mai nemmeno di suggerirgli una “certa” prudenza (qualche timido tentativo è stato fatto, col risultato evidente che sia andato a vuoto) dal momento che le esternazioni personali finiscono per essere ascritte al papa Francesco; così accolte, divulgate e… interpretate …nel rispetto della linea editoriale della testata di riferimento dell’intervistatore.
Che, nel mentre una “tempesta perfetta” investa la Chiesa, riesca a ritagliarsi del tempo necessario per un lungo colloquio con un ”amico” giornalista, esterno all’ organico, pur avendo portato a termine quella riforma del settore della comunicazione vaticana – secondo il suo progetto; senza mai lamentare, o lasciar trapelare, operazioni di disturbo – fa sorgere spontaneo qualche interrogativo sull’ opportunità di una tale intervista in questo preciso momento.
E che abbia avuto risonanza sui media il preambolo non virgolettato di Scalfari sui fatti di questi giorni – il “caso Ratzinger” è chiuso, la “fraterna” vicinanza che Benedetto avrebbe manifestato a Francesco, con la scontata presa d’atto ed accettazione da parte di quest’ultimo della contrarietà di qualcuno “in un’ organizzazione che abbraccia centinaia di milioni di persone in tutto il mondo” nella prospettiva di una certa decisione sul celibato sacerdotale – nell’ irrilevanza e scarsissima incisività delle fonti interne, è un dato che dovrebbe indurre a qualche riflessione.
Telecronaca immaginaria dell’incontro finale del campionato mondiale di pugilato tra papi.
Ratzinger finge di abbassare la guardia per provocare Bergoglio.
Bergoglio cade nella trappola e attacca ma Ratzinger schivati abilmente i suoi colpi rientra e con un gancio sinistro e un montante destro in rapida successione lo mette al tappeto. Mentre l’arbitro procede al conteggio, Ratzinger si rilassa nel suo angolo.
Ricordiamoci che Papà “Tyson” Bergoglio mena sberle come Bud Spencer! Non se la cava bene di gambe ma nemmeno l’altro.
I preti sposati, le donne prete, il Dio che mi faccio Io, sono le ultime tappe di una Chiesa che col CVII ha stabilito di non essere più santa nè romana e di essere del mondo. Cioè morire col conforto ed il plauso dei suoi nemici di sempre. Preti sposati e donne prete sono la fine del sacerdozio cattolico, dunque della Chiesa dei nostri padri. Oggi però sono contento, per Joseph Ratzinger, che prima (nel CVII), durante (come prefetto CDF), poi (come Papa che non ha corretto la rotta ma ha invece ha distrutto il Papato con le sue dimissioni) è probabilmente il maggior responsabile della fine della chiesa cattolica. Ho ricevuto il PDF del libro. In prima pagina sopra al titolo: Benedetto XVI, Robert Sarah dopo il copyright: la destinazione del messaggio “a tutti i sacerdoti “. Si ci siamo. E’ chiaro che presto nelle poche parrocchie rimaste sarà la moglie del prete ad aprire porta anche se qualche problema di convivenza potrebbe crearsi fra costei, le pie donne attualmente detentrici del potere e le donne prete di prossima istituzione. Insomma come già avvenuto in tutto il nord Europa, Bergoglio ucciderà definitivamente con la sua prossima esortazione il sacerdozio cattolico. Ratzinger fa sapere a tutti i sacerdoti che la Chiesa di Bergoglio non è la sua. Dopo sette anni, si è firmato volutamente Benedetto XVI, come dire: ho sbagliato tutto perdonatemi. Ho creduto in BXVI, poi ho capito. Oggi però sono veramente felice per la sua anima, e ringrazio il Card.Sarah vero cordileone africano per aver permesso tutto ciò. Tutto il resto è giusta purificazione. Avanti con Bergoglio.
Bergoglio chi è ? Il nulla .
Scalfari chi è ? Ciarpame.
Se non fosse che parliamo del papa, saremmo al divertimento puro.
Per chi ha la memoria corta, riporto la storica affermazione che Bergoglio ha pronunciato durante l’intervista con Scalfari dell’1/10/2013:
DOMANDA: “Santità, esiste una visione del Bene unica? E chi la stabilisce?”
RISPOSTA: «Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene».
Questo è il mio Papa, gigante del pensiero.
Quella prima terribile intervista con Scalfari ha fatto cadere a molti il velo dagli occhi sulla persona di Bergoglio.La frase ” ciascuno di noi ha una SUA visione del bene e del male ” è puro soggettivismo relativistico. Anche le SS avevano una loro visione del bene e del male.
Non è soggettivismo, ma realismo: basti considerare che quello che per te è giusto, per me è sbagliato e viceversa.
Se gli uomini non avessero proprie idee del bene e del male, Adamo non avrebbe commesso e trasmesso il peccato originale.
È evidente che il Bene e il Male oggetto della conversazione sono usati come termini assoluti cioè non in relazione a temi inerenti alla vita sociale , educativa , politica , campi in cui bene e male sono interpretabili “realisticamente ” in modo soggettivo , e ci mancherebbe ;Bene e Male nella capziosa domanda di Scalfari si riferiscono ai valori morali e religiosi quelli che sono Principi universali ed eterni , validi per tutti e per sempre .
Speriamo. All’Argentino “le ha salido el tiro por la culata”. E’ un modo di dire spagnolo (la “culata” è la parte posteriore del tubo di un’arma grande o pezzo de artiglieria). Godo come un mistico per le sue avversità e per quelle dei suoi servi infidi o pusillanimi.
Da questa situazione se ne esce solo se Benedetto XVI rivela a tutti il vero terzo segreto di fatima, quello che adombrava p. Malachi Martin. In tal modo i pastori e i teologi ciechi, fedeli ad ogni costo al simulacro di Papa, bergoglio, possono dare una mano a cacciare l’impostore, o almeno fare chiarezza, unirsi a Benedetto XVI e continuare la vera successione apostolica.
Basta attaccarci a vicenda, è evidente che Bergoglio è agli ordini di quelli là.
Doveva essere rivelato nel 1960.
Non l’ha fatto nessuno.
Non lo farà nemmeno Benedetto XVI, anche se ha già detto in passato che c’era dell’altro nel terzo segreto di Fatima.
Perdita della fede di un Papa e molto vescovi e cardinali?
Di fatto lo è già, manca solo l’abominio della desolazione, cioè il rinnegamento dell’Eucarestia
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. …
dato per scontato che è il sacrificio d’amore per riappacificare tutte le creature con il cielo, permane pur sempre lo strumento che Dio ci ha dato in questa terra perché non perdessimo la fede in lui. Quando saremo in Cielo contempleremo Dio nel suo intero, a nulla vale andare tutti i giorni in messe valide se poi si perde la fede nella SS. Trinità, o la fa perdere o continua a conviviare con loro.
Sono usciti (gli anticristi) di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri….. Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi.
Chi è bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio.” 2 Giovanni 1:7 (TILC): “Si sono sparsi nel mondo molti falsi maestri, i quali non vogliono riconoscere che Gesù è venuto come vero uomo. Questi falsi maestri, sono proprio loro il seduttore e l’anticristo.”
Fai te, continua a basarti su presunte apparizioni.
L’abominio è già in atto.
Repubblica continua a perdere lettori…disperati , i suoi giornalisti rimpinzano di vitamine l’ immaginifico autore
di : ” Incontro con Io ” . Loro sanno bene che significa :
” Ti corico ,Nonno “, ( nel seno di Bergoglio – come tutti
i ricchi Epuloni ) .
A parte la profezia finale che nemmeno un pezzo grosso come Pezzo Grosso è ragionevolmente in grado di fare, sull’articolo non si può che convenire. Aggiungo una mia personale osservazione (con permesso di chi sa, caro Tosatti): tempo fa S.S. Papa Francesco in una delle sue assurde prediche aveva affermato che la Chiesa non è una multinazionale nè (più o meno) una qualsiasi altra organizzazione sociale. Oggi, per bocca di Scalfari, poichè gli torna comodo dice che il dissenso anche interno è una caratteristica comune a tutte le organizzazioni sociali e, quindi, anche alla Chiesa .
Manca davvero poco alla provocazione scismatica, il tempo di pubblicare il documento post sinodale.
Forse mi sbaglierò ma l’impressione è quella del “canto del cigno” di questo spirito anticristico che molti vorrebbero dominasse su tutto. Invece, più si dibattono e urlano nel tentativo di affermarlo,più emerge il fango in cui sono impantanati, falsità e menzogna è il loro pane quotidiano , ciechi e sordi tanto da non rendersi conto che tradendo il Cristo si sono consegnati direttamente al nemico infernale. Pregare per un loro ravvedimento è doveroso,ma per i cuori induriti forse ci vuole il miracolo.
analisi ineccepibile . Perfetta. Conclusione : Bergoglio e Scalfari vogliono l’ambientalismo come religione universale. Il Papa di questa religione non può essere quello cattolico. Il nuovo Papa sarà una papessa . La papessa GRETA ,
Acquistato Repubblica,stamani. Nulla di nuovo. Il Caudillos liquidatore è al massimo della sua popolarità. Pezzo Grosso è eccezionale. Ma di una cosa dissento: nessuno toccherà Bergoglio. Nessuno. Né ci sarà scisma. .mancano uomini con le palle.
… Tradotto (se posso permettermi), Bergoglio sarà pure un Anticristo ma non è un vigliacco; tutti, ma proprio tutti gli altri, (vigliacchi) sì!
Bah! Non sarei così generalista…
Purtroppo, finora i fatti mi danno ragione …
Il silenzio di coloro che dovrebbero proteggere Cristo dalle coltellate e dagli sputi che riceve da bergoglio e dai suoi seguaci è assordante …
Qualcuno blatera qualcosa ma SEMPRE E RIGOROSAMENTE fingendo che la catastrofe non sia causata anche e prima di tutto da bergoglio … Nessuno dice ciò che è sotto il sole: bergoglio è un bestemmiatore, un eretico ed un apostata.
Eppure, è semplicemente la verità. Pertanto, tutti hanno paura della verità, la sola che ristabilirebbe (in un batter d’occhio) l’ordine.
Per questo bergoglio trionfa. Per questo, solo un miracolo del cielo potrà salvare la Chiesa, di certo non i codardi che la affollano. Per carità, stendiamo un velo pietoso …
Don Alessandro Maria Minutella e don Enrico Roncaglia, in Italia.
Ma purtroppo quando si decide di non rendere giustizia non c’è verità che tenga.
Di fronte alla prova della Passione, anche gli apostoli sono fuggiti.
Quando in un determinato momento è satana che domina, e Dio si ritira e permette tutto ciò, il niente di noi stessi e la nostra presunzione emergono alla grande.
Meglio essere umili
E san Giovanni, la Madonna, Maria di Madgala, lo stesso Cireneo, Giuseppe d’Arimatea… vedo che hai questa tendenza di omettere fatti e personaggi che rimproverano le vostre indoli. Fuggi come gli altri se vuoi ma non trattenere gli altri di mostrar coraggio e rimanere sotto la croce.
Giusto. Dimenticavo don Minutella. Lui non è un codardo.