LAPORTA DIALOGA CON NOBILE: I NEMICI DELLA FAMIGLIA (ANCHE SACRA)…

11 Gennaio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, il dibattito iniziato qualche giorno fa da Agostino Nobile con Piero Laporta continua, con un contributo estremamente interessante di Piero Laporta, che indica responsabilità e meccanismi che hanno portato all’attuale situazione di attacco alla famiglia che stiamo vivendo. Laporta può vantare una profonda conoscenza del mondo comunista, dalle sue origini alle attuali manifestazioni più o meno degenerative presenti in Asia. Buona lettura. 

§§§

Agostino Nobile mi fa l’onore di dedicarmi un interessante articolo; gli sono davvero grato per questa cortesia. Ancora più grato gli sono per aver richiamato il dono divino della Sacra Famiglia, direi fra i più luminosi del Creato.

Mi scuso quindi se non ho remore a dichiarare che il mio obiettivo è apologetico tanto quanto quello di Nobile, sebbene intenda percorrere una via differente.

A mio avviso bisogna distinguere il punto di vista mistico dottrinale, da quello politico e ancor più da quello storico.

Non c’è alcun dubbio che la Famiglia di Nazareth abbia uniformato la famiglia cristiana sin dagli albori. Non c’è alcun dubbio che essa sia, ancora oggi e per sempre, un modello irrinunciabile.

È altrettanto certo che oggi la Sacra Famiglia è un modello solo per una porzione, si badi, una porzione del mondo cattolico, sulla quale piovono definizioni come “fondamentalista”, “estremista”, senza dimenticare l’affettuoso paragone coi conigli.

Sorvoliamo sulle facili assoluzioni non solo alle donne che abortiscono ma pure ai medici che guadagnano con le mani lorde di sangue.

Tutto ciò è responsabilità della massoneria, dei comunisti o dei banchieri? Tutto ciò è semmai gradito a massoni, comunisti e banchieri, neppure tutti indistintamente, secondo la mia personale esperienza.

Questo non attenua affatto la responsabilità primaria di quel clero e di quelle curie che piegano la dottrina ai propri interessi personali, alla propria sete di potere.

Che cosa è successo? La famiglia cristiana nasce con la Sacra Famiglia, entra nelle leggi grazie all’evangelizzazione, per poi essere attaccata dalla corruzione di quel clero che fornisce solidi alibi all’eresia protestante e alla rivoluzione francese.

La massoneria ne ha approfittato? Perché non avrebbe dovuto?

Neppure il comunismo ha la responsabilità primaria del decadimento della famiglia. Dopo il 1917 in Unione sovietica vi fu un lungo tentativo di sradicare i legami familiari. Ben presto Stalin rimise ordine, ripristinò il matrimonio, disperse gli omosessuali.

Il PCI, a sua volta, finché Enrico Berlinguer non sposò la causa divorzista, fu di un puritanesimo che poteva essere d’esempio a democristiani e clero. Non bisogna infatti dimenticare che Padre Pio fu perseguitato a causa di quel clero secolare della diocesi di Manfredonia, adultero e usuraio. È appena il caso di ricordare che i punti di riferimento di costoro erano ai vertici della curia vaticana e uno di costoro è divenuto cardinale.

D’altronde i frati francescani adottarono il saio nero durante la Rivoluzione francese per confondersi col clero secolare che raramente fu ghigliottinato.

Neppure giova richiamare Vladimir Bukowskij per additare legami fra comunismo e UE, per attribuire al comunismo tutte le responsabilità della decadenza cattolica.

Bukowskij ha molto sofferto sotto il comunismo e tutto gli si deve perdonare, ma confondere la dittatura UE col comunismo è fuori luogo. Il comunismo non esiste più, neppure in Cina, dov’è insediata un’altra dittatura che s’ammanta di comunismo ma è di gran lunga peggiore.

Per criticare il comunismo occorre conoscerlo e studiarlo. Affermare che esso nacque grazie ai capitali di Wall Street non solo è falso, ma è fuorviante. Il Financial District di New York nel 1915-1917 era ancora abbozzato. Il treno blindato che porta Lenin in Russia è un’idiozia tedesca, del Comando Supremo della Deutsches Heer. Non c’entrano nulla i massoni e gli ebrei di Wall Street, bensì la cristianissima casa regnante tedesca.

Lenin fece la Rivoluzione ma fu Stalin a dare corpo alla struttura sovietica, fondata su tre colonne: il Partito, il Kgb e l’Armata Rossa, in modo tale che due di esse non avessero comunque la forza per prevalere sulla terza. La Chiesa non scese a patti con questo sistema, il quale era di gran lunga più democratico di quanto sia oggi quello cinese.

Xi Jinping concentra tutto il potere. È Segretario Generale del PCC, Presidente della Commissione Militare Centrale del PCC; è Presidente a vita della Repubblica Popolare Cinese, controlla PCC, Congresso del Popolo, economia, giustizia, Forze Armate e servizi segreti. Né Mao Tse Dong né Stalin hanno mai avuto tanto potere. Questo potere, lo ripeto, non è comunismo.

L’Europa invece di reagire a questa involuzione s’è messa nelle mani dei banchieri, i quali fanno ciò che sanno fare: comperano e vendono. Ho descritto in otto articoli questa degenerazione. Non posso riassumerli e chi voglia può leggerli qui .

Il peggiore errore di valutazione che possiamo fare è presumere che la degenerazione del potere sia consustanziale a un determinato schieramento politico. Il potere finanziario, in quanto tale, è al di sopra e distrugge tutto quanto non gli sia funzionale. In quanto tale, è stato misterico finché possibile, con innumerevoli volti, mostrando sempre quello più congeniale a sé medesimo.

Finora questo è stato possibile senza disvelamenti decisivi, sia perché la sociologia e la storiografia cattolica sono state alquanto deboli, sia per responsabilità delle scuole cattoliche e dei seminari, sia perché il potere finanziario è abilissimo a mimetizzarsi e corrompere.

Dal 1992 questa mimetizzazione è risultata progressivamente più difficoltosa finché la politica, in massima parte inadeguata ai finissimi tecnicismi finanziari, è stata aggiogata del tutto, obbligando la finanza a svelarsi.

In altri termini, la necessità del potere finanziario di entrare direttamente nelle dialettiche sociali, economiche, militari, mediche, psichiatriche e persino religiose, impone il suo progressivo disvelamento, quindi la sua vulnerabilità. È il diavolo che appare in tutto il suo orrore. È controproducente fargli il favore di identificarlo con entità politiche e sociali che sviano l‘attenzione.

D’altronde ciò fa velo a un problema ancora più grave: il Vaticano e buona parte del clero si sono genuflessi al potere del mondo per la prima volta nella storia. Evitiamo quindi di sparare contro obiettivi fasulli.

Piero Laporta

www.pierolaporta.it

§§§

 




 

STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA 

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina


LIBRI DI MARCO TOSATTI

Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo….


Viganò e il Papa


FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA

Fatima El segreto no desvelado

  SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE

  PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE

  Padre Pío contra Satanás

La vera storia del Mussa Dagh

Mussa Dagh. Gli eroi traditi

Inchiesta sul demonio

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

59 commenti

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    A precisazione del mio intervento precedente.
    L’essenza del Comunismo, perciò, non è ciò che in genere si intende per Comunismo.
    Cioè: non è tanto la dottrina politico economica. Anche quella, certo, ma quella era funzionale all’essenza ateo religiosa del Comunismo. Così come lo fu stato dell’URSS.
    I “comunisti” di oggi, perciò, non hanno più nemmeno bisogno di essere comunisti.
    Dal bozzolo è uscito il liberismo dei mercati.
    Che poi il Comunismo ha avuto influsso anche nell’Occidente fin dagli anni Cinquanta, lo dimostra il Maccartismo negli USA e poi il Sessantotto in tutto l’Occidente.
    Non che tutto sia stato positivo nel Maccartismo, anzi. E non che tutto sia stato negativo nel Sessantotto, ma la rivoluzione del Sessantotto forse è stata più devastante, a livello di costumi, di quella sovietica.
    C’è stato perfino un tentativo, in buona parte risuscito, di creare una nuova società totalmente svincolata da quella tradizionale, privando i giovani della propria identità storica, religiosa, nazionale, ecc.
    Un po’ quello che sta accadendo oggi con l’ideologia gender, l’immigrazionismo, il mercatismo, ecc.
    Il materialismo di oggi non ha nemmeno più bisogno di essere ateo, tanto è contro Cristo.

  • MARIO ha detto:

    L’uomo decaduto (a seguito del peccato originale), se non ha Dio come riferimento, diventa facilmente schiavo delle sue tre grandi concupiscenze (i 3p-idoli): pecunia, piacere, potere.
    Adesso, più che mai nella storia, la PECUNIA ha il POTERE e lo esercita stimolando il PIACERE.
    La soddisfazione del piacere (di qualsiasi tipo sia), essendo la quintessenza dell’individualismo (= egoismo), conduce facilmente o inevitabilmente all’odio, alla gelosia e ai conflitti. E allontana la pace, nell’individuo, nelle famiglie e nel mondo.

  • Antonella ha detto:

    L’articolo di Piero Laporta credo sollevi un aspetto importante in un tale confronto, che dal mio semplice punto di vista si traduce nell’ individuazione specifica di una genealogia del potere, qualunque sia l’estrazione, circoscritto sempre in una sua specifica evoluzione prima delle contaminazioni possibili, contestualmente decise. Concordo, il comunismo è finito e probabilmente da quando ha dovuto fare i conti con la sua attuazione, ne rimane però l’utopia con gli spettri dell’ideologia che lo ha generato, nelle ripercussioni che ancora oggi si soffrono in campo di fede, e non solo…
    La massoneria adocchia i processi prima di mimetizzarsi in essi per poi comandarli e finanziarli, non privilegia un’idea o un colore, si muove indistintamente a destra come a sinistra infiltrandosi nelle spirali del potere a ogni livello, dalle più alte sfere politiche alle mafie, incluse quelle vaticane, di cui attualmente ci sta dando purtroppo amara prova. È vero, c’è sempre una responsabilità umana che decide l’evoluzione storica dei fatti, nel caso specifico, una gerarchia da tempo comprata per trenta denari… riguardo alla dichiarazione di Agostino Nobile sulla famiglia, credo sia da capire in rapporto ad un sapere tutto Cristiano, orientato a cogliere nella Famiglia di Nazaret l’icona di un Amore Trinitario che da allora potrà fecondare ogni altra relazione disponibile ad accoglierlo. “Incipit” che segna il suo tempo privilegiato.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    E’ l’uomo corrotto e schiavo del peccato che cerca di sopraffare gli altri, che sia comunista o no.
    Ma le IDEOLOGIE sono delle strutture di peccato atte a potenziare il peccato.
    Gesù quando parla dei farisei, non li accusa personalmente di ipocrisia, cioè non dice che OGNUNO di loro è ipocrita, ma li accusa genericamente. I farisei, infatti, avevano creato un SISTEMA che istituzionalizzava l’ipocrisia, tanto che tutti i farisei, anche quelli “buoni”, avevano come un “difetto di fabbrica”.
    Avevano infatti inventato altre leggi oltre quelle bibliche, che Gesù chiama “tradizioni di uomini”, che servivano proprio per aggirare la legge divina.
    Avevano creato una sorta di ideologia.
    Se il Comunismo non fosse un’ideologia, ma si limitasse ad essere una dottrina politica ed economica più o meno squinternata, il male sarebbe minore.
    Purtroppo il Comunismo chiede un atto di FEDE che è una parodia della vera FEDE, che è soprannaturale.
    Con la scusa del socialismo SCIENTIFICO (che c’entra la scienza?), chiede una fede CIECA che sarebbe ridicolo darla anche alla scienza, figurarsi a una teoria politica opinabile.
    La pericolosità del Comunismo, forse la più ideologizzata delle ideologie, cioè la più “religiosa” delle ideologie, anche se è una religione atea, sta nella sua capacità di amplificare egli errori e moltiplicare gli erranti.
    Non a caso a FATIMA la Madonna ha parlato degli ERRORI che la Russia avrebbe diffuso nel mondo.
    Errori che non sono tanto quelli che riguardano l’economia, quanto il MATERIALISMO.
    E aborto, divorzio e perfino il liberismo, sono dovuti al materialismo.
    Non che prima il materialismo non esistesse, semplicemente il Comunismo ha rappresentato come una “catena di montaggio” capace di replicare gli errori e le conseguenze del materialismo in serie e capace di creare erranti fanatici.

    • Catholicus ha detto:

      Ottimo commento, caro Astore, una vera lectio magistralis di dottrine politiche, degna di un cattedratico della Facoltà di Scienze Politiche. In poche parole lei ha chiarito tutti i dubbi che possono nascere nella testa di chi si accosta, candidamente e ingenuamente, agli attivisti cattocomunisti, da buon utopista,mentre ancora non ci vede chiaro si lascia guidatreda chi ci vede meno di lui (ciechi che guidano altri ciechi: entrambi cadranno nel fosso!):

  • Elisa ha detto:

    Importantissimo. Il 25 gennaio c’è a Roma il Cristian Day, alle ore 15. Manifestazione contro il dipinto su Gesù pedofilo, e sul film blasfemo di nefelix, o come cavolo si chiama. Io purtroppo non potrò andarci perchè ho un incontro sulla famiglia e sul gender. Ma per chi può andarci è importante andare. Su whats app ho un video che spiega bene la manifestazione, ma non so come inviarvi il link

  • Iginio ha detto:

    Beh, quella sul clero secolare francese risparmiato dalle persecuzioni non è proprio esatta. Il clero secolare o passò – minoritariamente – nel clero cosiddetto giurato, o si spretò, o si nascose. Ma comunque non rimase indenne o intoccato. La scristianizzazione violenta ci fu verso tutto e tutti. O meglio, la de-cattolicizzazione.

    • Vecchio scarpone ha detto:

      E se lo dici te…..pota!

      • Iginio ha detto:

        Boh. Uno scrive delle cose e un altro – che non c’entrava niente – lo insulta per partito preso. E poi il cretino sarei io. Mah. Il declino cognitivo incombe, purtroppo.

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Dio Vi benica Iginio. Sia suo nome vero o suo nick …oggi è SANT’ IGINIO, PAPA. Dunque auguri, come già nel primo commento di questo articolo e giorno, li facevo asegno a Piero Laporta.
      ET EXPECTO TRIUMPHUS CORDIS IMMACULATI MARIÆ. Da la meravigliosa Caracas, buona notte!

      • Iginio ha detto:

        Grazie e che Dio e la Madonna aiutino il Venezuela (a cui sono affezionato perché mio nonno ci passò alcuni anni della sua vita per lavoro).

  • Certificatore di troll e multinick ha detto:

    @ Marco

    Ma quanti personaggi nuovi oggi. Devo censirli fra i troll per certificazione? 🤣🤣🙂🙂😁

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Ma il povero diavolo non ha nessuna colpa: lui fa il suo mestiere.
    La colpa è di chi gli dà ascolto.
    E ‘ dal tempo di Adamo ed Eva che l’umanità considera una giustificazione lo scaricare la propria colpa su un altro e alla fine sul diavolo. Ma Pare che al Signore questa scusante non piaccia.
    [11] Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.

    [12] Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.

    [13] Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
    (Genesi 3, 11-13)
    E’ interessante il versetto 12: l’uomo sembra voler incolpare Dio per quello che è successo.
    Ma il Signore non condannò solo il serpente. Condannò anche l’uomo e la donna.

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      Prima ancora della S. Bibbia e del S. Vangelo è sufficiente rispettare, pane al pane e vino al vino, il principio di responsabilità.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Appunto! Ma affinchè un principio sia rispettato è necessario che le persone ne abbiano il senso. Non mi pare che il senso di responsabilità sia un bene molto diffuso fra coloro che oggi esercitano il potere nel mondo, sia dentro, sia fuori della Chiesa. E qui si apre uno scenario a dir poco catastrofico.
        Grazie a Lei per l’attenzione prestatami.

  • Borghese pasciuto ha detto:

    La chiarezza con la quale Laporta spazza via l’idea secondo cui la Cina odierna sarebbe comunista (ma siamo ansiosi di leggere cosa ne pensa il tuttologo Nobile…), mi fa quasi passare sopra lo scivolone da ingenuo credulone a proposito del diavolo.

    • Iginio ha detto:

      La chiarezza con la quale Laporta spazza via l’idea secondo cui la Cina odierna sarebbe comunista mi fa quasi passare sopra lo scivolone di Pasciuto da ingenuo credulone a proposito del comunismo: non si rende conto che, se il mitico comunismo cinese è finito così, evidentemente il comunismo in quanto tale è una presa per i fondelli. Suoi, ovviamente.

      P.S. Laporta sta semplicemente alludendo al fatto che in Cina non c’è più l’economia alla Mao – quella delle mitiche “comuni”, per capirci, e del tragico “grande balzo in avanti” (che roba è? Studia e lo scoprirai). Per il resto c’è un regime comunista duro e puro, che impedisce la proprietà privata, pratica lo schiavismo di massa, non concepisce l’autonomia della società civile. Ed è superstizioso, dato che crede alle varie superstizioni cinesi. Ma del resto i conclamati atei sono generalmente persone superstiziose dappertutto. Sicuramente anche Pasciuto sarà il tipico italiota del genere “tocchiamoci contro la iella”, cornetti rossi, gatto nero, portafortuna assortiti e via dicendo.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Ai molti signori come al solito anonimi che mi criticano per il concetto che ho espresso sul capitalismo: so anch’io che in se stesso è un sistema economico come un altro. Ma i molti capitalisti che se ne servono a livello mondiale lo usano come un’ideologia: chi promuove aborto, omosessuaismo, ingegneria genetica? Chi si riunisce in organismi mondiali per avere il controllo politico ed economico del pianeta? Chi ha svuotato gli Stati nazionali di ogni potere?

    • Borghese pasciuto ha detto:

      Un altro bel permalosone…
      Ma la vanità non è un peccato, specie per un prete?
      Caro don, si chiama “contraddittorio” e non mi pare che ci sia alcun comandamento che lo proibisca.

    • Fiorenza G. ha detto:

      ma lei in quanto sacerdote non ha di meglio da fare che stare attaccato ai blog ? poveri suoi parrocchiani che devono sorbirsi le sue omelie !

    • Tommaso ha detto:

      è stato Bergoglio.

    • Abbàpadre ha detto:

      chi ha svuotato gli stati nazionali di ogni potere lei si domanda ? Gente come Soros , che non è un capitalista ,bensì uno speculatore ideologico. Ma chi lo ha appoggiato se non il suo superiore Bergoglio ?

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Invece Rockfeller che appoggia l’aborto dalla fine della guerra chi è? E i vari Zuckerberg , Bezos e compagnia danzante chi sono?

  • marco ha detto:

    Caro Piero, insomma se non ho capito male sarebbe il potere finanziario il “diavolo” come lo definisci tu – e io concordo – ad essersi giovato ora di uno ora dell’altro sistema, da quello comunista a quello capitalista e democratico, per pervadere poco a poco tutta la società, fino a disvelarsi in tutta la sua bruttura in questi anni. Se quello che dico è corretto, alla Chiesa resta la colpa di non essersi accorta, per insufficienza dei suoi rappresentanti, di questo processo complessivo, battendosi nelle migliori delle ipotesi contro quelli che erano solo strumenti dei quali il potere finanziario si serviva, fino ad arrendersi (il nuovo corso vaticano, succube con la Cina turbocapitalista e intriso di secolarismo lo dimostrerebbe). Anche se, a dire la verità, sia GPII che BXVI si sono dimostrati molto sensibili al riguardo, senza arrivare a quel pauperismo a parole di Bergoglio che paradossalmente si dimostra funzionale proprio a chi vuole nascondere sotto alti principi quello che resta un bieco progetto di sradicamento della nostra civiltà cristiana. Voglio osservare che se così è, non aveva torto Alain de Benoist a individuare il “nemico principale” proprio nel potere finznaiario che aveva l’enorme America del Nord quale sua base all’epoca e che ora tira le fila, alla luce del sole, di tutto quello che succede.

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      Grazie per la condivisione dei concetti e per avermi ricordato una lettura, de Benoist , da riprendere presto.
      Approfitto per rispondere anche a BORGHESE PASCIUTO, che quando definisco “diavolo” il potere finanziario non sovrappongo le due entità e neppure generalizzo. È un espediente, nulla di più, che consente la sintesi.
      Restano tuttavia immutate le diaboliche responsabilità di quanti pur di muovere le percentuali disseminano lutti, rovina e corruzione. È orrido vedere una parte importante del clero impegnata a dare manforte nascosta dietro il neocatarismo.

      • Rompiscatole ha detto:

        Caro Laporta, pane al pane ,vino al vino, ha scritto sopra . E’ inutile allora adesso parlare di una parte importante del clero che da man forte ai cataristi – Sta parlando di Papa Bergoglio , o no? SI , Bergoglio è ambientalista neomalthusiano :peggio dei cataristi

  • Beppe ha detto:

    Concordo larghissimamente con quanto scritto da Laporta. In particolare mi è piaciuta la distinzione tra “ responsabilità “ e “favorevole accoglienza” .
    Laporta attribuisce la “ responsabilità “ di quanto sta accadendo al “ clero “. Io penso, viceversa, che ANCHE il clero sia vittima del vero responsabile : il demonio!
    Come ci si difende dal demonio? Con la FEDE. ( Nella SS Trinità – non nel clero, necessario ma non indispensabile )
    NON PREVARRÀ. ( Molte battaglie potranno essere perse, ma la vittoria finale è già preannunciata )

  • donpiero ha detto:

    caro Laporta e caro Nobili, finche in giro co saranno preti come don Ciotti , la speranza di veder trionfare la croce di Cristo al vertice di ogni attività umana , perdiamola pure …

  • Adriana ha detto:

    Crisi della famiglia…perchè nessuno pensa all’ultimo film
    di Kubrick .” Eyes wide shut ” (del 1999) ? E’ zeppo di indicazioni , naturalmente bisogna sapere qualche cosa dei simboli …

    • PIERO LAPORTA ha detto:

      Perché Kubrick è del tutto superfluo ai fini della Fede.

      • Borghese pasciuto ha detto:

        E, per fortuna, la fede è stata del tutto superflua per l’immenso genio di Kubrick.

        • Adriana ha detto:

          Borghese Pasciuto ,
          non stia a dar giudizi frettolosi ;” Odissea nello Spazio “nel 2001 venne presentato in Vaticano . La moglie intervistata disse ai giornalisti ( tra le altre cose ) :” Visse nella ricerca costante di credere…che è poi quello che vediamo in 2001,
          un atto reverenziale nei confronti del Creatore , sia pur sconosciuto . Vale nei confronti di qualsiasi religione : questo film è un inchino verso qualsiasi tipo di fede .”

      • Adriana ha detto:

        Piero La Porta ,
        non credo affatto che sia superfluo per la Fede , sarebbe come dire che chi ritiene di avere Fede deve strapparsi dalla conoscenza di tutto ciò che non riguardi i testi sacri e religiosi . Mi pare , al contrario , necessario osservare il mondo secondo uno sguardo di Fede . Virtù non è ignorare ma conoscere e scegliere .

  • Alessandro ds ha detto:

    Il professore ci ha fatto un ottimo riassunto di storia della politica degli ultimi secoli.
    Ma a parte una infinità quantità di riassunti storici, il ricollegamento fra tutto ciò e la “sacra famiglia cristiana” è inesistente.
    L’unica cosa esatta che ha detto è che il clero per la prima volta si è genuflesso ai poteri del mondo…anzi anche questa è un inesattezza…perché la realtà è che non si sono “genuflessi”, ma ne fanno proprio “parte integrante”.
    Detto ciò non ho capiro se la delucidazione era politica o religiosa.
    Se era politica ci ha fatto in buon riassunto.
    Se era religiosa ci sono un mare di inesattezze; perché parlare di “famiglia” senza parlare di spiritualità o di fede, è impossibile.
    E io in questa delucidazione la spiritualità e la fede non l’ho vista nemmeno accennata.
    Comunque grazie per l’interessante riassunto politico di storia moderna.

  • PioG. ha detto:

    Caro Laporta , condivido gran parte di quello che ha scritto, ma in più son convnto che il problema morale del mondo cattolico sia dovuto negli ultimi 150anni ai preti , non per vera vocazione, ma per pura e semplice opportunità. Pensi a un card.Bassetti cosa mai avrebbe potuto fare nella vita se non avesse fatto carriera nella chiesa, il pizzicagnolo ? Andiamo a rileggerci il capolavoro del beato Rosmini , Le Cinque Piaghe della Santa Chiesa , per capire cosa voglio dire, e sui cui è bene riflettere . Preti ignoranti , senza fede , avidi ,mondani , come potrebbero fronteggiare le forze che lei espone ? Lo vede mons. Paglia contrapporsi al potere ? Di stupidaggini poi la scienza ne ha inventate anche troppe , ma chi spesso ha permesso che diventassero stupidaggini incorporate nel Magistero della chiesa , son stati teologi ignoranti, impreparati e forse anche in mala fede .Si pensi alle sciocchezze di Darwin sull’evoluzionismo . E’ grazie ad un teologo gesuita, Teilhard de Chardin , che oggi siam costretti a veder riproposto l’evoluzionismo spirituale della coscienza nella teologia di CarlRahner , Kasper e Bergoglio , per giustificare la rivoluzione bergogliana che parte dalla negazione del peccato originale. Perciò si è continuato con le supersciocchezze sul clima ed ambiente , persino incorporate in una Enciclica Papale. E’ facile corrompere una civiltà se prima si corrompono i grandi sacerdoti . No?

    • ugo B. ha detto:

      Condivido in pieno la considerazione sull’evoluzionismo darwiniano sposato da Teilhard de Chardin , teologo modesto e scienziato ancor più modesto. Che Rahner poi lo abbia fatto suo non deve meravigliare , l’evoluzionismo gli serviva per negare i Dogmi di fede . Certo che sti gesuiti di danni ne hanno fatti non pochi !

    • piera barbieri ha detto:

      ma i gesuiti dopo la soppressione della Compagnia poco prima della Rivoluzione francese e la sua ricostituzione nel 1814 , grazie a Pio VIi , se non ricordo male , che fu incarcerato da Napoleone in Francia per circa 8 anni , son rimasti gli stessi ? son rimasti -ignaziani?- Come è possibile che dopo più di 35 anni di inesistenza , come ordine , se non esiliati, dispersi , camuffati, abbiano potuto mantenere la dottrina ignaziana ? questo è un mistero.

  • Don Ettore Barbieri ha detto:

    Il PCI si mantenne puritano fin quando gli convenne. Quando i dirigenti comunisti si accorsero che le “masse” andavano verso il libertarismo radicale si adeguarono. Il comunismo ha vissuto di opportunismo. Stalin ha fatto gli interventi citati nell’articolo unicamente perché si era accorto che non si poteva fare altrimenti in quel dato momento storico. È vero che il comunismo così come lo abbiamo conosciuto nel Novecento è finito, ma ciò non toglie che vi possano essere delle affinità tra capitalismo e comunismo, che erano le due teste di un unico mostro, soprattutto dopo Yalta. Comunismo e capitalismo non hanno morale. Per il comunismo l’individuo esiste in funzione della rivoluzione, per il capitalismo esiste in funzione della produzione e del consumo. Nell’uno e nell’altro caso è soltanto una rotella nell’ingranaggio.

    • roth ha detto:

      MI scusi don Ettore ,ma devo correggerla . Assimilare comunismo con capitalismo è un solenne errore fuorviante . Il comunismo è una ideologia utopistica ed eretica persino Il capitalismo è un principio economico che è divenuto uno strumento economico, neutrale in se , che ha permesso di creare benessere e ricchezza distribuita. Il capitalismo nasce in casa cattolica, viene corrotto in casa protestante e ,grazie ai suoi eccessi sempre in casa protestante , produce il marxismo, che nasce anch’esso in casa protestante . Così amata dall’attuale pontefica.

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Mi sembrava evidente, cara Roth, che il mio fosse un riferimento al capitalismo non in quanto sistema economico neutrale, ma in quanto ideologia politica (vedi la risposta ad Emma). In questo secondo senso, sono perfettamente assimilabili, come due forme identiche di negazione del valore della persona umana. Conosco l’obiezione: ma il comunismo ha fatto milioni di morti. Vero. E il capitalismo non ne fa altrettanti attraverso le sue guerre fasulle in giro per il mondo o attraverso l’industria dell’aborto, che piace così tanto ai ricchi sfondati?

        • roth ha detto:

          ma non è il capitalismo che li ha fatti . Son -capitalisti- immorali che lo hanno fatto mal utilizzado l’unica forma di utilizzo di strumenti economici nelle mani dell’uomo. Altrimenti l’unica alternativa è lo statalismo.

    • definzi ha detto:

      lei , don Barbieri, parla di capitalismo come un teologo della liberazione. temo lei debba studiare e riflettere un pò di più . Ma potrebbe anche leggersi qualche Enciclica , come Centesimus Anno, Caritas in Veritate …

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        mi pare proprio di no, dal momento che definisco il comunismo come l’altra testa del mostro.

        • Don Ettore Barbieri ha detto:

          E comunque lei potrebbe essere anche un po’ più educato nel rivolgersi ad un sacerdote.. Ma capisco che non si usi più, nemmeno dalle parti di chi si autoproclama tradizionalista

          • giò ha detto:

            ahi, ahi, ahi, ecco il clericale che vien fuori , don Ettore .

          • definzi ha detto:

            scusi , chi si proclama tradizionalista ? lei non solo deve studiare di più, ma anche cercar di esser più umile . Altrimenti non si lamenti di venir corretto ogni volta che interviene scrivendo cose di cui non ha competenza ne conoscenza . Qui non ci sono sacrestani , come lei probabilemnte è abituato a vedere nei laici.

    • emma ha detto:

      Che il capitalsimo , in sè, non abbia morale , mi pare evidente . Essendo uno strumento,non può averla . E’ chi lo usa , il capitalismo, che gli da o no un senso morale. Son sorpresa di leggere questi commenti scritti da un sacerdote.

      • Don Ettore Barbieri ha detto:

        Cara Emma, il capitalismo, così come si è strutturato soprattutto nel Novecento e all’inizio del nuovo millennio, è ben lungi dall’essere soltanto un sistema economico, ma si presenta decisamente come ideologia politica materialistica che anziché creare l’homo faber del marxismo crea l’uomo consumatore (e produttore quando serve). La persona non interessa né al marxismo né al capitalismo.

        • giò ha detto:

          leggendo questa risposta capisco perchè Montanelli scriveva che i preti quando parlano di economia fan solo confusione…

          • Don Ettore Barbieri ha detto:

            Cara o caro Giò, dato che come al solito non è dato sapere con chi si ha a che fare, ma sono convinto si tratti delle stesse persone che si presentano con nomi diversi al solo scopo di provocare, in che senso farei solo confusione? Perché non dico quello che pensa lei? E sono clericale solo perché esigo un po’ di rispetto, dal momento che ho 50 anni e non ho bisogno che mi si consigli di leggere le encicliche? O siete la stessa persona?

          • luca ha detto:

            Montanelli scriveva che : – …fan solo DISASTRI , non confusione.

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    Gentilissimo Dtt. Piero Laporta. Con il saluto e la benedizione da Caracas, aprezzo questa sua apologia, e sopratutto che è chiaro e lucido nel inquadrare chi è la sorgente di tutti questi pezzi del puzzle del male, il demonio. Ma bisogna smascherare ognuno anche se poi tutti appunto si fanno uno in lui. Ieri ho celebrato il Santo Sacrifucio nel primo anniversario della nascita nella VITA ETERNA, del grande vostro Procuratore, Bruno Tarquini. Li potrebbe fare molto bene leggere, se non l’ ha già fatto, questo suo libro commentando suo ononimo Pierre Virion. È vero quanto dice sopratutto nell’ ultime righe di questo suo intervento:”il Vaticano e buona parte del clero si sono genuflessi al potere del mondo per la prima volta nella storia.” Ma questo fu strateggia riuscita del demonio (in cui non crede l’ apostata venezuelano Arturo Sosa Abascal…capo dei gesuiti e scelto dai rappresentanti delle congregazioni pseudo religiose maschili del mondo, anche come loro rappresentante…figurisi la portata di questo…l’ avalanga apostatatica) introducendo pian piano massoni e questi inquinati dall’ illuminismo, e questo che si rifà sull’ orme del luteranismo…insomma. Sono tutte sue maschere, e tutte per distruggere il Vero Dio. Quindi Lui nella Sacra Famiglia. Quello che descrive della odierna Cina, non aminorisce la perversione comunista. Sono tutte ideologie perverse, e tutte contro L’ UNICO VERO DIO. TRINITARIO. RIVELATO NEL NOSTRO SIGNORE GESUCRISTO A CHI SOLO L’ ONORE E GLORIA. A CHI TUTTI I POPOLI CONVERTITI DOVRANO INGINOCCHIARSI. QUELLO SARÀ IL TEMPO DEL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DELLA VERGINE IMMACOLATA, THEOTOKOS, ASSUNTA E CORREDENTRICE. Nella memoria di due papi, S. Igino e S. Melchiade, l’ auguro tanto bene in questo 2020. ET EXPECTO TRIUMPHUS CORDIS IMMACULATI MARIÆ (Appunto).
    htt2ps://www.marcotosatti.com/2019/10/14/un-sacerdote-da-caracas-ricordate-akita-la-fatima-doriente/