CHIESA E MASSONERIA. UNA RIVELAZIONE CLAMOROSA.

11 Novembre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Vi ricordate lo storico incontro di Paolo VI e del Patriarca Atenagora, l’abbraccio che ha dato il via alla stagione dell’ecumenismo fra Roma e Costantinopoli, dopo secoli e secoli di contrasti? Beh, Les cahiers Villard de Honnecourt, Pubblicazione ufficiale della Grande Loggia Nazionale di Francia, in un articolo di Bertrand Heyraud, intitolato “Uno sguardo diverso sulla spiritualità”, danno una notizia che si può giudicare più o meno curiosa, più o meno significativa, a seconda dell’ottica dell’osservatore. Specialmente in questo momento così particolare della Chiesa cattolica.

Scrive Bertrand Heyraud, massone, interessato al cristianesimo, parlando del mondo ortodosso:

“L’unità di queste chiese è simboleggiata dal patriarca di Costantinopoli (Istanbul) la cui parola e le decisioni sono preponderanti perché è considerato e rispettato come Primus inter pares (primo fra tra uguali) ed è qui che troviamo una sorpresa notevole.

Coloro che stanno invecchiando ricorderanno un incontro straordinario. Era Gerusalemme, domenica 5 giugno 1964. La fragile sagoma bianca del papa di fronte all’imponente statura di Atenagora, patriarca dalla barba lussureggiante, patriarca di Costantinopoli, sembrava ancora più fragile e l’emozione era al massimo”.

Poi l’abbraccio storico, e anche se naturalmente tutte le divergenze e differenze non erano cancellate, “resta il fatto che il più alto esponente dell’autorità dell’ortodossia, il patriarca di

Costantinopoli, si era riconciliato con il vescovo di Roma”.

E qui c’è il coup de theatre di Heyraud: “Ma sorpresa! Atenagora, non soltanto aveva ricevuto l’iniziazione massonica, ma in più ancora era stato insignito del 33° grado del rito massonico Antico Scozzese e Accettato… come, d’altronde, il suo predecessore Meletios Metaxakis. Per molto tempo questa realtà non venne gridata sui tetti e rimase, se non nascosta, almeno discreta, ma la visita alla sede della grande Loggia della Grecia solleva tutti i dubbi, perché fianco a fianco, possiamo scoprire le foto di Meletios e Atenagora”.

Commenta Heyraud:

Quindi se questi due personaggi hanno giudicato, al contrario della posizione del cardinale Ratzinger, che la Massoneria era conciliabile con la dottrina della Chiesa, al punto da farne parte e ricevere l’iniziazione, questo dovrebbe rispondere a certe domande, che a volte possono preoccupare alcuni dei nostri fratelli cristiani. Questo esempio non può che dare un esempio di tolleranza, di comprensione e di misericordia così care a papa Francesco”.

A questo proposito non possiamo non ricordare un articolo scritto su Stilum Curiae qualche tempo fa, e i cui contenuti non sono più stati aggiornati dall’autore, ma in cui l’articolo che abbiamo appena citato può inserirsi a buon diritto,

E sempre parlando di Chiesa, non si può non ricordare che Gioele Magaldi, Gran maestro e autore di “La scoperta delle Ur-Lodges” afferma che Angelo Roncalli, quando era a Istanbul, venne affiliato a una loggia massonica. Magaldi dedica un intero capitolo alla questione: “Il massone e rosacroce Angelo Roncalli alias papa Giovanni XXIII, il Concilio Vaticano II e il sogno di una moderna armonia tra essoterismo religioso ed esoterismo massonico in funzione di una rinnovata stagione di uguaglianza, fratellanza e libertà (1958-1968)”. Sia su questo punto, che su molti altri, purtroppo l’autore afferma di disporre di prove documentali, ma si dice disposto a fornirle (sarebbe custodite da un notaio non Italia) solo a fronte di uno scontro di carattere giudiziario. Il che, naturalmente, non rafforza le sue tesi. Ma che a molti, e anche alti, livelli la Chiesa sia stata “infiltrata” dalla Massoneria credo che si possa credere senza problemi. Personalmente, so di persone, adesso scomparse, che facevano parte del Collegio cardinalizio, e che però non erano rimaste indifferenti al richiamo dei Liberi Muratori.

Quindi è un campo in cui ogni valutazione appare possibile. E i contatti fra le due sponde forse più frequenti di quanto si pensi. Non è mai stato smentito che l’arcivescovo Jorge Mario Bergoglio, quando veniva in Italia, sia stato a trovare Licio Gelli a Villa Wanda. Un fatto certamente non usuale.

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54 commenti

  • angela ha detto:

    Ringrazio per queste verità , chi ha il coraggio di svelarle, personalmente continuo a sentire il mio Papa Benedetto XVI, Preghiamo per inostri pastori veri e per la conversione di coloro che credono di demolire la Chiesa, LA CHIESA DI CRISTO SOPRAVVIVERA’, Ci è stato promesso!
    Grazie

  • stefano scuppa ha detto:

    L’articolo spiega la sinergia tra Papa Giovanni XXIII e i neo-gesuiti paramassonici di Karl Ranher fino ad Arturo Sosa e Antonio Spadaro

  • MARIO ha detto:

    “Muore tutto quello che toccano.”
    Speriamo che almeno lei possa sopravvivere a tanta maledizione.
    Così la Chiesa si potrà finalmente salvare…

    • MARIO ha detto:

      ERRATA CORRIGE. Voleva essere una risposta a RAFAEL BROTERO (ore 6:24 pm), riguardo alla sua definizione di “bergoglismo”. Mi scuso.

    • Rafael Brotero ha detto:

      Il bergoglismo non mi tocca mai. La mia fede cattolica mi protegge. Deo gratias.

  • Donna ha detto:

    Sono massoni e poi scomunicano i sacerdoti come don Minutella…mah!

    • MARIO ha detto:

      Chi ha detto che sono massoni, i massoni ? Ah, beh, allora possiamo esserne certi…
      Minutella poi, che per primo ha scomunicare tutti, pretendeva forse di essere beatificato da vescovo ? Dopo il suo pontificato, forse…

  • Iginio ha detto:

    Una ventina di anni fa un docente della LUISS, massone manifesto, mi disse che Roncalli a Istanbul avrebbe – sembra – frequentato ambienti massonici, dato che in Turchia con Ataturk comandavano i massoni. Ovviamente usò il condizionale, ma non mi sorprenderei più di tanto se la notizia fosse vera.

  • Gian Piero ha detto:

    OT
    Il dittatore marxista boliviano Evo Morales è scappato dopo che l’esercito l’ha praticamente deposto con un colpo di mano . Manifestazioni di giubilo del popolo boliviano.
    Ricordate la foto -ricordo di Morales e papa Francesco sorridenti col Crocifisso Falce e martello?
    La falce e martello non ha portato fortuna a Evo Morales, speriamo che anche il secondo personaggio della foto-ricordo si ritrovi nella stessa situazione.
    Ma forse è troppo sperarlo: solo un ” golpe” eseguito da un esercito di angeli capeggiati da San Michele Arcangelo potrebbe far scappare il misericordioso e
    rinunciare al potere.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Curiosa l’ammirazione ecumenica di alcuni cattolici tradizionalisti per l’ortodossia, che nega tutto quello che ha fatto Roma da Fozio in poi. Se questi tradizionalisti sono nel giusto, allora tutti i papi e tutti i concili ulteriori (specie quello di Firenze) sbagliano, la Chiesa non è più infallibile e torniamo alla cloaca del massonismo bergogliano.

  • GMZ ha detto:

    Giovanni XXIII e Paolo VI… massoni? Che ignobile calunnia è mai questa? Com’è possibile che gli inventori dell’ecumenissimo Vaticano II e dell’ortodossissima messa di Bugnini detto Buan, per di più santi, siano apparentati ai cattivissimi massoni?
    Avanti di questo passo, un giorno anche il pachamamissimo Francesco sarà additato come massone, magari in base al curioso detto secondo cui “l’albero si riconosce dai frutti”.
    O tempora…

  • Serena ha detto:

    Pochi anni prima della sua morte (1994) tra il monaco ortodosso Paisios, (ritenuto particolarmente carismatico ed autore di varie profezie ) ed un monaco cattolico che lo era andato a trovare ci fu un dialogo come è stato registrato, e nel quale padre Paisios alla seguente domanda: “Poi per il papa, lei crede che giunga a questo punto? Il nostro superiore dice che, a parte tutto il peccato, è vescovo di Roma: noi crediamo nella sua benedizione” , rispose: “Certo è capo, è vescovo, non vi dico di fare insurrezioni, ma la verità non si può camuffare… Se mio padre è ubriaco o audultero, non posso passarlo sotto silenzio. Bisogna cercare le vie dello Spirito per aiutarlo a capire, ma con pietà: come, se e quando Dio lo vuole… Non ci si può nascondere che c’è molta massoneria e sionismo a Roma, c’è grande corruzione, c’è la mentalità del mondo… Guarda, lo crederesti che il patriarca Atenagora era un massone? Nemmeno io lo credevo, ma mi hanno portato i documenti con i suoi gradi di massone e i certificati della pensione che recepiva come massone. Non dobbiamo insorgere, ma servire la verità e non piegarci al mondo… La Chiesa non è la barca personale di qualcuno, né del papa, né del patriarca, né del vescovo. Nessuno può far tacere lo Spirito nella Chiesa, nei fedeli. Dovremo patire molto, ma sarà breve la prova e poi non ci sarà più ateo o incredulo… questa è una grande consolazione”.

  • anonimo verace ha detto:

    Gentilissimo dottor Tosatti, cosa stia succedendo nell’Ortodossia francese, non lo so. Ma in seguito alle decisioni del Patriarca Bartolomeo di chiudere, per così dire l’esarcato delle parrocchie Russe dipendente dal Patriarcato Ecumenico, si può anche ipotizzare che qualche gruppuscolo si stia avvicinando a gruppi non ecumenici. Il che, in base a quanto detto, non sarebbe gradito alla massoneria. Di qui l’articolo da lei citato. Ovvero un invito pressante a non allontanarsi dalle direttive massoniche.
    Chiaramente questa è solo la mia ipotesi, suffragata dal fatto che circa un 30% dei fedeli delle parrocchie facenti parte dell’esarcato, non abbiamo voluto confluire, come stabilito dai capi, nel Patriarcato di Mosca.

  • Nato ieri ha detto:

    la data ü sbagliata inquanto l’incontro ebbe luogo non ai primi di Giugnio, ma ai primi di Gennaio 1964 in occasione del viaggio di Paolo VI in Terra Santa

  • Rafael Brotero ha detto:

    Più grave di essere o no massoni con la tessera, è che la gerarchia ecclesiastica en masse pensa, parla e agisce come massoni.

    • Milli ha detto:

      Forse perché massoni lo sono veramente.
      Non illudiamoci, la massoneria ha come fine ultimo la distruzione della Chiesa e l’adorazione di Satana. Non dimenticatelo mai, anche quando si nascondono dietro alla maschera del dialogo e della solidarietà.

  • ubimayor ha detto:

    caro Tosatti, se fosse così semplice capire chi sono i M aprendo l’annuario della Loggia … In realtà chi conta realmente e non deve esser scoperto non è in nessuna lista , neppure in quelle cosiddette -coperte- Le pare logico che il diavolo appaia come è , e con un biglietto da visita ?

    • Milli ha detto:

      Sicuramente una volta era così. Adesso si fanno vedere e si vantano, indossano una bella maschera dorata e tanti li credono pure persone stimabili.

      • Rafael Brotero ha detto:

        Se dovessi scegliere tra massoneria e bergoglismo, sceglierei la massoneria. I massoni sono intelligenti nella loro imbecillità, vivaci nella loro putrefazione, onesti nella loro corruzione. Il bergoglismo è la morte assoluta, intellettuale, morale, spirituale. Muore tutto quello che toccano. La maledizione divina su di loro è evidente.

        • MARIO ha detto:

          “Muore tutto quello che toccano.”
          Speriamo che almeno lei possa sopravvivere a tanta maledizione.
          Così la Chiesa si potrà salvare finalmente…

        • Milli ha detto:

          La massoneria non la sceglierei di certo, poi cosa hanno di onesto delle persone che agiscono nel segreto. Boh.

  • storia e leggende ha detto:

    La struttura giuridica delle chiese ortodosse è profondamente diversa da quella della Chiesa di Roma. Ciascuna chiesa ortodossa è autocefala, e quindi, non dipende dal Patriarca di Costantinopoli nello stesso modo in cui le chiese cattolico -romane di Australia, del Perù o dell’Argentina, (tanto per fare qualche esempio) dipendono da Roma e ( mi sia permesso di dirlo), dalla Curia Romana. Nei lontani tempi dei primi Concili Ecumenici erano 5 i Patriarcati a capo della Chiesa : Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli.
    Per l’Ortodossia tutta, le leggi fondanti della Chiesa sono costituite dai pronunciamenti dei primi sette e santi Concilii ecumenici, ai quali ha partecipato la chiesa tutta nella sua interezza. Successivamente allo scisma, cioè a partire dalla data del 1054 di infausta memoria, ciascuna chiesa, si fece i propri concili. E di conseguenza, la teologia dell’Occidente si sviluppò in nodo diverso da quello dell’Oriente.
    Sia gli ortodossi qualsiasi, sia i cattolici romani, di cosa prescrivano i primi sette e santi Concilii sanno poco.
    Ricordo di aver letto nel libro dedicato ai concilii ecumenici dalle EDB (dette anche edizioni Dehoniane Bologna) che il primo concilio ecumenico cioè quello convocato a Nicea dall’Imperatore Costantino, proibisce ad un sacerdote di concelebrare con gli eretici. Ovvero quel solo comandamento boccia in pieno tutto l’ecumenismo dell’ultimo mezzo secolo.
    Quindi il modo di vedere la storia dello scrittore citato all’inizio dell’articolo è parziale. Lui vuole dimostrare che la sua tesi è buona, senza tener conto che lo Spirito Santo soffia come vuole e dove vuole.

    • storia e leggende 2 ha detto:

      Veniamo all’elezione di Melezio Metaxakis. Detto in termini abituali per chi ha studiato il catechismo di Pio X, fu un’elezione simoniaca. Il candidato ad essere eletto l’indomani alla carica di Patriarca di Costantinopoli, non era Melezio, ma un altro Vescovo. La situazione del Patriarcato di Costantinopoli, dopo la prima guerra mondiale , dal punto di vista finanziario era catastrofica. Non c’era denaro neppure per pagare gli stipendi dei sacerdoti. Un generoso finanziatore, lo zar , lui sì, santo, Nicola II, non era più sul trono. Insomma la disfatta della Russia imperiale coinvolgeva anche la disfatta economica del Patriarcato di Costantinopoli.
      A questo punto, quella sera, cioè la sera che precedeva l’elezione, il candidato già designato ricevette la proposta di farsi da parte e di permettere l’elezione di Melezio Metaxakis. In cambio, lauti e generosi finanziamenti avrebbero riempito le casse esauste del Patriarcato Ecumenico. E così avvenne. Non cercate però consensi tra gli ortodossi a Melezio Metaxakis. La sua appartenenza alla massoneria è nota e considerata da molti un fatto estremamente grave. Dal punto di vista storico, il fatto più rilevante del suo breve periodo a capo del Patriarcato Ecumenico fu il cambio del calendario. Un papa del 1500, aveva cambiato il calendario, per differenziare il calendario della Chiesa di Roma da quello in uso nelle Chiese ortodosse. Melezio cercò di uniformarle il calendario della Chiesa di oriente, a quello di Roma. Con risultati discutibili, però. Ho scritto che il suo periodo a capo del Patriarcato Ecumenico fu breve : non morì, sia chiaro, ma fu cacciato. Tanto per raccontare la storia come realmente avvenne.

      • storia e leggende 3 ha detto:

        Da parte degli ortodossi anche l’appartenenza di Atenagoras alla massoneria è cosa nota e arcinota. E quindi c’è un rifiuto, da parte di alcuni gruppi ortodossi dell’ecumenismo , sia in concordanza con quanto prescritto dal primo concilio ecumenico, sia perché le cause dello scisma del 1054 sono sempre vive e vegete.
        Negli ultimi anni, il Patriarca di Costantinopoli si è comportato in un modo criticato da molti ortodossi. Il nodo del contendere è la concessione dell’autocefalia alla Chiesa di Ucraina. Fiumi di inchiostro sono stati versati su questo atto e, almeno così sembra, ne è stata anche investita una parte della Chiesa stessa, ovvero il cosiddetto esarcato delle Parrocchie Russe dipendenti da Costantinopoli. In pratica, l’accusa a Bartolomeo è quella di aver abusato dalle prerogative a lui concesse dalle leggi canoniche. Chi si è giovato di tutto questo è il Patriarcato di Mosca, che, ligio agli ordini del sovrano Vladimir fa del suo meglio per ampliare la propria influenza.

      • Iginio ha detto:

        Beh, su, adesso cerchiamo di evitare il ridicolo. Che tra gli ortodossi fosse forte il sentimento antiromano lo sappiamo, ma dire che “un Papa del 1500” (!!!) cambiò il calendario per fare un dispetto agli ortodossi, su, insomma…. Forse tra loro c’è chi la pensa così, ed è vero che negli anni Venti gli ortodossi greci si divisero tra chi accettò di spostare il Natale secondo il calendario gregoriano e chi no, ma ormai siamo adulti e dobbiamo studiare per cercare la verità, non per credere alle frottole.

        • Scientificamente parlando ha detto:

          Né il Calendario giuliano, né quello gregoriano sono considerati dagli scienziati da prendere in seria considerazione, ovvero non sono degni di essere menzionati nei libri scientifici che parlano della misura del tempo. Gli scienziati non prendono in considerazione nessun calendario utilizzato dalle varie religioni. Insomma nei libri in uso nella facoltà di fisica non si parla né del Calendario ebraico, né di quello buddista, né di quello scintoista..
          Ecc.

          • Milli ha detto:

            Si vabbè, non facciamola tanto complicata. Il calendario giuliano mancava di alcuni giorni, perdeva un giorno ogni 128 anni (fonte: wikipedia) per cui la data delle inizio delle stagioni sul calendario risultava sfasata rispetto a quella astronomica ( equinozi e solstizi ). E papa Gregorio XIII nel 1582 ha rimesso a posto le cose.
            Per ci pensate c’era il proverbio : A santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. Santa Lucia cade il 13 dicembre, e il solstizio è il 21 dicembre. Evidentemente era un proverbio molto antico!

          • Milli ha detto:

            Scusate gli errori di scrittura, sono sviste.

  • Catholicus ha detto:

    Noi cattolici fedeli alla vera Chiesa Cattolica, quella preconciliare, speravamo nella guida di alcuni alti prelati, ma siamo rimasti profondamente delusi: dal cardinal Sarah, il rottamatore del miracolo della traslazione della Santa casa di Loreto (che ci invita ad accettare in silenzio tutte le eresie, apostasie, idolatrie di Bergoglio, senza aprire bocca), dal cardinal Burke, che a suo tempo annunciò di avere l’intenzione di ammonire apertamente Bergoglio, ma non lo ha mai fatto, ed ora se ne esce con questa confessione di indiscussa obbedienza a Bergoglio “ora mi trovo a essere definito nemico del papa, cosa che non sono. Non mi troverete mai a criticare personalmente il papa”
    https://www.aldomariavalli.it/2019/11/11/cardinale-burke-mi-chiamano-nemico-del-papa-ma-non-lo-sono/

    • Milli ha detto:

      Chiaramente Burke è diplomatico , come tutti i curiali, ma se legge bene l’articolo dice ben altro, suvvia lo legga tutto.

  • TITTOTAT ha detto:

    Un bel schiaffone a tutti quelli che vedono nella chiesa greco-ortodossa il baluardo della vera fede. Da evidenziare le prese di distanze di Costantinopoli da Mosca: Impulso da parte dei cappuccetti americani?

  • La zanzara ha detto:

    L’importante è “avviare processi”.
    https://gloria.tv/post/D4BYQQssdDNz6fR2NEESUrE37
    Appunto… VIGLIACCHI TRADITORI !!!

    • Il moscone ha detto:

      Mi auguro che prima o poi qualcuno riservi lo stesso trattamento agli attuali lecca**** dell’Innominabile.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Atenagora può essere stato massone ma era anche capo della Chiesa Ortodossa e Paolo VI non si riconcilio con gli ortodossi.
    Tanti capi di stato sono stati e sono massoni, ma si sono incontrati coi Papi come capi di stato e non come massoni.
    L’incontro di Gubbio tra il Card. Ravasi e la massoneria è altra cosa.

    Per quanto riguarda Papa Giovanni, quello che dice o scrive un massone, che tira l’acqua al mulino della massoneria, ha lo stesso valore di ciò che dice il demonio in un esorcismo.
    Solo per una speciale volontà di Dio il demonio è costretto a dire la verità durante gli esorcismi, atrimenti è certo che dice menzogne

    • Astore da Cerquapalmata ha detto:

      ERRATA CORRIGE: Paolo VI si riconciliò CON gli ortodossi e non con la massoneria

  • Beppe ha detto:

    Questo post rende manifeste tante cose finora solo sospettate.
    Non so se ci rendiamo conto che Nuovo Umanesimo promosso da tante parti anche dall’interno delle nostra Chiesa non sia altro che l’ideale massonico.

    • Milli ha detto:

      È da mo’ che ce ne siamo accorti, non solo nella Chiesa ma anche nell’ultimo governo.

  • alessandro mirabelli ha detto:

    Poichè i cardinali deceduti attigui (o forse più) alla massoneria sono scomparsi, perchè non fare nomi e cognomi?

  • Forza Bolivia ha detto:

    Auguro a JORGE MARIO BERGOGLIO – con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze – di fare la stessa fine di EVO MORALES !!! Spero che qualcuno mi ascolti nel più alto dei cieli !!!
    http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/11/11/bolivia-camacho-ordine-cattura-morales_65aca362-f2ca-4f17-a1eb-8c1bedbe037a.html

  • La zanzara ha detto:

    Il post è impressionante. Viene da gridare nei confronti di questi Gerarchi del cavolo: V I G L I A C C H I T R A D I T O R I !!!