CASA DI LORETO. UNA LETTERA APERTA AL CARD. ROBERT SARAH

9 Novembre 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo dal prof. Giorgio Nicolini – che i lettori di SC già conoscono – grande esperto di Loreto e di tutto ciò che concerne la Sacra Casa, un lettera aperta che verrà consegnata oggi, a Milano, nelle mani del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino. La pubblichiamo integralmente. Buona lettura. 

§§§

 

SE QUESTI TACERANNO

GRIDERANNO LE PIETRE

 

LETTERA APERTA

A Sua Em.za Rev.ma

Card. ROBERT SARAH, Prefetto

della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Piazza Pio XII, n.10 – 00120 CITTA’ DEL VATICANO

Tel. 06.69884005 – Fax 06.69883499

Ancona, lì 8 novembre 2019

 

OGGETTO: RICHIESTA DI UDIENZA per esporre la vera storia delle Miracolose Traslazioni della Santa Casa di Nazareth sino a Loreto e per chiarimenti sulla questione della celebrazione liturgica del 10 dicembre della “Miracolosa Traslazione”, come approvata dalla Chiesa nei secoli.

 

Ecc.za Rev.ma Card. ROBERT SARAH,

so che domani, 9 novembre, a Milano, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Si fa sera e il giorno ormai volge al declino”, terrà un incontro presso “Casa Cardinal Ildefonso Schuster”, dal titolo: “Se questi taceranno, grideranno le pietre”.

Una persona di mia fiducia Le consegnerà “a mano” – a mio nome – la presente “Lettera Aperta”, con allegata una vasta serie di documentazioni, suddivisi in 20 parti, di circa un centinaio di pagine, inerente la “questione lauretana” e la Sua recente firma di un decreto con cui ha esteso alla Chiesa universale la “memoria” liturgica della “Beata Vergine di Loreto”, ma nel contempo ne ha abrogato implicitamente la precedente secolare “memoria”, avente la dicitura ben diversa di “Traslazione Miracolosa della Santa Casa”.

Non vi è chi non veda in tale “metamorfosi” riguardo alla nuova “dicitura” e “natura” della festa lauretana un occultamento palese del “miracolo” della Traslazione, con il rinnegamento di sette secoli di pronunciamenti pontifici e magisteriali e di stravolgimento e grave mortificazione della pietà e della devozione popolare.

Questo inaspettato e inopinato decreto da Lei firmato ha inferto perciò un grave “vulnus”, anche pastorale, allo stesso prossimo Giubileo Lauretano, prima ancora che esso abbia ad iniziarsi (come previsto nel periodo 8 dicembre 2019 – 10 dicembre 2020). Infatti questo decreto – che avrebbe dovuto aiutare a solennizzare ed esaltare il Centenario proprio dei “VOLI MIRACOLOSI” della Santa Casa, con il “Patronato dell’Aviazione” della Madonna di Loreto – ora non permette più la celebrazione liturgica della “Traslazione Miracolosa” ed occultamente ne rinnega perciò lo stesso evento miracoloso e la stessa autenticità della reliquia della Santa Casa, che è quella “autentica” di Nazareth, e non semplici “pietre” di essa.

In proposito, un Generale dell’Aviazione mi ha scritto dicendo che questo decreto lo ha sconcertato, perché (egli ha scritto) “toglie senso anche alla proclamazione della Vergine Lauretana  come Patrona degli Aviatori”, e (aggiungo io) rende l’intero Anno Giubilare, commemorativo del Centenario del Patronato dell’Aviazione, del tutto contraddittorio, illogico ed anacronistico, e perciò facile preda del sarcasmo del “mondo” che potrà ben rilevare l’incongruenza di una tale celebrazione centenaria, in cui in realtà si nega ciò che si celebra, addebitando magari ad una intenzione lucrativa della Chiesa il centenario stesso promosso.

Giustamente nel Suo libro Lei afferma: “Ora non posso più tacere. Non devo più tacere. I cristiani sono disorientati. Tutti i giorni ricevo da ogni parte richieste d’aiuto da chi non sa più che cosa credere… La Chiesa sperimenta la notte oscura. La avvolge e la acceca il mistero d’iniquità”.

La ringrazio certamente per queste Sue chiare parole profondamente vere, specchio del presente momento storico, e che sono come l’eco attualizzata delle drammatiche parole del santo pontefice Paolo VI quando affermava di avere la sensazione che “da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio” (omelia, 29 giugno 1972). Ma Lei nel Suo libro ha anche scritto: “La Chiesa muore perché i pastori hanno paura di parlare con verità e chiarezza. Abbiamo paura dei media, dell’opinione pubblica, dei nostri confratelli! Ma il buon pastore dona la vita per le sue pecore… Tra non molto sarò chiamato al cospetto del Giudice Eterno. Se non vi trasmetto la verità che ho ricevuto, che cosa gli dirò? Noi vescovi dovremmo tremare al pensiero dei nostri silenzi colpevoli, dei nostri silenzi conniventi, dei nostri silenzi condiscendenti con il mondo”.

Mi risulta perciò incomprensibile come Lei abbia potuto avallare con la Sua firma quel decreto che – abrogando “di fatto” la liturgia della “Miracolosa Traslazione” – ha cancellato d’un colpo sia la verità dell’autenticità della reliquia come anche la verità storica delle Traslazioni Miracolose, nonché ha relegato nell’oblìo sette secoli di storia ecclesiale, che ha avuto proprio nel Santuario Lauretano il centro propulsore della fede e della difesa della cristianità, come dichiarato da tanti Papi, da San Pio V a San Giovanni Paolo II. La stessa data in cui è stato firmato il decreto, il 7 ottobre, ricorda una data spartiacque della storia della Chiesa e dell’Europa, quando, per l’intercessione proprio della Vergine Lauretana, la cristianità poté ottenere la vittoria di Lepanto, con l’arresto dell’avanzata musulmana: e ciò grazie alla recita del Rosario e all’invocazione di tutta l’Europa che fu fatta alla Vergine venerata nella sua “Casa” giunta miracolosamente sul colle Lauretano.

In verità, purtroppo da tanti anni nello stesso Santuario Lauretano già si trasgrediva alla norma liturgica della celebrazione della “Traslazione Miracolosa”, occultandola e trasformandola arbitrariamente nella festa della “Beata Vergine di Loreto”, come ora anche il Suo decreto la definisce, assumendo e legittimando un grave arbitrio dissacratore. Per tanti anni, fin dal 2005, sia per scritto che telefonicamente, come può attestarLe l’ingente materiale documentativo che viene allegato alla presente Lettera, io stesso mi sono attivato personalmente presso il Suo stesso dicastero per un intervento “autoritativo” presso i prelati che si sono succeduti in questi anni sulla cattedra lauretana. Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, durante il suo pontificato, accolse sempre con attenzione i miei interpelli ed in vari modi cercò di trovare un modo per far ripristinare il culto liturgico della “Traslazione” del 10 dicembre presso il Santuario Lauretano, purtroppo senza ottenerne dai prelati lauretani l’attenzione e l’obbedienza a lui dovuta. Di ciò, oltre alle documentazioni in allegato, può attestarglielo personalmente Mons. Georg Ganswein, con il quale ebbi modo di intrattenere frequenti contatti in proposito, e attraverso di lui con Benedetto XVI, dal 2005 in poi.

Anche lo scorso anno, il 7 dicembre 2018, alla vigilia della festa della “Traslazione” (ancora tale!), io stesso mi sono presentato personalmente a Roma, presso la Sua Congregazione, chiedendo di Lei proprio per ottenere un intervento “autoritativo” presso il Vescovo di Loreto, al fine di far celebrare il 10 dicembre la festa (a Loreto solenne) della “Traslazione Miracolosa”. Mi ricevette quel giorno un sacerdote, che mi disse di avere nome “don Michele”, il quale mi riferì che Lei non era in Sede per potermi ricevere e che comunque avrebbe provveduto a presentarLe la petizione e i documenti che gli consegnai. Non so se tale consegna sia mai avvenuta, perché non ebbi mai alcuna risposta, per cui ebbi timore che in realtà a Lei nulla fosse stato presentato di quanto da me consegnato e richiesto.

Per tale motivo, con la presente Lettera sono a richiederLe umilmente ma accoratamente di potermi concedere, quando è a Lei possibile, di convocarmi per una Udienza personale, al fine di darmi modo di poterLe illustrare e documentare di persona la storia delle Traslazioni Miracolose della Santa Casa e del “vero culto liturgico” stabilito dalla Chiesa da secoli e secoli e che non è lecito mutare senza motivo.

Richiamando il titolo assegnato all’incontro di Milano per la presentazione del Suo libro “Se questi taceranno, grideranno le pietre”, per “il miracolo” della traslazione della Santa Casa di Nazareth “in vari luoghi”, e infine a Loreto – per opera degli angeli del Cielo – , si potrebbe “quasi” dire la stessa cosa che già ebbe a dire San Simeone a Maria: “… è qui (…), segno di contraddizione” (Lc.2,34). Oggi molti dicono: “Smettete di parlare ancora della miracolosità della traslazione!…”. Ma ad essi si deve rispondere con le parole di Gesù nel Vangelo: “Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre» (Lc.19,39-40). E sono proprio le pietre o, è meglio dire, “le Pareti di pietra” della Santa Casa di Loreto a “gridare”!… e gridano da oltre 700 anni!… E’ incalcolabile il numero di scritti e di libri che sono stati composti ovunque nel mondo, in oltre 700 anni, sulla Santa Casa di Loreto; ed è estremamente significativo, in proposito, come non ci sia mai stato neppure uno, tra i Papi e i Santi che ne hanno trattato, che abbia qualche volta smentito, o anche solo messo in dubbio, “la verità” delle “miracolose traslazioni”. Ma tutti costoro sono passati, come ognuno di noi passerà. Ma la Santa Casa di Loreto è sempre lì: ed è essa stessa che “grida” con le sue “Sante Pareti di pietra” “la verità” riguardo alla sua autenticità, e al modo miracoloso con cui è arrivata a Loreto. Tutti i detrattori e i falsificatori non sono mai riusciti ad abbatterla, mentre chiunque si accosta alle Sante Pareti della Santa Casa di Loreto e alla sua vera storia con animo sgombro da pregiudizi e aperto alla verità, accoglie sempre con gioia e commozione tutti “i veri” studi storici, archeologici e scientifici che hanno sempre attestato concordemente “la verità” di quanto asserito dai “testimoni oculari” degli eventi accaduti oltre 700 anni fa e che è stato poi tramandato ininterrottamente dalla “tradizione orale e scritta”, presso tutti i popoli, e che è stata sempre “approvata” dalla Chiesa in un modo ininterrotto, da oltre sette secoli.

Confido, perciò, per l’alta stima che nutro verso la Sua persona, che anche Lei si vorrà associare a quanti in questi giorni sono sconcertati e amareggiati dal “decreto di mutazione” della festa lauretana del 10 dicembre.

Attendo, perciò, con fiducia la convocazione richiesta, assicurandoLe il mio ricordo nella preghiera, e con devoto ossequio La saluto nel Signore e nella Vergine Immacolata.

Prof. GIORGIO NICOLINI

§§§




 

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41 commenti

  • Giorgio Nicolini ha detto:

    LE DOMANDE DI UN LETTORE:
    Si tratta o no di abrogazione?…
    Gent.mo Professore,
    pur non conoscendola, ma avendo letto un suo intervento sul blog di Marco Tosatti, mi permetto un paio di osservazioni, da semplice fedele appassionato di liturgia, relativamente al recente decreto della “Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti” sull’iscrizione della celebrazione della Beata Maria Vergine di Loreto nel Calendario Romano Generale.
    A mio modesto parere, dal momento che la nuova memoria inserita nel Calendario Romano Generale è facoltativa, non penso che essa vada ad intaccare la celebrazione della Traslazione concessa in passato dalla Sede Apostolica a livello locale. Giuridicamente non penso che sia pertanto corretto parlare di abrogazione, proprio perché la memoria non è obbligatoria e quindi non interferisce – così almeno credo – con le celebrazioni concesse localmente.
    Per quanto riguarda invece il livello universale, penso che non dal 2019, ma già dal 2001 non si potesse più celebrare la memoria della Traslazione, e cioè da quando è entrato in vigore il nuovo Martirologio Romano, dove non compare più nessun riferimento alla memoria della Traslazione.
    Salvo naturalmente meliori iudicio. Con cordiali saluti,
    D. B.

    Gent.mo D. B.
    La ringrazio delle osservazioni. Tuttavia il problema posto è assai più grave. Non è di natura semplicemente liturgica, ma storica, e riguarda un tentativo dissacratore in atto ormai da quasi 40 anni, partito dalla Basilica Lauretana dal 1984 che si è poi manifestato con le graduali limitazioni omissive della antica Liturgia secolare, approvata dalla Chiesa, fino ad occultarla del tutto ed infine, ora, abrogarla.
    L’abrogazione di cui parlo, pertanto, riguarda il “proprium” del Santuario Lauretano e non semplicemente l’aspetto liturgico, che – di per sé – o la Liturgia DEVE SANCIRLO (il “proprium”) o diversamente lo rinnega.
    Si tratta, infatti, del tentativo messo in atto da decenni di OCCULTARE per sempre la VERITA’ STORICA DELLE TRASLAZIONI MIRACOLOSE DELLA SANTA CASA e quindi di negarne la presenza a Loreto, e conseguentemente far dimenticare nella Chiesa e nel mondo la stessa VERITA’ STORICA DELLA INCARNAZIONE, fondamento della Fede Cristiana e Cattolica.
    Se valuta con più attenzione le parole del decreto, troverà che in esso non si parla mai che nel Santuario di Loreto c’è la RELIQUIA AUTENTICA DELLA SANTA CASA, né tantomeno vi si parla del MIRACOLO DELLE TRASLAZIONI, come la Chiesa invece per secoli e secoli (sette secoli) ha sempre attestato, dichiarato e sancito come VERITA’ STORICA, al punto da farne – unico caso nella Chiesa – una MEMORIA LITURGICA del MIRACOLO stesso.
    Se l’abrogazione fosse avvenuta già prima – ed è tutto da chiarire se canonicamente era già avvenuta e se è avvenuta in modo valido – non si tratta allora di “confermare” quella abrogazione, ma eventualmente di intervenire per “abrogare quella abrogazione”… (!) e far ripristinare la Liturgia precedente. Infatti bisogna sapere se un mutamento avvenuto è stato fatto appunto con una abrogazione canonica ufficiale e legittima, oppure – come avviene spesso nei tempi attuali – è stato fatto un cambiamento arbitrario, che “di fatto” ha modificato ciò che non si poteva e non si doveva modificare.
    Una “vera Chiesa”, fedele alla VERITA’, perciò, non legittima un abuso liturgico, anche se fosse stato approvato da Vescovi locali e riportato persino nei Messali. Pensi in proposito a cosa è avvenuto per la Comunione sulle mani. Mai era stata autorizzata. Ma poiché in alcune regioni europee alcuni Vescovi lo autorizzavano, allora si prese atto dello stato “di fatto” e se ne autorizzò l’abuso a livello locale, che poi però si estese a macchia d’olio divenendo universale. Ed ora sembra impossibile “tornare indietro”.
    Così similmente è della situazione Loretana. Già dalla Basilica di Loreto infatti si compiva l’abuso liturgico di non voler più celebrare IL MIRACOLO DELLA TRASLAZIONE, avendo “inventato” la teoria di un trasporto umano di “alcune pietre”. Mentre le più elevate Autorità Ecclesiastiche sarebbero dovute intervenire per far ripristinare a Loreto l’antico culto liturgico – come da me da ormai più di vent’anni richiesto con petizioni continue – al contrario ora con il Decreto ultimo avviene che si legittima PER SEMPRE l’abuso perpetrato nei decenni passati. Per cui, ora, in tutto il mondo non si celebrerà più la memoria della TRASLAZIONE MIRACOLOSA né si dirà che a Loreto c’è la VERA SANTA CASA DI NAZARETH, ma si fa il ricordo vago di “una semplice devozione mariana” (definita cioè come la “Beata Vergine di Loreto”) e si attesta quindi che a Loreto c’è solo un Santuario che ricorda l’Incarnazione e la vita della Sacra Famiglia nella Santa Casa, quella Santa Casa che a Loreto però non c’è (!), non menzionando ed occultando infatti del tutto che a Loreto c’è invece PROPRIO LA CASA AUTENTICA DI NAZARETH, giuntavi con uno straordinario MIRACOLO DIVINO!
    Il decreto perciò è stato “studiato” da “qualcuno” intenzionalmente ed “emanato” per SANCIRE PER SEMPRE che a Loreto non vi è la Casa di Maria, ma solo “alcune pietre” di essa portate “umanamente”, né vi è perciò mai stato il MIRACOLO DELLA TRASLAZIONE!…
    E’ la distruzione totale del “proprium” del Santuario Lauretano e dell’opera miracolosa di Dio! Un vero e proprio sacrilegio dissacratore, avallato ora dal nuovo Decreto.
    Lei ha anche scritto:
    A mio modesto parere, dal momento che la nuova memoria inserita nel Calendario Romano Generale è facoltativa, non penso che essa vada ad intaccare la celebrazione della Traslazione concessa in passato dalla Sede Apostolica a livello locale. Giuridicamente non penso che sia pertanto corretto parlare di abrogazione, proprio perché la memoria non è obbligatoria e quindi non interferisce – così almeno credo – con le celebrazioni concesse localmente.
    Il problema è proprio “a monte”. Non è che il decreto non intacca la celebrazione della Traslazione a livello locale, perché è proprio “a livello locale” che non viene più celebrata, e perciò il decreto CRISTALLIZZA ed APPROVA una situazione “di fatto” proprio a livello locale, ove – anche volendo localmente celebrare la TRASLAZIONE MIRACOLOSA – tale decreto non permette più concessioni diverse, e quindi appunto “ABROGA” anche tali concessioni. Per cui né a Loreto né altrove si potrà più celebrare qualcosa di diverso da una generica festa della “Beata Vergine di Loreto”.
    E’ proprio esclusa quindi la possibilità – anche a Loreto – di celebrare la “Traslazione Miracolosa”, perché a Loreto non la riconoscono più e non la celebrano più da anni, e il Decreto avalla tale misconoscimento “apostata” e lo sancisce liturgicamente e giuridicamente.
    Chi pertanto altrove, nel mondo, vorrà celebrare la MEMORIA FACOLTATIVA della “Beata Vergine di Loreto”, dovendo rifarsi a ciò che si celebra nel SANTUARIO-MADRE di Loreto, dovrà alla stessa stregua negare il miracolo della Traslazione, come avviene nel “Santuario-Madre” di Loreto da ormai 30-40 anni, e quindi non può più celebrare una liturgia, neppure locale, della TRASLAZIONE MIRACOLOSA, perché non esiste più liturgicamente neppure a Loreto. Un abuso arbitrario partito dal SANTUARIO-MADRE “APOSTATA” DI STESSO viene ora sancito come “definitivo” con questo decreto, che è pertanto realmente “ABROGATORE” di una Liturgia che – in modi e tempi diversi – sussisteva dal XIV secolo.
    Se infatti era avvenuto che Conferenze Episcopali locali, come quello marchigiano, dopo la Riforma aveva modificato nel Messale la dicitura di “TRASLAZIONE DELLA SANTA CASA” con quella evanescente di “BEATA VERGINE DI LORETO”, il decreto pontificio invece di REPRIMERE un abuso locale, anche operato dagli stessi Vescovi marchigiani, ora lo ha definitivamente AVALLATO con la propria autorità superiore. Mentre, cioè, “prima” dell’attuale decreto le disposizioni Vescovili locali erano inferiori ai Decreti Pontifici precedenti – e quindi eventualmente erano da correggere per far RIPRISTINARE al livello dei decreti pontifici precedenti, ripristinando perciò la Liturgia della TRASLAZIONE MIRACOLOSA ove modificata (come a Loreto) -, ora è il decreto pontificio che prevale su ogni altro decreto inferiore, e avalla quello inferiore “erroneo”. Così facendo nega tutta la tradizione precedente ed i pronunciamenti pontifici di sette secoli e soprattutto diventa NEGATORE della VERITA’ STORICA delle TRASLAZIONI MIRACOLOSE, e quindi NEGA – come “di fatto” NEGA – LA PRESENZA A LORETO della VERA SANTA CASA DI NAZARETH.
    E’ l’apostasia lauretana al suo ultimo atto dissacratore… finché non interverrà il Signore direttamente a “fare giustizia”!…
    Prof. GIORGIO NICOLINI

  • anna maria ha detto:

    Avete mai sentito parlare di un Santuario pugliese, nel brindisino, dove Maria, la Madre di Gesù, si degnò di ” rendersi presente” proprio all’inizio del Conc. Vatic. II ?
    Ebbene, si chiama Santa Maria Madre della Chiesa !
    Venite a visitarlo e Maria vi consolerà con il suo dolce sguardo, donandovi una “carezza” materna sul vostro cuore. In questo grave periodo della Chiesa abbiamo bisogno di essere consolati da Lei, la Madre di Dio !!!
    https://annamariadematteis.wordpress.com/2018/03/07/maria-la-dolce-mamma/

  • Catholicus ha detto:

    Una specie di giuramento antimodernista questa professione di fede di un’ottimo cattolico, professore di matematica (scienza e fede: nessuna contraddizione) :

    CREDO
    Che Gesù Cristo è la Seconda Persona della Santissima Trinità, vero Uomo e vero Dio, in ogni istante della sua vita terrena, fin dal concepimento e anche nell’istante della Sua morte in croce !

    CREDO
    Che Maria Vergine è Santa fin dal suo concepimento e sia rimasta santa e Immacolata durante tutta la sua vita, che è stata assunta in cielo in anima e corpo, ed è madre di Dio e della Chiesa.

    CREDO
    Che Satana non è un simbolo, un’astrazione ma un essere spirituale, trascendente, pervertito e pervertitore, padre della menzogna e omicida fin dal principio.

    CREDO
    Che Dio non vuole la pluralità delle religioni ma che ogni uomo giunga alla conoscenza della Verità rivelata nell’unico Nome nel quale è stabilito che possiamo essere salvati : Gesù Cristo.

    CREDO
    Che Gesù è presente realmente nella Santissima Eucarestia in Corpo, Anima, Sangue e Divinità e che sia doveroso piegare le ginocchia solo dinanzi a Lui e Mai dinanzi a qualsiasi altra figura, simbolo o idolo.

    CREDO
    Che il peccato offende Dio e per ricevere il perdono e la Sua Misericordia è necessaria la confessione sacramentale, il pentimento sincero e il proposito di non peccare più.
    MIO DIO IO CREDO; ADORO; SPERO E TI AMO. TI CHIEDO PERDONO PER QUELLI CHE NON CREDONO NON ADORANO NON SPERANO E NON TI AMANO.
    https://gloria.tv/post/7EVsZ2JuKQQYCjmoeWzGJhUg9 .

  • Stefano ha detto:

    Sono devotissimo alla Madonna de Loreto. Vado spesso nello splendido Santuario da quando ero un bambino di otto anni, e ora ne ho 55. Mio padre era di origine marchigiana e ufficiale dell’Aeronautica: sulla sua tomba ho messo il bassorilievo della Vergine assisa sulla Santa Casa. E mi ha lasciato un casale su cui ho messo l’immagine della Madonna di Loreto. Si trova nel cratere del terremoto ed è rimasto intatto: ho ringraziato la mia Madonna con un viaggio al Santuario.
    Sono profondamente deluso di Sarah, del suo ennesimo vigliacco cedimento al modernismo, alla protestantizzazione sempre più evidente della Chiesa Cattolica, alla negazione del soprannaturale e del miracoloso proprio di una cultura scientista e materialista. Il mio modello è Von Galen, il leone di Munster, che non ha avuto paura di tener testa a quella bestia sanguinaria e satanica di Hitler. E questi se la fanno sotto davanti ad un poveraccio come bergoglio, che presto sparirà, ad una manica di chierici massoni e pervertiti e ad una società marcia e decadente. Ripeto, una delusione. Almeno vergognatevi!

    • Alessandro2 ha detto:

      Sottoscrivo parola per parola, anche le virgole.

      • Catholicus ha detto:

        Anch’io, specialmente nell’invito a vergognarsi, specialmente per chi aveva dato segni di potersi porre alla guida della resistenza cattolica antimodernista. Peggio per loro, però, perché Cristo Giudice chiederà loro conto delle loro azioni )ed omissioni). Che Dio li illumini prima che si perdano per l’eternità. Christus Vincit, cari prelati !

  • Boanerghes ha detto:

    Anticipo il mio parere sul riassunto dell’incontro con il card. Sarah promosso da la NBQ.
    C’è una grave mancanza nelle argomentazioni del cardinale, e cioè l’indicazione della causa principale della crisi attuale, iniziata molto tempo addietro e oggi devastante: Papa Bergoglio.
    Negarlo è voler essere ciechi e tutto quello che si dice di buono e propositivo perde tutto il suo valore

  • Giov ha detto:

    Si chiama “campagna elettorale”. E si fa andando dove si è invitati, e dichiarando le cose richieste da chi ti potrebbe votare.
    D’altronde, se Salvini dichiara che non vuole uscire dall’euro e che gli piace Draghi, non vedo perché Sarah debba fare diversamente: è papabile, e gli servono i voti per arrivare al 50%.

    Che poi questo ci piaccia o meno, è un altro discorso…

  • Turgenev ha detto:

    Ma di quale intervista state sproloquiando l’avete letta? O vi fidate ingenuamente di quello che vi viene riferito? Il cardinale Sarah in quella intervista non fa altro che confermare la ” sana dottrina” che vi sta tanto a cuore e che evidentemente non conoscete se non molto superficialmente. Sarah cita indirettamente sant’ Ambrogio che affermava “ubi petrus, ivi ecclesia” dove è Pietro, li è la Chiesa ( tra l’ altro questo era il motto del compianto cardinale Giacomo Biffi) Una cosa è criticare anche doverosamente l’ attuale pontefice che non ha mai parlato fino ad ora ex cathedra, e quindi è fallibile, una cosa è tradire e negare quello che e dottrinalmente e dogmaticamente corretto e cioè che il papà è il vicario di Cristo ( attributo sancito dogmaticamente ex cathedra da papà Innocenzo III). Leggete quello che scrive e dice sarah e non aprite la bocca a sproposito convincendoci che il falso sia il vero e il vero il falso

    • Boanerghes ha detto:

      @Turgenev
      O lei è un ingenuo, o sta provando a spacciare per vere delle patacche.
      Il papa non avrà parlato ex cathedra, ma sta smantellando la chiesa da cima a fondo, in modo molto subdolo, e forse non tanto.

    • Giov ha detto:

      Il Pontefice è Benedetto.

    • MARIO ha detto:

      Concordo pienamente.

      Ricorderei anche che nelle apparizioni alle Tre Fontane, la Madonna ha indicato i famosi “Tre Punti Bianchi” , quali fari di luce o stelle polari per orientare il nostro cammino: fedeltà all’Eucarestia, all’Immacolata e al Papa.
      Essi rappresentano anche le pietre basilari su cui si fonda la Chiesa cattolica e che la differenziano dalle Chiese protestanti (cui apparteneva il veggente Bruno Cornacchiola).
      Lì la Madonna ha detto anche testualmente: “Pregate e fate penitenza. Amatevi e perdonatevi. Questa è l’azione vera, lucente, piena di Carità. E’ la più bella penitenza. La più efficace penitenza è l’Amore”.

      • Boanerghes ha detto:

        Nessuno obbietta i tre punti bianchi.
        Ma è bene ricordare che il protestante Bruno Cornacchiola si è convertito al cattolicesimo e con questo ha messo in evidenza la perfidia dei protestanti che frequentava.
        E non dimentichiamo il sogno di Cornacchiola di un Papa che negava ogni verità di fede e si metteva al posto di Dio, sogno avvenuto verso la fine della sua vita.

  • Lucia ha detto:

    Io credo che lettere , suppliche e quant ‘ altro siano inutili , ormai e chiaro che nessuno si opporra al gruppo di potere che si e installato nel vaticano e d ‘ altronde cosa potrebbero fare un paio di cardinali e una decina di vescovi , se non ancora di meno che hanno provato a opporsi qui e la per il mondo , l ‘ unica cosa che hanno ottenuto e di essere descritti sui media come nemici del Papa e di essere disprezzati non solo dai laicisti ma dai cattolici che affermano che chi critica il Papa non e cattolico e di subire punizioni da confratelli ? Ormai io aspetto che si dispieghi tutto il MALE che ci aspetta negli anni a venire e di cui si parla nelle apparizioni di La Salette, Akita ecc , guerre , dittature esplosioni di vulcani , asteroidi e quant ‘ altro dovra accadere e c forse chissa anche il cardinal Sarah aspetti cio .Ho una zia suora che ha un ruolo importante nella sua congregazione , lei non critica il Papa ma afferma che satana adesso e nel vaticano grazie alla massoneria , ma che sara sconfitto dalla Mamma Celeste perche anche lei crede alle profezie .Buona serata

  • Alessandro2 ha detto:

    Bravissimo prof. Nicolini. GRAZIE di cuore e una preghiera per lei, affinché il Signore la premi per il suo grande lavoro. Speriamo che Sarah sia un vero uomo e un vero cardinale cattolico. Ma se anche così non fosse, non disperiamo: il Signore scrive dritto sulle righe storte.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Perche, perchè scandalizzarsi? No io non mi scandalizzo, anzi mi rafforzo nella fede.
    [51] Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.

    [52] D’ora innanzi in una casa di cinque persone

    [53] si divideranno tre contro due e due contro tre;
    padre contro figlio e figlio contro padre,
    madre contro figlia e figlia contro madre,
    suocera contro nuora e nuora contro suocera”.

    [54] Diceva ancora alle folle: “Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade.

    [55] E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.

    [56] Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
    [57] E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?

    (Lc 12, 51-57)

  • Lele ha detto:

    Il passo in più che si pretende dal card. Sarah, l’ha già fatto lo stimato mons. Lefebvre anni or sono, ma non si capisce a che servirebbe una replica al momento, c’è bisogno di qualche nuovo vescovo?

  • giulia anna meloni ha detto:

    e allora preghiamo ,portiamo questa intenzione di preghiera alla S.Messa di stasera:possa,questa accorata richiesta, giungere a buon a buon fine.La Vergine SS,Madre di Dio e Madre nostra potenzi,al Cardinale Sarah, il coraggio della Fede e le illumini il cuore e la mente affinché MAI abbandoni Il Signore dei signori,CRISTO RE.

  • jaqueline ha detto:

    E’ da stamattina, dopo aver etto il commento di Rafael Brotero , che son entrata in una forma di angoscia. Avevo letto l’intervista del card. Sarah al Corriere ed ero rimasta basita. Ora leggo di questo decreto sulla Traslazione Miracolosa Lauretana. L’ho letto e riletto. Il prof,Nicolini ha ragione a scrivergli chiedendo di ri-leggere e riflettere su quello che ha scritto. Mentre una intervista potrebbe essergli stat carpita e reinterpretata , il decreto lo ha scritto. Quello che scrive Rafael Brotero è ciò che non avrei mai voluto arrivare a pensare. A tal punto simo arrivati ? Ha dunque vinto colui che parlava con voce rauca con papa Leone XIII , chiedendo a Dio altri cento anni ??

  • franz ha detto:

    nel decreto il card.Sarah ha ridicolizzato la maggior Reliquia di Maria .Nell’intervista al Corriere ci prende persino in giro. Non si è limitato a dire, da buon pastore, che dobbiamo convertirci, magari mortificando le nostre critiche e valutazioni sul pontificato. NO , ci ha indicato questo papa come Grande Papa, che fa bene il nostro bene , Ma a che dovremmo convertici seguendo le indicazioni di Bergoglio ? alla conversione ecologica ? agli idoli amazzonici ? ,

  • Il marchigiano ha detto:

    Da buon Marchigiano devoto di Loreto, permettetemi di allegare alla lettera aperta di cui sopra anche un bel post dal sapore antico e popolare. Leggere per capire.
    https://blogclaudiogazzoli.blogspot.com/2019/11/la-madonna-de-li-cuppitti.html

  • Boanerghes ha detto:

    Per me questa lettera non otterrà nulla.
    Meglio sarebbe stato domandare al card. Sarah il perché dei suoi libri con quel contenuto fortemente critico ai tempi che stiamo vivendo, e la difesa a spada tratta del pontefice regnante.
    Sono forse i laici la causa del declino ecclesiale odierno?
    Sono forse i laici coloro che hanno organizzato e pianificato un Sinodo amazzonico eretico?
    Non dovrebbe Sarah fare soprattutto autocritica per sé e per il clero reggente?
    Comunque è stato detto che le forze degli inferi non prevarranno contro la Chiesa. Non è stato detto che non prevarranno contro il Papa.

    • gionata ha detto:

      Ma se oggi Sarah va persino all’incontro della NBQ a Milano ! Non son certo i cattolici della NBQ ad essere sbalorditi…Ma son certo che nessuno gli farà le domande qui poste .

  • Agostino ha detto:

    Vorrei tanto sbagliarmi ma… mi risulta che il Card. Sarah è in scadenza alla Congregazione per il Culto Divino per cui credo che al 99,9% avrà già ricevuto un messaggio forte e chiaro. Non mi meraviglietebbe se dopo quello che ha scritto (tutto perfettamente cattolico secondo il Magistero perenne) prima con quella intervista al Corriere in cui tesse le lodi di Bergoglio e ora con questa decisione che definire incomprensibile è poco, voglia dimostrare fedeltà e cieca obbedienza all’argentino di cui evidentemente ne teme la reazione. Personalmente questo Card. Sarah, a pelle, non mi ha mai convinto con la sua aria seriosa, che dice cose cattoliche, ma non fa mai un passo chiaro e netto. Avrà le sue ragioni visto il precedente del Card. Muller che in pochi minuti di udienza ha ricevuto il benservito dopo aver per altro ingoiato qualche rospo nonostante la sua prudenza. Azzardo una previsione: Sarah farà la stessa fine di Muller. Garantito. Sta tutto nelle cose di questo – diciamo cosi- “pontificato”.

  • Angheran ha detto:

    Non si starà esagerando un tantino? Con tutto il rispetto abbiamo perso Ascensione e Pentecoste , imbastire un processo al Card. Sarah su questa festa sembra un po’ surreale

    • gionata ha detto:

      scusi, io non trovo -processi- al Card Sarah . Trovo perplessità per il suo tradimento, stretto senso.

      • Fabrizio Giudici ha detto:

        La perplessità è una cosa e la condivido. Trarre conclusioni affrettate è un’altra cosa. Per Papa Francesco ed altri la presunzione di buona fede è saltata da parecchio tempo, per il card. Sarah non mi sembra il caso. Bene ha fatto il prof. Nicolini a scrivere questa lettera, vediamo se e come risponderà il cardinale. Se ne trarranno indicazioni anche per le altre cose.

  • marco ha detto:

    Mi ripeto.Un papa che vede il fumo di Satana e l’unica cosa che fa è allontanare il Vescovo Lefebvre.Un altro papa che non adotta atti decisivi ma permette di essere ignorato.Come era ignorato nei seminari e nelle università cattoliche. Che va in Sud America,fa un bel discorso,che viene ugualmente ignorato,e non fa nulla.I modernisti sono stati scomunicati.Ma sono cresciuti.Nessun atto.Anzi sono stati promossi. Un Papa non è un articolista o uno scrittore. È il Pastore. E il Pastore non vede i lupi aggredire il gregge senza far nulla.Eppure tanti papi hanno fatto proprio questo.E anche se il professor Nicolini parlerà con il cardinale cambierà nulla.E poi con chi parlerà?Con quello che scrive libri o con quello che firma atti e rilascia interviste?

    • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

      Oggi noi, forse vediamo meglio, forse, di quella generazione di pastori, che, in buona fede, sottostimarono la demolizione, che in linguaggio militare si direbbe “per linee interne”. Ora, se i nomi e le strategie dei neomodernisti sono in gran parte noti, rimane aperta, per me, la questione della risposta insufficiente da parte dei vertici della Chiesa. Naturalmente la questione cade se quei vertici vengono dichiarati essi stessi modernisti o complici; ma per chi, come me, non lo crede, molto resta da chiarire. Per esempio, mi colpisce Paolo VI, che sfida la derisione pubblica mondiale per difendere la Dottrina Cattolica sul
      matrimonio, ma non la impone, o non riesce a farlo, negli organismi educativi della Chiesa. Pure sulla liturgia egli espresse espliciti allarmi, e tuttavia rimase inflessibile sull’ applicazione della riforma. Si potrebbe ipotizzare in loro un turbamento psicologico, abilmente provocato dai modernisti, gia’ censurati (giustissimamente) ai tempi di Pio Xl e Pio Xll, i quali sanzionati vennero rappresentati come povere vittime di un conservatorismo ottuso e crudele. Ma questo non spiegherebbe tutto, comunque.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Attenzione con quello che dite su e al cardinale Sarah, ragazzi. È il candidato delle monsignorine di Laodicea alla successione del Povero Santo Padre. Per questo dice tutto e il contrario di tutto, in nome della famosa “unità” post conciliare. Nella sua risposta su Loreto il prossimo Povero Santo Padre darà una risposta miracolosa, in bilocazione tra il sì e il no, il vero e il falso. Come vuole il maligno.

    • roth ha detto:

      riflessione appropriata e convincente. Si lagga in tal semso su Crisis magazine l’intervista di Michael Warren Davis. , esprime qualche conisedrazione vicina a Rafael

  • ubimayor ha detto:

    Ben fatto Nicolini lei ha coraggio e fede . Non molli . Ma non si illuda che il card.Sarah risponda con chiarezza alla sua lettera aperta . Come potrebbe rispondere in modo NON equivoco visto che nell’intervista al Corriere ha detto che – chi è contro questo Papa è contro la Chiesa , figlio del demonio e vuole dividerla ? . ha anche detto che abbiamo il Papa giusto per questi tempi . Ma ancora ha detto che l’operosità di Bergoglio è GRANDE E SOLARE , in continuità con Benedetto . Anche lui NON risponderà . Ma visto che la NBQ ha organizzato per oggi a Milano la presentazione del suo libro , si vada a chiedere al card. Sarah se è vero , come ha detto nell’intervista , che Bergoglio conosce benissimo come si migliora l’uomo , dobbiamo lasciarlo fare..

  • Carlo ha detto:

    Ho diverse edizioni del MISSALE ROMANUM.
    In una del 1953 nelle “MISSAE PRO ALIQUIBUS LOCIS” c’è ancora la Messa “IN TRANSLATIONE ALMAE DOMUS B. MARIAE V.”, ma nell’edizione del 1962 non c’è più. Scomparsa.
    Sarà stato il vento del Concilio…

    • ubimayor ha detto:

      beh , se pensi che nel 1964 hanno vietato tutte le preghiere leonine ( di Leone XIII) . Tra cui quella a S.Michele Arcangelo…

      • Klaus B ha detto:

        Vietato in che senso? dove vado alla Messa, la preghiera a San Michele Arcangelo si recita ogni volta alla fine della Funzione, tutti insieme. Non credo che abolire l’obbligo di fare qualcosa e vietare di farla sia lo stesso.

  • trovatello ha detto:

    continuo a chiedermelo dalla lettura della incomprensibile intervista del card.Sarah a Vecchi sul Corriere : COSA NON ABBIAMO CAPITO ? persino Sarah !

  • emma ha detto:

    Bravo prof Nicolini , bella lettera aperta . Vediamo ora se il card.Sarah risponde come Bergoglio ha risposto ai Dubia e alla Correctio Filialis.

  • roth ha detto:

    e’ sconcertante la posizione assunta dal card. Sarah negli ultimi tempi. Prima la intervista al Corriere , oggi questo decreto sulla Miracolosa Traslazione . Eppure Sarah è un sant’uomo. Che gli è successo ? Come Benedetto XVI quando rinunciò teme qualcosa ? ha paura di qualcosa ?

    • GMZ ha detto:

      Gli avranno detto che il successore di Francesco dovrà essere “diversamente bianco”, quindi Sarah si starà riposizionado sullo scacchiere per essere in prima fila quando scatterà l’extra omnes.
      Per avere la fumata bianca per il primo papa nero servono i voti dei bergogliani, i quali pretendono in cambio un (bel) po’ di sano modernismo in salsa Vaticano secondo.
      Ossequi.