SUPER EX: NON SI PUÒ TACERE SU RUINI. FORSE NON NE POTEVA PIÙ…

5 Novembre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, Super Ex (Ex di Avvenire, Ex di Movimento per la Vita, Ex di catto-movimenti vari, ma non ancora ex cattolico, nonostante le tentazioni e le provocazioni messe in atto dalla maggior parte dei chierici)  ci ha inviato questa notte una riflessione sull’intervista del cardinale Camillo Ruini, e sulle reazioni scomposte che le parole pacate e di buon senso del porporato hanno scatenato nella fazione piddina, cattocomunista e nuovo-ordinista-mondiale della Chiesa e fuori. Una riflessione secondo SC condivisibile al cento per cento. Le reazioni testimoniano solo della partigianeria e della microstatura umana dei protagonisti. Non senza qualche preoccupazione di tasca e di carriera…

§§§

Con grande ritardo, ma non si può tacere sull’intervento del cardinal Ruini sul Corriere della sera di domenica.

Anzitutto perché ha sollevato un salutare vespaio, destando le ire funeste di alcuni (i soliti Melloni, Riotta…) e la speranza di altri.

La prima cosa da dire è che se Ruini ha parlato, è perché evidentemente non ne poteva più!

In questi anni in tanti gli abbiamo chiesto e richiesto di intervenire, e il cardinale ha sempre negato.

Forse per modestia, forse perché sa che la Chiesa di Bergoglio è fatta così: nessuno può parlare, tranne il capo e i suoi scherani.

I cardinali stessi non sono cardine di nulla: devono essere maggiordomi e yes man. Anche per questo sono scelti tra personaggi di secondissimo piano, se possibile culturalmente scadenti come il capo. Se poi hanno qualche scheletro nell’armadio, meglio: terranno la testa bassa!

Ma Ruini è Ruini: è stato un uomo chiave degli ultimi pontificati, e anche chi non lo ama non può non riconoscerne la intelligenza, la devozione alla chiesa, e la cultura. Una cultura, si badi bene, non fine a se stessa, ma indirizzata ad Deum, come dimostrano per esempio i suoi ultimi libri: Intervista su Dio e C’è un dopo? La morte e la speranza (si noti che in entrambi non si parla di politica, ma di Dio, di morte, di vita eterna: un tema ormai inconseuto per gli uomini di Chiesa in età bergogliana).

Ruini, si diceva, è intervenuto dopo tanto silenzio. Posso assicurare, per la mia piccola esperienza, che in passato ha fatto il pompiere, mai l’incendiario, destando le ire di chi non si capacitava del suo silenzio davanti a tanto sfacelo.

Ad essere precisi, era già sceso in campo, qualche tempo fa, con la Fondazione Magna di Gaetano Quagliariello ed Eugenia Roccella, il 17 aprile di quest’anno: di fronte al silenzio connivente della Chiesa sull’eutanasia, aveva così cercato, presentando il libro “Eluana non deve morire”, di ricordare la necessità di una battaglia culturale per la difesa della sacralità della vita.

Ovviamente il suo allarme era caduto nel dimenticatoio: oggi nessuno nella chiesa osa riprendere in mano i “principi non negoziabili”, per tema di urtare il capo (e il segretario di stato Parolin, che ogni tanto sembra smarcarsi leggermente, ma che dimostra costantemente la sua vicinanza al Pd).

Ebbene l’intervento di Ruini è stato in due direzioni. Una religiosa, che ovviamente al giornale interessa di meno, ma forse, a Ruini, di più (ha dichiarato che prega e spera che il papa nella prossima Esortazione apostolica post-sinodale non confermi l’apertura al matrimonio dei preti) ed una politica, chiedendo in sostanza di piantarla con la ridicola demonizzazione di Matteo Salvini portata avanti da Bergoglio, Spadaro e orchestrina gesuitica. Ruini non ha santificato il leader leghista: ha chiesto solo di non farne l’unico dannato, in epoca di ponti, chiusura dell’inferno, misericordia e comunione per tutti…

Subito vari giornalisti, compresi collaboratori del quotidiano Avvenire che in passato non avrebbero mai osato tanto, si sono scagliati contro il cardinale con assoluta veemenza. La vulgata vuole che Salvini sia il nuovo Hitler, e nessuno deve ridere di fronte a tanta sfrontata faziosità e ignoranza.

Non mi interessa qui riportare le invettive piene di odio di costoro, quanto notare che quando qualcuno ha coraggio, poi altri lo seguono.

Per questo va rilanciato l’articolo scritto da Mimmo Delle Foglie, già vicedirettore di Avvenire, direttore del Sir, guida della comunicazione del Comitato Scienza & Vita nel referendum sulla procreazione assistita e coordinatore generale del Family Day del 2007, scritto non per il suo quotidiano, Avvenire, chiuso a qualsiasi dialogo, ma per il giornale online on line Formiche.

Riporto solo un passaggio, fra i tanti che fanno onore a Mimmo, rimandando per chi vuole all’intervista completa: “Chi ha memoria ricorda che nei primi Anni Novanta fu proprio il quotidiano Avvenire, ispirato dalla Cei allora guidata da Ruini, a tentare di decifrare il fenomeno leghista che stava prendendo piede soprattutto nel Nord Est del Paese. Fu il quotidiano cattolico a mandare inviati soprattutto in Veneto per capire quanto stava avvenendo e perché in una regione bianca si stessero affermando parole d’ordine nuove che sembravano in contraddizione con la tradizione moderata e cattolica di quelle popolazioni. Avvenire sdoganò la Lega non trattandola come un esercito di barbari. Infatti i barbari scesero a Roma e non fecero i danni che tutta l’intellighenzia italiana, profondamente di sinistra, paventava. Altrettanto accadde con “l’impresentabile” Berlusconi, il cui successo sancito dalle urne non fu avversato, ma accettato come semplice e naturale espressione democratica e popolare…”.

§§§

 




 

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74 commenti

  • Pe ha detto:

    Se i cattolici non contano niente in politica lo si deve proprio al ruinismo. Intervista pessima. Interessante che il corrispondente di Tosatti lo qualifichi felicemente come autentico liberale, quasi fosse un titolo di merito. Mah….

  • deutero.amedeo ha detto:

    Oggi per gli indigeni della Foresta Brembana il sito del Vaticano
    http://w2.vatican.va/content/vatican/it.html
    non si aggiorna .
    Qualche indigeno di qualche altra Foresta italiana può aiutarmi a capire, o fare una prova per vedere se altrove funziona?

    • deutero.amedeo ha detto:

      Forse se ricuperassi un mio vecchio nick di 10 anni fa “CAPRA OROBICA” dato l’andazzo naturalistico ecologico imperante potrebbe riprendere a funzionare tutto.

  • giulia anna meloni ha detto:

    mi scuso per la lunghezza del testo che rimetto certamente alla moderazione di dr.Tosatti ,ma come non dare parola e credibilità a Nostro Signore Gesù …due paginette per la nostra amata Patria dettate a Maria Valtorta il 22 luglio del 1943 cosi profetiche del tempo attuale …
    …” L’abominio della desolazione” non è forse appena fuori della sede di Pietro? Sì. Compite
    pure l’ultimo delitto.
    Dice Gesù:
    «Continuiamo il riferimento fra il passato e il presente, che nell’eterno essere di Dio è un sempre
    “presente”. E oggi ti farò guardare quello che è più vicino al tuo cuore.
    Io non nego l’amore di Patria. Io, l’eterno Figlio di Dio, divenuto Uomo, ho avuto una Patria e l’ho amata
    di una perfezione d’amore. La mia Patria terrena l’ho amata, avrei voluto saperla degna della protezione di
    Dio e, sapendola invece indegna, ho pianto su essa. Capisco perciò il dolore di un cuore leale che vede la Patria
    non solo in pericolo, ma condannata a giorni di un dolore rispetto al quale la morte è un dono.
    Ma dimmi, Maria. Potete voi dire che Io non ho amato questa terra che è la patria vostra e nella quale ho
    mandato il mio Pietro a erigervi la Pietra che non crollerà per soffiare di venti; questa terra dove, in un
    momento di prudenza umana, Io sono venuto per confermare Pietro al martirio, perché c’era bisogno di quel
    sangue in Roma per fare di Roma il centro del Cattolicesimo?
    Potete voi dire che Io non ho amato questa terra nella quale i miei confessori sono caduti a manipoli
    come spighe di un grano eterno, falciate da un Eterno Mietitore, per farne nutrimento al vostro spirito?
    Potete voi dire che Io non ho amato questa terra dove ho portato le reliquie della mia vita e della mia
    morte: la casa di Nazareth dove venni concepito in un abbraccio di luminoso ardore tra il Divino Spirito
    e la Vergine, e la Sindone dove il sudore della mia Morte ha impresso il segno del mio dolore, sofferto
    per l’umanità?
    Potete voi dire che Io non ho amato questa terra dove sono fioriti i più grandi santi, quelli simili a Me
    per il dono delle ferite, quelli che non hanno avuto veli nel vedere la Essenza Nostra, quelli che, aiutati
    da Me, hanno creato opere che ripetono nei secoli il miracolo del pane e del pesce moltiplicati per i
    bisogni dell’uomo?
    Potete dire voi che Io non ho amato questa terra alla quale ho dato tanti geni, tante vittorie, tanta
    gloria, tanto bello di cielo, di terra, di mare, di fiori, di monti, di selve?
    Potete dire voi che Io non ho amato questa terra dandovi aiuto per divenire liberi e uniti? Nelle guerre
    contro nemici dieci volte più grandi di voi, in imprese folli, a giudizio umano, Io ero coi miei angeli fra le
    vostre schiere. Ero Io, ero Io che illuminavo i condottieri, che proteggevo i gregari, che sventavo i
    tradimenti, che vi davo Vittoria e Pace. Ero Io che vi davo la gioia della conquista, quando questa non
    era opera di prepotenza, ma poteva essere opera di civilizzazione, o di redenzione di terre vostre da un
    dominio straniero.
    Potete dire voi che Io non vi ho concesso la più necessaria Pace: quella della mia Chiesa che i vostri padri
    avevano offesa e che ha perdonato perché l’Italia fosse realmente una e grande?
    E non sono venuto a darvi acqua per le messi assetate, sole per i campi bagnati, salute nelle epidemie?
    41
    E non vi ho dato la Voce che parla in mio Nome, che parla prima a voi che agli altri, perché anche nel
    mio Vicario, Pastore universale, è l’amore di Patria, e il mio Vicario da secoli è italiano? Dal cuore d’Italia
    si spande la Voce sul mondo e voi ne ricevete l’onda prima, anche la più lieve.
    E che è giovato tutto ciò?
    Avete prevaricato. Vi siete creduto lecito tutto perché avete stoltamente pensato di avere Dio al vostro
    servizio. Avete pensato che la mia Giustizia mettesse l’avallo alle vostre colpe, alle vostre prepotenze, alla
    vostra idolatria. Più Dio era buono e longanime, e più voi ve ne approfittavate. Avete respinto
    sistematicamente il Bene e avete abbracciato il Male facendo di esso un culto.
    E allora? Di che vi lamentate?
    Ma “abominio della desolazione” non è forse appena fuori della sede di Pietro? Non spinge le sue
    onde fetide di vizio, concupiscenza, frode, idolatria del senso, delle ingiuste ricchezze, del potere predato
    e predatore, contro i gradini stessi della Cattedra di Pietro? E che volete di più?
    Ma leggete con attenzione le parole di Giovanni e non chiedete di sapere oltre.
    Dio non si schernisce e non si tenta, o figli. E voi l’avete tanto tentato e lo tentate continuamente.
    Nell’interno delle vostre anime, delle vostre menti, dei vostri corpi, nell’interno delle vostre case,
    nell’interno delle vostre istituzioni. Dappertutto lo tentate e lo schernite.
    I miei angeli si velano la faccia per non vedere il vostro mercimonio con Satana e i suoi precursori.
    Ma Io lo vedo e dico: Basta!
    Se Gerusalemme fu punita dei suoi delitti, non lo sarà la seconda Gerusalemme che dopo 20 secoli di
    cristianesimo alza, sugli altari bugiardi, nuovi dèi imposti da padroni ancor più segnati del segno della Bestia
    di quel che non siate voi d’Italia, e crede di ingannare Cristo con un bugiardo ossequio alla sua Croce e alla
    sua Chiesa, eseguito solo per raffinata ipocrisia che cela, sotto il sorriso e l’inchino, la spada del sicario?
    Sì. Compite pure l’ultimo delitto. Perseguitate Me nei miei Pontefici e nei miei fedeli veri. Ma fatelo
    apertamente e fatelo presto.
    Ugualmente presto Io provvederò44
    .
    È dolore parlare così e parlare ai meno colpevoli. Ma non ho, negli altri, orecchie che mi odano.
    Cadono e cadranno maledicendomi. Almeno, almeno sotto la sferza del flagello, nell’agonia che stringe
    cuori e patria, sapessero convertirsi e chiedere pietà!
    Ma non lo faranno. E pietà non ci sarà. La pietà piena che vorrei darvi. Troppo pochi coloro che
    meritano, rispetto agli infiniti che demeritano ora per ora sempre più. Se i buoni fossero un decimo dei
    malvagi, ciò che è segnato potrebbe conoscere mutamento. Invece la giustizia segue il suo corso. Siete
    voi che la obbligate a seguirlo.
    Ma se non sarà più pietà collettiva, sarà giustizia individuale. Coloro che macerano se stessi per amore
    di patria e dei fratelli, saranno giudicati con immenso amore. Gli altri con rigore. I maggiori colpevoli, poi,
    sarebbe meglio non fossero mai nati. Non una goccia di sangue estorta alle vene degli umili, non un gemito,
    non un lutto, non una disperazione estorta a un cuore, non un’anima rapita a Dio, rimarrà senza peso nel
    loro giudizio.
    Perdonerò agli umili che possono disperare per orrore di eventi. Ma non perdonerò a coloro che li
    hanno indotti alla disperazione in obbedienza ai voleri della Bestia.»

    • TITTOTAT ha detto:

      Fioriti i più grandi santi, quelli simili a Me..
      Campanilismo valtuortiano.
      Appena ho iniziato ad annusare questo linguaggio solforoso me ne sono allontanato subito.

    • Galletto ha detto:

      Uh, la Maria Valtorta, magari ha anche la versione enciclopedica da 15 volumi… Perché perde tempo e soldi così? Io butterei tutto al macero, perlomeno eviterei di rompere agli altri….

      • Alda ha detto:

        Quanti galletti imbecilli in giro🙄🙄🙄🙄

        • Galletto ha detto:

          Certo, io sono un imbecille. Ma non mi appoggio alla Valtorta, perché al di là di quello che scrive la considero una mistificatrice. La metto sullo stesso piano di Medjugorje. TUTTA UNA FARSA.

          • Boanerghes ha detto:

            @galletto
            Chiariamo subito una cosa: ciascuno legge i santi che vuole, e se qualcosa che legge lo disturba è meglio che cambi subito lettura.
            La lettura principale è sempre la Bibbia ed in particolare i vangeli.
            Tuttavia prima di dire che una persona è mistificatrice è necessario fare uno studio e delle indagini professionali.
            La stesura dell’Evangelo come mi è stato rivelato è imponente e
            scritto in condizioni di salute pessima per quanto riguarda cuore e polmoni. Impossibile inventarsi 10.000 pagine così particolareggiate. E d’altronde Gesù stesso ha più volte affermato che tale dono sarebbe stato incompreso ed inutile per tante persone. Ma si è diffuso in tutto il mondo, per utilità spirituale e gaudio di molte anime.
            A me personalmente non ha cambiato nulla di quello che avevo in cuore con la lettura e meditazione della Scrittura, ma ha confermato ulteriormente, specialmente riguardo la straordinaria umanità di nostro Signore.
            Rileggendolo, però, ho evinto sempre più come tutta la vita di Gesù sia stata una grande e progressiva via crucis, affrontata con un infinito amore.

          • giulia anna meloni ha detto:

            PERDONI,
            in questo tempo cosi desolato ,L’Evangelo è un Dono di Divina Misericordia,il Signore vuole svelarci con maggiore chiarezza la Sua duplice figura di Dio e di Uomo perché possiamo conoscerlo sempre più ,amarlo e ritornare a Lui per avere la salvezza se…riusciamo a meritare il Sacrificio di un Dio.
            Se apre il suo cuore e dice”Si”farà tutto il Salvatore.

          • giulia anna meloni ha detto:

            PERDONI signor Galletto,
            in questo tempo cosi desolato ,L’Evangelo è un Dono di Divina Misericordia,il Signore vuole svelarci con maggiore chiarezza la Sua duplice figura di Dio e di Uomo perché possiamo conoscerlo sempre più ,amarlo e ritornare a Lui per avere la salvezza se…riusciamo a meritare il Sacrificio di un Dio.
            Se apre il suo cuore e dice”Si”farà tutto il Salvatore.

      • Boanerghes ha detto:

        Magari potresti tu evitare di rompere a noi.
        Se la rivelazione privata fatta a Maria Valtorta non ti va, leggi qualcos’altro.
        Oppure documentati con rigore e serietà

    • Gian ha detto:

      Io invece credo che sia tutto vero.

      • Alda ha detto:

        Anche io penso sia tutto vero… Sto finendo di leggere “Il cielo in una stanza” di don Ernesto Zucchini che é presidente della Fondazione Maria Valtorta e ne diffonde la conoscenza e gli scritti…. Come si può dubitare mi chiedo… Bisogna essere proprio dei galletti e dei tittarelli😕😕

    • Luigi ha detto:

      Grazie per aver postato queste righe.
      Grande anima Maria Valtora.
      Un giorno sarà santa.

    • Antonio Schiavi ha detto:

      Scritti eccelsi, pieni di grazia e di amore.

    • Alessandro2 ha detto:

      Io invece ho trovato queste parole belle, profetiche, calzanti. E l’odore di zolfo lo sento arrivare non dalle parole della Valtorta, ma da chi al solo sentir parlare di Patria, di Patria calpestata, umiliata, derisa, ma onusta di bellezza e santità, vomita subito insulti e invoca roghi. Cirinnevoli amici, datevi una calmata e rileggete.

      • TITTOTAT ha detto:

        Anche Mussolini parlava di patria calpestata. Sante parole.

        • Boanerghes ha detto:

          @Tittotat
          Perché, il valore della patria è un valore da poco?
          Qui non siamo più nella beata ignoranza, e anche leggendo solo il vangelo come lei dice, si dovrebbe comprendere cosa sia l’amor di patria.

  • giulia anna meloni ha detto:

    https://www.lifesitenews.com/news/exclusive-lifesitenews-translates-final-document-of-the-synod-on-the-amazon-into-english?utm_source=onesignal

    si può leggere con la traduzione automatica del pc.E’ il documento del sinodo.
    Ognuna tragga le sue conclusioni

  • Maria Grazia ha detto:

    Secondo me, l’intervista di Ruini ha sollevato un vespaio che ha posto tutto il clero davanti ad un esame di coscienza.
    Ritengo che buona parte di esso approvi la sua onestà di linguaggio, ma sia ancora troppo pavida per uscire allo scoperto. Può darsi che aspettino che qualche altro cardinale, magari già abbastanza anziano e quindi “intoccabile e irricattabile”, si esponga dopodichè , se queste continue “esternazioni “riusciranno ad intaccare la solidità di Bergoglio, mi auguro che tutti gli oppositori, ora silenziosi, ma numerosi all’interno del clero, trovino il coraggio per dissentire dal corso che sta prendendo ora la Chiesa sotto “il regime” di questo Papa.

    • GMZ ha detto:

      Secondo Dagospia, l’intervista rilasciata da Ruini avrebbe mandato su tutte le furie il papataz, sempre più deciso a demonizzare Salvini e a santificare l’elevato Conte.

  • Lucy ha detto:

    È bastata un’intervista al card.Ruini che ha espresso pacatamente le sue idee sulla necessità del dialogo con tutti in campo politico e sul pericolo , da cardinale cattolico difensore della Chiesa di sempre, di dissoluzione di uno dei suoi cardini come il celibato sacerdotale , che subito sono saltati su tarantolati i più accaniti sistenitori , religiosi e laici , di questo pontificato .E giù palate di veleno , denigrazione gratuita nonchè di vero e proprio odio.Perciò a prescindere dai contenuti dell’intervista che un vero cattolico non può non condividere , essa è stata un bene anche perchè ha fatto vedere con evidenza cristallina tutta la falsità del mantra su cui si regge questo pontificato.I verbi d’ordinanza :” dialogare -unire-non giudicare ” si sono dimostrati per quello che sono : una copertura ideologica del cambio di paradigma della nuova chiesa e si sono rovesciati nel loro contrario : ” aggredire -dividere -giudicare ” .E che giudizi !!!.Ecco usciti allo scperto i veri farisei ! .

  • TITTOTAT ha detto:

    Ieri sera ascoltavo padre cervellera su radio Maria. Mah! Come si fa a trattare senza ira il tradimento di bergoglio e parolin?
    Italiani, non fidatevi della banda sudamericana.

    • Boanerghes ha detto:

      L’ira è un vizio capitale.
      In verità se il Signore ha sopportato fino all’ultimo la vicinanza di Giuda, pur sapendo tutto fin dall’inizio, non dovremmo anche noi sperare e pregare affinché la situazione cambi?
      Difficile, ma il vangelo non è impossibile.

  • cavallina storna ha detto:

    Non ne azzeccate mai una.
    Ruini è semplicemente incaricato di avviare trattative col probabile cavallo vincente dettandogli le condizioni per avere l’appoggio dei vescovi, mentre la linea ufficiale della CEI lo tiene sulla graticola e nel frattempo si tiene buoni gli altri cavalli.
    Dicendogli che deve maturare gli ha fatto capire quale sia il prezzo che deve pagare alla CEI per essere tolto dal libro nero. E a Salvini fa comodo, perché adesso che comincerà a fare il bravo bambino, potrà giustificarsi davanti agli elettori più trucidi che lo amano cattivo e arrabbiato.
    Gli altri cavalli, vedendo che Salvini ricuce con la CEI, faranno a gara a fare i bravi figlioli pure loro per non finire nel libro nero al posto del leghista.
    Non avete ancora capito che la chiesa italiana non scommette su nessuno, ma diversifica il portafoglio per vincere sempre. E con lei vince il cavallo che rende i migliori servigi.

    • robert ha detto:

      Credo anch’io, tenuto poi conto che proprio qualche giorno fa qualche improvvido , non so se del M5S o PD, ha minacciato l’applicazione dell’IMU ai beni eclesiastici.

    • Lucis ha detto:

      L’ho pensato anch’io, e ho tremato. Speriamo che non rovinino Salvini con l’ipocrita e melenso democristianismo.

    • lucis ha detto:

      Aggiungo: spero proprio che Salvini se ne freghi del pretume ipocrita, e vada avanti secondo la sua coscienza. tanto vince lo stesso.

      Cos’è questa “concessione” di dialogare anche con Salvini… ‘sti qua che “dialogano” con cani e porci?
      Non se ne può più di questa ipocrisia, di questi giochetti politici.
      Anche l’apertura di Ruini… ma prudente… ma a certe condizioni… ma che vogliono? ormai hanno perso ogni autorità tra il popolo

    • Facta ha detto:

      Credo che l’analisi di Cavallina Storna sia del tutto errata.
      Ignoro se esistano e quali siano le intenzioni recondite di Ruini o della CEI, ma ritengo che la CEI abbia poco o nulla da offrire a Salvini:i voti cattolici Salvini se li è presi già.
      E nonostante l’avversione frontale della Chiesa e della CEI.
      I c.d. Catto comunisti continueranno a votare Pd, qualunque cosa faccia o dica la CEI ( lo facevano prima, senza che la Chiesa fosse appiattita sulle loro posizioni, e lo faranno anche se Chiesa ricominciasse a predicare il Vangelo); politicamente, oggi, la CEI non sposta un voto.
      Però a forza di martellare sui migranti, ha visto inaridirsi il flusso dell’8 x mille e forse qualcuno si sta redendo conto che segare il ramo su cui si sta seduti non è una buona idea.

      • Diana ha detto:

        Sono d’accordo con lei quando dice che la cei non sposta un voto, ma la triste realtà è che non si rimane al governo senza il consenso del deep state, ovvero dei sinistri e del sottobosco clericalcomunista. Francamente credo che ancora ci consentano di andare a votare per lasciare al popolo le sue tradizioni, come i preti atei che ci fanno la cortesia di celebrare la Messa, ma non di confessare.

  • Sonstanca ha detto:

    Terzo tentativo : Tosatti ha letto l’art su ben sei colonne sul Corriere di oggi , scritto da don Mazzi ? In cui attacca Ruini, Salvini, le Madonnine , i Sacramenti, e esalta solo Bergoglio ? Lo potrebbe commentare lei o farlo commentare dai suio ? Merita farlo.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Ricordo, come di consueto, che fatta salva la censura a Repubblica, con Salvini e Lega , ma anche con la Meloni, i problemi sono di sostanza:

    https://lanuovabq.it/it/lombardia-dopo-formigoni-passa-lagenda-contro-la-vita

    poi, circa

    ““l’impresentabile” Berlusconi, il cui successo sancito dalle urne non fu avversato, ma accettato come semplice e naturale espressione democratica e popolare…”.

    ricordo che Silvio è sempre stato un piccolo oligarca orgogliosamente liberale. E questo dico, dopo aver io difeso a suo tempo Ruby:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2013/04/06/ruby-e-diventata-grande-e-noi-gli-facciamo-i-complimenti/

    Concludo ricordando che i barbari, quando scesero a Roma, qualche danno l’hanno fatto, e sarebbe bene ricordarselo:

    • deutero.amedeo ha detto:

      Si poi però nel 1600 quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini. Così almeno dicevano a Roma.

      • deutero.amedeo ha detto:

        E dal 2013 quod non fecerunt Barberini fecerunt argentini.

      • Pier Luigi Tossani ha detto:

        @Deutero

        Sì, però vorrai convenire che, quando si parla della Lega, ci si riferisce a loro come eredi dei barbari del 400, non d iquelli del 1600

    • GMZ ha detto:

      Caro Tossani,
      le risulta che una rappresentanza del PdF, in predicato per essere presente in piazza San Giovanni (dove imperversavano i truci Salvini, Meloni e Berlusconi), sia stata lestamente dirottata sul sagrato di San Pietro da una chiamata all’obbedienza partita da Santa Marta?
      E che il PdF, col suo bel gruzzolo di 200.000 voti, rientri nell’equazione politica del pampa – volta alla creazione del nuovo polpot d’attrazione cattostaliniano incentrato sul premier vuoto a perdere Conte?
      Tutte brutture che ho letto su Dagospia (sito che naturalmente non frequento mai mai mai ma oggi ci sono capitato per caso guardate non ci vado più).
      Ossequi!

      • Pier Luigi Tossani ha detto:

        caro GMZ,

        io in piazza san Pietro non ci sarei andato, non te lo mando a dire. E glielo ho detto anche a Marione. Ma nessuno è perfetto, io non ce la farei a fare un partito popolare sturziano, non so se tu sì.

        Detto questo, e non è poco, ti propongo questa analisi di Adinolfi… ma solo se avrai tempo e voglia

        https://www.facebook.com/mario.adinolfi/videos/10157508329860428

        • GMZ ha detto:

          Ne avrò tempo e voglia, oggi pomeriggio, vincendo – una tantum – la mia repulsione per Facebook.
          Per ora, grazie per l’attenzione!

        • GMZ ha detto:

          Caro Tossani,
          ho trovato il video esaustivo e interessante.
          Adinolfi potrebbe asciugare un poco la sua verve oratoria: repetita iuvant, ma credo basterebbe un po’ di postproduzione per rendere il “malloppo” più accessibile.
          Nel merito, e al netto di qualche passaggio meno lucido*, il discorso fila ben argomentato – e lo condivido.
          Mi chiedo solo una cosa: a fronte della voracità dei Salvini e dei Meloni, non c’è la possibilità di “apparentarsi” sulla base di punti programmatici? Non mi è chiaro se questa strada sia stata considerata e fino a che punto.
          Grazie ancora per la segnalazione.

  • I love anguera ha detto:

    Per MARIO e CARLONE, ZANCHETTA e CARBALLO, accecati e accecatori.
    «I nemici si sono uniti per distruggere il Sacro, ma voi potete vincerli con la forza della preghiera e nell’amore alla verità» (Messaggio 4 novembre 2019).
    https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/
    https://gloria.tv/video/s6UVTaQQhfGY3Du7ixyPKvpPc
    https://www.aldomariavalli.it/2019/10/24/ecco-perche-io-frate-credo-nelle-apparizioni-di-anguera/
    Vedere che un PAPA rientra nella categoria di “NEMICO della Chiesa” fa morire sul colpo. Ma questa – e non altre – è la vera interpretazione della natura di BERGOGLIO. Mi domando: Ma come si fa a combattere contro il Cielo?

  • anonimo verace ha detto:

    Ruini crede nel dialogo con Salvini, nella speranza che Salvini stesso possa crescere e maturare. In tutta sincerità vedo bene salvini come un tribuno della plebe, come un capopopolo, ma non come uno statista. Essere statista implica sapienza, compostezza, incorruttibilità, e, nello stesso tempo concretezza. L’idea di Salvini e Di Maio di cercare una persona al di sopra delle beghe interpartitiche, poteva essere buona. Ma anche Conte, pur avendo conoscenze legali maggiori dei due viceprimiministri non aveva le doti di uno statista. Ed era il frutto di un sistema di potere che non considera la democrazia un sistema buono di governo.

    • Januensis ha detto:

      Si dice che il maestro di Conte fosse il professor Guido Alpa.
      Ma sappiamo esattamente chi sia questo docente universitario sconosciuto al grande pubblico ? Nell’Università di Genova, una ventina di anni fa, fu messa in opera una nuova modalità di pagamento delle tasse universitarie. In pratica al genitore della sventurata matricola si richiedeva qual’era il suo patrimonio, ivi compreso il saldo dei conti correnti bancari al 31 dicembre dell’anno precedente. Una vera ed autentica patrimoniale che di fatto rendeva più difficile la frequenza ai figli di genitori onesti mentre favoriva la frequenza universitaria degli evasori fiscali. E’ questo un modo di favorire l’ascensore sociale ? ma se lo stato fornisce un servizio , cioè l’istruzione universitaria, non si dovrebbe pagare per quel servizio tutti nello stesso modo, ricchi e poveri ?
      Negli quegli anni credo, il professor Alpa era docente appunto da queste parti.

      • GMZ ha detto:

        Caro Januensis,
        mi vorrà scusare, ma guardi che il suo ragionamento non “fila”: lei sta parlando dell’indicatore ISEE, che garantisce una opportuna commisurazione delle tasse universitarie in ragione non solo del reddito, ma di tutto il patrimonio di un nucleo familiare: beni mobili, beni immobili, investimenti, etc.: il saldo del conto corrente è uno degli indicatori presi in esame per definire lo stato economico.
        L’ISEE non favorisce gli evasori; è che gli evasori sono evasori, e si auto-favoriscono finché qualcuno non li scopre.

    • Corrado Bassanese ha detto:

      ma va?! e come chi?

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Penso che con la Pachamama il Papa abbia scoperto le carte su quale è il suo concetto di APERTURA.
    L’aver permesso la venerazione della Pachamama, infatti, potrebbe rappresentare una CHIAVE DI LETTURA di tutte le “aperture”.
    C’è poco di dire che la Chiesa non è una ONG: non sarà una ong, ma COSA E’? Ci ha qualcosa a che fare la venerazione della Pachamama?
    Il Papa può dire che occorre pregare, va bene, ma dopo la Pachamama, cosa si intende pre preghiera? E così via.
    L’inculturazione è l’opposto del sincretismo.
    L’inculturazione, sfruttando certe sensibilità popolari, non ASSIMILA, ma SOSTITUISCE.
    In questo caso avrebbe sostituito la Pachamama con la Madonna, ottenendo CONVERSIONI.
    Invece in America Latina non si converte più nessuno ma, anzi, tanti cattolici abbandonano la fede.
    Se il SINCRETISMO contamina la fade, non si è più cristiani, ma PAGANI.
    La fede, infatti, non è come una mela di cui, eliminata la parte marcita, è buona, ma il marcio che attacca la fede la contamina tutta, come il sale nel caffè.
    Le altre scelte, anche quelle politiche, sembrano essere una conseguenza.
    Forse il Cardinal Ruini si è accorto di questo

    • Il veritiero ha detto:

      Cercanfo informaziono sulla pachamama ho scoperto che in sud america fanno veri e propri ” sacrifici di sangue” in offerta a pachamama. Nell’antichità erano sacrifici umani. Adesso invece prendono ” il feto di un lama” e cospargono il terreno di sangue.
      Se fate ricerche approfondite su internet troverete questi dettagli.

      • Fabrizio Giudici ha detto:

        L’ultimo sacrificio di sangue documentato non è così indietro nel tempo. In Cile, pochi giorni dopo il grande terremoto del 1960, uno sciamano sacrificò il figlio del vicino per placare qualche divinità del menga (non so se fosse Pachamama, che ora ci viene spacciata come un culto diffuso, mentre è uno dei tanti idoli). Se non erro se la cavò con due anni di carcere, perché il giudice riconobbe che non poté resistere alle forze ancestrali, o qualche altra stronzata del genere.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Il fardello che porto sulle spalle, l’età avanzata, mi ha insegnato che in politica molto difficilmente si agisce per “ideali”. Normalmente si parla e si agisce per interessi concreti, insomma per soldi. In seno a Santa Madre Chiesa, dove notoriamente non si capisce niente di politica e neppure di soldi, tuttavia di percepisce, e bene, il minimo sindacale in ordine ai danè, cioè il loro delizioso profumo e ci si comporta di conseguenza. Quindi vade retro lega e affini, che non garantiscono alla Chiesa le cospicue entrate che garantisce invece il governo degli illuminati, ad esempio con l’immigrazione.
    Ruini, alla sua età, può permettersi di dire quello che pensa senza timori per la sua carriera. Tutti gli altri, Sarah in testa, sono “fedeli servitori dello Stato”, con l’eccezione di quelli che sono già stati giubilati (Negri, Muller, ecc.).

    • zuzzerellone ha detto:

      Se finora Ruini ha taciuto, forse è perché anche Ruini tiene famiglia. Infatti Ruini ha un nipote, che non si chiama Ruini, ma Bertolaso, Guido Bertolaso, per la precisione. Addetto alle cata strofi nei governi Berlusconi, fu, una volta allontanato il centro destra dal governo, fu accusato di fatti che oggi sono, a detta dei magistrati inesistenti. Ovvero, almeno così mi sembra di aver capito, oggi come oggi, Guido Bertolaso è completamente scagionato dalle accuse pretestuose che gli erano state rivolte. E il cardinal Ruini ha riacquistato il diritto di parola.

  • Sherden ha detto:

    Mi ripeto: è incredibile e stupefacente che venga demonizzato, da parte dei soliti lanzichenecchi d’oltretevere, il dialogo con Salvini e passi sotto silenzio il “dialogo” (in ginocchio) con i regimi più ostili alla Chiesa e ai Cristiani (Cina e Cuba su tutti) e con le fazioni politiche che più di tutte hanno osteggiato i fondamentali del cattolicesimo universale (divorzio, aborto, omomatrimoni, eutanasia e porcherie via discorrendo…).

    • GMZ ha detto:

      Lei ha centrato il bersaglio.
      Ma v’è da dire che tutte le aperture e chiusure della neochiesa avvengono sotto un identico nume tutelare: gli schei!

    • alice ha detto:

      Vangelo c’è una cosa chiara , semplice e univoca. Ovvero come deve essere composta la famiglia cristiana.
      Mi è giunta voce, non quanto vera, che in Cina il numero dei figli sia limitato. E’ giusto che lo Stato debba imporre ai cittadini un tetto massimo riguardo al numero dei figli ?
      E altrove ? Fa bene il cardinal Ruini ad occuparsi delle cose fondamentali che riguardano la Fede, perchè dagli intrighi politici di coloro che gravitano nell’area vaticana, molti italiani si sentono soffocati nella loro libertà.

  • Nicola Buono ha detto:

    O.T. fuori tema. Anche lui non ne poteva più…..

    …… degli idoli adorati al posto del vero Dio.

    https://www.ilmessaggero.it/vaticano/tevere_roma_papa_francesco_sinodo_amazzonia_statuette_pachamama_giovane_idoli-4840849.html

  • franz ha detto:

    sanza dubbio e senza indugio dobbiamo aiutarlo . Cosa possiamo fare Tosatti ?

  • Falkland2 ha detto:

    il Card.Ruini è probabilmente una delle persone più intelligenti che io abbia mai conosciuto. Come tale è saggio ed ha il dono spirituale della Sapienza . Eppure negli ultimi , diciamo , 10anni non è riuscito ad influenzare più nulla e nessuno all’interno delle mura Vaticane. Certo si può sfogare con una intervista o un articolo, Giaà nella Chiesa di Benedetto XVI era considerato un alieno , da ascoltare ma non seguire .Nel pontificato di Benedetto XVI ,infinite volte intervenne con il papa per far cacciare il segretario di Stato Bertone . Risultato ? ZERO. In quella di Beroglio poi , è visto come un pericoloso alieno Sapete perchè ? Perche Ruini crede ancora in Dio , vecchio pazzo nostalgico di Dio . Come me. Perciò spero che intervenga ancora a ricordarci cosa dovrebbe fare oggi un sacerdote di Cristo , cosa dovrebbe fare un successore di Pietro. Cosa dovrebbe fare un semplice fedele che non vuole lasciare la sua Chiesa in mano ai suoi nemici.

  • to's ha detto:

    Che Riotta possa avere opinioni , in qualche modo, sul mondo cattolico,mi meraviglia molto . Comunque queste opinioni ,se le esprime , direi che gli son state suggerite da qualcuno e lui doveva scriverne per contentare i suoi riferenti. Su Melloni la questione è diversa e molto più sofisticata :Melloni è , ripeto , è l’UNESCO . La sua cattedra all’università è finanziata dall’Unesco. L’Unesco è il Vaticano dell’ONU. Melloni è colto,intelligente, sa di che parla e sa come parlarne. In pratica è pericoloso , ovviamente lo è per chi , come me , crede ancora in Dio. Per i bergogliani è manna che scende dal cielo , come lo è l’astro nascente bergogliano , di 77anni , Zamagni Riotta potrebbe esser pericoloso solo se girasse in motorino per le vie di Roma…Zamagni non è invece mai pericoloso , non può esserlo neppure se si concentrasse , al massimo può fare cadere in depressione un laureato in economia .

  • XXXYYY ha detto:

    Conosco da molti anni , ed ho anche avuto una certa familiaritò , SER il card. Camillo Ruini. Vorrei confermare : Non ne poteva più . IO spero solo che altri ora dichiarino, con il loro stile più proprio ,che non ne possono più. Ruini potrebbe aver aperto IL VASO DI PANDORA . Aiutiamolo .

    • Boanerghes ha detto:

      E quindi arriveremmo al fatidico passaggio del messaggio di Fatima:
      cardinale contro cardinale, vescovo contro vescovo?
      Sarebbe già qualcosa, perché la verità non va taciuta, ma sembra ancora tutto calmo, e anche il card. Sarah sta buono buono.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Esempio di eufemismo : “il card Sarah sta buono.” Bene, l’ ultima intervista di mons Athanasius Schneider a ” The Remnant” è un esempio di cosa dovrebbe/potrebbe dire un Vescovo che intenda essere fedele a Gesù Cristo, al Papa e alla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana (Corpo Mistico ovviamente). Interessante comunicazione dal titolo ” Christus Vincit:Christ’s Triumph Over the Darkness of the Age” . Un Vescovo che ha ben chiaro a Chi appartiene, veramente, il potere, per cui non si agita, ma parla. Ed è bene ascoltarlo. Fa bene.

    • roger ha detto:

      SI , MA COME POSSIAMO AIUTARLO ?