PACHAMAMA: CI SCRIVONO DAL PERÙ (CON VIDEO…), È IDOLATRIA. PUNTO.

30 Ottobre 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci permettiamo una piccola coda sulla Pachamama e sui rituali paganeggianti che si sono svolti nei giardini vaticani e in Santa Maria in Traspontina nei giorni passati. E che hanno avuto un’eco anche in Italia, con il libretto della CEI di cui abbiamo parlato ieri  e con una preghiera in una chiesa di Verona.

Ma cominciamo con quello che ci ha scritto una lettrice peruviana di Stilum Curiae, che è davvero molto interessante. Ecco quello che scrive Marisol:

§§§

Signore Tosatti, sono peruviana e conosco molto bene la tradizione della pachamama, ma era sempre considerata un rito pagano, porque nel época del incas facevano sacrifici umani per colmare la furia della terra, qui collego un video che ho trovato da 6 anni fa purtroppo in spagnolo dove chiaramente spiega le nostre tradizione serrana (della montagna) e non amazónica come dicono, Chiarisco que è nostra tradizione culturale e non deve c’entrare nulla con la nostra fede cattolica, abbiamo un solo Salvatore che è Cristo e una sola Madonna, diciamo hanno inventado una cosa nuova mai vista, una cosa peligrosa e pagana.

 

Il video è in spagnolo, ma molto comprensibile.

 

 Ofrenda a la pachamama

 

Continuiamo con le reazioni alla preghiera alla Pachamama nella chiesa di Verona. Scrive il giornale locale:

“In una chiesa di Verona, nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù, quartiere Pindemonte, zona Ponte Crencano, è stata al centro di una preghiera in una veglia dedicata alle missioni del mondo. Il soggetto è sempre lo stesso Pachamama, antica divinità inca (il nome, letteralmente, significa Madre Terra: è la sposa di Inti, dio del sole). Nell’intenzione dei sacerdoti che avevano esposto le statuette, una forma di spiritualità. Per altri, un culto pagano, che dunque non c’entra nulla con il Cristianesimo.Nel corso della veglia, che si è celebrata venerdì, nella chiesa veronese, non c’erano statue. In compenso, è stata letta la seguente preghiera: «Pachamama di questi luoghi, bevi e mangia a volontà quest’offerta, affinché sia fruttuosa questa terra».

 Seguono altri versi in cui si chiede, sempre a Pachamama che «i buoi camminino bene», che il «gelo non distrugga la semente»: il tutto si conclude con l’invocazione «Sii propizia, sii propizia». Abbastanza da lasciar interdetti alcuni fedeli. Fatto sta che tra sabato e ieri, la parrocchia è stata bersagliate di telefonate. Diverse mail sono arrivate anche in Curia, chiedendo spiegazioni al vescovo Giuseppe Zenti. Tra i presenti alla cerimonia, anche l’ex candidato sindaco per il Popolo della Famiglia (e già presidente della Seconda circoscrizione) Filippo Grigolini. Anche lui ha segnalato la cosa in vescovado. «Hanno fatto pregare giovani e adulti con un’invocazione pagana – ha denunciato con un post su Facebook- magari sono gli stessi che se chiedi la benedizione della casa ti danno del superstizioso». «Non intendo fare polemica – precisa comunque Grigolini una volta contattato al telefono – ma come cristiano che è stato battezzato, comunicato e che si è perfino sposato in quella chiesa sono rimasto perplesso: ho chiesto al vescovo un chiarimento e spero di averlo nella forma che lui ritiene più opportuna, pubblicamente o privatamente». Alle richieste di alcuni fedeli, la parrocchia, retta da don Claudio Castellani, ha risposto che si trattava di un modo di «pregare Dio», quello dell’Antico e del Nuovo Testamento, naturalmente. Non tutti, però, si sono detti soddisfatti della spiegazione”.

§§§

 

E hanno ben ragione…

Infine parliamo ancora brevemente di quello che è accaduto in Vaticano domenica scorsa. Secondo kath.net l’assenza delle statuette tuffate nel Tevere e miracolosamente salvate dalle acque – secondo la versione ufficiale, su cui però c’è chi ha dubbi – non erano presenti (come peraltro il Priapo amazzonico…) dalla basilica di San Pietro durante la messa perché diversi padri sinodali avrebbero minacciato di boicottare la cerimonia, se ci fossero state le Pachamama. Secondo alcuni – Regina magazine – in realtà sarebbero stati giocati d’astuzia: non c’erano le statuette, ma la ciotola di terra portata all’offertorio avrebbe avuto lo stesso significato.

E infine, è divertente notare che Austen Ivereigh, uno dei più eccellenti corifanti (da corista e sicofante, neologismo di Stilum Curiae) anglofoni della Bergoglio Press Gang ha inserito nel suo profilo twitter la nuova divinità venerata da alcuni neo-cattolici.

 




 

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81 commenti

  • Claudius ha detto:

    Scusate ma… al di la’ di tutto, e’ *ovvio* che questa e’ idolatria.
    Ma chi e’ sta Pachamama?
    Ma dove se ne parla nel Vangelo?
    Ma quando mai?

    E’ un idolo di un’altra religione, quindi NON ESISTE. Inventarsi una “preghiera” alla Pachamama e’ un sacrilegio, punto.
    Questi sono dei poveri imbecilli che pregano per un idolo che non esiste, pure con le zinne di fuori… pensa te che idioti. Da scomunicare subito.

  • Adriana ha detto:

    Caro Nicola ,
    grazie delle informazioni . Ma dietro al culto primitivo , e abbastanza ingenuo , di Pachamama , esiste un giro ideologico e economico – nonchè pagano , alquanto sporco . Abbiamo una
    sedicente ” sacerdotessa di Avalon ” , l’argentina Sandra Ramòn ,
    che veleggia tra l’Argentina (he ,he ! ) e Glastonbury ( UK ) per formare un ordine di sacerdotesse para-femministe devote alla dea . Ha anche ” lanciato ” la preghiera d’ordinanza , vera parodia del Padre Nostro .indirizzata ovviamente alla Madre Pachamama .
    https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/10/il-mese-della-pachamama.html
    Se non ho trascritto esattamente il link , ti prego di farlo tu .
    Il testo si trova in Accademia Adriatica di Filosofia . Nuova Italia .
    Grazie

  • Nicola Buono ha detto:

    Altro che Amazzonia. È confermato che è roba Andina….Un interessantissimo articolo sulla PACHAMAMA. Adesso chissà dove la metteranno nel calendario….

    .https://comune-info.net/pachamama/

  • Luigi ha detto:

    Ho appena finito di leggere questo intervento di dom Giulio Meiattini, vale davvero la pena di leggerlo:
    https://www.sabinopaciolla.com/a-questi-fratelli-e-a-queste-sorelle-disorientati-o-sbigottiti-o-indotti-in-errore-chi-chiedera-perdono/

  • Ira Divina ha detto:

    Alla domanda: che fine ha fatto il priapo? Credo che la risposta all’enigma bisogna cercarla nelle stanze di rappresentanza della Dottrina della Fede. Qualcuno ben informato dice che Coccochecca al vederlo in bella mostra nella cerimonia pagana abbia subito pensato di appropriarsene e mentre le amazzoni dormivano, ha mandato il suo segretario a fare il ratto. Il nuovo comandante della gendarmeria, investito da papa Ciccio di autorità per la ricerca, ha sguinzagliato i suoi gendarmi per cercare le “evidenze” del caso. Ma di sicuro, una volta trovate le “evidenze”, riceverà anche lui un encomio da papa Ciccio per aver fatto il suo dovere con una richiesta di dimissioni, com’è di uso ormai per queste situazioni. Oppure chissà, il priapo sarà stato dato in custodia a Monsignor Ricca!😱😇

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    I martiri hanno dato la vita per non prostrarsi davanti agli idoli.
    Che forse hanno dato la vita inutilmente?
    Lo hanno fatto perché sono RIGIDI?

  • giulia anna meloni ha detto:

    bravo padre Livio ,ha ritrovato il coraggio della Fede.

    merita di essere ascoltato

    • TITTOTAT ha detto:

      Che c’importa del ritardatario? In questo blog siamo tutti convinti che ogni rigo della Bibbia sia verità assoluta, il direttore si colleghi via skype col camufatto del diavolo e gli offra un corso base di cattolicesimo.

    • de matteis cosimo ha detto:

      Gentile signora Meloni,
      ella scrive:
      “bravo padre Livio ,ha ritrovato il coraggio della Fede.
      merita di essere ascoltato”.
      E posta il video della catechesi di stamane (beata lei che riesce a farlo: io pur essendo blogger non sono capace!).

      Signora, padre Livio dice QUESTE STESSE COSE non da oggi ma da oltre trent’anni.
      E’ ingeneroso dire di lui che “ha ritrovato il coraggio”.
      Ma se è GRAZIE A LUI che migliaia e migliaia di persone hanno trovato e/o ritrovato la fede!
      Io lo seguo da sempre e -nel caso qualcuno seguisse me- confesso di esser stato in qualche circostanza pubblicamente (nel mio blog) “critico” nei suoi confronti.
      Ma è ACQUA PASSATA!
      Ed anzi se vogliamo entrare nel merito: la rimozione di padre Cavalcoli non è stata inopportuna, anzi.
      E lo abbiamo capito.
      Magari tardi ma lo abbiamo capito.
      Del pari TUTTE le altre epurazioni, col tempo, son risultate indovinate (socci, de mattei ed altri. Per non parlare di quel bizzarro sindacalista speaker che pure per decenni ha trasmesso ogni sabato sera).

      In definitiva: quella di padre Livio è la voce più equilibrata.

      E pazienza se un vaticanista (che la Rai -cioè noi- paga ancora, non si sa per quale motivo. Mica ci dobbiamo “ribellare” solo di Fazio o della Litizzetto per i loro compensi pubblici) sostiene di non ascoltarlo mai perchè solo a sentire la voce non lo sopporta.

      Ma che nobile motivazione, non trovate?

      E se vi dicessi qui è questo Vaticanista……

    • Stazione Alpha ha detto:

      Una stupenda catechesi contro l’idolatria, che ahime’ non
      avra’ forse la medesima eco mediatica che hanno avuto le recenti Idolatrie. Per chi fosse interessato suggerisco anche quella sul messaggio del 2.9.2019, reperibile anch’essa su youtube, che fotografa molto bene il torpore spirituale nel quale molti rischiano di trovarsi.

  • SCOMUNICATO ex corrige ha detto:

    https://youtu.be/twLqIp3JQmw

    Paolo Borsellino non Salvatore errata corrige.

  • Scomunicato ha detto:

    Mi e’ stato offerto di entrare. Non sono entrato o si? So’ tutto. Non giudico. Chi entra non esce più. Ma io non l ho fatto solo per quello. L ho fatto perché ho chiara la differenza tra Salvatore Borsellino e il capitano subranni. E gli infami di stato, o di chiesa, restano INFAMI.

  • Carlos Lopez Torres ha detto:

    Sr. Tosatti:
    Soy de origen peruano, creyente en Cristo ineludiblemente por experiencias de toda la vida y católico también por bautizo y respeto a Jesús, familia y a Dios.
    “Polvo eres y en polvo te convertirás ” refleja en mucho el porqué la tradición cultural de etnias de la Sierra de Perú respetan a la tierra de ese modo, a nuestro planeta como la madre primigenia del origen de cuanto ser vivo existe, por eso su respeto a ella. Y como el Dios nuestro, es el creador de todos los seres y las “diez mil e infinitas cosas” como creador de la tierra, entre otros astros, todos lo respetamos. No es paganismo, no es falta de respeto a Dios, quizás si una visión corta respeto a toda la infinita realidad. Basta mirar los acontecimientos con la principal enseñanza de Dios a través de lo que comunicó su hijo único, con amor… y todo lo demás vendrá por añadidura.
    “Dios perdona el pecado, pero no el escándalo”. No debemos escandalizar, porque así no alcanzamos el perdón divino.

  • Lucis ha detto:

    ”Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti 
    [23] e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 
    24] Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 
    [25] poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. ‘(Rm 1)

    Analisi perfetta della chiesa di questo tempo.
    Può un cieco guidare un altro cieco?

  • Il veritiero ha detto:

    Nel racconto di pachamama e del marito intra divinità pagana del sole, manca una precisazione. Hanno avuto.anche 2 bei figli.
    Pacha Bergoglio e pacha kasper.

  • antonio cafazzo ha detto:

    Stamane mi sono soffermato a parlare con lo spazzino che raccoglie dai marciapiedi le umidicce foglie cadute dagli alberi. Ci siamo intrattenuti a parlare del clima e del riscaldamento “globale”. Il discorso è caduto sulla foresta amazzonica che è il polmone del mondo e che per la nostra salute dobbiamo salvare. Mi sono beccato tre “vaffa…” L’ho irritato. Sono un ritardato perché non ho capito che non si parla di corde in casa dell’impiccato. Raccogliere foglie e foglie, giorno dopo giorno di un lungo autunno… Ma volevo fare il cristiano “in uscita”, volevo evangelizzare. Avevo anche accennato alla Pachamama – la protettrice di quella regione e dei suoi abitanti – e che ora è anche la feconda ausiliatrice di noi cristiani europei (infatti – per disposizione del Vicario di Cristo – possiamo anche adorarla nelle nostre chiese). Il primo vaffa era diretto a me, il secondo alla Pachamama, il terzo per … (non lo riferisco per carità cristiana).

  • Sherden ha detto:

    C’è una cosa che non riesco a spiegarmi fino in fondo: se la Pachamama (cit. bergoglio) è una divinità andina, che caspita c’entra con l’Amazzionia?

    • Stazione Alpha ha detto:

      Forse i sincretisti si sono fatti confondere dal sincretismo …

    • Siri ha detto:

      E c e una cosa che non mi spiego. Ma se un vescovo ha levato il San segundin d argento in una diocesi ligure perché non attinente al sacro. Perché la Madonna di Polsi, risoetabilisdima, deve sfilare a Ventimiglia?

    • Carlos Lopez Torres ha detto:

      La amazónia, también ha tomado ese concepto como suyo, a pesar que respetan toda la vida natural y su conservación no depredando y extinguiendo especies considerando a todas importantes. No sólo es un concepto en los Andes.

      • Sherden ha detto:

        “La amazónia, también ha tomado ese concepto como suyo”

        No, non ci siamo: non è un “concetto”, è un idolo (pagano) e, in quanto tale, chi lo adora o si rivolge a lui con preghiere è un idolatra.

        “a pesar que respetan toda la vida natural y su conservación no depredando y extinguiendo especies considerando a todas importantes”

        Questa è la solita narrazione ideologica (e pseudoteologica) del “selvaggio buono”, “in armonia con la natura”, ecc. ecc.
        E quando qualcuno ha fatto notare che l’infanticidio o l’abbandono degli anziani non è mica tanto “rispettoso”, sono insorti i pasdaran (in tonaca e affiliati) a difendere la “cultura india”…

        • giesse ha detto:

          Ma anche Gesù aveva ‘sangre pagana’! Da un discorso di Bergoglio durante la visita in Colombia. Potete trovarlo su you tube.

          • Stazione Alpha ha detto:

            Non aveva sangue pagano, e’ nato da genitori ebrei.
            Ed e’ frutto di un’Immacolata Concezione.
            Questa e’ la nostra fede.

    • Alessandro2 ha detto:

      Classico caso di sincretinismo. I sincretinisti non badano molto alle distanze geografiche.

  • carlone ha detto:

    Scusate, qualcuno sa chi ha.organizzato o accompagnato il gruppo dei Chupa Chupa a Roma ?

  • Elia ha detto:

    Voglio porre all’attenzione di tutti voi un pezzo di intervista tratto da “http://ducadeitempi.blogspot.com/2014/06/il-sinodo-che-precede-il-grande.html”

    <>

  • I love anguera ha detto:

    «Cari figli, verrà il giorno in cui molti cercheranno il Prezioso Alimento e in pochi luoghi Lo troveranno» (29 ottobre 2019).
    https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/
    https://gloria.tv/video/s6UVTaQQhfGY3Du7ixyPKvpPc
    https://www.aldomariavalli.it/2019/10/24/ecco-perche-io-frate-credo-nelle-apparizioni-di-anguera/
    Prepariamoci all’attacco finale contro l’Eucaristia. Vediamo, dopo la Pachamama, quale altra diavoleria si inventerà l’Innominabile.

  • amos ha detto:

    La notte tra il 30 e il 31 del 1501 si è svolta nei sacri palazzi del vaticano la celebre orgia delle 50 meretrici oneste con ricchi premi e cotillon per chi avrebbe copulato di più. presente papa Alessandro VI. Niente di nuovo sotto il sole.

    • Fabrizio Giudici ha detto:

      A parte che si dà per scontato un fatto che non lo è, perlomeno nei termini che certi riferiscono, trovo incredibile che non si capisca la differenza tra prelati pervertiti nel privato e prelati che insegnano ai fedeli di invocare Satana. Non è mai successo in tutta la storia della Chiesa.

    • LucioR ha detto:

      Alessandro VI è stato un vizioso, e va bene (anzi, va male). Ma approfittare di questo per inventare certe “perle” va ancora peggio.

      A meno che Lei non indichi con precisione – cosa che avrebbe già dovuto fare – la fonte, verificabile, da cui ha tolto questa “verità storica” (non nego che non sia scritto da qualche parte: se è per questo c’è chi dà per certo che nel Medioevo i teologi si accanivano in feroci dispute sull’anima della donna, cioè se l’avesse o ne fosse priva).

      La sua fonte potrebbe essere di questo genere.

      • amos ha detto:

        Il cerimoniere stesso del papa Borgia ha scritto di quella notte:il Burcardo. E dirò di più. Giulio II diede incarico a Michelangelo per dipingere nella volta della Sistina i principi che ispirarono la predicazione di Girolamo Savonarola contro il peccato di Sodoma, affreschi che avrebbero dovuto essere inaugurati nel decennale di quella notte “santa” nel 1511 ma che furoni rinviati all’anno successivo proprio il 31 ottobre. Lo stesso fece Paolo III quarant’anni dopo con Giudizio universale inaugurato il 31 ottobre 1541. Giulio II e Paolo III facevano parte del sacro collegio all’epoca dei fatti di Girolamo ma non fecero nulla per difenderlo pur sapendo che avea avuto tutte le ragioni per scagliarsi conto la corruzione del clero. Le due opere di Michelangelo furono un atto di riparazione per quella notte di profanazione e una spece di canonizzazione del Savonarola perchè i due papi sapevano benissimo che non si sarebbe mai giunti a quella tradizionale e canonica. Quale sarà l’atto di riparazione delle odierne profanazioni e chi ne avrà il coraggio?

        • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

          Tutti i papi di quel periodo sono stati, chi più chi meno, “depravati”. Si legga, ad esempio, il recente “IL RINASCIMENTO CATTIVO. Sesso, avidità, violenza e depravazione nell’età della bellezza” di Alexander Lee.
          Ma nessuno di quei papi, da PIO II ad Alessandro VI, passando per Giulio II, che aveva un debole per gli adolescenti…, SI E’ MAI SOGNATO MINIMAMENTE DI METTERE IN DISCUSSIONE LA DOTTRINA O DI PRATICARE L’IDOLATRIA POLITEISTA.

        • LucioR ha detto:

          Il cerimoniere? Ma dove l’ha letto Lei? Citi l’ “opera” e l’autore in cui sta scritto questo! Non credo che il Cerimoniere di Alessandro VI le sia apparso in sogno facendole questa rivelazione.

        • Boanerghes ha detto:

          S. Francesco avrebbe anche lui avuto tutte le ragioni per scagliarsi contro il clero corrotto del tempo, ma non l’ha fatto. Anzi.
          Diceva di voler ricorrere ai preti poverelli….che altro non erano che preti corrotti che andavano con donne, nella speranza di toccare il loro cuore.
          Francesco venerava i sacerdoti, poiché essi consacravano il pane ed il vino, e il santo altro non vedeva che il corpo ed il sangue di nostro Signore.
          Francesco con il suo atteggiamento ha così fondato quell’ordine che tanto ha sorretto la Chiesa quanto oggi è purtroppo in decadenza.

    • Klaus B ha detto:

      Attenzione perché la propaganda luterana inventò non poche balle. Alessandro VI non era certamente uno stinco di santo, tutti lo sapevano, quindi il personaggio si prestava a essere oggetto anche di esagerazioni e invenzioni. Il presunto rapporto incestuoso con la figlia Lucrezia, ad esempio, probabilmente è una di queste.

    • Lucis ha detto:

      Infatti si è visto che è successo alla chiesa di quel tempo: il più devastante scisma e l’occupazione dei lanzichenecchi

  • TITTOTAT ha detto:

    Petoglio, quando vedrai uno di quei ciarlatani mediatici che fanno oroscopi, leggono carte, mani e conti bancari, usare queste paciaimmonde per accalappiare le persone, sputa in aria e stai fermo ad aspettare la caduta.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    La signora Marisol ci chiarisce:
    ” …que è nostra tradizione culturale e non deve c’entrare nulla con la nostra fede cattolica”
    per cui se pachamama l’hanno inclusa nei simboli cattolici, potrebbe accadere anche per il palio di Siena che è NOSTRA tradizione culturale, o per la casacca, chessò, della Juve o della Roma, no?

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ehh, però con discernimento. Scarpe Grosse è molto preoccupato, perchè teme che al prossimo raduno degli alpini non potrà più fare polenta, costine di maiale e salamelle, perchè non bisogna offendere i seguaci di Maometto. Non che i maomettani siano alpini – dice lui- però non si sa mai, che qualcuno di loro passi di lì. Ma questa è libertà?????

  • BAAL ZEBOGLIO ha detto:

    “PACHAMAMA PREGA PER NOI”

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Penso sia utile segnalare gli atti e la Santa Messa di riparazione di cui dà annuncio la Fraternità Sacerdotale San Pio X (www.fsspx.it) in un comunicato, sobrio ma incisivo, del Superiore generale don Davide Pagliarani.

    • giulia anna meloni ha detto:

      inviato il comunicato al mio Vescovo,con l’obiettivo di conoscere la sua posizione pubblicamente.Molti vescovi sono allineati e coperti in religioso silenzio.Chissà se credono che il Signore legge i cuori-

  • Luigi ha detto:

    Tra poco ci verranno a dire, con tanto di opuscoli, di celebrare Halloween con devozione, perché inclusivo e accogliente.

    • Luigi ha detto:

      Ps. Certo che questa volta al postsinodo hanno smerciato roba pesante. In effetti le foglie di coca sono offerte a Pachamama e consumate dai fedeli insieme ad agenti alcaloidi per aumentare l’effetto. Tutto torna.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Il mate è un infuso di erbe. Nessuno vieta di usare come erba la coca. Nemmeno nell’Hotel Santa Marta in Città del Vaticano.
        Amen.

  • Adriana ha detto:

    La bandiera bianca e gialla del Vaticano è divisa in due bande .
    Su quella gialla metteranno la mezza luna , su quella bianca la Pachamama . Al centro squadra e compasso ( per non far torto a nessuno ) .

  • Gaetano2 ha detto:

    Se don Ciccio venisse preso per quello che è ci sarebbe solo da ridere, ma ancora c’è chi lo considera papa e le conseguenze non possono che essere tragiche.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Francesco dichiarò più volte la necessità di un “cambio di paradigma”.
    Infatti il vecchio paradigma diceva : Dio creò la terra e dalla terra (e con la terra) Dio creò l’uomo.
    Il nuovo paradigma dice: la Terra creò l’uomo e l’uomo creò Dio.
    Se questo non è un cambiamento di paradigma…….
    Mah? posso dire mah?

  • Stefano ha detto:

    Scusate la mia ignoranza, ma con la partecipazione a questi atti idolatrici e con la permissione del rito alla Traspontina e della presenza nella chiesa di idoletti e feticci vari, oltre che con le incredibili scuse agli idolatri per il felice bagno nel Tevere , il, chiamiamolo così per licenza poetica, papa bergoglio non ha pubblicamente rinnegato la Fede? Di cosa c’è bisogno ancora perché possa essere dichiarato eretico? Che dichiari formalmente con un’enciclica che pachamama è una divinità a cui bisogna prestare culto? Che faccia erigere in ogni chiesa la cappella di pachamama e di altri idoli a scelta, possibilmente con il fallo eretto tanto amato dalle monsignorine? Qui siamo ormai arrivati alla pubblica e sfrontata apostasia. Bergoglio (maiuscolo solo perché prima c’è il punto) sta abusando macroscopicamente dell’autorità papale, definita dalla Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano I “Pastor Aeternus”. Deve custodire la Fede ed esserne supremo Maestro per i credenti, non rinnegarla e deformarla con scandalose dottrine ed idee, secondo l’estro suo e della feccia gesuitica che ha infestato la Chiesa con le eresie del pessimo rhaner. Possibile che non si trovino prelati dotati di attributi che, a viso aperto e pubblicamente, lo ammoniscano e gli ricordino che non gli è concesso di alterare il “Depositum Fidei” e di scandalizzare i credenti secondo il suo gusto ed arbitrio?!
    A questo punto penso che urga organizzare in modo serio un’iniziativa pubblica, forte e chiara a Roma per protestare contro questa palese apostasia e contro l’abuso del ministero petrino ed episcopale, per quanto riguarda i vili e falsi pastori che hanno appoggiato questa deriva idolatrica ed apostatica. Dottor Tosatti che ne pensa, non le sembra che sia venuta l’ora? L’ora dei laici credenti e dotati di “sensus Fidei” che amano la Chiesa, Sposa di Cristo, e si sentono ribollire il sangue a vederla violentata da chi dovrebbe difenderla!

  • Klaus B ha detto:

    “Pachamama di questi luoghi” ????
    A questo punto resuscitiamo il Genius Loci dei Romani, che erano un pochino più civili, con tutti i loro difetti.
    Paganesimo per paganesimo, aridatece er nostro …
    PS: ironizzo, se non fosse chiaro.

    • Adriana ha detto:

      Io candiderei la Ninfa Egeria , che ispirò le sagge leggi di Numa Pompilio .Almeno rappresenterebbe un freno al Kaos presente ,
      spacciato per inclusione , dialogo , ecumenismo ( con gli atei 🙂 ).

      • Milli ha detto:

        Io propongo Santa Befana, almeno questa invece di richiedere doni, li porta. Vuoi mettere??

    • Cris ha detto:

      Anche se è ironico, ben detto! Anche da questo si evince totale mala fede!
      Ma perché, i nostri nonni, bisnonni, che costituivano la spina dorsale della società italiana, a stragrande maggioranza contadina, nell’ottocento e anche prima non avevano cura del creato? I montanari non erano i primi a custodire con attenzione i boschi? E chi ha creato i terrazzamenti per le coltivazioni che tanto ammiriamo per esempio nelle Cinque Terre e lungo le nostre coste? I nostri borghi medievali non sono esempi di perfetta integrazione tra civiltà cristiana e natura?
      Avremmo un sacco di esempi nel patrimonio di tradizioni italiane, senza andare a pescare in posti esotici.. e se guardiamo le statistiche impietose, di evangelizzazione pare ci sia bisogno qua più che in Amazzonia.

    • Fabrizio Giudici ha detto:

      E no, Klaus, i Romani erano pagani, ma già instradati verso la via della civiltà. Non va bene. D’altronde tutta questa manfrina è in chiave anti-occidentale, nel senso della cultura occidentale. Chi h iniziato con l’attaccare le radici cristiane ora si porta avanti e va contro quelle greco-romane. Bisogna tornare molto più indietro, fuori da ogni lume di ragione. È il penultimo passo; quello successivo è tornare bestie.

      • Adriana ha detto:

        Concordo . Infatti il programma venne esibito palesemente nel
        filmato proiettato sulla facciata – oserei dire sulla faccia – di
        S. Pietro , traboccante di animali selvaggi . Tutto chiaro e tutto palesemente squadernato .

      • Milli ha detto:

        Tornare alla Bestia, si proprio quella.

  • Pierluigi ha detto:

    “Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto” (G.K. Chesterton).
    Questa frase può essere così sintetizzata: non esiste l’ateo ma solo l’idolatra. E quelli che si sono celebrati nella basilica di San Pietro e in santa Maria in Traspontina sono culti idolatrici dovuti al decomporsi della Fede nell’Unico Dio nei cuori di molti alti prelati. Che Dio abbia pietà di loro e di noi che abbiamo la disgrazia di averli come pastori.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    hahaha!!!… se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate!!!…

    Bravissima la signora peruviana, chiara e concisa. Questo è il vero genio femminile, altro che le sovvertitrici della fede al sinodo eretico e apostata.

    Colpisce anche l’ignoranza più crassa degli apostati: sono andati a prendere un idolo peruviano spacciandolo per amazzonico. Si dovrebbero vergognare tre volte.

    Quanto all’episodio di Verona, è indice del lavaggio del cervello rahneriano che hanno fatto da qualche decennio a questa parte, nei seminari. Farà qualcosa il vescovo, tipo mandare il prete della pachamama a farsi curare in struttura di recupero della ragione, ancor prima che della fede, per il suo vero bene?… Non lo so, ormai la situazione è come al tempo di Sant’Atanasio.

    Comunque, a parte le iniziative di comprimari, nani e ballerine, è tutta farina del sacco di Jorge Mario Bergoglio. Tutti questi processi ereticali e pagani sono partiti da lui, che ha avuto pure l’impudenza di chiedere scusa agli idolatri per le pache giustamente scaraventate in Tevere. Ciascuno, da Bergoglio all’ultimo dei suoi sodali, risponderà dei suoi atti.

    E ora un’ultima domanda. DOVE AVETE MESSO IL PRIAPO???!!!???

    • Pierluigi ha detto:

      Bravissimo, condivido al 100%.

    • Fabrizio Giudici ha detto:

      Bravo Pier Luigi.

    • Luigi ha detto:

      Mi dispiace, ma il vescovo di Verona non farà nulla. Ve lo ricordate il suo abbraccio al prete gaio con tanto di compagno della sua diocesi? Ecco…

      • Sherden ha detto:

        Ah beh, se è lo stesso siamo a posto.
        Un altro bubbone pestilenziale tollerato in nome del mantra del “discernimento” e del non essere “divisivi”.
        Ad ogni buon conto, i padri sinodali che “avrebbero minacciato di boicottare la cerimonia, se ci fossero state le Pachamama” sono solo dei miserabili pusillanimi: quanto era già successo (e perfino documentato da video e dichiarazioni) era più che sufficiente a farli urlare di sdegno. Ma hanno preferito starsene muti e ingoiare l’ennesimo rospo. Tipico di certa vigliaccheria che tiene famiglia.

      • giesse ha detto:

        Oltre ai precedenti di mons. Zenti, non bisogna dimenticare che la suddetta ‘preghiera’ a Pacha Mama era già presente nel materiale della Fondazione Missio, organismo della C.E.I., pubblicato lo scorso mese di aprile. Non è stata, quindi, una invenzione del parroco di Verona.

    • Chemetoccadì ha detto:

      Il priapo? È in comodato d’uso a Jim Martin per consegnarlo a turno ai suoi amati “nipotini”.