LE MIE SCUSE A STILUM CURIAE. SONO UN INGENUO. MA IL VATICANO AFFONDA NEL RIDICOLO.

25 Ottobre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, troll e fastidiatori abituali, vi devo delle scuse. Volete sapere quanto può essere ingenuo, pieno di fiducia nell’umana natura, anche quella dei gesuiti, anche quella di certi ecclesiastici e di qualche papa chi vi scrive? Ora lo sapete. Ieri, quando ho letto il lancio di I-Media, ho pensato: daje! Forse qualche cosa sta succedendo! Tutte le preghiere per lui hanno funzionato! Il Pontefice ha capito che quello che stava succedendo intorno, sopra, sotto e dietro di lui era un po’ troppo, e lo ha espresso.

Vi ricordate? Il lancio diceva così: <Papa Francesco, “in quanto vescovo di Roma” chiede “perdono” a quelli che sono rimasti offesi dalle statuette gettate nel Tevere. Queste erano state esposte “senza idolatria” in una chiesa vicina al Vaticano, ha ricordato>.

Offesi dalle statuette, gettate nel Tevere; non dal lancio delle statuette nel Tevere; e questa formulazione mi ha tratto in inganno, ed essendo, come vi dicevo, a dispetto dell’età, delle fregature prese e dei capelli bianchi sempre disposto a vedere il bene negli altri, ho interpretato la frase come delle scuse ai cattolici, che hanno visto nella sua diocesi – vescovo di Roma – strani oggetti, strane cose e strani comportamenti.

Invece…ecco il comunicato che il pontefice ha pronunciato:

“Buon pomeriggio, vi vorrei dire una parola sulle statue della pachamama che sono state tolte dalla chiesa nella Traspontina, che erano lì senza intenzioni idolatriche e sono state buttate nel Tevere. Prima di tutto questo è successo a Roma e come vescovo della diocesi io chiedo perdono alle persone che sono state offese da questo gesto.

Poi comunico che le statue, che hanno creato tanto clamore mediatico, sono state ritrovate nel Tevere. Le statue non sono danneggiate.

Il Comandante dei Carabinieri desidera che si informi di questo ritrovamento prima che la notizia diventi pubblica. Al momento la notizia è riservata e le statue sono custodite nell’ufficio del Comandante dei Carabinieri italiani.

Il Comando dei Carabinieri sarà ben lieto di dare seguito a qualsiasi indicazione che si vorrà dare circa la modalità di pubblicazione della notizia e per le altre iniziative che si vogliono prendere a riguardo, ad esempio, riferisce il comandante, “l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo”, si vedrà. Io delego il Segretario di Stato che risponda a questo.

Questa è una bella notizia, grazie”.

 

Vorrei farvi notare un paio di punti. Primo: senza intenzioni idolatriche. Ma nello stesso comunicato dei carabinieri, come vedrete, è scritto che le statue erano state “sottratte da un altare laterale della predetta chiesa ove erano utilizzate per la preghiera dall’ ”Equipe Itinerante”. Venivano utilizzate per la preghiera ma non c’era intenzione idolatrica? Come conciliare queste due affermazioni così discordanti?

Poi sfioriamo il ridicolo (e forse più) quando si attribuisce al comandante dei Carabinieri, virgolettandolo, l’idea che ci possa essere , “l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo”.

Ambiguamente, dice il pontefice, “si vedrà”; e scarica la patata nelle mani del Segretario di Stato. Perché? Non è lui il capo? Qui di seguito trovate ciò che dicono i carabinieri.

In seguito, il Comando dei Carabinieri ha diffuso un comunicato sul recupero effettuato in cui si legge:

“I Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, nel corso delle indagini guidate dal Coordinatore del Gruppo Tutela Patrimonio Culturale della Procura di Roma, Procuratore Aggiunto Dott. Angelantonio Racanelli e dal Sost. Proc. D.ssa Maria Bice Barborini e connesse con il furto di statuette accertato nella mattinata del 21 ottobre all’interno della Chiesa di Santa Maria in Traspontina di Via della Conciliazione in Roma, hanno recuperato 3 dei manufatti asportati, raffiguranti una “donna incinta”.

Le stesse dopo essere state sottratte da un altare laterale della predetta chiesa ove erano utilizzate per la preghiera dall’ ”Equipe Itinerante” – gruppo cattolico con sede in Sudamerica che prende parte al Sinodo sull’Amazzonia in atto in Vaticano – erano state gettate nel Tevere da Ponte Sant’Angelo.

Le indagini proseguono”.

E infine, vorrei mostrare ancora una volta una foto. Quella della prostrazione –negata in confereza stampa – che è avvenuta nei giardini vaticani, sotto gli occhi del pontefice, davanti a quell’armamentario di pachamame, terra, priapi etc. ma senza intenzioni idolatriche. Ma quando frati suore e preti fanno così, è per sgranchirsi, fare ginnastica, o cercare qualcosa che è caduto per terra? E questo anche in risposta a certi colleghi, in particolare delle agenzie internazionali, che sostengono che le critiche al Sinodo sono precostituite. Anche l’indecenza intellettuale e il servilismo verso i Potenti dovrebbero conoscere limiti. E non prostrarsi davanti alle Pachamama.




SE PENSATE CHE

  STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA 

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina


 LIBRI DI MARCO TOSATTI

Se siete interessati a un libro, cliccate sul titolo….


Viganò e il Papa


FATIMA, IL SEGRETO NON SVELATO E IL FUTURO DELLA CHIESA

Fatima El segreto no desvelado

  SANTI INDEMONIATI: CASI STRAORDINARI DI POSSESSIONE

  PADRE PIO CONTRO SATANA. LA BATTAGLIA FINALE

  Padre Pío contra Satanás

La vera storia del Mussa Dagh

Mussa Dagh. Gli eroi traditi

Padre Amorth. Memorie di un esorcista.

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , ,

Categoria:

65 commenti

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    La cosa più terribile della foto è il sedere in primo piano di un frate francescano steso ad adorare gli idoli.
    Uno scempio spaventoso confrontato alla difficoltà di Bergoglio ad inginocchiarsi di fronte all’EUCARESTIA.
    Senza che nessuno gli chieda di mostrare il sedere in primo piano

  • Marco ha detto:

    Salve ! Attenzione Fedeli della Terra !
    Ovviamente Nulla da Aggiungere ….
    Dopodiché Nuova Eresia da parte Argentino Vestito di Bianco
    Novita’ dal Vaticano : Dal Vengelo Secondo Bergoglio – …
    Andate Predicate in Ogni Angolo della Terra Riti Magici Inginocchiatevi – Volgete lo Sguardo alle Statuine invocate Spiriti in Compagnia Fumo Satana !!!…..
    Affinché Sia Compiuti la Sua Totale Volonta’ Distruzione Tradizione Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana !!!
    ……Siamo ai Confini Smarrimento Sofferenza Inganno pertanto Si Ritiene Giusto Intervento Don Alessandro Maria Minutella in Riparazione Custodia Difesa Nemici dentro Vaticano ! Amen !

  • taad ha detto:

    In this Month of Our Lady of Fatima, Our Lady of the Rosary, may Our Lady crush the head of the Serpent and put an end to all this evil being committed in Rome, by the Cardinals, and Bishops who should know better. May this victory over the evil of Paganism, Syncretism, Feminism, and the Evil Spirits within the College of Cardinals, the Order of Bishops, the Jesuit Order, the Franciscan Order, the Salesian Order, and all religious be destroyed by Our Queen and Our Mother! All through Immaculate Heart of Mary, all for the Sacred Heart of Jesus, Our King and Our Savior! Viva Christos Rey! In The name of Jesus Christ be gone Satan and all your evil doers who hide behind words and offices! Saint Michael and all you Heavenly Host of Angels come to our aide!

  • Renzo ha detto:

    Ho supplicato Benedetto xvi ad intervenire. Ricevuta di ritorno ma nessuna risposta.
    Credo che Bergoglio stia disorientato e incredulo, domandandosi: “ma dopo aver rivalutato Lutero, dopo aver firmato la Fratellanza umana, dopo aver offeso Gesù e l’Immacolata Concezione di Maria SS.ma, ecc. ecc… ma cos’altro devo fare per farmi destituire! Io non li capisco proprio questi cattolici. Speravo che facendone “pagano” mi sarei trovato anatemizzare, esclaustrato, estromesso definitivamente… Invece tutti zitti, pochi parlano, nessuno prende decisioni definitive. Io ritorno la psicanalisi interrotta…!?”.

  • Donna ha detto:

    Il titolo piu appropriato sarebbe stato:
    “Ripescata la pachamama, il vaticano affonda nell’idolatria”

  • MASSIMILIANO ha detto:

    I carabinieri presumo che presto o tardi debbano chiarire ciò che effettivamente è accaduto come normalemente fanno in tutti gli altri casi. Oltretutto sarebbe opportuno anche chiarire oltre la dinamica del recupero anche l’effettivo pronunciamento delle parole che bergoglio attribuisce al comandante che ricordo qui di seguito:
    “Il Comandante dei Carabinieri desidera che si informi di questo ritrovamento prima che la notizia diventi pubblica. Al momento la notizia è riservata e le statue sono custodite nell’ufficio del Comandante dei Carabinieri italiani.
    “Il Comando dei Carabinieri sarà ben lieto di dare seguito a qualsiasi indicazione che si vorrà dare circa la modalità di pubblicazione della notizia e per le altre iniziative che si vogliono prendere a riguardo, ad esempio, riferisce il comandante, ‘l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo’, si vedrà. Io delego il Segretario di Stato che risponda a questo.
    Saluti.
    Massimiliano.

  • Marinella Tre ha detto:

    Il vostro fango ricadrà su di voi

    • Ira Divina ha detto:

      Lei ne è già piena fino alla testa! Se a Sodoma e Gomorra piovve fuoco e zolfo su di voi idolatri pioverà sterco! Saluti😇🙏

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Se qualcuno volesse far fare un figurone perfino a ODIFREDDI nonostante le sue tesi facilmente ridicolizzabili, basta contrapporlo, in un dibattito televisivo, a un TERRAPIATTISTA.
    La tesi del Papa secondo cui gli idoli sono stati esposti “senza idolatria” assomiglia ai tentativi dei terrapiattisti di dimostrare che la Terra è piatta.
    Qualcuno potrebbe prendere le sue parole non solo come una sciocchezza, ma anche come un’offesa.
    Il Papa OMETTE (come gli omertosi dei delitti di mafia o dei delitti di abusi sessuali) di dire che gli idoli (che sono consacrati agli spiriti e non a Dio, cioè sono consacrati ai demoni), erano esposti in una CHIESA!
    E OMETTE anche di dire che non solo sono stati esposti, ma che sono stati al centri di RITI religiosi e cultuali.
    Siamo all’abominio della desolazione…

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Lo dico con autentico dispiacere: come siamo caduti in basso!
    Più di 200 persone, provenienti da tutto il mondo per discutere dell’Amazzonia per tre, dico tre, settimane. Il tutto condito dal pomeriggio nei giardini vaticani con la pagliacciata che sappiamo, alla presenza del papa, dico del papa, e dal gran finale con il suggerimento del Comando dei Carabinieri: caro papa, vedi un po’ se non è il caso di esporre le recuperate statuette durante la S. Messa di chiusura del Sinodo. E il papa, dico il Papa, che risponde con un mitico “si vedrà”. Con il che abbiamo elevato il Comandante dei Carabinieri di Roma a Gran Cerimoniere della Liturgia papale, Parolin permettendo.
    A volte, scusate la banalità, penso di essere su “scherzi a parte”.

  • Il veritiero ha detto:

    Io non voglio credere che veramente hanno avuto il coraggio ” di mandare i carabinieri del comando di San Pietro pagati da noi, a cercare gli idoli satanici di pachamama nel tevere in mezzo alle pantegane più grosse dei gatti”.
    Le statue le ha il comandante dei carabinieri nel suo ufficio.

  • franz ha detto:

    Caro Tosatti, non si scusi. Legga sul Corriere di oggi l’intervista di Vecchi al card. Schoenburg e la faccia commentare da uno dei suoi …

    • Iginio ha detto:

      Beh, magari uno che si chiama Franz poteva anche scriverlo meglio, il cognome del cardinal Schoemborn…

  • Vito ha detto:

    Ma vi rendete conto del quoziente intellettivo di Bergoglio?
    Uno che pensa di essere credibile dicendo che i carabinieri hanno avuto l’idea d esporre le statuette durante la Messa finale del sinodo.

  • M.A.P. ha detto:

    Che le pachamame siano state gettate nel Tevere è dimostrato dal video, ed è un fatto certo. Al contrario si devono nutrire forti dubbi sul fatto che siano state davvero ripescate dal fiume. Come? Dove? Quando, esattamente? Se ne è attribuito il ” merito” ai Carabinieri, ma in modo assolutamente non circostanziato. Tutta questa storia del ritrovamento è troppo strana, non ci si vede per niente chiaro.

  • Riccardo ha detto:

    Alcuni vescovi e cardinali hanno detto essere non solo culti idolatri ma anche satanici. Oggi alle 16.00 a Roma Don Minutella terrà un incontro di preghiera di riparazione…. Mentre qualcuno è diventato “pescatore di Pachamama”

  • Diana ha detto:

    Continuano a tornarmi in testa le parole del CCC a proposito dell’impostura religiosa. Al prezzo dell’apostasia dalla verità. E quelle dell’angelo a Fatima. Penitenza, penitenza, penitenza.

    Il Signore conservi nella fede i semplici. Umanamente non c’è più nulla da fare.

  • Davide ha detto:

    Non mi piace quella chiosa finale… le indagini proseguono.
    Proseguirebbero per che cosa, visto che le statue sono state ritrovate ?
    Ovviamente per identificare i colpevoli (meglio sarebbe definirli eroi) di questo gesto, presumo; per i quali scatterà una denuncia.
    A questo punto tutti noi dovremmo manifestare loro concreta solidarietà, contribuendo al pagamento delle spese legali

    • alberto ha detto:

      Mi associo.

      • Davide ha detto:

        La mia proposta sarebbe di poter aprire, appena i tempi saranno maturi, una sottoscrizione pubblica nella quale far confliire i nostri modesti contributi.
        Il dott. Tosatti potrebbe aiutarci, aprendo allo scopo un IBAN e poi comunicarcelo attraverso questo blog (credo che goda della massima fiducia di tutti noi).
        Spero che questa proposta venga raccolta da chi di dovere.

    • bosh ha detto:

      ho un sospetto , che chi ha trafugato e gettato a Tevere la statua della cugina di Bergoglio, sia lo stesso che l’anno scorso ha tappezzato Roma di manifesti pro-vita . Mi sbaglio ?

      • luciano G. ha detto:

        intende quella specie di Batman- Pasquino di Tony Brandi ? potrebe essere ,ma non lo sapremo mai. GRande Tony !

  • Portafogli e Pachamame ha detto:

    Mi chiedo: se io fossi stato in quella chiesa quel giorno, e qualcuno mi avesse rubato il portafoglio e questo poi fosse stato ritrovato e restituito, il Vescovo di Roma ne avrebbe dato notizia con il comunicato di ieri e domani lo farebbe esporre alla messa in fianco alle pachamame ?

    Perche’ il portafoglio ritrovato no le pachamame si ?

    D’ora innanzi il Segretario di Segretario di Stato verra’ delegato ogni sabato di valutare se esporre alla messa della domenica gli oggetti rubati nelle chiese di Roma durante la settimana ?

    Comunque la si rigiri questa cosa, e’ evidente che a quelle pachamame viene riconosciuto in Vaticano un valore sacro.

    • giandreoli ha detto:

      Aggiungo: perché, a suo tempo, Francesco (ometto “papa” come del resto omette sempre lui stesso nei suoi documenti!) non ha chiesto perdono per l’effrazione dei sigilli elettrici attuata da mons. Konrad Krajewski, gesto di un suo Cardinale “vaticano” compiuto di notte in un condominio “italiano”? E ancora: perché, se ritiene che il furto delle statue di Pachamamas dalla Chiesa (e non la prostrazione a loro attribuita nei giardini vaticani!…) sia un gesto di cui dover chiedere perdono, non si propone di guidare una recita pubblica del s. rosario in sua riparazione, nella stessa Chiesa?

  • Cosmo ha detto:

    Per chi crede nel NOMEN OMEN!!!
    Anagrammando il seguente nome:
    JORGE MARIO BERGOGLIO
    si ottiene:
    È RAGGIRO O È IMBROGLIO

    • Adriana ha detto:

      GMZ ,
      non è da commentare , è da leggere …OPPORTUNE .
      GRAZIE .

      • GMZ ha detto:

        Cara Adriana, anche il pampa non si commenta… Ma nel senso di “no comment”!
        Ed egli è talmente cornuto, che sarà pure grato ai 5 Stelle per il disegno di legge sugli arretrati dell’Imu da far sborsare alla chiesa: a tutto ciò che va a detrimento di quest’ultima, egli tributa plauso (terga all’aria).

        • Adriana ha detto:

          GMZ ,
          col ” non si commenta ” intendevo dire che l’articolo di Baronio non ha bisogno di commenti illustrativi tanto è chiaro ed esaustivo.
          Quanto a pagare l’Imu per rabbia contro la Chiesa ho qualche dubbio : i dobloni potrebbero servirgli per finanziare il VUDU’ , per esempio , e tutti gli altri culti incivili che pullulano nell’universo mondo …. ” I loro costumi saranno i nostri ” disse la sua amica ministra .

  • Cosmo ha detto:

    Per coloro che credono nel NOMEN OMEN!!!
    Provando ad anagrammare il seguente nome:
    JORGE MARIO BERGOGLIO
    si ottiene:
    E’ RAGGIRO O È IMBROGLIO

  • Stazione Alpha ha detto:

    Credo si debbano scindere gli aspetti di questa vicenda. I Carabinieri nel recuperarle hanno seguito le leggi umane. Questo e’ il loro lavoro e ancora una volta hanno dato prova di saperlo fare.

    Se ne rubano tanti suppongo di oggetti, anche sacri, nelle chiese. Il Vaticano ha mai provveduto con tanta solerzia a programmare di esporle in una Messa solenne ? Mi riferisco per esempio ai furti di Particole, Suo Preziosissimo Corpo.

    In Vaticano si fa piu’ festa per delle pachamame ritrovate, che per delle Particole recuperate.

    • alberto ha detto:

      Non credo sia stato cosi’ difficile recuperare gli idoli: il Tevere è in magra, l’acqua scorre molto lentamente e questi si saranno fermati su qualche lembo di terra affiorante. Passando di li’, può essere che una pattuglia le abbia notate.
      Cosi’ come può darsi pure che, stante i soggetti con cui abbiamo a che fare, nuovi idoli (certamente disponibili dallo stock vaticano) siano stati portati su di una riva affiorante in modo che fossero ben visibili e facilmente recuperabili, previa telefonata ai Carabinieri.
      Questa gente è capace di tutto.

  • Adriana ha detto:

    Se penso che il Sommo Pontiere ha messo in pericolo la salute e la vita di giovani Carabinieri , facendoli tuffare nelle acque inquinatissime del Tevere , devo ritenere che è disposto al sacrificio umano per gli idoli da lui venerati .

    • Milli ha detto:

      Non credo che abbiano usato il Nucleo Carabinieri Subacquei, o hanno usato qualche imbarcazione o, molto più probabilmente, le hanno recuperate una volta che si erano incastrate in qualche riva erbosa.
      Aspettiamo documentario della Rai.

  • Mario ha detto:

    Sinceramente ho dei dubbi sul loro reale recupero. Mi sembravano di legno, possibile che il Tevere non le abbia trascinate via? Forse sono costruite con la pietra? Quando venivano trasportate non sembrava che fossero pesanti. Ma? Non saranno state sostituite.?

    • wp_7512482 ha detto:

      Ho visto che galleggiavano. Si saranno incagliate da qualche parte, e hanno avbisato i CC…

  • Raffaella ha detto:

    Gent.Dott.Tosatti grazie per tutto quello che fa, non deve assolutamente scusarsi.
    L’ho detto ieri: occorreva una mazza da baseball e via..gli idoli in frantumi!!

  • Maria Cristina ha detto:

    E a me in un blog cattolico e bergogliano avevano assicurato con certezza che le due statuine di donne incinte nude davanti alle quali si sono.prostati nei Giardini Vaticani erano la Santa Vergine e Santa Elisabetta! Adesso il loro caro papafrancesco li ha smentiti:non erano altro che pachamame. ! CONTRORDINE COMPAGNI!

  • Michele ha detto:

    un articolo interessante sui sacrifici animali (lama sgozzati) a Pachamama e a El Tio in Bolivia

    https://it.insideover.com/religioni/bolivia-minatori-sacrificano-lama-ingraziarsi-la-madre-terra.html

  • Sisonomangiatilcervello ha detto:

    Bergoglio né possiede il senso del ridicolo, né tanto meno quello della vergogna. È sfrontato nella sua sfida non tanto contro i fedeli inorriditi dai suoi osceni convegni, ma contro Cristo e la Sua Unica Vera Religione. E di che meravigliarsi, dunque, se le statue verranno poste su un altare per adorarle durante la messa? Tutto normale. Che bella idea riparatrice ha avuto il comandante dei carabinieri, a sua insaputa! Fantastico! Riceverà quanto meno una telefonata o una convocazione per conferimento di medaglia del perfetto dialogante, del perfetto cattolico e del perfetto consultore liturgico. Può darsi pure, fortuna sua, prospettive dorate per una nuova splendita carriera in terra vaticana.

  • Lucia ha detto:

    PROPOSTA DI RIPARAZIONE DELLA PROFANAZIONE DELLA BASILICA DI SAN PEDRO DEL DOMINGO 27 OTTOBRE A ROMA. Stiamo già entrando in un’altra fase di difesa della nostra fede. Non possiamo continuare a scusarci per l’apostasia senza fare nulla. Testimoniare la fede con gesti concreti. Con le immagini, una forza più potente di milioni di parole.
    Ecco alcune proposte:
    – Da tutto il mondo, le riprese e il caricamento sui social network, ad esempio in un hashtag #so cristero o in nuovi hassthag, instagram, blog, facebook, ecc., Un video con la bandiera del nostro paese, procedono all’incenerimento (non è consigliabile buttarli via all’acqua, perché potrebbero apparire dei soccorritori …) di un’immagine del Pachamama su cartone o carta, sollevò un crocifisso e si inginocchiò solo davanti a Gesù Cristo. Possiamo farlo nelle nostre case, piazze, davanti a Iglesias, ecc.
    – Veglie di preghiera in case, chiese, ecc. Con segni che identificano il motivo per cui preghiamo: in riparazione di questa profanazione.

  • fra Galdino ha detto:

    Niente prostrazione adorante, semplice libertà di scoreggia…

  • fra Galdino ha detto:

    Niente adorazione prostrata, semplice libertà di scoreggia… Molto praticata in convento,

  • TITTOTAT ha detto:

    O carabinieri, in nome della Virgo Fidelis a cui avete affidato le vostre vite, non assecondate questo scempio. Rompetegliele in testa, prendetelo a pachamamamate.

  • Milli ha detto:

    Dall’articolo de La Stampa :
    “Dall’inizio dell’assise in Vaticano, siti e blog tradizionalisti hanno “denunciato” la connotazione blasfema della immagine in legno che, lo scorso 4 ottobre, era stata portata nei Giardini Vaticani per la cerimonia presieduta dal Papa con un gruppo di indigeni alla vigilia dell’apertura del Sinodo. Secondo le loro cronache gli indigeni si sarebbero prostrati dinanzi a questo «feticcio» e avrebbero continuato a farlo anche durante presunte celebrazioni idolatriche nella parrocchia di Traspontina, in realtà autorizzate e sempre presenziate dal parroco carmelitano.
    Proprio oggi, durante il briefing in Sala Stampa vaticana, sui lavori del Sinodo, il prefetto del Dicastero della Comunicazione Paolo Ruffini è stato interpellato a riguardo. E, con piglio fermo, ha affermato che nei Giardini vaticani «non sono state compiute prostrazioni o riti. Dobbiamo essere tutti rigorosi nel raccontare cose che sono comunque avvenute davanti alle telecamere»
    https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2019/10/25/news/papa-francesco-chiede-perdono-per-le-statue-indigene-rubate-e-gettate-nel-tevere-1.37789093/amp/
    Come dice lei, dott.Tosatti, l’indecenza intellettuale non ha limite, fanno affidamento sulla fiducia di chi crede ancora a loro e nell’ignoranza di chi non ha visto il video.

    • vito.g ha detto:

      ah ! la Stampa ! ormai la leggiamo , al posto del Corriere , quando abbiam bisogno di incaspiraci e necessitiamo adrenalina. Repubblica ormai fa ridere , il Corriere sta nel mezzo con prudenza . La Stampa la scrive Spadaro.

  • Antonio ha detto:

    Posso dire non uno ma 10, 100 don Minutella ?
    Va bene, per la validità della S Messa ognuno si convinca come può, ma almeno pregare insieme ?

  • Milli ha detto:

    Pensavo che le statuette (e tutto il resto) fossero rimaste nella chiesa come esposizione , non avrei immaginato che fosse stato concesso a chicchessia di usarle per pregare, per di più un gruppo che si definisce cattolico. Sono basita. Orrore.

  • Gaetano2 ha detto:

    Io rimango fermamente del parere che don Ciccio sia più conforme davanti ad un altare con le ciapamane (o chiamatele come vi pare) in qualità di sciamano, invece che davanti ad un altare in veste di similpapa.

  • Maria Grazia ha detto:

    Ci mancava anche questa!!! La venerazione in San Pietro delle reliquie delle sante martiri pachamame condannate alla pena dell’annegamento da ostili ….. eretici!!!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Marco, non ti devi scusare con nessuno. Ma per che cosa, poi?…

    In realtà, potremmo dedicarci ad altro che a queste menate vaticane, però obtorto collo seguitiamo, lo stretto indispensabile, giusto perché non ci va che in vaticano si prenda la gente per i fondelli in questo modo. Giusto per lasciare questa cosa a verbale.

    Faccia il Pontefice regnante quello che gli pare, faccia lo scarica barile su chi gli pare, adori e/o lasci adorare gli idoli che vuole. Non possiamo, umanamente, impedirgli di sparacchiare le sue eresie quotidiane.

    La cosa è nelle mani della Provvidenza. Ormai le posizioni sono chiarissime, ciascuno si prende le proprie responsabilità, e poi se ne riparla, al più tardi, ma di sicuro, nel Giorno del Giudizio.

  • Adriana ha detto:

    Gentile Tosatti ,
    mi pare che Tittotat e la sottoscritta l’avessimo messa sull’avvisato,
    ormai adusi ai tranelli del lessico bergogliesco .
    Imitare il linguaggio del Cattolicesimo è il più grande paganesimo .
    ( Specie se lo si imita tanto maldestramente da meritarsi una
    ” lavanda dei piedi infuocata ” come doverosa reprimenda da parte del proprio padrone : la Scimmia di Dio . )

  • MariaChiara ha detto:

    Ragazzi ma qui siamo in un film di fantascienza. Ma ditemi che è una barzelletta! I carabinieri poi che vanno a recuperare quelli che sono tre pezzi di legno nel Tevere… Siamo ormai oltre la follia pura.
    Ma non si potrebbe chiedere a Osservatore Marziano se c’è qualche posticino sulla sua navicella? Sono disposta anche a pagare!

    • Alda ha detto:

      Speriamo che almeno li abbia pagati il Vaticano i carabinieri sommozzatori👿👿👿

  • Marzio ha detto:

    Dal giorno dopo la chiusura del sinodo cosa dovremo fare? Ci prostreremo al priapo amazzonico o dovremo continuare ad andare a messa, tanto per intenderci? Da chi dovremo mandare a catechismo i nostri figli e nipoti? Non ha certamente i poteri delle Pachamama, ma una parola di Benedetto XVI a questo punto aiuterebbe. Ammesso che ne abbia la possibilità e il coraggio

  • mari ha detto:

    Posso solo rammaricarmi che, anni fa, quando la mia chiesa parrocchiale fu saccheggiata da ladri sacrileghi, l’intervento dei Carabinieri non fu altrettanto risolutivo … e santi e angeli che da secoli avevano abbellito i nostri altari e ispirato le nostre preghiere ci hanno lasciato… Io però, allora, non sapevo che quella era in realtà la perdita minore: senza che noi lo sapessimo, col mutamento della Messa ci era stato portato via molto, molto di più.

  • Mac ha detto:

    Non voglio commentare direttamente queste notizie ma preferisco far riflettere su queste parole di Benedetto XVI del 24 Febbraio 2013 ( il suo ultimo Angelus ):

    Il Signore mi chiama a “salire sul monte”, a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione.

    Capire chi è il vero Pontefice è l’unica possibilità per non “affondare nel ridicolo”

    Saluti.

  • Non metuens verbum ha detto:

    )La prossima volta . . un bel falò

  • GMZ ha detto:

    Quindi ora sappiamo per certo che erano statuette pachamama (ma l’ha detto il papataz, quindi può essere vero anche il contrario): la loro presenza al banchetto luterano che chiuderà il sienodo sarà il degno sigillo di questa porcheria.
    Per una vota che il pampa è coerente, non dovremmo formalizzarci…

    • EquesFidus ha detto:

      Stavo per dirlo io, cioè che finalmente (e purtroppo) Bergoglio ha ammesso che si trattava di idoli della Pachamama, la divinità (cioè il demonio) pagana. Non della Santa Vergine, non di una (inesistente) Nostra Signira dell’Amazzonia, non di una generica rappresentazione della maternità: sono idoli, in chiaro contrasto col Primo Comandamento, e chiunque li abbia difesi abbia vergogna di ciò. Detto questo, continuo a ripetermi: per me, non si sarebbero fatte un tuffetto nel Tevere (col rischio di recupero, cosa che forse è avvenuta), ma sarebbero state bruciate in una latta davanti alla chiesa dov’erano oscenamente esposte o davanti a Castel Sant’Angelo. Intanto, sono sicuro che questo gesto ha dato più noia al Pontefice ed agli adulteratori della verità di tutti i convegni messi insieme che si sono tenuti a Roma prima del Sinodo,meritiri e doverosi ma rimasti inascoltati.