SCALFARI-PAPA. LA “CORREZIONCINA” NON BASTA. CHIAREZZA, PER FAVORE.

10 Ottobre 2019 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, vorrei dare un minimo di spazio alla vicenda di Scalfari e del Pontefice regnante. Ieri, quando abbiamo pubblicato la notizia, su FB c’era chi non ci credeva, e mi chiedeva di pubblicare l’intero articolo. Poi piano piano tutti si sono dovuti ricredere. Infine è arrivata la _ come chiamarla? Smentita non mi sembra, forse correzione, aggiustamento sono termini più corretti – di Matteo Bruni, portavoce. Che diceva: “Come già affermato in altre occasioni, le parole che il dottor Eugenio Scalfari attribuisce tra virgolette al Santo Padre durante i colloqui con lui avuti non possono essere considerate come un resoconto fedele di quanto effettivamente detto, ma rappresentano piuttosto una personale e libera interpretazione di ciò che ha ascoltato, come appare del tutto evidente da quanto scritto oggi in merito alla divinità di Gesù Cristo”.

Vi offriamo due elementi: il commento su Twitter di un laico certamente non sospetto di simpatie pretesche, Daniele Capezzone; e la riflessione, apparsa su Facebook, di una cattolico, Renzo Puccetti. Alla fine faremo qualche considerazione. Buona lettura.

§§§

– Daniele Capezzone (@Capezzone) ha twittato alle 8:13 PM on mer, ott 09, 2019:

Prosegue telenovela #Scalfari – #Bergoglio, che sintetizzo liberamente:

-uno parla con Io, l’altro dei migranti

-e Dio? Dio chi? Mah sì, scriviamo che Gesù non era “divino” (oh, io sono laico-liberale-mangiapreti, ma questi esagerano…)

-verso sera, tenue smentita

#fateridere

§§§

Ed ecco la riflessione di Puccetti:

 

Ok, provate un po’ ad immaginare la scena in questo modo.

1) Il signor Rossi è l’amministratore delegato di una grande compagnia.

2) Appena nominato, rilascia un’intervista al dottor Bianchi, addetto stampa della compagnia rivale.

3) Dopo l’incontro il dottor Bianchi pubblica un resoconto in cui mette tra virgolette che secondo il signor Rossi i prodotti della sua ditta fanno letteralmente schifo.

4) Invece di denunciare il dottor Bianchi per falso, il signor Rossi, che deve avere una simpatia personale ineguagliabile per il dottor Bianchi, lo invita di nuovo e anche da quell’incontro scaturisce un articolo del dottor Bianchi in cui si legge che il signor Rossi gli ha detto che “nei manuali d’istruzione dei suoi prodotti sono scritte un sacco di falsità”.

5) Questa volta dall’addetto alle relazioni esterne dell’azienda del signor Rossi parte una smentita che dice che quelle riportate dal dottor Bianchi non sono le esatte parole del signor Rossi, ma una sua interpretazione.

6) Il signor Rossi è così poco turbato da questi incresciosi incidenti da pagare con i soldi di una sua controllata la pubblicazione di un libro dove vengono inserite le interviste rilasciate al dottor Bianchi ed è così poco adirato con lui da incontrarlo un’altra volta.

7) Il dottor Bianchi stende un articolo in cui racconta che il signor Rossi questa volta gli ha detto che il fondatore dell’azienda da lui diretta era uno molto buono e saggio, ma anche un grande vanesio, che non aveva nemmeno i titoli necessari pur avendo lasciato credere a tutti di esserne in possesso.

Ecco ora accade che ancora una volta l’addetto stampa della ditta diretta dal signor Rossi rilasci il seguente comunicato: “ Come già affermato in altre occasioni, le parole che il dottor Bianchi attribuisce tra virgolette all’amministratore delegato signor Rossi durante i colloqui con lui avuti non possono essere considerate come un resoconto fedele di quanto effettivamente detto, ma rappresentano piuttosto una personale e libera interpretazione di ciò che ha ascoltato”.

Sapete cosa penso del signor Rossi?

Meglio che non ve lo dica.

§§§

Penso che il Pontefice non si renda conto – o se se ne rende conto non gliene importa un fico secco – dei danni che vengono ai comuni fedeli, che leggono i giornali e guardano internet, da situazioni del genere. In cui si lasciano in una gelatina di ambiguità dichiarazioni esplosive. Anche perché nell’articolo in questione, Scalfari ha scritto anche: “Francesco ha lanciato ormai da anni l’ idea del Dio Unico. È un’ idea ovviamente rivoluzionaria che comporta l’ esame di una seria problematica che interessa tutti, popoli ricchi e culturalmente evoluti così come popoli poveri e disperati”. Dio unico, in che senso? E allora la dichiarazione di Abu Dhabi, la non esistenza di “un Dio cattolico”, etc. etc. come si leggono in questo contesto?

L’ennesima correzioncina del portavoce in questo quadro non è sufficiente, ed è quello che molti cattolici “della strada” dicono. La mia fiducia nell’attendibilità di Scalfari, e di Repubblica (guardate il titolo sull’attacco turco: “La Siria da’ il via all’invasione del Kurdistan…) è meno che zero. Ma non credo che il fondatore del giornale si sia inventato completamente quelle parole e quei concetti. Se fosse così, si dovrebbe denunciare pubblicamente, e con chiarezza. E non si dovrebbero pubblicare sull’Osservatore Romano, e poi in un libro della Editrice Vaticana i suoi reportage (“alla lettera”, dice…) degli incontri – ripetuti, non uno solo…- con il Pontefice. Se invece è vero che ha capito male e riportato peggio, i cattolici hanno il diritto di conoscere le reali parole del Pontefice, e il Pontefice ha il dovere di dirlo. E lo stesso vale se per caso Scalfari ha sentito bene e riportato con esattezza quello che ha sentito. Non è un problema secondario, se ne devono rendere conto anche servi e sicofanti che brulicano intorno al soglio di Pietro. Ne va della credibilità e dell’adeguatezza del Pontefice a ricoprire e svolgere il suo compito. È lecito, e ragionevole, dubitare dell’adeguatezza di un leader che tollera questi episodi incresciosi.

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126 commenti

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Del triangolo poco virtuoso El Papa-Scalfari-Sala Stampa, non so se indignarmi di più come cattolico credente o come modesto insegnante di grammatica italiana.
    Non mi sembra possibile che codesti 3 soggetti di illustre prosapia non conoscano l’uso delle “virgolette” in lingua italiana. Le Virgolette devono contenere una citazione testuale ad litteram delle parole di Qualcuno; in realtà la citazione può anche essere una selezione e sintesi delle parole testuali di Qualcuno, ma deve comunque tassativamente essere una sintesi fedele e scrupolosa. Poi, fuori delle virgolette QualcuAltro può mettere tutte le sue libere interpretazioni, purché dica chiaro ed esplicito che sono le sue libere interpretazioni, libero qualunque lettore di confrontarle con la lettera fedele della citazione di Qualcuno. Altrimenti QualcuAltro è semplicemente un falsario.
    Sembra che i 3 Illustri Soggetti di cui sopra, abbiano scambiato le Virgolette con le Faccine Gialle ovverosia Emoticons di recente invenzione. E dunque, ridere o piangere ?

  • Cattolico ha detto:

    Se tutte le religioni sono volute da Dio, come è affermato nel documento di Abu Dabhi, firmato da Papa Francesco, Gesù è appena uomo, non è Dio. La radice del rifiuto della rivelazione, di questo pontificato, è il rifiuto della divinità di Nostro Signore Gesù Cristo.

  • Nicola Buono ha detto:

    Un articolo molto interessante da la Nuova Bussola Quotidiana in tema.

    https://lanuovabq.it/it/scalfaroglio

    • anselmo ha detto:

      Di interessante in questo articolo c’è questa domanda:
      “Ma allora che cosa ha ascoltato? Cioè, che cosa ha detto il Papa al punto che sia possibile quella interpretazione? È una domanda più che legittima visto che stiamo parlando del cuore della fede cristiana”.
      Chi si fa una domanda come questa e non intuisce che cosa il Papa potrebbe aver detto a Scalfari, ha purtroppo delle grandi lacune in tema di cristianesimo e di storia della Chiesa. Molto grave.

      • wp_7512482 ha detto:

        Caro Anselmo, qui non si tratta di intuire. Se uno che per tutta la vita fa di mestiere quello di ascoltare e riportare, ascolta e riporta cose così straordinarie, c’è da chiedersi che cosa ha ascoltato e riportato. Non capire questo significa avere delle lacune molto grandi in tema di buon senso, e razionalità. Ancora più grave.

        • paolo anelli ha detto:

          Scusi se intervengo, Tosatti. Tutti sanno che la doppia natura di Cristo ha sempre portato incomprensioni sin dalle origini del cristianesimo. A metterci lo “zampino” ci si è messa anche la kenosi paolina. Al di là delle eresie (arianesimo e il suo contrario), qualsiasi fedele ha difficoltà – al di là dell’approccio teorico – a rapportarsi in egual modo alla natura umana ed alla natura divina di Gesù. Non è un caso che si siano imposti i culti del Corpo di Cristo e di sue “parti” (del Sacro Cuore, particolarmente “sponsorizzato” da Pio XII, delle Sante Piaghe tanto per fare degli esempi. Sciprirà – se indaga – che da qualche parte si venera anche la presunta reliquia del Santo Prepuzio di Gesù). Tra i Padri della Chiesa si è particolarmente distinto San Massimo il Confessore nell’invocare maggiore attenzione all’umanità di Cristo.
          Ora, se Scalfari assegna certe frasi al Papa, come lei a non capire al volo quale sia il probabile oggetto della conversazione? E con quale logica lei può pensare che il Papa dia in pasto una confessione di eresia del genere ad un giornalista anticlericale come Scalfari per poi far pubblicare la smentita poche ore dopo la notizia?
          Non ha alcun senso. E le dico di più: quando Scalfari usa il verbo “diviene” è proprio lì che si capisce che ha giocato sull’equivoco. E a lei come fa a non saltare all’occhio la completa insensatezza di un’affermazione per cui Dio “diviene” (= si trasmuta in) uomo? Una frase del genere non è “eretica”: è proprio senza senso. Oppure è usata in senso figurato. E come fa a non accorgesene lei che, da attento osservatore qual è, dovrebbe sapere che il Papa ha parlato decine di volte di incarnazione? Ha senso parlare di incarnazione se si considera un Dio che “diventa” uomo?

          • Gian Piero ha detto:

            Caro Paolo Anelli il problema non sono le testuali parole dette dal papa a Scalfari sul vertiginoso ( per la mente umana) problema teologico della doppia natura di Cristo, vero uomo e vero Dio, problema su cui si sono fatti concili e scritti fiumi di parole . Tutti noi ci rendiamo conto che tale mistero teologico essendo appunto un “ mistero” non puo’ essere spiegato in una semplice conversazione amichevole tra amici , di cui uno, Scalfari , assolutamente digiuno di teologia, e l’ altro Bergoglio assai scarso in teologia ( non e’ neppure riuscito a conseguire il dottorato) . Il problema e’ l’ asserzione assurda di Scalfari su Repubblica : il Papa crede che Cristo sia stato solo un uomo.
            Quando c’ erano Papi che erano veramente Papi, Pio XII ma anche Giovanni Paolo II una simile asserzione sarebbe stata ridicola è assurda come dire che il capo della Nasa non crede che la terra sia rotonda.
            Oggi puo’ essere creduta e ritenuta verosimile! Questa e’ la tragedia! Che si POSSA dire ( quasi) impunemente che il capo della religione cattolica non crede in Gesu’ come Dio.

      • Claudius ha detto:

        @Anselmo: molto interessante. Quindi adesso uno per capire come stanno le cose deve fare l’interpretazione dei sogni applicata alle farneticazioni del duo Scalfari-Bergoglio. Mi spiace ma la mia vita e’ gia’ abbastanza complicata per metterci sopra pure il tentativo di “intuire che cosa il papa voleva veramente dire” attraverso l’interpretazione degli arcana di due vecchi balordi. Anche perché, per parafrasare un ben noto e famigerato soggetto, oggi a differenza del passato esistono i registratori, quindi e’ facilissimo sapere che cosa “voleva veramente dire” uno. E quindi non ci sono piu’ scuse. E a proposito della sua sparata: prima di preoccuparsi delle lacune culturali di altrui, si preoccupi delle sue lacune intellettuali, che con tutta evidenza sono molto piu’ gravi. Saluti.

  • Gaetano2 ha detto:

    Quello che ha detto o non ha detto a Scalfari non lo so. È, però, certo che Bergoglio NON si inginocchia davanti al Santissimo. Più chiaro di così.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Se io, per ipotesi assurda, diventassi papa, proclamerei subito come primo santo San_Guisuga.
    Le candidature non mancherebbero certo.
    E, secondo Scarpe Grosse, dovrei creare santo anche San_Glot (singhiozzo). Scarpe Grosse non ha tutti i torti.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Il Papa che fa da spalla a Scalfari?
    Il Papa come Gianni Agus che parla della divinità di Gesù e Scalfari come Pappagone che capisce fischi per fiaschi?
    È almeno il terzo sceneggiata! Siamo seri è in gioco la FEDE!

  • MARIO ha detto:

    Dott. Tosatti, non capisco perché non voglia pubblicare questo mio commento. Non mi sembra così eversivo…
    Riprovo.

    Scalfari è stato per decenni un capobastone dei nemici della Chiesa.
    Papa Francesco ha accettato un inaspettato dialogo con lui, allo scopo forse di avvicinare e rompere l’ostilità di quella fetta consistente di popolazione che in Scalfari aveva il suo punto di riferimento.

    E con questo occhio attento ai più lontani dovremmo forse interpretare tutta la vicenda Scalfari, sicuri che qualsiasi buon cristiano non possa certo fare affidamento sulle sue fantasiose interpretazioni e possa anche accontentarsi di una nota di chiarimento della Sala Stampa vaticana, senza dare eccessiva importanza alle affermazioni strampalate di questo personaggio ambiguo.

    Anche Gesù peraltro non sembra si curasse molto di coloro che non lo capivano o non volevano capirlo (o gli davano persino dell’indemoniato); eppure dava accoglienza e ascolto a chiunque volesse parlare con lui.

    Quanto poi a Daniele Capezzone: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”.

    Saluti

    • Diana ha detto:

      @ Mario
      Nel 2013 la fola del “vuole avvicinare i lontani” poteva anche avere una vaga credibilità. Oggi è colpevole pusillanimità.
      Pace e bene, come direbbe lei.

    • Elia ha detto:

      Caro Mario, è giusto avvicinare le persone lontane dalla Verità. Ma non si può assecondare queste persone che sono nell’errore, bisogna dire la Verità senza infingimenti e senza ambiguità. Nostro Signore avvicinava si i peccatori, parlava con loro ma senza nascondere loro la retta via, anzi ha anche urlato quando era necessario. Il problema non è parlare con chi fino a ieri odiava la chiesa di Gesù, il problema nasce quando per far si che l’impenitente ti ascolti svendi, se non addirittura vendi per qualche denaro o per la propria gloria la Verità.
      “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa”. Matteo 5,13-16

    • Sherden ha detto:

      “Non ragioniam di lor ma guarda e passa”

      Se proprio vuoi fare la dotta citazione, almeno falla bene. Dante merita maggior rispetto.

      Quanto al resto, le solite banalità (il dialogo, l’accoglienza, ecc. ecc.) che però svicolano dal punto: se il soggetto è talmente inaffidabile, perché continuare a invitarlo, visto che i suoi “resoconti” (virgolettati, però…) sono farlocchi e creano confusione da un lato e la necessità di smentite imbarazzanti dall’altro?

    • deutero.amedeo ha detto:

      Senza fare “proselitismo” però perché per la chiesa il proselitismo è la peste.
      Così per non calpestare la coda al serpente ci facciamo divorare.

    • Viva Sordi ha detto:

      Per l’incorreggibile MARIO.

    • Gian Piero ha detto:

      Cioe’ mi spieghi sig. Mario: al papa sta piu’ a cuore il dialogo con Scalfari che il dolore, lo scandalo, la confusione che colpisce i fedeli cattolici ad ogni esternazione dI Scalfari fatta passare per parola del Papa? Lei ci sta dicendo che il dialogo con un pomposo e presuntuoso vecchio ateo mangiapreti e’ piu’ importante per il Papa dei fedeli cattolici? Che al papa dei fedeli cattolici non frega nulla?
      Lei ci sta dicendo che se i cattolici rimangono scandalizzati e feriti da quel che dice Scalfari accreditandosi come amici del Papa, cio’ non e’ importante?
      Caro Mario la sua e’ la piu’ lampante delle difese in malafede: credendo di difendere il Papa lei lo definisce come orribile ed ignobile Traditore della sua missione che e’ CONFERMARE NELLA FEDE I FRATELLI !

      • zuzzerellone ha detto:

        nulla da obbiettare a quanto scritto sopra. Ma, poichè l’astuto gesuita (ossia Bergoglio ) pensa che Scalfari sia la pecora smarrita , è evidente che cerca di convertirla. ma forse sbaglia appunto nel pensare che pecore buone e tranquille si fidino di lui, Bergoglio, mentre le pecore sagge si fidano di Nostro Signore (autorità superiore al Bergoglio).

    • MARIO ha detto:

      Risposta a DIANA, ELIA, SHERDEN, DEUTERO.AMEDEO, VIVA SORDI, GIAN PIERO.

      Rispetto a voi il Papa ha sicuramente molta più fiducia nell’intelligenza e nel sensus fidei dei cristiani. Naturalmente anche nella vostra, ed è questo forse il suo più grave errore (di sopravvalutazione, purtroppo). Senza voler offendere nessuno…
      Saluti.

      • wp_7512482 ha detto:

        Temo che ci sia un equivoco. Non è il sensus fidei dei cristiani, la perplessità…

      • Boanerghes ha detto:

        È proprio il sensus fidei dei cristiani che è andato in tilt con questo pontificato.
        C’è un dato obiettivo trasmessoci da rispettare e non si tratta di essere come dei farisei o dei pelagiani, come spesso si dice.

      • Sherden ha detto:

        A giudicare da:
        a) come NON risponde su questioni fondamentali della fede e della dottrina;
        b) quanto gli piace “conversare” con chi regolarmente travisa totalmente (suo dicere) il senso di quanto dice;

        vorrei sapere da Mario:
        immagina che TU, dopo una conversazione con un un giornalista, legga un suo articolo dove viene riportato che tu sei favorevole – che so – alla pedofilia, e per di più te ne attribuisca frasi in virgolettato.
        Dimmi, TU che fai? Lo lasci perdere sperando che chi lo legge capisca da sé che ha riportato male (per usare un eufemismo) o ne denunci pubblicamente e chiaramente la falsità totale? E continueresti a invitarlo a chiacchierare?
        Rispondi sinceramente.

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

    Tosatti ho una domanda per lei:
    Ha davvero senso chiedere la smentita a un bugiardo?

  • I love anguera ha detto:

    «Cari figli, un fossato profondo si aprirà e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli» (Messaggio 9 ottobre 2019).
    https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/
    Prepariamoci al peggio. Preghiera e fedeltà ad oltranza.

    • I love anguera ha detto:

      Il Vicario generale di Anguera parla benissimo di Anguera.
      https://gloria.tv/video/s6UVTaQQhfGY3Du7ixyPKvpPc
      Video dedicato a tutti i dubbiosi e denigratori di Anguera, MARIO compreso.

    • MARIO ha detto:

      «Cari figli, un fossato profondo si aprirà e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli».
      E così continua il messaggio: “E io scavo ogni giorno per trasformare il fossato in voragine. Così che il dolore sia ancora più grande”.
      Auguri…

      • TITTOTAT ha detto:

        Auguri ad entrambi, solo che quelli di Anguera hanno il coraggio di diffondere i presunti eventi che si realizzeranno e quando noi li derideremo sara’ per il loro bene, espieranno la presunzione. Ma quelli di Medjugorie che tengono sotto scacco milioni di fedeli con segreti inesistenti e poi diranno: i segreti sono stati evitati perche’ avete risposto alla mia chiamata!

        • MARIO ha detto:

          Speriamo in bene…
          E se “tener sotto scacco” significa convertire milioni di fedeli (che peraltro non si convertono per questo), ben venga lo scacco (e anche la Dama…).
          Saluti.

  • virro ha detto:

    sinodo Amazzonia
    interessante leggere Sandro Magister- settimo cielo -10 ottobre “ANCHE IL VESCOVO KRAUTLER SAPEVA SAPEVA CHE IN AMAZZONIA SI PRATICA L’INFANTICIDIO. MA NON VUOLE CHE SIA PUNITO”
    chissà se anche questa vescovo ha una educazione gesuitica?!

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Per quanto rispetto il Papa, devo un po’ di rispetto anche a me stesso. Inoltre mi ripugna difendere qualcuno, fosse anche il Papa, in modo ideologico e senza rispetto per la mia RAGIONE.
    Non posso perciò assecondare chi dice che è normale che un Papa parli sempre con un nemico della fede, il quale dice sempre cose che non rappresentano le parole esatte del Papa e il Vaticano, più che smentire, puntualizza bonariamente.7

    • nonna Giovanna ha detto:

      quando ero bambina, e non c’era la televisione, le prediche, nelle Chiese, prendevano talvolta il posto che oggi hanno i programmi televisivi. Quando potevano, i parroci, per non deludere il pubblico sempre con gli stessi predicatori, facevano venire in parrocchia due sacerdoti, che l’uno di fronte all’altro, recitavano la parte del dotto e dell’ignorante.
      Che anche Bergoglio si ricordi di quei tempi lontani e cerchi di recitare lo stesso spettacolo, prendendo come ignorante Barbapapà ? alias Scalfari ?

      • Diana ha detto:

        Ahemm… Non tocchiamo il tema della suprema ignoranza dei due. Indimenticabile una loro surreale conversazione su una fantomatica (e crudele) scomunica della Chiesa Cattolica a Spinoza, che era ebreo. O un recente articolo in cui Scalfari, avventurandosi nei meandri della storia romana, ha reso noto a tutti che Ottaviano e Augusto erano due persone diverse. Da scompisciarsi.

      • giesse ha detto:

        @Nonna Giovanna

        Anche nella mia parrocchia c’era questa consuetudine. Queste ‘rappresentazioni’ (forse un’eredità delle antiche ‘morality plays’) erano eseguite sempre da due padri Passionisti ed erano molto partecipate dai fedeli. Ricordo che la chiesa del mio piccolo paese di campagna era piena ogni sera. Un padre faceva la parte del diavolo e l’altro, invece, rappresentava il bene. Mi fa piacere leggere che qualcuno ancora ricorda quei bei tempi. Grazie.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Il Papa non può permettersi di fare il compare a Scalfari nel gioco delle tre carte!

  • anonimo verace ha detto:

    Altro commento sul tema del giorno :
    http://www.traditioliturgica.blogspot.it

  • antonio Cafazzo ha detto:

    ANCHE QUESTA E’ FAKE?

    Traduzione dal sito https://infovaticana.com/
    “Imbarazzo nel Sinodo: “Siete passati attraversato una vagina raschiata” (di Gabriel Ariza | 10 ottobre 2019)
    La pazienza dei pochi Padri sinodali cattolici rimasti in aula comincia ad esaurirsi dopo interventi come quelli di ieri.
    Al termine della giornata di ieri, mercoledì, ha preso la parola una delle donne indigene convocate dal Papa per il Sinodo.
    Durante il suo discorso, ha fatto eco agli interventi del giorno con dure condanne alla tradizione della Chiesa e alla “rigidità” della Chiesa nei confronti delle donne.
    Ha ricordato molto aggressivamente ai padri sinodali di non dimenticare “che voi chierici siete passati attraverso la vagina raschiata di una donna”.
    Dopo l’intervento c’è stato un silenzio assoluto nell’aula sinodale, seguito dagli applausi di alcuni padri sinodali, compresi i cardinali.
    Tutto questo si è svolto davanti allo sguardo attento di Sua Santità Francesco”.

    • bessarione ha detto:

      Beh che i vescovi siano passati da una vagina quando sono venuti al mondo direi che è abbasta ovvio. Tu pensavi che li avesse portati la cicogna? E’ sul raschiata che occorre approfondire.

      • GMZ ha detto:

        E quelli che son venuti al mondo con parto cesareo? Li vogliamo escludere? Cos’è ‘sta cesareofobia?

      • Adriana ha detto:

        Probabilmente intendeva ricordare – a quei chierici là –
        che sono aborti di Cristianesimo , strappati tardi dalle operose manine della ” Grande Italiana …

        • Piero ha detto:

          Nell’aborto si raschia l’utero cara signora….

          • Adriana ha detto:

            Perbacco , ha ragione ! Sbagliavo io ,- da ignorante
            ” stanziale ” rigidamente ” romana “-, al contrario , la gentile signora
            – migrante ad honorem – doveva riferirsi a Tzazoteotli –
            mitica dea del parto del “mitico pueblo “-. Allora capisco che la faccenda diventa dura…come si può vedere dai numerosi esempi di tenere iconografie ” espressioniste ” . Da suggerire per un prossimo Presepe amazzonico .

    • TITTOTAT ha detto:

      Io ho visto un servizio del tg3 in cui una suora, dinanzi ai patrigni sinodali, affermava di aver confessato in assenza di sacerdoti. Frasi che ovviamente sono state nascoste, di fatto non sono seguite prese di posizioni.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Forse questa suora cattolica non sa che ciò fa parte della tradizione protestante. Quelle che riporto sono parole scritte dalla pastora valdese di Milano Anne Zell.
        –Accanto alla confessione comunitaria all’interno di un culto c’è anche quella individuale a una persona di fiducia. Non è vero che nella tradizione protestante la confessione auricolare non esista: non è intesa come obbligo, sacramento, rito legato all’apparato sacerdotale, ma esiste come invito a fratelli e sorelle a prendersi cura gli uni degli altri. —

        • Diana ha detto:

          Si vabbè ma a un certo punto me la prendo anche con chi è andato a raccontare gli affari suoi a una suora eretica in una pantomima del sacramento della penitenza. Neanche in Amazzonia uno può essere cattolico e battezzato e non sapere che cos’è la confessione. Esiste l’ignoranza colpevole.

      • EquesFidus ha detto:

        Leggete “Cattolici” di Brian Moore e tutto vi sarà più chiaro: un libro profetico (nel vero senso della parola, non nel significato pseudo-cattolico imperante), che descrive bene la situazione del cavolo in cui siamo andati a ficcarci sempre più dopo il CV II. Per essere chiari, Moore fu fin troppo edulcorato ed ottimista nei confronti di quello a cui stiamo assistendo oggi: lui infatti supponeva, dopo un eventuale Concilio Vaticano IV (che altri non è che quella cosa che si sta svolgendo in Vaticano, laddove il CV III è stato il tremendo Sinodo sulla Famiglia), la fusione del cattolicesimo con il buddhismo, dopo la costituzione di un eretico Consiglio Ecumenico Mondiale delle Chiese Cristiane. Macché buddhismo, direttamente il paganesimo tribale, ctonio, osceno dei popoli arretrati del Sud America: almeno il buddhismo, per quanto per certi aspetti intrinsecamente diabolico e assolutamente contrario alla Vere Fede ha una sua dignità, questa supposta avvolta nello zucchero che si vuole far assumere ai cattolici nemmeno. E’ l’esaudirsi della volontà di potenza di una elité che non ha fede, ammesso che ne abbia mai avuta, e che ora disgraziatamente occupa una posizione di primo piano nella Cattolica anziché essere espulsa e braccata come meritano.

  • Adriana ha detto:

    Però …non so più chi scegliere tra i distruttori della figura del Cristo . Radio Maria ha postato la ” Carta d’identità di Gesù ” – di un devozionismo alla melassa penosamente idiota – su modello cartaceo . Sembrano tutti d’accordo per abbattere il Cattolicesimo !

  • Iginio ha detto:

    Il papetto alias papa Bergoglio (lo scrivo così magari se ne accorgono anche i sorveglianti vaticani) si contraddice senza accorgersene.
    Ha scritto ai vescovi tedeschi:

    Nella mia terra natale, esiste un suggestivo e potente detto che può illuminare: «I fratelli siano uniti perché questa è la prima legge; siano uniti veramente in ogni momento perché se lottano tra di loro li divoreranno quelli di fuori».

    Praticamente è un elogio dei muri che difendono dall’esterno, ma lui non l’ha capito.
    Tosatti, che ne pensa?

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Credo in un solo Dio,
    Padre onnipotente,
    Creatore del cielo e della terra,
    di tutte le cose visibili e invisibili.
    Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
    unigenito Figlio di Dio,
    nato dal Padre prima di tutti i secoli:
    Dio da Dio, Luce da Luce,
    Dio vero da Dio vero,
    generato, non creato,
    della stessa sostanza del Padre;
    per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
    Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
    e per opera dello Spirito Santo
    si è incarnato nel seno della Vergine Maria
    e si è fatto uomo.
    Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
    mori e fu sepolto.
    Il terzo giorno è risuscitato,
    secondo le Scritture, è salito al cielo,
    siede alla destra del Padre.
    E di nuovo verrà, nella gloria,
    per giudicare i vivi e i morti,
    e il suo regno non avrà fine.
    Credo nello Spirito Santo,
    che è Signore e dà la vita,
    e procede dal Padre e dal Figlio.
    Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
    e ha parlato per mezzo dei profeti.
    Credo la Chiesa,
    una santa cattolica e apostolica.
    Professo un solo Battesimo
    per il perdono dei peccati.
    Aspetto la risurrezione dei morti
    e la vita del mondo che verrà.
    Amen.
    Chiuso il discorso. Al di fuori è A P O S T A S I A. Saluti.
    Maasimiliano

  • zuzzurellone ha detto:

    Gli incontri Bergoglio – Scalfari non fioriscono in un deserto. Sono la naturale sintesi della nuova teologia. Dice Deutero Amedeo che la nuova teologia nasce con Bultmann e prosegue con Kasper. Sono ignorante, ma non ho letto nessuno dei due. Ho letto invece qualche pagina di qualche laico italiano. Quando mi sono imbattuto in un libro di Augias sulle ultime ore di Gesù, sono inorridito. Un travisamento totale, completo assoluto dei Vangeli, che, durante la settimana santa cerco di meditare. Oggi è uscito addirittura un ulteriore libro di Augias, in cui il nostro sembra voler proporre ai suoi lettori una rilettura dei Vangeli. Stavolte quel libro può restare in

    • zuzzurellone ha detto:

      Continuazione : stavolta quel libro può restare invenduto.
      Ma è stato qui, su STILUM CURIAE che qualcuno di voi ha rimandato gli utenti ad un video di don Minutella, in cui, quel bel tipo di istrione , tipico di certi siciliani, spiegava però bene perché anche il cosiddetto priore di Bose fosse ariano, cioè credesse solo all’umanità di Cristo e non alla sua divinità. Posso farvi notare che Enzo Bianchi ha alle spalle un gesuita di cui non ricordo il nome. Ovvero sia Bose ,sia Bergoglio riflettono la cultura dei gesuiti. E, probabilmente non concepiscono una cultura teologica diversa dalla loro.

      • bessarione ha detto:

        Sì don Minutella ha cavalcato la teoria dell’ariensimo del ragionier Bianchi. Peccato che le frasi le ha estratte da omelie in cui parlava anche della natura divina. Cosa che ha sempre affermato. Sai com’è….un’analisi fatta da uno che vende finta acqua miracolosa e profetizza con la voce della Madonna, dovrebbe essere un po’ meglio indagata.

  • Maria Grazia ha detto:

    Penso che la reazione di Scalfari sarà come quella relativa alla precedente smentita: non chiede scusa perchè sa di aver scritto il vero ma non reagisce reclamando la veridicità delle sue affermazioni per non mettere in grave imbarazzo il Capo della Chiesa Cattolica, ben sapendo quali gravi conseguenze peserebbero in campo teologico nei confronti di Bergoglio oltre all’obbrobrio e al ridicolo di cui sarebbe coperto il suo amico, a livello mondiale.
    Scalfari continua a scrivere su “La Repubblica” e continua ad essere invitato in dibattiti televisivi di carattere socio-culturale: se qualcuno si fosse accorto che …”fraintende”… l’avrebbero escluso già da parecchio tempo. Quello che mi sorprende è il fatto che, nonostante Bergoglio sia molto loquace (anzi…. troppo!!!) in queste due occasioni, invece, non abbia mai smentito lui direttamente quanto dichiarato dal giornalista adducendo prove concrete di quanto, in realtà, egli avrebbe asserito. Chissà perchè in Vaticano non hanno prove che suffraghino le loro smentite!!
    Oltretutto è sempre il Direttore della Segreteria Stampa del Vaticano che deve assumersi l’arduo compito d’intervenire per correggere i danni di Bergoglio, quel povero e non invidiato Matteo Bruni!!!
    Già aveva dovuto occuparsi di smentire le dichiarazioni di Scalfari relative all’assenza di punizione per i dannati, poi sul volo verso il Monzabico si era intromesso subito dopo l’affermazione di Bergoglio, nella quale dichiarava di “essere onorato nell’essere criticato dagli Americani” affermando che la frase di Bergoglio andava interpretata come un onore di ricevere critiche in quanto sono volte al miglioramento dei rapporti interpersonali.
    Adesso ha dovuto riprendere lo stesso enunciato
    (che penso abbia tenuto a disposizione nel cassetto) per smentire anche le ultime idiozie di Bergoglio.
    Ritengo che Matteo Bruni sia l’unico uomo del Vaticano che non possa mai andare in ferie per garantire …… la sopravvivenza del Pontificato!!!

    • bessarione ha detto:

      Ma secondo te, un papa va a dire a un giornalista che l’inferno non esiste e che Gesù è solo uomo, il giornalista pubblica, e poi si preoccupano che la cosa non venga confermata, uno smentendo e l’altro astenendosi dalla controsmentita? E che glielo ha detto a fare, sapendo che poi il giornalista pubblica? E quell’altro che cosa lo ha pubblicato a fare, se poi accetta di fare la parte del bugiardo?
      Per favore, capisco il gusto di elucubrare, ma mettiamoci un po’ di intelligenza. Qua siamo a livelli di analisi veramente bassi!

      • Sherden ha detto:

        Capisco pure io il disperato tentativo di nascondere la c…a sotto il tappeto, ma perché non percorrere la via più semplice (ovvero: evitare futuri colloqui con chi ha sempre “travisato”)? Se dopo ogni intervista bisogna approntare di corsa la (pseudo)smentita, mi sembra un atteggiamento da masochismo puro.
        E persino le “smentite”, di un pallore disarmante, appaiono come la toppa peggio del buco: ci vuole molto a dire “Scalfari ha detto bugie”? O non si vuole dire? O non si può dire?

  • Federico ha detto:

    Dal libro “Dio e il mondo”:
    – Pag. 267. […] (Maria) la madre di quell’uomo intimamente unito a Dio, fino ad essere tutt’uno con lui.
    – Pag. 297. […] la volontà di Gesù diventa tutt’uno con la volontà del Figlio e con quella del Padre.
    – Pag. 240. Lì (nella figura di Cristo) si situa un uomo in cui però Dio stesso si fa presente.
    – Pag. 26. […] questo è un Dio che ha la forza di realizzare l’amore in modo tale da essere se stesso in un uomo […].

    Non sembra molto ortodosso questo teologo…
    Il fatto è che tale libro lo scrisse Ratzinger, il pontefice perfettamente aderente alla dottrina cattolica!

    Fonte delle citazioni http://www.zaccariaelisabetta.it/eresie%20ratzinger.htm
    Non ho avuto modo di controllarne la veridicità ma cercando in rete si trova molto materiale sulla non genuinità della teologia di B16, così difeso dai neo-conservatori.
    L’eresia in Vaticano ha radici profonde.

    • TITTOTAT ha detto:

      Semplicemente ridicolo. Il pensiero di uno studioso in generale (teologo nel caso) lo si coglie leggendo l’intero scritto in questione, non considerando singole frasi.

      • Lucy ha detto:

        Giustissimo ! Bisogna andare all fonte ,al lbro di Papa Benedetto ” Dio e il mondo ” (in colloquio con Peter Seewald) e alle pagine dove sono riportate le frasi , frasi staccate dal contesto e cioè dai ragionamenti e dal discorso di Papa Benedetto. Nei singoli capitoli e in tutto il libro non c’è nulla ma proprio nulla che non sia perfettamente ortodosso secondo la Fede cattolica.Tutto il libro va letto come fonte inesauribile di approfondimento e meditazione sull’esistenza umana , sulla fede cattolica, sulla Chiesa e su Dio..Il libro è del 2001 ,editrice San Paolo , il prezzo non lo so perchè mi è stato regalato.

    • bessarione ha detto:

      Gentile Federico,

      – Pag. 267. […] (Maria) la madre di quell’uomo intimamente unito a Dio, fino ad essere tutt’uno con lui.
      UOMO UNITO A DIO = UNIONE IPOSTATICA = AFFERMAZIONE ORTODOSSA
      TUTT’UNO CON LUI = UNICITA’ DELLA PERSONA = AFFERMAZIONE ORTODOSSA

      – Pag. 297. […] la volontà di Gesù diventa tutt’uno con la volontà del Figlio e con quella del Padre.
      UNITA’ MORALE DELLE DUE VOLONTA’ DI CRISTO = ORTODOSSO – NON IMPLICA UNICITA’ ONTOLOGICA DELLE VOLONTA’, ALTRIMENTI NON AVREBBE DETTO “DIVENTA”, MA “E'”. TUTT’UNO NON SIGNIFICA NEMMENO “LA STESSA COSA”

      – Pag. 240. Lì (nella figura di Cristo) si situa un uomo in cui però Dio stesso si fa presente.
      DESCRIZIONE ATECNICA DELL’UNIONE IPOSTATICA

      – Pag. 26. […] questo è un Dio che ha la forza di realizzare l’amore in modo tale da essere se stesso in un uomo […]
      DESCRIZIONE ATECNCA DELL’UNONE IPOSTATICA, CON IMPLICITO RIFERIMENTO PAOLINO

      Si ricordi, caro Federico, che lei e chi ha scritto quel sito che ha linkato, dovete mangiare quintali di pastasciutta prima di scovare eresie. In generale e tanto più nelle opere del Papa Emerito.

  • Gian Piero ha detto:

    tutti a dire: ma non pensano alla confusione e allo sconcerto dei poveri fedeli cattolici ??
    ma cosa vuoi che gliene importi dei fedeli cattoilici?
    Sono un duo impegnato nella DISTRUZIONE DI OGNI SUPErSTITE FEDELE CATTOLICO.
    per rimanere cattolici non bisogna in alcun modo leggere nulla scritto o pensato da questi due loschi figuri.

    • bastian contrario ha detto:

      Non vogliono distruggere ogni superstite fedele cattolico : vogliono modificarlo geneticamente, adattandolo alla nuova teologia, teologia che loro ritengono compatibile con il mondo moderno, mentre , secondo loro, probabilmente la teologia precedente non lo era più. Ma Cristo non ci ha chiesto di conformarci al mondo.

  • Alessandro2 ha detto:

    Il problema è che la gente, a furia di vedere Rossi sputtanare la sua stessa azienda (non solo con Bianchi, ma anche con tutti gli altri concorrenti), non ne vuol più sapere dei suoi prodotti. Ma forse questo è ciò che Rossi voleva fin dall’inizio, perché in realtà lavora per l’azienda di Bianchi.

  • Lucis ha detto:

    Mi viene da pensare: se un giornale avesse scritto per esempio che il papa appoggia la politica di Salvini e incoraggia i sovranisti, il giorno dopo sarebbe apparsa una smentita a caratteri cubitali su tutti i giornali. E si tratta solo di politica, di materia opinabile! Qui invece un tale dichiara che il papa nega la divinità di Cristo, cioè il Mistero per eccellenza che fonda la Chiesa…. e se la cavano con una smentitella debole debole… ma in che cosa credono le grrarchie della Chiesa??!

  • VITMARR ha detto:

    Che senso ha commentare ancora quello che dice il papa e il suo amico di Repubblica. Lasciamo che i morti seppelliscano i morti e pensiamo piuttosto fattivamente ai tanti vivi, laici e religiosi ,rimasti fedeli agli insegnamenti lasciatici in eredità dai nostri padri. Non abbiamo purtroppo un nuovo S.Francesco o una nuova Santa Caterina da Siena che parlavano con la luce di Gesù nel volto , ma questi cristiani, luce del mondo, stanno crescendo avendo in mano un rosario e invocando l’aiuto della Santa Vergine Maria e continuando così “non può restare nascosta una città che sta sopra un monte” . Non praevalebunt e se ne stanno accorgendo nella speranza che ciò li riconduca al pentimento e alla riconciliazione con la vera eterna dottrina lasciataci da Gesù nel Vangelo.

  • Gene ha detto:

    Caro Nicola Bruno ti sbagli, io non vedo più i servizi dedicati dai tg a Bergoglio, cambio canale quando lo intervistano, non leggo gli articoli dei giornali che lo esaltano….non seguo la diretta da piazza S.Pietro, mi viene la pelle d’oca sentire la sua voce e le sciocchezze che dice come se fossero barzellette.
    Su una cosa le do ragione, come mai tanti fedeli non si ribellano a tutte le eresie dette e forse hai ragione, dov’è la nostra fede davanti a questi affronti?

  • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

    C’e’ tra I lettori del blog uno psichiatra o uno psicologo, che mi conforti nella tesi che l’ attenzione vada spostata dal campo teo-logico a quello psico-logico ? (oppure che me la contesti).
    Il dramma e’ che ora interverranno I soliti 5 o 6 coraggiosi, fedeli al mandato, nel silenzio di tutti gli altri, quelli che scoppiano in applausi clamorosi quando si.permette loro di levarsi ….la tonaca !!!

  • martina ha detto:

    Sarei curiosa di sapere la reazione di Scalfari alla nota fatta dal portavoce vaticano.

  • Lucis ha detto:

    D’accordo con lei Tosatti. Senza una smentira chiara e una professione di fede dalla sua stessa bocca, un cattolico non può più ritenere papa questo personaggio.
    Egli ha ricevuto tale autorità e compito quando Pietro confessò: ‘Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente’.
    Ed ebbe così l’investitura da Gesù: ‘beato te Simone figlio di Giona perché non la carne né il sangue te l’hanno rivelato ma il Padre mio che è nei cieli. E io ti dico: tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia chiesa….”

  • TITTOTAT ha detto:

    Chiacchierate da topi di fogna, fatte dopo aver sbavato sul grembiulino per sacrificare chissacchè.

  • Adriana ha detto:

    Papa Bergoglio e il nuovo Ordine Mondiale . Quale rapporto ? In youtube.com/watch?v=WeKGjh.Scq9s

  • Raffaello ha detto:

    Verba volant , bergoglio manent………… Chi ha orecchie da intendere intenda ……

    • deutero.amedeo ha detto:

      Sì ma non è eterno. A partire da Abramo sono passati quasi 4000 anni. Un anno di Bergoglio equivale ad un millimetro su quattro metri. Però certo a volte basta un evento di qualche secondo per far scomparire un’intera civiltà plurimillenaria.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Non capisco tutto questo casino a causa di questa intervista. Da sei anni il Povero Santo Padre dice le sue hollywoodiane e spettacolari eresie al cardinale Scalfari e niente succede. Neanche una piccola Supplica filiale da parte del cardinale Burke o dei celebri intellettuali. Niente. E sono parole dette a un giornale di circolazione mondiale e dette come Papa (il cardinale Scalfari non le pubblicherebbe se fossero solo le opinioni personali di un rotariano peronista). Nihil novi sub sole.

  • Nicola Buono ha detto:

    Secondo me questo fatto è l’ennesima dimostrazione( semmai ce ne fosse bisogno) che ai cattolici( tranne pochissimi che vengono marchiati come ” rigidi”, conservatori, dogmatici, che erigono muri ecc) puoi fargli bere di tutto ormai perché si bevono di tutto senza fiatare. Non hanno più la fede , né il sensus fidei e sopratutto non usano più la ragione. Dopo le precedenti interviste( esplosive come l’attuale) oppure dopo l’intronizzazione della statua di Martin Lutero in San Pietro o la non risposta ai dubia ( tanto per fare solo alcuni esempi) la gente dovrebbe essersi già svegliata da un pezzo. Ed invece continua a frequentare gli Angelus e le udienze papali del mercoledì…Tanto per fare alcuni esempi. Encefalogramma piatto…del mondo cattolico.

    • wp_7512482 ha detto:

      Mah! Dal 2016 non vengono più fornite le cifre della Casa Pontificia sulle presenze…e le immagini di molti Angelus non sono certo esaltanti. Non ne sarei così sicuro, che i cattolici non capiscano. Anzi.

      • Fabrizio Giudici ha detto:

        I cattolici capiscono, ma… quanti? Se capissero veramente, sareste stati 500.000 l’altro giorno in Via della Conciliazione, non 500. O almeno ci sarebbe un fiorire di iniziative locali, per chi non si può muovere. Da un certo punto di vista, mi faccia dire questo: che in centinaia di migliaia si siano mobilitati per i Family Day e solo centinaia per l’apostasia in corso è un segno evidente che c’è qualcosa che non va. I Comandamenti sono tutti importanti, ma i primi tre vengono prima degli ultimi sette.

      • Francesco ha detto:

        Ma quando mai!
        Non ho sentito un solo fischio, non ho sentito un solo grido, non ho visto un solo striscione in piazza San Pietro, con cui si criticasse o si redarguisse il Giuda venuto dalla fine del mondo! Nemmeno uno! Nemmeno per sbaglio!
        No no! Ha ragione Nicolabuono: quel che sta succedendo dimostra incontestabilmente che l’attuale cattolico medio è una persona senza ragione, senza fede, e, soprattutto, senza dignità!

      • LucioR ha detto:

        I Cattolici, semplicemente, non ci vanno più. Quelle sparute presenze sono costituite dai famigliari degl’impiegati della curia ed altri organismi vaticani, che “devono” presenziare pena qualche conseguenza misericordiosa per il loro congiunto; contingenti di case ed ordini religiosi che a turno devono compiere quel servizio, turisti che si trovano per caso a passare di lì, e qualcos’altro.

    • Il veritiero ha detto:

      Se vai all’angelus la domenica vedrai che quelle appena 400-500 persone ( cifra ridicola) non sono altro che i turisti stranieri che rimango in piazza per vedere bergoglio affacciarsi dalla finestra come si andrebbe a vedere un animale allo zoo.
      Sono finiri i tempi in cui il vero pontefice si affacciava e tutta la piazza gremita faceva urla di ovazione che facevano tremare i palazzi per 1km.

  • Sulcitano ha detto:

    Che figura!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Sarah ha pienamente ragione, quando dice che ogni papa è giusto per il suo tempo, ovviamente incluso Bergoglio. Bergoglio evidentemente è stato mandato perché i cristiani imparino a ragionare con la propria testa.

    Ergo, sì, la confusione c’è, e tanta, ma solo per chi vuole subirla. Una persona che abbia fede, e che anche ragioni, semplicemente, le eresie quotidiane sparate da Bergoglio, non le considera, e se tampoco avesse qualche dubbio, consulta il Catechismo della Chiesa Cattolica, e si comporta di conseguenza. Basta, stop, fine. Dica Bergoglio quello che gli pare, faccia smentite e controsmentite come gli pare. La gente ha da fare altro che stare dietro al triste teatrino montato da lui e dai suoi collaboratori.  

    • Lucis ha detto:

      Già. Peccato che il Catechismo della Chiesa Cattolica può essere cambiato arbitrariamente dal papa. Vedi l’articolo sulla pena di morte. Di quale catechismo stiamo parlando?
      L’ultima edizione è diversa da quella del 92… la quale è diversa da quella di san pio x.
      Ormai mi sembra una buffonata dire che la dotteina non cambia. I fatti smentiscono la teoria

      • LucioR ha detto:

        Il Catechismo della Chiesa Cattolica è diversa da quello di Pio X, ma non lo contraddice in nulla.

        E’ diverso perché il linguaggio appartiene a due epoche diverse, ma molto di più perché hanno finalità diverse.

        Nella Costituzione Apostolica «Fidei Depositum», con cui è stato promulgato il CCC del ’92, si legge:

        «Questo Catechismo viene loro dato perché serva come testo di riferimento sicuro e autentico per l’insegnamento della dottrina cattolica, e in modo tutto particolare per l’elaborazione dei catechismi locali».

        Quindi il fine principale era (purtroppo) di fare da base per l’elaborazione di Catechismi locali. Dico purtroppo, perché il risultato fu disastroso, essendosi formulati catechismi al limite dell’eresia ed anche oltre. Certo, non escludeva, il Papa, che potesse essere utilizzato anche dai singoli credenti (lo dice subito dopo il passo citato), e probabilmente sarebbe meglio che “tutti” i singoli credenti apprendano il catechismo qui e non nei “Catechismi locali”; soltanto che, per un singolo credente (soprattutto bambini e ragazzi), è un po’… pesante.

        Il Catechismo di Pio X invece era destinato direttamente ai discenti, ed era di una elementarità di espressioni, una facilità di comprensione ed insieme di una completezza tale che lo rendeva accessibilissimo a tutti. Ed infatti veniva dato come testo di catechismo a tutti, iniziando dai bambini al primo anno di catechismo (ovviamente c’era una progressione di “difficoltà”, man mano che lo studio andava avanti secondo le classi d’insegnamento): non c’erano “Catechismi locali” che si differenziassero tra loro, o maglio, il catechismo locale era quello. E ciò che s’imparava, con frasi brevi ed essenziali, non si dimenticava più. Se venisse di nuovo usato oggi migliorerebbe di molto la conoscenza della Dottrina cattolica. Da notare che il Catechismo di pio X non è stato abrogato.

        Nella citata Costituzione Apostolica Giovanni Paolo II dice: «Il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, che ho approvato […] lo dichiaro norma sicura per l’insegnamento della fede e quindi valido e legittimo strumento al servizio della comunione ecclesiale».

        Quindi si tratta di un atto di Magistero, che non può essere modificato su parti essenziali. Magisteri successivi possono ampliarlo, adattarlo nella forma a linguaggi aggiornati, ma non cambiare una sua definizione. Per cui è da ritenere che la modifica apportata nell’articolo sulla pena di morte non sia valida.

        • bessarione ha detto:

          “Per cui è da ritenere che la modifica apportata nell’articolo sulla pena di morte non sia valida”.

          No, perché la versione precedente precisava che la pena di morte era legittima solo in caso di assenza di metodi ad essa alternativi. La formulazione attuale dice che questi metodi alternativi ci sono e quindi da ipoteticamente ammissibile è diventata praticamente inammissibile.
          Si tratta di una valutazione di fatto che non coinvolge il presupposto dottrinario: infatti si parla di inammissibilità e non di immoralità
          Ergo, non ci hai capito niente.

          • LucioR ha detto:

            Art. 2267 del Catechismo della Chiesa Cattolica (originale):

            «2267 L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
            «Se invece i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall’aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l’autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.
            «Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l’ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo “sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti” [Evangelium vitae, n. 56]»

            Nel primo paragrafo si ipotizza il rimedio estremo con tutte le previe cautele nel giudicarne la necessità di esecuzione («supposto il pieno accertamento…», «quando questa fosse l’unica via…»). Da notare che si ricorrerebbe a questo «per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani». Questa è la «determinazione di principio».

            Il secondo paragrafo afferma che non dovrà essere necessario ricorrere alla pena estrema qualora ci siano «mezzi incruenti […] sufficienti per difendere dall’aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone» (qui è espressa la condizione che porterebbe a non ricorrere alla pena di morte).

            Il terzo paragrafo riporta una situazione di fatto nei tempi attuali in cui «i casi di assoluta necessità di soppressione del reo sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti». Nel dire questo usa, giustamente, un tono condizionale e non categorico, nonché estremamente ottimistico (non lo dico per criticare).

            Bisogna infatti ricordare che questo non è un Catechismo locale, per l’Italia, l’Europa o l’Occidente: E’ un catechismo universale che vale anche per la Nigeria, la Cina e l’India. E chi ha i piedi per terra concorda senz’altro sul fatto che non ovunque «i casi di assoluta necessità di soppressione sono praticamente inesistenti»; da ricordarsi: necessità dovuta a «difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani». Se poniamo mente, per esempio, a ciò che compiono in Nigeria quelli di Boko Haram, in quel paese e quelli circostanti, è un po’ difficile non riscontrare tale necessità; ed è del tutto evidente che «i mezzi incruenti […] per difendere dall’aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone» non sono affatto sufficienti, se è vero che compiono stragi e come vogliono.

            Così com’è, non è un articolo che incentiva alla pena di morte (ci mancherebbe…), anzi pone molte remore, senza escluderla quando non ci sono quelle condizioni che impongono di non applicarla, e «per proteggere la sicurezza delle persone». Ammesso per assurdo che quelle condizioni esistano in tutti i paesi del mondo, non si vede perché dovesse essere modificato, dal momento che dice proprio che ove ci siano quelle condizioni la pena di morte non deve essere applicata.

            Nell’articolo modificato, – dice Bessarione – è affermato che «questi metodi alternativi ci sono e quindi da ipoteticamente ammissibile è diventata praticamente inammissibile». In realtà non è proprio così. L’articolo modificato dice che «si è diffusa una nuova comprensione del senso delle sanzioni penali da parte dello Stato. Infine, sono stati messi a punto sistemi di detenzione più efficaci, che garantiscono la doverosa difesa dei cittadini». E quanto sia garantita la doverosa difesa del cittadino, non dico in Nigeria (ma ricordiamoci che riguarda anche la Nigeria e l’Amazzonia), ma in Italia, non è del tutto raro il caso di uno che uccide, viene messo in galera, poi esce ed uccide di nuovo, o addirittura con la detenzione ancora in corso gli danno la licenza premio e uccide di nuovo.

            Comunque non è certo il Magistero della Chiesa che può stabilire con certezza se «questi metodi alternativi ci sono», e ci sono in tutto il mondo. Quanto dice a riguardo con la dovuta cautela l’articolo originale è accettabile, affermarlo categoricamente va contro l’evidenza dei fatti.

            Un ultimo consiglio a Bessarione: studi l’A B C della buona educazione.

          • Pier Luigi Tossani ha detto:

            @Bessarione e Lucior

            Signori, non era mia intenzione sollevare questo vespaio!…
            Intendevo semplicemente dire che non sarebbe facile, per Bergoglio, cambiare il CCC scrivendoci sopra in modo chiaro che gli adulteri in modo continuativo e impenitente possono accedere alla Comunione. Tutto qui.

          • LucioR ha detto:

            A PIER LUIGI TOSSANI, 11 Ottobre 2019 alle 9:25 am

            D’accordo, ma io avevo risposto a LUCIS, il quale aveva mostrato sfiducia sull’autorevolezza dei Catechismi perché diversi uno dall’altro.

    • giulia anna meloni ha detto:

      anche Sarah sta causando sconcerto fra i cattolici,però è possibile che abbia ragione…”ogni papa è giusto per il suo tempo”…in questo tempo di desolazione spirituale senza precedenti e dove i peggiori peccati sono diventati diritti civili un pastore giuda è diventato papa pensando che il “popolino” di Dio,facilmente manipolabile, avrebbe creduto a tutto.Si,molti sono caduti nell’inganno,ma non tutti.E’ una prova, una prova terribile,forse anche un castigo.Per superarla ci vuole una Fede assoluta in Cristo,”RE dei Re,cui son soggette tutte le creature e le cose”,cioe in Dio e nella Sua legge. Allora la confusione è veramente solo per chi vuole subirla

  • Marco Matteucci ha detto:

    Anche il vescovo Kräutler sa che in Amazzonia si pratica l’infanticidio. Ma non vuole che sia punito
    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/10/10/anche-il-vescovo-krautler-sa-che-in-amazzonia-si-pratica-l%e2%80%99infanticidio-ma-non-vuole-che-sia-punito/

    MA VOI … DI CHE RELIGIONE SIETE?

    • bessarione ha detto:

      Il vescovo Krautler ha ragione: la norma penale segue e non precede la maturazione nella coscienza sociale della scorrettezza di un comportamento. Quindi è corretto dire che prima bisogna educare e far abbandonare la convinzione che l’atto sia normale e giusto, poi si mette la sanzione penale. Funziona così e non può essere diversamente.

      • Sherden ha detto:

        Interessante.
        Quindi finché gli indigeni di quelle tribù che praticano l’infanticidio non si saranno convinti (da soli suppongo, giacché ogni intervento esterno dovrebbe essere considerato “colonialista”) che è una pratica disumana, l’infanticidio va giustificato?
        E vale solo per le tribù amazzoniche o anche per altre tribù (per esempio quelle che prevedono l’omicidio per chi abbandona la loro religione)?

        • LucioR ha detto:

          Vale anche per altre tribù, per esempio per quelle che che praticano – al riparo delle leggi – l’uccisione di chi ha la disgrazia di essere stato concepito.

    • Galletto ha detto:

      Anche da noi esiste l’infanticidio. L’aborto intendo. Ed è legale. Oltre ad essere un crimine e un gravissimo peccato.

  • Pierluigi ha detto:

    A me piacerebbe a volte trasformarmi in mosca per sentire, non notato, ciò che veramente si dicono certe persone… I colloqui tra papa Francesco e Scalfari sono “una” di quelle volte.

    Comunque, scherzi a parte, in realtà sono d’accordo che la smentita è troppo generica. Se al papa interessasse sarebbe invece un’ottima occasione da sfruttare per ribadire ciò che la Chiesa crede su certi argomenti, punto per punto, facendosi di nuovo pescatore di uomini e… di giornalisti.

    Si dicono amici ma a Bergoglio interessa veramente la salvezza eterna di Scalfari? Ammesso che certe trasposizioni indebite delle frasi da lui attribuite a Francesco siano veramente in tutto e per tutto dovute a una libera interpretazione di Scalfari e dato che il giornalista esprime il suo assenso, non si rende conto papa Francesco che con certe idee non si va in Paradiso? A chi chiederà Dio conto dell’anima di Scalfari, e quella di altri confusi come lui, se papa Francesco tace? Questo papa tanto misericordioso non ricorda che tra le opere di misericordia spirituale si annoverano quelle di consigliare i dubbiosi e insegnare agli ignoranti?

  • Donna ha detto:

    Letto e sentito tutte le “bergogliate” nel corso di questo devastante pontificato
    Letto le varie “scalfarate” sempre durante tale pontificato
    Letto vari dossier su compagnia di Gesù e gesuiti modernisti vari
    Letto su modernismo,luteranesimo , massoneria ecc
    Letto smentite,interviste, correzioni filiali, Dubia, di vari e autorevoli prelati, e per primo papa Benedetto XVI
    Letto su mafia di San Gallo e dintorni
    ecc.
    Per quanto comprendo,
    alla luce del Magistero, Tradizione, Sacra Scrittura ecc. ,con buona pace di chi sostiene che non si giudica la persona, per me Bergoglio è eretico e sta distruggendo la chiesa e molte anime si perdono.
    Pregare perché il corso cambi e le persone si ravvedono? Certo
    Ma non basta.
    Serve una posizione chiara , ben lontano da quella deludente presa dal cardinal Sarah , affinché i fedeli possano capire a chi poter guardare e discernere ….non si può continuare a seguire un pastore ormai sempre più sulla via della cecità spirituale.

  • Enrico66 ha detto:

    Ohibò, che dire. Miracolo di Bergoglio. Grazie avlui comincia a piacermi Capezzone.
    Non l’vrei mai detto

  • Luciano Motz ha detto:

    La smentita del portavoce Bruni è assai ambigua, i veneti dicono peso el tacon del buso, e in effetti non smentisce niente. Del resto, la teoria che Gesù non è Dio l’ha messa in giro Kasper, che Bergoglio stima grande teologo, quindi non ci si deve meravigliare se i concetti riportati da Scalfari sono stati realmente pronunciati da Bergoglio. Per comprendere la profondità dell’abisso in cui è precipitata la gerarchia (non scrivo Chiesa, perché la Chiesa consiste nei veri fedeli) basta il fatto che Kasper, per premio, dopo aver scritto il libro eretico Gesù il Cristo, è stato nominato Cardinale!

    • deutero.amedeo ha detto:

      Prima di Kasper , Bultmann con l’ermeneutica basata sulla “demitizzazione del Gesù storico”.
      Non per niente la dimissioni di Benedetto hanno interrotto a metà l’anno della Fede per sostituirla con lo scempio della Misericordia.

  • Grog ha detto:

    Di fronte a questa finta smentita non posso fare a meno di pensare che barbabianca e l’inquilino moroso di S.Marta si siamo accordati come il gatto e la volpe (oppure Gianni e Pinotto, oppure scemo e piú scemo, fate voi…) per attivare una finestra di Overton al fine di distruggere, o perlomeno massonicamente modificare, la Chiesa Cattolica.
    Non so voi ma non riesco a trovare altra sensata spiegazione.

  • Borghese pasciuto ha detto:

    Vedete com’è con la religione?
    Solo energie sprecate e mal di pancia …
    Ve lo dico da tempo: lasciate perdere!

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Se dietro le parole di Scalfari si nascondesse davvero un tentativo di cambiare la fede tradizionale, vuol dire che a qualcuno sta sfuggendo qualcosa di mano. Il cambiamento per loro va a rilento e si stanno spazientendo.
    Se ne faccia una ragione, non ce la farà. Ci faremo beffe di lui

  • Lucy ha detto:

    La telenovela dei colloqui Scalfari -Bergoglio iniziata nel 2013 non finisce e non finirà finchè conviene a Bergoglio perchè è funzionale per far passare i suoi messaggi distruttivi della vera Chiesa Cattolica nel suo passaggio all’ecumenismo in salsa luteran-islamica della religione del Dio unico.Onu , Ue, massoni applaudono .Durante questo passaggio ” non gli importa un fico secco dei danni che vengono ai fedeli ” perchè, aggiungiamo noi , se se ne vanno gli fanno un favore .Ma noi non ce ne andremo perchè di quello che Bergoglio dice e fa anche a noi non importa non fico secco.
    La prima volta ( 2013) assistemmo increduli prima alla lettura del testo dalla portata eversiva, poi all’andirivieni del medesimo messo – tolto ( allora c’era ancora qualche cervello in Santa Sede funzionante) poi rimesso prr ordine di Bergoglio , stizzito per la rimozione, tra i documenti ufficiali .Quello che ancora meraviglia è che alla Santa Sede non abbiano sviluppato il senso del ridicolo e del patetico per queste pseudo -smentite con toppe peggiori del buco e che , peggio , non si siano ancora resi conto del ” barile di polvere da sparo su cui stanno danzando il Pontefice regnante e la sua corte di carrieristi , malandrini e sicofanti ….” come giustamente dice il dott.Tosatti nel suo commento all’Osservatore marziano del 9/10.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Non basta no. Perché solo un Papa pasticcione e in confusione o in stato confusionale può aver spiegato a Scalfari che Gesù è Dio e quel fine intellettuale di Scalfari capire l’opposto.
    Mi piacerebbe sapere le parole esatte del Papa per vedere cosa io avrei capito.
    Oppure è Scalfari in stato confusionale.
    Oppure dice bugie. In tal caso il Papa la smetta di informarsi su Repubblica! E prenda atto da che parte stanno i VERI NEMICI DELLA CHIESA!
    E se a strumentalizzare il Papa fosse stato Salvini?
    In ogni caso, anche se il Papa non avesse fatto certe affermazioni, qualcosa non torna.

  • Il veritiero ha detto:

    Ma io non penso che una persona come Scalfari ha bisogno di mentire. Se ha parlato cosi, ha detto sicuramente la verità; e per ovvie ragione la santa sede deve smentire, non può mica confermare.
    Una volta potevamo anche lasciargli il dubbio, quando ancora non avevamo capito la mentalità. Ora che sappiamo con chi abbiamo a che fare ; con la corrente di pensiero che dice ” il diavolo non esiste”, ci aapettiamo che sia verosimile ciò che ha detto Scalfari.
    Proprio in questi giorni bergoglio ha attaccato i dogmi.
    Ha detto che sono adorati piu i dogmi che Dio…..
    Questa dichiarazione fa tremare…chissà dove vuole andare a parare

    • bessarione ha detto:

      Fammi capire, Veritiero: prima dici una cosa compromettente a un giornalista ateo che la pubblica di sicuro; poi lui la pubblica e tu smentisci; dopo che hai smentito il giornalista non conferma che era proprio quella la frase?
      Certo: se il papa fossi tu probabilmente faresti così, ma ti assicuro che mediamente le persone idiozie del genere tendono a non farle.

      • Sherden ha detto:

        E ci vuole così tanto a non invitare più questo giornalista lestofante? Che senso ha che inviti uno a chiacchierare se poi devi sempre fare la smentita a quello che pubblica?

      • Il veritiero ha detto:

        Beh, se vogliamo dirla tutta, bergoglio in piu di un occasione ha detto “blasfemie” e “eresie” palesi e giganti, davanti a tutto il mondo, figuariamoci in privato cosa dice.
        Te lo sei scordato quando al convegno di Roma il 6-6-16 ha detto pubblicamente che “Gesù fa un po lo scemo”?
        Te lo sei scordato quando ha detto che la morte di Gesu in croce é stato il “fallimento di Dio”?
        In più con le mie orecchio ho sentito xhe chiamava gesu “profeta”, invece di chiamarlo “Dio”.
        Una si è anche autoproclamato “DIO” , prima della visita in egitto al patriaca Copto ha fetto ” sarò un Messia di pace”.
        E secondo te in privato non direbbe quello che ha affermato scalfari? Io penso proprio di si.

  • Davide ha detto:

    Scalfari ci ricade…. ha titolato il sito cattolico Aleteia.
    Visto che non è la prima volta che Scalfari attribuisce a Bergoglio delle corbellerie, puntualmente smentite da quest’ultimo; non sarebbe forse stato il caso di titolare ‘Bergoglio ci ricade’ ?

    • bessarione ha detto:

      No, perché non era una nuova intervista.

      • Diana ha detto:

        Cioè nel mare magnum delle dichiarazioni bergogliane sul clima, i migranti, l’Amazzonia, i migranti, Giuda un po’ pentito, i migranti, Lutero che aveva ragione, i migranti, la Madonna non nata santa, i migranti, Gesù che fa lo scemo, i migranti, il chiacchiericcio, i migranti, i preti con la talare, i migranti, le pietre morte scagliate sul prossimo, i migranti, gli ergastolani, i migranti, le facce da sottaceto e i migranti… Insomma nel mare magnum era sfuggito a tutti che il Papa ha negato la divinità di Cristo?

  • Fabio ha detto:

    Caro Tosatti non giriamoci in giro : lo hanno messo lì con la complicità della mafia di San Gallo per agevolare i piani mondialisti e lo sta facendo con grande solerzia.
    Sarebbe anche bello che quei pochissimi vescovi e cardinali che osano obiettare si rileggano la prima lettera di San Giovanni negli atti degli apostoli ed abbandonino il cerchiobottismo. Dobbiamo capire con chi abbiamo a che fare leggendoci anche i pt 675 e 676 del Catechismo della Chiesa Cattolica

  • EquesFidus ha detto:

    Vorrei fare, se mi si permette, un po’ di similitudini tra il cinema blockbuster e la situazione attuale nella Chiesa.
    Il paragone di oggi è la saga di “Guerre Stellari”.
    Anni fa, quando Benedetto XVI era regnante, questi veniva continuamente insultato e deriso. Uno dei modi per insultarlo era accostarlo, data la vaga somiglianza fisica, a Ian McDiarmid, l’attore che interpretava il malvagio Imperatore Palpatine nella saga. Tuttavia, nessuno ha mai riflettuto su una cosa: Palpatine, prima di arrivare al potere e fondare il malvagio Impero, si presenta per un decennio come un “angelo di luce”, uno dei buoni che vuole mettere fine alla minaccia separatista, mentre in realtà vuole mettere fine alla Repubblica e, contemporaneamente, ai Jedi mentre corrompe l’anima di Anakin Skywalker, il Jedi più potente di tutti. Solo alla fine del terzo episodio della saga si rivela per ciò che è, ovvero il malvagio Imperatore, distruggendo (quasi) tutti i Jedi, mettendo fine alla Repubblica e trasformando Anakin in Darth Fener. Inoltre, ovviamente, pone fine alla minaccia separatista tradendo e massacrando tutti i capi separatisti, di cui segretamente muoveva i fili come Darth Sidious. La metafora è questa: sostituite “Palpatine” con “neo-modernisti e cripto-pagani”, “Repubblica” con “società cristiana”, “minaccia separatista” con “cattolici tradizionali”, “Jedi” con “preti”, “Anakin” con “collegio cardinalizio”, “Impero” con “società multietnica, multiculturale ed anticristiana” ed avrete una inquadratura della situazione attuale.

  • roth ha detto:

    caro Puccetti, e se fosse che il signor Rossi voleva assumere il signor Bianchi nella sua compagnia e lo ha tratto in inganno ? caro Puccetti , Io sono CONVINTISSIMO , che Bergoglio voleva e vuole ancora CONVERTIRE Scalfari . firmato : Spadero

    • roth ha detto:

      OPS ! mi scuso caro Puccetti, mi son reso conto di essermi firmato con uno pseudonimo ( Spadero) che usava anni addietro quando dialogavo con i gesuiti pugliesi . chiedo ancora scusa . firnato : Astaroth ( da cui appunto il diminutivo ROTH)

    • Davide ha detto:

      Potrebbe essere…. certo che se fossi un azionista della compagnia amministrata dal dott. Rossi, ne sarei parecchio turbato da questo suo comportamento; al punto da non potermi esimere dal domadarmi per chi effettivamente sta lavorando il dott. Rossi.