PAPA BERGOGLIO E L’ARGENTINA. IL RICORDO DI UN’AMICA, IL REPORTAGE DI GEORGE NEUMAYR

1 Settembre 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, nei giorni scorsi m sono giunti due contributi, che in maniera indipendente toccavano quel tema delicato e spinoso che è il rapporto del Pontefice regnante con la sua terra natale, l’Argentina. In cui a oltre sei anni dall’elezione, non ha mai messo piede. Strano, no? Buona lettura. Il primo articolo è una riflessione di Super Ex, il secondo un reportage di George Neumayr. Buona lettura.

 

Una sua amica ne aveva già smascherato la doppiezza

Caro Tosatti,

nel settembre del 2013 uscì una lunga lettera aperta di una donna, madre di nove figli, docente universitaria di matematica, e amica di Bergoglio.

La lettera fece molto rumore, anche perché Lucrecia era conosciuta anche come prolifica scrittrice cattolica.

Sono passati sei anni esatti, e la lettera va assolutamente riletta: c’era già tutto!

Lucrecia, sofferente, chiedeva a Bergoglio perché quella sua “voglia di attirare l’attenzione”, quella ostentata, e quindi falsa, umiltà!

Gli domandava cosa lo avesse spinto a punire severamente i Francescani dell’Immacolata, apprezzati dai pontefici precedenti e perché avesse deriso pubblicamente i pro life, definendoli “ossessionati”.

Gli rinfacciava, soprattutto, la sua doppiezza, oggi visibile a tutti.

“Mio caro Papa Francesco, è vero, questo fu il card. Bergoglio che ho conosciuto da vicino. Un giorno intento a chiacchierare animatamente con il vescovo Duarte Aguer sulla difesa della vita e della liturgia e lo stesso giorno, a cena, a chiacchierare sempre animatamente con Mons. Ysern e Mons. Rosa Chavez sulle comunità di base e i terribili ostacoli che rappresentano “gli insegnamenti dogmatici” della Chiesa. Un giorno amico del card. Card. Cipriani e del card. Rodriguez Maradiaga a parlare di etica aziendale e contro le ideologie del New Age e poco dopo amico di Casaldáliga e Boff a parlare di lotta di classe e della “ricchezza” che le tecniche orientali potrebbero donare alla Chiesa…”.

In tal senso- continuava- Bergoglio “potrebbe un giorno fare un discorso in TV contro l’aborto e il giorno dopo, nello stesso show televisivo, benedire le femministe pro-aborto in Plaza de Mayo; potrebbe fare un discorso meraviglioso contro i massoni e, ore dopo, mangiare e brindare con loro al Club Rotary Club”.

Non c’è bisogno di dire altro, chi vuole la rilegga interamente qui.

Una breve conclusione: Lucrecia, dopo la lettera, diede le dimissioni da direttrice di un portale cattolico. Era stata molto coraggiosa, ma forse era rimasta investita da una marea di critiche. Bergoglio ha sempre avuto con sè la grande stampa laica ed anticlericale, è stata la sua vera forza.

Però Lucrecia non è doppia, e continua, come può, la sua battaglia. Dalla sua pagina facebook, per esempio, ha rilanciato sia gli scritti sul Sinodo sull’Amazzonia del cardinale tedesco Walter Brandmueller (con una eloquente premessa: El Card. Brandmüller declara al Sínodo de Amazonía herético y apóstata), sia l’appello contro la distruzione dell’Istituto Giovanni Paolo II.

Evviva Lucrecia!

+++

E nello stesso giorno, o quasi, un amico mi mandava la traduzione di un articolo molto interessante, ripreso da The Wanderer, e il cui originale era nello Spectator, a firma di George Neumayr. 

 

 Perché papa Francesco non visita l’Argentina?

di George Neumayr – (The Spectator)

Sabato scorso sono arrivato in una fredda Buenos Aires. Sicuramente è stata una coincidenza, ma il mio arrivo ha coinciso con il crollo del peso. Il dollaro si è rivalutato molto in Argentina. Per U$ 40, gli americani possono ottenere un hotel a quattro stelle; per U$ 4, mangiare una squisita bistecca. Segni di problemi economici in Argentina abbondano, dalle baraccopoli nella periferia di Buenos Aires ai senzatetto che dormono su materassi sporchi nel centro della città. Gli argentini amano i dollari e fanno buone offerte per comprarli in contanti.

I peronisti sembrano sull’orlo della vittoria. Proprio come il Brasile ha votato a destra, l’Argentina ritorna a sinistra, come una sorta di dipendenza dalle sue tradizioni socialiste.

Lo scopo principale della mia visita a Buenos Aires era quello di scoprire chi non è esattamente uno dei suoi figli prediletti, Jorge Bergoglio, che non ha ancora visitato l’Argentina da quando è diventato Papa Francesco. Durante i miei primi giorni di permanenza nel Paese, ho chiesto a tutti i cattolici che ho incontrato di spiegarmi questa anomalia. E ho avuto risposte brutali.

“Sappiamo tutti che è un figlio di puttana”, mi ha detto un ex procuratore. “Ci vergogniamo di lui. Rappresenta le nostre peggiori qualità”.

Il suo “amico” ha aggiunto che i cattolici considerano Francesco “una farsa, un papa immaginario”, per non dire, ha aggiunto, “che egli è un uomo non istruito e maleducato”.

L’ex procuratore ha espresso il suo disprezzo per Francisco: “Non sa nulla, né di morale, né di teologia, né di storia. Niente. E’ interessato solo al potere”.

Mi rendo conto che la descrizione di Papa Francesco come ideologo pazzo di potere è molto diffusa. Ho parlato a lungo con Antonio Caponnetto, autore argentino di diversi libri su Papa Francesco. “In seminario, i suoi compagni di classe lo chiamavano Machiavelli”, mi ha detto.

Caponnetto da’ due ragioni per cui il Papa ha evitato di tornare nel suo Paese d’origine: in primo luogo, perché almeno la metà del Paese lo odia, e in secondo luogo, perché a Francisco non piace il presunto regime “conservatore” e pro-capitalista di Macri. Quest’ultimo motivo è assurdo: Macri non è conservatore, e i conservatori argentini sono i primi a dirlo.

Mercoledì mattina ho visitato Santiago Estrada, ex ambasciatore argentino presso la Santa Sede. È vicino a Bergoglio da decenni e sa che Bergoglio “odia gli uomini d’affari. Non gli piace Macri, ha detto, non perché Macri è un pilastro del conservatorismo, ma perché Macri non è semplicemente così anti-business “come il Papa”. Estrada era riluttante a criticare il suo amico, ma ha riconosciuto che la promozione del Papa di vescovi con una storia di abusi sessuali è “inspiegabile”.

I predecessori del Papa hanno visitato i suoi paesi d’origine. Anche il timido Papa Benedetto XVI ha sfidato i suoi critici tedeschi e si è recato in patria.

Sarebbe davvero possibile per papa Francesco boicottare l’Argentina per il resto del suo mandato?

Probabilmente no. Da un lato, dicono i cattolici impegnati, se la sinistra senza se e senza ma torna al potere, “tornerà nel Paese”. Estrada crede che “tornerà sicuramente l’anno prossimo” se Macri perde, ma chiamerà il suo viaggio “visita pastorale”.

“Francisco ha lavorato dietro le quinte” per aiutare l’avversario di Macri, mi ha detto un agente politico argentino. “Vuole che Macri perda”.

I conservatori temono la possibilità di una vittoria peronista. Uno, che ha un blog politico, mi ha detto: “Lascerò il paese. Non sarà più sicuro per noi”.

L’ho notato martedì quando sono passato davanti all’ufficio di uno dei partiti di sinistra argentini. Non appena ho preso la mia macchina fotografica per scattare qualche foto, un paio di teppisti aspiranti peronisti sono corsi dall’ufficio per interrogarmi. “Cosa stai facendo?”, mi hanno chiesto. Li ho ignorati, mentre un altro membro del mio gruppo ha cercato di placarli con un pezzo di falsa adulazione sapientemente composto.

Un cattolico conservatore che ha attirato la mia attenzione mi ha detto che il peronismo dei “franciscani” è così forte che alcuni degli accoliti del Papa stanno parlando di canonizzare Evita.

+++

 

 

 

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60 commenti

  • Teofilo ha detto:

    Lo ripeto e lo ripetero sempre: tutto ha inizio in Argentina. Andate in Argentina e si capiranno molte cose.

  • marco ha detto:

    Come ho postato altre volte,tutte cose conosciute.Aveva l’appggio dei media come tutti quelli di sinistra e perchě peronista.Ma come era tutti lo sapevano. E molti ne scrivevano.Ricordo ancora il giudizio pesantissimo del suo superiore gesuita quando fu proposto come vescovo.Eppure lo divenne fino ad arrivare dove è.Allora la vera domanda è:
    come ha potuto? Tutto è stato fatto sotto PGII e Benedetto.

    • Gian Piero ha detto:

      Caro Marco forse ha ragione chi pensa che dopo il Concilio Vaticano II tutti i Papi, TUTTI, siano stati modernisti: non solo Paolo VI , ma anche GPIi e Benedetto.
      Tutti modernisti e tutti hanno preparato il terreno per l’ apoteosi del modernismo in salsa argentino-petonista.
      Forse hanno ragione coloro che si chiedono : ma perche’ cardinali come MCCarrick , Marx, Danneels, Martini, ecc hanno fatto carriera BEN PRIMA DI BERGOGLIO!
      Io comincio a essere di quelli che pensano che Bergoglio non e’ nato come un fungo ma e’ stato preparato e ha potuto emergere perche’ dagli anni ‘ 60 gli si e’ preparata la strada. A quando retrocedere con la memoria per pensare a un papa chiaramente e sicuramente cattolico? Direi Pio XII.

      • marco ha detto:

        Perfettamente d’accordo.Cosa ha di diverso il primo Assisi da Abu Dhabi?Ci fu anche il bacio del corano!

  • Martino ha detto:

    Non riesco a capire come mai Bergoglio continui a farsi chiamare “Santo Padre” visto che dice ” chi sono io per giudicare” non si lascia baciare l’anello pastorale come si può vedere a Loreto
    quando andò in visita, e visto che bacia le scarpe di laici come fosse uno schiavo sottomesso
    Tutto questo non è umiltà né tanto meno testimonianza di santità
    d’animo ma è soltanto la raffigurazione più becera dell’animo umano …lupo travestito d’agnello…
    e non pochi ora cominciano a capire ciò che era chiaro da molto tempo (beata Caterina Emmerick)

    • Catholicus ha detto:

      Bravo Martino: io lo sto gridando ai 4 venti da alcuni anni, ma le vittime del “colplo da maestro di Satana”, come diceva Mons. Lefebvre (obbedienza a falsi pastori, astuti lupi travestiti da pastori) fanno fatica ad aprire gli occhi. Il metodo della rana bollita e quello della finestra di Overtin mietono molte vittime, grazie ai mass media, laici e religiosi, in mano a sicari del diavolo.

  • Lucy ha detto:

    A proposito del prossimo Concistoro dei nuovi cardinali il nome più terrificante è quello di Josè Tolentino de Mendoça .Già noto per essere stato chiamato da Bergoglio a guidare gli esercizi spirituali per la Quaresima nel febbraio 2018 è forse meno noto per essere un fan e uno sponsor di suor (?!) Teresa Forcades di cui è uscito pochi giorni fa sulla Verità un aggiornato ” edificante ” curriculum .La suddetta suora(?!) gira il mondo per diffondere il verbo omosessualista dentro la chiesa , oggi più che mai fecondo, come dice lei, dato che il rapporto tra chiesa e omosessualità è ” finalmente ” cambiato grazie all’avvento di Bergoglio .La suora (?!) è favorevole al matrimonio gay non solo civile ma religioso ,alle adozioni gay e persino all’aborto Bene ! Iosè Tolentino de Mendoça , prossimo cardinale , tesse l’elogio della suddetta suora (?!) delle cui idee , dice , la chiesa farebbe bene a far tesoro perchè “l’apostolato “(sic!) della Folcades deve essere preso a modello per “liberare” il cristianesimo dai ” lacci dogmatici ” del passato e del presente.
    Se qualcuno ancora ha dei dubbi sulla ennesima evidenza della deriva della chiesa di Bergoglio…..questo è un “suo” nuovo cardinale.

  • GMZ ha detto:

    Bergoglio è uno scacco matto al cervello di tutti quelli che si ostinano a guardare con favore al conciliabolico Vaticano II; egli è il disvelamento dell’impostura.
    Questa fedele argentina, che si macera nello sgomento, farebbe bene a volgere lo sguardo a prima del “papa buono” (a nulla): tutto quello che è successo dopo è viziato [i]ab origine[/i], e sta irrimediabilmente marcendo.
    Tutto sommato, la situazione è più chiara oggi di quanto non sia stata fino al regno di Benedetto XVI!
    Ossequi.

    • Catholicus ha detto:

      Ottimo! Tutto inizia con l’usurpazione del soglio Petrini da parte di Roncalli a Siri, poi il CV II, Montini e a seguite tutti fedeli alla linea rivoluzionaria, Wojtyla incluso. Ora siamo al parossismo, al dirii di onnipotenza, ma tutto è iniziato fa li. Speriamo che inizi presto la fase discendente, che non dovrebbe durare 60 anni, come la gestazione dell’Apostasia e del cesaropapismo, il governo mondiale massonico e la religione mondiale, pure massonica, cioè entrambi di origine satanica.

  • Flavia ha detto:

    La lettera della signora Lucrezia dipinge perfettamente il cardinale Bergoglio così come del resto quanto afferma Neuymar, penso si scriva in questo modo, e tuttora sta dimostrando al mondo intero che è proprio così. Basti vedere, senza andare troppo lontano, quanto si stia dando da fare, indecorosamente , e contro ogni volontà del popolo italiano, per decidere chi debba governare in Italia per eseguire i suoi piani o di chi per lui. Ne viene meno la correttezza, l’imparzialità e il rispetto per chi si è già espresso. Inoltre ha interesse per tutto tranne che per il cattolicesimo a mio modesto parere. Ma da tali azioni questo si deduce, almeno io deduco questo.

  • MariaChiara ha detto:

    Non avevo mai letto questa lettera…. è da brividi!!! Non ci resta che pregare.

    • anonimo ha detto:

      Sicuramente siamo di fronte al precursore dell’Anticristo, ostile al Redentore fin nelle midolla, oltre che alla Madonna ed ai santi tutti; per i semplici fedeli rimasti cattolici nonostante 60 anni di dittatura del clero modernista (da Roncalli in poi) ha solo un disprezzo ed un odio viscerale (con le sue offese quotidiane tempo fa è stato riempito un intero libro !). ; quest’uomo non ha niente che lo qualifichi come seguace di Cristo, dinanzi al quale rifiuta ostinatamente di inginocchiarsi, mentre complotta con il partito più anticlericale e anticattolico della storia d’Italia per far fuori politicamente un uomo che ha avuto il coraggio di affidarsi a Maria, e di affidarLe anche le sorti dell’Italia. Quest’uomo ci odia, odia il Cattolicesimo, l’Italia, l’Europa, vuole distruggerci, mascherandosi dietro un profilo buonista creatogli ad arte dalla stampa al soldo dei poteri forti. Imploriamo la Madonna che venga giù presto a sconfiggerlo, perché umanamente è impossibile, deve sicuramente godere di una protezione e di poteri preternaturali (non certamente provenienti dallo spirito Santo).

    • Salvatore ha detto:

      Ogni volta che vedo Bergoglio mi ricordo dell’indemoniato del Vangelo che si rivolgeva a Gesù dicendogli: “io so chi tu sei. Tu sei il figlio di Dio” e Gesù che gli rispondeva: ” Taci . Esci da quest’uomo”
      Ormai è chiaro che è sale diventato insipido e per questo non serve ad altro che essere buttato
      Ogni volta che parla in radio televisione cambio canale o spengo la TV per il tempo necessario che prevedo parlerà.
      TV 2000 lo ascolto solo per lo stretto periodo necessario a recitare il Santo Rosario e comunque quando arrivo in ritardo con Tele Padre Pio
      Poi è cancellato insieme ad Avvenire ed a tutto ciò che possa fare riferimento a Bergoglio ed al suo Entourage vaticano
      Forse ha ragione Sgarbi quando definisce Bergoglio: un ateo senza saperlo
      Da come parla io gli riconosco l’attenuante dell’imbecillità e della stupidaggine significando l’incapacità di intendere e volere. Altrimenti, se resta capace di intendere e volere, è un eretico ed ancora più che eretico: un apostata

  • Anonimo ha detto:

    Una mia opinione viene confermata da questo articolo: il mufe è un gran pettegolo. E quando la sete di pettegolezzo ed intrallazzo si unisce nella stessa persona all’arroganza e all’ ignoranza, come sovente accade, si salvi chi può. Il peggio, comunque, non lo sa ancora nessuno. Giornata conclusiva della GMG a Cracovia, qualche anno fa: “Alla prossima io forse non ci sarò, ci sarà Pietro.” Atroce sospetto.. non so se qualcun altro ha capito la cosa che ho capito io. Chi è Pietro che sarà ragazzo fra qualche anno?;

    • Rafael Brotero ha detto:

      Petrus Romanus? L’ultimo Papa?

      • Il veritiero ha detto:

        Vi do un indizio, papa giovanni xxIII che è uno dei pochi papi che ha avuto il previlegio di leggere il vero terzo segreto di fatima nella sua completezza, ha lasciato una profezia scritta sull’ultimo papa, dove diceva che i papi di jome benedetto sarebbero stati xvi, e dove ci sarebbero stati molti padri ( papi ) ma nessuno era quello vero. La profezia del ” santo scalzo che scenderà dal monte e diventerà papa ” il santo scalzo e petrus romanus sono la sressa persona. Pero dovete cercare la profezia corretta, del vero diario di giovanni xxiii, in internet ce ne sono alcune versioni ritoccate per farle calzare su bergoglio…. che ovviamente non é lui, ma cerca in tutti i modi di simulare peteus romanus…fino a firmare il libro dei papi in italiano inveve che in latino…e dire “il papa venuto dalla fine del mondo” per cercare di emulare petrus romanus ultimo papa prima della fine del mondo, che poi in realtà non é fine del mondo vera, è la fine del vaticano come stato.
        Io lo so chi è questa persona, quel seminarista romano ha dichiarato alla chiesa che i suoi strani doni spirituali ha iniziato ad averli dopo aver fatto la via crucis in un santuario mariano in europa, e mentre svendeva dal monte ha avuto un esperienza spirituale forte e ha incominciato ad avere questi doni. Porta una croce nera al collo ( croce di San pietro la croce nera ) ed é diplomato in chimica, era ricco e ha lasciato tutto per entrare nella chiesa, proprip come san francesco….. petrus romanus e il santo scalzo di giovanni xxiii sono la stessa persona ( giovanni xxiii conosceva il segreto di fatima, ci ha lasciato un indizio forte )

    • Il veritiero ha detto:

      Eccola qui, papa giovanni xxiii ha lasciato un diario con delle profezie scritte sui papi, questo diario é stato pubblicato nel 1976. In questo diario giovanni xxiii ha profetizzato 2 papi contemporaneante e uno dei 2 si sarebbe chiamato benedetto, 2 fratelli ma nessuno dei 2 è padre vero….e poi ha profetizzato l’arrivo di un “santo scalzo che scenderà dal monte e scuotera’ il popolo” e questo santo scalzo é il vero papa, ma avrà un pontificato breve ( da qui le parole di bergoglio “il mio pontificato sarà breve….vuole emulare la profezis di questo ragazzo seminarista romano, l’impostore bergoglio )
      http://www.propheties.it/popejohnxxiii.htm

    • Il veritiero ha detto:

      Eccone un altra dai papaboys, che prende solo il pezzo intetessato, però vogliono attribuirla per forza a Bergoglio. Ma signori…fidatevi che l’uomo di questa profezia é il seminarista romano, ha iniziato ad avere il suo dono dopo aver fatto la via crucis sul monte krizevac di medjugorje mentre scendeva dal monte, e scuotera il popolo davanti la tomba dello scalzo “san pietro” il primo santo che ha lasciato tutte le sue ricchezze per seguire cristo. Porta una croce nera al collo da quando é bambino ed é diplomato in chimica.. ditemi voi quante coincidenze…tutte queste cose non possono essere coincidenze.
      https://www.papaboys.org/medjugorje-ce-una-profezia-di-giovanni-xxiii-da-conoscere-su-papa-francesco-e-la-cittadina-di-maria/

  • Luigi ha detto:

    Grazie infinite dott Tosatti. Non conoscevo questa lettera. È davvero illuminante. Proprio in questi giorni stavo facendo delle ricerche sulla rete in merito agli anni argentini di papa Francesco. Ed ecco qui un altro tassello del puzzle Bergoglio.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Contrapporre la Legge alla Misericordia, come a volte sembra intendere il Papa, non è Magistero, ma ideologia.
    Gesù, infatti, non ha mai detto ai farisei di non pagare la decima della menta e del cumino, anzi, ha detto che queto BISOGNAVA farlo, ma rimprovera ai farisei che la loro mancanza di misericordia.
    Se, infatti, la misericordia è un comandamento, possiamo interpretare la Legge mosaica come una sorta di legge ecclesiastica, che obblica nei limiti delle possibilità e, soprattutto, del comandamento della misericordia, mentre la misericordia obbliga sempre.
    Parla ai soli farisei, perché erano loro i più interessati al Messia.
    Sarà San Paolo a contrapporre la grazia alla legge di Mosè, ma solo dopo la Pentecoste, manifestazione della NUOVA legge dello Spirito Santo.
    La dottrina della nuova legge, perciò, non è vero che limita la misericordia, ma l’esatto opposto. La preserva e protegge.
    Diceva un padre del deserto a un suo dicepolo che voleva tornare nel mondo: “Il tuo pensiero vada dove vuole, tu rimani in cella”.
    E l’Abate Sisoe diceva: “Tu correggi le inclinazioni del corpo, che per le inclinazioni del cuore nulla ti verrà richiesto”
    La DOTTRINA della Chiesa rappresenta la “cella” in cui dobbiamo rimanere perché è lì che si manifesta l’amore di Dio. E’ la regole con cui, attraverso la volontà e la GRAZIA, dobbiamo correggere le nostre inclinazioni al male. Senza questa regola rimane la nostra regola personale, cioè la nostra carne, e la nostra volontà umana senza la GRAZIA.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Il Papa non è vero che sta coi poveri. Dipende…
    Sembra che stia coi poveri là dove i MODERNISTI dicono di stare coi poveri (strumentalizzandoli come scudi umani a difesa delle loro tesi teologiche), come avviene in Sud America.
    E’ invece CONTRO i poveri e per i ricchi, là dove i MODERNISTI stanno con i ricchi e con le lobby, come nell’Unione Europea.
    La sua più che fede mi pare un’ideologia

  • Il veritiero ha detto:

    BECCATI !!! SU 10 NUOVI CARDINALI, 2-3 SONO GESUITI !!! E UNO È ESPERTO DI “ISLAMOLOGIA”.
    QUESTA È SIMONIA !!! TUTTI SCOMUNICATI SIA I 3 CARDINALI GESUITI SIA BERGOGLIO !!! NEL COLLEGIO CARDINALIZIO INIZIANO A ESSERE TUTTI GESUITI, STA TRASFERENDO TUTTA LA COMPAGNIA DI GESÙ NEL COLLEGGIO CARDINALIZIO, 3 L’ANNO SCORSO, ALTRI 2-3 ADESSO….E POI ANCORA BISOGNA INDAGARE SUGLI ALTRI CHI DONO E A QUALE FAZIONE APPARTENGONO. ECCO LA LISTA DOVE CI SONO PIÙ INFORMAZIONU. QUESTA É “SIMONIA’ C’È LA SCOMUNICA!
    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-09/papa-concistoro-cardinali-ottobre-angelus.html

  • I love Anguera ha detto:

    Il papa è rimasto chiuso in ascensore per 25 minuti!
    Per la serie: “Chiedete e vi sarà dato… Nulla è impossibile a Dio…”.

    • Anonimo ha detto:

      Si, evento velato di mistero… sarà qualcuno che ne ha le scatole piene!!!

      • Anima smarrita ha detto:

        Si era allontanato – appena un po’ – il cardinale elettricista che avrebbe “intuito” l’emergenza del “calo di tensione” e sopperito con un intervento preventivo o… almeno tempestivo!

    • Lukak-one ha detto:

      Quando nella Chiesa si produce “un calo di tensione”, si rimane “prigionieri” delle proprie ideologie.
      Sarà questa la morale della favola?

      • Attenti a quei due! ha detto:

        Ci illumini lei, new entry. Magari quando vorrà concedere una pausa… al suo “scorrazzare e sgomitare” su questo blog! Ha iniziato lanciando un sassolino e nascondendo la mano, alla maniera di un’ altra “conoscenza”, cui non vorrà mica fare concorrenza? Suvvia! aiutatevi…con carità cristiana…

  • Il veritiero ha detto:

    BERGOGLIO NOMINA 10 NUOVI CARDINALI + E AGGIUNGE 3 VESCOVI AL COLLEGIO CARDINALIZIO PER “MERITI”.
    Avete visto? Io ho sempre ragione…. chissà quanti gesuiti o delfini della mafia di san gallo ci saranno…se ci sono anche solo 1-2 gesuiti su 10 cardinali é troppo, perche ha gia fatto 3 cardinali gesuiti 1 anno fa…. ecco la lista:
    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-09/papa-concistoro-cardinali-ottobre-angelus.html

  • Il veritiero ha detto:

    Bergoglio è rimastro incastrato chiuso dentro l’ascensore e sono dovuti andare i vigili del fuoco per farlo uscire. Si è affacciato in ritardo per l’Angelus apposta per questo imprevisto.
    Se il buongiorno si vede dal mattino, la visita in Africa la vedo abbastanza ostica per Bergoglio. ( pregando sempre che il volere di Dio si compia “riguardo l’avvertimento datoci a Fatima sul “vescovo vestito di bianco”, e ripetiamo la parola vescovo…vestito di bianco…. nelle visioni profetiche tutto ha un significato ben preciso, nulla é al caso, nemmeno le virgole ) vescovo vestito di bianco = un vescovo vestito come un papa, ma che in realtà ha solo il vestito di papa…ma é un vescovo. Poi lo specchio..dove il papa si specchiava e c’era l’immagine riflessa dallo specchio di 2 papi…. ma che casualità strana….. l’apostasia nella chiesa….la guerra in medio oriente con Russia e Usa e inghilterra già c’è ( le 3 nazioni al quale il vaticano comunicò il segreto di Fatima…evidentemente perché le riguardavano da vicino…) ora manca solo il finto papa , vescovo vestito di bianco che viene ucciso da lancie e freccie ( armi tribali ) per penitenza, penitenza, penitenza come dice l’angelo. Che il volere di Dio si compia.

  • Alessandro Mirabelli ha detto:

    Matteo Zuppi nominato cardinale. Rabbrividisco

    • Anonimo ha detto:

      Ormai la berretta cardinalizia è il premio della dissolutezza.

    • Il veritiero ha detto:

      Ecco, oltre ai 2 gesuiti e all’esperto di islamologia abbiamo le referenza anche del quarto…e dalla tua reazione si evince il tipo di personaggip 😂 4 su 10 per il momento

  • Donna ha detto:

    La presenza di Bergoglio, vescovo di Roma ,come si definisce e di papà Benedetto XVI, e tutto ciò che di devastante sta accadendo nella Chiesa di Cristo, si comprende alla luce di Fatima , delle attuali molteplici apparizioni mariane, e delle varie profezie di santi e mistici, tutte concordi nel delineare l’apostasia della chiesa a partire dal vertice, del tempo dell’anticristo . Se non bastasse ne parla in maniera inequivocabile il CCC.
    Questi tempi sono gli odierni! E ciechi coloro che non riescono a vederlo.
    Questa lettera, che avevo già letto, è dolorosamente tremenda, e nel passo in cui dice che Bergoglio ha affermato al tempo che questo era ” uno dei momenti migliori della chiesa” , non ho dubbi lo pensasse veramente, stava affermando il suo punto di vista, non certo quello di Cristo….Cristo chi? Non si inginocchia davanti a Cristo realmente presente nel tabernacolo,. . perfetta chiave di lettura del suo pseudo pontificato.

  • Gian ha detto:

    Avevo già letto a suo tempo la lunga lettera della signora Lucrecia e mi aveva colpito per il fatto che a scrivere fosse una madre di famiglia dall’Argentina, sua connazionale che quindi conosceva molto bene la “bestia”. Mi aveva inoltre colpito per la chiarezza del suo modo di proporsi, non dubitando affatto delle sue oneste intenzioni. Si era ancora alla “luna di miele con il nuovo papa venuto dalla fine del mondo”. In seguito vi furono altre lettere aperte altrettanto sincere e forti, ma nessuna ha mai ricevuto risposta. Da uno che non si è degnato di rispondere ai cardinali dei dubia e nemmeno di riceverli in udienza non c’era da aspettarsi altro che il mutismo ostinato. Lui è lui, l’arrogante, egocentrico, falso misericordioso che disprezza chiunque non lo complimenti e lo faccia sentire piacione. E poi è anche gesuita, che aspettarsi di diverso? Spero davvero che sparisca dai radar il più presto possibile. “Per il bene del Paese” e, soprattutto, della agonizzante Chiesa cattolica.

  • Anima smarrita ha detto:

    La lettera della scrittrice cattolica fu una delle mie prime letture quando, per una serie di motivi, decisi di approfondire la conoscenza del papa venuto “dalla fine del mondo”, scavando nella “memoria” della “Rete” dal valore inestimabile, illimitata e “benedetta”! Sì, è il caso di ricordarlo: la “Rete” non fa sconti e, una volta caduti fra le sue maglie, conserva tracce di vita, miracoli e “morte” dei “pesci” di ogni grandezza, non solo dei “pesci piccoli”, anche se i “pesci grandi” ingoiano i piccolini e, con qualche “aiutino”, riescono anche a “smacchiare” qualche intrallazzo.
    Lo confesso: anch’io avevo creduto, e soprattutto sperato, in quella promessa di aria fresca nella Chiesa (come si profilava il pontificato di Bergoglio) che di conseguenza non avrebbe che potuto incidere positivamente anche sulla società civile. La ricerca avviata e mai interrotta – pure attraverso la lettura degli innumerevoli “correlati” alla “materia” in esame – è stata, inizialmente, un vero e proprio pugno nello stomaco; mai mi sarei aspettato di trovare conferma (da così tante testimonianze dirette e indirette) alla smentita di quell’ “autenticità” che mi era apparsa come sostegno alla mia vita di fedele nella Chiesa, di cui avvertivo – e ora più che mai- impellente bisogno.
    La messe abbondante di riscontri almeno aiuta ad allontanare quei sensi di colpa, sempre in agguato in chi è sfiorato da dubbi (Dubito ergo sum – Sant’Agostino) e non ha verità personali da diffondere, ma che analizzando dati concreti esprime perplessità ed esige chiarezza su talune – troppe – incongruenze e contraddizioni.
    Avevo segnalato, in un commento del 29 agosto scorso al post su “Vaticano. Piccole epurazioni crescono…”, l’articolo di George Neumayr, dal blog di A. M. Valli. Letto, riletto… con quel modesto, intimo, conforto appena accennato.

    • Nicola B. ha detto:

      Anima Smarrita@. ” Scavando nella memoria della Rete dal valore inestimabile, illimitata e benedetta. ….” ” la Rete non fa sconti , conserva tracce di vita , miracoli….ecc ecc ..” Si , esatto, hai perfettamente ragione. Ed è per questo che tutta la sinistra vuole instaurare per legge un GRANDE FRATELLO H24 che monitorizzi la Rete per eliminare ( con pene pecuniarie pesantissime come in Germania oppure con condanne penali ) tutto coloro che ai loro occhi e naso sanno di : razzismo, anti immigrazionismo selvaggio, difesa della identità nazionale , difesa della nostra Religione , critica al comportamento delinquenziale degli extracomunitari, difesa della gioventù e della sua innocenza, difesa della famiglia naturale ecc. Mi risulta già che ci sia già in giro ( ne ha parlato il Giornale) qualcosa del genere gestito dalle solite Ong ( finanziate da Soros) che sono alla caccia di quelli che secondo loro sono ” haters ” o che criticano l’INVASIONE. Qualcosa del genere. Ci aveva provato la Boldrini a fare qualcosa del genere ma grazie alla Provvidenza era arrivato il 4 marzo con le elezioni e quindi NON HANNO FATTO IN TEMPO, MA CI HANNO COMUNQUE PROVATO. Se non ci fosse la Rete, la Dittatura sarebbe assoluta.

      • Borghese pasciuto ha detto:

        “… razzismo, anti immigrazionismo selvaggio, difesa della identità nazionale , difesa della nostra Religione , critica al comportamento delinquenziale degli extracomunitari, difesa della gioventù e della sua innocenza, difesa della famiglia naturale ecc…”.

        Caspita, mi stupisco che non via abbiano già arrestati tutti quanti, stando così le cose.
        Mi raccomando, non apra a nessuno: potrebbe essere il Kgb.
        O le guardie svizzere.

        • Anonimo ha detto:

          Perché, lei ad esempio cosa fa alla gioventù? No, perché se deride chi censura questo REATO, e non solo peccato, quindi proibito anche ad atei e laici, lei dichiara da solo di essere un criminale pericoloso. Certe volte innescare la spina del cervello (se lo si possiede) prima di parlare, e soprattutto di scrivere, potrebbe essere utile. Stia attento lei a non essere arrestato, che celebra spesso i reati contro i minori….

          • wp_7512482 ha detto:

            In che senso celebra reati contro i minori? Cerchiamo di scrivere cose non offensive, per favore. Grazie.

        • Anonimo ha detto:

          Gentile Tosatti, direi che Borghese si è offeso da solo, a meno che, come ho ipotizzato non gli fosse chiaro il senso del suo proprio scritto. Infatti, “difesa della gioventù e della sua innocenza” compare incluso in un elenco di disvalori, come il razzismo. A meno che non sia proibito affermarlo, un lettore semplice, ignorante e ultimo fra gli ultimi come me potrebbe dedurne che la difesa della gioventù e della sua innocenza sia dallo scrivente inclusa in una serie di disvalori e quindi celebrata, cioè esaltata, come tale. A sua consolazione, le dirò, come ho scritto nel post precedente, che molti, nel furore iconoclasta della scrittura, non soppesano neanche quello che scrivono:così voglio pensare di Borghese, perché il post é sconcertante.
          Mi sembra già sconcertante dover precisare qualcosa che riguarda il post, davvero pesante e squallido, di un’ altra persona.

          • Anonimo ha detto:

            Per quello che mi riguarda, se si può ancora affermare, io la difesa della gioventù e della sua innocenza ritengo sia un valore e non qualcosa da deridere, distruggere o denigrare. Io personalmente la penso così, e penso di essere sul blog giusto per affermarlo, almeno finché si potrà.

          • Anonimo ha detto:

            Non dimentichiamo che é un valore a che tutelato dalla legge, oltre che dalla coscienza di ciascuno di noi, quindi farci sopra dell’ironia… é a dir poco nauseante. Che schifo di mondo,a che punti…

      • Anonimo verace ha detto:

        Per favore, cancelli!

  • Antonello ha detto:

    Ok abbiamo capito già da un po’ chi è Bergoglio. E quindi che si fa?

    • Nonno Asdrubale ha detto:

      Niente. Si prega; si fa resistenza passiva; e si aspetta pazientemente che la “nuova torre di Babele” eretta da Bergoglio imploda su se stessa. Il timone della Chiesa tornerà in mani sicure, perché la Chiesa non è “cosa nostra”, ma è cosa del Signore.

  • Carlo Spada ha detto:

    Buongiorno dr. Tosatti,
    premesso che sono un affezionato lettore del suo blog “Stilum Curiae” e che la ringrazio per l’importante opera di verità che conduce, con la presente desidero inviarle una richiesta a proposito del post apparso ieri 31 agosto riguardante la scomunica comminata al sig. Marco Succi Leonelli in quanto “seguace” di Don Minutella. In sintesi, poiché il post anzidetto è scomprso dopo poche ore dalla sua pubblicazione, farebbe cosa gradita riproponendolo, anche per fugare perplessità in merito che ho letto su vari blog.

    Cordiali saluti
    Carlo Spada

    • wp_7512482 ha detto:

      Il blog è stato tolto perché non sembra che la diocesi abbia preso nessun provvedimento. Una decisione nel rispetto di tutti gli interessati.

  • Amos ha detto:

    Qualche anno fa ero anch’io su FB e partecipando alla pagina “credenti o credibili” mi stupivo come dopo sei mesi dalla sua elezione Bergoglio non fosse tornato in Argentina essendo stato poco prima in Brasile. Una signora mi rispose che l’Argentina non è proprio dietro l’angolo e che per andarci bisognava pensarci due volte. Le risposi che Bergoglio aveva percorso la carriera ecclesiastica all’insegna del promoveautur ut amoveatur e che i suoi cari confratelli pur di levarselo dai piedi l’avevano fatto eleggere papà. Doveva essere proprio un rompiballe di categoria superiore. Cosa d’altronde di cui siamo tutti testimoni

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Personalmente alcuni aspetti del peronismo (che non ha origini marxiste, ma fasciste, anche se poi si è andato confondendo con certe tendenze marxiste), non mi dispiacciono.
    Quello che mi dispiace è un Papa poco spirituale e molto politico.
    La lettera di Lucrecia è davvero una bomba.
    Ieri ero a una cena organizzata da un mio amico nel suo orto ed eravamo in tanti. Mi è stato chiesto di Papa Francesco e non volendomi addentrare sull’Amoris laetitia e su tutte le frasi infelici pronunciate da Francesco, per non dare l’impressione di avercela con lui per pregiudizio, mi sono attenuto ai fatti.
    Ho detto che una volta il Papa mi entusiasmava, mentre ora sono critico. Non perché dica cose sbagliate, ma perché permette cose sbagliate. E ho parlato del suo silenzio su SOSA che nega l’esistenza del diavolo, della copertura di McCarrick, dei suoi amici cardinali a favore del riconoscimento dell’omosessualità, del rafforzamento della lobby gay in Vaticano…
    Una signora è stata così colpita che ha detto che pregherà molto per la Chiesa che sta attraversando una grande crisi.

    • Fabrizio Giudici ha detto:

      Personalmente alcuni aspetti del peronismo (che non ha origini marxiste, ma fasciste, anche se poi si è andato confondendo con certe tendenze marxiste), non mi dispiacciono

      Non sono “andate confondendosi”: la cifra del peronismo è la doppiezza, il machiavellismo, tutto può essere giocato per l’unico vero fine, che è il mantenimento del potere. È l’incarnazione della falsità, elevata a principio di vita. Per questo chiunque potrebbe sempre trovare un aspetto positivo, ma si ingannerebbe. Satana è peronista.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Non entro nel merito di cosa fosse il Peronismo. Quello che volevo sottolineare è che non è l’impegno a favore dei poveri che Francesco vuole dalla società a preoccuparmi, anche se questo impegno dovesse richiedere decise politiche anti liberiste (anche perché neanche a me è simpatico il liberismo), ma l’impegno di Francesco in Politica.
        Tanto più che se in Sud America fa il populista e è nemico dei “gringo”, In Europa fa l’anti populista ed è amico dell’UE.
        Insomma: non segue una logica, nemmeno politica, ma un’ideologia, anche se questa comporta numerose contraddizioni.
        Per cui è contro Trump, ma per la Clinton, anche se questa è liberista come tutti gli yankee e, in più, è più guerrafondaia di Trump, è abortista, ecc.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Frankie papa più rappresentativo di umana nefandezza no potevamo trovare…ma abbiamo qualche dubbio trattarsi di dono di Dio…!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

    • Eowin ha detto:

      Ma perché continua a sponsorizzare questo sito? Sembra una squilibrato. Non c’è capo né coda…
      Ma non faccia perdere tempo che siamo già abbastanza infelici.

    • Giuseppe Arnaboldi Riva ha detto:

      Caro Marco Tosatti, c’è un luogo dove il conflitto nella Chiesa si fa aspro: Ghiaie di Bonate, Diocesi di Bergamo.
      E’ questo il luogo santo delle note apparizioni della Sacra Famiglia, delle quali il Vescovo di Bergamo, recentemente ha negato la soprannaturalità, offrendo in cambio una generica devozione, grazie alla quale, in accordo con la Santa Sede, potrà veicolare le nuove idee erronee sulla famiglia, oscurando i fondamenti della Fede ricordati dal Cielo (oltre a far dimenticare il martirio subito dalla piccola veggente della quale si ricorderà ingannevolmente l’obbedienza cieca e una sofferenza nascosta senza ragione).
      Profondamente addolorato nel vedere questa Chiesa, che dispone di persone colte e strumenti elevati, favorire confusione, ambiguità, e mediocrità, Le chiedo di ricordare questo grande evento provvidenziale, con cui il Cielo è entrato nella storia dolorosa dell’umanità al fine di sollevarla dall’abisso in cui era precipitata, e ricordare altresì alla Chiesa la Missione Salvifica a Lei offerta dal Verbo di Dio, Che, per opera dello Spirito Santo, si è incarnato nel seno della Vergine ed è morto sulla Croce per riconciliare l’umanità con Dio in una sola Famiglia.
      Da parte mia, come semplice battezzato, per favorire la comprensione delle stesse apparizioni, così da discernere la vera Fratellanza desiderata dalla Madre di Dio, proprio nel giorno di Pentecoste, 28 maggio 1944, dalla falsa fraternità che avanza corrompendo la Chiesa, continuo la battaglia per la verità, dopo aver pubblicato vanamente libri e articoli, nel sito
      http://www.lalucedighiaie.it/

      Giuseppe Arnaboldi Riva