DEL POZZO E LA GUERRA A GPII. LA CHIESA SIA SEGNO DI CONTRADDIZIONE

20 Agosto 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Luca Del Pozzo ci ha inviato una sua riflessione su quanto sta accadendo in campo di Famiglia, Vita e valori non negoziabili e in particolare sull’epurazione in corso all’Istituto Giovanni Paolo II. Mi sembra condivisibile; e l’augurio è che abbia ragione…

Ω

Quasi 1.700 firmatari, tra studenti attuali,  ospiti, ex studenti e persone che semplicemente che hanno voluto dimostrare con un gesto concreto il loro supporto all’iniziativa (ben 910). Questi i numeri, aggiornati a due giorni fa, dell’appello/lettera che il 25 luglio scorso gli studenti del pontificio istituto teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia hanno indirizzato ai vertici dello stesso chiedendo chiarimenti a valle dell’approvazione degli statuti e dell’ordinamento degli studi che hanno di fatto pesantemente modificato la fisionomia di quello che nelle intenzioni del santo papa polacco doveva essere un centro di eccellenza per supportare con solide basi teologiche (e non solo) la promozione e la difesa del bene più prezioso della chiesa e della società: la famiglia (ovviamente nell’accezione, normativa per la chiesa di ogni tempo, di tale istituto cristallizzata nel Catechismo della Chiesa Cattolica ai numeri 2201 e seguenti).

Cifre che stanno lì a dimostrare come nonostante il silenzio tombale del Giornalista Collettivo – con la lodevolissima eccezione di una sparuta pattuglia di testate, siti e blog, tra cui Stilum Curiae – e alcune ricostruzioni giornalistiche che, forse involontariamente (o forse no), hanno avuto quanto meno il merito di dire le cose come stanno circa i reali motivi dell’allontanamento di alcuni valenti e stimati docenti (motivi non solo in sè alquanto discutibili e debolucci, ma soprattutto che la dicono lunga sulla crisi in atto nella chiesa dove evidentemente c’è chi ritiene che duemila anni di ininterrotta tradizione si possano, e in talune circostanze si debbano, rivedere, come se le circostanze fossero più importanti della verità); nonostante tutto questo dicevamo, la partita è tutt’altro che chiusa.

E anzi, tutto fa pensare che si sia solo agli inizi. Evidentemente sono stati fatti i conti senza l’oste; cioè, appunto, gli studenti, e quanti si sono schierati con loro in questa che è una battaglia che va ben al di là di una banale divergenza di vedute su una riorganizzazione. Non per nulla proprio gli studenti hanno indetto una Novena di preghiera per proteggere l’istituto. La posta in gioco era, è troppa alta. A riprova, il fatto che il 2 agosto scorso sono scesi in campo anche i professori , con una lettera sottoscritta da svariati ed eminenti docenti, resa pubblica il 16 agosto.

Tanto più su temi di fondamentale importanza come il matrimonio e la famiglia, per fronteggiare un laicismo sempre più virulento che ultimamente ha trovato un potente alleato nella devastante ideologia gender (che però a quanto pare in certi ambienti sedicenti cattolici viene anch’essa riconosciuta come meritevole di comprensione, approfondimento e l’immancabile dialogo, il che è tutto dire) non servono pannicelli caldi ne’ tanto meno posizioni teologiche, dottrinali o pastorali che possano generare ambiguità o confusione.

Oggi più mai c’è bisogno di una chiesa che sappia corrispondere alla sua vocazione, cioè essere segno di contraddizione nel mondo, perché di una chiesa che alle persone anziché chiamarle a conversione va loro così incontro, ma così incontro che alla fine da’ loro ragione, il mondo non sa che farsene. Tanto meno i cattolici. Tant’è vero che le chiese sono sempre più vuote. Ma essere segno di contraddizione significa, innanzitutto, annunciare la Verità, senza senza se e senza ma, fedelmente al detto evangelico: “Il vostro parlare sia si’, si’, no, no; il di più viene dal maligno”. Al mondo il Vangelo risulta ostico, duro, irraggiungibile? Spiacenti ma anche se potrà suonare poco misericordioso (avendo però a mente che la misericordia – diceva S. Faustina Kowalska – è la penultima parola di Dio, l’ultima sarà la giustizia), il problema è suo. Libero di rivolgersi altrove. Anche tanti di quelli che erano al seguito di Gesù se ne andarono scandalizzati, ma non risulta che Gesù gli sia corso dietro. Il punto è molto semplice: se è vero che Cristo è morto per tutti, è altrettanto vero che il Vangelo non è per tutti. È ancora Gesù a ricordarcelo: “molti sono i chiamati, pochi gli eletti”. Così funziona il cristianesimo. O non funziona. Se fino ad oggi l’istituto Giovanni Paolo II ha saputo attrarre migliaia di studenti in e da tutto il mondo, il motivo è stato proprio nella bellezza di un cursus studiorum esigente, alto, che puntava all’essenza e al cuore dei problemi. Forse poco attento alla realtà storica e concreta? A parte il fatto che simile accusa è semplicemente infondata, ma quand’anche lo fosse stato? Dov’è il problema? Bien penser pur bien agir, diceva un tale Pascal. Per agire bene (pastorale) devi prima pensare bene (dottrina).

Altrimenti rischi di andare fuori strada. E quando il sale perde il suo sapore, non serve più a niente.

Ω

GPII




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48 commenti

  • giandreoli ha detto:

    Ritorno al tema di s Giovanni Paolo II. Uno tra i pochissimi uomini che hanno maggiormente compreso l’uomo e la storia del 20mo secolo. Uno tra gli europei che più ha partecipato alle sofferenze e alla la ricostruzione della sua Nazione e dell’Europa. Uno tra i Sacerdoti più impregnati di Cristo e di spiritualità mariana e sacerdotale. Uno tra i Vescovi che più ha visto lo svolgimento del Concilio contenendone il rischio di deviazioni. Uno tra i Papi che più hanno amato la Chiesa e guidato i Fedeli con la fedeltà e limpidezza del suo Magistero. Il Papa che ha introdotto la Chiesa nel terzo millennio e le preparato con saggezza il terreno futuro. Disgraziatamente però, un Papa tanto applaudito quanto già ipocritamente tradito, a così breve distanza, dal Papato e dall’Episcopato ecclesiale (CEI compresa) più saccente e presuntuoso (in realtà ignorante e vanitoso) di questi ultimi due secoli. Occorrerà molto tempo per rimediare alla stoltezza di questa nostra generazione di Pastori che un giorno sarà ricordata e additata per la sua confusione nella fede, ambiguità nella dottrina, mondanità nella vita morale.

  • Boanerghes ha detto:

    Se si inizia una discussione sulle apparizioni mariane, è evidente che non si finisce più e anzi si litiga ed il dialogo si inasprisce.
    Questo ovviamente fa il gioco di satana che cerca di dividere, anche gli stessi cattolici.
    Quando c’è una presunta apparizione, vanno tenuti sempre presenti i criteri della severità nel discernimento degli spiriti e le norme canoniche stabilite in questi casi.
    E infine non è nemmeno stabilità la obbligatorietà della fede.
    Ricordo che ai tempi di Lourdes c’erano anche altre apparizioni presunte, poi rivelatisi false. Quindi, prudenza sempre.
    Tuttavia è più che doveroso considerare con viva devozione ciò che è stato riconosciuto, perché il Signore non invia sua Madre se non per un motivo importante di esortazione alla conversione.
    Si può anche fare uno studio comparato delle varie apparizioni.
    Io ricordo quella di nostra Signora del Buon Successo che fanno esplicito riferimento ai nostri tempi pur essendo del 1500.
    La Salette, anche se un mio amico benedettino mi rimproverò di avere come immagine di profilo la famosa immagine della Madonna collegata, poiché ciò sarebbe proibito (tuttavia secondo lui riguardo la comunione ai divorziati risposati una cosa è la disciplina altro la dottrina e semmai ero io a non dover ricevere la comunione in quanto non in sintonia col Papa attuale).
    Quelle recenti di Civitavecchia e della Madonna delle tre Fontane.
    Ma soprattutto dovrebbe essere centrale quella di Fatima, poiché è accaduto ben poco, in ispecie per quanto riguarda eventuali conseguenze devastanti per la Chiesa e per il mondo.
    Quando suor Lucia dovette scrivere il terzo segreto, ebbe enormi difficoltà, non riusciva a scrivere nulla, era come paralizzata, finché non sentì queste parole:
    .. e in Lui vidi e udii – la punta della lancia come una fiamma che si allunga  fino a toccare l’asse terrestre e questa sussulta: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti vengono sepolti. È la purificazione del mondo dal peccato in cui si è immerso.  Nel mio spirito udii risuonare una voce soave che diceva:  “Nei secoli, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, santa, cattolica, apostolica. Nell’eternità, il Cielo!”      Suor Lucia di Fatima.
    Perché il Signore invita, chiama, sempre ama il peccatore e lo vuole salvare. Ma infine, se la risposta è sempre no, allora lascia e abbandona l’uomo a se stesso e alle sue passioni.
    Non parliamo poi del destino di tutti i vari Giuda nel corso dei secoli fino ai nostri giorni: esso è terribilmente segnato, poiché Dio non violenta la libertà dell’uomo.

  • I love Anguera and you? ha detto:

    MARIO, adesso non faccia la vittima. Si arrenda piuttosto all’evidenza dei fatti. Qui non si perseguita nessuno. Qui si difende semplicemente la Verità. A differenza di voi che vi ostinate a difendere la persona del Dittatore sud-americano.

  • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

    C’e’ del metodo, c’ e’ del metodo in questa demolizione; famiglia, celibato sacerdotale, morale sessuale …. sono conquiste faticose, raggiungibili solo quando la volonta’ e’ guidata da un intelletto che abbia piena e sicura certezza del bene che c’e’ in quel fine. Non solo, ma il cristiano, ha, assieme a quella, pure la certezza della propria impotenza, della necessita’ dell’ aiuto di Dio, e quindi della preghiera. Quando ci sono in ballo gli istinti primari, la via dei sentimenti, delle passioni, porta INEVITABILMENTE a mettersi al servizio di quegli istinti; sono “piu’ forti” dei nostri “buoni sentimenti”. Per mantenere la propria liberta’, l’ uomo deve usare la ragione, e quando essa gli apparira’ insufficiente al compito, cio’ sara’ un dono, se significhera’ la domanda e l’ accoglimento della Grazia di Dio.
    Se al contrario ci si compiacera’ delle proprie “fragilita’” delegando ai sentimenti la guida della volonta’, questa segura’ solo gli istibti, giustificandosi, a posteriori, in mille modi.

  • MARIO ha detto:

    Forse è troppo comodo insegnare e studiare le cose come fossero regolette matematiche da applicare. Questo è un metodo da scuole elementari.
    Ma il rapporto uomo-Dio non è una questione riducibile a regolette matematiche e allora, quando si comincia a parlare di discernimento, casca l’asino e qualcuno purtroppo va in crisi e comincia a dare in escandescenze.
    E allora che fare ? E’ meglio forse che quel qualcuno rifaccia scuole medie e superiori, per imparare un po’ meglio il metodo, prima di avventurarsi negli studi teologici.
    Pace e bene.

  • Chianino ha detto:

    Sarebbe interessante vedere quanti nuovi iscritti avrà il GP2 a settembre. Chissà se arriveranno le truppe cammellate dei lettori di Avvenire, o gli studenti della Gregoriana ( che aveva da due anni attivato un diploma di “Teologia pratica specializzazione in Pastorale Familiare ). Comunque il primo colpo al GP2 lo aveva dato la CEI qualche anno fa togliendo il patrocinio ai corsi di Pastorale Familiare , tanto per essere come al solito più realisti del re, dopo anni di collaborazione. Quello che più indigna è come queste istituzioni ecclesiali siano totalmente prone al regnante di turno senza nessuna indipendenza culturale, scientifica e teologica. Che fine ha fatto il progetto culturale della CEI ? Le lotte per la Famiglia ? La bioetica ? No, le truppe cammellate di laici non arriveranno ad iscriversi, solo ecclesiastici carrieristi ( e un po’ fru fru…)

  • virro ha detto:

    Anche la menzogna ha un limite, oltre il quale c’è solamente la porta dell’inferno.
    Che falsi!!!!!!!

  • Il veritiero ha detto:

    Ci vogliono le azioni, non le parole. L’attacco frontale alla “LEGGE DI DIO SULLA FAMIGLIA E MATRIMONIO” deve servire a tutti i veri Cattolici fedeli a Dio per compattare le file e unirsi in questa battaglia. Ma ormai le parole non bastano, come tutti hanno visto in 6 anni le parole vengono puntualmente ignorate, ci vogliono azioni pesanti….se domani che è mercoledì é c’è l’udienza papale nessuno andrà in piazza San Pietro “a far sentire la sua voce” allorq non c’è più speranza per l’istituto.
    Io ho criticato molto gli studenti del GPII, ma l’ho fatto per spronarli a tirare fuori la grinta…..per portarli a una reazione….
    Ma a quanto pare sono andati in vacanza, e riprenderanno regolarmente gli studi a Settembre…. ( addirittura il secchio con gli escrementi di Greta é passato avanti al GPII )
    Per le battaglie ci vogliono i LEADER, ci vogliono i soldati… non gente viziata che viole tutto servito senza muovere un dito, speriamo che gli studenti del GPII capiscano questo concetto…
    Speriamo che almeno il fatto che “il secchio dell’urina e delle escrementi di Greta, sia stato considerato più impirtante della loro protesta” gli smuova qualcosa dentro….

  • Fuori Tema ha detto:

    Nel discorso al Senato, Conte ha rimproverato a Salvini di aver utilizzato nei comizi simboli religiosi.

  • TITTOTAT ha detto:

    Sarò ripetitivo, il cardinale Kasper ha dichiarato guerra a tutti i cattolici dicendo che dobbiamo protestantizzarci, contro questo pappone nulla, nessun commento, nessuna iniziativa da parte di questi studenti, eppure cominciando a tagliare le teste di questi apostati che si sono impossessati della chiesa tutti i problemi sarebbero risolti. Ma no, facciamo rientrare i professori però ci teniamo Kasper e George Mario il devastatore…
    Voler fare qualcosa di buono? Convocate tutti quelli come me a Roma, saremo migliaia, circondiamo con una catena umana la città del vaticano al grido ” fuori il diavolo dal Vaticano, Cristo regna! ”
    https://m.youtube.com/watch?v=2HnQrzmDWkI

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Senza NULLA togliere alle prerogative del Papa, così come afferma il Concilio dogmatico Vaticano Primo, cioè che egli è il dottore supremo e il capo supremo della Chiesa, occorre però dire che la Chiesa stessa afferma che, in comunione con lui, la guida della Chiesa è affidata a tutti i Vescovi.
    Il Collegio Apostolico è di DIRITTO DIVINO, per cui il Papa non può fare come non fosse così. Se lo fa esce dai confini del suo potere.
    Cosa significa questo, non lo so bene, ma è così.
    Nessuna scusa per limitare il potere del Papa e di questo Papa, sia chiaro! E’ lui il Capo! Ma è un capo che quando NON proclama la dottrina (che non può MAI contraddire il Magistero precedente) può fare arrosti. Come Pietro coi cristiani di origine pagana. E a questo punto possono e spesso DEVONO intervenire i Vescovi fedeli alla verità, come fece Paolo con Pietro. Che non si offese e, in quanto in buona fede, sono certo che ringraziò.
    Il fatto è che perfino un Papa, quqando NON proclama la dottrina e quando NON testimonia la dottrina, può affermare DI FATTO, cioè senza affermare ufficialmente e così venire meno al suo ministero infallibile, un’eresia. Come sarebbe stata, se fosse passata all’interno della Chiesa, la dottrina che per essere veri cristiani occorreva prima essere giudei

  • Beppe Zezza ha detto:

    Ho letto la lettera che illustri docenri hanno rivolto al Vescovo Paglia e a Segneri. Si concludeva con la richiesta di reintegrare i docenti espulsi pena la squalifica dell’ateneo.
    Evidentemente questa è una richiesta irrecivibile. Nessuna autorità potrebbe accettare una richiesta così perentoria di fare marcia indietro.
    Conclusione ?
    L’ateneo non avrà più alcun rilievo in campo accademico.
    MA È PROPRIO QUESTO L’OBIETTIVO PERSEGUITO dai “riformatori”: affossare definitivamente l’istituto!!!!

    • Gian Piero ha detto:

      Anche io penso come Beppe Zezza che l’ Istituto piu’ che riformato voglia essere annientato e azzerato. Sono altre le priorita’ dell’attuale papato. A San Giovanni Paolo II stava a cuore la famiglia , a Benedetto XVI stava a cuore la lotta contro la dittatura del relativismo, a questo papa sta a cuore altro:i migranti, l’ Amazzonia, il riscaldamento globale.

      • Eloisa ha detto:

        A questo Papa sta a cuore il Vangelo. Punto.
        Anche i migranti, l’Amazzonia et cetera fanno parte del discorso evangelico.

    • Iginio ha detto:

      Spassosissimo: ha confuso Pierangelo Sequeri con Paolo Segneri, un gesuita vero di quando i gesuiti erano seri! :-))

  • Anima smarrita ha detto:

    La Chiesa (in maiuscolo per rispetto a quella fondazione voluta da Cristo) è oggi segno di contraddizione nel senso dell’aperta contraddizione con sé stessa in cui è caduta. Chiusure su chiusure: di ordini commissariati perché non rispondenti alle direttive del nuovo corso, e conventi già chiusi, altri in avanzata fase di smobilitazione per la grave crisi vocazionale, di cui non ci si preoccupa, anzi non se ne fa alcun cenno, perché in tutt’altre faccende affaccendati… Crisi che se è pur vero affonda le radici nel passato, più o meno in profondità, tuttavia non ha risentito di quel “risveglio” che sembrava aleggiare con le promesse del pontificato in corso, messaggero di quella “riforma” che si è rivelata limitata ad un maquillage delle sovrastrutture. Nessun “effetto” Bergoglio, tristemente anche in seno alla “famiglia francescana”, come reso noto in questi giorni proprio dalla rivista dei Sacro Convento di Assisi:
    https://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/francescanesimo/2016-difficile-per-i-conventi-francescani-ecco-la-mappa-di-quelli-che-hanno-chiuso-39528#.XVuaLGx7mUk
    Tanti i segnali di allarme lanciati nel tempo e lasciati cadere nel vuoto, ben noti ai frequentatori di questo blog. A mio modesto avviso servirebbe un vero e proprio bagno di umiltà e ripartire da Agostino: Dubito ergo sum…, per riscoprire la radicalità del messaggio evangelico da trasmettere e testimoniare nel quotidiano e nell’impegno a rispettare gli obblighi propri di ciascun ruolo, rinunciando alla supponenza di avere la soluzione miracolistica per tutti i problemi del mondo…

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Cara Anima Smarrita, nell’ articolo da lei segnalato non si fa cenno ad un fatto che, penso, non possa essere sottovalutato. Dunque, chiusura per crisi delle vocazioni. Per cui per effetto della secolarizzazione della società . Giusto ? NO FALSO. Primo perché le vocazioni in realtà ci sono, ma in generale sono, come nel caso dei Francescani e Francescane dell’ Immacolata, del tipo “cattolico verace”, con la strana ubbia della Messa Vetus Ordo, dell’ Eucaristia come Sacrificio incruento, della “continuita’ ” con i dogmi definiti dal Magistero… insomma quella ” roba” lì. “Roba” che mi sembra di poter dire in controtendenza con, ad esempio, la Nouvelle Theologie, che poi attualmente è la Teologia della Liberazione in tutte le sue luciferine varianti (checché ne dica il card Muller), da quella gay a quella femminista, da quella ecofemminista a quella india. La crisi delle vocazioni è creata ad arte, quello che è reale è il tentativo di distruggere ciò che fu iniziato ufficialmente con il Concilio Vaticano II : provi ad indovinare cosa ?

    • Nicola B. ha detto:

      Cara Anima Smarrita, tu dici GIUSTAMENTE:” per riscoprire la radicalità del messaggio evangelico da trasmettere….” Ma purtroppo da qusto sito e da altri ancora da parecchio tempo ormai riceviamo notizie di meravigliosi nuovi ordini ( ed anche non nuovi) che vivono la radicalità del messaggio evangelico per trasmetterlo alla società. E per questo, su questi ordini è scesa la MISERICORDIOSA SCURE della Nuova Chiesa….perché erano troppo evangelici e cattolici. Se ci fai caso poi , gli ordini religiosi dove il motto è LO FAMO STRANO, invece non li toccano. C’è poco da capire, vogliono protestantizzare la Chiesa e fare l’unione con i protestanti. Giusto ieri ho allegato il canale Youtube del Padre Domenicano Francesco Maria Marino fatto chiudere dai superiori perché evidentemente troppo cattolico…C’era e c’è ancora una bellissima sua serie di video dal titolo LE COSE CHE NESSUNO PIÙ TI DICE …( INFERNO, NOVISSIMI,INDULGENZE, TUTTI I PECCATI LEGATI ALLA LUSSURIA, CATECHESI TROPPO CATTOLICHE SUI DIVORZIATI E RISPOSATI…). É la Nuova Chiesa 2.0 dove all’inferno vanno SOLO gli avari che non aiutano i poveri, gli invidiosi e chi costruisce ponti contro i clandestini. Per cui che ne parliamo a fa’ ?

      • Zuzzerellone ha detto:

        Ma la protestantizzazione implica la distruzione del papato. Ora l’osservazione della politica bergogliana dimostra che Bergoglio sta aumentando il peso del papato dentro la chiesa, anche in contrasto con il dettato biblico.

  • I love Anguera ha detto:

    A grande richiesta di MARIO e affini. Leggete con attenzione!
    https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/

    • MARIO ha detto:

      Visto che anche oggi la TEMPESTA del LOVE-rano di Anguera non accenna a diminuire, vi raccomando di non proteggervi con quei vecchi ombrelli bucati, fabbricati in quella sperduta località del Brasile denominata ANGUERA, ma cercate almeno un rifugio un po’ più sicuro. Ce ne sono tanti…
      Pace e bene.

      • I love Anguera... and you? ha detto:

        Per dirla con Totò: “Sig. Mario… Scognomato, ma mi faccia il piacere!”.

      • Pasqualino ha detto:

        Non volete usare Anguera? Allora usate Fatima, dove si parla di “grande apostasia a partire dal vertice della Chiesa”. Oppure usate La Salette, dove si dice testualmente: “Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo”. Ecco, usate questi “ombrelli” qui.

      • MASSIMILIANO ha detto:

        Mario ha spiegato che usa il suo discernimento per comprendere se un’apparizione e vera o falsa… Quindi Medjiugorje si Anguera no… Presumo che La Salette e Fatima invece non le conosca proprio. Oppure è convinto che Fatima sia troppo legata a un cattolicesimo antiquato e La Salette sia solamente la fantasia di due giovani pastorelli… E mi dica Mario, cosa ne pensa delle Tre Fontane e di Civitavecchia? Saluti.
        Massimiliano

        • Pasqualino ha detto:

          Il fatto è che questi signori qui – Mario e i Mariolini – non hanno capito un tubo delle apparizioni mariane da più di un secolo a questa parte; così come non capiscono un tubo dell’attuale situazione della Chiesa sotto Bergoglio. Sono completamente ciechi e infatuati. E per questo non riescono a digerire dei testi come quelli di Anguera, che sono molto chiari e diretti nei confronti del “grande imbroglio” che è in atto. Mario e Mariolini vari, svegliatevi!!!

          • Eloisa ha detto:

            Lei invece ha capito tutto, vero?
            Mi spieghi, se può, perché mai appaia sempre la Madonna, e invece neanche una volta è apparso Gesù Cristo. Mistero dei misteri! Madonne dappertutto; Gesù Cristo mai e poi mai.
            Me lo spieghi il perché.
            Fra l’altro, nei Vangeli si parla BEN POCO della Madonna. Con tutte queste apparizioni nel mondo forse vuol compensare la sua mancanza nei Vangeli?

    • MARIO ha detto:

      Questa insistenza de LOVE-rano di Anguera sembra proprio una persecuzione, tanto che mi viene il sospetto che lui abbia capito i messaggi di Pedro Regis a rovescio.
      In queste profezie infatti si dice che ci sarà battaglia e quelli della “vera chiesa” saranno perseguitati da quelli della “falsa chiesa” (e non viceversa), ottenendo alla fine il premio dovuto al guerriero (indipendentemente dallo stato di Grazia_l’importante è aver combattuto contro il nemico…).
      Scusatemi, ma non capisco più niente: in questa circostanza mi sembra di essere io il perseguitato, per cui dovrei appartenere io alla “vera chiesa” e voi alla “falsa chiesa” ? Chissà che Anguera, in fondo, non abbia ragione…
      Pace e bene a tutti i supporter.

      • I love Anguera and you? ha detto:

        MARIO, adesso non faccia la vittima. Si arrenda piuttosto all’evidenza dei fatti. Qui non si perseguita nessuno. Qui si difende semplicemente la Verità. A differenza di voi che vi ostinate a difendere la persona del Dittatore sud-americano.

        • MARIO ha detto:

          Lei e i suoi amici vi ispirate o trovate conferme nei messaggi di Anguera. Ebbene il vostro atteggiamento ostile e offensivo nei confronti del Papa legittimo, Vicario di Cristo in terra (definito anche qui “Dittatore sud-americano”), mi sembra una delle prove più evidenti circa la non autenticità di queste presunte apparizioni.
          Pace e bene.

          • Pasqualino ha detto:

            E questo è il punto, caro mio! Ma siamo proprio sicuri che Bergoglio sia il “Papa legittimo”, o non piuttosto una “controfigura provvisoria” di Benedetto XVI? Anguera non nomina quasi mai Bergoglio, mentre tratta con grandissima venerazione Benedetto XVI e insiste continuamente sulla difesa della Verità, la quale non cambia secondo le mode! Possibile che un briciolo di dubbio non entri nelle vostre teste dure e ostinate!? Ma tanto con voi è inutile… Sarà la storia a convincervi del contrario! E Anguera la vittoria non la promette a voi, ma a noi… o meglio, alla Verità e all’autentico Magistero della Chiesa! Per dirla ancora con Anguera: “Pietro incontrerà Giuda”. E quanto sta accadendo. AMEN.

      • Milli ha detto:

        Mario, noi non la perseguitiamo, lo facciamo per il suo bene.
        E poi , lei parla di discernimento, di regolette (i comandamenti sono regolette che possono essere interpretate secondo i propri comodi?) , ma faccia un conto : chi è che le sta cambiando? Chi è che cambia le preghiere o addirittura le disprezza? Chi è che sostiene i gay pride, che promuove vescovi pro- gay, che partecipa a riti buddisti, protestanti o sciamanici, I “vecchi ” o i ” nuovi”?