“ANGELI E DEMONI” E IL PROGETTO DI LEGGE LIBERTICIDA DELL’EMILIA. QUALI COLLEGAMENTI?

9 Luglio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, questa mattina partiamo con due notizie che sembrano scollegate fra di loro, ma che invece sono probabilmente molto legate. La prima è che da Wikipedia è scomparsa la voce Angeli e Demoni dell’inchiesta sugli orrori di Bibbiano e dell’Emilia Romagna, (e probabilmente in tutta Italia) in cui sono coinvolti alcuni esponenti del PD.

Scrive Radio Spada: “Fino a qualche giorno fa esisteva – come per la vicenda “Diavoli della bassa modenese”, che ancora è al suo posto – un’apposita pagina di Wikipedia dedicata all’inchiesta “Angeli e Demoni” (Val d’Enza). Nel testo si citavano, tra gli altri, anche alcuni articoli di Radio Spada.Bene, noi non siamo più in grado di trovarla. Si badi: non sono state eliminate le parti inerenti gli aspetti più discussi e scottanti ma l’intera voce, al punto che non risulta nemmeno dalle ricerche.Tutto ciò che si trova ora è una schermata sostanzialmente vuota. La prova che la pagina è esistita è che nella sezione admin del nostro sito erano notificati accessi proprio da lì. Che è successo? Non sarebbe il caso che tornasse al suo posto?”.

Come sapete, lo scandalo di Bibbiano (e oltre) ha trovato un’accoglienza molto tiepida sui grandi giornali (Corriere, Repubblica, Stampa) infeudati alla sinistra e al PD; in qualche caso sono già partiti articoli a semidifesa degli accusati. Niente di più facile che questa improvvisa sparizione da Wikipedia faccia parte della stessa campagna difensiva del PD, che si è trovato questa bomba proprio in una delle ultime regioni in cui la stolida fedeltà del sistema di amicizie e potere ha ancora avuto la meglio sull’insofferenza dei cittadini.

E infatti c’è chi chiede di chiarire molti rapporti, in questa storia.

EMILIA ROMAGNA / CITIZENGO: CHIARIRE RAPPORTI TRA SOSTENITORI DDL OMOTRANSNEGATIVITÀ E INDAGATI SCANDALO AFFIDI IN VAL D’ENZA

 “La Fondazione CitizenGO Italia, tra le promotrici del Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona, chiede al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini di chiarire i rapporti tra alcuni dei principali sostenitori del Ddl Omotransnegatività, su cui il Consiglio Regionale tornerà a discutere domani 9 luglio, e alcuni tra i principali indagati nello scandalo affidi in provincia di Reggio Emilia.

Su Facebook è infatti presente un post (allegato) datato 8 giugno in cui Fadia Bassmaji, attivista LGBT indagata nello scandalo affidi con la compagna Daniela Bedogni, sponsorizza l’evento Affido e adozioni nel mondo LGBTsvolto nella sede Arcigay Il Cassero di Bologna lo scorso 13 giugno.

Il post è commentato con un grande cuore arcobaleno non solo da Federica Anghinolfi, responsabile dei servizi sociali in Val d’Enza, anch’essa attivista LGBT ed ex compagna della Bassmaji, ma anche da Roberta Mori, Presidente dalla Commissione Parità e Diritti della Regione, ‘madrina’ del Ddl Omotransnegatività e nominata con decreto da Bonaccini referente regionale per la Rete Ready delle amministrazioni LGBT.

Com’è noto, fu proprio la Commissione della Mori ad ascoltare e lodare la relazione della Anghinolfi sul lavoro dei servizi sociali in Val d’Enza nel 2015.

C’è di più. Nel suo post, la Bassmaji cita anche Margherita Graglia, responsabile del Tavolo inter-istituzionale contro l’omotransnegatività istituito dal Comune di Reggio Emilia con un provvedimento divenuto l’esplicita base politica del disegno di legge regionale in discussione.

La Fondazione CitizenGO ritiene che ci siano elementi a sufficienza pe porre una questione politica di primaria rilevanza: che rapporti ci sono tra alcuni dei principali sostenitori del Ddl Omotransnegatività e i alcuni tra i principali indagati nello scandalo affidi ‘Angeli e Demoni’ in Val d’Enza?

E ancora: Fadia Bassmaji e Daniela Bedogni sono socie del movimento Famiglie Arcobaleno, sostenitore del Ddl Omotransnegatività? Le Famiglie Arcobaleno hanno ritenuto di doversi esprimere in qualche modo sullo scandalo Angeli e Demoni, per quanto concerne il ruolo di attivisti LGBT riferibili (secondo numerosi elementi presenti sui social network) alla loro realtà?

Martedì 9 luglio, il Direttore di CitizenGO Italia Filippo Savarese sarà al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna per assistere ai lavori che riprenderanno sul Ddl Omotransnegatività, e che ad aprile si erano bloccati a causa dello scontro interno al Pd tra favorevoli e contrari all’utero in affitto”.

Questo ci porta alla seconda notizia: e cioè il fatto che il Consiglio Regionale Emilia Romagna, a dispetto di un’opposizione sempre più forte, vuole discutere un progetto di legge liberticida. Perché questa fretta? Azzardiamo l’ipotesi che dal momento che a novembre ci sono le elezioni regionali, la paura di un ribaltone storico spinga a cercare di forzare i tempi. Su Avvenire – Nostro Tempo (Modena) del 7 luglio 2019, a firma di Giuseppe Grana, leggiamo:

“L’Emilia Romagna sta per approvare una legge regionale tesa sia a vietare la libertà di opinione in materia di omosessualità / transessualità sia ad indottrinare gli studenti al credo gender.

Il progetto di legge di iniziativa del Consiglio comunale di Bologna è intitolato: “Contro l’omotransnegatività e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”: una norma

– che parla di violenza verbale e psicologica in modo generico,

– che prevede privilegi nel lavoro per le persone Lgbt,

– che intende vigilare sulle notizie diffuse dai media e indottrinare gli studenti a favore del mondo Lgbt;

– una stretta alla libertà di espressione in cui la discriminazione si realizza anche prima che il fatto si compia,

– una norma in cui i trans hanno diritti speciali.

Sulla proposta di legge il Forum delle Associazioni familiari dell’Emilia-Romagna aveva espresso un parere fortemente contrario mediante un documento consegnato mercoledì 13 febbraio durante l’udienza conoscitiva sulla legge regionale tenutasi nella sala dell’Assemblea legislativa di viale Aldo Moro a Bologna, dove erano presenti anche i rappresentanti di 13 associazioni pro-family che si erano dichiarati assolutamente contrari alla proposta di legge suddetta, motivandone il dissenso.

In aggiunta alle considerazioni negative e di incostituzionalità evidenziate dall’Avv. Elisa Rossini, i pro-family avevano poi diffuso l’analisi critica del progetto di legge fatta dall’avvocato faentino Prof. Paolo Bontempi il quale, tra l’altro, segnalava che:

– Il famoso Pew Research Center di Washington, ha pubblicato uno studio da cui è emerso che l’Italia si colloca tra le dieci nazioni più gay friendly del mondo, col il 74% della popolazione che dichiara la propria non ostilità all’omosessualità, subito dopo Gran Bretagna (76%) e Francia (77%);

– Lo stesso UNAR ha attestato che non risultano casi accertati di discriminazione per l’accesso all’alloggio, nel lavoro pubblico e in quello privato.

Da tali dati si evince subito la mancanza di un’esigenza reale e concreta della collettività per una legge a tutela delle sole discriminazioni (anche potenziali o recepite come tali) derivanti dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.

Le leggi vanno emanate solo quando è necessario soddisfare e recepire reali esigenze della intera collettività e non di singoli interessi settoriali.

Dopo tali eventi sembrava che il progetto di legge regionale sull’omotransnegatività fosse stato accantonato.

Ci è giunta, notizia, invece, che il prossimo 9 luglio mattina il progetto suddetto verrà votato in assemblea legislativa regionale.

Un simile progetto di legge non deve essere approvato!”.

E su questo punto non credo che non si possa essere che d’accordo. Ma ci dobbiamo chiedere perché i vescovi della Regione, alcuni dei quali sono così loquaci nell’esaltare comportamenti illegali quando si tratta di business dei migranti tacciono. Eppure persone come mons.Matteo Zuppi, così presente nelle vetrine politiche, dovrebbe esprimersi in un campo che tocca le libertà fondamentali – opinione, espressione, religione – del suo gregge. E chiedere ai politici cattolici una presa di posizione netta.





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27 commenti

  • Diego B. ha detto:

    Tutto ciò fa schifo all’ennesima potenza. Ma ricordiamoci di una cosa: tocca a noi fermare, arginare e riparare queste offese a Dio che sono insulti anche al buon senso ed alla più naturale delle morali.
    Dio non si scompone: raggiunta la “soglia Sodoma” invierà qualche legione di angeli e fine dei giochi.
    Fermare questo schifo tocca a noi, non solo per le già sufficienti ragioni sopra esposte, ma per puro istinto di sopravvivenza: se non debelliamo queste piaghe, o quantomeno riportiamo il fiume di guano che rischia di sommergerci nel suo alveo, non si salverà nessuno. Verrà mietuto grano e zizzania, tutto insieme. E visto che siamo tutti peccatori ed il redde rationem arriverà all’improvviso senza nemmeno una raccomandata di preavviso, ci si potrebbe incidentalmente trovare nei guai…
    Con Dio non si scherza, noi siamo impazziti credendo di “umanizzarlo”, di farlo diventare melenso e sdolcinato. La chiesa ha perso la tramontana e si è fatta un vitello d’oro che non è un Dio misericordioso ma un fesso di cui prendersi gioco.
    Qua ci facciamo male tutti. E tanto.

    PS: passi per noi adulti peccatori smaliziati, ma ricordiamoci che al mondo ci sono bambini, handicappati (quando non vengono abortiti o soppressi), santi e sante nei nostri monasteri. Insomma c’è anche gente al mondo che con i loro sorrisi, le loro sofferenze e le loro preghiere confortano Nostro Signore. Se non per noi facciamo almeno per gli altri…

  • Anatema ha detto:

    Ritengo che dinanzi a queste manifestazioni di Babele , sia il silenzio sia il favoreggiamento di questi crimini siano degni di anatemi .

  • Nicola B. ha detto:

    Intanto firmiamo e diffondiamo questo appello perché in Parlamento venga approvata la creazione di una commissione che indaghi sui fatti dell’Emilia-Romagna, di Angeli e Demoni. Petizione lanciata da Citizen Go. Firmiamo e diffondiamo!

    https://www.citizengo.org/it/pc/171762-test-petition

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Non molto tempo fa ho letto un’ intervista di un famoso ginecologo californiano, definito ” il ginecologo delle star”. Costui raccontava come cosa ragionevole che molte coppie, che lavorano nel campo dello spettacolo o della moda, pur essendo fertili, ” affittano un utero” e così ” nessuno si fa male” . La donna povera ci vive, la coppia ricca non deve interrompere il lavoro né sciupare i propri ” attrezzi del mestiere” (tempo/ corpo/ concentrazione), Elementare, cosa c’ è da scandalizzarsi ? I DEM si sono scandalizzati, e così hanno fatto una bella pensata: ” Ma questa è una roba da ricchi ! E chi non è ricco, ma con so!o due stipendi ? E magari è gay ? È ingiusto !” E per ingiusto non è la pratica mostruosa dell’ utero in affitto, che poi sarebbe, più realisticamente, la pratica del concepire una parte di una persona come fosse staccata dal resto di lei. Una mostruosità gnostica. No, l’ ingiustizia passa solo attraverso il potere d’ acquisto. Essendo in una società di mercato anche i concetti di giusto/ ingiusto passano da lì. Se sei ricco vuol dire che hai sicuramente sfruttato qualcuno. Se non lo sei hai gli stessi “diritti” ma te li deve assicurare lo Stato. E così l’ idea è quella di dare figli già “confezionati”, prendendoli a coppie povere, o in crisi, e consegnandoli a persone “fidate”, di sicura fede progressista, magari anche gay, che in questa fase storica hanno preso il posto della mitica ” classe operaia” nel nuovo modello di “Rivoluzione”, aggiungendo magari un bonus di 400 euro, ricavato dalle mie e vostre tasse. Questa sarebbe… o meglio è, l’ idea di “giustizia” dei marxisti-progressisti moderni, sulla quale non sembra che la Chiesa abbia nulla da eccepire. Io si, e molto, molto da eccepire, anche per la semplice ragione che aderire ad una ideologia così mostruosa ci si gioca la vita eterna.

  • Paola ha detto:

    Scusate, ma nessuno si indigna per il fatto che il 74 per cento degli Italiani non è ostile all’omosessualità? Ovvero la approva e la considera normale? A me viene il voltastomaco!
    Un conto è rispettare la persona, un altro è considerare buono e giusto un atto perverso e malato.
    Mi pare che ci sia poco da fare per questo paese..

    • TITTOTAT ha detto:

      Questo è stato l’inganno di satana che ha lavato il senno dei pastori. Si diceva: Ma il matrimonio tra omozozzi riguarderà lo 0,08% della popolazione, e i cattolici si sono consolati con questa menzogna, e siccome il diavolo sa che l’omozozzagine è latente in tutti, appena si sono aperte le cateratte è esploso tutto. Conosco un posto che si dichiarava ultramacista che ha già il 10% di zozzi sposati tra di loro.
      L’offerta fa la domanda.

    • EquesFidus ha detto:

      Hanno già vinto, in termini umani: grazie al lavaggio del cervello ed alla capillare commistione tra pederastia e politica. Intanto, però, in America qualcosa sta cambiando: la percentuale di americani favorevole ai deviati sessuali sta diminuendo sensibilmente, di anno in anno. Anche perché sono (giustamente!) stanchi di gente che non riesce neanche ad usare il buco giusto che viene loro proclamata come una razza superiore.

    • Andrea ha detto:

      Verso la fine degli anni 80 le percentuali erano sicuramente opposte. Se lei è amante del cinema potrà trovare una varietà di film, programmi di intrattenimento, etc in cui si faceva riferimento non poco sprezzante verso gli omosessuali. Non voglio fare nomi, ma ce ne son parecchi di attori e vip vari, anche italiani, oggi politicamente corretti, che anni addiettro erano spudoratamente “offensivi” diciamo così verso il fenomeno. Semplicemente moda e bisogno di seguire la parte “vincente” della società, in passato rappresentata dal “tipo figo” e adesso dal “paladino della fratellanza”. C’è stata negli ultimi vent’anni almeno, una propaganda a 360° per normalizzare l’omosessualità e quelli di oggi sono semplicemente i frutti di quella campagna. Coloro che difendono un ideale (pro o contro) per reale convizione, indipendentemente dal pensiero mondano, sono in quanità estremamente vicina allo zero. Il resto segue la corrente del fiume.

    • LucioR ha detto:

      Sì, però sulle percentuali che vengono sbandierate io qualche perplessità ce l’avrei. Primo, perché bisogna vedere chi le propina; secondo, perché molti intervistati per paura (sì, si tratta proprio di paura) in occasione di un’intervista dice il contrario di ciò che pensa.

      • Lucia ha detto:

        O semplicemente gli intervistati quando e stato chiesto : Sei favorevole all ‘ omosessualita , alcuni hanno inteso : Ti danno fastidio gli omosessuali , li odi , altri possono avere inteso : Ti dispiace che ci siano le unioni civili ? Vuoi che gli omosessuali non si sposino piu perche li odi ? Voglio dire che bisogna anche considerare cosa abbiano inteso dire gli intervistati .Oggi certamente si ha paura di avere qualche denuncia per ” omofobia ” e finire sui giornali .Ciao

  • Anima smarrita ha detto:

    Non dovrebbe più stupire, né – per esperienza maturata e manifesta – ci si dovrebbe aspettare risposte a domande “scomode” da chi si è formato alla scuola “del silenzio”, ormai tristemente svelato quale (non)linguaggio di accoliti di una Chiesa (in maiuscolo per un residuo di rispetto verso un’istituzione fin troppo svilita) assurta a soggetto politico.
    Nemmeno dovrebbe scandalizzare più di tanto la scomparsa dal web di notizie urticanti per attori della politica politicante. Come nel gioco delle tre carte il conduttore vince sempre sui giocatori sprovveduti. Ancora peggio quando il “gioco” è condotto ingannevolmente con l’obiettivo di un presunto beneficio per la Chiesa. Ebbene sì: negli ultimi tempi sono magicamente spariti dalla Rete – con la rapidità della luce, talvolta col favore dell’oscurità notturna – articoli che mettevano in luce qualche aspetto sgradito alla salmodiante epopea del “nuovo corso” e, al contrario, si è agito subdolamente per imbrogliare nella Rete qualche “pesce piccolo”…

  • Fabio ha detto:

    I vescovi sono succubi o complici dell’apostata di Santa Marta il cui piano anticristico è sempre più evidente.
    Ribaltano sistematicamente il bene in male ed il male in bene: basta constatare ciò che fanno.
    Se ci sono ancora vescovi cattolici quanto dovremo aspettare prima che ne prendano atto e si decidano a fare il loro dovere?

  • Fabrizio Giudici ha detto:

    Chi tace acconsente.

    • Adriana ha detto:

      Infatti , come ha scritto il Veritiero , la task force del PD vuole che tacciamo . E anche la task force della CEI .

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Intromissione Stato (e suoi accoliti) in famiglie non fa che creare mostruosità. Se proprio devo scegliere tra ricevere un torto da mio genitore o da estraneo funzionario prezzolato…beh penso no ci sia dubbio…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Sherden ha detto:

    “,,,perché i vescovi della Regione, alcuni dei quali sono così loquaci nell’esaltare comportamenti illegali quando si tratta di business dei migranti, tacciono. ”

    Che domande, prendono esempio dal capo, no?

    • Il veritiero ha detto:

      Che la tratta di immigrati adulti africano è reato, invece la tratta dei bambini italiani non è un reato da combattere….
      Nemmeno una parola hanno sprecato, è una vergogna, se non è mala fede questa…..

      • Lucia ha detto:

        Signor Il Veritiero ma guardi che dubito che per cei e vaticano la tratta dei giovani sia un reato da perseguire e per tutti quelli che ammirano le ong , altrimenti vescovi e cardinali non urlerebbero contro Salvini ma contro le mafie africane, camorra, ndrangheta e jihadisti che spostano schiavi dall ‘ Africa e dall ‘ Asia verso l ‘ Europa e infatti qualche ammiratore delle ong sul web quando qualcuno fa loro notare che i migranti faranno gli schiavi qui in Italia ultimamente rispondono che gli schiavisti svolgono un servizio che Salvini e i sovranisti non svolgono e cioe portare quei giovani qui !!!!! Come se in Africa, Asia si entrasse senza documenti e come se essere schiavi fosse meglio che essere liberi in Africa …..I mondialisti hanno gettato la maschera e lo dimostra il fatto che tranne i giornali di destra e trasmissionicome le iene e Striscia della vita che quei disgraziati conducono scesi dal barcone essi non ne parlano mai.La tratta degli africani cosi come quella dell ‘ utero in affitto per essi sono cose positive perche sono consensuali .Ciao

  • Il veritiero ha detto:

    Ecco l’articolo con le 2 vignette social incriminate. Il giornale è Repubblica, quindi lascio immaginare la corrente di pensiero…
    https://www.repubblica.it/politica/2019/07/03/news/pd_e_il_caso_bibbiano_pool_di_avvocati_contro_gli_attacchi_diffamatori_sui_social-230218646/

  • Il veritiero ha detto:

    Non so’ se fra i vari motivi può essere collegato in qualche modo anche questo. Ma ho letto che dopo lo scandalo “angeli e demoni” il partito del PD ha assunto una task force di avvocati agguerriti pronti a intimidire e denunciare anche i sassi, specialmente sui social e sui blog , per il dilagare di quella che a loro dire è “Una diffamazione e attacchi politici” verso il partito del PD. Erano uscite molte vignette satiriche , una in special modo diceva ( è vero che i comunisti e il PD mangiano ancora i bambini? Risposta: no, ora li rapiamo alle famiglie e li diamo agli omosessuali che pagano ) e il dialogo di questa vignetta si svolgeva sulla nave sea watch tra il capitano carola e il politico del PD che era salito a bordo.

    • Mio caro veritiero ha detto:

      Non ti rendi conto di essere immerso costantemente nella propaganda del PD ? Oggi il PD ha circa il 20% dei voti, ma occupa molto più spazio nei giornali e nei telegiornali. Radunare un gruppo di avvocati per la difesa da attacchi mediatici degli indagati di cui sopra è per loro perfettamente normale. Gli indagati emiliani rappresentano solo una piccola parte dell’obbiettivo che si vuole raggiungere. Ovvero la possibilità per le autorità di sottrarre i minori alla loro famiglia di origine

    • Lucia ha detto:

      Signor Veritiero quella vignetta non l ‘ ho vista ma mi ha fatto venire in mente un articolo che lessi tempo fa sulle fabbriche di bambini in Nigeria .Durante un blitz della polizia nigeriana in una di queste fabbriche gli investigatori trovarono donne incinte o fresche di parto per merito di ricchi occidentali e coppie gay .Ebbene i bambini che per qualche ragione non erano rivendicati dalle coppie ordinanti venivano venduti parte ai ricchi nigeriani , altri caricati sui barconi della Libia insieme ai migranti per adozioni illegali attraverso gli accompagnatori finti genitori i piu fortunati , altri per la pedofilia o per gli organi visto che i nigeriani ne fanno uso per il juju .Questo almeno era piu che il sospetto una quasi certezza della polizia nigeriana .Ciao
      .