MÜLLER, AMAZZONIA: CORREGGERE IL DOCUMENTO PERCHÉ SIA CATTOLICO.
6 Luglio 2019
Marco Tosatti
Il National Catholic Register ha pubblicato un’ampia intervista al cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in cui sono stati toccati molti temi; dal Sinodo sull’Amazzonia alla crisi della Chiesa in Europa e il celibato sacerdotale.
Sull’Instrumentum Laboris del futuro sinodo il porporato ha detto:
“È solo un documento di lavoro, non è un documento del magistero della Chiesa, e tutti sono liberi di esprimere le proprie opinioni sulla qualità della preparazione di questo documento. Penso che non ci sia un grande orizzonte teologico alle spalle. È stato scritto principalmente da un gruppo di discendenti tedeschi e non da persone che vivono lì. Ha una prospettiva molto europea, e penso che sia più una proiezione del pensiero teologico europeo sulla popolazione della regione amazzonica perché abbiamo ascoltato tutte queste idee trenta anni fa. Non tutte le idee concordano con gli elementi di base della teologia cattolica, specialmente con la concezione della religione. Noi abbiamo la concezione di una fede rivelata, storicamente realizzata nell’incarnazione del Verbo del Padre in Gesù Cristo, infusa dallo Spirito Santo. Ma la Chiesa cattolica non è una religione come una naturale relazione alla trascendenza. Non possiamo comprendere la Chiesa cattolica solo nell’ambito di un concetto di religione. Le religioni sono fatte dall’uomo, sono impressioni, mezzi, riti di desideri antropologici e pensieri sul mondo, ma la nostra fede si basa sulla rivelazione di Dio nell’Antico e nel Nuovo Testamento, in Gesù Cristo. Pertanto, dobbiamo correggere questo modo di pensare in questo documento in un modo più cattolico”.
Qualcuno ha detto che il documento rappresenta un riciclaggio di alcune forme di Teologia della Liberazione.
Müller ha ricordato che “ La teologia della liberazione è una teologia cattolica che inizia con la Rivelazione, che inizia nella Sacra Scrittura, nella Tradizione, nella vita magisteriale della Chiesa, e non possiamo mettere l’accento su una nuova ermeneutica che è estranea alla fede cattolica….si può come i cristiani assumono la responsabilità della società, lo sviluppo integrale. Ma non siamo interessati solo al mondo, ma al centro della Rivelazione, che è la comunione con Dio, che inizia in questa vita, e anche lo splendore delle buone opere che Dio ha fatto per noi. Ma non possiamo convertire il cristianesimo, la Chiesa, a essere una ONG solo per uno sviluppo mondano, così che lo sviluppo immanente è il centro della nostra fede. La nostra fede è in relazione con il Dio trino e personale”.
Quindi c’è il pericolo che l’Instrumentum Laboris porti a una prospettiva immanente? “Sì, questo è il pericolo perché dietro questo documento non ci sono grandi teologi, e c’è un approccio più pratico, piuttosto ideologico ai problemi”.
Sul celibato sacerdotale, e in particolare sul tema dei “Viri Probati”, aperto dal Sinodo, il cardinale ha detto: “Bene, da un lato, stanno spingendo per questo [la fine del celibato sacerdotale obbligatorio] e lo dicono apertamente, e, dall’altra parte, dicono, qaundo gli viene chiesto, che ciò non mina il celibato sacerdotale. La disciplina è radicata nella spiritualità del sacerdozio nella Chiesa occidentale e latina. Non possiamo cambiarla come se fosse solo una disciplina esterna, poiché è profondamente connessa con la spiritualità del sacerdozio, come disse il Concilio Vaticano II (Presbyterorum Ordinis, 16). Accettiamo i preti sposati nelle Chiese orientali dove c’è questa tradizione, ma la Chiesa latina continuerà con il celibato nel sacerdozio in questo modo. Penso che questa non sia la grande soluzione che si aspettano e che risolverà tutti i problemi, perché la crisi nel cristianesimo nel mondo occidentale non ha nulla a che fare con il celibato del sacerdozio e dei voti religiosi. È una crisi di fede e anche di leadership spirituale”.
È molto interessante quello che il porporato dice sulle radici tedesche di questo Sinodo sull’Amazzoniae dell’influenza germanica. “Vediamo che non è una buona influenza perché la Chiesa cattolica sta andando giù in Germania. Guardate i risultati. Loro [i dirigenti della Chiesa tedesca] non sono consapevoli dei problemi reali [nella Chiesa di oggi] e parlano di moralità sessuale, celibato e donne sacerdote. Ma non parlano di Dio, di Gesù Cristo, della grazia, dei sacramenti e della fede, della speranza e dell’amore, delle virtù teologali e della responsabilità dei cristiani e della Chiesa per lo sviluppo della società in cui c’è un profondo legalismo e disperazione – come diceva il Papa, di un nuovo gnosticismo e di un nuovo pelagianesimo.
Non siamo in grado di promuovere il Vangelo per le persone in Germania e in altre parti d’Europa, come il Belgio e l’Olanda. E vediamo le conseguenze di questa ondata progressista”.
Müller concorda con l’intervistatore che non è caso che la Chiesa in Germania abbia aperto un “cammino sinodale” in concomitanza con il Sinodo amazzonico.
“C’è ovviamente una connessione. Si sono occupati degli abusi sessuali in modo assolutamente sbagliato. Non sono in grado e non riescono a vedere le vere cause e le ragioni di questa crisi, e parlano continuamente di altre cose che non hanno nulla a che fare con ciò.
Inoltre, non impariamo dal declino del protestantesimo in Europa. Hanno tutti questi pastori sposati, la loro accettazione del “matrimonio” omosessuale, e non hanno il celibato. Ma nonostante ciò, la situazione della chiesa protestante in Europa è peggiore che nella Chiesa cattolica. Quindi questa non può essere la medicina per superare la crisi profonda, la crisi della fede. È un fraintendimento della missione apostolica dei vescovi, che non sono leader politici. Alla fine, sarà inutile”.
Della “sinodalità” del “cammino sinodale” il cardinale pensa che sia un concetto astratto. “Penso che sia molto idealista. Non ci sono basi bibliche per questo. Parliamo della collegialità dei vescovi, ma ora vediamo nella cosiddetta riforma della Curia che la Curia rischia di trasformarsi in un’altra istituzione laica. Tutto il potere è concentrato nella Segreteria di Stato. Non parlano della partecipazione della Chiesa romana o dell’autorità petrina del Papa. Stanno sopprimendo la parola “congregazione” [usata per i dipartimenti vaticani con l’autorità esecutiva], che è una traduzione di sinodo in greco. Quindi, da un lato, stanno sopprimendo la sinodalità della Santa Romana Chiesa, il Collegio cardinalizio, e, dall’altra, stanno convertendo l’istituzione della Curia in una semplice burocrazia, nel solo funzionalismo e non un’istituzione ecclesiastica”. E aggiunge: “Non possiamo ora inventare la Chiesa come se la Chiesa fosse fuori moda e ora debba essere rimodellata secondo coloro che si definiscono progressisti, che vogliono costruire la Chiesa secondo le loro idee”.
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Tag: amazzonia, Germania, mueller, müller, Sinodo
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Alla Cortese attenzione del Dott Tosatti e dei lettori.
Dal sito del PD e dal sito Facebook della Onorevole Monica Cirinna’.
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Diamoci una regolata perché tra non molto comincerà il lavoro del Grande Fratello.
Dalla prima pagina di oggi de La Repubblica . È la chiamata alle armi ed all’odio contro Salvini. Si vede che visto che aumentano gli sbarchi ed aumentano i traditori che favoriscono l’invasione, e conseguentemente aumentano i consensi di voto per Salvini-Lega, cominciano ad avere paura di brutto.
http://www.giornalone.it/prima_pagina_la_repubblica/
P.S. non è Salvini che divide i Cattolici, è il Papa. Prima non eravamo divisi .
PS. Padre Sorge :” ma i credenti capiranno…” Infatti abbiamo capito, eccome se abbiamo capito…..
Salve, sono una semplice cattolica Laica, vorrei esporre un dubbio su ciò che mi è stato detto durante una confessione e se possibile avere delle spiegazioni in merito… Domenica durante la confessione oltre le altre cose… ho pure esposto qualche mio dubbio per la perplessità e l’operato del Papa Francesco, io sono figlia della Chiesa e prego per Papa Francesco come per il Papa Benedetto XVI e per la Chiesa tutta… Ecco prima Dell’assoluzione il Sacerdote, un padre Passionista, mi ha detto che non avrei potuto ricevere la Santa Comunione perché in disaccordo con il pensiero del Papa in quanto sono fuori dalla comunione della Chiesa… Quando io ho parlato di dubbi dottrinali e che comunque il Papa deve essere seguito quando parla ex cattedra, egli ha risposto che vi sono molti falsi profeta! Sono rimasta perplessa e smarrita… È così? Grazie a chi avrà la cortesia di rispondere
Secoli fa la rapidità di comunicazione non era certo quella istantanea di adesso. Prima che un pensiero del Papa arrivasse a tutti i fedeli potevano passare probabilmente anche mesi… non credo che i sacerdoti li rimandassero a casa senza assoluzione ad aspettare. Detto questo c’è anche la questione dell’intelletto e del libero arbitrio che possiede ogni persona. Il vangelo in un punto dice:”se anche un angelo ci predicasse un vangelo diverso sia anatema. Non ci sono postille che recitano:”ad esclusione di…”. Inoltre l’obbedienza. Un fedele, così come un religioso, ha l’obbligo morale di obbedire al superiore se l’ordine non va contro la fede. A volte si può’obbedire ad ordini apparentemente ingiusti, sempre che questi arrechino esclusivamente un danno all’interessato; ad esempio uno spostamento da una parrocchia ad un’altra. Il divieto di confessare e dire messa (come accade a San Pio). Ma se l’ordine comportasse un tradimento della predicazione, per ipotesi, obbligare un sacerdote a dare la comunione ai divorziati risposati, assolvere un peccatore non pentito, etc. Allora l’obbligo morale è quello di non obbedire. Perché niente, neanche la parola di un Papa, può capovolgere il pensiero di Dio. Sarebbe eresia e quindi si scomunicherebbe da solo. Se tutto il Cristianesimo si basasse sul seguire acriticamente un uomo, allora non avrebbero nessun senso la parola discernimento e forse nemmeno la parola fede. Sarebbe un’azienda. Oggi ci troviamo in una situazione di straordinaria confusione. Ma per farti un esempio. Se Bergoglio chiedesse ai fedeli di aderire alla pubblicità ecumenica promossa qualche tempo fa dal vaticano, io non aderirei mai. Semplicemente perché è limpidamente eretico. Ho fatto del mio meglio, magari ti risponderà qualche religioso che saprà darti una risposta più approfondita e precisa.
Grazie per la risposta e la pazienza avuta nel rispondere alla mia domanda… È stato molto chiaro… L’Eucaristia non può essere vietata se emergono dubbi o non si è d’accordo con opinioni personali del Papa, NON si può obbedire in senso acritico ad ogni Sua direttiva personale. Purtroppo è proprio vero ci troviamo nello stato in cui anche all’interno della Chiesa vi è la grande confusione e quasi ci si sente come barchette senza vela in balia delle onde. Io all’interno della mia parrocchia vi sono cresciuta, ho esercitato il compito di catechista per bimbi di Prima Comunione dall’età dei 15 anni fino a quando mi sono sposata… ho seguito Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI, adesso Papa Francesco I, ma mai ho avvertito una tale confusione e deriva come oggi… Ci si sente orfani e come pecore senza Pastore… Papa Benedetto in determinate sue dichiarazioni illumina e da Speranza. In Chiesa, nella mia parrocchia mi sono sentita sempre come a casa e membro vivo del Corpo Mistico di Cristo… Oggi invece sto a disagio e mi sento come in pesce fuori dall’acqua. Addolora molto vedere tutto ciò, il Male propagare e la confusione in aumento nelle anime. Non si parla più di Anima, il fine trascendentale viene deriso e tutto appiattito sul piano umano e orizzontale della vita dell’uomo e ti isolano se affermi il contrario definendoti medioevale . Adesso tutto è diventato il contrario di tutto, ciò che una volta aveva, ed ha un nome preciso… Peccato, oggi è diritto e apprezzamento… Viene esaltata la figura di Marta, dimentichi delle parole di Gesù verso Maria… “… Lei ha scelto la parte migliore…” La Vergine Santa ridotta a semplice Donna di oggi e quasi priva della Santità di cui è adorna… Il nuovo vangelo dei migranti come fosse un dogma nuovo… L’accoglienza è giusta ma con moderazione senza alimentare il traffico di uomini, donne e bambini per soldi, i Dubia a cui non è seguita nessuna risposta, Insomma tante cose ci sarebbero da dire a cui manca argomentazione e risposta da parte di Papa Francesco… Il Vangelo è uno e la Verità non può essere barattata con i favori del mondo.. Altrimenti come il sale di brano evangelico, perde il suo sapore diventando inutile. Grazie Signor Andrea e preghiamo per la Santa Madre Chiesa.. La Vergine Santa protegga i suoi figli tutti.
Pace e Bene
Cara Maddalena, ma lei non doveva andarci a confessarsi da un prete scomunicato: perché, si, loro, i preti bergogliani modernisti e filocomunisti, filoomosex, filoislamici, filoebrei, sono tutti scomunicati, come il l,oro capo, che non è papa, così come io non sono l’imperatore della Cina. Li lasci perdere tutti, questi del falso clero uscito dal CV II : adesso anche un cieco vede che sono falsi, bugiardi, ipocriti, eretici, apostati e chi più ne ha più ne metta. Non li frequenti più, la prego, per la salvezza della sua anima. Loro la manderebbero all’Inferno imponendole l’obbedienza a un falso papa (il colpo d maestro di Satana, obbligare clero e fedeli ad obbedire a un falso papa, a uno che non è Vicario di Cristo, ma del Suo nemico. Questo ci insegna mons. Léfèbvre, l’unico prelato cattolico combattivo uscito dal CV II.
Di niente e mi scusi se le ho dato del tu prima, mi è venuto naturale.
Se lei ha ulteriori domande può scrivere a padre Angelo dei frati domenicani (sul web, cerchi un sacerdote risponde) perchè io son solo un laico e non son teologo; le ho risposto con il massimo dell’ispirazione possibile, considerati i tempi che viviamo. Padre Angelo, è un frate molto esperto in materia e puoddarsi che confuti quanto le ho detto. Il problema a mio avviso è che tanti, troppi sacerdoti, anche bravi, oggi pare cerchino non tanto la fede ma un alibi per non riconoscere la gravità della situazione e tendano a minimizzarla (comprensibilmente perchè per noi da fuori è più facile parlare, almeno per ora. Ma all’interno la persecuzione è già più pesante e c’è un’umana paura, non giustificabile, ma prevedibile). I bravi sacerdoti vanno ascoltati, ma poi ci vuole anche tanta preghiera e ascolto dello spirito. Siamo più o meno tutti in balia del caos, e c’è molto nebuloso soggettivismo, a partire dal clero… Però se preghiamo Gesù dicendogli: Gesù se sto sbagliando perdona il mio sbaglio, sto cercando di capire qual’è la tua volontà, illuminami”. Beh se Dio vede che siamo sinceri non ci lascerà soli. Saluti!
«mi ha detto che non avrei potuto ricevere la Santa Comunione perché in disaccordo con il pensiero del Papa in quanto sono fuori dalla comunione della Chiesa…»
Giusto per capire: per essere nella comunione della Chiesa (condizione obbligatoria: essere in accordo col pensiero del Papa) bisogna credere che l’anima dei peccatori impenitenti non vanno in Inferno ma spariscono nel nulla e considerare una bufala l’Immacolata concezione di Maria, per fare solo due esempi ma si potrebbe continuare a lungo?
“Guardatevi dai falsi profeti” e aggiungo io da Mister Bergoglio!
Io prego perché il Signore ripeta quanto fece ai tempi della Torre di Babele: confondere le lingue perché non si capiscano più. È vero che lo strumento di preparazione al sinodo non intende costruire una torre per arrivare a Dio quanto piuttosto scavare un fosso profondissimo. Coltivano l’illusione che l’annuncio del Vangelo sia lasciare tutto intatto ed intanto preparano un museo a cielo aperto per gli abitanti dell’Amazzonia e li strumentalizzano per le fisime di alcuni vescovi tedeschi.
ieri tarquinio lekkakul e l’avvenire di pyongyang si sono inc….ti come bisce per l’espressione CARDINAL BOLLETTA usata per il cardinal patacca, quello che ha promesso che avrebbe pagato i trecentomila euro di debito del palazzo occupato dal centro sociale di sinistra E NON L’HA FATTO, e si è autodenunciato per il reato di violazione di sigillo E LA PROCURA DI ROMA NON FA NIENTE.
Voglio vedere cosa diranno oggi su questa vignetta di Staino, https://www.sergiostaino.it/blog/glocal-89/
andreonzo lekkalekka piegakukkiai, l’osservatore nordcoreano, tarquinio lekkakul e l’avvenire di pyongyang
una vignetta che fa vomitare da quanto è blaasfema, ma tutti zitti, questi che hanno la faccia come il mccarrick
La vignetta è a dir poco di pessimo gusto. Immaginate se invece di Salvini e Di Maio ci fossero stati due esponenti di sinistra? Sarebbero fioccate querele come se piovesse.E poi dicono che gli altri sono i seminatori di odio.
Hanno denunciato il giudice donna di Agrigento che ha messo in libertà Carola della sea watch, a quanto pare la denuncia è partita da una cittadina, ovviamente dietro la cittadina ce qualcuno che paga l’avvocato, ma è giusto così, quel giudice deve pagare, non può fare gli pare a casa nostra, come gli pare lo fa a casa sua, non a casa nostra
Staino non è stato il vignettista ufficiale di Avvenire? Il giornale cattolico che faceva immagini blasfeme del Redentore per satira politica? Che schifo. Il giornale dei vescovi che prende per i fondelli i simboli del cristianesimo con il sostegno della CEi e del Vaticano. Ma c’è qualche vescovo che ha il coraggio di distanziarsi pubblicamente?
Ieri sera sono stato invitato a un matrimonio.
Il vino era cattivo. E’ arrivato il titolare che ha spiegato al nostro tavolo che era un vino biologico di loro produzione, a km zero, senza additivi chimici, che, come nell’antichità era stato fatto maturare in anfora, ecc.ecc…
Ho risposto semplicemente: “E’ imbevibile. Punto. Se ha del vino degno di questo nome me lo porti, altrimenti vorrà dire che avrò fatto un fioretto.”
Tutti, mia moglie in primis, mi hanno guardato con imbarazzo ma poi tutti hanno bevuto il vino sostitutivo, e solo quello.
Il documento sul sinodo amazzonico è irricevibile. Punto.
Mettersi a cercare di migliorarlo è come intavolare una educata e forbita conversazione con il nuovo cuoco che vuol mettere il liquame della porcilaia nel cibo:… sì capisco le sue intenzioni… ma forse sarebbe meglio metterne 10gr ogni 100 invece di 50…e poi forse nel dolce coprilo con un po’ più di zucchero…
Il tutto senza capire che quel cuoco è lì, mandato da qualcuno, per la rovina del ristorante. Lo capiscono o no che la mission di Bergoglio è la rovina della Chiesa di Cristo? Che è in malfede e che non esiste in lui altra intenzione che questa?
Brandmueller ha detto tutto, gli altri, se amano la Chiesa, possono solo sostenerlo con il massimo della forza, altrimenti sono complici che cercano di “spegnere” – brand in tedesco significa tra l’altro, se non ricordo male, prendere fuoco- il fuoco illuminante e cauterizzante delle sue parole.
La fregola delle riforme e la smania dell’aperturismo possono condurre, invece che ad una Chiesa povera e per i poveri, a una Chiesa omosessuale per gli omosessuali.
Il Vaticano, con l’80% di omosessuali che ospita (secondo le stime del giornalista francese autore del libro “Sodoma”, a quanto pare mai smentito) è la Nazione col più alto tasso di omosessualità a mondo! Nonostante sia cattolico!
Qualcosa non quadra.
Il Papa pensasse a una riforma MORALE. Il resto, per la Chiesa, viene DOPO. Altrimenti Dio provvederà attraverso modalità che, forse, che non saranno apprezzate da chi difende i sodomiti.
Se la crisi è una crisi morale, la prima delle riforme deve essere MORALE!
Continuando il concetto dell’intervento precedente, ritengo che, proprio come il sinodo sull’Amazzonia, anche l’APERTURISMO verso le migrazioni, che sembra più un’incentivo a migrare piuttosto che una risposta allo sfruttamento dei popoli, si ponga ai margini della DOTTRINA CATTOLICA. Così ai margini che è facile fare una passo falso e precipitare.
Faccio un esempio: il presunto PRINCIPIO enunciato dall’OSSERVATORE ROMANO secondo cui “In caso di povertà non esistono ACQUE TERRITORIALI”.
Non discuto il principio: dico però che se è autentico, cioè se è un principio non negoziabile e che perciò non ha nessun limite di applicazione, allora vale SEMPRE e PER TUTTI e, perciò, vale per ogni tipo di CONFINE, dello stato e privato. Vale anche per i MUSEI VATICANI: quanti MILIONI di vite si potrebbero salvare e quanta povertà si potrebbe eliminare, vendendo tutti i beni del Vaticano?
La mia NON VUOLE essere una provocazione, ma una CONSTATAZIONE. Lo chiedo e me lo chiedo.
Una cosa però la so: ogni tipo di risposta che si può dare sul perché i Musei Vaticani non devono essere smantellati, può essere data anche riguardo all’inviolabilità dei confini nazionali, almeno quando l’ordine sociale è in serio pericolo.
Sarete calunniati! Offesi! Presi per pazzi! Ma riceverete anche tanta Pace dal Signore.
Diranno ogni sorta di male, tireranno fuori ogni menzogna e raggiro, tireranno fuori i vostri peccati passati e perdonati e cancellati dal Signore, faranno le vittime, faranno i carnefici, vi rideranno in faccia, vi diranno che siete ispirati dal Demonio, vi accuseranno delle prorprie colpe, vi incolperanno di tutto, si faranno gli unici amici del Papa e di Gesù, vi perseguiteranno in Nome di Dio, si faranno i “Padroni” nella Casa del Padre, vi diranno che sono solo loro i veri inviati dello Spirito Santo, vi diranno che siete Falsi Profeti, vi accuseranno di essere dei Traditori e dei Non Cristiani, Odiatori di Dio, qualsiasi cosa la useranno per andarvi contro. Non rispondete al Male con altro Male, ma rispondete con Verità e Giustizia. Li perdonerete nel Signore Gesù: “Signore Gesù Perdona Loro Perchè Non Sanno Quello Che Fanno”. Gesù è la Verità e la Giustizia. Se cadrete, causa il forte contrasto, sia interno che esterno, rialzatevi con il Signore e rimettetevi all’opera. Vi sentirete più forti di prima. Sarà il Signore che vi rimettera in piedi, vi ristabilirà con il Suo Spirito, lo Spirito della Resurrezione, il Fuoco Divino. Mettete parole di Amore dove è l’Odio, portate la Luce dove è la Tenebra, la Verità dove è la Menzogna. Lasciate messaggi e parole pieni di Luce, ovunque, e portateLa. Portate la Resurrezione, perchè siete figli della Resurrezione. Non ci costa nulla! Fate passare questo messaggio anche agli altri fratelli credenti e uomini di buona volontà.Che Gesù vi benedica a tutti!
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Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.
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Cari fratelli! Faccio un appello a tutti voi, cioè a tutti gli uomini di buona volontà. Vi chiedo di essere dei “Piccoli Apostoli della Resurrezione di Gesù” . Dentro il vostro ambito c’è bisogno di Luce, perchè molti necessitano di avere più forza nella Fede. Molti dei vostri fratelli si sono persi nelle vie del mondo, cioè nelle opere della carne e della mondanità, e non riescono ad avere uno spirito forte per resistere alle seduzioni di questo mondo e del Diavolo. Non svalutate questo mio messaggio, perchè la situazione è seria e non può essere presa alla leggera. C’è bisogno di portare lo Spirito della Resurrezione. Incontrerete mille difficoltà, mille impedimenti, il vostro Nemico, il Diavolo, appena vi metterete in azione seminerà zizzania, prima dentro di voi, mettendovi le paure e altro, poi se vedrà che con voi non avrà vittoria, passera ai vostri fratelli. Andate avanti sempre nel Perdono e nella Resurrezione.
Gesù ha detto:
«Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Delle volte, carissimi, il mondo è il compagno, il famigliare, il superiore, delle volte è il vicino, delle volte è il collega, delle volte è il fratello. Quello che conta è fare la Volontà di Dio.
Vi chiedo, umilmente, di mettervi al lavoro. Non abbiate paura ne dei vostri fratelli, ne dei vostri superiori e ne di altri. Portate l’Amore e la Resurrezione di Gesù.
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Andate, prima di iniziare, dal vostro Vescovo, Sacerdote, Confessore, e dite similmente così: “Chiedo l’Autorizzazione a Santa Madre Chiesa di portare Gesù ai miei fratelli per la loro salvezza”. Poi, fate voi se sapete dire meglio o dire altro. Ma conta rimanere nello Spirito del Perdono e della Resurrezione. Non iniziate se non sarete autorizzati dalla Chiesa.
Non vi chiedede chi io sia e non cercatemi, io non sono nessuno e non conto nulla. Non poggiate sugli uomini. Conta Gesù, e sarà Gesù che vi indicherà cosa dovete dire.Chiedete tutto a Gesù, pregate Gesù, parlate di Gesù, e fate ciò che vi dice Gesù. Per fare ciò, seguite la Chiesa, nel Papa, nel Signore Gesù Cristo, e chiedete alla Chiesa se avete dubbi o altro da chiarire e definire. Sarà la Chiesa, in Cristo, che vi guiderà. Fatevi guidare, chiedetelo, nello Spirito della Resurrezione. Non fate senza la guida della Chiesa. Rimanete uniti alla Chiesa, anche se tutto sembra andarvi contro. Dio sistemerà ogni cosa. Rimanete sempre nella Fede nel Signore Gesù al Papa. Pregate per la Chiesa e per il Papa.
Agire sempre ai limiti della DOTTRINA della Chiesa può far sembrare gli “smarginamenti” impropri che ne possono scaturire se non si è prudenti, come un’estensione della dottrina stessa che può trarre molti in inganno.
Al tempo del più grande dei “cambiamenti”, quando la Chiesa si trovò a gestire il passaggio di molti ebrei al cristianesimo e, contemporaneamente la conversione di molti pagani, la Chiesa, senza rinunciare minimamente alla novità della GRAZIA, fu così prudente da decretare che i convertiti dal paganesimo non mangiassero carni soffocate, come dice la legge mosaica, per non scandalizzare i giudei cristiani.
La fregola delle riforme, perciò, può essere dannosa e, anche, manifestare anche il contagio del modernismo in certi ambienti ecclesiali.
Bene fa il Card. Muller a puntualizzare certi pericoli.
Due notizie riguardo tre eroi Cristiani del mondo Anglosassone.
Il grande Vescovo americano Fulton Sheen che sarà presto beatificato, e due piccoli studenti cristiani in Inghilterra ( come sono caduti in basso gli inglesi…) subito martirizzati a scuola perché non si sono voluti piegare ai diktat scolastici lgbt.
http://lanuovabq.it/it/sara-beato-fulton-sheen-colui-che-annuncio-gesu-in-tv
http://lanuovabq.it/it/uk-sospesi-due-bambini-da-scuola-perche-omofobi
Purtroppo le beatificazioni fatte dall’attuale papa mi convincono poco. Ogni tanto ci sarà qualche persona degna, ma per il resto sono delle mosse politiche, e come tali inutili. Come quando il senato romano dichiarava l’apoteosi degli imperatori o dei suoi cari per ingraziarsi il successore. Pagliacciate.
Se oggi si ascoltassero di più i discorsi e le omelie di Mons. Fulton Sheen forse non saremo combinati così male e i progressisti sarebbero molto più arrabbiati di quanto lo sono ora. Li consiglio vivamente soprattutto a chi conosce bene l’inglese.
Caro Tosatti, scusi se apro un inciso, che forse potrà essere utile anche ai suoi lettori. Checché ne dica il famoso e esagitato Socci in un recente articolo, la sigla PP che si accompagna ai nomi dei pontefici non è nient’altro che un’antica abbreviazione di Papa, come ben sanno tutti i diplomati delle scuole di paleografia (quella dell’Archivio segreto vaticano e quelle degli archivi di Stato). Glielo segnalo affinché non sia mai che anche lei cada in dubbio 🙂
Significa “sommo pontefice” ergo, si papa, ma dire semplicemente papa è riduttivo e anche di molto, è come dire di uno “squalo” che è un “pesce”. C’è modo e modo di chiamare le cose, fosse stato semplicemente “papa” la firma sarebbe stata solo “pontefice” e quindi 1 P, invece le P sono 2….. quindi le frasi sono 2….
Che grave colpa non essere diplomati alla scuola di paleografia🙄🙄
PP è l’appellativo del Papa:Pastor Pastorum.
Non vedo cosa abbia detto di diverso Socci.
Dopo di che fossi in lei non offenderei una persona come Socci.Come si permette?
Allora: 1. non ho offeso nessuno, forse si offendono i presuntuosi che credono di sapere tutto e non hanno l’umiltà di voler apprendere, ma è un problema loro, non mio; 2. PP è una abbreviazione di PAPA (con due p, no?); 3. Nei documenti medievali, come le bolle papali, si usavano molte abbreviazioni, che i paleografi imparano appunto a sciogliere; se si vanno a leggere le edizioni dei documenti pontifici trascritti (e sono montagne di grossi volumi), si troverà sempre Papa come lettura di PP; 3. Sì, è grave non aver fatto la scuola di paleografia, quando si pretende di sentenziare a tutto campo di temi riguardanti Chiesa, papato, religione, storia eccetera senza averne competenza. La scienza infusa non mi pare sia un dono né di Socci né del sottoscritto né della maggior parte dei tizi che imperversano su questo blog approfittando della cortesia di Tosatti.
Se poi ci tenete tanto a farvi ridere dietro dai bergogliani e modernisti, fate voi. Col bel risultato di danneggiare la credibilità di una causa.
Enciclopedia trecani, ci spiega chiaramente la sigla di “papa” è “P”. quando la firma diventa “PP” ha un significato.diverso dal semplice titolo di papa, ha il significato di “pastore supremo” ergo ” sommo pontefice” ergo ” pontefice dei pontefici” ergo ” IL CAPO SONO IO” io non ho studiato, ma so’ leggere. E do’ per buono quello che studio o leggo ” se la fonte dove apprendo è autorevole e affidabile ” l’enciclopedia trecani è autorevole e affidabile? Oppure l’ha scritta un ignorante?? Ma sicuramente la colpa é di Benedetto, sa’ la vecchiaia fa’ brutti scherzi, si è dimenticato che non è più lui il “supremo pontefice” forse…. ecco cosa dice l’enciclopedia trecani su PP. ( ovviamente dopo questo gesto pesantissimo di Benedetto, i bergogliani hanno cercato in tutti i modi di sminuire il gesto, per cercare di non far capire cosa sta veramente succedendo, e allora sminuiscono l’importanza del gesto per per cercare di tenere sotto controlla la situazione, e dicono che è la semplice firma di “papa ” quando in realtà PP significa qualcosa di più profondo di un semplice papa. Come ho detto, uno squalo può essere chiamato anche pesce, ed entrambe le affermazioni sono giuste, tuttavia è palese che è sminuire lo squalo nella sua dignità chiamarlo pesce.
http://www.treccani.it/enciclopedia/papa/
Vede, anche su “Il corriere della sera” spiegano il significato di PP, “sommo pontefice” “padre dei padri” ergo sono il supremo pastore , sia la treccani che il corriere della sera sbagliano?
Non scordatevi che Benedetto non ha mai detto “Io mi dimetto da papa” ma inveve ha detto ” mi dimetto dalla parte ATTIVA DEL PONTIFICATO” e non scordatevi che Bergoglio è subentrato dicendo ” sono Vescovo di Roma” …… Benedetto non si è mai dimesso, poi dopo un Po di tempo, in segno di rispetto e per non creare divisioni ha iniziato a dire, il papa è Bergoglio, ma lui dimissioni ufficiali COMPLETE non ne ha mai date, ha dato DIMISSIONI PARZIALI.
Suvvia … Da quando in qua dare dell’esagitato a qualcuno costituisce offesa?
C’è da notare, peraltro, che Bergoglio quel “PP” non lo mette mai nelle firme dei documenti ufficiali (Encicliche, Motu Proprio, ecc.) al contrario dei Papi precedenti che lo mettevano sempre tranne qualche rara volta.
La chiesa tedesca !
Vogliamo davvero credere che i vescovi tedeschi siano degli sprovveduti fuori dalla realtà, fissati con certe tematiche (morale sessuale celibato sacerdozio femminile) al punto da non rendersi conto che così stanno portando la chiesa allo sfacelo più totale?
Oppure è più logico pensare che, proprio perché sono del tutto consapevoli di ciò che fanno e vogliono, stanno esattamente perseguendo quell’obiettivo? Lo sfacelo della chiesa cattolica per arrivare finalmente alla chiesa anonima di Rahner sciolta nel mondo e indistinguibile da esso.
ma delle accuse di viganò a pena parra, ha parlato qualcuno? andreonzo lekkalekka piegakukkiai o qualcuno dei suoi compagni di merende? se gli andreonzi riescono a mettere le mani su viganò, gli fanno fare la fine che hanno fatto fare ai due cardinali tedeschi dei dubia, mi hanno detto che hanno messo una taglia sulla sua testa
l’osservatore nordcoreano e l’avvenire di pyongyang non hanno niente da dire sulla scandalo di bibbiano? se c’era coinvolto un sindaco o gente della lega, papaciccio avrebbe fatto un esorcismo pubblico contro salvini, invece sono coinvolti quelli che favorendo l’invasione facevano ingrassare le caritas e le coop cattoliche, e allora andreonzone lekkalekka piegakukkiai, la falasconza, la giansoldonza e gli altri compagni di merende tutti zitti
Il cardinale ora pecca di ingenuità oppure c’è di peggio. Come se non sapesse che l’intenzione è proprio quella di scardinare la cattolicità.
MILLI
non solo per i soldi alle caritas, anche perché ai tanti amichetti intimi di mccarrick di cui è piena la curia di papaciccio piacciono tanto tutti i bei maschioni muscolosi che arrivano sui barconi.
Chiamasi McKarrikkione.
E’ evidente che c’è un errore di fondo: il documento non va corretto, ma semplicemente… rimandato al mittente. Cestinato.
Se, come prova inconfutabilmente la realtà che è sotto gli occhi di tutti, nonostante i tentativi di pochi che si sono spinti oltre le interviste – con testi scritti, firmati e pubblicati: Appelli, Documenti e Studi con correzioni – senza ottenere il risultato sperato e, al momento, non si prospetta l’eventualità di intervenire “chirurgicamente” per tentare di limitare almeno il moltiplicarsi delle “metastasi” di una malattia subdola che ci ha condannati ad uno stato comatoso, non resta altro che mantenere salda la speranza in Colui che ha promesso: « Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21,5).
Certamente non aiutano, nemmeno a sperare contro ogni speranza, le notizie a getto continuo sul conto e sull’ operato di tanti esponenti della gerarchia ecclesiastica, ormai caduta nel discredito per responsabilità propria, che dovrebbero invece essere parte attiva nel risanamento dell’etica in politica e nel sociale, cui tendono gli sforzi dei ricercatori, come illustrato anche con il saggio di Galeazzi, presentato nel post di ieri.
Di oggi l’ennesimo, spiacevole, racconto di vita – non esemplare – del card. Omella, riportato dal dott. Tosatti su LNBQ:
http://lanuovabq.it/it/prete-calunniato-per-un-figlio-segreto-cardinale-nei-guai
mentre continua il silenzio assordante sull’ agonia di Vincent Lambert. Pura e semplice, generica reprimenda quella sulla “cultura dello scarto” che non trova eco nell’impatto con le vicende vissute?
E sull’altrettanto drammatica sorte dei bambini portata alla luce dall’ inchiesta “Angeli e demoni” si è forse sentita una sia pur flebile voce di com-passione e di condanna dello scempio perpetrato ai danni di soggetti indifesi e vulnerabili? Tutto finito nel cono d’ombra dell’indifferenza e… la chiamano Chiesa in ascolto, vicina ai bisognosi e via discorrendo… Forse che i più bisognosi, gli ultimi, sono soltanto i migranti?
Per Catholicus. Ecco due link che spiegano dettagliatamente : come i giapponesi furono perseguitati per la loro fede cattolica, perché nacquero le persecuzioni, come i giapponesi riuscirono a mantenere la Fede nascondendosi e resistendo alle persecuzioni e l’emozionante ritorno in Giappone di Missionari Cattolici Francesi “interrogati” dai fedeli Cattolici giapponesi circa la loro fede ( ovvero se non fossero protestanti….) . Una storia emozionante e commovente di Santità e di coraggio che ci dice tanto e che ci ispira alla resistenza in questi tempi cosi duri. Mai mollare…Ciao,Nicola.
https://www.tempi.it/i-cristiani-nascosti-del-giappone-riusciti-a-trasmettere-la-fede-senza-preti-nonostante-secoli-di-persecuzione/
https://www.vietatoparlare.it/motivi-e-storia-della-persecuzione-in-giappone/
In quel caso i pastori proprio non c’erano fisicamente. Non è che ce n’era qualcuno che, a torto o ragione, non era soddisfacente.
Sinodo: “adunanza di ecclesiastici per prendere decisioni inerenti la cura pastorale”.
Ma in spagnolo c’è questo proverbio: “Reunión de pastores, oveja muerta” (Riunione di pastori, pecora morta).
Finirà cosí. Il resto è “chiacchiera”. Facciamocene una “santa” ragione!
Per Catholicus. Riguardo i giapponesi hai letto bene. Rimasero senza Ministri di Dio, causa persecuzioni degli Shogun ( mi sembra) per diversi secoli e nascosti. Quando arrivaroro i primi ( dopo secoli) Pastori Cattolici, temendo fossero….protestanti….li interrogarono per bene riguardo la Fede Cattolica, ma specialmente riguardo tre punti: a) Il Papa b) l’Eucaristia c) la Madonna….una volta chiarito il tutto, piano piano tutto il Giappone un po’ alla volta ritornò alla frequenza dei Sacramenti. Ma la Fede nei secoli di persecuzione e di nascondimento i giapponesi se l’erano trasmessa oralmente. Cercherò il link e te lo alleghero’ perché è una straordinaria storia di Fede e di Santità. I giapponesi sono persone serie che fanno le
Cose perbene.
io vorrei sapere con che faccia da mccarrick l’osservatore nordcoreano incoraggia l’invasione e invita a forzare le difese navali italiane, parlando da DIETRO LE MURA DELLA CITTA’ DEL VATICANO, con accessi limitati e protetti e sorvegliati da guardie svizzere e gendarmeria. Papacicco, prima di parlare dei confini italiani, apri i tuoi.
e manda il cardinal bolletta (avvenire di pyongyang si è offeso per quest’espressione, meglio cardinal pataccaro) a pagare i trecentomila euro che ha promesso di pagare quando ha commesso il reato del contatore per il quale la procura di roma non si sa perché non lo indaga
Vogliono l’invasione perché le varie catitas e coop ci guadagnano una montagna di soldi
**caritas
Si si, questi continuano a lasciare inte5viste ai giornali invece di proteggere le pecore di Gesù Cristo, non so’ chi mi fa’ più nausea, se Bergoglio e kasper, oppure , Muller e Sarah.
Sono un’assidua lettrice, anche se non commento mai. Approfitto per ringraziare il dottor Tosatti e tutti quelli che contribuiscono a questo blog.
Il Card. Mûller è una persona che stimo per la sua chiarezza dottrinale e teologica. Forse in questo caso, però, non basta correggere quel documento: bisognerebbe letteralmente buttarlo dalla finestra e rifarne un altro.
Mi domando poi che cos’altro debba succedere perché i cardinali “conservatori“ si decidano a presentare una correzione formale al Papa. Non si rendono conto che con questo sinodo siamo a un punto di non ritorno?
Una correzione formale, firmata da un buon numero di Cardinali, sarebbe certamente molto utile; ma non pensate che questa possa bloccare il fenomeno degenerativo che è in atto. Si cammina verso il peggio, e ci si fermerà soltanto in fondo al burrone. Non esistono argomentazioni logiche e iniziative operative davvero risolutive. Quando una ferita è gravemente infettata, deve prima uscire tutto il pus che c’è dentro; e poi forse potrà asciugarsi e rimarginare. In conclusione: ci rimane la difesa teorica e pratica della Verità nelle forme possibili (compresa questa praticata sui blog), e la preghiera. Il resto lo farà la Divina Provvidenza.
Finalmente bergoglio e la sua gang sono stati chiamati con l’appellativo giusto ‘ pus da espellere ” che unito all’altro appellativo giusto ” bergoglio er cazzaro ” , ci porta già a un buon punto di consapevolezza 😁😁 ogni tanto bisogna anche sdrammatizzare , tanto alla fine vinceremo noi, anche se dovranno passare altri 10 anni.
Preghiamo perché il “grande travaglio” duri il minor tempo possibile…
Padre Rossi, ma c’è anche un problema pastorale. Ci vorranno chissà quanti anni per uscire dalla crisi, ma nel frattempo un sacco di gente finirà il suo percorso su questa Terra. Dobbiamo fare tutto il possibile perché non siano ingannati da falsi insegnamenti che facciano loro rischiare l’inferno. Ecco perché i documenti sono importanti. Ora, è vero che il recente documento di Burke e Schneider è finalmente un ottimo riferimento per chi voglia ammonire i fratelli: ma c’è una grande differenza se a firmarlo sono solo in tre, un cardinale e due vescovi, o una decina di cardinali e qualche dozzina di vescovi.
La correzione formale, forse, da questo punto non è strettamente necessaria perché il documento è una correzione di fatto. Però sarebbe un altro passo avanti – perché c’è un sacco di gente che non se rende conto, e pensa che il pensiero di Francesco e dei cardinali resistenti sono entrambi validi e legittimi. Questa è la grande confusione a cui siamo arrivati.
Su queste considerazioni sono perfettamente d’accordo: esiste un grandissimo problema pastorale, e le iniziative critiche nei confronti di Bergoglio andrebbero firmate dal maggior numero possibile di Cardinali e Vescovi. Ma temo che tutto ciò non sarebbe ancora sufficiente a fermare il carro che sta correndo a tutta velocità verso il fondo. Questi signori si fermeranno soltanto quando avranno toccato con mano il loro fallimento più completo sia a livello religioso ed ecclesiale, sia a livello politico e sociale. E temo che il suddetto “fallimento” dovrà macchiarsi di molto sangue! Questo è il motivo per il quale dico e ripeto: le parole e le strategie sono certamente utili, ma purtroppo non saranno sufficienti. Ricordiamoci del messaggio di Fatima (per quel tanto che ci è dato di capirne il contenuto).
Anche i documenti, come i Cardinali, sono presenti “in ordine sparso” e questo li rende meno efficaci come fondamentale supporto per la difesa della fede nei fedeli. Per questa ragione credo sia necessaria la Correctio, documento che per sua natura dovrebbe essere esaustivo e sistematico nell’elencazione degli errori/eresie dottrinali trattate.
c’è questo
https://cooperatores-veritatis.org/2019/06/30/la-presunta-ereticalita-di-papa-francesco/
Ogni giorno diventa più chiaro che è proprio per colpa di Muller e pseudoconservatori vari che è arrivato Bergoglio. Per cui tra Muller e Bergoglio non ho dubbi. Scelgo Bergoglio. Almeno così dopo che tutto sarà azzerato e bruciato, senza disturbi, si potrà ricominciare dalla Verità.
Chissà che cosa ha letto lei in questi mesi. Le suggerirei di fare un confronto tra il Catechismo , oppure i Vangeli ,se preferisce, e l’Istrumentim Laboris per il Sinodo in Amazzonia. Buone letture!
Quando dice che sceglie Bergoglio cosa intende? Beh..contento lei..
Si riferiva al passo:
poiché non sei caldo né freddo ti vomiterò dalla mia bocca.
l’anime triste di coloro
che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli»
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna
Questi sciaurati, che mai non fur vivi…
“Almeno così dopo che tutto sarà azzerato e bruciato, senza disturbi, si potrà ricominciare dalla Verità.”
Facciano attenzione i nuovi Nerone che nell incendio non si bruci pure la Verità.
Parole del cardinale Müller, arcivescovo di Laodicea.
Che metodi demoniaci !!!
http://www.lanuovabq.it/it/prete-calunniato-per-un-figlio-segreto-cardinale-nei-guai
A me sembra invece che il card. Mueller, con un tono molto pacato abbia detto delle cose parecchio pesanti sul chi ha scritto questo lavoro e sulla Chiesa tedesca cattolica e protestante, dipingendoli come miopi e incompetenti, per non parlare della pochezza teologica.
In modo molto diplomatico li ha presi a pesci in faccia e li ha invitati a cambiare strada.
C’è ancora tempo per cambiare ed evidentemente non si deve perdere la speranza.
I bergogliani,preti e laici,vivono già nell’eresia.Gli altri ci convivono. Vedemo cosa uscirà da questo strambo sinodo.Se anche l’apostasia.Allora sarà il momento della verità per tutti,a cominciare da Benedetto.
D’accordo in tutto con Giudici, che ringrazio per l’acume e la schiettezza dei suoi interventi . La realtà è che sia Muller che gli altri tre o quattro intendono consapevolmente sacrificare la Verità sul falso altare dell’unità. Nessuna stima per loro. La situazione è troppo grave e soprattutto evidente. È un altro modo, questo, di abbandono del gregge cattolico. Benedetto XVI ? Peggio mi sento.
Sì, però attenzione… non ho detto che “non ho nessuna stima”. La Chiesa senza pastori non esiste, dunque non possiamo pensare di fare senza di loro. È che, dopo sei anni, non si va oltre i discorsi. Penso che avrò letto migliaia di pagine sulla questione, dal primo Sinodo ad oggi. Nessuno è stato in grado di fermare questa discesa infernale. Sulle questioni canoniche relative al Papa e ai suoi errori non metto becco, non ne capisco, comprendo che sono una questione complessa. Però…
Il problema è che nessuno ha in mano la mossa risolutiva per vincere la partita.
… come dicevo prima: Brandmueller non è certo l’ultimo venuto, eppure ha parlato in modo più netto. Burke e Schneider hanno scritto un buon documento che è un ottimo riferimento per rimanere nella sana dottrina. Perché Mueller va per la sua strada?
Carissimi, vedo che siete molto agguerriti… e questo mi fa piacere: è segno che amate la Chiesa. Mi permetto però di insistere e precisare. Non è che “Muller va per la sua strada”: Muller segue la stessa strada degli altri Prelati citati. Semmai, dice le stesse cose in un modo diverso, più ragionato e più argomentato; ma anche lui nel suo “Manifesto della Fede”, del febbraio scorso, riferendosi alla situazione attuale, ha parlato espressamente di “apostasia” (andate a rileggervi il testo). Potremmo dire che, a differenza di altri Prelati, Muller parla un linguaggio più adatto alla sacra Gerarchia e ai veri Teologi che ai “semplici Fedeli”, parla ai cervelli e non alle pance, ma sta dicendo le stesse identiche cose. E soprattutto parla alla Chiesa Tedesca, che lui conosce alla perfezione.
@Fabrizio Giudici: “Nessuna stima” lo affermo da parte mia, e mi dispiace che non sia risultato chiaro. Aggiungo che è proprio a causa di sei anni di chiacchiere, interviste e conferenze varie, che non stimo PIU coloro che apprezzavo. Credo che non sia necessario stimare un pastore per poterlo seguire. Lo si deve seguire infatti, non per le sue presunte virtù morali, ma per il ruolo a lui affidato e conferito direttamente da Dio mediante la successione apostolica. Questo finché non si opponga direttamente a Scrittura e/o Magistero…e ovviamente non è il caso dei cardinali di cui si parla. Per Muller, invece, sul piano dottrinale, ci sarebbe da verificare:
«Contro la verginità della Santissima Vergine Maria
Nel suo libro Dogmatica cattolica. Per lo studio e la prassi della teologia, Müller nega il dogma della verginità di Maria, Secondo lui, la verginità non riguarda le «caratteristiche fisiologiche del processo naturale della nascita di Gesù (come la non apertura della cervice, l’assenza di lacerazione dell’imene o l’assenza dei dolori del parto), ma l’influsso salvifico e redentore della grazia di Cristo nella natura umana».
«Contro il dogma della transustanziazione
Nel suo libro La Messa, fonte della vita cristiana, egli scrive: «Corpo e sangue di Cristo non significano le parti fisiche dell’uomo Gesù durante la sua vita o nel suo corpo glorificato […] Corpo e sangue significano qui piuttosto una presenza di Cristo nel segno mediato dal pane e del vino».
E Mons. Müller spiega così la transustanziazione: «L’essenza del pane e del vino deve essere definita in un senso antropologico. Il carattere naturale di questi doni [pane e vino] come frutti della terra e del lavoro umano, come prodotti naturali e culturali, consiste nella designazione del cibo e del ristoro delle persone e della comunità umana nel segno del pasto comune […]. L’essere naturale del pane e del vino è trasformato da Dio nel senso che questo essere ora dimostra e realizza la comunione salvifica.»
«I protestanti fanno parte della Chiesa
Nel corso di un discorso in onore del vescovo luterano Johannes Friedrich, Mons. Müller ha affermato l’11 ottobre 2011: «Il battesimo è il carattere fondamentale che ci unisce sacramentalmente a Cristo, agli occhi del mondo, in una sola Chiesa visibile. Noi cristiani, cattolici e protestanti, siamo dunque già uniti in ciò che noi chiamiamo la Chiesa visibile. In senso stretto, non vi sono più Chiese, che esisterebbero le une a fianco delle altre, ma esistono delle divisioni, delle rotture all’interno di un unico popolo e di un’unica casa di Dio.»
Fonte: La Porte Latine
Bene . Allora come si fa a meravigliarsi delle omelie di Bergoglio ?
La Madonna è Vergine a seguito di visite ginecologiche Pre e post parto ?
Massimo, io non difendo Muller come teologo privato (non conosco affatto le sue opere e prendo per buone le tue citazioni). Lo difendo per il fatto che Benedetto XVI stesso nel 2012 lo ha messo come Prefetto della CDF. E lo difendo soprattutto per le sue prese di posizione dal 2017 in poi, cioè da quando è stato licenziato in tronco da Bergoglio. I suoi interventi dal 2017 in poi, a difesa della ortodossia della fede minacciata da Bergoglio, sono pregevolissimi e autorevolissimi. Non a caso, nel “Manifesto della fede” (febbraio 2019), egli si è firmato come “ex Prefetto della CDF”. Non difendo dunque le sue opinioni private (che potrebbero anche essere discutibili su dei singoli punti), ma i suoi pronunciamenti pubblici.
“La Chiesa senza pastori non esiste,” : caro Fabrizio, mi sembra di aver letto, non ricordo dove, che in Giappone la fede cristiana sia sopravvissuta per ben 3 secoli nel segreto di alcune famiglie, senza alcun pastore. Del resto, nei primi secoli, con le persecuzioni, non dovevano esserci molti pastori, ma la Chiesa di Cristo si è diffusa grazie a laici coraggiosi. Poi le ricordo le profezie che la Madonna ha rilasciato in numerose apparizioni del secolo scorso, cioè che la Chiesa, stavolta la salveranno i laici (ad ex a Renato Baron, a Schio). Come dubitare delle Sue parole? specialmente vedendo i numerosi don Abbondio in veste color porpora? Mah…
Sembra una brava persona il Cardinal Muller ma interventi di questo tipo invece di mettere un po’ di luce aggiungono solo più nebbia. Mi riferisco all’effetto su di me naturalmente. Le differenze di trattamento dovrebbero essere lasciate solo a Dio che certamente sa come valutare i cuori degli uomini. Ma quando è l’uomo che inizia a calcolare, a differenziare, a guardare alla Chiesa con interesse soggettivo e non più oggettivo, davvero sembra che per essere un buon fedele non occorra più seguire le virtù, ma conseguire la laurea in illuminismo e doppiogiochismo. Dicono che non si parla più di Gesù ma ecco che di nuovo vogliono far prevalere la sapienza umana per riportarLo al centro… Non è più la Chiesa… è diventata la Cia. Tra poco vedremo i sacerdoti vestiti con l’abito nero e occhiali da sole stile “man in black” che non distribuiranno più l’ostia ma diranno: “pilola rossa o pillola blu?” Mentre sullo sfondo non avremo più “resta qui con noi” ma la colonna sonora di Matrix.
Meno male: almeno sarà una buona colonna sonora.
adatta alla situazione!
Che siamo pecore senza pastori, in questo risuona la Sua grande onestà e fedeltà in Cristo .
Piú che una correzione sembra invece una sottile conferma dell’esistenza dello stato della Chiesa . Problema di fede e di leadership spirituale di persone guidate dallo spirito del mondo .
Perfetta analisi della situazione .
Muller avrà la sapienza di Re Salomone ma è ignorante di sartoria” elementare “. Non c’era sarto o sartina che non sapesse
quanto fosse più facile cucire un cappotto nuovo che rivoltarne uno vecchio . O forse crede di poterci metter delle pezze ?
Dalle mie parti si dice : ” Pezo el tacòn del buso ! ” ( peggio la pezza di stoffa attaccata del buco che intende nascondere ) . Tutti ‘sti Cardinali , di qualunque specie , vivono in una bolla !
Ma davvero Muller ha detto queste cose? Ma – dico – SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO? O VIVE SU UN ALTRO PIANETA? Cioè, sta parlando come se bergoglio e la marmaglia pretesca stessero solo “sbagliando strada” nel tentativo di correggere la chiesa. Come se il loro fosse solo un errore di metodo, basato su concezioni sbagliate. Io capisco l’obbedienza al papa, ma a tutto c’è un limite!
Cioè, è come se uno riceve quaranta coltellate e mentre sta per esalare l’ultimo respiro dicesse al carnefice: “Eh, ma, però… scusi sa, non si fa così… Cioè posso capire l’intenzione di fondo, ma sta sbagliando il metodo, sa…”
Cioè, davvero sono questi i pastori che devono proteggerci? Se io fossi bergoglio e i preti tedeschi, leggendo questa intervista mi farei quattro sonore e grasse risate! Satana ci sta mangiando vivi e noi gli diamo le pacche sulle spalle! Cioè a questo punto sarebbe stato meglio per Muller tacere! MI sembra vero il detto che la strada che conduce all’inferno è lastricata di buone intenzioni!
Bah, era meglio se non leggevo…
Concordo al 100%, non c’è bisogno di altre parole. Nessun consacrato muoverà un dito per espellere Bergoglio dal posto che occupa abusivamente, in nome e per conto della massoneria internazionale (adoratrice di Lucifero, come noto…).
Carissimo, ecco perché costringiamo Cristo a venire! Perché i pastori “buoni” sono diventati “pecore” in tutti i sensi! satana è una ASSOLUTA NULLITA’, vigliacco come i suoi accoliti che adesso spadroneggiano! Padre Amorth lo definiva “la scimmia di Dio”.
Se in quest’epoca quello sterco ha potuto prevalere, è perché ha trovato uomini che non valgono nulla! La Fede, quando è autentica, brucia il cuore e spinge al Martirio!
Una volta si credeva in Cristo come Papa Sisto II e il suo diacono San Lorenzo.
Mentre i soldati portano via il Papa per ucciderlo, Lorenzo lo segue tutto angosciato esclamando: “Padre mio,dove andate senza il vostro figlio? Santo Pontefice, dove andate senza il vostro diacono? Non si usa forse offrire il sacrificio alla presenza di un assistente?Lasciatemi dare la prova di essere degno della scelta che avete fatto quando mi avete affidato la distribuzione del Sangue del Signore!”. Papa Sisto risponde: “Figlio mio, non ti sto abbandonando. Possono avere pietà dei vecchi, non certo dei giovani. A te è riservata una prova più grande. Mi seguirai tra tre giorni”
Tre giorni dopo il Santo è spogliato delle vesti e legato a una graticola sotto la quale bruciano carboni ardenti. I testimoni di questa scena descriveranno la gioia che s’irradia dal volto del martire. Dopo un po’ di tempo si rivolge ai suoi torturatori dicendo: “Giratemi, perché questo lato è già ben cotto”. Lo girano, e dopo qualche minuto aggiunge: “Adesso sono pronto per essere portato in tavola”. Quindi alza gli occhi al Cielo, prega per la conversione di Roma e muore.
Ora deve agire Cristo perché non è rimasto nessuno a difenderlo! Ma ricordo che in Apocalisse 3:15-19 sta scritto: “Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca”
“Bah, era meglio se non leggevo…”
Molto meglio. Così almeno si risparmiava questo impietoso commento.
Pace e bene.
“Penso che non ci sia un grande orizzonte teologico alle spalle.”
Ah beh, allora è chiaro chi lo ha scritto….
Se i ” progressisti ” hanno trasformato la Fede in ” IDEOLOGIA ” ,
i ” conservatori ” – alla Muller – l’hanno trasformata in
” DIPLOMAZIA ” . Sempre chirurgia plastica è !
Ha! Non avevo notato questa frase fantastica.. mi ricorda un po’ questa: abbiamo un grande avvenire dietro alle spalle (V. Gassman). Oppure: eravamo sull’orlo del precipizio, con questo Papa abbiamo fatto un grande passo avanti (un amico mio).
È un documento di lavoro, non un documento teologico, sorto dalle menti teologiche germaniche… Comunque lo si deve corregere per farlo diventare cattolico…
A parte il fatto che dalla pianta si vedono i frutti, quando conviene a loro usano questa massima,
Quindi io anche quando mangio o gioco a calcetto devo tastimoniare Cristo, era la teologia delle piccole cose, santa Teresina insegna, la teologia della vita quotidiana, sacra Famiglia insegna, peró un documento nato da menti (TUTTE CONSACRATE) malamente influenzate che malamente influenzerá la vita cattolica dei secoli a venire, non è teologico.
Tutto contribuisce alla gloria di Cristo per i figli della luce.
E voglio vedere che passo coraggioso compirà il cardinale se quel documento non verrá corretto.
Io sono solamente un prete (per di più sospeso a divinis per aver fatto il tifo per Benedetto XVI), e quindi di cose di Chiesa non me ne intendo più di tanto. Ciò nonostante dico che il Cardinale Muller è il più lucido e il più profondo di tutti gli altri uomini di Chiesa (non a caso Benedetto XVI gli aveva affidato la Congregazione per la Dottrina della Fede); e penso che bisogna guardare con piena fiducia verso di lui, nel momento presente e per il prossimo futuro. E’ un tantino misurato nei suoi interventi, ma nella baraonda attuale la prudenza è ancora una virtù da stimare. E non dimentichiamo che ha soltanto 71 anni: è in grado quindi, con l’aiuto di Dio, di attraversare l’attuale tempesta della Chiesa e di vederne gli esiti finali. Per lo meno, glielo auguro con tutto il cuore!
Padre Rossi,
io per lei ho una grandissima stima. Ce l’ho anche perché lei ha interpretato la prudenza come la virtù cardinale che non dice che bisogna sempre tirare il freno: la sua sospensione lo prova.
Non si può essere “un tantino misurati” di questi tempi. È come pretendere di spegnere un incendio con un sifone da seltz.
Il card. Mueller avrebbe potuto fare molto durante il suo periodo alla CdF e, invece, a furia di tirare il freno “per prudenza” si è fatto cacciare senza concludere niente.
Gentilissimo Fabrizio, non sono in grado di farlo, e quindi non intendo giudicare l’operato del Cardinal Muller alla CDF. So soltanto che la sua presenza leale e competente in quel Dicastero, alla fine, non è stata più sopportata dall’illustre inquilino di Santa Marta (e questo già la dice lunga); e so inoltre che i suoi interventi sulla stampa mi appaiono sempre molto profondi e illuminanti. Presuppongo inoltre, visti i suoi precedenti, che egli abbia facilità di accesso e di sintonia con Benedetto XVI (e questo per me è fondamentale). E’ evidente che in alcune occasioni anche a me sarebbe piaciuto un pizzico in più di grinta e di “parresia” da parte dei Cardinali, ma mi sembra che il Cardinal Muller stia facendo egregiamente la sua parte. In ogni caso, i suoi interventi possono benissimo integrarsi e completarsi con quelli di altri Cardinali o Vescovi ugualmente responsabili e battaglieri. Il problema è che nessuno ha in mano la mossa risolutiva per vincere la partita. Il tempo dirà il resto. Grazie.
Padre, con tutto il rispetto, anche perché lei sta pagando la sua fedeltà alla vera chiesa, ma ora non è più tempo di prudenza ,è tempo di barricate, di gridare forte che il re è nudo.
È proprio questa eccessiva prudenza dei tanti Muller che ha permesso che i lupi prendessero il sopravvento.
Bisogna avere il coraggio di gridarlo sopra i tetti, come ha fatto Brandmuller, siamo di fronte all’apostasia e eresia….qualcuno ha detto che la Verita ci rendera liberi.
Non si può rendere ragione della fede “con prudenza”, la fede richiede parresia, verità, coraggio, e questo lei sicuramente lo saprà meglio di noi gregge laico.
Coraggio, Cristo saprà dare a ognuno la giusta ricompensa.
Brandmueller è stato molto più coraggioso: eretico ed apostata. Mueller parla di “correggere”. Cambieranno due parole e diranno che è tutto a posto. Sono veramente stufo di questi prelati: in ordine sparso, consapevoli dei problemi ma con appena vaghe idee su cosa fare.
Commento perfetto.
Inoltre, mi meraviglio che il National Catholic Register non abbia chiesto a Müller un’opinione sulla posizione di Brandmüller … Ma forse Müller ha preteso, per l’intervista, che questa domanda non gli venisse posta …
Ottima la puntualizzazione: perché i cardinali procedono in ordine sparso? Ovviamente è meglio che il NCR o altri sorvoli sulla questione, perché temo ne verrebbero fuori ulteriori divisioni, in questo caso dentro la Chiesa vera. Ma è possibile che dopo sei anni abbondanti non siano ancora riusciti a mettersi d’accordo e marciare insieme?