PEZZO GROSSO SU PAPA E AMBIENTE. IL CONCILIO AMAZZONICO CI VORRÀ FAR TORNARE ALLA “MADRE TERRA”…

17 Giugno 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, vedo che il discorso super ambientalista del Pontefice di qualche giorno fa ha colpito non solo me, ma anche Pezzo Grosso, che infatti mi ha scritto il commento che troverete più sotto. Dal mio umilissimo punto di vista mi sembra straordinario che qualcuno – quello che ha preparato il testo letto dal Pontefice – abbia impegnato in maniera così categorica il Papa su un tema che invece è oggetto di dibattito molto acceso, e su cui nel mondo scientifico c’è tutt’altro che unanimità di consensi. Insomma, forse non è prudente condurre a una Gretizzazione della Chiesa, salvo poi magari, fra qualche anno o decennio scoprire che si è semplicemente indotta un’Autorità morale a dire cose sciocche o inesatte in un campo di cui, giustamente, non sa e non ha autorità. Ma leggiamo Pezzo Grosso.

“Caro Tosatti, con largo anticipo Bergoglio sta preparando il vero magistero traumatico di questa epoca: “il Concilio Amazzonico”, e le considerazioni allegate non sono altro che l’ouverture: il pensiero in cui il Papa sembra riconoscersi, o perlomeno così ci lascia intendere, è quello che ci vuole far ritornare poveri alla Madre Terra in opposizione alla civiltà occidentale, che essendo fondata su principi capitalistici e necessariamente segno di contraddizione, produce però ricchezza per tutti. Così come l’acqua di Lourdes sarà anche piena di germi, ma fa miracoli.

Ma questo Papa sembra rifiutarsi di credere ai miracoli, crede invece ad alcune “verità scientifiche”, magari quelle che stanno preparando la nuova lotta di classe religiosa tra chi “difende” la terra e chi difende il “cielo”.

Nessun scienziato è riuscito a dimostrare che i ghiacciai si sciolgono solo per immissioni di CO2 e non per altri motivi legati a condizioni solari, pertanto cancellare l’uso del carbone fossile non avrà che scarsissimo effetto sul clima; ma creerà solo maggior povertà ai paesi che lo producono (Brasile soprattutto?).

Queste istanze ambientaliste che dichiarano di preoccuparsi dei nostri figli e nipoti equivalgono, mi pare, alle istanze degli abortisti che vogliono ridurre la popolazione per aver effetti positivi “pro-life”.

In realtà, sempreché siano minimamente vere le affermazioni degli ambientalisti, chi ha creato il maggior inquinamento di CO2 al fine di generare iperproduzione per iperconsumi negli ultimi trent’anni, son stati proprio gli ambientalisti malthusiani che son riusciti a convincere (a fine anni 70) il mondo occidentale e non fare più figli per stare tutti meglio e non inquinare il pianeta.

Riuscendo però a generare l’effetto opposto. Perché, per compensare economicamente il crollo della natalità, abbiamo triplicato i consumi individuali, triplicato le produzioni, ecc. Riferendomi alla ormai sempre più “cosiddetta” Autorità morale, credo che la famiglia umana sia messa in pericolo dal magistero equivoco di questo pontificato, Cioè da Evangelii Gaudium, da Amoris Laetitia, da Laudato Sì, altro che dal problema ambientale.

Amici miei, vi invito a prepararvi sul convegno di Assisi sulla Economia francescana e sul Sinodo amazzonico. Entrambi verranno proposte quale disperato aiuto ai nostri nipoti, ma di fatto saranno invito a non generare affatto figli e nipoti”.

PG.



Ed ecco come Vatican News riportava l’intervento del Pontefice:

Barbara Castelli – Città del Vaticano

“Le future generazioni sono in procinto di ereditare un mondo molto rovinato. I nostri figli e nipoti non dovrebbero dover pagare il costo dell’irresponsabilità della nostra generazione”. E’ un discorso chiaro e incisivo quello che Papa Francesco rivolge ai partecipanti all’Incontro sul tema “La transizione energetica e la tutela della casa comune”, promosso in Vaticano dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Rivolgendosi, tra gli altri, ai vertici delle Compagnie petrolifere mondiali, il Pontefice esprime soddisfazione per questo secondo appuntamento a Roma: un segno positivo del “costante impegno a lavorare insieme in uno spirito di solidarietà al fine di promuovere passi concreti per la tutela del nostro pianeta”.

La famiglia umana è in pericolo

“L’odierna crisi ecologica, specialmente il cambiamento climatico”, riconosce, “minaccia il futuro stesso della famiglia umana”: e non si tratta di “un’esagerazione”. Per troppo tempo, infatti, sono state ignorate le analisi scientifiche, guardando “con disprezzo e ironia” le relative “previsioni catastrofiche”. Papa Bergoglio fa riferimento anche al Rapporto speciale sull’impatto del riscaldamento globale di 1.5ºC sui livelli pre-industriali del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, che mette “chiaramente in guardia” sulle conseguenze del mancato raggiungimento degli accordi di Parigi.

Il Rapporto avverte, inoltre, che manca solo poco più di una decade per raggiungere questa barriera del riscaldamento globale. Di fronte a un’emergenza climatica, dobbiamo prendere opportuni provvedimenti, per poter evitare di commettere una grave ingiustizia nei confronti dei poveri e delle future generazioni. Dobbiamo agire responsabilmente ben considerando l’impatto delle nostre azioni nel breve e nel lungo termine.

Basta essere irresponsabili

L’irresponsabilità delle passate e presenti generazioni non può danneggiare il futuro della famiglia umana, soprattutto dei suoi membri più vulnerabili. Sono i poveri, infatti, che “soffrono il peggior impatto della crisi climatica”: sono loro a essere “più vulnerabili agli uragani, alla siccità, alle inondazioni e agli altri eventi climatici estremi”.

Perciò si richiede sicuramente coraggio per rispondere “al grido sempre più disperato della terra e dei suoi poveri”. Nello stesso tempo, le future generazioni sono in procinto di ereditare un mondo molto rovinato. I nostri figli e nipoti non dovrebbero dover pagare il costo dell’irresponsabilità della nostra generazione. Mi scuso ma vorrei sottolineare questo: loro, i nostri figli, i nostri nipoti non dovranno pagare, non è giusto che loro paghino il costo della nostra irresponsabilità. Infatti, come sta diventando sempre più evidente, i giovani esigono un cambiamento. “Il futuro è nostro”, gridano i giovani oggi, e hanno ragione!

Transizione, prezzo e trasparenza

Papa Francesco analizza poi i punti messi a fuoco nel corso dell’Incontro: “una corretta transizione”; “il prezzo del carbone” e la “trasparenza nel riportare i rischi climatici”. Occorre, infatti, gestire bene “l’impatto sociale e occupazionale del passaggio a una società a basso consumo di carbone”; e, allo stesso tempo, adottare un’adeguata “politica del prezzo del carbone”, “essenziale” per “usare con saggezza le risorse del creato”.

La mancata gestione delle emissioni di carbonio ha prodotto un enorme debito che ora dovrà essere ripagato con gli interessi da coloro che verranno dopo di noi. Il nostro utilizzo delle risorse ambientali comuni può essere considerato etico solo quando i costi sociali ed economici del loro uso sono riconosciuti in maniera trasparente e sono pienamente sostenuti da coloro che ne usufruiscono, piuttosto che da altre popolazioni o dalle generazioni future.

Infine, “la trasparenza nel riportare i rischi climatici”. “Una comunicazione aperta, trasparente, scientificamente fondata e regolata”, insiste il Pontefice, “è nell’interesse di tutti, rendendo possibile lo spostamento di capitali finanziari in quelle aree che offrono le più ampie possibilità all’intelligenza umana per creare e innovare, mentre protegge l’ambiente e crea più opportunità di lavoro”.

Il tempo stringe!

Papa Bergoglio ricorda poi che “la civiltà richiede energia, ma l’uso dell’energia non deve distruggere la civiltà” e che “è necessaria una transizione energetica radicale per salvare la nostra casa comune”.

Cari amici, il tempo stringe! Le riflessioni devono andare oltre le mere esplorazioni di che cosa possa essere fatto, e concentrarsi su che cosa occorre che venga fatto. Non possiamo permetterci il lusso di aspettare che altri si facciano avanti, o di dare la priorità a vantaggi economici a breve termine. La crisi climatica richiede da noi un’azione determinata, qui e ora e la Chiesa è pienamente impegnata a fare la sua parte.


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58 commenti

  • Esdra ha detto:

    Gaudete et exsultate ,gl’indigeni Yanomami sono assunti in Cielo come la Vergine Maria, essi non avendo contratto il peccato originale sono perseguitati dai bianchi, cattolici, cristiani occidentali inquinatori, per i quali è necessaria la salvezza.

  • Maria Cristina ha detto:

    Leggete questo commento di Campariedemaistre sul documento
    instrumentum laboris del Sinodo sull’Amazzonia.Purtroppo va ben oltre l’ecologismo spinto per arrivare addirittua a plateali ERESIE ( ma tanto chi se ne accorge, tanto alla Dottrina della fede c’è l’amico gesuita Ladaria che non avrà nulla da eccepire, vero? )

    http://campariedemaistre.blogspot.com/2019/06/sinodo-amazzonia-fra-fregnacce-ed-eresie.html

    ‘indigenismo diventa quasi una mitologia, quella del buon selvaggio, che mostra però una realtà inesistente. Basta osservarli, i popoli indigeni, per capire che la realtà è un po’ diversa. Il documento però afferma: “I rituali e le cerimonie indigene sono essenziali per la salute integrale perché integrano i diversi cicli della vita umana e della natura. Creano armonia ed equilibrio tra gli esseri umani e il cosmo. Proteggono la vita dai mali che possono essere causati sia dagli esseri umani che da altri esseri viventi. Aiutano a curare le malattie che danneggiano l’ambiente, la vita umana e altri esseri viventi”. E dunque questi riti andrebbero integrati nel cattolicesimo: “Si chiede, ad esempio, di prendere in considerazione i miti, le tradizioni, i simboli, i saperi, i riti e le celebrazioni originarie che includono le dimensioni trascendenti, comunitarie ed ecologiche”. Purtroppo questa non è semplice paccottiglia di stampo new age, ma un manifesto vero e proprio.

    La cultura indigena, se davvero ne esiste una, è infatti posta non sullo stesso piano del cattolicesimo, ma su un piano superiore. Sta a noi infatti imparare da loro, mentre la Buona Novella va adattata. Per descrivere tutte le corbellerie e le eresie contenute nel documento ci vorrebbero ore, ma si sappia che, per dirne una, l’incarnazione del Verbo presso il popolo ebraico, stando al paragrafo 107, è del tutto accidentale. Si sappia che addirittura esiste una teologia india amazzonica, che va approfondita ma non per convertire gli indigeni, anzi.
    D’altronde, stando a questo documento, gli indigeni sono già perfetti così, senza bisogno del Vangelo, hanno sviluppato doti spirituali e morali talmente alte, che noi cattolici ce le sogniamo. Il male dell’Amazzonia è l’uomo bianco, che picchia le donne (gli indigeni no), che uccide (gli indigeni no), che è disonesto (gli indigeni no).

  • Riccardo ha detto:

    Quanta demagogia e quanta ipocrisia in queste parole:

    Perciò si richiede sicuramente coraggio per rispondere “al grido sempre più disperato della terra e dei suoi poveri”. Nello stesso tempo, le future generazioni sono in procinto di ereditare un mondo molto rovinato. I nostri figli e nipoti non dovrebbero dover pagare il costo dell’irresponsabilità della nostra generazione. Mi scuso ma vorrei sottolineare questo: loro, i nostri figli, i nostri nipoti non dovranno pagare, non è giusto che loro paghino il costo della nostra irresponsabilità. Infatti, come sta diventando sempre più evidente, i giovani esigono un cambiamento. “Il futuro è nostro”, gridano i giovani oggi, e hanno ragione!

    Inoltre traspare anche un’umiltà davvero commovente per il pathos che esso ci comunuca nel considerarsi lui pure tra i colpevoli di questa situazione :”…. non è giusto che loro paghino il costo della nostra irresponsabilità”. Allora se effetivamente si considera tale che si faccia rinchiudere in una prigione per scontare questa grave colpa che con commovente sincerità ha ammesso. Magari in Argentina.

    • Beppe Oddenino ha detto:

      Trovo tanta stupidità in molti commenti come pure nell’articolo. Sembra che vogliamo scaricare la nostra cattiveria su questo papa che ha il coraggio di parlare chiaro. E non solo lui. Ai cristiani stanno a cuore questi temi e fanno parte del loro credo. Altrimenti è meglio non andare più in chiesa.

      • A volte tornano ha detto:

        Se trova tanta stupidità, cosa ci viene a fare su stilum? Vada su papaboys a edificarsi😱😱😱😱

  • Milli ha detto:

    “Una comunicazione aperta, trasparente, scientificamente fondata e regolata è nell’interesse di tutti, rendendo possibile lo spostamento di capitali finanziari in quelle aree che offrono le più ampie possibilità all’intelligenza umana per creare e innovare, “..spostamento di soldi verso chi??? Verso i ricchi. Ecco il succo del discorso.

  • Astarte ha detto:

    Non abbiamo tempo da perdere nel leggere encicliche che sono frutto del pensiero umano e antropologicamente distorto di un piccolo gruppo di lobbysti che mira a colpire i propri avversari politici favorendo lo sconvolgimento del pensiero etico cristiano per dividere e indebolire Stati che, da sempre sono stati baluardi di fede, giustizia e libertà. Non solo alla base di queste idee , non ci sono solo delle forze politicoeconomiche anticristiane, corrotte e aristocratiche, ma anche una dottrina pagana che associa l’uomo e lo relega sullo stesso piano delle altre realtà create giungendo al punto di fare dello stesso Dio ingenerato un dio naturae, esaltando la dea astarte. Mostrano altresí una riprovato ignoranza dei cicli economici i cui processi di ristrutturazione radicale delle fonti energetiche comportano tempi lunghi e graduali quanto lo sono il venir meno delle risorse stesse, e questo , proprio ai fini della stessa sostenibilità. Allo stesso tempo , i fenomeni naturali violenti vengono del tutto dissociati dalla corruzione del genere umano come la Bibbia ha insegnato , e oggi , di segni nefasti come cavallette che divorano le campagne e altre piaghe, non mancano nel sottolineare queste e altre simili ribellioni dell’umanità contro la legge e la dottrina di Dio . Dunque queste dottrine di ignoranti e atei, per usare un eufemismo, mirano ad ottenere risultati sempre piú nefasti per l’umanità per conseguire vili interessi seminando zizzania provocando Dio mistificando il suo disegno e le stesse leggi naturali .

  • Giov ha detto:

    Ma qualcuno ha notato la denuncia de cardinale Burke che Minutella ha fatto l’altra sera? A me è parsa una cosa gravissima…

    • Milli ha detto:

      Mi può indicare dove?

        • Giov ha detto:

          Ha raccontato che il cardinale che gli ha chiesto di andare a chiedere perdono in ginocchio a Bergoglio è proprio Burke. Io credo che in Vaticano stiano disperatamente tentando di evitare uno scisma. Minutella lo spiega molto bene in questo video, racconta anche come hanno intenzione di procedere.

          Io (che non conto nulla ovviamente) credo che abbiano ragione a tentare con ogni mezzo di evitare uno scisma: i papi passano, ma da uno scisma non si torna indietro. IL problema è che, anche se per miracolo riuscissero ad eleggere un Sarah, dovrebbe esercitare poteri di dittatore e scomunicare metà dei consacrati del globo, dal parroco di campagna al cardinale: sono tutte signorinelle che si sono fatte prete per esercitare liberamente il loro vizio, oppure atei quasi dichiarati.
          Questo non succederà, e la Chiesa, seppur con un Papa santo, continuerà la sua discesa all’abisso. Così la vedo io.

  • Adriana ha detto:

    OT …forse . https://www.tempi.it/utero-in-affitto-maurizio-landini-travolto-dalle-donne…( non la Cirinnà e non Luxuria ) .
    La CGIL promuove un convegno per regolamentare la pratica della
    ” gestazione per altri ” alcune femministe insorgono .
    E poi dite che l’ospite di Santa Marta non è ” potente ” !
    L’esser stato ricevuto da Bergoglio ha definitivamente steso
    Landini e tutta la CGIL !

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    L’ecologismo è roba da ricchi.
    Per produrre tanta energia pulita a basso costo, l’unica è il NUCLEARE. Ma è tabù.
    I pannelli fotovoltaici sul tetto di casa non convengono. Solo chi fa grandi investimenti ci guadagna.
    Il cibo biologico costa di più.
    Il Papa parla di poveri ma vuole un mondo secondo i canoni dettati dai ricchi.
    Come con l’accoglienza. Salvini non accoglie, lui invece sì: accoglie in ITALIA!
    Mi ricorda un mio amico che è seguito dal CSM (Centro Salute Mentale) perché ha dei problemi ed è sempre senza un euro perché gioca: ogni tanto organizza cene… a casa degli altri! (naturalmente noi amici stiamo volentieri al gioco)

    • LucioR ha detto:

      «I pannelli fotovoltaici sul tetto di casa non convengono»

      Di questa materia non me ne intendo. Però lessi un po’ di tempo fa in un articolo “fuori del coro”, che forniva dei dati in proposito, che non solo non conviene, perché i costi di produzione, pulizia, manutenzione, ecc. sono largamente superiori ai vantaggi economici; ma che il deficit prodotto viene distribuito sulle bollette degli utenti “normali” (cioè sul popolo bue) per far quagliare il bilancio.
      Attenzione: il deficit è prodotto non solo da quanto detto sopra, ma anche dal fatto che i “virtuosi” che adottano questa fonte alternativa hanno grossi sconti sulla bolletta, e dalle grandi spese di pubblicità a favore dell’uso di queste fonti. Ed anche queste due spese sono messe sul conto del popolo bue.

      Non so se quanto scritto in quell’articolo corrisponde a verità, o se col tempo sia cambiato qualcosa (lessi l’articolo alcuni anni fa); ma visto come vanno le cose oggi non mi meraviglierei più di tanto che corrispondano alla situazione attuale.

  • Iginio ha detto:

    Tosatti, qua c’è uno che ce l’ha con lei (e non solo):
    https://www.breviarium.eu/2019/06/10/petites-soeurs-de-marie-laval/
    Tenga presente che è un pozzo di scienza, quindi non contrariamolo troppo 🙂
    Al limite, diciamogli che è un po’ troppo clericale…

    • wp_7512482 ha detto:

      Sì, ho visto. Ma ho visto anche che c’è chi gli ha risposto dimostrandogli che tanto pozzo non è…

  • virro ha detto:

    ci ricordiamo la bestemmia detta da………….
    “Dio esiste perché esiste l’uomo..”?
    Che possiamo pretendere?
    mica il figlio uccide la mamma “madre terra” !
    anzi siamo ancora alla ricerca di una vera badante!
    Forse il vecchio Thomas Robert Malthus saprà darci qualche indirizzo dall’altro mondo

    Purtroppo oggi chi ha le chiavi del regno umano sono proprio queste mezze voci…
    Invece chi ha le Chiavi del Regno di Dio è il Vero Pietro
    ⛪🙏⛪🙏🙏🙏

    VIENI SIGNORE ASPETTIAMO DI ASCOLTARE LA TUA VERITA’

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Un po’ di facezia sul drammone “ecologico” paventato nel prossimo Concilio Amazzonico.
    Due notiziole apparse ieri sul Correrione:
    1) De Mita: “Sta per arrivare un altro diluvio”
    2) “Maxi blackout in Argentina,Uruguay,Brasile e Paraguay: 50 milioni senza luce”
    Tre domande:
    1) L’immortale De Mita (il duellante con Craxi per il governo dell’Italia che ora ha 91 anni ed è stato eletto da poco sindaco in un paesino di Avellino) profetizza come il Pontefice regnante?
    2) L’immortale De Mita è stato arruolato nella Curia Romana?
    3) Il Maxi blackout sud-americano è un anticipo/segnale della fine-dei-tempi o c’è della jettatura in questo cicalare bergogliano?

    • deutero.amedeo ha detto:

      A proposito del maxi blackout sudamericano: come mai il Papa non ha immediatamente mandato l’elemosiniere elettricista, per tutti quei poveri bambini, vecchi, ammalati rimasti privi dell’indispensabile energia elettrica?

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    C’è un misto dei verità e di menzogna nell’ecologismo, inteso come ideologia.
    Ma, come in tutte le ideologie, anche nell’ecologismo le verità servono a veicolare la MENZOGNA, dove per menzogna non si intende il frutto dell’ignoranza (ad esempio la credenza che le sanguisughe servissero a rinnovare il sangue e guarire da tante malattie), ma si intende un peccato che consiste nel negare la verità evidente per privilegiare i propri pregiudizi.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Proprio come tutti i politici, anche i Vescovi scesi in capo nella politica, sono pieni di contraddizioni, come tutti gli ideologizzati o quelli che seguono il proprio tornaconto.
    Se l’Occidente fa tanto schifo, perché l’immigrazionismo? Perché invitare gli africani in occidente? Per corromperli e farli diventare come noi? O per motivi economici o di potere?

  • TITTOTAT ha detto:

    siccome sono pigro e non ho voglia di impegnarmi perché la madre terra non abbia vampate di calore, tanto sempre per poco mi ospiterà, riaffermo la mia convinzione che Bergoglio non è il Papa, almeno forse Cristo mi giudicherà con più favore quando mi dirà: Perché non hai seguito la strada indicata dal mio Vicario Francesco quando madre terra era in pericolo?
    io risponderò: C’erano molte indicazioni che me lo facevano ritenere non legittimo.
    Cristo: In effetti c’era un poco di confusione, vai a riflettere in purgatorio.
    Poi si rivolgerà a quelli che dicono di essere fedeli al papà:
    E voi, perché non avete seguito le indicazioni del mio Vicario Francesco per salvare la madre terra? Il sinodo sull’amazzonia ha parlato chiaro! Anche laudatosi! Anche le catechesi fatte ai petrolieri! Anche la mia inviata Greta vi ha avvisato, Francesco ve l’ ha detto che le liturgie troppo pompose inquinavano !
    Ditemi, che giustificazioni avete?
    E voi: Eh, noi abbiamo pregato affinché tu illuminassi il tuo Vicario!
    Cristo: Ah, battesimo, cresima, ordine fino al sommo grado, invocazioni allo spirito Santo, messe ogni giorno, confessioni e preghiere, opere di carità e bontà palese del mio Vicario non hanno illuminato abbastanza il volto del mio Vicario per indicarvi la via sicura? Non ho detto che le tenebre non prevarranno su di esso? Suvvia, andate ad arroventarvi negli inferi come avete fatto con la mia creazione terrestre.

    Auguroni a tutti quelli che sono fedeli al Vicario di Cristo ma che non lo seguono e lo deridono perché il vero messaggio di Cristo l’ hanno loro.
    Logos! Logos! Logos!

    • Rafael Brotero ha detto:

      100% d’accordo. Se Bergoglio é il Papa, il Vicario di Cristo, bisogna ubbedirlo in tutto e andare a Roma per avere l’onore di baciarne i piedi, come i cattolici hanno sempre fatto. Non lo é, Deo gratias. Ma aí traditional chic manca il Logos, per loro le parole non hanno piu senso, anche se, per assurdo, si dicono tomisti.

      • Giov ha detto:

        Se andiamo in Vaticano corriamo il rischio di finire a baciare i piedi ai sudanesi. No grazie eh

  • Alessandro2 ha detto:

    Blondet ha da poco pubblicato un articolo molto interessante (ed inquietante) a proposito della gretinizzazione de El Papa.

  • deutero.amedeo ha detto:

    OT – UN FATTO PERSONALE PREOCCUPANTE:
    COMMENTO SCOMPARSO.

    Il giorno 15 tra le dodici e le tredici ho inviato un commento al thread MALTA: PERCHE’ PROIBIZIONE DELLA MESSA ANTICA.

    Il commento è stato regolarmente pubblicato come “anteprima ” . Personalmente ho verificato che i link al sito del Vaticano fossero funzionanti. Tutto OK.

    Due ore dopo, Stilum Curiae ha aggiornato i commenti. Il mio era scomparso anche come anteprima, non solo, ma è scomparso anche dalla cronologia sia del mio PC sia del mio iPad.

    Se a cancellarlo è stato il Sig. Moderatore, non prenda questo come una protesta. Se non è stato lui, lo prenda come inquietante avviso. Cordialmente. deutero.amedeo.

    • wp_7512482 ha detto:

      Aiuto! Non ho cancellato nulla.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Aiuto, sì! Vuol dire che visto l’insuccesso clamoroso dei troll che si sono succeduti nel suo blog, ora sono stati assoldati degli hacker.
        Mi lasci dire, amico Tosatti, che ormai viviamo in un mondo pazzesco.

        • GIORGIO VIGNI ha detto:

          Egregi, io navigo, per professione, tra torme d’ingegneri, vuoi meccanici, che elettrotecnici, che elettronici. Questi ultimi li tengo in grande suspicione e fomentatori, più o meno coscienti, di maxi casini, in cui talora, affogano, anche loro stessi. Fortunatamente, il più delle volte, imprecando, coi meccanici e gli elettrotecnici, ci mettiamo una pezza. In soldoni: odio triodi, transistor, bit…..Poichè a pensar male si fa peccato, ma, talora ci si piglia, vedete voi…….

          G.Vigni

      • Adriana ha detto:

        Anche a me è accaduta la stessa cosa denunciata da Deutero .
        Pensando fosse accaduto per volontà del moderatore non ho detto nulla . Però se così non è , gentile Tosatti , l’avviso .

        • GMZ ha detto:

          A me è successo sabato, con un commento in cui riportavo un articolo di Blondet.
          Siccome identico commento non è stato pubblicato, provo a segnalare per la seconda e ultima volta.
          Ossequi.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    “Rivelano un audio tra Schiavi e Valdés sul ruolo del Papa Francesco nella campagna K”:
    https://www.lanacion.com.ar/politica/revelan-audio-schiavi-valdes-rol-del-papa-nid2258671
    Saluti.

  • Iginio ha detto:

    “Le future generazioni sono in procinto di ereditare un mondo molto rovinato. I nostri figli e nipoti non dovrebbero dover pagare il costo dell’irresponsabilità della nostra generazione”.
    Giustissimo. Però aggiungendo che il mondo è stato rovinato dal Peccato e dall’Incredulità diffusi dall’irresponsabilità di quelle generazioni.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Lotta di classe religiosa fra chi difende il cielo e chi difende la terra. Da una parte, don Minutella, col suo “piccolo resto” di pionieri del rosario e le sue hollywoodiane catechesi fatte con uno smartphone che qualche volta cade dal tavolino; da l’altra, Il Santo Padre che, coerente con la sua opzione per i piu poveri tra i poveri, si riunisce evangelicamente a porte chiuse in Vaticano con i piu grandi speculatori del mondo (BlackRock = 6 trillion dollars) e i CEO delle grandi compagnie petrolifere. Forse per salutare madre Gaia con un rito cellebrato dal capellano particolare di Georgy Soros, Leonardo Boff. Viva Marx.

  • Davide ha detto:

    La domanda, banale ma necessaria, è “quali le prove dell’Apocalisse prossima ventura?”. Nel credente La Fede in Dio è unita alla ragione, questi invece stanno insistendo solo sulla fiducia. Anche i più ingenui potrebbero avere qualche dubbio. Probabilmente hanno fretta di concludere il loro disegno…

  • ALBERTO ha detto:

    Di petrolio e gas, ringraziando il Signore, ne è piena la terra: difficile immaginare, per chi non abbia dimestichezza con questi temi, quanta abbondanza vi sia. Continuamente si scoprono giacimenti ovunque nel mondo e appena ora abbiamo cominciato ad estrarre a grandi profondità, con poco o nullo sovrapprezzo. La ricerca scientifica, quella seria, ci porta a ridurre continuamente i consumi specifici. Un dato banalissimo: se fino a 10/20 anni fa un’automobile percorreva 8/10 km con un litro di carburante, oggi ne percorre il doppio, con emissioni di componenti nocivi alla salute che si sono ridotte a livelli inimmaginabili. Il motore diesel, criminalizzato dall’ignorante collettivo che popola governi e istituzioni, è in realtà sempre piu’ efficiente, con rendimenti che sono il doppio del motore a benzina e con emissioni sempre meno inquinanti grazie, anche qui, alla ricerca continua che si opera sul cosiddetto gasolio da autotrazione. Se ciò non bastasse, il gas naturale, il piu’ “pulito” tra i combustibili fossili, si va sempre piu’ diffondendo come sostituto e le grandi flotte di trasporto pubblico e privato, nonchè il trasporto marittimo, lo stanno adottando in tutto il mondo, grazie ai suoi bassi costi.

    Il resto, segnatamente le chiacchiere sulla CO2 e la sua responsabilità sui mutamenti climatici, è solo spazzatura e ideologia priva di qualsivoglia substrato scientifico, come giustamente rilevato da Pezzo Grosso e dal nostro ospite. Incidentalmente, grandi compagnie, sia in Europa che negli USA, stanno ricercando da anni soluzioni nuove e piu’ avanzate (che non sono l’elettrico, con buona pace dell’ignorante collettivo): l’ingresso dell’idrogeno nel settore dei trasporti non sembra essere piu’ cosi’ lontano.

    Credere che il mondo dell’industria sia popolato solo da sciacalli voraci e ignoranti non rende giustizia nemmeno a chi lo pensa: se le compagnie petrolifere mondiali (per la piu’ parte statali, si noti bene) non sapessero di avere davanti a sè un orizzonte almeno plurisecolare, non continuerebbero ad investire, come fanno, in questo settore: purtuttavia, e proprio perchè l’attività industriale, per definizione, non può che essere governata da criteri e visioni razionali, la ricerca su sempre nuove fonti di energia a basso impatto ambientale e a sempre minori costi, prosegue a ritmi sempre piu’ serrati, aprendo sempre nuove possibilità.

    Le comunità scientifica ed industriale, ancora una volta, si dimostrano piu’ lungimiranti (e meglio preparate) di qualsivoglia profeta di sventura da strapazzo che si senta in dovere di vaticinare improbabili sciagure e carestie da “riscaldamento globale antropico”.

    Questo papa (?) vada pure in Amazzonia, territorio di grandi conquiste sociali, economiche e scientifiche e, al ritorno, non dimentichi di rendercene partecipi. Siamo ansiosissimi.

    • Alessandro2 ha detto:

      Grandissimo intervento, che sottoscrivo. Siamo cervelli all’ammasso.

      • wisteria ha detto:

        Aggiungo da parte mia che i grandi inqùinatori sono i paesi in via di sviluppo, delle cui politiche energetiche poco si sa.

    • Paolo Montagnese ha detto:

      Desidero solo esprimere questo pensiero :
      le ideologie sono strumenti di potere e vengono create “scientificamente” su presupposti falsi (la razza, il clima, il gender, il materialismo socialista…….). I primi a saperlo sono ovviamente i propagatori delle stesse ideologie (che ridono di chi le prende sul serio).
      Servono a giustificare la costruzione di “burocrazie” ( mantenuti che, alla bisogna, non disdegnano la violenza ) per destabilizzare. Dietro c’è sempre qualche stato, qualche servizio.
      Domanda : ad es. la Cina quanto applica a casa sua delle regole ecologiche che impone tramite Onu etc al resto del mondo?

  • Manuele ha detto:

    Andrea COMPLIMENTI X LA TUA ANALISI

  • Hadapassà... ha detto:

    Lotta di classe fra “Chi difende la terra e chi difende il cielo”: ottimo, caro PG! Qui si riassume tutto, ché in fondo, a questo siamo arrivati, anzi, ci vogliono far arrivare i traditori di Cristo spudoratamente schierati dalla parte degli adoratori della terra, la Madre Terra, quella entità che sa tanto di paganesimo chic, ora così seguito e così tanto di moda; così tanto che persino i vescovi si lasciamo felicemente sedurre dalla nuova tendenza accettando compiaciuti l’investietura di santone praticante la macumba (vedi qui: https://www.aldomariavalli.it/2019/06/13/uomini-giusti-ai-posti-giusti-26/amp/).
    Difendere la casa comune da disastri climatici e ambientali causati da noi stessi, vomitevoli e indegni abitatatori del sacro pianeta e soprattutto guardare sempre in basso, sempre più giù, gretizzandoci quanto richiesto, non un millesimo di meno: questo ci chiede il novello Iscariota. Eppure non fu un tale Gesù di Nazareth a invitarci a guardare i gigli dei campi e gli uccelli del cielo che non seminano, non mietono e non ammassano nei granai, eppure il Padreterno li nutre? Personaggio strano, Costui, ormai avvolto nella leggenda e seguito da gruppuscoli di ridicoli creduloni, feticisti sgranarosari e antiigienici baciasantini.
    Svegliatevi tutti e, tassativo, sguardi a terra. Il cielo può attendere.

  • Andrea ha detto:

    Una volta discutevo con una persona su un blog riguardo informatica, sicurezza, etc… Questa mi aggrediva (con il solito stile da pensiero unico) perchè le facevo presente che un pc può essere vulnerabile anche se non collegato ad internet. Dopo le solite aggressioni verbali le dissi di cercare semplicemente “tempest” sul web. Poco dopo scomparve. Questo secolo è caratterizzato da un’arma cui la stragrande maggioranza delle persone non bada. E anche chi, come me, ha una conoscenza un po’ sopra la media, è un nano (perchè molte cose non ci vengono neanche dette). Quest’arma è la tecnologia e la nanotecnologia. I miei parenti hanno imparato in fretta ad usare internet ma ancora oggi devo spiegare a mia madre la differenza tra connessione wifi e cell. Per non parlare dei bambini. Alcuni sono dei veri esperti ma la maggior parte ha solo una elevata conoscenza esteriore di questo mondo: applicazioni, giochi online, single-multiplayer, connessioni etc… ma se poi vai loro a chiedere in che modo funzionano queste cose, non sanno niente, in realtà non frega loro niente. C’è un gap tra la nostra capacità-voglia di sapere e il progresso tecnologico che diventa sempre più grande nel tempo. Ma questa tecnologia dagli inizi del secondo millennio è comunque entrata precipitosamente nella società, Siamo già abbastanza sommersi ma questo è niente; chi volesse vedere le prospettive future non molto distanti può leggersi qualcosa sul 5G e su come “rivoluzionerà” le nostre vite. E poi arriverà il 6g, il 7g e chissà cos’altro. Ma la tecnologia non è un semplice settore come tanti altri. E’ una dimensione dell’uomo. E senza riflessione e cautela diventerà padrona d’esso e del suo intelletto. Cosa che sta avvenendo gradualmente. E’ una dimensione che oltre sostituirsi fisicamente all’umano ne minaccia anche la parte più importante, quella spirituale. Oggi siamo più sofisticati ma non più intelligenti, perchè la tecnologia non ci supporta soltanto ma se la lasciamo fare ci sostituisce appunto. Il pensiero unico è stato certamente modellato dal mainstream ma ciò che gli ha dato forma è la rete globale. Quando Gesù parla di piccolo gregge… quando dice siete nel mondo ma non del mondo… si percepisce il messaggio: pochi vogliono seguirlo, molti no. Ed allora ecco che basta interconnettere il mondo intero affinchè si crei automaticamente una massa maggioritaria di ubbidienti al mondo e all’anticristo che fungeranno da controllori e giudici di tutti il minoritario resto. Questa funzione già l’eseguiva la tv ma con il web e la possibilità di partecipare attivamente, è esplosa. Provate a scrivere sui social qualcosa di non politicamente corretto o non aderente alle “linee ufficiali” social e vedrete che il primo controllo accusatore avverrà dai cittadini stessi che daranno così legittimità al grande controllore di correggere e censurare. Il metodo critico è stato in questo modo smantellato. E, il colmo, ce lo ritroviamo oggi all’ennesima potenza nell’unico campo dove invece dovrebbe esser bilanciato; ossia la fede. Non è un caso naturalmente. Gesù vorrebbe tutta l’umanità unità sotto il suo regno spirituale. (Anche questo è un pensiero unico, ma ad ingresso libero). E così il diavolo, che scimmiotta Dio, cerca di costruire il suo pensiero unico, come possiamo constatare, sempre più forzato. Non si tratta di dire “no”. Si tratta di non poter più dubitare, esattamente come è peccato dubitar di Dio così satana non accetta dubbi sul suo disegno. Credo che la Chiesa attuale più che carnefice sia vittima (come la politica, lo sport, il cinema, etc) di questa evoluzione(?)… vittima di questo tempo di accentramento delle menti e dei pensieri. Perchè star fuori dal pensiero unico anticristico è molto faticoso. Abbiamo oggi una Chiesa preoccupata solo dei like. Questa è la triste realtà. E il vangelo non ne fa abbastanza.

    • Davide ha detto:

      https://www.f-secure.com/v-descs/tempest.shtml
      There is no virus known by this name to F-Secure anti-virus products. However, we sometimes get queries about ‘Tempest virus’, since the text “TEMPEST” is sometimes visible to users of Quantum Fireball Tempest hard drives

      • Davide ha detto:

        Ciao Davide,
        Non è un virus è una sistema che sfrutta onde elettromagnetiche e calore energetico per riprodurre su un proprio schermo l’immagine dello schermo aggredito. Inoltre può riuscire a recuperare i dati premuti sulla tastiera. Per tale ragione non conta se il pc è connesso o meno alla rete. Puoi cercare “attacco tempest” su google o youtube e ci sono vari esempi. Attualmente credo che il costo per avvalersi di questa tecnologia sia ancora delle svariate migliaia di euro; se ben ricordo il prezzo varia a seconda della capacità di distanza d’attacco. Il fattore economico è l’unica ragione per cui non è ancora molto diffuso. Quelli che l’adoperano eseguono principalmente attacchi ad istituti finanziari che spesso hanno infatti schermature apposite per difendersi, almeno così ricordo, ma su questo non sono particolarmente informato. Comunque l’unico modo in futuro per difendersi da questi attacchi sarà o una stanza schermata o non so se inventeranno qualche sistema di disturbo direttamente sul pc, ma non credo sia fattibile, non lo so. La tecnologia è bestiale, si possono fare cose impensabili e quante più se ne potranno fare in futuro.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Visto e letto dal sottoscritto nel secolo scorso all’RD della Westinghouse a New Haven (USA) : –non esiste dispositivo che possa essere pensato, che non possa anche essere realizzato. Ma una volta realizzato non mi interessa più–.
          Questa è la filosofia del vero ricercatore.
          Solo, c’è da dire, che si possono fare ricerche per il BENE o per il MALE. Non è questione di intelligenza ma di coscienza.

          • Andrea ha detto:

            Vero. Può anche succedere però che qualcuno inventi qualcosa per il bene ma venga sfruttato da altri per il male…e forse anche viceversa? E’ un bel caatello di dilemmi!

        • Davide ha detto:

          https://www.punto-informatico.it/attacco-tempest-ad-aes-256-con-un-kit-da-200-euro/
          Da quel pco che ho compreso, credo sia sufficiente porre il case del PC all’interno di un rivestimento metallico… creando in questo modo una gabbia di Faraday.
          Comunque approfondirò meglio la questione.
          Grazie

          • Andrea ha detto:

            Non è il case ma sono soprattutto lo schermo e la tastiera che vanno protette, perchè in pratica questo sistema rileva onde e calore emessi proprio dagli oggetti in questione e li replica sullo schermo degli aggressori. Comunque penso che per ora si possa stare ancora relativamente tranquilli perchè è difficile che qualche vicino di casa abbia e soprattutto sappia come usare questi sistemi. Generalmente gli aggressori di questo tipo sono pirati esperti che tentano il colpo grosso contro istituti, banche etc… se anche poi dovessero riuscire a vedere il tuo conto potrebbero solo vedere le informazioni (certo non è piacevole) però non potrebbero portarti via nulla perchè dovrebbero fare mille giri. Prima hackerarti la mail, poi cambiare il numero di cell sul tuo conto senza che tu te ne accorga. E poi fare i movimenti di denaro con la verifica sms usando questa volta il loro cell… insomma la riuscita è altamente improbabile perchè ì sistemi di avviso e le notifiche son diventate talmente sofisticate e differenziate che è più probabile per loro riuscire a fare una vera rapina. Infatti non capisco perchè tentino l’attacco alle banche che hanno sicuramente degli standard molto più elevati rispetto all’utente privato. Non so se con questi attacchi siano mai andati a segno, però se ci provano vorrà dire che qualche possibiltà c’è. Se poi entrano nel mio di conto è più probabile che mi facciano loro un bonifico.. 😀 Di niente, saluti.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Concilio amazzonico?…Frankie lo tenesse in Amazzonia e…ci rimanesse obvius…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • alessandro ha detto:

    In tutto questo Cristo dove sta?
    E’ così vergognosamente ridicolo che ci sarebbe bisognerebbe mettersi a ridere, se non stessimo già piangendo.
    “Papa Bergoglio fa riferimento anche al Rapporto speciale sull’impatto del riscaldamento globale di 1.5ºC “

  • Creazionista ha detto:

    Allora che comincino a spegnere in estate i condizionatori nelle chiese, che mi costringono a portarmi dietro un maglione per non beccarmi un accidente

  • Monica ha detto:

    I “cugini” sono già operativi. Abbiamo le chiese col label “chiesa verde” e siti web per ottenere la diagnosi ecosostenibile. La quaresima 2019 era dedicata alla conversione ecologica (leggere sito ufficiale della chiesa francese) e siamo assolutamente in linea con le indicazioni dell Onu recentemente riunita a Nairobi https://eglisesetecologies.com/2019/05/24/onu-les-spiritualites-en-dialogue-pour-la-terre/
    Il label ecologico e la comunicazione RSE (dove E non sta per Entreprises ma per Eglises) migliorano la qualità percepita della marca e la fiducia dei fedeli per un migliore impegno degli stessi. Un piano marketing da far impallidire i migliori accademici del campo.

  • franz ha detto:

    MA AVETE NOTATO L’OPPORTUNISMO DI BERGOGLIO A CAMERINO ?