SUOR GERTRUDE: IL ROSARIO CRISTIANO NON È UNA COLLANA INDÙ, BUDDISTA O MUSULMANA. ANALOGIE SEMPLICIONE.

29 Maggio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ogni tanto si fa viva Suor Gertrude. Ieri ci ha scritto un messaggio sul Rosario; quello che Salvini ha baciato in pubblico suscitando la riprovazione del clero illuminato e dei suoi laii organici de sinistra, e naturalmente degli organi di partito come Repubblica. Leggiamo che cosa ci dice l’anziana badessa. E se posso aggiungere un commento, preghiamone tanti, di Rosari, soprattutto per la Chiesa.

 

“Gentilissimo dottor Tosatti, ho letto su Repubblica di oggi (ieri per chi legge, N.d.R.) a pag. 4 un articolo-commento di Marco Belpoliti (“ Il rosario senza preghiere del Capitano” – Il capitano dovrebbe essere l’on. Salvini visto che c’è la sua foto mentre bacia il santo Rosario.)

Nell’articolo l’autore dice che l’On. Salvini ne fa un uso superstizioso. Ma dice anche che il rosario non è una creazione cattolica, bensì indù del III secolo AC (se capisco bene, quello usato dai Krishna).

Circa l’uso che ne fa l’on. Salvini non farei un processo alle intenzioni. Ma che il santo Rosario che lui bacia nella foto abbia origini indù o altro solo perché sono esistiti prima di Cristo strumenti di preghiera o di canto in altre religioni non è corretto.

L’uso di usare sassi o nodi per ricordare il numero di salmi o invocazioni che devono essere recitate, non ha nulla a che vedere con il nostro santo Rosario.

Sarebbe come dire che poiché Zingaretti somiglia a Bersani, è un comunista puro e duro anche lui.

Oppure che poiché papa Bergoglio veste un abito lungo e bianco, è una sposa che va a convolare a nozze.

Vediamo di fare chiarezza, non tanto sulla fede dell’on. Salvini, che potrebbe essere persino più vera o apprezzata dal Creatore di quanto non sia quella del Papa attuale, quanto sull’origine del santo Rosario, quello che, recitato da San Pio V, fece vincere miracolosamente la flotta cristiana a Lepanto contro li turchi.

Sarà per questo, cioè per la volontà di dialogo con una religione di pace come quella islamica, che non si sente più tanto parlare di Rosario in casa cattolica e lo si vede invece in mano all’on. Salvini?.

Il nostro santo Rosario, quello che fa i miracoli (cui il card. Kasper non sembra credere, tale e quale il Priore di Bose, Enzo Bianchi, che invece dovrebbe crederci ai miracoli, visto che a momenti il Papa non lo nominava cardinale …), nasce nel XIII secolo “inventato“ dai monaci cistercensi e fu chiamato rosario perché era una coroncina di rose offerta a nostra Madre Immacolata.

Ma chi ne rese popolare la devozione fu San Domenico (nel 1214) che lo recitava per convertire gli eretici (catari).

Successivamente, pian piano e durante quasi altri duecento anni, grazie a certosini ed altri ordini, il Rosario santo, è divenuto quello che l’on. Salvini bacia , scandalizzando il Presidente della CEI e il direttore di Avvenire.

Ma non scandalizzando affatto qualcuno più in alto che vorrebbe ignorare il rosario per non fargli tanta pubblicità. Ma che scherziamo? E se da questo bacio dell’on. Salvini scaturissero grazie, e si decidesse di cancellare la legge sull’aborto per esempio? “.

Suor Gertrude





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20 commenti

  • Diego B. ha detto:

    il “rosario” indiano si chiama japamala ed ha 108 grani (o sottomultipli) e questo per un semplice motivo 1+0+8=9 che è inteso numero di perfezione (vorrei far presente che i Veda e tutta la cultura indù sono un trattato di astronomia e scienza sotto la forma di un racconto religioso. Non sono dettati da Dio e l’autore dei Veda lo ribadisce nell’incipit ovvero che lui mette per iscritto delle nozioni in una forma accessibile a chi verrà dopo l’imminente disastro che egli sapeva sarebbe arrivato e che avrebbe riportato indietro la conoscenza dell’umanità).
    Oramai è rimasto solo il senso dei 108 nomi di Dio (per l’esattezza attributi), in ogni caso non è paragonabile al S.Rosario. Alla fine si riduce ad una specie di pallottoliere che, se lo compri di legno di sandalo, fa anche da arbre magique. Per l’islam non so, ma visto che dall’India hanno importato la matematica, non mi meraviglierei se saltasse fuori che si sono portati appresso anche il pallottoliere.
    A noi non serviva un pallottoliere per pregare, serviva un arma spirituale per combattere tutti i giorni al fronte e questo è il dono che ci ha dato la S. Vergine, poi con la S.Messa i sacerdoti tirano le cannonate.

  • laico ha detto:

    Ha detto bene dott. Tosatti: preghiamo tanti Rosari, soprattutto per la Chiesa.
    Propongo il rosario con Papa Benedetto

  • Diana ha detto:

    “Non esiste problema, per quanto difficile, di natura materiale o, soprattutto, spirituale, nella vita privata di ognuno di noi, o in quella delle nostre famiglie, delle famiglie del mondo, delle comunità religiose o addirittura nella vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo Rosario. Non c’è problema, vi dico, per quanto difficile, che non possa essere risolto dalla recita del Santo Rosario”.
    Suor Lucia di Fatima

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Ha ragione suor Geltrude.
    Evidentemente per il giornalista di Repubblica il Rosario è una supertsizione, altrimenti saprebbe che ciò che differenzia il Rosario dagli strumenti di preghiera dei non credenti in Cristo è essenzialmente la GRAZIA e la FEDE.
    La fede e la sincerità di Salvini nessuno la può giudicare.
    Quello che però, al di là dell’evidente ipocrisia, è così ridicolo da risultare esilerante, è il considerare lecita e meritoria la comunione data ai concubini, ma non il bacio al Rosario della nonna.

  • Mazzarino ha detto:

    C’è chi per manifestare la propria appartenenza attacca contatori abusivi, chi sale su navi che si litigano i migranti, e addirittura chi urla : il Rosario è mio e (finchè non l’avrò completamente rottamato) me lo tengo io.
    Sarebbe molto interessante vedere quanti elettori si sono recati alle urne col Rosario segretamente in tasca. Avevo detto, scherzando, che io per sicurezza ci andavo con due, di cui uno totalmente di legno o plastica, in caso avessero messo metal detector dissuasivi. Poi ci sono andato con un Rosario a Croce e raccordi in bronzo con grani neri in legno, probabilmente appartenuto ad un religioso/a.
    Butto là un’ipotesi: vuoi vedere che 500.000 italiani si sono introdotti nei seggi letalmente armati? Altro che pericolo islamico! Macron ha già pronta una direttiva Europea che, per uscire col Rosario in tasca, imporrà obbligatoriamente il PORTO DI ROSARIO. Ottenibile solo per concessione bergogòiana o dopo aver dimostrato profitto al corso triennale di rieducazione appaltatato in Italia alla CEI.

  • Massimo Matthes ha detto:

    Ecco cari fratelli e sorelle,

    Un sincero ringraziamento per la sublime testimonianza di Madre Abbadessa. Ormai non basta piú nulla carissima Badessa.
    S’invoca la testimonianza profetica che, ogni giorno nella santa obbedienza a nostro Signore abbiamo professato secondo la nostra fede unica e vera. Eppure è davvero strano che debba essere un teologo protestante, Paul Tillich, a farci capire il perchè tutti questi segni del Cristo crocifisso e risorto vengano calpestati, ignorati e strumentalizzati dai superapostoli.
    Non solo la casa del Signore è casa di preghiera, mia mamma era malata di cancro e conformandoni alla forma vocazionale contemplativa dei certosini, un profumo che arriva in ogni dove , non potevo non recitare santi rosari nella preghiera incessante .
    Non solo secondo questi Pastori la casa di Dio che siamo tutti noi non è piú casa di preghiera ma la nostra vocazione viene totalmente deformata come imposizione di una forma o casa che dovrebbe essere opera non delle mani dell’uomo, bensí per di Dio .
    Vedere per credere !!! Oltre alle maledizioni ricevute dal Successore di Pietro , altro shock in quelle difficili circostanze in seguito a tuoni suscitati da venti impetuosi fortemente contrari al Cristo tanto per remare contro di Lui . Diceva Tillich:” La teologia kerygmatica ha il difetto di non poter essere mai smentita nè dai fatti nè dalle parole della testimonianza Cristiana . Ed è il vero male che affligge il gregge di Cristo . Guardate e ascoltate, gli sviamenti quali muraglie per confondere le vie del Signore.

    https://youtu.be/TNxndid-P_c

  • Gaetano2 ha detto:

    A proposito: mi ero dimenticato di scriverlo negli altri commenti, ma io alle votazioni, seguendo il suggerimento di altri nei commenti, sono andato a votare con un rosario che mi sono procurato per l’occasione. Ah che goduria! (Che volete… a ‘st’età mi devo accontentare)

  • Nicola B. ha detto:

    Nella Santa Sede più che del Rosario di Salvini ( anzi dovrebbero essere contenti che uno come lui lo tenga con sé e ricordi che esiste agli italiani ) si dovrebbero preoccupare, ed anche seriamente, del relativismo che è entrato nei Sacri Palazzi visto che mettono Gesù alla pari con santoni asiatici nelle lettere ufficiali….

    https://campariedemaistre.blogspot.com/2019/05/le-parole-di-gesu-e-del-buddha.html

    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/05/11/0401/00820.html#ingl

  • Maria Cristina ha detto:

    Grazie suor Geltrude per averci ricordato che la “ corona di rose” in onore della Santa Vergine per impetrare il suo soccorso, e’ preghiera cattolica per eccellenza, contemplativa e mistica.
    Ben l’ aveva messo in luce il Santo Pontefice Giovanni Paolo II che nel 2002che ha scritto una lettera a tutto il clero e i fedeli il “ Rosarium Beatae Virginia Mariae” in cui esorta tutti a pregare soprattutto in famiglia il Santo Rosario. Se questo avvenisse realmente in tante famiglie che si dicono cattoliche anche i figli ne trarrebbero enormi benefici e non si assisterebbe al pauroso vuoto di vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata alla quale assistiamo. E invece questa attuale gerarchia politicizzata e secolarizzata trascurando e quasi disprezzando la fede dei semplici sta facendo il vuoto.
    Grazie Suor Geltrude .

  • GMZ ha detto:

    E pensare che proprio Bergoglio, quando collezionava “like” con trovate da avanspettacolo (ai tempi del papa telefonista, del papa che si paga il conto in albergo, del papa che va in metropolitana, insomma prima dell’illuminazione), proprio lui regalava alle classi subalterne la “misericordina” – che per l’appunto conteneva il rosario.
    Poi, essendosi accorto che la gente quel rosario non lo metteva nel cassetto dei souvenir ma lo sgranava sul serio (magari con volto inespressivo davanti a cliniche abortiste…), il capataz decise di metterlo in cantina assieme a tutte le altre odiatissime chincaglierie tradizionaliste (dogmi, sacramenti, inginocchiatoi, il Denziger…).
    A giudicare dalle reazioni scomposte dei nostri vescovi e cardinali, il rosario è davvero arma potentissima, che manda letteralmente ai matti il cornuto, che si sarà anche preso il Vaticano, da dove ha il potere di fare strame della dottrina, ma basta il rosario recitato da una vecchina per farlo scappare a gambe levate.

    • Anima smarrita ha detto:

      Prima della recita dell’Angelus nella domenica delle Palme scorsa regalò ai fedeli in piazza San Pietro 45.000 rosari, realizzati in Terra Santa per la GMG celebrata a Panama a fine gennaio. Evidentemente: i giovani partecipanti erano stati in numero inferiore a quello sperato e… conservarli in cantina… costituivano un ingombro… però esortò alla recita della preghiera… con un particolare pensiero per lui, come fa appello sempre.

  • Gian ha detto:

    Ha risposto… Una corrispondenza da Roma del 28 maggio di Life Site News riporta le risposte di Bergoglio alla giornalista messicana Valentina Alazraki. E’ imbarazzante leggere come cerchi di spacciare le bugie per candide verità usando un parlare infantile da (finto) ritardato mentale. Fa proprio rima con Imbroglio. Vergogna tre volte Bergoglio, un preteso papa bugiardo non è tollerabile.

    • Gian Piero ha detto:

      Vostro Onore io meschinello non sapevo nulla del McCarrick nulla. Nulla nulla lo giuro , lo dimostra il fatto che se avessi saputo avrei fatto qualcosa e invece non ho fatto nulla . Come dice, che non e’ una prova questa?

      :-))))

    • GMZ ha detto:

      Avendo rotto il silenzio (modellato su quello di Gesù, lui dice…), ora ci sono tutti gli elementi per smascherarlo. Escano le carte o nuove testimonianze: Bergoglio è andato a vedere la mano dei suoi avversari, convinto che sia tutto un bluff.

    • GMZ ha detto:

      Aggiungo una cosa: il modo in cui Bergoglio cerca di screditare Viganò, facendo leva sui guai giudiziari di quest’ultimo, è quanto di più diabolico potessimo attenderci: chi pensava di avere a che fare con Aragorn, scopre che costui è un Gollum qualunque.
      Circondato da Vermilingue.

      • avvocato ha detto:

        GUARDI AMICO MIO CHE MONS.VIGANO’ NON HA NESSUN GUAIO GIUDIZIARIO . AI TEMPI DEL GOVERNATORATO , AL FINE DI INTIMIDIRLO GLI AIZZARONO CONTRO IL FRATELLO PER PROBLEMI DI EREDITA’. CHE LUI HA RISOLTO DA GRAN SIGNORE E DA BUON . CATTOLICO.

        • GMZ ha detto:

          Caro Avvocato,
          Che Viganò fosse innocente o colpevole, nel caso di specie, poco importa: quando si ha a che fare con la cosiddetta giustizia italiana, è sempre un guaio!
          Ma, se anche Viganò fosse il peggior guappo del mondo, la bontà o fallacia delle sue accuse non dipenderebbe punto da questo. Mi si perdoni il paragone, ma non è forse vero che Buscetta ha reso qualche servizio all’Italia?
          Mi rallegro, ad ogni modo, del buon esito delle traversie giudiziarie di Viganò: che Dio lo benedica.

    • Gaetano2 ha detto:

      …”finto”…
      Sicuro?