IL PONTEFICE E IL GRUPPO LGBT. PADRE CAVALCOLI: IL PAPA NON PUÒ LEGITTIMARE LA SODOMIA.

14 Marzo 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici di Stilum Curiae, è con grande piacere che pubblichiamo un breve commento di padre Giovanni Cavalcoli sulla photo opportunity che il Pontefice regnante si è concesso con un gruppo di cattolici attivisti LGBT condotti a Roma dall’arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols. Uno schiaffo in faccia evidente a quei cattolici che vivono con fede e sofferenza le proprie tendenze omosessuali e che non vogliono accettare lo stile di vita omosessuale, che peraltro la Chiesa non ha mai accettato, e ancora – basta leggere il catechismo non accetta.Leggiamo padre Cavalcoli.

il Papa sta mostrando in modo sempre più chiaro l’incorenza tra il suo magistero e la sua pastorale. E’ chiaro che come maestro della fede non può legittimare la sodomia, altrimenti sarebbe eretico, cosa impensabile, data l’infallibilità pontificia.
  Invece egli mostra chiaramente di mancare gravemente al suo ufficio pastorale lasciando credere o sospettare con le sue parole ambigue ed equivoche, le sue sleali ed astute reticenze, le sue opportunistiche negligenze e soprattutto con una condotta verso i sodomiti, di non volerli affatto correggere, dando al contrario tutta l’impressione, benchè falsa, di approvare la loro condotta.
  Ad aggravare la sua doppiezza e disonestà, egli evita sempre, dopo il fatto e le immancabili discussioni che sorgono, di chiarire con franchezza, senza rispetto umano o timore di dispiacere al mondo, la sua posizione, e di ribadire i sani princìpi della dottrina e della pastorale, così dafugare dubbi, sospetti e timori, da evitare lo scandalo e il turbamento nei fedeli e negli onesti, permettendo così ai sodomiti di credere che egli abbia abolito la proibizione della sodomia, compromettendo la propria credibilità, suscitando sdegno, dividendo la Chiesa e mettendo in crisi la stessa fede di molti fedeli.


 

Oggi è il 190° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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138 commenti

  • luciano badesso ha detto:

    Bergoglio sempre più ripugnante, lotta con grande energia per distruggere la chiesa cattolica

  • luciano badesso ha detto:

    Bergoglio sempre più ripugnante

  • graeme taylor ha detto:

    “Card.” Nicols is just like “Card” Hume. Men in costume, but scratch the surface and you find no faith.
    The Nuncios in the U.K. clearly need to be replaced by real men of faith. The bishops here in the U.K., are mainly, a waste of space.

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Una sola parola.: DISGUSTOSO !!!

  • Gian Piero ha detto:

    Il fotografo che ha scattato la foto : Bravi, ora fermi , sorridete tutti, guardate l’ obbiettivo e dite invece che il solito Cheeese. Ooooooo!mosessuAaaaaaa!le!

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    Bravo padre Cavalcoli

    più chiari di così è difficile. Ho veramente piacere di sentire un religioso parlare senza paure delle conseguenze. Perchè c’è da stare sicuri che i veri clericali nella Chiesa – cioè quelli che agiscono e pensano come se la verità cambiasse con chi va al potere – l’hanno già segnata.
    Tranquilli e sereni: no pasaràn.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore: La chiave di tutto del profetizzato “Pastore ignorante e Falso profeta” Francisco sta nel suo 37 ego intervista: “Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo; sono un peccatore al quale il Signore ha guardato con misericordia. Sono un uomo perdonato, Dio mi ha guardato con misericordia e mi ha perdonato”:
    http://www.famigliacristiana.it/articolo/il-tempo-della-misericordia-e-ora.aspx Peccatori siamo tutti e non basta dirlo perché è qualcosa che sta molto chiaro, ma la questione è se siamo pentiti, e il pentimento si dimostra con la riparazione, quando bisogna riparare il male che abbiamo fatto.
    Satana è il Gran Peccatore perché non è stato pentito.
    Francesco è come Satana perché non ha rimpianti, e non si pente perché non ripara né ripara.
    Bisogna andare “Al principio” di tutto come si indica nel Genesi e Giovanni 1:1. Si pente il gesuita di essere vescovo ausiliare, di essere arcivescovo, cardinale e Papa cosa che non voleva il suo santo fondatore Ignazio di Loyola…? No! Si pente di non volere inginocchiarsi né alcuni secondi durante la Consacrazione…? No!
    Si pente del suo impostura religiosaé…? No!
    Si pente delle sue due eresie contro Dio e la Madre di Dios…? No!
    Si pente di essere una brutta persona con Mario Palmaro…? No!
    Si pente di correggere a Dio in Giovanni 8:11 col suo Amoris laetitia…? No!
    Si pente di suo “ecc” per legalizzare il divorzio nella Chiesa cattolica…? No!
    Si pente dei suoi 245 insulti e disprezzi…? Non e la lista si prolunga!
    Si pente di non rispondere alla Dubia… Carlo Maria Viganò… Patto segreto con la Cina comunista………..? No!
    Francesco il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”:NON SI PENTE NÉ SI PENTIRÀ DI NIENTE E NON RIPARERÀ NIENTE! Saluti.

  • Nicola B. ha detto:

    Per tutti coloro i quali dicono che ” la linea della Chiesa non è cambiata in materia di sessualità ” leggetevi, VI PREGO, questi tre articoli da La Nuova Bussola Quotidiana. Questo fatto, questa ” linea del silenzio ” in materia , è pure peggio ( il che è tutto dire) del selfie con il gruppo Lgbt in San Pietro.

    http://lanuovabq.it/it/vaticano-apre-a-farmaco-blocca-puberta-cosi-tradisce-la-chiesa

    http://www.lanuovabq.it/it/il-padrone-chiama-avvenire-si-rimangia-tutto

    http://www.lanuovabq.it/it/farmaco-blocca-puberta-ebbene-si-nulla-osta-dal-vaticano

    • Gaetano2 ha detto:

      e no eh!… E’ che siete invidiosi della misericordietà di don Ciccio.
      Lui ha visto che nel Vaticano odierno c’è tanto bisogno di quel farmaco e lo ha concesso.
      E diamo a don Ciccio quello che è di don Ciccio, su.. E vi dico pure buonasera (tutt’attaccato)

  • Deus Caritas est ha detto:

    Ho letto un po’ tutti i commenti e ci tenevo a fare qualche precisazione. La cosa che ritengo più importante è la difesa della Chiesa e del mio Signore (Gesù Cristo non ha alcun bisogno di essere difeso, men che meno da me. Quello che intendo è evitare che le persone vedano un Cristo diverso da quello che è davvero). Gesù andò come medico tra i malati; cioè fra peccatori, pubblicani, prostitute ecc… Anche i papi del passato lo fecero e anche Giovanni Paolo II, tanto per fare un esempio, andò a perdonare il suo attentatore. Ma lì era chiara la sua missione ed era chiara anche la missione di Gesù (infatti i farisei criticavano il fatto che Gesù stesse con i peccatori per un fatto di purità, nessuno di loro ha mai detto che Gesù fosse a favore della prostituzione). Invece in questo caso il dubbio c’è perché questi si presentano come cattolici-LGBT (come se le due cose potessero stare insieme. È abbastanza assurdo credere che usino quell’acronimo, che è soprattutto il simbolo di un’ideologia, per dire che hanno un certo tipo di tendenze). Inoltre Bergoglio è stato ambiguo varie volte e ha detto esplicitamente, credo ad un cardinale, che non avrebbe parlato al sinodo direttamente della comunione ai divorziati-risposati perché alcuni padri sinodali avrebbero combinato un casino, ma di parlarne qua e là e poi lui (Bergoglio) avrebbe tirato le somme alla fine. Su Gesù non mi ricordo che girassero questo tipo di voci (anzi lui stesso ci ha detto di non nascondere la luce sotto a un moggio, di parlare sì sì, no no ecc…). Non mi ricordo nemmeno che dal mio Signore andassero associazioni di prostitute o persone più o meno fiere di esserlo che si auto-proclamavano di quella categoria. Mi ricordo invece che diceva pubblicamente che lui era il medico e che i peccatori erano malati, cosa che ora non succede. Mi ricordo anche di una donna che piangeva per i suoi peccati e asciugava i piedi di Gesù con i suoi capelli. Ad un altra Il mio Signore disse persino che ovunque fosse stato proclamato il Vangelo ci si sarebbe ricordati di lei. Ma loro piangevano in ginocchio e non posavano con Gesù. Un’altra ancora la congedò in una maniera un po’ strana, unusuale oggi. Le disse infatti:”Va e non peccare più”. Invece purtroppo la Sua Chiesa oggi insegue più il successo del mondo. Sento dire che questo papa abbia fatto molto contro gli abusi. A me invece sembra strano che non abbia trovato tempo nemmeno al summit sugli abusi (che data la situazione era praticamente obbligatorio, fosse anche solo per cercare di sanare la perdita di fiducia nel papa) di rispondere a quelle due semplici domande che sono in fondo a ogni articolo di Tosatti. A Gesù non è mai successo questo. Ha sempre risposto, anche se poi è stato coperto di insulti e sputi. Il diavolo è la scimmia di Dio e non ci mette davanti il male così com’è, ma ce lo pone subdolamente. Proprio come in questo caso. Ma basta guardare un po’ per capire che la scimmia non è l’uomo e che il diavolo non è Dio. Spero di aver fornito qualche dettaglio per la sua identificazione, smascherazione e sbugiardazione. Perché torni a regnare la vera Carità Cristiana.
    Deus Caritas est.

  • Lucy ha detto:

    @Monica.
    Concordo pienamente col tuo commento.
    Questa ” photo opportunity” di Bergoglio col gruppo “cattolico ” LGBT inglese non è che l’ultimo tassello,per ora ,della “bomba a orologeria” da lui innestata con ” chi sono io per giudicare” cioè l’inizio del “processo ” volutamente studiato per cambiare ab imis la bimillenaria dottrina della morale sessuale della chiesa.L’omosessualità ne è un punto focale.I modi per arrivarci sono i soliti : mandare avanti altri che si espongono in diretta mentre lui , approvando , sta dietro le quinte e poi lasciare che il ribaltamento della morale avvenga tappa dopo tappa ( la foto è una tappa) lasciando che apparentemente che tutto resti come prima ma in dissolvenza.Lascia che i ” suoi” si lancino in affermazioni eretiche inaudite come quelle di McElroy ” l’omosessualità è praticabile se la nostra chiamata centrale è amare Dio ” o quelle di Cupich , di Joseph Tobin , o di De Kesel ” la condanna degli ATTI omosessuali non è più praticabile o , in un orrendo crescendo , l’affermazione del card. Omella ” bisogna entrare in un nuovo percorso ( indicato da Bergoglio ) che ci guida a NUOVI TIPI DI FAMIGLIE “.
    Ora non si chiede di destituirli visto che li ha nominati lui, ma almeno richiamarli e prenderne apertamente le distanze sarebbe stato il minimo.
    Stendiamo un velo pietoso su James Martin la cui ultima uscita è la sponsorizzazione del ( tenetevi forte) ” rosario arcobaleno “.
    Nella galleria della deregulatio figurano le catechesi”pastorali ” per gli omosessuali praticanti , fiorenti ovunque , anche a Roma , che se ne infischiano del documento della CDF del 1986 dell’allora card.Ratzinger sulla ” cura pastorale delle persone omosessuali ” che dice :” Nessun programma pastorale potrà includere organizzazioni nelle quali persone omosessuali si associno tra loro ( come oggi gli LGBT) senza che sia CHIARAMENTE STABILITO CHE L’ATTIVITÀ OMOSESSUALE È IMMORALE “.
    Il sacerdote inglese che ha in cura pastorale i “cattolici” LGBT della foto segue queste indicazioni ?

  • Gaetano2 ha detto:

    Inoltre se un domani dovesse saltare fuori “ufficialmente” che don Ciccio non è mai stato papa, penso che la questione diverrebbe quella della dabbenaggine dei cattolici, che non volevano rendersi conto della realtà (cioè che don Ciccio non è vero papa); cattolici in attesa, come se ci si dovesse aspettare una dichiarazione ex cathedra che non ci si inginocchia di fronte al Santissimo perchè Cristo non sarebbe Dio.
    Insomma sarebbero più giustificati, in caso contrario, coloro che lo giudicano un impostore nel caso (improbabile) che fosse vero papa visti i fatti.
    E’ chiarissimo che costoro vogliono distruggere la SMC impossessandosi di tutti i bene prodotti nei secoli dai cattolici e distruggendone la reputazione.

    • Padre ralph ha detto:

      Pensa se invece dovesse saltar fuori che è il vero Papa, come andrai a spiegare al buon Dio di aver chiamato “don Ciccio” il suo Vicario? Non vorrei essere nei tuoi panni, figliolo.

      • Gaetano2 ha detto:

        la risposta era già qui: “…Insomma sarebbero più giustificati, in caso contrario, coloro che lo giudicano un impostore nel caso (improbabile) che fosse vero papa visti i fatti”.

        Eppoi io puzzo di pecora…

      • moriarty ha detto:

        padre , ci dica lei cosa pensa invece del comportamento di Sua Santità , per favore , ci illumini lei , pastore di anime , dedicato alla ricerca della vita eterna . Per favore .

      • Paolo Pagliaro ha detto:

        Eh, certo: Dio manderà all’inferno Gaetano per aver dato del “don Ciccio” al papa, mentre quisquilie come lo sdoganamento di peccati “che gridano vendetta al cielo” vanno presi con serenità, sorseggiando un carcadè.
        Chissà che fine hanno fatto Dante Alighieri o Caterina da Siena per aver detto e scritto ben altre invettive.

        E poi parlano di clericalismo, mirabile visu!

  • LucioR ha detto:

    Dott. Tosatti,

    qui c’è un certo Giulio, che forse ritenendosi la reincarnazione del divo Giulio si è autoproclamato censore del blog e va svolazzando tra i commenti degli utenti, che ritiene tutti fallibili tranne quelli dei seguaci della UAAR – ed i suoi stessi naturalmente – lasciando le sue impronte come tanti cacchini di mosche sui vetri di una finestra.

    Per dirne solo una, per avvalorare la tesi di un ateo, che ha affermato che il Papa viene eletto dallo Spirito Santo, ha invocato la Lex orandi – Lex credendi, poggiandosi sull’autorità del «Messale Vecchio Rito e Messale Nuovo Rito». Senza portare prova di quello che ha scritto, come del resto è prassi conclamata di questi signori perché “ipse dixit”, l’ha detto lui e la sentenza è irrevocabile.

    Ma noi glielo concediamo, come se avesse portato il riferimento, notando soltanto che nella sua immensa cultura gli è sfuggito – più probabilmente ignora – che quei testi sono ricchi di simbolismo, significati allegorici, stile poetico, che soprattutto nelle Orazioni gli Autori hanno profuso per onorare quanto più riuscivano con le parole la magnificenza della Divinità.

    Se così non fosse, e rifacendomi anch’io come il divo Giulio al Messale Vecchio Rito, dovremmo credere – e il divo Giulio certamente crede – che Gesù Cristo altro che Uomo – Dio era in verità il Pellicano – Dio. E su questo può valersi – il divo Giulio – anche sull’autorità di San Tommaso d’Aquino, autore dello stupendo inno «Adoro Te devote».

    Inno che è stato incluso nel Messale Vecchio Rito (Edizione 1962, quello adottato dalla Messa tradizionale, così detta Extra-ordinaria), tra le Orazioni che il Sacerdote deve recitare dopo la Messa in Sacrestia per assolvere “Gratiarum actio post Missam”, cioè l’atto di ringraziamento dopo la Messa.

    Lì infatti, nella penultima strofa del “Rhythmus S. Thomae Aquinatis” è scritto.

    «Pie pelicáne, Iesu Dómine, / Me immúndum munda tuo Sánguine, / Cuius una stilla salvum fácere / Totum mundum quit ab omni scélere.»

    La traduzione – non per il divo Giulio ma per gli ignoranti come me è:

    Oh pio Pellicano, Signore Gesù, / Purifica me, immondo, col Tuo sangue, / Del quale una sola goccia può salvare /
    Il mondo intero da ogni peccato.

    Certo però, che la stessa composizione poetica di San Tommaso crea a noi miseri mortali un problema, considerando che nella terza strofa è scritto:

    «In Cruce latébat sola Déitas, / At hic latet simul et humánitas» (Sulla croce era nascosta la sola divinità, /
    Ma qui è celata anche l’umanità).

    Allora, Pellicano-Dio o Uomo-Dio? Beh, per il divo Giulio tutti e due visto che è scritto nel Messale, anzi tutti e tre, e forse per lui è questa la vera trinità.

    Attendiamo comunque lumi dalla sua insigne mente, e la sua sentenza sarà da considerare dogma, molto più della lex orandi – Lex credendi

    • giulio ha detto:

      Ti avevo rsiposto ma Tosatti non ha pubblicato. Comunque in buona sostanza, i Messali vatteli a leggere, Pensa te se devo “provare” cosa c’è scritto dentro…

      • LucioR ha detto:

        Già fatto. Tocca a Lei chiarire se si tratta di Pellicano-Dio o Uomo-Dio o cos’altro.

  • Gaetano2 ha detto:

    E va bene, però che deve fare di più il povero don Ciccio per farvi capire che non è papa…

  • Donna ha detto:

    Infallibilita o non Infallibilita? L’albero si vede dai frutti e questi sono:confusione, divisione,ambiguità, relativismo,sincretismo,soggettivismo etico,morale, misericordina, tradimenti,abbandoni, e la lista potrebbe continuare.
    Per me, in Bergoglio che non si inginocchia davanti al Santissimo, sta la spiegazione di tutto.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Se è vero che ci sono TRADIZIONALISTI che attaccano Papa Francesco e le sue “riforme” per attaccare il Concilio Vaticano II, è anche vero che ci sono MODERNISTI che, sebbene abbiano passato la vita ad attaccare tutti i Papi, ora invece attaccano chi, secondo loro, attacca questo Papa, che vogliono strumentalizzare per “luteranizzare” la Chiesa cattolica.
    C’è chi non vuole il Vaticano II e c’è chi vorrebbe un Vaticano III in veste sessantottina e libertina.
    A me poco importa se a qualcuno piace poco questo Papa o se altri lo idolatrano. A me importa solo della FEDE.
    L’importante è che non si tocchi il Magistero di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
    Il Magistero di Francesco, perciò, DEVE, per dogma, andare nella stessa DIREZIONE e avere lo stesso SENSO del Magistero dei Papi precedenti. Alla faccia dei “rivoluzionari”.
    E’ la sua pastorale che lascia seri dubbi e sembra invitare all’eresia, sebbene non la proclami.
    Ma la pastorale non è infallibile e anche un Papa potrebbe tradire Cristo.

    • Paolo Pagliaro ha detto:

      Il magistero non è di Giovanni Paolo II o di Benedetto XVI: è quello della Chiesa Cattolica e Apostolica. Quello dei due papi citati è
      Magistero perchè non è in contraddizione (anzi!) con la dottrina dogmaticamente immutabile.
      Il problema è tutto con la “teologia in evoluzione” di Kasper, “il teologo preferito di papa Francesco”: dove con “in evoluzione” si intende molto esplicitamente che i CONTENUTI di fede e motale CAMBIANO col divenire storico, per cui se ieri era peccato la sodomia oggi potrebbe esserlo non più, o se ieri era assolutamente centrale la Presenza Reale oggi è un modo (bigotto) tra i tanti possibili.
      Non c’è limite alla devastazione, non illudiamoci: tutto verrà messo in discussione non appena venga aperta la porta da chi ha la carica giusta.
      La chiesa è piena di clericali, pronti a seguire il pastore senza alcun criterio per capire se non sia un lupo. Perchè il criterio, cioè la dottrina, è stato relegato al ruolo di epifenomeno della mutevole pastorale.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    L’intervento di padre Cavalcoli ha il pregio di una chiarezza ed efficacia assoluta.
    Padre Cavalcoli non nega che Francesco sia il Papa. Può essere un Papa che sbaglia, e anche GRAVEMENTE, ma fino a PROVA CONTRARIA va considerato il Papa.
    E’ un principio di morale.
    Benedetto XVI ha rinunciato e ha fatto atto di ubbidienza a Francesco, anche se è ancora Papa, benché emerito.
    Perché questa scelta di rimanere Papa? Può Benedetto rimanere Papa? Ci possono essere due Papi?
    Penso che un giorno questa situazione verrà studiata bene, nel frattempo io mi attengo alla RINUNCIA che Benedetto XVI ha fatto dopo aver a lungo pregato e meditato.
    Qualcuno dice che l’elezione di Francesco è invalida perché decisa prima del Conclave dalla “mafia di San Gallo”.
    Ma la parola di un solo Cardinale basta per essere certi di questa “mafia”?
    Ma, anche fosse provata l’esistenza della mafia di San Gallo e la sua azione nell’elezione del Papa, Bergoglio non ne faceva parte e non ne sapeva nulla. Eventualmente è stato “scelto”. Gli scomunicati, in questo caso, sarebbero i Cardinali di San Gallo, non lui, che è il Papa legittimo.
    Senza prove certe l’ipotesi che Francesco non è il vero Papa, non può essere presa in nessuna considerazione.
    Se poi il Papa non può dire eresie neanche parlando nel sonno, allora se un giorno ne dicesse chiaramente e ostinatamente una, sarebbe la prova che non è il vero Papa.
    Ma io penso, almeno finché non mi si porti una dottrina chiara della Chiesa che mi smentisce, che il Papa è infallibile solo quando il suo Magistero rientra nei parametri riportati dal Concilio Vaticano PRIMO (altrimenti suppongo che il Concilio avrebbe detto che il Papa è sempre infallibile in fede e morale, senza aggiungere altro).
    Mi incuriosisce vedere quali e quanti salti mortali saranno costretti a fare quelli del sito UCCR per dire che la pastorale simil modernista del Papa non contraddice il suo Magistero e il Magistero dei Papi precedenti.

    • Il veritiero ha detto:

      Si, ma tuttavia bergoglio si genuflette con il capo e bacia la mano a benedetto xvi, un vero papa Si genuflette a altri di solito? Un vero papa non genuflette il capo davanti a nessuno, solo davanti al SANTISSIMO. È un veto papa non bacia la mano a nessuno, baciare la mano è segno di sottomissione a chi la bacia. Alla luce di questi 2 non piccoli particolari…. cosa non sappiamo noi che inveve benedetto e bergoglio sanno….che li porta a comportarsi in quella maniera fra loro….hanno forse un accordo di facciata? Il vero papa è benedetto ma a ceduto il suo potere a bergoglio solo per quello che riguarda il vaticano, ma il vero papa nascosto rimane benedetto e loro fra di loro lo sanno? Questo spiegherebbe perché benedetto sta zitto nonostante tutto quello che sta succedendo.. È spiegherebbe perché bergoglio ancora gli bacia la mano…chissà che accordo segreto hanno. APOCALISSE: E IL DRAGO DIEDE IL SUO POTERE E IL SUO TRONO ALLA PRIMA BESTIA (FALSO PROFETA) E LA BESTIA ESERCITAVA TUTTO IL POTERE DEL DRAGO IN SUA PRESENZA.

    • anonimo verace ha detto:

      E’ il nome “mafia di san Gallo” che ci induce all’errore. Gli incontri estivi in Svizzera esistevano da molti anni : a San Gallo trascorreva le sue vacanze estive il cardinale di Milano, nonché gesuita, Carlo Maria Martini. Durante le vacanze incontrava i suoi amici cardinali. Preghiere, meditazioni, forse gli esercizi spirituali di Inigo de Loyola… chissà. Ed anche qualche ipotesi su chi potesse occupare la cattedra di Pietro. Se vi ricordate, ci fu detto al conclave che elesse Ratzinger, che la sua nomina fosse stata concordata con Carlo Maria Martini. Martini ,così ci hanno raccontato, non si presentava in prima persona, ma i suoi voti erano, già a quel tempo, convogliati sull’Arcivescovo di Buenos Ayres, tal cardinal Bergoglio. In un colloquio notturno tra Ratzinger e Martini, così allora ci fu detto, si stabilì che i voti di cui disponeva Martini e che bloccavano di fatto ogni altra elezione, potessero essere usati per l’elezione di Ratzinger, a patto che ci fosse, successivamente, una specie di staffetta tra lui ed il pupillo di Martini, cioè Bergoglio. Col passare degli anni però Ratzinger non sembrava disposto a lasciare il soglio pontificio. E così si dovettero mettere in atto delle manovre diversive per indurlo ad abbandonare. Manovre diversive che colpirono sia la capacità dello IOR di fare qualsiasi operazione extra moenia, sia i bancomat stessi della Città del Vaticano. Ne parlano autorevoli riviste quali Limes. Non appena Ratzinger si dimise, tutte le operazioni bancarie, sia esterne, che interne alla Città del Vaticano, furono ripristinate. Prima ancora che ci fosse il nuovo conclave. Bastarono le dimissioni.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Perdón por no traducir al italiano porque quiero que se entienda bien lo que afirmo, y si a alguien le interesa ya lo traducirá como sepa o como pueda. Solo dejo en italiano la entrevista.
    La clave de todo está en su 37 ego entrevista:
    “Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo; sono un peccatore al quale il Signore ha guardato con misericordia. Sono un uomo perdonato, Dio mi ha guardato con misericordia e mi ha perdonato”:
    http://www.famigliacristiana.it/articolo/il-tempo-della-misericordia-e-ora.aspx
    Pecadores somos todos y no basta con decirlo porque es algo que está muy claro, pero la cuestión es si estamos arrepentidos, y el arrepentimiento se demuestra con la reparación, cuando hay que reparar el mal que hemos hecho.
    Satanás es el Gran Pecador porque no está arrepentido.
    Francisco es igual que Satanás porque no se arrepiente, y no se arrepiente porque no repara ni va a reparar.
    Hay que ir “Al principio” de todo como se indica en el Génesis y Juan 1. 1: ¿Se arrepiente el jesuita de ser obispo auxiliar, de ser arzobispo, cardenal y Papa cosa que no quería su santo fundador Ignacio de Loyola…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de no querer arrodillarse ni unos segundos durante la Consagración…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de su impostura religiosa…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de sus dos herejías contra Dios y la Madre de Dios…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de ser una mala persona con Mario Palmaro…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de corregir a Dios en Juan 8:11 con su Amoris laetitia…? ¡No!
    ¿Se arrepiente de su “etc” para legalizar el divorcio en la Iglesia católica? ¡No!
    ¿Se arrepiente de sus 245 insultos y desprecios…? ¡No y la lista se alarga!
    ¿Se arrepiente de no contestar a la Dubia… Carlo Maria Viganò… Pacto secreto con la China comunista………………… ?
    Francisco el profetizado “Pastor necio y Falso profeta”¡ NO SE ARREPIENTE NI SE ARREPENTIRÁ DE NADA Y NO REPARARÁ NADA!

  • deutero.amedeo ha detto:

    Prima dell’incontro c’è stata certamente da parte del gruppo una richiesta. Non credo che la richiesta dell’incontro sia partita dal Papa. Già accettandola il Papa ha dato un rinforzo positivo al gruppo. Cosa che non ha fatto e non fa con tante altre persone che ne avrebbero per lo meno il diritto.
    Allora possiamo chiederci: quale può essere stata la motivazione che li ha spinti a chiedere un incontro col Papa?
    Personalmente non credo che sia stato un desiderio di cambiare vita. Credo piuttosto ad un desiderio di ottenere un po’ di pubblicità e una tacita legittimazione del binomio LGBT-CATTOLICO. Che è un binomio quanto meno strano, almeno per chi non ha tanta dottrina, come Giulio (il difensore d’ufficio di Gesù e di Francesco).
    IO personalmente fino all’ultimo respiro continuerò a ringraziare Dio di avermi fatto come mi ha fatto e di aver fatto le donne come le ha fatte. Poi, si sa, è tutto relativo.

    • giulio ha detto:

      Scusa signor Amedeo, è la Chiesa che identifica le “persone omosessuali” come una particolare categoria umana, affetta da un particolare problema che li rende destinatari di un approccio speciale (rispetto e salvaguardia della loro dignità, coinvolgimento nel cammino di grazia e nel contempo condanna di condotte contronatura che loro, purtroppo, percepiscono e subiscono come naturali, sebbene sappiano non esserlo; compassione per una situazione che sicuramente provoca o ha provocato sofferenze nelle loro vite, dalla scoperta del loro stato, alla gestione delle relazioni interpersonali e familiari, alla necessità di avere una vita casta). Non ci vedo quindi niente di strano che persone identificate come particolari si presentino come tali.
      L’acronimo che fa tanto ribrezzo è semplicemente un’abbreviazione delle varie “sigle” con cui si indicano le “sottocategorie” degli omosessuali o similari. Non necessariamente sottintende “rivendicazione di orgoglio”, “condivisione di battaglie per i diritti dei gay” e via dicendo.
      Tutti i commenti di oggi, a partire dall’allucinante lettera di Cavalcoli, sono ingiustificati perché mancano di un passaggio fondamentale: è dimostrato che questi signori, utilizzando quella sigla, intendano rivendicare qualcosa in contrasto con la nostra dottrina?
      Per quello che vedo:
      – sono un gruppo di cattolici omosessuali che riconosce il proprio stato particolare
      – sono devoti, perché basta vedere il resoconto della loro permanenza a Roma
      – sono andati a trovare il Papa, non il capo dei radicali
      – il Papa li ha accolti fraternamente, come è giusto fare anche col peggior fetente in cui ci si possa imbattere
      – il Papa ha regalato loro dei rosari, non una medaglietta con l’arcobaleno gaio
      – il Papa ha concesso delle foto con loro.
      Non mi pare proprio che questo implichi un cambio di dottrina e i timori del sig. Tosatti circa i vescovi che vorrebbero “legittimare” l’omosessualità, non hanno ragion d’essere in questo caso perché la legittimazione può arrivare solo attraverso il magistero del Papa. Non certo attraverso delle fotografie che attestano la benevolenza del Papa verso persone problematiche, che peraltro è comandata dal nostro Catechismo.
      Rifletterei invece sulla conformità al catechismo di questo topic in generale e su alcune battute da scimmioni pipparoli sul dare le spalle ai gay, a cui tu stesso hai dato corda.
      Ti chiedo: un gay che entra qui e vede che in un sito cattolico si parla di lui in questa maniera e si dicono cose blasfeme su un Papa che ha accolto persone come lui, trattandole come persone degne di essere accolte e di ricevere il rosario, che idea si farà della nostra fede? Quante possibilità avrà di maturare interesse verso la nostra religione ed eventualmente di lasciarsi convertire da Cristo? Te lo dico io: nessuna. E lo scandalo che date a queste povere persone – scandalo che le allontana dalla grazia – è una responsabilità molto grave che pesa sulle vostre teste.
      E soprattutto, di fronte ad un catechismo che ti dice di avere compassione per le difficoltà di queste persone, non trovi che certi toni e certe battute siano una mancanza di carità assolutamente indegna di un cristiano?
      Gesù vuole che ci laviamo i piedi a vicenda, caro signor Amedeo e i piedi appartengono sempre a persone indegne di farseli lavare da altri: tu (e come te i vari utenti di questo blog) saresti disposto a metterti in ginocchio e lavare i piedi a questi pellegrini omosessuali, indipendentemente dalla considerazione dei loro peccati o della loro visione eventualmente distorta delle cose? I piedi lindi e immacolati non hanno bisogno di essere lavati, lo sai vero?

      • deutero.amedeo ha detto:

        Non vedo proprio nulla di cui debba rimproverarmi per le poche cose che ho educatamente scritto riguardo all’incontro Papa e attivisti LGBT . Mi sono semplicemente chiesto quale può essere stata la motivazione che ha fatto scattare da una parte la richiesta dell’incontro e dall’altra l’accettazione dell’incontro stesso e l’effetto che l’incontro può aver avuto su quelle persone. in quanto all’ “almeno per chi non ha tanta dottrina” mi riferivo a me non a te (forse mi sono espresso male: invece di come dovevo scrivere quanto Giulio). Tutto il resto :infallibilità del Papa, richiesta da parte del Papa a Maria di non disprezzare la nostra preghiera, non discuto nemmeno perché, tanto per darmi addosso, fingi di non aver capito il senso, tutt’altro che blasfemo e dissacratorio, di quanto ho scritto.

      • Claudius ha detto:

        @Giulio, tu che sai sempre tutto, potresti quindi spiegarmi che senso ha, in primo luogo, l’esistenza di un “gruppo LGBTQ” all’interno della Chiesa? Perché qui tu stai parlando di tutto ma questo ancora non l’ho capito. Capirei in una discoteca o in un night club, ma nella Chiesa non riesco proprio a capire la funzione di un gruppo del genere. Ma tu saprai certamente fugare ogni dubbio.

        • giulio ha detto:

          Non so dirti per la “Q” che non so cosa sia. Di sicuro serve – o quanto meno non c’è da stupirsi che esista – fino a quando nella Chiesa ci saranno personaggi come voi che li inquadrano come subumani da tenere ai margini se non fuori.
          Non venirmi a raccontare che non è vero, che il Catechismo insegna bla bla bla, che voi li rispettate e che condannate solo gli atti omosessuali ecc ecc. Tutte balle.
          La reazione che avete avuto nel vedere un Papa che regala rosari a dei gay (dopo che questi avevano preso parte alla catechesi del mattino e prima che andassero a pregare in varii luoghi di Roma) è la prova provata che il vostro è solo un ossequio formale al Catechismo e che in realtà li considerate al pari della c….
          Io non so se tu abbia letto l’articolo di Cavalcoli, ma se lo hai letto dovresti essere saltato sulla sedia vedendo la libertà con cui chiama “sodomiti” degli omosessuali che, per quanto può saperne lui, magari non praticano alcuna sodomia e vivono castamente.
          Come mai nessun bravo cristiano tra i presenti si è chiesto se Cavalcoli sia pazzo ad esprimersi così su gente di cui non può conoscere le abitudini sessuali, ma solo l'”orientamento”? E’ semplice: perché per i presenti, come per Cavalcoli e come forse per Tosatti, il fatto stesso di essere omosessuale significa essere un sodomita, cioè un peccatore. E faccio un passo ulteriore: al Papa non può essere rimproverato di ricevere e farsi vedere coi peccatori – qualora lo fossero – perché é un suo dovere farlo.
          Mi duole, ma le cose stanno in questi termini.

          • deutero.amedeo ha detto:

            Egregio don Giulio, sul nulla non possiamo fondare nulla.
            Solo a Dio riuscì l’impresa di creare l’Universo dal nulla.
            Noi non sappiamo che cosa si siano detti fra loro e il Papa, che vita facciano in privato, se siano dei santi vergini e castissimi uomini e donne. Non sappiamo nulla se non che sono dei propagandisti LGBT e che il signore vestito di bianco che si è fatto fotografare al centro del loro gruppo è il Santo Padre alias il Romano Pontefice di Santa Romana Chiesa.
            E questo non solo non ci piace, ma ci pare un pericoloso strumento propagandistico per il movimento pro LGBT rappresentato da quei signori ripresi nella fotografia.
            Punto.

          • Claudius ha detto:

            La “Q” sta per “Queer”.
            E’ la nuova sigla. Da quelle parti non si fanno mancare niente in termini di novita’: a quanto pare invece lei e’ rimasto indietro.
            Evidentemente non conosce bene le dinamiche di quel mondo, anche se cio’ non le impedisce, almeno in questo caso, di difenderlo a spada tratta.
            Piuttosto, sono io che non ho capito chi sarebbero i “voi” a cui lei continua a riferirsi nel suo commento. Se parla di me, ha sbagliato indirizzo visto che io di questa storia ho solo fatto il post che lei ha letto in cui ho fatto una domanda molto precisa e non ho scritto da nessuna parte che questi qui sarebbero “subumani da tenere ai margini se non fuori” e via cantando.
            Quindi lei non solo non risponde nel merito, ma allucina anche le opinioni e le idee altrui.
            Direi che questo chiude la questione, dal momento che lei si dimostra ben al di sotto degli standard minimi di un dialogo sensato. Si tenga pure le sue tante parole.

    • Consiglio ha detto:

      ”almeno per chi non ha tanta dottrina”

      Amico Deutero, che dottrina hai tu che neghi l’infallibilità del papa e la sua funzione di Vicario di Cristo? Che dottrina hai tu che, quando il Papa ha chiesto di recitare la più antica preghiera mariana, lo sbeffeggiavi dicendo ”ma come si fa a dire che la Madonna disprezza le suppliche”. Me lo ricordo perchè mi hai fatto inorridire.
      Fatti un bel bagnetto di umiltá, magari nel Brembo stando attento ai mulinelli e alla mia lenza, ed evita di giudicare la dottrina altrui.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Appunto… ho scritto che non avendo tanta dottrina quanto quella di Giulio non ho capito il senso del binomio LGBT — Cattolico.
        Ma nemmeno voi che avete tanta dottrina siete riusciti a spiegarmelo, però.

  • Adriana ha detto:

    O.T . è deceduto il Card . Danneels . RIP . E lascia in lacrime il Belgistan e , soprattutto , Bergoglio che chiamerà ( certamente ) un Imam per celebrare l’amico , benefattore e protettore …

    • domanda ha detto:

      Ostregheta. E adesso chi è rimasto della ‘Ndrina di san Gallo? Mi sa più nessuno….

  • jibbon ha detto:

    Scusi Tosatti , dobbiamo aspettarci presto un OUTING ?

  • Dorotea ha detto:

    Gentilissimo Dott. Tosatti, le giro un breve scambio di vedute con un sacerdote teologo e molto dogmatico, al quale ho chiesto di poter condividere quanto segue dal nostro gruppo di WhatsApp 😉
    “Salve a tutti dal pianeta borderline, in sintesi: il Sommo Pontefice commette errori gravissimi, semina sconcerto e dà scandalo, però non può sbagliare !? Può enunciare pensieri ereticali, questo si, lo può fare, però non può cadere in eresia, perché non può errare in quanto è chiamato a “confermare i fratelli nella fede” e come padre Giovanni va sproloquiando da un anno, “lo Spirito Santo” – udite udite! – “agisce al di sopra della sua volontà impedendogli così di errare in materia di dottrina e di fede” (!?).
    La frase “conferma i tuoi fratelli” da tempo è falsificata perché estrapolata da padre Giovanni dal contesto per far dire a Cristo – con lo spirito da falsificatore che ormai lo caratterizza – ciò che lui intende far dire a Cristo, scindendo questo brandello di frase da ciò che Cristo dice prima “…e tu una volta ravveduto” e ciò che Pietro fa dopo, ossia rinnega Cristo tre volte, giurando e imprecando, tanto si era ravveduto e tanto aveva ben capito quanto doveva confermare i fratelli nella fede.
    Insomma: il Sommo Pontefice sbaglia, ma non può errare, esprime pensieri eterodossi ma non può confondere, favorisce in tutti i modi eretici ed eresie, ma non può essere eretico …
    Prendiamola a ridere, perché la cosa è davvero tragica…..
    Si conveniva perciò tra noi, caro Dott. Tosatti, quanto davvero fosse utile che Blog prestigiosi quale è il suo, pubblicassero ancora stralci di testi atti a confondere maggiormente i Fedeli, anziché aiutare a chiarire che un problema certamente lo abbiamo, ma che padre Cavalcoli non solo non risolve, ma aumenta nella confusione…..
    Insomma, ci aggiungo di mio: ma davvero si vuole far passare i fedeli per gente che non capisce e non sarebbe alla portata di capire cosa sta accadendo? E’ evidente che non abbiamo la bacchetta magica e non abbiamo una ricetta per risolvere la gravità della situazione, ma se un Papa sbaglia, sbaglia, punto e basta… salviamo almeno, del povero Aquinate (e della ragione stessa) il principio di NON CONTRADDIZIONE, che Padre Cavalcoli sembra proprio aver dimenticato 😉 eh!
    Segnalo questo Appello di un saggio sacerdote:
    https://cronicasdepapafrancisco.com/2019/03/14/cari-vescovi-ce-un-popolo-che-aspetta-attenti-a-non-sfidare-troppo-dio/

    • Lucy ha detto:

      @Dorotea
      A proposito del PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE leggendo questo ritratto che Padre Cavalcoli fa di Bergoglio ” …sleali e astute reticenze…opportunistiche negligenze….la sua doppiezza e falsità…..” che cosa dobbiamo pensare ? È il ritratto di una persona del tutto negativa da evitare come la peste per quello che dice e oer quello che fa ; e allora come è possibile ancora definirlo ” maestro di fede e di dottrina “?
      Comunque un risultato , dopo quest’ultima performance di Bergoglio , lo di è ottenuto ; almeno padre Cavalcoli la smetterà con la menata che Bergoglio è circondato da perfidi consiglieri modernisti che lo condizionano e di cui dovrebbe liberarsi PER FARE CHIAREZZA!!!. Chiarezza? Ma tutto è così chiaro….

  • Gregorio ha detto:

    Col diavolo non si discute, ci si fa la foto ricordo. E si ripete la formuletta che il peccatore deve essere accolto, però non si accorgono che ormai la superbia nel non ammettere il proprio peccato li ha conelati nelle tenebre.
    Col diavolo non si parla ci si fa un selfie.
    Un gruppo di scienziati ha evidenziato dubbi etici sull’editing genetico, una tecnica con cui l’umanità può raggiungere l’apice della superbia verso il creatore, ma il “Vicario di Cristo” tace, ancora non vedete l’abominio della desolazione.
    Poverini ci sono sacerdoti che soffrono in silenzio, apettano che vengano gettati fuori dalla canonica in strada, essere fagocitati dall’autocompattatore della nettezza urbana, rimanere nella pancia del cassone per tre giorni… e forse allora capiranno che il loro compito e profetizzare.

    • giulio ha detto:

      “Col diavolo non si discute, ci si fa la foto ricordo”.

      A me paiono persone, non diavoli. Forse è più diavolo chi scrive diavolerie su internet. Infatti è colpa di chi scrive diavolerie se poi questi si compattano e fanno gli “LGBT”.
      Grazie per averci fatto capire la chiave per risolvere il problema: prima di risolvere il problema LGBT, occorre che si estinguano i personaggi come te.

      • Gregorio ha detto:

        E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti
        in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto
        un’azione simile.
        Vi ho scritto nella lettera di non mescolarvi con chi vive
        nell’immoralità. Non mi riferivo però agli immorali di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolatri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed è immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone

        Tu ormai sei estinto dal libro della vita. Proverai davvero cosa significa.

        • Max ha detto:

          @Gregorio

          Io sono il primo a biasimare questa sortita di Bergoglio, che trovo inqualificabile, ma tacciare dei peccatori di essere “diavoli” è altrettanto inqualificabile.

          Tutti abbiamo dei peccati, e anche se quello di sodomia è molto grave non ci autorizza a chiamare degli altri esseri umani dei “diavoli”, a meno che non si voglia chiamare diavolo chiunque pecchi, e a questo punto diavoli lo saremmo tutti (oppure lei è un impeccabile?)

        • Pino ha detto:

          Che misero individuo….

      • Nicola B. ha detto:

        Esatto Gregorio, proprio così. Ma oggi ci si fa la foto con tutti : protestanti eretici con i quali si cerca di trovare una quadra per una religione minestrone dove confluire tutti. Con l’Islam setta seguace di un assassino matricolato, con le star discente e mezze nude con abiti religiosi durante feste pagane di moda . Ed altro non voglio aggiungere. Con la frasetta ” a me queste sembrano persone “poi praticamente si glissa e si sdogana il peccato in questione ,la SODOMIA che è uno dei 4 PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL CIELO, ovvero sono tra i più gravi ed insopportabili per il Cielo. Leggersi cosa hanno scritto in merito Santi come S. Caterina da Siena ( che disse che il peccato in questione è talmente orrendo che fa SCHIFO pure ai demoni) , San Pier Damiani ecc ecc. Ma si sa che oggi bisogna essere inclusivi, accoglienti e non dire una parola sui peccati che portano alla dannazione eterna. Altrimenti i peccatori potrebbero aversene a male e risentirsi verso chi ha fatto la correzione fraterna.

    • Max ha detto:

      @Gregorio

      Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

      2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

      2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

      2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

      Come mai non si parla di quelle persone come di diavoli?

      E se per lei, sommo impeccabile, è diavolo chiunque pecca, spero che i suoi parenti siano tutti impeccabili come lei, altrimenti se ha qualche parente che è caduto in qualche peccato contro il sesto comandamento (il più comune da infrangere e che non riguarda solo l’omosessualità) dovrebbe emarginarli ed estrometterli dalla sua vita, applicando alla lettera la sua citazione.

      • Gregorio ha detto:

        A voi non dico niente perché siete congelati nella vostra superbia, ecco perché siete diavoli. E non solo non vogliono cambiare la loro condotta di vita ma approvate pure chi è nel peccato. Avete già avuto la vostra ricompensa: Rimanete nella vostra condotta di vita. L’ omosessualità è una malattia, una disfunzione? Ebbene, si chieda la grazia di guarire come si fa per qualsiasi altra necessità. Umiliatevi davanti a Dio, non cercate l’ approvazione degli uomini.
        Io i miei sbagli li faccio ma non andrò mai a chiedere l’ approvazione di Dio secondo i miei capricci.
        Per quanto riguarda il catechismo curato dallo stesso che s’illude che Cristo abbia accettato le dimissioni, e da qui vanti ne vedremo delle belle, manca la sezione barzellette di Gesù il Nazareno: Un giorno ha detto “siate perfetti come lo è il padre mio che è nei cieli”.
        Un altro giorno ha fatto ridere dicendo “io vi ristorerò” .
        La lotta contro il peccato è la prima lotta contro il diavolo, ecco che co diavolo non si parla, al primo pensiero perverso si tappa la sua bocca, così come quello di rubare, ingannare, uccidere… Si cade c’è la confessione e atti riparatori, una via crucis che può durare anni ma che alla fine porterà alla risurrezione . E bisogna sempre ricordarsi che l’umanità compie sempre nefandezze perché ha seguito il diavolo.

  • Caterina ha detto:

    Il caro P. Cavalcoli fa una teologia tutta sua, assumendo il concetto di infallibilità in modo scorretto. Infatti, diversi Papi hanno sbagliato nella confessione della fede, tra cui Onorio I e Giovanni XXII per farne soltanto due nomi. è di dovere ricordare anche la consolidata dottrina di tanti dottori sull´equazione: papa + eretico = antipapa.
    Come non giudicare Francesco alla luce della vera fede cattolica? Infatti, la sua “unica” e aberrante interpretazione dell´AL presentata in AAS “velut magisterium authenticum”, il cambiamento della dottrina del Catechismo sulla pena capitale, e, in modo assolutamente indubbio, l´affermazione sulla bontà di un politeismo promiscuo, fatta nella famigerata dichiarazione sulle religioni firmata insieme ai musulmani… Non configurano tentata negazione della fede? E tutto ciò senza contare la litania macabra di errori più o meno brutali contro il deposito sacro scritti a nome del pontefice argentino per mano dell´eminenza grigia Scalfari e altri suoi turiferari… mai smentiti al meno per quanto riguarda i contenuti…
    In realtà il caso “Jorge Mario Bergoglio” è ancora aperto. Cioè, i suoi detti e i suoi esempi mettono in serio dubbio che il suo sia un vero papato. Francesco rischia ormai di essere annoverato tra i più di quaranta antipapi che sono stati all´ombra della Cattedra di Pietro senza, però, averla veramente occupato con autorità. Solo il tempo darà la distanza necessaria per giudicare e chiarire uno dei periodi più bui della storia del ministero petrino.
    Adesso tutti restiamo in attesa, il suo “regno” è in perpetua agonia, sembra proprio di sfidare la morte che lo circonda con avidità, nella testarda ostinazione di non mollare, non di certo per il bene della Chiesa che reca danni spaventosi come nave bombardata facente acqua da tutte le parti.
    D’altra parte Papa Benedetto ancora c´è… ma in silenzio. Fino a quando?
    Signore pietà!

    • giulio ha detto:

      Gentile Caterina, Onorio e Giovanni XXII non erano eretici; questo lo afferma Roberto De Mattei, che non a caso è ritenuto personaggio autorevole solo da voi, mentre nella comunità scientifica non sanno nemmeno chi sia e chi lo conosce lo considera un dilettante allo sbaraglio.
      Detto ciò, il fatto stesso che qualifichi come “aberrante” l’interpretazione argentina di A.L. – cosa che va molto di moda tra voi protestanti – è la dimostrazione che non conosci nemmeno l’ABC della dogmatica sacramentale e della teologia morale.

      • deutero.amedeo ha detto:

        @ Giulio.
        Manifestare il proprio dissenso non è in sé una scortesia. Grande scortesia è però manifestarla con i toni da lei usati.

        Si moderi, per cortesia.
        Qua nessuno è protestante e nessuno è tanto ignorante da non conoscere nemmeno l’ABC della dogmatica sacramentale e della teologia morale. Se non lo farà sarò costretto a pensare che lei non conosce nemmeno l’ABC della buona educazione.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    Egregio dr. Tosatti,
    grazie per averci messo a disposizione questo “lettino terapeutico” vista la montante indignazione anti-Bergoglio e sua corte.
    Perchè se uno va a “manifestare” nel confessionale della sua parrocchia questi stati d’animo, il tuo parroco -arcistufo- ti fa una ramanzina dicendoti che lí si va per confessare i “propri” peccati e non quelli della Chiesa.
    Se invece te ne vai in uno a caso, imbatti in un sacerdote “consolatorio” che ti ripete “… no praevalebunt”. Tu vorresti fargli notare che uno vive “qui ed ora” e che “praevalebunt” è un indefinito “futuro” ultra-storico ma taci perché ti rendi conto che – poverino- neppure lui sa che pesci pigliare.
    Allora non vai da nessuno, ti siedi al computer, apri il sito di Stilum Curiae e li piazzi il tuo bravo commento “liberatorio”.
    Grazie per “ascoltarci”.

  • Davide Ferraris ha detto:

    Cavalcoli insiste con l’infallibilità pontificia tout-court. Come dire: se i fatti non ci daranno ragione, tanto peggio per i fatti.
    Essendo domenicano, da buon tomista dovrebbe essere realista. Invece, ahimé e ahinoi, é idealista sino al midollo. Spiace, preghiamo per lui, che possa ravvedersi. Di sicuro é un brav’uomo, molto intelligente e devoto. Però un pochino testardo.

  • Adriana ha detto:

    Poichè si tratta di immagini , questa foto mi ricorda molto quelle dell’Ultima Cena nel film ” Viridiana ” di Bunuel . Antropologia latino-americana ? A quando la canonizzazione di Mario Mieli , il santo ” incompreso ” ? Sbrighiamoci a farla , prima che crolli tutto e : ” Buonasera ! ” .

  • deutero.amedeo ha detto:

    Se ci mettiamo un po’ di fantasia quante e quali sono le possibili letture di questa foto?
    E’ il Papa che dice: anch’io sono uno di loro?
    O sono loro che dicono : Anche il Papa è uno di noi?
    E’ il Papa che dice a noi : anche loro sono come voi o voi siete come loro ? Ma agli occhi di chi? suoi o di Dio?
    Sono loro che dicono al Papa: anche noi siamo come loro?
    L’unica cosa che io non permetto che si dica da parte sia del Papa sia degli LGBT : noi siamo meglio di voi, noi siamo meglio di loro.

    Ad Meliora.

    • giulio ha detto:

      L’unica cosa che io non permetto che si dica da parte sia del Papa sia degli LGBT : noi siamo meglio di voi, noi siamo meglio di loro.

      Questo non dovrebbe dirlo nessuno, non solo il Papa e gli LGBTQ+XYZ.
      Né tu né io – ne converrai – siamo meglio di “loro”. Giusto?

      • deutero.amedeo ha detto:

        Giusto.

      • Il veritiero ha detto:

        Noi figli di Dio nasciamo tutti santi, lasciamo tutti a immagine di Dio e siamo tutti uguali agli occhi di Dio. Poi c’è chi con le sue azioni ripudia il suo stato di figlio di Dio. Per esempio un assassino si allontana dal suo stato di figlio di Dio, un omosessuale che commetti atti gravi contro natura pur sapendo che sono un abominio agli occhi di Dio si allontana dal suo stato di figli di Dio. Lei parlava da esperto, teologia morale e bla bla bla… quindi dovrebbe sapere meglio di me che il PECCATO SI DIVIDE E CI ISOLA DA DIO ? E noi cosa facciamo per ricongiungerci a Dio? Ci confessiamo e ci riconciliamo a lui… la confessione per essere valida ha come regola che non dobbiamo avere una vera volontà di separarci dal peccato che stiamo confessando. Dio è sempre pronto a perdonare i suoi figli anche se hanno commesso peccato gravi. Se l’omosessuale veramente decide di pentirsi e di smettere di compiere atti contro natura e contro Dio, il Signore farà una festa in cielo per il suo figlio ritrovato. Ma la confessione dell’omosessuale non è valida perché lui non si stacca dal suo peccato grave, torna a casa e continua a fare atti contro natura. Dio li perdona, sono loro che non vogliono farsi perdonare, sono loro che ripudiato Dio per continuare a compiere i loro atti perversi. OPPURE LEI È UNO DI QUELLI CHE CREDE CHE LA PUNIZIONE DI SODOMA È SOLO SIMBOLICA? SA, IO CREDO FERMAMENTE NELLA BIBBIA, PER ME QUELLO CHE È SCRITTO NELLA BIBBIA È LEGGE. PER LEI? Ha parlato di teologia e bla bla bla, dovrebbe essere legge anche per lei bibbia, giusto?

    • virro ha detto:

      So che il Santo Timore ci invita ad amare e vivere la Parola di Dio, addirittura Gesù, ha detto anche:”..siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli..”. Non credo, come voi ben dite, “io sono migliore di…”, ma il nostro vivere è cercare di convertirci a Dio, combattere il peccato.
      Purtroppo questo Francesco, l’uomo dalle continue contraddizioni, non riesce MAI ha parlare di peccato,
      di conseguenza va tutto bene ??????
      Non credo.
      La Verità non insegna né le bugie né l’auto giustificazione, ma una revisione di vita.
      Gesù è il Signore
      Sia lodato Gesù Cristo

  • Il veritiero ha detto:

    E aggiungerei una cosa. Nella foto gli ha dato anche le spalle. Conoscendo i loro vizietti dargli le spalle potrebbe essere fatale 😂😂

    • deutero.amedeo ha detto:

      O anche piacevole, relativisticamente parlando. O no?

    • Ira Divina ha detto:

      Chissà se non faccia parte già di una sua abitudine! In fondo la tendenza è ormai noto che sia consolidata dall’alto al basso clero.

    • giulio ha detto:

      Battute australopiteche come questa sono “Uno schiaffo in faccia evidente a quei cattolici che vivono con fede e sofferenza le proprie tendenze omosessuali” (cit. Marco Tosatti).

      • wp_7512482 ha detto:

        Battute? è esattamente quello che mi dicono amici che sono in quella situazione. Non è una mia creazione.

        • giulio ha detto:

          La battuta è quella de “Il Veritiero”, che non bisogna dare le spalle agli omosessuali. Mi sono permesso di citarLa per rispondere ad una sì indegna affermazione.

          • Il veritiero ha detto:

            Giulio, sarebbe veramente ammirevole se lei difendesse con la stessa grinta e fervore anche i bambini africani che muoiono di fame E di sete ogni giorno per colpa delle banche, oppure quelli che muoiono per infezioni banali che potevano essere curate con 2 pasticche, ma le cure gli vengono negate. Oppure perché non difende con lo stesso fervore e grinta la categoria delle persone obese, che anche esse soffrono immensamente per il loro stato…però alle battute sui grassi si ride…si ride anche alle battute sui cornuti, che anche essi soffrono….eppure su questa gente si ride… È sui gay dobbiamo stare tutti seri e zitti? Cosa è questo? Bullismo gay?

  • miserere mei ha detto:

    Un peccato perdonato dice tutta la misericordia di Dio, ma il perdono di Dio che leva la colpa non toglie la deformazione provocata (dall’abuso e dal peccato), nel tempo, dentro l’anima del peccatore. L’abitudine al peccato deforma la realtà: tolta la colpa resta la deformazione come forma mentis del peccatore.

    Il peccato degli uomini racchiude il mistero di una disobbedienza a Dio fatta (innanzitutto) perché ci piace commetterla e del preziosissimo sangue di Cristo quale unico mezzo per lavare questo peccato.
    Gesù, Verbo incarnato, con il suo sacrificio crocifisso salva tutte le anime disposte a purificarsi.

    Non ci salviamo/puliamo da soli, ma siamo salvati/ripuliti nella sequela (vera e perciò umile, fattiva e non solo dichiarata) della fede in Gesù Nostro Redentore. Il vivere di fede chiede conversione.

    Mettere l’io al posto di Dio è la radice di ogni peccato e afferma sfiducia nella volontà di Dio. Questo sporca e deforma, deforma e sporca. Per guarire da questa malattia dall’anima serve un cuore nuovo e viene da Dio: avere un cuore nuovo richiede uno spirito nuovo. Innanzitutto vivo e non morto.
    Bisogna fare chiarezza. Soprattutto con se stessi.
    Deus semper idem, noverim me, noverim te. (S. Agostino): O Dio che sei sempre lo stesso, che io conosca me, che io conosca te.

    C’è anche un altro modo di sciogliere i simili con i simili e purtroppo va molto di moda: i peccatori si danno man forte, decidendo insieme che il peccato non è più tale. E siccome molti credono e sono religiosi, stabiliscono che a dirlo è Dio in persona.
    Proprio un bel sistema: mettere al centro Dio perché l’io possa agire indisturbato, anzi vantandosene.

    A chi è simile questo modo di ragionare? Forse a quello di chi dice: “sarete come Dio”, facendo proprio l’opposto di quel che chiede.
    Non essendo simile a Dio, questo paralogismo non funziona per sciogliere i peccati. Infatti restano tutti, specialmente i più brutti. Aumentano. Si moltiplicano, deformano la realtà fino a non capire nemmeno più maschio e femmina.

    La grazia è tutta un’altra cosa: lì lo sporco si scioglie, lavato dal sangue di Cristo nel sacrificio crocifisso, ed ogni cosa profuma di purezza. La pienezza di grazia consiste nell’immacolatezza e la Mamma di Gesù sa meglio di tutti che cosa vuol dire. La Chiesa ha Gesù come sposo e quindi ogni battezzato in Cristo riceve Maria come mamma. Per qualcuno evidentemente la Madonna è (al massimo) una scomoda suocera. Succede a chi tiene le distanze da Dio e mette sempre il proprio io al centro. Altro che deformata reformare etc. Taglia qui e taglia là, c’è rimasto il deformata confirmare….

    • IMMATURO IRRESPONSIBLE ha detto:

      La filosofia ha ripudiato la verita’, la teologia, che da domina le si e’falla ancella, si e’ adeguata; niente piu’ peccato (riconoscibile dall’intelletto):, ma, eventualmente, fragilita’ varie “sentite” o “percepite”….. naturalmente restano ireati, ma quelli son decisi dallo Stato, e interpretati dai giudici. Tutto e’ piu’ semplice! Abbiamo liberato la politica dai teologi qualche secolo fa, e’ ora di liberare anche la morale! Ripeto: sbagliero’, ma durante questo papato non ci saranno cambiamenti dichiarati, espliciti, affermativi; la “prassi” anarchica in campo morale dovra’ preparare I fedeli, per un certo periodo, fino a quando I precetti sembreranno lettera morta, o adirittura verra’ superato lo stesso concetto di obbligazione morale.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Il Papa non può farlo, ma il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco se ha fatto e disfatto molte cose, e se può e fa e disfare perché il suo lavoro è preparare la strada l’Anticristo.
    Saluti.

    Estimado Director:
    El Papa no lo puede hacer, pero el profetizado “Pastor necio y Falso profeta” Francisco si ha hecho y deshecho muchas cosas, y si puede y va a hacer y deshacer porque tu labor es preparar el camino al Anticristo.
    Saludos.

  • Sulcitano ha detto:

    Non vorrei credere che nelle intenzioni del Papa possa esserci stata un’idea di legittimazione della Sodomia, anche se l’incontrare questi attivisti LGBT inglesi, possiamo ricavare un ulteriore indizio ed essere tentati di pensarlo. Certamente, questi gay friendly, e quelli sparsi per il mondo, possono aver accolto e interpretato questo incontro, quale un incoraggiante “go on! everything is all right” . Affidiamoci alla misericordia di Gesù nostro Signore e preghiamo.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

    • deutero.amedeo ha detto:

      Certamente l’atteggiamento di Francesco è stato un incoraggiamento e per di più autorevole. E, nota bene, LGBT non riguarda solo l’essere sodomita. E’ una ideologia complessa e variegata, che investe tutti gli aspetti della vita e non solo la sessualità sodomitica.

  • Fabrizio Giudici ha detto:

    Ringraziamo padre Cavalcoli e preghiamo per lui, perché chi ha il coraggio di parlare subisce la mazzata dei misericordiosi.

  • domanda ha detto:

    E’ sbagliato farsi fotografare con dei cattolici omosessuali?

    • wp_7512482 ha detto:

      Se sei il Papa, e c’è un’evidente pericolo di confusione per i fedeli, ecc. ecc. ….ma perché fare delle domande fintamente innocenti come se non si sapesse che cosa sta succedendo nella Chiesa, che spinte ci sono verso la “normalizzazione” dei rapporti omosessuali e così via? Chi si vuole prendere per fessi?

      • risposta + altre domande ha detto:

        Buongiorno Doc, grazie per l’attenzione. La mia domanda era ben lungi dall’essere “fintamente” qualcosa, ma era assolutamente sincera. E mi permetto di completarla come segue, alla luce della sua risposta:

        Quando Gesù si faceva vedere con tipacci come pubblicani, prostitute o persone immonde, si preoccupava della confusione che creava in chi lo vedeva? Si preoccupava del fatto che qualcuno avrebbe potuto pensare che stava approvando le loro condotte o la loro immondezza? Si preoccupava del fatto che tra quei pubblicani ve ne fossero alcuni che sarebbero andati avanti a rubare ostinatamente? Se a quel tempo vi fossero state internet e le macchine fotografiche, Lei avrebbe commentato sul suo blog una foto di Gesù coi pubblicani dicendo “Gesù non può legittimare l’estorsione”, o quella con le prostitute dicendo “Gesù non può legittimare la prostituzione”? Avrebbe accusato Gesù di “doppiezza” per dirla alla Cavalcoli?

        Non creda che siano domande retoriche o provocatorie, fatte tanto per “fintamenteggiare”. Le chiedo davvero di spiegarmi la differenza che ci vede Lei e di farmi capire per quali oggettive ragioni il Papa, facendosi semplicemente fotografare con dei cristiani omosessuali (peraltro molto devoti) e regalando loro dei rosari non si è comportato come si sarebbe comportato Gesù. Glielo chiedo perché faccio davvero fatica a comprendere il suo punto di vista allarmato.
        A Lei la parola. Grazie.

        • wp_7512482 ha detto:

          Si faceva vedere per convertirli, non per confermarli nell’essere pubblicani, prostitute ecc. ecc. Non si faceva selfie con gruppi organizzati di pubblicani pieni di orgoglio pubblicano o con associazioni di prostitute che rivendicavano con fierezza la prostituzione. Non credo sia difficile da comprendere, come differenza. Un papa che dice di essere furbo non può non sapere quali semplici dirette conseguenze si traggono da una foto del genere. E come essa possa essere usata per incoraggiare stili d vita e comportamenti. Esattamente come lo sappiamo noi, e io in particolare, che furbo non sono, ma scemo forse neppure.

          • giulio ha detto:

            Si faceva vedere per convertirli
            – i pubblicani li convertiva incontrandoli, non facendosi vedere con loro; si faceva vedere con loro per convertire gli altri che lo vedevano con loro (ma per lo più si scandalizzavano)

            Non per confermarli nell’essere pubblicani, prostitute ecc. ecc.
            – il Papa li ha confermati nell’essere sodomiti (ammesso che lo siano)?

            Non si faceva selfie con gruppi organizzati di pubblicani
            – non c’erano i selfie

            Pieni di orgoglio pubblicano o con associazioni di prostitute che rivendicavano con fierezza la prostituzione.
            – questo gruppo LGBT rivendica con orgoglio e fierezza le pratiche omosessuali?

            Non credo sia difficile da comprendere, come differenza. Un papa che dice di essere furbo non può non sapere quali semplici dirette conseguenze si traggono da una foto del genere.
            – la conseguenza che noto è che in un sito cattolico come il suo, compaiono – senza nessun intevrento da parte sua – battute con cui si scherniscono gli omosessuali in quanto tali. Segno che c’è una componente del cattolicesimo che l’amore al prossimo ed il rispetto per gli omosessuali in quanto tali sono solo flatus vocis.

            E come essa possa essere usata per incoraggiare stili d vita e comportamenti.
            – non sarebbe necessario dimostrare una particolare accoglienza, se nessuno facesse ostracismo. Vedi commento precedente.

            Esattamente come lo sappiamo noi, e io in particolare, che furbo non sono, ma scemo forse neppure.
            – io so che ciascuno è responsabile dei propri errori. Io se vedo il Papa donare un rosario a un gay non penso che gli stia dicendo che può praticare la sodomia.

          • wp_7512482 ha detto:

            Vedo che lei non sa che ci sono vescovi – Belgio, Germania, Olanda – e preti che vorrebbero legittimare le coppie omosessuali; e non certo come coppie caste. Si chieda se la foto del papa con il gruppo di cattolici che si definiscono LGBT, non solo cattolici, ma evidentemente portano avanti un discorso di riconoscimento di “genere” nella Chiesa sia o no di incoraggiamento a questa “battaglia”. Come dicevo: furbo no, ma neanche scemo. Suvvia…

          • Agostino ha detto:

            Anche in questo caso è evidente il suggerimento – adottato dall’Innominabile come linea guida – di quel tal gesuita “furbacchione” che un giorno gli disse:” Se vuoi sopravvivere negli ambienti religiosi pensa chiaro ma parla oscuro.” Il suo procedere maligno fin dal principio su una linea border line con scavalcamenti centellinati ora più ora meno il limite dell’eterodossia nel silenzio quasi totale di vescovi e cardinali, stanno portando questa contro-chiesa scismatica dalla verità bimillenaria, verso la manifestazione sempre più chiara ed evidente del Mistero d’Iniquità.

    • Monica ha detto:

      É sbagliato creare confusione nella fede poiché al contrario il Papa deve confermare nella fede . Il Papa può farsi fotografare anche con peccatori il cui peccato é pubblico ( per esempio ladri e assassini passati in giudicato ) o dichiarato pubblicamente ( per esempio attivisti pro aborto) ma sempre accompagnando quell incontro con indicazioni sulla via della salvezza e quindi condannando il peccato e non certo il peccatore. Lei scrive “cattolici omosessuali” ma tali persone nella foto non hanno solo tendenze ma sono dichiaratamentr attivisti LGTB quindi collaborano attivamente e favorevolmente per questa ideologia. Conoscendo questo non suona bene associare le due parole. Dichiararsi cattolico e dichiararsi attivista di un peccato (qualunque) stride in coerenza. Non esistono le categorie dei cattolici abortisti, dei cattolici massoni o dei cattolici poligami. Essere cattolico va oltre la propria auto dichiarazione, si evince dalla coerenza del proprio comportamento all insegnamento cristiano.

    • risposta ha detto:

      no se fa “outing” .

  • Cosimo Epicoco ha detto:

    Dio mio,cosa tocca leggere,!Meno male che nonn c’e’ piu’ il rogo!

    • Giuseppe ha detto:

      Lo vedete che in fondo siete dei nostalgici dell’Inquisizione e dei tempi belli in cui gli scienziati erano costretti a rinnegare le proprie scoperte…
      Caro Tosatti, a quando un bel post sulla terra che in realtà è piatta e sulla menzogna della nostra discendenza dalle scimmie? O sulla donna come custode del focolare domestico?
      Attendo fiducioso.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ignoranza e presunzione sono, ahimè, sorelle gemelle e monozigote.

      • Monica ha detto:

        Che l uomo non discende dalla scimmia glielo dicono anche nella laica Francia, a Samara Arboretum troverà ricercatori che spiegano alle scolaresche proprio questo.
        Il resto é frutto di istruzione su certi libri di scuola dove si trovavano le idee di un medioevo solo retrogrado e buio, di un illuminismo che ha portato progresso e felicità, e del re cattivo che nessuno del popolo voleva ( in tal caso l episodio della Vandea é liquidato in due righe con imbarazzo).

    • Ira Divina ha detto:

      Per ora no! Ma ci sarà nell’altra vita, e sarà un rogo eterno! Purtroppo i figli della neochiesa si gongolano per le novità di questo pontificato, ma non capiscono che della sposa di Cristo ne fanno una Babele. Cadrà Babilionia prima o poi come recita l’Apocalisse!

  • Rafael Brotero ha detto:

    Il Papa non puo? Doppiezza e disonesta’?? Ma dove siamo? E il rispetto, venerazione e ubbedienza dovuti al Vicario di Cristo gloriosamente regnante?
    No. Questo solo lo puo dire retrospettivamente un futuro papa (o mama), Mons. Ricca o altra. Se il Papa Francisco dice che va bene essere omossessuali, va bene essere omossessuali. Roma locuta.
    Sul serio: per salvare la ridicola ipotesi della spontaneita della rinuncia di Benedetto XVI, bisogna diminuire il papato per accettare come papa un tizio come Berggy. Tra altre belle cose: la rinuncia al uso della ragione, la passivita’ davanti al crimine della distruzione sistematica della Chiesa, della famiglia, della fede e della morale. Guardare tranquilamente la porta del Cielo che si chiude aí nostri occhi, fumando una sigaretta. E, naturalmente, parlando male dell’eretico don Minutella, giustamente scomunicato.
    Sorry, non possumus. Fa troppo schifo.

    • Elia ha detto:

      A Rafael Brotero voglio ricordare -perché non sa o fa finta di non sapere- che il Papa non può cambiare la Legge di Dio che è eterna. Il Papa ha il compito di confermare il popolo di Dio nella fede e di guidarlo perché possa un giorno dimorare nella patria celeste le cui porte sono state aperte da nostro Signore Gesù Cristo con la sua passione morte e resurrezione. Forse vogliamo sostenere che il Papa è più grande di Gesù che è Dio?1 Corinzi 6:9-11
      Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell’Iddio nostro.

  • Lila ha detto:

    Se egli si pronunciasse ex cathedra per “abolire” il peccato grave di SODOMIA, dimostrerebbe platealmente la sua fallibilità e quindi la sua non legittimità a sedere sul trono di Pietro.

    • Giuseppe ha detto:

      Ma come? Non ci avete sempre detto che il papa viene scelto dallo spirito santo? State forse dicendo che lo spirito santo si è sbagliato? Se sostituissimo la religione con la matematica (o forse con la logica aristotelica), dovreste fare 1+1 e riconoscere finalmente che dio non esiste.

      • LucioR ha detto:

        Ma la pianti con queste scemenze! Mi dica dove sta scritto che il Papa viene eletto dallo Spirito Santo.

        Il suo odio è talmente radicato da annebbiarle il cervello. Se ne torni a crogiolarsi nella tana della UAAR.

        Siete voi i minchioni, che avete messo aull’altare la dea ragione.

        Ma qualche spunto che possa dar vita ad un confronto riuscite a partorirlo o no? Pensate veramente di essere interessanti con quelle battutine infantili? Se generalmente nessuno vi risponde è solo perché si ha compassione della vostra pochezza, non perché si sia fulminati dalle vostre uscite geniali.

        Si può capire che uno non sia cattolico, e si possono accettare le sue obiezioni. Ma queste non sono obiezioni, perché non poggiano su nulla; sono provocazioni, portate anche in modo villano.

        • giulio ha detto:

          “Ma la pianti con queste scemenze! Mi dica dove sta scritto che il Papa viene eletto dallo Spirito Santo”.

          E’ scritto in due preghiere universal del Venerdì Santo, Messale Vecchio Rito e Messale Nuovo Rito. Lex Orandi = Lex Credendi, caro Lucior. Ne sa più un ateo militante di lei………

          • LucioR ha detto:

            Non dica idiozie. Lo Spirito Santo ispira i cardinali del Conclave, per chi vuole farsi ispirare, non mette la scheda nell’urna, caro Azzeccagarbugli che ha già scritto un mucchio di fesserie in risposta al dott. Tosatti.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ma Aristotele non era il filosofo a cui si appellò San Tommaso per dimostrare che fede e ragione sono compatibili? E a condannare Galileo Galilei non furono i teologi e i cardinali cattolici? E per convincere la gente ignorante che la condanna era giusta non tirarono in ballo la storia del fermati sole, che non c’entrava niente con le dimostrazioni scientifiche di Galilei?

        • VITMARR ha detto:

          Alcune precisazioni sul processo di condanna a Galilei:
          1) I Cardinali di allora sapevano benissimo che era la terra a girare intorno al sole. Ne sono prova , tra l’altro, gli studi del cardinale Nicolò Cusano del secolo precedente. Inoltre erano contrari al viaggio di Cristoforo Colombo non perché non sapessero che la terra era rotonda , ma perché il raggio della terra era noto già ai tempi di Eratostene e quindi ritenevano il viaggio di Colombo temerario per la distanza da percorrere.
          2) Non si voleva far credere da parte del papa e dei cardinali , in quel particolare periodo storico della riforma di Lutero, che la Chiesa Cattolica non era fedele alla lettera della Sacra Scrittura (“fermati sole”)
          3) Alcuni storici sostengono che vi fu un accordo segreto tra Galileo e il Papa per un finale che non prevedeva una condanna . Ma Galileo nel ” Dialogo dei massimi sistemi” fece ravvisare nella figura di Simplicio Papa Urbano in persona ,e tutto andò a monte.

          • deutero.amedeo ha detto:

            Grazie per la precisazione, ma qui siamo in una situazione molto peggiore di quella dei tempi di Galileo Galilei. Nonostante tutti i mezzi di informazione oggi esistenti non riusciamo a sapere la verità sui fatti di oggi. Non riusciamo nemmeno a sapere se Pell è innocente o no e se l’elezione di Papa Francesco è stata valida o no. Perciò, approfondire fatti risalenti (se non sbaglio) al 1633 può forse essere un tantino superfluo e pretestuoso (non mi riferisco ai brevi accenni fatti da noi qui, ma alle disquisizioni fatte ad alto livello nella Ecclesia 2013-2019).

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        @ Giuseppe
        Ti ringrazio per questa storica conclusione. E pensare che fino ad oggi ero convinto che 1+1 fosse uguale a 2. Sbagliavo!
        1+1 significa che Dio non esiste. Grazie di cuore.

  • Nicola B. Fuori Tema. ha detto:

    http://www.ilgiornale.it/news/napoli/non-piace-lezione-religione-mamma-aggredisce-preside-scuola-1662208.html

    Eh siamo diventati insofferenti alla verità e bisogna dire che andiamo tutti in Paradiso e che l’inferno non esiste e sopratutto Satana non esiste altrimenti ti pestano anche a scuola. E pensare che la Madonna aveva fatto VEDERE inferno,demoni e dannati a tre ragazzini un secolo fa….ma erano altri tempi….

  • Mazzarino ha detto:

    Bergoglio è stato eletto in base ad un accordo al di fuori del Conclave fra sangallisti,cattocomunisti,e cardinali erotico-eretici nordeuropei ma i fili sono stati tirati dalla lobby omosessualista vaticana. Oggi di gran lunga la più potente lobby interna alla Chiesa Cattolica perchè appoggiata esternamente dal potere mondialista neopagano. Ci hanno venduti. Come si fa in politica. Conseguenti sono le già avviate persecuzioni. E’ facile colpire i cani sciolti. Ma la novità è che chi ti ha venduto è il “Papa”. Questo effettivamente non era mai successo.

    • anonimo verace ha detto:

      concordo con quanto scritto da Mazzarino .all’inizio del suo intervento, ma non con le conclusioni. Bergoglio deve la sua elezione a coloro che Mazzarino elenca con precisione. Concordo anche sul fatto che chi abbia tirato le fila dell’elezione medesima sia stata la lobby omosessualista vaticana. Ratzinger apparteneva alla curia, lavorava in curia da anni e, probabilmente , desiderando fare pulizia all’interno del Vaticano avrebbe saputo con precisione dove colpire, soprattutto dopo l’inchiesta commissionata ai tre cardinali, consegnata a Bergoglio a CastelGandolfo e di cui si sono, successivamente, perse le tracce. Bergoglio era, come dice Aldo maria Valli la persona giusta al posto giusto : la sua vita si era svolta quasi interamente lontano da Roma, e aver frequentato a Roma solo i suoi compagni gesuiti era limitativo per una conoscenza completa. Ovvero, oggi come oggi, la lobby omosessualista si illude di aver vinto : ma quello che non capisce è che la sua è una vittoria solo apparente. Alle forze esterne alla Chiesa non importa quale sia la fazione vincente, ma importa che la Chiesa imploda, Che crolli come gli abeti delle montagne venete o che si sbricioli come un castello costruito dai bambini sulla sabbia alle forze esterne non importa : e tutti coloro che avranno contribuito alla dissoluzione totale del sacro e del soprannaturale non riceveranno, alcun applauso, una volta che avranno compiuto il loro lavoro . Quello che li attende è un solenne calcio in quella parte dove raramente batte il sole.

  • Claudio ha detto:

    Ormai, Bergoglio, in sei anni di pontificato ci ha abituato a tutto e tutto in negativo! Per comprendere il suo mistero non bastano più le analisi teologiche, morali, storiche e psicologiche, ma bisogna andare direttamente alla Sacra Scrittura e più precisamente al libro dell’Apocalisse. Tale libro di Giovanni, sconosciuto o quasi tra gli stessi cattolici, è un testo vivo e profetico. In questo libro c’è un personaggio oscuro, che Giovanni chiama falso profeta (13,11-18), che è dentro la Chiesa (come fa capire anche il catechismo al n° 675) e che non serve Cristo ma l’anticristo. Bergoglio incarna sempre di più, e la foto con il gruppo LGBT vale più di un enciclica, il falso ‘profeta dell’Apocalisse. Egli non serve Cristo, ma la massoneria e la sua ideologia libertaria.

  • La Verità vi farà liberi ha detto:

    Padre Cavalcoli non cadiamo dalle nuvole per favore…
    Stiamo semplicemente assistendo all’applicazione di Erroris Letizitia, esortazione Apostatica che legittima il peccato attraverso artifizi retorici, “ufficialmente confermata” con la pubblicazione sugli AAS dell’eretica lettera dei vescovi Argentini, ed eccoci qua:
    dopo l’Adulterio vediamo il caro Belzeboglio spalancare le porte non a Cristo, ma alla Sodomia, al pluralismo religioso, all’invasione islamica, all’utilizzo delle chiese non come case di preghiera, ma come ristoranti, dormitori, sale da ballo, camerini per spogliarsi, sfilate, estrazione numeri della tombola, sale polivalenti e tante altre pagliacciate varie.
    Ma quale di quale infallibilità stiamo parlando? Di quella di Papa Onorio e Papa Liberio, oppure di quella di Pietro corretto da Cristo prima e da Paolo poi?
    Se il Papa è infallibile, questo qui, per la legge di non contraddizione, CERTAMENTE non è Papa.

  • Gian ha detto:

    Ammesso che sia papa, il che è tutto dire e non basta che sia generalmente accettato come tale, Bergoglio è e rimane un disonesto. Lo dimostrano i sei anni del suo già troppo lungo e devastante pontificato messi davanti alla Verità. Nei primi tre anni con falso pudore si definiva semplicemente il “vescovo di Roma”, poi non l’ha più detto.

    • giulio ha detto:

      GIAN:
      Il Papa è un impostore perché “Nei primi tre anni con falso pudore si definiva semplicemente il “vescovo di Roma”, poi non l’ha più detto”.

      PAPA:
      “con il vostro impegno quotidiano mi aiutate a offrire il mio ministero di Vescovo di Roma come servizio di unità e di comunione” 28.9.2018
      “come ho sottolineato all’inizio del mio ministero di Vescovo di Roma” 25.9.2018
      “ma anche il Vescovo di Roma, che possiede” Cost. Ap. Episcopalis Communio 18.9.2018

      MORALE DELLA FAVOLA: Gian non si informa bene delle cose di cui parla.

      • Gian ha detto:

        Ineffabile GIULIO prendo atto e mi cospargo il capo di cenere! Chiedo scusa per la mia imperdonabile svista e per non aver spulciato abbastanza, per essermi fidato solo delle apparenze. Certo se l’ha detto così tante volte nel settembre del 2018 allora tutto il resto non conta. Siamo, siete, la Chiesa tutta è salva in così buone mani, tutto il resto non conta.

  • Adriana ha detto:

    Insomma : per aver la licenza di professarsi etero bisogna avere il tesserino di ” pagani ” .

  • Anima smarrita ha detto:

    E dopo l’inequivocabile atto di accusa di p. Cavalcoli, che allunga la lista di interventi che abbiamo letto – noi poveri commentatori -soprattutto da qualche anno a questa parte, interventi sempre più stringenti, di più o meno velata condanna di parole ambigue e comportamenti contraddittori, come se ne esce da questa situazione di stallo insostenibile?
    Avvertono l’urgenza di passare a fatti concreti gli attori preposti – in ruoli apicali, a vario titolo – in difesa della Verità da far rispettare secondo norme e prescrizioni peraltro previste, come spiega il prof. Seifert sia pure riferendosi limitatamente al documento di Abu Dhabi (al link seguente) e che dovrebbero disciplinarne la corretta interpretazione ed attuazione in materia teologico-dogmatica nella sua complessità?
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/02/josef-seifert-gravi-preoccupazioni-per.html
    e commentato da A. M. Valli : https://www.aldomariavalli.it/2019/03/12/come-trasformare-dio-in-un-relativista-e-fingere-che-nulla-sia-successo/

  • BrokenOutInLove ha detto:

    Articolo 675 del Catechismo della Chiesa Cattolica (chissà ancora per quanto sarà in vigore…)

    Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti.

    La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità.

    Mi pare che questa vicenda sia una perfetta testimonianza di come l’impostura sia clamorosamente in atto. E temo che ne dovremo vedere ancora delle belle. L’unico conforto in mezzo a questo scempio è che la Vittoria della Santa Vergine è scritta.

  • franz ha detto:

    scusi Tosatti , la considerazione di P.Cavalcoli è stata tratta da qualche documento precedente o è stata espressamente scritta per questa vicenda della foto ?

    • wp_7512482 ha detto:

      Espressamente, per questa fotografia e questa occasione.

      • Adriana ha detto:

        Gentile Tosatti ,
        p. Cavalcoli , se l’avesse voluto , avrebbe potuto trovare qualche cosetta da dire anche sulle foto delle esibizioni dentro e attorno alla Cattedrale di Vienna e sulla animazione della Annunciazione in Perù … Come mai si è svegliato soltanto adesso dal ” sonno della Ragione ” ? Magari : meglio tardi che mai ?

  • PGVAT ha detto:

    Caro Tosatti, Bergoglio è costretto ad accelerare i “risultati” delle sue Riforme , dichiarate e mai attuate di fatto . Se ci pensiamo bene il solo vero risultato ad oggi è stato privare di credibilità la figura del Papa . E i suoi committenti (la parte LGBT ) sono stanchi e delusi, e stanno pensando di cacciarlo via. Secondo me il prossimo passo potrebbe esser persino sul modello del prof .Aiuti verso la malata di AIDS….Prepariamoci .

  • G. ha detto:

    Grazi, Padre Cavalcoli, per la Sua chiarezza e il Suo coraggio! Comprendo la Sua grande amarezza nello scrivere questo articolo: che è poi la nostra nel costatare in quali mani è oggi la Chuesa.

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    Previsione: le modifiche dottrinali al catechismo verranno fatte dal prossimo Papa, forse attraverso un concilio.

    • Boanerghes ha detto:

      Non ci sarà un prossimo Papa immediato e nemmeno un prossimo concilio.
      La situazione attuale è talmente grave che solo l’intervento del Signore ristabilirà la verità.
      E lo fa in modo molto semplice: abbandona l’uomo a se stesso, come scritto in San Paolo, poiché tutti i tentativi sono risultati vani, in ultimo ed in particolare quello della Madre sua.
      Di Fatima non è ancora accaduto nulla, di quel famoso etc etc.
      Nota: leggere come Suor Lucia è riuscita finalmente a scrivere il terzo segreto

      • giovanni ha detto:

        Tutte le profezie e le locuzioni conducono ad una sola conclusione: il successore del Papa regnante, Benedetto XVI, sarà Don Alessandro Minutella, già vescovo de facto ed in pectore del Piccolo Resto.

  • Fabio ha detto:

    Bergoglio è stato eletto grazie alle tresche della Mafia di San Gallo col supporto esterno dei potentati per avallare l’agenda mondialista : la sta attuando con estrema celerità e determinazione.

  • Vincenzo Calabrese ha detto:

    Un intervento rispettoso, onesto, equilibrato (anche se personalmente ritengo che ANCHE IL PONTEFICE – o soprattutto chi magari impropriamente ne ricopre la carica – POSSA ESSERE REALMENTE ERETICO) di un autorevole teologo. Spero solo che ora Padre Cavalcoli, come altri prima di lui (ma anche come lui stesso in un recente passato), non debba subire gli strali di certi superiori che ai miei occhi di fedele disilluso del clero cattolico del 2019 paiono ormai davvero ‘CIECHI che conducono altri ciechi’… Ma la definizione più corretta sarebbe quella di TRADITORI, di MERCENARI che non sono buoni pastori e conducono il gregge alla perdizione…

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ricordiamoci sempre che quella del pastore e delle pecore è soltanto un detto, una immagine. Ma noi siamo uomini e donne che pensano, credono, ragionano, non siamo pecore. E, se ci rendiamo conto che il pastore sta sbagliando strada, fermiamoci.

  • Nat ha detto:

    Domanda ( davvero non polemica ma desiderosa di capire) a p. Cavalcoli: Legittimare – o per lo meno mostrare di non rifiutare – non con parole ma con gesti, per di più reiterati, comportamenti e stili di vita non conformi alla dottrina cattolica non crea nessun vulnus alla infallibilità papale?

    • Mariano ha detto:

      no, la infallibilità papale non è messa in discussione dai comportamenti in quanto si riferisce al magistero “ex Cathedra ” ovvero insegnamento fatto seguendo delle condizioni ben precise. Per dire : la dichiarazione di un Dogma della fede. Se dovessimo guardare ai comportamenti dei vari papi, anche santi , poveri noi!!!

      • giulio ha detto:

        Prima ancora bisognerebbe chiedersi se facendosi fotografare con dei cattolici omosessuali – peraltro molto devoti viste le attività che hanno svolto durante il pellegrinaggio a Roma – significhi approvare condotte omosessuali, che mi sembra essere il presupposto, del tutto arbitrario, sia della tesi del gracchiante Cavalcoli, sia del dott. Tosatti che ha scelto titolo e introduzione.
        Quando Gesù si faceva vedere coi pubblicani, stava forse approvando le loro ruberie? E chi si lamentava delle sue frequentazioni? Meditate gente, perché prima di dire che il Papa è un eretico, dovreste capire se voi siete cristiani. E io ho dei seri dubbi in proposito.

        • Nat ha detto:

          @ Giulio.
          Non “cattolici omosessuali” ma LGBT, cioè sostenitori dell'”orgoglio omosessuale” e il problema sta esattamente nell’orgoglio non nella omosessualità.

      • Nat ha detto:

        Quindi un Papa che non scrivesse encicliche, non abrogasse nulla dei Suoi predecessori, non proclamasse nuove dottrine ma, attraverso atti di governo della Chiesa o mandando avanti altri, rovesciasse su punti importanti la dottrina cattolica non metterebbe in discussione l’infallibilità?
        Ho capito bene?

  • malibu stacy ha detto:

    come fà papaciccio a condannare la sodomia? dovrebbe cacciare via quasi tutti, dal segretario del cardinale dei festini gay+droga, all’amante di mccarrick piazzato camerlengo perché mccarrick se ne andasse senza fare i nomi di chi l’ha coperto in tutti questi anni, al prelato dello ior, a quasi tutta la curia. Tosatti quà lei sogna

    • Vincenzo Calabrese ha detto:

      Una volta si diceva che i panni sporchi si lavano in casa e che si cerca di salvare almeno le apparenze… La sodomia in una grande fetta del clero cattolico (soprattutto americano) è un dato di fatto conosciuto da decenni, almeno tra certi ‘curiosi’ che hanno letto alcuni autori o seguito certe conferenze SEMPRE DI MATRICE CATTOLICA… La dottrina però rimaneva limpida e gli stessi preti spesso ripetevano ai fedeli: FATE QUELLO CHE I SACERDOTI VI DICONO, MA NON IMITATE MAI I VOSTRI PRETI… Saggezza clericale… Insomma il pastore deve educare il popolo, anche se poi intorno a lui SA BENISSIMO che molti ‘collaboratori’ sono PECCATORI RICONOSCIUTI, anche se non PUBBLICIZZATI… Il dramma è avere il dubbio (o certezza?) che da anni per fare carriera in certi ambienti SI DEBBA ESSERE OMOSESSUALI… Sarebbe paragonabile ad un vero e proprio MARCHIO che accomuna tutti certi ‘appartenenti’, esattamente come nelle ‘gang criminali’… Poi la situazione è sempre la stessa: Bergoglio vuole piacere ai LAICI e vuole essere alla MODA. Perché quindi lottare contro la morale deviata del mondo quando il mondo non ascolta più ormai la dottrina cristiana? Tanto vale arrendersi al mondo… Quindi tanto vale arrendersi al Maligno… Giusto Bergoglio? E’ più facile arrendersi che lottare e fare il proprio dovere, sempre che SI VOGLIA LOTTARE PER IL CRISTIANESIMO e non al fianco dei suoi nemici…
      Poi la perversione attuale (inimmaginabile fino a pochi anni fa) è che si sono toccati i fanciulli… Questo dovrebbe far inorridire chiunque, anche quei non credenti che intendono l’amore libero e libertino in stile figli dei fiori… Non si tratta più di sacerdoti omosessuali che si cercano, ma si tratta di veri e propri STUPRI di giovinetti… Non sono più semplicemente consacrati pervertiti, ma anche falsi maestri che distruggono la purezza, il cuore, il carattere, il futuro dei piccoli… Sono proprio quelli che dovrebbero prendere una pietra da macina, legarsela al collo e…

      • giulio ha detto:

        “Poi la perversione attuale (inimmaginabile fino a pochi anni fa) è che si sono toccati i fanciulli”

        Eccerto Calabrese, lo sanno tutti che “fino a pochi anni fa” i fanciulli li lasciavano stare….

        • deutero.amedeo ha detto:

          Giuliooooooooooo! Vogliamo una Chiesa santa non una Chiesa furba.

          • giulio ha detto:

            Se vuoi una chiesa santa, cominciamo a non dire bugie: gli abusi sui fanciulli sono pratica antica e da 15 anni a questa parte in netto calo grazie agli ultimi due papi. Le inchieste giudiziarie americane dicono questo. Il tizio qua sopra dice menzogne.

  • Nicola B. ha detto:

    Il dott Tosatti nel suo incipit che introduce allo scritto di Padre Cavalcoli, scrive” photo OPPORTUNITY”. E mai espressione è mai stata così azzeccata come questa. È infatti per tutti i gruppi Lgbt ( non SOLO per il gruppo nella foto) nel mondo una occasione, un’arma, un grimaldello, una OPPORTUNITÀ PAZZESCA , per dire :” Ehi vedete il Vaticano approva, fino a poche decine di anni fa eravamo grandi peccatori e soprattutto era un PECCATO da mettere all’indice perché ci si andava dritti all’Inferno, adesso è SDOGANATO “. Mi sbaglierò ma questa foto farà un immenso danno alla Dottrina ed alla Chiesa ne più e ne meno della famosa frase CHI SONO IO PER GIUDICARE.