ABU DHABI. NOBILE: UN PRIMO MEZZO PASSO IN AVANTI. UN’ESPERIENZA PERSONALE.

6 Febbraio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, Agostino Nobile ci ha inviato un articolo estremamente interessante sulla visita del Pontefice regnante negli Emirati Arabi Uniti. Condividiamo il tono sostanzialmente positivo dell’articolo, e della dichiarazione firmata dai responsabili religiosi, anche se sulla famosa frase relativa alla diversità di religioni “voluta” da Dio avremmo preferito un verbo diverso, che suonasse meno a negazione della Via indicata da qualcuno per la salvezza un paio di migliaia di anni fa…Ma per quello che valgono questi documenti, qualche cosa che almeno nella forma sembri portare i chierici islamici a riconoscere strade di reale accettazione dell’altro è positivo. Buona lettura.

Ad Abu Dhabi papa Bergoglio ha incontrato il grande imam sunnita Ahamad al-Tayyib.           Perché proprio adesso?

       Prima di parlare del viaggio papale ad Abu Dhabi, capitale della meno repressiva monarchia araba, per dare un’idea della società emiratina voglio raccontare brevemente alcuni aneddoti vissuti personalmente a fine anni ’90. Gli immigrati, prevalentemente provenienti dall’India, Pakistan e Filippine non hanno gli stessi diritti concessi in occidente. Una volta entrati nel paese, per evitare fughe indesiderate sono obbligati a lasciare il passaporto al proprio dare di lavoro, il quale diventa padrone assoluto. Nessuno straniero ha diritto alla cittadinanza, neanche gli immigrati musulmani di seconda e terza generazione. La Costituzione e il codice civile sono stabiliti dalla sharia.

            Ero appena arrivato a Dubai. Viaggiando insieme a due libanesi su un pulmino, guidato da un giovane indiano che ci raggiunse alle due di notte all’aeroporto per portarci all’hotel, a un incrocio fummo investiti da un camion della nettezza urbana. Dato che il conducente del gigantesco Volvo non si preoccupò di frenare, il nostro pulmino fu trascinato per una trentina di metri fino a quando s’incastrò contro un semaforo situato ai bordi di un largo marciapiede. Il fumo, creato dall’attrito dei copertoni con l’asfalto, rese il nostro abitacolo come una camera a gas. Poco dopo, insieme ai due libanesi, che oltre all’arabo grazie al cielo parlavano francese, fummo circondati da alcuni poliziotti. Il conducente del nostro pulmino se l’era data a gambe prima del loro arrivo.

            Nonostante i due libanesi avessero detto chiaro e tondo che alla guida del pulmino c’era un giovane indiano che era scappato, i poliziotti mi accusarono di essere il conducente. Probabilmente il mio aspetto europoide fece scattare una forma di cinismo schiettamente anti-occidentale.             

            Ci portarono tutti e tre a quello che noi chiameremmo Commissariato. Per due ore hanno cercato di farmi firmare un foglio, in arabo, dove confermavo di essere il conducente di quel benedetto pulmino. Cosa che, ovviamente, non feci.                                                                                                          Il notturno kafkiano non finì lì. Facemmo l’alba. Ma per non farla troppo lunga andiamo al finale. Dopo una decina di giorni, fui invitato a presentarmi al Tribunale. Giunto davanti a un signore baffuto seduto dietro un lungo bancone, tipo ufficio delle poste, per la prima volta dopo l’incidente vidi il giovane indiano. Magrissimo, un po’ più basso del sottoscritto, non capivo perché aveva il mento tremulo e lo sguardo supplichevole. Il signore baffuto, con un inglese approssimativo ma sufficientemente chiaro, mi domandò: ” Il dottore certifica che a causa dell’incidente lei ha passato una settimana a letto e perso una settimana di lavoro. Le basta essere ricompensato dal signore (l’indiano), o preferisce mandarlo in galera?” Il giovane, guardandomi, in un inglese maccheronico, borbottò: “Please… please I have family India… no money!”

Girandomi verso il baffone, gli dissi che non volevo niente. Sorpreso, sgranò gli occhi. “È sicuro? Lei può chiedergli anche dieci, ventimila dollari…” 

            Ovviamente rifiutai. 

            Non ho mai saputo chi nell’incidente avesse torto, perché non fu fatta una perizia, e dato che le strade a quell’ora erano deserte, l’unica persona ascoltata fu il conducente del gigantesco camion dell’immondizia. Evidentemente, in casi come questi, la testimonianza di una persona “credibile” è sufficiente per rovinare la vita a chiunque. Io mi sono salvato grazie ai due libanesi che mi hanno tradotto l’infame dichiarazione che mi avrebbe condannato. Infatti, i poliziotti, che fino alle quattro e mezza di mattina mi hanno messo insistentemente davanti il foglio da firmare, mi dicevano che era solo una dichiarazione che attestava la mia presenza sul pulmino. Questo è un piccolo esempio della sharia.

            In un precedente viaggio, arrivando all’aeroporto di Abu Dhabi, un agente di frontiera ha letteralmente strappato il crocifisso dal collo di un’anziana signora inglese, per poi gettarlo platealmente a terra con stizza. 

 Sempre ad Abu Dhabi, un collega mi chiese se conoscevo un buon avvocato in Italia. Un’italiana sposata con un ricco arabo, chiedeva aiuto perché il marito le aveva requisito il passaporto, vietandole di uscire di casa senza di lui. Dato che la sharia permette la segregazione delle donne, e l’avvocato italiano o europeo che sia non avrebbe potuto fare niente per ovvi motivi giurisdizionali, molto probabilmente la signora sposata con l’emiratino si trova ancora là.

            Nello stesso periodo a Sharjah, terza città dell’emirato, la polizia, allertata dai vicini, arresta cinque cristiani statunitensi e canadesi, colpevoli di pregare nel proprio appartamento. Rilasciati dopo una settimana li hanno accompagnati all’aeroporto col biglietto di sola andata. Sono stati fortunati. In Arabia Saudita avrebbero forse perso la testa. 

            Dunque, avendo visto la situazione degli immigranti negli Emirati, la Dichiarazione di Abu Dhabi sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmati dal grande imam sunnita dell’università al-Azhar Ahmed al-Tayyib e papa Bergoglio non può che essere positiva.  .

Senz’altro un documento pieno di buoni propositi, anche se, come sappiamo, passare dalle parole ai fatti ce ne vuole.

            Perché il monarca e presidente degli Emirati Khalifa bin Zayed Al Nahayan, ha invitato il papa in pompa magna proprio adesso? Possiamo fare solo alcune ipotesi, e tra le prime abbiamo senz’altro il terrorismo che, dicono i governi arabi, è finanziato da Iran e Qatar. Forse temono che il terrorismo possa colpire le monarchie. Probabilmente qualcosa è scappato di mano ed è diventato difficile da gestire, ma dubito che il terrorismo sia finanziato solo dai due paesi sotto accusa. Nell’attacco alle Torri Gemelle i terroristi erano quasi tutti sauditi sunniti. L’Iran è sciita, ma i gruppi terroristici e i cosiddetti lupi solitari sono sunniti. Dobbiamo pensare che è tutta farina del sacco qatariota? Difficile crederlo. È più probabile che i sunniti, attraverso questa Dichiarazione firmata con Bergoglio, tentino di mettere in angolo gli odiati governi iraniano e qatariota.

            Un altro motivo che ha spinto la monarchia degli emirati a invitare il papa, come rilevato nel Documento firmato, potrebbe essere la valanga inarrestabile dell’immoralità che, nonostante le leggi dittatoriali, arriva come uno tsunami anche nei paesi musulmani.     

            La Dichiarazione condanna l’estremismo e tutte le pratiche disumane che umiliano la dignità. Promettendosi di “lavorare per modificare le leggi che impediscono alle donne di godere pienamente dei propri diritti”, affermano che Dio “non ha creato gli uomini per essere uccisi o per scontrarsi tra di loro e neppure per essere torturati o umiliati”. La Dichiarazione ricorda inoltre quei “popoli che hanno perso la sicurezza, la pace e la comune convivenza, divenendo vittime delle distruzioni, delle rovine e delle guerre”. Questi passi pieni di umanitarismo ricordano molto da vicino il mondialismo onusiano. Buono a parole, feroce nella pratica. Non possiamo fare a meno di pensare, infatti, alle migliaia di yemeniti che in questi mesi stanno morendo sotto le bombe delle monarchie arabe, e ai cristiani copti egiziani che vengono perseguitati e massacrati anche nelle chiese. Parlando dell’Egitto, ricordiamo che il grande imam al-Tayyib, è uno sfegatato antisemita che non disdegna di assolvere metodicamente i terroristi.

             Comunque, leggendo la Dichiarazione la prima cosa che risalta è senz’altro la negazione della sharia e, oserei dire, di gran parte del Corano e degli atti di Maometto. Dobbiamo forse pensare che gli imam musulmani si sentano pronti ad una lettura interpretativa del Corano? Nutriamo molti dubbi, ma certamente questo documento potrebbe rappresentare un primo mezzo passo. Non nascondo che sarei stato più fiducioso se il grande imam sunnita di al-Azhar avesse chiesto perdono per i milioni di schiavi e di morti fatti in nome di Allah durante quattordici secoli. Evidentemente i poteri forti non potevano ottenere più di tanto. Dopo che Bergoglio ha cancellato dal suo vocabolario Gesù Cristo come unico Salvatore, per ora si accontentano della Dichiarazione onusiana firmata dal grande imam al-Tayyib. Temo, comunque, che alla fine, mentre molti musulmani continueranno a fare i musulmani, in Vaticano apriranno le porte all’islam come hanno fatto con Lutero. Magari erigendo una statua di Maometto. Una boutade? Vedremo.

Concludo. La pace e il rispetto per la famiglia umana si può realizzare solo e in parte con la conversione dei cuori e col timore di Dio. Gesù Cristo è l’unico che ci offre questa opportunità. 

Agostino Nobile  



Oggi è il 157° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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82 commenti

  • EA ha detto:

    Vorrei ricordare che l’Imam di Al Azhar, che ha controfirmato il documento che asserisce che le religioni sono volute da Dio, nel 2016 ha ribadito la dottrina tradizionale musulmana secondo la quale gli apostati dall’islam devono essere condannati a morte.
    Siccome è un dogma islamico universalmente riconosciuto, quindi voluto da Dio, suppongo che per papa Francesco applicare la legge islamica condannando a morte un musulmano che si converte al cristianesimo sia del tutto legittimo. L’islam è un dono di Dio, sono tante le vie per arrivare a Dio!

    https://www.meforum.org/6149/egypt-top-moderate-cleric-apostasy-a-crime

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Bacio o montaggio…?
    Prova minuto 1’40:
    https://www.youtube.com/watch?v=1J9yUsOgZq8
    Saluti

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore un chiarimento alla foto:
    Uno è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”, altro un musulmano, e altro non so chi è.
    Saluti.

  • Lucis ha detto:

    Catechismo della Chiesa Cattolica n.675

  • Lucis ha detto:

    675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che SCUOTERA LA FEDE di molti credenti.  La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra  svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una SOLUZIONE APPARENTE AI LORO PROBLEMI al prezzo dell’APOSTASIA DALLA VERITÀ . La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio E DEL SUO MESSIA VENUTO NELLA CARNE. 

  • anna maria ha detto:

    Se si desiderava formulare un “DOCUMENTO SULLA FRATELLANZA UMANA PER LA PACE MONDIALE E LA CONVIVENZA COMUNE ” , perché usare il Santo NOME di DIO invano ? Era necessario “scomodare” il Santo NOME di DIO ? E poi, a “quale Dio” ci si riferisce?
    Di quale Dio si parla’ ? NON E’ UN DETTAGLIO !!!
    – Se è il Papa della Chiesa Cattolica a parlarne allora è il Dio di Gesù Cristo, il Dio che è Trinità , il Dio che è in perfetta Comunione con il Suo Figlio Gesù Cristo, il quale si è Incarnato e, morendo sulla Croce, ha redento tutta l’ Umanità, donando la salvezza a tutti coloro che avrebbero creduto in Lui !!! Perché dunque non ha nominato Gesù Cristo? Così facendo ha offeso tutti i cristiani, perchè ha “usato” il Santo Nome di Dio in senso vago e generico, STRUMENTALIZZANDOLO !!! I cristiani non si sentono rappresentati.
    -Se è il Musulmano a parlare di Dio, allora non si tratta certo dello stesso Dio! Offende tutti gli arabi musulmani che non si ritrovano assolutamente nella concezione di un Dio in senso vago!!! Non si sentono rappresentati.
    Si voleva produrre e sottoscrivere un Documento sulla Pace ? Bene . Ma perché USARE INVANO IL SANTO NOME DI DIO ?

  • Luigi ha detto:

    Vi consiglio l’ottimo articolo su La Nuova Bussola Quotidiana.
    Una seria smentita dell’affermazione del Papa.
    http://www.lanuovabq.it/it/pluralismo-religioso-cio-che-fede-e-concilio-non-dicono

    • EA ha detto:

      Certo che dif ronte ad un’argomentazione così ben articolata come quella nella Bussola Quotidiana nei confronti delle esternazioni papali, nessun vescovo e nessun cardinale hanno niente da dire? Che so, un cardinale Ruini, che ormai non ha nulla da perdere, dire chiaro e tondo che il papa è completamente fuori strada e che un magistero “rivoluzionario” non è un magistero, ma una contraddizione in termini, proprio non ce la fa?
      A me, più ancora del papa che vuole portare le chiesa alla rovina, colpisce la pochezza morale e intellettuale dei vescovi e cardinali italiani che non difendono il deposito della fede. Ma che cosa raccontavano fino a 5 anni fa? Facevano finta di credere alla fede cattolica e solo adesso si rivelano per quello che sono? Degli opportunisti che non vogliono mettersi contro il boss per paura delle conseguenze?

  • Giuseppe ha detto:

    “Dunque, avendo visto la situazione degli immigranti negli Emirati, la Dichiarazione di Abu Dhabi sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmati dal grande imam sunnita dell’università al-Azhar Ahmed al-Tayyib e papa Bergoglio non può che essere positiva.”

    Se mi posso permettere, io non trovo affatto positiva la dichiarazione sulla Fratrellanza umana.
    Fratellanza umana si traduce in Fratellanza musulmana, quindi massoneria e relative trame.

    Certo, messe nel contesto dei fatti raccontati sulla sharia può sembrare positivo, un passo in avanti.

    Infatti ho ho provato un brivido leggendo:

    “Dopo che Bergoglio ha cancellato dal suo vocabolario Gesù Cristo come unico Salvatore, per ora si accontentano della Dichiarazione…..”

    Faccio il paio tra Fratellanza umana e cancellazione Gesù Cristo e vedo due uomini che fanno un passo avanti verso la religione dei massoni

    • C.map. ha detto:

      Infatti ho ho provato un brivido leggendo:

      “Dopo che Bergoglio ha cancellato dal suo vocabolario Gesù Cristo come unico Salvatore, per ora si accontentano della Dichiarazione…..”

      ….si vede che la emoziona la fantascienza…

  • EA ha detto:

    Dell’interessante racconto vorrei evidenziare una cosa: i 5 cristiani nordamericani espulsi. Nobile non lo dice, ma si tratta probabilmente di protestanti. Come mai? E’ semplice, mentre la Chiesa cattolica dialoga, i protestanti predicano il vangelo. Gli evangelici fanno apologetica, difendono la Trinità e la divinità di Cristo, e polemizzano con i musulmani sulle gesta (immorali) di Maometto e il contenuto (contraddittorio) del Corano.
    Pur essendo cattolico e pur amando la chiesa e la sua tradizione, non posso fare altro che ringraziare quei protestanti che non si vergognano di fare proseliti per il Vangelo.

    • C.map. ha detto:

      Ma non ti vergogni?

      • marco bianchi ha detto:

        E di cosa si dovrebbe vergognare?Casomai si vergogni lei,che evidentemente crede di essere cristiano togliendo di mezzo Gesù,e il Crocefisso come hanno fatto i cardinali ad Abu Dhabi,e pensa di essere cristiano non portando la Buona Novella che poi è la ragione per la quale esisteva una Chiesa.

        • C.map. ha detto:

          Ad Abu Dhabi mi risulta sia stata celebrata un messa con un po’ di partecipanti. Comprendo che la cosa faccia rosicare qualcuno…che non si vergogna di tessere le lodi dei protestanti per denigrare la sua chiesa.

          • EA ha detto:

            Non faccio le lodi dei protestanti tanto per fare, e vorrei che arrivassero tutti alla fede cattolica e apostolica, ma fra un evangelico che predica il vangelo, la divinità di Gesù Cristo e fa proseliti e battezza nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e un papa che dice che il proselitismo è una sciocchezza e che tutte le religioni sono uguali, preferisco l’evangelico.

            Ecco la visione di Bergoglio della fede. La fiera degli impostori:

          • C.map. ha detto:

            Si certo, il proselitismo degli evangelici è molto efficace.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Qualche tempo fa, qualcuno in questo blog mi definì “la nostra memoria storica”. E per la verità, mi sento proprio un po’ così.
    Ciò premesso, e ricordato a chi ormai da più di un anno legge i miei commenti, che, tempo fa, scrissi che certi tratti della personalità e certi comportamenti di Bergoglio mi ricordavano quelli di Mussolini, voglio raccontarvi un fatto, che certamente pochi conoscono, ma che, per analogia, ben si addice ai fatti ecclesiali di questi giorni.

    L’ 11 marzo del 1938 l’esercito tedesco invase il territorio austriaco arrivando a Vienna e in tal modo Hitler si impossessò dell’Austria, in una sola notte.
    L’Austria, fascistizzata da Dollfuss, aveva in precedenza chiesto protezione militare all’Italia e Mussolini aveva minacciosamente proclamato al mondo :— Chi tocca l’Austria tocca l’Italia—
    Ad annessione avvenuta, sapete che cosa disse Mussolini agli italiani allibiti? — Era un fatto che doveva avvenire— Punto.

    A voi il piacere e il divertimento di fare i dovuti confronti. Buona notte!

    • C.map. ha detto:

      Scusi sarò impopolare, ma per me Mussolini è stato il miglior politico che l’Italia unita abbia mai avuto, la cui azione è stata pervertita dai conservatori e reazionari di allora, nonchè dalla vergognosa casata Savoia. L’episodio che ricorda lei non svilisce il Duce, ma attesta l’inadeguatezza del popolo che lui stava formando: era il popolo che avrebbe dovuto andare in trincea a liberare l’Austria, non lui.
      Il suo paragone quindi, per quanto mi riguarda, è un complimento per il Papa e attesta l’inadeguatezza di chi lo giudica.

      • deutero.amedeo ha detto:

        La differenza tra lei e me, consiste (suppongo) nel fatto che io c’ero e lei no. Lei queste cose le ha lette sui libri, io le ho vissute sulla mia pelle. Le assicuro che in quel frangente Mussolini ci fece una figura di merda e molti con la tessera del PNF in tasca cominciarono a dubitare di lui. Cominciarono a non credere più in lui. Si rassegnarono ad andare in guerra a fianco dei tedeschi per non incorrere nelle pene comminate ai renitenti alla chiamata alle armi. Ma il loro entusiasmo era già in partenza ai livelli più bassi. E nessuno, se non i gerarchi paragonabili ai moderni uomini di Bergoglio, credeva nella vittoria. Furono solo martiri del dovere.

        • C.map. ha detto:

          Considerato che l’Anschluss é avvenuto 80 anni fa e che per comprendere e ricordare dettagli come quelli dovevi avere almeno 20 anni…devo dedurre che hai circa 100 anni! Ciumbia! Complimenti!!
          Comunque gli italiani hanno appeso il Duce per i piedi dopo vent’anni di vera o ipocrita venerazione. Quindi se paragoni le loro reazioni a quelle odierne nei confronti del Papa…è un altro complimento al Papa e una pessima figura per gli altri…

      • 62peppe ha detto:

        Si, è giustamente impopolare. Mussolini è stato un criminale che è andato al potere solo grazie ad un re altrettanto criminale, che ha fatto vivere all’Italia la vergogna delle leggi raziali e la vergogna di pugnalare la schiena la Francia gia sconfitta solo perchè voleva buttare un po’ di morti sul tavolo delle trattative sfruttando la vittoria dei tedeschi. Quel po’ di buono che può aver fatto non cambia le cose.

        • C.map. ha detto:

          Opinioni legittime che in parte condivido. Il paragone di Amedeo non era sui contenuti delle azioni, ma sull’approccio e forse sul carattere e su questo terreno mi sono mantenuto.
          Ovvio che non difendo le leggi razziali. Ovvio che per altri versi Mussolini era un genio: basti pensare all’indirizzo che stava dando al problema del lavoro. Altri politici erano e sono meno criminali ma anche meno geni.

  • Antonella ha detto:

    Il documento della Fratellanza Universale viene suggellato da un bacio! A quante interpretazioni si presta ……
    Per molti potrebbe significare una promessa di pace, a conferma dell’ impegno intrapreso nello sforzo di un futuro senza guerre e finalmente libero da estremismi, perché poi in fondo non sarebbero le religioni ad innescarle, ma solo le loro strumentalizzazioni. In questa nuova prospettiva ecumenica tutte le religioni si uniformano nello slancio comune che le rapporta a Dio, quindi lo stesso Cristianesimo dovrebbe senza problemi essere equiparato alle altre fedi, incluso l’islam ovviamente ….
    Stando alle interpretazioni di coloro che conoscono il mondo islamico ed il suo linguaggio, quel bacio tradurrebbe invece la sottomissione del pontefice ad un Imam, fatto molto inquietante soprattutto per quei credenti che nel Papa hanno sempre visto il vicario di Cristo, non di Maometto.
    Vi è poi il tema della Fratellanza Mondiale che circola da parecchio ed in varie forme, uno slogan di matrice illuministica riciclato al momento giusto da organizzazioni aperte sul piano internazionale alla propaganda massonica. Anche per questi fratelli il bacio conferma con la promessa l’appartenenza….
    I fatti di domani confermeranno quelli di oggi; solo che per molti sarà lo smarrimento di un mondo cattolico privato della sede apostolica di Pietro, ma per tanti folgorati dalla promessa della Fratellanza Universale sarà come canticchiare “Imagine” :
    …no countries…..And no religion, too …… Imagine all the people Living life in peace….

    • Flavia ha detto:

      Hai proprio ragione Antonella, la gente continua a non voler capire

    • Flavia ha detto:

      condivido con te

    • Giuseppe ha detto:

      Antonella, ti vorrei dire (non scrivo mai, ma leggo molto) che è sempre molto piacevole leggere quello che scrivi.
      Piacevole perchè le lucidissime analisi (scritte tra l’altro molto bene) è sempre piacevole leggerle.
      E’ come un igiene mentale

  • Anonima ha detto:

    Ma su, diciamoci la verità: questa dichiarazione non serve a niente, è solo fumo negli occhi. E per favore, non facciamo parallelismi con la “visita “di San Francesco al sultano. Egli ci andò con la sete di martirio e per convertirlo, disposto a tutto, pure a passare nel fuoco, pur di annunciare il Vangelo di Cristo. Non ottenne ciò che desiderava e se ne tornò via addolorato senza firmare niente, ché al saraceno Cristo non interessava. L’unico dialogo fu per farglieLo conoscere; non ci riuscì e tanti saluti. Qualsiasi altro atto sarebbe stato superfluo.
    Bella differenza con quello che dopo aver osato chiamarsi come lui, ha voluto far credere di aver compiuto la stessa impresa. Anzi, nella sua supponenza e in quella di coloro che lo adulano, ancora più grandiosa.

  • GMZ ha detto:

    Ma scherzate nell’accettare il pluralismo religioso in quanto “voluto da Dio”? Davvero vinsiete riappacificati con note a pie’ di pagina, obiter dicta, allusioni, cose da niente seminate qui e là…?
    A me pare solo l’ennesima aberrazione demolitrice, da sottolineare di blu e denunciare all’attenzione dei fedeli. Certo, sempreché non vi troviate a vostro agio col conciliabolico!
    Ossequi.

  • GIORGIO VIGNI ha detto:

    C’è sempre di mezzo Vico. Nel 1219 San Francesco andò a cercar di convertire il sultano. Nel 2019 un Francesco va da un emiro, si accontenta . A far che ?
    Bacan Tosatti, è dato che Lei sia tenuto in gran considerazione oltre Tevere, pertanto vorrebbe far da tramite al sacro soglio e porre queste domande :
    ah “ fra’’ncesco” ( it.: “fratello, non ne vengo fuori”) quando hai chiesto all’emiro di convertirsi ?
    ah “ fra’‘ncesco” hai chiesto all’emiro di accendere il grande fuoco, così entrandoci, grande opportunità per la cattolicità tutta, avresti onorato la fede ?
    Arriverà mai una risposta, come pare sia successo per altre quisquilie ?
    Incommodi rumores, peraltro deprecabili, dicono che per questo pellegrinaggio sia arrivato nei forzieri vaticani copioso, arabo mammona.
    Riflettendo su tutta l’epocale, mirabile traslazione: il moscone si gloria di aver conquistato la carta moschicida. Non sarebbe stato meglio restare a ronzare sulle deiezioni, cosa cui è dedicato, dalla natura ?

    G.Vigni

    • Vittorio ha detto:

      Ma vede…..le vie dello spirito sono infinite. I testimoni di Geova consumano il mio citofono e quello dei vicini: e sortiscono bestemmie. Andassero a far del bene ai poveri forse susciterebbero piu’ domande su Dio Amore e conversioni. E’ la storia-se vuole- del bastone e la carota. O del profeta Elia sull’Oreb. Lui aspettava Dio, ma lo credeva nel terremoto, in forze sconvolgenti . Quando tutto fini Dio era “in un vento sottile “. Dio sembra tacere, ha abdicato alla sua onnipotenza per la misericordia (2pt). Bisogna cercarlo. Dio e’ nei non violenti, negli ultimi, in chi Ama il prossimo.
      San Francesco provo’ ma non converti il sultano
      E’ Dio che deve toccare il cuore. Come a Frossard. Vi riconosceranno da come vi amerete, vi seguiranno non li deludete. Ama e fa cio’ che vuoi. Frossard andò poi da un prete che lo catechizzo’, fece i sacramenti ecc. Ma nel suoi libri dice che il prete gli aveva confermato ciò che aveva gia’ percepito al momento della rivelazione (non dimentichiamo l origine di Frossard, figlio di uno scomunicato e di un ebrea) Un’evangelizzazione non esclude le altre. A parlar di verità sono in tanti a essere prossimi al fratello non so quanti. Questi sono pure testimoni!

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    • Adriana ha detto:

      Angel ,
      troppo bello ! ! ! Mi ricorda la famosa canzone di Gainsborough , ma cantata nella lingua dei mercati internazionali : ” I love you ,
      me also , too much . “

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    “No, Francesco, Dio faceva non “voglia una molteplicità e la diversità di religioni”: dicendo così sta abbandonando “insieme la religione divinamente rivelata.
    Il pluralismo e la diversità di religioni, colore, sesso, corsa e lingua sono voluti da Dio nella Sua saggezza attraverso la quale Lui creò esseri umani”:
    https://rorate-caeli.blogspot.com/2019/02/no-francis-god-did-not-will-plurality.html

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Dopo che Bergoglio ha cancellato dal suo vocabolario Gesù Cristo come unico Salvatore ecc. Appunto, questo è il centro, il cuore di tutta la questione. E quando dico tutta non mi riferisco solo a questa visita con firme bilaterali che non hanno nessun valore politico, e men che mai spirituale. Mi ricorda tanto, ma tanto l’ episodio di Esau che vendette la primogenitura, cioè la cosa più preziosa che aveva, per sé e per la sua discendenza, per un piatto di lenticchie. Buon appetito !

  • Masada ha detto:

    E poi ci dicono che la dottrina cattolica non cambia.
    Dalla liturgia di oggi: s. Paolo Miki e compagni martiri:

    “Il nostro fratello Paolo Miki, vedendosi innalzato sul pulpito più onorifico che mai avesse avuto, per prima cosa dichiarò ai presenti di essere giapponese e di appartenere alla Compagnia di Gesù, di morire per aver annunziato il Vangelo e di ringraziare Dio per un beneficio così prezioso. Quindi soggiunse: «Giunto a questo istante, penso che nessuno tra voi creda che voglia tacere la verità. Dichiaro pertanto a voi che non c’è altra via di salvezza, se non quella seguita dai cristiani. Poiché questa mi insegna a perdonare ai nemici e a tutti quelli che mi hanno offeso, io volentieri perdono all’imperatore e a tutti i responsabili della mia morte, e li prego di volersi istruire intorno al battesimo cristiano».
        Si rivolse quindi ai compagni, giunti ormai all’estrema battaglia, e cominciò a dir loro parole di incoraggiamento.

  • Giov ha detto:

    Sono stata anni fa a Dubai, e malgrado sia convinta che il Vaticano aprirà agli islamici mentre quelli se ne guarderanno bene dal fare il contrario, non ho potuto fare a meno di commuovermi pensando alle migliaia di schiavi filippini e di mezzo mondo che per la prima volta sono stati liberi di assistere ad una Messa, all’aperto e in pubblico. Per loro deve essere stata un’emozione grandissima, e per gli emiri una concessione senza precedenti. Speriamo abbia un seguito.

  • Vittorio ha detto:

    Lutero non era forse un apocalittico ? Dolcino ecc? Il reverendo Jones?

    http://piccolenote.ilgiornale.it/22671/apocalypse-now-lisis-e-altri-culti-apocalittici-prima-parte

    • Lucy ha detto:

      @Vittorio
      Leggo con interesse i tuoi post ; sono per lo più in disaccordo con quanto scrivi e spesso ti ho detto di trovarli confusi e inconcludenti.Comunque apprezzo che tu abbia ripreso dopo inutili e ridicoli nik quello originario , che oltrettutto è un bellissimo nome .Apprezzo il fatto che non pesti i piedi o viceversa pretendi con fare mellifluo di ottenere la pubblicazione dei tuoi post ; apprezzo il tuo rispetto per il dott.Tosatti che sono sicura non apostroferai mai , casa sua , come uno che ringhia e graffia nonchè il fatto che non pratichi inutili e supponenti insulti nè l’arroganza della violenza verbale. Conclusione : non sei un troll ma un “leale interlocutore esterno “.

      • Vittorio ha detto:

        Sono un grande peccatore . Come se mi permettete alcuni di voi. Ho solo la grazia di credere in Dio. E per me, per i miei peccati: Dio e’ amore. Grazie Lucy non meritavo. Infatti credo in Dio ma non riesco a non puntare il dito. Anche i demoni credono in Dio. Preghiamoci a vicenda . In quanto a Tosatti con me e’ stato buono ma cattivo moderatore. Scrivere decentemente, cosa che ho molte volte non fatto, e’ il minimo per interterloquire. Lui mi sembra, conoscendo da che terrà ohimè arriva😫, non male come persona. Pero’ personalmente non lo conosco.
        PS: i liguri (come me) sono insopportabili 😭

  • marco bianchi ha detto:

    Nel racconto di Nobili nulla di nuovo.La realtà dei paesi islamici è quella che è e ognuno ci va a suo rischio. Ancora di più chi sposa un islamico e lo segue nel suo paese.In quanto al documento è noto e analizzato in molti siti.Anche se da analizzare c’è ben poco,visto che è chiarissimo e nel solco delle eresie di Bergoglio.Non muterà una virgola nei comportamenti islamici,visto che vengono dalla sharia,cioè dalla legge divina. D’altra parte in ue non hanno bisogno di particolare aggressività. Basta il condizionamento già presente e la demografia.Del resto è nota anche la doppiezza dell’imam egiziano.Visto che i libri adottati nella sua università sono quelli tradizionali.
    Quello che si può dire,e non da ora,è che la Chiesa è morta.Risorgerà se e quando Dio,il Dio cattolico non quello generico bergogliano,vorrà.Amen.

  • Sulcitano ha detto:

    Abu Dhabi : sincretistico abbraccio!

  • Rafael Brotero ha detto:

    Il papa, che non é Papa, ma solo l’interventore del sig. Soros in Vaticano, non vuole portare Cristo ai musulmani, ma i musulmani ai principi massonici. Ecco.

  • deutero.amedeo ha detto:

    A parer mio sono due le cose da esaminare:
    —l’evento incontro fra il Papa, l’Imam e altri personaggi più o meno autorevoli;
    — il documento sottoscritto, nella sua forma e nei suoi contenuti.

    Per un esame critico approfondito del documento ci vorrà certamente del tempo. La prima impressione è che sia più un “libro dei sogni” che un “piano operativo” articolato in cui si definisca chi farà che cosa, per quando, con quali mezzi per realizzare l’obiettivo di porre definitivamente fine a tutti i conflitti militari ed economici e a tutti gli altri esecrandi abomini in atto nel mondo.

    In merito all’evento, per quanto si è visto, c’è stata molto più formalità, che coinvolgimento “affettivo” da parte dei partecipanti: soliti discorsi di benvenuto, baci, abbracci stereotipati, ringraziamenti reciproci, onori militari. Il solito copione, insomma, che caratterizza eventi di questo tipo.
    Gli atteggiamenti che traspaiono dai filmati non sembrano proprio vivide espressioni di fratellanza.

  • OFF TOPIC ha detto:

    OFF TOPIC

    IN MARTYROLOGIUM ROMANUM, die 29 maii, primo loco:
    Sancti Pauli papæ Sexti, qui, hac die presbyterátu auctus est, dein Archiepíscopus Mediolanénsis, tandem Sedi Románæ eléctus, Concílium Œcuménicum Vaticánum Secúndum diligénter ac felíciter pértulit, renovationémque vitæ Ecclésiæ, sacræ præsértim Liturgíæ, promóvit, œcuménicum diálogum atque Evangélii núntium homínibus huius ætátis curávit, donec die sexto augústi in pace Dómini obdormívit.

  • giulia anna meloni ha detto:

    Alcune profezie della Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola

    «Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’Oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo» (12 aprile 1947)

  • M.A.P. ha detto:

    Ho letto la Dichiarazione: un’accozzaglia di concetti confusi e contraddittori. Una serie di auspici e di impegni troppo vaghi per essere realmente impegnativi. Se, ad esempio, il monarca degli Emirati volesse rispettare i “diritti delle donne” dovrebbe modificare la legge del suo paese in modo tale da renderla non più conforme ai precetti coranici. Possiamo davvero pensare che ora, solo perché è stato a firmato questo documento, lo farà?
    La Dichiarazione nasce dalle idee sbagliate di un papa che non fa il Papa e da qualche interesse di una parte del mondo islamico. Sarebbe ingenuo pensare ad una reale volontà di adattare l’insegnamento del Profeta al modo di pensare degli occidentali. A mio parere, viste le premesse, non potrà venirne niente di buono. Ma è sempre vero, come si dice, che Dio scrive diritto sulle righe storte.

    • qualche interesse ha detto:

      dice il forumista precedente che l’accordo nasce da qualche interesse …. diciamolo con franchezza : dall’altra parte del golfo c’è una potenza, l’IRAN , che è in rapporti ecumenici col Vaticano da decenni, ma che è considerata nemica dagli islamici che abitano dal’altra parte del golfo. In IRAN sono sciiti, negli emirati sono sunniti. Oggi come oggi, Trump ha rimesso le sanzioni all’IRAN, tolte da Obama in cambio di qualche vaga promessa di rallentare il programma nucleare. La situazione in IRAN non è tranquilla : si pensa che Rohani sia troppo debole nelle trattative con Trump e con l’Occidente e si pensa di sostituirlo con l’uomo forte del regime Suleimani ,che ha vinto la guerra di Siria rimettendo sul trono il dittatore Assad. Oggi come oggi, l’IRAN sta minacciando ISRAELE in diversi modi : con i suoi alleati Hezbollah al Nord, con le basi in Siria vicino al confine, e sopratutto con la minaccia interna che prevede perfino una specie di conto alla rovescia, per giungere al momento tanto desiderato : la distruzione di Israele. Detto in modo chiaro, l’Iran sembra prepararsi alla guerra. Però tutte le guerre combattute in questi ultimi decenni hanno indebolito la popolazione, che vorrebbe meno spese militari e più benessere.
      L’IRAN ha una città santa Hom, mi sembra di ricordare, in cui da quasi trent’anni ci sono incontri ecumenici con gli emissari del Vaticano. Ricordo circa trent’anni fa di aver letto su Jesus il rendiconto di una visita di un sacerdote cattolico ad Hom ed il suo stupore nel vedere gli Ayatollah così bene edotti delle dottrine cattoliche.
      L’IRAN spende in armamenti. Dall’altra parte spendono nel costruire un paradiso nel deserto, dove arrivano milioni di lavoratori, molto dhimmi, cioè sottomessi, ma con la prospettiva di guadagnare qualcosa. I sunniti non hanno un papa : però l’Università del Cairo, Al Azhar è considerata il centro del pensiero sunnita. Per questo hanno scelto come interlocutore di Bergoglio, l’Imam di quella Università. In sostanza sperano di equilibrare l’influenza dell’IRAN sul Vaticano, con questo trattato che a noi sembra un tradimento del messaggio biblico.

      • Giuseppe ha detto:

        L’Iran si prepara a fare la guerra o l’Iran si prepara perchè sa che gli faranno la guerra?

        La differenza non è così sottile

  • Donna ha detto:

    Sarò pessimista,ma questo documento non mi entusiasma ne mi convince, nei fatti resteranno solo belle parole,una fratellanza universale che trova il suo impulso dall’uomo invece che da Dio, quel Dio di Gesù Cristo che ci si è ben guardati dal nominare.
    Un do ut Des politico, per un risultato tutto umano inutile e inconsistente, una bella vetrina per un dialogo che a mio avviso lascia il tempo che trova, perché senza il coraggio della testimonianza . Se Pietro non parla di Gesù Cristo, se si limita a osannare solo il braccio orizzontale della croce bypassando sul verticale che lo regge, il risultato sarà sempre e solo effimero e passeggero.

  • giulia anna meloni ha detto:

    sante parole…”Gesù Cristo è l’unico che ci offre questa opportunità”…
    Due cavalli di Troia per invadere Roma:Lutero e Maometto.

  • Elisa ha detto:

    Su questo viaggio di Francesco, non so come interpretarlo, non so dargli un giudizio. Sicuramente le intenzioni erano buone, e forse l’obbiettivo è quello di venire in soccorso ai cristiani, mettendo in pratica l’insegnamento di Gesù. “Docili come colombe ma astuti come serpenti.” Però dentro di me c’è un “MA?” Staremo a vedere dai frutti di questo viaggio.

  • Adriana ha detto:

    Pace , dignità pari dell’essere umano ( ma ” pari ” a chi ?) , parole , parole , parole …Attualmente si invocherebbe la parità tra gli “affiliati ” delle religioni monoteistiche . In economia si tratterebbe di un ” cartello ” che , poco democraticamente , lascia per ora fuori dalla porta tutti gli affiliati delle altre religioni . Ha ragione Franz : l’ONU delle religioni è destinato a dilatarsi sotto la sorveglianza dell’Ente Supremo , sempre lui ! Nome d’arte : Mammona .

    • Vittorio ha detto:

      Su mammona sono daccordo. Ed e’ l’unico momento di “violenza” nella vita di Cristo. I cambiavalute nel tempio. Ma non penso il dio mammona risieda in qualche religione ma ha preso possesso del mondo.

      Invece il peccato imperdonabile , guarda caso contro Lo Spirito Santo (o lo spirito di Dio nel vangelo?) non e’ il peccato, ma il non credere di aver bisogno di perdono , di redenzione. Essere il fariseo, non il pubblicano.

      • C.map. ha detto:

        A proposito di mammona e della rabbia di Gesù….ha provato a considerare conti correnti e status sociale dei capifila americani dell’opposizione al Papa?

  • Pierf. ha detto:

    Come si fa a credere ancora all 11 settembre a Bin laden ecc. nel 2019?

  • franz ha detto:

    molto interessante questa interpretazione di Nobile. Corrisponde in gran parte ad un’altra che sentii fare mesi fa da un diplomatico esperto di paesi arabi. Ma corrisponde anche a quella sentita fare a Washington , al FMI, riguardo la “guerra fredda” ai paesi produttori di petrolio se avessero continuato a essere “maomettani tradizionalisti” . Azzardo l’ipotesi( sottintesa da Nobili) che sia in corso la relativizzazione di tutte le fedi dogmatiche , cattolica in primis, quindi quella islamica . Forzando ognuna con strumenti e azioni diverse. Il cattolicesimo ha un leader unico , il Papa, basta “convincere ” lui per influenzare tutti. L’Islam ha molti Imam , e qui la strategia diventa più complessa…I passaggi dovrebbero esser diversi per ognuna delle due grandi dogmatiche : luteranizzare i cattolici , contrapporre gli islamici fra loro. E poi , alla fine , “buddhistizzare ” entrambi…

    • Mazzarino ha detto:

      Concordo. Credo però che l’azione di relativizzazione di tutte le fedi dogmatiche sia in atto da parte dell’Occidente fin dal dopoguerra. Di fatto ha ottenuto il completo risultato solo sul Cattolicesimo europeo. Bergoglio, “papa” che non crede alla Trinità, ne rappresenta il trionfo definitivo. Per quanto riguarda l’Islam (basti pensare all’Iran di Carter) il risultato è esattamente l’opposto. Radicalizzazione della fede, espansione. conquista economica e poi religiosa dell’Occidente. Un musulmano è sindaco di Londra e in buona parte del suolo euriopeo si pratica la poligamia ed è religiosamante usucapito dalla legge musulmana.

    • Giov ha detto:

      Non è esatto. La distruzione della Chiesa cattolica, e l’estremizzazione dell’Islam, sono state volute e create dal sistema Clinton a fini egemonici. La Fratellanza Musulmana è una creazione loro, avevano esponenti anche nel governo Obama.

      La prima cosa che ha fatto Trump è stata agevolare il cambio di regime in Arabia Saudita per sostituirlo con uno più “aperto”, e il prossimo passo sarà buttar giù gli ayatollah in Iran per ripristinare un governo di stile occidentale. L’attacco al regime Maduro secondo me sta preparando la strada all’attacco al regime degli ayatollah.

      Quanto al Vaticano, Trump non può vedere Bergoglio (messo lì dai Clinton/Obama) e viceversa, ed è da sottolineare che la moglie di Trump è cattolica. La battaglia sta solo iniziando…

  • Anima smarrita ha detto:

    Lasciando ad altri più preparati l’onere (e che onere!) di trattare e commentare il Documento sulla fratellanza e avanzare ipotesi su probabili sviluppi futuri, mi limito a segnalare la seguente affermazione del papa durante il volo di ritorno dagli Emirati Arabi, nell’ intervista ai giornalisti al seguito. Anche questa, come le interviste precedenti rilasciate ad alta quota e che troppo spesso restano fra “le nuvole” dove sono state depositate, mi ha suscitato un interrogativo che forse resterà un mio handicap.
    Come può il papa dichiarare: «Perché per me c’è un solo grande pericolo in questo momento: la distruzione, la guerra, l’odio fra noi. Se noi credenti non siamo capaci di darci la mano, abbracciarci, baciarci e anche pregare, la nostra fede sarà sconfitta» e continuare a non voler vedere, a trascurare, quello che forse odio non è ancora ma di sicuro un forte malessere che avvelena i rapporti fra i membri della chiesa e che si manifesta anche in troppi commenti su questo blog, cui il dott. Tosatti risponde con ammirevole senso e prova di “equilibrio”? Sicuro faccia tutto il possibile per sanare le divisioni nel corpo ecclesiale?
    In una situazione che, se non fosse fin troppo seria (per non dire drammatica) spingerebbe veramente a ridere, c’è chi insiste – oltre che nella replica di luoghi comuni, senza convincenti e provate argomentazioni – ad infarcire i propri interventi con l’insistente ritornello della risata, oltre tutto ignorando le norme del galateo, che prescriverebbero rispetto per il padrone di casa in cui si entra e si vuole rimanere, e invece si pretende, anzi si impongono, diktat al titolare del blog in cui ci si impone come “inviati” per una missione di redenzione.
    Chissà, forse alla fine: una risata-veramente- li seppellirà! E mi trattengo dal proseguire… per evitare di addentrarmi in un vespaio…non dico per quella “carità cristiana” che nei fatti (leggi: in troppi commenti!) proprio non ritrovo. Sarà anche questo un mio handicap!
    In attesa di: tenderci la mano, tenercela stretta fra noi, abbracciarci, baciarci…qui e ora…
    Dal blog di A. M. Valli oggi:
    https://www.aldomariavalli.it/2019/02/06/mai-avrei-pensato-di-provare-tanta-perplessita/

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Il dialogo con l’Islam non può che basarsi sui valori della ragione, che dovrebbero essere conmprensibili ai più, se non accecati da fanatismo.
    Fu il tentativo anche di Giovanni Paolo II e Bendetto XVI: far capire agli islamici che devono interpretare il Corano attraverso la RAGIONE. Del resto dire che il Corano non può essere appreso attraverso la ragione è come dire che è inumano.
    Dio ha creato l’uomo perché lo ama, dunque non vuole che venga ucciso in suo nome! Quale equazione più semplice?
    Alla luce degli esempi vissuti in prima persona da Nobile, appellarsi alla ragione degli islamici è un passo importante.
    Anche perché conviene anche a loro, visto che da Lepanto in poi non hanno mai vinto sul piano militare, né hanno la minima possibilità oggi.
    Accettare le esigenze della ragione non deve essere una prerogativa dell’Occidente e per questo l’appello del Papa potrebbe essere recepito non come un’ingerenza.
    Lo spero per tanti fratelli cristiani che stanno vivendo situazioni difficili…

  • giandreoli ha detto:

    Articolo molto interessante ma che non mi rassicura a sufficienza. Mi spiego. Ogni fede religiosa è sempre stata e sempre sarà definita dal Fondatore (testimonianza della vita e personalità) e dalle Scritture Sacre (la sua dottrina). La fedeltà a Fondatore e Scritture è necessaria alla loro credibilità perciò non potrà mai essere ignorata o alterata dalle pur legittime scuole teologiche successive. Dunque, chi aderisce al Cristianesimo aderirà sempre a Cristo e ai Vangeli; chi aderisce all’Islam aderirà sempre a Maometto e al Corano. Ora, tra la persona di Cristo e quella di Maometto vi sono differenze innegabili; fra gli avvenimenti della vita di Cristo e quelli della vita di Maometto vi sono differenze incolmabili; fra gli insegnamenti del Vangelo e quelli del Corano vi sono differenze inconciliabili. Sarà mai possibile allora sviluppare un dialogo fra Cristianesimo e Islam che conservi la fedeltà ai rispettivi Fondatori e Scritture? o che permetta una convivenza priva di contrasti morali e giuridici? a quali doveri e comportamenti si ispireranno cristiani e islamici che convivono nella medesima nazione? Sarà possibile bandire senza equivoci la violenza attuata da Maometto e chiesta dal Corano? Sarà mai possibile una convivenza stabile e definitiva? Pur essendone molto scettico voglio crederlo possibile ma più come atto di fede che come speranza ragionevole.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Giandreoli.
      Condivido tutto ciò che hai scritto.
      Dopo il viaggio del papa, ad oggi siamo alla dichiarazione di intenti.
      Aspettiamo i fatti.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ma le dichiarazioni di intenti non sono contratti. Non hanno alcun valore (nemmeno di promessa) e possono diventare carta straccia da un minuto all’altro.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Mi dispiace dott. Tosatti , ma io sono di tutt’altro avviso.
    Può colui che detiene le chiavi della Casa di Cristo parlare per 20 minuti di fratellanza universale, di ponti e di pace, in nome di un dio generico e senza mai nominare Colui che è il suo legittimo Padrone di Casa …nemmeno una volta???
    Non può il romano pontefice pensare di poter pervenire a una sommaria condizione di pace, semplicemente tentando di cambiare ragione sociale alla Chiesa Cattolica, la stessa che per volete divino sarebbe invece chiamato a governare, conservare e proteggere!!!
    Questi processi auspicati dal papa possono essere accettabili se epurati da una coraggiosa e solida testimonianza di fede nell’Altissimo? Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, l’unico Salvatore del mondo, Re dei Re, Signore dei signori, Creatore e padrone di tutto l’universo.
    Può colui che siede sul trono di Pietro agevolare banali e squallidi compromessi di natura politica e con spavalda ostentazione di sé accettare una squallida svendita al ribasso del nostra identità cattolica e della nostra fede? … Per quanto mi riguarda certamente NO!!!

    • Antonio Russo ha detto:

      Allora se proprio la vogliamo dire tutta una bella Croce nel logo della visita ci stava così male ? Mi spiace ma io comincio dall’abc

      • Vittorio ha detto:

        Li concordo. Purtroppo sembra che certi mussulmani primo la croce. Credono in Gesu’, probabilmente credono nel suo ritorno, credono pure in Maria che chiamano in diversamente (non ricordo). Cio’ che non accettano e’ che Dio l abbia fatto morire in croce. Quello che in un certo senso scandalizzò alcuni ebrei e quelli che attendono ancora il messia ebraico. I nodi sono molti. Purtroppo io non ci saro’ probabilmente al ritorno di Cristo (in vita intendo). Ma ciò che e’ impossibile agli uomini e’ possibile a Dio. Chi avrebbe detto che cadeva il comunismo sovietico ateo CHE SEMBRAVA CONQUISTARE IL MONDO, compreso l italia in pochi anni? E’ ANCHE imploso su se stesso?

  • natan ha detto:

    comunque il capolavoro è sempre l’intervista sull’aereo. In alta quota esprime sempre il meglio.(Come uomo) Come Vescovo di Roma diciamo che ha ricevuto gli onori che a Roma lui non ha voluto! Non riesco a comprenderlo.. anche i caccia con tanto di bandiera vaticana….ma a Roma lui ha rifiutato di vestire i panni propri della sua dignità. Pare che su questo abbia detto molte battute al vetriolo e colorate. Gli sceicchi e i dignitari , comunque, erano più eleganti di lui nel vestire e muoversi. Quel prete in clergiman erano proprio l’anticipo di come andrebbe vestito in un armonioso completo bianco alla J Travolta.

  • Vittorio ha detto:

    Posso dire: vuoi essere il primo? Siediti all’ultimo posto.
    E comunque per farla breve: “ama Dio sopra ogni cosa e il prossimo tuo come te stesso” in cio’ sta tutta la legge e i profeti. Inoltre Allah e’ Dio. Dio e’ uno. Quando Abramo abbandono ‘ Agar nel deserto Dio ebbe pieta’ di lei, la salvo’. Avrebbe fatto lo stesso se fosse stata madre di satanisti?. Non difendo l Islam , ma la grandezza della figura di Gesu’ Cristo, che anche un non credente puo’ apprezzare. Gesu’ disse che solo Dio e’ buono. Ho sempre detto che si salvano tutti. Tutti sono salvati, certo, ma alcuni possono rifiutare (libero arbitrio).
    Per questo post ringrazio Tosatti, non si muove, almeno sempre! con ideologia e pregiudizio. Peccato che in passato commisi anche io e che oggi non ripeterei.
    Cordiali saluti

  • Mazzarino ha detto:

    Vogliamo vedere la cosa nel modo più ottimistico possibile? Tu mi lasci sopravvivere come schiavo, in cambio io lascio perdere Gesù Cristo Dio e la Sua Croce. Vogliamo essere ancora più ottimisti? Se non mi perseguiti io tengo nascosto Gesù Cristo e la sua Croce. E questo non come prassi necessaria ma secondo un accordo diplomatico siglato e voluto da un “pontefice”. Come sempre, come ovunque negli ultimi sessant’anni. Oggi, ultimi rantoli dello sterilizzato cristianesimo light. Prassi montiniana, prassi attuale parolin-bergogliana in Cina. A proposito.. direi che ormai urge togliere le immagini, e magari vendere per prime, le chiese dedicate a S.Lorenzo, , S.Vittore, S.Maurizio, S.Agata, S.Lucia, ai Santi Martiri di Otranto ……… Toh! Accipicchia.Ma allora è giusto vendere anche S.Pietro. Se così dev’essere così sia.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    grazie a Nobile.

    Se era stato invitato, ci doveva andare. Si potrebbe dire che poteva fare meglio di così, giustamente, si dice che è stato molto onusiano. D’altronde lo è sempre!…

    Chissà che siamo arrivati al tempo che quest’Islam, sempre più antropologicamente intollerabile, non faccia esplodere i regimi dove regna, e si apra una nuova fase.

    Senza dimenticare che anche noi, in Occidente, abbiamo le nostre gatte da pelare… non c’è che raccomandarsi alla Provvidenza.

  • Lucis ha detto:

    La ragion di stato e le ragioni di Gesù Cristo, alla fine non coincidono mai. È troppo scomodo un Dio che pretende l’esclusiva. Anche per i suoi più fedeli.
    Il Dio cristiano e quello islamico (che non sono lo stesso) sono troppo ‘gelosi’ ormai per questa civiltà avvezza a poliamori e famiglie allargate.

    • Zuzzerellone ha detto:

      Ma il nostro è veramente Dio, mentre Allah è stato considerato un entità infernale esattamente come gli dei pagani…