L’ABATE FARIA, IL PAPA, LA VENDITA DELLE CHIESE SENZA PIÙ FEDELI, E IL CONCERTO ROCK NELLA CATTEDRALE DI VIENNA.

6 Dicembre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, ogni tanto esce dal suo eremo – freddino, in questa stagione dell’anno – l’Abate Faria e ci elargisce qualche riflessione sulla vita della Chiesa. Due cose lo hanno colpito di recente: il discorso del Pontefice regnante sulla possibilità di vendere le chiese che non servono più per il culto per dare il ricavato ai poveri e il concerto rock svoltosi – vi regaliamo qualche foto – a Santo Stefano, la cattedrale di Vienna. Del cardinale Schönborn…

 

Nei giorni scorsi si è parlato di un messaggio del Papa in cui veniva detto che le oramai molte chiese chiuse potevano essere vendute per aiutare i poveri. Ora, questo è certo un problema serio e non solo italiano, in molti paesi le chiese, alcune con enorme valore storico, vengono poi adibite a tutt’altro. Il problema esiste, ma è quella proposta la soluzione migliore? Le chiese, specie quelle storiche, hanno un valore simbolico importante anche per chi non ci entra più, sono comunque i luoghi del sacro. Quando si dice nel popolino che una chiesa è sconsacrata, c’è spesso un non detto in questa frase, una sensazione simile a quella che si ha quando un sacerdote viene colto in fallo (ops!). Insomma, non sembra giusto. E ci fa molto pensare quando il semplice fedele trova impropri gli usi di una chiesa, come mi sembra sia successo recentemente nella cattedrale di Vienna con un danzatore svolazzante a petto nudo sulle balaustre dove un tempo si riceveva la comunione o dove predica ormai Conchita Wurst…

Ma il problema che il Papa menziona è vero, anzi i problemi: le chiese abbandonate e la povertà. Io penso che vendere le chiese debba essere l’extrema ratio. Ci sono congregazioni nuove, di orientamento tradizionale, perché non affidare queste chiese a loro? Ma sembra, da quello che mi dicono, che sia più facile che una chiesa sia venduta a chissà chi, piuttosto che venga affidata a congregazioni di orientamento tradizionale. Eppure il loro entusiasmo e fervore potrebbero rivitalizzare il luogo di culto; ma so che sto sbattendo contro una porta chiusa.

Il dire “vendiamo”, mi sembra una ammissione di sconfitta inesorabile, un arrendersi al declino inarrestabile della cristianità. E se un giorno il cristianesimo rifiorisse?  Dove troveremmo quelle chiese oramai adibite a tutt’altro? Mi sembra che questo presupponga il vedere il cristianesimo oramai in ritirata senza possibilità di ritorno.

I poveri sono giustamente nella sollecitudine del Santo Padre e vanno aiutati. Certamente distinguendo fra chi è veramente povero e inabile a sostentarsi e fra chi con la “povertà” alimenta certi traffici da cui la Chiesa non può che prendere le distanze. Oggi possiamo informarci molto meglio che nel passato e non si può chiudere gli occhi davanti a certe notizie rimandate anche dalla stampa laica e autorevolmente confermate. Ciò detto, giusta la sollecitudine del Pontefice. Ma allora, visto che la Chiesa possiede moltissimi immobili oltre alle chiese, perché non vendere prima appartamenti di enorme pregio e valore, alberghi che dovrebbero essere conventi, negozi e via dicendo, che sarebbero certo più redditizi e che non hanno quel valore simbolico di cui si diceva sopra? In questo modo i prelati, i religiosi e il clero tutto, privandosi di qualcosa che li tocca personalmente, prima di toccare le chiese che sono di tutti (e per cui va trovata certo una soluzione alternativa) darebbero certo un buon esempio.

Abate Faria

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149 commenti

  • Pino ha detto:

    Prima che questa agghiacciante discussione degeneri in aberrazioni peggiori di quelle che ho dovuto purtroppo leggere, vorrei sapere da Iris e Lucior: se il Pontefice non è sovrano assoluto della Chiesa, a quale altra autorità umana (ecclesiastica o civile) Egli è sottomesso o vincolato? Quale autorità umana ha titolo per sindacarne, annullandoli, gli atti di governo, legislativi, giudiziari e magisteriali?
    Per favore, rispondete così forse la questione si chiarisce più facilmente.

    • LucioR ha detto:

      Di agghiacciante c’è solo il fatto che non leggete quello che scrivono gli altri e che anche un asino capirebbe. Siccome voi non siete asini evidentemente non volete capire; ma probabilmente, ripeto, non leggete nemmeno.

      La risposta finale è quella che ho appena dato al suo collega di trollaggio, ma se è in grado di farlo legga anche quelle precedenti, e vada in pace con Dio.

      L’unica cosa su cui sono d’accordo è che la discussione, non che sia trascendendo, ma è già trascesa di molto grazie a voi. Lo sappiamo che per voi è un successo, ma per noi è una gran seccatura.

      • Iris ha detto:

        Un sovrano assoluto è colui che può esercitare liberamente il proprio potere senza dover render conto a nessuno, senza nessuna costrizione esterna, detiene i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario e li esercita in modo assoluto, può fare e disfare imponendo le proprie idee, quel che NON può fare un papa, il suo potere risiede nel suo mandato di servizio, è vincolato dall`obbedienza alla legge divina, alla Parola di Cristo, non può svincolarsi e con lui la Chiesa da quell`obbedienza, non può inventare , aggiungere e imporre le proprie idee , non può interpretare in modo arbitrario la volontà di Dio, siamo ben lontani dal potere assoluto di un monarca.
        Ho trovato questa riflessione che condivido e vi propongo:

        https://leonardolugaresi.wordpress.com/2017/07/21/il-papa-e-un-monarca-assoluto-un-po-di-catechismo/

  • Iris ha detto:

    Per constatare e verificare quanto e come papa Bergoglio piega la Parola di Cristo basterebbe percorrere le sue meditazioni quotidiane a Santa Marta, nella mia vita ho “”conosciuto”” sette papi ma mai ho visto un papa servirsi del Vangelo per insultare, per bastonare i fedeli il cui solo torto è quello di non corrispondere ai suoi criteri.
    Ringrazio Lucior per il suo commento.

  • Domanda x lucior ha detto:

    LUCIOR Prima del 2013 infatti, almeno nella storia moderna della Chiesa, non è mai capitato che un Papa non abbia risposto (attraverso gli organi preposti, ovviamente, perché non lo fa direttamente) ai dubbi esposti su una materia grave di fede da Vescovi e Cardinali: questo è un modo di fare da sovrano assoluto.

    DOMANDA E tu che ne sai? Hai accesso all’archivio postale dei Papi?

    • LucioR ha detto:

      Ecco l’ennesimo dritto, oltre che campione di educazione (non civica: per quella ci sono i libri di THE EX; non civica, di quella terra terra).

      Potrei rispondere che a Lei non interessa niente se ho accesso all’archivio dei Papi, e che prima di farmi questa domanda di indicarmi Lei un caso di Dubia, prima del 2013, a cui un Papa non ha voluto rispondere.

      Ma se Lei ha voglia di studiare la materia può andare proprio in quello che si può anche chiamare l’archivio dei Papi.

      Certo, c’è un po’ da darsi da fare, cosa che oggigiorno è disprezzata perché si vuole sempre la pappa pronta.

      E allora le dò un po’ di pappa, risparmiandole la fatica di preparsela da sé, offrendole qui sotto una serie di Dubia con relative risposte, date dalla Congregazione per la dottrina della fede:

      http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/doc_sac_index_it.htm

      Tornando alla domanda sciocca: Lei da cosa ha saputo che i Dubia presentati all’attuale pontefice non hanno ricevuto risposta? Perchè ha accesso all’Archivio dei Papi, o perché se n’è fatto un gran polverone da parte di tutti gli organi di stampa e televisivi?
      Bene, anche io, che nella mia vita ho potuto “vedere” 7 Papi, so nello stesso modo uguale e contrario che non ci sono stati casi di Dubia che non hanno avuto risposta. Tra l’altro è una prassi normale della Chiesa quella di chiarire alcune definizioni ove nascessero dei dubbi da parte dei Vescovi, per poter condurre la propria Diocesi in unione con la Chiesa Universale. Prova ne è che non ricevendo risposta ai Dubia che sappiamo, ogni Vescovo interpreta Amoris Laetitia a modo suo.

      • Precisazione x lucior ha detto:

        Caro, tu porti esempi di dubia a cui si è risposto. Ma non significa che quelli siano tutti i dubia presentati ed a cui si è risposto.
        Tu scrivi che prima del 2013 non era mai successo che dei dubia rimanessero senza risposta, io ti chiedo come fai a saperlo. Prego: prova la tua affermazione e dimostra la perfetta coincidenza tea dubia presentati e risposte fornite.

        • LucioR ha detto:

          Ma allora è vero che è proprio tonto oltre che maleducato. Ma io non ci posso far niente, sa?

          • Precisazione x lucior ha detto:

            Non so di chi parli. Io ti ho solo chiesto come fai a sapere che, poniamo, negli ultimi 500 anni ad ogni dubium sia arrivata una risposta e, se circoscrivi agli ultimi papi, come fai a sapere se i dubia con risposta che hai segnalato corrispondono a tutti i dubia inviati in Vaticano. Se mi spieghi ti ringrazio.

          • LucioR ha detto:

            Le comsiglio di ricoverarsi, perché sta veramente molto male.

      • 8===D ha detto:

        ”Tornando alla domanda sciocca: Lei da cosa ha saputo che i Dubia presentati all’attuale pontefice non hanno ricevuto risposta? Perchè ha accesso all’Archivio dei Papi, o perché se n’è fatto un gran polverone da parte di tutti gli organi di stampa e televisivi?”

        Questo si sa perchè i mittenti hanno detto di non aver ricevuto risposta, scatenando il polverone. Altrimenti mica si sapeva……………..

  • Alberto Giovanardi ha detto:

    Un appello per la causa comune: risiedo a Biella, forse l’unico capoluogo di Provincia dove non si celebra la Messa Tradizionale, “grazie” a un trucchetto da magliaro del Vescovo Gabriele Mana, recentissimamente andato in pensione, che la fece celebrare in una chiesa periferica e accessibile solo tramite una funicolare, per avere poi il pretesto per abolirla perché non ci andava nessuno. Sul nuovo Vescovo Roberto Farinella non mi pronuncio, ma se non fosse anche lui un “bergoglione” non sarebbe mai arrivato a quella carica a soli cinquant’anni.
    Per concludere, poiché il vomitevole “novus horror” di San (?!) Montini mi riesce ormai insopportabile, ho intenzione di promuovere una campagna per il ripristino della Santa Messa Tridentina (se necessario posso anche arrivare ad incatenarmi al cancello della Diocesi), ma ho bisogno di contattare il gruppo
    “tradizionalista” eventualmente già esistente. Se qualcuno è in grado di fornirmi qualche indicazione mi telefoni allo (015) 20807 o mi scriva a giovanardi.alberto@alice.it.

  • LucioR ha detto:

    «Il papa è a tutti gli effetti un sovrano assoluto. Sia politicamente (stato città del vaticano) sia ecclesiologicamente (chiesa universale). Assoluto vuol dire di diretta investitura divina e assenza di qualsiasi vincolo o subordinazione a chicchessia.
    Questo è un principio dogmatico e non c’è Ratzinger che tenga (che poi basta leggere con intelligenza la citazione per constatare che non stava negando il principio detto). In cortocircuito ci vanno quelli che pensano al Papa in chiave liberaldemocratica e modernista cioè tu-voi.»

    MA BASTA!!!!!
    QUESTE SONO FARNETICAZIONI, DOPO TUTTO QUELLO CHE è STATO DIMOSTRATO. MA CHI SI CREDE DI ESSERE, IL PADRETERNO??? MA VERAMENTE VUOLE METTERE LA SUA PAROLA CONTRO QUELLA DI UN PAPA???????????

    • Domande ha detto:

      Dimostrato da che e da chi?? Quindi tu confermi che il Papa NON è sovrano assoluto?

  • Poldo ha detto:

    LUCIOR
    8 dicembre 2018 alle 11:54 am
    Beh, se l’ha detto POLDO, che Benedetto XVI (non Ratzinger, Benedetto XVI) ha sbagliato, Benedetto XVI deve farsene una ragione e correggersi.

    Siamo ormai al corto circuito del pensiero santamartino: il Papa che non sa cos’è il Papa. Ma cosa diavolo (e sì! proprio diavolo…) ce la fa fare ad andare dietro a questi scalmanati!

    IRIS
    8 dicembre 2018 alle 3:18 pm
    Un papa che non obbedisce alla Parola di Cristo, che la modifica, l`interpreta a modo suo , piegandola e tradendola per farla combaciare con le proprie idee e la mentalità del mondo, non è un monarca assoluto è un DESPOTA, e se è un monarca assoluto che si serve del suo potere per imporre la sua visione della chiesa , svincolando se stesso e la chiesa dall’obbedienza verso la Parola di Dio, egli è comunque un tiranno al quale non sono obbligata di obbedire.

    @ lucior
    Il papa è a tutti gli effetti un sovrano assoluto. Sia politicamente (stato città del vaticano) sia ecclesiologicamente (chiesa universale). Assoluto vuol dire di diretta investitura divina e assenza di qualsiasi vincolo o subordinazione a chicchessia.
    Questo è un principio dogmatico e non c’è Ratzinger che tenga (che poi basta leggere con intelligenza la citazione per constatare che non stava negando il principio detto). In cortocircuito ci vanno quelli che pensano al Papa in chiave liberaldemocratica e modernista cioè tu-voi.

    @ iris
    Intanto tu stavi negando la qualita di monarca assoluto. Forse hai fatto progressi…. per quanto riguarda il ”despota” il tema è nato relativamente alla USCCB e alla CEI. Ammesso che la storia della CEI sia vera e non fantasia di Magister, il Papa ha solo esercitato i suoi poteri sovrani, quindi mi faccia capire perchè mai sarebbe un despota. Sul fatto del ”piegare” la parola di Cristo lascio a lei di spiegare con che autorità e competenza lei se ne faccia interprete e giudice.

    • Iris ha detto:

      Continuo a considerare che il papa , come ha detto Benedetto XVI , NON è un sovrano assoluto, che Jorge Bergoglio governi in modo despotico ( a Roma come a Baires) , che egli pieghi la Parola del Signore, è sotto gli occhi di chi non ha azzerato cervello, coscienza e fede, e la mia competenza è quella di una fedele cattolica che ha avuto la fortuna e il privilegio di ricevere un`educazione cattolica salda e fedele all`insegnameto di Cristo.

    • LucioR ha detto:

      Chiedo scusa dello scatto d’impazienza nel mio precedente intervento, ma non è possibile che s’insista testardamente, come fa Poldo, a dare del menzognero, o almeno dell’errante al Papa Benedetto XVI, che Poldo s’intestardisce a chiamare Ratzinger (e questo già dice tutto: dare a Ratzinger quello che è di Ratzinger e a Benedetto XVI ciò che è di Benedetto XVI). Benedetto XVI tra l’altro disse che «il Papa non è un sovrano assoluto» in un’occasione solenne, durante la celebrazione eucaristica per il suo insediamento sul soglio pontificio, non in un’esternazione estemporanea durante un viaggio in aereo od altra occasione simile (tra l’altro, da teologo fine qual è anche in simili occasioni non ha mai fatto affermazioni scandalose o erronee). E si vuole che un uomo di cultura e di studio quale è Benedetto XVI, persona di grande cautela e teologo come già detto di grande preparazione, in un’occasione simile dica baggianate – come Poldo nella sua presunzione ha più volte affermato – in contraddizione con la Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano I “Pastor Aeternus”, di cui lo stesso Poldo ha allegato uno stralcio (senza però, scorrettamente, indicarne la fonte), nell’illusione di avere una testimonianza della sua improntitudine?

      La costituzione “Pastor Aeternus” non dice affatto che il Papa è un sovrano assoluto, ma che «la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice detengono il Primato su tutta la terra»; e intanto, anche sorvolando sull’accenno alla Santa Sede, qui si parla di Primato, che non significa potere assoluto. E poi, più in là parla sì del potere del Papa, ma non di potere assoluto, bensì dice che il Papa, «il padre e il maestro di tutti i cristiani» (definizione quanto mai lontana da chi detiene un potere assoluto), ha il «pieno potere di guidare, reggere e governare la Chiesa universale». Guidare, reggere governare sono ancora espressioni di chi ha l’autorità somma come «padre e maestro di tutti i cristiani», ma non un potere assoluto.

      «Il potere conferito da Cristo a Pietro e ai suoi successori » – dice invece Benedetto XVI nel suo bel discorso d’investitura (si legga quello che offrono gli altri invece d’intestardirsi nella propria presunzione) «è, in senso assoluto, un mandato per servire». Ecco, qui sì che è ben posto il termine «assoluto»: nel «mandato per servire». Quindi il potere del Papa è quello di “servire”, e le parole successive spiegano bene cosa s’intende con questo: «La potestà di insegnare, nella Chiesa, comporta un impegno a servizio dell’obbedienza alla fede. Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge. Al contrario: il ministero del Papa è garanzia dell’obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola. Egli non deve proclamare le proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all’obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo»

      Le si legga bene queste frasi anziché sproloquiare, e si capirà allora qual è il vero potere del Papa.

      Sappiamo benissimo che la struttura terrena della chiesa è di natura gerarchica di cui il Sommo Pontefice è il capo e possiamo dire benissimo che è il sovrano (che significa avere il primato), ma ciò non significa dire che il Papa è un sovrano assoluto e vale quanto ha detto Benedetto XVI: «Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge». Se vogliamo dirlo brutalmente non ha il potere di nominare senatore il suo cavallo; è solo dal 2013 che, se non siamo arrivati a questo (ora naturalmente qualcuno dirà che ho affermato che l’attuale occupante il soglio di Pietro nomina senatori i suoi cavalli), si sono verificate delle decisioni mai accadute prima, che veramente sono conformi all’esercizio di un sovrano assoluto «il cui pensare e volere sono legge», per usare le parole di Benedetto XVI quando ha detto che un Papa non deve essere così.

      Prima del 2013 infatti, almeno nella storia moderna della Chiesa, non è mai capitato che un Papa non abbia risposto (attraverso gli organi preposti, ovviamente, perché non lo fa direttamente) ai dubbi esposti su una materia grave di fede da Vescovi e Cardinali: questo è un modo di fare da sovrano assoluto. Non ha mai cacciato da una Congregazione il capo di quella Congregazione senza alcuna spiegazione e senza neanche dirgli “Arrivederci e grazie”: questo sì che è metodo da sovrano assoluto (e lasciamo stare l’educazione). Ma di episodi simili se ne potrebbero menzionare un gran numero, e mi fermo qui.

      Sarebbe stato inutile fare questo lungo discorso, perché quanto scritto brevemente in precedenza era di facile comprensione, almeno per coloro che non sono accecati dalla voglia d’intervenire solo per creare confusione.

      • The hex ha detto:

        Scusa tutte queste parole per sostenere una bugia e cioè che il Papa non sarebbe sovrano assoluto? Guardate che vi basta aprire un libro di educazione civica per le scuole medie per avere la risposta. Eppoi scusa Lucior, se può sbagliare Bergoglio mi spieghi per quale ragione metafisica non può aver sbagliato Ratzinger? Che poi – beninteso – non ha sbagliato ma siete voi che lo strumentalizzate fraintendendolo…

        • LucioR ha detto:

          Vedo che Lei continua, secondo il suo stile, a non leggere affatto quello che viene scritto. Non ha risposto minimamente a quello che ho scritto e quindi non dovrei dare nessuna risposta.

          Uno fa un lungo discorso per sviluppare un tema più ampiamente di quanto era stato fatto precedentemente in modo più succinto; allega documenti del Vaticano, e lei li contrappone citando un libro di educazione civica. Cos’è, una barzelletta? E dà pure del bugiardo. Oltre ad essere irriverente è anche un gran maleducato Se Lei è un bugiardo non è necessario che trasferisca questa sua “virtù” agli altri.

          Se Lei mi avesse letto si sarebbe accorto che non ho affatto scritto che “Bergoglio sbaglia”: sono ben altre le cose che ho detto a suo proposito, di cui ho fatto un paio di esempi, e che purtroppo fa non certo “per sbaglio”. Evidentemente era dal suo subcosciente che è venuto fuori che “Bergoglio sbaglia”.
          Ma Lei non ha letto affatto quello che ho scritto perché era tutto ansioso di scrivere la stupidaggine sul libro di educazione civica che mi avrebbe sicuramente messo a tacere una volta per sempre.
          E allora le ripropongo io la sua domanda, alquanto riformulata: se Benedetto XVI non sbaglia, perché Bergoglio non può non sbagliare, dal momento che Lei dice che sbaglia? Le premetto che se capirà la domanda (cosa che dubito visto i precedenti), la risposta le apparirà una rivelazione (non divina ovviamente).
          Ma comunque si astenga pure dal rispondere perché non avrà certamente altra controrisposta da parte mia.
          Le lascio volentieri l’ultima barzelletta, così si sentirà realizzato.

          • The hex ha detto:

            Io non ho detto che sbaglia. Né Bergoglio nè Ratzinger. Lascio che a dirlo siano modernisti, protestanti ed infedeli. Quando sarò papessa dirò la mia.

          • Lucy ha detto:

            @ Lucior
            Guarda che il troll Poldo , The hex , etc etc etc che discute ( di fa per dire) con te è sempre la stessa nota persona che cambia nick per far credere di essere in molti .La prova del 9 l’ha offerta su un piatto d’argento nel suo ultimo post : quando non riesce a reggere le argomentazioni altrui tira fuori la sua arma preferita : l’ offesa.
            È il suo stile inconfondibile.
            A te un sentito grazie e…..complimenti !!!

          • The hex ha detto:

            Gentile Lucy, io sono qui con un’identitá ben precisa e il dott. Tosatti lo sa avendo le mie credenziali.
            Mi tenga gentilmente fuori dalle sue sciocche congetture da comare e mi nomini solo se ha qualcosa di interessante da dirmi o se ritiene di volermi contraddire nel merito.
            Eviti di attribuirmi condotte non consone (tipo che avrei insultato qualcuno) e di badare, piuttosto, alla condotta sua.
            Infine, pensi a come sareste messi male se a smascherare i vostri dozzinali, numerosi, consapevoli e sistematici errori fosse davvero una persona sola. Io mi vergognerei.
            Adesso, se ha qualcosa da dire sul tema del potere assoluto lo dica, diversamente vada per la sua strada e disturbi qualche altro utente.
            Grazie per l’attenzione.

  • Maria Cristina ha detto:

    Una constatazione amara di una fedele ambrosiana quale io sono : il nostro attuale vescovo Mons. Delfini, nel suo discorso solenne in Duomo per i Vespri solenni di Sant’ Ambrogio, presenti il sindaco e le autorita’ civili, e’ riuscito nell’ impresa di dire un discorso in cui non viene mai menzi9nato ne’ Dio, ne’ Gesu’ Cristo, ne’ lo stesso Sant’ Ambrogio. Il discorso, che avrebbe potuto essere scritto e pronunziato da un qualsiasi grigio funzionario dello Stato , si appella al,a Costituzione, ai diritti civili, al dialogo, in una ottusa orizzontalita’ in cui del sovrannatuarake non vi e’ alcuna traccia. L’ amarezza e la tristezza vengono dal fatto che Sant’ Ambrogio, quanti altri mai, fu nel suo tempo coraggioso e vigoroso testimone del primato di Cristo, della Chiesa, e della fede cristiana anche contro i poteri mondani.
    Come ambrosiana sono in lutto a pensare che oggi sulla cattedra di Ambrogio siede il Politicamente Corretto .
    ( quasi quasi preferivo il card. Martini, almeno non grigio e non mediocre)

    • Nicola.B ha detto:

      Ed infatti cara amica, il Sindaco Sala si è detto impressionato da questo discorso di Delpini. Il che è tutto dire. Stanno costruendo la Neo Chiesa 2.0 . Nella quale se non parlano di migranti, parlano di solidarietà ( senza Cristo), o di riscaldamento globale o di diritti. I tempi terribili annunciati dalla Madonna nelle Sue Apparizioni in Anguera-Brasile, sono arrivati.

    • Nicola.B ha detto:

      Sala Milano Culla Nuovo Pensiero Sociale – Campione d’Italia
      https://campione-d-italia.virgilio.it/ultima-ora/sala_milano_culla_nuovo_pensiero_sociale-57348662.html

    • 8===D ha detto:

      Il discorso era contro il fanatismo e la politica urlata e volgare. Ovvio che non vi sia piaciuto.
      Comunque non era in Duomo.

    • GMZ ha detto:

      Un altro fenomeno che ha aperto i cordoni della borsa per mettere a tacere una vittima di abusi… Forse è meglio che non abbia nominato S. Ambrogio né nessun altro!
      Ossequi.

      • Maria Cristina ha detto:

        Tristezza profonda di una fedele ambrosiana, tristezza , amarezza di vedere il proprio vescovo succube e servo non di Dio, ma dei poteri mondani, , ma non disperazione, la mia unica ancora di salvezza il poter partecipare ogni domenica alla Santa Messa in Rito Ambrosiano Antico, in latino, presso la Chiesa di Santa Maria della Consolazione in Piazza Cairoli.
        Unico faro di luce e di grazia, di cui ringrazio Dio ogni giorno. Come ai tempi di Sant’ Ambrogio l’ unica consolazione del popolo , stretto e combattuto fra l’ imperatrice ariana e i preti succubi all’ arianesimo, era la Sacra Liturgia Cattolica Abbellita dal Santo Ambrogio stesso con Inni appositamente da lui scritti e musicati. Cantata nelle Chiese , la Sacra Liturgia rimaneva nei cuori, come testimonia Sant’ Agostino della madre Monica, che cantava a casa gli inni di ’ Ambrogio.
        Don Divo Basotti nel suo scritto sulla Santa Messa ( edizioni Parva) dice: Il rapporto fra Dio e l’ uomo che e’ la Santa Messa e’ un rapporto che CONSUMAtutta la vita dell’ uomo e , direi, tutta la vita di Dio . Dio totalmente si dona all’ uomo , Corpo, Sangue, Anima e Divinita’ , tutto si dona , si comunica a te nella sua volonta’ , si comunica a te nella sua ricchezza, si comunica a te nella sua gioia , nella sua Santita’ : TUTTo.

        Di fronte a questo infinito, che vuoi che siano gli omuncoli, vescovi e non, e le loro mediocri opinioni situate all’ altezza dei nostri mediocri autocrati, l’ ONU, la UE, il NWO?

  • informazione corretta ha detto:

    L’armatura di Dio

    Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.
    Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo,
    poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.
    Perciò prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.
    Siate dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia,
    e avendo i piedi calzati con la prontezza dell’Evangelo della pace,
    soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.
    Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito che è la parola di Dio.

    Efesini 6, 10-17.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    @ Lucia 7,06 a.m.
    La mia piccola offerta la dono ad una organizzazione che cura le adozioni a distanza in un paese dell’Africa nera. E, guarda caso, il missionario che dirige questa organizzazione continua a implorare i giovani nativi di non abbandonare il loro paese perchè senza le giovani generazioni questo paese morirebbe.

    • Lucia ha detto:

      Signor Paolo Giuseppe non ne dubito .Temo pero che missionari come il suo amico siano stati soppiantati in troppe parti dai padri zanotelli , biancalani , don galantino i migranti sono gli unici ad essere ……Gesu e che non celebrano Natale per obiezione di coscienza , peggio ancora difendono gli assassini delle ragazzine , dubito fortemente che si preoccupino non dico di annunciare il Vangelo ” classico ” ma di fare promozione umana , secondo me si limitano a dare ai ragazzini il numero di telefono dello scafista amico di vecchia data per il trasbordo in Italia.Mi chiedo una sola cosa : che ne pensano di vescovi e vaticano che parlano solo di migranti qui in Europa e di conseguenza la gente sta smettendo di dare soldi al vaticano e alle congregazioni religiose” fissate ” con i migranti ? Ne ha parlato con il suo amico missionario ? Ciao

  • zuzzerellone ha detto:

    L’angelo fu rispedito a Genova. Certo c’era già stato, ma anche gli Angeli hanno qualche problema a distanza di secoli. Il suo protetto era un bambino, di una nobile famiglia. la famiglia abitava nei pressi di una piazzetta detta di san Giorgio. ma tutto a Genova ricordava san Giorgio. Portali, nomi di strade, di chiese e di palazzi, come quello così perfettamente restaurato in cui aveva sede l’Autorità portuale. Ma allora, ovvero qualche secolo fa, era la sede del potente banco di san Giorgio. Il piccolo che gli era stato affidato qualche secolo prima era il rampollo della nobile famiglia Giustiniani. Uno scavezzacollo che sarebbe poi diventato un abile guerriero. Il suo protetto si era fatto onore combattendo con i propri mezzi (ovvero con una galea armata a sue spese) alla difesa della capitale dell’Impero cristiano, assediata dai Turchi. Era il solo “occidentale” se così si può dire che avesse partecipato all’eroica difesa di Costantinopoli. Ferito era riuscito ad allontanarsi con la sua nave, ma era morto dopo qualche giorno. Negli ultimi anni diversi libri erano stati scritti sull’eroe genovese, con quanta aderenza alla realtà solo l’Angelo avrebbe potuto dirlo perchè era il solo presente.
    Ora il suo compito era semplice : sembrava che una certa gazzarra si fosse sollevata nella piazzetta e Lassù volevano indicazioni più precise. Nella vera Tradizione si diceva che ogni famiglia avesse il suo angelo, così come ogni città ed ogni nazione. Una delle due chiese presenti nella Piazza apparteneva appunto alla nobile famiglia Giustiniani… quale delle due l’Angelo non se lo ricordava proprio. L’altra volta doveva correr dietro allo scavezzacollo che aveva un’arte tutta sua per riuscire a mettersi nei guai. Ma allora le cose erano chiare : l’Islam era il nemico : Allah era solo un demone che, nella basilica bolognese di san Petronio era stato collocato all’inferno con Maometto. Oggi c’era la pan-eresia. Così la chiamavano Lassù. L’ecumenismo. Non era gradito, lassù in Alto. Ma i terrestri avevano rimescolato tutta la Tradizione lunga secoli ed ora Lassù era giunta notizia che il prete moscovita andava in processione con l’Imam o meglio con gli imam delle varie moschee cittadine e festeggiava con loro il banchetto della fine del Ramadam.
    L’altro gallo della piazzetta era uno strano esemplare del gruppo di militanti comunisti, infiltrati dal KGB nel clero cattolico. E come i cosiddetti grandi giornalisti comunisti aveva a disposizione stampa, case editrici e tutti i benefit che il buon Lucifero poteva offrire ai suoi adepti. Per ogni riferimento consultare il Vangelo alle pagine in cui Nostro Signore va 40 giorni nel deserto per essere tentato dal diavolo.
    Ma al momento dell’arrivo dell’Angelo nella piazzetta tutto era tranquillo perchè le due chiese erano entrambe chiuse ed i due sacerdoti erano in vacanza…

  • Nicola.B ha detto:

    A proposito di INVASIONE DI MASSA PIANIFICATA dai poteri mondiali, vi allego il link dell’ ultima puntata ( insieme alle 9 precedenti) di una serie di articoli sull’argomento pubblicati da Riscossa Cristiana. Articoli illuminanti.

    Immigrazione di massa: un’invasione pianificata dal nuovo ordine mondiale (ultima puntata) – di MDG | Riscossa Cristiana
    https://www.riscossacristiana.it/immigrazione-di-massa-uninvasione-pianificata-dal-nuovo-ordine-mondiale-ultima-puntata-di-mdg/

  • C'E' Salvini e Salvini ha detto:

    Qui Genova. Perchè prendersela tanto con il Farinella ? Come credo di aver scritto lo scorso anno, quando il Farinella sospese le celebrazioni negli stessi giorni, Piazza San Torpete è una minuscola piazzetta nel centro storico di Genova, di cui nessuno si ricorderebbe se il Farinella non avesse questi suoi colpi di genio per rinfrescare la memoria della sua esistenza a tutt’Italia. Nella suddetta piazzetta ci sono due chiese, poste ad angolo retto: San Giorgio e San Torpete. Credo di esserci entrato una sola volta, al bel tempo del Liceo, quando la nostra minuscola insegnante di Storia dell’arte ci portava a visitare i capolavori di architettura nascosti nel centro storico.
    Ai preti scomodi come il Farinella, è consolidata abitudine genovese di non dare una vera parrocchia da officiare ma di dar loro la possibilità di celebrare i divini Misteri in chiese appartate e, sopratutto senza veri parrocchiani. Il Farinella ha raccolto in San Torpete gli ex fucini, che, negli anni vicini al ’68 nutrivano, col sostegno anche degli assistenti ecclesiastici , una fiera ribellione nei confronti del Cardinale. Ma gli ex fucini di allora oggi sono miei coetanei : hanno cioè oltrepassato di qualche anno i fatidici settanta, e poichè appartengono alla ricca borghesia genovese, probabilmente festeggiano le feste natalizie con figli e nipoti sulle Alpi, in qualche elegante chalet (forse perfino a Saint Moritz !!) . Da qui la solitudine del Farinella e la conseguente decisione di non officiare [ipotesi suggestiva : se anche il Farinella fosse stato invitato negli chalet alpini ? pensiero malevolo di un invidioso].
    Passiamo alla Chiesa di San Giorgio. Fino a qualche anno fa era semplicemente chiusa. Oggi è diventata la sede della parrocchia genovese del Patriarcato di Mosca. Ci dovrebbero essere due preti Uno si chiama La Micela e la sua famiglia è originaria di Piana degli Albanesi. L’altro, forse, è ligure, di Uscio o dintorni. E si chiama Salvini. La cultura di cui il Farinella fa sfoggio con il suo gruppo di amici non abita nella chiesa adiacente : si dice che il Salvini , prete del Patriarcato di Mosca, non sia nè laureato, nè diplomato. Si dice, ovviamente… Ma i due preti del Patriarcato di Mosca seguono imperterriti il Vecchio Calendario. In questo calendario il Santo Natale cade il 7 Gennaio. Tutto il periodo precedente fa parte dell’Avvento. Quando il Farinella si scaglia contro il Salvini con chi se la sta prendendo ? col politico o col sacerdote moscovita che è il suo vicino ? E chi tra il Farinella e il Salvini sarà più gradito a chi occupa il Cremlino ? (di Mosca, ovviamente).

    • Lucia ha detto:

      Guardi , io non sono Putin ma al suo posto se ricevessi la visita di don farinella mi chiuderei nel Cremlino a porte sprangate …..non si sa mai e se la follia fosse contagiosa ?Scusi la battuta ma ormai grazie grazie ai don biancalani , ai farinella e compagnia cantante sono diventata cosi sarcastica ,naturalmente anche grazie alle assurdita dei loro complici politici, cosa che non ero fino a qualche annetto fa ! Non so se sia un bene , ma vedo che anche sul web credenti e non scherzano ….in sarcasmo !!! Ma noi italiani stiamo diventando tutti Cecco Angiolieri? Vabbe l ‘ alternativa e diventare ……..gilet gialli che non per nulla sognano di tagliare la testa a macron. E non e detto comunque che alla fine non lo faremo anche noi italiani .I gilet gialli cantano la marsigliese , dovremo forse gia pensare a …..un canto rivoluzionario contro don vescovi e cardinali fasulli che non vedono l ‘ ora di diventare mussulmani e i loro mandanti politici radical chic .Voi avete un ‘ idea di quale canto potrebbe andare bene? POVERI NOI! Che il Signore ce la mandi buona!!! Ciao

      • Januensis ha detto:

        In fuci si cantava questa canzone :
        L’apostolato dei laici è una gran bella cosa ma prima la morosa e dopo il Cardinal…oili oila

      • Adriana ha detto:

        Lucia ,
        suggerisco la canzone seguente ( del tutto NON pol-cor )-
        ” La nostra Patria per noi sono i nostri villaggi , i nostri altari , le nostre tombe , tutto ciò che i nostri padri hanno amato prima di noi…….è vecchio come il diavolo il mondo che essi dicono nuovo e che vogliono fondare senza la presenza di Dio…. Ma di fronte a questi dèmoni che rinascono ogni secolo , noi siamo la Giovinezza !
        Signori ! Siamo la Giovinezza di Dio ”
        Françoise – Athanase Charette de La Contrie .
        Un saluto dalla Vandea eroica .

        • Lucy ha detto:

          Adriana bellissimo , lo conoscevo devo averlo da qualche parte , lo ritroverò , grazie.

          • Adriana ha detto:

            Lucy ,
            due righe sul ” genocidio ” – dimenticato – della Vandea .
            Su circa 800 parrocchie i preti ” refrattari “furono 768 : ( refrattari ,cioè quelli che rifiutarono di giurare all’Assemblea Costituente di Parigi ) , e vennero tutti sostituiti da parroci ” sermentés ” (-giurati-) spesso NEPPURE REGOLARMENTE ordinati , disprezzati dai contadini vandeani .
            Esiste un documento del più feroce persecutore e sterminatore giacobino : il generale Louis – Marie Toneau , nel quale sottolinea la grande autorità presso i Vandeani dei preti non giurati , ossia ” refrattari “. Ciò per tre ragioni : INTEGRITA’ dei costumi , SERIETA’ della formazione DOTTRINALE , intima CONOSCENZA del loro gregge . I libri di storia dicono ben di più :
            ma anche poche righe dovrebbero far arrossire – almeno ! – tanti attuali alti prelati .

            .

        • Lucy ha detto:

          Adriana mi hai destato una tale curiosità sulla Vandea che frugando tra le mie scartoffie ho trovato questo proclama del generale giacobino François Joseph Weatermann a guerra finita
          :” Cittadini repubblicani non c’è più nessuna Vandea! È morta sotto la nostra sciabola libera , con le sue donne e i suoi bambini.L’abbiamo appena sepolta nelle paludi e nei boschi di Savenay.Secondo gli ordini che mi avete dato , ho schiacciato i bambini sotto gli zoccoli dei cavalli e massacrato le donne , così che , almeno quelle non partoriranno più briganti .Non ho un solo prigioniero da rimproverarmi .Li ho sterminati tutti …le strade sono seminate di cadaveri “.
          Questa la laicità illuminista….

          • Adriana ha detto:

            Lucy , sono io che ringrazio .
            Anche se la storia non si ripresenta mai ” esattamente ” nel medesimo modo , la lotta tra il popolo cattolico della Vandea e
            le forze militari del terzo Stato laicista – illuminista fa da prolusione
            alle numerose ” Rivoluzioni ” sociali , ideologiche , politiche che ne seguirono e che ” sempre ” eliminarono l’avversario in nome del progresso e della felicità da regalare al popolo .
            Non per niente questo capitolo della storia è sempre stato
            ” trascurato ” nel campo dell’ istruzione scolastica , quando non addirittura eliminato . I Vandeani tacciati da contadinacci ignoranti , grossolani e retrivi , i Rivoluzionari di Parigi – coi loro eserciti – da benefattori sensibili col cuore in mano . Ma così non fu . Per questo motivo , tra gli altri , avevo in precedenza citato il racconto di Barbey d’Aurevilly : ” A un pranzo tra atei “. L’autore conobbe i reduci della Chouannerie e trova modo di combattere gli stereotipi del suo tempo , attraverso le voci degli invitati bestemmiatori e mangiapreti ormai delusi dalla Rivoluzione e da Napoleone . Un servizio di cronaca e di storia più che un
            racconto . E mi domando se oggi nell’alto e basso clero ci sia ancora qualcuno tanto coraggioso da ricordare o da voler sapere che cosa fu il genocidio della Vandea senza distogliere lo sguardo ” misericordiosamente ” scandalizzato !

      • enricog ha detto:

        Noi vogliam Dio Vergin Maria,
        benigna ascolta il nostro dir,
        deh tu clemente Madre Pia,
        fa che si compia tanto desir!
        Deh benedici o Madre
        al grido della fè,
        noi vogliam Dio che nostro Padre,
        noi vogliam Dio che nostre Re!
        noi vogliam Dio che nostro Padre,
        noi vogliam Dio che nostre Re!

        Ma con il Santo Rosario in mano e la Santa Croce!
        Nient’altro.

  • Segnalazione ha detto:

    Sul blog italiaortodossa.blogspot.com in data odierna è comparsa la notizia che il COMECE, ovvero il coordinamento delle conferenze episcopali cattoliche dell’unione europea ha invitato gli stati membri a firmare il global compact sull’immigrazione.
    Notizia, a mio modesto parere interessante, sopratutto per la deliziosa vignetta che l’accompagna, fino a questo momento , almeno per me, inedita.
    Detto blog fa riferimento alla chiesa ortodossa italiana autocefala fondata da un gruppo di episcopi vagantes e al cui capo c’è il professor Meluzzi.
    Il blog è curato da un certo Filippo Ortenzi, vicario del Meluzzi per Roma e dintorni.

  • Expedito Miguel do Nascimento Filho ha detto:

    Ecco la soluzione: affidare queste chiese alle congregazioni di orientamento tradizionali. E subito sarebbero affolate.

    • Grog ha detto:

      Questo è poco ma sicuro. Però, come ho scritto in una risposta precedente, piuttosto che darle ai tradizionalisti le venderebbero ai club di scambisti.

  • A.T.P ha detto:

    In prossimità delle feste natalizie in televisione stanno passando immagini di bambini pelle e ossa ma in braccio a mamme in carne ed ossa. Vuol dire che, con i cosiddetti aiuti umanitari compresi i fondi delle organizzazioni cattoliche, si nutrono non i bambini ma gli adulti i quali copulano come conigli, tanto per usare una delle tante stupidità di Bergoglio. le offerte per i poveri non stanno aiutando i poveri. Li stanno solo moltiplicando.

    • Lucia ha detto:

      Posso dirle che quasi tutte le ong , amnesty , save the children , oaxfam sono state ufficialmente sanzionate in parlamento in Inghilterra perche ad Haiti e Africa i loro dirigenti facevano sesso con bambini e giovani mamme in cambio di cibo ….a spese dei contribuenti inglesi e quindi presumo di tutto il mondo…..Il fatto poi che questi ong abbiano affittato navi ong al prezzo di 100 mila dollari non ricordo se al giorno o alla settimana mi fa pensare che loro da anni abbiano smesso di sfamare , curare e far studiare le migliaia e migliaia di persone che a loro dire soccorrono.Secondo me stanno facendo una certa selezione e questo confermerebbe certe cose che ho letto .Penso che vestinono e facciano studiare in primis certi ragazzi , quelli che secondo loro ……verranno in Europa a creare problemi.Per quanto riguarda le congregazioni religiose , temo che accanto a quelle che vogliono aiutare ancora senza secondi fini i poveri in Asia e Africa ce ne siano altre e purtroppo proprio quella che era la congregazione simbolo dell ‘ aiuto all ‘ Africa , i comboniani .Lo dimostrano l ‘ operato di padre zanotelli e il messaggio di solidarieta agli assassini di Desiree a Roma che ha fatto indignare credenti e non , tranne i radical chic , ovvio.Io da alcuni anni le mie piccole offerte le destino ad Acs , aiuto chiesa che soffre perche ha un programma specifico che si chiama ” liberi di restare ” che poi e sempre stato il suo obiettivo .Aiutare , promuovere il bene di cristiani perseguitati e poveri li dove sono.Adesso sta favorendo il rientro dei cristiani in Iraq e Siria.Niente pubblicita a venire qui , anzi dicono esplicitamente che i vescovi locali vogliono che i propri giovani restino li.Ma incomincio a stare in ansia ….e se il vaticano dovesse commissariare anche Acs come l’ ordine di malta ? Io non darei piu un cent , ma quei poveretti? Riguardo poi alla politica di riempire l ‘ Africa di preservativi per limitare le nascite , comincio ad avere dei dubbi .Mi spiego , so benissimo che li le persone non vogliono usarlo e poi con il caldo deformandosi non funziona.La domanda e le ong a cominciare da quelle di bill gates questo lo sanno benissimo eppure continuano a impiegare somme pazzesche per diffonderne l ‘ uso con la conseguenza che in Europa ormai molti sono convinti che gli Africani siano dei ritardati mentali che non sapendosi contenere nel numero dei figli li vogliano appioppare a noi una volta cresciuti .E se questo fosse davvero quello che vuole soros & co? Non ne sarei sorpresa.Ciao

      • Nicola.B ha detto:

        Per quanto riguarda le ong non ci sono soltanto gli scandali sessuali ma anche gli sperperi economici. Mi spiego . Più di 20 anni fa salta fuori la notizia che un alto dirigente di Medici senza Frontiere sezione internazionale ( non italiana quindi) .si dimise perché scandalizzato in quanto tutti i funzionari che andavano in trasferta a ” soccorrere” le popolazioni povere andavano in quei paesi in hotel a 5 stelle e con spese di trasferta altissime. Per cui rimaneva ben poco poi per le popolazioni. Ovviamente non diedi più il mio sostegno economico all’associazione. Adesso anche io sostengo Acs ( tra l’altro tutte le spese sono deducibili). Un salutone. Per

        • LucioR ha detto:

          Bé… hanno imparato dalla FAO no?

          «Ogni anno, le Nazioni Unite versano alla FAO quattro miliardi e mezzo di dollari, oltre ottomila miliardi di vecchie lire, provenienti dalle quote versate da tutti i Paesi del mondo. Ebbene: di quell’enorme somma di denaro, qualcosa come l’87 per cento va per pagare stipendi, benefit, rimborsi ai suoi 3.500 privilegiati dipendenti. Solo le briciole, il 13 per cento che resta, è destinato – almeno in teoria – a finanziare i programmi di sviluppo e di assistenza. Da qui la facile, ed amara battuta, che la sola fame davvero placata è quella dei fortunati funzionari, così pensosi delle miserie del mondo» (V. MESSORI in «il Timone», VI, n. 37, Nov. 2004, pp. 64-66).»

  • Iris ha detto:

    “Francesco monarca assoluto. Il retroscena del nuovo “Padre nostro” italiano”

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/

    • The hex ha detto:

      Francesco monarca assoluto

      Benvenuto tra i cattolici, Sandro Magister!!

      • Iris ha detto:

        @the hex
        La Chiesa di Cristo non è una democrazia ma non è nemmeno una dittatura con a suo capo un despota che impone la sua legge, le ricordo queste parole di Benedetto XVI:

        “Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge. Al contrario: il ministero del Papa è garanzia dell’obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola. Egli non deve proclamare le proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all’obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo”

        http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/homilies/2005/documents/hf_ben-xvi_hom_20050507_san-giovanni-laterano.html

        • Lucy ha detto:

          @Iris
          Prima un chiarimento previo.
          The ex , come pure Gino dei commenti più sotto sul ptoselitismo, sono i due ultimi dei numerosi nick del solito troll bergogliano Spettro q.c. che svolazza per il blog.Questo anche per chiarire la domanda meravigliata di Franz circa il ” cattolicesimo ” di Magister.
          Iris il chiarimento che tu ci offri di Papa Benedetto sui limiti del papa ” monarca assoluto” è quello che intende Magister quando dice in pratica che questi limiti sono stati superati da Bergoglio che infatti, scrive Magister ” ha IMPOSTO la sua volontå alla Cei ordinando la sostituzione della versione tradizionale persino impedendo a qualsiasi vescovo di prenderne le difese “.
          Da monarca assoluto come governa poteva fare quello che aveva deciso da tempo in qualsiasi altro modo ma dato che il cambiamento doveva a tutti i costi passare poteva risparmiarci il teatrino di farlo passare come decisione della Cei , decisione “dal basso ” frutto dell”ascolto “, della “collegialità ” , della ” parresia” , le solite parole vuote di senso.

          • GMZ ha detto:

            Francesco ha fatto del cattolicesimo il suo giocattolo: il giocattolicesimo!
            Ossequi.

          • Michele Campora ha detto:

            Magister se permette ha scritto una sesquipedale cavolata, dicendo che il Papa si è ingerito nelle decisioni dei Vescovi americani: basta aprire il CJC per appurare che i decreti delle Conferenze Episcopali DEVE essere approvato dal Papa sennò è carta straccia. Qui invece di non approvare un decreto non condiviso, ha evitato di farglielo fare (peraltro era pure sbagliato e sovversivo nelle premesse, per altre numerose ragioni giuridiche ed ecclesiologiche).
            Se questo, per Magister e per voi è essere un despota, prendetevela con chi ha scritto il codice e soprattutto con Colui che ha stabilito per la Chiesa un ben preciso ordinamento, per cui comanda il Papa e nelle singole diocesi il Vescovo.

            Seconda cosa: il Papa E’ un monarca assoluto ed è l’unico a poter vantare questa qualità. Voi vi atteggiate a tradizionalisti, ma sono proprio la tradizione e la dottrina bimillenaria cattolica a dire questo.
            Il Papa riceve la sua potestà direttamente da Dio, non è soggetto ad alcuna autorità umana, è soggetto unicamente a Dio ed al diritto divino, non è giudicabile da alcun essere umano. La sua autorità è sciolta da qualsiasi vincolo umano ed è per questo che è ASSOLUTA.
            La frase di Ratzinger è accettabile solo nella misura in cui vuol dire che non è un monarca assoluto rispetto ai suoi obblighi verso Dio. Se parla dei rapporti con gli uomini è semplicemente sbagliata e contraddice quello che hanno scritto decine di Papi prima di lui. E non sarebbe la sua prima o unica frase sbagliata.
            In definitiva, mettetevi in testa che il Papa è un monarca assoluto, che la Chiesa funziona così perché così l’ha istituita Dio, che non ci chiamiamo più sudditi solo perché i Papi recenti hanno deciso di concedercelo e fatela finita con le vostre aberrazioni moderniste che fanno il paio con i deliri degli omosessualisti.

        • Gaetano2 ha detto:

          E poi se invece di Papa è un semplice impostore fatto eleggere dalla “mafia di san Gallo”, tutto quadra alla perfezione

      • franz ha detto:

        non capisco, lei aveva dubbi su Magister ? ma lo legge ?

        • Dubbio ha detto:

          …se dubita che il papa è un sovrano assoluto c’e da dubitare che sappia cos’è il papa…

          • LucioR ha detto:

            Ma voi santamartini, è possibile che mai, mai, mai leggete quello che scrivono gli altri, vi fissate su qualcosa che secondo voi mostra la debolezza dei poveri fessi che scrivono e postate di conseguenze cavolate colossali?

            Lasciate stare Magister, che abbia detto cose giuste o sbagliate, Iris vi ha messo un link che vi porta sul sito del Vaticano: è Benedetto XVI che ha detto che il Papa non è un sovrano assoluto.

            E che diamine! un po’ di moderazione ci vuole (forse in tutti i sensi). Il blog è pieno di queste manovre per creare confusione, od anche peggio …

          • wp_7512482 ha detto:

            Caro LucioR, non posso cassare proprio tutto…anche se a volte ne avrei una voglia….

          • Iris ha detto:

            “Seconda cosa: il Papa E’ un monarca assoluto ed è l’unico a poter vantare questa qualità.”

            Sono cattolica e le parole di Benedetto XVI non potrebbero essere più chiare e …cattoliche, il papa non è un monarca assoluto ed è urgente ricordarlo in questi tempi in cui abbiamo un papa che detta la sua legge, e vuole riformare=rivoluzionare la Chiesa di Cristo a sua immagine, un papa che proclama le proprie idee e incoraggia l`adattemento e l`annacquamento della Parola del Signore provocando una grande e grave confusione nei fedeli.

            Per quel che riguarda l`intervento di Bergoglio , all`ultissimo momento, nella Conferenza episcopale americana, Magister non ha affatto “scritto una sesquipedale cavolata” ma descritto la realtà dei fatti, ricordo a Campora che la Conferenza episcopale francese ha deciso la formazione di una Commissione INDIPENDENTE diretta da un laico che sceglierà liberamente i membri, incaricata di fare la luce sugli abusi commessi dal clero, con un mandato vastissimo senza restrizioni e libero accesso agli archivi diocesani.

          • poldo ha detto:

            “il papa non è un monarca assoluto”

            Santamartini o non santamartini, questa frase è SBAGLIATA. Se l’ha detta Ratzinger, è SBAGLIATA ugualmente.
            E’ così. Non ci potete fare niente. Fine del discorso.

            “… a lui [al Pontefice], nella persona del beato Pietro, è stato affidato, da nostro Signore Gesù Cristo, il pieno potere di guidare, reggere e governare la Chiesa universale. Tutto questo è contenuto anche negli atti dei Concili ecumenici e nei sacri canoni. Proclamiamo quindi e dichiariamo che la Chiesa Romana, per disposizione del Signore, detiene il primato del potere ordinario su tutte le altre, e che questo potere di giurisdizione del Romano Pontefice, vero potere episcopale, è immediato: tutti, pastori e fedeli, di qualsivoglia rito e dignità, sono vincolati, nei suoi confronti, dall’obbligo della subordinazione gerarchica e della vera obbedienza, non solo nelle cose che appartengono alla fede e ai costumi, ma anche in quelle relative alla disciplina e al governo della Chiesa, in tutto il mondo. In questo modo, avendo salvaguardato l’unità della comunione e della professione della stessa fede con il Romano Pontefice, la Chiesa di Cristo sarà un solo gregge sotto un solo sommo pastore. Questa è la dottrina della verità cattolica, dalla quale nessuno può allontanarsi senza perdita della fede e pericolo della salvezza”.

          • breve intervento ha detto:

            Iris, lasciamo da parte un momento le questioni canonistiche e il fatto che la commissione indipendente sarebbe composta da persone scelte e pagate da quelli che dovrebbero poi essere da lei controllati.
            Facciamo un ragionamento diverso.
            In USA tutte le diocesi sono nel mirino delle autorità civili e nei prossimi anni vedremo casi Boston, casi Filadelfia e casi Pennsylvania moltiplicarsi esponenzialmente. Anzi, lo stiamo già vedendo.
            L’FBI ha imposto a tutte le diocesi di non asportare o distruggere documenti (provi a pensare cosa significa una cosa del genere).
            Tre settimane fa la diocesi del vescovo Corleone ha esposto pagamenti per 87 milioni di dollari in risarcimenti per abusi.
            Il presidente della Conferenza americana Card. Di Nardo, due settimane fa ha subito la perquisizione del proprio ufficio e computer da parte dei Rangers, sempre in cerca di materiali su abusi che si dice lui stesso abbia coperto.
            Bannon ha detto chiaramente che le diocesi americane finiranno quasi tutte in bancarotta perché non avranno soldi per pagare tutti i danni che hanno fatto.
            E’ evidente che l’episcopato americano è una associazione a delinquere. O ha dei dubbi?
            Ora, si è mai visto che i delinquenti deliberino linee guida sulle proprie condotte e decretino l’istituzione di procure che li dovrebbero indagare, al posto delle procure statali? Si è mai visto un consorzio di banditi che decreta di sottrarsi all’autorità dello Stato per lavarsi i panni in casa propria? Non credo e se succedesse non penso che troverei gente o giornalisti che difende i delinquenti, piuttosto che lo Stato.

            Poi c’è un precedente: in USA delle linee guida ottime ci sono già e ci sono già commissioni indipendenti diuocesane (per esempio, quella che ha indagato McCarrick). Sono stati capaci di farle funzionare davvero? Visti i risultati direi di no. E allora perché bisognerebbe pensare che con altre linee guisa e altre strutture (apparentemente) indipendenti diventerebbero tutti più bravi?
            In verità, se i vescovi americani cercano qualcuno che indaghi in modo indipendente sul loro non operato, ce l’hanno già e si chiamano procure statali ed FBI.

          • LucioR ha detto:

            Beh, se l’ha detto POLDO, che Benedetto XVI (non Ratzinger, Benedetto XVI) ha sbagliato, Benedetto XVI deve farsene una ragione e correggersi.

            Siamo ormai al corto circuito del pensiero santamartino: il Papa che non sa cos’è il Papa. Ma cosa diavolo (e sì! proprio diavolo…) ce la fa fare ad andare dietro a questi scalmanati!

          • Iris ha detto:

            Un papa che non obbedisce alla Parola di Cristo, che la modifica, l`interpreta a modo suo , piegandola e tradendola per farla combaciare con le proprie idee e la mentalità del mondo, non è un monarca assoluto è un DESPOTA, e se è un monarca assoluto che si serve del suo potere per imporre la sua visione della chiesa , svincolando se stesso e la chiesa dall’obbedienza verso la Parola di Dio, egli è comunque un tiranno al quale non sono obbligata di obbedire.

        • Iris ha detto:

          @ breve intervento,
          la commissione francese sarà indipendente e visto chi ne è il presidente non ho dubbi al riguardo, la giustizia francese ha già condannato chierici pedofili o che hanno coperto gli autori di quei crimini, e fra breve sarà il turno del card. Barbarin di passare davanti la giustizia, la commissione americana doveva pure lei essere indipendente, guidata da laici ma è palese che il Vaticano teme e si oppone ad un`inchiesta approfondita.

          laici,https://retelabuso.org/2018/11/15/commissione-sugli-abusi-i-vescovi-usa-tirano-dritto/

  • giuseppe marson ha detto:

    Condivido tutto.
    Ma chi puo’ fermare questo scempio lo faccia.
    Le Chiese non sono dei musei dice Papa Francesco,e poi lascia che Ravasi faccia diventare tali le Chiese,quando va bene.
    Come abbiamo visto a Vienna e Milano le cattredali diventano location. Oppure il Card. Ravasi porta con se le reliquie di San Giovanni Paolo II per una sfilata di moda ispirata alla religiosita’. Uno scempio ,ben pagato sicuramente, ma uno scempio,per non dir di peggio , resta.
    Ora pur di non celebrare la S.Messa si da la colpa a Salvini e al decreto sulla sicurezza.
    Come un sacerdote“sic!” a Genova.
    La Chiesa rimane chiusa,perche’ i fedeli non meritano che si festeggi la nascita di Gesu’, riapre a gennaio.
    se Dio vuole, o meglio se il dio vestito da prete vuole.
    Quando nasce e si puo’ festeggiare Gesu’ lo decide lui.
    Ecco questo si e’ un bell’esempio di clericalismo.

    • Maria Cristina ha detto:

      I fedeli ancora rimasti di questi prete , Don Farinella, dovrebbero quando lui decide di ri-celebrare la Messa , non mettere piu’ piede nella sua chiesa. Nessuno dovrebbe piu’ considerare costui un prete, il disprezzo lo dovrebbe sommergere . Un tempo i preti indegni venivano sospesi a divinis. Don Farinnella benche’ da anni sia all’ (dis) onore delle cronache mediatiche non e’ ancora stato sospeso dalle autorita’ ecclesistiche E allora che venga sospeso de facto dai fedeli .Quando non avra’ neppure un p arrocchi ano forse si rendera’ conto che il gregge non segue i falsi pastori.
      Basta essere sottomessi e pecoroni: i fedeli devono ribellarsi e farlo capire chiaramente a questi preti apostati.

      • quamiuvat ha detto:

        … il sig farinella si è “spretato” da solo (con un self ..). Non ha una parrocchia, ma una bellissima e storica chiesa nel centro storico di Genova … Credo che si comporti così (senza che il card. Angelo batta un colpo) perché seguitissimo dai suoi (purtroppo numerosi) seguaci. Con l’aria che tira ciò è comprensibile

    • Catholicus ha detto:

      Ma i parrocchiani di quel al signor Farinella (mica don, sapete?) cosa dicono? cosa fanno? lasciano che un simile elemento decida se possono festeggiare o meno il Santo Natale? non sono capaci ad andare a dirgliene quattro, e magari portarlo per il bavero ad aprire la chiesa, volente o nolente? ma in che mondo viviamo? è ora di ribellarsi a questa gente qua. No siamo sudditi beoti, le chiese le hanno costruite i nostri antenati, con fatica, sudore, con i loro risparmi, per esprimere la loro fede nel’altissimo, ed ecco che oggi vengono usare per far propaganda di sinistra, omosessualista, luterana, globalista massonica. Sursum corda! fuori dalla Chiesa i politicanti anticristiani !

  • Lucia ha detto:

    Avete sentita l ‘ ultima notizia ? Niente celebrazione di Natale a Genova .Un prete fara ” obiezione di coscienza” .Ma chi lo obbliga a celebrare in toto , non solo a Natale ? Perche non lascia il mestiere di prete visto che evidentemente chi non vede le cose come lui non e degno del suo servizio ” ? sacerdotale”.Scusate avevo dimenticato che lui incassa lo stipendio dai brutti , cattivi e razzisti italiani ! Spero che a nessuno questo don gli dia piu un euro ! Ciao

  • Adriana ha detto:

    Suvvia, suvvia …abbiamo don Farinella che pensa di attuare
    quanto prima i desiderata del Biancovestito chiudendo la chiesa
    dalla Vigilia di Natale al 5 gennaio del prossimo anno.
    Ritiene se stesso un obiettore di coscienza nei confronti di un Salvini “deicida” di Gesù . ” Il migrante dei migranti .”
    Avevamo un Superpope , adesso anche un Supermigrante !
    Descrive con autorevolezza da testimone il viaggio-avventura dall’Egitto a Nazaret di quello strano profeta . E tutto il resto lo cava dal Catechismo di Staino.
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/prete-non-celebra-messa-natale….
    Non può neanche gettare la tonaca , perchè non la porta ; tanto ,per chiuder la porta a Dio , a che gli serve ?

  • Axel ha detto:

    Mi sento di dire che “Quos Deus vult perdere, dementat prius”,
    Tanti pastori , tanti vescovi sono come ciechi che guidano altri ciechi.
    E ‘escluso, comunque, che chiese, conventi, edifici religiosi siano affidati alle congregazioni ” tradizionaliste”, non sia mai che li facciano rifiorire!
    Però c’è’ un ‘altra possibilità: potrebbero essere messe in vendita e allora . gruppi di fedeli , se forniti di sufficienti disponibilità economiche , potrenbbero comprarli e de affidarli a religiosi più degni

  • deutero.amedeo ha detto:

    Oddio, fa che non sia vero!

    Il prete non celebra messa di Natale: chiesa chiusa contro dl Salvini

    Il parroco della Chiesa di San Torpete a Genova non celebrerà il natale in protesta contro il decreto Sicurezza di Salvini sui migranti

    Claudio Cartaldo – Gio, 06/12/2018 – 17:34

    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/prete-non-celebra-messa-natale-chiesa-chiusa-contro-dl-1612359.html

    • Grog ha detto:

      Ma c’era veramente qualcuno che assisteva alle messe (con tutta probabilità invalide) di questo prete mentecatto e apostata?

      • Januensis ha detto:

        Come ho scritto sopra la Chiesa di San Torpete è più un’associazione culturale di sinistra ricca e snob che una parrocchia tradizionale

  • Virro ha detto:

    Lo scandalo che in me continua a crescere, viene dalle proposte bergogliane.
    Lui parla, come trovare denaro per i suoi scopi,
    Offende continuamente i cristiani cattolici,
    Sembra voler essere il padrone di tutti ( come se i cattolici fossero privi di intelletto ) e di tutto ciò che è di immobili (vedi Castel Gandolfo ecc…) per soddisfare il progetto mondialista?
    Le omelie che ci giungono, naturalmente attraverso i giornali,
    sono proprio………
    Il pastore ha abbandonato il gregge per proteggere GLI LGBT
    Non possiamo dimenticare che i suoi collaboratori (i C/9) prendono 35.000,00 € al mese; perché questi suoi amici non si riducono lo stipendio per i poveri? Secondo le sue
    omelie: parole di contrasto – dire e fare, sabbia e roccia, alti e bassi… quindi stra/ricchi loro poveri gli altri.
    Ma Gesù ha detto anche “i poveri li avete sempre, me no…”
    Ma Gesù, nelle proposte e omelie di Papa Francesco, dov’è?
    Ma il Paradiso e l’inferno dove sono?
    Chi ci prepara per il passaggio verso l’eternità?

    Vieni Signore Gesù

  • Anima smarrita ha detto:

    «…i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre…»(Mc. 14,7).
    Ah! già: all’epoca non esisteva il registratore! Ergo: non possiamo verificare l’ autenticità di tale affermazione…
    Auguriamoci che la soluzione alla “povertà” individuata nella dismissione dei luoghi di culto sortisca i risultati sperati, oltre il “realismo” evangelico.
    Ieri, all’udienza generale, il pontefice ha suggerito ad un “ipotetico” leader di mantenere la distanza dalla gente… Meglio non cavillare su tali “consigli”. Ma se le chiese si sono svuotate, tanto da portare alla decisione di metterle in vendita, non sarà che sia stata “la gente” a stabilire una distanza irrecuperabile e a creare quel vuoto incolmabile? E non soltanto a causa di quelle prediche “soporifiche” che spingevano, magari qualche fedele, ad uscire dalla chiesa per fumare una sigaretta, in tempi di una “certa frequenza” delle celebrazioni ? Eppure si era fatto già ricorso all’escamotage dell’app per i sacerdoti e a ripetute indicazioni su tempi giusti e schemi idonei cui ispirarsi nella preparazione delle omelie, per arginare quelli che erano stati individuati come fatali errori, commessi nel corso degli anni dai preti…

  • MASSIMILIANO ha detto:

    A me sembra che stiano facendo di tutto per accellerare la venuta del loro dio… e credo anche che siano a buon punto. Oggi parrebbe quasi che si abbia paura di parlare dell’anticristo, e se casomai ne parli allora sei un catastrofista un millenarista un cataro o un evangelico, oppure ti sbattono in faccia la solita frasina fatta sul fatto che solo il Padre sa… Epperò scrittura, profezie, veggenti e catechismo della Chiesa Cattolica non fanno altro che parlare di queste cose. Cristo stesso ci insegna a osservare e saper interpretare i segni dei tempi. Infatti basta respirare per sentirne la presenza! Mah, sicuramente sono io che sono fuori di testa. Vorrei tanto essere come i vari Tornielli e compagnia bella che con Bergoglio pensano ancora di vivere nel più bel periodo che la Chiesa Cattolica abbia conosciuto… Se dopo la “nuova primavera” e i “profeti di sventura” di Giovanni XXIII i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti, chissà cosa accadrà con il “miglior” papa della storia tra l’altro più santo di tutti i santi… Ad Maiora! Saluti.
    Massimiliano

  • miserere mei ha detto:

    Sursum corda fratelli e sorelle!

    Stanno smascherandosi.
    Diventano esibizionisti.
    Esagerano: si sentono padroni (padrini? A San Gallo…) e/o cominciano ad avere paura.

    E’ tutto un evangelii gaudium, un laudato sì, un amoris laetitia, gaudete et exsultate…
    Con tutto questo gaudente sollazzo laudativo ed esultante, in letizia, possibile che le cose vadano così tanto a rotoli?

    Il rotolo che sovviene alla mente è comunemente utilizzato in presenza di materiale che non profuma.

    Allora lo scarto tra la propaganda e il prodotto porta all’Originale: “dai frutti li riconoscerete”.

    Non è una bella situazione, umanamente parlando.
    Ma nel piano divino è l’anticamera della svolta con cui Dio (non l’uomo) sovverte le sorti della storia.

    Non ci è chiesto di “stare bene”, in letizia, gaudio, esultanza e lodi per questo nuovo corso così ispirato di ottime intenzioni disattese dai fatti… Ci è chiesto di perseverare, anche in presenza dell croce.
    Le chiese erano piene quando era chiaro che si adorava Dio. Si sono svuotate facendo altro. E ora si vendono, perché i mercanti non solo occupano gli spazi del tempio, ma se lo vendono.

    • GMZ ha detto:

      Tra i tanti suoi meriti, il candeggiato passerà alla storia per essere stato il papa che ha posto la gaiezza al centro della sua pastorale e al potere in Vaticano.
      Ossequi.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Sine glossa:

    Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe

    e disse loro: “La Scrittura dice:
    La mia casa sarà chiamata casa di preghiera
    ma voi ne fate una spelonca di ladri”.

    Matteo 21, 12-13

  • Liliana ha detto:

    Se anche si vendesse tutto l’ immenso patrimonio artistico di cui dispone la Chiesa per aiutare i poveri del mondo intero, quanto tempo passerebbe che i poveri sarebbero nuovamente tra di noi? La retorica dei poveri nasconde la volontà perversa di distruggere ciò che i nostri avi con fede hanno costruito

  • Dario Allegri ha detto:

    Era Giuda che diceva a Gesù..potevamo vendere l’unguento e dare ai poveri..ma Gesù rispose i poveri li avrete sempre..io ancora per poco. Gesù non è venuto per fare la solidarietà

    • Donna ha detto:

      @Dario.
      Ha colpito nel segno!

      Da profezie Valtorta “…Sarà persona molto in alto, in alto come un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento…”

  • gabriella ha detto:

    Potrebbe essere l’occasione per lasciare le orribili chiese moderne e tornare in quelle antiche…

  • Grog ha detto:

    Questo “papa” e i suoi tirapiedi credono di essere i padroni della Chiesa dimenticando che é un Altro il vero Padrone.
    Comunque sarei d’accordo nel vendere le chiese se si trattasse soltanto degli squallidi obbrobri postconciliari, sono sicuro non verrebbero rimpianti da nessuno. Purtroppo la realtà temo sia diversa…

  • deutero.amedeo- News ha detto:

    E’ uscito un libro di Paglia. Grande tempistica in vista del Natale. Un libro di paglia funzionerà benissimo per accendere il caminetto.

  • Monica ha detto:

    Non le voglio vedere le foto del concerto di Vienna (che non é quello di fine anno).
    Mi é bastata quella della cattedrale di Vasto con relativa cronaca dell articolo ( http://www.zonalocale.it/2018/07/29/siren-festival-standing-ovation-per-la-chiusura-con-nic-cester-e-the-milano-elettrica/34685?e=vasto).
    Mi é bastato quanto visto in nord Europa. Una cert chiesa gerarchica fa come se le chiese , la dottrina, i sacramenti, la liturgia fossero roba propria da disporre a piacimento secondo il gusto del momento o con logiche da mercato. Per chiudere le chiese qui in nord europa prima dicono che non va bene avere Messe da 50 persone e quindi accorpano le Messe, poi la chiesa chiusa perché senza messa (no, neanche quelle con messa le lasciano aperte il giorno x la preghiera a motivo di timori di atti vandalici )diventa un costo e quindi con questo motivo la vendono

  • Demetrio ha detto:

    A Verona da diversi anni chiede una chiesa stabile dove poter celebrare,ebbene nonostante le decine di chiese chiuse…la risposta è sempre NO!

    • Grog ha detto:

      Piuttosto che darle ai “tradizionalisti” preferiscono regalarle ai maomettani oppure farci dei sex shop

  • Nat ha detto:

    Per svuotare un bacino ricco d’acqua è controproducente far saltare la diga col tritolo. Troppi effetti collaterali. È sufficiente fare un buco alla base e lasciare che il tempo faccia il resto.
    È la strategia dei “processi irreversibili” avviati nella Chiesa dai quali, come viene spesso sottolineato dai loro ideatori, non si torna indietro.
    Vale per gli sviluppi del dogma, per la desacralizzazione delle chiese e quant’altro.
    Ma ogni tanto qualcuno imprudentemente accelera e il giochino allora viene troppo allo scoperto…
    Ahi ahi, ricordate cari “irreversibilisti” : soprattutto non troppo zelo!

  • deutero.amedeo ha detto:

    “Nei giorni scorsi si è parlato di un messaggio del Papa in cui veniva detto che le oramai molte chiese chiuse potevano essere vendute per aiutare i poveri. ” Così l’Abate Faria.
    Per chi non lo conoscesse, eccolo il messaggio.
    -Dio non abita più qui ? – si domanda il Papa. Miserando!!!!!
    “DIO NON ABITA PIÙ QUI? DISMISSIONE DI LUOGHI DI CULTO
    E GESTIONE INTEGRATA DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI”
    Questo è il link. Merita una lettura, per capire e meditare.

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2018/documents/papa-francesco_20181129_messaggio-convegno-beniculturali.html

    • Paolo ha detto:

      Son 2 cose differenti imho, che spesso si sono mischiate. Una cosa e’ la cultura, una cosa la fede. In certi casi la cultura puo’ togliere o abusare dei segni di fede. I crociati tipo ku kluz klan o altri usano la croce come simbolo suprematista o identitario. Anni fa litigai con un ateo che voleva i crocefissi nei tribunali e per chiudere il discorso si mise a bestemmiare.
      Le nostre belle chiese sono entrambe le cose. La casa di Dio per i credenti e opere d arte per i non credenti. Il ministero, i funzionari di zona, dovrebbero tutelare dagli abusi. Gia’ lo fanno, a volte, con i parroci o vescovi che restaurano UN QUADRO!

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Che tristezza!

  • Anonima ha detto:

    No no, non ce la si fa a vedere immagini di questo tipo, come se tutti gironi dell’inferno si fossero trasferiti, a scherno di Nostro Signore, nelle chiese dove Egli di diritto ha sempre abitato. “Macellai!” Gridò Gesù “malconcio e sfigurato” in una apparizione a P.Pio, riferendosi a certi sacerdoti e dignitari ecclesiastici. Che altro è, infatti, questa genia di traditori che si è impadronita del potere agendo indisturbata, se non macellai della peggior specie, perché macellai di Cristo e delle anime??

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Bergoglio agisce su due fronti.

    1. Da una parte, procede allo sbaracco della sana Dottrina, con lo sdoganamento dell’adulterio che lui ha fatto con AL, con le relative mancate risposte ai Dubia canonici, poi alla riabilitazione dell’eresiarca Lutero. Poi si va dalla beatificazione pratica e all’inchino al “desperado” rivoluzionario e sanguinario, con outing omosessuali e pedofili, che fu don Lorenzo Milani, passando per la proiezione degli scimmioni su San Pietro. Poi dall’affermazione che “l’Islam è una religione di pace”, al favoreggiamento sistematico dell’invasione dell’orda dei barbari, perché secondo Bergoglio “senza i migranti l’Europa si svuota”, quando invece è lui che collabora a svuotarla, sdoganando l’adulterio e demolendo quindi la famiglia. E anche, in ultima, Bergoglio svuota l’Europa con il noto pacchetto dell’appoggio a McCarrick e in vario modo la propaganda omofila-LGBT, tipo il James Martin SJ all’IMF, che lui ha avallato, nonostante il popolo, con una petizione di 15.000 firme,  avesse rispettosamente chiesto alla Conferenza Episcopale irlandese di non farlo, cosa nota a tutti.

    Preciso in nota che, circa AL, questi, concretamente, vicino a noi, sono i suoi più recenti frutti malefici:

    http://www.lanuovabq.it/it/divorziati-risposati-via-libera-alla-comunione-dufficio

    2. Sull’altro lato, con una manovra a tenaglia, Bergoglio svende le Chiese che lui stesso ha potentemente collaborato a svuotare, e rimpannuccia le sue casse, in sofferenza perché i laici non finanziano più i traditori. E’ un abile stratega.

    Ma, alla fine, “non praevalebunt!”. Tutto questo significa pure che i pastori della Chiesa cattolica, ostinatamente e pervicacemente, rifiutano nel modo più categorico di ascoltare il loro popolo, che li mette argomentatamente in guardia, anche per il loro stesso bene, verso le nefaste conseguenze degli atti che stanno commettendo.

    Vuol dire che, se non ascoltano noi adesso, ed esercitano in modo così indegno il potere che è stato loro conferito, ne pagheranno le conseguenze nel Giorno del Giudizio. E’ una questione di libera scelta…

  • Renato ha detto:

    ho l’impressione che oramai stiamo infierendo su un corpo morto…mi viene voglia di smettere e solo pregare per il vescovo di Roma perché tutto passerà a tempo debito secondo la volontà di Dio Padre

  • urbietorbi ha detto:

    caro Tosatti, da secoli è stato deciso che deve operare per arrivare a distruggere i templi cattolici per dissacrarli. Lo si trova scritto in più documenti ( che non cito, altrimenti il nostro solito Andrea , scrive con uno dei suoi vari pseudonimi , che noi siamo complottisti..) . Ma attenzione quando una chiesa diventa museo aperta al pubbblico per mostare le sue opere , questo è il primo passo . Il secondo è aprire il bar, buffet , palestre , all’interno della chiesa ( con la scusa di garantirsi entrate ) . Il terzo è chiuderla e venderla.

  • franz ha detto:

    son d’accordo con GMZ. Quando papa Bergoglio cominciò a dire che voleva una “chiesa povera” ( non una chiesa dove i suoi ministri vivono da poveri, perchè distaccati dai beni) , appariva evidente l’assurdità della pretesa . Una chiesa povera non può fare il suo dovere : evangelizzare . Una chiesa che non evangelizza ,ma fa altro ( la Onlus, ecc) , diventa povera perchè nessuno le da più un euro. Una chiesa che fa il suo dovere ( evangelizza) diventa ricca perchè riceve il contributo di chi la vuole sorreggere. Se la ricchezza ricevuta “dalla vedova evangelica” viene mal utilizzata e corrompe i ministri della chiesa, detta chiesa dovrebbe cacciare detti ministri corrotti , non vendere i beni della chiesa. I beni della chiesa sono il frutto di offerte, nei secoli , soprattutto di tanti poveri ( reali o ,per decisione, distaccati ) , che si son privati di beni per amore di Dio , di Cristo e della sua Sposa , la Chiesa ,nata per far vivere la fede, non per riciclare danaro a poveri o supposti poveri. . La chiesa non ha il diritto di vendere quello che le è stato dato per la sua missione. Se oggi la chiesa si chiede se detti beni ( le chiese soprattutto ) servono ancora perchè son vuote , e decide di venderli perchè ormai inutili , temo che questa chiesa non sia la chiesa di Cristo. La chiesa di Cristo si dovrebbe domandare perchè le chiese sono vuote , e dovrebbe agire di consegunza . Se vende le nostre chiese , non è la nostra chiesa. o no ?

    • wp_7512482 ha detto:

      Assolutamente.

    • Adriana ha detto:

      Concordo in pieno .
      Da quando la facciata di S. Pietro è servita da schermo per proiettare il film sulle belve è stato chiaro dove si sarebbe arrivati-
      Salveranno S .Pietro come ” schermo “-
      .

    • Lucy ha detto:

      @ Franz.
      D’accordo su tutto , mi soffermo sui termini “evangelizzazione” e ” missione “.
      Il problema è che la chiesa oggi non evangelizza , cioè non converte piů nessuno ; tra anatemi al proselitismo equiparato da Bergoglio a un “grave peccato ” ( sic !!!) e anatemi alla ” nostalgia” (card.Becciu) c’è anche il terribile rischio che qualche convertito abbia ” nostalgia” della chiesa di un tempo , e allora la sua conversione non solo non è buona ma dannosa.
      Circa la ” missione ” oggi è venuto meno lo slancio missionario perchè la chiesa non ci crede più in quanto non c’è alcun bisogno di missione.E perchè? Perchè a parte il grave peccato di proselitismo ” Dio è unico e ci si arriva attraverso le varie tradizioni”.

      • gino ha detto:

        Vorrei farle una domanda, signora. Stante che il Papa ha finalmente chiarito in cosa consiste il “proselitismo” da lui condannato e lo ha descritto espressamente in termini di “pubblicità” e “marketing”, il fatto che ad oggi lei insista sull’argomento stigmatizzandolo con un “sic!”, significa che per lei l’evangelizzazione debba essere fatta con campagne promozionali e di marketing, significa che lei è dinisinformata o significa che pur sapendo che il Papa ha parlato bene e chiaro lei è interessata a far perdurare l’interpretazione per cui il Papa considererebbe peccato l’evangelizzazione tout court?

        • domanda ha detto:

          Risposte miste sono ammesse? Se sì, direi un misto tra la prima e la terza… 🙂

        • Lucy ha detto:

          Quando gli apostoli e san Paolo e poi i missionari di ogni epoca corsero per il mondo facevano “pubblicità e marketing ” o non piuttosto volevano cercavano proseliti cioè seguaci per la nuiva fede?
          Quando Scalfari chiese a Bergoglio :”ma lei vuole “convertirmi “?” la risposta fu :”il proselitismo è una solenne sciocchezza” equiparando quindi conversione e proselitismo.
          Definizione ulteriore di proselitismo ” depredare la fede altrui “.

          • Domanda ha detto:

            Sì va bene scalfari ma adesso è stato fin troppo chiaro (in realtà a me era chiaro fin dall’inizio). Perché insiste dunque? Perchè le piace ( o ha il compito di) dire male ad ogni costo? O c’e qualche altra ragione non evidente? Sù si spieghi…

          • GMZ ha detto:

            Del resto, Lucy,
            Che altro attendersi da un papa che non impartisce le benedizioni per non urtare la sensibilità dei non credenti? E vogliamo parlare dei diversamente credenti e dei satanisti? Mica vorremo ferirli?
            Buonasera, vengo dalla fine del mondo per farvi fare una brutta fine!

        • GMZ ha detto:

          Caro Gino,
          chi crede che la fede in Cristo sia l’unica fonte di salvezza, il proselitismo lo fa eccome.
          Il buon pastore le sue pecore va a cercarle, non si limita ad attendere che esse passino di lì per approcciarle.
          Se con la pubblicità salvi le anime, falla e basta.
          Ossequi.

          P.S.
          Oh, il marketing come lo usa quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi…!

          • The hex ha detto:

            Sì ma se le pecore ti vedono scappano! Cosa vuoi proselitare??

          • Lucy ha detto:

            @GMZ
            Hai perfettamente ragione su tutto.

          • franz ha detto:

            caro GMZ , d’accordo con lei , ma quando mai la Chiesa ha fatto questa forma di proselitismo sottintesa da Gino ( altro pseudonimo di Andrea ?) ? Questo proselitismo lo han fatto i protestanti luterani in tutta Europa per cento anni, lo hanno fatto i protestanti anglicani nel regno unito , lo han fatto e lo fanno gli islamici, lo fa scientology , ma quando mai i cattolici ?? forse in qualche caso, che peraltro andrebbe spiegato da un vero apologista come Messori o Cammilleri . Comunque di seguito la definizione di proselitismo data da un santo di questo secolo: San Josèmaria Escrivà:
            Proselitismo*. —È il segno certo dell’autentico zelo.

            * Il termine “proselitismo” deriva da “proselito”, che designa nella Bibbia una persona proveniente da un altro popolo che si preparava ad accogliere la fede giudaica. La Chiesa accolse per analogia questa parola: ad esempio, san Giustino scriveva di “fare proseliti” per riferirsi alla missione apostolica dei cristiani, diretta a tutti (cfr. Mc 16, 15). Molti autori spirituali, tra i quali anche san Josemaría, hanno impiegato la parola “proselitismo” in questo senso, come sinonimo di apostolato o di evangelizzazione: un agire, caratterizzato tra l’altro da un rispetto assoluto per la libertà, che non ha nulla a che vedere con l’accezione negativa assunta da tale vocabolo negli ultimi anni del XX secolo. Nel solco di questa tradizione, san Josemaría usa qui la parola “proselitismo” con il significato di proposta, invito, rivolto a colleghi e amici a condividere la chiamata di Cristo, mostrando loro l’orizzonte del suo Amore (cfr. Cammino, n. 790 e 796) (Ndt).

    • Iris ha detto:

      “temo che questa chiesa non sia la chiesa di Cristo. “

      Chi ha ricevuto un`educazione cattolica degna di questo nome, chi ha letto e meditato il Vangelo, e vede quel che la gerarchia cattolica sta combinando, calpestando e tradendo l`insegnamento diu Cristo, chi vede il relativismo dottrinale e morale farla da padrone, può solo domandarsi se non siamo nei tempi profetizzati dalla Beata Emmerich:
      “Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo…”.(12 settembre 1820)
      ““Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana… Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni”.

      http://www.corsiadeiservi.it/it/print.asp?page_id=1366

  • Enrico ha detto:

    Bergoglio assomiglia sempre piú sinistramente al Pietro II di Quinzio, che nel quasi profetico “Mysterium iniquitatis” pronuncia nell’ultima sua enciclica il falimento storico del Cristianesimo, dopo avere stabilito che é proprio nella Chiesa che il male (contro cui avrebbe dovuto essere baluardo) stesso si annida…vedete voi i punti di vicinanza tra i due…

    • Orbino V errata corrige ha detto:

      Per certi versi. Ma il problema posto da Quinzio mi pare fosse la mancata Parusia e la trasformazione dell’escatologia in etica, condivisibile anche dagli atei devoti . Sull escatologia nelpre concilio mi piacerebbe sentire Baronio. Nell odierno catechismo si afferma che solo chi ha un cuore puro puo’ sperare che venga il Regno di Dio in pienezza.
      PS: il metodo storico critico, a partire da REIMARUS, ha visto nella mancata Parusia delle origini una sorta di fallimento. In quanto al modernismo sintetizzo con una frase di Loisy (giusto?): AL POSTO DEL REGNO DI DIO E’ VENUTA LA CHIESA

  • Iris ha detto:

    Rimetto il link allo spettacolo blasfemo promosso da Schönborn nella cattedrale di Vienna, 41 foto per chi ha i nervi saldi:

    https://www.vienna.at/galerie-anzeigen/14579815/Bilder-der-Veranstaltung

    Il tutto con il pretesto di lottare contro l`omofobia…

    • Orbino V ha detto:

      A me sto spettacolo non piace. Qui non si sta parlando di V.O. o N.O…….ci manca solo la lap dance? Cardinal Schomborn….mah!!!!

    • Lucy ha detto:

      L’ideologia dell’omofobia ha non solo annebbiato le capacitá raziocinanti ma devastato la fede di alcuni di quelli che un tempo non molto lontano furono cardinali di Santa Romana Chiesa ora ” in uscita “.

    • Mari ha detto:

      Ma una certa postina che questo cardinale avvalla non potrebbe fargli giungere un telegramma? Forse a lei darebbe retta… forse.
      O è anche lei d’accordo con lo scempio che costui permette nella casa di Dio??
      O forse chi l’appoggia nella Chiesa può permettersi poi di fare qualsiasi cosa e, nessuno, neppure lei (che pure non è parca di parole) vuole denunciare l’inconciliabilità di queste brutture con la vera missione della Chiesa???
      E’ più importante avere chi parteggia per il riconoscimento delle apparizioni piuttosto che ammonire i responsabili di queste oscenità?

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore sul suo articolo:
    http://www.lanuovabq.it/it/amanti-e-abusi-la-dolce-vita-della-spalla-di-maradiaga

    Ricordi sempre quello che scrisse Marcelo González, un argentino che conosce bene Jorge Mario:
    “Molti vedono come si sgretola il fantoccio che promossero al pontificato, in buona misura senza conoscerlo. Un fantoccio con vocazione di tiranno. Bergoglio è stato sempre ugualmente, almeno da quando arrivò all’arcivescovato da Buenos Aires. Sempre duplice, confuso, arruffone, sinuoso… sempre circondato nel suo circuito di fiducia, (è un modo di dire), per persone di brutta fama meritata. Persona immorali e con troppa frequenza pervertite. Persone miserabili ai che in uno o un altro momento li “aveva salvati la vita”, e giovani ansiosi di potere. È stato sempre un straordinario manipolatore di persone e loquace giocoliere di concetti, con viso pietroso, resistente a qualunque bugia. Niente gli fa tacca, apparentemente, benché tanto ogni – con un grado di violenza verbale, oscena che scuote – libera le sue ire.
    Bergolio è memore. Ricorda tutto e prepara le sue vendette. È un malato del potere e della vendetta.
    Bergoglio continuò ad essere uguale, o forse peggio. Prima era potuto essere un matto che si vedeva nel futuro come Francisco, ma dopo è stato lo stesso pazzo realmente convertito in Francisco. Bergoglio lavorò largamente la sua salita al potere supremo della Chiesa. Si sognava già Francesco da 2005. L’elezione gli fu scappato, ma Ratzinger non poteva durare molto secondo i calcoli umani. E come egli ed i suoi patrocinatori videro che non suolo durava troppo ma faceva cose importanti, l’abbatterono. Con l’ingenua partecipazione di alcuni cardinali nordamericani. La mafia di San Gallo emerse dall’inferno, preparò la strada, lo mise nella vetrata, ma lo scelsero molti che sembra erano nel limbo degli innocente”:
    Recuerde siempre lo que escribió Marcelo González, un argentino que conoce bien a Jorge Mario:
    “Muchos ven cómo se desmorona el fantoche que promovieron al pontificado, en buena medida sin conocerlo. Un fantoche con vocación de tirano. Bergoglio ha sido siempre igual, al menos desde que llegó al arzobispado de Buenos Aires. Siempre dúplice, confuso, enredador, sinuoso… siempre rodeado en su circuito de confianza (es un modo de decir) por personas de mala fama merecida. Persona inmorales y con demasiada frecuencia pervertidas. Personas miserables a las que en uno u otro momento les había “salvado la vida”, y jóvenes ansiosos de poder. Siempre ha sido un extraordinario manipulador de personas y locuaz malabarista de conceptos, con rostro pétreo, resistente a cualquier mentira. Nada le hace mella, aparentemente, aunque cada tanto -con un grado de violencia verbal (obscena) que estremece- libera sus iras.
    Bergolio es memorioso. Recuerda todo y prepara sus venganzas. Es un enfermo del poder y de la vendetta.
    Bergoglio siguió siendo igual, o tal vez peor. Antes pudo haber sido un loco que se veía en el futuro como Francisco, pero luego ha sido el mismo loco realmente convertido en Francisco. Bergoglio trabajó largamente su ascenso al poder supremo de la Iglesia. Ya se soñaba Francisco desde 2005. La elección se le escapó, pero Ratzinger no podía durar mucho según los cálculos humanos. Y como él y sus patrocinadores vieron que no solo duraba demasiado sino que hacía cosas importantes, lo tumbaron. Con la ingenua participación de algunos cardenales norteamericanos. La mafia de San Galo emergió del infierno, preparó el camino, lo puso en la vidriera, pero lo eligieron muchos que parece estaban en el limbo de los inocentes”:
    http://panoramacatolico.info/articulo/lo-que-viene-detras-de-francisco

  • Panzeri Elena ha detto:

    Vorrei solo ricordare che l’anti Cristo sara’ un vero uomo, non meramente un insieme di empi. Operera’ prodigi e miracoli (benche’ non duratuti, essendo un falso dio) e sara’ venerato in tutto il mondo. Ancora non e’ sulla scena ma tristemente parte della Chiesa Cattolica sta partecipando al suo ingresso nel mondo.

    • Orbino V ha detto:

      Su questo mi piacerebbe sentire i preconciliari.
      Se posso dire la mia l anticristo e’ il carpe diem(vivi alla giornata, edonismo, piacere, latente disperazione- il nulla insomma nel tempio di Dio) perche’ non si ha piu’ fede in un altra vita, in Dio
      Dicono che molte cose sono simboliche, come i 144.000, il 666…..

    • Lucia ha detto:

      Cara Elena nei giorni scorsi lessi di una profezia fatta a una suora nel 1600 ad una suora dalla Madonna in cui si diceva che l ‘ anticristo sarebbe stato il figlio di una suora di origine ebraica e di un vescovo .Mi e venuto da sorridere , mi sono chiesta se non sia gia nato , sa con quello che si legge ogni giorno su preti , vescovi e cardinali e il ……minimo .In questa profezia comunque si diceva che intorno al 2000 satana avrebbe avuto come suo trono Roma.Questo di sicuro si e avverato .Buon Natale

  • Echenique ha detto:

    Ma sembra, da quello che mi dicono, che sia più facile che una chiesa sia venduta a chissà chi, piuttosto che venga affidata a congregazioni di orientamento tradizionale. Eppure il loro entusiasmo e fervore potrebbero rivitalizzare il luogo di culto; ma so che sto sbattendo contro una porta chiusa.

    Conclusione: Si vuole chiudere, con la falsa scusa dei póveri: Si vuole finire con il cattolicesimo.

    • deutero.amedeo ha detto:

      In effetti genera orrore pensare che ad un Santo Padre la parola chiesa nel senso di edificio, di tempio evochi l’idea di valore patrimoniale, di bene da vendere per ricavarne denaro, denaro da spendere . Se avesse un minimo di pietas, come l’hanno tante semplici persone credenti, il tempio dovrebbe evocare Dio, la Sua Maestà, l’Adorazione che gli dobbiamo, la Preghiera, il Culto…. Tutte cose che nulla hanno a vedere col danaro, il vitto e l’alloggio di nullafacenti senza fede in cui solo un miserando e negligendo ( non eligendo!) come lui può raccontarci di vedere il volto di Dio. La chiesa ha tante altre cose da vendere, magari cominciando dalla papamobile. Stia a casa sua a pregare, a fare digiuni e penitenze per il bene delle sue pecore di cui ama tanto l’odore. Forse sarebbe meglio per lui e per tanti.

  • Ettore ha detto:

    Sottoscrivo ogni parola. Un’ analisi seria e serena. Vi è da dire che però è una illusione diabolica poter pensare di “sfamare” la povertà svendendo il Sacro luogo liturgico. Togliete Cristo dall’ altare e ci ballerà il DIAVOLO. Niente di più vero e di evidente, come si vede dalle foto. Sembra una resa dello Spirito Santo che non può rivivificare nessuno. Sottilmente pare essere messa in dubbio la Resurrezione e il Vangelo quando il Battista afferma che Dio può trarre figli di Abramo anche dalle pietre. Inoltre, pare una dichiarazione di resa all’ evangelizzazione dei Gentili. Ora, supponiamo che il flusso migratorio porti conversioni, dovremmo tenere conto non tanto della paura che le chiese divengano moschee ma dovremmo sperare di più in Maria Santissima, Regina dei popoli! O si crede che Dio può operare quello che vuole in chi vuole, oppure, la Chiesa di oggi si arrende alla statistica e perde la fede.
    Non solo occorre sperare che il cristianesimo risorga ma occorre saper credere che proprio dalle folle degli stranieri possano sorgere cristiani e santi! Altrimenti la Chiesa davvero relega i migranti a un oggetto di materia politica e non dà loro la libertà e la dignità di chi può diventare figlio del Dio risorto. Sono contraddizioni che nascono dalla perdita di fede quelle legate solo alle soluzioni temporanee di un male che ci sarà sempre: la povertà. Ce lo conferma Gesù nel Vangelo che i poveri saranno sempre con noi. Gesù stesso non ha tolto la povertà materiale dal mondo. Ma la Chiesa che svende il Sacro diventerebbe non “buona” ma misera, seguendo le logiche di questo mondo. Una Chiesa che non rispetta la precedenza dottrinale ma eleva a dogma la dottrina sociale della Chiesa rivisitata in chiave socialista si sta solo suicidando. Da ultimo, ma non è ultimo, io vivo a 150 mt da un luogo di culto (monastico) abbandonato, ceduto al governo municipale di sinistra, con le dovute clausole che regolarmente vanno oltre la “destinazione d’ uso” decente e propria, perché sotto la scusa della proposta culturale, vi è di tutto! Dalla festa della birra a concerti di atei, dai comizi politici alla propaganda della marijuana legale. Ma dentro quel luogo esiste ancora una LODE che sale come incenso a Dio ed è la lode di chi è vissuto prima di noi. È la lode di coloro che sono sepolti persino là dentro! Ci sono tombe dentro le chiese storiche e più Antiche! Perciò il DIAVOLO finisce non solo per ballare sull’ altare ma anche sulla Chiesa dei defunti.
    La Chiesa che non onora i morti (monaci e pellegrini sepolti all’ interno) e non crede alla resurrezione di niente e di nessuno è lo spettro di se stessa.

  • G. ha detto:

    “Alberghi che dovrebbero essere conventi, negozi e via dicendo”. Ma questi rendono! Le Chiese senza fedeli sono solo un costo. Pura logica mercantile: che squallore! Chi fustighera’ questi novelli mercanti del Tempio? A parte ciò, le Chiese sono patrimonio della Comunità cattolica e non proprietà privata del pontefice di turno! Che passerà! Grazie a Dio, considerato quello regnante..

    • Nicola.B ha detto:

      Per G. Hai ragione, rendono. Come il Duomo di Milano che il 24 Novembre ha ospitato un concerto di Giorgia e rompendo quindi per la prima volta il Tabù. Poi sempre nel Duomo meneghino visto che avevano ” rotto il ghiaccio ” hanno ospitato il concerto de Il volo . Sempre per beneficenza si intende….come per Giorgia…..

  • Nicola.B ha detto:

    Per informazione e per tirarci su il morale…..

    MiL – Messainlatino.it: Elenco SS. Messe antiche in Italia
    http://blog.messainlatino.it/p/elenco-messe-antiche-in-italia.html

  • Orbino V ha detto:

    Ma quelle immagini sono della cattedrale di Vienna? 😫😫😫😫😫

    Certamente le chiese sono ANCHE beni culturali io da “Bergogliano”? dico che il papa -mi sembra- se le vada un po’ a cercare….Capisco che viene da un paese diverso ma…..non esiste. Ai poveri serve lavoro, non soltanto elemosina. Vabbe’ c e ne sarebbe da dire…..

  • IM ha detto:

    Nel 167 a.C. un regnante Greco che si chiamava Antioco Epifane costruì un altare a Zeus sull’altare degli olocausti nel tempio Giudaico a Gerusalemme. Egli sacrificò anche un maiale sull’altare del Tempio a Gerusalemme. Questo evento è conosciuto come l’abominazione della desolazione. La maggior parte degli interpreti della profezia biblica crede che Gesù si stava riferendo all’Anticristo che avrebbe fatto una cosa molto simile a quella fatta da Epifane. Sarà l’Anticristo che, alla fine dei tempi, stabilirà un patto con Israele per sette anni e poi lo infrangerà con un atto simile all’abominazione della desolazione che avrà luogo nel tempio Giudaico a Gerusalemme. Ora il tempio giudaico a Gerusalemme possiamo considerarlo LA CHIESA e di conseguenza tutte le chiese della CHIESA. L’Anticristo, simbolicamente rappresentato dagli uomini, operatori di iniquità di questo mondo votati al male, con gradualità e con il beneplacito di chi occupa il soglio di Pietro, si sta insediando sempre di più nel Tempio. Il maiale lo hanno già arrostito nel Tempio della cattedrale di Bolagna?

  • Nicola.B ha detto:

    Aspettare tempi migliori in attesa che il Cattolicesimo rifiorisca ( = Trionfo del Cuore Immacolato di Maria) e quindi NON venderle in attesa di questi tempi è quello che ho pensato anche io. Ma non fa parte della mentalità di questo Pontificato. Quanto poi ad affidare queste Chiese vuote alle nuove Congregazioni ( tradizionaliste) manco a parlarne. Casomai le
    Chiese vuote potrebbero essere luoghi adatti per la Nuova Chiesa 2.0 per processare e condannare le nuove Congregazioni ree di Tradizionalismo e di Fedeltà al Magistero. Tanto per mandare un messaggio simbolico.

  • GMZ ha detto:

    Credo che il papa non sia semplicemente rassegnato al declino – in Eurolandia – del cristianesimo, ma che egli lo stia favorendo in tutti i modi possibili.
    Meno chiese, più migranti: se questo ha un senso…?

    Tra le strutture da regalare, comunque, segnalerei il cubo di Foligno, il tempio (?) di San Giovanni Rotondo e, per farla breve, tutte le porcherie in cui s’è raggrumato il famoso “spettro del concilio”.
    Ossequi.

    • GAZZOLI CLAUDIO ha detto:

      il tempio…. facile da trasformare… visto che era già stato concepito come un centro commerciale….. “… semplice ed umile…”