SINODO. QUALCUNO TEME CHE LA SEGRETERIA POSSA CONTROLLARE COME I PADRI HANNO VOTATO. E POI…

25 Ottobre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ci siamo occupati poco o niente del Sinodo; ce ne scusiamo con i lettori di Stilum Curiae, ma come avete visto e letto affari e notizie più urgenti sembravano premere, rispetto al diluvio di parole di quell’assemblea. Ce ne occupiamo oggi, a pochi giorni dalla votazione del documento finale, perché abbiamo incontrato un amico, un ragguardevole personaggio della Curia, che ci ha reso partecipi degli umori presenti fra vescovi e cardinali.

In realtà moltissimi sono convinti che il documento sia già pronto da tempo, nelle sue linee essenziali; “Spargeranno poi qualche frase qua e là, presa da qualche intervento, e faranno come si fa in cucina come lo zucchero a velo sulle torte”.

Certo, ci sono sempre possibilità che oltre allo zucchero a velo nel testo trovino modo di entrare sostanze meno innocue, e più sotto riportiamo quello che scrive il collega Edward Pentin, del National Catholic Register, che ha più di una osservazione da fare; anche riguardo all’acronimo LGBT, fatto entrare surrettiziamente (ma da da quale manina? Questo non è mai stato chiarito) nell’Istrumentun Laboris, e difeso dal Grande Regista dei sinodi, il card. Baldisseri. Comunque, secondo il nostro amico, la maggioranza non vorrebbe che si citasse la sigla LGBT.

Poi c’è una notazione interessante, che la dice lunga sul clima libero e fraterno che si respira nella Chiesa attuale: “Si teme che la segreteria possa sapere come voteremo perché si vota con lo stesso strumento con il quale ogni mattina si registra la presenza ed esso segnala il numero del posto corrispondente al nome”. E, naturalmente, ci sarebbero conseguenze per chi votasse in maniera difforme dai desideri e dagli auspici del Vertice. La somiglianza con un’Assemblea Nazione del Popolo cinese è sempre più forte. Sarà un effetto dello scambio culturale e dell’accordo con XI Jinping?

La proposta per un Dicastero per i giovani non ha trovato consensi. “Proposta minoritaria perché già c’è un Dicastero per i laici con ufficio per i giovani. Entia non sunt multiplicanda. Potrebbe esserci il suggerimento di una Commissione permanente a livello parrocchie diocesi Santa Sede”. E questa, visto l’amore del Pontefice regnante per le commissioni, non appare un’ipotesi astrusa.

Il sentimento generale è che il Sinodo sia diventato una macchina troppo grande ed opprimente. Ci vorrebbe meno gente. Una sola persona per nazione. Una consultazione previa per posta fra i vescovi, l’assemblaggio delle  varie proposte e poi la consegna del prodotto scremato ai Padri da riunire per solo due settimane.

Fra non pochi Padri si registrano – questo per la cronaca minuta del Sinodo, in rapporto alla tempesta di scandali che ha investito la Chiesa – perplessità sulla presenza dei cardinali    Cupich, Farrel e Maradiaga. “Si parla anche del Sostituto…” ci ha detto l’amico; evidentemente hanno letto quello che ha scritto l’Espresso, e la Fede Quotidiana, che ha pubblicato la lettera dei laici di Maracaibo su mons. Pena Parra.

Secondo Edward Pentin due capitoli nella bozza del documento finale sarebbero dedicati alla Sinodalità, (cioè al modello di governo in stile Chiesa anglicana), anche se il soggetto sia stato appena sfiorato in un Sinodo che doveva essere centrato sui giovani. In pratica una “rivoluzione permanente” nella Chiesa. Se pensiamo agli antecedenti maoisti della rivoluzione permanente non c’è da stare allegri…

Invece sul tema dell’omosessualità e dell’acronimo LGBT, sponsorizzato dall’attivista James Martin sj, secondo Pentin si starebbe studiando il mondo di aggirare il problema, sostituendo l’acronimo con quello di “qualità delle relazioni umane”, e con l’esigenza di “chiarire l’antropologia”, o usando il termine “nuova antropologia”. E per creare un piccolo grimaldello, si vorrebbe proporre l’idea che il documento finale debba essere letto in continuità con l’Instrumentum Laboris, il testo di lavoro del Sinodo, che usava il termine LGBT….

Sandro Magister assicura che non dovrebbero esserci sorprese in questo campo, come ha scritto nei giorni scorsi, e forse il Pontefice, che come sappiamo è un po’ furbo, ha capito che in questo momento, con il problema dell’omosessualità clericale rampante e legata agli abusi, inserire lo sdoganamento dei rapporti omosessuali nel documento finale del Sinodo sarebbe politicamente sbagliato.

Certo è interessante notare che il card. Ouellet, l’autore della smentita-conferma a Viganò, nel suo intervento ha detto che la Chiesa deve integrare di più le donne nella vita ecclesiale per affrontare il problema del clericalismo e di un esagerato senso maschile. Clericalismo è un termine criptato – usato in questo senso dal Pontefice per primo, e poi adottato a cascata dalla corte, fino a turiferari e palafrenieri, per non dire “omosessualità”; parola che per qualche ragione sembra tabù in questo Pontificato. Chissà perché.







Oggi è il 61° giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”

“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.




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31 commenti

  • Eowin ha detto:

    Lo pensavo e lo penso ancora: a nessuno viene in mente che quest’uomo ultra ottantenne sia Alzheimer galoppante? Una volta sembra dire una cosa poi il contrario poi si forse fate voi poi poi poi. Preghiamo per lui e per tutti quei furfanti che hanno invaso la gerarchia e che a un Papa così « fuori di… » fanno credere di tutto. Ricordiamo anche che è stato in psicoterapia per anni…vorrà dire qualcosa.

  • Catholicus ha detto:

    https://apostatisidiventa.blogspot.com/2018/10/troppe-orazioni-fan-male-al-vaticano.html :
    Bergoglio tenta di distruggere un altro ordine religioso fedele alla Tradizione, la Congregazione delle Piccole Sorelle di Maria, in Francia, Nel piccolo villaggio di Saint-Aignan-sur-Roë, nel Dipartimento della Mayenne.
    Anche in questo caso si è ricorsi ad un “visitatore” (o ad una “visitatrice”, non è ben specificato); al termine dell’ispezione, dice l’articolista “si propone d’imporre loro una nuova Madre Superiora, di trasferire l’attuale, già sospesa, a 700 chilometri di distanza col divieto assoluto di entrare in contatto con la sua comunità, nonché di fondere la Congregazione con la casa di riposo da loro fondata, ma attualmente gestita da un’associazione.”
    Decisa e risoluta la Superiora delle 31 suore: “ Non se ne parla nemmeno ! Abbiamo risposto al Vaticano che non può svendere le nostre tradizioni … non ci si può fermare. Se sarà necessario compiere dei passi, si compiranno, noi siamo pronte».
    Complimenti vivissimi alla Superiora ed alle sorelle tutte: questo vuol dire parlar cattolico, difendere la vera Chiesa Cattolica, contro le minacce e le imposizioni di una gerarchia modernista, apostata e traditrice di NSGC ! Magari avessero agito in tal modo anche i Francescani/e dell’Immacolata. E’ ora di intraprendere la battaglia spirituale contro la falsa Chiesa e la sua falsa gerarchia, composta solo di lupi travestiti da pecore, da pastori. Deus Vult ! come diceva Pietro l’eremita, è una crociata , questa, e gli infedeli oggi sono loro, questi gerarchi apostati, eretici, svenduti al nemico di Nostro Signore e nostro.
    Che l’Immacolata protegga queste sante sorelle e che il loro esempio si diffonda a macchia d’olio tra il clero (diocesano e religioso) rimasto ancora cattolico, almeno in foro interno.

    • Iris ha detto:

      E che cosa viene rimproverato a quelle suore?
      Di pregare troppo!
      La preghiera è sospetta in questa neo-chiesa.

  • Adriana ha detto:

    Grazie ad Angel Manuel ho dato una laica occhiata alla Relazione finale -Sinodo dei vescovi.- Noto la netta suddivisione per categorie degli esseri umani. Cosa piuttosto orrenda-per me-, nello spirito di scienziati da sperimentazione animale. Alcune note tristemente comiche: ” Ecologia e famiglia” . Ispirata al filmone proiettato sulla facciata di S. Pietro ? Oppure alle Famiglie-Panda -tradizionali – da salvare in riserve naturali ? “L’icona della Trinità nella famiglia “: quella Trinità che litiga a porte chiuse ? ” Persone con bisogni speciali “: ma ciascuna persona ha bisogni speciali ! ” Il cambiamento antropologico ” : che significa ? Che diventiamo Alien oppure vivremo obbligatoriamente in famiglie plurime e poliedriche ? Ecc… Squallida scopiazzatura di protocolli medici fatta a random . I medici nazisti- al confronto- erano persone serie e scrupolose . Inoltre : non si occupavano della morale sociale e neppure dell’anima -per professione- . Ma forse , neanche costoro.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore::
    Il “Sinodi” sono coartati del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco per portare avanti
    suoi piani e preparare la strada l’Anticristo lasciando alla Chiesa cattolica allo stesso livello di apostasia e decadenza che le chiese uscite della Riforma.
    E se il “Sinodo” non approva per i due terzi quello che egli vuole, appartati 85, 84, 86:
    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/10/24/0816/01825.html
    ai pochi mesi l’impone, appartati 297, 299, 300:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/es/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20160319_amoris-laetitia.html#_ftn262
    Come Francesco gli restino minimo 10 anni più, questo “Sinodo” e tutti gli altri “Sinodi” saranno coartati di Franeisco che ha “potere fare scendere fuoco dal cielo” Giovanni 13:13: Un falso Pentecoste, una falsa Chiesa, una falsa misericordia e un falso perdono dove non esiste il pentimento perché non esiste la riparazione.
    Saluti.

    Estimado Director::
    Los “Sínodos” son coartadas del profetizado “Pastor necio y Falso profeta” Francisco para sacar adelante sus planes y preparar el camino del Anticristo dejando a la Iglesia católica al mismo nivel de apostasía y decadencia que las iglesias salidas de la Reforma.
    Y si el “Sínodo” no aprueba por los dos tercios lo que él quiere, apartados 85, 84, 86:
    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/10/24/0816/01825.html
    a los pocos meses lo impone, apartados 297, 299, 300:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/es/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20160319_amoris-laetitia.html#_ftn262
    Como Francisco tiene como mínimo 10 años más, este “Sínodo” y todos los demás “Sínodos” serán coartadas de Francisco que tiene “poder de hacer bajar fuego del cielo” Juan 13:13: Un falso Pentecostés, una falsa Iglesia, una falsa misericordia y un falso perdón donde no existe el arrepentimiento porque no hay reparación.
    Saludos.

  • Cesare Baronio ha detto:

    Al di là delle grottesche procedure staliniste adottate dai manutengoli del Sedicente – che hanno dimostrato di funzionare egregiamente al Sinodo precedente – anch’io ho avuto notizia da un confratello circa la celebrazione di un altro Novissums Horror che si prepara per la chiusura del Sinodo dei Giovani. Dopo la Satyra montiniana – il cui autore è stato canonizzato d’ufficio – si doveva per forza giungere ad una sua nuova versione ancor più ecumenica ed ancor meno cattolica. La Commissione che ha operato all’ombra di Santa Marta senza alcuna approvazione del Dicastero preposto ricomincerà – con l’alibi dell’ad experimentum – ad ammannirci ciò che a breve diventerà prassi ordinaria. Lo scrivevo l’anno scorso, lo ribadisco adesso: tolta la Messa romana, le altre sono solo declinazioni più o meno orrende dell’eresia.

    Ottima la similitudine coi regimi comunisti fatta da Tosatti: la rivoluzione permanente nella Chiesa è prassi invalsa dal Conciliabolo di Roma; allora forse c’erano un po’ meno Prelati eretici, oggi sono la quasi totalità. E se non sono eretici, sono conniventi con l’eresia.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Mentre questi parassiti si baloccano con l’ideologia, le Pamela vengono macellate e messe in valigia, e le Desirée all’incirca, tra l’incudine di non avere né genitori né educatori, quindi di aver perso il senso della vita, e il martello dei migranti venditori di morte, che si approfittano di loro, giustappunto a morte.

    Non li vedo messi benissimo, questi prelati codardi e avvelenatori delle coscienze, vedi Baldisseri, nel Giorno del Giudizio.

    Ouellet ha detto che

    “la Chiesa deve integrare di più le donne nella vita ecclesiale per affrontare il problema del clericalismo e di un esagerato senso maschile”?….

    …braccia rubate all’agricoltura… ma non è buono nemmen per quella…

    • Lucia ha detto:

      Ho letto i commenti delle persone sulle pagine della Meloni, Il giornale.C e rabbia verso il Papa per quanto successo a Desiree e non solo da parte dei non credenti e anticlericali , no anche da chi e credente , rabbia e impotenza. Il giornale poi ha detto come questi esseri avessero permessi di protezione umanitaria scaduti , quei permessi che Salvini ha tolto di mezzo.Il Giornale ricorda che a protestare oltre alla sinistra l ‘ immancabile Baldisseri .Leggendo l ‘ articolo non ho potuto fare a meno di chiedermi lui e la cei si sentono non dico in colpa , ma un po responsabili di migliaia di spacciatori africani che spacciano avendo in mano quel permesso? Hanno capito che ci sono cattolici che si sentono traditi dall ‘ ideologia immigrazionista e che adesso sono in crisi , altri gia sono passati alla Chiesa ortodossa e altri hanno smesso di credere per questo motivo e per il loro pensiero pro _ lbgtq, non bastando gli scandali mccarrik? Temo di no , tanto loro hanno gli africani e i mussulmani.Se un giorno uno di questi vescovi avra il trattamento subito da Desiree non si aspettino compassione.Non ne avranno! Ciao

      • Pierluigi ha detto:

        Lucia, capisco benissimo le sue perplessità che sono anche le mie.
        Inoltre, ritengo anch’io che questa ideologia immigrazionista che ha sommerso le coscienze di molti pastori sia deleteria per la Chiesa e che questi ultimi abbiano delle grosse responsabilità morali sulla situazione che oggi sperimentiamo ahimè in Italia.
        L’unica sua osservazione su cui non concordo è che si possa perdere la Fede per queste vicende. Capisco il suo dolore ma la nostra Fede non è basata sulle sabbie mobili delle volubilità umane e delle mode ma sulla Persona di Nostro Signore Gesù Cristo.
        Io credo che in questo tempo Dio permetta a Satana di vagliare la nostra Fede. Se questa crolla, anche se per fatti tremendi come quelli da lei citati e/o per pastori che danno scandalo, vuol dire tale Fede non era fondata sulla roccia bensì sulla sabbia.
        Questo naturalmente non alleggerisce di un grammo il peso delle responsabilità degli operatori di scandali che, anziché confermare i propri fratelli nella Fede, pascono sé stessi per non dispiacere alle élite.

        • Margherita ha detto:

          Forse bisognerebbe informare i vertici vaticani, che tra i migranti, che ci esortano caldamente ad accogliere, si introduce anche la mafia nigeriana che detiene, impunita, il fiorentissimo mercato delle droghe, ad uso e consumo dei nostri giovani, non solo a Roma, ma in tutta Italia.

  • Massimiliano Loi ha detto:

    Scusate, ma non si può sentire che ci si preoccupi dei mezzucci della falsa chiesa al servizio del padre della menzogna! Cristiani da duemila anni danno la vita per stare al fianco di Cristo! E si avrebbe paura di ritorsioni per il voto!? Sarei onorato di subire ritorsioni per Raneri fedele alla Chiesa Di Cristo e pretenderei di urlare il mio nome è il mio voto. Basta con i pusillanimi che tentennano e si piegano! Puntate il dito e urlate contro lo schifo!

    • Iris ha detto:

      Ieri temevo di essere stata troppo dura con il mio commento su quei pastori così preoccupati di essere “scoperti” dalla segreteria, oggi , magra consolazione, vedo che non sono la sola ad aver reagito in quel modo, è vero, non se ne può più del vile silenzio di quei pastori che stanno nascosti aspettando che la tempesta bergogliana passi.
      Non aspetto nulla da chi dal 13 marzo 2013 è diventato un clone del neo eletto papa, stesso linguaggio, stesso look trasandato, stesse priorità, da chi, le maschere cadute, esulta giorno dopo giorno, ma non è possibile che tutto il clero sia d`accordo con quel che sta succedendo in questa chiesa, non è possibile che i cattolici fedeli, insultati, derisi dal papa un giorno sì e l`altro pure, siano lasciati soli, senza un Pastore che si faccia il loro portavoce, un Pastore coraggioso che non teme le probabili reazioni e sanzioni, un Pastore intelligente capace di far fronte alla macchina da guerra che sta devastando la Chiesa di Cristo.
      Non è possibile che il silenzio ostinato e sprezzante con il quale il papa risponde a chi ha osato reagire, basti a neutralizzare le coscienze, le resistenze.

  • Az- ha detto:

    Non hanno convocato il sinodo per nulla. Bisogna aspettarsi di tutto.
    Attenzione non solo al documento finale e esortazione, ma anche alla lettera ai giovani e a possibili modifiche del catechismo o di altro, nuovi paragrafi a sorpresa, obbligo di giurare di approvare qualsiasi cosa venga presentata, testi che rimandano ad altri per completarsi, indicazioni valide solo per alcune aree geografiche (es. non per l’africa e altri paesi che potrebbero essere ostili a certe novità).
    I vescovi devono fare una dichiarazione preventiva in cui dicono di dissociarsi e di opporsi a qualunque testo o ordine ambiguo o contrario alla verità e alla morale. Devono votare contro o boicottare il voto, se necessario (la verità non si mette ai voti).

  • Valeria Fusetti ha detto:

    La diocesi di Pinerolo è già all’ avanguardia della liturgia : domenica il vescovo e un pastore valdese concelebreranno una…culto/messa o forse una messa/culto in Duomo. I cattolici presenti, se lo desiderano, possono fermarsi per fare la Comunione. Non ho capito se devono aspettare che i protestanti presenti siano usciti… Quella roba lì assolve il precetto festivo. Il che è un luminoso esempio che anticipa le intenzioni della CEI per l’ incontro dei vescovi di novembre. Non mi sembra che, vedere in tutto questo, il realizzarsi delle intenzioni di totale smantellamento della Chiesa Cattolica sia da considerarsi frutto di malevolenza verso “i vertici”. Forse non dobbiamo nemmeno più chiederci quale parte del Terzo Segreto di Fatima sia stato occultato. E nemmeno se ci sia o no “fumo di apostasia”, che non so bene se si deve mettere assieme al “fumo di satana” o ne è una conseguenza.

  • virro ha detto:

    dove siete “santi” predicatori della chiesa?
    dove sei “voce” che gridavi nel deserto?
    dove sei “maestro” che insegnavi la vita di Gesù?
    Forse il vostro silenzio grida più forte della vostra voce.
    Certamente non è in nostro potere dialogare con questo vertice, ma è possibile discutere con amici e conoscenti che pur avendo in comune la fede non sanno più discernere la Verità, hanno le bocche chiuse.
    Troppe bugie!, troppe porcherie!
    Ci hanno scandalizzati!!!!!!
    Quando Gesù dice a Pietro “…..conferma i tuoi fratelli nella fede….” penso che, oggi, è compito nostro confermare i nostri fratelli nella fede e strapparli dalla confusione infernale che vige e di cui siamo spettatori.
    Le manine che manovrano, non le vedremo, ma il risultato finale lo leggeremo, e come!!!

  • Iris ha detto:

    “Si teme che la segreteria possa sapere come voteremo perché si vota con lo stesso strumento con il quale ogni mattina si registra la presenza ed esso segnala il numero del posto corrispondente al nome”. E, naturalmente, ci sarebbero conseguenze per chi votasse in maniera difforme dai desideri e dagli auspici del Vertice”

    E allora?
    La segreteria viene a sapere chi ha votato e come, e allora?
    Avete così paura? Siete così tetanizzati ?
    Subirete delle conseguenze e allora?
    Vi difenderete, direte perchè siete stati puniti, mostrerete le prove.
    È più importante difendere i propri privilegi o difendere la verità?
    La Verità?
    Non credete che i cattolici hanno un bisogno urgente di Pastori coraggiosi che non temono di farsi avanti, mettendoci nome e faccia?

  • Lucia ha detto:

    Ho letto sulla pagina dell ‘ avvocato italo marocchina Kawtar Barghout il suo pensiero riguardo all ‘ acquisto della Chiesa di Bergamo .Sconcerto e rabbia sia verso i suoi connazionali ,correligionari perche sostiene che ci sono famiglie che si salassano per questi ” acquisti “e poi vanno ai servizi sociali a chiedere aiuto per i propri bambini e verso l ‘ Italia perche non valuta le conseguenze di questo shopping per la nostra cultura , l ‘ ordine sociale .Ecco queste cose ce le deve dire chi proviene da quelle latitudini.Qui nessuno ci arriva .Ciao

  • Anima smarrita ha detto:

    Un articolo de Il Messaggero anticipa quella che sarebbe l’ennesima conferma della discriminazione femminile e ciò contrariamente alla più volte riconosciuta esigenza della parità di genere, di una più incisiva presenza ed una più fattiva collaborazione delle donne nella vita della Chiesa, anche per un qualificato concorso nel progetto di porre un argine al fenomeno devastante degli abusi sessuali, in virtù della loro peculiare sensibilità.
    Invece – si legge sul quotidiano romano – al tema il Documento finale riserva “solo due micro paragrafetti”.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Amico Tosatti, sarò breve.
    Ricorda i tempi in cui l’IBM stava invadendo il mondo di centri elaborazione dati ? I venditori andavano dicendo che bastava installare un CED per risolvere tutti i problemi di un’azienda, ma i tecnici molto più prudentemente dicevano: sì, sì tutto bene ma attenti, GARBAGE IN – GARBAGE OUT.

  • Adriana ha detto:

    E intanto che questi si sollazzano con il linguaggio orwelliano , a Bergamo la chiesa ( dismessa dalla Curia) degli Ospedali riuniti è stata vinta all’asta per 500.000 euro dai musulmani per farne una moschea. Nessuno indaga da dove vengono i soldi . Forse dal Quatar tramite Money-tranfer ? O da altri -paesi pacificatori – come quello ? Quando un paese come l’Italia , culla del mondo occidentale e dove si è sviluppato il Cristianesimo ,fondamento di questa civiltà , comincia a svendere pezzi della sua storia ,la fine non può esser che una…triste.
    I mussulmani hanno” comprato ”
    Dio.La Chiesa ha “venduto” Dio .( Che non è cattolico e,forse, non pare neanche Dio .)

    • Grog ha detto:

      Vabbè, ma i clandestini, pardon “migranti”, di Bergoglio dovranno pur andare a pregare da qualche parte.

    • deutero.amedeo ha detto:

      E dire che Bergamo, ai tempi della grande battaglia tra DC e PCI era soprannominata la città (anzi, la provincia) dei paolotti (sinonimo di bigotti)….

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Adriana
      Tra le tante cose che noi italiani e in particolare noi cattolici ci dovremmo mettere in testa, ma non ne vogliamo sapere, c’è un piccolo, insignificante dettaglio: per i mussulmani, assistiti dagli stati arabi “petroliferi”, i soldi NON sono assolutamente un problema perchè godono di risorse (soldi) ILLIMITATE. Per l’asta di Bergamo avrebbero potuto offrire non 500.000 euro, ma un milione, cento milioni, un miliardo.
      Si sono limitati ai 500.000 euro per due motivi:
      primo: bastavano 500.000 per aggiudicarsi l’asta;
      secondo: non volevano offendere il comune senso del pudore e scatenare nell’opinione pubblica italiana domande scomode.

  • Donna ha detto:

    Viste le premesse, da questo sinodo mi aspetto un’altra discesa agli inferi….sarò felice se potrò dire di essermi sbagliata, si sa la speranza è l’ultima a morire.

  • Ettore ha detto:

    Dottor Tosatti, ho serie ragioni di credere che il pericolo sia a più livelli. Occhio alla messa conclusiva. Al rito. Potrebbero esserci novità più in linea con una “rinnovata liturgia giovanile”, più vicina ai giovani. Pare ci sia nel cassetto già pronta qualche rivoluzione liturgica. Voluta dai giovani…naturalmente. Spero di sbagliare. Spero davvero di sbagliare di grosso. Sarò felice se di qui a dicembre mi sarò sbagliato di grosso.

    • G. Gervasi ha detto:

      ah, i giovani …
      Anche il grande liturgista Annibale Bugnini andava a suo tempo in giro per le parrocchie di Roma a organizzare messe rock. Le masse giovanili che tramite tali messe hanno trovato la via a Cristo sono i veri pilastri della chiesa di oggi, o no?
      Una domanda: che etá hanno il prof. Grillo e compagni, i grandi e fantasiosi creatori della “nuova liturgia” voluta dal Bergoglione e furbamente introdotta dallo stesso come conclusione fulminante del Sinodo per la Gioventú, organizzato da vecchi volponi alla Baldisseri?
      “Giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza …”
      ricorderanno questa canzone i “giovani” sopra menzionati … E poi, sempre giovani i sessantottini, che oggi esercitano il potere nella chiesa, e sempre giovanile il vecchio Bergoglio, che serve ai giovani la sua minestra lassista. Loro sí che sanno, quello che i giovani di oggi veramente vogliono.
      Evviva la gioventú!

  • RAFAEL BROTERO ha detto:

    Watch out, Berggy! Donald will put you in jail!