IL PAPA OSTRUZIONISTA SU MCCARRICK. PADRE JOSEPH FESSIO, SJ: “SIA UN UOMO. SI ALZI IN PIEDI E RISPONDA”.

26 Settembre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

A un mese esatto (25 agosto – 25 settembre) da quello che il Pontefice regnante continua a chiamare “comunicato”, e che invece andrebbe definito in ben altro modo; almeno come testimonianza, visto che si riferisce a fatti e documenti vissuti e visti in prima persona; bene a un mese esatto il Pontefice si è rifiutato di rispondere, sull’aereo che lo riportava a Roma da Tallinn a qualsiasi domanda relativa a McCarrick, Viganò et similia. Una collega americana, Cindy Wooden, si è avvicinata per porre questioni, come aveva fatto nel viaggio di ritorno da Dublino Anna Matranga di CBS, ed è stata respinta con perdite.

La foto è estremamente eloquente. Così come la didascalia che Cindy ha messo sul suo profilo twitter: “Shot down by #PopeFrancis. He wanted questions only about the Baltics trip. I said I had questions he left unanswered on the way back from Dublin. They were trip questions. Just not this trip. #FoiledAgain #Vigano”.

“Abbattuta da papa Francesco. Voleva domande solo sul viaggio nei Paesi baltici. Ho detto che avevo domande rimaste senza risposta dal ritorno da Dublino. Erano domande di viaggio. Ma non di questo viaggio. #frustratadi nuovo #Viganò”.

Ecco come si è svolta, nel racconto di diversi colleghi – non italiani, quelli sono specializzati nel settore agiografia, denigrazioni e commozioni – la conferenza stampa. L’ho raccontato su La Nuova Bussola Quotidiana stanotte. “Una conferenza stampa “blindata”, quella del Pontefice sull’aereo che lo riportava a Roma dopo il viaggio nelle Repubbliche Baltiche. Il Pontefice – che secondo alcuni colleghi che erano sul volo appariva nervoso, e in difficoltà, – non voleva rispondere a domande che non avessero per tema il viaggio appena concluso. Per cui niente domande sul caso McCarrick, sulla testimonianza dell’arcivescovo Viganò, sul caso del cardinale Murphy O’Connor.

In pratica non è stato permesso a nessuno del gruppo anglofono – i più determinati a chiedere spiegazioni sui temi scottanti – di porre domande. Quando una collega si è avvicinata, per ripetere la domanda fatta da Anna Matranga della CBS nel viaggio di ritorno da Dublino, e cioè di quando era stato informato dei crimini di McCarrick, le è stato chiesto se la domanda era sul viaggio. La collega ha detto no, è un follow up delle domande del mese scorso. Le è stato risposto: devi aspettare, prima il viaggio. E poi naturalmente non le hanno più dato la parola. Molti colleghi del gruppo anglofono erano sbalorditi e irritati per questa mancanza di disponibilità, e per questa forma di censura preventiva. Tanto più straordinaria da parte di chi raccomanda continuamente dialogo e franchezza.

Quindi, a un mese di distanza dall’apparizione della testimonianza di mons. Viganò, non c’è ancora una risposta – o una smentita – alle affermazioni dell’ex nunzio. E soprattutto manca una risposta da parte del principale protagonista di questa vicenda, chiamato in causa personalmente nel suo rapporto con McCarrick, e accusato di avere riabilitato e aver elevato a rango di consigliere principale per gli USA il cardinale predatore omosessuale. Dopo aver glissato un mese fa, il Pontefice in difficoltà continua a evitare l’argomento”.

 

L’atteggiamento di silenzio, evidentemente dettato dall’impossibilità di smentire quanto affermato dall’arcivescovo Viganò, sta intaccando profondamente la credibilità personale del Pontefice, già scossa da scandali recenti e antichi: il Cile, l’Honduras, e il caso di Murphy O’Connor, oltre a McCarrick, Mahony e Danneels e il documentario sugli abusi a Buenos Aires…- e danneggia la Chiesa. Come fa notare Rod Dreher, l’autore de “L’opzione Benedetto” sul suo blog. Intitolato “Il Pontefice ostruzionista” l’articolo commenta la frase del papa secondo cui non avrebbe mai firmato la grazia per un prete abusatore in questo modo: “Patetico. L’arcivescovo Viganò ha fatto accuse specifiche di corruzione. Francesco rifiuta di rispondere a tutte. Francesco sta schivando le responsabilità. Francesco non ha ancora detto una parola sull’affare del card. McCarrick”.

E nella testimonianza Viganò c’è una parte a cui solo il Pontefice può rispondere, in maniera semplice, senza contorcimenti verbali, dicendo se è vera o no. Questa:

<Subito dopo il papa mi chiese con tono accattivante: “Il card. McCarrick com’è?” Io gli risposi con tutta franchezza e se volete con tanta ingenuità: “Santo Padre, non so se lei conosce il card. McCarrick, ma se chiede alla Congregazione per i Vescovi c’è un dossier grande così su di lui. Ha corrotto generazioni di seminaristi e di sacerdoti e papa Benedetto gli ha imposto di ritirarsi ad una vita di preghiera e di penitenza”. Il papa non fece il minimo commento a quelle mie parole tanto gravi e non mostrò sul suo volto alcuna espressione di sorpresa, come se la cosa gli fosse già nota da tempo, e cambiò subito di argomento. Ma allora, con quale finalità il papa mi aveva posto quella domanda: “Il card. McCarrick com’è?”. Evidentemente voleva accertarsi se ero alleato di McCarrick o no>.

La stessa domanda di chiarezza viene, ed è cosa di questi giorni, anche da un importante gesuita americano, Joseph Fessio, fondatore della casa editrice Ignatius Press. Intervistato dalla CNN ha definito “deplorevole” il rifiuto del Pontefice di rispondere. “Attacca Viganò e chiunque chieda risposte – ha detto Fessio. – Trovo questo deplorevole”. E ha aggiunto: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda alle domande”. “Credo che l’idea che sto esprimendo qui sia valida, e anche se forse dovrei temperarla un po’, credo che vada detta. E forse…aiuterà il Papa a parlare chiaramente. Sembra che lui voglia franchezza, no? Parla di franchezza e sincerità e di non aver paura di dire quello che uno pensa”.

A questo proposito ricordiamo che cosa ha detto recentemente ai giovani in Sicilia:

<Qualche giovane dice: di Dio mi fido ma della Chiesa no. Ma perché? Sono mangiapreti”. “Avvicinati al prete e digli”, il consiglio ad ogni giovane: “Io di te non mi fido per questo, per questo, per questo. Avvicinati al vescovo e digli in faccia: io della Chiesa non mi fido. Questa è gioventù coraggiosa, con la voglia di ascoltare la risposta. Forse quel giorno il prete sarà col mal di fegato e ti manderà via, ma sarà una volta sola. Sempre dirà qualcosa”>.

Ecco, lo faccia.







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54 commenti

  • Elisabetta ha detto:

    Interessante vedere la giornalista Cindy Wooden scocciata dal atteggiamento del papa. Bergoglio forse ha perso un’alleato in lei. Notavo subito dopo il caso Viganò i tweet e gli articoli di Wooden cercavano di denigrare l’ex nunzio a tutti costi.

  • Luciano ha detto:

    Chiesa in uscita, ma per andare dove? A fare che?

    • deutero.amedeo ha detto:

      Al timone della barca di Pietro c’è un grande navigatore che parte senza sapere dove andrà, quando arriva non sa dove si trova, quando torna non sa dire dove è stato, ma vuole altri mezzi per ripartire ancora.

  • OT ma Importante ha detto:

    Scusi Tosatti.
    Ieri ho ricevuto due chiamate da un cellulare con prefisso 344 che si è qualificato come Ufficio Legale del Vaticano.
    E’ una truffa, non rispondete.
    Firmato: deutero.amedeo

  • NonPraevalebunt ha detto:

    GENTILE DOTTOR TOSATTI LA PREGO DI DIFFONDERE QUESTA TESTIMONIANZA DEL REV. PAUL KALCHIK CHE SI NASCONDE DALLE PERSECUZIONI DEL SUO VESCOVO. UNA STORIA AGGHIACCIANTE

    https://www.churchmilitant.com/video/episode/a-priest-in-hiding

    GRAZIE

  • Adriana ha detto:

    A me è parso ” interessante” osservare gli sguardi e le espressioni del sacerdote dietro a lui. Di qualunque fazione fosse ,in cuor suo, appare tremendamente preoccupato di qualunque cosa il Signore in bianco stia per dire….

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Francesco non è pazzo: semplicemente è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Zaccaria e Apocalisse.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Qualche tempo fa Papa Francesco, alla domanda su come si sentiva facendo il papa, aveva risposto ( più o meno) : non è facile ma a volte è anche divertente.
      Guardando questo filmato ho pensato che si sia dimenticato di completare la risposta dicendo che talvolta fare il Papa,come lo fa lui, è molto imbarazzante.
      Per carità (oggi è la festa di San Vincenzo de Paoli) compatiamolo e preghiamo per lui e ancor più per la Santa Ciesa.

    • virro ha detto:

      Sig. Angel Manuel, grazie per questo filmatino:
      I seguaci del menzognero, davvero, sono senza pudore.
      I suoi alleati + i suoi protetti = i perversi
      che oggi, godono del loro piacere.
      I figli della vera Chiesa di Cristo, oggi piangono di dolore, ma domani gioiranno perché nostro Signore è fedele alle sue promesse,
      Questi bugiardi sodomiti, se non si pentono verso la Verità …..pianto e stridori di denti per l’eternità.
      Che orrore servire satana (evidentemente da lungo tempo si conoscono bene, sia per le scelte fatte che per i riti).
      Basta bugie!

  • Adriana ha detto:

    A qualcuno risulta che il Signore in bianco abbia detto una parola sulla fiera del bimbo che si tiene ormai da 4 anni a Bruxelles ? Ossia : mercato dei bambini in provetta e in utero per coppie omo-per lo più uomini.- Con tanto di Dépliants illustrativi per agevolare la scelta degli acquirenti . Interessante città Bruxelles , nota per il caso Doutroux -che aveva toccato i più alti vertici del potere e oggi Capitale della Nuova Europa Finanziaria e amoralmente moralista… Tra un po’ di anni destinata a esser dominata dalla dottrina sociale del partito islamico dichiaratosi già da ora pronto ad allearsi alla dottrina sociale della neo-chiesa. Una Europa che ha perduto la faccia è in buona compagnia.

  • pier luigi Tossani ha detto:

    la questione è semplice: Bergoglio è pazzo.

    A me dispiace, io lo compatisco, ma per il bene della Chiesa, se qualche cardinale avesse gli attributi, la procedura per interdirlo era già stata messa nero su bianco, vedi a esempio qui, sulla “Civiltà Cattolica”, dal Padre Gianfranco Ghirlanda S.J.

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350455.html

    intervento che riprendeva la materia in tempi non sospetti, ovvero nell’anno 2013, appena prima dell’elezione di Bergoglio al pontificato. In quella sede, il Padre Ghirlanda  parlava anche della prassi da intraprendere nel caso si fossero verificati quei fatti che mai, in vita nostra, avremmo immaginato di dover considerare.

    • Maria Cristina ha detto:

      Dopo cinque anni dall’ elezione di Bergoglio i giudizi sull’ uomo sono ancora molteplici: chi dice sia pazzo, chi un narcisista, chi un peronista sudamericano, chi un astuto gesuita, chi un gesuita si’ ma poco intelligente e poco colto , chi invece dice sia un fantoccio messo su da chi ha convenienza ad avere un papa complice della omoeresia, chi messo su dalla Mafia di San Gallo cioe’ dai modernisti per portare avanti il programma modernista, chi dice sia massone o messo su dai massoni, chi invece pensa che sia in buona fede solo un po’ “pasticcione”, chi come padre Cavalcoli e Padre Ariel crede che sia solo un uomo con dei limiti caratteriali e mal consigliato, insomma le interpretazioni sono le piu’ differenti. Uno, nessuno, centomila…
      E se Bergoglio fosse come Zelig il protagonista di un film di Woody Allen, affetto dalla sindrome del “ camaleontismo” cioe’ capace di cambiare in relazione al contesto in cui si trova e in realta’ dentro “ vuoto” cioe’ appunto uno, nessuno, centomila?
      Mi e’ venuto in mente guardando dei video in cui la sua faccia passa dal sorriso bonario di buon parroco di campagna, allo sguardo astuto del gesuita, al pomposo atteggiarsi da capo , alla faccia sofferente e mistica del sant’uomo ingiustamente accusato, ecc. ecc

      • deutero.amedeo ha detto:

        Complimenti Maria Cristina!
        Bella, vivace e colorita immagine di un uomo “indecifrabile” che sta preoccupando il mondo.

        • zuzzerellone ha detto:

          E se essere camaleonti fosse proprio la caratteristica tipica dei gesuiti ? Oggi, su RAI 3 a passato e presente, il buon Mieli ha dedicato la sua trasmissione ai gesuiti ed alla loro storia. Ed è emerso che, fino alla comparsa di Inigo de Loyola, gli altri ordini religiosi, come i francescani o i domenicani inviavano i loro novizi, se così vogliamo chiamarli, alle normali Università. Con il Loyola i giovani sono stati isolati dal contesto umano e fatti frequentare le loro scuole, esclusive per i loro candidati al sacerdozio. Leggiucchiando altrove è emerso che forse, per un intero mese i giovani rinchiusi in queste scuole dovevano esercitarsi nei cosiddetti esercizi ignaziani, e si affermava anche che lo scopo degli esercizi fosse proprio quello di ottenere lo svuotamento dell’anima di ciascun giovane.
          E se la scelta opposta, cioè quella di ottenere il riempimento dell’anima con la luce dello Spirito Santo fosse proprio la scelta giusta e quella del Loyola la scelta sbagliata ?

  • quello ha detto:

    E va bene. Per una volta ubbidiamo a Bergoglio.
    “Santità di te non mi fido. Anzi me n sto attento. Chi sei?”

  • Gaetano2 ha detto:

    “…SI ALZI IN PIEDI E RISPONDA”…
    Ah, ma allora don Ciccio si è inginocchiato, magari davanti al Santissimo…

  • martina ha detto:

    A questo proposito ricordiamo che cosa ha detto recentemente ai giovani in Sicilia:

    Questo che il Papa consiglia di fare con sacerdoti e vescovi lo si può fare anche con lui?

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Per Santa Madre Chiesa gli abusi sessuali sono peccati. Una volta che ci sia il pentimento e la confessione, torna tutto a posto.
    Quindi il Papa perchè deve rispondere sui peccati degli uomini di Chiesa? E’ roba vecchia che, presumo, è stata confessata e straconfessata.
    Peccato però che la società civile non la pensi così e specialmente la magistratura americana che, una volta addentato l’osso, non lo molla più e ci saranno condanne penali e risarcimenti milionari. Così tra un pò Santa Madre Chiesa non avrà più nemmeno gli occhi per piangere. Nel frattempo: discernimento, accoglienza, discernimento, ecc…

    • Lucia ha detto:

      Signor Paolo Giuseppe i peccati di questi vescovi e preti ammesso che li abbiano confessati saranno stati dimenticati in Cielo , ma qui siamo sulla terra e Gesu disse se non sbaglio,” date a Cesare quel che e di Cesare”, quindianche per i credenti, i magistrati hanno il dovere di indagare.Tenga presente che a differenza dei casi di abusi di 15 anni fa qui si parla del fatto che i vertici delle Chiese di vari Paesi e del Vaticano hanno partecipato loro stessi a quegli abusi e per tutta la loro vita ognuno di loro con lusinghe , minacce e presumo molti soldi alle vittime hanno messo a tacere TUTTO.Qualcuno ha definito questo MAFIA e per me lo e .Il vaticano pensa di passarla liscia perche presumo li riflettono la mentalita sessuale dei Paesi mediterranei , ma nei Paesi anglosassoni al riguardo non si scherza .Fare sesso con i subordinati e un reato gravissimo soprattutto se si mette in piedi una rete per celare i misfatti e per continuare a perpetrarli .L ho detto piu di una volta in questo caso ringrazio il Cielo per l esistenza del protestantesimo.Saluti

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Sig. Paolo Giuseppe, non è così semplice come la mette lei, il CCC al n. 1459 insegna “Molti peccati recano offesa al prossimo. Bisogna fare il possibile per riparare (ad esempio restituire cose rubate, ristabilire la reputazione di chi è stato calunniato, risanare le ferite). La semplice giustizia lo esige. Ma in più, il peccato ferisce ed indebolisce il peccatore stesso, come anche le sue relazioni con Dio e con il prossimo. L’ assoluzione toglie il peccato, ma non porta rimedio a tutti i disordini che il peccato ha causato. Risollevato dal peccato, il peccatore deve ancora recuperare la piena salute spirituale. Deve dunque fare qualche cosa di più per riparare le proprie colpe: deve soddisfare” in maniera adeguata o “espiare” i suoi peccati. Questa soddisfazione si chiama anche “penitenza”. Come vede la “grazia a buon mercato” non esiste, è la folle illusione di chi si fa legge a sé stesso. Buona giornata.

  • Quantico ha detto:

    Il papa in un libro intervista disse che mai nella sua diocesi erano capitati casi di abusi: è vero? Ora, nella conferenza stampa dice di non aver mai firmato richieste di grazia: ma non era stato lui ha riabilitare Mauro Inzoli, prima di estrometterlo dallo stato clericale? Mi piacerebbe sapere se esiste una pagina con dei factscheking su ciò che afferma il papa.

  • virro ha detto:

    Papa Francesco, nelle sue omelie, spesso rimprovera l’ascoltatore esortandolo ha guardare la trave che è nel proprio occhio e non la paiuzza che è nell’occhio del fratello.
    Giusto ed evangelico.
    Ma perché non risponde a (tante o poche) domande?
    Ma perché fa crescere in numero queste travi?
    Lui crede di ESSERE la VERITÀ?
    Almeno la dica!
    Ma perché vuole che tutti i battezzati (e forse anche i non) di essere ciechi?
    SIGNORE TU SEI LA VERITÀ
    VIENI SIGNORE, abbiamo bisogno di TE

  • Ira Divina ha detto:

    È un disonesto! Come possiamo aspettarci una risposta? Sarebbe necessario che Cardinali e Vescovi in primis, si levassero in piedi e facessero sentire forte la voce della Chiesa, che chiede trasparenza e verità, ma nel regno di Robespier sono diventati tutti conigli e chi ha il coraggio di esprimere il dissenso è zittito con calunnie e provvedimenti disciplinari. Siamo messi male! È iniziata l’era dei despoti stile sovietico nel Papato. Il prossimo temo che non sia diverso da Bergoglio! Lui ha solo iniziato la distruzione del papato e della Chiesa. Ed è quello che vogliono le potenze del male. Dopo la devastazione morale, è iniziata la distribuzione della credibilità di Pietro e della Chiesa. Dovremmo tutti noi pastori riconoscere di aver abbandonato il gregge e iniziare un tempo di discernimento e di penitenza, con la preghiera che salga a Dio dalla Chiesa per la nostra purificazione e dopo aver rimosso il male, iniziare un nuovo cammino. Ma questo tempo, ahi me! lo vedo ancora lontano. Maranatha’!

    • EquesFidus ha detto:

      No, non sarà come l’attuale Pontefice: sarà peggiore, molto peggiore ed arriveremo a rimpiangere l’attuale successore di Pietro, a meno che non ci sia un vero e proprio miracolo. Basta vedere come è stato preparato il prossimo conclave, con nomine al cardinalato o riabilitazione pelose di gente che, probabilmente, non doveva essere nemmeno fatta prete (vedasi McCarrick e sodali), figuriamoci poter eleggere, o essere eletta, papa. Però una cosa dice bene: quando morirà il Pontefice regnante (non è un augurio, è un fatto), bisognerà seriamente usare ogni energia per far dire Messe e suppliche, indire processioni, adorazioni eucaristiche, digiuni e penitenze, recitare l’orazione a San Michele Arcangelo alla fine di ogni Messa supplicando Dio di intervenire per sanare la situazione.

  • Isabella ha detto:

    Dott. Tosatti, leggendo la sua descrizione dei “giornalisti” italiani (con la solita precisazione “non tutti sono così, ci sono tanti bravi professionisti senza paura, ecc. ecc.”) ne approfitto per farle una domanda.
    Premesso che il giornalismo sportivo – che lei ovviamente conoscerà meglio di me – sia una perfetta cartina tornasole del giornalismo in generale, porto un esempio. Il giornalista sportivo che, durante una conferenza stampa, osa domandare qualcosa di diverso dai soliti “il giocatore X si è ripreso dall’infortunio? Mister, cosa pensa della partita di domenica?” viene preso, accompagnato fuori dagli addetti stampa della società calcistica ospitante e gli vengono negati gli accrediti per le successive conferenze stampa (per non parlare di eventuali interviste esclusive). Il tutto fra la soddisfazione dei colleghi che si profondono in sorrisi verso gli addetti stampa come a ribadire che “no, noi non siamo degli scocciatori come quello/a là, con noi potete parlare”.
    In questo modo, i tifosi e gli appassionati in generale non riescono ad avere un’informazione libera e indipendente, finendo spesso a dar retta a qualsiasi rumors giri su internet.

    Mi pare che oggi, con l’informazione della Santa Sede, viviamo un’identica situazione.
    Per cui le chiedo, tolti alcuni siti e blog (fra i quali ovviamente anche il suo) c’è modo per un fedele italiano di avere un’informazione libera e indipendente sulle vicende di questo papato o ci toccherà continuare a cercare su internet, rivolgendoci soprattutto a fonti estere?

    • Maria Cristina ha detto:

      C’ era una vecchia canzone italiana che diceva
      “La verita’ ti fa male lo so “

    • GMZ ha detto:

      Il sito Dagospia riferisce di un acceso battibecco – protagonisti i giornalisti Enrico Mentana e Lucia Annunziata – che avrebbe avuto luogo nel corso di uno degli incontri mensili che S.E.issima Cardinal Ravasi intrattiene con nomi famosi ed importanti del giornalettismo italiano.
      E c’è da scommettere che la lista di attesa per entrare a far parte di questo prestigioso club è sconfinata e popolata da scribi che fanno a gara per conquistare un cenno di assenso del Ravasi: da costoro noi dovremmo attendere inchieste, domande scomode, o financo la famigerata parresia?
      Ossequi.

    • Nicola B. ha detto:

      Isabella il ” fenomeno ” di buttare fuori dalle conferenze stampa i giornalisti sportivi scomodi oppure di negargli le interviste è avvenuto tanti,tanti anni fa. Mi ricordo infatti di epiche litigate tra allenatori e giornalisti scomodi di tantissimi anni fa ( che puoi trovare ancora su Youtube). Dopodiché c’è stato un ” allineamento generale ” ovvero tutti i giornalisti ” allineati e coperti” senza neanche una domanda scomoda. E pace generale quindi sia in tv che sulle radio nazionali. Invece per quanto riguarda i vaticanisti scomodi sono stati fatti fuori principalmente quelli che esprimevano critiche sui loro blog ( ad esempio Sandro Magister) e principalmente italiani mi pare ( il Dott Tosatti mi corregga se sbaglio) . Non mi pare che siano stati fatti fuori vaticanisti stranieri scomodi. Sono stati “educati e corretti” solo gli italiani, mi sembra. Ed i risultati si vedono infatti. Per cui se vuoi una informazione libera (italiana) sulla Chiesa Cattolica puoi trovarla in effetti SOLAMENTE su siti internet e blog , sui giornali e radio nazionali non se ne parla nemmeno ( con le eccezioni dei giornali di destra ovvero Libero e La Verita’ e qualche volta Il Giornale) . Ciao.

  • GIORGIO VIGNI ha detto:

    “SIA UN UOMO. SI ALZI IN PIEDI E RISPONDA”.
    Proprio qui è il problema. Non si tratta di “uomo”, ma solo di un quidam de ignatiana familia.
    Guarda un po’ come si è ridotto un ordine, una volta egregio.

    G.Vigni

  • Nat ha detto:

    Questa mattina, seguendo il consiglio di papa Franceso, a Messa ho pregato “per chi non capisce” come lui ha chiesto rispondendo ad una domanda sul recente accordo Cina-Vaticano.
    Così anzitutto ho pregato per chi non capisce quanto male e dolore provocano certi silenzi.

  • Senza parole ha detto:

    Gentile dott, Tosatti, ho letto l’articolo che ha pubblicato su “La nuova bussola quotidiana”. Perdoni la richiesta di un chiarimento circa l’inciso che lei riporta (virgolettato) in riferimento ai «…cattolici che hanno sofferto…fanno arrivare i messaggi che quello che la Santa Sede che Pietro dice è quello che dice Gesù». I cattolici cinesi, in particolare quelli che hanno sofferto, ignorano (e in tal caso qualcuno avrebbe il dovere di istruirli in merito ) quanto la Costituzione dogmatica Pastor Aeternus (18 luglio 1870) fissa circa l’infallibilità del Papa? Limitata a quando, ex cathedra,« …definisce una dottrina circa la fede e i costumi…Se qualcuno quindi avrà la presunzione di opporsi a questa Nostra definizione, Dio non voglia!: sia anatema». O Bergoglio legge i messaggi attraverso la lente delle sue personali interpretazioni e desideri?
    Mi scusi se Le sottopongo un altro dubbio che mi è sorto scorrendo vari siti, in uno dei quali ho trovato la notizia al
    seguente link:https://www.elobservador.com.uy/nota/los-uruguayos-que-mandaron-un-mail-al-papa-para-que-los-casara-y-bergoglio-cumplio-201891910143. Esula dal tema del giorno, ma poiché sono stata incuriosita da numerosi titoli che evidenziano la banalizzazione del sacramento, mi e Le domando: è canonicamente valido il matrimonio che ha celebrato a Santa Marta il 19 settembre scorso, del quale – ha riferito la sposa a El Pais uruguaiano – sarà loro trasmesso dal Vaticano relativo certificato? Grazie per l’attenzione!

  • Sulcitano ha detto:

    Può mai essere concesso che al successore di Pietro apostolo, Vicario di Cristo Gesù in terra il predicare con menzogne un altro Vangelo diverso da quello trasmessoci per venti secoli da Santi fedeli a Dio e alla Santa Chiesa, Sposa di Cristo? Le potenti porte degli inferi stanno tentando di forzare gli antichi portoni Vaticani. C’è tanto timore, anche se sappiamo che non potranno mai prevalere per grazia di Dio. Preghiamo. SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Papa Francesco ti sta illuminando. Questa è una forma di abuso spirituale:
    Pope Francis Is Gaslighting You. That’s a Form of Spiritual Abuse:
    https://onepeterfive.com/pope-francis-is-gaslighting-you-thats-a-form-of-spiritual-abuse/

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Dio sta col profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco che mente e imbroglia.
    E con l’ex Nunzio Apostolico che dice la verità sta “il Gran Accusatore.”
    “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco:
    “E poi, un aneddoto semplice e un dato storico, due cose prima di finire. Quando c’è stato quel famoso comunicato di un ex Nunzio Apostolico, gli episcopati del mondo mi hanno scritto dicendo che si sentivano vicini, che pregavano per me; anche i fedeli cinesi hanno scritto, e la firma di questo scritto era del vescovo – diciamo così – della Chiesa tradizionale cattolica e del vescovo della Chiesa patriottica: insieme, tutt’e due, e i fedeli di tutt’e due le Chiese. Per me, questo è stato un segno di Dio”:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2018/september/documents/papa-francesco_20180925_voloritorno-estonia.html
    Saluti.

  • Adriana ha detto:

    Ma Lui non può cambiare . E’ sempre stato così ! Perdonate ma ,
    nessuno dei turiferarii si è mai accorto della qualità del Suo messaggio d’Amore ? E quanto assomigli a : ” Amore è la legge ,
    Amore sotto la Volontà “; oppure a : ” Fai ciò che vuoi e sarà tutta la Legge ” ? Adesso , pregate pure : sono frasi di Aleister Crowley.

    • GMZ ha detto:

      E v’è da dire che almeno Crowley era un tragicomico cialtrone che ha creato la sua propria religione, mica ha stravolto quella altrui.
      Tra Crowley e questi modernisti, dubito che il vero satanista sia il primo…
      Ossequi.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ma da uno che si butta in certe avventure paragonandosi ad Abramo come ha detto qui
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2018/documents/papa-francesco_20180926_messaggio-cattolici-cinesi.html

    non c’è più molto da aspettarsi. In altri tempi l’avrebbero trattato come trattavano quelli che credevano di essere Napoleone….

  • laura cadenasso ha detto:

    La mia unica Speranza…….UN MIRACOLO !

  • nazzareno ballantini ha detto:

    NON HO PAROLE; A TUTTI COLORO CHE LEGGONO E HANNO FEDE: PREGHIAMO PER LA CHIESA E PER IL PAPA AFFINCHE’ IL SIGNORE LO ILLUMINI SULLA VIA DELLA VERITA’, QUELLA VERA….

  • Natan ha detto:

    Caro dott. Tosatti, lei dimentica il successone che ha avuto con la Repubblica Popolare Cinese. Naturalmente il card Zen, ne è uscito con le ossa rotte. Dopo il carcere cinese deve sopportare l’umiliata sconfitta dei Gesuiti. Con appendice: uno dei sette vescovi a cui è stata revocata la scomunica sarà presente al Sinodo dei Giovani ( naturalmente parlerà dei giovani della Chiesa Patriottica) dell’altro che pare fosse della Chiesa clandestina ci penserà qualche curiale a istruirlo su come dovrà comportarsi “tutto in uscita”. Buona serata .

    • quello ha detto:

      prima i candidati li selezionava McCarrick secondo la sua sensibilità e il Papa li nominava ora li indica il partito comunista cinese e il Papa li nomina.
      Non è che si guadagna in meglio?

      • Lucia ha detto:

        Signor Quello temo che sia come dice lei.Ci si vuadagna alla grande almeno il presidente cinese non risulta essere un abusatore seriale.POVERI NOI!!!