SUPER EX INTERVISTA UN LAICO DELL’IMMACOLATA. LA DENUNCIA: ABUSO DI POTERE CLERICALE.

26 Giugno 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi Super Ex non commenta notizie, ma è fonte di notizie egli stesso. Stilum Curiae è ben lieto di ospitare una sua intervista a Claudio Circelli, presidente dell’Associazione Casa Mariana Editrice, uno dei frutti del carisma dei Frati Francescani dell’Immacolata, ancora vittime di un commissariamento straordinariamente lungo – cinque anni! – senza che siano ma state rese pubbliche le ragioni che hanno portato la Congregazione per i religiosi a comportarsi con tanta straordinaria durezza.

“Parlate voi”, dicono talvolta cardinali e vescovi storditi e spaventati, “perchè a voi laici non possono fare nulla, mentre a noi…”. Sì, nell’era del clericalismo bergogliano, reso possibile dall’alleanza con i media laici e con i turiferari “cattolici”, i laici rimangono l’ultima spiaggia. Per questo ho pensato di sentire una persona che conosce tante cose, e che da anni soffre per i maltrattamenti ingiustificati subiti dai Francescani dell’Immacolata fondati da Padre Stefano Manelli.

L’intervistato è Claudio Circelli, presidente dell’Associazione Casa Mariana Editrice, nata con finalità di apostolato ed evangelizzazione che s’ispira al”attività editoriale di san Massimiliano Kolbe. L’Associazione si regge sul volontariato ed è espressione, come le altre opere sorte per ispirazione di P. Stefano Maria Manelli, dei miracoli che la Provvidenza può operare. Pubblica a tutto campo, da libriccini di devozioni a trattati di teologia, con periodici di formazione destinati sia ad un pubblico digiuno di dottrina cattolica che ad operatori qualificati.

Circelli è giornalista pubblicista, collabora con varie testate ed è direttore responsabile di Teleradio Buon Consiglio, emittente cattolica che trasmette da quarant’anni sul territorio italiano.

Dottor Circelli, nel libro “Verità e giustizia per padre Fidenzio Volpi. Una oscura vicenda nel Pontificato di Papa Francesco”, sono state lanciate accuse contro di Lei. Poi, di fronte all’ennesimo processo, la coautrice, Loredana Volpi, parente del padre Fidenzio Volpi che ha affondato i Francescani per ordine di Roma, ha ammesso che le frasi contenute nel libro non sono vere. È soddisfatto?

Personalmente non amo fare denunce per questioni personali, ma in questo caso era doveroso, quasi una forma di legittima difesa, poiché sono stato colpito, e con me il dottor Saviano, non solo come singola persona, ma come legale rappresentante di un’Associazione che svolge un servizio di apostolato e di evangelizzazione, ispirandosi al carisma del padre Fondatore dei Francescani dell’Immacolata, Padre Stefano Maria Manelli, carisma che nel 1998 ha avuto la massima approvazione da parte dell’autorità pontificia competente, la Congregazione per gli Istituti Religiosi, al tempo in cui era Pontefice san Giovanni Paolo II.

Questo libro è sulla linea della continuità di una campagna fangosa che ha radici ben più remote rispetto alla sua pubblicazione. Esso, in sostanza, contribuisce a screditare padre Stefano attraverso l’avvilimento delle sue opere.

Vi troviamo, infatti, due forze simultanee che hanno agito in questa storia: dopo le calunnie rivolte all’ottantacinquenne Fondatore, si sono avventati contro le associazioni di diritto civile, solo perché i legali rappresentanti hanno preso le distanze dagli accusatori di Padre Manelli, ritenendole pretestuose o legate a rancori personali, come dimostra il fatto che molte delle accuse sono già crollate nelle apposite sedi di giustizia, in quanto i magistrati non hanno ritenuto dar loro ulteriore corso.

 

Cosa dice allora del clamore mediatico intorno al caso?

Se parliamo di giornalismo su carta stampata o di giornali on line, voglio ricordare che i nomi più rappresentativi del giornalismo italiano hanno compreso che le accuse rivolte a Padre Manelli sono piene zeppe di punti oscuri, di diffamazioni, e hanno svolto e svolgono un lodevole servizio ad onore della verità.

Altro, invece, se parliamo di rotocalchi che cercano lo scoop giornalistico, o di un certo giornalismo di provincia i cui protagonisti, piuttosto che affinare la propria professionalità con un servizio informativo improntato ad un prudente senso critico, passando ad un attento vaglio le informazioni ricevute, sono schiavi della ricerca del sensazionalismo o della notizia che rompa la monotonia della routine quotidiana.

Quanto ai siti anonimi, gestiti da persone che non hanno il coraggio delle proprie dichiarazioni, non meritano nemmeno di essere menzionati.

La vicenda dei laici segue, quindi, di pari passo quella dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata?

Come l’Istituto religioso anche noi laici stiamo subendo molti disagi. Tutto il movimento laicale della M.I.M., Missione Immacolata Mediatrice, è stato sospeso dal precedente commissario Volpi, zio della coautrice del libro. Il motivo? Aveva preteso dai noi laici qualcosa come un giuramento di fedeltà, una sorta di approvazione del suo operato di commissario non solo per gli atti di governo già compiuti, ma anche per quelli che avrebbe posto in essere in futuro. Dall’adesione o meno alla sua richiesta si sarebbe dovuto dedurre se, la componente laica della famiglia religiosa fosse stata obbediente o no all’autorità della Chiesa. Una specie di assegno firmato in bianco, insomma.

 

Un abuso di potere clericale?

Sì, tale richiesta, pare senza alcun precedente nella storia recente dei movimenti ecclesiali, è stata percepita dalla maggioranza dei fedeli laici come un grave abuso di autorità e come un insulto alla dignità di cristiani e membri della M.I.M., oltre che come pretestuosa.

Noi laici abbiamo sempre amato e servito la santa Chiesa e abbiamo sempre riconosciuto e rispettato la sua gerarchia, professando sinceramente la dottrina cattolica nella sua integrità e purezza. Questo è stato da sempre uno dei cardini dell’insegnamento di Padre Manelli come possono testimoniare una quantità inenarrabile di sue pubblicazioni.

Ricordiamo che tra noi laici c’era un gruppo cospicuo di persone che, dopo un adeguato percorso di formazione, ha emesso il voto di Consacrazione illimitata all’Immacolata, con l’obbligo di rinnovo ogni anno, fino alla professione solenne.

A noi che abbiamo condiviso e abbracciato liberamente il carisma del Padre Fondatore è stato impedito di indossare lo scapolare da terziari e di fare riunioni di preghiera, intervenendo sui vescovi locali per istillare in loro sfiducia nei nostri confronti. I vescovi hanno ricevuto informazioni calunniose sul nostro movimento laicale e, così facendo, sono riusciti nell’intento di bloccare i consueti incontri di preghiera organizzati da più di vent’anni in molte diocesi d’Italia e del mondo.

 

Una vera persecuzione?

A tutti gli effetti! e solo sulla base di un pretesto. In tal modo i laici sono stati liquidati, senza neanche una formale comunicazione contenente le ragioni dello scioglimento della M.I.M, al Presidente Nazionale.

Per l’attuale commissario Ardito, anzi, sembra poi che la MIM non esista per niente. Ora, poi, che l’Istituto religioso va verso la dissoluzione del voto di Consacrazione illimitato dell’Immacolata, approvato esplicitamente da san Giovanni Paolo II, il Papa “Totus tuus”, oltre alla disgregazione del fiorente Istituto religioso, anche il movimento laicale sta subendo gli effetti di questa frantumazione.

Eppure il post-concilio ha riconosciuto il grande valore delle Associazioni laicali.







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41 commenti

  • Franco ha detto:

    Ho letto l’intervista al giornalista Claudio Circelli che mi ha colpito per le risposte date con molto garbo, direi con molta umiltà nonostante il contenuto delle domande, dei fatti e circostanze cui viene fatto riferimento.
    Da laico, il mio commento vorrei inviarlo con uno stile meno garbato più vicino a quello di S. Giovanni Battista per gridare lo scandalo per la mancanza di carità nei confronti di questi laici e soprattutto contro i Francescani dell’Immacolata e del suo fondatore.
    E’ scandaloso che di fronte ad una verità uscita dai tribunali e soprattutto riconosciuta da parte della persona colpevole di offesa, non venga ristabilita l’onorabilità delle persone offese. È un vero atto di soppruso che getta ombre tenebrose su quella santa(???) inquisizione o su Chi ha il dovere morale di intervenire.
    Questi comportamenti arrecano offesa anche ai fedeli che nella Chiesa si chiama Popolo di Dio.
    Mi auguro che Chi di dovere possa leggere i commenti di quanti gridano: ripristinate la verità e fate opera di vera giustizia! In nome di Cristo!

  • giorgio rapanelli ha detto:

    https://www.cronachemaceratesi.it/2018/06/25/abbadia-i-monaci-se-ne-vanno-per-un-anno-diocesi-e-fondazione-terranno-aperto-il-monastero/1119613/

    Invio il link di un articolo apparso su Cronache Maceratesi riguardante la chiusura del convento dei Cistercensi all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra in provincia di Macerata. Non si conoscono i motivi. Si promette che i monaci ritorneranno dopo un anno. Le statistiche di produzione dell’Abbazia sono “in affluence”, ossia “alte”. Chiesa piena durante la messa. Lunghe file al confessionale di Padre Bernardo. C’è stata una questione di sesso o di omosessualità come in altri monasteri cistercensi? No, non esistono… Si spendevano troppi soldi per tenere in piedi la comunità di Chiaravalle di Fiastra. Non sembra… Quindi, non si conoscono i motivi della rimozione dei monaci cistercensi e i fedeli sono confusi. Sta avvenendo qualcosa come per i Frati Francescani dell’Immacolata?

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ieri ho avuto la visita graditissima di un FFI. Non abbiamo parlato espressamente di questo, ma in un discorso più generale è uscito con queste parole, che in fondo si ricollegano all’argomento della presente discussione:
    -La verità non ha bisogno di essere difesa. Dio è Verità e sa difendersi da solo.-

    Prima o poi la verità anche su questi fatti verrà alla luce.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Quando si commissaria una comunità penso che occorra dirne i motivi. Probabilmente c’erano, ma se si tacciono può venire il sospetto che il motivo del commissariamento sia essenzialmente “politico”.
    Se i motivi sono disciplinari e spirituali perché tacere?
    Forse che i veri motivi sono che a dei Pastori amici dei poteri forti, delle banche, delle organizzazioni internazionali più discusse, a dei Pastori pauperistici ma non poveri, chi parla di povertà e sacrificio può essere un ostacolo?
    Forse no, ma se i motivi si tacciono, il sospetto può venire lecitamente.

    • Radovix ha detto:

      Astore, qui molti si lamentano del fatto che le motivazioni non sono state rese pubbliche. Io penso invece che non ci sia nessun diritto/dovere di informare l’opinione pubblica su questioni che potrebbero danneggiare la buona fama delle persone commissariate.
      Piuttosto la cosa molto strana è che, a quanto pare, le motivazioni non le conoscano nemmeno i diretti interessati e questo (se è vero) è deprecabile. A meno che le motivazioni non riguardino fatti molto gravi attribuibili a pochissimi individui e dunque si ritiene preferibile che la loro stessa comunità non le conosca.
      La cosa ancora più strana è che da tutto ciò si sono originati due movimenti: uno sostiene che sia stato giusto commissariarli, uno sostiene il contrario e denuncia una persecuzione. Ma allora, mi domando, se nessuno sa niente dei motivi, com’è possibile che si formino due schieramenti che disputano duramente sulla “giustezza” del provvedimento?
      Attorno a ciò, vi sono notizie confuse e spesso contraddittorie in merito a vicende giudiziarie su cui nessuno ha reso informazioni ufficiali e univoche (talora si legge di assoluzioni, talaltra di prescrizione o, ancora, di indagini ancora in corso; in un caso ho letto che ci sarebbe addirittura l’Antimafia che indaga…..).
      Le ragioni del commissariamento, peraltro, parrebbero essere indipendenti dalle vicende giudiziarie: da quel che dicono i protagonisti delle polemiche le ragioni risiederebbero in conflittualità interne legate al maggiore o minor attaccamento ad istanze tradizionaliste. Ma così torniamo al punto di partenza: questi protagonisti sono gli stessi che dicono che le ragioni non sono state rese note.
      A ciò si aggiunga l’emersione di ulteriori notizie – per esempio la partente di Volpi che prima scrive accuse e poi ritratta – che complicano il quadro, ma che a ben vedere sono estranee al commissariamento in sé considerato.
      Poi viene fuori che ci sono interessi economici e tutt’altro che spirituali.
      Inoltre: se davvero la ragione risiedesse in un conflitto interno tra “moderni” e “tradizionalisti”, che ci vuole a scorporare in due l’ordine? o a sopprimerlo? perché questo strano congelamento a lungo termine? La risposta a questa domanda, generalmente, è che il Vaticano “teme” di chiuderli. Ma anche qui c’è da chiedersi: non teme di commissariarli a tempo indeterminato senza dire nemmeno perché e teme di chiuderli? E poi: di cosa dovrebbe aver paura il vaticano? Dei frati? Di una rivolta popolare che ci sarebbe già dovuta essere col commissariamento? Di perderci soldi? Ma è normale che un ordine mendicante sia in grado di “ricattare” economicamente il Vaticano?
      Infine: quali che siano le ragioni di lotta interne (soldi, tradizionalismo, disciplina, maltrattamenti, ecc.) ed a prescindere dalla fondatezza delle accuse che di volta in volta si leggono, tutto il problema nasce e si sviluppa in ”casa FFI”.
      Dunque: di fronte a un ordine che presenta problemi interni del genere, quale provvedimento si dovrebbe adottare, che non sia almeno un commissariamento?

    • Sherden ha detto:

      Astore, se i primi a tacere delle motivazioni scritte sono proprio i diretti interessati sottoposti al commissariamento, viene più di qualche sospetto…
      Non capisco quale sia la causa ostativa al rendere pubblico un documento scritto (mica glielo avranno detto a voce, che erano commissariati, no?).
      Se in questo documento, che sicuramente c’è, non risultasse alcuna giustificazione del provvedimento ma solamente la sua comunicazione, anche questo farebbe chiarezza. Ma continuo a sentire FFI (e relativo codazzo di fans) indignati per il commissariamento ma troppo stranamente restii a mostrare le carte e, invece, altrettanto stranamente pronti ad intonare il peana in favore dei “perseguitati”.
      Se ci sono le carte (e ci sono), si tirino fuori.
      O si taccia, per solare mancanza di argomenti.

  • Echenique ha detto:

    I gesuiti non hanno bisogno di éssere perseguitati. Muoiono di vecchiaia senza vocazioni, per tradire il suo carisma ignaziano.

  • Claudius ha detto:

    Leggendo l’articolo mi sono accorto che il commissariamento va avanti da 5 anni. Cinque anni? Ma che senso ha un commissariamento di 5 anni? Senza nemmeno che si siano rese pubbliche le motivazioni?
    E’ chiaro che l’obiettivo e’ svuotare i FFI con il logoramento. Non c’e’ altra spiegazione.

    • Astore da Cerquapalmata ha detto:

      5 anni senza motivazioni è un assurdo.
      Anche sulla questione dei divorziati risposati non ci sono istruzioni. Si parla di un percorso ma non si vuole ufficializzare, magari attraverso il Codice di Diritto Canonico.
      Ho il sospetto che si voglia offrire all’uomo una falsa misericordia, che può fare a meno della conversione.
      Una volta si diceva che davanti a Dio non ci si deve mai sentire a posto. Oggi c’è il rischio di dare la Comunione a chi è in stato di peccato grave e si sente “a posto”.
      Manca la spiritualità e i Francescani dell’Immacolata sono molto spirituali e forse questo da fastidio a una Chiesa composta da filantropi.
      Perché in Vangelo va letto integralmente: è vero che saremo giudicati sull’amore verso gli altri, ma Gesù ha detto che chi non segue i comandamenti non lo ama e che le elemosine dei farisei non sono accette a Dio.
      In un’epoca dove pur essendoci un esercito di volontari che suona la tromba quando fa il bene eppure c’è molta ingiustizia, quello che manca è la PREGHIERA. Ma i Pastori non parlano di preghiera.
      I Francescani dell’Immacolata sì.

      • Nicola ha detto:

        Preghiera, Rosario ed evangelizzazione senza se e senza ma.Ovvero il dialogo ecumenico con le altre religioni non esisteva ( e manco ci pensavano) .
        Ho seguito il cammino dei FFI dall’ inizio, essendo rimasto colpito da un bellissimo libretto di Padre Stefano Maria Manelli , IL SANTO ROSARIO E I SANTI, e di meraviglioso c’era il loro vivere in ASSOLUTA POVERTÀ ( in concreto e per davvero, mica a chiacchere…) contando unicamente sulla PROVVIDENZA. E la Provvidenza li assisteva per davvero alla grande perché davvero vivevano il Vangelo sine glossa…Due ultime cose a loro onore. Facevano un grande apostolato della buona stampa ( adesso lo fanno i laici da quello che si vede dal sito) e pestavano di brutto contro la Massoneria.

  • Virro ha detto:

    Purtroppo, ormai si registra che, ogni fatto o notizia di questa chiesa (?) non comunica la coerenza, o lealtà, o verità, o altro che fa creascere secondo un equilibrio di giustizia.
    I gestori di questa cattedra dimostrano essere sodomti, ladri, bugiardi, padroni di… denaro, potere, nemmeno guardiani di se stessi, forse perché non credono che GESÙ è il SIGNORE, (già all epoca non c’era il registratore) e se Gesù ha detto la verità? E chi obbedisce a tale squilibrio sapendo che non è verità? è complice. Che ne sarà quando il “padrone della vigna ritornerà? “, mi pare dover dire che loro o lui, sono responsabili e colpevoli persino della nostra personale autodifesa.
    Anche questa è TORTURA.

    • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

      Adición:
      AUNQUE NO HAY QUE FIARSE DE NADIE: QUEDA DESCARTADO COMO EL ANTICRISTO A VLADIMIR VLADIMINOVICH PUTIN -Y A DONALD JOHN TRUMP MacLEOD-:
      https://remnantnewspaper.com/web/index.php/headline-news-around-the-world/item/3935-putin-supports-large-families
      Así pues siguen quedando las otras cuatro opciones:
      1ª: Se llama Emmanuel, es de ascendencia judía, casado pero sin hijos, y por el momento sólo es un joven político con poco Poder.
      2ª: Es de Israel.
      3ª: Es de Palestina.
      Y 4ª: La opción más probable pero que desconozco por completo, por el momento.

      Adición:
      EMMANUEL PARECE QUE PROMETE: ENTRE 10 A 15 AÑOS SE TENDRÁ LA RESPUESTA, SI ES A ÉL A QUE SATANÁS LE DA TODO SU PODER O SON UNA DE LAS TRES OTRAS OPCIONES
      https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_giugno_26/vaticano-macron-udienza-papa-corridoi-umanitari-migranti-9282884e-791a-11e8-80e9-424fd8b8c17b.shtml?refresh_ce-cp

      https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com/2018/01/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html

    • Virro ha detto:

      Ogni simile attira il suo simile

    • Anonima ha detto:

      Caro Vittorio, chiaro come il sole è che l’intenzione principale della ditta Francesco&co non è più la salvezza delle anime, ma la salvezza degli spropositati interessati delle agenzie di cui essa ditta è parte integrante e proficuamente attiva, nel sostenerne gli obiettivi e partecipando dei frutti.

      • Anonima ha detto:

        Volevo dire interessi e non interessati

        • Vittorio ha detto:

          @ Fernandez

          Ole’! Io non capisco lo spagnolo.

          Dico l ultima e poi mi taccio. Io non credo anzi non so chi e’ l anticristo. Se e’ una persona o no. Se devo essere schietto per me 666 e’ CESARENERONE (come diceva la bibbia di Gerusalemme), e quindi la profezia e’ toppata.
          Ora mi viene da “ridere”…perché da una vita studio ste cose. Ho visto il dipinto di Orvieto…conosco le idee di Fernandez. Beh la foto di Macron e il papa “mi ricorda” il dipinto di Orvieto.
          Io rimango fedele al papa o ai papi. Perché questo mi spetta. Ciao Fernandez. Rispondi, se vuoi, in italiano.

    • Vittorio escatologista ha detto:

      UNA COSA VORREI DIRE…..CITAR L ANTICRISTO PUO FAR DANNI. QUANDO LUTERO O SAVINAROLA CITAVANO BORGIA COME ANTICRISTO, QUSNDO LO STESSO LUTERO VENNE ACCUSATO DI ANTICRISTO, SERVETO VENNE BRUCIATO DA CALVINO ..CALMA!!! IO NON SO SE LO DISSE RATZINGER…LE PROFEZIE SI CAPISCONO A POSTERIORI….NE SONO IMPOSSIBILI DA CAMBIARE CON LA PREGHIERA ECC…

      SULL ANTICRISTO DI SOLOVIEV SI POTREBBE RISPONDERA CON IL GRANDE INAUISITORE DI DOSTOJESKY.

      IL BENE NON PUO’ FARE IL MALE. STIAMO ATTENTI!!!

      IL BENE VIENE DA DIO ANCHE LO FACESSE UN SAMARITANO, UN CENTURIONE PAGANO….PENSO CHE L ANTICRISTO SIA PIU UN ENTE CHE NON CREDE IN DIO E CHE FA IL BENE FINTO. DIFFICILE DIRE QUSLE SIA IL BENE FINTO. L ANTICRISTO PUO ESSERE UNO CHE DICE CHE CI SI SALVA DA SE. CHI NON ATTENDE PIU LA PARUSIA.LA CHIESA E’ STATA ANTICRISTICA PER ANNI PERCHE HA SPACCIATO LA SALVEZZA DIVINA IN ETICA UMANA. INSOMMA…NON POSSIAMO SVEGLIARCI OGGI È NON GUARDARE LA STORIA…E FARE NUOVI ROGHI…ATTENZIONE!!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Caro direttore, per dirla con il compianto Troisi
    “NON CI RESTA CHE PIANGERE!”

  • Marco Matteucci ha detto:

    Questi non credono nemmeno a Dio …figurarsi se credono a un frate!

  • Sherden ha detto:

    Perdoni, dott. Tosatti, ma anch’io rimango perplesso, almeno fino a quando non si dice in chiaro il perché siano stati commissariati.
    Se nel provvedimento di commissariamento una motivazione scritta c’è, la si riporti esattamente con documenti alla mano, senza tanti “preamboli a difesa”.
    Se invece, dopo cinque anni, non c’è alcuna motivazione scritta, lo si dica altrettanto esplicitamente e sempre con documenti alla mano: per molti versi sarebbe altrettanto chiarificatrice.
    Nell’attesa, senza le informazioni necessarie di cui sopra, ogni commento è costitutivamente partigiano.
    Saluti

    • wp_7512482 ha detto:

      Lei ha ragione. Ma il.problema è che sia altri colleghi che il sottoscritto hanno scritto più volte questo fatto. Senza però suscitare risposte da parte delle istituzioni.

      • Alex ha detto:

        Scusi…il provvedimento dovrebbero averlo anche i FFI. A loro lo avete chiesto? E sulle procedure preliminare addirittura precedente a Bergoglio? Nulla? Non credo si sia presentato lì un tizio da un giorno all’altro dicendo ”ciao sono il commissario”. Qualche carta deve pur esserci!

        • wp_7512482 ha detto:

          Quello che c’è e in particolare le motivazioni o le accuse specifiche non sono state rese note. Se ne è scritto un’infinità di volte.appare come un’anomalia.

          • Alex ha detto:

            Non sono note perchè le sa solo il vaticano o almeno i frati le sanno e non le divulgano per motivi che sanno loro? È una situazione un po’ assurda e pare strano che non ci sia traccia di niente… boh…

          • wp_7512482 ha detto:

            Per quanto mi risulta, i frati non le conoscono.Concordo sul fatto che sia una situazione assurda. Ed è per questo che alcuni ne scrivono.

    • Vittorio ha detto:

      Padre Pio fu commissariato e obbedì. Comunque da vivo era scorbutico dicono. Pero’ per MISERICORDIA DI DIO, GRAZIE AL SANGUE DI CRISTO, e a se stesso: e’ Santo!!

  • Nicola ha detto:

    A proposito di Casa Mariana Editrice, consiglio assolutamente IL SANTO ROSARIO E I SANTI di Padre Stefano Maria Manelli. È fatto benissimo e spiega attraverso i Santi e ciò che hanno detto in merito, la potenza e le grazie del Santo Rosario. Anche per un regalo per i propri conoscenti. Allego il link del libro.

    http://www.casamarianaeditrice.it/scheda.asp?idp=85&idm=86&idsez=89&idssez=98&id=182#

  • perplesso ha detto:

    Non ho ancora capito una cosa…si dice sempre – e l’articolo di Tosatti lo ribadisce – che non sono state rese pubbliche le ragioni del commissariamento. A parte il fatto che se ciò è vero, ogni commento sulla giustezza e non giustezza del commissariamento mi parrebbe un po’ temerario, è possibile che il provvedimento che lo dispone non contenga alcuna motivazione? O qualche atto preliminare o successivo? Insomma…i FFI hanno ricevuto una comunicazione che dice solo “da oggi siete commissariati, questo è il commissario”?

  • deutero.amedeo ha detto:

    Certamente è molto consolante vedere tante persone che si preoccupano del bene comune con tanta semplicità e senza orpelli dando la priorità agli “ultimi”.

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2018/6/26/udienza-macron.html

    • Marco Matteucci ha detto:

      Detto papale papale (visto l’argomento):
      Come mai un papa che non ha mai voluto mettere piede nei sacri palazzi, quasi considerandoli il covo di satana, quando riceve uno qualsiasi dei “padroni del mondo”, da sfoggio a tutta “l’argenteria” di famiglia: …GRANDE TRA I GRANDI?
      …AVREBBE POTUTO RICEVERLO NEL SUO CLUB PRIVATO A CASA SANTA MARTA, DANDO SFOGGIO DELLA SUA PROVERBIALE UMILTÀ!
      In fin dei conti non è li che riceve i suoi migliori amici da Scalfari in giù.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Non c’è cosa più ridicola di un mediocre che si crede un grande!

    • Marco Matteucci ha detto:

      e il concetto vale per ambedue le parti in causa
      …PATETICI!!!

    • Marco Matteucci ha detto:

      SUPPELLETTILI DI OGNI GENERE INCLUSE

    • Marco Matteucci ha detto:

      Ma forse detta in soldoni e solo politica
      …SQUALLIDA POLITICA!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Scusate amici, siccome non voglio assumere l’aria di un “maestrino”, di cui peraltro non ho né la qualità né l’ambizione e quindi neanche la pretesa di essere, vogliate cortesemente correggere il “francesismo” espresso con quello che in lingua italiana, secondo il mio modesto parere, il pontefice regnante immagina di sé: “la chiesa sono io!”
    Grazie
    Viva Cristo RE!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Questi sono modi di fare che poco si confanno con la grazia magisteriale di un papa, vicario spirituale della Sposa Santa dell’Agnello.
    E questo è quanto purtroppo il romano pontefice imperante si rifiuta con onestà e saggezza di riconoscere. Egli non può pensare di governare la Casa del Padre con la becera arroganza di un re sole: “l’eglise c’est moi!”, perché così facendo sta conducendo la chiesa allo sfascio e le anime al burrone.

  • EquesFidus ha detto:

    Intanto il vento, anche in campo politico e sociale, sta cambiando: si avvicina il momento del temuto “Ripristino”, momento in cui saranno svelati tutti gli altarini dei vari padroni del mondo e loro sodali. Già lo si vede con i pianti e gli strepiti in ambito clericale per le ultime amministrative e con il fallimento, clamoroso e meritato (e voluto anche, giustamente, proprio da chi è realmente cattolico), dei partiti consustanziali all’attuale CEI. Sono alla frutta, umanamente e per questioni anagrafiche prima ancora che dottrinalmente e moralmente: l’unica cosa che dispiace è che, come alcune fiere mortalmente colpite, continuino a dibattersi ed a squartare in preda alla furia. Quanto avvenuto sotto l’attuale pontificato (e, ne sono piuttosto sicuro, avverrà ancor di più sotto il prossimo) ha causato e causerà grossi danni, ma la direzione si sta pian piano invertendo e presto, prima di quanto piaccia ai vari “grandi inquisitori” saltati sul crudele carrozzone della “misericordina” clericale, si ripristineranno le Tradizioni e la morale accantonate da ormai sessant’anni per l’avidità e la sete di potere di pochi.

  • Fabio ha detto:

    Menzogna e malvagità sono le note dominanti di questo pontificato

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Non conosco la storia in modo approfondito, ma mi pare che i Francescani dell’Immacolata stiano UBBIDENDO alle disposizioni.
    Per cui, ORA stanno facendo BENE e meritano un plauso.
    La verità tanto verrà a galla…
    Il problema è che nella Chiesa di oggi ci sono pastori corrotti moralmente e dottrinalmente, come in Cile e in Germania, e nessun provvedimento viene preso verso di essi.
    Forse è meglio così, perché, tanto, non credo ubbidirebbero e si potrebbe creare uno scisma. O forse perché non CONVIENE prendere provvedimenti nei loro riguardi.
    Sembrerebbe essere alle solite: chi ubbidisce in silenzio, come fa chi è un amico fedele che ama la Chiesa, viene disprezzato, chi ADULA ma non ama la Chiesa e disubbidirebbe se entrasse in rotta di collisione con essa, viene apprezzato.

    • La Samaritana ha detto:

      La verità è già venuta a galla: trattasi di persecuzione, pura e semplice. Per gratuita malvagità ? No. Perché la posta in gioco è alta, altissima, si potrebbe dire la più alta: il Corpo mistico di Cristo. Oppure quella terra terra: il Popolo di Dio in cammino. Due Chiese, non la stessa Chiesa che si “adatta” ai tempo che muta. Due, radicalmente diverse, inconciliabili, poiché in una il Signore risorto ha scelto l’ Incarnazione, il modo vivo e concreto di nutrire di sé i suoi, sino alla fine dell’ età presente. E quello che Dio promette Dio mantiene. Nell’ altra (e lo SO perché da li provengo), c’ è solo un ricordo disincarnato, un povero spirito a cui puoi far dire TU quello che vuoi, perché TU il registratore ce l’ hai. Farlo parlare secondo il momento e l’ estro, pensando di ridurre secondo l’ umano talento il Signore, il Re dei Re, l’ autore del creato, il fautore della Salvezza, il dispensatore della Grazia, il supremo Giudice, ad un burattino impotente in mani rinnegate e miserabili. I Francescani dell’ Immacolata erano, e sono fedeli alla prima, al Corpo Mistico di Cristo, e come tutti quelli che hanno fedelmente messo i propri talenti al servizio di questa Chiesa e del suo amabile ed amato Capo (basta guardare su youtube !), un po’ alla volta vengono crocifissi. Consacrati e laici, sin dove il “misericordioso” potere può spingersi. Sino a dove gli è lasciato, come sempre i regimi marxisti hanno fatto poiché, come diceva un mio conoscente “credente” : “purtroppo gli effetti collaterali non sempre puoi gestirli…(sospiro afflitto sugli effetti collaterali). Ma tutti questi sono finiti sotto il piede dell’ Immacolata, e così sarà ancora poiché Cristo ha già visto cadere satana come una folgore. E ciò che Dio dice non può non essere. Per cui concludo: a quale dio credono costoro ?