FRANCESCO SANTO SUBITO. ANZI, LO È GIÀ! SONO IN VENDITA CERI VOTIVI CON LA SUA IMMAGINE E UNA PREGHIERA.

10 Giugno 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

 

Non so se gli argentini siano un popolo superstizioso. Ma comunque, se fossi il Pontefice regnante, leggendo (nell’ipotesi che lo faccia, o qualcuno lo faccia per lui e riferisca) questo articoletto, toccherei legno, ferro e farei gesti apotropaici.

Infatti siamo venuti a conoscenza che sono in produzione e vendita ceri votivi che riportano un’immagine di papa Francesco benedicente, e anche una invocazione apposita, in sei lingue, da recitare per ottenere la sua intercessione.

Tutto bene: ma è vivo! (E vegeto).

E poi c’è un problemino, legato a quello che la Chiesa insegna, e ha codificato nel Codice di Diritto Canonico. Sappiamo che Codici e Regole e Dottrine sono polvere da scuotersi dai calzari, di questi tempi, nella Chiesa, ma finché la Rivoluzione (misericordiosa) non lo abolirà restano in vigore. Come il Codice della Strada, che non va in disuso perché tanti passano con il rosso. Ma leggete qua sotto.

TITOLO IV

IL CULTO DEI SANTI, DELLE SACRE IMMAGINI E DELLE RELIQUIE

(Cann. 1186 – 1190)

Can. 1186 – Per favorire la santificazione del popolo di Dio, la Chiesa affida alla speciale e filiale venerazione dei fedeli la Beata Maria sempre Vergine, la Madre di Dio, che Cristo costituì Madre di tutti gli uomini, e promuove inoltre il vero e autentico culto degli altri Santi, perché i fedeli siano edificati dal loro esempio e sostenuti dalla loro intercessione.

Can. 1187 – E lecito venerare con culto pubblico solo quei servi di Dio che, per l’autorità della Chiesa, sono riportati nel catalogo dei Santi o dei Beati.

Can. 1188 – Sia mantenuta la prassi di esporre nelle chiese le sacre immagini alla venerazione dei fedeli; tuttavia siano esposte in numero moderato e con un conveniente ordine, affinché non suscitino la meraviglia del popolo cristiano e non diano occasione a devozione meno retta.

Ecco, mi sembra che l’entusiasmo ogni tanto giochi brutti scherzi. Non più santo subito, ma santo già da ora, e in vita. Neanche padre Antonio Spadaro avrebbe osato sperare tanto…







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140 commenti

  • Vincenzo Calabrese ha detto:

    Caro Spettrarello (seguace indefesso di Franceschiello),
    come al solito commette lo stesso errore, che poi è tipico di quei sacerdoti che vogliono convincere la classica platea di fedeli distratta o che semplicemente subirà passivamente l’ennesima omelia superficiale): parla di fatti antichi e di culture lontane basandosi solo sul pensiero occidentale medio del XXI secolo… Hanno ucciso! Hanno combattuto! Hanno condannato! Ecc. ecc. Sì! Per la loro epoca certi fedeli e certi sacerdoti hanno fatto benissimo! E non possiamo giudicarli con l’ottusità bonaria dell’italiano medio del 2018!! Bisogna entrare nel loro mondo e nella cultura della loro epoca. Altrimenti io potrei rinfacciarLe (è sostanzialmente la stessa cosa) che San Pietro non aveva la Patente B per guidare un autoveicolo!! E potrei dirLe che San Paolo poteva fare i Suoi viaggi usufruendo dei voli Alitalia!! Visto il suo modo di giudicare i fatti e la storia, mi metto al suo livello!!

    Io sottolineo da tempo che certi poteri (Franceschiello in primis) stanno commettendo reati gravissimi (esattamente come la condanna a morte di Socrate nella democratica Atene). Lei ritiene normale che la voce di un papa rimanga sempre inascoltata? Da quello che scrive pare che sia normale: allora GP II perse davvero un sacco di tempo a ripetere MAI PIU’, a scusarsi di tutto e per tutti e a vedere poi che i non-cattolici facevano scoppiare e combattevano guerre in tutto il globo terrestre… E allora:’SCUSADECHE???’ Calci nel culo a quelli dell’ONU che non sono mai riusciti a far rispettare un’istruzione internazionale ad Israele!!! Ed è solo un nome…

    Il fatto che i fedeli prendessero le armi CON COSCIENZA PIENA voleva dire che sentivano di dover difendere la propria fede, la propria casa, la propria famiglia, la propria nazione… Oggi invece dei pretoni chiacchieroni ed un pacifismo esasperato fino all’arrendevolezza totale hanno talmente effeminato gli uomini europei, tanto da renderli spesso SUCCUBI e PRONI ad ogni pericolo (esterno ed interno). Oggi un papa non lancerebbe mai una crociata (forse contro i suoi oppositori…) ma solo per PROPAGANDA POLITICA e per esplicita RICERCA DI CONSENSO. Del resto ben pochi risponderebbero… Sintomo quindi che tanto CATTIVO PENSIERO DIFFUSO ha reso gli italiani docili verso tutte le cose peggiori ed anticattoliche… E torniamo all’evidente ma anticattolica accettazione di una INVASIONE MUSSULMANA dell’Europa (addirittura favorita dal Vaticano e quasi incontrollata!!!) e all’accettazione delle pseudo-famiglie (che non sono famiglie), dell’omosessualità, della pessima educazione sessuale dei bimbetti, ecc. ecc. Qui non basta giustificare chi vive certe situazioni, bisognerebbe dire con chiarezza cosa sia GIUSTO e cosa SBAGLIATO… Ma Franceschiello nicchia… E’ troppo misericordioso, lui… Ma in realtà CHEGLEFREGA?? Tanto a lui interessa solo la popolarità ed il consenso di certe masse…

    4. Innocenzo III (1215) dichiarò le eresia come REATO DI LESA MAESTA’. Essere eretico voleva dire contestare il potere di CRISTO RE conferito al Suo Vicario in terra e cercare di colpire la società organica voluta da DIO sulla Terra. Concetti potentissimi e magnifici, quelli di una Chiesa che costruiva le proprie strutture e che giustamente imponeva coi fatti il proprio ruolo nel mondo… Altro che i cagasotto che vedo nelle parrocchie della mia città e che diventano leoni solo se devono spalare fango addosso ai contestatori di Franceschiello e delle sue riforme irrefrenabili, da cui – dicono – non si può tornare più indietro!!! Ma apra gli occhi!!! Non si rende conto del continuo collasso del numero dei fedeli nelle nostre chiese? Della quasi totale assenza di gioventù nelle messe che non sono legate agli obblighi degli oratori? L’attuale clero invece di avvicinare sta finendo per allontanare la gente. E questo semplicemente perché trasmette messaggi assurdi che sono solo fintamente cattolici. Quello della RELIGIONE per certi ragazzi è (o diventa con la fine dell’adolescenza) un semplicissimo NON PROBLEMA!!! Si può essere brave persone, ma se non si ha la convinzione che i Comandamenti vadano rispettati, allora si finisce per seguire il MONDO… E il clero oggi asseconda il MONDO, quando invece il Suo ruolo esplicito dovrebbe essere quello di contrastarlo sempre, perché il Mondo è nelle mani di Satanasso… Se venisse invece espresso un messaggio chiaro, incontestabile perché basato sulla tradizione dei 20 secoli di santi che ci hanno preceduto, allora chiunque (soprattutto le nuove generazioni) si sentirebbero DEVOTE verso Cristo, la propria Nazione, la propria famiglia e sentirebbero la NECESSITA’ del DOVERE DI IMPEGNARSI OGNI GIORNO… Invece il discorso che ormai sento sempre dai preti è: AFFIDATEVI ALLA MISERICORDIA DI DIO!!! E tali parole – visto che non sono mai commentate ulteriormente – vengono recepite così: PECCATE PURE, TANTO DIO VI PERDONERA’, PERCHE’ SIETE GIA’ SANTI (E L’INFERNO LO STATE GIA’ VIVENDO IN TERRA).
    Con messaggi simili (che in definitiva sono la ‘presunzione di potersi salvare senza merito’, parole che non si sentono più da tempo…) è chiaro che semplicemente si finisce per portare allo sbando il popolo, la Chiesa e la Nazione…
    Possibile che Lei non abbia mai avuto un dubbio sul Vescovo di Roma? Possibile che sia convinto della sua continuità con i pontefici che lo hanno preceduto?
    Eppure San Giovanni, indica che molti anticristo si sono manifestati… ‘Sono usciti dai nostri, ma non erano dei nostri’… E ai giorni nostri l’elenco degli anticristo è molto lungo…

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Vincenzo Calabrese,
      1° possibile che non si pone il problema che sia lei a commettere lo stesso errore?
      2° San Pietro non aveva la patente B e san Paolo non poteva usare l’Alitalia: siamo d’accordo.
      3° Pare che la voce del Papa sia ascoltata da moltissimi, rimane sempre inascoltata da persone come lei. Ma in campo religioso è normale che uno ascolti e l’altro no. Se io le dico che nel bosco di Agognate è stata rintracciata la farfalla Lycaena dispar, non credo che lei cercherà argomenti filosofici per contrastare questa mia affermazione.
      4° Che il Papa stia commettendo reati gravissimi rimane una sua personale opinione non condivisa dal sacro Collegio dei cardinali che non si è riunito per constatare l’eresia del Papa.
      5° Giovanni Paolo II non ha perso tempo, perché il suo messaggio rimane valido. Egli ha dato testimonianza alla Verità. Il Papa ha chiesto scusa per gli errori della Chiesa del passato: non era obbligato a farlo, ma ha ritenuto di farlo e non si può criticarlo perché ha fatto una cosa che non ha portato nessun danno alla Chiesa.
      6° Circa l’ONU, finché non abolisce il diritto di veto nel Consiglio di sicurezza e non si dà un’adeguata forza militare veramente dissuasiva, nessuna risoluzione potrà essere veramente efficace da sola, ma questo non vuol dire che il Papa abbia fatto male a chiedere scusa.
      7° Molti fedeli erano degli avventurieri oppure non avevano altre prospettive di lavoro e quindi facevano i mercenari. Non ha i diari, come quelli dei condannati a morte della Resistenza, per sapere se i fedeli prendevano le armi con coscienza piena. Tra l’altro nel Medioevo si ammazzavano tra un paese e l’altro, non c’era il concetto di nazione come oggi.
      8° Oggi una crociata si farebbe con i bombardieri e quindi è improponibile. Se un Papa volesse bandire una crociata come nel Medioevo e se ben pochi lo seguirebbero, vuol dire che la gente sa distinguere il Magistero autentico da quello velleitario di un papa.
      E comunque, l’ipotesi non ricorre, nemmeno quella della propaganda politica o della ricerca del consenso: il Papa annuncia il Vangelo.
      9° L’invasione mussulmana non esiste: esiste una parte di immigrati che sono di religione mussulmana. Sono esistite le invasioni barbariche: erano interi popoli che si spostavano: noi siamo i discendenti di quegli invasori.
      10° L’omosessualità è citata anche dalla Bibbia, caso mai sono le leggi approvate dal Parlamento che non sono giuste, ivi comprese certe modalità di educazione sessuale anche nelle scuole italiane, ma non c’entra il Papa, che dice le cose giuste, solo che lei non le legge: eppure ci sono in Internet decine e decine di discorsi e di video.
      11° Innocenzo III, come capo di stato, poteva anche condannare nella giurisdizione un eretico come reo di lesa maestà, solo che nella religione non esistono reati, ma peccati e l’eresia non è un reato ma un peccato. Nel Medioevo si riteneva appunto che Dio avesse fondato un regno terreno, nonostante la smentita di Gesù: Il mio regno non è di questo mondo.
      12° La perdita della fede dipende dalla cultura dominante, non dalla predicazione. Infatti, la gente nel mondo occidentale non andava più in chiesa anche prima del 2013. Il processo continua. Le cose vanno diversamente in altre parti del mondo.
      13° Perché mai devo avere dubbi sul vescovo di Roma o sulla continuità del pontificato?

      • Vincenzo Calabrese ha detto:

        1. No: l’errore è solo SUO, perché io parlo calandomi nella mentalità dell’epoca trattata, Lei invece parla dell’Antichità e del Medioevo facendo valutazioni da figlio dell’Illuminismo e della Rivoluzione Russa… Siamo un po’ fuori epoca…

        4. Se i Cardinali non si lamentano è solo perché sono SERVI o perché sono COMPLICI. I firmatari dei DUBIA ERANO E SONO CARDINALI, quindi qualcuno si è mosso… E’ come dire che tutto un paese (magari anche certe Forze dell’Ordine) sa dove si nasconde un capo mafioso, ma per paura o per interesse personale nessuno parla… I preti (anche se eretici) sono sempre abili (almeno in certi casi) conoscitori della politica e dei modi di fare propaganda…

        5. GP II ha dimostrato la sottomissione della Chiesa Cattolica a molte altre, soprattutto ad un certo ebraismo sionista… Mai visto un rabbino fare un segno di rispetto a Cristo in croce… Mentre troppe volte ho visto papi, cardinali e politici italiani andare nelle sinagoghe o al Muro del pianto…

        6. L’ONU ha di fatto tolto il ruolo del pontefice di essere sopra le parti per cercare di dirimere le tensioni internazionali… Lo sapeva bene Pio XII… L’ennesima struttura laica (e massonica?) che toglieva prestigio alla Chiesa di Roma…

        7. Non abbiamo i diari dei partecipanti, ma le testimonianze dei vescovi e l’evidente lettura dei fatti e dei numeri. Ogni volta che si bandiva una crociata erano intere masse che si muovevano. Certo, magari anche solo per fare bottino, non lo nego, ma abbiamo anche tanti scritti ammirati dei bizantini, l’elogio dell’Ordine Templare e della loro Regola, l’ammirazione che questi riscuotevano presso il nemico e l’evidenza che se catturati dai mussulmani venivano sempre messi a morte: perché se fossero tornati liberi sarebbero sempre tornati al combattimento contro l’Islam… Poi nell’Italia comunale tutti i cittadini erano soldati e dovevano eseguire addestramenti periodici e continuativi, proprio perché loro dovere sarebbe stato di difendere la Patria in caso di pericolo. E la Patria era la propria città con il relativo dominio territoriale, una vera e propria piccola Nazione, con lingua, cultura e tradizioni comuni.

        8. I bombardieri oggi quasi non esistono più… E’ così facile lanciare missili. Che quello predicato oggi sia il Magistero autentico mi sembra una buona battuta da proporre a quelli di Zelig: forse quei sinistrorsi potrebbero prendere anche la cosa sul serio…

        9. L’invasione mussulmana è predicata anche da certi Imam ed è con evidenza in atto. Mai visti dei profughi attraversare interi continenti per arrivare in Italia… I profughi sconfinano nei loro stati adiacenti: solitamente non fanno viaggi così lunghi. E si portano dietro anche mogli, anziani e figli!!! Qui invece arriva solo una gran massa di MASCHIONI BEN PASCIUTI (quindi con alle spalle un certo reddito che ha permesso il pagamento del loro viaggio rocambolesco), BEN VESTITI e quasi TUTTI MUSSULMANI… Speriamo che Salvini (che continua a ripetere in pubblico versetti evangelici) sia nella pratica anche politica un cristiano ben migliore ed efficace nella difesa degli italiani di tanti predicatori delle nostre chiese…

        10. Il PAPA può dire sottovoce tutte le verità cattoliche che vuole. Per essere onesto ed efficace dovrebbe URLARLE DAI TETTI!!! Altrimenti il messaggio non arriverà mai a destinazione… Ma in realtà Franceschiello non vuole proprio inviare nessun messaggio cattolico… E’ troppo amico dei laici, dei mussulmani e dei banchieri non-cristiani…

        11. Il papato aveva giurisdizione su tutta la Cristianità occidentale, non solo nel piccolo Stato Pontificio… Esiste poi ancora oggi il diritto canonico, quindi i REATI esistono anche per i pretoni…

        12. La perdita della Fede è cominciata dopo la morte di PIO XII, con il disastroso Concilio Vaticano II che ha trasformato completamente la Chiesa (in peggio) e ha posto le basi affinché in alcuni decenni finisse per arrendersi completamente al mondo… E questa follia è benedetta dai complici del Vaticano che continuano da anni a santificare sempre e solo i papi del Concilio o successivi… Anche se magari alcuni di loro sono stati dei sodomiti…

        13. Continui così! Per vivere bene è sempre una gran cosa non guardare in faccia alla realtà… Almeno finché non ci saranno veri e propri nuovi cambiamenti epocali… Arriverà prima o poi un VERO PAPA SANTO!!!

        • Lo spettro di don Ezio ha detto:

          Vincenzo Calabrese,

          1. Guardi io sono anti-illuminista e anti-comunista, quindi non posso ragionare come gli illuministi e i sovietici.

          4. Ma i Cardinali dei Dubia non hanno contestato l’autorità del Sommo Pontefice, hanno appunto chiesto dei chiarimenti. Il Papa ha risposto indirettamente, facendo pubblicare sugli Acta Apostolicae Sedis l’interpretazione della Conferenza Episcopale Argentina. Personalmente, avrei esposto i dubia privatamente e come Papa avrei risposto privatamente, non hanno brillato per prudenza né i cardinali né il Papa.

          5. GP II ha dichiarato nessuna sottomissione della Chiesa cattolica, ha solo chiesto scusa per errori commessi da papi precedenti. Non ho però mai visto i rabbini disprezzare il Cristo in croce. Anche Gesù Cristo e gli apostoli andavano nelle sinagoghe, non sono andati più a causa delle persecuzioni. Oggi gli ebrei non impediscono ai cristiani di andare nelle sinagoghe.

          6. Ma dell’ONU fanno parte quasi tutte le nazioni del mondo: mica tutte sono massoniche ed è stato istituito dopo il fallimento della preesistente Società delle Nazioni. Il Papa aveva una certa superiorità solo rispetto al Sacro Romano Impero, istituzione non riconosciuta dall’Imperatore bizantino. Lei immagina una ONU presieduta dal Papa e di cui fanno parte i paesi mussulmani, Israele e i paesi atei? Se questo non è avvenuto neppure nel Medioevo, non potrà avvenire oggi. E’ ovvio che l’ONU sia una struttura laica, ciò che è importante è che rispetti la libertà religiosa.

          7. A me non risulta l’ammirazione dei bizantini, che furono dilapidati dai crociati. Certo per i cittadini dei liberi Comuni la patria era la loro città: per loro i cristiani della città vicina e i mussulmani erano la stessa cosa: nemici da distruggere. Il cristiano però ha per patria il mondo.

          8. I missili sono ancor peggio dei bombardieri, penso che possa convenire. Quanto al Magistero autentico del Papa, è chiaro che chi è fuori della Chiesa non ha motivo di pensare che il Magistero di Francesco non sia autentico.

          9. Evidentemente per lei le immagini della tv che fanno vedere minori non accompagnati, mamme incinte e persone che vengono da paesi anche cristiani, sono artefatti. Lei vede solo maschi mussulmani mandati qui dagli iman. Capisco, io ci vedo ancora,

          10. Salvini può anche ripetere i versetti evangelici in pubblico, io però non me ne sono accorto.

          10. Il PAPA proclama la Verità, solo che le persone come lei non l’ascoltano.

          11. Il papato non aveva giurisdizione su tutta la Cristianità occidentale. Le sentenze potevano essere applicate solo col regio placet. Nel codice di diritto canonico non si parla di reati, ma di delitti.

          12. Ma non è che la gente ha comperato i documenti del Vaticano II, non gli sono piaciuti e ha smesso di andare in chiesa. Del resto negli altri continenti il cattolicesimo è andato avanti. Quindi, non è il Concilio la causa della perdita della fede, ma il benessere, il consumismi, l’edonismo, ecc. Sono in corso le cause di canonizzazione di Pio VII, Pio IX e Pio XII. E’ una bufala che ci siano stati dopo il Vaticano II papi sodomiti.

          13. E’ lei che ha le idee confuse sul Medioevo, sul Concilio Vaticano II e sui papi sodomiti (immagino che alluda a Paolo VI), scambiando per vere le falsità. Magari questo è l’ultimo papa prima della fine del mondo. Abbiamo bisogno di papi ortodossi, non necessariamente santi da altare, se poi saranno santi meglio ancora.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Che bello discutere con Lei: è davvero un MURO DI GOMMA… Tutto rimbalza…

            1. Lei può dirsi anche ANTI-ILLUMINISTA, ma di fatto ragiona con gli stessi criteri anticattolici di Voltaire… Perché smonta tutto ciò che la Chiesa ha fatto di BUONO nei secoli ed elogia tutte le dichiarazioni mondane e contrarie ala dottrina della Chiesa di oggi… Può anche dire che non è comunista, ma se poi fa propri certi criteri sociali deviando le parole e l’insegnamento di Cristo… E’ proprio così che negli ultimi decenni si è sviluppato il CATTO-COMUNISMO: due visioni diverse della società (di fatto antagoniste) si sono fuse nella reciproca NON-CONTRAPPOSIZIONE DIRETTA e nella fusione di un comune interesse sociale verso l’UOMO… Così ho avuto l’esperienza triste di sentire vari ATEI COMUNISTI dichiarare apertamente che GESU’ CRISTO E’ IL PRIMO COMUNISTA DELLA STORIA (annullandone di fatto qualunque interesse verso la Salvezza dell’Anima) e al tempo stesso ho visto vari sacerdoti e diaconi finire per allontanarsi dai Vangeli per favorire un semplice sviluppo sociale e non spirituale dei fedeli… Come se Cristo (visione erratissima dei Vangeli, contestata apertamente dalla chiarezza delle parole di San Paolo) fosse venuto a cambiare la società, a liberare gli schiavi e non ad indirizzare tutti gli uomini verso la Via della Salvezza Eterna. E così i pessimi risultati di Franceschiello: per cui gli ULTIMI sono solo i poveri del quarto mondo, non anche i degradati senza spiritualità del mondo occidentale, i veri ‘poveri in spirito’ che sperano di trovare una guida ai loro dubbi e dolori spirituali…

            4. Strano: la versione ufficiale è che i cardinali non hanno mai ricevuto risposta… Del resto ad una domanda pubblica, si DEVE RISPONDERE PUBBLICAMENTE, non usare ‘meccanismi interni’ che poi non vengono neanche sottolineati in pubblico…

            5. GP II chiedendo scusa ripetutamente come un amante tradito che viene improvvisamente abbandonato dalla sgualdrina che ha trovato nuovi amori con maggiori potenzialità economiche, ha di fatto sottolineato una sottomissione del vertice della chiesa. Le consiglio di leggere il volume PASQUE DI SANGUE del prof. TOAFF (figlio dell’ex rabbino capo di Roma e professore universitario di storia): troverà tutti i dati necessari per scoprire che il mito dell’ebreo che uccideva cristiani per praticare un culto di sangue per il ricordo della Pasqua Ebraica non è solo un mito, ma una realtà che si basa su deviazioni degli insegnamenti rabbinici. Per cui era vero l’abominio ‘ufficiale’ del toccare sangue, ma nel caso di sangue CRISTIANO questo poteva avere (nella deviazione religiosa) dei poteri e delle valide possibilità di esercizio di un culto… Ora siamo di fronte a casi sporadici nel corso della storia, ma TOAFF ha confermato che la deviazione di certi insegnamenti poteva essere accettata in un certo campo religioso… Se poi prendiamo il TALMUD e leggiamo che la Madonna era una poco di buono e che Cristo era solo un prestigiatore ed un corruttore del popolo, altro che disprezzare il crocefisso… Aggiungiamo il caso (riportato dai giornali) della segretaria di un ministro di Israele che – in visita in Vaticano – si è rifiutata di stringere la mano a Franceschiello fino a quando questi non avesse coperto con la mano il crocefisso e facciamo una bella tombola!!!
            Ancora qualche anno e con certi sacerdoti convinti che noi siamo eredi del Talmudismo e non dell’Ebraismo dei Patriarchi e dei Profeti finiremo per essere in buona parte riassorbiti da certe false religioni… Esattamente quello che non successe ai tempi degli apostoli… Perché Cristo venne a condannare la religione rabbinica e a cercare di riportare i fedeli ai Comandamenti di Mosè presi nella loro evidenza, senza commenti. Ora credere invece che il cristianesimo debba essere unito al Talmudismo, vuol dire di fatto rinnegare Cristo…

            6. I politici del mondo occidentale non sono tutti massoni? E allora come fanno a scalare i vertici della politica e dell’economia!! Chi non è massone o servo di certe logge??
            Il Papa aveva autorità e prestigio in tutto il mondo occidentale, almeno finché era gestito dall’Europa… Poi il suicidio dell’Europa e l’autodistruzione della Chiesa Cattolica furono elementi che si susseguirono a partire dalla Seconda Guerra dei 30 Anni (così spesso viene chiamato dagli storici il lungo periodo 1914-1945).
            La libertà religiosa è un’idea LAICA. Per un cristiano esiste solo un’unica religione, che deve essere fatta conoscere a tutti gli uomini… E’ stupido che un pontefice romano debba lottare affinché un mussulmano o un induista siano liberi di praticare la propria religione… Per non parlare del limite estremo di chi compie riti di sangue proprio per la propria religione (caso dei ‘nostri’ satanisti o di certe sette indù…).

            7. Visione errata, legata ai soli fatti del 1204… Anna Comnena – figlia del Basileus – rimase molto ammirata dall’arrivo degli occidentali a Bisanzio nel corso della Prima Crociata: da buona bizantina non poteva che ritenere poco più che barbari quei combattenti, ma non poteva che essere ammirata per la loro forza in battaglia e per la loro devozione all’idea di crociata… Certo poi capì che far arrivare tanti occidentali in oriente poteva diventare pericoloso per la stessa esistenza di Bisanzio… Nel mondo medievale era difficile pensare la DISTRUZIONE DEL NEMICO, soprattutto perché le guerre erano stagionali… Una città non voleva mai la distruzione della città rivale confinante vicina, ma sperava – nel caso di discordie che sfociassero in fatti d’arme – nel suo assoggettamento… Anche perché i raccolti servivano a tutti!!! Il mussulmano invece (tranne in Sicilia e fino a quando non ci fu la loro cacciata anche da lì…) era sempre un depredatore corsaro che sbarcava, rubava, uccideva, violentava e rapiva… E non si parla solo di problemi della costa… I corsari saraceni nell’Alto Medioevo arrivarono a depredare il monastero di San Gallo in Svizzera!!! E poi tornarono al mare e ripartirono…

            9. Lei confonde poche immagini con la massa di questi falsi profughi. Secondo certe associazioni, l’Italia vede l’arrivo di 80-90 maschi ogni 100 persone sbarcate… E solo 8 sbarcati su 100 hanno il diritto reale di essere definiti PROFUGHI… Gli altri sono solo ‘migranti economici’ che hanno speso un gruzzoletto per fare il viaggio e cercare fortuna in Italia!! E lo stesso Salvini, riferendo nei giorni scorsi al Senato, ha dichiarato che molti degli sbarcati a partire dal gennaio 2018 hanno nazionalità tunisina!! Dove non esistono attualmente gravi sommosse, guerre o pestilenze drammatiche… E’ chiaramente tutto un business basato su un minimo di sfortunati che sono davvero in difficoltà. Gli africani vengono a cercare fortuna in Italia ben sapendo di essere accolti dalle navi europee prima ancora del loro arrivo nelle acque italiane!!! Altro che il paragone con i nostri emigranti di una volta che venivano sempre mal guardati e presi a calci nel culo fin dal loro arrivo nello stato di destinazione… Con la differenza che gli italiani dovevano poi muoversi con un contratto di lavoro firmato prima della loro partenza, altrimenti sarebbero stati subito rispediti indietro…

            12. Rinnovo l’invito a leggere i testi di Padre Villa su CHIESA VIVA. La LOBBY GAY IN VATICANO (e soprattutto tra i vescovi statunitensi) è qualcosa che ha origine ed evidenza già a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, con l’arrivo del primo ‘PAPA BUONO’, GIOVANNI XXIII… Del resto dopo il finto ‘ripulisti’ attuato da Franceschiello è stato illuminante leggere l’anno scorso di festini a base di droga in Vaticano, grazie alla complicità del segretario di un noto cardinale, all’utilizzo di macchine in uso alla curia e al passaggio diretto e ben poco sorvegliato tra l’Italia e la Città del Vaticano all’interno di certi edifici sul confine… Storielle di gay, alti sacerdoti depravati e rimbambiti dalle droghe… Tutta gente viziosa che secondo San Paolo non vedrà il Regno di Dio… Ma sacerdoti simili non credono a Dio, almeno non alla Trinità cattolica, altrimenti non agirebbero così…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            constato che non si è stancato di discutere con me.

            1. Non smonto tutto quello che la Chiesa ha fatto di buono, ma non posso approvare alcune cose che non sono dogmi e che anche, quando vennero praticate, non avevano il consenso di tutti: mi riferisco, come lei ben sa, ai roghi di eretici e streghe. Poi, non ho detto che le Crociate non dovevano essere fatte, ho detto solo che in alcuni casi l’imperatore e lo stesso san Francesco d’Assisi preferivano la via della trattativa col Sultano. Inoltre, lei può dire che erano tempi d’oro della cristianità, nessuno ha proclamato il dogma del tempo d’oro del Medioevo, per cui, io come lei, sono libero di avere un’opinione al riguardo. Voltaire, invece, era un illuminista e deista, non criticava alcuni abusi della Chiesa cattolica, era contrario a prescindere. Non elogio un bel nulla delle dichiarazioni mondane e contrarie alla dottrina della Chiesa di oggi. Ho anche fatto un giuramento di fedeltà al Magistero della Chiesa che comprende duemila anni. Non è che io divento illuminista perché lo dice lei.

            2. Io non sono un catto-comunista, perché il comunismo è un’ideologia atea e anti-cristiana. Seguo la dottrina sociale della Chiesa, come si è sviluppata da Leone XIII in poi, dottrina che si poggia sull’insegnamento di Cristo. Io, a Novara, avevo sentito dei socialisti dire che Gesù Cristo è il primo socialista della storia, ma è lo stesso errore di chi dice che sia il primo comunista. Gesù non è venuto a liberare gli schiavi e a cambiare la società, ma una società cristiana non può tollerare la schiavitù e l’ingiustizia sociale, cioè i buoni cristiani non sono tali perché dicono tanti rosari e vanno in chiesa tutti i giorni, ma se mettono in pratica le famose opere di misericordia. Per cambiare la società, Gesù avrebbe dovuto costituire un partito, invece vuole che siano i singoli cristiani a impegnarsi nella società: il Vangelo è chiaro: basta verificare che non ci siano delle pagine incollate.
            Circa il Papa, anche qui lei prende solo le frasi che le interessano: quando Francesco (impari a rispettare il prossimo, per favore chiamandolo col suo nome, senza storpiarlo). parla di periferie esistenziali, non significa luoghi lontani dove c’è la povertà economica, ma comprendono magari anche i ricchi borghesi di Roma che hanno la povertà spirituale: il termine comprende tutti.

            4. Caro Vincenzo, Ezio I avrebbe risposto, Francesco ha ritenuto di fare diversamente, si può criticare il metodo, ma non per questo è diventato falso papa ed eretico.

            5. GP è morto e i papi successivi non si sono sentiti sottomessi a nessuno, sono andati per la loro strada.
            E’ vero che si parla di sacrifici di bambini cristiani in ambito ebraico, ma è come voler screditare il cattolicesimo perché nel suo ambito ci sono stati sacerdoti che hanno celebrato messe nere sacrificando bambini (cosa accertata in Francia sotto il regno di Luigi XIV).

            6. Se uno nasce in una famiglia della religione sbagliata è colpa sua? Si tratta di distinguere la religione dalle persone. Lei andrebbe a baciare la mano di un falso papa? Non credo che ci siano sacerdoti convinti che noi siamo eredi del Talmudismo, ma non siamo neppure eredi dell’ebraismo dei patriarchi e dei profeti, altrimenti avremmo dovuto mantenere la circoncisione, il culto del sabato, e tante altre cose che Gesù non ha abolito, in pratica siamo eredi della tradizione paolina. Sui comandamenti di Mosè, Gesù dedica l’intero discorso della montagna, quindi li ha commentati e come…

            6. Che iI politici del mondo occidentale siano tutti massoni è un’affermazione sua non dimostrata. Uno milita in un partito, si candida e viene eventualmente eletto.

            7. Ma la Chiesa cattolica nel 1914-1945 non si è autodistrutta, è stata ridimensionata dalle ideologie anti-cristiane. Ma che autorità poteva avere il Papa se aveva perso lo Stato Pontificio e non è riuscito nemmeno ad evitare il primo conflitto mondiale?

            8. No. La libertà religiosa c’è anche nel Vangelo. Gesù non obbliga nessuno a seguirlo e fa miracoli anche per i pagani. Esistono tante religioni, non è che ne esistano tante per i non cristiani e una sola per i cristiani. Questi ultimi dicono che il cristianesimo non è neppure una religione, ma la fede in una Persona. Le religioni sono un modo per rapportarsi alla divinità, il cristianesimo è la l’auto-rivelazione di Dio all’umanità. Per questo motivo i cristiani pretendono che la Religione cristiana sia l’unica vera. Il guaio è che anche gli ebrei e i mussulmani pretendono la stessa cosa. L’idea della libertà religione non consiste nel fatto che tutte le religioni sono uguali (questo è il relativismo religioso professato dalla Massoneria) ma che lo Stato deve rispettare la libertà di ciascun cittadino a seguire la propria religione, a meno contrasti con l’ordine pubblico. Non può essere considerata una religione il satanismo, per esempio.

            9. Si ricordi che dà dello stupido al proprio fratello sarà sottoposto a giudizio. Il Papa non è stupido, perché segue quanto ho esposto al n° 8, purtroppo è lei che crede di essere nella verità cattolica, ma non lo è. Se la religione viene imposta per legge, che fede avrebbe il mussulmano o l’induista costretto a fare atti di culto cattolici? Non ho mai sentito dire il Papa che siano leciti i riti di sangue dei satanisti e degli induisti.

            10. Senta, le sue lezioni di storia vada a raccontarle ad un altro, come pure le sue considerazioni sui migranti. Lei segue i suoi schemi mentali, io seguo il Vangelo, quello di Gesù non quello di Salvini.

            11. Uno può credere nella Trinità (non esiste una Trinità cattolica, ma è credenza di tutti i cristiani) ed essere un peccatore. Il peccato impuro contro natura grida vendetta al cospetto di Dio, ma uno può pentirsi (o anche dannarsi), perché non è una bestemmia contro lo Spirito Santo. Non è certo Giovanni XXIII ne i suoi successori ad aver aperto il Vaticano a preti gay.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro:

            1. Inutile dire che anche la promulgazione dei dogmi è stata preceduta da dibattiti in cui non tutti i vescovi erano concordi… La questione degli eretici e delle streghe è diversa… Gli eretici si inseriscono in un campo di pura fede professata e poi anche propagata: quindi alla diffusione di idee anti-cattoliche che minavano la base stessa della Chiesa e quindi dell’ORDINE sociale del Medioevo.
            La caccia alle streghe è un fenomeno invece più diffuso nei secoli dell’età ‘moderna’ e soprattutto nella cultura protestante… Qui non si tratta di dottrina, ma di sviluppo della paura dell’azione del demonio e della paura (diffusa in tutti gli strati sociali) della magia… In un mondo agricolo spesso povero e superstizioso, in periodi di alta mortalità, con guerre e scontri di interesse spesso costanti, era facile trovare qualche capro espiatorio per scarsi raccolti, morti improvvise ed altre sciagure… A volte qui il problema di base era proprio la continuazione di riti pagani, che si manifestava nella scaramanzia diffusa…
            Io dividerei con attenzione le eresie dalla pseudo-stregoneria… Ripeto: il primo caso era un reato di lesa maestà verso Cristo Re che minava le fondamenta della società: come poi di fatto si manifestò con il propagarsi delle balle di Lutero…

            2. Anche qui tutto dipende dalle epoche… Per San Paolo non era necessario abolire la schiavitù… Si chiedeva il rispetto della dottrina e della reciproca carità tra schiavo e padrone, soprattutto se fossero stati entrambi cristiani… Quindi Cristo non ha cambiato la società, ma ha preteso un rispetto ed un amore comune. Per esempio gravissimo è per un imprenditore negare il salario ai propri operai: altro peccato che grida vendetta al cospetto del Cielo… Per non parlare dell’abuso di potere dei ricchi sui poveri… Franceschiello (un pontefice sui generis, paragonato addirittura da alcuni a Superman, si merita di essere chiamato con un vezzeggiativo dialettale…) non tratta mai di vera spiritualità, se non in modo superficiale, e parlando dei mali dell’uomo non indica mai quelli dello spirito… Per lui le periferie esistenziali sono solo davvero le baraccopoli del Quarto Mondo, quelle che di questo passo vedremo anche in Italia… Perché il pontefice (come quasi tutti i preti italiani) tratta i fedeli nostrani come delle galline da spennare: il tono delle omelie è solitamente quello che sottolinea come NOI si sia fortunati e come TANTI ALTRI (emigranti, poveri fuori dal mondo occidentale, ecc.) siano tutti nella massima sfortuna… Continua quindi il meccanismo impostato dal papa polacco per cui gli OCCIDENTALI dovrebbero chiedere scusa di tutti i problemi del mondo e – di fatto – autotassarsi continuamente… Altro che povertà di spirito e disagio morale… Io posso dirLe di sacerdoti della mia città che usano il confessionale come ufficio, portandosi dentro i libri dei conti e dicendo a chi viene a confessarsi (giovane o anziano, uomo o donna): ‘FACCIAMO PRESTO! STRINGA!! NON POSSIAMO PASSARE LA GIORNATA QUI DENTRO!!’… E quindi confessioni che durano meno di un minuto!!! Ho visto bambine e signore uscire costernate da certi confessionali, praticamente subito dopo esserci entrate!!!

            5. Io parlerei di messe nere con ‘consacrati’ anche nel Novecento… Comunque la sottomissione del papa ad un certo ebraismo è evidente… Basta vedere il cambiamento radicale che ha portato (dopo il Concilio Vaticano II) alla riabilitazione di quello CHE UNA VOLTA ERA IL POPOLO ELETTO… UNA VOLTA!!! NON ANCORA DOPO IL SACRIFICIO DI CRISTO SULLA CROCE… E questo è un nuovo evidente storpiamento delle parole di Cristo nei Vangeli, che indica invece una nuova ‘ELEZIONE’ in chi crederà in Lui… Cosa che nessun fedele ebraico fa…

            6. Le basta guardare l’origine e lo sviluppo del Movimento 5 Stelle per capire che tutti i partiti sono legati a qualche ramo della Massoneria e che quindi vengono pilotati direttamente o indirettamente… Di Maio, sicuro della vittoria alle elezioni, ha fatto un bel tour a Washington, Londra e Bruxelles (che bei posti, capitali dei banchieri che dominano il nostro mondo…) prendendo ordini e disposizioni… Chissà da chi…

            8. La libertà religiosa è semplicemente la libertà di poter professare in pubblico e in privato la propria fede. Ma questo è un concetto laico dell’età moderna, che stravolge la coscienza su cui si è sviluppata l’Europa… Se si professa la religione cattolica (di fatto la VERA RELIGIONE, non possono esistere contemporaneamente due religioni VERE) bisogna far proprio quel salmo che per secoli è stato tradotto con ‘GLI DEI dei PAGANI SONO TUTTI DEMONI’. Quindi un prete cattolico non dovrebbe avere nulla a che fare con le altre religioni e non dovrebbe difenderle, proprio perché FALSE. E’ misericordiosa la logica del DIALOGO, ma io sentito sacerdoti cattolici (anche vescovi) incitare ad inserire tra le FESTE DA RISPETTARE anche alcune mussulmane!!! Ma che razza di cattolici siete??? Volete farmi festeggiare (A CASA MIA!!! Nella culla della Cristianità!!!) delle feste di alcuni falsi dei?? E’ poi sempre valida la libertà indicata da Cristo della libertà di scelta dell’uomo, ma questo si risolve nel destino personale di ogni singola anima…

            9. Il problema non è imporre la propria religione, ma predicarla e non diffondere o favorire lo sviluppo delle altre… Esempio: in certe parrocchie si favoriscono studi dell’Ebraismo che pretendono non di istruire i fedeli sulle pratiche religiose dei Patriarchi o di Gesù, ma di insegnare ai cattolici dei riti che non sono i loro!!! E quindi di favorire l’idea che gli ebrei siano davvero nostri FRATELLI MAGGIORI (intendendo MAGGIORI come ‘CON PIU’ autorità, perché a noi precedenti). E allora il sacrificio di Cristo a cosa è servito se un ebreo si salva pur non credendo in Cristo? Anzi bestemmiandolo tutti i giorni nella propria preghiera…

            10. Sui ‘migranti-profughi’ Le consiglio la visione di questo video:

            https://www.youtube.com/watch?v=bGbYhITYK9s&t=329s

            A parlare è una nota professoressa universitaria esperta in temi sociali ed economici africani.

            11. Purtroppo per Lei, Franco Bellegrandi (che lavorava in Vaticano già ai tempi di PIO XII) ha testimoniato come con Giovanni XXIII siano cominciati ad apparire nelle strutture africane dei personaggi piuttosto ‘ambigui’. Le consiglio la lettura del volume:
            ‘Nichitaroncalli. Controvita di un papa’ di Franco Bellegrandi.
            Certe aperture al modernismo estremo successive al Vaticano II hanno poi di fatto allargato gli spazi per un sempre maggior numero di ‘personaggi ambigui’, magari a volte portati alla sodomia per l’idea di unire un proprio clan tramite un comune peccato (idea tipica in certi ambienti maschili). Poi Padre Villa ha bene indicato come negli anni Sessanta tanti vescovi americani fossero gay… E se avrà la cortesia di vedere i video di FatimaTV troverà la presentazione di statistiche davvero allarmanti nel clero statunitense di oggi… Per fortuna noi siamo in Italia, dove almeno una certa apparenza è necessaria…

  • Francesco ha detto:

    Non capisco tutta ‘sta polemica per un cero. Il problema é a monte e il Vangelo é estremamente chiaro. Ahimé la chiesa da millenni ignora proprio un comandamento essenziale come ben espresso da Matteo 23-9 “E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.”

    Il populista argentino non solo non lo si dovrebbe chiamare “padre” figurarsi poi “santo”

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Francesco,
      lasciamo stare il “populista argentino”. Nessuno è santo finché è vivo. Punto e basta.

  • Lucy ha detto:

    @Vito.
    Capisco la tua indignazione ma bisogna consolarsi.
    Nel giudizio di alcuni ” incursori “nel blog che tentano di incasellare le persone in schemi socio/ cultural/moralistici siamo passati da persone “che fanno schifo ” o che hanno un “quoziente intellettivo infimo ” a “parvenu ” , siamo cioè saliti di grado. Un dubbio : il passaggio dall’osteria all ‘ovile è un progresso ?
    Certe persone non si rendono conto nella loro supponenza di quanto siano patetici e ridicoli.

  • Nicola ha detto:

    Una mia curiosità. Riguarda tutti i lettori in diocesi con rito ambrosiano. Quanti dei vostri parroci hanno commentato ieri il brano del Vangelo di Marco in cui Gesù condanna l’adulterio di chi dopo aver dato il ripudio al coniuge, forma una nuova unione? Quanti hanno glissato e quanti hanno commentato in maniera corretta il brano ? Anche questa secondo me è una cartina di tornasole per valutare la situazione delle nostre parrocchie….grazie a tutti.

    • Vincenzo Calabrese ha detto:

      Da me in parrocchia è arrivato un simpatico prete africano, che ha predicato rivolgendosi ad un pubblico molto adulto… Ha evidenziato la complementarietà tra marito e moglie, ha sottolineato passaggi delle prime letture (Genesi e San Paolo) e poi ha dichiarato di avere studiato presso l’Istituto Giovanni Paolo II di Roma per la famiglia: in modo soft ha dichiarato che se esistevano degli impedimenti o delle ‘inconsapevolezze’ da parte dei coniugi prima del matrimonio, allora il matrimonio non è mai stato valido… Come dire che certi coniugi si sarebbero sposati in chiesa senza avere neanche fatto il necessario (e preteso) corso pre-matrimoniale… Poi ha terminato ridendo perché ha dichiarato che il matrimonio è sempre un rapporto complicato e difficile a volte e che non aveva nulla da insegnare a persone (la gran parte dei fedeli presenti) che erano ben più adulti ed esperti di lui…
      Insomma un discorso cattolico in mezzo a qualche novità recente…
      Ma almeno questo sacerdote ha lodato il matrimonio e a suo modo ha esplicitato cosa significa il rapporto marito-moglie che certi fedeli potrebbero male interpretare leggendo in San Paolo la parola ‘sottomissione’, senza continuare nella lettura e rendersi conto che i MARITI DEVONO AMARE LA PROPRIA MOGLIE COME CRISTO HA AMATO LA CHIESA: quindi dando anche la propria vita per Lei… Un rapporto di vero amore e rispetto altro che puro imperio maschile!!!
      Purtroppo però ci sono vari sacerdoti (me ne sono accorto nel recente passato) che – avendo di fronte un pubblico in gran parte femminile – evitano completamente di commentare certe letture, magari affermando: ‘IO NON SONO SPOSATO – ovviamente… – NON HO ESPERIENZA A RIGUARDO E QUINDI LASCIO A VOI DI CAPIRE COSA REALMENTE INTENDESSE DIRE L’APOSTOLO’… Come dire che in tanti anni di studio non ti hanno mai spiegato certe letture fondamentali, non hai mai fatto corsi pre-matrimoniali e nel corso del tuo sacerdozio non hai mai confessato alcun marito o moglie… A Milano capita anche questo…

      • Lo spettro di don Ezio ha detto:

        Vincenzo Calabrese,
        purtroppo certi sacerdoti dopo il Vangelo non fanno l’omelia, ma tengono conferenze. Tali sono quelle citate: il sacerdote africano ha fatto una conferenza di diritto canonico, l’altro una conferenza che non offendesse il pubblico femminile. Si trattava invece di ribadire l’insegnamento di Gesù sull’indissolubilità del matrimonio e sul peccato grave di adulterio.

        • Vincenzo Calabrese ha detto:

          Caro Spettro, Lei ha ragione: avrebbero dovuto meglio centrare l’argomento. Però devo dire che il prete di colore ha spiegato le letture (pur in un italiano piuttosto traballante…), mentre il secondo sacerdote a cui mi riferivo ha semplicemente evitato di fare il suo lavoro: un sacerdote non può dire ‘IO NON HO ESPERIENZA DIRETTA DI MATRIMONIO E ALLORA NON MI ESPRIMO’. E’ una posizione semplicemente ridicola, soprattutto se espressa da un sacerdote decisamente anziano… Possibile che non abbia mai celebrato prima un matrimonio, non abbia mai fatto un corso pre-matrimoniale, non abbia mai confessato qualche penitente che esprimeva disagi col proprio coniuge? Insomma un prete non può dire una frase come quella: dà l’idea di non essere mai stato istruito a riguardo!! Possibile che oggi per sentire l’elogio del matrimonio cattolico ci si debba rivolgere al ministro Fontana e non al proprio parroco?
          Del resto la follia totale è che il matrimonio (anche in senso puramente laico) è realmente la base della nostra società… Distrutto o alterato il matrimonio si arriva per forza alla devastazione dell’unità base dello Stato…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            sono d’accordo con lei. Il prete africano ha commentato le altre due letture e ha ribadito la normativa cattolica. L’errore sta nella frase: “ha terminato ridendo perché ha dichiarato che il matrimonio è sempre un rapporto complicato e difficile a volte e che non aveva nulla da insegnare a persone (la gran parte dei fedeli presenti) che erano ben più adulti ed esperti di lui”, invece il sacerdote non parla per esperienza personale, ma parla a nome di Cristo. In questo fa come quei sacerdoti che dicono: ‘IO NON SONO SPOSATO – ovviamente… – NON HO ESPERIENZA A RIGUARDO E QUINDI LASCIO A VOI DI CAPIRE COSA REALMENTE INTENDESSE DIRE L’APOSTOLO’. Forse che per l’omicidio, un predicatore dice: io non ho esperienza di omicidio e quindi non so che cosa realmente intenda dire la Bibbia sull’omicidio?

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Lei ha ragione nella Sua riflessione, ma tenga presente che il prete di colore ha trattato l’argomento in questione, mentre il nostro connazionale lo ha semplicemente evitato…
            Poi la battutina finale è giustificabile perché un quarantenne che si trova di fronte un pubblico che mediamente ha quasi il doppio dei suoi anni si trova nell’imbarazzante situazione di dover predicare a chi potrebbe per età essere un suo genitore se non addirittura un proprio nonno… E il quarantenne di oggi sa di avere di fronte gente che ha ‘molta esperienza di vita’ e che ha ‘sopportato e vissuto’ molte esperienze nella propria vita coniugale…
            Tra qualche anno i sacerdoti si troveranno invece di fronte un pubblico adulto che in gran parte magari non ha mai dato alcun peso al matrimonio!! Un branco di fedeli che spesso ha vissuto in modo molto ‘leggero’ la propria vita sentimentale o che ha alle spalle più coniugi o una serie di figli nati da diversi rapporti… E’ evidente che ci saranno differenze tra chi predica oggi ad una massa di fedeli che hanno alle spalle matrimoni lunghi tanti e tanti decenni e chi invece tra qualche anno avrà di fronte una massa di fedeli con una famiglia spesso ‘rocambolesca’…
            Nella mia parrocchia (circa 10.000 persone) si celebra in media un matrimonio l’anno, ma le coppie di fatto che convivono (parlo di semplici convivenze non di matrimoni laici…) sono in numero sterminato… Tutto pare leggero e tutto pare dipendere dagli sghiribizzi dell’uomo e non dai comandamenti di Dio… La stabilità reale è pari a ZERO e si vive di fatto alla giornata, spesso incredibilmente in modo spensierato…
            Ma – ripeto – il prete di colore ha trattato l’argomento. La cosa scandalosa è stata invece quella del nostro connazionale, che non ha svolto il Suo dovere di predicare, perché gli è sembrato inutile di fronte ad un pubblico di coniugi con matrimoni molto lunghi…

      • Nicola ha detto:

        Grazie !

  • Nicola ha detto:

    Un importante articolo del Dott Tosatti su La Nuova Bussola Quotidiana di oggi.

    I vescovi “sbianchettano” la comunione ai divorziati – La Nuova Bussola Quotidiana
    http://www.lanuovabq.it/it/i-vescovi-sbianchettano-la-comunione-ai-divorziati

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Nicola,
      nella Chiesa, come altrove, esiste l’UCAS, Ufficio complicazione affari semplici.
      1° La dottrina non può cambiare.
      2° L’impegno a vivere in continenza per i divorziati risposati rimane.
      3° Per quanto riguarda i CONFESSORI, si richiede un discernimento per poter dare l’assoluzione in caso di cadute o nel caso in cui uno dei due coniugi sia nell’impossibilità morale di rifiutarsi ai rapporti. L’assoluzione non è il permesso di peccare e il discernimento non è stabilire se una cosa proibita diventa lecita, ma la remissione di un peccato grave, se c’è il pentimento e viene rinnovato il proposito.
      Posti i tre punti precedenti, a mio parere, non occorrono linee-guida delle conferenze episcopali per l’applicazione di Amoris laetitia. Gli episcopati possono sostenere la costituzione di gruppi di preghiera per i coniugi, di cui, peraltro, hanno bisogno tutti anche quelli che sono fedeli al matrimonio.
      Le cose che non mi tornano sono:
      – le inutili linee-guida degli episcopati;
      – il silenzio del Papa rispetto ai Dubia dei 4 cardinali e in genere il non fare chiarezza rispetto a tante interpretazioni diverse di un suo documento, come se volesse intendere: “Io ho fatto la mia parte, il resto non mi interessa”, il che viene ad introdurre una specie di “relativismo pastorale” deleterio e che può estendersi anche ad altri aspetti della pastorale e della stessa dottrina.

  • Lo spettro di don Ezio ha detto:

    Dottor Tosatti,
    il culto al papa Francesco esiste dal suo primo anno di elezione. Infatti, quando ero incaricato dell’accoglienza dei pellegrini al Colle Don Bosco (2010-2015) i devoti del nuovo santo venivano da me, dopo aver comperato un’immagine del Papa per farsela benedire, al che io ho sempre opposto un netto rifiuto, dicendo: “Mi porti l’immagine, dopo che sia morto e proclamato dalla Chiesa almeno beato”. Del resto non c’è da stupirsi più di tanto, visto che esiste addirittura una nuova religione che adora come dio vivente il calciatore Maradona: https://it.wikipedia.org/wiki/Iglesia_Maradoniana

  • Vito ha detto:

    @ TO HELL AND BACK AGAIN
    La smetta con l’apostrofare tutti come “parvenu”.
    Abbiamo capito che conosce il francese e che va a Messa la domenica da tanti anni.
    Impari dal suo padrone: “chi è lei per giudicare?”.
    Io preferisco i convertiti (Magdi Allam, Silvana De Mari e i tosattiani parvenu) a pluriennali spettatori di messe, adusi al lecchinaggio del potente di turno.

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Vito,
      di papa ce n’è uno solo, criticabile finché si vuole, ma non è il caso di dar credito a Magdi Allam o a Silvana De Mari, e svalutare chi va a Messa da sempre.

      • Vito ha detto:

        Sono convinto che le persone a cui mi sono riferito abbiano molta più fede di tanti abitudinari del cristianesimo gratis.
        Credo anche che precederanno molti sacerdoti (tra quelli che riusciranno a conquistare il Paradiso).

        • Vincenzo Calabrese ha detto:

          Se mi permetti, tra quei POCHI sacerdoti che riusciranno a conquistarsi il Paradiso… Sottolineo ben volentieri il ‘POCHI’, perché mentre guardo e ascolto tanto clero cattolico di oggi mi rimbomba spesso nel cervello quel passaggio del Vangelo di Matteo (7, 21-23)…

          21Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22In quel giorno molti mi diranno: «Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?». 23Ma allora io dichiarerò loro: «Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!».

        • Lo spettro di don Ezio ha detto:

          Vito,
          può credere quel che vuole, ma lei non è Dio per giudicare le due persone citate e di cui lei ha molta stima.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro,
            diciamo allora che noi non giudichiamo, ma che ‘ci limitiamo a farci un’idea su quale potrebbe essere la destinazione finale di certe anime’.
            Io purtroppo (sì, PURTROPPO, perché quello che sto per dire fa male al cuore di chi crede davvero nel Cattolicesimo) conosco tanti fedeli che tutti i giorni o almeno più volte la settimana vanno a messa, ottima ‘abitudine’ che ho avuto anche io il piacere di seguire per tanto tempo. Solo che dopo certi riti (in cui il prete si metteva a ballare sull’altare o in cui predicava in modo opposto a quanto indicato dalla dottrina) io rimanevo allibito e mi trovavo a chiedere spiegazioni, consigli e pareri da parte di altri che avevano assistito alla stessa celebrazione liturgica… E solitamente le risposte erano:
            – No, hai capito male! Don XXX non dice certe cose. Io comunque non me ne sono accorto perché ero distratto…
            – Non ci ho fatto caso, pensavo a quello che devo fare stasera…
            – Davvero ha detto quelle parole? Ma quali erano le letture di oggi?
            – No: sei sempre tu che pensi male! Comunque Don XXX ha sempre ragione! E tu sei solo un GIUSTIZIALISTA!

            Ora quindi è chiaro che per molti partecipare alla messa (solo fisicamente, non attivamente col cuore e col cervello) è solo un DOVERE o una semplice abitudine… Non solo le omelie non vengono spesso ascoltate, ma spesso anche le stesse letture (la diretta ‘Parola di Dio’) scivola via nei cervelli dei presenti… Che spesso si affidano totalmente al sacerdote di turno, prestandogli una fiducia cieca e totale, anche se questi magari esprime idee nettamente opposte rispetto a quanto affermava magari solo pochi mesi prima…

            E allora di fronte a tanta ottusità, viva i CONVERTITI o i ‘RISVEGLIATI’!! Quelli che davvero hanno prestato ascolto ai Vangeli, hanno Gesù nel cuore e hanno trovato la VIA!!

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            non giustifico gli abusi, ma sul totale delle Messe quotidianamente celebrate quante sono quelle in cui ci sono ballerini? Vede, purtroppo, internet diffonde a livello mondiale gli abusi e sembra che tutto sia così. Io sono stato cinque anni al Colle Don Bosco, dove ha celebrato il Mago Sales con i suoi giochi di prestigio nella Basilica, che ci sono ancora in internet, un male certo, ma ogni giorno si celebrano Messe normali, di cui nessuno parla. Nel periodo in cui ero là di casa, ad un confratello rotolò addosso un tronco di albero, per colpa sua, perché non deve andare da solo nel bosco a segare alberi, mettersi dalla parte bassa e a 82 anni di età. Se la cavò, ma intervenne l’elicottero che lo trasportò al CTO di Torino. Il giorno dopo i giornali parlarono dell’incidente, ma non ho mai letto articoli dei cinquemila alberi del bosco che crescevano, per cui è sempre vero il detto del cinese Lao Tzu (VI sec. a.C.): “Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Esatto: basta una mela marcia per rovinare poi tutto un raccolto…
            Io – guardando alla mia cittadina – che saranno 7 o 8 parrocchie e di cui ne frequento 4 posso indicarLe che in una c’è un bravissimo ballerino che salta con una doppia giravolta dall’ambone all’altare, facendo poi un mirabile inchino… Poi un’altra parrocchia in cui il sacerdote (con una voce fortissima e ‘maschia’ simile a quella di Enrico Ruggeri) indica sempre tutti i peccati che si vedono nel mondo e poi sottolinea come sia importante ritornare tutti a Cristo, dimenticandosi però di indicare come si possa fare, saltando completamente temi dottrinari e parlando sempre e solo di buoni propositi, di buoni atteggiamenti verso il prossimo: insomma si parla di buon laicismo e di buona vita sociale laica, mica di cristianesimo… Poi posso indicarLe un sacerdote che ripete sempre che siamo già tutti salvi!! Halleluja!! E se vuole posso indicarLe un parroco che fa un balletto stile QUA QUA ogni volta che i ragazzi suonano le chitarre durante la Messa… Ma è per i ragazzi… Poi – dopo tante ridicolaggini – esistono anche sacerdoti ‘anzianotti’ che finalmente celebrano in modo rispettoso ed attento la liturgia, scandendo bene le parole, assumendo posizioni e gesti che sottolineano il dialogo col Divino… Ma ogni tanto nelle concelebrazioni appare insieme un sacerdote ‘carismatico’ che si agita come in un disco-pub (non proprio come in ‘discoteca’…) perché ‘SENTE’ lo Spirito Santo…
            Insomma a sacerdoti ‘classici’ (quelli che meglio sottolineano il proprio compito, anche solo con la loro gestualità e col loro modo di porsi) si aggrega una pletora di sacerdoti strani che fanno spettacolo… Questi ultimi sì che sanno come farsi capire dall’uomo del 2018… Eppure io penso sempre a quando Divo Barsotti celebrava la Messa e finiva sempre per commuoversi al momento della consacrazione… Che differenza…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            i pochi seminaristi di questi ultimi anni stanno andando in genere in contro-tendenza, sia per l’osservanza delle norme liturgiche, ma alcuni anche per la stima del Vetus Ordo della Messa e per l’uso della talare. Qualcosa sta cambiando.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Infatti questa Chiesa si potrà salvare (oltre che per l’intercessione della Beata Vergine e per il volere di Cristo) solo se i sacerdoti (intendo i nuovi sacerdoti) si renderanno conto davvero della bellezza della liturgia, del necessario rispetto dovuto a Dio nelle celebrazioni, dell’attenzione e nell’aumento del dialogo diretto con i fedeli anche nei confessionali e della necessità di essere sempre degli evidenti punti di riferimento per la morale e per lo sviluppo spirituale delle nuove generazioni…
            Finché vedrò invece nella mia città dei sacerdoti girare nella propria chiesa in borghese e con indosso la maglietta dei Simpson, non potrò che ridere di tanta finta giovanilità e di tanta confusione mentale…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            sono pienamente d’accordo. L’abito borghese riduce il ministero sacerdotale a quel poco tempo in cui il sacerdote compie azioni liturgiche e in ogni caso confonde il suo status come quello di qualsiasi fedele. Il confessionale poi è la sede propria per le Confessioni: se qualcuno lo ha istituito c’erano evidenti ragioni di opportunità.

    • to hell and back again ha detto:

      Vito, lei non deve offendersi se chiamo lei o altri “parvenu” e se è successo me ne scuso: non voglia confondere l’ironia col sarcasmo, per favore.
      Il punto è questo (e bisognerebbe avere l’umiltà di riconoscerlo): come ho già scritto, esistono da sempre immaginette, santini, rosari, candele, spillette, ciondoli, bracciali, medaglie, monete, francobolli con l’immagine di un papa vivente. La storia ricorda papi che ancora viventi si facevano fare statue e, in vista del trapasso, mausolei da piazzare in qualche basilica o cattedrale (senza nemmeno avere il dubbio di che fine avrebbero fatto le loro anime dopo il trapasso).
      Se il suo (e di altri) motivo di critica è che questo genere di cose non dovrebbe esserci, allora siamo perfettamente d’accordo.
      Se il suo (e di altri) motivo di critica è che questo genere di cose nasce con Bergoglio e per Bergoglio, le spiegazioni possono essere solo due: o si critica in malafede, ben sapendo che la prassi non è iniziata con Bergoglio; o si critica senza sapere cosa fosse la chiesa prima che Bergoglio arrivasse (in questo senso “parvenu”: evidentemente, prima di bergoglio, facevate altro e adesso vi improvvisate sentinelle ultrazelanti).
      Qualcuno ha inserito un link al cero di papa Benedetto (che viveva all’epoca del cero ed è vivo tutt’ora): si può quindi dire che il cero se l’è inventato Bergoglio? Provi a dare una risposta in buona fede e poi proseguiamo il confronto, se vuole.
      Ci sentiamo.

      PS volendo, al di là del cero, l’analisi della commistione tra sacro e marketing si potrebbe estendere ad una casistica ben più ampia. Lo sa che – tanto per fare un esempio – al santuario di San Giovanni Rotondo ho avuto la spiacevole sorpresa di trovare (ormai parecchi anni fa) gli adesivi per i tasti del cellulare con le immaginette di padre pio, Gesù, la Madonna, San Francesco e…il papa di allora? Era Bergoglio? No: questi è arrivato nell’epoca degli smartphone, come ben sa. E chi mai sarà stato quel papa? Tiri a indovinare!

      • Lo spettro di don Ezio ha detto:

        TO HELL AND BACK AGAIN,
        sono perfettamente d’accordo con lei.
        Per fare un esempio della mia diocesi, Novara: l’arcivescovo-vescovo Gilla Vincenzo Gremigni (per chi non lo sa, un vescovo avverso al centro-sinistra, cioè all’apertura della DC al PSI e quindi avverso all’arcivescovo di Milano Montini, mentre era molto vicino al cardinal Siri, arcivescovo di Genova) costruì negli anni Sessanta il mega-seminario diocesano di Novara e la maestosa basilica della Madonna di Re, in valle Vigezzo. A spese della diocesi, cioè di tutti i fedeli, con tanti oboli della vedova, si fece scolpire una mega-statua di se stesso in atto di affidare in ginocchio il seminario alla protezione della Madonna, e a Re si fece il mausoleo per la deposizione del suo feretro e dei resti di sua madre. Tutto lecito, ma tutto criticabile.

        • Iginio ha detto:

          Calma. Mi compiaccio del ricordo di mons. Gilla Gremigni, ma è molto riduttivo ricordarlo solo come oppositore del centro-sinistra (lo erano quasi tutti i vescovi dell’epoca, peraltro, e col senno del poi non avevano tutti i torti: la secolarizzazione di massa cominciò allora, per non parlare delle stupidaggini attuate da quei governi). E, per quanto riguarda le opere cui si fa riferimento e che io non ho visto, non era certo una novità che il vescovo o il papa costruttore di una basilica venissero effigiati nell’atto di offrirla al Signore o alla Vergine. Di esempi se ne trovano a iosa già nelle basiliche paleocristiane. Evidentemente, se qualcuno critica tale cosa, è perché è ormai staccato dal vissuto tradizionale cattolico. Del resto, anche a Gesù qualcuno disse che non stava bene buttare soldi per profumarlo. Poi, liberissimi di pensare che sarebbe meglio un profilo più modesto. Ma evitiamo di fare processi alle intenzioni o addirittura alle idee politiche.

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Iginio,
            1° ho ricordato che Gilla Vincenzo Gremigni era un vescovo contro il centro-sinistra, non per entrare nel merito del suo episcopato o delle sue idee politiche, ma per dire che l’idea di autocelebrarsi con dei monumenti di sé stessi, non risparmia proprio nessuno: qui non ci sono conservatori e progressisti.
            (la secolarizzazione di massa cominciò allora, ma il fenomeno è epocale, non c’entrano né i vescovi né il i governi di centro-sinistra, che non hanno fatto stupidaggini, ma riforme assurde, per esempio in campo scolastico, di cui paghiamo ancora le conseguenze, ma questo non c’entra con l’argomento in discussione);
            2° I debiti contratti dall’arcivescovo Gremigni sono stati pagati da chi faceva parte del vissuto cristiano: tutta la diocesi. I monumenti per autocelebrarsi poteva evitarli, e non lo dico, ma lo dicevano già i contemporanei, solo che allora non era consentito obiettare alcunché al proprio vescovo, che si doveva obbligatoriamente salutare inginocchiandosi e baciandogli l’anello, senza fare domande. Prima delle basiliche paleocristiane, nel vissuto culturale della civiltà, anche gli antichi faraoni egizi usavano autocelebrarsi, ma non per questo dobbiamo approvarli.
            Gesù non hai fatto spese per autocelebrarsi: il nardo con cui fu profumato non era suo, fu un moto spontaneo d’amore della Maddalena.

  • Adriana ha detto:

    Padre Pio ,Vescovo di Roma ,il divino Otelma finiscono per pareggiarsi agli occhi di una folla che non sa dove dirigersi ,non è guidata né saziata di quella fame dell’anima che rode ,più forte della fame del corpo .Ma per questa opera di conversione ci vuole tempo,passione profondità e silenzio mentre oggi mi pare venga proposta e replicata una movida dell’anima per un successo immediato.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Stimato Direttore:
    PIÙ PROPAGANDA AFFINCHÉ SI INGHIOTTANO AL PROFETIZZATO “PASTORE STOLTO E FALSO PROFETA” FRANCESCO. ED È PASSATO PER NON ANDARE “ALL’INIZIO” E ALL’INIZIO DICE CHE NON BISOGNA FIDARSI NÉ CONFIDARE NÉ STARE IN COMUNIONE CON IL FRATE CHE PASSA PER IL SUO CAVALLO LE AVVERTENZE DEL SUO SANTO FONDATORE DI NON ASPIRARE VESCOVO.
    https://onepeterfive.com/man-word-problem/
    Saluti.

    Estimado Director:
    MÁS PROPAGANDA PARA QUE SE TRAGUEN AL PROFETIZADO “PASTOR NECIO Y FALSO PROFETA” FRAN”CISCO”.
    Y ESO PASA POR NO IR “AL PRINCIPIO”. Y EL PRINCIPIO DICE QUE NO HAY QUE FIARSE NI CONFIAR NI ESTAR EN COMUNIÓN CON EL FRAILE QUE SE PASA POR SU ENTREPIERNA LAS ADVERTENCIAS DE SU SANTO FUNDADOR DE NO ASPIRAR A OBISPO.
    https://onepeterfive.com/man-word-problem/
    Saludos.

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Scusi ÁNGEL MANUEL GONZÁLEZ FERNÁNDEZ,
      Bergoglio aspirava a diventare vescovo o è stato nominato vescovo dal Papa, senza che lui vi aspirasse?

      • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

        “Le gusta el poder”.
        “Le piace il potere”:

        • Lo spettro di don Ezio ha detto:

          Ángel Manuel González Fernández,
          ha un qualche riferimento per provarlo?

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Ángel Manuel González Fernández,
            la fine del Papato in Roma è una cosa, l’aspirazione di Bergoglio a diventare vescovo è un’altra. A questa mi riferivo.

          • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

            Tutto va unito e è il “secondo segno dei tempi”: l’apparizione del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”, Zaccaria e Apocalisse.
            Neanche la gente vuole vedere il “primo segno dei tempi”, “il male come un bene ed un diritto”: tra 40 a 60 milioni di non nati assassinati ogni anno:
            http://www.worldometers.info/abortions/
            = Apocalisse 6:10-11.
            Se non lo vede o non lo vuole vedere è il suo problema.

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Ángel Manuel González Fernández,
            il Pastore stolto e falso profeta sarebbe il papa Francesco? Lo dice lei? E lei chi è: un profeta? I milioni di bambini non nati nel mondo chi li ha assassinati? Francesco? O sono saltate alcune righe nel suo commento?

          • Á ha detto:

            Me expresaré en mi idioma para que quede claro lo que quiero decir, entonces el problema será de otros con la traducción.
            El “primer signo de nuestro tiempo” y del “Final de los Tiempos” es hacer pasar “el mal como un bien y un derecho”, y eso comienza cuando en enero de 1973 los Estados Unidos legaliza el asesinato de inocentes y ese río de sangre se extiende por todo el Mundo. Río de sangre inocente cuyas cifras oficiales y no oficiales están entre los 40 a 60 millones de asesinados no nacidos cada año: ¿cuánto tiempo va a tolerar Dios semejante crimen? ¿50 años, 73 años, 101 años…? Ni yo ni nadie lo sabe, Él si lo sabe : Apocalipsis 6: 10-11.
            El “segundo signo de nuestro tiempo” y del “Final de los Tiempos” es la aparición del profetizado “Pastor necio” de Zacarías 11: 15-17, que en el Apocalipsis está identificado como el “Falso profeta” 13:11. 16:13. 19:20. 20:10.
            Este “Pastor necio y Falso profeta” que “hace bajar fuego del cielo”; es decir, un falso Pentecostés: una falsa Iglesia, una falsa misericordia, un falso perdón, y un falso arrepentimiento porque no existe la reparación, lo identifico con Jorge Mario bajo el disfraz de san Francisco de Asís.
            Llevo desde “el principio” acumulando pruebas, desde que ese jesuita se pasó por su entrepierna las advertencias de su santo fundador Ignacio de no aspirar a obispados., y todo ello lo he recogido en un blog dividido por el momento en tres temas desde el mismo momento que Benedicto XVI renunció, dimitió, salió huyendo o quiso “abreviar los tiempos”.
            Yo no sé el motivo de esa decisión y sólo con su muerte se sabrá: Papa que quiso “abreviar los tiempos”, Papa mártir o Papa que dimitió para tranquilamente como jubilado poder tocar el piano…
            El “tercer signo” es la profetizada “apostasía”, pero como es una “apostasía silenciosa” casi nadie se entera.
            Y el “cuarto” y último signo es la Aparición del profetizado Anticristo; pero si no se entiende el primer signo no se puede pasar al segundo, y si no se entiende el segundo no se puede pasar al tercero, y si no se entiende el tercero tampoco se entenderá el cuarto signo.
            Todo está en manos de Dios: el tiempo, el Fin de los Tiempos y el Fin del Mundo, Mateo 24 / / Marcos 13 / / Lucas 21.
            “Quien lea, entienda” Mateo 24: 15 / / Marcos 13: 14; y el que traduzca… es su problema.
            Fin.

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Á o Ángel…,
            che i due segni profetizzati siano quelli che lei dice lo potranno caso mai dire i posteri.
            A me comunque non risulta che Francesco sia il pastore di una falsa chiesa.

  • Scia di fumo ha detto:

    Evidentemente la vendita ha superato l’esame da parte della “multinazionale” incaricata di tutelarne l’immagine e il messaggio, come ci si era proposto.
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-02-22/vaticano-multinazionale-controllera-uso-immagine-papa-181429.shtml?uuid=AEghXRb&refresh_ce=1
    E il monitoraggio garantito non ne avrà riscontrato l’uso improprio.
    http://www.lastampa.it/2017/02/22/vaticaninsider/vaticano-annunciamisurecontro-luso-illegale-dellimmagine-papale-9jNzF9sjbACLDC6ttfqGqL/pagina.html
    Sarà!

    • To hell and back again ha detto:

      Ecco vede, Tosatti? Questo è un esempio di parvenu: crede che la promozione dell’immagine del Papa sia una novità dei tempi moderni. Basta andare da un robivecchi al mercato per trovare carrellate di Papi Pii e Papi Giovanni varii argh argh :-))))

      • wp_7512482 ha detto:

        Parvenu è chi crede che uno creda e non afferra ciò che di più sottile c’è dietro. ..ahi ahi.

        • To hell and back again ha detto:

          Tosatti, ribadisco: lei è un genio!!
          Tornando al parvenu, la definizione è: Persona arricchita rapidamente, che, pur affettando presuntuosamente una certa distinzione, conserva almeno in parte i modi e la mentalità della condizione sociale precedente.
          Applicato al nostro campo e ai tosattiani, dovrebbe rendere chiaro il mio pensiero…. però c’è un risvolto positivo: bergoglio li ha condotti all’ovile. Senza bergoglio sarebbero ancora all’osteria a parlare di calcio e del torneo di bocce. Adesso bisogna sgrezzarli un po’.

          PS lei che non è un parvenu….come commenta la candela di ratzinger linkata sopra? Anche joseph è ancora vivo….

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Gentilissimo, se per questo anche un cero con sopra Gesù Cristo o la Madonna rappresenta una PERSONA CHE E’ ANCORA VIVA…
            Ma certamente sappiamo a chi ci stiamo rivolgendo, riconoscendo anche la natura e le ‘caratteristiche’ della ‘persona’. Ora acquistare un cero con sopra l’immagine di un pontefice non è certo scandaloso se viene effettuato nei limiti di una semplice devozione, che vuole anche riconoscere le qualità del pontefice in carica. Certo: personalmente non accenderei però mai un cero di quel tipo, proprio perché mi sembrerebbe di cattivo augurio verso la persona: mi sembrerebbe una sorta di rito voodoo, qualcosa del tipo: ‘CONSUMATI E SPEGNITI COME QUESTA CANDELA’!! Quindi niente di peggio e di anticristiano!!! Però l’oggetto se tenuto spento è sempre paragonabile ad un ‘ordinario quadretto’, la cui forma e sostanza rimanda però anche ad un uso liturgico… Quindi rimanda di per sé il pensiero del fedele al Trascendente.
            Però la richiesta in molte lingue ‘PREGA PER NOI’, il copyright bene evidente, l’indicazione ben marcata di un contratto per l’utilizzo dell’immagine, la proposta sul sito di sconti per acquisti multipli (quindi un invito all’uso diretto del cero), sinceramente mi fa pensare ad una visione paganeggiante dell’uso che viene fatto di quell’oggetto (Francesco pensaci tu, perché il tuo intervento è potentissimo!!) e al tempo stesso ad un esplicito business che gravita intorno a tale oggettistica… Mi sembra evidente che si sia spinti ben oltre una semplice devozione e al necessario rispetto di fronte all’immagine del pontefice in carica… Soprattutto perché si tratta di un oggetto in mezzo ad un milione di tanta altra oggettistica (orologi da parete, immagini elaborate con santi del passato,statuine di vario formato, zainetti, magliette, ecc.) che ormai si trova comunemente in quasi tutte le edicole… E ripeto: solitamente tali immagini riportano sempre direttamente all’UOMO Bergoglio, quasi mai mostrano una connessione diretta con Cristo o con la Beata Vergine… Davanti a me ho delle immagini degli anni Cinquanta con Pio XII in preghiera, benedicente, mentre celebra la Messa, ecc.: queste erano le immagini tipiche (se vogliamo anche COMMERCIALI) in cui un tempo si mostrava il pontefice e la connessione con il Trascendente è implicita. Quale invito a rivolgersi al divino è invece vedere un ‘nonnino’ vestito di bianco che sorride e che saluta? Uno pseudo-infermo che raramente si inginocchia di fronte al Santissimo, mentre è sempre disponibile a farsi fotografare mentre abbraccia mussulmani, rabbini, scismatici e/o eretici, invitando tutti a pensare che tutti questi si rivolgano realmente allo stesso Dio? Sinceramente per me è evidente: il Vaticano di oggi professa una fede diversissima da quella cattolica e non solo ha abolito certi cerimoniali e apparenze di fasto (che in definitiva sono un elogio a Dio, non alla persona del Vicario di Cristo), ma ha denigrato e distrutto tutta una ritualità propria e necessaria nei singoli fedeli affinché si riconosca che certi gesti vanno rivolti al Signore. Siamo passati dal cero di Ratzinger in tenuta cerimoniale col pastorale col crocefisso che fu di Montini e di Wojtyla a quello di Bergoglio che saluta i fans come una rock star… Avanti così Mario! ORA PRO NOBIS!!

      • Vincenzo Calabrese ha detto:

        Lei confonde la giusta devozione verso il PONTEFICE (che si manifesta anche nell’acquisto e nell’utilizzo di oggetti devozionali), con lo sfruttamento commerciale dell’immagine di un personaggio pubblico.
        E’ scandaloso che spesso l’immagine del papa sia più diffusa di quella dello stesso Gesù Cristo!!
        In edicola può trovare addirittura un giornale che riporta in copertina come sottotitolo ‘IL PRIMO SETTIMANALE DEDICATO A PAPA FRANCESCO’ e che ripercorre giorno per giorno tutte le GRANDI OPERE e GLI ILLUMINANTI DISCORSI di questo pontefice… In giornali simili ci sono 80 pagine dedicate a JORGE BERGOGLIO (fotografato in tutti i modi) e forse qualche immagine di crocefissi, della Madonna e forse 2 o 3 foto di santi… Ebbene? Siamo di fronte a VERA E PROPRIA IDOLATRIA di un pontefice (quindi di un uomo) o al tentativo reale di condurre i fedeli verso Cristo?
        Certi abusi ( a sfondo propagandistico e commerciale) pensa realmente che possano essere graditi a Dio?
        E’ vero, per esempio, che il papa polacco è stato un grande attore e che come molti altri papi dell’era moderna è stato molto attento all’immagine pubblica di sé stesso che veniva diffusa, ma Wojtyla indicava sempre di guardare verso Cristo, con grande efficacia la sua immagine faceva da ponte tra i fedeli e la Divinità… Con Franceschiello tutto si ferma invece a Lui… Guarda caso un bravo pontefice che addirittura (in modo gnostico…) vuole riabilitare lo stesso GIUDA… Qualche strana idea (Bergoglio direbbe qualche ‘CATTIVERIA’) dovrebbe formarsi nel cervello dei fedeli…

        • Lo spettro di don Ezio ha detto:

          Vincenzo Calabrese,
          non c’è il dogma di Giuda all’inferno, come non c’è il dogma dell’inferno vuoto, che comunque è almeno abitato dai diavoli. C’è però una costante tradizione della Chiesa che si appoggia alla frase di Gesù: “per lui sarebbe stato meglio non essere mai nato” che evidentemente riguarda la sua perdizione. Se poi l’attuale Papa ha un’altra idea su Giuda, se la può tenere, ma rimane un pensiero isolato, anche se di un Papa.
          Grave invece è la papolatria che sta diffondendosi nelle masse, anche al di fuori del cattolicesimo.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            E’ bello leggere di un sacerdote che constata e contesta l’evidente semi-divinizzazione del vescovo di Roma…

            Riguardo all’Inferno, ritengo che sia pienissimo e ‘straboccante’ (ma di ‘spazio’ – essendo un luogo per le anime, ultrafisico – ce ne deve essere sempre tanto). Del resto a me basta la visione che la Madonna ha mostrato ai ragazzini di Fatima… E’ per forza vera, primo perché arriva dalla Beata Vergine ed in secondo luogo perché tale visione ha sicuramente inciso profondamente nella mente e nella coscienza di quei ragazzini, che hanno cominciato a mortificarsi in mille modi pur di far evitare certi supplizi ai poveri peccatori…

            Riguardo a Giuda, vorrei essere buono come tanti fessacchiotti che bazzicano le nostre chiese, ma ritengo – pur rispettando la volontà di Dio che ha sempre l’ultima parola – che il traditore di Cristo non possa proprio essersi salvato… Primo per rispetto alla divinità di Cristo. In secondo luogo perché i Vangeli indicano che Giuda era un ladro e che venne preso dal demonio per compiere quello che ha fatto… In terzo luogo perché lui – che ERA UN AMICO DI CRISTO, uno dei primi APOSTOLI!!!! – ha disperato lui stesso di non poter essere perdonato e si è suicidato…
            Troppi elementi contrari alla Salvezza per sperare che Giuda sia in Paradiso e che magari (come pensano molti gnostici) sia stato l’elemento fintamente negativo che è servito a Dio per portare la Salvezza agli uomini…
            Se Giuda è ora in Paradiso, allora non ci sarà mai distinzione tra carnefici e vittime… E vicino ai santi ci saranno ora anche Stalin, Pol-Pot, Attila e tutti i massacratori e nemici del cristianesimo… Sarebbe come dire che Cristo non è giudice GIUSTO e BUONO, ma solo un frescone ed un bonaccione… Non posso proprio credere una cosa simile…
            Personalmente Le confesso che certe idee mi sembrano più la speranza di un certo clero che vuole livellare tutto e tutti e che di fatto non predica più il Vangelo (che in questo mondaccio è oggi più di ieri molto scomodo…), con le chiare parole di Cristo sullo SFORZARSI PER PASSARE PER LA PORTA STRETTA… Si va dallo SFORZARSI (paragonabile nei termini greci originali al gesto atletico massimo di chi fa un’importante gara dando tutte le proprie forze) al PREMIARE il traditore di Cristo…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            un conto sono i peccati commessi da Stalin, Pol-Pot, Attila e tutti i massacratori e nemici del cristianesimo, un conto il giudizio su queste persone. Che ne sappiamo se si sono pentite? Di Giuda, abbiamo la testimonianza di Gesù per cui ritengo azzardato pensare che sia salvato, avrebbe potuto salvarsi sì. I crimini commessi dai due ladroni crocifissi con Gesù erano uguali: uno si è salvato (parola di Gesù), l’altro probabilmente no.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Carissimo,
            quando si ha a che fare con persone senza scrupoli, amanti del denaro e del potere, gente che non ha difficoltà ad effettuare stermini in interi stati, allora non si può pensare a qualche cosa di solamente umano… Si è realmente di fatto davanti a SERVI DEL DEMONIO… Sia che siano virtualmente di origine cristiana, sia che siano provenienti da altre fedi… Ed io che sono cresciuto con la paura dell’atomica (sempre presente anche oggi, non dimentichiamolo) non posso pensare che un’arma simile sia di fatto un’opera meritoria, per cui si debbano elogiare gli scienziati e per cui debba tutti i giorni ringraziare Mister Trump che dice di tenermi sotto il suo mantello protettivo… Il concepimento di un’arma simile e soprattutto chi nel 1945 ne ha usate DUE (potevo capirne una, per giustificare l’ignoranza dell’assenza fino ad allora di usi reali sul campo) non può che essere sotto l’influsso del demonio… Gente simile (di fatto avida, cattiva, spregiudicata, senza alcun rispetto per la vita umana) può meritare il Paradiso?…
            Il povero DISMA è l’emblema di tutti noi poveri peccatori: in fondo di fronte a Cristo che muore innocente ed immacolato, tutti noi dobbiamo sentirci meritevoli del castigo… Ma se sinceramente pentiti e convertiti a Cristo, forse Gesù può davvero decidere di salvarci…
            Ma certi personaggi (politici, economisti, banchieri, economisti, industriali, capi religiosi, dirigenti in genere, ecc.) spesso hanno un carattere che difficilmente possa portarli al vero pentimento… Se lo facessero, magari Cristo…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            esistono i quattro peccati contro lo Spirito Santo: impugnare la verità conosciuta, impenitenza finale, ostinazione nei peccati, presunzione di salvarsi senza merito.
            Di altri possiamo dire che gridano vendetta al cospetto di Dio, ma non che Dio non possa perdonarli, se uno si pente. Il problema è sempre quello: giudichiamo e condanniamo il peccato, ammoniamo il peccatore, ma non giudichiamo e condanniamo il peccatore, perché quest’ultima cosa spetta a Dio.
            Talvolta, nella predicazione anche del Papa, non viene sottolineata la necessità del pentimento e del proposito. Questa è una cosa e riguarda il come predicare, mentre la dottrina della Misericordia divina che può perdonare tutti i peccati è sancita da Gesù nel Vangelo di domenica scorsa, decima del tempo ordinario, anno B, del rito romano.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            L’onnipotenza e la misericordia di Dio sono infinite… Magari un giorno anche i tanti errori di Bergoglio potranno essere perdonati… Nonostante le molte anime che secondo me sta traviando con un’eccessiva speranza nella misericordia di Dio, che molti purtroppo pensano ottenibile ANCHE SENZA MERITI… E questa è purtroppo la PRESUNZIONE IMPERDONABILE che anche Lei ha ricordato…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            c’è per tutti i fedeli l’obbligo dell’istruzione catechistica. Un fedele non può limitarsi alle dichiarazioni estemporanee di un papa, deve comprarsi il Catechismo e leggerselo con calma.
            Forse il Papa sottovaluta l’effetto mediatico di una frase detta al volo. Non possiamo farci nulla, purtroppo.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Lei dice bene! Però chissà perché quando vado nel ‘gruppo di ascolto’ della mia parrocchia e cito un passaggio del catechismo vengo sempre trattato come un disgraziato che si oppone a qualcuno (al diacono, al parroco o addirittura al papa)…
            E poi ci vuole sempre l’intervento del diacono presente per far capire ai presenti che il mio modo non è offensivo, ma parte dai testi fondamentali…
            Solo che in certi ‘gruppi’, so di essere l’unico ad avere in casa un catechismo della Chiesa Cattolica… I fedelissimi della parrocchia spesso non hanno neanche mai visto o aperto la versione ‘COMPENDIO’!!!
            Con questo voglio sottolineare come la massa dei fedeli (anche di fedeli anziani e di lungo percorso ed esperienza) quasi sempre si fermano ai flash, alle semplici dichiarazioni del papa e dei vescovi che passano nei telegiornali… Questa massa si crede cattolica, ma di fatto non lo è più da tempo, perché accetta senza porsi alcun problema tante situazioni mondane che ormai ritiene normali ed ordinarie!!
            Io stesso vengo additato come quello che passa tanto tempo su internet (come se fosse un male visitare siti cattolici e di informazione per tenersi aggiornati, piuttosto che passare le ore davanti ad una televisione…) e quando invito la gente a leggere il tal libro/giornale o a visitare il tal sito, mi sento quasi sempre rispondere: NO GRAZIE NON MI INTERESSA, SO IO DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI… LE TUE FONTI NON SONO ATTENDIBILI…
            L’idiozia regna… Come se leggere un intervento del Cardinale Marx sia oro colato, mentre offrire un testo del Cardinale Negri o Burke sia solo un ammasso di frottole… E poi gli idioti pseudo-cattolici finiscono per andare in pellegrinaggio a visitare la casa di Lutero!!!

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            tenga duro sul catechismo e sul gruppo di ascolto, tanto più che può contare sull’appoggio del diacono.
            Papa Benedetto XVI aveva chiesto che ciascun fedele leggesse almeno il Compendio del Catechismo.

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Scia di fumo,
      “evidentemente”? Sa come operi l’organismo cui si è affidata la Segreteria di Stato per tutelare l’immagine del Papa e degli stemmi pontifici? Non credo che abbia le stesse possibilità della SIAE che è autorizzata a comminare sanzioni, ma si deve dimostrare che:
      1° i ceri votivi con l’effigie del Pontefice costino di più dei ceri senza l’effigie del Pontefice;
      2° l’uso dei ceri con l’effigie del Pontefice sia illegale. Certamente è culto illecito esporre un’immagine del Papa regnante in una chiesa e accendere dei lumi davanti ad essa, ma usare dei ceri col l’effigie del Papa non lo è necessariamente.

  • martina ha detto:

    Una trovata di cattivo gusto e ridicola!

  • Gabriel Pontello ha detto:

    Salve Marco! Bella trovata per questa sonnacchiosa domenica in cui inopinatamente i vescovi polacchi hanno fatto tregua col papa :-))))
    Solo un paio di appunti:
    – è permesso chiedere ai vivi di pregare per altri vivi. Nella candela non leggo ”’intercedi per noi”
    – anche Benedetto aveva il suo cero: https://www.holyart.it/it/prodotti-consumabili/candele-ceri-ceretti/candela-papa-benedetto-xvi-15×6-cm-bianco
    Ce ne sono di tutti i formati!

    • To hell and back again ha detto:

      Mia nonna aveva quella di Wojtyla (ancora vivo). Corsi e ricorsi. Nessuna nuova, tranne che per i chiassosi parvenù tosattiani :-)))

      • wp_7512482 ha detto:

        Parvenu dove? 😅😂😃

        • To hell and back again ha detto:

          Esimio chi va in chiesa da prima del 2013 è abituato a santini candele rosari portachiavi arbre magique braccialetti collanine aspirapolveri e roba analoga con l’immaginetta del papa vivente. Quindi chi si stupisce per la ”novità” è un parvenu. E lei è un genio :-))))

          • wp_7512482 ha detto:

            Chi le ha detto che mi stupisco? Mi divertiva l’idea del cero…un filo jettatoria non le pare? Poi delle bondieusries siamo esperti non tema. Ma i ceri. …

          • To hell and back again ha detto:

            Aaahhh tosatti allora c’è un equivoco. Parvenu i tosattiani. Mica lei.

    • Vincenzo Calabrese ha detto:

      Personalmente (soprattutto in questo specifico caso che è puramente emozionale e commerciale) faccio molta fatica a notare la differenza sostanziale di una frase come ‘PREGA PER NOI’, rispetto ad un ‘INTERCEDI PER NOI’…
      Partiamo dal presupposto che ogni parroco dovrebbe pregare Dio per la salvezza dei suoi parrocchiani (ed anche sacrificarsi per loro, come ci insegna la vita del Vianney…), quindi è sottinteso che il PAPA ‘dovrebbe’ pregare per la SALVEZZA dell’intero popolo cattolico e magari anche per la CONVERSIONE a Dio dell’intera ecumene!!!
      Ciò che mi fa specie è realizzare che qualcuno chieda a questo papa di pregare per lui!!! Ovvero chiede al papa moderno meno portato alla preghiera, alle pause di silenzio e di riflessione di PREGARE PER LUI… O crede questo pontefice potentissimo (quindi anche nella vera e propria INTERCESSIONE presso Dio) oppure supera i limiti della dottrina credendo che abbia delle vere e proprie capacità magiche (come fanno molti fedeli superstiziosi fintamente cattolici), oppure (ma è l’ipotesi meno plausibile) invita candidamente Bergoglio a svolgere il proprio ruolo: “Signor Papa – oltre che vescovo di Roma – La prego di ricordarsi di pregare (insieme alla Madonna e ai Santi) affinché il popolo cattolico riceva le grazie sufficienti per salvarsi”.
      Ad ogni modo potrei ben vedere un’immagine del pontefice regnante (nel caso specifico con tanto di copyright e diritti di autore!!) in un quadro, su un piccolo oggetto devozionale immodificabile o sulla copertina di un libro di preghiere, ma non certo su un cero che finirà per sciogliersi e/o per spegnersi… Personalmente un cero dedicato espressamente ad un vivente mi dà l’idea di un cattivo augurio…
      Ma ad ogni modo, siamo di fronte al perenne scandalo (se portato a degli evidenti eccessi!!) del commercio e del lucro presso i fedeli in materia di oggettistica devozionale… Esattamente la stessa cosa che porta il vescovo di Roma a dimostrare dubbi sui vistosi piccoli [ma continui] commerci devozionali di Medjugorje… Comprate il cero del vescovo di Roma, non quello con la figura della Beata Vergine!!

      • wp_7512482 ha detto:

        Cattivo augurio. Proprio questo era l’intento della notiziola. ..e anche un gusto non ottimo.

      • To hell and back again ha detto:

        Ciao sono mezzo calabrese anch’io. Se non sai che differenza c’è tra la preghiera reciproca tra vici e l’intercessione dei santi (magari della Madonna) è un guaio!! Ti mando subito la catechista di mio figlio……

        • Vincenzo Calabrese ha detto:

          Se la catechista di tuo figlio è una fan di Bergoglio, tienitela pure stretta…
          In un ‘quadro ordinario’ sarebbe chiara la differenza tra l’aiuto della Madonna (ed in secondo ordine dei Santi) e una fraterna richiesta di preghiera (magari anche reciproca).
          Ma la frase PREGA PER NOI (‘casualmente’ proprio l’ORA PRO NOBIS che tutti i giorni i fedeli ripetono recitando il Rosario alla Beata Vergine) secondo te non corre il rischio EVIDENTE di essere scambiato per una richiesta di AIUTO e di INTERCESSIONE rivolta ad un pontefice che molti scambiano (errando clamorosamente) per un santo già in vita?
          Il ‘fedele confuso ma in buona fede’ (ovvero la massa di chi oggi si professa cattolico e festeggia un ‘vescovo di Roma’ che arriva dopo che un pontefice reale – Benedetto XVI – ha voluto abdicare in seguito a minacce e pressioni) quando dice (o pensa) la frase PREGA PER NOI rivolgendosi ad un millantatore come Bergoglio, realmente cosa pensa in cuor suo? Forse ‘FRATELLO JORGE, PREGA IL SIGNORE PER ME, PERCHE’ MI CONCEDA QUALCHE GRAZIA’?
          Vedendo chi frequenta le chiese in cui assisto e partecipo attivamente alla Santa Messa, mi sento sicuro di avere solitamente di fronte una massa di PAGANI BATTEZZATI… E ti assicuro che gli oratori oggi insegnano la ‘convivenza civile’ e l’accettazione di tutto e di tutti, senza neanche distinguere il BENE dal MALE, quindi la DOTTRINA è sempre e solo abbozzata e sempre permeata di falso buonismo… Solo fedeli che parlano sempre e solo di MISERICORDIA (e mai di reale GIUSTIZIA e di DIRITTI DI DIO), possono rivolgersi a questo pontefice nella speranza che una sua (eventuale) preghiera possa avere qualche successo… In realtà chi si rivolge con fiducia a questo papa che sta distruggendo la Chiesa non fa altro che pensare di rivolgersi ad un ‘santone’, ad un mago che possa compiere qualche opera prodigiosa… Insomma qui non siamo di fronte al necessario rispetto verso un VERO PAPA, ma a dei PAGANI BATTEZZATI che pensano di rivolgersi a Jorge BERGOGLIO come se fosse FRANCESCO FORGIONE, solitamente nella speranza di ottenere qualche GRAZIA o MIRACOLO… Finti cristiani e pseudo-cattolici: gente per cui spero Dio abbia un giorno davvero tanta misericordia… Come spero che ne potrà avere anche per me…

          • to hell and back again ha detto:

            Sig. Vincenzo, in parte comprendo le sue preoccupazioni; in parte no.
            Al di là del fatto che bastano pochi rudimenti per sapere che il papa è vivo e vegeto e che i santi sono dei trapassati, il rischio di atteggiamenti superstiziosi sempre è esistito e sempre esisterà.
            Non mi dica che non ha mai conosciuto gente che usa crocifissi, rosari, acque benedette et similia come talismani o amuleti. Non mi dica che nessuno che preghi davanti all’immagine della Madonna o di un Santo abbia mai equivocato il tipo di culto da tributare loro e non abbia mai fatto confusione con il culto riservato a Dio solo. Anzi, sulla consapevolezza delle differenze sarebbe interessante fare un bel sondaggio…
            Se tutto va misurato col rischio del “fraintendimento”, allora rimettiamo indietro gli orologi e diamo ragione agli iconoclasti.
            Oppure diamo ragione agli Ortodossi, che ce l’hanno con noi perché usiamo statue e immagini a tre dimensioni, che facilitano la “materializzazione” delle realtà “spirituali” (avrà notato che l’arte sacra orientale è priva di prospettiva e che nelle loro chiese non ci sono statue).
            Insomma, rinunciamo a un bel po’ di cose in nome della sicurezza.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            L’arte romana è da sempre diversa da quella greca… Lei guardi i volti dell’arte greca e troverà sempre di fronte l’idea della perfezione umana, a partire da specifici lineamenti del volto… Guardi poi l’arte che si produceva a Roma e noterà un alto livello stilistico, ma l’impossibilità di nascondere anche difetti fisici o dei tratti somatici non graziosi… E noi (cattolici ed ortodossi) siamo gli eredi di quei due modi di vedere la raffigurazione artistica, ma meno male che Cristo si è incarnato e che quindi possiamo rappresentarlo e guardarlo in faccia in tutte le chiese!!!
            Il problema del paganesimo latente è tipico della nostra cultura, ma questo ormai non viene più combattuto nelle chiese italiane. Diviene quindi facile per un fedele ‘ignorantello’ o che sta vivendo un momento difficile, fare degli evidenti errori dottrinari… Un oggetto devozionale deve essere solo un simbolo della propria fede, che a guardarlo rimandi il nostro pensiero al Trascendente e mai un ‘oggetto magico’…
            Ma se vuole delle statistiche che mostrano la follia di tanti italioti, ricordo (vado a memoria) un articolo apparso anni fa su Famiglia Cristiana, relativo agli italiani: a chi ci si rivolge nella preghiera, per avere un aiuto? Oltre il 40% degli intervistati ha indicato Padre Pio!!! Poi a livelli percentuali più bassi si passava a Sant’Antonio, poi alla Madonna e solo in fondo in fondo risultava che pochi punti percentuali di italiani si rivolgevano a Cristo… Per non parlare della massa di maghi, stregoni e fattucchiere che operano nelle nostre città, con tanto di propaganda su giornali e TV…
            Siamo un popolo di pagani battezzati, lo ripeteva sempre Padre Amorth, e lui si trovava ad avere a che fare direttamente con Messer Satanasso e con tanti poveracci che lo adoravano o che erano colpiti con efficacia dalla sua azione…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Ecco, Vincenzo Calabrese,
            dalla giusta riprovazione del cero dedicato ad un Papa vivente, si passa ben presto alla solita bufala dell’abdicazione di Benedetto XVI, che non è un re, non può abdicare in favore di qualcuno, può solo rinunciare al ministero petrino, e alla squalifica dell’attuale Papa che starebbe distruggendo la Chiesa.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Carissimo, purtroppo l’ostentazione del vescovo di Roma (che è tanto bravo, tanto buono, tanto misericordioso, che ha tanti amici non cattolici e spesso neanche cristiani, che piace tanto alle sinistre che fino all’altro ieri avrebbero dato il CLORO al CLERO) finisce per far sbroccare chi è abituato alla sostanza e non all’apparenza… Con personaggi simili non basta la pazienza dei Santi…
            Che Benedetto XVI abbia subito pressioni per lasciare il posto ad un successore e cosa nota e testimoniata anche da cardinali… E’ facile trovare l’affermazione durante una conferenza pubblica di un cardinale dei Paesi Bassi che ha affermato di avere contrastato una possibile successione di Ratzinger a Wojtyla già a partire dagli anni Novanta… E insieme a tanto santo uomo di cardinale (che non rispettava gli ordini dati da GP II sul non fare accordi prima del conclave) c’erano tanti altri cardinali che si radunavano in Svizzera, tra cui anche quel bravo, buono, misericordioso, aperto alle sinistre arcivescovo di Milano, tale Cardinal Martini, che tanto amava l’ebraismo e il dialogo con i non credenti… Che solitamente rimanevano poi tali, mica si avvicinavano alla Chiesa, se non per fare chiacchiere e stravolgere la mente dei fedeli…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            lei scrive:
            Che Benedetto XVI abbia subito pressioni per lasciare il posto ad un successore e cosa nota e testimoniata anche da cardinali.

            Quali? Ha dei riferimenti che io possa andare a leggere?

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Gentilissimo, ormai dovrebbe avere la certezza che quando scrivo certe affermazioni sono sempre riprese da fonti già pubblicate.

            Nel 2015 è stata pubblicata la biografia del cardinale (primate del Belgio) Godfried Danneels, in cui è chiaramente indicato che tale alto prelato faceva parte di ‘un club segreto di cardinali che si opponevano a Ratzinger, già molto prima della sua elezione’. E questo club vedeva invece di buon occhio l’elezione di un rappresentate molto più vicino alle loro idee moderniste (io direi ERETICHE), come per esempio tale Jorge Bergoglio… Su youtube è visibile la presentazione del libro da parte dello stesso cardinale: arriva a chiamare questo ‘club’ col famigerato nome di MAFIA DI SAN GALLO (dove in pratica avvenivano le loro riunioni).

            Un riassunto veloce della notizia può essere letta a questa pagina web

            https://voxnews.info/2015/09/28/cardinale-rivela-club-mafia-ha-fatto-fuori-ratzinger/

            Ma in realtà le basterà cercare su Google ‘MAFIA DI SAN GALLO’ e troverà numerosi riferimenti da parte di giornalisti cattolici.

            Insomma Ratzinger (come Wojtyla) erano nemici di certi cardinali ultra-modernisti… E quindi certe pressioni e contestazioni continue erano spesso sollecitate anche dall’interno della Curia… Franceschiello invece è il fantoccio perfetto per certe menti…

            Si rende conto cosa vuol dire un cardinale che ammette di avere tramato insieme ad altri (facendo nomi e cognomi) per osteggiare il papa e la sua successione? In tempi ordinari (visto che la loro azione è stata efficace) basterebbe questo a porre dei seri dubbi sui fatti del 2013… Ma mi pare evidente che ormai una certa MADRE CHIESA è ormai solo MATRIGNA…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            dell’esistenza della mafia di San Gallo sanno tutti. Ma le sembra che Benedetto XVI abbia deciso di rinunziare al pontificato perché una parte dei cardinali apparteneva alla mafia di San Gallo? Sarebbe stato un buon motivo per non dimettersi, direi. Come fa un gruppo di cardinali a costringere il Papa a rinunziare? Forse lo hanno ricattato e Benedetto aveva qualcosa da nascondere? Se così è stato un ben misero papa.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Un cardinale, soprattutto se ha alle spalle certa massoneria e certi banchieri (solitamente non cattolici e non cristiani…) è nel nostro mondo una sorta di SOVRANO LOCALE… O – se preferisce – gli interessi congiunti di certe lobbies economiche-politiche-religiose possono realmente far traballare certi pontefici…
            Chissà perché un pontefice come Giovanni Paolo I che voleva rimuovere Marcinkus è stato trovato morto dopo un mese dalla sua elezione, mentre GP II (che per prima cosa nel suo pontificato ha confermato Marcinkus nel suo ruolo) ha avuto un papato lunghissimo…
            Al tempo stesso, chissà perché Benedetto XVI tutti i giorni veniva attaccato dai giornali che esasperavano tanti ‘scandali dei preti’, mentre Franceschiello è stato fin da subito osannato e lodato da certa stampa, che ha da subito fornito un’immagine positivissima di un pontefice che nessuno in Italia conosceva direttamente… Quasi, quasi come se certe operazioni fossero state preventivate…
            Che strano poi vedere un papa concedere tante interviste e colloqui ai più laici ed anticattolici giornalisti e politici italiani per poi contestare invece apertamente quegli invidiosi cattolici (tradizionalisti e non) che non apprezzano la sua bontà e misericordia…
            Caro Spettro, qui siamo trattati tutti come delle semplici marionette… E mi dispiace vedere tanti fedeli e tanto clero venire ingannato quotidianamente…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            quanto scrive sulla Massoneria sono sue illazioni:

            1° Un cardinale, soprattutto se ha alle spalle certa massoneria e certi banchieri (solitamente non cattolici e non cristiani…) è nel nostro mondo una sorta di SOVRANO LOCALE…

            R.) Il Papa può farsi restituire la berretta cardinalizia da qualunque cardinale.

            2° O – se preferisce – gli interessi congiunti di certe lobbies economiche-politiche-religiose possono realmente far traballare certi pontefici…

            R.) L’Impero Romano e anche quello di Napoleone sono finiti. Nessuno dopo Napoleone, nemmeno Hitler è riuscito a far traballare i pontefici. C’era il veto dei cardinali della corona nei conclavi: sono finiti anche quelli con Leone XIII.

            3° Chissà perché un pontefice come Giovanni Paolo I che voleva rimuovere Marcinkus è stato trovato morto dopo un mese dalla sua elezione,

            R.) Aveva un polmone solo, gli è venuto un infarto nel pomeriggio, non ha chiamato il medico e di notte ha avuto l’arresto cardiaco. Il resto sono bufale giornalistiche di chi ha voluto fare soldi vendendo libri.

            4° GP II (che per prima cosa nel suo pontificato ha confermato Marcinkus nel suo ruolo) ha avuto un papato lunghissimo…

            R.) Premesso che la Massoneria, in teoria, poteva avvelenare un Papa, non credo che abbia il potere di allungargli la vita.

            5° Chissà perché Benedetto XVI tutti i giorni veniva attaccato dai giornali che esasperavano tanti ‘scandali dei preti’, mentre Franceschiello è stato fin da subito osannato e lodato da certa stampa, che ha da subito fornito un’immagine positivissima di un pontefice che nessuno in Italia conosceva direttamente… Quasi, quasi come se certe operazioni fossero state preventivate…

            R.) Se ne faccia una ragione. Il suo modo di fare, da persona normale, ha conquistato le persone semplici.

            6° Che strano poi vedere un papa concedere tante interviste e colloqui ai più laici ed anticattolici giornalisti e politici italiani per poi contestare invece apertamente quegli invidiosi cattolici (tradizionalisti e non) che non apprezzano la sua bontà e misericordia…

            R.) Ogni Papa è libero di rilasciare interviste a chi crede. Aggiungo perché mai dovremmo apprezzare la cattiveria e il giustizialismo di un Papa? Oggi il Corriere della sera dedica due pagine a Clemente VIII, che fu pontefice tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento: forse è il tipo di papa che piacerebbe a lei tanto. Quelli sì che erano i tempi delle belle funzioni di chiesa, dei papi che facevano cardinali i nipoti, mandavano i sudditi a morire in inutili guerre contro l’Impero Turco, mentre il Sacro Romano Imperatore cercava soluzioni per vie diplomatiche, e poi una bella piazza pulita degli eretici, con tanto di rogo, come toccò a Giordano Bruno. Che tempi, ragazzi!

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            1. IL PAPA SI CIRCONDA SEMPRE DEI CARDINALI A LUI PIU’ FAVOREVOLI E PIU’ VICINI AI SUOI PENSIERI… Guardi i teologi da strapazzo tipo Kasper, che di fatto non credono alla storicità dei Vangeli…

            2. Sono rimasti però i banchieri giudaici (casualmente la religione talmudica, non il vero ebraismo della Santa Famiglia e degli apostoli, che ha ucciso gli apostoli e favorito nei secoli le persecuzioni dei cristiani e lo sviluppo delle eresie) e l’ordine dei Gesuiti che segue una doppia morale, che ha le mani in pasta in mezzo mondo e che ai tempi d’oro venne soppresso perché creava dei canali alternativi e paralleli a quelli pontifici nei rapporti con i potenti d’Europa…

            3. Un morto sospetto che non ha subito poi l’autopsia e che alcuni presenti ricordano avere avuto da morto degli strani segni sul collo… Un morto improvviso che ha fatto tanto bene a tanta curia proprio perché non ha avuto il tempo di fare nulla…

            4. Beh, dopo GP I morto improvvisamente, abbiamo avuto il papa polacco che ha subito pure un clamoroso attentato… Mi viene da pensare a quando mio padre (anima candida…) diceva riferendosi a tanta cronaca nera: ‘CERTE COSE UNA VOLTA NON SUCCEDEVANO’… No papà, succedevano anche ai tuoi tempi… Esattamente come tanti papi hanno sempre avuto degli acerrimi nemici che non hanno esitato a colpirli, nel Medioevo come nei tempi moderni… Comunque nel caso specifico la conferma di Marcinkus nei suoi incarichi ha evitato al polacco tante discussioni con certi vertici dei suoi tempi… E’ evidente… E la morte di Luciani era un segnale (forse anche un avviso?) evidente…

            5. Certo. I modi di Franceschiello avevano all’inizio colpito anche me… Solo che quando ho capito che il papa non trattava più di dottrina cattolica, ma si limitava a dire BUONASERA e ad AUGURARE BUON PRANZO (più o meno quello che fanno certi miei vicini di casa, sicuramente ben educati, ma comunistoidi, anticristiani e forse anche tendenti sottilmente con metafore nascoste ad augurarmi realmente l’opposto di quello che affermano con la bocca), allora ho capito che questo ‘bravo nonnino’ non era di certo anche un ‘buon papa’…

            6. Ai tempi d’oro un papa era davvero un SOVRANO e alla sua figura si doveva sempre rispetto, almeno per la sua funzione sacrale che esercita attivamente. Un Borgia sarà stato pure una bestia d’uomo, ma non ha mai pensato di modificare la dottrina… Un tempo i papi chiedevano ai fedeli il sangue per fermare gli INFEDELI e i fedeli rispondevano per difendere le proprie case, il proprio mondo, il proprio DIO… Oggi invece ben pochi occidentali morirebbero davvero per Gesù Cristo… Forse solo qualche missionario e qualche sacerdote consapevole… Anzi gli INFEDELI andiamo a prenderli noi direttamente sulla costa libica, senza accorgerci che tale insensatezza distruggerà la nostra società ed il mondo europeo del prossimo futuro… Perché è evidente che lo stesso Francesco propone un’Europa senza più cristianesimo o al massimo con una religione cristiana basata solo su buoni sentimenti umani e non su una fede sincera nella Divinità…
            Belli i tempi in cui era il popolo stesso che strappava di mano gli eretici ai monaci inquisitori e li linciava… Non perché fossero belle certe opere, ma perché il popolo stesso sentiva certi eretici come diretti oppositori e nemici dell’ordine voluto da Dio. E poi è sempre ridicolo parlare di Giordano Bruno, depravato e conclamato sporcaccione, che fu cacciato da tutti i paesi (cattolici e protestanti) in cui diceva di andare ad insegnare e che poi subì un processo lungo otto anni (o meglio che LUI fece durare otto anni) perché faceva di tutto per prendere tempo e prendere in giro i suoi stessi giudici che – rispettando le sue doti culturali – cercarono in ogni modo di salvarlo… In definitiva volle lui farsi uccidere, tanto non aveva più ormai alcun posto dove andare a distribuire a piene mani le sue follie…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,

            1. IL PAPA SI CIRCONDA SEMPRE DEI CARDINALI A LUI PIU’ FAVOREVOLI E PIU’ VICINI AI SUOI PENSIERI…

            R.) E quindi il problema è superato.

            2. Sono rimasti però i banchieri giudaici e i gesuiti dalla doppia morale:

            R.) Il Papa ha una sua banca e non ha bisogno di banchieri giudaici. La doppia morale è condannata dalla Chiesa. Di certo, Bergoglio non è stato elevato al pontificato perché gesuita né è per la doppia morale.

            3. Il morto sospetto e gli strani sul collo sono frutto della teoria complottista. C’è anche chi sostiene che l’uomo non è mai andato sulla luna o che le torri Gemelle siano state fatte esplodere dagli ebrei americani, e infatti non c’era nessun ebreo nelle torri quel giorno.

            4. Può darsi che la presenza di Marcinkus sia stata utile a Giovanni Paolo II, ma questo è un dato di fatto non prova nulla.

            5. Che io sappia il nome del Papa è Francesco, non Franceschiello, poi può salutare come vuole. Che cosa c’entra con la dottrina?

            6. Che i tempi di papa Borgia fossero d’oro non trovo proprio. Al papa non interessava la dottrina, quanto le donne e il potere. L’ossequio era dovuto non per la sua sacralità, ma ne più né meno dello stesso ossequio che si doveva ai re. Era una forma di sottomissione, in quanto i sovrani avevano il diritto di vita e di morte sui sudditi. I papi non hanno mai chiesto il sangue per fermare gli infedeli, ma hanno chiesto ai sovrani europei di fermare il califfato mussulmano, è una cosa diversa, tant’è che gli ebrei, pure infedeli, vivevano più o meno tranquilli negli stati cattolici. A quei tempi i fedeli coltivavano le campagne, erano servi della gleba, oppure commercianti, non andavano in guerra, alle armi andavano i nobili che non combattevano le guerre per difendere le proprie case, ma conquistarsi qualche titolo, posizione o possedimento, visto che solo i primogeniti ereditavano i feudi. Del loro Dio interessava pochino, sah? Neanch’io andrei in guerra per Gesù Cristo, caso mai morirei martire per aver testimoniato Cristo, è un po’ diverso, sah? Non disprezzi i laici, ci sono anche tanti martiri laici. Noi non andiamo a prendere gli infedeli sulla costa libica, gli immigrati clandestini vengono anche da altre coste, senza bisogno che andiamo noi a prenderli, e appartengono a qualsivoglia religione. Non sono i disperati della nave Aquarius che vengono qui a distruggere la nostra società ed il mondo europeo: purtroppo la nostra società si sta autodistruggendo con la denatalità e la perdita della fede. Il Papa certamente non sta lavorando per un’Europa senza cristianesimo o per un cristianesimo di buoni sentimenti. Ogni giorno legge e commenta il Vangelo, non legge le massime di Socrate, sah?
            Si vede che a lei piace la violenza: ma come si fa a dire che era bello vedere linciare gli eretici? Ma lei appartiene al genere umano o è qui calato da un altro pianeta dove i valori sono quelli che lei descrive?
            Ma che ne sapeva il popolo dell’ordine voluto da Dio? Ma ha una qualche idea di come viveva il popolo? Certo che se il signorotto locale temeva che gli eretici potessero togliergli il potere, armava anche i contadini con i loro forconi, dicendo loro che dovevano fare così, altrimenti sarebbero crepati di stenti. A me la condanna al rogo di Giordano Bruno non fa per nulla ridere, né si può sostenere che addirittura sia lui colpevole della sua morte.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Niente da fare, Lei vive sulla LUNA e si vede che vive di ideali e non di realtà pratica…

            1. Se il papa si circonda di eretici come Lui, siamo tutti belli che fritti!!! Viva i Cardinali dei DUBIA!!!
            2. Le banche sono tutte interconnesse e per far capire le pressioni subite dal Vaticano nel 2013, il giornalista Maurizio Blondet ha indicato come fosse stato bloccato il sistema IBAN del Vaticano nel febbraio 2013… Il Vaticano non poteva operare in alcun modo a livello bancario… Poi tale meccanismo si sbloccò improvvisamente alla notizia delle dimissioni di BXVI… Parola di Blondet… E poi tanti soldini delle banche sono investiti in giro per il mondo… Se qualcuno più abile (magari anche fedele di una religione che offre meno vincoli morali) vuole far perdere qualche affaruccio o qualche introito con qualche sistema bancario al Vaticano, stia sicuro che se ben motivato si mette all’opera per fare qualche sgambetto… Anche solo per il gusto di farlo…
            Bergoglio poi è il degno menbro di un ordine che non crede alle testimonianze degli apostoli, ma pretende le video ed audio registrazioni delle predicazioni reali di Cristo… Gli apostoli per certa gente forse non sono neanche mai esistiti!!!! Meglio affidarsi alla FBI per le indagini!!! E magari anche alla CNN!!!
            3. I cosiddetti complottisti spesso sono molto più lucidi delle masse e delle stupidate che si bevono tutti i giorni…
            4. Marcinkus sarà presto santificato per aver fatto solo del bene alla Chiesa…
            5. Un papa deve INSEGNARE e CONFERMARE NELLA FEDE i cattolici, non limitarsi ad offrire un buon galateo alle masse… Deve pensare soprattutto allo Spirito, non ingannare le masse con delle false apparenze di bontà…
            6. Ai tempi del Borgia, il papa faceva le cose peggiori anche IN FAMIGLIA!!! L’UOMO era criticabilissimo, ma si comportava da SOVRANO CATTOLICO ed il suo ruolo religioso era efficace e non contestava la dottrina, che forse – come dice Lei – non doveva neanche interessargli direttamente… Del resto ricordiamoci che i sacramenti officiati da un qualunque sacerdote cattolico (anche se lontano dalla Chiesa) sono sempre religiosamente validi ed efficaci, quindi figuriamoci quelli di un papa…
            Il popolo basso dell’epoca delle crociate o del Cinquecento non è mica poi diverso dalla massa di italioti che oggi pensa di risolvere tutti i problemi NON PRESENTANDOSI ALLE URNE o semplicemente seguendo ad occhi chiusi le parole dei propri parroci… Pensi che i servi della gleba del Medioevo lavoravano in media 6-7 mesi l’anno… Altro che i turni in fabbrica tipici dei nostri genitori o i doppi e tripli lavori che tanti oggi devono svolgere per mantenere la propria famiglia… E i Signori locali avevano un compito divino nell’accudire, custodire e difendere il popolo dei propri territori. Certo: mediamente la vita era molto più corta di oggi, ma certi disagi medici e fisici erano tipici ancora dell’Italia rurale della prima metà del Novecento. Insomma il Medioevo non è mica così lontano come vogliamo credere… E in quell’epoca tutti gli europei avevano lo stesso Dio e derivavano da una cultura greco-latina mischiata a tradizioni barbariche che era in definitiva piuttosto comune…
            Se i papi non avessero chiamato i Signori (quindi le MASSE) alla Crociata e poi alla difesa dei territori cristiani, noi avremmo avuto Roma occupata dagli infedeli già da secoli!!! E probabilmente Lei non avrebbe in alcun modo potuto testimoniare Cristo… Altro che sputare addosso alle crociate! Quelli sono stati dei veri tempi d’oro della Fede Cristiana e dell’Europa!! Realmente il popolo era unito, perché mediamente la cultura (o se vuole, l’ignoranza media ma fervorosa nella religione cristiana) era la stessa dalla Sicilia alla Scandinavia.
            Giordano Bruno è stato un poveraccio dalla grande mente che in otto anni di processo ha fatto di tutto per farsi condannare… E visto che le sue posizioni teologiche erano contrarie al cristianesimo (anche a quello protestantico!!) alla fine i giudici si sono visti costretti a condannarlo. Eretico, pertinace, ostinato ed impenitente. Che Dio abbia pietà della Sua anima.
            Lei deve capire che a nessuno piace la violenza (almeno quasi a nessuno, a me no di certo), ma a volte l’uso della forza è necessario. Pensi che ci sono diverse registrazioni nella Francia meridionale e nella Germania del XII secolo (non parlo da semplice curioso: sono realmente laureato in storia medievale) di eretici che sono stati strappati dalle mani del braccio secolare e sostanzialmente LINCIATI (arsi comunque su roghi) direttamente dal popolo. E questo perché il fedele medievale (per quanto ignorante, servo e contadinotto) aveva spesso la diretta sensazione che opporsi alla Chiesa e alla sua dottrina era un peccato gravissimo che contrastava anche la vita sociale dell’epoca. E tali linciaggi furono eseguiti prima che arrivassero i giudici ecclesiastici, perché il popolo temeva che tali giudici potessero essere CLEMENTI con certi eretici… E infatti le notizie sono riportate da monaci che chiedono poi pietà a Dio per quegli atti del popolo, che vanno apertamente contro i dettami di Gesù Cristo… Per non dire che gli esperti in giurisprudenza sanno che il primo tribunale moderno è proprio quello della Santa Inquisizione, proprio perché offriva per la prima volta garanzie imparziali a chi veniva indagato e procedeva alla ricerca di prove che potessero indicare la colpevolezza o l’innocenza di chi veniva inquisito…La CHIESA non deve vergognarsi della Sua storia che è spessissimo molto luminosa, soprattutto se inquadrata nella cultura specifica di una certa epoca… Mi vergogno io anzi di GPII che ha passato anni ed un intero Giubileo a chiedere scusa per tanti peccati che spesso non erano neanche dei cattolici!!!

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            1. Il Papa non è eretico e non si circonda di eretici. E’ una sua ipotesi. I cardinali dei Dubia avrebbero fatto meglio a non creare confusione coi loro Dubia.
            2. Non creda alle illazioni di Maurizio Blondet: che fosse stato bloccato il sistema IBAN del Vaticano nel febbraio 2013 è un fatto, ma il Papa aveva già deciso da qualche anno di rinunziare al pontificato, poi ha deciso di darle nel febbraio del 2013 in modo che ci fosse già il successore per le celebrazioni pasquali.
            Che Bergoglio non crede alle testimonianze degli apostoli è un’altra bufala. Se poi per alcuni gli apostoli non sono neanche mai esistiti non è il caso del Papa.
            3. Le stupidate sono proprio quelle dei complottisti.
            4. Marcinkus non sarà santificato: nessuno ha introdotto la sua causa di beatificazione, la Magistratura italiana lo voleva processare come delinquente, il Vaticano gli ha evitato l’arresto. Anche Mussolini ha fatto del bene all’Italia eppure non sarà santificato.
            5. Il papa Francesco non inganna nessuno.
            6. Il Borgia, si comportava certamente come SOVRANO CATTOLICO, ma facendo guerre contro altri cattolici. Non trovo molto efficace questo modo di affrettare il raggiungimento del paradiso. I sacramenti officiati da un papa hanno la stessa validità di quelli officiati da me o da qualunque altro sacerdote, solo che lo scandalo di un papa concubinario e guerrafondaio è maggiore.
            Avevo tirato in ballo i servi della gleba e i commercianti non per fare della sociologia, come fa lei, ma per dire che non andarono in guerra contro gli infedeli, i militari erano solo i nobili.
            Il compito che avevano i signori locali non era stato loro affidato da Dio, ma dai re e dagli imperatori. Per dare valore ai loro editti, si consideravano di re “per volontà di Dio”, anche quelli che rivendicavano lo stesso titolo e si facevano guerra: ma allora la volontà di Dio è che si facessero guerra per stabilire chi fosse il vero re per volontà di Dio? Non vede la contraddizione? I signori locali custodivano i loro interessi: quelli più “umani” non spadroneggiavano sui loro sudditi. Che mi viene a dire: che nel Medioevo non c’era la penicillina e l’anestesia, come non c’era all’inizio del Novecento e che quindi il Medioevo è durato fino alla metà del Novecento?
            Nel Medioevo esistevano già l’Ebraismo e l’Islam in Europa, oltre a forme di paganesimo residue e non tutti avevano la stessa cultura, ad esempio i popoli germanici e slavi. Nel Medioevo la cultura classica e in particolare il greco erano stati dimenticati, anche nella Chiesa.
            I signori non erano le Masse e le crociate non erano per difendere Roma, ma per liberare i luoghi Santi della Terra Santa.
            Che vuol dire infedeli: uno che nasce in un’altra religione non è un infedele, è un seguace di un’altra religione. Quanti nati nel cattolicesimo sono infedeli, proprio perché non vivono la loro fede: questo è appunto il peccato di infedeltà.
            Le crociate, comunque, tranne un breve periodo, non hanno risolto il problema definitivamente, i luoghi santi sono caduti di nuovo nelle mani dei mussulmani.
            Io certo non sputo addosso alle Crociate: dico che non hanno coinvolto le masse e non hanno risolto il problema, e comunque l’Italia sarebbe rimasta cattolica anche senza le crociate.
            I tempi d’oro della Fede Cristiana e dell’Europa sarebbero quelli in cui i papi si occupavano di guerre, si mandavano al rogo eretici e streghe, che tempi ragazzi!
            Guardi in Scandinavia il cristianesimo è arrivato molto tardi e comunque per fare una cultura non basta avere in comune dalla Sicilia alla Scandinavia il dogma della Trinità. Il popolo del Medioevo, in particolare i contadini avevano bisogno della benedizione del Cielo per poter vivere, perché la campagna producesse il raccolto, e quindi pregavano la divinità allo stesso modo che facevano i pagani prima di loro (vedi le Rogazioni).
            Ma le pare che il rogo per gli eretici sia una pena evangelica? Evidentemente gli eretici erano visti come dannosi agli interessi di chi gestiva il potere perché avrebbero portato alla disobbedienza di parte di territori e relative entrate economiche. Sì, certo per le finanze pontificie e degli stati sovrani era necessaria la pena di morte anche degli eretici. Capisco, capisco, ma non condivido.
            I fedeli medievali non linciarono gli eretici perché avevano la sensazione che opporsi alla Chiesa e alla sua dottrina era peccato gravissimo, ma perché avevano fatto loro credere che gli eretici fossero l’incarnazione del diavolo, se avessero obbedito alla Chiesa non avrebbero linciato gli eretici. Si può essere obbedienti alla Chiesa e non considerare dovere rispettare le sentenze dei giudici ecclesiastici?
            L’inquisizione è il primo tribunale moderno che riguardava reati di opinione, quindi non avrebbe neanche dovuta esistere.
            Francamente non riesco a vedere i lumi dell’Inquisizione, dei saccheggi che i crociati hanno fatto delle chiese bizantine e delle guerre tra sovrani cattolici, papi compresi.
            Giovanni Paolo II ha ritenuto di chiedere scusa per gli errori dei suoi predecessori, non era tenuto a farlo, ma non è che noi dobbiamo vergognarcene.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro:
            1. Il papa attuale è semplicemente un DIAVOLACCIO, seguace dell’Anticristo.
            2. Personalmente credo più a Blondet che è sempre molto documentato ed equilibrato che a tanti preti…
            3. Eppure quando si hanno tante evidenze, forse forse ogni tanto i complottisti ‘potrebbero avere ragione’…
            4. Il santino del Duce è forse mediamente oggi più presente nelle case italiane e nei portafogli che lo stesso simbolo del crocefisso…
            5. ‘Il papa Francesco non inganna nessuno’. Bravo! Mi ricorda il comandamento della MVSN: ‘Il DUCE ha sempre ragione!!’..Ed infatti…
            6. Lei ha una visione della Chiesa medievale e del mondo di quell’epoca piuttosto illuministica, non reale… E’ difficile pensare che nel Medioevo si potesse ragionare con la pancia piena e col cervello pieno di chiacchiere come oggi, soprattutto dopo due secoli di comunismo e di intellettualismo galoppante…
            E’ chiaro che esistevano lotte per il potere anche nel Medioevo, ma fu proprio la Chiesa ha costruire in Europa una morale comune basata sul cristianesimo. Non si potevano eliminare le guerre, ma fu la Chiesa a lottare per limitare le barbarie: non si poteva combattere in certi giorni, non si poteva infierire sul nemico arresosi, bisognava rispettare certi luoghi sacri, cercare di evitare i saccheggi, ecc. Il mito e la morale della ‘Cavalleria’ nasce proprio in quell’epoca. Ma storicamente i MILITARI non erano solo i cavalieri: c’erano sempre masse di fanteria (soprattutto nell’Italia comunale) e tutti gli uomini (anche i non-nobili quindi) potevano essere continuamente chiamati alle armi. Del resto la guerra medievale tendeva il più possibile ad evitare scontri diretti in campo aperto, ed infatti era tipica la guerra d’assedio, che finiva per interessare intere popolazioni… E l’Italia fu famosa soprattutto alla fine del Medioevo per l’evoluzione del vero MESTIERE DELLE ARMI che cercava una vittoria strategica sul campo semplicemente con la manovra delle truppe e con la dimostrazione della terribilità dei propri equipaggiamenti, evitando il più possibile la battaglia vera e propria… In certi tempi (mica come nell’Europa oggi…) la normalità era spesso lo ‘stato di guerra’… E le Crociate non furono solo dei fatti storici di una certa epoca, ma – allacciate al mito della Cavalleria – impregnarono la cultura europea fino ai primi secoli dell’Era Moderna… E del resto quando il papa si sentì in pericolo dagli attacchi degli eserciti rivoluzionari e massonici, nel 1861-1870 fu di fatto bandita una nuova crociata, con volontari cattolici di tutta Europa che organizzarono a Roma interi reggimenti per difendere quel che rimaneva dello Stato Pontificio…
            Insomma per secoli la Chiesa ha indicato che se la guerra è inevitabile, bisogna almeno condurla con una certa moralità. Famoso Sant’Agostino quando invitava i soldati romani a combattere, ma sempre senza odiare il proprio nemico…
            E se il nemico è il non-cristiano che vuole combattere i cristiani per conquistare e sottomettere i loro territori, o se addirittura il nemico è interno perché creare una chiesa alternativa a quella di Roma (lo fecero i Catari ben prima di Martin Lutero…), con un Vangelo diverso o diversamente interpretato, vuol dire distruggere la società europea, allora i papi hanno sempre fatto bene a chiedere l’intervento armato dei fedeli, che di fatto difendevano il proprio mondo, basato sul cristianesimo. Ancora oggi il catechismo cattolico indica giustamente come sia giustificata una GUERRA DIFENSIVA (e di fatto tali erano le crociate interne ed esterne dei secoli passati), purché condotta evitando al massimo lo spargimento di sangue.
            E’ ridicolo indicare che l’Inquisizione trattava REATI DI OPINIONE: in un momento in cui tutta la religione impregna sia la vita sociale che quella politica ed economica, chi apertamente LOTTA contro Cristo e contro la struttura della Chiesa, compie di fatto un reato di LESA MAESTA’.
            Ci fosse stata realmente ancora una SANTA INQUISIZIONE attiva, la Chiesa Cattolica non avrebbe mai visto uno sfascio totale come quello dovuto al Concilio Vaticano II… Siamo arrivati al punto che chi si sente realmente cattolico e fedele alla dottrina, viene contestato e messo da parte… Ma resto sempre fiducioso, perché gli esponenti dell’attuale FALSA CHIESA dovranno per forza passare via… Come sono passati gli adoratori e i sacerdoti di BAAL, i religiosi del Sinedrio che ha condannato Cristo, gli gnostici antichi, i catari, ecc . ecc.

            E se vogliamo sentirci civili, pensiamo che Socrate venne condannato a morte nella democratica Atene perché traviava i giovani parlando dell’idea di un Dio che non era tra quelli adorati dagli ateniesi… Reato di opinione? No: semplice vendetta indiretta della DEMOCRAZIA dopo anni di guerra civile…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            purtroppo lei presume di essere nella verità, invece è tutto il contrario:
            1. Il papa non è un DIAVOLACCIO, seguace dell’Anticristo (che non si è ancora rivelato peraltro), ma il Vicario di Cristo.
            2. Ognuno ha i propri punti di riferimento: lei Blondet e io il Papa.
            3. Si chiamano complottisti proprio perché interpretano i fatti come se dietro di loro ci fossero chissà quali trame non svelate.
            4. Non credo che sia così diffuso il santino del Duce: in tutta la mia vita l’ho visto solo nello studio di un sacerdote novantenne (che all’epoca del Duce per altro era in missione) di una congregazione religiosa che non nomino per carità verso quella congregazione; di crocifissi invece ne vedo ovunque, anche se c’è ogni tanto qualcuno che ne chiede la rimozione dagli edifici pubblici.
            5. Guardi che anche il Duce non ingannava nessuno: credeva veramente nell’ideologia nazionalista e nel corporativismo per fare grande l’Italia.
            6. Trovo difficile capire come può essere lecito combattere in alcuni giorni e altri no, mi sembra un residuo dell’ebraismo, tant’è che nel 1973 gli Egiziani approfittarono a colpire Israele di sabato, giorno del riposo per gli ebrei. I nobili erano militari di professione, in caso di attacco del nemico certo che tutti dovevano combattere e ovviamente ancor di più nei liberi comuni. Visto che mi parla di una morale della guerra, non mi sembra che prendere per fame la gente con la guerra d’assedio sia molto morale. Io parlavo delle crociate propriamente dette, se poi in senso lato lei chiama crociate anche altre imprese miliari, tipo la difesa dello Stato Pontificio nel 1861-1870, ne prendo atto, comunque si trattava di unificare l’Italia, non di abolire il Papato.
            Sant’Agostino ha scritto tante cose, ma è santo per le sue virtù non per i suoi scritti: mo risulta difficile dire a uno: ti ammazzo, ma guarda che non ti odio.

            E se il nemico è il non-cristiano che vuole combattere i cristiani per conquistare e sottomettere i loro territori, o se addirittura il nemico è interno perché creare una chiesa alternativa a quella di Roma (lo fecero i Catari ben prima di Martin Lutero…), con un Vangelo diverso o diversamente interpretato, vuol dire distruggere la società europea, allora i papi hanno sempre fatto bene a chiedere l’intervento armato dei fedeli, che di fatto difendevano il proprio mondo, basato sul cristianesimo.
            Per me hanno fatto bene, anzi meglio, san Francesco d’Assisi e in altra epoca l’imperatore del Sacro Romano Impero cercare di fare delle trattative con il sultano per evitare lo scontro armato.
            Pio IX fece sparare a salve nel 1870, ma anche a Porta Pia furono inevitabili dei morti. Sono d’accordo che occorre difendersi, ma il problema è intendersi sul concetto di guerra di difesa.
            Lei trova tante cose ridicole, io ne trovo invece di raccapriccianti. Quello che per l’eretico è una certezza, da parte della Chiesa non può essere condannato con la pena capitale come se fosse un responsabile di omicidi o stragi. Se la Chiesa usasse gli stessi sistemi oggi, lei e tutti gli anti-bergogliani sareste condannati al rogo, se vi rifiutaste di abiurare, invece la Chiesa oggi è più evangelica e applica la parabola della zizzania. Cristo non è un sovrano terreno, quindi non si può considerare l’eresia come un reato di lesa maestà.
            A me è capitato solo qualcuno che si è appellato al papa Francesco per poter avere l’assoluzione e ho dovuto dire la verità: che non avevo ricevuto disposizioni dal Papa per poterlo assolvere. La gente è superficiale e spesso interpreta male i discorsi estemporanei del Papa che dovrebbe stare più attendo alle conseguenze di frasi non complete o estrapolate poi dal contesto.
            La “falsa chiesa” non esiste, esiste una sola Chiesa che non sarà spazzata via.
            In Atene c’era la schiavitù, quindi non possiamo parlare di democrazia nell’accezione moderna che diamo a questo termine. Poi, una vera democrazia non è quella della maggioranza che può con un voto togliere la libertà di espressione a chi non la pensa come la maggioranza. I diritti civili o diritti umani non possono essere messi ai voti, si possono votare il bilancio, l’organizzazione di uno stato, le scelte economiche, ecc.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro,
            Lei parlando dell’Atene antica ha trovato ciò che in tante parti del Suo discorso le è mancato: la logica che ogni epoca va interpretata alla luce della cultura dell’epoca stessa.

            Solo oggi – dopo 70 anni di FINTA PACE per l’Occidente (alcuni hanno calcolato che mai ci furono tante guerre nel mondo come sotto il pontificato di Giovanni Paolo II…) – si può essere arrivati a trattare con buonismo un generico concetto di libertà di agire (anche contro sé stessi), di pensiero (anche di quello peggiormente antiumano), di libertà sessuale (spinta spesso alla sodomia e a volte anche – purtroppo – verso la pedopornografia), ecc. ecc.

            Purtroppo niente di più falso anche perché tante di queste scelte sono dettate da istigazioni nascoste ma continuamente pubblicizzate da enti governativi… Che vogliono trasformare i cittadini in bestie e in robot, non vedere la realizzazione dei sogni dell’Uomo.

            La Chiesa è sempre stata MAESTRA e la sua solidità (che ha cercato sempre di fornire una voce chiara, semplice e sopra le parti) era basata su CRISTO, sulla dottrina e su una evidente NON AMBIGUITA’. Un fedele ha sempre saputo cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato. Almeno fino all’ultimo Concilio…

            L’eretico poteva essere perdonato (nonostante il crimine di lesa maestà), ma doveva riconoscere il proprio errore e convertirsi (cosa che non fece mai per esempio Giordano Bruno…): la misericordia tanto propagandata oggi veniva usata abbondantemente con i figli che si riconciliavano, non con tutti indistintamente…

            La Chiesa era sempre fonte di un giudizio autorevole: l’esistenza per esempio di un indice dei Libri proibiti, segnalava con chiarezza ai fedeli quali letture fossero da evitare: oggi invece nelle librerie si trova di tutto e e con evidenza il peggio di tutto… Editori importanti (pensiamo alla Mondadori) pubblicano buoni volumi sulla fede cattolica, ma poi propongono anche libri ‘religiosi’ dei peggiori atei occidentali, dei maggiori dissacratori storici del Vangelo del mondo protestante, di professori universitari anticristiani, romanzi anticattolici e pure tanta fantastoria che vuole rileggere la Bibbia per vederci figli degli alieni e non di YHWH, considerato pure una divinità minore ed assassina!! Una follia simile sarebbe stata possibile se fosse stato proposto un indice dei LIBRI che un cattolico non avrebbe dovuto leggere? Altro che fumo di Satana entrato per qualche fessura: il tanto decantato Concilio Vaticano II ha spalancato le porte all’autodistruzione della Chiesa Cattolica!!

            E l’evidenza è proprio quella per cui un buon fedele che sarebbe stato lodato dal clero negli anni Cinquanta, oggi viene guardato male e magari si ritrova messo da parte perché esprime i dettami della dottrina tradizionale… Che molti ritengono arcaica, superata… Ma tutti dovrebbero sapere che un papa non può essere in disaccordo con i suoi predecessori e che la dottrina è immutabile nei secoli… Altrimenti non si pratica la religione cristiana cattolica, ma un’altra Fede…
            Oggi non esistono più i roghi, ma Franceschiello sa bene come combattere tanti tradizionalisti (vedasi i Francescani dell’Immacolata che sono stati scagionati da tante false accuse, ma che si trovano ancora oggi VESSATI dagli ordini e dalle disposizioni dell’uomo di Santa Marta…) e come cercare di accalappiare le risorse gestite da chi potrebbe essere suo oppositore… E di fronte a tanto schifo, si maschera con l’immagine della persona buona e misericordiosa e costringe tanto clero, direttamente o indirettamente (per ipocrita falsa fedeltà ad uno strano pontefice), a combattere chi si pone certe domande… Franceschiello è troppo buono per far accendere dei roghi, ma chi ha provato la sua misericordia sa bene che non è di ‘mano leggera’ e che non ha di fronte un padre, ma un patrigno…
            Speriamo proprio che presto questo teatrino possa finire… E tra qualche anno qualcuno potrà fare il paragone tra il mito della democrazia di Atene ed il mito della [falsa] misericordia bergogliana, che oggi conduce sicuramente tanti cattolici superficiali alla perdizione… Tanti condannati all’Inferno che saranno in quel giorno addebitati al nostro Papa Buono… E purtroppo anche a tanti pastori che non si sono minimamente ribellati…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            1° Parlando di Atene io non ho giustificato gli ateniesi, perché la condanna di Socrate rimane un atto ingiusto benché deliberato a maggioranza dall’assemblea dei cittadini liberi, nemmeno di tutti i cittadini.
            2° I miei genitori e i miei nonni sono passati per due o una guerra mondiale: come non erano finte quelle guerre, non mi hanno mai detto né loro né a scuola che dopo la seconda guerra mondiale siamo in una finta pace. Vengo ad essere informato da lei, ma non condivido affatto questo suo modo di vedere la storia. C’è stata la guerra fredda, davvero, ma questa è finita proprio durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Se poi il numero delle guerre nel mondo non è stato così alto come durante quel pontificato, che cosa vuole insinuare? Intanto, è stato uno dei pontificati più lunghi della storia e poi che c’entra il pontefice? le ha forse incoraggiate lui le guerre? Mi risulta, anzi, che abbia dichiarato ingiusta quella contro l’Iraq, mentre ha chiesto un’ingerenza umanitaria nei Balcani.
            La decadenza dei costumi deriva forse dall’assenza delle guerre? Quindi, ci vorrebbero papi guerrafondai? Oltre agli enti governativi, più spesso sono enti privati che lucrano grossi affari, pensi solo al gioco d’azzardo, che poi i governi non contrastano.
            3° Se lei prende il Catechismo della Chiesa Cattolica (o il Compendio) definito come l’ultimo documento del Concilio, vede chiaramente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
            4° Le ho già scritto che non esiste il peccato di lesa maestà e che comunque, ammesso che esistesse, non comporta la condanna per eresia, perché non c’è il dogma della venerazione della Maestà del Pontefice. Chiunque, per poter essere perdonato deve riconoscere il proprio errore, non solo l’eretico.
            Il fatto che Giordano Bruno non abbia riconosciuto il proprio errore, non giustifica il rogo, naturalmente non avrebbe potuto insegnare filosofia in un seminario. La parola “misericordia” è una delle ricorrenze più frequenti nella Bibbia e ancor più nel Vangelo, in particolare quello di Luca (ricorda, per caso, le tre parabole della misericordia?) e nel vangelo di Matteo le opere di misericordia corporale, cui poi la Chiesa ha aggiunto le opere di misericordia spirituale? Ricorda le Opere pie dette “Misericordie” in giro per l’Italia? Ricorda le rivelazioni di Nostro Signore a suor Fuastina? l’enciclica di GPII “Dives in misericordia”? Ricorda l’istituzione della Festa della Divina Misericordia, fatta dallo stesso GPII? L’attuale Pontefice non ha fatto altro che continuare su quella linea con l’anno giubilare della Misericordia, ma la misericordia non è indiscriminata per tutti: basta rileggere i tanti documenti e discorsi dell’attuale Papa: occorre pentirsi e confessarsi.
            5° All’indice dei Libri Proibiti andarono anche scritti di santi, il che vuol dire che il giudizio non era poi così infallibile. Non era comunque proibito leggere un libro all’Indice: occorreva il permesso del proprio vescovo. Anche se ci fosse ancora l’Indice dei libri proibiti, l’unica libreria su cui il papa ha giurisdizione è quella del Vaticano, per le altre cattoliche potrebbe chiedere che si adeguino, ma non può obbligare tutti i librai del mondo: potrebbe dichiararli in peccato mortale, se cattolici. Le pare che la Mondadori venda libri anti-cristiani per colpa del Concilio Vaticano II?
            ma per favore…., direbbe un mio omologo Ezio.
            Un buon fedele è quello che mette in pratica le opere di carità richieste dal Vangelo, non quello che va in giro negli anni Cinquanta sì che la Chiesa funzionava meglio. Nessun santo si è mai comportato così.
            6° A proposito di dottrina immutabile, mi trovi uno scritto del Medio Evo che mi dica che la fecondazione artificiale sia da condannare oppure che l’episcopato è un sacramento, mentre l’ostiariato o l’incoronazione pontifica non sono sacramenti. Mi dica anche come ha fatto Tommaso d’Aquino ad enunciare la evidentemente errata dottrina dell’animazione del feto al terzo mese?
            7° Se lei si chiama Vincenzo e Vincenziello, perché non rispetta il Papa chiamandolo col suo nome pontificale: Francesco?
            8° Evidentemente se il papa Francesco è intervenuto ci sono state nella Congregazione dei Frati dell’Immacolata degli abusi gravi, che magari per lei non sono abusi, ma non sono secondo l’ordine canonico.
            9° Certamente tutto avrà una fine, ma non nella direzione da lei auspicata. Vedrà. Non pensi che Dio sia come un ragionier Fantozzi col pallottoliere a contare i peccati di chi ha seguito il Magistero di Francesco. Dio guarda i cuori, cioè le intenzioni. Piuttosto è un peccato grave ribellarsi al Romano Pontefice.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettrarello (seguace indefesso di Franceschiello),
            come al solito commette lo stesso errore, che poi è tipico di quei sacerdoti che vogliono convincere la classica platea di fedeli distratta o che semplicemente subirà passivamente l’ennesima omelia superficiale): parla di fatti antichi e di culture lontane basandosi solo sul pensiero occidentale medio del XXI secolo… Hanno ucciso! Hanno combattuto! Hanno condannato! Ecc. ecc. Sì! Per la loro epoca certi fedeli e certi sacerdoti hanno fatto benissimo! E non possiamo giudicarli con l’ottusità bonaria dell’italiano medio del 2018!! Bisogna entrare nel loro mondo e nella cultura della loro epoca. Altrimenti io potrei rinfacciarLe (è sostanzialmente la stessa cosa) che San Pietro non aveva la Patente B per guidare un autoveicolo!! E potrei dirLe che San Paolo poteva fare i Suoi viaggi usufruendo dei voli Alitalia!! Visto il suo modo di giudicare i fatti e la storia, mi metto al suo livello!!

            Io sottolineo da tempo che certi poteri (Franceschiello in primis) stanno commettendo reati gravissimi (esattamente come la condanna a morte di Socrate nella democratica Atene). Lei ritiene normale che la voce di un papa rimanga sempre inascoltata? Da quello che scrive pare che sia normale: allora GP II perse davvero un sacco di tempo a ripetere MAI PIU’, a scusarsi di tutto e per tutti e a vedere poi che i non-cattolici facevano scoppiare e combattevano guerre in tutto il globo terrestre… E allora:’SCUSADECHE???’ Calci nel culo a quelli dell’ONU che non sono mai riusciti a far rispettare neanche un’istruzione internazionale ad Israele!!! Ed è solo un nome…

            Il fatto che i fedeli prendessero un tempo le armi CON COSCIENZA PIENA voleva dire che sentivano di dover difendere la propria fede, la propria casa, la propria famiglia, la propria nazione… Oggi invece dei pretoni chiacchieroni ed un pacifismo esasperato fino all’arrendevolezza totale hanno talmente effeminato gli uomini europei, tanto da renderli spesso SUCCUBI e PRONI ad ogni pericolo (esterno ed interno). Oggi un papa non lancerebbe mai una crociata (forse contro i suoi oppositori…) ma solo per PROPAGANDA POLITICA e per esplicita RICERCA DI CONSENSO. Del resto ben pochi risponderebbero… Sintomo quindi che tanto CATTIVO PENSIERO DIFFUSO ha reso gli italiani docili verso tutte le cose peggiori ed anticattoliche… E torniamo all’evidente ma anticattolica accettazione di una INVASIONE MUSSULMANA dell’Europa (addirittura favorita dal Vaticano e quasi incontrollata!!!) e all’accettazione delle pseudo-famiglie (che non sono famiglie), dell’omosessualità, della pessima educazione sessuale dei bimbetti, ecc. ecc. Qui non basta giustificare chi vive certe situazioni, bisognerebbe dire con chiarezza cosa sia GIUSTO e cosa SBAGLIATO… Ma Franceschiello nicchia… E’ troppo misericordioso, lui… Ma in realtà CHEGLEFREGA?? Tanto a lui interessa solo la popolarità ed il consenso di certe masse…

            4. Innocenzo III (1215) dichiarò le eresie come REATI DI LESA MAESTA’. Essere eretico voleva dire contestare il potere di CRISTO RE conferito al Suo Vicario in terra e cercare di colpire la società organica voluta da DIO sulla Terra. Concetti potentissimi e magnifici, quelli di una Chiesa che costruiva le proprie strutture e che giustamente imponeva coi fatti il proprio ruolo nel mondo… Altro che i cagasotto che vedo nelle parrocchie della mia città e che diventano leoni solo se devono spalare fango addosso ai contestatori di Franceschiello e delle sue riforme irrefrenabili, da cui – dicono – non si può tornare più indietro!!! Ma apra gli occhi!!! Non si rende conto del continuo collasso del numero dei fedeli nelle nostre chiese? Della quasi totale assenza di gioventù nelle messe che non sono legate agli obblighi degli oratori? L’attuale clero invece di avvicinare sta finendo per allontanare la gente. E questo semplicemente perché trasmette messaggi assurdi che sono solo fintamente cattolici. Quello della RELIGIONE per certi ragazzi è (o diventa con la fine dell’adolescenza) un semplicissimo NON PROBLEMA!!! Si può essere brave persone, ma se non si ha la convinzione consapevole che i Comandamenti vadano rispettati, allora si finisce per seguire il MONDO e per commettere le peggiori nefandezze… E il clero oggi asseconda il MONDO, quando invece il Suo ruolo esplicito dovrebbe essere quello di contrastarlo sempre, perché il Mondo è nelle mani di Satanasso… Se venisse invece espresso un messaggio chiaro, incontestabile perché basato sulla tradizione dei 20 secoli di santi che ci hanno preceduto, allora chiunque (soprattutto le nuove generazioni) si sentirebbero DEVOTE verso Cristo, la propria Nazione, la propria famiglia e sentirebbero la NECESSITA’ del DOVERE DI IMPEGNARSI OGNI GIORNO… Invece il discorso che ormai sento sempre dai preti è: AFFIDATEVI ALLA MISERICORDIA DI DIO!!! E tali parole – visto che non sono mai commentate ulteriormente – vengono recepite così: PECCATE PURE, TANTO DIO VI PERDONERA’, PERCHE’ SIETE GIA’ SANTI (E L’INFERNO LO STATE GIA’ VIVENDO IN TERRA, QUINDI ANDRETE TUTTI IN PARADISO).
            Con messaggi simili (che in definitiva sono la ‘presunzione di potersi salvare senza merito’, parole che non si sentono più da tempo…) è chiaro che semplicemente si finisce per portare allo sbando il popolo, la Chiesa e la Nazione…
            Possibile che Lei non abbia mai avuto un dubbio sul Vescovo di Roma? Possibile che sia convinto della sua continuità con i pontefici che lo hanno preceduto?
            Eppure San Giovanni, indica che molti anticristo si sono manifestati… ‘Sono usciti dai nostri, ma non erano dei nostri’… E ai giorni nostri l’elenco degli anticristo è molto lungo… Ed è gente che non si nasconde, anzi…

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Mi scusi, ma non riesco a non rispondere alla sua banalizzazione del ‘giorno di tregua’ che magari la Chiesa cercava di ottenere. Non si trattava soltanto di rispettare una prescrizione ‘in stile ebraico’, ma di permettere alle due parti (sempre entrambe cristiane) di dialogare e di confrontarsi. Insomma era un modo per dare tregua ai disagi dei civili e per sperare che il Signore potesse far germogliare la pace.
            In tempi moderni pensi a cosa successe nel Natale 1914, quando – facendo impazzire gli alti ufficiali di tanti stati maggiori – i soldati nemici di varie nazionalità si incontrarono nella terra di nessuno tra le trincee e fraternizzarono. La vittoria dell’umanità vera sulla guerra, nel giorno sentito da tutti i combattenti occidentali della nascita del bimbo di Betlemme… Un gesto fantastico a dispetto della logica del mondo…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            se vuole, posso aggiungere che ex-allievi salesiani piloti di aereo non bombardarono istituti salesiani oppure saputo che l’ufficiale o soldato nemico era anch’egli ex allievo fraternizzarono.
            Queste cose però giustificano l’atto intrinsecamente malvagio della guerra (tranne quella di difesa). Per fare un paragone, che forse non le piacerà, è come se due concubini venissero a confessarsi e per fare la Comunione mi dicessero: “ma a Pasqua e Natale non abbiamo rapporti, facciamo i buoni cristiani”.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro, Lei fa finta di non capire…
            La violenza (quindi la guerra) è sempre detestabile e mai da ricercare, a meno che non ci si sia costretti. Ecco quindi la legittimità della propria difesa.
            Un cittadino attaccato da un bandito armato che vuole ferirlo DEVE POTERSI DIFENDERE. Uno Stato attaccato da un esercito avversario deve usare le armi. La Chiesa attaccata fisicamente da potenze (altre religioni, poteri economici e politici, ecc.) avversarie HA IL DIRITTO DI CHIEDERE AI PROPRI FEDELI DI DIFENDERLA, anche fisicamente.
            E’ un DIRITTO, poi dipende dal mattacchione di turno se questo DIRITTO si voglia esercitare o meno.
            E nel caso della Chiesa (e di chi si dice cristiano) ci sono dei limiti morali evidenti, per esempio NON COLPIRE A MORTE IL NEMICO FERITO, quindi INNOCUO. NON INFIERIRE SUI VINTI. ARRENDERSI (dopo le necessarie trattative di resa) NEL CASO SIA EVIDENTE (per la disparità delle forze in campo) LA PROPRIA SCONFITTA.
            QUINDI LA GUERRA PUO’ ESSERE GIUSTA ANCHE PER LA CHIESA.
            La ‘guerra’ (virgolettata) al peccato e ai nemici interni ed esterni della Chiesa è poi SEMPRE NECESSARIA.
            Qui non si tratta di BUONI COSTUMI o di finta bontà, ma di semplice realtà, ben calata nei panni di chi è stato educato da buon cristiano.
            Tutta la vita è una lotta, specialmente contro i PRINCIPATI E LE POTENZE, contro le FORSE INVISIBILI indicate da San Paolo, ma i nemici in carne ed ossa sono ormai bene evidenti, sia dentro che fuori la Chiesa…
            Qui non si parla di dover uccidere: si parla di dover manifestare la VERITA’… E la Verità non è nelle Sue chiacchiere e nelle interpretazioni fantasiose di Franceschiello… Un disgraziato che – dopo le aperture spesso esagerate e segnate da idee moderniste e pseudo-massoniche di chi lo ha preceduto – ormai non rispetta in alcun modo i propri fedeli: li tratta come dei SUDDITI STUPIDI che eseguono ed apprezzano tutto quello che dice e tutto quello che fa… Finendo per parlare ad un pubblico ormai talmente intontito che non accende mai il cervello, se non quei pochi che sanno di dover galoppare insieme al cavallo ora ‘vincente’… Cavallo che però verrà prima o poi azzoppato…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            1° per poter intavolare una discussione, non può partire dicendo che io faccio finta di non capire. Io capisco benissimo, ma un’opinione diversa dalla sua.
            2° Tutti sanno che esiste la legittima difesa e la guerra di difesa, solo che quando si deve decidere l’opzione della guerra di difesa, il Papa anche nel Medioevo, doveva fare ricorso ai sovrani cattolici e non sempre essi erano della stessa veduta del Papa. Siccome non c’è la rivelazione dall’alto su come si deve operare, è certo che il Papa può chiamare i fedeli alla guerra, ma è altrettanto certo che re e imperatori possono ritenere che non è il caso di mandare al massacro decine di migliaia di ragazzi e ammazzarne altrettanti, fossero anche mussulmani, con l’unico risultato di vincere una guerra, ma di rinfocolare l’odio dell’avversario che appena potrà cercherà di rivalersi con un’altra guerra. Questa è la logica della guerra. I papi lo sapevano, e per lo più se ne stavano nel proprio Palazzo Apostolico, già tanto che se non gozzovigliavano e occupavano il tempo libero con le concubine.
            Se un re o un imperatore è un mattacchione siamo a posto.
            Ma lei l’ha fatta una qualche guerra per parlarne così nei dettagli?
            Circa la guerra al peccato = difendere la Verità che non sarebbe difesa dall’attuale Papa, il problema è che lei nell’attuale Papa non riesce a vedere il bene. Il problema non è il Papa, è lei e quelli che pensano come lei, ma più che dirle che sta sbagliano non posso fare.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            1. No. Lei fa finta di non capire… Altrimenti dovrei supporre la possibilità che il suo stato mentale sia alterato.

            2. Quasi tutti i papi del Medioevo provenivano dallo stesso mondo dei Signori che governavano le strutture politiche ed economiche. Difficilmente c’era differenza di veduta tra loro, a meno che non si manifestassero interessi divergenti o l’appartenenza a fazioni avversarie… Il popolo non poteva far altro che rispettare l’autorità pontificia, proprio perché era sentita come emanazione diretta del Divino.
            Altro che semplicemente stare nel Palazzo Apostolico: da ROMA il papa aveva autorità su tutti i territori del Sacro Romano Impero!! Poteva magari non essere ascoltato in certi momenti o in certe disposizioni, ma ben difficilmente un sovrano si faceva nemico un pontefice, a meno che non riuscisse con il clero locale e con la propaganda a suggerire al popolo che tale pontefice fosse eretico lui stesso e quindi contestabile… Il GALLICANESIMO (molto vivo anche oggi) è un esempio lampante.

            Purtroppo di guerre e di fattacci ne ho visti troppi e so per esperienza diretta che dietro c’è sempre un interesse economico e politico, che si maschera sempre dietro ad aspetti religiosi e/o a bei ideali… Ma ripeto: la difesa, almeno iniziale, è sempre giustificata.

            Il problema è che Lei non riesce a vedere che il programma del pontefice è esattamente combaciante con quello del mondo politico internazionale che vuole distruggere la nostra società, la nostra Europa e le nostre nazioni… E’ vero che siamo tutti uguali di fronte a Dio, ma non per questo devo diventare un pecorone che accetti ogni trasformazione e non per questo devo mischiarmi a gente proveniente da altre culture e da altri continenti. E il mio non è un discorso razzistico, ma solo di sopravvivenza, fatto da chi lavora e vive tutti i giorni con persone provenienti da tutto il mondo ‘povero’… Purtroppo Lei fa finta di non accorgersi che il messaggio evangelico di Franceschiello è solo una parodia del cattolicesimo: Cristo ha predicato la VERITA’, non l’accettazione di tanti falsi dei… Cristo ha rinnovato l’invito ad adorare il solo Dio (ovvero la Trinità cattolica) non a favorire le false religioni… Cristo ha scacciato i mercanti dal Tempio (lo rifacesse ancora oggi!!!), mica ha trasformato le cattedrali in osterie!!! Cristo ha detto che MOLTI SONO I CHIAMATI (MOLTI, non TUTTI…) e POCHI GLI ELETTI… Non ha detto: AFFIDATEVI ALLA MISERICORDIA!!! Cristo ha indicato l’esistenza di UNA PORTA STRETTA attraverso cui passare, quindi la necessità di impegnarsi sempre e di essere consapevoli che la Chiamata potrà avvenire in qualunque momento, quindi la necessità di tenersi SEMPRE PRONTI, invece Franceschiello attutisce tutti i toni, ammorba l’aria con i suoi discorsi… E quando dovrebbe parlare e dimostrarsi cattolico (e soprattutto PONTEFICE DI SANTA ROMANA CHIESA) sembra sempre non dire, sembra conoscere alla perfezione il politichese per non esporsi mai… E ripete sempre la necessità di accogliere, di sopportare, di non convertire, ecc. ecc. Come fa a non vedere il totale ribaltamento delle parole di Cristo? Sì! AIUTO E ACCOLGO, ma prima i miei DIRETTI FRATELLI e poi i FALSI PROFUGHI… Sopporto tutto, ma non l’autodistruzione del mio mondo e del Cattolicesimo! Non converto? Devo star zitto di fronte alle falsità indicate da certo clero e davanti alla predicazione di false religioni? Sempre in piena carità, ma non posso tacere…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            1. lei non è obbligato da nessuno ad avere idee diverse da quelle del Papa e dalle mie. Solo che non può dire che io sia falso: dico quello che penso e non faccio il doppio gioco. Può anche pensare che il mio stato mentale sia alterato, tanto non può dimostrarlo.

            2. Nel Medioevo, come prima e dopo vi erano gli eretici e gli scismatici, che non sentivano l’autorità del Papa come emanazione diretta del Divino, come non la sente lei: vedi i catari, vedi i bizantini, vedi i valdesi.
            Il Sacro Romano Impero era uno stato ecclesiastico e all’imperatore faceva comodo avere dei principi-vescovi che non avevano da difendere una dinastia.
            La lotta per le investiture durò dall’ultimo quarto del secolo XI sino al 1122, quindi in pieno Medioevo.
            Erano lotte di potere, non sui dogmi.
            Mi riferivo ai drammi della guerra, non alle cause economiche.

            3. Il problema è che lei è convinto che iI pontefice è a servizio di un mondo politico internazionale che vuole distruggere la nostra società, la nostra Europa e le nostre nazioni, invece il Papa è a servizio del Vangelo. Perché le fa schifo mischiarsi con gente
            proveniente da altre culture e da altri continenti? cento anni fa erano gli italiani che emigravano all’estero, quindi dovremmo sapere che cosa comporta essere migrante.

            4. Cristo ha celebrato la sua “prima Messa” nel bel mezzo di una cena!

            5. Cristo ha predicato le tre parabole della misericordia e al giudizio finale ha detto che saremo giudicati sulla pratica della carità, tra cui l’accoglienza dello straniero.

            6. Il Papa commenta tutti i passi del Vangelo della liturgia, solo che lei e gli anti-bergogliani in genere sottolineano solo le frasi che a loro non piacciono.

            7. Il cattolicesimo non viene autodistrutto da nessuno: solo nell’ultimo anno i cattolici nel mondo sono ancora aumentati e siamo la prima confessione religiosa al mondo. Molti degli immigrati sono cattolici, molti italiani non vanno più in chiesa.

            8. Mi sono accorto che non tace…

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Caro Spettro, inutile continuare su questi toni ed argomenti perché abbiamo dei punti di vista e dei modi di guardare la realtà che sono troppo diversi…
            Le voglio però chiedere un commento su qualcosa che è successo oggi alla Messa prefestiva a cui ho partecipato.
            Come sa, da me si usa il rito ambrosiano, quindi oggi (o meglio questa domenica):
            – Prima lettura – GENESI – Peccati di Sodoma e Gomorra, seguente loro distruzione e salvataggio di Lot (Gn 18, 17-21; 19, 1. 12-13. 15. 23-29)
            – Seconda lettura – Prima Lettera ai Corinzi – Elencazione degli ingiusti che non erediteranno il Regno di Dio (depravati, sodomiti, ubriaconi, ecc. ecc.) e salvezza di chi però si convertirà a Cristo (1 Cor 6, 9-12)
            – Vangelo – Parabola del banchetto di nozze del figlio del Re (Mt 22, 1-14)

            Si tratta di letture chiarissime, molto esplicite e bene articolate: non hanno alcun bisogno di un commento per essere comprese… Ovvero:
            1. Dio ha concesso all’umanità di diventare grande tramite la promessa ad Abramo SE RISPETTERA’ la VIA DEL SIGNORE, ma non può tollerare il grave peccato di Sodoma e Gomorra…
            2. Elencazione degli ingiusti che non erediteranno il regno di Dio. Alcuni di questi erano prima della conversione anche tanti uomini che diventando cristiani hanno cambiato vita
            3. Un re organizza la festa di nozze del Figlio (vuoi vedere che è Cristo??), manda i suoi servi (i profeti??) a chiamare gli invitati (il popolo ebraico??) ma questi non vogliono andarci. Manda altri servi ad indicare che tutto è pronto (il Battista?) ma gli invitati pensarono ai fatti loro e addirittura uccisero i suoi servi… Il re si indignò, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città (profezia dei fatti a Gerusalemme del 70 dC ?) il re indicò quindi ai servi di chiamare chiunque avessero incontrato ai crocicchi delle strade (il resto dell’umanità?). E così la sala si riempì. Il re entrando a vedere i commensali trovò però un uomo che non indossava l’abito nuziale ed ordinò che fosse buttato fuori nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti (annuncio del Giudizio e della pena dell’Inferno per chi non avrà il necessario rispetto, comprensione ed adorazione per le parole ed il sacrificio di Cristo?)

            Bene. Questo è invece il riassunto (fedele nelle parole espresse) dell’omelia, tenuta da un sacerdote molto ‘particolare’ che festeggia in questi giorni i 50 anni di sacerdozio…

            “Le letture di oggi suonano molto male alle nostre orecchie: dimostrano un Dio che stranamente sembra presentarsi in modo durissimo, difficile da comprendere. Prima offre con Abramo il proprio appoggio all’umanità poi brucia due città, San Paolo dice che siamo stati lavati e purificati ma che nonostante tutto molti sono ingiusti. Cristo nel Vangelo parla di un banchetto di nozze in cui non si parla mai della sposa, in cui il re chiama gli invitati, ma poi li fa ammazzare… E poi fa chiamare altri invitati, ma uno è malvestito e viene quindi cacciato fuori… Ma Gesù avrà davvero raccontato questa parabola? Sì! perché è contenuta in un altro Vangelo ed anche nel Vangelo apocrifo di San Tommaso! Solo che nei tre vangeli il racconto subisce delle evidenti modifiche, volta per volta. In questo caso Matteo parla agli ebrei diventati cristiani in un’epoca appena precedente all’assedio di Gerusalemme. I cristiani erano perseguitati e molti venivano uccisi: ecco quindi perché il racconto di tanto sangue. Si parla di uomini che non hanno accolto le parole di Cristo ed il Suo invito a mangiare la sua carne e a bere il suo sangue, quindi a partecipare al suo banchetto. Sembrano parole dure, ma vogliono portarci a comprendere più nel profondo il mistero dell’Eucarestia”.

            Ma che razza di omelia è questa?? In sostanza questo sacerdote esclude totalmente l’idea che DIO POSSA PUNIRE UN PECCATORE (prima lettura), stravolge la linearità del testo paolino che sottolineava come certe gozzoviglie fossero evidenti peccati, da cui però I CRISTIANI (quindi anche la comunità cristiana di Corinto) si era allontanato, con l’insegnamento della retta via e sul discernimento predicato da Paolo. Il Vangelo (vedasi i sensi figurati che ho tratteggiato sopra) sono lampanti, eppure no… I FRATELLI MAGGIORI sono sempre intoccabili ed innominabili (anche quando hanno ucciso gli apostoli…), il re (DIO PADRE) non può mai pensare di punire chi non lo rispetta e non pratica i suoi comandamenti e si omette completamente il tema finale del Giudizio, quindi di fatto ANDREMO TUTTI IN PARADISO perché Gesù è sempre buono e misericordioso…

            Io mi sono limitato qui a fare il cronista. Le confesso che ho faticato a rimanere seduto e a non intervenire nel corso dell’omelia, perché le corbellerie predicate erano troppo evidenti e lontane dalla dottrina… Poi finita la predica mi sono dovuto allontanare dalla Chiesa perché avevo l’istinto del vomito e mi pareva di non essere all’interno di una chiesa cattolica…

            Cosa dire? Certi sacerdoti negano l’evidenza delle Scritture, ribaltano i testi stessi e riempiono di chiacchiere false le teste dei fedeli… E mi chiedo cosa abbia combinato tale sacerdote nei 50 anni precedenti… Sacerdote che in dialogo diretto e privato con me (che in passato ho chiesto lumi sulle sue omelie che mi sembravano ‘fuorvianti’) mi ha dichiarato apertamente che “DIO perdonerà un giorno tutte le nostre colpe, porterà tutti gli uomini (cristiani e non) in Paradiso, perché gli uomini VIVONO L’INFERNO già sulla Terra. Dio lo sa ed è immensamente misericordioso per pensare di dover infliggere delle pene eterne… Già ci basta quello che viviamo…”

            Io ho risposto in quell’occasione a tale sacerdote anziano che a me queste affermazioni non risultano dai Vangeli e che assolutamente non potevo credere alle sue parole… Anche se le capivo da un punto di vista di pura ‘speranza umana’…

            Le idee di questo sacerdote non vengono mai espresse apertamente nelle omelie (sarebbe evidente eresia), ma traspaiono dai suoi discorsi: quindi non affermare un messaggio cristiano apertamente diventa di fatto poter girare intorno ad un argomento (senza procurare nessuna certezza al fedele) e – visto che si dice qualcosa che può essere interpretato in più modi – si finisce in caso di bisogno, di ritorno sull’argomento, per poter fare successivamente delle affermazioni che seguono alla lettera il catechismo, apparendo di fatto sempre degli ottimi cattolici. In questo giochetto è maestro Franceschiello, che proprio in questi giorni – dopo l’uscita del buon Ministro Fontana – ha espresso che l’unica famiglia VERA è quella composta da un uomo e da una donna… E – dopo mesi e anni di sviluppo di idee stravaganti nella politica europea ed italiana – per fare un’affermazione così chiara, ovvia e semplice (che forse gli avrebbe procurato reazioni da parte dei bergogliani laici sinistrorsi e LGBT) ha dovuto prima far aprire bocca ad un semplice fedele laico, che si è espresso di cuore da buon cattolico?

            Capisce perché realmente la Chiesa Cattolica è oggi con evidenza straboccante di CATTIVI PASTORI? E capisce perché mi vergogno di chi rappresenta oggi la mia Fede? E ha capito che di questo passo sarò costretto a non frequentare più le chiese cattoliche della mia zona, perché semplice ed evidente ricettacolo di eretici?

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            il commento all’omelia l’ha già fatta lei. Evidentemente, il sacerdote è fuori della dottrina cattolica.
            Rispetto, invece, al Papa, non ha mai detto che non esiste l’inferno: ci sono decine di discorsi in cui parla dell’inferno eterno, non di quello terreno (che pure esiste per il peccatore). La stessa cosa riguarda la famiglia: sono numerosi i discorsi in cui il Papa dice che la famiglia è composta di un uomo e di una donna, e loro figli. La vicinanza alla nomina di un ministro italiano per la famiglia che dice le stesse cose è dovuta al fatto che il Papa, come certamente lei sa, ha ricevuto il forum della famiglia.
            Quindi, non bari: quel sacerdote dovrebbe essere redarguito dal suo vescovo, il Papa è nell’ortodossia.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Grazie per il Suo commento. È ammirevole poter constatare che non tutti i sacerdoti professano idee ‘alternative’ come quel presbitero. Ma ora la questione: è possibile che solo io tra i fedeli presenti mi sia accorto delle ‘stranezze’ che venivano professate? Gli altri forse dormivano oppure facevano finta di niente per quieto vivere?
            Teniamo presente che tale presbitero esalta sempre le riforme indicate da Bergoglio… Quindi si crede nel giusto perché in qualche modo intende certe aperture del pontefice anche verso le sue idee. Problemi suoi si potrà dire, ma in questo sta uno degli errori del pontefice. Non prendendo mai posizione ( se non perché costretto dalle situazioni) favorisce lo sviluppo di idee sbagliate e poi tali sacerdoti si sentono in dovere di esprimerle come se fossero derivanti dalla DOTTRINA.
            È proprio l’aria rivoluzionaria e di ‘fede superficiale, minima, non forte, ma comunque portatrice alla salvezza’ che ispira in molti il pontefice che fa scaturire tanti diavoli nel mondo.
            Tempo fa, collaborando con il mio parroco, ho espresso a lui bonariamente i miei dubbi su quanto tale sacerdote esponeva nelle sue omelie. Risultato: mi è stato detto esplicitamente che tale presbitero già aveva indicato al parroco che un fedele (chissà chi?…) NON COMPRENDEVA ALCUNE DOTTRINE DELLA CHIESA. In pratica – senza neanche saperlo – la vecchia volpe aveva già fatto un attacco preventivo contro di me (preveggenza e sapienza degli uomini di Dio!!!), mettendomi in cattiva luce. Io ho esposto al mio parroco quello che esattamente veniva detto nelle omelie di tale presbitero e ho ricevuto l’assenso del parroco: certe espressioni ed idee erano chiaramente contrarie alla dottrina… Ma quale è stata la soluzione? Sicuramente i sacerdoti avranno comunicato tra di loro, ma io semplicemente sono stato invitato a partecipare per qualche tempo ai riti di un’altra parrocchia… In pratica mi è stato detto di non farmi vedere per un po’, per quieto vivere: il fedele è stato allontanato e l’eretico (come dimostrato da quanto successo recentemente) ha continuato a diffondere eresie… Ci sarebbe da ridere…
            Adesso io non mi sento di dover parlare con il mio parroco: si finirebbe come l’altra volta, il cattolico allontanato e l’alternativo fermo nella sede… Però non sento più la forza di sopportare certe celebrazioni… Mi sa che mi limiterò alle Messe di precetto celebrate dove ho avuto la netta sensazione che i sacerdoti avessero ancora una certa attenzione alla dottrina e alla liturgia… Per partecipare alla Messa dovrò fare qualche chilometro, ma almeno non tornerò più a casa con il fegato rovinato… Qui ormai ne va della mia salute!! Terrena e spirituale!!!

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            capisco il suo disagio.
            Circa i fedeli che ascoltano le omelie, purtroppo, la maggior parte, uscita dalla chiesa, non ricorda una parola, altri, come dice lei, sono per il quieto vivere. Nelle omelie, per altro, si deve commentare la Parola di Dio, non le riforme di un papa, neppure di quello in carica, a meno che riguardino la Messa o il mistero che si celebra. La grande confusione circa i discorsi del papa Francesco sta nel fatto della mancata distinzione, tra i fedeli in parte dovuta a scarse indicazioni del Pontefice, tra il peccato e il peccatore. Gesù nel pedonare l’adultera non le ha dato il permesso di continuare a commettere adulteri e questo vale anche per gli omosessuali, di cui non si parla nel Vangelo, ma in una lettera di Paolo, il quale non condanna l’omosessualità condanna i rapporti tra omosessuali che è un’altra cosa. La stessa cosa vale per l’inferno: certamente c’è, da quante e quali persone sia abitato non sappiamo, quel che conta è cercare di non andarci noi, ma per non andarci non serve abolirlo, serve vivere in grazia di Dio o pentirsi se si è peccato. Alla fine, siccome i vescovi sono per lo più latitanti nel richiamare alla retta dottrina i pastori, perché pensano forse di non lasciare una parrocchia senza pastore (che invece sarebbe meglio se il pastore non è conforme al Vangelo), a lei e alle persone come lei, purtroppo, non rimane alra altrnativa di andare a Messa altrove, ma non è certo una soluzione. Il problema rimane. Avrei delle cose personali da dire, ma non posso farlo qui, se vuole continuare il discorso, mi mandi un messaggio personale ezio.fonio@salesianipiemonte.it

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Buongiorno Don Ezio!

            Il Suo ultimo messaggio sono le parole più vere, sincere e cattoliche che ho sentito da un sacerdote negli ultimi tempi…

            La saluto cordialmente, V. Calabrese

        • Lo spettro del fegato dello Spettro di QC ha detto:

          Ciao sono mezzo calabrese anch’io.

          Lo diceva pure questo qui:
          https://it.wikipedia.org/wiki/Ulu%C3%A7_Al%C3%AC_Pasci%C3%A0

        • Lo spettro del fegato dello Spettro di QC ha detto:

          Ciao sono mezzo calabrese anch’io

          Uh che combinazione, la stessa cosa che diceva questo qui

          https://it.wikipedia.org/wiki/Ulu%C3%A7_Al%C3%AC_Pasci%C3%A0

      • Lo spettro di don Ezio ha detto:

        Vincenzo Calabrese,
        sono d’accordo con le sue osservazioni. Solo che gli oggetti devozionali di Medjugorje si riferiscono alla Madonna che può intercedere per noi. Questo avviene in tutti i santuari e in tutte le chiese dove c’è la possibilità di accendere lumi davanti alle effigie dei santi. Non sapevo che il Papa avesse detto qualcosa del genere su Medjugorje. E comunque, anche qui siamo nelle opinioni personali. Piuttosto il punto di Medjugorje non è sui ceri, ma sulla veridicità dei messaggi. Personalmente, non capisco come la Commissione cardinalizia abbia riconosciuto veri i primi messaggi e nutra dubbi su quelli successivi.

  • Mario Armosini ha detto:

    L’uomo virtuoso deve evitare non solo il male, ma anche l’apparenza. – San Tommaso d’Aquino
    Un’imperfezione abituale nuoce all’anima più di molte altre nelle quali non si cade che per fragilità o per sorpresa. – San Giovanni della Croce.
    Amen

  • Vincenzo Calabrese ha detto:

    Complimenti al dottor Tosatti e a chi ha fatto notare la commercializzazione di questi oggetti: altrimenti una cosa come questa sarebbe passata per la massa come ‘normale’, ‘ordinaria’ ed anche ‘giusta’ perché rispettosa del ‘pontefice regnante’ (come se ci fosse solo lui ad essere papa oggi…).
    Infatti questi ceri dimostrano e sintetizzano lo stato esatto del mondo cattolico di oggi: vive per spot e per immagini che suscitano ‘buoni sentimenti’, non perché è realmente seguace di una dottrina che conosce e che professa con convinzione; vive del momento (dell’OGGI e del SUBITO) e si dimentica di quanto di buono (e di completamente DIVERSO nel messaggio) c’è stato fino a ieri; si gongola nel suo benessere (almeno apparente, mondano e superficiale) e non accende realmente il cervello: umanamente l’accettazione ‘misericordiosa’ senza nessuna contropartita e ‘garanzia di sostenibilità’ di tanti mussulmani in Italia, l’apertura verso l’omosessualità (quindi anche un invito ad accettare l’idea di coppie diverse dal matrimonio tradizionale e al non generare figli), nonché lo scandalo dell’ecumenismo esasperato (fino alla vergogna di tanti per certi simboli e dogmi cattolici) possono essere accettati in modo supino solo da chi vuole la distruzione (o la sottomissione) del proprio mondo (quindi da un evidente SUICIDA!!) oppure da chi si crede colpevole di tutti i mali del mondo e vuole porvi rimedio per credersi almeno una ‘brava persona’, senza rendersi conto di essere attivo distruttore del mondo in cui dovranno vivere i propri figli ed i nipoti…
    Insomma Bergoglio nel suo esasperante e allucinatorio modo di porsi come ‘bravo nonnino che parla di pseudo-bontà ai nipotini cattolici e che va a messa tutti i giorni (pur senza prestare attenzione al catechismo cattolico)’ rappresenta pienamente la nostra società decadente… Ed è esattamente ciò che un largo mondo italiano catto-comunista chiede e vuole.

  • deutero.amedeo ha detto:

    “Non velle dici Sanctum, antequam sit, sed prius esse, quo verius dicatur.”

    (Regula Sancti Benedicti , IV : Quae sint instrumenta bonorum operum, 61)

  • massimo ha detto:

    ricordiamoci sempre che, alla fine, tutti saremmo giudicati…….anche I FURBETTI

  • Andrea ha detto:

    Dalle mie parti, oltre ai ceri, girano da anni anche i necrologi con l’immagine di papa Francesco a margine, assieme ai soliti con la Madonna, Gesù o Padre Pio.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Anche questa mattina all’Angelus il santo padre ha manifestato la sua preoccupazione per le critiche che arrivano da tutte le parti del mondo, oltre che da Roma, al suo operato, con queste testuali parole:
    -Ma questo episodio contiene un ammonimento che serve a tutti noi. Infatti, può capitare che una forte invidia per la bontà e per le opere buone di una persona possa spingere ad accusarla falsamente. Qui c’è un vero veleno mortale: la malizia con cui in modo premeditato si vuole distruggere la buona fama dell’altro. Dio ci liberi da questa terribile tentazione! E se, esaminando la nostra coscienza, ci accorgiamo che questa erba cattiva sta germogliando dentro di noi, andiamo subito a confessarlo nel sacramento della Penitenza, prima che si sviluppi e produca i suoi effetti malvagi, che sono inguaribili. Siate attenti, perché questo atteggiamento distrugge le famiglie, le amicizie, le comunità e perfino la società.-
    Non si vuole rendere conto che se lui fosse stato più prudente nel dire, nel fare, nel tollerare che si dicesse e si facesse, certe critiche non gli sarebbero mai arrivate.
    E’ incorreggibile.

    • Esdra ha detto:

      LA correctio finials, e’caduta nel vuoto…

      • To hell and back again ha detto:

        …com’era giusto che accadesse

        • Lo spettro di don Ezio ha detto:

          Esdra,
          la correctio filialis non stava in piedi, perché non era una vera correctio, era un tentativo di screditare il Papa facendolo passare come eretico e quindi come papa decaduto, ma non c’era nessuna citazione di frasi che il Papa avrebbe detto.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Appunto… nel vuoto !!!!!!!!

        E che cosa vi aspettavate di trovare, se non un vuoto totale ???

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Deutero Amedeo
      Ma tu ascolti ancora l’Angelus?

      • deutero.amedeo ha detto:

        Ehm… certe abitudini sono dure a morire…

        • Vincenzo Calabrese ha detto:

          Certe ‘abitudini’ sono la speranza evidente, diffusa e comprensibile di finalmente sentire un giorno un discorso veramente cattolico dalle labbra del ‘vescovo di Roma’…
          Finché c’è vita c’è speranza…

    • Vincenzo Calabrese ha detto:

      Niente da fare, Franceschiello si dimostra ogni giorno che passa un vero e proprio FALSARIO della FEDE, e purtroppo tanti sacerdoti sono ormai convinti della bontà di certe idee, arrivando ad arrampicarsi sugli specchi per giustificarle dottrinariamente…
      Ma un tempo non si scambiava la NEGLIGENZA per una falsa misericordia e non si guardava a Dio come ad un semplice papà bonario che scusava sempre tutto e tutti, anche senza pentimento…
      Si predicava invece così:

      Voi sperate, dite voi, nella misericordia di Dio che è grande: sì, ella è molto grande, ella è più grande che voi non dite, più grande che voi non pensate, e più grande che voi non dite e che voi non pensate: ma ELLA NON è GRANDE PER VOI, né per i pari vostri che perseverano nei loro peccati. Ah! Non vi ingannate, Iddio ha una misericordia infinita, ma egli ha ancora una GIUSTIZIA INFINITA: Egli ha dei favori, ed egli ha dei rigori: Egli fa delle promesse, ed Egli fa delle minacce: la SUA MISERICORDIA è per i PECCATORI PENITENTI, la Sua giustizia è per gli ostinati: i Suoi favori sono per i GIUSTI ai quali Egli è un PADRE LIBERALE, ed i Suoi RIGORI sono per i viziosi, ai quali Egli è un nemico: le Sue promesse si fanno a quelli che osservano i Suoi comandamenti, le Sue minacce si fanno a quelli che li violano e trasgrediscono; perché dunque confidate voi nella MISERICORDIA, che ricevono amorosamente i VERI PENITENTI, e non apprendete né paventate la GIUSTIZIA che punisce infallibilmente gli impenitenti? Perché aspettare voi i favori che sono la sorte di Giacobbe e non temete i rigori, che sono la la parte di Esaù e dei vostri pari? Perché sperate voi gli effetti delle promesse, che non sono fatte per voi, e non paventate né temete le minacce che vi sono fatte?
      La misericordia di Dio è grande, dite voi? Sì, ella indubitabilmente è tale, ma ella ha lasciato perdere la terza parte degli Angioli, e voi non siete che un uomo!!

      (Discorsi morale della Fede, predicati da Giovanni Il Jeune – Napoli 1725)

      Possibile che grandi santi sul letto di morte avevano paura del futuro della propria anima (ed erano SANTI!!!), mentre oggi vige ufficialmente la PRESUNZIONE di meritarsi sempre e comunque la SALVEZZA?

      • Lo spettro di don Ezio ha detto:

        Vincenzo Calabrese,
        le omelie a Santa Marta e le interviste sull’aereo non fanno Magistero della Chiesa: sono frasi buttate lì da un papa che forse dorme poco e pensa meno. Il Magistero è quello dei documenti e non trovo eresie nei documenti del Magistero dell’attuale Papa, quindi non si può dire che il Papa sia un “falsario della fede”.

        • Vincenzo Calabrese ha detto:

          In realtà questo papa PENSA anche troppo: pensa come far bere le sue idee a chi sinceramente si professa cattolico e si trova nell’imbarazzante situazione di dover contestare chi dovrebbe confermarlo nella fede…
          Possibile che Lei – leggendo i documenti pontifici e poi ascoltando le parole pronunciate dallo stesso papa – non abbia come la sensazione di avere di fronte degli AUTORI DIVERSI? Mi spiego: spesso ho la sensazione che i documenti siano scritti in modo elaborato per dare un’immagine cattolica alle idee che vengono espresse… Poi invece – ascoltando le parole del papa – mi sembra di avere di fronte un politicante che vuole dire l’esatto contrario di quanto affermato prima, quindi qualche cosa di non cattolico… E QUESTA SENSAZIONE (fosse solo una sensazione!!!) è la stessa di chi ha firmato i DUBIA e la CORRECTIO FILIALIS… Con l’aggravante che tali firmatari hanno notato incongruenze non solo nei comportamenti e nelle omelie del papa, ma degli stessi DUBBI DOTTRINARI nei suoi documenti.
          Per essere espliciti: bello dire che niente cambia, ma poi si aprono le porte a giudizi personali da parte del clero locale… Con quindi la lotta interna alla Chiesa tra chi afferma che si può dare l’Eucarestia ai risposati e chi continua invece realmente a seguire le vecchie chiare, OVVIE, GIUSTE ed espliciite indicazioni…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            io quando ascolto un’omelia che sia del Papa o di chiunque non vado a cercare se c’è qualche contraddizione con omelie o scritti precedenti (è un lavoro che lascio fare ai gesuiti della Civiltà Cattolica e a quelli come lei), cerco un messaggio che possa servirmi per la mia vita spirituale. Così, mi avevano insegnato di fare rispetto alle omelie di chiunque, del resto questo è l o scopo delle omelie.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Carissimo, io non sono prevenuto nell’ascoltare le omelie dei sacerdoti (tranne che per qualcuno di cui riconosco ormai a priori la STRAVAGANZA): vorrei ascoltare dei messaggi che mi possano educare cristianamente, che mi facciano riflettere, che mi invitino ad allargare le mie conoscenze (magari leggendo parti specifiche della Bibbia o di altre opere cattoliche), che in definitiva mi possano confermare nella fede in Dio…
            Solo che invece solitamente tutto si risolve in una chiacchiera sterile, nella ripetizione di alcune parole del Vangelo appena letto, in riferimenti diretti sempre alla vita sociale (altro che spirituale), nel ricordare le necessità della parrocchia, nel fare offerte a certe associazioni che ogni fine settimana (a turno) fanno dei tavolini alla porta della chiesa, ecc. ecc.
            Io sarò esagerato, ma sono sempre impazzito per le omelie di Ratzinger che partendo da un versetto biblico, cominciava a fare salti e rimandi ad altri libri biblici e si riallacciava spesso ai Padri della Chiesa… Sinceramente – pur non essendo sempre d’accordo con lui – mi faceva sentire parte realmente di una comunità spirituale, di una vera tradizione millenaria che partiva dalla Creazione della Terra, arrivava a Cristo e poi si diffondeva nel mondo fino ad oggi…
            Ora invece si guarda quasi solo al CORPO e non allo SPIRITO, al SUBITO e all’ORA… Come se Cristo non avesse fatto delle promesse e come se la Bibbia non contenesse di fatto anche tutto il futuro dell’umanità…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            convengo che Benedetto XVI è un grande teologo e profondo nelle sue riflessioni, che molti preti fanno prediche insulse, però i fatti che capitano intorno a noi non possono lasciarci indifferenti e così le necessità della Parrocchia che poi spesso sono raccolte benefiche. Ho già detto che nuoce all’attuale Papa il voler comunicare ogni giorno il suo pensiero, col rischio di renderlo superficiale e approssimativo. Dovrebbe dormire di più e parlare di meno.

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Carissimo,
            io sono convinto che Bergoglio abbia una squadra di suggeritori e di ghost-writers piuttosto estesa… Altrimenti non potrebbe avere tutti i giorni qualche cosa da dire a Santa Marta, su Twitter, ecc.
            Per anni ha usato uno stile legato più all’ostentazione della sua immagine che ai contenuti dei suoi discorsi… Che spesso sono piuttosto banalotti: adatti proprio a fedeli SPENTI e SUPERFICIALI…
            Personaggi come Bergoglio (che non hanno neanche completato gli studi teologici) come possono mettersi davvero a scrivere encicliche ed esortazioni? Devono avere per forza numerosi collaboratori che SAPPIANO DAVVERO SCRIVERE…
            Quindi secondo me Francesco già dorme abbastanza… Dovrebbe solo seguire le orme dei suo predecessore e ritirarsi… Magari pentendosi di tanti suoi errori…

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            non è così. Io potrei predicare tutti i giorni come fa il Papa e per anni ed anni l’ho fatto, e ho facilità di scrittura. Non è poi così difficile pubblicare un’enciclica o un’esortazione apostolica ogni anno, non ne scrive decine, Comunque, per i documenti più impegnativi si sa che come tutti i papi ha dei consulenti che gli forniscono i dati e dei collaboratori cui dà anche l’incarico di preparare delle bozze che poi lui aggiusta. Il Papa si ritirerà quando lo riterrà opportuno, non adesso. Quanto agli errori, Clemente VIII, di cui oggi parlava il Corriere della sera, si sarà pentito dei suoi errori?

          • Vincenzo Calabrese ha detto:

            Per Franceschiello il momento migliore per ritirarsi era subito dopo il primo BUONASERA in Piazza San Pietro: ci saremmo evitati tanti problemi… Oggi sarebbe tardi, domani figuriamoci… Ma speriamo che capisca di essere inadeguato (oltre che servo di certi poteri…) e che il Signore lo illumini…
            Quali sarebbero gli errori di Clemente VIII, mi scusi?
            Aver giustamente combattuto il turco? Aver visto mandare a morte sul rogo un DIAVOLO come Giordano Bruno? Aver vietato il Talmud agli ebrei (per capirci quel simpatico grosso testo ebraico in cui si definisce la Beata Vergine come una meretrice e Gesù Cristo come uno stregone ed impostore che voleva traviare il popolo ebraico)?
            Perbacco! Che errori!!! Certo, meglio oggi che si fanno i raduni di Assisi che sono aperti anche alla grande fede degli ATEI… Ecco una cosa che non perdono proprio a GPII e a BXVI: quelle fanfaronate da miscredente dei raduni di Assisi… Roba che con tutta evidenza mischia la vera religione con tante assurdità, incluse le religioni di certi aborigeni!!!

          • Lo spettro di don Ezio ha detto:

            Vincenzo Calabrese,
            Gesù è venuto a fare una proposta e ha cercato di essere credibile con il suo comportamento e i miracoli. Qualcuno dei dodici apparteneva al partito armato degli Zeloti. Quando la Chiesa è divenuta religione di Stato da perseguitata è divenuta a sua persecutrice. Questo non va bene. Si combattono le idee degli eretici, non gli eretici in quanto persone, perciò Clemente VIII è solo uno dei tanti papi che hanno strumentalizzato la religione come forma di potere. Il fatto che io sia nella vera fede non mi autorizza ad ammazzare gli infedeli o condannare al rogo gli eretici o proibire agli adepti di altre religione di leggere i loro testi. Questi sono metodi dittatoriali, non evangelici. Gli incontri di Assisi avevano lo scopo di riunire le persone di buona volontà di tutte le religioni per pregare per la pace che è il bene primario, non erano certo dei raduni per dire: “tutte le religioni sono uguali”.

  • Claudius ha detto:

    Santita’ consumistica.

  • zuzzerellone ha detto:

    vi notifico che ceri con l’immagine del sor B. erano in commercio già da diverso tempo : e qui al Nord, dove le furbizie alla napoletana non sono particolarmente amate.
    La novità consiste nell’aggiunta delle preghiere per ottenere l’intercessione del suddetto, che fino ad oggi non avevo notato.
    Riflettendo con calma però sto pensando che, poichè il commercio dei ceri votivi (normalmente utilizzati nei cimiteri) non richiede l’approvazione preventiva di nessuna autorità competente (e meno che meno quella del vescovo locale) tutto dipende dalla fede del produttore dei ceri stessi…

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Zuzzerellone (non lo è però),
      qui certamente la malvagità dei produttori nel carpire la buona fede di chi può pensare che il papa regnante sia in grado di leggere a distanza di migliaia di chilometri le preghiere di chi si rivolge a lui per intercedere presso Dio. Questo certamente è un uso fraudolento, mentre sui ceroni votivi che i privati comperano nei negozi per le tombe dei propri cari la legge italiana non può intervenire perché si tratta di un atto di pura devozione, anche se a noi non piace proprio.

  • Anonimo ha detto:

    Bellissima la conclusione su padre Spadaro. Il cero votivo va ad aggiungersi al film sul Papa più amato della storia (vorrei sapere chi ha messo in giro questa fessagginità) e al libretto del costo di un euro con la raccolta di preghiere semplici, direi degli aforismi di preghiera, che il Papa propone come via di preghiera e di salvezza. “Chi prega si salva”, ok. Ma è come dire che chi guida una Ferrari solo per questo vincerà la gara.
    Se posso ricordare a Sua Santità (a quanto pare già canonizzato in vita) che l’ 11 aprile 1971, giorno di Pasqua, con la costituzione apostolica Laudis canticum in data 1 novembre 1970, Paolo VI approvava l’ aggiornamento della Liturgia delle ore “con la quale la Chiesa adempie il comando del Signore di pregare incessantemente, dà lode a Dio Padre e INTERCEDE PER LA SALVEZZA DEL MONDO”.
    Estendendo la Liturgia delle ore a tutto il popolo dei fedeli, esiste già un modo universale di pregare non per essere santi ma per santificare se stessi e il mondo intero. Perché chi desidera la santità per sé soltanto (e non per la Gloria di Dio e la salvezza del prossimo) è già dannato pure se prega tutto il giorno. La santità per la santità è già idolatria.
    Detto questo, proprio perché la Chiesa segue il tempo liturgico, ricordo agli esaltati di Papa Francesco che nell’ Ufficio di stamattina la seconda lettura di sant’ Ignazio di Antiochia si intitola: “Non voglio piacere agli uomini ma a Dio”, e tale stupenda pagina del vescovo martire termina così: “È bello tramontare al mondo per risorgere nell’ Aurora di Dio”. Chissà se c’è nel libretto da un euro.
    Auguri di santità vera santità…cioè di martirio dell’ ego.

    • Lo spettro di don Ezio ha detto:

      Anonimo,
      chi può dire chi sia il papa più amato della storia? Giovanni XXIII fu chiamato il Papa buono, e fu papa in un momento molto difficile per l’umanità (la crisi di Cuba, che sembrava portare alla III guerra mondiale. Poi, Giovanni Paolo II, “santo subito” e occultò l’immagine del Papa buono. Ora, è la volta di Francesco “il papa più amato dalla storia”.
      Ad una certa rappresentazione della propria immagine pochi rinunciano: vi rinunciò S.E. Mons. Massimo Giustetti, vescovo di Biella (e tra l’altro mio ordinante) che rifiutò di fare la foto ufficiale (quella che si mette in tutte le sacrestie, ecc. per ricordare il nome del vescovo in carica). Probabilmente ha inciso il fatto che era un uomo dall’aspetto brutto, ma ad ogni modo rinunciò alla foto ufficiale.

  • fernando ha detto:

    continuiamo a proclamare santi “negativi” che non sono di esempio o non suscitano ammirazione anche ad unanticuriale qual sono

  • franz ha detto:

    vabbè dai , è una furbizia alla napoletana…

    • Esdra ha detto:

      Da napoletano posso dire che non mi sarebbe mai venuta in mente una cosa simile. Inoltre ricordo il commercio di immagini di Padre Pio quando era ancora vivo, in Puglia… Solo che la sun fama di taumaturgo era diffusa in tutto il mondo