KARATE TRADIZIONALE. CAMPIONATI ASSOLUTI A OSTIA. UN GRANDE EVENTO SULLA STRADA DELLA CONCILIAZIONE.
6 Giugno 2018
Marco Tosatti
Carissimi stilumcurialisti, oggi ci permettiamo un off topic rispetto ai temi che trattiamo; ed è un fuori campo che ci piace molto. Sabato prossimo al Lido di Ostia la Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini (FIKTA) terrà i suoi campionati assoluti al PalaPellicone. Prché ci fa piacere? Perché da sempre il karate italiano ha vissuto, e ancora in parte sta vivendo una storia di conflittualità e di divisione fra stili e federazioni diverse. L’evento che avrà luogo sabato e domenica al Lido di Ostia invece rappresenta un momento importante nel percorso di riavvicinamento che le due maggiori realtà di questa disciplina – la FIKTA e la FIJLKAM, federazione ufficiale, riconosciuta dal CONI e che raggruppa Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali varie – stanno mettendo a punto da anni. L’obiettivo è quello di perseguire, nel rispetto delle caratteristiche storiche e tecniche, e nel rispetto dei reciproci quadri tecnici e federali, un cammino di crescita comune.
Recentemente è stato siglato un accordo storico tra gli organi dirigenziali di entrambe le Federazioni che permetterà ai rispettivi associati di prender parte agli eventi, alle gare e agli aggiornamenti tecnici di ciascuna delle due realtà sportive. Alla luce di questo accordo, dopo anni che non venivano organizzati eventi di livello nazionale FIKTA nelle regioni del centro-sud Italia, si è deciso che il Campionato Assoluto FIKTA venga ospitato nella cornice del “Pala Pellicone” situato all’interno del Centro Olimpico FIJLKAM al Lido di Ostia (RM). A sancire l’importanza della manifestazione, la cui responsabilità organizzativa ricade in primo luogo sul M° Angelo Torre, e su una squadra che comprende tecnici e organizzatori provenienti da varie regioni, con una grande presenza del Lazio, è l’elenco dei membri del Comitato d’Onore, che comprende i vertici di questa realtà a livello nazionale. Zingaretti Nicola – Presidente Regione Lazio; Giuliana Di Pillo – Presidente Municipio Roma X ; Domenico Falcone – Presidente FIJLKAM; Sergio Donati – Vicepresidente FIJLKAM Settore Karate; Marina Di Bussolo – Fondazione Matteo Pellicone ; Hiroshi Shirai – Maestro 10° dan Caposcuola del Karate Shotokan trad. in Italia; Gabriele Achilli – Presidente FIKTA e ISI Ente Morale; Massimiliano Benucci – Segretario Generale FIJLKAM; Giuseppe Perlati – Vicepresidente FIKTA con funzioni di Segretario Generale; Marco Tosatti – già Presidente Fikteda; Massimo Boiardi – Presidente ASC –Lazio. Inoltre saranno presenti il Presidente della Commissione Nazionale Arbitri Maestro Giorgio Gazich; il Presidente della Commissione Tecnica Maestro Carlo Fugazza, massima espressione del livello tecnico della scuola del Maestro Shirai; gli allenatori delle squadre nazionali Maestri Pasquale Acri e Silvio Campari.
Chi fosse interessato, può trovare altre notizie e ragguagli sulla pagina di Facebook creata apposta: Campionati Italiani Assoluti Karate tradizionale – Roma/Ostia2018.
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Karate!… Io faccio tai-chi con la Scuola Yang, di antica tradizione:
http://www.itccacentro.it/scuola-itcca-centro-italia/
…è l’unica arte marziale interna, molto interessante, molto adatta specie quando si va avanti negli anni, a differenza del karate, dove mediamente a un certo momento devi smettere, perché sforzo e logorìo fisico sono intensi…
però il tai-chi è una cosa taoista, e bisogna andarci con cautela. Chissà, forse un giorno anche il tai-chi verrà interpretato in modo cattolico… forse… ;-)))
È una delle grandi scuole classiche Nei dan.Credo che dal taoismo al cristianesimo il passo non sia difficile .
@Marco Tosatti
caro Marco, come dicevo, pratico il taichi da anni, con soddisfazione, ma, appunto per questo, l’esperienza mi consiglia molta cautela… la filosofia taoista, che è alla base del taichi, in realtà, è aliena dal cristianesimo… ho trovato questo,
che spiega molte cose
https://www.ilcattolico.it/catechesi/studi/taoismo-e-cristianesimo.html
…ma non tutto.
E’ inoltre noto che, quando il cristianesimo approdò in Cina, fu severamente osteggiato dai taoisti… insomma, Cristo, come sempre, resta pietra di paragone e di scandalo per il mondo.
Peraltro, il taichi resta una pratica molto ricca, molto interessante, e io, come dicevo, un po’ me lo reinterpreto… non sarò mai un buon taoista :-)))
Io ho 70 anni e continuo…se Dio vuole. 😊
@Marco Tosatti
…complimenti!…
ECUMENISMO MARZIALE?
L’IMPORTANTE E’ CHE SIA “TRADIZIONALE”!!
🙂
PS MA IL QI XING TANG LANG QUAN ME LO DISCRIMINANO COSI’?? 🙁