ALFIE. PER FAVORE, RISPARMIATECI L’IPOCRISIA. PENSIAMO AI PROSSIMI…

28 Aprile 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Alla fine ce l’hanno fatta: Alfie Evans è morto, quattro giorni dopo che gli erano stati tolti gli aiuti alla respirazione, e dopo che idratazione e nutrimento erano stati prima tolti, poi ridati, in un altalenare incomprensibile solo se non si capisce che l’unico, reale scopo dell’Alder Hey Hospital, e del sistema burocratico, giudiziario e religioso di quello che una volta era un Paese libero e dignitoso era quello di farlo morire; in fretta; e prima che altri medici, altri esperti, potessero giudicare. Sono seguiti naturalmente i comunicati di condoglianze dell’Alder Hey Hospital, e le parole di circostanza dell’arcivescovo McMahon. Gli esercizi di untuosa ipocrisia non difettano mai, in queste circostanze. Nella speranza che sul corpo del bambino venga eseguita un’autopsia indipendente, in modo da dissipare eventuali dubbi, che già cominciano a circolare sui social, sul tipo di terapia a cui è stato sottoposto, e mentre vediamo che c’è chi vuole interessare la magistrature italiana alla vicenda (“Presenteremo un esposto alla procura di Roma perché sia definitivamente chiarita ogni responsabilità circa la morte del cittadino italiano Alfie Evans”, dichiara in una nota il senatore Simone Pillon”) pubblichiamo un comunicato di Steadfast Onlus. Che condividiamo perché non ci possiamo nascondere che ci saranno altri Alfie; e che un giorno un “Alfie” “futile” potremmo essere noi, o qualcuno che amiamo.

Roma, 28 aprile 2018 – Steadfast Onlus nell’ambito del progetto Steadfast LifeAID e su richiesta diretta della famiglia si sta occupando del caso Alfie Evans, in collaborazione con altre associazioni e organizzazioni nazionali e internazionali.

La Presidenza e tutti i membri dell’associazione sono profondamente addolorati per la morte avvenuta questa notte del piccolo Alfie Evans.

Alfie, un bambino che la famiglia ha cercato, dal gennaio 2017, di strappare al Sistema Sanitario Nazionale Inglese per dargli una chance di vita trovandosi invece intrappolata in un sistema medico giuridico totalmente autoreferenziale e orientato solo a far morire al più presto il loro piccolo.

Con l’aiuto di diverse squadre italiane e straniere abbiamo sostenuto la battaglia di Alfie sia dal punto di vista clinico, cercando consulenze e ricoveri alternativi anche in GB, che giuridico e, infine, diplomatico.

Purtroppo la pervicacia del sistema inglese ha dimostrato un’arrogante disprezzo di qualunque voce non fosse già allineata alla decisione iniziale di ritenere “futile” non tanto le cure quanto la stessa vita di un bambino poiché gravemente malato.

Vogliamo ricordare come tutti i medici stranieri abbiano concordato nel ritenere le terapie in essere non sproporzionate e che il bambino, adeguatamente assistito, avrebbe potuto vivere ancora per un tempo non determinabile e, nonostante ciò, il giudice ha ritenuto di non invitarli a testimoniare basando la decisione unicamente sulla fiducia nell’ospedale inglese.

Il nostro Presidente Emmanuele Di Leo ha rilasciato questa dichiarazione:

“Eravamo ad un passo dalla soluzione, questione di ore, e poi Alfie avrebbe potuto essere libero. Non possiamo più stare zitti e dobbiamo alzare la nostra voce. La vita di qualsiasi essere umano non è proprietà dello Stato.

Il 12 Maggio Vi invitiamo quindi tutti a Roma, dalle 15 alle 17, presso Piazza Bocca della Verità per una grande manifestazione. MAI PIU’ un altro Charlie, Isaiah, Alfie.”

Steadfast Onlus diffonderà, come sempre, solo notizie e informazioni concordate con la famiglia.

Il nostro impegno nei confronti della famiglia continuerà nel tempo e faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per realizzare azioni concrete affinché l’Europa rispetti il valore della vita.

 


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65 commenti

  • Andrea ha detto:

    L’elite mondialista che a questo punto è pacificamente definibile elite satanica, sta lavorando a quella che il fu card. Cafarra definiva anticreazione; ma per poterla ottenere è necessario imporla ai popoli che non devono poterle sfuggire. Nei siti indipendenti (diciamo così…) Alfie è divenuto oggetto della classica battaglia fra i provita e promorte ed è stata esaltata l’inconciliabile frattura fra chi vede un progetto nell’essere umano e chi ci vede solo il caso. Ma l’aspetto più grave è passato un po’ in secondo piano: quest’avvenimento indica che anche la libertà di scegliere se pensare in uno o nell’altro modo è un ostacolo per il potere totalitario. Ecco che la cosa più tragica (nonchè benvista dall’elite) non è stata la privazione delle cure al bambino da parte dell’ospedale ma il crudele, arido, sprezzante divieto della “legge” di cercare sostegno altrove. Ma è così che si costruisce un governo totalitario: impedendo ai sudditi di potergli sfuggire. Esso diventa padrone della vita e della morte e noi cittadini dobbiamo accettarlo. I materialisti sono facilmente ingannabili, perchè nella loro concezione prettamente ateistica hanno in orrore la parola “sofferenza”. Il paradiso dell’ateo è una vita terrena perfetta. Sicchè all’elite basta fingere compassione per un bimbo gravemente malato, vittima di un male ingiusto e le masse gridano seguitanti: “eliminate quel male. Eliminatelo perchè ci disturba le coscienze”. E’ qui che satana fa un gol strepitoso. Non solo divide le persone ma lo fa usando il dolore e attaccando naturalmente i fedeli di Dio. Perchè coloro che credono nell’accettazione delle croci come strumento di redenzione dell’uomo diventano agli occhi del mondo solo degli egoisti che vogliono prolungare inutilmente il male. E allora direi a questo punto di tale contrasto: facciamo due mondi in terra! Uno di Dio e uno dell’uomo. E ognuno scelga in libertà dove andare. E’ maggiormente utopistico della creazione del governo mondiale? In questa follia… non credo. Semplicemente non è quello che l’elite vuole. E’ una questione che va oltre il denaro, oltre le ricchezze, oltre qualsiasi bene terreno. E’ l’odio viscerale di satana per ogni singolo essere umano e la sua libertà. Non gli basta dominare e schiacciare l’umanità; vuole che ella tutta ami questa volontà perversa. Ed usa i suoi servi sconfitti per compiere il progetto. Così Alfie non solo non è stato curato ma non è stato nemmeno lasciato libero di andare altrove. Andiamo verso una società che più schiavizza l’uomo più lo convince di essere protetto dal male. L’unica arma per rimanere lucidi è davvero la fede, non c’è altro. E’ faticoso, ma davvero meglio non arrendersi.

  • Adriana ha detto:

    Alfie : guardate il sito WWW. ANTIPREDAZIONE.ORG. dove vengono spiegate alcune interessanti “particolarità ” di queste buone azioni.
    Inoltre ,grazie a Voi ,ho esplorato l”umile ” blog di quel Leonardi che si crede degno di esser chiamato “don”. Allora ,se io e altri ,siamo
    “montaniani” ,lui è “bormanniano” (da Bormann ,furbo amico di
    Adolf) per il suo principio che gli Alti Gradi non si discutono pechè
    sono Alti Gradi in( provvisoria )funzione e non Gradi Pensionati o Emeriti ,o -soprattutto- rari.

  • Nicola ha detto:

    Sono fuori tema. Ma si tratta di un intervento importante. Dalla nuova bussola quotidiana.

    http://www.lanuovabq.it/it/la-comunione-ai-protestanti-non-si-puo-dare

  • Claudius ha detto:

    Comunque tutta questa storia di Alfie dimostra, tra le altre, una cosa: il fallimento totale della “chiesa” di Bergoglio. Talmente popolare, talmente “autorevole” che di lui i suoi amici potenti se ne strafregano.

  • g.vigni ha detto:

    L’immorale della favola

    Padri e madri, alias genitori 1 e 2, l’unica cosa che vi è, benignamente, concessa e la soddisfazione dell’atto procreativo. Naturalmente anche questo diverrà oggetto di tassazione, naturalmente per il bene della comunità.
    Il nato, alias prodotto proteinico azotato, è proprietà dello stato e dei suoi derivati : ospedali, giudici, multinazionali, col benevolo accompagnamento della curie e la pietas del vescovo di Roma. Ergo se i costi del prodotto sono di pubblico aggravio, sempre per una sana economia ed il benessere di tutti, si vada alla discarica, che limiterà i danni e col riciclo porterà incremento del PIL.
    Questo fa il grande paese della magna charta, d’altronde eredità dell’oscuro medioevo ed ora felicemente superata.
    Meditate gente, alias tubi digerenti decerebrati.
    Il male è un asintoto, dopo i momenti brutti verranno quelli peggio.
    Però, però è scritto : μὴ μεριμνᾶτε . Si tratta di aver pazienza e pregare, il Salmo 108 è molto indicato.

    G. Vigni

  • deutero.amedeo ha detto:

    La lezione del Vangelo di oggi (Giovanni 15, 1-8) ben si addice a questa situazione. Gesù non sta parlando ad una folla anonima, sta parlando ai suoi discepoli; e dopo essersi paragonato alla vite dice: -Ogni tralcio che in me non porta frutto [il Padre] lo recide-.
    Gesù quindi si dimostra consapevole che fra i tralci (i discepoli) ce ne sono alcuni che non portano frutto. E questi tralci vanno recisi.
    Analogamente a quanto detto nella parabola del giudizio finale, anche qui, Gesù fa una chiara e netta distinzione, vorrei dire discriminazione, tra chi dà frutti e chi non ne dà.
    Ci pensino bene, quelli che sono convinti che basti appartenere alla vite per essere sempre nel giusto!

    PS. Ai nomi pensateci voi…. Pare che siano tanti, purtroppo.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Scendendo dall’Olimpo delle categorie astratte ( legge, giurisprudenza , giustizia, scienza, medicina, sistema sanitario) , a quella degli uomini che hanno operato per questa vicenda -legislatori, giuristi, avvocati, giudici, responsabili dell’ospedale, medici, paramedici- vorrei chiedere: se Alfie fosse stato vostro figlio gli avreste fatto quello che gli avete fatto? Se no, perché? Se sì, perché?

    • Adriana ha detto:

      @ DEUTERO ,Deutero ,tu scendi dall’Olimpo delle categorie astratte
      per cadere in un altro tipo di astrazione.
      Credi che sia per tutti i genitori AUTOMATICO ,scontato amare i
      figli? Specie se portatori di:”guai”? Specie se in situazioni familiari
      o economiche più o meno difficili?
      Infine credi che sia così facile amare ? Ma ci sono voluti più di
      2000 anni per ficcare nelle zucche il concetto .
      E’ ,di norma, la cosa più difficile…
      Ma ,in pubblico o anche in privato ciascuno ti risponderebbe come
      tu ti aspetti e…ne saresti felice.

      • deutero.amedeo ha detto:

        2000 anni per mettere in mente ai genitori che devono amare i figli? Ma tu sei mamma? I tuoi figli li ami? E se li ami, li ami perché sei cattolica, o perché madre natura ti ha dotato di questo amore?

        • Adriana ha detto:

          Si . Ma la faccenda non è così “deterministica” . Neppure per i
          mammiferi , non parliamo degli umani. Un “amico “ateo e intellettuale chiedeva perchè Cristo avesse scelto di farsi crocifiggere in corpo d’uomo risposi che era perchè aveva scelto
          per amore la peggior specie esistente sul pianeta .” Lui ” se ne intendeva…Comunque ,non voglio oscurare il tuo ottimismo .
          Sei troppo buono…

          • deutero.amedeo ha detto:

            Infatti il mio discorso non è affatto deterministico, ma c’è un’alta probabilità che sia vero. Che ci siano genitori che non amano i figli è una realtà, ma non è una regola generale e, comunque rappresentano una minoranza.
            Se io affermo che se una persona, dopo un giorno trascorso senza mangiare, ha fame ed è quasi certo che mangerà la prima cosa che gli capita a tiro, non escludo in assoluto che esistano gli anoressici.
            Grazie per il buono, ma è tutto da dimostrare.

        • Adriana ha detto:

          @ DEUTERO,
          questa “puntata” mi compare e scompare dallo schermo in maniera “angosciosa”. Comunque ora che per magia l’ho beccata
          posso solo aggiungere ,brevemente, che: tu stesso affermi che
          esistono gli anoressici -per natura-. Ma anche quelli che mangiano –
          per natura-. Che i secondi sono più numerosi dei primi -per natura-. Se tutto fosse così semplicemente affidato alla Natura ,tut-
          to andrebbe benissimo -naturalmente- . Però mangiare non è lo stesso che amare.La cura della prole -naturale- per la sopravvivenza della specie non è amare in senso umano.
          Invece ci sono state lotte
          e sopraffazioni e morti -,naturali-. E… che ci stanno a fare , le religioni, le varie forme del diritto ,il culto dei morti , i riti del matrimonio ? Servono a nulla , dato che l’uomo è sempre stato amorevole per sua natura? Il piccolo guaio è dato dal fatto che
          l’essere umano oltre agli istinti ferini possiede anche l’intelletto.
          Che lo stimola a progredire attraverso istituzioni . Qualcuno parlò di Illusioni ma benvenute .Però non naturali come intendi tu. Cioè a livello animale.Tanto è vero -almeno per me-che una società di massa come si avvia ad esser quella contemporanea,
          senza radici, senza storia ,senza legami familiari, è portata a considerare la vita cosa di poco valore.Per i Signori della Finanza e del Discorso ,un perfetto bestiame da schiavi.
          Spero di non “perderti “,vista la labilità di questa videata .Vale

          • deutero.amedeo ha detto:

            Adriana , io non ho detto che ci sono gli anoressici per natura e i mangiatori per natura. Essere mangiatori è un fatto di natura l’anoressia è mentale. Così come l’amore per la prole è per natura pur dovendo constatare ed ammettere che non per tutti è così. Casa mia rischia di crollare sotto il peso dei libri, ma io credo che prima dei personaggi di romanzi, racconti, tragedie, commedie, esistano gli uomini veri (come il mio impareggiabile amico “scarpe grosse”).

  • Lucy ha detto:

    Ho appena letto una dichiarazione di Paglia
    “Qual’è stato il vero nodo che non è stato sciolto? Quella che io chiamo un’alleanza terapeutica e d’amore tra medici , infermieri,genitori e familiari che ASSIEME decidano quale è il BENE MIGLIORE del malato ”
    Sono parole che indignano.Potrebbe dirci Paglia il punto d’incontro tra il “bene migliore” stabilito dai medici e confermato dai giudici durante mesi di incontri in ospedale e poi in tribunali e il “bene migliore”dei genitori? Dov’è il punto d’amore condiviso ?Non riesce Paglia a dire che ci sono in mezzo due visioni della vita completamente opposte ?No , non può perchè sa che questo collide con il programma di ricerca del “dialogo ” e della ” condivisione ” ad ogni costo.
    Quindi restano solo queste parole in ecclesialese puro , ipocrite e prive di senso.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Infatti abbiamo assistito allo scontro tra due mondi inconciliabili fra loro perché inconciliabili sono le motivazioni e gli scopi ( e per conseguenza i mezzi) che ispirano e sostengono le loro azioni.
      Di amore, nel loro operato (invoglio dire in quello di medici, giudici e vescovi) non c’è nemmeno l’ombra; né tanto meno dialogo e condivisione.

    • Claudius ha detto:

      Lucy, questo Paglia con tutto il rispetto e’ proprio un povero minus habens, non c’e’ altra spiegazione per una tale ottusita’ di fronte alla realta’. D’altra parte il livello di intelligenza di una persona si misura in modo infallibile osservando il livello di intelligenza della gente di cui si circonda. E conoscendo Bergoglio quindi non c’e’ da stupirsi che abbia scelto un elemento come Paglia.

      • Adriana ha detto:

        @ Claudius,
        “Tutti i NOVATORI agiscono allo stesso modo :seminano contraddizioni,affinchè , se vengono attaccati su un punto ,possano aver pronta la scappatoia dicendo che “altrove” hanno sostenuto il contrario ” (San Vincenzo de’Paoli). E questo” altrove” può esser anche la bocca di un “seguace”. Mi pare di ricordare che il Capo dell’Entità si considera un NOVATORE e anche un RIVOLUZIONARIO.

  • Lucy ha detto:

    Mi piacerebbe che si smettesse di continuare a tirare in ballo Papa Wojtyla , come fanno disonestamente i radicali a intervalli periodici,per la questione del fine vita citando a sproposito la sua frase ” Lasciatemi andare alla casa del padre.Avrebbe dovuto mettere fine alle strumentalizzazioni la spiegazione del suo medico curante :” Non voglio morire in ospedale , lasciatemi morire qui , nel mio letto circondato dall’affetto dei miei cari ” I suoi cari erano le suore polacche che lo assistevano , il suo segretario e quei religiosi che si alternavano al suo capezzale .Come è stato.
    La spiegazione del medico avrebbe dovuto mettere la parola fine alla faccenda , ma tant’è…

  • Vitmarr ha detto:

    Ora , anche se con il cuore gonfio di dolore per la morte del piccolo Alfie, posso guardare all’intera vicenda con più lucidità.
    Che ci sia stata una svolta nel comportamento del Papa nei confronti del piccolo Alfie è innegabile.
    Anche Roberto Pecchioli in un articolo pubblicato sul sito di Maurizio Blondet dice di Francesco: “benvenuto fra noi”.
    Possibile che la Pontificia Accademia per la Vita abbia una posizione diversa dal papa ?. Credo proprio di no. Voler applicare quel famoso comunicato al caso del piccolo Alfie è del tutto improprio in quanto il disaccordo tra genitori e medici è stato totale e parlare di una soluzione “migliore” proprio nel giorno in cui il bimbo doveva essere ucciso è solo una ridicola scempiaggine non attribuibile a priori a chi riveste una alta carica in Vaticano come Mons. Paglia., il quale tra l’altro ha mostrato come direttore spirituale della Comunità di s. Egidio di sostenere un indirizzo chiaramente pro vita.
    Supponiamo invece che la malattia del piccolo fosse stata una leucemia e che avesse avuto bisogno di trasfusioni di sangue sempre più frequenti fino a una ogni due giorni,. In questo caso la dichiarazione di Mons. Paglia ha senso e un accordo tra genitori e medici per interrompere una cura inutile appare giusta anche se straziante.
    Purtroppo, ed è grave , quello che non dice il comunicato di Mons. Paglia , è che far respirare e nutrire non è un accanimento terapeutico e se un genitore cattolico si accorda con i medici per la loro sospensione si macchia di un grave peccato.

  • Nicola ha detto:

    Corrispondenza del giornalista Rai Marco Varbello per Rainews24 da Londra :” Adesso in Inghilterra sono in molti a chiedere che vengano cambiate le Leggi per dare ai genitori più podestà genitoriale “. Traduzione. In Inghilterra la podestà genitoriale non ce l’hanno i genitori. Ce l’hanno lo Stato, i Giudici, gli Ospedali. Capito ? È un Regime bello e buono. Altro che Democrazia.

  • Adriana ha detto:

    Tosatti gentile, appena alle h.00.00 si è “fermato” questo articolo
    sullo schermo e i relativi commenti.
    Altrimenti scivolava via .Si “ripescava “in twittwer e fb. Però quelli sono altri mondi dove la comunicazione è ridotta all’osso. Qua c’è più carne. O così pare a me. E anche più contorno -per i vegani-.
    Felicissima notte a tutti.( Ogni tanto ci vuole)

  • Margziam ha detto:

    Sabato 28 aprile 2018
    Giorno della morte + di Alfie

    Sabato della IV settimana
    LODI MATTUTINE

    Salmo 8
    Grandezza del Signore e dignità dell’uomo

    CON LA BOCCA DEI BIMBI E DEI LATTANTI
    AFFERMI LA TUA POTENZA CONTRO I TUOI AVVERSARI,
    PER RIDURRE AL SILENZIO NEMICI E RIBELLI.

    Segni della Divina Provvidenza.

    http://www.chiesacattolica.it/la-liturgia-delle-ore/

  • Vittorio ha detto:

    OT ma dato che nessuno e’ stato così forte come GPII
    PS:posto la versione clericale altri la pensano diversamente immagino
    Dove inizia l accanimento terapeutico?

    http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_04/wojtyla_rifiuto_accanimento_terapeutico.shtml

  • Vittorio ha detto:

    La cosa che trovo sbagliata e’ aver sequestrato Alfie in Inghilterra. Non e’ che veniva da wanna marchi, veniva in un ospedale italiano.

    • Lucia ha detto:

      Caro signor Vittorio il problema nel caso di Alfie non e solo l ehutanasia ma il fatto che in Inghilterra quando non sanno di che malattia si tratti non consigliano di andare in un altro ospedale e men che mai in un altro Paese.Loro fanno credere alla gente che il loro e il miglior servizio sanitario. se
      Lo dicevano su Steadfast i nostri amici inglesi , e gli italiani dicevano di non aver sentito mai parlare dell ospedale (?) di Liverpool .Si tratta di nazionalismo, la cosa tragica eche se li la vente non incomuncia ib massa a protestare davanti agli ospedali sia per i casi co.e Alfie, sia anche per l ostruzionismo dei medici affinche gli ammalati possano andare anche all estero ci saranno mille Alfie e noi Italiani non e che possiamo intervenire ogni volta. Ha visto come giornalisti , e persone fi sinistra hanno protestato per l intervento del governo italiano ? Sono gli Inglesi che devono impegnarsi di piu ma la loro indole non e quella di contestare medici , giudici politici.La loro elite sa tutte queste cose e ne approfitta.Ciao

  • Luciano Motz ha detto:

    Alfie è deceduto alle 2,30 di stanotte e ora è un fiorellino del giardino di Dio.
    La sua vicenda è emblematica della volontà di soggiogare le persone, i comuni cittadini, al potere statale, avendo come obiettivo finale il dominio dell’intero pianeta. Chi pro tempore è ai vertici dello stato s’illude di esercitare il potere, ma in realtà è condizionato dall’azione di tale volontà, che è espressione di pochi grandi finanzieri. Come scrive l’Arcivescovo mons. Crepaldi, è il nuovo Leviatano. Per noi cristiano-cattolici, la speranza è sapere che solo Gesù Cristo è il Signore della Storia e che anche il nuovo Leviatano farà la fine di quelli che lo hanno preceduto. Anche il marxismo-leninismo sovietico aveva l’obiettivo di soggiogare il mondo, ma sappiamo come è miseramente finito.

  • GMZ ha detto:

    Oggi c’è toccato Paglia, domenica l’Angelus. Chissà domani.
    Ogni giorno ha il suo affanno, proprio vero.

    • A volte tornano ha detto:

      “Di fronte al problema della sofferenza umana – ha detto Bergoglio, come riportato dall’huffington post – è necessario saper creare sinergie tra persone e istituzioni, anche superando i pregiudizi, per coltivare la sollecitudine e lo sforzo di tutti in favore della persona malata». Papa Francesco sembra volersi schierare contro l’accanimento scientifico: «Non tutto ciò che è tecnicamente possibile o fattibile è per ciò stesso eticamente accettabile – ha spiegato il Papa – la scienza, come qualsiasi altra attività umana, sa di avere dei limiti da rispettare per il bene dell’umanità stessa, e necessita di un senso di responsabilità etica». (aggiornamento di Davide Giancristofaro”
      Intanto ci tocca questo…….

      • Claudius ha detto:

        “Di fronte al problema della sofferenza umana – ha detto Bergoglio, come riportato dall’huffington post – è necessario saper creare sinergie tra persone e istituzioni, anche superando i pregiudizi, per coltivare la sollecitudine e lo sforzo di tutti in favore della persona malata”: supercazzola n. 984575138489123543.

  • Nicola ha detto:

    Dal sito Antidoti (consigliatissimo)del grande scrittore cattolico Rino Cammilleri.

    http://www.rinocammilleri.com/2018/04/battesimo/

  • nat ha detto:

    Avete sentito le dichiarazioni di qualche eminente prelato dopo la morte di Alfie?
    Ci fosse ancora Guareschi ne avrebbe fatto una (amarissima)
    vignetta della serie “Contrordine compagni”.

    • Elisabetta ha detto:

      Guardate Mons. Luigi Negri su YouTube #Alfìe. Parole forte e di una autorevolezza che dovrebbero insegnare qlcosa a Paglia, Papa e Patriarca

    • Elisabetta ha detto:

      Guardate Mons. Luigi Negri su YouTube #Alfìe. Parole forte e di una autorevolezza che dovrebbero insegnare qlcosa a Paglia, Papa e Patriarca.

  • Isabella ha detto:

    Mi metto sulla riva del fiume e attendo che i vari giudici e monsignor McMahon abbiano bisogno delle cure dell’a loro tanto caro NHS. Niente eventuali viaggi all’estero o cliniche private: li voglio tutti all’Alder Hey.
    Se lo puppino fino in fondo il meraviglioso sistema che tanto stimano e apprezzano.

    • deutero.amedeo ha detto:

      campa cavallo!
      Una cosa che gli inglesi dovrebbero fare subito sarebbe di non portare più nessun bambino in quell’ospedale. E non solo, ma non portare più nessun malato, non andare più nemmeno a farsi fare visite ed esami. Questo sarebbe l’unico rimedio efficace.
      Ma anche questo è wishful thinking.

    • Claudius ha detto:

      Quelli che dici tu al NHS non ci vanno mai, nemmeno morti. Per loro c’e’ la sanita’ privata, e in Inghilterra costosissima, che li tratta da faraoni. L’Inghilterra funziona cosi’.

  • Vito ha detto:

    Se vogliamo veramente pensare alle prossime vittime di questo sistema dovremmo chiedere al papa di rimuovere i vescovi di Liverpool e Westminster.
    A proposito, avete visto la villona del vescovo di Liverpool:
    http://lanuovabq.it/it/la-bella-villa-del-vescovo-di-liverpool
    Questo è l’indirizzo mail di Santa Marta:
    dsm@org.va

  • Marco Matteucci ha detto:

    …e senza nemmeno dovergli praticare un’iniezione letale ….quando si dice la fortuna! (per l’ospedale, i luminari, la chiesa e i prelati inglesi), per il povero Alfie e la sua famiglia molto di meno, adesso che Il re è morto, tutti gridano viva il re!
    VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!
    Angelo Bello adesso che sei al cospetto dell’Altissimo, perdona tutti coloro che con presunzione e falsa misericordia ti hanno barbaramente ucciso e che adesso falsamente ti rimpiangono, come Cristo alla Croce supplica per costoro: “Padre perdonali perché non sanno quello che fanno”.

    Chiedo scusa a tutti per la correzione, a volte la foga gioca brutti scherzi e il caso di tanti poveri esseri umani sbrigativamente terminati come Alfie ne sono una macabra riprova.

  • Marco Matteucci ha detto:

    …e senza nemmeno dovergli praticate un’iniezione letale ….quando si dice la fortuna! (l’ospedale, i luminari, la chiesa e i prelati inglesi), il povero Alfie e la sua famiglia molto di meno, …”Il re è morto, viva il re!”.
    VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!
    Angelo Bello adesso che sei al cospetto dell’Altissimo, perdona tutti coloro che con presunzione e falsa misericordia ti hanno barbaramente ucciso, inchiodandoti come Cristo alla Croce “Padre perdona costoro perché non sanno quello che fanno”

    • Antonia ha detto:

      No, no, lo sanno quello che fanno. Avete mai sentito dire che un demonio non sa quello che fa? Lo fa proprio perché e ciò che è: il peggior nemico di Dio e delle Sue creature.

  • Lia ha detto:

    Ho letto il comunicato e spero che i propositi vadano in porto. Mi sorge però un pensiero preoccupante e cioè pare che ci sia una prova generale di stato totalitario.
    Prima con i vaccini in Italia che, dopo diverse critiche, sono stati recepiti nel nostro ordinamento con addio alla potestà parentale.
    Ora tre bambini condannati a morte senza scelte di cura alternative, prigionieri degli ospedali che li avevano in “cura”. Potestà parentale addio.
    Qui la cosa si fa preoccupante. Verranno altri episodi forse in altri paesi, non so. Non mi dilungo ma mi domando “non sarà troppo tardi per reagire?”

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ormai il male che hanno fatto l’hanno fatto. Ma bisogna con ogni mezzo impedire che ne facciano dell’altro. Come ho detto prima, la prepotenza non è mai sazia. Bisogna fermarli perché da soli non si fermeranno mai.

    • Marco Bianchi ha detto:

      Mi scusi ma non posso essere per nulla d’accordo.I bambini non vaccinati sono una minaccia per sè e per gli altri.Con la stessa logica si legittima l’aborto.Ed altre cose.Sempre potestà parentale è,no? Il bambino,come tutti noi,se non è di proprietà dello stato non lo è neppure dei genitori.

      • Barbara ha detto:

        I bambini non sono proprietà di nessuno, tantomeno dello stato che si arroga il diritto di decidere al posto di chi gli ha dato la vita. Siamo davvero sul baratro di uno stato totalitario subdolo che si fa amare perché dice di proteggere tutti e intanto ci toglie il diritto di decidere della nostra vita. P.S. i bambini non vaccinati sono sani e non untori. Per i medici che somministrano farmaci potenzialmente pericolosi a persone sane dovrebbe aprirsi un enorme problema etico….ma tutto in questo mondo capovolto è normale purtroppo.

        • Marco Bianchi ha detto:

          Ed io che ho detto?Che non sono proprietà di nessuno.Neppure dei genitori.Sono sani fino a che non si ammalano,e i vaccini sono fatti apposta per prevenire malattie contagiose.Quindi si, possono diventare “untori”,come dice lei.E fare ammalare altri bambini che con quelle scelte “parentali” c’entrano nulla.E quando muoiono?Hanno agito per il bene del bambino o per una loro ignoranza o pregiudizio? Ma vedo che questa tragedia,che è collegata a problemi fondamentali delle nostre società fintamente democratiche,viene usata anche per cose che c’entrano nulla.

      • Marco Matteucci ha detto:

        Caro Marco, per me la vita di qualunque essere umano è proprietà unica di Dio in quanto unico Essere Sovrannaturale in grado di potercela infondere, la scienza come pure la politica o la legge, non hanno il potere di creala e quindi di poterla gestire o a maggior ragione di poterla imporre secondo la propria discrezionalità. Tutti questi strumenti generati all’uomo attraverso la sua evoluzione, infatti devono seguitare ad essere praticati con umiltà, abnegazione e amore nel rispetto di Colui che dal nulla li ha generati, affinché non si tramutino in un’arma impropria d’involuzione del genere umano.
        Certamente privare un padre o una madre della loro potestà genitoriale non porterà a nulla di buono, fintanto che ci saranno in giro lobby farmaceutiche o fabbriche di protesi chirurgiche che continuano ad ingrassarsi con vaccini inutili e altre porcherie varie, che ci convincono ad usare in modo difforme e nocivo attraverso massicce campagne informative parziali se non addirittura false, al solo fine di trarre un utile finanziario dai loro prodotti.
        Senza peraltro dimenticare che durante il corso della nostra evoluzione, molti farmaci considerati “buoni” ci hanno garantito, se correttamente usati, un notevole incremento nel miglioramento del nostro tenore di vita.
        In definitiva un coltello serve per affettare il pane ma anche per sbudellare la gente! …dipende sempre dal modo in cui viene impugnato e utilizzato!
        Cordialità

        • Mari ha detto:

          #… la vita di qualunque essere umano è proprietà unica di Dio in quanto unico Essere Sovrannaturale in grado di potercela infondere, la scienza come pure la politica o la legge, non hanno il potere di crearla e quindi di poterla gestire o a maggior ragione di poterla imporre secondo la propria discrezionalità. Tutti questi strumenti generati all’uomo attraverso la sua evoluzione, infatti devono seguitare ad essere praticati con umiltà, abnegazione e amore nel rispetto di Colui che dal nulla li ha generati, affinché non si tramutino in un’arma impropria d’involuzione del genere umano. #

          Con queste parole esprimi anche le mie più profonde convinzioni.

          E, come sappiamo benissimo, non è che in Italia, che pure si è (forse un po’ sull’onda emotiva che il piccolo ospedalizzato ha evocato) mossa in favore della vita, le cose in realtà vadano molto meglio: quella stessa Italia, qualche hanno fa, ha privato delle amorevoli cure delle suorine la povera Eluana, per assecondare la volontà del padre: ho letto recentemente che la poveretta abbia perfino tentato di farsi valere, come poteva, ho letto di unghie piantate nella carne del palmo delle mani… e di ciò vorrei avere conferma, o smentita, perché questa cosa mi ha profondamente impressionato!

          Allora ero ( pur non sapendo ciò che forse è stato lasciato trapelare solo ora) rimasta letteralmente allibita dall’allinearsi di tanti “buoni cattolici della Domenica” alla scelta che l’allora presidente Napolitano aveva fatto, di difendere non la poveretta, ma il suo supposto diritto espresso quando, giovane e sana, aveva detto che non avrebbe voluto essere sottoposta a cure per restare comunque viva…

          Provate a immaginare (se quanto ho letto corrisponde a verità) lo strazio di questa donna che per anni forse aveva silenziosamente accettato di vivere lasciandosi curare, privata persino della possibilità di dire un”grazie”, giorno dopo giorno… per quanti anni?

          Una condizione a dir poco eroica che però vede sfumare, mentre si concretizza, atroce, quella MORTE, morte che, giorno dopo giorno, le cure di chi le voleva bene e la sua volontà di vivere comunque erano riuscite a tenere a distanza.

          Se era cosciente, di un tipo di coscienza che non può essere rilevata dall’esterno ma che persone uscite dal coma ci hanno testimoniato, i suoi ultimi giorni devono essere stati uno strazio… anche peggiore di quello del piccolo Alfie e del piccolo Charlie.

          Altra differenza di queste uccisioni: chi ha deciso che dovessero morire.

          In Italia: il genitore
          In Inghilterra: la legge

          Mentre solo chi decide l’inizio di un’esistenza umana può stabilire che che essa è giunta a compimento (ma questo vogliono farcelo dimenticare): Dio

    • Adriana ha detto:

      @ LIA ,
      “pare che sia una prova di stato totalitario”: . Ecco : la penso al
      medesimo modo .Per metà un sondaggio ,per metà un passo
      necessario ad abituare la massa a quello che sarà destino di tutti.

  • Adri ha detto:

    Speriamo che, dopo tutto il male che hanno fatto a lui e alla sua famiglia, almeno glielo ridiano tutto intero. Non avrei mai pensato che nel 2018 l’uomo occidentale avrebbe potuto arrivare a tanto. Però ricordate: anche se pensate di aver ammazzato DIO, DIO NON È MORTO! E il Giorno del Giudizio tornerà, come ha promesso. E quel giorno metterà alla sua destra i santi e i puri di cuore, mentre alla sua sinistra metterà i capri per gettarli definitivamente nella Geenna, dove ci sarà buio e stridore di denti.
    Riposa in pace piccolo Alfie, insieme a tutte le altre vittime innocenti della cattiveria umana.

    • Gabriella ha detto:

      Spero tanto che non gli facciano l’autopsia, volevano che morisse perché non c’erano possibilità di riprendersi, allora ora lo lascino ai genitori che sono già tanto provati da tutte queste vigliaccate nei loro confronti .Se erano onesti l’avrebbero lasciato portare in Italia ma….mistero che spero verrà chiarito. Alfie riposa in pace e proteggi questo brutto mondo e i tuoi genitori. Un abbraccio ……

  • Marco Bianchi ha detto:

    Come detto in altro post, questa è stata una vergognosa sagra delle ipocrisie.I 3-5 giorni sono bastati.Con l’ulteriore umiliazione,da regime staliniano-cinese,della dichiarazione imposta al padre.Sapendo che comunque mai sarebbe uscito vivo.L’intervento del governo è avvenuto last minute.A cosa poteva servire? L’ue una dichiarazione ugualmente inutile di Tajani.Spero che vengano intraprese tutte le azioni possibili.Che qualcuno paghi.Il Regno Unito sta pagando una sputtanatura mondiale.Anche se non servirà a nulla.La ue,attenta ai bilanci e ad alzare il ditino sui “muri”, non sí è mai interessata di queste cose.Il Belgio e l’Olanda hanno leggj vomitevoli.La corte europea dei diritti dell’uomo è un obbrobrio,come l’onu.Basta guardare i paesi membri.Ci sarà un giudice a Berlino?In quanto ad impedire ulteriori casi, purtroppo è un pio desiderio.Sono accaduti,accadono,accadranno Anche questo sarebbe accaduto nel silenzio,se non fosse stato per la coraggiosa e testarda azione di due ventenni.

  • Maria Clemenza Berti ha detto:

    Mi è stato detto che in UK se un bimbo supera i 24 mesi e viene dimostrato che ha subito un danno fisico a causa di trattamenti sanitari ( es. reazione al vaccino ) ha diritto ad una cospicua pensione di invalidità.
    Alfie aveva 23 mesi…

    • deutero.amedeo ha detto:

      Questo è un sospetto molto grave. Se così fosse, non sarebbe nemmeno da escludere che i medici che lo hanno fatto fuori ricevano anche un premio…….

  • Gian ha detto:

    Dopo aver letto di certe storie oscure riguardo il prelievo di organi di bambini passati per quell’ospedale, di una struttura sanitaria e di un sistema giudiziario del genere è d’obbligo diffidare. Mai avrei creduto potesse esistere una situazione così aberrante e disumana in un Paese che avevo sempre ammirato quale modello di civiltà. Come mi sbagliavo…

  • deutero.amedeo ha detto:

    Mai come in questo caso, sarebbe più sbagliato porgere l’altra guancia. L’atteggiamento sottomesso dei deboli rafforza la prepotenza dei forti. E non devono averla vinta. Più li lasciamo fare e più prepotenti diventano perché la prepotenza è insaziabile.

    • Colaus de Arce ha detto:

      Deutero.Amedeo
      ” Mai come in questo caso, sarebbe più sbagliato porgere l’altra guancia. L’atteggiamento sottomesso dei deboli rafforza la prepotenza dei forti. E non devono averla vinta. Più li lasciamo fare e più prepotenti diventano perché la prepotenza è insaziabile”

      Mai come in questo momento mi sento un verme di peccatore, e più dell’altra guancia porgerei un bastone ben stagionato.
      Meglio che mi fermo.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Questo servirebbe a te per sfogare la tua rabbia, ma non è detto che quelli pur di guadagnare siano disposti anche a prendersi qualche randellata. E’ tutta questione di costi e benefici….

  • Paolo Montagnese ha detto:

    Mi chiedo e vi chiedo: perché non anche ” mai più un’altra Eluana”?

    • Enrico66 ha detto:

      Non ci vedo malizia, semplicemente si saranno concentrati syi 3 bimbi. Peggio sarebbe se invece avessero già rimosso il precedente di Eluana Englaro, che è successo qui, nella stessa italia che si è proposta di dare cittadinanza ad Alfie.
      Anche Eluana ha trovato ( dopo 9 sentenze se ricordo) un giudice “compassionevole” come il giudice Hayden, che l’ha condannata a morte per fame e sete.
      Ha ragione lei sig. Montagnese, oltre a dire Mai più un altro Charlie, un altro Isaiah, un altro Alfie, bisogna continuare ad urlare anche un “mai più un’altra Eluana”, altrimenti la nostra pietà e condanna sarebbe ipocrita. E presto ci troveremmo anche in Italia ad affrontare un caso Alfie

    • Marco Bianchi ha detto:

      Certo.Riscossa Cristiana ha colto l’occasione di Alfie per tirare fuori la seconda guerra mondiale.Un articolo velenoso contro gli alleati,definiti “liberatori” e contro il tribunale di Norimberga.Ma Belgio e Olanda sono “liberatori”?.No,sono liberati,come l’Italia.Con Eluana Englaro fatta morire di fame e di sete.Un decreto del governo non firmato da Napolitano.E un risarcimento danni al padre.

      • Vittorio ha detto:

        Ed oggi se non erro e’ legge. Se uno non vuol essere nutrito in stato “vegetativo” e l ha espresso prima. Una volta si moriva e basta. Oggi….potrebbero vietare pure i trapianti d organo e tenere in vita gente in coma irreversibile? Io non sono donatore di organi ma lo fossi penserei che un residuo di possibilita’ di risveglio c è sempre. D altronde pure il cuore in casi eccezionali riparte. Ora finisco perché ci vogliono TECNICI. Ma dire uccidere una persona che senza macchina sarebbe morto….Tosatti me lo ha sempre censurato ma GPII rifiuto’ l ospedale. Perché non lasciare andare alla casa del padre? Cosa c è di naturale nell allungare di una settimana una sofferenza attaccando a una macchina?

    • Iginio ha detto:

      Perché nel caso di Eluana il padre era d’accordo nel lasciarla morire: questo è stato il cavallo di Troia. Adesso invece su Alfie l’Englaro, intervistato, era d’accordo nel continuare a curarlo.

  • Adriana ha detto:

    DAL GENNAIO 2017 …siamo praticamente A MAGGIO 2018.
    Uscire da quel ” biscottificio ” di pezzi di ricambio si può , a piedi in avanti.