UNA SUORA DALL’ARGENTINA DICE: IL PAPA PROPONE PRESERVATIVO E DIAFRAMMA.

4 Aprile 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Dopo la querelle sull’inferno, la traccia audio di una suora, professoressa e superiora della Congregazione delle Carmelitane Missionarie Teresiane, apre un altro fronte per il Pontefice regnante. Questa volta nel campo della contraccezione, e della prevenzione della gravidanza.

Martha Pelloni infatti in un video, reso pubblico da Infocatholica, ha manifestato la sua opposizione all’aborto, e nello stesso tempo sostiene che il Papa le ha proposto l’uso dei preservativi e della legatura delle tube per le donne che non vogliano restare incinte.

L’intervista di Martha Pelloni è stata fata a Radio Cut, e in essa la religiosa dichiara di “essere a favore della vita della mamma e del bebè. È necessario il dibattito, affinché vediamo tutta l’attenzione che bisogna dare a una donna affinché non giunga a un aborto. Nel dialogo che si svolge nel video, Martha Pelloni afferma che “ci deve essere una paternità responsabile, una pianificazione”. Questo è condiviso dalla Chiesa cattolica; e infatti da molti anni diversi studiosi e organizzazioni propongono l’uso dei metodi naturali, per capire i periodi fertili e regolarsi di conseguenza. Martha Pelloni parlava soprattutto delle donne della provincia di Corrientes, dove c’è molta povertà.

La superiora delle Carmelitane Missionarie ha poi detto: “Papa Francesco parlando di questo tema mi ha detto tre parole: preservativo, transitorio e reversibile. Un diaframma, e in ultimo caso, quello che noi consigliamo alle donne del campo…legare le tube…niente che sia abortivo o distruttivo della donna”.

“Se c’è un’educazione sessuale e responsabilità dello Stato per occuparsi delladonna nella sua situazione di povertà, non abbiamo bisogno di depenalizzare l’aborto perché non c’è necessità di aboertire”.

L’intervista ha avuto luogo nel contesto del dibattito che si sta svolgendo in Argentina sulla possibilità o meno di depenalizzare l’aborto.

 


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143 commenti

  • Stimato Direttore:
    Ricordi sempre!: Jorge Mario saluta il Papa, “perché era Vescovo di Roma” ma continua ad essere Papa:
    “Vorrei anche che dessimo la Buona Pasqua – perché è stato Vescovo di Roma – all’amato Papa Benedetto, che ci segue per televisione. A Papa Benedetto, tutti diamo la Buona Pasqua: [dicono: “Buona Pasqua!”] E un applauso, fort”:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2018/documents/papa-francesco_20180404_udienza-generale.html
    Estimado Director:
    ¡Recuerde siempre!: Jorge Mario saluda al Papa, “porque era Obispo de Roma” pero sigue siendo Papa:
    “También me gustaría que diéramos una Feliz Pascua, -porque era Obispo de Roma- al amado Papa Benedicto, que nos sigue por televisión. Al Papa Benedicto, todos damos Feliz Pascua: [dijeron: “¡Feliz Pascua!”] Y un gran aplauso”:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2018/documents/papa-francesco_20180404_udienza-generale.html

  • Estimado Director:
    Primero en español porque nunca me he fiado de la traducción.
    A mediados de los 70 y años antes que en España se aprobase la ley que legalizaba el asesinato de los no nacidos -julio 1985-, yo era un joven que le interesó este tema, y tuve la suerte de contar con las opiniones personales de algunos científicos, y recuerdo el caso de un conocido especialista en el tema como médico, catedrático y científico, que me afirmó y después lo hizo por escrito, que para él la vida humana comenzaba en la implantación del óvulo fecundado y no en la concepción.
    Hoy día y dado los avances científicos está demostrado que la vida humana comienza con la fecundación del óvulo fecundado, que esa es la primera fase y que si se elimina esa fase ya no hay vida.
    Todo son fases: concepción, implantación, desarrollo en el vientre materno, nacimiento, niñez, adolescencia, edad adulta, vejez y muerte.
    Cierto, no es lo mismo eliminar unas células de 8 días de vida que un prenacido de 8 meses, y no es lo mismo ni un prenacido de 8 meses, ni una criatura de 8 años, ni un joven de 24… y así todas las comparaciones que se quiera.
    Y de ese no es lo mismo, otros sacaron la comparación que lo que valía era una determinada raza humana y que las demás debían ser eliminadas.
    Tengo el testimonio escrito de una comunista y feminista que vino a luchar en la Guerra Civil española con las Brigadas Internacionales. Ella era partidaria del aborto porque la Unión Soviética lo había legalizado; pero como los nazis en el poder lo aprobaron, las Juventudes Comunistas comenzaron hacer campaña en favor de la vida porque el aborto era nazisco, y cuenta que ella feminista y comunista radical, que asistiendo en Rusia en un mitin de las Juventudes Comunistas quedó cambió de opinión; pero cambió de opinión porque lo había dicho Moscú y no quería que la acusaran de nazi, que entonces como ayer y como hoy y como mañana, llamar fascista y nazi a una persona es el mayor de los insultos.
    Como bien sabe estimado Director, comunista es sinónimo de intelectual, solidario, fraternal, progresista, y todo lo bueno que se lo ocurra.
    Saludos.
    Stimato Direttore:
    Primo in spagnolo perché non mi sono fidato mai della traduzione.
    A metà dei 70 ed anni prima che in Spagna si approvasse la legge che legalizzava l’assassinio dei no nati – luglio 1985 -, io ero un giovane che gli interessò questo tema, ed ebbi la fortuna di contare sulle opinioni personali di alcuni scienziati, e ricordo il caso di un conoscente specialista nel tema come medico, professore universitario e scienziato che mi affermò e dopo lo fece per iscritto che per lui la vita umana cominciava nell’introduzione dell’ovulo fecondato e non nella concezione.
    Oggigiorno e dato gli avanzamenti scientifici sta dimostrato che la vita umana comincia con la fecondazione dell’ovulo fecondato che quello è la prima fase e che se si elimina quella fase non c’è oramai vita.
    Tutto sono fasi: concezione, introduzione, sviluppo nel ventre materno, nascita, infanzia, adolescenza, età adulta, vecchiaia e morte.
    Certo, non è la stessa cosa eliminare alcune cellule di 8 giorni di vita che un prenacido di 8 mesi, e non è la stessa cosa né un prenacido di 8 mesi, né una creatura di 8 anni, né un giovane di 24… e così tutti i paragoni che si ami.
    E di quello non è la stessa cosa, altri tirarono fuori il paragone che quella che valeva era una determinata razza umana e che le altre dovevano essere eliminate.
    Ho l’attestazione scritta di una comunista e femminista che venne a lottare nella Guerra Civile spagnola con le Brigate Internazionali. Ella era a favore dell’aborto perché l’Unione Sovietica l’aveva legalizzato; ma come i nazisti nel potere l’approvarono, le Gioventù Comuniste cominciarono fare campagna in favore della vita perché l’aborto era nazisco, e conta che ella femminista e comunista radicale che assistendo in Russia in un meeting delle Gioventù Comuniste rimase cambiò opinione; ma cambiò opinione perché l’aveva detto Mosca e non voleva che l’accusassero di nazista che allora come ieri e come oggi e come domani, chiamare fascista e nazista ad una persona è quello maggiore degli insulti.
    Come bene sa stimato Direttore, comunista è sinonimo di intellettuale, solidale, fraterno, progressista, e tutta la cosa buona che lo pensi.
    Saluti.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Come qualcuno ha notato, siamo in pieno regime di “rivelazioni private”. El Papa ha detto a questo… El Papa ha detto a quella… e così via. Una volta El Papa se la prese con la Madonna Postina, che distribuisce messaggi privati a destra e a manca; ma giustamente, “Ecco qui c’è qualcuno più grande di Lei” (cfr LC, 11. 32)

    • Maria Cristina ha detto:

      La Madonna e’ stata definita sprezzantemente “ postina “ dal papa. Noi potremmo definire lui il Papa “ ventriloquo” perche’ fa parlare con la sua voce i suoi pupazzi!

      • Aldo Mazzurco ha detto:

        La FALSA Madonna dei FALSI veggenti che di pellegrinaggi e offerte vivono, è stata definita postina.

        • Vittorio ha detto:

          Andamughe cianin

          Le locuzioni interiori di don Gobbi arrivarono in alto in Vaticano (leggasi MOVIMENTO SACERDOTALE ITALIANO)

          Il problema di don Gobbi fu il problema degli onesti. Le profezie erano falsificabili.

          Certo una Madonna che dal 1981 ripete le stesse generiche cose come smentirla?

          Se mai avessero valore dogmatico (cioe’ fossero obbligatorie per la fede) PURE LE POCHISSIME APPROVATE, ci si potrebbe attenere al Deuteronomio.

          “Da cosa vedrai che un profeta e’ mandato dal Signore? Se la profezia SI ADEMPIE!”.

          Giustamente ai cattolici pre concilio fu proibita la bibbia, ma anche i protestanti…non si son resi conto che l’ultimo libro della sacra scrittura ispirata (l’apocalisse) finisce con un: ECCE VENIO CITO. (Ecco vengo presto!)

          Meglio non ci pensiate 😉

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Parlai al telefono anni fa con don Gobbi, oggi deceduto, ma non volle rispondere alle mie domande perchè diceva che ero solo un ragazzino quasi che un minorenne non è adatto a capire certe cose. Questo atteggiamento lo qualificò per quello che era ossia uno dei tanti ciarlatani con le sue profezie mai avverate come l’anticristo nel 1998 (666×3). Il libro azzurro mi era stato regalato da un prete che non ci credeva ma mi interessava confrontarlo con la versione apocrifa del terzo segreto di Fatima che mi arrivò per posta da un anonimo. Probabilmente Fatima è l’unica apparizione vera perchè solo lì la Madonna ha dato a tutti un segno visibile nel miracolo del sole. E pertanto ai pastorelli è stato rivelato tutto sul futuro del mondo. Se la versione apocrifa del terzo segreto è vera la terza guerra mondiale è imminente e l’arma lì descritta capace di creare uno tsunami artificiale è stata creata nei mesi scorsi dai russi e descritta nelle visioni di Alois Irlmaier, certificate da un giudice tedesco, come l’arma che distruggerà il sud dell’Inghilterra.

          • deutero.amedeo ha detto:

            Ai cattolici pre concilio fu proibita la Bibbia?
            Ma qui qualcuno è fuori di testa!
            Io non sono né prete, né frate, ne’ terziario, né teologo, eppure mi è bastato allungare una mano per ritrovare in casa mia un libro della SEI dal titolo Il Santo Evangelo di Nostro Signor Gesù Cristo – ristampa 27 X 1944- e un volume de Le Lettere di San Paolo tradotte e commentate dall’Abate Giuseppe Ricciotti con l’imprimatur del 27 gennaio 1949 da me acquistato il 31 marzo 1952 su consiglio di un prete dell’Oratorio .
            Di sciocchezze ne ho lette tante in questi giorni, ma questa della proibizione delle Sacre Scritture ai fedeli cattolici è proprio grossa!

    • Aldo Mazzurco ha detto:

      I messaggi della Madonna a migliaia di veggenti nel mondo sono per lo più tutti falsi. Messaggi come quelli di Pedro Regis a Anguera sulla lotta tra la vera Chiesa (tradizionalista) e la falsa Chiesa (Bergoglio e il cardinale Kasper, di cui avrebbe espressamente fatto il nome), sono lo strumento perfetto per il demonio per seminare zizzania e divisioni tra credenti. A questo si aggiungono le profezie sui due papi che si sono inventati presunti mistici come la Emmerich, Auricchia, Allison Misti e tanti altri ciarlatani.

      • Vittorio ha detto:

        Devo ancora trovare quella dei 2 papi della Emmerick. Eppure ho 3 libri!. Se mi si suggerisce un titolo….

      • anonimo ha detto:

        “Emmerich, Auricchia, Allison Misti e tanti altri ciarlatani.” : la beata Katharina Emmerich ciarlatana? mi permetta allora di rispedire al mittente una simile giudizio; perché lei si crede migliore e più credibile della emmerich? ma per piacere, direbbe Totò, siamo uomini o caporali?

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          Una che dopo migliaia di roghi perpetrati dalla gerarchia cattolica parla ancora di eretici e condanna l’ecumenismo come andrebbe definita santa? Mi facci il piacere! direbbe Totò

          • Isabella ha detto:

            Roghi? Parliamo un po’ di Zwingli e degli anabattisti? O di Serveto e Calvino?
            Mazzurco, occhio che se la mettiamo sui numeri, i tribunali protestanti in quanto a torture e ammazzamenti battono l’Inquisizione 20 a 0. Non so quanto le convenga utilizzare questo argomento.

            @deutero
            Hai un volume del Ricciotti? Ti invidio (in senso buono) profondamente.

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Cioè vuoi dire che i protestanti hanno replicato gli errori dei cattolici? E tuttavia non mia pare che oggi i protestanti parlino di eretici, termine che invece i cattolici continuano a usare persino verso il proprio pontefice!!

          • Eggelihcomecs ha detto:

            Secondo voi che gli frega a un protestante di venire sul sito di Tosatti, entrare in un post dove si parla di una suora e preservativi e poi parlare di tutt’altro??
            Dai Mazzurco, ora che ci hai fatto ridere dicci chi sei che ti do la mano per la recita :-))))))

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Ho scritto un lungo post sui preservativi ma non è passato e su questo blog sono solo ospite. Sono giunto qui da un link su un forum della fine dei tempi. Sono un professore di storia e filosofia.

          • Isabella ha detto:

            Se avessero replicato l’esempio cattolico, non avrebbero fatto scorrere tutto quel sangue, visto che fu l’Inquisizione a creare la figura dell'”avvocato difensore” e che, per prendere un esempio a caso, l’Irlanda per secoli non seppe nemmeno cosa fosse un rogo. Lo scoprì quando arrivarono gli anglicani.
            Poi, da bravi maestri delle public relations (traducibile in italiano con “chiagne e fotti”) rovesciarono sulla controparte tutte le accuse, nascondendo per bene la polvere sotto il tappeto.

            Eh sì, lo so che sono OT. Ma sono anche stufa di leggere e sentire da anni le solite bufale storiche spacciate come grandi verità, a beneficio di chi ha preso il dottorato di storia presso l’università di Google.

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Qualche anno fa andando in facoltà vidi una persona gettare nel cassonetto all’ingresso diversi volumi di un docente medievista che era deceduto. Mi caricai tutti quei volumi sulle spalle e tornai a casa distrutto. Li sfogliai uno per uno e capì che Dio mi aveva fatto un grande regalo: era una copia della documentazione dei processi tenuti qui in Sicilia dal tribunale dell’Inquisizione!

  • peter ha detto:

    “Nel troppo parlare non sfuggirai al peccato”. Mi permetto, da semplice battezzato, peccatore, di consigliare al papa Bergoglio di frenare la lingua, di riflettere prima di parlare.
    Non si è mai visto un Pontefice di Santa Romana Chiesa usare un linguaggio così confuso e povero di contenuti dottrinali. Basta ascoltare l’omelia di Pasqua.Che pena!
    Purtroppo, al linguaggio povero e ordinario, fa seguito un’azione distruttiva nei confronti dell’alta dignità dell’ufficio petrino. Per non parlare degli ultimi avvenimenti che hanno minato la credibilità della Santa Sede: sembra che la chiesa sia diventata un mercato, un cortile! Basta!

  • Colaus de Arce ha detto:

    ” “Papa Francesco parlando di questo tema mi ha detto tre parole: preservativo, transitorio e reversibile. Un diaframma, e in ultimo caso, quello che noi consigliamo alle donne del campo…legare le tube…niente che sia abortivo o distruttivo della donna”.

    Mi pare proprio una Fake News.

    • wp_7512482 ha detto:

      La suora così dice. Lo può sentire sulla traccia sonora, dal minuto 7.50 in poi.

      • Adriana ha detto:

        @ dott. Tosatti ,
        ma se è vero che Bergoglio ha parlato -direttamente- a questa
        carmelitana; perchè non le ha consigliato di rivolgersi
        in primis o in secundis ,dopo gli Argentini ,ai Migranti islamici
        di questa disgraziata penisola , in nome della pace?

  • Mari ha detto:

    Racconto della tradizione ebraica letto c.a 30 anni fa sul (un tempo) quotidiano cattolico Avvenire.

    Una famigliola di ebrei, ai tempi della schiavitù in Egitto, aveva due figli: una ragazza e un bambino.

    “Il Faraone che non aveva conosciuto Giuseppe” aveva escogitato diversi modi per opprimere gli Ebrei, spaventato dal loro numero e dalla possibilità che sopraffacessero gli Egiziani.

    L’ultimo, il più odioso, consisteva nell’obbligo di sopprimere tutti i maschietti non appena nati.

    I due genitori, per evitare che ciò accadesse a un loro futuro figlio, decisero di non avere più rapporti.

    Ma qui entrò in gioco la giovane figlia che rimproverò così i genitori:

    “Se manterrete questa vostra risoluzione, voi farete ai miei eventuali fratelli o sorelle non ancora nati un torto ben peggiore di quello che il Faraone è determinato a far loro.

    La malvagità del Faraone potrà privarli della vita terrena, ma voi, evitando di concepirli li priverete di qualcosa di infinitamente più prezioso: la vita eterna a cui Dio li destina e sulla quale il Faraone non ha nessun potere, ma voi sì”.

    Sapete come andò a finire?

    I due genitori rinunciarono al loro proposito ed ebbero un altro bimbo, che, nonostante la persecuzione, sopravvisse.

    La sorella si chiamava Miriam, e il piccino che evitò il “non essere” definitivo e irrimediabile grazie a lei… era MOSE’.

    La morale della storia mi sembra lampante… e sicuramente utile anche per i nostri tempi.

  • G ha detto:

    Ma se è lo Stato che genera confusione nell’ambito della gestione della sessualità!

  • Aldo Mazzurco ha detto:

    Se c’erano preservativi ai tempi di mio nonno la metà dei figli non sarebbero morti piccoli per malnutrizione!

    • Tanto va la G. Al l. ha detto:

      Neanche lei sarebbe nato probabilmente… Inoltre ogni figlio, anche se non dovesse nascere ma fosse solo concepito, esisterà per sempre. La vita è il bene sommo per l’essere umano, per quanto breve possa essere su questa terra ed è l’immortalità a dare senso alla vita.

      • Aldo Mazzurco ha detto:

        Io sarei nato sicuro perchè mio padre fu il primogenito di 11 figli di cui appunto 5 morti per fame. I sei figli sopravvissuti, tra cui appunto mio padre, dormivano a terra nell’umile monovano del paese e una volta cresciuti furono costretti a fuggire all’estero (Germania e Francia).

        • Vito ha detto:

          … e, speriamo, siano adesoo in Paradiso a godersi la vita eterna.
          I non nati da preservativo, invece, non ci sono e basta!
          Cosa pensa sia meglio.

      • Vittorio ha detto:

        @ A tanto va la gatta al lardo

        La ringrazio per questa definizione di vita come bene sommo ecc. ecc. Spero sia quella della Chiesa! Per anni son stato un “esistenzialista”, e “ho maledetto il giorno in cui son nato” ecc. ecc.

    • Claudius ha detto:

      Mazzurco: in effetti lei non ha tutti i torti. Dopotutto se suo nonno avesse usato i preservativi, probabilmente lei ora non sarebbe qui. Effettivamente quindi qualche conseguenza positiva i preservativi ce la possono avere.

      • Aldo Mazzurco ha detto:

        Guardi la prima moglie di mio padre fu guarita da un tumore da Padre Pio in vita e tuttavia la donna anni dopo, nel ’73, morì per un altro tumore sicchè mio padre si risposò e naqui io. Le pare che se Dio non avesse voluto farmi nascere avrebbe fatto morire la prima moglie di mio padre? O forse ha voluto che oggi fossi qui a rimproverarvi che siete in errore?

        • Claudius ha detto:

          Vedo che non capisce. Io ho semplicemente considerato e dedotto alcune (magari per lei spiacevoli) conseguenze logiche della sua affermazione.

          • Odirtupli ha detto:

            Conseguenze logiche applicabili allo stesso Claudius del resto (il risultato in questo caso sarebbe stato sicuramente migliore).

        • Adriana ha detto:

          @ Aldo Mazzurco ,
          la sua” interessante” domanda è pienamente nel solco
          della critica
          ideologica che Gramsci rivolgeva ai “Promessi Sposi” di
          A.Manzoni.
          Ossia : c’era bisogno della peste e di migliaia di vittime per far sì che Renzo e Lucia potessero sposarsi?
          Da quanto Lei scrive, il medesimo dio “crudele ”
          ha tolto di mezzo
          una buona donna -la prima moglie di suo padre- per permettere a Lei di venire a catechizzare i bloggers di questo blog. Mah! si tratta di una sua visione marxiana ?
          oppure di un pensiero non chiaramente esplicitato?
          Inoltre : come fa ad esser sicuro che suo padre o i suoi genitori avrebbero optato per “la sordina” del preservativo?

  • Stimato Direttore:
    Ricordo molto tempo fa è stato affermato che Giovanni Paolo II avevo detto “che l’Inferno non esisteva”: non affermò che non esistesse ma bisognava interpretarlo come qualcosa.
    “L’inferno sta ad indicare più che un luogo”:
    “3. Le immagini con cui la Sacra Scrittura ci presenta l’inferno devono essere rettamente interpretate. Esse indicano la completa frustrazione e vacuità di una vita senza Dio. L’inferno sta ad indicare più che un luogo, la situazione in cui viene a trovarsi chi liberamente e definitivamente si allontana da Dio, sorgente di vita e di gioia. Così riassume i dati della fede su questo tema il Catechismo della Chiesa Cattolica: «Morire in peccato mortale senza esserne pentiti e senza accogliere l’amore misericordioso di Dio, significa rimanere separati per sempre da lui per una nostra libera scelta. Ed è questo stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati che viene designato con la parola ‘inferno’» (n. 1033)”:
    https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1999/documents/hf_jp-ii_aud_28071999.html
    Saluti.

  • Alessandro ha detto:

    Il diaframma e’ abortivo, eccome se è’ abortivo.

  • tossani pier luigi ha detto:

    Legare le tube a una donna, come farsi la vasectomia per l’uomo, per praticare il libero amore, non è educare il popolo alla sessualità, come pretende suor Pelloni, ma è un vero e proprio abominio. Se le faccia legare suor Pelloni, le tube.
    Ma anche, i quesiti controversi su quello che avrebbe o non avrebbe detto Bergoglio a decine di persone, al tempo dei suoi predecessori non c’erano mai stati, quindi sono da addebitare a Bergoglio medesimo. Continui pure, Bergoglio, a spargere confusione ed eresie tra il popolo più debole e sprovveduto. Quelli saldi resteranno saldi, e di quelli deboli che hanno voluto cadere sulle eresie adulterine di Amoris laetitia, ne risponderanno, davanti al Creatore, loro stessi e Bergoglio medesimo.
    Quanto alla vera educazione del popolo, anche quella all’amore vero, provvederemo con l’aiuto dello Spirito Santo, dei pastori rimasti fedeli, e dei grandi educatori laici, come Alessandro D’Avenia in “ogni storia è una storia d’amore”.

  • deutero.amedeo ha detto:

    @Adri.
    È vero, consta anche a me che l’affermazione circa “l’inferno vuoto” era già in circolazione una ventina d’anni fa’ . Ce n’era in circolazione anche un’altra (di origine , suppongo, gesuitica) che Lutero fosse la “luce del medio evo”.
    Tutte affermazioni gratuite, frutto di meditazioni illogiche come quelle che vorrebbero far dipendere gli errori e gli orrori dell’attuale papa dal concilio Vaticano II o, peggio ancora, da Giovanni XXIII.
    La sequenzialita’ temporale (e ancora meno la contemporaneità) di due eventi non giustifica l’affermazione che un evento sia o sia stato “causa” dell’altro. Può essere, certo! ma bisogna provarlo. Altrimenti potremmo dire che le profezie di Isaia riferentesi al “servo” di Israele, sono state “causa” e non semplice profezia della venuta di Gesù Cristo su questa terra e della sua passione e morte. Sarebbe assurdo affermarlo, anche se tra i due eventi c’è una “circolarità” ermeneutica nel senso che la reale venuta di Cristo da’ conferma della profezia e la profezia conferisce “verità” all’affermazione che Gesù sia veramente il Cristo, il figlio di Dio fattosi carne propter nos homines et propter Nostram Salutem.

    • Aldo Mazzurco ha detto:

      L’albero si riconosce dai frutti. Non mi risulta che le nazioni luterane siano corrotte e in miseria come quelle cattoliche.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Si, certo. Siccome io ho mangiato i peperoni e a mio cugino oggi è venuto mal di pancia, mangiare peperoni fa venire il mal di pancia ai cugini. Che logica, Dio mio, che logica!

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          I fratelli di Cristo non erano cugini ma i figli del primo matrimonio di Giuseppe!

          • Mari ha detto:

            A me sembrava che fossero figli di fratelli di San Giuseppe… ( il termine che designava cugini/fratelli era lo stesso, o almeno così mi era stato spiegato).

            Non mi risulta che il santo e casto sposo di Maria fosse un vedovo con figli… tranne che in qualche fiction scadente.

          • deutero.amedeo ha detto:

            @Mazzurco. Vedo che lei non ha capito affatto il significato di quanto io ho scritto. In senso figurato volevo dire che non c’è logica nell’associare il protestantesimo col benessere materiale di un paese.

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          L’associazione è una dimostrazione di Max Weber in “Capitalismo e protestantesimo” ed è noto in tutti i testi storici che l’espulsione degli ugonotti dalla Francia fece crollare la sua economia perchè per lo più erano tutti imprenditori che fecero arricchire la vicina Olanda dove trovarono rifugio. Nei vangeli apocrifi è scritto chiaramente che San Giuseppe era vedovo e quindi è scontato che avesse figli dalla prima moglie. San Giuseppe fu rappresentato spesso anziano proprio perchè così era raffigurato nei vangeli apocrifi che anche se non riconosciuti ufficialmente restano sempre una fonte di informazioni che integrano le informazioni incomplete dei vangeli sinottici.

          • deutero.amedeo ha detto:

            Quindi se l’ha scritto Max Weber non può essere una cosa sbagliata? È terminata l’era della logica e della critica?

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Certo, potrebbe essere solo una coincidenza che i cattolici messicani siano in miseria e pertanto vogliano emigrare verso l’america protestante del nord. E in miseria sono i cattolici spagnoli, portoghesi e italioti e tutti i loro figli fuggono verso il nord protestante per trovar lavoro. O forse sarà solo un caso ciò che Weber spiega sull’assistenzialismo cattolico che non crea sviluppo mentre lo crea lo spirito capitalista imprenditoriale dei singoli individui di formazione religiosa protestante? Sarà solo un caso che nelle chiese valdesi c’è sempre una biblioteca aperta a tutti e non nelle parrocchie cattoliche? Crea sviluppo la cultura? E’ noto a tutti che gli italiani leggono pochi libri e tre milioni di giovani “neet” non studiano e non lavorano e quelli che vanno a scuola non imparano nulla. Di conseguenza non si formano famiglie e nascono sempre meno figli rimpiazzati dagli immigrati.

          • Isabella ha detto:

            La tesi – perché di questo si tratta – di Max Weber è già stata abbondantemente confutata e smentita da diversi studiosi e analisti. Poi che sia assurta a luogo comune è un altro discorso. A Max Weber sarebbe bastato conoscere qualche imprenditore brianzolo per comprendere di dover rivedere la sua tesi.
            Ma il punto è un altro: la sua frase lascia intendere che la “giustezza” del protestantesimo (i frutti) sia dimostrata dalle nazioni ricche. E io lo ripeto: se dobbiamo assumere questo criterio, dov’è che nei Vangeli viene riportato che la ricchezza e il benessere terreno sono segni di benevolenza divina?
            Siamo nel campo del “Sola Scriptura”, quindi non dovrebbe essere difficile per lei trovarlo no? Gioca in casa.
            Va aggiunto però, per onestà, che se dovessimo assumere questa discriminante, nessuno batte gli sceicchi arabi che ripetono convinti che il petrolio sia un dono di Allah, il quale ha posto queste ricchezze proprio nei paesi musulmani come segno di benevolenza.

            Quanto ai Vangeli apocrifi, sono contenta che li abbia citati perché significa che, al contrario di tanti protestanti, lei sarà convinto della Verginità di Maria Santissima. Proprio come riportato espressamente nel Protovangelo di Giacomo, che volle smentire altri scritti dell’epoca di chiara tendenza gnostica.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Scusi sig. Mazzurco, parlando di Max Weber e di chiunque altro, sarebbe opportuno che Ella citasse i testi quanto meno coi titoli corretti. Grazie.

      • Isabella ha detto:

        Precisamente, in quale passo del Vangelo è scritto “beati i ricchi perché di essi è il Regno dei cieli”?
        Giusto per capire il parallelo fra le “ricche” nazioni protestanti e il messaggio evagelico.

        • deutero.amedeo ha detto:

          @Isabella.
          La ringrazio per la risposta data a Mazzurco. Chiara ed esauriente.
          Che la ricchezza sia concessa da Dio in premio ai probi ed onesti e’ un’affermazione calvinista.
          Eretica naturalmente, perché uno dei pilastri dell’ortodossia cattolica e’ proprio il differimento della retribuzione all’aldilà, unitamente all’amore universale, esteso a tutti gli uomini, ivi compresi i nemici.
          Un abbraccio fraterno da Amadeus OPI ( Ordo Parrochianorum Ignorantorum)

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          E’ nella parabola dei talenti dove Gesù invita nello specifico a investire e far fruttare il denaro a noi dato in affidamento al fine di creare sviluppo, lavoro e benessere per tutti. Come spiegò Smith nella Ricchezza delle nazioni, la mano invisibile di Dio interviene in un mercato libero (dal controllo statale ed ecclesiastico) per creare benessere per tutti. La guerra dei dazi è il preludio al crollo dell’economia e alla terza guerra mondiale. Il lancio dei missili russi nel mar baltico ieri è un avviso chiaro all’occidente.

          • Lo spettro del fegato dello Spettro di QC ha detto:

            Quante ca***ate:
            Noi cattolici, per una sorta di complesso di inferiorità, quando parliamo di economia e di finanza andiamo sempre a rimorchio degli altri. E quando non c’è cultura si diventa vittime del proprio complesso di inferiorità. Ora, grazie a Dio, le cose stanno cambiando in questi ultimi tempi perché si rimette la storia nel suo giusto alveo. Si chiarisce che l’economia di mercato non l’hanno inventata i protestanti ma noi cattolici. E sono stati i francescani, che l’hanno portata avanti molto bene fino al 1500. Dopo è vero che è iniziata la parabola discendente e il periodo buio. Ma l’origine storica è quella medievale. Religiosi e laici (oggi diremmo terz’ordine francescano) hanno inventato tutti gli ingredienti dell’economia di mercato: le banche, la contabilità d’esercizio, la borsa valori, la lettera di cambio, le società per azioni, le assicurazioni, ecc. Perché? Perché i francescani hanno come obiettivo il bene comune. Scoprono che per realizzare il bene bisogna fare così. Prima c’era stato, all’interno dell’ordine benedettino, il paradosso della ricchezza, tanto che san Bernardo di Chiaravalle, nella sua Carta Caritatis del 1137, si chiedeva come mai attorno alle abbazie si potevano notare ricchezze, specie di coltivazioni, e fuori, invece, si poteva morire di fame. Dopo un po’ arrivano i francescani. Francesco era un grande economista. I francescani non stanno più nelle abbazie ma nei conventi (con-venire = venire assieme). E i conventi – dice s. Francesco – devono stare dentro le città, non fuori, nei luoghi dove si annida la povertà, dove ci sono i bisognosi. L’invenzione dell’economia di mercato permette alla ricchezza di circolare.”

            http://www.libertaepersona.org/wordpress/2010/06/intervista-a-stefano-zamagni-1879/

          • Isabella ha detto:

            È intervenuta così bene nel 1929 che è finito tutto a carte e quarantotto (per usare un termine molto tecnico). E da lì anche le teorie di Smith hanno subito un bel colpo del tipo “Ahia, forse non era proprio così…”
            La parabola dei talenti condanna l’avarizia (il servo che sotterra il proprio talento) che, guardacaso, in un’ipotetica scala di valori dei peccati, è uno dei peccati più gravi per i cattolici (da cui discende anche la condanna dell’usura).

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            <> Il passo è un chiaro invito a far fruttare il proprio denaro e quindi a investirlo. Non solo, dice che a chi ha sarà dato di più, confermando che chi ha fede in Dio vedrà aumentare le sue ricchezze confermando la tesi calvinista della benevolenza divina. E il passo del vangelo si chiude chiaramente con la condanna del fannullone ossia di chi non adopera il denaro affidato per investirlo nel lavoro. C’entra davvero poco l’avarizia. Il passo del vangelo è un avallo al capitalismo e al protestantesimo!

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            27 avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. 29 Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 30 E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.

          • Ecclesia afflicta ha detto:

            Come spieghi che in Germania, dove ci sono cattolici e protestanti e quindi la comparazione avviene fra termini omogenei, la regione più ricca sia la cattolica Baviera?
            Oppure che la Francia, culturalmente cattolica, sia molto più ricca della Scozia o dell’Estonia?

          • Aldo Mazzurco ha detto:

            Mi risulta che la regione più industrializzata e quindi più ricca della Germania sia la Renania, poi la Baviera usufruisce di una ricchezza complessiva tanto che pure la Germania est si è ripresa dopo la fine della dittatura sovietica. Allo stesso modo la presenza dei cattolici negli Stati Uniti non affossa certo l’economia di una nazione fondata dai protestanti che hanno messo le basi dell’imprenditoria. Per quanto riguarda la Francia l’economia non è poi tanto florida viste le continue proteste dei lavoratori e tuttavia è certamente più ricca di regioni più piccola come Scozia e Estonia. Ma la Francia è cattolica solo nominalmente perchè è il faro dell’illuminismo e del razionalismo nel mondo, non a caso la prima rivoluzione razionalista è scoppiata lì. I cattolici sono la metà della popolazione mentre l’altra metà è agnostica con una forte componente islamica.

          • wp_7512482 ha detto:

            Tutto vero, ma che c’entra con la suora argentina?

          • Isabella ha detto:

            Come ha spiegato bene lo spettro del fegato ecc., la questione economica è molto più variegata dei luoghi comuni su Weber e Smith (e sulla Leyenda nigra nulla? Già che ci siamo buttiamoci dentro pure lei no? Tanto bufala più, bufala meno). Giusto per aggiungere un po’ di carne al fuoco, anche i banchieri fiorentini del Rinascimento non è che se la passassero malissimo, osservandoli secondo una logica “capitalista”. E non mi pare fossero calvinisti.

            Sulla parabola dei talenti, ribadisco che l’esegesi si riferisce all’avarizia, non solo economica, ma proprio nel senso di invito alla condivisione dei “talenti” che Dio ha fornito, a chi più e a chi meno. E rappresenta la base della costruzione di una società cristiana che probabilmente nel Medioevo ha raggiunto il suo apice, con la costruzione di ospedali, università (per condividere il sapere), monasteri, opere per l’infanzia abbandonata, ecc.

            Leggo solo ora dell’accenno a Nord e Sud America: ottimo, parliamo un po’ della diversa sorte delle popolazioni autoctone. In America Latina, dopo le varie guerre di conquista, gli indigeni si sono mescolati agli europei (cattolici), tanto che oggi larga parte della popolazione è meticcia.
            In Nord America che è successo agli indiani? Ah già, chiusi nelle riserve e sterminati (dai protestanti). Ma immagino che anche questo sia un segno della benevolenza di Dio.

          • Isabella ha detto:

            Dottor Tosatti
            Niente. Ma per una volta che non si litiga fra trad e mod e fra ultrà di Bergoglio e perplessi, ci tarpa così le aline?

          • Eggelihcomecs ha detto:

            Oh dite quel che volete ma Mazzurco alla fine ha ragione: i protestanti fanno il grano, i cattolici no (sempre se non lo rubano). È empirico!

  • nat ha detto:

    Documenti conciliari e interpretazione.
    Interpretare un testo del Concilio cosa significa?
    1. Cercare di leggerlo con intelligenza cioè andando a fondo, per capirne il senso autentico inteso dal suo/suoi autore/i?
    2. Utilizzarlo fino a forzarlo per dare sostegno, credibilità al pensiero di chi lo interpreta?
    3. Richiamarsi ad uno “spirito” che informerebbe il testo al di là della sua formulazione letterale e che diventa pertanto il senso vero sotteso ad ogni parola?
    Nell’ipotesi 2. e 3. bisognerà provvedere a fare Nietzsche “dottore della chiesa subito”!

  • Adri ha detto:

    Finora nessun papa aveva detto, né direttamente né indirettamente, che l’inferno non esiste. Però io ricordo che a Torino, città purtroppo sempre all’avanguardia in certe cose nefaste, negli anni ’70 molti sacerdoti, non solo gesuiti, durante le omelie affermavano che l’inferno non esisteva e, in caso contrario, era vuoto. Perché la misericordia di Dio non poteva permettere che un’anima non si pentisse all’ultimo momento. Allora frequentavo la Messa domenicale ma conoscevo molto poco le Scritture, ma queste affermazioni mi lasciavano molto perplessa. Maturando e cambiando città, studiando qualcosa di più, i sono convinta che certe tesi fossero troppo azzardate ed ora, ovviamente, ne sono più che convinta. Quello che voglio dire è che le eresie sull’inferno vengono da lontano e non solo da Bergoglio, pur salvando tutti i suoi difetti.

    • Aldo Mazzurco ha detto:

      O non esiste l’inferno o la misericordia di Dio non è infinita. Mettetevi d’accordo.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Oppure chi scrive queste cose (mi riferisco ad Aldo Mazurco) della Bibbia conosce solo la copertina e non ha mai letto la Dives in Misericordia di San Giovanni Paolo II.
        Faccia un po’ lei, sig. Aldo!

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Amedeo, al di là del tenore vagamente provocatorio dell’intervento di Marzullo, terrei comunque in considerazione che problemi del genere se li sono posti autori come Origene e Gregorio di Nissa. Non direi che non avessero letto la Bibbia (di sicuro non avevano letto Dives in misericordia…).

          • deutero.amedeo ha detto:

            Origine e Gregorio di Nissa dopo esserselo posto come l’hanno risolto il problema?
            Erudiscimi per favore!

          • Maria Cristina ha detto:

            Consiglio di leggere San Tommaso d’Aquino.
            La possibilita’dell a dannazione esiste perche’esiste la liberta’di scelta dell’uomo cioe’il libero arbitrio. La vera misericordia di Dio e’di aver creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, quindi dotato dI liberta’ anche di scegliere di ribellarsi a Dio.
            Se non vi.fosse alcuna possibilita’di dannarsi non.vi sarebbe neppure la possibilita’di salvezza, se non vi fosse la possibilita’di scegliere non saremmo.uomini ma burattini.

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          Io sono protestante pertanto encicliche e dialoghi tratti da esorcismi non costituiscono verità di fede. Posso però leggerle per conoscere varie opinioni interpretative delle verità di fede contenute nelle Scritture. <>. Il problema sollevato dal papa argentino non è se l’anima si perde o no, ma se la perdizione si risolve in un tormento eterno o nella distruzione dell’anima ribelle perduta. Io credo che leggendo la Bibbia si evince che Dio distrugge ciò che detesta mentre il sadismo della tortura gli è estraneo. Se l’anima viene creata con il concepimento può anche essere distrutta nel momento stesso del decesso corporale, ma ovviamente Dio può tutto se crediamo al concetto di onnipotenza. Il fatto che poi Gesù parli di fuoco inestinguibile e che l’inferno sia sconosciuto in queti termini all’antico testamento, è spiegabile come il tentativo di imprimere paura e orrore per quei peccati che allontanano da Dio procurando la morte eterna.

      • Vittorio ha detto:

        @ Aldo Mazzucco

        Non so dove l ho letto. Durante un esorcismo avrebbero chiesto ai demoni se si fossero pentiti, se volevano il Paradiso : risposero no!
        Possiamo rifiutare, purtroppo, la misericordia e l’Amore di Dio!!!
        Ciò non leva che Dio sia Amore. Ma che NON PUO’, dopo il peccato originale, salvare chi non vuole esserlo .

        • Aldo Mazzurco ha detto:

          Ah quindi demoni e anime sono la stessa cosa?
          Da quando poi gli esorcismi costituiscono una prova teologica?

      • Luigi9 ha detto:

        ritorni a squola ! (errore voluto. Per lei)

  • Flora ha detto:

    Complimenti, Mazzarino, ha riassunto brillantemente tutto il busillis. Chiaro e lampante. È il sì sì no no di evangelica memoria. Poi dicano e arranchino sugli specchi i vari spettri e amici di merende alla tornelli. Non siamo più una mandria di buoi. E si capirà, spero non con colpevole ritardo, quello che Dio comunque ha permesso alla Sua Chiesa. E il perché delle dimissioni di Benedetto e il risultato del Conclave e di questa barca che “sta quasi per affondare”.

  • Sempliciotto ha detto:

    @ Spettro

    Attraverso le interpretazioni di Vatican Insider, Francesco compie un atto di Magistero Straordinario o Ordinario?
    E da quale definizione dogmatica o legge canonica questo si può evincere?

    Siamo arrivati a livello di pagliacciate indegne della Chiesa di Cristo.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Più che interpretazioni sono citazioni.
      Visto che si trattava di vanificare una sciocchezza contenuta in una intervista farlocca, mi sembrava interessante segnalare quale rimedio sia stato architettato.
      Se l’input proviene dal Papa (cosa che suppongo, visto che si pensa che Tornielli scriva su sua commissione) significa che il Papa, in un modo forse discutibile, ha voluto dare quella smentita che tutti si aspettavano. O forse non è così e allora pazienza.
      In conclusione, se mi permetti, includerei nella “pagliacciata” sia la velocità con cui una notizia viene intercettata da tutti i media dell’universo senza alcun vaglio critico (e qui ci si dovrebbe attendere una qualche riflessione sulla deontologia dei giornalisti, cosa che mi sembra sia mancata) sia la facilità con cui i buoni cattolici prendono per vera qualsiasi cosa letta su internet, soprattutto sapendo che proviene da Scalfari. Sotto quest’ultimo profilo, mi sembra ancor più pagliacciata il fatto che a dar credito a Scalfari siano gli ambienti “conservatori”, i quali dovrebbero ben sapere che il nostro – e il suo giornale – non sono nuovi alla mistificazione (direi che più di vent’anni di pettegolezzi pruriginosi su Berlusconi avrebbero dovuto insegnare qualcosa).

      • wp_7512482 ha detto:

        Non credo molto all’input…azione protettiva autonoma, penso.

        • Sempliciotto ha detto:

          Parafrasando Francesco direi…
          “Sano decentramento” delle attività missionarie del monopensiero ideologico;
          ormai certi giornalisti sono diventati “bergogliani adulti”, non necessitano più di essere imboccati dal Papi…

      • Ira Divina ha detto:

        La deontologia giornalistica fino a oggi caro QC è mancata proprio a un giornale come Repubblica e all’cerchio informatico Vaticano! non le pare?

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Avendo detto che Scalfari e Repubblica sono notoriamente delle fabbriche di mistificazione, direi che il giudizio sulla deontologia riguarda anche e prima di tutto loro. Sul centro informatico vaticano non saprei cosa dire, non avendo compreso di cosa si tratti. Se il riferimento è a come si sono comportati quelli della Sala stampa, Viganò etc in relazione alla lettera dell’Emerito, nessun dubbio che siano stati scorretti, come anche i giornalisti che avevano partecipato alla lettura (parziale) della lettera e si sono dimenticati di riferire di un pezzo omesso.

          • Ira Divina ha detto:

            Mi riferivo a tutto il sistema accentrato oggi con la riforma, in relazione a ciò che dice e fa il “pontefice “!

  • Claudius ha detto:

    A proposito di note vicende recenti, qualcuno faccia leggere la seguente notizia a Bergoglio, Paglia, Galantino e compagni di merende eretiche varie: https://ilmessaggero.it/primopiano/articolo-3645517.html

    • Alessandro2 ha detto:

      Ma è bellissimo. E proprio all’atto del battesimo! Davvero il Signore vuole dirci qualcosa. Solo gli sciocchi non hanno orecchie per intendere.

      • alice ha detto:

        anche il piccolo Edgardo Mortara fu battezzato dalla domestica perchè sembrava essere in fin di vita e, dopo il Battesimo, anche lui guarì. Dopo di che iniziò tutta la lunga storia della sottrazione del piccolo alla famiglia da parte dei gendarmi dello Stato della Chiesa, perchè non fosse allevato in una famiglia non cristiana.

  • Lo spettro di QC ha detto:

    (Off Topic Infernale)

    Mi pregio segnalare ai Confratelli ed alle Consorelle che già festeggiavano per l’abolizione dell’inferno, che questa mattina su Vatican Insider (per la cui citazione invoco la misericordia dell’Abbé Tosatti) è comparso un lungo articolo di Andrea Tornielli sull’opinione che il Papa avrebbe dell’inferno.
    Naturalmente c’è l’inevitabile ammissione che il Papa ne parla poco; peraltro alcuni degli esempi riportati sono un po’ “tirati” (nel senso che di parla del giudizio). Mi sembra però che l’articolo manifesti la volontà di “smentire” giornalisticamente i dubbi sulle presunte concezioni escatologiche attribuite al Papa: se è vera la tesi per cui V.I. sarebbe una sorta di agenzia stampa del Papa, significa che il “correttivo” è in qualche modo da Lui voluto. Il che è senz’altro positivo.
    Col permesso dell’Abbé Tosatti linko l’articolo:

    http://www.lastampa.it/2018/04/04/vaticaninsider/ita/vaticano/le-parole-di-francesco-sullinferno-eterno-abisso-di-solitudine-aNRZFmEvb6w4OLHkqF47eO/pagina.html

    Con l’occasione, segnalo che all’udienza di questa mattina, il Papa:
    a) ha fatto e fatto fare gli auguri pasquali a Benedetto, che guardava l’udienza alla televisione: ulteriore ramoscello d’ulivo, dopo la citazione di Guardini e la visita personale prepasquale;

    b) ha confermato che “poiché la presenza reale di Cristo nel Pane consacrato NON TERMINA con la Messa, l’Eucaristia viene custodita nel TABERNACOLO per la Comunione ai malati e per l’ADORAZIONE silenziosa del Signore nel Santissimo Sacramento; il culto eucaristico FUORI della Messa, sia in forma PRIVATA che comunitaria, ci aiuta infatti a rimanere in Cristo”. Si tratta di una dichiarazione potentemente ANTILUTERANA di cui dovrebbero tenere conto gli/le agit-prop che si affannano a sostenere che il Papa vorrebbe eliminare il significato cattolico dell’Eucarestia. Spero che gli agit-prop siano al corrente delle implicazioni di tale dichiarazione.

    • deutero.amedeo ha detto:

      OK ! Oggi ha detto questo ma prima ha detto o lasciato intendere di aver detto tutto il contrario.
      Kasinum magnum qui facit tremare pilastros!

      • Lo spettro di QC ha detto:

        A me personalmente non lo ha mai lasciato intendere. Comunque non è da escludere che un Kasinum Magnum non abbia una sua utilità. Chissà….intanto un risultato positivo possiamo rintracciarlo nel fatto che i vari confratelli del blog – che fino a qualche anno fa non sapevano nulla di presenza reale e transustanziazione – si sono documentati sul punto (come su altre cose).

        • Adriana ha detto:

          @ Spettro,
          vivere nel Kasinum Magnum,
          godere del Kasinum Magnum,
          avvoltolarsi “summa cum voluptate ” nel Kasinum Magnum,
          è dottrina della Gesthalt ,da Gurdjeff a Naranho.
          “Dottrina” psico-esistenzialista con aggiunta di tanti altri -isti –
          e -ismi- : molto sponsorizzata e pubblicizzata in nome del
          relativismo.
          Che c’azzecca con Agostino, Tommaso , Ambrogio , Ilario ,Bernardo, Francesco,Domenico ,Caterina , Teresa ,Pole …
          e ,
          financo Simone Weil?

    • Lo spettro del cervello dello Spettro di QC ha detto:

      Io sono al corrente della tua mancanza di un vero cervello.

    • Ira Divina ha detto:

      Ma guarda un po’! E a quali dei portavoci papali bisogna credere? Credo che ormai ne siano un po’ troppi! Ma forse questo tempo di Bergoglio è il tempo del gioco delle tre carte! Prima un incontro privato che doveva restare privato, ma guarda un po’ il suo amico Scalfari lo fa diventare pubblico con solenni dichiarazioni di Bergoglio sul l’abolizione dell’inferno. Poi una tiepida pravda vaticana ne avrebbe smentito il virgolettato. E infine il tutto viene sigillato con la pietra tombale di Tornielli, secondo il compagno di viaggio di questo blog, spettro di QC. A quando la fine della commedia? Non credo al prossimo incontro tra Bergoglio e Scalfari! È proprio vero che tra il dire e il fare (del Bergoglio pensiero) c’è di mezzo il m….., ehm l’inferno.

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Ira Divina, io credo solo alle parole autentiche del Papa e non ai pettegolezzi. Siccome ti vanti di essere un sacerdote e presumo tu abbia studi teologici alle spalle, dovresti sapere che chiunque si metta a parlare di stato delle anime nell’aldilà, pene eterne, fuoco, inferno, luogo, stato, purgatorio, visione beatifica, limbo, corpo glorioso ecc. affronta una materia di una complessità tale per cui è facile il fraintendimento. Penso che uno studioso come te ricordi bene il grosso equivoco in cui cadde Von Balthasar che, per aver detto di sperare che nessuno sia all’inferno, fu accusato di aver detto che nessuno è all’inferno. E che dopo aver pubblicamente precisato il suo pensiero, ancora adesso – non ultimi talune blogghettare che scrivono qui – si continui a “fraintendere” le sue parole.
        Nell’errore è caduto anche Giovanni Paolo II quando pubblico la evangelium vitae: il primo testo conteneva una dichiarazione che faceva apparire certo che i bambini non battezzati fossero in paradiso (testo pubblicato anche su Civiltà Cattolica, non una bozza uscita per sbaglio da un cassetto), mentre l’editio typica conteneva una rettifica, sempre in termini di “speranza”.
        Pertanto, se leggo un’intervista in cui un Papa risulta liquidare in tre righe una questione del genere, peraltro in senso forse eretico (dico “forse” perché é tutto da vedere cosa avrebbe potuto intendere con “scompaiono”), penso che sia stato l’intervistatore ad aver travisato o semplificato qualcosa. O almeno aspetto di saperne di più.
        Infine, come ho già osservato, la domanda stessa conteneva la prova che si trattava di un falso: come potrebbe Scalfari aver detto al Papa “lei non mi ha mai parlato di che fine fanno i cattivi” dopo essersene già uscito altre due/tre volte dicendo che il Papa gli aveva detto che l’inferno non c’è e che i cattivi scompaiono?
        Scusami tanto, ma non accorgersi di questo è come non vedere che stai comprando una giacca di “Armadi” o una borsetta di “Luigi Vuittoni”.
        Quanto a Vatican Insider e Tornielli, ho appreso da voi che si tratterebbe di portavoce ufficiosi del Papa (infatti ho scritto “se è vera la tesi per cui”).
        Non mi esprimo sulle frequentazioni ostinate con Scalfari: potrebbe essere imprudenza, potrebbe sottendere finalità che non è dato cogliere. Quando avrò poteri paranormali ne parlerò.
        Saluti.

        • Ira Divina ha detto:

          Le so solo dire che se un mio parrocchiano, dopo aver preso il tè con me, va dicendo che ho affermato che l’inferno non esiste, io il giorno dopo dall’altare dico che quella persona ha fumato erba e ha riportato cose da me mai dette. Visto che Bergoglio quando vuole non ha bisogno che qualcuno parli per lui, infatti ci ha abituati a interviste e interventi sorprendenti in prima persona, poteva benissimo lui esprimersi sull’argomento e rettificare il suo pensiero male interpretato, come fece Von Balthasar!

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Male: l’omelia non si usa per polemiche personali. Non hai letto la catechesi del Papa sul punto?

          • Colaus de Arce ha detto:

            Ira Divina
            ” va dicendo che ho affermato che l’inferno non esiste, io il giorno dopo dall’altare dico che quella persona ha fumato erba e ha riportato cose da me mai dette”

            Questo doveva fare Bergoglio, visto che non era la prima volta di Scalfari, ma chi tace, acconsente, il resto sono tutte arrampicate sugli spettri……..ehm specchi.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Potrei dire, invece, che è stato onesto: da un lato ha fatto dire che l’intervista era in sé una frode; dall’altro ha parlato di una ricostruzione arbitraria di cose dette. Questo significa che di certi argomenti ha parlato (legittimo) e che l’altro li ha capiti-ricostruiti alla maniera sua. Diversamente – cioè se il pensiero del papa fosse stato riportato in modo corretto, sebbene in forma di domande e risposte – non si comprenderebbe il senso della smentita. A che servirebbe dire ‘ha ricostruito ma ha ricostruito bene”? A niente, tanto varrebbe non smentire.
            Ulteriori precisazioni sul contenuto di eventuali riflessioni non sarebbero state opportune: penso che la brevità e genericità con cui l’argomento é trattato sui manuali di dogmatica e nello stesso catechismo, lasci intendere la delicatezza dell’argomento, che non può certo essere trattato via smentita.
            Per rispondere a Ira Divina, dire ”tu hai fumato l’erba” e dire ”ti sei inventato un’intervista inesistente e ina ricostruzione sbagliata” mi sembra più o meno la stessa cosa (anzi, la prima giustifica; la seconda contiene un’accusa grave per un giornalista).

          • wp_7512482 ha detto:

            Ecco, forse un piccolo sforzo in più avrebbe potuto farlo, per dissipare tutte le nubi che ancora persistono, se siamo ancora a discuterne. Sarebbe forse anche il suo compito….

          • Ira Divina ha detto:

            Male! Forse lei non capisce che non parlerei dei puffi o dei poffi, ma di una correzione del distorto credo del parroco su un argomento di fede. La correzione che lei mi fa, dovrebbe farla a Bergoglio che ogni mattina o quasi, usa l’omelia per offendere i cattolici. A quanto siamo degli epiteti con cui si rivolge ai cattolici? Ho perso il numero! Lei che forse frequenta casa Santa Marta, gli è lo dica di non usare le omelie per offendere i cattolici, ma di dare un nutrimento solido a tanti che vivono nel peccato e nella confusione! Ossequi.

    • Vittorio ha detto:

      @ spettro di Qn

      Un detto popolare dice: “in Paradiso, non c è un prete per dir messa”.

      Ecco dove andare a finire 😂

    • Alessandro2 ha detto:

      Spettro, non vorrei bastonarti più di quanto non facciano altri qui (mi fai quasi tenerezza), ma ai tuoi due punti è facile rispondere che a) è inutile mazziare / strumentalizzare / prendere in giro il Papa emerito e poi offrire ramoscelli, era meglio pensarci prima no? e b) sarebbero parole molto belle, se poi il primo a non inginocchiarsi, standosene seduto a muso duro davanti al Santissimo, è proprio lui!

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Caro Alessandro, non so a chi ti riferisca agli “altri qui” che mi “bastonerebbero”. Se (a) e (b) sono bastonate, apprezzo la tua mitezza. Saluti.

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      Forse non è chiaro che il protestantesimo non è per forza contro la presenza reale, e può anche accettare la transustanziazione. Il punto è che sono possibili visioni in contraddizione fra loro, perché sono tutte considerate opinioni personali. Protestantizzare la chiesa quindi non vuol dire aderire a dottrine protestanti esplicite, ma relativizzare le dottrine cattoliche. Ed è quello che fa Bergoglio, che un giorno dice una cosa e il giorno dopo fa un gesto che suggerisce il contrario, o rilascia un’intervista che rende tutto ambiguo.

  • Anna ha detto:

    …un breve estratto dal messaggio della Madonna ad Anguera, di questo 2 aprile “…Camminate verso una grande guerra tra la vera e la falsa chiesa…”
    Sembra il quadro odierno, viviamo già di fronte alla innegabile ormai triste realtà di due chiese o se preferite di una con due teste,e si è chiamati quotidianamente a discernere, tanto sono opposte.
    Solo la preghiera permetterà tale discernimento. …però che stanchezza e logorio.
    Benedetto XVI per me il papa è lui.

    • Mazzarino ha detto:

      E’ possibile, ma noi laici, non possiamo averne certezza. Solo alcuni Cardinali, vincolati al silenzio sanno “cosa” Bergoglio abbia accettato di essere. Purtroppo BXVI scientemente consente che il potere di giurisdizione sia gestito da chi veicola con parole e con Atti un magistero eretico. Dunque come se ne esce? Solo con una dichiarazione di eresia che colpisce Bergoglio in data attuale. E’ nell’aria. Per cui, che lo capisca, lo condivida oppure no gli stanno facendo leggere tutto quanto è possibile fargli leggere di non eretico per salvarlo. Dopo aver fatto stampare il francobollo con Bergoglio e Melantone, scimmie Maria Santissima e San Giovanni ai piedi della croce, ora, a lui che non vi si degna di inginocchiarvisi di fronte, gli fanno leggere la persistenza della Presenza Reale nell’Eucarestia. Mandare avanti Tornielli sull’Inferno poi ….. sembra di essere su scherzi a parte. Ormai si tratta di capire se JMB sarà fuori all’inizio o alla fine del 2018.

    • Vittorio ha detto:

      @ Anna

      Il bello delle profezie a posteriori e’ che ci azzeccano sempre.

      Una volta si parlava di inenarranza della scrittura.
      Poi venne Galileo e il concilio e l avviso di Deuteronomio sui falsi profeti si perse. 😊

      • Ecclesia afflicta ha detto:

        Di inenarranza delle Scritture si parla anche adesso, perlomeno nel Catechismo della Chiesa Cattolica (art 107)
        Di certo per i gesuiti è un concetto superato. Ma i gesuiti da tempo hanno smesso di essere cattolici.

    • Aldo Mazzurco ha detto:

      “e il cardinale Kasper causerà la morte di molti!”
      Pedro Regis è fortunato che il cardinale tedesco è solo un povero vecchio, diversamente si sarebbe beccato una bella denuncia per diffamazione!

  • Mazzarino ha detto:

    OK! OK! OK! Siamo al dunque. Il magistero eretico viene veicolato da personaggi mediaticamente adatti ai laici e da religiosi progressisti adatti ad al clero. L’Ispiratore usa il suo potere per favorire l’azione e bloccare chi può ostacolarla. La propaganda continuera a negare soltanto che quanto detto sia ciò che ha detto il “papa”. Contestualmente la gente sarà felice di avere un problema in meno e di non porsi più il problema del preservativo, del sesso prima del matrimonio, del matrimonio sacramento indissolubile, del peccato impuro contro natura. Tutto il magistero reale si muove da cinque anni in quest’ottica, i preservativi veicolati dall’Ordine di Malta, le interpretazioni Bergogliane dell’Amoris Laetitia, l’aborto crimine orrendo di fronte al quale girarsi di spalle e far finta di non vedere. Così il partito politico catto-comunista progressista, la chiesa di Bergoglio, avrà il terreno per avere soldi e consenso. Tutto ciò ha come condizione necessaria la conservazione del potere dittatoriale, di stampo sudamericano, in mano a Bergoglio. Si ! Avrà il consenso di un mondo fradicio, del mondo discarica della Laudato Si. Pensate però che fregatura se l’inferno, come non ci dice il magistero Bergogliano, ma ci ha detto NSGC, esiste. Darei un braccio per vedere gli occhi di Scalfari (e quelli di Bergoglio) quando lo vedranno. (Spero non ci finiscano). Ma in questo momento preferisco pregare per quei (pochi) cardinali che ci credono e permettono, con la loro ignavia, che le anime cristiane irretite dall’eresia ci finiscano. Giocherellano (stavo per usare un termine volgare) con Fatima, ma chi crede di poter “limitare” Bergoglio ed i suoi mandanti eretici, in attesa di tempi migliori, è un povero illuso, che risponderà secondo il suo grado gerarchico e al suo potere di intervento. “Gesù mio, perdonate le nostre colpe, liberateci dal fuoco dell’Inferno…” .. Non ho alcun dubbio sul fatto che Caffarra entro il 2017 avrebbe parlato. E parlato chiaro! Ci sono già molte anime di cui rispondere.

  • Ira Divina ha detto:

    Ho ascoltato il sedicente pontefice nell’udienza di oggi e dalla sua bocca ha confermato che Benedetto è ancora Papa. Ha detto: ” salutiamo Papa Benedetto che ci segue dalla TV “, non lo ha chiamato nemmeno emerito! Dunque per Francesco la Chiesa ha due Papi. È un’epichea che Dio ha permesso perché siano svelati i pensieri di molti cuori e la Chiesa fosse purificata.

  • Mikael ha detto:

    Il CVII ha spalancato le porte al modernismo che S. Pio X aveva condannato come il cancro che già si era insinuato nella Chiesa Cattolica per infesta la definitivamente dall’interno.
    Il solo fatto che attualmente ci siano interpretazioni plurime in documenti, dichiarazioni o encicliche sta a significare che si vuole ridurre la nostra fede ad una forma di esperienza religiosa sentimentalistica, in cui persino i dogmi sono opinabili e la morale oggettiva, la gerarchia e la disciplina conservano solo una mera forma di apparenza, mutandone la sostanza.
    Tutto ciò ha avuto l’imprimatur col nefasto CVII. Poco importa che ci fossero stati anche degli ingredienti buoni e gustosi se poi ci metto sopra del topicida!

  • Fabio ha detto:

    E se i sistemi suggeriti non funzionano?
    La realtà è che da 50 anni si è progressivamente smesso di perlare della temperanza e della castità a causa della solita ‘interpretazione’ della Gaudium et Spes.
    Dai frutti li riconoscerete

    • cosimo de matteis ha detto:

      Fabio scrive: “a causa della solita ‘interpretazione’ della Gaudium et Spes.”
      Ecco, è importante parlare della INTERPRETAZIONE (solita, cattiva, forzata, sbagliata, parziale, strumentale etc) perché attaccare il Concilio (come, diciamocelo sempre, fanno i sedevacantisti. E contestualmente sostengono la incredibile “teoria” che dalla morte di Pio XII la Sede è vacante e saremmo senza papa! Loro lo pensano davvero. E sistematicamente parlano di “antipapa PaoloVI” “antipapa Giovanni Paolo II” e così per tutti i pontefici da Giovanni XXIII in poi) e ritenerlo INVALIDO è una azione assurda.
      Ed è peraltro speculare a chi, invece, ritiene il Concilio come L’INIZIO DI TUTTO, l’inizio della vera Chiesa.

      Estremisti, fanatici, faziosi.
      Gli uni come gli altri.

      NEL MERITO: se davvero Bergoglio ha detto quelle cose (e, personalmente, credo le abbia dette) ci troviamo di fronte ad una affermazione sconcertante (l’ennesima) e, va da se, fuori dalla Dottrina cattolica.

      • P.P. ha detto:

        Primum: verificare se le abbia dette veramente e in quei termini
        Deinde: verificare le “donne del campo” destinatarie del consiglio chi fossero. Donne sposate? Donne sposate civilmente? Donne conviventi? Donne single? Dato imprescindibile per valutare la gravità del consiglio

        • cosimo de matteis ha detto:

          PRIMUM: già è vergognoso solo nominare certe schifezze, figuriamoci poi dette da un papa (od anche solo un Vescovo, un Presbitero o un fedele laico). Certe cose fanno schifo e basta. Punto. (ed il “punto” non è mio ma della Chiesa. Vedere Humanae Vitae)

          DEINDE: Verificato. Suor Marta parla testualmente di quelle tre cose (che non nomino).

          Infine, caro P.P. (tanto Pè Parlà ?) : tu che scrivi diverificare destinatarie del consiglio chi fossero. “Donne sposate? Donne sposate civilmente? Donne conviventi? Donne single?” Ma tu sei fuori! Certe cose non vanno bene e basta. Sennò cadiamo nella casuistica, nella etica di situazione, nel “caso per caso”, nel discernimento…. Sarebbe come se la Chiesa dicesse -magari in un Documento!!!- che l’adulterio è un peccato grave ma, dato che due adulteri ormai vivono nel peccato in modo permanente (e quindi incapaci di STACCARSI DAL PECCATO, che è cosa grave!), allora “è BENE” che siano fedeli, che non cerchino rapporti occasionali e che anzi si accoppino (come i cani) perchè sennò poi tradiscono. Pensate se un giorno davvero la Chiesa dicesse queste bestialità in Documento ufficiale (e non in improvvisate interviste -vere o false o così così- in aereo o chessòio) !!! Ci sarebbe una confusione infernale nel mondo cattolico con adulteri (i cosidetti “divorziati-risposati”) che “pretendono” la assoluzione Sacramentale ed ESIGONO la Santissima Eucaristia pur PERMANENDO NELLA LORO VITA ADULTERINA!!! Non oso neppure pensare se davvero accadesse qualcosa di simile. Sarebbe diabolico.

          • P.P. ha detto:

            Egregio Esagitato,
            PRIMUM: P.P. sono le mie iniziali
            DEINDE: il mio messaggio non era per contraddire il suo, ma per completarlo
            TERTIUM: fuori di testa è Lei ed anche un poco ignorante. La distinzione è fondamentale perché la contraccezione è peccaminosa se utilizzata in relazione ad atti sessuali che in sé sarebbero leciti. Non è di per sé peccaminosa, se utilizzata in relazione ad atti sessuali illeciti, già di per sé
            peccaminosi, quindi. Può addirittura costituire attenuante, se, pur nell’illiceità del rapporto, la contraccezione è utilizzata per mitigare talune conseguenze quali procreazione “irresponsabile”, diffusione di malattie ed altro. Questo il motivo per cui occorrerebbe sapere a chi era rivolto il presunto consiglio, onde valutarne la gravità.
            ERGO: non c’entra niente l’etica della situazione – concetto che evidentemente le sfugge – mentre dovrebbe preoccuparsi di bere molta camomilla, che l’aiuterà a riflettere meglio e non come un invasato.
            Buona giornata.

          • Alessandro2 ha detto:

            Zio Amedeo, non ti curar di loro ma guarda e passa. A furia di arrampicarsi sugli specchi, si sono consumati le unghie e adesso sono (loro sì) agitati e confusi. Diventano spesso offensivi: quasi quasi li preferivo quando ci facevano la morale col ditino alzato.

          • P.P. ha detto:

            Egregio Alessandro, la risposta piccata era conseguenza di un messaggio offensivo e violento. In tal senso, il suo intervento si distingue per assoluta inutilità.
            Per quanto di minimamente utile Ella ha scritto, le segnalo che esigere una verifica dei fatti risponde al semplice buon senso. E che le cose che ho scritto sulla diversa valutazione della contraccezione a seconda che comprometta un atto lecito o accompagni un atto già illecito (magari mitigandone taluni effetti negativi) è pacifica applicazione dei principi della morale cattolica. Non vedo perciò che senso abbia dire che mi arrampico sugli specchi. Forse farebbe bene a documentarsi!

          • Vittorio ha detto:

            @ pi ppo

            Mi dispiace che si sia arrabbiato, ma mi e’ stato utile a capire la frase Benedettiana dell’inizio di moralizzazione se uno usa un preservativo con un prostituto.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Bravo Vittorio. Avevo colto anch’io un quid di Benedettian-Ratzingeriano 😉

            PS quando diventi spettro pure tu? 🙂

      • deutero.amedeo ha detto:

        Quelli sottoelencati sono per la Santa Sede i documenti UFFICIALI del Concilio Vaticano Secondo, svoltosi, per chi ha fede, sotto la guida di due Papi e con la divina assistenza dello Spirito Santo.

        Qualche esperto mi sa indicare quali (e con quali parole) sarebbero i documenti a cui l’attuale Papa potrebbe appellarsi per giustificare le sue farneticanti ed eretiche manifestazioni verbali e non?

        DOCUMENTI DEL CONCILIO VATICANO II

        A ) Costituzioni

        Dei Verbum

        Lumen Gentium

        Sacrosanctum Concilium

        Gaudium et Spes

        B ) Dichiarazioni

        Gravissimum Educationis

        Nostra Aetate

        Dignitatis Humanae

        C ) Decreti

        Ad Gentes

        Presbyterorum Ordinis

        Apostolicam Actuositatem

        Optatam Totius

        Perfectae Caritatis

        Christus Dominus

        Unitatis Redintegratio

        Orientalium Ecclesiarum

        Inter Mirifica

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Caro Amedeo, il suggerimento che potrei darti è il seguente:
          1) raccogli omelie, udienze, esortazioni e quant’altro di ufficiale prodotto dal Papa, tutto più o meno reperibile sul sito del Vaticano, in lingua vernacola;
          2) verifica le citazioni dei documenti conciliari contenute nei documenti indicati al punto 1: sia le citazioni testuali “virgolettate”, sia quelle con semplice indicazione in nota a piè di pagine;
          3) recupera i passi originali dei documenti conciliari e verificane l’utilizzo fatto dal Papa.
          Il metodo è questo.
          Con un corollario operativo: l’interpretazione autentica dei documenti conciliari (che valgono qualcosa solo in quanto fatti propri ed approvati da un Papa) spetta al Papa ed a lui soltanto.

          • deutero.amedeo ha detto:

            @Spettro.
            Suggerimento valido, ma troppo complicato. Non solo non posseggo gli strumenti adatti allo scopo ma poi non dimenticare che, come ho sempre dichiarato, appartengo alla specie “catholicus vulgaris” della famiglia dei “parrocchiani ignoranti”.
            Io mi aspettavo qualche esempio pratico da parte di qualche esperto nel genere di ricerca che tu mi hai suggerito.
            Degli esperti in propaganda non so che farmene.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Caro Amedeo, non era propaganda e la tua (solita) spocchia, purtroppo è (come sempre) fuori luogo.
            Quello che ti ho suggerito è l’unico modo per rispondere alla tua domanda e fare un esame diretto delle fonti è l’unico sistema che ti consenta di fare valutazioni indipendenti: è chiaro che se parli con me, ti tiro fuori 200 citazioni conformi (per dimostrare, in chiave positiva, la continuità); se parli con Ecclesia Afflitta ti dice che non sono conformi (per dimostrare che Francesco diverge dal Concilio); se parli con altri si torna alla conformità (per dimostrare che è eretico Francesco ed è eretico il CV II); altri ne individueranno alcune conformi (se quelle del CV sono ritenute eretiche) e altre difformi (se le ritengono ammissibili).
            Il “corollario operativo” è necessitato e non c’era nemmeno bisogno di evidenziarlo.

          • deutero.amedeo ha detto:

            @Spettro di QC.
            Ma perché ti arrabbi tanto? Sono tutto orecchi: tirane fuori almeno un paio delle tue 200 citazioni. Faresti contento me, e faresti una bellissima figura tu.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Mi ”arrabbio” (invero me ne cataf…) perchè mi hai voluto offendere con la storia del propagandista. Invece ti avevo dato un consiglio PROPRIO per evitare di fare ”propaganda’ .
            I documenti sono pubblici e se la cosa ti interessa, lavoraci.

  • Esdra ha detto:

    Stavolta aveva il registratore? Non vorrei un’altra smentita che non smentisce, un Chiodi scaccia suora…

    • Maria Cristina ha detto:

      Il problema è che la schiera di quelli che .. “Bergoglio mi ha detto” sta aumentando a dismisura, si moltiplicano in ogni dove, adesso perfino il presidente venezuelano Maduro sostiene che Bergoglio gli avrebbe detto cose che non rivela pubblicamente :
      ” secondo l’ultima farneticazione di Maduro, il Santo Padre Francesco, domenica di Pasqua, non avrebbe letto “molte cose che gli hanno scritto dei discorsi perché non le condivide, ma io conosco molte cose proprie del suo pensiero ma che non esprime e non dice”.

      vedi qui :
      https://ilsismografo.blogspot.it/2018/04/venezuela-le-ultime-farneticazioni-di.html

      ora io trovo che sia una mancanza di rispetto enorme non solo verso la figura del papa ma anche verso i fedeli cattolici continuare a lasciar moltiplicarsi come funghi tali millantatatori del “Bergoglio mi ha detto”.
      A questo punto propongo di non dar più nessun credito a queste supposte rivelazioni private, di attenersi solo ed esclusivamente ai documenti ufficiali e alle omelie.
      Se non si vuole cadere nella schizofrenia permanente.

      • lo Spettro di Paolo ha detto:

        Gent.ma Maria Cristina stavolta sono completamente daccordo con Lei.
        Saluti.
        P.S. Se vuole legga questo articolo
        http://www.lastampa.it/2018/04/03/vaticaninsider/ita/commenti/papa-francesco-e-la-carica-dei-delusi-gsZMEN5WiyBLbNWbDbWIQN/pagina.html

      • Massimiliano ha detto:

        Sbagliato cara Maria Cristina, sbagliato. E’ il vescovo di Roma che manca di rispetto alla Chiesa e alle sue pecore. E’ il pastore che si è allontanato e che permette che ciò accada. Lasci perdere i Maduro gli Scalfari le Bonino. Loro fanno il loro mestiere e lo fanno bene. Come del resto facevano anche prima. O no?
        Massimiliano

        • Maria Cristina ha detto:

          Si Massimiliano la colpa e’ Soprattutto del Papa attuale e la mancanza di rispetto e’ soprattutto verso i fedeli . Io intendevo dire appunto questo: un papa non puo’ lasciare che personaggi che fanno del male alle anime e ai corpi , Bonino, Scalfari, Maduro passino per suoi amici e portavoce. Non puo’ e non deve alimentare questa mostruosita’. Come e’ che coi papi precedenti non saltava su ad ogni pie’ sospinto qualcuno a dire il Papa mi ha detto privatamente questooquest’ altro??perche’’ i vari Scalfari non si permettevano di farlo con Giovanni Paolo II.? La risposta e’ perche’ ai tempi dei papi precedenti rimaneva ancora una certa sacralita’ della Figura del Papa, sacralita’ che E’ stata del tutto demitizzata dal papa attuale.
          A lui sembra che vada a pennello questa mostruosita’ quasi che pensasse: non importa cosa dicono che io dico basta che si parli sempre di me!

          • Lo Spettro di Paolo ha detto:

            Ai tempi dei Papi precedenti non esistevano “blog”, internet non era ancora cosí diffuso e le notizie “viaggiavano” su carta stampata. Quelle vaticane poi solo su organi specializzati che davvero pochi leggevano. La Sacralitá della figura del Papa c’entra poco. C’entra molto il “pettegolezzo” che ha trovato nella rete il metodo di difffusione piú veloce, ma anche piú effimero. Ricordate il caso “Ploumen”? Gran putiferio per 3-4 giorni e poi? Cosí é successo con la lettera di Benedetto XVI, cosí succederá con “l’inferno” di Scalfari.

          • Adriana ha detto:

            @ Maria Cristina ,
            “non importa cosa dicono che io dico ,(o faccio ,o penso)
            basta che si parli sempre di me “. Perfetto :
            Lo disse Barnum ( quello del Circo).
            Elisabetta I ,”regina Vergine “,( a proposito dei suoi amanti).

            E adesso un Capo che ,per fantasia e esercizio di potere,
            si ispira a entrambi .