LO SCANDALO DELLA LETTERA DI BENEDETTO. VATICANO MANIPOLA, VATICANISTI DISTRATTI (O COMPLICI).

15 Marzo 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ieri come ben sa chi ha letto Stilum Curiae ipotizzavamo che qualcuno, in Vaticano, si fosse indignato per la strumentalizzazione di papa Benedetto ad opera della Segreteria per la Comunicazione e del suo Prefetto, mons. Dario Edoardo Viganò. E di conseguenza avesse fatto avere a Sandro Magister il testo completo della lettera con cui Joseph Ratzinger rispondeva all’invito di mons. Viganò. E cioè di scrivere qualche cosa sugli undici volumetti in cui diversi teologi parlavano di papa Bergoglio.

Prima domanda: è gentile, riguardoso e corretto chiedere a un papa novantenne, uno dei maggiori teologi del nostro tempo, a dispetto di quanto ne possano pensare panciuti professorini, chiedere di scrivere a commento non del lavoro di un suo “pari grado”, gerarchicamente o intellettualmente, ma di commentatori dello stesso? Non sembra molto, no?

E infatti Benedetto risponde con una lettera piena di ironia, dall’inizio alla fine. Non solo la fine. Rileggetela bene, alla luce di questa considerazione. Non dà del maleducato all’interlocutore, ma…

Torniamo alla nostra interpretazione. Era sbagliata: ci ha scritto il collega ed amico Sandro Magister, spiegando come sono andate le cose:

“Caro Marco, la lettera di Benedetto XVI non mi è arrivata da una fonte vaticana. Le cose son andate diversamente. Io alla presentazione dei libretti sulla teologia di papa Francesco c’ero. E c’erano con me una ventina di altri vaticanisti. Ebbene, Viganò la lettera l’ha letta tutta, mentre contemporaneamente veniva distribuito il comunicato stampa che includeva tra virgolette solo i due paragrafi che hanno prodotto il risultato che sappiamo.

Il giorno dopo ho cercato di vedere se era stato pubblicato da qualche parte il testo integrale della lettera. Invano. E allora sono stato io a dire tra me e me: Basta! Ho ricuperato la videoregistrazione della performance di Viganò e da lì, dalla sua viva voce, ho trascritto il testo completo della lettera.

Quindi almeno una ventina di colleghi avevano udito con le loro orecchie tutto quello c’era scritto nella lettera di Benedetto XVI, eppure l’effetto è stato quello che sappiamo. Non è stata una pagina brillante per la professione. E la colpa non è stata solo di Viganò.

Ciao!”.

Agghiacciante: una ventina di colleghi hanno accettato di ricevere un documento parziale, senza chiedere l’integrale, come sarebbe stato loro dovere. Non solo. Di fronte a una manipolazione probabile, e forse persino evidente, l’hanno assecondata. E ancora oggi – leggete i giornali – continuano sulla stessa strada, senza un mea culpa, scaricando il tutto sui fantomatici “tradizionalisti” (che ormai fanno le veci in gergo ecclesiale della “marea nera” prelettorale…:-)))). Hanno dei direttori, questi colleghi? Può chi li legge avere ancora fiducia in loro? E qualcuno di loro cerca ancora di difendere in maniera diretta o indiretta il Prefetto per la Comunicazione….

Beh, però scrivono della manipolazione da parte del Vaticano di una fotografia della lettera del papa emerito, direte voi.

Già, ma perché ci sono stati obbligati da una collega dell’AP, Nicole Winfield, che ha rivelato ieri che non solo il testo, ma anche la fotografia di accompagnamento dello stesso era stata taroccata. Rese illeggibili le ultime due righe del primo foglio, e coperto dai libri il secondo foglio. Per capirci: quello in cui Benedetto scriveva che non aveva letto i libri, e non aveva nessuna intenzione di leggerli: togliendo perciò ogni valore, se non di sottile presa in giro, ai primi due paragrafi.

A questo punto, come abbiamo già detto in tanti nei giorni scorsi, manca ancora un tassello alla storia. E cioè conoscere la lettera che mons. Viganò il 12 gennaio ha inviato a Benedetto. Ci ha provato il collega Edward Pentin, del Catholic Register. Ecco che cosa ha ottenuto:

“Abbiamo chiesto all’ufficio di Viganò se potevamo pubblicare la sua lettera del 12 gennaio a Benedetto XVI, ma invece ci hanno mandato due fotografie: la lettera di Benedetto (nascosta) e Viganò mentre la leggeva. Abbiamo chiesto di nuovo il testo della lettera del 12 gennaio, ma non abbiamo avuto risposta”.

Intanto come abbiamo visto la lettera taroccata era stata usata – più di un mese dopo la sua ricezione – per un’operazione di incoraggiamento di un pontificato che ogni giorno che passa mostra crepe sempre maggiori. Qui sotto ne offriamo un esempio fra i tanti.

Un’operazione di questo genere: manipolazione del testo, presenza mutilata sul sito ufficiale, Vatican News, assenza del testo dai documenti della Sala Stampa vaticana, (in altre occasioni, relative a Benedetto papa emerito, la Sala Stampa prese posizione), ammissione di aver fatto qualche cosa di eticamente scorretto, come offuscare una fotografia, dovrebbe avere delle conseguenze serie, e immediate. Se il responsabile non facesse parte del cerchio magico del Pontefice. Ma la macchia è davvero grossa: tanto che ne ha preso atto anche “Il Sismografo”, un sito para-vaticano, condotto da Luis Badilla, che questa mattina ne dava conto ampiamente, mettendo i link ai mezzi di informazione internazionali che raccontavano lo sciagurato episodio.

Un episodio tanto più negativo in quanto coinvolge uno dei pochi visibili punti della “riforma” del Pontefice regnante, e cioè quello della macchina della comunicazione. Penalizzandolo dal punto di vista più sensibile, quello della credibilità e dell’etica. Se si arriva a pasticciare con una lettera del papa, per quanto emerito, figuriamoci con il resto…


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108 commenti

  • Olga ha detto:

    Se mons. Vigano’ ha letto la lettera per intero, perche’ scrivono che “ha nascosto una parte”? Era solo questione di impegno dei giornalisti. Eh si’, qualche volta sono chiamati anche a fare una cosa un po’ piu’ impegnativa del “copia e incolla comunicato stampa distribuito” come per es. trascrivere la registrazione di una conferenza stampa.

    • wp_7512482 ha detto:

      Vero. Ma i documenti o si danno integrali o non si danno. Non è corretto fornire solo una parte. Sprecisamente da parte di chi fa lezioni di etica al mondo e di impanca a maestro. ..

      • GMZ ha detto:

        E invece, caro Tosatti, pare che Mons. Viganò abbia pure nascosto alcuni contenuti della lettera (vedi Magister).
        Sublime. Attendo con ansia i suoi prossimi aggiornamenti.
        Ossequi.

  • Alfredo ha detto:

    Papà emerito si è dimesso, una volta si è dimesso, non pò dire niente, lui deve pregare, soltanto, e preparare la via, per andare verso sui padri, tra.poco ai dimetterà anche papà Francesco,

  • Lo spettro di QC ha detto:

    A TUTTI I CONFRATELLI E TUTTE LE CONSORELLE
    ATTENZIONE

    Rispondo unitariamente a tuti coloro che hanno manifestato disapprovazione per il mio messaggio “democristiano” e minimizzatore relativo alla lettera e alla vicenda che ne è conseguita.
    Mi rivolgo anche al buon Deutero, che da qualche giorno mi perseguita con l’immagine della falce, menando una jella pazzesca, che mi costringe a scrivere con una mano sola (essendo l’atra impegnata a toccare ferro).
    * * *
    PREMESSO CHE
    – la vicenda di come è stato divulgato ed esaltato il contenuto parziale della lettera è stata vergognosa – siamo d’accordo
    – la lettera, anche per come presentata, non diceva nulla di particolarmente pregiato, ma assolutamente ovvio. L’Emerito è cattolico, nessun cattolico può pensare che tra due Papi ci sia una discontinuità drammatica, essendo la Chiesa UNA e SANTA nello spazio ma anche nel tempo e dunque non può contraddire sé stessa – probabilmente non siamo d’accordo, perché qui l’ortodossia non è molto frequentata
    – bene hanno fatto taluni giornalisti – anche l’Abbé Tosatti – a sbugiardare chi doveva essere sbugiardato
    * * *
    Tanto premesso,
    OSSERVO CHE
    a) lo sbugiardamento sta arrivando a livelli CIRCENSI e sta andando ben oltre il necessario (prova ne siano le ipotesi d complotto, di falsificazione, di pazzia di Ratzinger e tutte le altre fesserie che ho letto qui)
    b) lo sbugiardamento non coglie nel segno più di tanto perché la parte omessa riguarda dei libri, mentre la parte che vi fa (o faceva) venire l’orticaria – quella su Lui e Francesco – rimane intatta, e più ci girate attorno, più le date una rilevanza che in realtà non ha
    c) la parte omessa, per quanto non “carina” e forse “ironica”, non è una frase di insulti da cui sia possibile trarre la confutazione della pare che vi fa venire l’orticaria.
    * * *
    Tanto osservato
    CONCLUDO CHE
    Il mio era un suggerimento rivolto a Voi (anzi, all’Abbé Tosatti) a contenere la polemica nei limiti dl buon senso e del realismo, per evitare che l’opera di sbugiardamento,
    da giusta, sensata, doverosa e credibile,
    diventi
    ingiusta, insensata, pretestuosa e ridicola.
    Detto questo – e senza riferimenti all’Abbé Tosatti – io trovo RIDICOLO il livello dei vostri commenti, che sembrano scritti da bambini dell’ASILO che si divertono a infierire sul compagno colto in fallo con la patta aperta. In alcuni commenti manca solo di leggere “gnè gnè specchio riflesso”. Come me la pensano altre persone che disgraziatamente vi leggono e si chiedono se siate normali e quanti anni abbiate (e non mi chiedono perché diavolo partecipi alle vostre discussioni solo perché non lo sanno).
    Io ve lo segnalo e vi ho dato un consiglio.
    Prendetene buona nota e fatene quello che volete: se volete continuare su questa linea (facendo ridere gli altri, rendendo ridicola l’intera faccenda e finendo col far diventare simpatici i falsari) fate pure: a me non cambia la vita (e nemmeno agli altri, Papa incluso).
    Distinti saluti.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Mi scuso per alcuni errori non voluti d consecutio e grammaticali. Sono sullo skateboard, approfittando della bella giornata.

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      Caro Spettro,
      lo scandalo non è solo per il taroccamento della lettera, la pubblicazione un mese dopo di una missiva privata e la sua strumentalizzazione ad uso dei media per dimostrare una continuità tra i due pontificati che non è dichiarata da Ratzinger, ma riferita ai piccoli volumi, dei quali l’emerito non sa nulla perché non li ha letti:

      “I piccoli volumi mostrano, a ragione, che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento…. Purtroppo, anche solo per ragioni fisiche, non sono in grado di leggere gli undici volumetti nel prossimo futuro,”

      Lo scandalo è che Viganò sia ancora al suo posto e non ci siano state dimissioni. Le mezze verità sono peggio di una bugia intera. Evidentemente per il boss di Viganò le fakenews non sono un problema.

      • Luigi Briganti ha detto:

        Dimissioni per ‘sta robetta, al giorno d’oggi (ma anche di ieri) …

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Ecclesia fosse per te dovrebbe dimettersi mezzo mondo e chissà mai che non abbia qualche motivo anche tu per farlo.
        Ciò detto, Viganò ha letto la lettera integralmente davanti alle telecamere. Poi qualcuno ha avuto la geniale idea di divulgarne un pezzo.
        Bene: ora che abbiamo detto tutti che è una cosa vergognosa, credi che questo episodio cambi il mondo? Ti sembra che la scoperta cancelli la frase su Francesco (che è il vero motivo della vostra orticaria)? Credilo pure. Abbassati a fare la guerra dei poveri. A me che importa?
        Ti faccio notare solo una cosa, perchè nei tuoi discorsi accusatori manca sempre qualcosa.
        Le vaccate come questa si fanno per due motivi: MALAFEDE o DABBENAGGINE.
        Adesso ragiona: se il fatto fosse da ricondurre a così gravissima malafede, secondo te il Viganò leggeva quella lettera interamente, pubblicamente, davanti a telecamere? Magari sì ed é scemo come Pulcinella. Magari no e hanno fatto la vaccata con dabbenaggine ma senza intenti criminali.
        Nella tua ricostruzione del movente, hai tenuto conto o no di questo elemento di ragionevole dubbio?

        • Ecclesia afflicta ha detto:

          Viganò ha letto la lettera, infarcita di suoi commenti e glosse per presentarla come un grande sostegno di papa Benedetto alle profezie e cambi di paradigma di papa Francesco, cioè stravolgendone il senso. Poi ha presentato un versione “artistica”, cioè taroccata, della lettera, in modo tale che i media mondiali propagandassero la sua mezza verità, cioè una fakenews intera.
          E’ malafede? Secondo me sì. E’ un comportamento stupido? Secondo me sì. Hanno almeno chiesto scusa? No, stanno raccontando che la lettera photoshoppata è un’opera artistica… Caro spettro, io vorrei credere alla sincerità del papa, alle sue “profezie” e alla serietà dei collaboratori di cui si circonda ma, scusa il latinorum: amicus plato sed magis amica veritas. Abbiamo già avuto una interessante discussione di cui ti ringrazio a proposito della fedeltà più o meno assoluta che un cattolico deve avere nei confronti del papa, e su questo abbiamo posizioni diverse: io non ho l’energia per contorcermi in acrobazie mentali per convincermi che 2+2 fa 5, che tutto va bene e prendere sul serio lo show a cui stiamo assistendo da qualche anno.

        • GMZ ha detto:

          Caro Spettro,
          Ebbene pare che S.E. Viganò la lettera “riservata e personale” non l’abbia letta tutta, in pubblico. Ora che facciamo? Tarallucci e vino?
          Ossequi.

  • Serena ha detto:

    Quali bugie, signor Children of the grave? Ma come fa a dire che Viganò legge tutto con la medesima velocità? Forse è lei ha qualche problema di udito, evidentemente. E’ chiarissimo come si soffermi sulla prima parte, come legga poi molto rapidamente la seconda, intercalando anche con qualche osservazione per minimizzarne il contenuto!

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Zia Serena, sii realistica, ti prego. Io il video l’ho visto e si capisce benissimo tutto, anche se varia leggermente la velocità dlla lettura. Non cavillare dove non serve, suvvia…la figuraccia l’hanno fatta comunque.

  • flavio ha detto:

    io vorrei fare pervenire a Sandro Magister una mia osservazione, ma non so come fare. Certamente Marco Tosati sa come fare.
    Leggendo la lettera pubblicata da Sandro Magister sono rimasto sorpreso dalle parole “una breve e densa pagina teologica”. A me sembrava molto strano che Benedetto XVI definisse così un suo eventuale commento; certamente l’aggettivo “densa” non rientra nel vocabolario che Benedetto XVI avrebbe usato in un’occasione del genere.
    Guardando la foto nelle ultime due righe, benché molto sfocate, pare abbastanza chiaro che le parole suddette sono virgolettate, quindi sono riprese dalla lettera che Viganò ha mandato a Benedetto XVI e con cui ha sollecitato un suo commento ai libretti (nel testo pubblicato da Magister, essendo la trascrizione di una lettura a viva voce, le virgolette sono andate perse).
    A me pare che questo dettaglio aggiunga una nota significativa a questa vicenda surreale.

    • flavio ha detto:

      mi accorgo ora che DottorG.I. ha ricostruito meglio di me l’origine delle parole “una breve e densa pagina teologica”. Mi scuso con i lettori per la ripetizione.
      C’è un’altra questione che mi lascia perplesso. Ieri AP ci diceva che l’alterazione dalla foto era stata ammessa dal Vaticano; oggi l’ANSA ci fa sapere (seppure con parole che si prestano a diverse interpretazioni: cos’è, in questo contesto, una foto artistica?) che il Vaticano non ha manipolato nulla. Chi ha ragione? In Vaticano c’è qualcuno che dice le bugie?
      Comunque, guardando con attenzione le foto pubblicate, io che non sono un esperto vedo che la parte superiore della foto presenta la sgranatura tipica degli algoritmi di compressione, mentre la parte inferiore è sfocata in maniera omogenea. Non sono state trattate allo stesso modo.

  • Lucy ha detto:

    “Questa campagna ( contro Bergoglio) è pilotata da lobbies finanziarie e politiche ” scrive Children of the grave Quando la accuse arrivano a toccare il livello di ignoti mandanti l’unica cosa è riderci su .Come , nel mio piccolo , successe a me quando qualcuno in un post mi accusò di “avere un mandante ” e di conoscere chi fosse.Ridemmo di gusto in famiglia e mio marito propose :” e tu rispondi ” certo che ho un mandante:DIO !!!.

    • Claudius ha detto:

      Si perché poi tutti i media sono cooooontro papa Francesco dalla mattina alla sera! Ah questi grandi giornali e televisioni controllati dai cattolici tradizionalisti! Gombloddo, tremendo gombloddo!!!!

      Ps il tipo e’ sempre il fantasma formaggino che impesta qui dentro e ogni tanto trova con un nuovo nick.

  • Serena ha detto:

    Qualcosa dovevano pur dire…http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/03/15/il-vaticano-la-lettera-di-ratzinger-non-e-stata-manipolata_40a0566a-33b9-4a17-9af0-4edc27aef36a.html
    La faccia tosta certo non manca in vaticano, tosta è in particolare quella di Viganò.
    Infatti (come ha opportunamente fatto notare DottorG.I citando https://www.facebook.com/acistampait/videos/783117945220666/) Viganò legge la parte “scomoda” della lettera esattamente come viene letto l’obbligatorio avvertimento che “può far male alla salute, ecc.ecc.” nelle pubblicità dei farmaci o del gioco d’azzardo: con una velocità impressionante in modo che non ci si soffermi affatto.

    • Children of the grave ha detto:

      Ho visto il video e legge tutto alla stessa velocità. Anzi sull’ultima frase Viganò si sofferma pure dicendo che glieli avevano mandati da poco.
      Mi chiedo se non ti vergogni a scrivere bugie del genere…

      • Ecclesia afflicta ha detto:

        Dice che i librettini li aveva mandati da poco per giustificare la sua non lettura, travisando l’affermazione dell’Emerito che non ha intenzione di leggerli neanche in futuro, perché ha altro da fare.
        Anche in questo Viganò si mostra scorretto.

        E’ ora di finirla con queste panzane.

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      “Nessuno ha voluto nascondere o manipolare nulla”. E’ quanto dicono all’ANSA, in merito alla lettera di Benedetto XVI sul suo successore, fonti autorevoli della Santa Sede, secondo le quali “la foto di cui alcune testate parlano è una foto chiaramente artistica: infatti una parte della lettera era sfuocata e presentava anche la collana di libri editi dalla Lev”.

      Foto artistica..!!??
      AhAhAhAhAhAhAhAhAhAhAhAh!

  • Luciano Motz ha detto:

    E’ norma della prassi aziendale far preventivamente approvare dal diretto superiore le azioni di una certa rilevanza. Come si può affermare con sicurezza che Viganò ha fatto tutto di sua iniziativa, senza prima sentire il diretto superiore?

  • Claudius ha detto:

    Non so se sia uno scandalo, ma una figura di m. veramente colossale del Vaticano, questo si’.

    Praticamente si sono comportati da falsari.

    Poi c’e’ un’altra riflessione da fare…i giornali hanno strombazzato in prima pagina e nelle pagine web la (falsificata) lettera di Benedetto come un evento di enorme rilievo.

    Cioe’, l’evento di enorme rilievo sarebbe che Benedetto e’ d’accordo con Bergoglio?

    Ma non dovrebe essere pacifico che un ex-papa e’ completamente sulla stessa linea dell’attuale papa?

    Evidentemente no, nemmeno per i media, altrimenti non avrebbero fatto di quesa lettera (contraffatta) un evento tanto clamoroso.

    E questo dimostra una cosa: che l’hanno capito tutti quanto questo Bergoglio sia divisivo e un corpo estraneo rispetto alla tradizione cattolica. Tanto da fare apparire come un “evento” una (farlocca) lettera in cui si dice che il precedente papa e’ d’accordo con lui.

    • Children of the grave ha detto:

      ”Praticamente si sono comportati da falsari. Poi c’e’ un’altra riflessione da fare…i giornali hanno strombazzato in prima pagina e nelle pagine web la (falsificata) lettera di Benedetto come un evento di enorme rilievo”
      Se dici ”falsificata” parli da falsario anche tu

      ”Ma non dovrebe essere pacifico che un ex-papa e’ completamente sulla stessa linea dell’attuale papa?”
      No. Sarebbe un falso storico sostenerlo

      ”Evidentemente no, nemmeno per i media, altrimenti non avrebbero fatto di quesa lettera (contraffatta) un evento tanto clamoroso.”
      Vero, salvo il contraffatta: la frase che ha suscitato la vostra sorpresa iniziale, c’era e rimane. Mancava l’ultima frase, che vi piace tanto, ma che riguarda i libri e non il Papa.

      ”E questo dimostra una cosa: che l’hanno capito tutti quanto questo Bergoglio sia divisivo”
      No, dimostra l’intensità di una campagna mediatica che strumentalizza un ex papa contro un altro, ingigantendo differenze fisiologiche e inventandone di altre. Inutile dire che questa campagna è pilotata da lobbies finanziarie e politiche. I ‘tutti” sono in realtà pochi ma molto rumorosi, complice internet.

      ”e un corpo estraneo rispetto alla tradizione cattolica”
      Questa è una frase evidentemente eretica, inconcepibile per un cattolico. È più probabile che sia un corpo estraneo chi la pensa. Nel tuo caso è sicuro.

      • Maria Cristina ha detto:

        Noi che protestiamo contro questo ignobile ” pasticcio”
        Non siamo corpi estranei, sedicente ” children of grave” ( cugino dello spettro? ?). siamo solo fedeli cattolici a cui non garba essere presi per i fondelli,neppure da Mons. Vigano’ o dal papa stesso. Gesu’ha dato al Pontefice romano il mandato di pascere i suoi agnelli non di ingannarli e fregarli.

        • Lo spettro di QC ha detto:

          ” children of grave” ( cugino dello spettro? ?)
          no, anche se potrebbe essere la mia salma inanimata. ma tu che mi sei zia dovresti saperlo…

      • Adriana ha detto:

        @ Children
        Non mi voglio pronunciare sul “corpo estraneo” alla Chiesa Cattolica poichè anche il “fumo” di Satana è qualcosa di molto corporeo entrato -secondo l’ammissione di Paolo VI – proprio nella Chiesa . A meno che , come affermato da padre Sosa , Satana non sia altro che una fumosa metafora dei corporei mali che affliggono l’umanità senza peccato . ..” un ex papa contro un altro ” significa – a rigor di termini- che siamo di fronte a due ex papi . “Ingigantendo differenze fisiologiche e ingrandendone altre ” significa trovarsi di fronte a una coppia di individui del genere Stanllio e Ollio in procinto di diventare l’uno un nano da Circo Barnum , l’altro un sosia di Primo Carnera ? Tutto può accadere in una Chiesa caratterizzata da “processi “veloci. La velocità e più ancora la trascuratezza da celia con cui Mons.Viganò legge la seconda parte del testo sono evidenti . Che poi Ratzinger stesso si consideri ex mi pare sia tutto da dimostrare . Da dimostrare anche l’affermazione sui finanziamenti di cui godrebbero gli “oppositori ” di chi ? della Chiesa nomade , globalista , povera , in uscita ? Quella che vuole incernierare ” processi su processi” a ogni parola non appartenente al new-speach d’ordinanza ? Grazie alla sua infallibile sicumera deduco che stia seguendo un corso accelerato da ” Inquisitore” in spirito di continuità con i giudici d’antan . Però , però non è sportivo sostituire Tommaso ,Agostino ecc. con il “Manuale delle Giovani Marmotte ” . Lo lasci fare ai nipotini – Ola,Ola – di Paperino .

      • Claudius ha detto:

        Tu invece, fantasma formaggino con un nuovo nick, sei un corpo estraneo all’intelligenza. Mi spiace molto per te.

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Io ho sempre il mio di nick, caro corpo estraneo. Quando deciderò di cambiarlo sarai il primo a saperlo.

  • Adriana ha detto:

    Mi ripeto anch’io come il “perseverante ” Angel spagnolo : date un’occhiata , almeno su Wiki , al dispaccio di Ems . Roba del 1870 . Provocò la guerra franco-prussiana . Vero è che von Bismarck fu un uomo dotato di” perspicacia” e amante della Germania più che del proprio potere , ma questi , seguendo la loro “percezione” ci provano , ( avranno confuso le due parole causa assonanza ). E sembrano amanti più del proprio potere che della Chiesa. ( ma non se ne sono accorti ).

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Papa Francesco, con la sua tipica eleganza, ha bollato come coprofilo quelli che taroccano le notizie e coprofagi quelli danno loro retta.

    “I media – ha scandito – devono essere molto limpidi, molto trasparenti, e non cadere, senza offesa, nella malattia della coprofilia, che è il voler sempre comunicare lo scandalo, comunicare le cose brutte… E siccome la gente ha la tendenza alla malattia della coprofagia, si può fare molto danno. ”

    “Se si orienta l’opinione in una direzione, tralasciando l’altra parte della verità, l’ascoltatore (o il telespettatore) non può farsi un giudizio serio”

    Bergoglio ha la tendenza ad appiccicare agli altri i propri vizi o quelli della sua cerchia.

    Se fosse coerente (ma non lo è per niente) dovrebbe licenziare Viganò e tutti suonatori di grancassa vaticani. Da quando è papa si sono viste diverse manipolazioni e messe in scena (pensiamo ai sinodi sulla famgilia, o alla sua immagine di umilità). Viganò e gli altri mi sembra che stiano solo seguendo l’andazzo. Mi aspetto infatti che non venga preso nessun provvedimento.
    La Pravda peraltro continua a ribadire che la lettera è un sostegno di Ratzinger a Bergoglio.
    Scrive infatti Tornielli:
    “alcuni commentatori hanno ipotizzato che le parole di Ratzinger insolitamente dure («stolto pregiudizio») fossero in qualche modo state a lui suggerite nella lettera inviata da monsignor Viganò con la quale si chiedeva il contributo di Benedetto. Ma da quanto risulta a La Stampa quell’espressione non era contenuta nella richiesta di Viganò ed è pertanto interamente attribuibile al Papa emerito. ”

    Immagino quante pressioni starà subendo ora papa Benedetto perché dichiari la propria ammirazione per la profonda filosofia di Bergoglio e salvi la faccia a Viganò.
    Tanti riguardi non si sono notati verso Ratzinger. Ricordo quando
    Vatican Insider si è prestato ad insinuazioni verso la famiglia Ratzinger
    , nel periodo in cui papa Benedetto aveva scritto una lettera al cardinale Joachim Meisner, in cui riprendeva l’immagine evangelica della barca di Pietro che sembra in balia della tempesta che non era piaciuta in Vaticano.

    Ecco l’elegante incipit di un articolo su G. Ratzinger di Vatican Insider
    “Ratisbona, 547 bambini del coro del Duomo vittime di abusi
    Il rapporto finale presentato dall’avvocato Ulrich Weber e divulgato dai media tedeschi: 49 colpevoli sono stati identificati. Georg Ratzinger, fratello di Benedetto XVI, fu direttore dell’ensemble per trent’anni. Il legale: «Lui sapeva e ha chiuso gli occhi» Violenze corporali, dagli schiaffi alle punizioni fisiche. E violenze sessuali, dalle carezze agli stupri. Circa 547 bambini del coro del Duomo di Ratisbona, diretto per 30 anni dal fratello del Papa emerito, Georg Ratzinger, ne sono state vittime nel corso di quattro decenni…. ”
    Ne avevo scritto qui

    Questo è lo stile di Vatican Insider, l’organo semiufffciale del Vaticano.

    • deutero.amedeo ha detto:

      L’inferno dei golosi è il paradiso dei coprofagi.

    • Luisa S. ha detto:

      @ ecclesia afflicta: Bergoglio ha la tendenza ad appiccicare agli altri i propri vizi o quelli della sua cerchia. Dalle mie parti si dice: gatta malfidenta quel che fa pensa.

    • Alessandro2 ha detto:

      Che schifo. Armi per i cannoni della parte sbagliata, del Nemico di sempre.

  • Adriana ha detto:

    Vecchio trucco ! Qualcuno ricorda il telegramma di Ems ?

  • DottorG.I. ha detto:

    “…non solo il testo, ma anche la fotografia di accompagnamento dello stesso era stata taroccata. Rese illeggibili le ultime due righe del primo foglio, e coperto dai libri il secondo foglio.” (Tosatti)

    Non sono del tutto illegibili le ultime due righe.
    Trattando bene l’immagine con alcuni filtri di Photoshop, si legge in quelle due righe, lievemente sfumate:

    « Tuttavia non mi sento di scrivere su di essi “una breve e densa
    pagina teologica”. In tutta la mia vita è sempre stato chiaro che »

    La frase è perentoria: ” …non mi sento di scrivere su di essi “una breve e densa pagina teologica”. PUNTO.
    Manca un “perché”, aggiunto a voce da mons. Viganò, a collegare le due frasi, il quale monsignore – come si nota nel video – scandisce bene la prima parte della lettera e poi corre molto velocemente leggendo la seconda parte.

    Da notare che l’espressione UNA BREVE E DENSA PAGINA TEOLOGICA sia stata messa da Ratzinger tra virgolette (“una breve e densa pagina teologica”) a richiamare evidentemente un passo della lettera inviatagli da mons. Viganò e a sottolineare, con maggiore ironia, la richiesta fattagli.

    È fin troppo evidente che gli hanno richiesto la “breve e densa pagina teologica” per “coprirsi” con l’autorità del vecchio Pontefice.

    Comunque, questo è il video originale in cui mons. Viganò legge la lettera integrale di Benedetto XVI. Notare la presenza di Kasper e i sorrisini dei presenti.
    https://www.facebook.com/acistampait/videos/783117945220666/

    • Luigi Briganti ha detto:

      In pratica Viganò voleva “commissionare” al PAPA (!!!!!) un lavoro?
      Me lo immagino: “Santo Padre, me la scriverebbe una breve e densa pagina teologica?”
      Che supponenza, che improntitudine!

  • peter ha detto:

    La “barca” di Bergoglio fa acqua da tutte le parti! I cortigiani del “re” hanno perduto la testa! E’ l’effetto Bergoglio.

  • SPQR ha detto:

    A questo punto però vorrei sapere i NOMI DEI CIRCA 20 GIORNALISTI che erano presenti alla lettura della lettera da parte di Viganò e che hanno ben pensato di non trasmetterci il testo nella sua integralità. Che lo abbiano fatto di proposito e per mera superficialità cambia poco. Non si sono comportati in modo professionale. Identificarli sarebbe utile, per sottoporre a debite verifiche quanto scriveranno in futuro.

    • Sempliciotto ha detto:

      Sotto c’è un pingback dov’è postata una riflessione di A.M.Valli, penso possa interessarti perché tratta proprio di questo argomento.

      • SPQR ha detto:

        Grazie, Sempliciotto. Ci do un’occhiata.

      • SPQR ha detto:

        Ho letto la breve riflessione di Valli, signorile come sempre. Direi che mette bene a fuoco alcuni aspetti importanti, parlando anch’egli di superficialità (che tale resta anche invocando a giustificazione la dannata fretta del giornalismo nell’era della rete).

  • Marco ha detto:

    Sinceramente, non capisco il problema. Il testo della lettera è pubblico, reperibile su qualunque sito di informazione…..
    dove starebbe il complotto?
    O forse il complottista sono io e quanti come ne pensano che ogni pretesto sia buono per sollevare polveroni.

    • wp_7512482 ha detto:

      Se non capisce, non capisce. Stia bene egualmente.

    • Ira Divina ha detto:

      Il problema è proprio che non vuoi capire, perché ti va bene così! Il migliore sordo è quello che non vuol sentire😉.

    • QB ha detto:

      Marcus Vega, fa quasi tenerezza …

    • G.Gervasi ha detto:

      @ Marco
      Anche Cappuccetto Rosso non aveva capito
      che non era la nonna.
      Buona notte e sogni d’oro, Marco!

  • Michele ha detto:

    Nulla di piu’ facile che ricercare nel Vangelo le guide dottrinali e l interpretazione su questi segni di divisione che agitano la Chiesa. La Chiesa e’ l unita’ dei Fedeli e l insieme medesimo in una comunione spirituale prima di tutto. Gesu’ ha indicato chiaramente ogni aspetto della vita e la Sua centralita’ nella nostra misera esistenza. Attenersi a quello. Ortodossia o eterodossia nulla potra’ resistere alla Divina e tranciante livella del Giudizio Finale. Per adesso le chiacchiere lasciamole ai soloni del tempio.

  • EquesFidus ha detto:

    Desidero liquidare, con quattro parole, quanto chiedono alcuni commentatori riguardo al silenzio di Francesco (e non di Bergoglio) su certi temi: assistenza dello Spirito Santo. Bergoglio può pensare quello che vuole, dire e fare quello che vuole, includere negli Acta Aposolicae Sedis quello che vuole; ma quando agisce come Francesco, cioè ex cathedra in materia di fede e di morale, non può, per istituto e promessa divina, insegnare pubblicamente l’eresia, come sancito dal Concilio Vaticano I. Il suo silenzio è l’unica arma che gli rimane, dato che non può, fisicamente e spiritualmente, parlare oltre quando insegna come 266° Pontefice regnante della Santa Chiesa Cattolica. Credo che questo sia un bellissimo segno di come, alla fine, tutto sia in mano al Signore, e che solo Lui alla fine deciderà quando e come si concluderà questo calvario, non certo cominciato con l’attuale pontificato beninteso ma più vecchio di almeno un secolo o due.

    • Sempliciotto ha detto:

      Le cose non stanno proprio così, magari fosse…
      Pubblicare negli Acta come Magistero Autentico la lettera Argentina è eresia firmata Francesco.
      Ci vorrebbe uno studio specifico da chi di dovere, e ne ha le competenze, su come regolare la questione di un Papa Eretico.

      • EquesFidus ha detto:

        Il Concilio Vaticano I ha stabilito che nessun organo di giudizio ecclesiale o laico può giudicare il Papa; in altre parole, nessuno può condannare il Pontefice, anche qualora cadesse in aperta eresia, pena l’anatema. Se un Papa, eventualmente, avesse dichiarato un’eresia quel documento semplicemente perde ogni valore e credibilità; allo stesso modo, la lettera pubblicata negli “Acta” è molto borderline, in quanto si tratta di uno scritto da dottore privato (gravemente errato, peraltro) a cui è stata data successivamente una patina di ufficialità.

        • G.Gervasi ha detto:

          @ Eques Fidus
          Mi sono brevemente occupato di questo tema in
          un’amichevole (sic) discussione con il Quanta Cura,
          prima della sua mutazione in spettro, per intenderci.
          E’ giusto che, secondo il diritto canonico, nessuno può “giudicare” un papa. Si intende qui un iter giuridico nei riguardi di un pontefice regnante.
          E’ peró anche giusto, essendo ‘opinio communis’ dei canonisti da San Roberto Bellarmino ai contemporanei, che un papa manifestamente eretico
          é “eo ipso” decaduto dal pontificato, con conseguente nullitá di tutti i suoi atti e decisioni prese.
          Ció avviene automaticamente, per il fatto stesso che
          il papa risulta essere eretico manifesto, senza bisogno
          di un giudizio formale di un tribunale ecclesiastico
          (non solo non esistente, ma anche senza competenza alcuna, essendo il papa non giudicabile).
          La Chiesa si troverebbe, a questo punto, pur
          “regnando” l’eretico ancora, in stato di sede vacante.
          Il Quanta Cura enfatizza il carattere puramente teoretico di questa discussione – bontà sua.
          Peró non puó negare la sua correttezza giuridica
          e la sua pertinenza.
          E’ la realtá penosa di questo pontificato, purtroppo,
          che la “quaestio” del papa eretico abbia assunto
          una tale attualitá ai nostri giorni; che vengano rispolverati trattati di secoli e di decenni fá.
          Ed é un fatto significativo, che rivela la percezione
          del tutto negativa di questo pontefice da parte di molti fedeli cattolici.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Due precisazioni, anzi tre

            1. Definire ”opinio communis” una tesi sostenuta (peraltro con conseguenze pratiche diverse) da 4 max 5 teologi, é un esagerazione

            2. Il Quanta Cura enfatizza il carattere puramente teoretico di questa discussione – bontà sua.
            È Bellarmino stesso che lo precisa

            3. Si tratta di tesi espresse prima del CVI, dove, oltre a stabilirsi il dogma dell’infallibilità (con i suoi limiti), si dice ”questa Sede di San Pietro si mantiene SEMPRE immune da ogni errore in forza della divina promessa fatta dal Signore, nostro Salvatore, al Principe dei suoi discepoli…”. Oggi la tenuta di quelle rare tesi andrebbe misurata con questo postulato magisteriale.
            Ossequi amichevoli.

  • Nicola ha detto:

    http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/4608

    Vedremo altri orrori nella Chiesa, come da Messaggio di Maria Santissima ad Anguera.

  • Omar ha detto:

    Sono positivamente colpito nel leggere ” non tolleriamo che personaggi del genere possano farLe fare – alla Chiesa – delle “figuracce” simili”, “È proprio da queste parole di Gesù che deduco che questi Cardinali o Vescovi che siano, non pregano più e fanno queste e altre cose perché hanno perso la fede”,”Di questi personaggi e del loro mandante non ci si può fidare neanche quando dicono l’ora”… e tutto questo nasce da un’omissione di una lettera privata di Benedetto XVI. Allora mi chiedo dove eravate quando dal 1960 in poi tutti i pontefici si sono rifiutati di svelare un messaggio della madonna, non di un papa? Dove eravate quando Bertone lesse quella presa in giro, spiegando che quella era la parte mancante del segreto di Fatima? Francesco è “scomodo” per i cristiani come Gesù lo era per i Sudducei.

  • Piero Laporta ha detto:

    I vaticanisti che hanno la tessera per fare il pieno in Vaticano, oltre che la spesa in quel supermercato e acquistare i profumi in farmacia; i vaticanisti che abitano nelle case dell’APSA; i vaticanisti che vendono la verità, hanno trovato, mi pare il miglior offerente: l’usurpatore.

  • Nemo ha detto:

    Diertente commento da parte di un sacerdote inglese, ex anglicano:

    15 March 2018
    Don’t miss …
    … the story all over the internet about how PF’s spin-doctors gave the waiting world a deliberately mutilated and falsified letter of Benedict XVI. Just don’t miss it!

    This episode provides a hilarious, immensely funny insight into the minds of the dodgy operators who surround PF, and how far they are prepared to go to manufacture their Fake News. You couldn’t …. as we say …. make it up! It epitomises the superbly corrupt and deliciously sleazy atmosphere of the Renaissance Court which sprawls at the luxurious top of the Santa Marta.

    Happily, the full text did emerge. GOTCHA! And it provides agreeable evidence that Ratzinger’s old, deft, feline wit has not deserted the dear old man. Briefly summarised by me, his Letter says (and I’ve put into square brackets the section the spin-doctors didn’t want you to see):

    “Thank you for inviting me to write a page about the little books you sent me. I think they are splendid little books about my splendid successor. [Sadly, however, I haven’t read them and I don’t intend to do so. And I never comment on books I haven’t read, so I won’t be sending you a page.]”

    This pontificate simply gets better and better! Keep engaged and make sure you never miss a laugh!

    Father John Hunwicke

  • Sempliciotto ha detto:

    ALLA FIERA DEL BERG
    (si ringrazia Angelo Branduardi per la musica)

    Nella chie-esa del Berg
    per 2 soldi
    il Viganò falsità pubblicò!

    E venne il Signore…
    che Giudicò il mondo

    Sedotto dal Demonio

    Che scelse Soros

    Che scelse Obama

    Che elesse Berghy

    Che impose Amoris

    Che impose Galantino

    Che impose Paglia

    Che impose Renzi

    Che impose i gay

    E pur l’eutanasia

    Che impose gli immigrati

    Che impose il Comunismo

    Che impose l’ateismo

    Che impose Viganò

    E si infuriò Caffarra

    E si scocciò Tosatti

    E pure Cascioli

    E pure Magister

    E pure Valli

    Poiché la Chiesa
    Al patibolo andò…

    Nella chiesa del Berg
    Per due soldi
    Il Viganò falsità pubblicò…

  • Lo spettro di QC ha detto:

    Buongiorno Abbé Tosatti – Pace e benedizioni su di Lei! Qibla shabashib! Mutawadie Aihtiram! Wadie Salamaleikum * !!!

    Premesso che Lei fa bene, anzi benissimo, a rilevare la scorrettezza degli organi di comunicazione vaticana (e peggio di loro dei presenti che il messaggio l’hanno sentito ma si sono basati solo sulla trascrizione depurata ad usum delphini loro consegnata, senza nulla dire) e soprattutto l’utilizzo che si è fatto di due frasi, facendole passare per una bolla papale di esplicita comunanza di vedute tra i due Santi Padri.
    Osservo, però, che è molto controproducente – anche se comprensibilissima – anche la campagna contraria, se eccessivamente sviluppata:
    Di fatto
    a) è una lettera che contiene tre-righe-tre di “encomio”, ma che non dimostra nulla di particolare se non educazione ed un’ovvia preoccupazione di negare contrapposizioni eccessivamente radicalizzate in un senso o nell’altro
    b) si tratta poi di rilievi che attengono personalità e stile (dell’uno e dell’altro) e quindi considerazioni sostanzialmente irrilevanti. Il che rende anche irrilevante sapere se sia farina del sacco di Benedetto o se sia una conferma di frase già contenuta nella lettera iniziale
    c) si è già sviluppata una spy story che, tra equivoci e ipotesi sbagliate, sta sfociando nel ridicolo. Questo è l’effetto che fa a me, che osservo la cosa in modo abbastanza neutrale (sono un fan di Pio IX; amo e rispetto entrambi i protagonisti della vicenda)
    d) ci sono ben altre dichiarazioni di Benedetto su Francesco (anche contenute in un suo recente libro)
    * * *
    L’effetto di creare un “caso” da una lettera che dovrebbe essere archiviata nel cassetto delle inutilità, può già vederlo guardando:
    a) il proliferare di ipotesi complottiste (a breve qualcuno scriverà che gli hanno fatto scrivere quelle tre righe irrilevanti dopo avergli fatto fumare crack e tagliato un orecchio al vecchio Georg; oppure che leggendo la lettera al contrario si legge peste e corna su Francesco, come del resto suggerito dal profeta Zaccaria e dalla sua chiarissima interpretazione cabalistica)
    b) gli aggiornamenti di Vatican Insider, da cui può ben evincere come l’esercito “nemico” – ben più armato – sia già pronto alla campagna apologetica, incalzato dall’eccesso di critiche.

    Si sta partorendo una montagna da un topolino o altrimenti detto si sta montando un caso storico su di una hamaqatan. Ed è preoccupante pensare che il popolo cristiano possa trovare interessante una hamaqatan come questa.

    Sottomessi saluti.

    * si ringrazia google translator, a cui si rimette ogni responsabilità sulla correttezza dei lemmi. In caso di significati irripetibili, vorrete rivolgere le Vostre istanze a Google Inc e non a me, grazie.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ha parlato l’avvocato del diavolo.
      Ocio la ranza!
      Tradussione per i tagliani: attenti che poi arriva la falce!

      • deutero.amedeo ha detto:

        Aggiungo, da sopravvissuto al medio evo, che quella falce farà finalmente giustizia.

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Deutero, sono sempre lieto di leggere le tue barzellette. Però postale sotto i messaggi di qualcun’altro, grazie. Detto questo, penso che un sopravvissuto al medio evo ne abbia viste a sufficienza per rendersi conto da solo della ridicolaggine della vicenda. Me ne rendo conto io, che sono ancora un tenero virgulto…

          • deutero.amedeo ha detto:

            Spiacente ma finché dici che le mie barzellette ti danno fastidio, passi! Ti capisco.
            Ma se dici che la vicenda della lettera di Benedetto decimo sesto è una ridicolaggine allora non sono affatto d’accordo.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Le barzellette mi fanno ridere, Amedeo. Soprattutto le tue.
            Mi danno fastidio solo quelle zozze e quelle razziste.

            Ciò posto, non ho affatto detto che la “vicenda della lettera” è ridicola: è ridicola la polemica che si è innescata.

            Ciaone

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Deutero scusami. Mi rendo conto adesso che avevo usato il termine ”vicenda”. Valga a fini ermeneutici la mia precisazione di cui sopra, da considerarsi interpretazione autentica con valore magisteriale.

    • Franco ha detto:

      Mi dispiace non sono d’accordo sul fatto di minimizzare.
      Per il popolo abituato al panem et circenses quotidiano la notizia cosi’ come e gia’ stata data in pasto all’opione pubblica ha gia’ raggiunto un effetto e cioe’ quello di banalizzare le posizioni dei cosiddetti tradizionalisti ivi compresi tutti coloro che hanno condiviso e/o appoggiato i dubia sollevati da quei cardinali che hanno avuto il coraggio di “esporsi” sotto il profilo dottrinale.
      I ragionamenti e le doverose precisazioni che vengono fatte ora dopo aver avuto piena conoscenza dei fatti, sono questioni che interessano prevalentemente coloro che sono informati di tutto il contesto nel quale questa notizia/scoop si inserisce. Quanti giornali e ” TV. di regime” rettificano cio’che hanno diffuso con il megafono?
      Quanto purtroppo e’ accaduto e’ a dir poco vergognoso cosi’ come e’ vergognoso che queste cose accadono in quella cittadella che e’ sotto i riflettori di tutta la cristianita’ del mondo e non solo.
      Franco

    • Alessandro2 ha detto:

      Bell’intervento, molto democristiano. Lo spettro di AF.
      Per il resto:
      “a) […]tre-righe-tre di “encomio”, ma che non dimostra nulla di particolare […]”
      …se non la profonda differenza fra i due, e la diffidenza dell’emerito nei confronti del regnante.
      “b) si tratta poi di rilievi che attengono personalità e stile (dell’uno e dell’altro) e quindi considerazioni sostanzialmente irrilevanti.”
      Irrilevanti per chi? Ma poniamo poi che siano irrilevanti. Vogliamo parlare della SOSTANZA del magistero e della pastorale dell’uno e dell’altro?
      “c) si è già sviluppata una spy story[…]”
      Ci lasci almeno questo divertissement, in tempi tanto bui!
      “d) ci sono ben altre dichiarazioni di Benedetto su Francesco (anche contenute in un suo recente libro)”
      Tutte parimenti di circostanza.

      Chiaro che poi (faccio anch’io un elenco, mi piacciono gli elenchi):
      1- Il Papa emerito non scriverà o dirà mai niente contro il regnante, dato che l’ultima cosa che vuole è lo scisma ufficiale. Che comunque verrà qualora si volesse davvero attaccare l’Eucaristia; e partirà dal basso.
      2- La falce citata da zio Amedeo farà giustizia. Sempre ricordandomi umilmente, lo scrivo senza ironia, che il primo peccatore ed il primo a doversene preoccupare sono io.

      • deutero.amedeo ha detto:

        La prima giustizia di quella falce è oggetto del Salmo 48(49). Poi viene quella che temi tu. Ma oggi è tutto un discorso tabù.

        Ad meliora!

    • GMZ ha detto:

      Caro Spettro,
      Io non credo la lettera vada archiviata sotto la rubrica delle “inutilità” (troppo facile, troppo furbo): quella sinistra mano di “effetto sfocatura” applicata alle ultime due righe della lettera, così come appare nell’ormai famigerata immagine, è un’inappellabile condanna: non di “inutilità” si tratta, bensì di “dolosa manipolazione”. Come giustamente rilevato in altra sede: Satana fa le pentole, ma non i coperchi.
      Ossequi.

    • Ira Divina ha detto:

      http://www.lanuovabq.it/it/se-le-fake-news-nascono-in-vaticano Se ti fai un po di lettura giovane Spettro, forse ci capisci di più! Ossequi!

  • Felice ha detto:

    Che esca fuori la lettera scritta da Viganò

  • laura cadenasso ha detto:

    La mia preghiera : Padre Nostro che sei mei cieli, sia santificato………, non ci indurre in tentazione =e/o prova ? il dubbio regna sovrano !=……..ma liberaci dal male…..Amen. La bugia è sempre un male o, in certi casi, può risultare benefica nel tempo, al di fuori dello spazio in cui si colloca ? Da parte mia provo ad immaginare che cosa poteva succedere se S.S. Benedetto XVI, che a Dio piacendo possa restare ancora a lungo vicino a tanti di noi, fosse già morto. Lo avrebbero precocemente santificato ma questi ultimi fatti avrebbero FALSIFICATO gli eventi successivi. Forse “Dio vede Dio provvede ?” Sicuramente posso prendere “lucciole per lanterne” ma, più passa il fatidico TEMPO, più confido unicamente in Lui.

  • SPQR ha detto:

    Il tentativo di addomesticare la lettera di papa Benedetto e trasformarla in uno spot in favore di papa Checco trova ora il suo prevedibile contraltare nel tentativo di trasformarla (spero che non ci stia finendo anche Tosatti) in una boutade ironica contro papa Checco. Entrambe sono manovre animate da presupposti ideologici malevoli e infruttuosi.

    Rivelativo, a margine, che la gente parli di vomito, voltastomaco e via espellendo, attingendo alla metaforica gastrointestinale. Tempo fa Blondet ebbe giustamente a stigmatizzare questa regressione agli stadi protozoici del reagire, che ormai vediamo all’opera nei più vari contesti. L’educazione alla razionalità e al confronto serenoè ormai un lontano ricordo. Queste reazioni da snowflakes, quando non da satanassi, non sfociano in nulla di buono, anzitutto per chi le manifesta.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ho un cuore molto malandato e forse sarà per quello, ma io mi sono veramente sentito male.

      • SPQR ha detto:

        @deutero
        Il cuore è un’altra cosa, Amedeo. Con il cuore non si vomita. Io mi riferivo invece a chi reagisce di stomaco, intestino ecc.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Ciao SPQR, più o meno hai espresso, forse con parole più efficaci, quello che intendevo dire io nella mia filippica all’Abbé Tosatti.
      Su tutto svetta questa espressione: regressione agli stadi protozoici del reagire. La farò mia.

      • SPQR ha detto:

        Il problema, caro Spettro, è che il protozoo è troppo primordiale per emendarsi e migliorare: continuerà imperterrito nel suo irriflesso ménage di rigurgiti e deiezioni.

  • Cesare Baronio ha detto:

    Intanto Spadaro non ha perso l’occasione per tacciare di “birignao teologici” i dubia, che significativamente lui stesso considera “contro papa Francesco“; e per definire “eteree eulogie” (ossia fatui elogj) l’apprezzamento di alcuni sul pontificato di Benedetto XVI.

    Insomma, chi critica Bergoglio è un poveretto che si atteggia, che enfatizza in modo artificioso la sua fedeltà alla dottrina rendendola poco credibile ed anzi screditandola. Similmente, nelle parole di Spadaro, sarebbero ingiustificate le lodi a Ratzinger, “che altri gli hanno costruito addosso“.

    Un’ulteriore dimostrazione del rispetto di questo gesuita nei confronti di chi osa toccare il suo idoletto; e della poco rispettosa insofferenza verso chi contrappone Benedetto XVI al suo successore.

    Ma se uno legge quel che Spadaro scrive su Bergoglio da cinque anni, si ha un’idea ben chiara di quanto egli stesso incorra in “birignao teologici” (specialmente quando si sbrodola con tutto il repertorio di frasi fatte sul Concilio) ed ancor più nelle “eteree eulogie” ch’egli costruisce, con sprezzo del ridicolo, addosso all’argentino.

    Parlando di cortigianeria, vengono immediatamente alla mente due nomi. Uno è di sette lettere ed inizia con la S; l’altro è di nove lettere ed inizia con la T. Il dilemma su chi insignire dell’Aureo Timiaterio si potrebbe gesuiticamente risolvere con un ex æquo

    • deutero.amedeo ha detto:

      Per cortesia, Cesare Baronio, potrebbe rimettere qui il link alla sua lettera ad un sacerdote pubblicato qualche giorno fa? Non riesco a ricuperarlo. Ma quella lettera vorrei rileggerla e farla rileggere a tanti che non capiscono quale sia stata la deriva della chiesa dopo il CV II.
      Grazie!

        • deutero.amedeo ha detto:

          Grazie!
          Ho rivissuto come in un vecchio film, ricuperato da un cassetto rimasto chiuso per anni, la mia storia, la storia di un commoner, forse intelligente (?), forse colto (?) ma sicuramente onesto, non prete, non consacrato, mai iscritto all’ ACI ( non parlo di Automobile Club!) , mai iscritto a CL, mai iscritto alla OD, ma semplice parrocchiano e, ai tempi della gioventù, frequentatore assiduo dell’Oratorio di Santa Maria della Pace.
          È sconvolgente quello che ci è successo.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Deutero, ammettilo: negli anni 60 avevi i capelli lunghi e suonavi la batteria nelle messe beat! Abbiamo le prove!

          • deutero.amedeo ha detto:

            @spettro di QC.
            Le prove te le ha fornite mons. Vigano’?

        • Michela ha detto:

          Lettera eccellente!

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Sono in depressione spirituale.
    Santa Romana Chiesa è caduta in basso, molto in basso.
    Qui Francesco non c’entra direttamente, ma è responsabile della nomina di personaggi che, in qualsiasi azienda SERIA, sarebbero licenziati su due piedi.
    Onore a Magister che, pur scrivendo per una testata con la quale non ho nulla in comune, insegna che l’onestà intellettuale non si compra al supermercato.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Non sei il solo ad essere in depressione spirituale.
      Personalmente mi faccio forza pregando ogni giorno con i Salmi (quanta fede, quanta saggezza, quanta consolazione!) cercando di disintossicarmi dall’overdose di misericordia e di recuperare un sano e corroborante giusto timore di Dio.

  • Carlo Massone ha detto:

    Perché papa Francesco non interviene mai con una
    parola chiarificatrice su argomenti e situazioni che mettono in apprensione (si fa per dire) molti fedeli, tra cui il sottoscritto, che ostinatamente cercano di capirlo e pregare per lui? Stiamo passando un periodo di grande confusione per la nostra fede.

  • nat ha detto:

    “Soprattutto niente zelo” era il consiglio antico ai collaboratori di re ministri e potenti vari.
    Possibile che i pretoriani di Bergoglio non riescano a capirlo?
    Eppure ne hanno avute di occasioni per vedere gli esiti disastrosi di certe loro zelanti performance!
    A meno che, cinicamente, non abbiano calcolato che il messaggio -comunque passato a livello dei mass media globali – dell’endorsement di BXVI a Francesco fosse quello che in fondo contasse veramente e che tutto il resto, che prima o poi sapevano sarebbe venuto a galla, fosse un prezzo ultimamente accettabile.

  • vincenza ha detto:

    Poco da stupirsi. Che “si pasticci” con i testi di discorsi e interventi, soprattutto a braccio, di Papa Francesco è da diverso tempo purtroppo una prassi. Basta leggere i testi pubblicata dalla Sala Stampa e confrontarli con video o audio registrati in diretta ( e spesso mandati in onda in diretta) per verificare ingiustificabili “correzioni”.
    Qualche anno fa la mia parrocchia romana andò alla Messa della mattina del Papa a Santa Marta. Nei giorni seguenti era possibile ritirare foto e il cd della celebrazione, ma nel cd sorprendentemente mancava l’omelia di Francesco perché – hanno spiegato a parrocchiani perplessi – “così si evita che qualche giornalista riprenda pezzi dell’omelia”. Brutta pratica, che spero sia cambiata.

  • Enza ha detto:

    Il vomito è arrivato alla gola. Mi chiedo cosa dirà Benedetto per queste manomissioni! Sappiamo che è un signore e molto intelligente, ma qui siamo alla presa per i fondelli verso di lui e verso il popolo cristiano.
    E poi mi chiedo come mai papà Francesco non prende mai una posizione, e tace sempre. Ormai da cinque anni vediamo come si comporta lui e i suoi bracci destri che ha voluto con tutte le forze accanto a se licenziando velocemente i cattivoni Cardinali cattolici apostolici romani fedeli al Magistero.
    Che Dio ci salvi e abbia pietà della sua Chiesa invasa ormai da lupi travestiti da agnelli.

    Siano lodati Gesù e Maria!
    Buona giornata!

  • Fabio ha detto:

    Di questi personaggi e del loro mandante non ci si può fidare neanche quando dicono l’ora

    • QB ha detto:

      Conoscevo un altro detto: quando ti stringono la mano, poi ricontati le dita. 🙂

  • cosimo de matteis ha detto:

    Si. E’ grave.
    Inutile far finta di niente.
    Qui non c’entra la dottrina o Papa Bergoglio.

    Al Papa vogliamo tanto bene, come cristiani preghiamo ogni giorno (più volte) per lui, Vicario di Cristo. La Chiesa è nostra Madre e noi ne siamo filialmente “innamorati”. Ed è proprio per questo che non tolleriamo che personaggi del genere possano farLe fare – alla Chiesa – delle “figuracce” simili.

    E meno male che il Papa ha ufficialmente sancito la Solennità di MARIA MADRE DELLA CHIESA: sarà Lei -si, Lei, la Madre di Dio, altro che “ruota del carro!”- ad intervenire per sanare questa situazione (umanamente) complicata ed irreversibile.

    • Enza ha detto:

      Si Cosimo, la dottrina è presa di mezzo con questa lettera – secondo me – perché non avendo più un capo (Pietro) che ci conferma nella fede, questo è il risultato. Mai l’avrebbero fatto i Cardinali della vera Chiesa di Cristo un atto così meschino verso il popolo cristiano. Ho scritto un mio commento sopra il tuo se vorrai leggerlo, ma sta di fatto che milioni di persone sono oltrechè confuse anche stanche di questo papato. Confermo che la preghiera deve sempre esserci, perché è Gesù il proprietario della barca e Lui ci dice di pregare per non cadere in tentazione.
      È proprio da queste parole di Gesù che deduco che questi Cardinali o Vescovi che siano, non pregano più e fanno queste e altre cose perché hanno perso la fede. Diversamente sarebbero più vicini al popolo cristiano. Ciao Dtb

  • Vittorio ha detto:

    Personale rispetto per la puntualizzazione di Magister. 😊