L’ABATE FARIA INDIGNATO E DIVERTITO PER SANCHEZ SORONDO, LA CINA E LA DOTTRINA SOCIALE. CHE ANCHE IN VATICANO LATITA…

21 Febbraio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Dopo un lungo silenzio è tornato a scrivere a Stilum Curiae l’Abate Faria. Ha infranto il silenzio quaresimale per indignazione. Indignazione per le frasi che Marcelo Sànchez Sorondo, il prelato della Pontificia Accademia delle Scienze, ha pronunciato sulla Cina comunista, che sarebbe l’unica ad applicare la dottrina sociale della Chiesa. Ne abbiamo già trattato, nei giorni scorsi, ma vediamo che cosa ne dice l’Abate, e che cosa dice dell’applicazione della Dottrina Sociale in Vaticano…

Un mio amico mi ha riferito dell’opinione di Mons. Marcelo Sánchez Sorondo secondo cui la Cina comunista è il posto dove meglio si applicherebbe la dottrina sociale della Chiesa. Ci siamo fatti due risate (con l’amico, intendo). Avranno riso meno in Cina coloro che devono sottostare all’applicazione di questa “dottrina sociale”. In effetti queste opinioni può darle solo un turista e anche molto superficiale.

Ma in realtà, parlando della dottrina sociale della Chiesa ed ascoltando alcuni amici dipendenti del Vaticano, se ora sappiamo quale è il paese che meglio la applica bisognerà che la Santa Sede non rischi di ritrovarsi fra coloro che peggio la mettono in pratica (quella vera, naturalmente, non quella “cinese”). Ricordo anni fa di un dipendente Vaticano che fungeva da sindacalista dire che la dottrina sociale della Chiesa non è certo applicata in Vaticano. Vaticano dove, accanto a buone e sante persone, sono radicati e crescono pratiche certo non evangeliche, discriminazioni fra clero e personale laico. Un laico di un certo peso in Vaticano mi raccontò che un cardinalone gli disse che lo considerava come il primo fra i laici al suo servizio, ma sarebbe sempre venuto dopo l’ultimo dei suoi preti.  Vaticano dove certo clero spadroneggia, anche sotto gli occhi del Pontefice che certo non approverà queste situazioni. Ripeto, tanti miei confratelli fanno il loro dovere di sacerdoti per il popolo di Dio, ma non pochi di quelli che fanno carriera in Vaticano vengono promossi non per integrità personale, competenza e santità di vita, ma per oculato servilismo, mirate delazioni e smodata voluttà di potere.

Abate Faria


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46 commenti

  • Stimato Direttore:
    Questa è anche dottrina sociale della Chiesa; lei che è più vicino: è vera questa notizia?
    Saluti:
    “ROME, February 20, 2018 (LifeSiteNews) – Leaked documents obtained by LifeSiteNews connect the Pope himself to a new Vatican financial scandal and raise serious questions about his global reputation as the “pope for the poor”.
    LifeSiteNews has obtained internal documents of the U.S.-based Papal Foundation, a charity with a stellar history of assisting the world’s poor, showing that last summer the Pope personally requested, and obtained in part, a $25 million grant to a corruption-plagued, Church-owned dermatological hospital in Rome accused of money laundering. Records from the financial police indicate the hospital has liabilities over one billion USD – an amount larger than the national debt of some 20 nations.
    In May 2017, La Repubblica – the only newspaper Pope Francis says he reads – reported on court rulings revolving around the IDI detailing twenty-four indictments, leading to a dozen convictions, some of which carried over three years in prison. The court recognized the evidence from the financial police including “about 845 million euros in balance sheet liabilities and over 82 million in diverted funds, plus the undue use of another 6 million public funds.”:
    https://www.lifesitenews.com/news/leaked-docs-raise-question-of-popes-personal-role-in-new-vatican-financial

  • Mazzarino ha detto:

    Confesso che dopo aver sentito dire da un sottocoda di Bergoglio che la Cina comunista è il posto dove meglio si applicherebbe la dottrina sociale della Chiesa non sono riuscito a trattenere una interminabile ed incontenibile risata. Di quelle piene e rilassanti. Che ti riempiono e ti risanano i polmoni dallo smog accumulato per anni. Infatti chi scrive ha partecipato nella sua vita ad almeno trent’anni di riunioni diocesane sulla dottrina sociale della Chiesa post conciliare,cercando di imparare ciò che veniva proposto anche se sinceramente fin da sedicenne mi sembrava che qualcosa non tornasse. Troppo facile, troppo moderato, troppo mortalmente statico, insomma troppo centrista e interessato pensare che dalla media fra libertà capitalista e bene comune socialista potesse scaturire qualcosa che potesse guidare il lavoro e cioè il contributo dell’uomo nel creato, secondo il progetto del Creatore. Già una quindicina d’anni fa, quando mi ritrovai alle stesse riunioni in diocesi in compagnia di “cattolici” comunisti, repubblicani, radicali, e di tutti gli altri partiti dell’arco costituzionale che intervenivano attivamente a definire ed attuare, di concerto col vescovo, tale dottrina arrivai alla conclusione che qualcosa non andava. E fu una grande soddisfazione non andarci più. Oggi siamo finalmente a fine corsa. E’ ovvio e naturale che la dottrina sociale della chiesa sia fatta dalla Bonino, da Boff e dalle lobby finanziarie LGBT. Il padre comune ebreo è commosso nel vedere i suoi figli riabbracciarsi dopo le litigate ottocentesche. Finalmente il liberismo protestante anticattolico può evolvere naturalmente verso il socialismo, sua meta finale. Siamo oggi al capital-comunismo che è la dottrina sociale della chiesa di Bergoglio. La stessa di Clinton Obama UE Napolitano Morales Cina Macron D’Alema e compagnia bombardando. E’ il cattocomunismo Boffian-Bergogliano il risultato della media mortifera di cui sopra. Ma allora è vero! La Cina comunista è il posto dove porta la dottrina sociale della Chiesa. Quella attuale! Che però non arriva per caso. E non rido più.

  • catholicus ha detto:

    A proposito dell’origine etimologica del termine “Santa Messa”, cosa ben diversa dalla “cena” filo luterana del N.O.M. (“la festa siamo noi”, “l’alleluia delle lampadine”, “il popolo in cammino” per dove? verso l’inferno, al seguito di Bergoglio, Galantino, Sosa abascal & C.?), così la spiegava nei primi anni Ottanta un famoso latinista italiano, il professor Cesare Marchi, nel suo libro “Siamo tutti latinisti”:
    “Ite Missa est”: andate, la messa è finita. Letteralmente . Secondo alcuni, in origine la formula significava agli assenti, come si usava al tempo delle persecuzioni. Poi la parola “missa” è passata a significare il rito, io cui segnava la conclusione”.
    Nella Chiesa preconciliare, infatti la celebrazione della santa Eucaristia era sinonimo della Santa Messa. Dopo la riforma Montini-Bugnini, invece, si è sempre più parlato di “cena”, di memoriale; adesso poi, che stanno segretamente preparando il rito interconfessionale senza Presenza Reale, del rinnovamento del Santo Sacrificio della Croce (ad opera dell’Alter Christus, il sacerdote celebrante, non certo “dell’assemblea e di colui che la presiede”) non rimarrà traccia alcuna e il celebrante potrà essere indifferentemente (ex) cattolico, anglicano, luterano, calvinista, di Taizé. Accetteranno, tutti i sacerdoti, questa riforma? così come il giuramento di fedeltà a Bergoglio ed alle sue iniziative eretiche? Staremo a vedere, pregando per loro.

    • catholicus ha detto:

      Mi scuso, ma il mio precedente post sull’etimologia del termine “Messa” è risultato incompleto, a causa di parentesi che impediscono la lettura del contenuto. Ripropongo quindi il tutto:
      A proposito dell’origine etimologica del termine “Santa Messa”, cosa ben diversa dalla “cena” filo luterana del N.O.M. (“la festa siamo noi”, “l’alleluia delle lampadine”, “il popolo in cammino” per dove? verso l’inferno, al seguito di Bergoglio, Galantino, Sosa abascal & C.?), così la spiegava nei primi anni Ottanta un famoso latinista italiano, il professor Cesare Marchi, nel suo libro “Siamo tutti latinisti”:
      “Ite Missa est”: andate, la messa è finita. Letteralmente “andate, è licenza, è congedo”. Secondo alcuni, in origine la formula significava “Andate, l’Eucaristia è stata mandata (missa est)” agli assenti, come si usava al tempo delle persecuzioni. Poi la parola “missa” è passata a significare il rito, io cui segnava la conclusione”.
      Nella Chiesa preconciliare, infatti la celebrazione della santa Eucaristia era sinonimo della Santa Messa. Dopo la riforma Montini-Bugnini, invece, si è sempre più parlato di “cena”, di memoriale; adesso poi, che stanno segretamente preparando il rito interconfessionale senza Presenza Reale, del rinnovamento del Santo Sacrificio della Croce (ad opera dell’Alter Christus, il sacerdote celebrante, non certo “dell’assemblea e di colui che la presiede”) non rimarrà traccia alcuna e il celebrante potrà essere indifferentemente (ex) cattolico, anglicano, luterano, calvinista, di Taizé. Accetteranno, tutti i sacerdoti, questa riforma? così come il giuramento di fedeltà a Bergoglio ed alle sue iniziative eretiche? Staremo a vedere, pregando per loro.

  • Iginio ha detto:

    Se un dipendente laico del Vaticano ha una famiglia numerosa, non è per niente aiutato in termini di stipendio e si ritrova in grosse difficoltà. Alla faccia della cosiddetta dottrina sociale della Chiesa.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Perché “aiutato” richiama “aiuto” ; “aiuto” richiama “sussidio”; “sussidio” richiama “sussidiarietà”.
      Ma sussidiarietà è un termine scomparso dal gergo vaticano. In compenso c’è “accompagnamento” che significa camminare insieme non aiutare a camminare .

  • deutero.amedeo ha detto:

    Ma nel mondo cattolico, non cattolico, anticattolico, quanti conoscono la dottrina sociale della chiesa? Io per primo confesso di averne soltanto una vaga idea. E chissà quanti ce ne sono come me. E allora come si può pretendere che venga applicata una dottrina che non si conosce?
    A me pare, però , che i casi di cattivo esercizio dell’autorità citati dall’Abate Faria contraddicano il semplice buon senso, o, se vogliamo parlare da cristiani, il famoso detto evangelico: – tutto ciò che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro-. (Mt 7,12)
    Se vuoi essere rispettato, rispetta. Se vuoi essere ubbidito, ubbidisci. Se vuoi giustizia, sii giusto.
    E poi ci sarebbe tutto un lungo discorso da fare sul corretto esercizio del mestiere di capo. Ma in un blog non si possono fare corsi. C’è solo lo spazio per esprimere qualche opinione.
    Buona giornata a tutti.

  • Alberto Giovanardi ha detto:

    Bergoglio ha dichiarato ieri: “Sfiducia e rassegnazione penalizzano il cuore dei credenti”. Ammesso che sia vero -e non lo è per milioni di cattolici che con determinazione dettata dalla Fede si oppongono all’apostasia di cui egli è portatore- vuole sapere di chi è gran parte della colpa? In primo luogo sua, e in secondo luogo dei suoi numerosi complici, a cominciare proprio dall’ignobile Sanchez Sorondo.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Senta Giova, devo proprio dirglielo.
      Qui di MILIONI ci sono solo due cose:
      1) i nick che usano su internet i 4 gatti che strillano di apostasia papale,
      2) i dollari/euri di cui dispongono De Mattei per tenere in piedi fondazioni e relative riviste telematiche (che leggono i 4 gatti di cui sopra oltre a me).
      Saluti.

      • GMZ ha detto:

        Caro Spettro,
        non dimentichiamo i 25 milioni (di dollari) che pare siano stati caritatevolmente prestati all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata! Peccato che del Card. Maradiaga si siano un po’ perse le tracce, ché altrimenti avrebbe messo tutti in riga!
        Ossequi.

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Caro GMZ, quando e se Maradiaga – galantuomo fino a prova contrara – sarà condannato per qualcosa, ne parleremo.
          Qui stiamo parlando di propaganda antipapale: non sono “milioni” gli oppositori, ma sono “milioni” i soldi che alcuni di essi utilizzano per alimentare le proprie attività giacobine.

  • Ira Divina ha detto:

    Le persone che descrive l’Abate in Vaticano rispecchiano perfettamente la personalità carrierista di Bergoglio, che viveva la sua inquietudine, quando fu messo fuori da incarichi della Compagnia, perché si sentiva inattivo per poter realizzare la sua ascesa al potere. Perché lui senza il potere non riesce a starci!

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Sarebbe interessante approfindire questa notizia:
    https://www.lifesitenews.com/news/disgraced-cardinal-cancels-appearance-representing-pope-after-locals-vow-to

    Papa Francesco ha nominato come suo rappresentatnte negli Usa nella diocesi di Scranton il vescovo emerito di Los Angeles, cardinal Mahony, fortemente criticato per la gestione della pedofilia durante il suo episcopato. Mahony è un iperprogressita, soprattutto in campo liturgico, legato all’istituto romano di Sant’Anselmo, specializzato in sperimentazioni sulla liturgia cattolica (vi insegna Grillo).
    La diocesi è insorta e Mahony ha rinunciato a partecipare. Papa Francesco crea imbarazzo.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/01/pedofilia-cardinale-usa-sollevato-da-incarichi-comportamento-sacerdoti-odioso-e/486207/

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @Ecclesia afflicta
      Come saprai, ci sono vari siti che citano la notizia di cui parli.
      Non commento perchè ho esaurito gli aggettivi.
      Qualche giorno fa un commento poneva il dilemma: ci è o ci fa?
      Sarebbe interessante propendere per il “ci fa” perchè aprirebbe scenari complottistici/eretici/scismatici da assaporare a puntate.
      Temo purtroppo che ci dovremo accontentare del “ci è”.
      Non lo fa apposta, è proprio così. Ma forse sbaglio.

  • Ira Divina ha detto:

    Bisogna prendere atto delle meditazioni che fa Bergoglio sul cammino come religioso nel corso della sua vita. Di come sia giunto, passando per un tempo oscuro, al delirio di onnipotenza che vive oggi! In questo ci può bene aiutare a capire l’articolo di Magister che ho postato.🤗

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      Molto inquietante. Piuttosto presuntuoso papa Francesco, e anche abbastanza ignorante “Gli storici dicono che ci vuole un secolo prima che un concilio metta radici…” Quali storici? Tutti gli storici? Si esprime come si esprimerebbe un pensionato al bar dopo due bicchierini…
      Un concilio poi deve mettere radici o deve confermare la fede in tempo di controversie? Piuttosto presuntuoso anche ritenere di essere l’unico ad avere letto il concilio e soprattutto ad averlo capito. Forse è proprio il suo modo di intendere il concilio ad essere problematico. E con lui Tucho Fernandez, Mahony, Daneels, Paglia/Pannella ecc

      Dall’intervista sembra anche che il papato sia la sua terapia per i suoi conflitti psicologici. Glielo ha detto la psicologa di fare il papa? “Jorge Mario, la tua autostima è bassa. Dovresti fare il papa e vedrai che tutto si risolverà…!”
      Che dire? Boh… si tratta certo di un momento difficile per la Chiesa cattolica.

      Altra noticina. Interessante la coincidenza fra la crisi epocale dell’ordine dei gesuiti e il suo ingresso nell’ordine. Prima del 68 i gesuiti erano un ordine serio ed erano famosi per la loro cultura. Dopo, quando moltissimi se ne erano andati, l’ordine è diventato una specie di scheggia impazzita di demagoghi sessantottini smaniosi di atteggiarsi a rivoluzionari e riformatori. Dubito che prima del 68 Bergoglio avrebbe fatto la carriera fulminea che ha fatto.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    http://www.santiebeati.it/dettaglio/26200

    San Pier Damiani Vescovo e dottore della Chiesa 21 febbraio – Memoria Facoltativa

    “…Nel capitolo, dopo aver rivolto le sue esortazioni ai monaci, si accusava pubblicamente delle proprie colpe come un religioso qualunque, e si dava la disciplina a due mani. Da ogni parte giungevano all’eremo persone desiderose dei suoi consigli. Alessandro II lo pregò di scrivergli più sovente. Il santo ne approfittò per dirgli con franchezza quel che pensava riguardo a due abusi invalsi nella curia romana: quello di moltiplicare gli anatemi senza motivo, e di impedire ai chierici e ai laici di riprendere gli eccessi dei loro vescovi (…)”.

  • SPQR ha detto:

    Il controllo coatto delle nascite, che fino a poco tempo fa era di casa in Cina, risponde probabilmente al buonsenso (utinam l’avessero imposto in Africa, in India o nei paesi islamici!), ma certamente non alla dottrina sociale della Chiesa.

    • Mari ha detto:

      “Utinam”= “magari, VOLESSE IL CIELO CHE…” (mi sembrava di ricordarne il significato e, ho controllato, era proprio questo).

      SI VERGOGNI !

      Chi è lei per RIMPIANGERE che atrocità orribili perpetrate dalla Cina nei confronti delle famiglie, delle madri in attesa e dei loro indifesi bambini, NON SIANO STATE ATTUATE anche in Africa, India o nei paesi islamici?

      Le persone che le avrebbero subite non sono forse creature di Dio come me e lei? ( e di un Dio che conta sulla mia e sulla sua preghiera e collaborazione per farli diventare CATTOLICI , chiarisco )

      CHE RIVOLTANTE EGOISMO: veramente questo BUONSENSO puzza di demoniaco.

      Quanto al fatto che il controllo coatto delle nascite non corrisponda alla dottrina sociale di una certa chiesa, ho il tremendo sospetto che forse tra non molto potrebbe venire giustificato il nome del “rispetto del pianeta”…

      …ma spero con tutto il cuore di sbagliarmi.

      • Nathan ha detto:

        Penso che il senator-popolano romano non si riferisse all’aborto, che sciaguratamente è praticatissimo in India, in Africa e nei paesi Arabi, né a quell’odioso crimine che è la soppressione dei neonati “di troppo”, soprattutto se femmine, ma intendesse riferirsi alle misure preventive, che restano comunque discutibili e sicuramente non in linea con la dottrina della Chiesa in materia…
        A meno che… non volesse soltanto testare le nostre conoscenze del latino…

        • Mari ha detto:

          Forse SPQR voleva mettere alla prova anche le capacità di stabilire le relazioni logiche delle frasi che costituiscono il suo testo? Forse…

          Allora provo ad analizzare meglio; il malinteso potrebbe esser nato dalla mia errata attribuzione del soggetto della frase:

          # utinam l’avessero imposto in Africa, in India o nei paesi islamici! #

          Il soggetto espresso da quel LO con l’apostrofo in questa frase però mi risulta non possa essere altro che:

          # il controllo coatto delle nascite #

          Quindi la frase completa dovrebbe essere

          “utinam avessero imposto il controllo coatto delle nascite in Africa, in India o nei paesi islamici!”

          Non si tratta della diffusione, quindi, dell’aborto “individuale”, ( sicuramente praticatissimo in India, soprattutto verso le bimbe; per Africa e islamici non so… forse la Bonino ne sa di più per l’Africa) ma proprio dell’intervento dei governi per limitare con ogni mezzo le nascite, che a noi avrebbe fatto comodo perchè non ci saremmo trovati tutti questi clandestini tra i piedi (ecco perchè sarebbe stata una pratica di “buonsenso”).

          Mi dispiace, ma non riesco a dar un’altra interpretazione… e l’impressione nei confronti del modo di pensare di SPQR resta assai sgradevole.

          • SPQR ha detto:

            BLOCCARE la proliferazione da conigliera, ma MAI ricorrendo a pratiche abortive. Se poi una ha un’impressione sgradevole, se la tenga. E già che c’è si tenga anche le masse di afro-arabi-&co. che stanno invadendo l’Italia e l’Europa.

          • Mari ha detto:

            Lieta di riscontrare che le mie capacità di interpretazione di uno scritto siano ancora buone, vorrei fare alcune considerazioni in merito al linguaggio usato da SPQR.

            #BLOCCARE# E’ forse lei, signore, il Dio che decide della vita e della morte (o della “non esistenza”) delle sue creature?

            Equiparare la procreazione umana (# la proliferazione da conigliera#) alla riproduzione di animali, per quanto simpatici, mi suona offensiva: gli uomini hanno da Dio il dono di un’anima eterna, da lui destinata al Cielo (salvo diverso parere degli interessati): ciò conferisce agli esseri umani una dignità altissima… non starò poi a ricordare quanto più essa sia diventata preziosa in quanto la possibilità della vita eterna ci è stata offerta grazie al sacrificio di nostro Signore, è stata pagata col suo Sangue.

            #MAI ricorrendo a pratiche abortive# : foglia di fico… guardi che le pratiche anticoncezionali “abituano” a considerare un figlio, se la pratica fallisce, come un qualcosa che disturberà e che, visto che la legge lo permette, va eliminato… non sto poi qui a sottilizzare su quante volte gli anticoncezionali orali siano dei “microabortivi”; per la spirale il meccanismo è noto.

            Inoltre la contraccezione è, subdolamente, ancor più tossica, per i cattolici, dello stesso aborto: lascia la coscienza tranquilla (non uccidi mica nessuno) ma li allontana sempre di più dal senso trascendente, orientato sempre e comunque a Dio, dell’esistenza umana.

            Quanto alle # masse di afro-arabi-&co. che stanno invadendo l’Italia e l’Europa#: chi crede che abbia lasciato i vuoti che poteri forti e occulti vogliono convincerci a riempire con queste persone tanto diverse da noi?… eh sì, proprio noi, gli europei e italiani che tanto disprezzavano che di figli ne aveva più di 1/2.

            La Bonino ce l’ha beffardamente ricordato (dopo che la “grande italiana” ha dato un grandissimo contributo a crearli, quei vuoti)!

            Se la Chiesa avesse fatto negli ultimi 50 anni ciò che sapeva essere stata la sua missione da sempre (lavorare per la salvezza delle anime anziché uniformarsi al mondo) probabilmente africani & co sarebbero a casa loro (quanti santi missionari hanno dato la loro vita per questo…) ma lo slancio missionario è stato etichettato, e non da ora, spregiativamente, come “proselitismo”.

            Certo che se non sapessi che Dio regge il mondo sarei quasi disperata…

          • SPQR ha detto:

            La non esistenza delle creature, cioè il non essere dell’essere: continua così, che vai alla grande!

          • Mari ha detto:

            #La non esistenza delle creature, cioè il non essere dell’essere: continua così, che vai alla grande!#

            Oh, che argomentare forbito!

            Oh, che dialettica convincente che dimostra il desiderio non di costruire muri, ma di lanciare ponti verso l’altrui ignoranza…

            Grazie SPQR! Di fronte a tanto balenare di sapienza (che però quasi mi abbaglia, sono confusa) riuscirò a uscire dalle tenebre dell’ ignoranza…

            Eh, la misericordia non è acqua…

  • Lucy ha detto:

    Con i Papi precedenti i pilastri su cui si regge la vita pratica della Chiesa e cioè la Pontificie Accademie e la Congregazione della Dottrina della Fede erano saldamente in mano , dai presidenti all’ultimo collaboratore,a persone di alto spessore teologico , filosofico , culturale.Per poter essere ammessi , per es., alla Pontificia Accademia della Vita era necessario sottoscrivere un GIURAMENTO ai valori della vita che ora è stato soppresso.I Papi precedenti si circondavano di yes man ? certamente yes man ai Principi cattolici non alle loro persone.Adesso ci sono solo yes man al capo e basta

  • Corrado Soprano ha detto:

    Da quando ci sono sindacalisti in Vaticano???

  • GMZ ha detto:

    Buongiorno,
    Considerando quanto “piantagrane” possano essere i laici, non mi sorprende che gli “ordinati” li vedano talvolta con una certa insofferenza… Come criticarli?

    Prendiamo per esempio la “fake news” riportata da Life Site e relativa ad una trascurabile donazione (o prestito?) di 25 milioni di dollari statunitensi che la Papal Foundation avrebbe concesso al rinomato Istituto Dermopatico dell’Immacolata: è evidente come qui i laici, pomposamente etichettati “Steward”, stiano facendo le pulci ed alzando un polverone al solo scopo di dividere i fedeli e attentare alla sanità mentale di molti santi uomini.
    È altresì evidente come il mio commento sia un debole pretesto per segnalare questa notizia, che a dirla tutta non mi pare “fake” e che spero disturbi il sonno dei molti santi uomini di cui sopra. Ad incominciare dal B52 che sta bombardando la dottrina.
    Ossequi.

  • Adriana ha detto:

    Mi sembra naturale che le continue polemiche del Capo dell’Entità contro la dottrina portino – per ristabilire gli equilibri – al totale ossequio verso i “religiosi” s-dottrinati . ( Ma ,forse, non s-quattrinati ).

    • SPQR ha detto:

      “Capo dell’Entità” mi piace assai! È persino meglio di “Bianconiglio” e di “El papa”.

      • Adriana ha detto:

        @ SPQR Assicuro che non è invenzione mia . E’ un appellativo “storico” che il capo dell’ O.S.S. (William J. Donovan) aveva stabilito di usare in accordo con numerosi Cardinali durante il periodo di “soggiorno” di quello che diventerà di lì a poco la C.I.A. in Italia . ( O.S.S. significava Office of Strategic Services e operava affinchè la Penisola non diventasse dominio rosso ,neppure in campo culturale ).

  • Claudius ha detto:

    Bergoglio e’ la migliore dimostrazione di quello che diceva quel tale: per capire l’intelligenza di una persona basta vedere l’intelligenza di quelli di cui si circonda.

    • Maria Cristina ha detto:

      Caro Claudius
      Pero’ questo non vale per esempio per un Benedetto XVI: persona di indubbia intelligenza circondato da collaboratori inetti ( e non penso a quelli perfidamente tramanti contro di lui)

      • Corrado Soprano ha detto:

        Perciò fa bene Francesco a cacciare un pò alla volta la vecchia guardia ratzingeriana….sono inetti!

        • Maria Cristina ha detto:

          Corrado Soprano
          Ma sostituire degli inetti con degli adulatori e yes man non mi sembra la soluzione migliore.

          • deutero.amedeo ha detto:

            Infatti……
            Proprio in questo Francesco dimostra di essere un pessimo capo.

          • Adriana ha detto:

            @ Maria Cristina Altro che soltanto yes man… Se penso allo spaventosamente lungo elenco stilato da Spettro sugli Illuminati ( dal Cielo ) che devono decidere del nostro comportamento etico e pratico – , e che rappresenta soltanto la punta dell’iceberg – , mi domando come la barchetta o la barcaccia di Pietro con un simile carico nella stiva non sia già sprofondata nella Fossa delle Marianne .Giù ,giù, giù …glu, glu, glu. Perciò devo credere nella Divina Provvidenza : oppure… oppure è già sprofondata e io non me ne sono accorta?

      • Claudius ha detto:

        Non mi pare proprio che Benedetto si circondasse di stupidi, tutt’altro (ha scelto degli ottimi vescovi per esempio, a differenza di Woytila). Il suo problema e’ che molti dei suoi collaboratori si sono dimostrati dei traditori, ma questo non c’entra con la loro intelligenza né tantomeno con quella di Ratzinger.

    • G.Gervasi ha detto:

      @ Claudius
      …. persino nei proverbi
      Birds of a feather flock together.
      Asinus asinum fricat.
      …..