PEZZO GROSSO: MA GALANTINO E CIVILTÀ CATTOLICA SANNO CHE COSA DICEVA LUTERO SU PAPA E MESSA? (E GLI EBREI…)

22 Ottobre 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Vi garantisco che stavo raccogliendo forze voglia e materiale per scrivere un commento sull’esaltazione di Martin Lutero da parte del Segretario della CEI, mons. Galantino, e dell’articolo che è apparso sulla Civiltà Cattolica sempre a proposito del già monaco agostiniano quando aprendo la posta ho trovato un articolo incandescente di Pezzo Grosso. Lo stupore per certe dichiarazioni ormai lo abbiamo superato da un pezzo, ma una certa curiosità da entomologi verso questo strano mondo clericale è rimasta. Insomma, l’unico appunto che posso muovere alle considerazioni di Pezzo Grosso è che non ha fatto cenno alla posizione di Martin Lutero verso gli ebrei, certo anch’essa ispirata dallo spirito santo. Dopo Pezzo Grosso metto un paio di citazioni, tanto per dare un’idea.

“Caro Tosatti, ho letto la dichiarazione del segretario della Cei, mons. Galantino ‘La Riforma avviata 500 anni fa da Martin Lutero è stata opera dello Spirito Santo’. Faccio finta che sia una esternazione – farina del suo sacco – e dichiaro che ho coscienza (cattolica, non luterana) che le considerazioni che seguono non serviranno a nulla, solo perché son convinto che la decisione di luteranizzare il cattolicesimo non abbia nulla a che vedere (ohimè!) con un riavvicinamento ecumenico di riconciliazione.

E’ significativo anche leggere Civiltà Cattolica diretta da P. Spadaro (vero genio della strategia attuata da questo pontificato), quaderno 4016, appena uscito per il cinquecentenario. Vi è scritto : “Martin Lutero è stato considerato per secoli l’eretico per antonomasia. Oggi a 500 anni di distanza, la ricerca storica e gli studi recenti portano a chiederci: eretico lo era davvero?(…) è urgente una rilettura libera da luoghi comuni e da vulgate trasmesse acriticamente…ecc.”.

Vorrei proporre perciò alcune citazioni scelte di Lutero, “vulgate trasmesse acriticamente”, estratte dal saggio del sacerdote dott. Luigi Villa (“Martin Lutero – Editrice Civiltà, Brescia”); un teologo, nominato “agente segreto vaticano” (chissà che vuol dire) da Papa Pio XII su richiesta di san Padre Pio di Pietrelcina. (È morto nel 2012). Ecco qualche citazione di Martin Lutero.

“Io non ammetto che la mia dottrina possa esser giudicata da alcuno, neanche dagli Angeli.Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza” (ML, Weim, X, P II, 107, 8-11)

“Io son stato un grande mascalzone e omicida” ( WA WW 29,50,18).

“Il motivo per cui bevo tanto più forte, parlo tanto più licenziosamente, gozzoviglio tanto più frequentemente, è quello di pigliare in giro il diavolo che voleva canzonarmi”.

“Chi non si oppone con tutto il suo cuore al papato non può raggiungere l’eterna felicita!”.

“La Messa non è un sacrificio, o l’azione del sacrificatore …Le si dia qualunque altro nome, purché non la si macchi col nome di ‘Sacrificio’”.

“Papa, da vivo ero la tua peste, da morto sarò la tua morte”.

“Io non posso più pregare senza maledire!… Maledetto! Sia dannato il nome del papista!..Maledetto! Che sia dannato e annientato il papismo! Maledetto ! Che siano dannati i piani dei papisti! Ecco la mia preghiera !”.

“Quando la Messa sarà stata rovesciata, io sono convinto che avremo rovesciato con essa il papismo (…) Io dichiaro che tutti i postriboli, gli omicidi, i furti, gli assassini e gli adultèri sono meno malvagi di quella abominazione che è la Messa dei papi!”

Tutte le citazioni sono nell’opera citata.

Don Luigi Villa rileva anche l’appartenenza di Martin Lutero alla massoneria, setta dei Rosacroce ( Cfr. E.Innocenti, “Inimica Vis” Roma 1990, p.10)”.

Ed ecco le note personali. “Degli ebrei e delle loro menzogne” si intitola un libro di Lutero pubblicato nel 1543. Citiamo da “Storia e Chiesa”:

“Una pagina di storia poco conosciuta è quella del rapporto di Lutero con gli ebrei. La polemica dell’ex monaco agostiniano verso gli ebrei raggiunge vette di una violenza inaudita (che verranno richiamate anche al processo di Norimberga, in quanto il nazista Julius Streicher dirà che il dottor Martin Lutero ‘oggi, sarebbe sicuramente al mio posto sul banco degli accusati’) soprattutto, ma non solo, in uno scritto del 1543 intitolato ‘Degli ebrei e delle loro menzogne’.

In esso Lutero definisce gli ebrei “serpi velenose e piccoli demoni”, afferma che “In primo luogo bisogna dare fuoco alle loro sinagoghe o scuole; e ciò che non vuole bruciare deve essere ricoperto di terra e sepolto, in modo che nessuno possa mai più vederne un sasso o un resto“; poi che “bisogna allo stesso modo distruggere e smantellare anche le loro case, perché essi vi praticano le stesse cose che fanno nelle loro sinagoghe. Perciò li si metta sotto una tettoia o una stalla, come gli zingari“; poi che “bisogna portare via a loro tutti i libri di preghiere e i testi talmudici nei quali vengono insegnate siffatte idolatrie, menzogne, maledizioni e bestemmie”….

Questo testo fu molto valorizzato dai nazisti, al punto che lo stesso pogrom scatenato in Germania, Austria e Cecoslovacchia durante la cosiddetta notte dei cristalli fu voluto proprio nel giorno del compleanno di Lutero. ‘Il 10 novembre 1938 – scriveva allora il vescovo evangelico-luterano di Eisenach, Martin Sasse – bruciano in Germania le sinagoghe. Dal popolo tedesco viene finalmente distrutto il potere degli ebrei sulla nuova Germania e così viene finalmente incoronata la battaglia del Führer, benedetta da Dio, per la piena liberazione del nostro popolo’”.

Per chi è interessato, trovate di più su Storia e Chiesa.

Ora, capiamo i fervori ecumenici, anche se diretti a confessioni in via di sparizione ancora più rapida di quella cattolica, in certi Paesi; e sappiamo che nelle corti se il Re dice “A” bisogna subito dire “AAAAAAA” per non cadere in sospetto di disgrazia. Però, insomma…



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61 commenti

  • cosimo de matteis ha detto:

    Forse mi è sfuggito ma, mi pare, non è stato menzionato il netto intervento dell’ex Prefetto del Sant’Uffizio Muller che condanna in modo chiaro le inaudite sortite di Galantino riguardo l’eretico Lutero (morto suicida e dannato in eterno).
    L’articolo è sulla Bussola (QUI: http://www.lanuovabq.it/it/quella-di-lutero-non-fu-riforma-ma-rivoluzione ).

    Tale articolo è stato letto stamane da padre Livio ma forse sarebbe stato meglio se non l’avesse fatto…..

    I motivi? Troppo lungo per un commento in un blog e così ne è nato il seguente articolo:
    https://ilbenevincera.wordpress.com/2017/10/24/lutero-e-galantino-che-confusione-muller-chiarisce-ma-padre-livio/

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Io vorrei spezzare una lancia a favore della Riforma. Io ritengo che la riforma in sè sia stata una tragedia, ma se i temi fondanti della Riforma venissero presi in seria considerazione, e non come fa Bergoglio con le sue truppe cammellate, la chiesa ne trarrebbe giovamento.
    La Riforma afferma “Sola Scriptura, Sola fide, sola gratia”
    Se mettessimo da parte il Sola, che Lutero enfatizzava contro la tradizione, le opere e la cooperazione dell’uomo alla grazia, di Scrittura Fede e Grazia c’è un estremo bisogno nella chiesa cattolica.
    L’autorità della Scrittura andrebbe ribadita quando i proconsoli di Bergoglio la negano o la travisano, come il suo generale dei gesuiti Sosa (non c’erano i registratori!) o Galantino (Sodoma non è stata distrutta, misericordia qua misericordia là!).
    La Fede è attualmente tenuta in scarsa considerazione da un Vaticano che non perde occasione per denigrare la retta dottrina (Die gesunde Lehre Christi direbbe Lutero) per compiacere alle ossessioni ideologiche del vecchio monarca.
    Infine la Grazia. un tema molto poco bergogliano, dato che per l’attuale vescovo di Roma il cristianesimo si esaurisce nella dimensione orizzontale, nella politica e nella retorica di facile risonanza populista.
    Purtroppo i protestanti contemporanei non sono di grande aiuto. Se guardiamo a quelli italiani storici, i valdesi, sono inutili quasi quanto il vaticano. Sono ultraliberali da un punto di vista teologico, piattamente allineati con il politicamente corretto, sono praticamente il PD in versione ecclesiastica. I loro pastori potrebbero diventare cardinali e nessuno si accorgerebbe della differenza rispetto a Paglia o Galantino.
    Almeno Lutero e Calvino erano eretici. Questi non sono nulla.

    http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

    • Giusy ha detto:

      Mi dispiace Ecclesia, questa volta proprio non posso essere d’accordo con lei, lutero non è solo eretico È VOMITEVOLE e INDEMONIATO.

      “Bolla di Papa Leone X (1521) contro Lutero: un ‘animale infetto’ da cui proteggere il gregge – oggi viene detto il contrario da chi non era vivo a quel tempo…voi di chi vi fidereste?” Di Finan Di Lindisfarne

      Prima di tutto voglio porre alla vostra attenzione questo fatto: non ho trovato questa Bolla sul sito del Vaticano. Segnalatemi se non sono stato in grado di farlo, altrimenti è stata UNA DECISIONE VOLONTARIA.

      Cambiare la storia, quindi, ribaltandola?

      E’ più saggio ascoltare un testimone oculare oppure ascoltare qualcuno che è vissuto 500 anni dopo e rilegge i fatti in modo contrario?

      Partendo da questo sano quesito, ho trovato la Bolla di Papa Leone X in questo blog:

      https://vivificat.wordpress.com/2016/10/31/testo-della-bolla-decet-romanum-ponteficem-con-cui-papa-leone-x-scomunico-martin-lutero/

      Leggetela tutta.

      Lutero viene condannato, paragonato a un animale infetto che rischia di infettare tutto il gregge, e chi lo segue (i luterani) incorre in scomunica, anàtema, eccetera.

      Essendo una Bolla non dovrebbe essere considerata ufficiale e i decreti citati non modificabili?

      Una chiara condanna verso l’eresia MA ANCHE VERSO LA PERSONA DI LUTERO.

      Da come si evince da questo documento – CHE PER UN CATTOLICO DEVE AVERE ANCHE VALENZA STORICA (quindi come fanno certi Vescovi come Galantino ad osare solo dire certe falsità buoniste anti-storiche su Martino Lutero?!), Lutero fu richiamato e, dinnanzi a un rifiuto di ritrattare, il Papa dovette procedere a decretarne la condanna.

      Oggi si arriva a dire che la riforma protestante fu un frutto dello Spirito Santo. E’ una BESTEMMIA.

      La Bolla si conclude con queste parole:

      ‘Nessuno può infrangere questa o alcuna nostra decisione,scritto,dichiarazione, precetto, ingiunzione, assegnazione, volontà, decreto o avventatamente contravvenirli. Se qualcuno osa tentare una cosa del genere, sappia che incorrerà nella collera di Dio onnipotente e dei beati apostoli Pietro e Paolo. Noi abbiamo detto.

      Dato a San Pietro, Roma, il 3 Gennaio dell’ anno del Signore 1521 anno VIII del Nostro Pontificato.’

      Dunque, quale rispetto sussiste nella Chiesa verso la Chiesa stessa se quello che sta contenuto in questo decreto del Papa, che ha vissuto Lutero direttamente, viene completamente ribaltato?

      Può il nero trasformarsi in bianco in 500 anni?

      Il papa Leone X addirittura esorta a ‘nemmeno frequentare’ chi professa una Fede luterana per proteggere il gregge. Una frase del genere oggi verrebbe bollata come violenta o che ‘discrimina’.

      Poiche io, personalmente, prendo la Storia seriamente, e non pretendo di giudicarla con gli occhi dell’uomo del 2017, trovo assurdo che la Chiesa, di per sé una realtà immutabile, possa arrivare a ribaltare completamente posizione.

      Non possono andare bene entrambe le soluzioni. Non può essere Chiesa quella che condanna e allo stesso tempo quella che accoglie la dottrina luterana come se fosse solo una “variante” della fede cristiana, tra le quali c’è anche la nostra.

      Siamo giunti quindi in un tempo terrificante. Si è distrutta la memoria, o meglio si è avvelenata.

      Chi ben conosce la storiografia marxista, sa perfettamente come per decenni gli italiani siano stati trainati nella demonizzazione di tanti fatti storici, come le Crociate o la conquista delle americhe.

      In tutti questi casi il giudizio critico è stato venduto alla visione marxista.

      Nel caso del luteranesimo possiamo forse affermare che stia avvenendo qualcosa di tanto diverso?

      Concludo con questo ragionamento.

      Non sarò un grande teologo e ringrazio Dio per questo. Ma come mi fido degli Apostoli sulla relazione che ne fecero di Gesù, onestamente mi fido di più di Papa Leone X che Lutero lo ha “conosciuto” direttamente.”

      • Ecclesia afflicta ha detto:

        Giusy, non ho detto che concordo con gli errori di Lutero, infatti sono d’accordo con quanto dice il card. Muller riportato in un altro post:
        http://www.lanuovabq.it/it/quella-di-lutero-non-fu-riforma-ma-rivoluzione.
        Ho detto che i temi che Lutero ha trattato, cioè la Scrittura, la Fede e la Grazia, sono quelli che l’attuale pontefice e la sua corte hanno meno in considerazione. Il Vaticano è occupato da personaggi che non solo non sono santi, ma sono anche incompetenti. Sono inadeguati per qualunque compito. Sono dei politici coi paramenti, e politici molto mediocri.

        http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

        • Giusy ha detto:

          Grazie Ecclesia, c’è una tale angoscia per la nostra Santa Chiesa CATTOLICA ……è proprio sotto attacco. Grazie per il chiarimento sintetico e chiaro che impedisce ogni manipolazione o reinterpretazione.

  • Andrea P. ha detto:

    Neo-dottrina, neo-liturgia, ..
    e neo-lingua: nella neo-chiesa che ha deciso di comprare la propria legittimazione dal mondo e, per questo, impone alla Chiesa di mettersi in liquidazione (anche nel senso che dottrina, liturgia, tradizione e traduzione devono fluidificarsi, farsi liquide) e svendersi al mondo (non deve più convertire nel mondo, ma deve, ora, convertirsi al mondo),
    non ci si deve stupire di dover leggere che

    “La proposta confermata da un vescovo irlandese e da autorevoli gesuiti su Twitter sta facendo il giro del mondo: «L’anno prossimo, a Dublino, in occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie cattoliche, e al quale parteciperà Papa Francesco, sono benvente anche le famiglie omosessuali». ”

    Famiglie omosessuali?
    Famiglie?
    😱

    https://mauroleonardi.it/2017/10/22/ilmessaggero-vaticano-lincontro-mondiale-delle-famiglie-in-irlanda-nel-2018-aperto-anche-a-coppie-gay-avanza-la-proposta-di-un-vescovo/

  • Petrus ha detto:

    Il problema della Comunione in mano è che oltre a non esserci nessun segno di riverenza nei confronti della Presenza Divina di Gesù, si presta più facilmente ad essere sottratta per scopi sacrileghi ed in più, che è il problema più comune, è che piccole particelle di Eucarestia possono essere lasciate sulla mano ed andare disperse. Si dovrebbe impiegare tempo per vedere se c’è qualche frammento bianco ed una volta che si fosse trovato ci si chiederebbe se è realmente Eucarestia o altro materiale. A scanso di tutti questi equivoci ricevere l’Eucarestia direttamente in bocca risolve tutti questi problemi oltre che essere più opportuna dal punto di vista liturgico.

  • Esdra ha detto:

    Durante un esorcismo, in cui il diavolo era costretto a dire la verità, satana riconobbe di essere l’ispiratore e il vero autore di tutte, tutte, le eresie. Il Concilio di Trento stabilì anche che non si poteva tornare indietro dalla condanna delle tesi luterane pena l’anatema per chi le volesse riproporre… galantino e spadaro sono per me, se non si pentono, come pagani e pubblicani, ma è stata una loro scelta.

  • Enza ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=3ND8I6lCKR8&feature=share
    Anche se questo video sulle apparizioni della Salette possa sembrare fuori tema, assicuro che, per ciò che dice la vergine Maria proprio sui sacerdoti e sulla Chiesa, credo che sia di un’attualità incredibile! Buona giornata a tutti e buon inizio di settimana !

  • Evidentemente, monseñor Galantino y el señor Antonio Spadaro SJ son los loros/papagayos [pappagalli] del obispo de Roma. Sólo repiten lo que su dueño no se atreve a decir en público, porque es aberrante.
    Si la obra de Lutero fue “obra del Espíritu Santo”, ¿entonces el Concilio de Trento, el Catecismo de san Pío V, y la Contrarreforma en general, etc., fueron obra del demonio? Hay que estar beodos [ubriaco] para decir y pensar cosas así

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Carissimo Giorgio ieri mi è arrivato questo messaggio sul mio cellulare:
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    ATTENZIONE ALLE PAROLE DI CONSACRAZIONE CHE SENTITE NELLE VOSTRE PARROCCHIE, PERCHE’ LE STANNO CAMBIANDO, USCITE DA QUELLE PARROCCHIE, PERCHE’ LA PRESENZA REALE DI CRISTO NON C’E’ PIU’.

    PAROLE SACRILEGHE ALLA MESSA DI VERONA:

    SBAGLIATO “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo “””dato””” per voi”.

    La preghiera della Chiesa, invece, è la seguente:

    GIUSTO “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”.

    Per la consacrazione del vino, le parole usate sono state le seguenti:

    SBAGLIATO “Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, “””sparso”””” per voi e “””” per tutti in perdono “””” dei peccati. “”””Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato””””. Questo fate in memoria di me”.

    La preghiera di consacrazione usata dalla Chiesa dice:

    GIUSTO “Questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per molti in remissione dei peccati, fate questo in memoria di me”

    Hanno aggiunto pezzi che non c’erano, cambiati termini e quindi la transustanziazione non c’è stata !! Fate attenzione!

    Stiamo veramente molto attenti , perché cambiate le Parole di Gesù per l’unione in atto coi protestanti, la messa è invalidata!
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    Un mio amico mi ha inviato quanto sopra. Finalmente si comincia a comprendere che la Consacrazione Eucaristica non necessita solo dell’intenzione del Sacerdote di celebrarla, ma che la formula della Consacrazione deve essere fatta così come è scritta. Infatti, per non sbagliare i Sacerdoti la leggono sempre dal messale. Gli esoteristi chiamano questa formula “LA CHIAVE”, perché con essa possa avvenire il contatto e l’evocazione con una entità. In questo caso col Cristo, che scende sull’altare dando luogo alla “transustanziazione”. La Chiave può essere formata da parole precise, da gesti, come pure da accordi musicali. La Chiave usata per l’Eucaristia è tra le più semplici al mondo e il Sacerdote può anche essere un peccatore. Ciò non impedisce al Cristo di scendere sempre.
    Attenzione, anche il Battesimo viene dato spesso a capocchia, sia per disattenzione, sia per stupidità, sia per mancanza di conoscenza scientifica della parte occulta, sia per non renderlo funzionale. Feci un filmato che ho messo su youtube dimostrando alcuni battesimi fasulli. Alcuni battezzano con l’acqua battesimale i piedi. Altri immergono la testa del bimbo solo quando pronunciano “e dello Spirito Santo”. Significa che non sanno della esistenza e della funzione dei “chakra”… Spero di non essere contestato per aver messo la parola “chakra”. Ma ciò fa parte della Scienza dei Sacramenti. Comunque sia, il Sacerdote non rispetta ciò che è scritto. E se ciò avviene dimostra per il Battesimo e per l’Eucaristia che ormai non esiste più il controllo da parte della Chiesa e dei suoi vescovi per evitare eresie. Mettiamoci in testa che la Chiesa Cattolica è stata ormai infiltrata da eretici, massoni e satanisti nelle parrocchie, nelle curie, fino agli altri vertici vaticani.
    Come qualcuno ha controllato la celebrazione eucaristica fasulla di Verona, così noi laici dovremmo sapere da parte dei sacerdoti fedeli come deve essere la formula dell’Eucaristia vera. Ad esempio, ho notato che alcuni sacerdoti, dopo la formula della Consacrazione, e quindi con il Cristo già sceso nelle Sacre Specie, non mettono un frammento della parte sinistra dell’Ostia consacrata nel calice col vino diventato Sangue, perché con questo atto viene magnetizzato il Calice. Non ricordo quale effetto ciò dovrebbe avvenire. Ricordo però che così è scritto e non viene sempre fatto.
    Il fatto di Verona è il sistema nascosto per protestantizzare la Chiesa Cattolica, senza che i fedeli – ignoranti – lo notino. L’unica giustificazione è che basta l'”intenzione” del sacerdote per fare scendere il Cristo. E se il Papa dice che va bene, la risposta del fedele è che il Papa è stato ispirato dallo Spirito Santo.
    Temo che ormai la Chiesa Cattolica si spaccherà. Quindi, ormai, la cosa è affidata allo Spirito Santo e a Maria.
    Comunque, con questa situazione la Chiesa Cattolica sta ricevendo ciò che ha seminato dopo il Concilio Tridentino come istituzione globale.

  • Isabella ha detto:

    Se volessimo riassumere al massimo ciò che distanzia Lutero e i suoi epigoni dal cattolicesimo sarebbero due gli elementi principali: la devozione a Maria e la Presenza Reale.
    Elementi sui quali rimane impossibile trovare un punto di contatto, a meno di non voler snaturare una delle due confessioni, rendendola un guscio vuoto privo della sua essenza.
    Certo, ci sarebbe anche la questione della giustificazione, ma con la missssericordia per tutti (e ai primi che telefoneranno, in regalo una batteria di pentole e una bici col cambio Shimano) questa fase sembra già superata.

    Dunque, abbiamo un Papa che non si inginocchia davanti al Santissimo Sacramento (questi attacchi devastanti di sciatica sempre in determinati momenti…), punta di diamante di un clero che dimostra in maniera lampante di non credere al miracolo che avviene durante la Consacrazione, ma di avvertire giusto la vaga presenza di Qualcuno, che però si ostina a non farsi riprendere e registrare, proprio oggi che abbiamo telecamere e registratori, per cui non si sa mai.
    Quanto alla Madonna, dalle parole del Pontefice scopriamo che ha dubitato e si è sentita presa in giro da Dio, mentre secondo vari consacrati sarebbe cosa buona e giusta ridimensionare un po’ la Sua figura, magari relegandola in un angolo o direttamente fuori dalla Chiesa, come avvenuto materialmente nelle chiese, dove sono progressivamente state nascoste le statue e le pitture dedicate alla Vergine.
    Alla luce di questo, mi pare normale questa rivalutazione di Lutero da parte di chi, più o meno consciamente, ne ha sposato da anni le linee guida.

    In tema di profezie, mi piace ricordare il famoso sogno di Don Bosco (uno che i luterani li combatteva apertamente, altro che fratelli separati) che vide nell’Ostia consacrata e nella Madonna le due colonne che avrebbero salvato la Chiesa e quanto lasciato scritto dal Cornacchiola, datato 1947:
    “La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della povertà: prova morale, prova spirituale. Per il tempo indicato nei libri celesti, sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie!”

  • Ira Divina ha detto:

    Oggi ha preso il potere nella Chiesa questa banda di lupi vestiti da agnelli e Galantino nel branco ha l’arduo compito di fare il cavalier servente. Riguardo le sue capacità cognitive e volitive, dipende sempre da chi ha il potere e dice e fa quello che gli è suggerito. Per questo lo hanno scelto, mica per altro! Per il resto lo si può paragonare alla presentatrice di “pomeriggio cinque”, la regina dei salotti!

  • Veronica ha detto:

    Chissà se mons. Lorefice, quando celebra la memoria del Santo del 21 agosto, ricorda cosa diceva Papa Pio X sulla bicicletta…

  • Enza ha detto:

    Siamo arrivati a questa domenica sera con tuoni e lampi dove finalmente lo smog si è allontanato, almeno per il momento, ma lo smog che c’è nella mente di certi cardinali e di non pochi sacerdoti, ahimè, continuano ad inquinare la Chiesa di Cristo. Sappiamo che il sacerdote ha una formazione che non è certo la nostra, almeno la mia, e anche coloro che Dio ha chiamato alla sua verità, non possono parlare anche per obbedire ad un giuramento fatto.

    Un giorno di questa settimana, ingenuamente ad una mia amica, che in fatto di tradizione è davvero salda, chiesi: ma perchè se si sentono così vicini a Lutero non se ne vanno dalla Chiesa cattolica? che ci stanno a fare? E lei argutamente mi rispose: Enza, il demonio li ha voluti lì per distruggere la Chiesa, ma non sanno che Maria insieme allo Spirito Santo protegge la Chiesa di Cristo, solo che probabilmente ora è arrivato il momento di fare pulizia. La Madonna alla Salette (appena sarà pronto il mio video frutto della predicazione di don Luca Paitoni oggi nel suo cenacolo, ve lo posterò, perchè vi rendiate tutti conto che le apparizioni avvenute 200 anni fa sono per noi, oggi…).
    ROMA PERDERA’ LA FEDE E DIVENTERA’ SEDE DELL’ANTICRISTO.
    Buona serata amici e grazie a tutti!

    • Luigi9 ha detto:

      Grazie Enza,
      aspettiamo sempre buone parole con ansia.
      Sulla sua (tragica) affermazione finale poi, purtroppo… anzi purtroppissimo, penso che nessuno di noi ormai abbia il benchè minimo dubbio.
      Tutte le profezie passate stanno convergendo verso i “nostri” tempi.
      E non mi facciano i soliti “minimizzatori” il paragone con l’eresia ariana. Essa fu certo una crisi grandissima, ma crisi di una società cristiana ancora “in fasce” (siamo al terzo secolo), la nostra è la crisi plateale di una società adulta che, plasmatasi e strutturatasi in venti secoli di Cristianesimo, ora butta tutto alle ortiche (perchè seguire quel gran figlio… di Lutero questo significa e nient’altro).
      Vero Galantino & CO. ?

      • BrokenOutInLove ha detto:

        Parole sante. Aggiungo, a conferma della maggiore gravità di questa crisi rispetto a quella causata dell’arianesimo, che a essere buttato alle ortiche è il Cristianesimo stesso. Oggi, infatti, assistiamo al sistematico tentativo di ridurre Gesù e i suoi insegnamenti all’irrilevanza, in nome di una perversa concezione della libertà e dell’amore.

        Nel II secolo d.C. non si assisteva certo alla distruzione dei fondamenti della Creazione quali il matrimonio e la famiglia (unioni omosessuali, teoria gender ecc), così come non si pretendeva di isitituzionalizzare la cultura della morte a discapito della vita (aborto, eutanasia), con la pretesa di spacciarlo come una difesa della dignità dell’uomo.

        Ora alle forze anticristiche penso manchino gli ultimi due assalti decisivi: lo svilimento dell’Eucaristia, cosa ormai tristemente nota, e una più sottile: la riduzione della carità a mero ideale umanitario, che si può praticare professando qualsiasi credo religioso, tanto tutte le fedi sono accomunate dall’amore.

        In sostanza, un amore per il prossimo svincolato dall’adorazione che si deve a Dio, una parodia del Comandamento che ci ha dato Gesù, una carità senza Verità, in poche parole i pilastri ideologici della massoneria.

        E quando sento il successore di Pietro che dice ai fedeli di non fare proselitismo rispettando la fede altrui, che Cristianesimo e Islam sono accomunati dallo spirito di conquista e che esiste un fondamentalismo cattolico, così da minimizzare quello islamico, beh allora penso che il Nemico stia lavorando sodo. Anche se all’epoca non c’eravamo, dubito che ai tempi dell’arianesimo fossero messi uguale o peggio di adesso.

  • peter ha detto:

    Mi sembra molto grave che alti esponenti della gerarchia della Chiesa difendano e promuovano l’eretico Lutero!
    L’eresia luterana ha minato l’unità della Chiesa, ha privato i fedeli del ministero ordinato dei sacerdoti, con le gravissime conseguenze dell’abolizione del Santo Sacrificio della Messa e dei sacramenti!
    Mi spieghi Galantino e compagni come è possibile parlare di opera dello Spirito Santo? Per me c’è puzza di zolfo, ma sia Bergoglio che Galantino e affini non sembrano accorgersene…!

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Codesto tal Galantino ha smesso da un pezzo di sorprenderci. Quanto al suo cattolicesimo, è noto che per tutti i suoi avanzamenti sia accademici sia gerarchici ha presentato sempre e solo la stessa tesi (scritta da lui fino a contraria prova dell’esistenza di un ghost writer), dedicata a Boenhoffer, persona con dei meriti morali (contrariamente a Lutero), ma pur sempre teologo protestante.
    Se tale è la formazione culturale di codesto Galantino: a) che cosa di cattolico vi potete aspettare ? b) che stupore c’è se nell’odierno apparato ecclesiastico fa carriera ?

  • g.vigni ha detto:

    Egregio,
    ” ma galantino e civiltà cattolica sanno……” . Non ha alcuna rilevanza,
    loro sanno solo quello che gli comoda, che vorrebbero, la realtà è un’inutile complicazione, ” noi siamo i giusti che pensano , correttamente per la vs salvezza” e via ammaestrando.
    Mi attendo, sicuramente, una dotta disquisizione sul perchè il Galileo camminasse sulle acque. Ma perdindirindina, è ovvio che non sapesse nuotare.
    Storia (dis)umanissima, già extra Nazareno: superior stabat lupus……
    Ad maiora et amen , amen .

    G. Vigni

    P.S. Le minuscole non sono un refuso.

  • Serena ha detto:

    Non avevo ancora letto la lettera di Bergoglio al cardinal Sarah. Il testo di questa ” paterna correzione” è di una gravità, a mio parere, inaudita e forse non ben compresa. Fa il paio con l’opera di demolizione delle “Istruzioni” papali su A.L. mandate alla Conferenza Episcopale Argentina, con l’aggravante che le “Istruzioni”contenute in questa lettera sono rivolte alla figura istituzionale del prefetto del Culto divino, cardinale Robert Sarah, (mentre quelle su A.L. erano informalmente rivolte ad una sola delle Conferenze Episcopali), e per ilfatto che riguardano direttamente il Santo Sacrificio, Culmine e Premessa indispensabile per tutti i Sacramenti.
    Questa “correzione” è una vera e propria risposta ai “dubia” che il card. Sarah ha espresso in modo affermativo anzichè interrogativo: anzichè chiedere, ha fornito egli stesso le risposte che miravano a limitare i danni ulteriori alla Liturgia (e quindi al Sacro Culto) fatti dal nuovo M.P.; il quale documento altro non è che una delle ultime picconate sferrate con il fine dell’abolizione definitiva del Santo Sacrificio. Il Card. Sarah, sicuramente ben consapevole che si sta preparando l’Abominio della Desolazione aveva fatto la sua mossa di difesa: una mossa coraggiosa com’è nel suo stile, ingenua e “astuta” al medesimo tempo , nella evidente speranza che quel “pontefice” che non risponde mai ai dubia e ignora suppliche e correzioni filiali, NON rispondesse neanche stavolta, e fosse così possibile arginare gli incalcolabili danni con un’interpretazione che salva il salvabile. Ma non ha fatto i conti con il demonio che fa da suggeritore e coordinatore all’opera di distruzione, e puntuale e rapida è arrivata la risposta che demolisce anche quest’ultimo baluardo difensivo così da spalancare la porta alla nuova celebrazione inter-religiosa che verrà a sostituire man mano il Santo Sacrificio. Quanto si deve essere divertito il demonio ad emulare i responsi della Sibilla Cumana (altra sua antica invenzione). Ricordate il suo “Ibis, redibis non morieris in bello”? Come tutti sanno si può intendere indifferentemente nei seguenti modi 1) Andrai , ritornerai (e) non morirai in guerra – 2) Andrai, non ritornerai (e) morirai in guerra.
    Ebbene, spero tanto di sbagliarmi, ma leggete con attenzione, all’interno del contesto della correzione del “papa” al Card. Sarah, questa frase: “La confirmatio non suppone più dunque un esame dettagliato parola per parola, eccetto nei casi evidenti che possono essere fatti presenti ai Vescovi per una loro ulteriore riflessione.” a cui segue immediatamente questa:”Ciò vale in particolare per le formule rilevanti, come per le Preghiere Eucaristiche e in particolare le formule sacramentali approvate dal Santo Padre.” Non vedete un evidente parallelo con il responso che la Sibilla Cumana dava ai soldati in partenza per la guerra? A mio avviso ” ciò vale in particolare per le preghiere…” si può tranquillamente intendere che queste ricadono nei “casi più evidenti che possono essere fatti presenti ai Vescovi per una loro ulteriore riflessione” , ma anche che per queste “formule rilevanti” “la confirmatio non suppone più dunque un esame dettagliato parola per parola”.
    Qualcuno ha definito “schiaffi al Card. Sarah” queste inique manovre di Bergoglio sulla Liturgia la cui preparazione è in cantiere da mesi e che devono ancora giungere al completamento, ma non sono “schiaffi al Card. Sarah”, sono schiaffi a NSGC e tutta la Sua Santa Chiesa.

    • Paolo O. ha detto:

      Io del motu proprio e della risposta di Sarah e della correzione che oggi è leggibile sulla Bussola, ho capito in generale (grazie a Cascioli) , ma non capisco il particolare e le conseguenze.

      Qualcuno può spiegare come potrebbe accadere che quel M. P. possa mettere a rischio la preghiera eucaristica e quindi impedire la transustanziazione?

      • Diana ha detto:

        Perché si dà potere alle conferenze episcopali (le quali, per inciso, sono meri organi burocratici senza alcun fondamento teologico) di tradurre la liturgia come loro aggrada, senza più alcun controllo da Roma. E siccome lorsignori sono tanto a disagio a non potersi comunicare assieme agli eretici magari un segno qua uno iota là, un recupero della fantomatica tradizione primitiva qui, e un soffio della Forza là…

        • Gian ha detto:

          E costui sarebbe il custode della Chiesa in terra? L’intento è di creare in caos, essendo nel suo preciso interesse che non esista una linea unica, ma tante diverse interpretazioni. La nuova Babele. Maledetto il giorno che atterrò a Roma.

  • melantone ha detto:

    Ma vi ricordate che cosa scriveva Carducci su Lutero?

    Giosuè Carducci

    Due nemici ebbe, e l’uno e l’altro vinse,
    Trent’anni battaglier, Martin Lutero;
    L’uno il diavolo triste, e quello estinse
    Tra le gioie del nappo e del saltero;
    L’altro l’allegro papa, e contro spinse
    A lui Cristo Gesù duro ed austero;
    E di fortezza i lombi suoi precinse,
    E di serenità l’alto pensiero.

    – Nostra fortezza e spada nostra Iddio –
    A lui d’intorno il popol suo cantava
    Con l’inno ch’ei gli diè pien d’avvenire.

    Pur, guardandosi a dietro, ei sospirava:
    Signor, chiamami a te: stanco son io:
    Pregar non posso senza maledire.

    da Martino Lutero in Rime Nuove
    Gittò la tonaca
    Martin Lutero;
    Gitta i tuoi vincoli,
    Uman pensiero.

    da A Satana in Levia gravia, vv. 161-164.

  • Sulcitano ha detto:

    Non comprendo perché si continui a ad ignorare, che a seguito delle 95 tesi di Fra Martino, c’è stato in risposta, un chiaro documento di scomunica papale, indirizzato al frate, ed un Concilio di Trento durato ben 18 anni ( 13 dic. 1545- 4 dic. 1963), e a cui gli invitati luterani, rifiutarono di presenziare . Quello di Trento, fu un grande Concilio, fonte di una forte santa ed illuminata spinta propulsiva , di rinnovamento per la Chiesa Cattolica e per il mondo intero. Giudico una perdita di tempo, continuare a parlare di un tale mons., che ha già fallito clamorosamente citando a vanvera la Sacra Bibbia.
    Il Direttore di Civiltà Cattolica? Fa semplicemente, sebbene non proprio alla perfezione, il suo mestiere di : “Cicero pro domo sua”, nella convinta attesa di un “meritato” riconoscente zucchetto vescovile o ancor più, di una berretta cardinalizia.
    A noi laici Cattolici, il compito e l’onere per un maggior sincero impegno nell’informarci per in informare in spirito di sapienza , giustizia e verità.
    Maria, Madre del Divin Verbo, prega per noi, per i nostri cari, per questo Sito e per il Direttore Tosatti.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • Giov ha detto:

    Scusate offtopic, la Chaouqui ha appena pubblicato questo su Facebook:

    “Sapete qual’è il nomignolo del cardinale Sarah?
    Il santo.
    Nomen Omen questa è anche la sua percezione in curia.
    Partendo da ciò ora ditemi voi la lettera del Papa a Sarah che senso ha. No perché io vi giuro non ci capisco più niente.”

    A me pare davvero interessante sta cosa 😳

  • Andre 8216 ha detto:

    Se eliminiamo la fermezza della fede Cattolica; se abdichiamo ai princìpi dottrinali. Se rinunciamo a seguire Gesù quando sembra ci chieda via umanamente incomprensibili. Se smettiamo di credere all’ascesa al Paradiso e alla vita eterna. Se ci concentriamo esclusivamente sulla vita terrena. Se trasformiamo Dio entità in Dio pensiero filosofico della nostra mente. Se facciamo tutto questo e con queste disposizioni ci mettiamo all’ascolto di Papa Francesco… scopriremo che i suoi discorsi sono quasi totalmente condivisibili e difficilmente attaccabili. Le sue paiono assolutamente parole di bontà e costante rassicurazione volte a raggiungere la pace e la fratellanza mondiale.
    Se in pratica smettiamo di credere o modifichiamo il nostro modo di credere non possiamo non vedere e riconoscere in questo papa, una persona davvero amorevole. Chi è Papa Francesco? Non lo so. Agisce consapevolmente? Non lo so. Ma io non vedo in lui o chi lo ispira ingenuità teologica. Vedo un’astuzia spaventosa. Buio che si traveste di irresistibile luce. E se non ha il potere di convincermi, ha quello di insinuare in me il dubbio della cattiveria. Non importa la verità ma la bontà…. E se dico una verità amara divento cattivo. Mentre chi se ne frega è tranquillo perché tanto siamo già tutti salvi.
    Solo la fede ci può salvare dall’inganno che sta venendo a galla e che cerca di acchiappare tutti, credenti e non. Nonostante una delle poche certezze che ho sia quella della vittoria finale di Cristo, continuo a pensare che a partire dal clero, si stia sottovalutando il diavolo e quello che si inventerà per cercare di separarci da Dio. Come si dice, stiamo giocando col fuoco.

    • Mari ha detto:

      Allora non capita solo a me di fare riflessioni di questo tipo… E credo e spero che anche altri abbiano continuato, anche in campo cattolico, a nutrire fiducia nelle capacita’ della ragione.

  • Sempliciotto ha detto:

    ANTICRISTO
    “Miei amati figli, per l’amore che vi porto, ho deciso di indire un referendum in cui voi stessi, liberi cittadini quali siete, deciderete se abrogare l’ingiusta legge che il Creatore ci ha imposto fin dalla fondazione del mondo, e che ci tiene prigionieri, inchiodati a terra, impedendoci di volare e di librarci alti nel cielo…
    Figli miei con tutto il cuore diciamo
    No alla legge di Gravità!”

    POPOLO
    “Urrà, evviva, finalmente liberi!”

    CITTADINO
    “Ma scusate, ragioniamo signori, quel che affermate è una follia, essa non è affatto una prigione, ci dà un ordine, una stabilità, un limite, entro il quale è possibile la vita, senza di essa, e per come siamo naturalmente costituiti, moriremmo, e non solo noi, ma tutta la creazione!
    Oltretutto, e non ultimo, c’è un problema, un limite invalicabile che voi rifiutate di considerare, non è in potere dell’uomo annullare la forza di gravità, anche raggiungendo la maggioranza assoluta nello spoglio delle schede…”

    ANTICRISTO
    “Ecco, avete sentito?
    Questo patetico caso di uomo antico, che non considera le nuove potenzialità della libertà umana di autodeterminarsi, di scegliere in coscienza ciò che lo rende veramente felice!
    …perché dobbiamo rinunciare alla felicità, cari fratelli, per sottostare come schiavi a queste norme imposteci in maniera così assoluta, rigida e antidemocratica dal Creatore, ?
    Noi siamo figli di una nuova creazione, in cui lo Spirito ci libera dalla Legge!”

    POPOLO
    “Sii votiamo subito, siamo in democrazia, sia fatta la nostra volontà!”

    RISULTATI
    99% NO alla forza di gravità
    1% SI

    ANTICRISTO
    “Sono lieto di annunciarvi che ha vinto il NO,
    siete liberi!”

    POPOLO

    “Urrà!!!”

    Per festeggiare, la popolazione intera si recò sulle alture e all’unisono tutti si lanciarono per Volare, non ne resto in vita neppure uno.

    MORALE DELLA FAVOLA

    La Legge ci è stata donata per la Vita, non per la morte, e fuori di essa c’è solo la morte.

    • Mari ha detto:

      Grazie per la moderna parabola!

    • Andrea P. ha detto:

      Grazie anche da parte mia, Sempliciotto, per la favola divertente e moralmente, interessante.
      Soprattutto con questo pontificato, tanto ispirato dallo spirito dei tempi e che a questo vuo guidare la Chiesa, pare scritta davvero su misura.
      👍😃

  • nat ha detto:

    Caro Tosatti ricorderà senz’altro l’episodio narrato da Solzenicyn: al termine di un discorso di Stalin scatta l’applauso in sala: 3 minuti, poi 5, 10, 15 … il fatto è che nessuno voleva essere il primo a smettere. Alla fine un funzionario esausto è il primo a rinunciare…
    Inutile dire che il giorno dopo viene arrestato all’alba dalla polizia segreta sovietica.
    Questo mi ha ricordato il suo AAAAA.

  • BrokenOutInLove ha detto:

    Visto il punto in cui siamo arrivati, a volte mi prende il dubbio se la cosa migliore sia pregare perché i peggiori abomini all’interno della Chiesa possano essere evitati o perlomeno contenuti, oppure che possano avvenire il prima possibile in modo che tutto il ciarpame emerga chiaramente, così che si possa distinguere senza margine di errore tra il grano e la zizzania.

    Scrivo questo poiché faccio veramente fatica a immaginare come possa cambiare il cuore di certi pastori e come visioni talmente differenti possano coesistere a lungo all’interno della Chiesa cattolica. Purtroppo è doloroso constatare che a causa di Amoris Laetitia è avvenuto uno scisma de facto, con una parte del gregge che accusa il Papa di eresia, e con i prossimi festeggiamenti (ho il terrore anche a scriverlo) per la riforma di Lutero, magari santificati con l’accelerazione verso la bestemmia della messa ecumenica, la frattura possa allargarsi a dismisura.

    Si rischia un punto di non ritorno, che a volte mi suggerisce di pensare che valga la pena accelerare l’opera di distruzione del Sacro già avviata, in modo che il Signore possa iniziare a ricostruire la sua Chiesa, come quando -parole di San Girolamo – “il mondo, sgomento, si ritrovò ariano”. Forse stiamo vivendo una crisi ancora più grave dell’arianesimo e in quella circostanza il trionfo della vera Chiesa arrivò, per mezzo di un piccolo gregge guidato dal gigante S.Atanasio di Alessandria, quando tutto sembrava perduto.

    Chissà che anche stavolta non sia così e a questi pastori dal cuore traviato non vada rivolta questa parola che il Signore rivolse al suo apostolo traditore: “Quello che devi fare fallo presto”.

    Io continuo a pregare perché certi disastri possano essere evitati ma, ripeto, leggendo e ascoltando certe nefandezze, temo che i cuori di tante persone nella Chiesa, sacerdoti e laici, siano troppo confusi e induriti. Che Gesù e Maria ci ispirino i sentimenti più aderenti alla loro Santa Volontà.

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Lutero è una cosa, e il suo giudizio lo lascerei agli storici, le chiese nate dalla riforma sono un’altra e trovo che l’ecumenismo sia un tema serio, e anche il rapporto con il Protestantesimo, se non altro perché coinvolge milioni di cristiani e perché la chiesa divisa è un problema che riguarda tutti.
    Peccato che il papa e i suoi proconsoli siano del tutto inadeguati a trattarlo. Se le conoscenze storiche di Galantino sono pari alle sue conoscenze bibliche le mie perplessità aumentano: quando ho letto che in una omelia ha affermato che Sodoma non è stata distrutta mi sono cadute le braccia. Come è possibile che un vescovo, cooptato dal papa a controllare la Cei, non conosca un episodio così famoso della Bibbia da fare un errore così clamoroso? Perché Bergoglio lo ha scelto e i vescovi italiani lo tengono come loro rappresentante? Non hanno nulla da dire in proposito, magari con la parresia tanto auspicata? La chiesa italiana merita rappresentanti più colti e competenti, così come la Santa Sede. Invece abbiamo un papa autoritario e mediocre che si circonda di mediocri, talmente presuntuosi da scambiare la propria mediocrità per dono dello spirito e profezia.

    http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

    • Ira Divina ha detto:

      La forza di Satana è quella di servirsi dei mediocri per creare confusione!

    • Giusy ha detto:

      Di tiepidi è giusto troppo pieno il mondo, per pietà MA AVETE IDEA DI CHI È LUTERO? Devo ripostare ciò che ho già postato prima? Pietà per favore😱😱😨😨😢😢😵😵😈😈

  • Giusy ha detto:

    Su el pampero, galantino e spadaro ogni commento non renderebbe sufficientemente l’ idea di quanto sono ipocriti e devastanti.
    Quanto a lutero e i suoi vizi pesantissimi di cui non si è mai pentito, be’ è semplice, ogni simile ama il suo simile perché lo legittima nelle sue debolezze e/o schifezze, perciò il trio berghy, “l’umile”spadaro e il soviet galantino sono così devoti di lutero.
    Aggiungo che mi dispiace molto che don Villa, incaricato da San Pio da Pietralcina, continui a dare tanto fastidio a molti…..forse gioverebbe che il signor Cosimo ci desse un ripasso di tutti gli studi fatti da don Villa, ricordo che il sig Cosimo aveva fatto un faticoso impeccabile e pazientissimo lavoro di informazione a ” puntate”, ma evidentemente non tutti hanno letto. Cosimo ancora grazie per la sua preziosissima infaticabile opera di informazione e buona domenica.

  • nat ha detto:

    Su Lutero resto fedele al ritratto che ne dà Maritain nei “Tre riformatori “.
    Ma forse Galantino & C. hanno una intelligenza del personaggio che mi sfugge…

  • Gian ha detto:

    Le malefatte dell’ex monaco agostiniano diventato l’eretico sono sistematicamente tenute nascoste. Giova ricordare sempre che fu un assassino, un ubriacone lussurioso e che morì suicida, impiccato come Giuda. Gli impostori che attualmente sono ai vertici della Chiesa cattolica la dovrebbero smettere di magnificare e celebrare colui che portò morte e distruzione in Europa, il fondatore di una chiesa luterana oramai frequentata da pagliacci perché nessuno crede più, a partire dai loro ridicoli vescovi e vescovesse lesbiche dichiarate. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare e Dio non ha comandato di luteranizzare il cattolicesimo, non è questa l’unità dei cristiani. La smettano quindi di prenderci in giro, profittando del fatto che il gregge del post CVII è stato allevato nella più crassa ignoranza in fatto di dottrina cristiana. Basta!

  • Maurizio ha detto:

    Credo che ormai sia da tempo superfluo scandalizzarsi per le uscite di Galantino.
    Stare dietro a ciò che dice o fa uno dei peggiori esponenti della Neochiesa, significa dare dignità a chi non la merita.

  • Vito ha detto:

    Credo sia opportuno iniziare a diffondere notizie, non solo sul pensiero, ma sulla vita di Lutero.
    La gente comune comprenderebbe meglio che da un simile albero non possono essere sorti buoni frutti.
    Oltre che eretico, era un nevrotico, un fornicatore, un ubriacone e un bestemmiatore.
    Ho trovato questo articolo in cui si riassumono alcune notizie:
    http://www.pliniocorreadeoliveira.it/bacheca-065.php

  • Enrico lutman ha detto:

    Avete letto la lettera di Papa Francesco al Cardinal Sarah.

    • Anna ha detto:

      La lettera di Francesco, contro la “giusta interpretazione” del card. Sarah (uno dei pochi rimasti, che non teme di parlare forte e chiaro, mentre i più, continuano a trovare mille giustificazioni, pur di non ammettere che la nuova chiesa galantbergolutermasso, non ha niente a che fare con la Santa Chiesa), ormai le “correzioni delle correzioni” impazzano:
      http://www.lanuovabq.it/it/liturgia-correctio-paternalis-del-papa-al-cardinale-sarah

    • Francesco ha detto:

      Caro Enrico
      La lettera l’ho letta su http://lanuovabq.it/it/la-lettera-del-papa-al-cardinale-sarah.
      E’ interessante questo passaggio del papa.
      ” Eminenza,
      ho ricevuto la sua lettera del 30 settembre u.s., con la quale Ella ha voluto benevolmente esprimermi la sua gratitudine per la pubblicazione del Motu Proprio Magnum Principium e trasmettermi una elaborata nota, “Commentaire”, sullo stesso finalizzata a una migliore comprensione del testo.”

      La “Commentaire” è stata prodotta dal Card. Sarah
      Nella parte finale, il papa afferma.
      ” Infine, Eminenza, ribadisco il mio fraterno ringraziamento per il suo impegno e constatando che la nota “Commentaire” è stata pubblicata su alcuni siti web, ed erroneamente attribuita alla sua persona, ”
      Ma come, all’inizio lo ringrazia per la sua “Commentaire”, alla fine dice che non l’ha scritta Sarah.
      Mah.

      • Ira Divina ha detto:

        Gli sta imponendo di prendere le distanze dalla lettera, se no so guaiiiii!! È la forma misericordiosa di Bergoglio per dire: o te la ingoi o te la faccio ingoiare. 😳😳😳

  • Claudius ha detto:

    Quando Pezzo Grosso dice “la decisione di luteranizzare il cattolicesimo non abbia nulla a che vedere (ohimè!) con un riavvicinamento ecumenico di riconciliazione”, centra in pieno il problema.

    Infatti bisogna capire che tutta questa esaltazione di Lutero non nasce dal desiderio di riconciliare cattolici e protestanti, come poteva essere per Ratzinger e Woytila, ma semplicemente dal fatto che Bergoglio si identifica in Lutero e apprezza le sue idee.

    E’ tutta qui la faccenda: Bergoglio, al contrario di quello che sostengono quelli dell’Isola di Patmos, e’ convinto al 100% di quello che dice e che fa. Nelle sue azioni e parole non c’e’ nessuna “strategia gesuitica” per cui le vere intenzioni sarebbero diverse da quelle apparenti. E’ tutto il contrario: nel caso di Lutero, lui e’ convinto che Lutero sia stato un grande riformatore, che avesse ragione e che abbia fatto la cosa giusta (ispirato dallo Spirito Santo). Lo esalta perche’ si identifica in lui: Bergoglio si sente molto simile a Lutero, e probabilmente ha anche ragione.

    Tutto questo per dire che le tante sciocchezze, volgarita’, istrionismi e le vere e proprie eresie e dichiarazioni di apostasia di quest’uomo e della sua ciurma di stupidi e ignoranti scagnozzi (Galantino, Spadaro e compagni) sono da prendere assolutamente sul serio, molto piu’ sul serio di quanto pensi qualcuno che si ostina a vedere chissa’ quali recondite ragioni che nella realta’ non ci sono.

    Che Dio ci liberi presto.

  • Luigi9 ha detto:

    Basti vedere le conseguenze politiche della riforma luternana in tutta l’uropa del tempo.

    uffa…

    Basta vedere le conseguenze politiche della riforma luterana in tutta l’Europa del tempo.

  • Luigi9 ha detto:

    Caro Dott. Tosatti,

    se poi consideriamo anche che, in aggiunta a queste demenziali ed inqualificabili scemenze pronunciate da questo “santo monaco”, l’autentico scempio che lui ha fatto di dottrina e dogma riuscendo a trasformare il cristianesimo (cattolico… quello era) in un altra religione completamente diversa che nulla a a che fare con la prima….
    Altro che “Riforma”: questa a casa mia si chiama “rivoluzione”, e come tutte le rivoluzioni lascia solo tabula rasa ed enormi sofferenze.
    Basti vedere le conseguenze politiche della riforma luternana in tutta l’uropa del tempo.
    Ma il sig. (Mons. ??) Galantino ne è al corrente ?… perchè delle due l’una: o è in una situazione di ignoranza (possibile, ma allora cambi pure “mestiere”) o è “sic et simpliciter” eretico (senza possibilità di appello).

  • Vitmarr ha detto:

    Papa Francesco ha messo una pietra tombale su quello che Lutero ha detto e fatto dopo la Riforma dicendo “questo non mi interessa”.
    Quindi appoggio incondizionato alla Riforma luterana, mettendo in non conto l’autoriforma della Chiesa che era già presente nel 1511 nel concilio di Pisa e poi nel V Concilio Ecumenico Lateranense del 1512 ,i cui lavori furono aperti proprio da un agostiniano.
    Lutero era quindi a conoscenza che la Chiesa stava andando nella sua stessa direzione ma ha voluto procedere in maniera autonoma al solo scopo di ridurre al minimo l’influenza del papa nei confronti dei regnanti e spezzare per sempre quell’unione spirituale e politica ( e di lingua ) che allora esisteva.
    Prendiamo atto che al Papa e alla Chiesa, che ora sembra andare in pellegrinaggio nei luoghi luterani, non interessano le tragiche conseguenze derivanti dalla Riforma e che si fanno sentire ancora oggi in una Unione Europea che non riesce a decollare.

    • Claudius ha detto:

      Giusta considerazione. Il processo di riforma della Chiesa era gia’ avviato, ma la verita’ storica e’ che Lutero a un certo punto ha voluto “fare tutto da solo” con il vero scopo che era quello di liberare le terre tedesche dall’influenza della Chiesa. Cioe’ il suo vero scopo era proprio quello di distruggere la Chiesa Cattolica.

      Questa e’ la verita’ storica. Quando quell’imbecille che scrive sulla Civilta’ Cattolica dice che “Oggi a 500 anni di distanza, la ricerca storica e gli studi recenti portano a chiederci: eretico lo era davvero?(…) è urgente una rilettura libera da luoghi comuni e da vulgate trasmesse acriticamente…ecc.” non si rende conto che il primo a essere vittima dei “luoghi comuni e da vulgate trasmesse acriticamente” e’ proprio lui e il suo ignorantissimo capobastone argentino, che sono rimasti alla concezione di Lutero quale grande riformatore spirituale e fustigatore dei vizi del clero corrotto, che gli deriva da quello che di Lutero hanno appreso alle scuole medie. Lutero fu prima di tutto un capo politico.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      ”Lutero era quindi a conoscenza che la Chiesa stava andando nella sua stessa direzione”

      In che senso ”stava andando nella sua stessa direzione”? A quale aspetto particolare si riferisce? Grazie.

  • adriana ha detto:

    Chissà perchè l’Argentino mi ricorda Eliogabalo.

  • Iginio ha detto:

    Mi scusi, dottor Tosatti, lasci perdere le esternazioni di un sac. don Villa che sparava a casaccio sulla base di non si sa quale missione. Parli piuttosto di cose storiche realmente accertate. Se vogliamo criticare Lutero, possiamo farlo benissimo con dati certi. Non fantasticando di massoneria e rosacroce, che sono roba del XVIII secolo, non del XVI quando visse Lutero.

    • Serena ha detto:

      @ Iginio
      Lei dice: “Se vogliamo criticare Lutero, possiamo farlo benissimo con dati certi. Non fantasticando di massoneria e rosacroce, che sono roba del XVIII secolo, non del XVI quando visse Lutero.”
      Qui sotto ho riportato le testuali parole che trova scritte sul sito dell’Ordine Rosacroce (può verificare personalmente:
      http://www.rosacroce.eu/principal10.html).
      Così si trova scritto:
      “La storia dei Rosa-Croce si perde nella notte dei tempi.
      IL presente Ordine Rosacroce è l’erede spirituale di antiche Scuole di Mistero che fiorirono in Egitto, Babilonia, in Grecia e a Roma.
      Tuttavia, secondo la documentazione degli archivi Rosacroce, un movimento particolare, si è verificato nelle scuole iniziatiche del XIV secolo, dal quale deriva la tecnica dei Rosacroce attuali, come è raccontato nel trattato Fama Fraternatis, e in Confessio Rosae Crucis, nonchè in altre pubblicazioni e manifesti del nostro Ordine.”
      Se non lo sanno loro qual’è la loro storia….Non sono una studiosa della massoneria, ma mi sembra evidente che ai tempi di Lutero questa setta massonica già ci fosse, anche se forse aveva un nome diverso.

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Gentile Serena, non so molto dei rosacroce se non che ci hanno rubato alcuni simboli antichi, come il Pellicano che nutre i suoi pellicanini. Non prenderei per buone però le descrizioni sulle origini fatte da loro stessi. A me è capitato di leggere di alcune sette esoterico-massoniche simili, che pretendono di esistere dai tempi dell’antico egitto o di essere state fondate da Salomone o altre idiozie del genere….

        • Serena ha detto:

          Spett. Lo spettro di QC, come ho già detto non sono una studiosa di sette massoniche; le mie (poche) nozioni si basano su qualche web-ricerchina e un paio di libri divulgativi. Mi sembra di ricordare che sia più o meno pacifico che abbiano avuto origine da una “evoluzione” delle corporazioni medievali; possibile quindi che Rosacroce esistesse all’epoca di Lutero; non impossibile che Lutero fosse massone o avesse avuto “fruttuosi” contatti con la massoneria.