PEZZO GROSSO COMMENTA IL NUOVO VANGELO DI SCALFARI (E DEL PAPA?). E CHIEDE UNA FORTE SMENTITA VATICANA.

10 Ottobre 2017 Pubblicato da

 
Marco Tosatti

Questa volta nella lettera che Pezzo Grosso mi ha scritto ieri, dopo aver letto Eugenio Scalfari illustrare il nuovo umanesimo della Chiesa, basato secondo lui, sui pilastri di Martini, Paglia e Bergoglio, colgo un senso di reale smarrimento. leggete e ditemi se condividete questa sensazione. Ancora una volta, in questi tempi in cui chi dovrebbe dire una parola sembra si occupi solo di immigrazioni si rimpiange che siano informatori occasionali a gettare sprazzi di luce sulla “pensée profonde” del N.1. Leggiamo la lettera, a cui ho aggiunto una piccola postilla.

“Caro Tosatti, nei suoi colloqui con il Papa Bergoglio, trascritti a memoria su Repubblica,   Scalfari, il grande e primo ‘convertito’ dal Pontefice, oggi su Repubblica a pag. 26 fa tre affermazioni che devo assolutamente commentare per Stilum Curiae.

La prima è che il Papa, al fine di incontrare la ‘modernità’ è alla fin fine ‘relativista dichiarato’. In virgolettato Scalfari riporta una frase del Papa: ‘Noi credenti e ovviamente soprattutto noi presbiteri e noi vescovi crediamo nell’Assoluto, ma ciascuno a suo modo, perché ciascuno ha la sua testa e il suo pensiero. Quindi la nostra Verità assoluta, da tutti noi condivisa, è però diversa da persona a persona. …Un tipo di relativismo c’è dunque anche tra noi’. Bene, ce ne eravamo accorti, nulla di nuovo.

Andiamo alla seconda. Scalfari, nella sua ricerca sull’origine del bene e del male, si domanda: ‘A chi si deve l’esistenza del Demonio?’ . Il lettore ha letto bene; Scalfari, per rispetto scrive demonio con la D maiuscola. Poi prosegue spiegando che ‘la religione cattolico-cristiana distingue ovviamente fra bene e male, ma non affronta l’origine del male: è Dio stesso ad averlo creato nel momento in cui riconosceva alle sue creature umane il diritto al libero arbitrio?’. Perbacco ! Ma le lezioni di dottrina di Papa Bergoglio a Scalfari a che son servite?

E arriviamo alla terza affermazione. Scalfari rileva che Papa Francesco (in modo – dice -più rivoluzionario di Giovanni XXIII e Paolo VI) ha abolito i luoghi dove dopo la morte le anime dovranno andare: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Scrive il grande convertito: ‘Papa Francesco, lo ripeto, ha abolito i luoghi di eterna residenza nell’Aldilà delle anime. La tesi da lui sostenuta ‘è che le anime dominate dal male e non pentite cessino di esistere, mentre quelle che si sono riscattate dal male saranno assunte nella beatitudine contemplando Dio’. E qui conclude che:   ‘il Giudizio universale, che è nella tradizione della Chiesa, diventa privo di senso’ . E’ certo che la conclusione di Scalfari non è semplicemente che noi c……i andiamo al nostro Paradiso (se ci crediamo) mentre gli illuminati finiscono e basta, perché l’inferno, quale punizione eterna, non c`è proprio. No; di fatto spiega e implica che non c’è il peccato originale, non c’è Incarnazione, Resurrezione, e non c’è Redenzione. Insomma siamo di fronte a un’operazione colossale: si sta riscrivendo il ‘vangelo secondo Scalfari’ che fa parlare il Papa (senza registratore, però. Vedi padre Sosa, SJ). Conclusione, leggendo la prima volta questo pezzo sottotitolato: ‘Così la Chiesa di Francesco progetta un nuovo umanesimo’, mi son chiesto con quanta forza e determinazione arriverà ora la smentita da parte del portavoce sala stampa vaticana. Perché se stavolta non arriva, i quattro cardinali hanno sbagliato a formulare i DUBIA, dovevano formulare invece un forte NUNC SCITOTE (certezze). Poi rileggendo mi son anche chiesto se non sarà mica questa la dottrina con cui si pensa di convertire, dialogando?   Curioso questo modello di evangelizzazione, in cui si dà   ragione a chi ha torto e torto a chi ha ragione. Non capisco più nulla, Tosatti. Help!”.

Mia postilla. È tratta da un testo che appare un po’ obsoleto, il Catechismo della Chiesa Cattolica.

1034 Gesù parla ripetutamente della « geenna », del « fuoco inestinguibile », 629 che è riservato a chi sino alla fine della vita rifiuta di credere e di convertirsi, e dove possono perire sia l’anima che il corpo. 630 Gesù annunzia con parole severe: « Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno […] tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente » (Mt 13,41-42), ed egli pronunzierà la condanna: « Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno! » (Mt 25,41).

È vero, non c’erano registratori neanche allora – come nei colloqui Scalfari Papa- ma se permettete preferisco credere a Gesù che ai suoi succedanei. Mi ricordo il grido di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi: “Convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!”. E nel Giudizio Dio che cosa dirà? “Tranquilli, abbiamo scherzato?”. Mi parrebbe strano…



OFF TOPIC SU FATIMA E IL 13 OTTOBRE.

Si è già parlato dell’iniziativa dell’AIASM (Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani) per venerdì 13 ottobre, giorno in cui si ricordano i cento anni dall’ultima apparizione della Madonna a Fatima.

Questo è il link per chi è interessato.

Qui pubblichiamo il volantino di un’altra iniziativa:



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99 commenti

  • Giusy ha detto:

    L’uso di San Matteo di Giobrun ePIKKIO mi ricorda tanto quei dottoroni che spesso Gesù attaccava, i quali erano tutti intenti a lavare solo l’esterno del bicchiere….!

  • Giusy ha detto:

    Se qualcuno ha ancora dubbi……..!

    “I comunisti che piacciono al papa. E viceversa
    Staino

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    *

    Nei giorni scorsi sono capitate a Roma un paio di cose curiose. E a loro modo istruttive.

    La prima è l’inizio della collaborazione ad “Avvenire”, il quotidiano della conferenza episcopale italiana, del disegnatore satirico Sergio Staino, con una striscia domenicale dal titolo “Hello, Jesus!”.

    Qui la sorpresa sta nel fatto che Staino è comunista inossidabile, è stato “figlio dei fiori” e paladino del libero amore, è stato l’ultimo direttore, fino a pochi mesi fa, de “L’Unità”, il defunto quotidiano del partito comunista italiano e poi dei partiti che gli sono succeduti, ed è presidente onorario della UAAR, Unione Atei e Agnostici Razionalisti.

    Lo svagato Gesù delle sue strisce abita ancora a Nazaret con Giuseppe e Maria, dà una mano al padre in falegnameria, ma ha già la testa altrove, a quando se ne andrà per diventare finalmente – parole di Staino – “il primo dei socialisti, il primo a combattere per i poveri”.

    Intervistato sullo stesso “Avvenire” il giorno del suo esordio, Staino ha raccontato che tempo fa, quando a papa Francesco, in una “lunga telefonata”, fu riferito da Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food, che alla madre dello stesso Staino, nel lontano 1948, era stata negata l’assoluzione sacramentale per aver votato per il partito comunista, il papa sbottò sorridendo: “Dica alla madre di questo suo amico che quella assoluzione se la vuole gliela do io”.

    Ciò non toglie che il suo arrivo ad “Avvenire” ha provocato un diluvio di proteste. Compresa quella dell’editore del giornale, nella persona del segretario generale della conferenza episcopale italiana, il vescovo Nunzio Galantino, del quale il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio ha riportato ai lettori le seguenti parole: “Non condivido, perché non capisco proprio quale valore aggiunto viene al nostro giornale dalle strisce di Staino”.

    Ed è appunto qui ciò che di istruttivo si può ricavare dalla vicenda. Perché ora c’è la prova che il potere di Galantino sulla conferenza episcopale e sul suo giornale non conta più come quando papa Francesco lo nominò segretario generale e di fatto suo luogotenente unico, con l’effetto che ogni sua parola o decisione pesava come se provenisse dal papa.

    Oggi la conferenza episcopale ha un nuovo presidente nella persona del cardinale Gualtiero Bassetti, questo sì molto vicino a Francesco e molto più abile nel capirne e assecondarne i voleri.

    Mentre la caduta di Galantino dalle grazie del papa è sempre più evidente e il caso Staino ne è la conferma lampante.

    Non solo, infatti, il direttore di “Avvenire” ha deciso da solo, senza aver “chiesto autorizzazioni preventive all’editore”, ma ha rivendicato sulle pagine di “Avvenire” la giustezza di questa sua decisione, per di più mettendo in pubblico l’ininfluente parere contrario di monsignor Galantino.

    Al quale ha come detto addio proprio nel momento in cui ha dato il benvenuto a Staino, a sua volta “assolto” da papa Francesco.

    *

    Il secondo episodio ha visto protagonista un altro giornale, “Il Manifesto”, l’unico che in Italia associa alla propria testata la dicitura: “Quotidiano comunista”.

    Giovedì 5 ottobre – guarda caso proprio nell’anno centesimo della “Rivoluzione di ottobre” – “Il Manifesto” è uscito in edicola con allegato un libro con i tre discorsi di papa Francesco ai “movimenti popolari”, da lui convocati una prima volta a Roma nel 2014, poi in Bolivia nel 2015 e poi ancora a Roma nel 2016.

    Intervistata da “Avvenire”, la direttrice del “Manifesto” Norma Rangeri ha così spiegato la scelta:

    “Sentiamo nostri questi messaggi del papa e vogliamo portare ai nostri lettori la radicalità e la semplicità di queste sue parole. […] Lì c’è un’idea nuova di politica, il papa cita anche Esther Ballestrino de Careaga, per la sua concezione della politica. È una comunista di origini paraguayane”. (E fu insegnante di chimica del giovane Jorge Mario Bergoglio, che incontrò le sue due figlie durante la sua visita in Paraguay, nel luglio del 2015).

    Dei discorsi di Francesco ai “movimenti popolari” e della sua visione politica i lettori di Settimo Cielo sono già ampiamente informati:

    > Bergoglio politico. Il mito del popolo eletto

    Ma dalla loro pubblicazione ad opera del “Manifesto” si possono ricavare ulteriori informazioni. Perché nel libro, oltre ai discorsi, vi sono un’intervista e una postfazione che arricchiscono il quadro, la prima con l’argentino Juan Grabois e la seconda dello studioso italiano Alessandro Santagata.

    Grabois, 34 anni, figlio di uno storico dirigente peronista, dirige oggi la Confederación de Trabajadores de la Economía Popular ed è vicino a Bergoglio dal 2005, cioè da quando l’allora arcivescovo di Buenos Aires era alla testa della conferenza episcopale argentina. Divenuto papa, Francesco l’ha nominato consultore del pontificio consiglio della giustizia e della pace, oggi assorbito nel nuovo dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Ed è lui, Grabois, il più attivo a tirare le fila delle convocazioni attorno al papa dei “movimenti popolari”.

    L’idea cominciò a prendere corpo subito dopo l’elezione di Francesco. Dopo la messa inaugurale del nuovo pontificato – alla quale era presente in prima fila, accanto ai capi di Stato, anche l’argentino Sergio Sánchez, capo del Movimiento de Trabajadores Excluidos –, Grabois racconta di essere stato contattato dall’arcivescovo Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della pontificia accademia delle scienze, anche lui argentino e più che mai impaziente di entrare nella cerchia dei favoriti del nuovo papa.

    Sorondo chiese a Grabois di aiutarlo a organizzare in Vaticano un seminario dal titolo “Emergenza esclusi”, che effettivamente si tenne nel dicembre del 2013 e al quale prese parte anche Joao Pedro Stédile, leader in Brasile del Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra.

    Fu questo seminario l’anteprima della successiva prima convocazione a Roma attorno a papa Francesco dei “movimenti popolari”, una rete di un centinaio di sigle di tutto il mondo ma in prevalenza latinoamericane, in larga misura le stesse delle memorabili adunate anticapitaliste e no-global di Seattle e di Porto Alegre.

    Per organizzare sia questo che gli incontri successivi fu creato un comitato composto da Grabois, da Stédile e da altri due attivisti: Jockin Arputham della National Slum Dwellers Federastion e Charo Castelló del Mouvement Mondial des Travailleurs Chrétiens. Più il gesuita Michael Czerny, oggi sottosegretario del dipartimento migranti e rifugiati presso il dicastero per lo sviluppo umano integrale, dipartimento di cui papa Francesco ha riservato a sé personalmente la direzione. A giudizio di Grabois, il ruolo di padre Czerny è stato fin qui “d’importanza vitale per il raccordo con le varie organizzazioni popolari”.

    Nel libro edito dal “Manifesto”, sia Grabois che Santagata fanno notare che buona parte dei “movimenti popolari” sui quali il papa fa affidamento sono critici nei confronti dell’istituzione Chiesa e in contrasto con i dogmi cattolici su questioni come l’aborto o i diritti degli omosessuali. Ma “tali contraddizioni non condizionano troppo i lavori degli incontri, poiché essi sono incentrati su tematiche specifiche legate alla lotta per la terra, la casa e il lavoro”.

    Una quarta convocazione dei “movimenti popolari” era prevista a Caracas per l’ottobre di quest’anno. Ma è stata sospesa a motivo del disastro in cui il Venezuela è precipitato.

    In compenso hanno cominciato a tenersi degli incontri su scala non mondiale ma regionale. Il primo si è tenuto a Modesto, in California, dal 16 al 19 febbraio del 2017, per i movimenti degli Stati Uniti. Un altro si è tenuto il 20-21 giugno a Cochabamba, in Bolivia, per i movimenti dell’America latina.

    Con l’incontro di Modesto papa Francesco si è collegato in videoconferenza, leggendo un discorso perfettamente in linea con i tre precedenti.

    Non si è fatto vivo invece con i convenuti a Cochabamba. Ma a proposito di queste adunate su scala regionale Santagata scrive:

    “Come mi ha riferito [Vittorio] Agnoletto, nell’ultimo incontro in Vaticano si sono levate critiche nei confronti di tale proposta di strutturazione per reti [territoriali] che, a suo giudizio, rischia di dare vita a una serie di ‘scatole vuote’ in concorrenza con l’organizzazione del World Social Forum”.

    Agnoletto, eletto nel 2004 per cinque anni al parlamento europeo nelle liste di Rifondazione Comunista. è stato a lungo rappresentante italiano nel consiglio internazionale del World Social Forum nato a Porto Alegre e ha preso parte a vari incontri in Vaticano su queste tematiche.

    Tra il World Social Forum e i “movimenti popolari” cari a papa Francesco c’è infatti un crescente attrito. A giudizio di Grabois, il primo “ha tradito la sua essenza per trasformarsi in una sequenza di rituali o di attività turistiche per militanti”-

    Mentre i secondi, i movimenti benedetti dal papa, sarebbero oggi i soli capaci di “promuovere l’organizzazione comunitaria degli esclusi per costruire dal basso l’alternativa umana a una globalizzazione emarginatrice”. Anche a costo di uscire dai “confini stretti della democrazia ufficiale” e di adottare “pratiche che potrebbero essere criminalizzate dagli Stati”.,”

  • giorgio rapanelli ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=m4DZg0t_VMo
    Candele Nere alla Celebrazione Eucaristica di Fatima con il Papa.
    Le candele nere si usano nei riti satanici.
    Il mio inizio di studi esoterici iniziò con la parapsicologia nel 1967 e continuò pure nel periodo del Materialismo Storico. Nel 1974 andai con mia moglie ed altri amici in Romania. Ci fecero incontrare una maga. Poiché sosteneva che avessi dei “poteri” facemmo insieme un esperimento: il risultato fu – dinnanzi agli occhi sgranati dei presenti ammutoliti – il sollevamento in aria di un pesante cuscino da preghiera arabo, in cuoio, con elementi artistici in argento… Dopo quel fatto i rapporti con mia moglie si deteriorarono. Per cui ho sempre sconsigliato pratiche magiche. Come sconsiglio i viaggi astrali “coscienti” se non si è bene addestrati, o protetti, dopo che ricevetti tra le sopracciglia come un colpo di pungiglione, che rimase conficcato per una settimana sul chkra della chiaroveggenza. Se dovete fare qualcosa di unico, grandioso, di massimo effetto, partecipate all’Eucaristia ed alla Comunione: non esiste nulla di superiore a ciò. Tutto il restante magico è inferiore e spesso pericoloso.
    Ho messo quel filmato in omaggio a tutticoloro che hanno partecipato a questo dibattito interessantissimo, che dimostra la vitalità che prorompe da Stilum Curiae. Credetemi: è qualcosa che si “vede”.
    Quando lessi e vidi su Città Viva le foto delle candele nera di Fatima e il Cristo esoterico trionfante, ricordo di quello Rosacroce, ho provato un brivido negativo. Che mi accompagna ogni qualvolta rivedo le foto. Non so se il filmato può essere un contributo alla chiarezza. Io sono stato comandato di farlo, come gli altri filmati contro il Gender nelle scuole. E non posso esimermi dal portare il mio contributo in tale maniera. Dio vi benedica. Via Cristo Re, Viva Maria.

  • Andrea P. ha detto:

    Vedi, vedi! Noi qui a preoccuparci e lamentarci, ma Bergoglio è di ispirazione utilissima: tra Chiesa in uscita, risposte evasive, ha ispirato nuovi modi per risolvere il problema del sovraffollamento carcercario..
    😃

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1477819379005601&id=197268327060719

  • Maria Cristina ha detto:

    Due partecipanti al Pranzo di San Petronio,due detenuti, hanno approfittato dell’occasione d’oro e sono evasi. Hanno fatto “discernimento”

  • Gian ha detto:

    All’inizio ci si stupiva per certe uscite o atteggiamenti non propriamente ortodossi, se riferiti ad un successore di Pietro.
    I portavoce si affannavano a spiegare, cercando di convincere che no, non era come sembrava, il significato era altro. Da allora il personaggio è stato posto “sotto attenzione” e lui ci ha preso gusto a sfarfallare tra il crescente disagio di alcuni e il montante entusiasmo dei tanti che amano viaggiare comodi.

    Possibile che tutti i predecessori fossero in errore, chi più chi meno, da correggere e/o stroncare, “tutto sbagliato, tutto da rifare”?

    Ora le cose stanno prendendo un’accelerazione sempre più forsennata, i suoi galoppini fanno a gara a chi la spara più fetente, vedi quel Delpini da Milano, dopo il Zuppi da Bologna e quello di Ferrara, per non parlare dell’orefice in bici che ha cacciato il povero don Minutella…

    Ci stiamo abituando alle sparate sempre più puzzone, fino a dove e fino a quando non si sa. Speriamo in un imprevisto dall’alto che salvi capra e cavoli.

    • Giobrun ha detto:

      Vangelo di Matteo 22,10:
      “…quei servi radunarono tutti,
      cattivi e buoni,
      e la sala delle nozze (del Figlio del Re)
      si riempì.”

      • Giusy ha detto:

        Sia almeno onesto nelle sue manipolazioni del Vangelo interpretato pro domo bergogliona GIOBRU, quello che lei scrive avveniva nella Chiesa di sempre, Quella che c’era fino alla diabolica usurpazione di BERGOGLIONE, ora al banchetto vengono invitati non tutti, ma solo i bergogliolatri scendiletto del kapo, mentre vengono DURAMENTE PERSEGUITATI I CATTOLICI TRADIZIONALI!!!! Quindi, GIO BRU è una palla sofisticheggiante e opportunista quella che lei tenta di rifilarci. Non escluderei lei sia il solito troll multinick.

        • Giobrun ha detto:

          Una lettura onesta del Vangelo
          porta a vedere il bene negli altri
          senza troppo giudicarli.
          C’è diversa gente che usurpa
          il nome di Dio per dettare regole e verità.
          Bergoglio non è un usurpatore,
          cerca di fare bene il suo compito
          sacrificandosi come il Buon Pastore
          a favore di noi piccole pecorelle smarrite.

          • Giusy ha detto:

            Giobrun ennesimo trollone multinick dei soliti noti e sparpagliati sui blog cattolici dal regime BERGOGLIONE. Manipolatori delle Scritture pro domo vostra. Siete INAFFIDABILI e infatti le iniziative e i Rosari a difesa della Santa Chiesa di SEMPRE si stanno MOLTIPLICANDO nonostante la CENSURA DI SANTA MARTA E MEDIA ZERBINI AL SEGUITO….anche ieri.

          • Marco 2 ha detto:

            Utente Giusy, impari ad avere il CORAGGIO di affrontare i ragionamenti degli altri e non a scappare offendendo chi non la pensa come lei (il 99,99999 dei cattolici)!

          • Giusy ha detto:

            Signorsi obbediskko UTENTE marco2 il santerellino, io le argomentazioni per spiegare la mia reazione a questo pseudo papa le ho scritte e riscritte, con riepiloghi autorevoli delle follie bergoglione non certo solo mie ma fatte da illustri e titolati studiosi e religiosi. Vada a cercare se le interessa. Ovviamente a quelle non rispondete per non dare troppa evidenza. Per quanto mi riguarda lei resta uno dei mille trolls sguinzagliati dal regime bergogliolatra sui blog cattolici per creare confusione e disorientamento, e restate i demolitori della Santa Chiesa. Se ora volete mettermi in cella vaticana e darmi l’olio fate pure…..” esemplari di misericordia” a senso unico, ovvero con tutti fuorché i Cattolici. E ora replichi pure “misericordiosamente” multinick, sappiamo che lei ama mettere il cappello ovunque, nella sua immensa umiltà.

          • Giusy ha detto:

            Dimenticavo UTENTE marco2,
            riguardo il 99,99999 dei Cattolici che secondo la sua “onesta” versione non la penserebbe come me, lo dica AI MILIONI che sia Sabato scorso su input polacco, che ieri su input italiano, si sono uniti spiritualmente a livello mondiale nella Preghiera del SANTO Rosario a Difesa della Fede Cattolica e della Santa Chiesa Cattolica. Ma questo lo CENSURATE VERO? Quindi ci pensi UTENTE marco2 prima di accusare altri di scappare. Siamo proprio in regime.

        • Giobrun ha detto:

          “Bergogliolatri scendiletto – sofisticheggiante
          e opportunista – manipolatori delle Scritture
          – inaffidabili – zerbini”
          Ma si rende conto di cosa scrive?
          Vogliamo rileggere e magari
          applicare alle nostre parole Matteo 5,22 ?

          • Giusy ha detto:

            Ognuno applichi Matteo su sé stesso, nessuno escluso, nemmeno lei ” misericordioso” MULTINICK.

          • Giobrun ha detto:

            Usi un pò di attenzione!
            “Vogliamo”, prima persona plurale
            e “nostre parole” includono lo scrivente.

          • Giusy ha detto:

            Cos’è una minaccia giobrun? Vuole che le dica OBBEDISKKKKO? Per quello che mi riguarda, lo ripeto, lei è sempre lo stesso multinick proveniente dalle stesse stanze o redazioni che dir si voglia, che non sopporta che ci siano teste libere e pensanti che non si fanno intortare e non si piegano al lavaggio al cervello pro distruzione Santa Chiesa Cattolica voluto dal ” misericordioso” bergoglio e dai suoi altrettanto “misericordiosi” e “umili” fans. Ora mi vado a preparare per le catacombe, perché la dimostrazione della “misericordia” e del ” grande amore Cristico” di bergoglio e dei suoi scodinzolanti tifosi verso i loro”fratelli ” Cattolici” la stanno già sperimentano in molti, specie in ambito ecclesiale, con pensionamenti a sorpresa, allontanamenti e umiliazioni di ogni genere, fino ad arrivare alla SEGREGAZIONE FISICA….VEDI L’ANZIANO PADRE MANNELLI TRATTATO COME UN CRIMINALE.

          • Pikkio ha detto:

            Ottima lezione di grammatica. Speriamo che impari…

          • Giusy ha detto:

            Oh, ora il multinick ossessivo compulsivo si riscopre come PIKKIO e si scrive e si approva da solo…..ridotto maluccio eh?

          • Giusy ha detto:

            http://lanuovabq.it/it/grygiel-il-rosario-polacco-sfida-al-padrone-del-mondo

            Leggiti questo e impara tu qualcosa di Cristiano, PIKKIO ALIAS.

  • Francesco ha detto:

    L’articolo è la prefazione di Scalfari al libro del vescovo Paglia,
    Ora, conoscendo il soggetto il quale è iper iper progressista protestante, la prefazione di Scalfari potrebbe ben essere il contenuto del libro di Paglia.

  • Claudius ha detto:

    Considerazione elementare: se davvero Bergoglio ha detto a Scalfari le cose che Scalfari riporta, significa non solo che Bergoglio non e’ cattolico, ma che e’ un eretico e probabilmente anche un apostata.

    Non c’e’ altra considerazione da fare.

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Elementare, Claudio. Elementare…

    • Andrea P. ha detto:

      Ateo o agnostico.
      Il che darebbe logica coerenza a tante agghiaccianti stranezze di questo papa.

      E forse anche o proprio per questo non ha voluto rivolgersi ad uno od una psicanalista cattolica (e neppure cristiana, credo).

      Ma, salvo miracolo (e bisogna credere alla possibili dei miracoli, se si è cristiani), tanto che proceda da ateo o agnostico fino in fondo smontando Chiesa e fede cattolica o che, infine, faccia pubblica ammissione di non fede (non cattolica e, del resto, nell’urgenza di dover affermare che Dio NON è cattolico potremmo leggersi un mettere già i piedi avanti, un indizio, un anticipo di quella ammissione di NON fede cattolica), la credibilità bimillenaria della Chiesa Cattolica, l’istituto del Papa come guida prima delka stessa e cone custode, difensore e promotore del deposito di fede, come successore di Pietro e Vicario di Cristo, sarà azzerato, avendo in Bergoglio il colpo di Grazia (fine del percorso agonico della Chiesa che comincia ben prima di Bergoglio, un nuovo inizio segue).

      Un miracolo potrebbe essere che Bergoglio abbia in dino la fede e si converta: che poi segua un suo umile ritiro consapevole della sua inadeguatezza e dei danni enormi arrecati o che si ingegni ed impegni ad un ravvedimento operoso, l’importante è che si illumini: sulla via di Damasco, di Casa Santa Marta o in un cesso chimico, purché poi consenta a se stesso od altri, santamente ispirati, di rimuovere le cupe ombre e l’inquietante riverbero delle ambiguità e delle doppiezze che, ad oggi, sono il segno distintivo di questo papa.
      Un pontificato in disgrazia che la Chiesa strazia. Ma Bergoglio non è solo, il guaio è più grande, la minaccia più potente: come una bestia con più teste, come un Cerbero di cui, Bergoglio, è solo una testa, seppur al centro, tra le altre.

      Poiché (mai mi stancherò di ricordarmelo e ricordarlo ad altri) Bergoglio non è dove è oggi per autoinvestitura, né spunta dal nulla, ma forze terrene (e certamente operando come strumenti di forze preternaturali) l’hanno scelto perché ritenuto idoneo per fare quel che sta facendo.

      Possiamo sapere per certo che mai, il Padre Nostro, procura il male; e che, quando concede che questo possa apparentemente aver campo libero, lo permette perché si conosca, poi, un bene più grande (che prefigura, ogni volta, la vittoria definitiva del Bene sul Male che già è stata segnata e rivelata agli uomini, con il Figlio di Dio e dell’Uomo che muore sulla Croce, apparente vittoria del Male, affinché poi Risorga
      ed il Male abbia così sconfitta annunciata agli uomini tutti.

      Gesù è la nuova Arca dell’Alleanza tra Dio Padre di tutti gli uomini e gli uomini tutti che con Lui vogliano liberamente allearsi.

      L’Eucaristia è il dono più grande e arma potente in Terra (lo sanno bene gli adoratori di Satana ai quali ho distrutto con sommo e credo santo gusto, un paio di luoghi di ritrovo per le loro empie messe ad onorare il Maligno e, se uso il maiuscoletto non è per rispetto dove ho solo disprezzo, ma per indicare che mi riferisco alla persona del maligno e non concetto astratto o figura simbolica psicologica) e che, purtroppo, non mancano neppure dalle mie parti (in quel di Maremma) visto che qualche mese fa, con pochi ma buoni per esserci, eravamo a far preghiera di riparazione per una cappella profanata (ostie consacrate non ce n’erano ma il danneggiamento del Gesù Crocifisso la dice lunga riguardo a chi ha infkuenza sulla coscienza dei profanatori).

      La cosa più terribile che potremmo vedere da questo Papa è l’infido attacco per depotenziare il formidabile dono eucaristico che Gesù ci ha lasciato perché fossimo sempre con Lui e Lui con Noi; e con una potenza santificante che non ha pari tra le forze terrene, né tra quelle preternaturali (persino gli Angeli lo sanno e possiamo immaginarli adoranti, lodanti ed in ginocchio (e beati coloro che si inginocchiano dinanzi al Corpo di Cristo perché chi si inginocchia a Cristo, non deve più sentirsi schiavo ed inginocchiarsi ad alcun uomo, per quanto potente e prepotente sia, fosse pure, per paradosso, un papa prepotente e, figurarsi, per paradosso maggiore, un papa che malvolentieri si inginocchia dinanzi al Corpo di Cristo e fa sforzi, invece, per il piede maomettano!).
      Perché è proprio quel che di più sacro e potente possa esserci, essendo Gesù stesso.

      Ogni Sacramento è collegato e dipendente all’Eucaristia, ordinato a questa, è la Comunione dei Santi, è la Santa Messa, Pane della Vuta, degli Angeli, dello Spirito (e quello vero e Santo, non quello di Marco Pannella che non guida e non ispira nulla di santo, ma molto ha guidato ed ispira di deviato e sedicenti cattolici suoi fan molto deviati quando non anche invertiti ideologici e non sol ideologicamente).

      Penso che pregare perché il Papa si converta sia una buona cosa: chiedere questo per la salvezza della sua anima e della Chiesa tutta è, credo, cosa cristiana, santa e cattolica.

      Probabilmente i tempi non sono maturi per chiamare un milione di cattolici a pregare per questo intorno ai confini del Vaticano ed in particolare guardando verso Casa S. Marta con i rosari in mano e poi anche tante candele, ideali prolungamenti di preghiera.

      Ed i patetici spettacolini mondani multimediali da circo estemporaneo lasciamoli al capodanno delle metropoli a beneficio di ebeti e cervelli all’ammasso, oppure ad intrattenimento leggero e distrazione forte, a disneyland e similari: se accendere una candela è l’ideale rafforzamento e prolungamento della preghiera, lo spettacolo luci e suoni moderni opera in sua sostituzione per l’effetto opposto: il pubblico beota che guarda lo spettacolo senza raccapriccio e lo spettacolo stesso, sono il simulacro di una preghiera collettiva potente.

      Siano preghiere, siano rosari, siano candele se, un domani si rendesse utile circondare di fede ed intenzioni sante, il Vaticano e casa Santa Marta: a difesa dal pericolo che rappresentasse, per la Santa Chiesa e la fede stessa, il suo illustre amministratore delegato e la sua corte di deviati complici e ruffiani.

      Amministratore o Ceo, ateo o agnostico, si lreghi perché trovi conversione o sia sconfitto, in altro modo, da Gesù.

      Sia lodato Gesù Cristo.

  • Caro Direttore:
    Quando il capo dei gesuiti Arturo Sosa Abascal affermò abbiamo fatto figure simboliche, come il diavolo, per esprimere male” il, stava affermando una di queste due cose: o che Gesù era un ignorante o che Gesù era un bugiardo.
    http://www.elmundo.es/papel/lideres/2017/05/31/592d806d268e3e1a7c8b476c.html
    Per quel motivo ho scritto tempo fa che, quando venga l’Anticristo si troverà dove stava l’antico Arimatea, lo scheletro di un uomo di più di 1´80 di statura, con marche di chiodi nelle ossa di mani e piedi, marche nella testa a modo di cuffia o incorona e una piccola marca in un osso del fianco: lo scheletro del falso profeta, ignorante, bugiardo e fallito!
    Saluti.

  • Flora ha detto:

    Se vogliamo chiuderla in bellezza questa diatriba, io la concluderei con la secca e lucida asserzione di un certo Sgarbi che da sempre non le manda a dire:”QUESTO PAPA È ATEO!”
    Per rifarci alle favole, è la voce del bambino che grida che il Re è nudo! Non è che ci volesse tanto, ma chi si era azzardato finora a dire che 2+2=4 e non 5?

  • peter ha detto:

    Gentili Signori, mi scuso se il mio intervento potrebbe essere fuori tema, ma credo opportuno informare gli amici del Blog che la cattedrale di Foggia è stata occupata da braccianti, molti dei quali immigrati, e tra questi presumo molti musulmani, i quali, pur denunciando il mancato rispetto da parte dei datori di lavoro dei loro diritti, hanno occupato il maggior tempio sacro che è la Cattedrale di Foggia.
    Non solo, hanno scritto un messaggio a Papa Francesco perché possa intervenire.
    Non è mia intenzione entrare nel merito di una vicenda, che tocca fili scoperti, ma mi chiedo e vi chiedo, se è possibile che le nostre chiese siano utilizzate per rivendicazioni politico-sindacali.
    Quale autorità ecclesiastica, vescovo, curia, ha autorizzato tale occupazione? Perché i manifestanti non occupano altri spazi. Non mi sembra che in una moschea si permetta un’occupazione come quella avvenuta nel maggior Tempio di Foggia.
    Qualcuno potrebbe chiedere spiegazioni alla Curia di Foggia?
    Grazie!

    • Giusy ha detto:

      Chiedete chiarimenti a QC, quando abbiamo denunciato in tanti la PROFANAZIONE di San Petronio con le cotolette e il barbera del berghy, lui con stridor di specchi ha spiegato che è tutto normale e non c’è nulla di blasfemo. Troverà certamente una giustificazione liquidissima anche a questa ultima schifezza che si sta attuando con la benedizione del peronista e del suo amichetto lutero. 😬😬😬😬😬😬😬😬😬😬😬😬😬😬

      • Lo spettro di QC ha detto:

        ”ha spiegato che è tutto normale”
        Non ricordo di averlo detto zia…forse avevo bevuto il barbera o forse ne avevi bevuto un pò tu…

        • Giusy ha detto:

          Mi sono espressa male QC e sono ASTEMIA RIGOROSAMENTE. Avevi fatto i soliti arzigogoli per dire che la schifezza messa in atto a San Petronio non era profanazione ma “non opportunità”. Capisco che la diabolica battaglia bergogliOna si gioca a filo di sfumature e sottigliezze, ma per un povero credente come me il discorso è più essenziale: nel Tempio del SIGNORE si entra in punta di piedi, in Silenzio e in Assoluto rispetto, si sta in ginocchio. I bagordi e le SCHIFOSE BERGOGLIONATE se proprio lui e i suoi complici non possono astenersi, LE FACCIANO ALTROVE. Buona giornata e sempre SIA LODATO GESÙ CRISTO.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            “ASTEMIA RIGOROSAMENTE”
            Zietta, ti starai mica islamizzando? Il maiale lo mangi, almeno? E il velo lo porti solo in chiesa o sempre??
            Scherzi a parte, c’è una bella differenza tra dire inopportuno (sottolineando che, se fosse dipeso da me, non lo si sarebbe fatto) e dire che è “normale”. Così come c’è una bella differenza tra i “bagordi” e quello che hanno fatto a San Petronio. Per me quell’episodio – per quanto sbagliato/inopportuno/discutibile/opinabile/maleducato/burino – non è stata una profanazione, nel senso che tutti intendiamo. Fine del film.
            Buona giornata a te e sempre sia lodato!

          • Giusy ha detto:

            Contento tu QC…..se ti accontenti di questa chiesuncola-pollaio…..io preferisco avere Mete Elevate e assai Pure anche se costano fatica e sofferenza, con emarginazione perfino in famiglia. Contento tu….😎😎😎😎😎!

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Mai detto di essere contento.

          • Giusy ha detto:

            E allora perché sei sempre lì QC a mettere pezze ad ogni starnuto (velenoso), con cui il pampero ci “delizia”? Alla fine diventi complice anche tu della devastazione in atto!!!!! lui continua a spargere becchime per galline, ma io credo che anche ai più semplici e ai più malandati vada dato come obiettivo e come meta la Santità e il Paradiso, e così si che ci spinge a superare noi stessi e la nostra condizione misera e pescatrice…..invece lui ci condanna ad essere eternamente poveri incapaci, peccatori mai seriamente pentiti, che si accontentano di becchime rancido e di infima qualità, NEGANDOCI Le PAROLE DI VITA ETERNA.

          • Marco 2 ha detto:

            «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

            Cosa avrebbero detto all’epoca persone come l’utente Giusy di questo insegnamento di Gesù? Si sarebbero stracciate le vesti? Se si scandalizzano così tanto dell’aver pranzato (e in modo rispettoso) con delle persone in difficoltà all’interno di una Chiesa!
            Io invece credo che Gesù se ne sia rallegrato.

          • Giusy ha detto:

            marco 2 non perderò più tempo con i suoi giochetti atti a provocare e con la sua ossessiva e ossessionante BERGOGLIOLATRIA, buona fortuna.

          • Kosmo ha detto:

            Cosa avrebbero detto all’epoca persone come l’utente Giusy di questo insegnamento di Gesù?

            Le solite cazzate pseudo-misericordiose…
            Come se non ci fosse stato neppure un buco a Bologna dove fare il pranzo, o se fosse stata una occasione per fare il bene di quelle persone, cioè PORTARLE A CRISTO.
            Non era NULLA di tutto questo, perciò era una cosa inopportuna.

  • maria laura cadenasso ha detto:

    Mi permetto di aggiungere un secondo commento….a proposito di messaggi, papa Francesco ha già affermato che la Madonna non è una postina, e questo può valere per tutte le Sue apparizioni, poiché SEMPRE ha trasmesso Suoi messaggi personali. Non vorrei che, col tempo e pian pianino, anche Gesù Cristo non sia un postino che manda il Vangelo come messaggio ed attraverso semplici, insignificanti Apostoli…..la carenza di registratori insegna ! Ad oggi tutto può essere come pure il suo contrario. Mi corregga se sono troppo impulsiva in tali affermazioni…..e grazie

  • Filippo Barboglio ha detto:

    Non ci sarà nessuna smentita di Bergoglio, e se ci sarà, sarà falsa. Frequentavo un gruppo di gesuiti 30 anni fa, e dicevano le stesse identiche cose che Scalfari mette in bocca al papa. Li ho salutati per sempre mentre pensavo alle lacrime che lassù versa ogni giorno sant’Ignazio per i suoi figli degenerati. Credo che molti altri frequentatori di quest’ordine moribondo potrebbero aver fatto esperienze simili alla mia. Preghiamo Maria e sia fatta la volontà di Dio.

  • gabriele ha detto:

    Io ho scritto una mail a mons Paglia per chiedere spiegazioni su quell’articolo di Scalfari, in particolare in riferimento all’escatologia, e un sacerdote suo collaboratore mi ha cortesemente inviato questa risposta:

    “Gentile sig. , la ringrazio della cortese e opportuna precisazione. Le riflessioni scritte dal dott. Scalfari rappresentano, evidentemente, il suo proprio pensiero e per cercarne un approfondimento bisognerebbe a lui rivolgersi. Per quanto riguarda Mons. Paglia: si è limitato all’invio, personalmente, di una copia del libro, visto il rapporto di amicizia e stima reciproca che li lega da anni. La recensione del volume e ciascuno dei pensieri espressi sono unicamente dell’autore che l’ha firmata. Nessun catechismo, nessuna enciclica ha fino ad ora cambiato la dottrina in materia di “novissimi”: Morte, Resurrezione, Vita Eterna, Giudizio Universale, Purgatorio, Inferno, Paradiso: pur con letture spirituali che propongono accenti e sottolineature differenti, ciò che pensa la Chiesa su questi temi è nel catechismo. Leggendo però Eugenio Scalfari dobbiamo fare lo sforzo di comprendere la sua personale storia, la sua sincera passione per il dialogo e l’interesse che, ultimamente, sta mostrando nei confronti della Chiesa, di papa Francesco e dei libri di Mons. Paglia. Questo, per ogni credente, non può che essere considerato un bel frutto. A proposito dei temi del suo messaggio, oso proporle la lettura del penultimo libro di Vincenzo Paglia, Sorella Morte, nel quale si affronta una seria riflessione sul morire e sull’accompagnamento ai morenti nel mondo contemporaneo. La ringrazio per l’occasione di più precisa puntualizzazione”.

  • Giov ha detto:

    Intanto, mentre io sono costretta a restare in peccato mortale senza assoluzione né Eucaristia in quanto sposata civilmente (da 22 anni), perché rispetto quanto prescritto, i bergoglianti danno la Comunione a un PROTESTANTE:
    https://churchpop.com/2017/10/09/u2s-bono-mistakenly-receives-eucharist-at-mass-after-concert-in-columbia/
    😡

    • *** ha detto:

      «io sono costretta a restare»
      costretta?

      «i bergoglianti danno la Comunione a un PROTESTANTE»
      e mo’ un prete deve sapere se un cantante irlandese che si presenta a messa è protestante e non cattolico?

    • Enza ha detto:

      Giov. Dopo aver letto la tua confessione, mi chiedo come mai se sei solo sposata civilmente e non divorziata non vi sposate in Chiesa? Mi permetto perchè l’hai pubblicato, ma con cuore sincero te lo dico.
      In merito invece alla comunione, se non fosse perchè c’è di mezzo Gesù sacrificato per noi e che si dona per la nostra salvezza, direi che ormai è un vero bordello quello che hanno creato con i sacramenti. Per fortuna ci sono ancora santi sacerdoti che sanno ciò che fanno, ma soprattutto sono obbedienti a Cristo. ciao

      • Giov ha detto:

        Per *** e Enza

        Dimenticate che per sposarsi bisogna essere in 2. E se il marito è ateo e non vuole saperne (anche se è un gran brav’uomo), non è che puoi trascinarlo in Chiesa legato e imbavagliato.
        Esiste la sanatio in radice (la Chiesa è saggia), ma è complicata e ci vuole un sacerdote che aiuti. A me ancora non è toccato.

        In ogni caso, mi fu insegnato secoli fa che non si fa la Comunione senza essere a posto, quindi non la faccio neanche se Omissis mi citofona a casa con la pisside in pugno. I neoconvertiti spesso sò talebani! 😀

        • Giusy ha detto:

          Giov, sei una grande persona, leale e onesta, credo che il Signore ti colmi comunque di serenità e amore, per il tuo avvicinarti a Lui con umiltà e rispetto. Che Dio ti Benedica, sei un luminoso esempio di Saggezza e di Fede. Ti abbraccio con immenso affetto.

          • Giov ha detto:

            Grazie Giusy, ma io non sono proprio un bell’esempio: 30 anni che non mi confesso, quando ci andrò il confessionale esploderà!
            Per il resto sì è vero, ho molto rispetto direi quasi soggezione…

        • *** ha detto:

          Il tuo problema non è fare o non fare la comunione…
          Dobbiamo pregare perché il Signore illumini le intenzioni di tuo marito e gli faccia comprendere l’importanza che il problema ha per te (se poi comprende l’importanza che ha anche per lui, meglio)

        • Serena ha detto:

          @Giov: mio nonno, per coerenza con le proprie idee politiche, sposò mia nonna solo civilmente. Lei, molto innamorata ma cattolica convinta, riusci ad ottenere la dispensa papale per fare la Comunione
          ( ho trovato il documento originale). Come fece non ne ho idea, ma so che mio nonno dovette formalmente e per iscritto impegnarsi a permettere che lei educasse i figli nella Santa Religione Cattolica. Quindi la possibilità ci deve essere, e deve essere coerente con la Santa Dottrina, visto che questo fatto ha data ben antecedente al Concilio Vaticano II (e il Papa non era Bergoglio…)

        • EquesFidus ha detto:

          Questo è il vero sperare nella misericordia di Dio; per quanto riguarda la sanatio cerca l’ICRSS e spiega la situazione, loro potrebbero aiutarti.

      • giorgio rapanelli ha detto:

        Giov. Io ero sposato in Chiesa. Poi mi misi con colei che sarebbe diventata la mia seconda moglie, sposandoci in Comune. Quando mia moglie volle ritornare a fare la Comunione, andammo dal vescovo che ci disse di vivere sotto lo stesso tetto (per la nostra bambina piccola), ma in camere separate e in regime di castità. Cosa che facemmo. Mia moglie fece subito la Comunione. Io ci misi venti anni di studio e di sperimentazioni prima di comunicarmi. Ossia fino a che non ebbi la certezza che il Cristo scendesse fino al piano fisico nel pane e nel vino, trasformandolo nel Suo Corpo e nel Suo Sangue.
        Sabato scorso, dopo il Rosario e la Messa tridentina in unione con i Cattolici Polacchi, un conoscente mi disse che anch’egli avrebbe praticato volentieri la castità per poter fare la Comunione… Purtroppo, la sua seconda moglie non era d’accordo a praticare la castità. Se ciò è motivo di sofferenza, il mio conoscente potrebbe offrire il suo dolore al Cristo, chiedendo allo Spirito Santo di trovargli una soluzione. Che possa essere accettata.
        Enza fa bene a ricordare che Gesù si sacrificò per noi e che si sacrifica come Cristo sul Golgota dell’altare…
        Anche io all’inizio ero contrario alla castità. Però, mia moglie fu irremovibile, considerato pure che il “grande amore” si era trasformato in una illusione. Io accettai la decisione. Oggi, ringrazio lo Spirito per quella incomprensibile rinuncia d’allora, poiché oggi comprendo pienamente che se sono pesante per il peccato non potrò domani entrare nel Regno di Dio (dopo opportuno Purgatorio). E, soprattutto, oggi non potrei battermi insieme a voi, soldati del Cristo, se rimango gravato dal peso del peccato, che mi priverebbe della difesa di un’armatura spirituale.
        Infine, aggiungo che vivo nel terrore che i nemici eretici, protestanti, massonici e satanisti, infiltrati ad ogni livello della Chiesa, possano cambiare la formula del Sacramento dell’Eucaristia, in modo tale che annullino la discesa del Cristo nel pianeta, lasciando campo aperto a Satana, che è un personaggio reale come il computer che ho davanti.
        Quindi, temo che, per come siamo messi, uno scisma avverrà, per la gioia di Scalfari e di tutti i nemici del Cristo.

        • Giov ha detto:

          Ho la stessa tua convinzione, Giorgio: anch’io credo che “quel tizio” sia più che reale. Direi anzi che è stato aver capito questo che mi ha riportato alla Chiesa: spiega proprio tutto quello che di inesplicabile accade. E non ci sono altre difese, se non quelle spirituali.

          Io credo che se anche quelli che imperversano riusciranno a togliere l’Eucaristia “ufficialmente”, ci sarà sempre chi celebra in segreto. E’ una cosa che al mondo non si può più togliere.

    • Giusy ha detto:

      Non c’è limite al peggio…..ALLUCINANTE, chi resiste legga fino in fondo😱😱😱😱😱😱

      Nella diocesi di Milano sponsorizzata l’abolizione del Santo Sacrificio. Sulle orme di Lutero verso il baratro” di Fra Cristoforo

      Leggiamo sulla Nuova Bussola Quotidiana, la notizia del nuovo cammino proposto dall’Arcivescovo di Milano Mons. Delpini per la sua diocesi: “Promuovere decisamente un ritorno alla conoscenza, personale e comunitaria, della Parola di Dio, come forma di evangelizzazione. Dove è necessario si può togliere anche qualche S. Messa, pur di favorire momenti di catechesi e ascolto della Parola” (http://www.lanuovabq.it/it/meno-messe-piu-parola-e-la-ricetta-ambro-luterana). Dunque meno Eucaristie nelle parrocchie, perché si corre il rischio che possano prendere tempo alle lezioni sulla Parola. Fossero almeno lezioni vere sulla Parola di Dio! Ma questi incontri si sa da chi sono guidati: da pseudo-biblisti che seguono la moda del tempo, e che come ha detto padre Sosa, poi alla fine chissà cosa ha detto veramente Gesù, visto che non c’era il registratore. Insomma, si è arrivati a scoraggiare le Celebrazioni Eucaristiche (che sono la vera salvezza), per dare spazio alla Parola. O meglio alle parole.

      E’ la mentalità luterana che dilaga in modo sproporzionato. Pensate che siamo nei 100 anni delle apparizioni della Madonna a Fatima. Quindi un vero Giubileo. Ma in quest’anno, in modo martellante hanno evidenziato in tutte le salse il “Giubileo della Riforma”. E dellaMadonna non ne hanno fatto mai menzione. Poi, adesso che i media vaticani sono in mano completamente ai gesuiti, peggio che mai.

      Esaltano un uomo. Lutero.Bergoglio è arrivato a dire che Lutero voleva “rinnovare la Chiesa” (http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/01/19/news/papa-lutero-cristianesimo-riforma-protestante-chiesa-cattolica-115817/). E ha martellato anche con i suoi “basta pregiudizi, riconosciamo il positivo della Riforma (http://www.famigliacristiana.it/articolo/il-papa-basta-pregiudizi-riconosciamo-il-positivo-della-riforma-di-lutero.aspx). Cosa abbia avuto Lutero di positivo lo sanno solo loro. Siamo nel pieno dell’apostasia. E il veleno dell’eresia inquina e dilaga.Basti pensare che il pensiero di Lutero è stato ispiratore del nazismo. Volete vedere cosa scriveva Lutero sugli ebrei? Eccovi serviti: “In primo luogo bisogna dare fuoco alle loro sinagoghe o scuole; e ciò che non vuole bruciare deve essere ricoperto di terra e sepolto, in modo che nessuno possa mai più vederne un sasso o un resto. E questo lo si deve fare in onore di nostro Signore e della Cristianità, in modo che Dio veda che noi siamo cristiani e che non abbiamo tollerato né permesso – consapevolmente – queste palesi menzogne, maledizioni e ingiurie verso Suo figlio e i Suoi cristiani. Perché ciò che noi fino a ora abbiamo tollerato per ignoranza (io stesso non ne ero a conoscenza) ci verrà perdonato da Dio. Ma se noi, ora che sappiamo, dovessimo proteggere e difendere per gli ebrei una casa siffatta, nella quale essi – proprio sotto il nostro naso – mentono, ingiuriano, maledicono, coprono di sputi e di disprezzo Cristo e noi (come sopra abbiamo sentito), ebbene, sarebbe come se lo facessimo noi stessi, e molto peggio, come ben sappiamo”….”A chi ora voglia ospitare, nutrire, onorare queste serpi velenose e piccoli demoni, ossia i peggiori nemici di Cristo Signore nostro e di tutti noi, e desideri farsi scorticare, derubare, saccheggiare, oltraggiare, deridere, maledire e desideri patire ogni male, raccomando sinceramente questi ebrei. E se non è abbastanza se la faccia anche fare in bocca, o gli strisci nel culo e adori questo luogo santo, poi si vanti di essere stato misericordioso, di avere rafforzato il diavolo e i suoi cuccioli, perché possano bestemmiare il nostro amato Signore e il Suo prezioso sangue, per mezzo del quale noi cristiani siamo stati redenti. Così egli sarà dunque un cristiano perfetto, pieno di opere di misericordia, per le quali Cristo lo premierà nel giorno del giudizio – assieme agli ebrei – nell’eterno fuoco dell’inferno”. In questo link trovate tutte le affermazioni di Lutero sugli ebrei (http://www.gliscritti.it/antologia/entry/1358).

      Il pensiero luterano fu dunque la musa ispiratrice di Hitler. Non sono parole mie. Ma fior di studiosi hanno già detto questo prima di me (http://www.storiaechiesa.it/quel-legame-lutero-ed-hitler/). In questo reportage trovate molto materiale in merito. Ora cosa c’è di buono nella Riforma? Nulla. Niente. Zero. Eppure da Bergoglio in giù vi è un tentativo insistente di protestantizzare le parrocchie e tutta la Chiesa. Anche questo amore e questa vicinanza ai musulmani, è indicativa. Del resto Bergoglio non ha mai manifestato grande simpatia per Israele. A parte qualche piccola parentesi di routine. Ma state pur certi che sull’islam ne ha fatto tante di affermazioni “simpatiche”, arrivando anche a negare l’evidenza sui fatti di terrorismo contemporanei.

      Insomma, abbiamo superato anche la frutta. Il ridicolo. L’osceno. Abbiamo ancora bisogno di prove per capire chi è il vero Papa?

      Fra Cristoforo

      • Claudius ha detto:

        “Promuovere decisamente un ritorno alla conoscenza, personale e comunitaria, della Parola di Dio, come forma di evangelizzazione. *Dove è necessario* si può togliere anche qualche S. Messa, pur di favorire momenti di catechesi e ascolto della Parola”. Ecco uno splendido esempio di apostasia conclamata, in questo caso appartenente alla categoria demente (d’altronde stiamo parlando di quello che ha iniziato la sua missione di arcivescovo di Milano facendo strane osservazioni sui nomi propri dei passati vescovi).

      • Serena ha detto:

        @ Fra Cristoforo: “Insomma, abbiamo superato anche la frutta”
        Per la verità non solo abbiamo superato anche la frutta, ma anche digestivi e tutto il resto: siamo ormai al post-sbornia!

  • *** ha detto:

    «Mi ricordo il grido di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi: “Convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!”. E nel Giudizio Dio che cosa dirà? “Tranquilli, abbiamo scherzato?”. Mi parrebbe strano…»
    * * * * * * * *
    «E sento che non posso finire senza dire una parola ai grandi assenti, oggi, ai protagonisti assenti: agli uomini e alle donne mafiosi. Per favore, cambiate vita, convertitevi, fermatevi, smettete di fare il male! E noi preghiamo per voi. Convertitevi, lo chiedo in ginocchio; è per il vostro bene. Questa vita che vivete adesso, non vi darà piacere, non vi darà gioia, non vi darà felicità. Il potere, il denaro che voi avete adesso da tanti affari sporchi, da tanti crimini mafiosi, è denaro insanguinato, è potere insanguinato, e non potrete portarlo nell’altra vita. Convertitevi, ancora c’è tempo, per non finire all’inferno. E’ quello che vi aspetta se continuate su questa strada»

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Gentile *** se l’intento del suo intervento era quello di mostrare che Francesco parla dell’inferno riferendosi ai mafiosi – e così rispondendo al ns. Direttore che citava GPII – avrebbe dovuto citare la fonte! Deve sapere, infatti, che gli utenti di questo blog, se leggono una cosa normale e corretta, pensano che l’abbia scritta qualcun’altro!!
      Socci mica gli racconta certe cose e quindi non le sanno nè le intuiscono!
      Comunque che dire? …bel colpo!! :-)))

      • Giusy ha detto:

        Spettro perché non se ne sta tranquillo in purgatorio ed lascia stare Socci? Coraggiosissimo anche lui come il nostro super dott Tosatti, osa cantare fuori dal coro e non è COMPLICE dell’infame tradimento alla Santa Chiesa Cattolica. Sia Lodato Gesù Cristo.

        • Claudius ha detto:

          Adesso poi si scrive i commenti con un nick e si risponde da solo con un altro nick. Poverino, gli e’ venuto lo sdoppiamento di personalita’ da nick multiplo…

  • Sulcitano ha detto:

    @ Pema Shan
    La parola di Dio, in ( Mt 10,28b) e il (At 24,15 è abbastanza chiara, come pure lo è il Catechismo della Chiesa Cattolica nei paragrafi IV. 1034,1035 e al V. 1038.
    Mi dispiace per il “mitico” barbapapa’ Scalfari, e per il suo illustre catechista. Le Sacre Scritture, vanno studiate, meditate e ancor più pregate.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • .Giuseppe Marson ha detto:

    Riporto un fatto positivo, dopo 2 giorni di inspiegabile silenzio,anche da parte del Papa, sul gesto imponente del “mitico” popolo polacco che insieme ai Pastori mostrava molto di più che la categoria della” mitica del popolo” era la S.Chiesa :Corpo Mistico di Cristo.
    Grazie a Dio, Avvenire ha dovuto rispondere all’articolo apparso su Repubblica, pieno di luoghi comuni infamanti e oserei dire blasfemo nei confronti del S.Rosario, pregato da tutta la S.Chiesa Polacca per invocare la protezione della S.Vergine perché l’Europa non perda le sue radici cristiane.
    Che dire speriamo che il Santo Padre oltre a permettere che venga editato un libro con le sue interviste ai giornalisti, per il bene delle anime a lui affidate corregga il suo amico giornalista Scalfari.
    Di confusione c’è n’è già tanta nella S. Chiesa e sarebbe opportuno smentire certe affermazioni del suo amico giornalista, che è assolutamente libero di scrivere quello in cui crede, ma non di farlo coincidere con il pensiero del Papa e quindi della Chiesa Cattolica.
    Questo fatto è molto più grave rispetto ad esempio alla smentita fatta con estrema chiarezza di aver invitato l’ex sindaco di Roma,se non ricordo male in, Usa.
    Papa Francesco in persona quando vuole smentire qualcosa o qualcuno sa bene come fare.

  • adriana ha detto:

    terza mia comunicazione,chiedo scusa,non si ripeterà più,ma l’argomento è affascinante:Ho trascurato di aggiungere che -per gli gnostici-le donne che aspiravano alla Salvezza dovevano “trasformarsi”in maschi entrando e sostando in un tabernacolo o tenda da campo o tenda mosaica:Solo dopo il cambiamento di sesso -fisico e/o spirituale potevano accedere al Paradiso.Questa visione mi sembra una buona base ideologica,piuttosto antica,per la cosiddetta “moderna”esaltazione del l.g.b.t.q.a.p.ecc.,ecc.. cui non si sottrae,non tanto indirettamente il Perito Bergoglio

  • Lucis ha detto:

    Nichilismo compiuto. Meglio il Nulla assoluto per questi “maestri” dell’inferno. Contenti loro….
    Ma se fosse volontà di Dio distruggere completamente i malvagi, perché Dio ha lasciato nell’esistenza gli angeli ribelli? Nessuna “miseticirdia” per loro? Non avrebbe dovuto distruggere anche loro? Ma sarebbe rispettare la dignità umana ricacciare nel nulla chi rifiuta Dio? L’inferno ha una sua oscura grandezza, e dice la grande dignità con cui Dio ha creato angeli e uomini. Li ha fatti tali che sussistono anche in opposizione al loro Creatore.

  • Enrico lutman ha detto:

    @ Marco Tosatti

    Evitando di citare le persone coinvolte in questo fatto le racconto brevemente quanto è accaduto a me ed a un mio amico, così capirà che non otterrà mai risposta.
    Ha letto l’ultima intervista di Scalfari a Papa Francesco, quella in cui si parlava di Spinoza?
    Ero in vacanza con mia moglie che, sentito che su Repubblica sarebbe stata pubblicata l’intervista, mi ha chiesto di comprarla. Siamo sotto l’ombrellone e comincio a leggerla.
    Prima un concetto piuttosto fumoso sulla divinità di Gesù Cristo, poi tutta una discussione sulla “scomunica” di Spinoza, di seguito una digressione che a quel tempo l’ordine dei gesuiti era stato sciolto, infine uno strano concetto in cui le anime dei giusti, dopo il giudizio universale, si sarebbero quasi “fuse” in Dio (anche qualcosa di strano riguardo alla scomparsa delle specie umana).
    Guardo mia moglie e le dico “questi concetti non sono ortodossi, Spinoza non è mai stato scomunicato, poichè era ebreo e nemmeno battezzato, e l’ordine dei gesuiti venne sciolto circa cento anni dopo”
    Lei mi fa:”Sei sicuro?” ed io :”certo”.
    Lei da una controllatina in internet e constata che la scomunica chiaramente non c’è mai stata, si tratta infatti di un allontanamento dalla comunità ebraica etc etc.
    Scrive una e-mail ad un mio amico, talvolta piuttosto fumantino ma in gamba, che invia due lettere, una ad un quotidiano locale ed una ad un quotidiano nazionale.

    • Serena ha detto:

      @Enrico lutman
      E quale è stato poi il risultato? Ricordo bene quell’articolo ma non ricordo che poi ci siano state rettifiche; però non sono una lettrice assidua di Repubblica quindi potrei essermele perse.

  • adriana ha detto:

    E.comunque, sulla assenza di peccato originale si veda Biglino che riprende molti testi talmudici,come pure Origene che palò e scrisse di APOCATASTASI,ossia del GRANDE GIOCO tra Bene e Male che termina col Giudizio Universale dove anche il Demonio verrà perdonato perchè,in fondo ha fatto la sua parte nel Gioco di Ruolo per una determinata (?) epoca.Beatitudine finale di tutti oppure “Dai!che si ricomincia!”(?): si vede che al non laureato ma perito Bergoglio tutte queste storie FANTASY piacciono molto,se ne sente ISPIRATO..

  • Giobrun ha detto:

    Il pezzo grosso dichiara:”non capisco più nulla”.
    Si rilegga il vangelo,si accorgerà che Gesù
    ripete tante volte che vuol dare la vita
    perchè nessuno si perda
    e che le prostitute e i pubblicani
    ci precedono nell’accoglienza del regno di Dio.
    Quello che succede dopo la morte
    è nelle mani di Dio amore infinito verso tutti.
    Pretendere di spiegare il giudizio di Dio
    o come ci tratterà dopo la morte
    è una elucubrazione di chi vuole
    gestire religiosamente gli altri.
    Dopo la morte,insieme con Gesù,
    insieme con il ladrone crocifisso con Lui,
    entriamo nell’abbraccio di Dio.
    Per chi non riesce ad accettare il pensiero di Gesù
    non ci si organizza per minacciarli e
    maltrattarli in questa vita e nell’altra;
    si può annunciare a tutti che l’amore
    di Dio verso di loro non finisce mai
    nè su questa terra nè dopo la morte.

    • Dario ha detto:

      giobrun,
      le devo fare i miei complimenti perchè non è facile racchiudere tante eresie in così poche righe.

      Prendere alcune frasi del Vangelo e nascondere il resto è la regola aurea di qualunque eretico e lei la rispetta in pieno: cita le prostitute e i pubblicani che ci precederanno nel regno dei cieli e omette i passi in cui Gesù dice anche altro:
      Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, (….) Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, NEL FUOCO ETERNO, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, (…) E se ne andranno: QUESTI AL SUPPLIZIO ETERNO, i giusti invece alla vita eterna».
      Come conciliare le espressioni di Gesù citate da lei con questa?
      Se avesse studiato il catechismo invece degli articoli di scalfari lo saprebbe: prostitute e pubbblicani ci precederranno nel regno dei cieli solo se si convertono. altrimenti…

      Le faccio poi i complimenti per questa sua perla:
      “Pretendere di spiegare il giudizio di Dio o come ci tratterà dopo la morte è una elucubrazione di chi vuole gestire religiosamente gli altri. ”
      in pratica ha rispolverato il cancetto marxiano della religione oppio dei popoli, però applicata solo alla dottrina cattolica, non al vangelo di scalfari.
      Ed è a quest’ultimo che lei evidentemente si ispira nella sua chiosa finale dove, con un giro di parole, lei garantisce (ma chi si crede di essere ?) una salvezza eterna per tutti a prescindere dal merito e dalla conversione del cuore di ogni singolo uomo…

      • *** ha detto:

        «prostitute e pubbblicani ci precederranno nel regno dei cieli solo se si convertono. altrimenti…»
        Anche quei “ci” devono convertirsi e in continuazione; altrimenti nel regno dei cieli ci vanno solo solo i “non ci”

        Giobrun ha sicuramente un’idea sbagliata perché é vero che basta studiare «il catechismo invece degli articoli di scalfari» per rendersene conto.
        Però Dario farebbe bene a leggere Gregorio di Nissa, Didimo il Cieco, Evagrio Pontico ed Origene per rendersi conto che l’argomento non è una pura demenza scalfariana, che per quanto sbagliato ha precisi addentellati nel Nuovo Testamento.

      • Andrea P. ha detto:

        Dario, guardi che deve essere più facile di quel che crede il concentrar tante eresie in piche righe a chi, quale soprannome, se ne sceglie uno molto evocativo, come giobrun.

        A proposito, giobrun: è atteso a Campo de’ Fiori, subito od appena ha finito di trastrullarsi con la cabala e l’esoterismo egizio.
        Porti da bere che farà caldo ed il menù del giorno prevede bruschetta: mette sete.

        Si festeggia il sincero rammarico per il passato falò “dal vivo” (ma si conferma, credo, anatema per le sue eresie).

      • Giobrun ha detto:

        Signor Dario,
        prenda qualsiasi frase del vangelo,
        la rigiri e la “filosofizzi” come vuole,
        ma ci aggiunga sempre:
        Dio ci ama di un amore illimitato
        superiore a qualsiasi peccato
        e Gesù si è sacrificato
        perchè tutti tutti si salvino.

        • Giusy ha detto:

          lutero ringrazia giobru per assist.😱😱😱😱😱😱

          • Giobrun ha detto:

            La informo che l’amore infinito di Dio
            e la salvezza universale di Gesù
            sono a vantaggio anche suo.
            La informo pure che Lutero
            è stato condannato come eretico
            per altre dichiarazioni
            e non per quanto detto sopra.

          • Giusy ha detto:

            Nuovo troll o nuovo nickname, ma stessa MINESTRA RISCALDATA, giobrun. E con ciò fine trasmissioni le vostre bergogliolatrie stanno un po’ stufando GIOBRUN.

        • Andrea P. ha detto:

          Giobrun, non perché tutti tutti si salvino, ma perché tutti ne abbiano possibilità.
          Convertendosi e pentendosi.
          Perché, altrimenti, Gesù che protegge la donna dalla lapudazione, le dice di non peccare più?
          Perché la parabola delli sposo e delle spose con lumi ed olio, alcune pronte ed altre no?
          Perché la metafora del seme che ha condizione particolare e non qualunque perché non sia sprecato?
          Perché Gesù parla della geenna, di stridore di denti.. Perché sarebbe meglio una macina al collo e gettarsi in acqua, perché meglio cavarsi un occhio, in condizione di peccato grave se tanto son già tutti tutti salvi?
          Se fosse così, tutti salvi, neppure occorreva che Gesù ci dicesse granché (filosofeggiava tra parabole e avvisi?), neppure che morisse in Croce per noi potendo serenamente morire di sonno.

          Non farti fuorviare dalle ambiguità di questo papa e rileggi il Vangelo: Gesù avverte che la via è stretta, che non tutti saranno salvati. E tu a chi vuoi credere, al Berghy che si vorrebbe più realusta del Re? Un gesù II che corregge Gesù?
          Anche Satana la vedeva e la vede così.
          Vedi tu da xhi lasciarti ispirare: non ogni ispirazione è santa nella provenienza.
          Che tutti si salvino non è un credo santo, ma falso.

    • Filippo Barboglio ha detto:

      Grazie per aver riassunto in poche righe tutte le idee dominanti che circolano dal concilio vat II. Se non fossero emerite sciocchezze, sarebbero eresie. Ma anche questa parola è esageratamente seria per questo tempo liquido.

      • Giusy ha detto:

        Dario e Filippo, con sintesi fantastica avete risposto ai sofismi e agli equilibrismi verbali di giobrun. Grazie e complimenti.

      • *** ha detto:

        Veramente circolano almeno dal III secolo….

        • Filippo Barboglio ha detto:

          Vero, ***. Ma ho scritto “dominanti” sottointendendo “nella chiesa cattolica”. Dal III secolo al convat II queste idee erano minoritarie e considerate sostanzialmente false e sbagliate. Oggi le veritiere affermazioni dottrinali che grandi anime hanno prodotto in 15 secoli per la gloria di Dio vengono considerate probabilmente sbagliate, e ciò che per 15 secoli è stato considerato falso e a rischio di perdizione dell’anima è ritenuto probabilmente vero e giusto.
          Mala tempora currunt.
          Non scommetterei un euro sulla correttezza di questa “modernità” post-post conciliare, in salsa peronista .

    • Giusy ha detto:

      E naturalmente, giobrun alias, non ci sarà giudizio e NSGC non separerà le pecore dai capri, il grano dalla zizzania…..il pianto e stridore di denti per i peccatori cancellati e spariti!!!! Sua umiltà giobrun per cortesia avverta Gesù che si è sbagliato e che le Sue Parole sono superate perché è arrivato uno “ben più grande ” di LUI, un pampero “misericordioso”, che ha deciso di radere al suolo DUEMILA ANNI DI CHIESA CATTOLICA perché deve fare spazio al volere di SOROS e dei poteri oscuri, che vogliono rifilarci il nuovo (dis)ordine mondiale

  • Sulcitano ha detto:

    Sorry:Riporta

  • adriana ha detto:

    Non penserete che il Peronista CAPATAZ se la sia inventata da sé. Questi pensieri rappresentano un “frullato” di testi gnostici.Ad es. “Pistis Sofia”(lo trovate in ed.Adelfi) dove l’umanità viene suddivisa in ILICI-materiali senza crapa-che dopo la morte vengono completamente distrutti,PNEUMATICI-spirituali al di sopra delle tentazioni,che vanno “sparati”in cielo, PSICHICI_tutti gli altri preda di dubbi ma anche di aspirazioni al bene,per i quali la sorte è incerta.Quanto al Male esso è il prodotto della creazione di un CapoArconte superbo e ignorante che coincide con il Dio biblico .Quello vero abita molto più su ed è lontano.Inoltre nonsi capisce come possa coesistere questa concezione “aristocratica”dell’Uomo con quella del Popolo 2Mitico”.liquido,peronista che Bergoglio prende da Kusch:Qualcuno me lo può spiegare? A meno che solo i meticci previsti per quel popolo siano gli unici intelligenti!

  • Pema Shan ha detto:

    Però anche la citazione dal Catechismo dice che nella geenna “possono perire sia l’anima che il corpo”.
    Vi sembra chiaro? Il corpo non era perito già sulla terra?
    E se l’anima perisce, cosa resta più? Quindi si può dire che le anime dei malvagi gettate nella geenna non esisteranno più, perciò niente dannazione eterna.
    Quello che poi viene detto eterno, è il fuoco della geenna, non la viat delle anime!
    Bho!

    • Diego B. ha detto:

      E la resurrezione dei corpi dei corpi dove la mettiamo? Non solo ognuno dopo la morte ha un giudizio particolare (senza il corpo) poi però c’è anche il giudizio universale (con il corpo). Giudizio che non è un appello all’italiana.
      Non sarò un esperto ma a me sembra chiaro abbastanza.
      Come dico sempre a mio figlio, non devi pensare a paradiso e inferno come ad un esame da superare perché sarebbe come dire che io amo mia moglie solo per la paura di pagare le spese del divorzio.
      Non è la paura che deve definire il nostro rapporto con Dio, ma l’Amore. E chi ama davvero sa anche rispettare il volere dell’Amato ed i comandamenti non sono un peso ma un “giogo dolce con un carico leggero”.
      Ed il matrimonio allora si capisce che è istituzione divina perché “allena” ad amare e rispettare e, come dice Gibran, le “colonne del tempio si ergono a distanza”.

      Capisco essere fautori del modernariato cattolico, ma almeno non eretici per favore. Non su questo blog almeno.

    • Andrea P. ha detto:

      Pema Shan,
      dopo la resurrezione dei corpi ed il giudizio universale, coloro che sono dannati per sempre, hanno in questo la loro dannazione che è l’inverso della vita piena ed eterna: è la morte eterna, una morte senza fine, una non vita che non è il nulla, ma terribile oltre ogni misura, perché nessuna speranza è più possibile, per l’eternità.

      Ecco perché è utile e necessario essere timorati di Dio: un sacro timor di Dio è funzionale nell’economia per la nostra salvezza eterna.

  • peter ha detto:

    Beh! Anche questo è frutto del discernimento della chiesa bergogliana!
    “Venghino signori, venghino”. Povera Chiesa!

  • yehohanan ha detto:

    mamma mia! com’è potuto succedere che la Chiesa, nei suoi membri, sia caduta così in basso?
    ma è proprio così: la Chiesa ha il popolo che si merita, e il popolo, parimenti, la Chiesa (leggi i membri) che si merita.

    Io dico: se il popolo fosse stato composto da santi, ognuno vivente la sua santità fin dalla propria casa, la chiesa non avrebbe membri così forsennati. Del resto, ricordiamocelo: i preti, i futuri vescovi, non crescono sugli alberi…ma vengono dalle famiglie che fanno di tutto fuor che farsi sante e piacere a Dio. E da famiglie corrotte e conniventi col male vengono figli corrotti, e quegli fra loro che diventeranno preti porteranno la loro corruzione fin sull’altare…esattamente come accade nella Chiesa di questi giorni.

    piango vedendo che la sposa di Cristo si avvia nel suo Getsemani…e dopo essere stata dileggiata, inchiodata a una croce.

  • Sulcitano ha detto:

    Mi scusi dottor Tosatti, ma ho l’impressione che con papa Bergoglio, siamo ormai giunti ai saldi finali del Cristianesimo per come viene inteso, conosciuto, interpretato e trasmesso da lui e dai suoi fedeli epigoni, in talare e in giacca e cravatta: qualcuno con baffi, altri con barba.
    Ma si possono mai affermare tali idiozie nel XXI secolo? Dopo due millenni di Santo e Sacro Magistero?
    Ho letto quanto scrive Pezzo Grosso, che ringrazio e apprezzo. Ho anche letto su libero quotidiano, quanto ripporta Sgarbi sulla “ultima”? uscita di papa Bergoglio sull’origine del Corano e delle Scritture Cristiane, che avrebbero quali autori gli stessi apostoli. Ma sogno o son desto? Ma vogliamo pazziare?

    • Serena ha detto:

      @Sulcitano
      Non credo che le parole che Sgarbi riferisce siano state dette da Bergoglio. La storia della Bibbia e del Corano gira già da giugno dell’anno scorso, e decisamente sembra prorio una bufala. Per altre ragioni si può concordare con Sgarbi quando dice che questo “papa” è ateo, ma attenzione a non berci tutte le bufale che girano e che vengono utilizzate in vario modo, altrimenti anche noi che cerchiamo di essere fedeli alla Verità e alla verità cadiamo nel ridicolo. Se a qualcuno consta che davvero domenica scorsa Bergoglio abbia pronunciato quelle parole, ce lo comunichi. Io cerco di non ascoltarlo neanche, quindi non sono una fonte attendibile.

  • maria laura cadenasso ha detto:

    E i messaggi della Madonna chi mai li ha registrati ? Almeno su questi Dubia Francesco potrebbe autorevolmente dire cosa pensa, e con chiarezza

  • Flora ha detto:

    Tosatti, ormai la Geenna è pronta e spalancata. I capri si sono già posizionati. Qualcuno dirà “Via da Me, maledetti, nel fuoco eterno, dove sarà pianto e stridore di denti!”. Se anche giocassimo a fare finta che l’inferno non esiste, ciò non lo annulla, anzi, lo riempie di più perché al diavolo viene molto utile far credere che non esiste. Qualcuno ha detto che l’inferno è pieno di coloro che in vita dicevano che l’inferno non esiste. Peccato che molti ingenui cattolici per ignoranza, forse non del tutto incolpevole, seguano questi cattivi maestri ad occhi chiusi. Preghiamo che li aprano, prima o poi, e che si fermino in tempo prima di raggiungere l’orlo del precipizio.

    • Lucia ha detto:

      Una volta non vi erano registratori ma gli uomini erano Uomini di parola il cui parlare era si sì no no