A FATIMA IL 13 OTTOBRE UN CONCERTO SOSTITUIRA’ IL ROSARIO. C’È QUALCHE NOVITÀ….APPELLI A PREGARE IN TUTTA ITALIA SULL’ESEMPIO DELLA POLONIA.

8 Ottobre 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Siamo stati appena testimoni dello spettacolo di fede creato da centinaia di migliaia di polacchi – e di altri cristiani, in tutto il mondo – che hanno recitato il rosario ieri in centinaia di chiese della Polonia. Forse non siamo stati i soli a stupirci che un evento di devozione popolare così imponente non abbia trovato nessun eco nelle parole del Pontefice all’Angelus. Che ha salutato sì i polacchi, ma ha citato la “Giornata del Papa” celebrata oggi in Polonia e non l’appello alla pace fatto pregando ieri. Distrazioni.

Nel frattempo si avvicina il 13 ottobre, centenario dell’ultima apparizione della Vergine ai tre pastorelli. E’ una ricorrenza che verrà celebrata in tutto il mondo, e in moltissime chiese e santuari mariani. Appare abbastanza naturale onorare questo giorno con la preghiera legata strettamente alla Vergine da molti secoli, e cioè il rosario.

Fra queste iniziative ricordiamo – ci è stata ricordata esplicitamente – quella promossa dall’AIASM (Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani).  

“Anche in Italia “Un muro di persone reciterà il Rosario (e digiunerà) su tutto il territorio della nostra Nazione”. AIASM (Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani) seguendo gli insegnamenti di Maria e seguendo il bellissimo esempio dei fratelli polacchi, il 13 ottobre alle ore 17.30 indice la più potente iniziativa per la pace: ‘il digiuno e la preghiera del Santo Rosario. Su tutto il territorio Nazionale ogni uomo/donna di buona volontà si rechi quindi nella propria Parrocchia e/o crei gruppi di preghiera con la stessa intenzione dei fratelli Polacchi: ‘Chiedere alla Madonna di salvare l’Italia e l’Europa dal nichilismo islamista e dal rinnegamento della fede cristiana’. La Recita del Rosario comincerà alle ore 17.30, il digiuno a pane ed acqua (come chiede Maria) tutto il giorno… Chi non può digiunare ricordi che può fare rinunce”.

Il Santuario di Fatima, in Portogallo, però ha fatto una scelta diversa. Invece della consueta recita del Rosario, alle 18.30, si avrà un concerto, uno spettacolo di suoni e luci, come potete vedere dalla fotografia ripresa dal sito del Santuario.

 Ecco il programma:

“Sviluppandosi a partire dall’esperienza di preghiera che migliaia di pellegrini vivranno nel piazzale di Preghiera del Santuario di Fatima, nella notte del 12 ottobre 2017, la facciata della Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fatima s’illuminerà di una luce speciale che trasformerà in un racconto evocativo del significato di Fatima nel corso di 100 anni. Attraverso una presentazione audiovisuale innovativa, grazie all’uso della proiezione di immagini in video mapping 3D, di fronte agli occhi dei pellegrini scorrerà la memoria dei momenti storici e spirituali più importanti legati al Messaggio che la Vergine Maria, rivestita della luce di Dio, ha trasmesso nella Cova da Iria. Utilizzando lo spettro della luce e con il titolo Fatima – Tempo di Luce, la rappresentazione condurrà il pellegrino nell’esperienza intima, di raccoglimento e di contemplazione estetica e di preghiera. Sei scene, dai titoli “Maria mostra la luce di Dio”, “Il trionfo del Cuore Immacolato”, “Celebrando la Fede”, “I cammini di Fatima”, “Un futuro di Pace”, “Fatima tempo di Luce” e “Il Raccoglimento”, daranno corpo ad una produzione audiovisiva che proietterà la luce di Fatima nel cuore di ogni credente, affinché, attraverso il Cuore di Maria, il cuore umano si avvicini ancora di più al Cuore di Dio”. 

Questo il 12 ottobre. Invece il 13 ottobre avremo:

“Coro e Orchestra Gulbenkian | direzione di Joana Carneiro. Prima mondiale delle opere dei compositori James MacMillan e Eurico Carrapatoso commissionate dal Santuario di Fatima per la celebrazione del Centenario delle Apparizioni. Integrato nella cerimonia di chiusura della celebrazione delle Apparizioni di Fatima, questo singolare concerto, realizzato dall’Orchestra e dal Coro Gulbenkian e diretto da Joana Carneiro, presenta nella sua realizzazione, fra altre, opere commissionate dal Santuario di Fatima ai compositori James MacMillan e Eurico Carrapatoso”. 

Certamente bello ed istruttivo. Ma perché farlo in sostituzione del rosario, e non, per esempio, in aggiunta? Dopo la preghiera certamente lo spirito dei pellegrini sarebbe più pronto a cogliere la bellezza delle note.

 

Abbiamo ricevuto questa lettera, che ci sembra interessante riportare:

Caro Marco Tosatti.
Sono uno dei lettori del tuo sito e vivo a Lisbona. Scrivo in italiano con l’aiuto di Google Translate, quindi naturalmente è un testo con un certo gustoso extraterrestre …Ha dichiarato sul suo sito web che il Santuario avrebbe sostituito la Messa e il Rosario per una videomappatura e un concerto. La sua affermazione si basava legittimamente sul sito del Santuario, che, infatti, per alcuni giorni aveva queste informazioni incomplete. A mio avviso, grazie al suo testo, il Santuario si rese conto che era andato storto. L’errore è stato pertanto corretto. La vera novità è che oltre al solito programma con tutte le preghiere e le celebrazioni, come è stato fatto per decenni, questo anno speciale sarà anche una videomapping e un concerto.

Cordiali saluti.

Grazie mille al lettore. E siamo contenti che ci sia stata una correzione….



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33 commenti

  • Maria ha detto:

    Siamo avviati sempre più verso la confusione, menoale che la Madonna é con noi,a i GRANDI fanno fatica a capirlo. Non ci resta che pregare il ROSARIO.

  • António Silva ha detto:

    Caro Marco,

    Il prossimo 13 Ottobre ci sarà la recita del Rosario, a Fatima, come ogni giorno, alle 18h30. Infatti, da lunedì a sabato, la preghiera del Rosario alla “Capelinha” (luogo delle apparizioni della Santissima Vergine a Fatima) è trasmessa da Radio Renascença, la Radio della Conferenza Episcopale Portoghese. In quel giorno, ci sarà pure. La sessione di chiusura delle celebrazioni del centenario delle Apparizioni si terrà, non nella Capelinha, bensì nella Basilica. Devo, anche, ricordare, che, in quel stesso giorno, come succede ogni 12-13 da Maggio a Ottobre, ogni anno, alle 7h30 del mattino ci sarà la processione con il Santissimo Sacramento, con cui finisce la veglia di preghiera notturna; alle ore 10, ci sarà la recita del Rosario alla Capelinha e si seguirà la processione verso l’altare e la celebrazione della Santa Messa. Per cui, non è assolutamente vero che non ci sia la recitazione del Rosario quel giorno.

    • Andrea P. ha detto:

      Meno male! Altrimenti, sarebbe stato davvero agghiacciante che si fosse arrivati a tanto così sfacciatamente.

    • Gian ha detto:

      Grazie per la precisazione signor Silva, è una bella conferma.

    • Camillo Bottazzi ha detto:

      Appunto per l’anniversario il Rosario relegato in una “Cappellina” nella piazza un bel concerto.
      Pagani.

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Bella l’accoppiata tra Camillo e Bottazzi!!! Magari è anche si Brescello, ha i baffi e i denti grossi??
        :-))

        • Gian ha detto:

          Abbastanza idiota come battuta. Torna a studiare, se è vero quello che dici di essere.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Gian, non so se ti riferissi a me e/o se abbia offeso un tuo amico che parla di “pagani” riferendosi a Fatima.
            La “battuta” – non offensiva – era semplicemente perché é curioso che uno si chiami come Don Camillo col cognome di Peppone.
            Alla luce di ciò, pare che anche il tuo stizzito e inopportuno intervento sia qualificabile come “idiota”, oltre che inutilmente offensivo.
            Tanto premesso: (i) l’imperativo usalo (imperativo) con i tuoi amici e parenti e, gentilmente, non con me; (ii) fatti (imperativo) cortesemente gli affari tuoi su quella che è la mia vita privata.
            Grazie e cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    Gabri
    Don Olivero, nel momento in cui è stato ritratto mentre riceve la ” benedizione ” dai fedeli che pongono una mano sulla sua testa, non era ancora vescovo.
    Era in corso una veglia di preghiera organizzata per lui, che stava per iniziare un nuovo percorso nel suo ministero. È stato infatti ordinato vescovo ieri, 8 ottobre.
    In quella foto era vestito come d’abitudine si veste, quando non celebra la messa.

  • adriana ha detto:

    I digiuni oggi -lecit- sono quelli ,a staffetta,approvati dal pensiero dominante buonista. La prassi,la pastorale deve sovrapporsi alla dottrina e.infine.sostituirla.La Prassi-pastorale del singolo pastore o della coppia di pastori consiste nel mandare avanti “il gregge”.Il gregge è “mitico” .puzzolente ma “ispirato”: un po’ come gli Zombies di Romero. Un po’ come gli sgangherati ,osceni “Apostoli” del film Viridiana di Bunuel.Da antropologa la nuova Chiesa ,deve studiarne il comportamento e l’estetica,non interferire e.soprattutto.imitarli com l’aiuto della tecnologia più terra terra possibile :quella di -luci e suoni-!

  • Gian ha detto:

    La proiezione mediatica ultra tecnologica prevista a Fatima il prossimo 13 ottobre 2017, giorno del centenario dell’ultima apparizione con il miracolo del sole, ha soppiantato la quotidiana recita del santo Rosario, che proprio in quel giorno avrebbe avuto un significato speciale. Non so chi abbia preso una decisione così sconcertante, da chi sia stata ispirata o da dove sia giunto l’ordine. Trovo che sia una cosa grave e scandalosa. Ha un chiaro sapore di massonico. Il Rosario nessuno ci potrà mai impedire di recitarlo, ovunque ci troviamo.

    • Andrea P. ha detto:

      Donde arrivi l’ordine non so. Che abbia sapre massonico non è improbabile.
      Che l’ispirazione venga dal Maligno è quasi certo:
      solo un luciferino consiglio poteva suggerire non aggiunta, ma sostituzione al Rosario.

  • Gian ha detto:

    Ho letto che ieri all’Angelus in piazza San Pietro c’erano quattro gatti (sei-settemila persone) che Radio Vaticana ha trasformato in trentamila. C’è stato inoltre qualche problema tecnico con l’impianto audio, che all’inizio non consentiva la diffusione della voce sulla piazza. Bergoglio ha ignorato l’evento di Polonia… lui ha il suo programma da rispettare.

    La domenica precedente il sommo gesuita in trasferta alla trattoria di san Petronio in quel di Bologna, non ha trovato il tempo di nominare il compianto card Carlo Caffarra, né di recarsi sulla sua tomba che si trova nella vicina cripta della cattedrale (mi ricorda una recente visita a quella di don Milani…).

    • Andrea P. ha detto:

      Sembra proprio che gli auspici di Mons. Paglia abbiano sortito effetti sul Papa; che pare proprio muoversi guidato dallo spirito di Pannella:

      «Marco ispiratore di una vita più bella non solo per l’Italia, ma per questo nostro mondo, che ha bisogno più che mai di uomini che sappiano parlare come lui… io mi auguro che lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione».
      (Mons. Paglia docet).

      http://www.iltimone.org/35739,News.html

  • Flora ha detto:

    Grazie a Giorgio Rapanelli per il video. Semplicemente, grazie!

  • Caro Direttore:
    La Madre di Dio chiese in Fátima la Consacrazione che doveva avere due condizioni: che la realizzasse il Papa in unione con tutti i vescovi e la menzione espressa della Russia.
    La Consacrazione non si è realizzata tale e come quella chiese la Madre di Dio, e la prova dimostrativa è molto semplice:
    Pio XII nominò alla Russia, ma non consacrò in unione di tutti i vescovi.
    Giovanni XXIII e Paolo VI ignorarono e disprezzarono a Fátima.
    Giovanni Paolo II non menzionò mai il nome di Russia.
    Saluti.
    La prova, autopromozione:
    https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2014/05/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html

  • gabri ha detto:

    Fuori tema per commentare il suo pezzo http://www.lanuovabq.it/it/il-disagio-tabu-di-fronte-ai-prelati-desacralizzati : Lei non ha scritto che la cosa più scandalosa del vescovo Olivero è il modo in cui è vestito, o sono io che sono antiquato?

  • peter ha detto:

    Meravigliarsi perché il papa non menzioni quel milione di polacchi cattolici in preghiera! Ma Signori, cosa vi aspettavate da Bergoglio? Un papa che predica di abbattere i muri e di aprire le porte ai musulmani!
    In quasi 1500 anni di storia, mai si era udito un Pontefice di Santa Romana Chiesa esprimersi in un questo modo!
    Ma molti cattolici ancora si lasciano suggestionare dalle chiacchere di Bergoglio: che pena!

  • Iginio ha detto:

    Dottor Tosatti, guardi che in Vaticano ci sono diversi monsignori curiali i quali non sopportano i Polacchi – a partire da Giovanni Paolo II – ritenendoli fanatici e presuntuosi, in particolare perché avrebbero impedito un dialogo fruttuoso con gli Ortodossi. Non è che questo punto di vista sia privo di verità a cui appigliarsi: troppo spesso in passato i Polacchi hanno confuso la causa della propria nazione con quella della Chiesa cattolica. Però sta di fatto che hanno sopportato decenni di regime ateo persecutorio. E che tra loro ci sono tantissimi che rifiutano il secolarismo politically correct. E che Giovanni Paolo II – il quale, per inciso, non era troppo gradito nemmeno ai cosiddetti “tradizionalisti”, Lefebvre in primis – era un vero uomo di Dio. Ma, ripeto, anche nella curia vaticana c’è chi da decenni aspettava la rivincita. Gli stessi che criticavano Giovanni Paolo II adesso sono allineati – più o meno di buon grado – con Bergoglio.

    • Gian ha detto:

      @Iginio e chi in Vaticano non sopporta i Polacchi.

      E’ verosimile. Ma il fatto che ci sia chi ancora serba rancore e voglia di rivalsa la dice lunga sul covo di vipere che alberga in Vaticano.

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    Tra le sei scene che dovrebbero trasmettere “la memoria dei momenti storici e spirituali più importanti legati al Messaggio che la Vergine Maria, rivestita della luce di Dio, ha trasmesso nella Cova da Iria”, non mi sembra di trovare alcun richiamo al peccato per cui è urgente fare penitenza e digiuno e che, se perpetuato, porta a gravi catastrofi. Tutto un trionfo, anche se il richiamo della Vergine è disatteso?

  • Mario Gallo ha detto:

    Due cose come nuovo partecipante . Il silenzio del Papa sul Rosario Polacco e seconda cosa come fa Marco Tosatti a scrivere su La Stampa ? Nel senso lo lasciano scrivere ? Grazie

    • Kosmo ha detto:

      E infatti è in pensione e ha un blog (questo) tutto suo non più collegato a La Stampa

  • giorgio rapanelli ha detto:

    https://www.youtube.com/watch?v=gVH1NhHuq_w
    Il filmato è la registrazione di alcune parti della Messa Tridentina, celebrata ieri, a Civitanova Marche Alta, nella piccola chiesa che ha ancora un altare vecchia maniera, ossia quello secolare in cui il Sacerdote celebrava come unico “medium” il Sacrificio del Cristo sul Golgota dell’altare. Erano 50 anni che non assistevo ad una Messa simile. All’epoca non capivo. Oggi, la Messa mi è apparsa come di potenza superiore alle messe comuni, o a quelle neocatecumenali. Mah, sarà forse un coinvolgimento emotivo… Però, è innegabile che le vibrazioni elettromagnetiche prodotte dall’organo, dalla musica sacra e dal latino creino (definiamole impropriamente) “emozioni” differenti da quelle create da una comune massa in italiano. Non sto parlando di Fede, che con le vibrazioni esterne non c’entra un bel niente…
    Tra l’altro sto assistendo nella mia cittadina di Corridonia alla eliminazione del Tabernacolo al centro delle chiese. Esso viene posto in altri luoghi e al suo posto ci si mette seduto il sacerdote con i chierichetti. Stanno attuando l’idiozia che vorrebbe la Parola più importante dell’Eucaristia… E’ una provocazione nei miei confronti che combatterò apertamente, con i mezzi espliciti, tanto da farmi nemico tutto il clero locale…
    Gli eretici, i massoni, i satanisti infiltrati nella Chiesa Cattolica forse non sanno, o l’hanno dimenticato, che l’effetto di una Messa con la presenza reale del Cristo e del Santo Rosario recitato in gruppo si espande per chilometri intorno, attraverso i piani più sottoli e invisibili. Le azioni sataniche non producono questo effetto e a quei livelli. Quindi, se il papa e i giornali laicisti non parlano della nostra lotta non fanno un grosso danno. Il Rosario polacco e, in contemporanea, quello mondiale produrranno un effetto devastante per il Nemico. Un milione di persone e quel Rosario singolo all’interno della propria stanza sono collegati…
    C’è poi un altro aspetto, di cui mi è difficile parlare su questo foglio… Cristo, giustamente, diceva “chi semina vento raccoglie tempesta”. Mi sembra – con ciò – che abbia aggiornato quel “raccoglierai ciò che hai seminato”. Si raccoglierà, invece, con gli interessi… Dio non ti punisce mandandoti malattie, morti, inondazioni, carestie, guerre… L’Amore infinito non può fare ciò. Si dice così per fare capire che esiste una “punizione”… Esiste invece – da ciò che so – un meccanismo che rimanda indietro, con gli interessi, ciò che abbiamo seminato come persone, famiglie, comunità, nazioni, umanità intera. Dico subito che non è il karma. E’ solo un meccanismo di equilibrio cosmico. Cristo arriverà a giudicare Egli stesso alla fine dei tempi, se non vado errato, come ha promesso. E’ possibile, però, che l’Altissimo intervenga prima, con un sistema che Robert Hugh Benson ha descritto nella parte finale del suo famoso “Il Padrone del Mondo”, edito da Fede & Cultura, che consiglio di leggere. Nel 1907 poteva essere un romanzo di fantascienza. Molto di ciò che fu scritto allora, si è oggi verificato. Salvo la parte finale. Non mi meraviglierebbe molto se il clero di mezzo Vaticano scomparisse senza lasciare traccia… Chi ha “portato” la Santa Casa di Loreto dove è oggi non avrebbe difficoltà a “portare” all’inferno chi sta cercando di abbattere il Golgota del Suo Sacrificio, ossia la Presenza Reale del Cristo nell’Eucaristia.
    Caro Marco, se c’è qualcosa di sconveniente in ciò che ho scritto, censurami la parte non idonea. Grazie.

  • Maria Cristina ha detto:

    “Anche se amputati del senso del divino, i trans-umanisti sentono una acuta attrazione verso cio’che il “religioso”nella varieta’delle sue manifestazioni prometteva. Ed era sempre una salvezza. Questa pero’non deve piu’lasciarsi contenere in una forma rituale, ma diventare palpabile.
    Penoso equivoco -manipolare l’invisibile. Che sfugge e si ritrae.
    I secolaristi hanno svelato quella che da sempre era la loro mira:non accantonare il religioso, ma incorporarlo, usandolo ai propri fini..Era questo il loro piano occulto che ora,finalmente puo’diventare esplicito, grazie al soccorso della tecnologia.Prima mancavano i mezzi.
    ( da L’innominabile attuale di R.Calasso)”

  • Andrea P. ha detto:

    Un evento straordinario e straordinariamente cristiano come non se ne vedevano da tanto, il Rosario al confine in Polonia per difendersi dal nichilismo islamista.
    Però silenzio mediatico sfacciato e, che sia per volontà del papa e dei suoi ruffiani di corte, trova conferma nell’indifferenza di riconoscimento del papa all’Angelus pur essendo avvenimento eccezionale quello di oltre un milione di cristiani appassionati e “in movimento”, una Chiesa in uscita che non si vergogna di esser cristiana, non fa finta di non esserlo, non è neppure sfiorata dall’idea che esser cristiani o atei o mussulmani sia più o meno lo stesso od egualmente salvifico.
    Il papa saluta i polacchi ma, osservando nel dettaglio, per glissare, eclissare il milione di polacchi con una precisa intenzione che, a lui, non sembra degna neppur di menzione.

    Ed avevo notato anche io, il dettaglio dell’operazione organizzata per il 13 ottobre, cioè tra pochi giorni, a Fatima:
    “Ma perché farlo in sostituzione del rosario, e non, per esempio, in aggiunta?”

    Già, curioso anche questo dettaglio.
    Ma infatti! Infatti:
    è proprio nel dettaglio che, il Diavolo, nasconde la sua coda…

  • Catholicus ha detto:

    Come meravigliarsi, dopo lo spettacolo blasfemo proiettato sulla facciata della basilica di San Pietro l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione ? e come non ricordare che, quando la statua della Madonna di Fatima è giunta a Roma, nel santuario del Divin Amore, anche lì hanno fatto uno spettacolo musicale, con canti laici : il bello, anzi il brutto, è che una famiglia che recitava il Rosario in un angolo della basilica è stata ammonita da un prete dicendo che disturbava lo spettacolo ! Infine, se è vero quanto si legge nei siti cattolici, quando Putin è venuto a Roma, durante l’incontro con Papa Francesco, gli ha chiesto la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, al che Bergoglio ha risposto che non se ne parla neppure. Il cardinal Ravasi, presente all’incontro, sembra abbia esclamato “distruggeremo Fatima!” : è mai possibile? roba da non credere, ma si sa, Ravasi è quello che ha scritto di un Cristo della Storia (l’unico reale) e di un Cristo della Fede,al quale solo sarebbero da attribuire i miracoli, la Resurrezione l’Ascensione, considerati dal porporato miti costruiti dai primi discepoli per fare proselitismo (ha, che brutta parola!); inoltre Ravasi ha scritto quella lettera pubblica di riconciliazione con la Massoneria, chiamandoli “fratelli” (nella fede massonica?). Preghiamola noi, la Madonna di Fatima, con il S. Rosario quotidiano, in riparazione di tante offese recateLe dai ministri del Suo Divin Figlio. Dai modernisti liberaci, o Madre !

  • Lubomir Stula ha detto:

    I cattolici polacchi non hanno pregato soltanto nelle chiese, ma alla tutta la frontiera del paese!

  • Giuseppe Marson ha detto:

    Anche io ho notato la”distrazione” se avessi la possibilità gli ricorderei che è la stessa Chiesa quella popolo e pastori insieme che ieri affidava la propria nazione alla Madonna e oggi pregava per il Papa.
    Rispetto alla notizia di Fatima ritengo sia un forte richiamo ad intensificare la preghiera alla Madonna del S.Rosario per la conversione dei cuori.

  • Anonimo ha detto:

    Non capiscono che con la politica dei silenzi assordanti non fanno che aumentare il desiderio di supplica e di preghiera a Maria.
    Anzi, cortesemente, chiedo ai gendarmi di bandiera di perseverare di più nel silenzio vuoto del nulla
    Così si udranno meglio i Rosari del popolo di Dio.
    E dei figli di Maria.
    E siccome ho pure io pregato ieri, insieme alla mia piccola e italianissima parrocchietta, in comunione coi nostri fratelli polacchi…volentieri ricordo oggi anche la giornata del Papa.
    Per il cui gravoso compito abbiamo sempre tutti pregato la Vergine Maria.
    Sulla storia scritta dagli uomini insieme a Dio, non si ammettono distrazioni né omissioni.
    E ringrazio pubblicamente i sacerdoti che ieri hanno pregato per con e in Maria Santissima per le nostre radici cristiane in Europa. Tra i banchi, insieme ai semplici. Laici e clero. Uniti non in salotto ma in Chiesa davanti al Tabernacolo.

    Per la nostra fede Cattolica. Per la salvezza delle anime e delle nostre radici Cristiane.
    Chi non è d’accordo…può sempre emigrare e trovare accoglienza altrove.