A.L. UN VESCOVO USA: IL VANGELO DI IERI SPIEGA PERCHÉ LA CHIESA HA SEMPRE NEGATO LA COMUNIONE AI DIVORZIATI RISPOSATI.

13 Febbraio 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

L’Amoris Laetitia, in assenza di una risposta chiarificatrice del Pontefice Regnante ai Dubia espressi dai cardinali, continua a generare interpretazioni e problemi. Qualche giorno fa abbiamo visto quello che diceva un vescovo austriaco, stampando la lettera di un suo amico, un sacerdote tedesco in missione in America Latina. Oggi vediamo che in contesto del tutto diverso il vescovo di Bismarck, negli Stati Uniti, David Kagan pensa a quello che molti hanno forse pensato ieri, quando è stato letto il Vangelo del giorno. E’ Gesù che parla. “Fu pure detto: ‘Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio’. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio”.

Imbarazzante, mi sembra. Perché è così esplicito e definitivo, ed è Gesù che parla, non uno degli scribi o dei farisei. E infatti il vescovo Kagan, su Twitter, posta: “Leggete il Vangelo di oggi. Non c’è da sorprendersi che la Chiesa abbia sempre insegnato che i divorziati e risposati non possono ricevere la Santa Comunione. Sesto comandamento”.

Sempre il vescovo Kagan, il 9 febbraio, postava su Twitter: “Su che cosa è basato quello che è l’insegnamento definitivo sul matrimonio della Chiesa? Leggete la prima lettura di oggi dalla Genesi. Quella è la verità, nessun’altra”.

La lettura era la seguente: “Il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta». Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne. Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, e non provavano vergogna”.

Personalmente, credo che il problema esista, bello grande, e che non sia un problema ideologico o di gente che non vuole bene a questo Pontefice. Magari persone che per buona parte della loro vita si sono date da fare per difendere Chiesa e papi contro venti e maree. Il fedele comune, sentendo queste parole delle letture, trova difficile fare due più due eguale a cinque. Anche se magari a qualcuno, se è gesuita, o teologo, riesce. Ma noi siamo povera gente.



Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa”.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco. 

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina.

 

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , , ,

Categoria:

297 commenti

  • EquesFidus ha detto:

    Scusatemi, ma le cose sono due: o “burke” è un troll anticristico, che cerca di avvelenare tutte le discussioni e di gettarla in caciara annientando gli argomenti di chi contesta certe “aperture” che non hanno nulla di cattolico, o è un falso profilo fatto per prendere per i fondelli i fautori del “Nuovo Corso” ecclesiale. In ogni caso, non vedo perché perdete tempo a rispondere a questo individuo; prego il sig. Tosatti inoltre di procedere al ban permanente del soggetto in questione, dato che, che sia un profilo ironico o un decerebrato reale, in ogni caso intasa la discussione e rende impossibile leggere due commenti di fila interessanti (anche solo da confutare). Va bene tutto, però dopo un po’ basta.

    • Antonio Radeghieri ha detto:

      Sinceramente lo pseudo-Burke, vista la vacuità iniziale, io neanche lo leggo più, e dalle vostre reazioni capisco che di aver fatto bene.
      Preferisco approfondire con voi attraverso riflessioni serie che perdere tempo dietro a fesserie e provocazioni di bassa lega.
      Fate come me, e vedrete che si dissolverà da solo…

      • EquesFidus ha detto:

        E difatti per quanto mi riguarda (e per quanto riguarda il CCC) sbagliano. Poi, a me non interessa quello che sostengono don Ariel e padre Cavalcoli: a me interessa quello che sostiene il Cristo e la Chiesa. Alla fine, sarò salvato o meno da Dio, non da padre Cavalcoli.

        • Marco ha detto:

          Il CCC al 1650 non espone un dogma irreformabile e infallibile, ma un procedimento disciplinare della Chiesa.

          Ho messo in evidenza i padri dell’isola di Patmos perchè non sono certo persone di cui si può lamentare la scarsa cattolicità o la scarsa ortodossia.

        • burke ha detto:

          “a me interessa quello che sostiene il Cristo e la Chiesa”

          Adesso dopo AL la chiesa sostene una cosa un po diversa da prima, senza cambiare la dottrina cambia la disciplina, fattene una ragione, la chiesa è in cammino, semper reformanda, cerca di conformarsi sempre piu al Vangelo

          Viva el papa Francisco, viva el papa Francisco, Dio lo protegga e gli permetta di far soffiare ancora piu forte il vento nuovo dello Spirito

          P.S. Una volta dire “viva il papa, viva il papa” infastidiva i protestanti, adesso invece infastidisce certi cattolici che ai auto-definiscono i veri defensor fidei …. che stranezze ….
          _____________

          Ti racconto umoristicamente cosa sta accadendo ….
          ________

          Cari fratelli in Cristo,

          vi confesso che dire “viva el papa Francisco” io proprio non riesco, mi viene un nodo alla gola e mi blocco, e si che sono un cardinale di santa romana chiesa …

          + R Burke
          _______

          eh eh, caro Burke, qualche calice amaro bisogna pur berlo …
          con i tuoi patimenti per la dottrina che vedi pian piano disintegrarsi completi quello che manca ai patimenti di Cristo in croce

          Tuo fratello in Cristo

          + W. Kasper

          ______

          Caro Kasper,

          guarda che non è ancora vinta la partita, sto preparando una correzione formale al papa

          Tuo fratello in Cristo

          + R Burke
          ___________

          Se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri

          + Benedetto XVI (papa emerito contemplativo)

          vedi mia “Lettera di Benedetto XVI ai vescovi della Chiesa cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei quattro vescovi consacrati dall’arcivescovo Lefebvre”, datata 10 marzo 2009

          P.S. wow…. il papa emerito contemplativo che esce dalla contemplazione per ricordare ai cardinali che si divorano e mordono a vicenda di non distruggersi del tutto ah ah ah

          __________

          Mannaggia, l’avevo detto io ai quattro cardinali di non rendere pubblica la lettera dei dubia, uff … cosi adesso tutti sanno che si divorano e si sbranano … uff …

          + G. Muller

          ___________

          e tu Francisco, che dici? non rispondi? … uff…

          + C. Caffarra

          Eh eh, caro confratello Caffarra, el papa Francisco preferisce la morale piu misericordiosa di Bernard Haring della tua morale rigida, rigida, rigida ,…

          Il vento soffia ora in altra direzione, devi fartene una ragione e metterti il cuore in pace

          Tuo fratello in Cristo,

          + W. Kasper

  • LILLO ha detto:

    ” QUELLO CHE HO SOGNATO NON SI AVVERI MAI, È TROPPO DOLOROSO E SPERO CHE IL SIGNORE NON PERMETTA CHE IL PAPA NEGHI OGNI VERITÀ DI FEDE E SI METTA AL POSTO DI DIO ”

    (Bruno Cornacchiola 21-9-1988)
    (Saverio Gaeta, Il Veggente, Il segreto delle Tre Fontane, pagina 218)

    • Raffaele G. ha detto:

      Suo serio l’ha detto Bruno Cornacchiola?

      • LILLO ha detto:

        Sì ho il libro.
        Lo ha postato anche Socci, ho controllato a pagina 218 e sono le esatte parole..

        • LILLO ha detto:

          Post di Enrico:

          ” 1735 L’imputabilità e la responsabilità di un’azione possono essere sminuite o annullate dall’ignoranza, dall’inavvertenza, dalla violenza, dal timore, dalle abitudini, dagli affetti smodati e da altri fattori psichici oppure sociali.

          Ditemi un pò se stiracchiando un pochino qua e un pochino là in questo non si possa far rientrare tutto…”

          Secondo questa logica, di fatto, si possono negare tutte le verità di fede! Quindi il sogno profetico di Cornacchiola, probabilmente, si sta già avverando!

        • Beatrice ha detto:

          Confermo quanto detto da Lillo, anch’io ho letto il libro “Il veggente” scritto da Saverio Gaeta, giornalista di “Famiglia cristiana”. Cornacchiola ha avuto diverse visioni in sogno che poi effettivamente si sono avverate, come la tragedia di Superga, l’omicidio Moro, l’attentato a Giovanni Paolo II, il disastro di Cernobyl e le Torri gemelle. E tra le visioni di cui ha scritto nel suo diario c’è anche quella che riguarda un futuro papa eretico.

          • Marco ha detto:

            E le parole di Cornacchiola varrebbero più di quelle di Cristo, che ha promesso di pregare perché la Fede di Pietro non venga meno (e per la cronaca, un Papa eretico avrebbe perso la Fede e sarebbe scomunicato)?

            LOL, siete più protestanti dei protestanti.

            Di fronte alla promessa inequivocabile di Cristo preferite credere ad un veggente.

            Lasciamo perdere.

          • Marco ha detto:

            “Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano”; ma Io ho pregato per te perché la tua Fede non venga meno. (Luca 22:31-32)

        • Raffaele G. ha detto:

          Incredibile. Conosco la storia di Bruno Cirnacchiola e della sua conversione dal luteranesimo ad opera della Santa Vergine in persona. Sono stato pure alle Tre Fontane.
          La Madonna gli ha parlato sì dei peccati e tradimenti del clero, ma pensavo si riferisse ai preti pedofili! Mai avrei pensato quello che hai postato tu….. mi devo comperare il libro!

      • burke ha detto:

        e chi è costui? scusate l’ignoranza … non mi interesso molto di veggenti, apparizioni, e cose esoteriche …

    • burke ha detto:

      mah .. queste cose apocalittiche…

      e che pensi? che questo papa neghi ogni verità di fede?

      la maldicenza, la maldicenza…. eh eh che bestia, ha proprio ragione Francesco, fate circolare con questi messaggi catastrofici la maldicenza fino ai livelli piu alti … non c’è prorpio piu religione ah ah ah ah

  • Q.B. ha detto:

    Bisogna comunque dire che leggere (san) Marcus Vega e il delirante pseudo-burke darsi il cinque e confermarsi vicendevolmente le reciproche minchiate è stato uno spettacolo insuperato almeno dai tempi di Totò e Peppino. Impagabili.

    • LILLO ha detto:

      Potrebbero andare a Zelig,
      si fanno copiaincollare le battute,
      poi le ripetono.
      Non dovesse funzionare hanno un asso nella manica,
      cominciano ad interpretare il Magistero Cattolico a briglia sciolta e lì è sicuro che il pubblico rida!! 😄😄😄

      • burke ha detto:

        a Zelig c’è stato mons Negri, ora silurato, che figuraccia quella telefonata fake del papa. ….. ah ah ah ah ….

        • A.L. ha detto:

          e che figuraccia ha fatto el Papa con Trump.
          Adesso dovrà pure riceverlo in vaticano, questo riccone ah ah ah ah ah ….ih ih ih ih….

    • Raffaele G. ha detto:

      E lo spettacolo è gratis…!

    • Marco ha detto:

      @ Q.B

      Le minchiate sono tutte tue. Il Papa, i padri dell’isola di patmos (Padre Ariel e Giovanni Cavalcoli) e la quasi totalità del collegio cardinalizio confermano quanto ho scritto.

      • Q.B. ha detto:

        52 parole, iniziamo a fare progressi. Resta da lavorare sulla visione Marcusvegacentrica (Marcus Vega che confuta i dubia, i cardinali che confermano gli scritti di Marcus Vega, Marcus Vega che corregge il prefetto Muller, Marcus Vega che cita Marcus Vega). Ma non abbiamo fretta. Tempo al tempo.

        • Q.B. ha detto:

          Per aiutarti a capire l’importanza delle parole che usiamo immaginiamo la scena. Il Santo padre, i cardinali, i padri dell’isola di Patmos, riuniti in plenaria, dopo ampio dibattito incaricano un portavoce eletto dal collegio il quale da un balcone, poco prima dell’ Angelus proclama urbi et orbi: confermiamo quanti scritto da Marcus Vega. Folla giubilante, prima pagine sui giornali.

          Però c’è un altra versione, più terra terra. Marcus Vega ha fatto proprie le interpretazioni dei succitati.

          Sembra una quisquilia ma certi dettagli prospettici a volte fanno la differenza tra una legittima presa di posizione e un patetico delirio di onnipotenza.

          Hai delle opinioni, é legittimo difenderle ed esporle, stessa cosa per gli interlocutori. Peraltro avresti capito che proseliti non ne farai ne qui ne in qualsiasi altro blog che tappezzi con le paginate di copia-incolla.

          Lo dico davvero come correzione fraterna ed esortazione a maggior prudenza. Non esporti piú al ridicolo.

  • burke ha detto:

    scusate se vi lascio, ma il papa mi ha dato un incarico delicato … devo investigare un caso di abusi di un arcivescovo …

    http://www.foxnews.com/world/2017/02/15/vatican-sends-conservative-cardinal-to-guam-as-investigator.html

    non so se avrò tempo ancora di scrivervi, carissimi

    la mia benedizione

    + R Burke (quello vero)
    cum e SUB Pietro

    • ago86 ha detto:

      Fai un buon lavoro perculando i sostenitori di Bergoglio, sai? Sei così caricaturale quando usi le espressioni di Bergy che fai capire molte cose sui leccacalze dell’Augusto Pontefice!

  • A.C. ha detto:

    Il denaro può essere un buon servo o un cattivo padrone.
    Dipende da come viene utilizzato e per quali scopi.
    Dipende da noi.

    • burke ha detto:

      ma non puo essere lasciato semplicemente al libero soggetivismo stabilire se un ricco usa bene o no il denaro

      la comunita cristiana come per l’adultero, se vuole essere coerente, deve porre delle codnzioni. Ripeto: suggerirei di quantificare un po lecose, altrimenti col ricco si giustifica ogni comportamento (basta che ogni tanto faccia qualche elemosina e ha la cosceinza a posto) ? suvvia …

      Se nel Catechismo leggessi:

      “La richezza non è di per se stessa un peccato o una cosa cattiva, ma il suo uso smodato e la mancanza di condivisione con il fratello nel bisogno sono di scandalo alla comunità cristiana. Pertanto chi possiede piu di 3 case, 3 automobili, un patrimonio superiore a 1.000.0000 di Euro e che vive in un paese dove piu del 10% della popolazione vive in condizioni di povertà, il suo accesso ai sacramenti crea scandalo. A coloro la chiesa ha il dovere di ricordare le parole che Gesù disse al giovane ricco: va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e seguimi”…”

      Ecco, se leggessi questo, allora potrei pensare di essere cosi rigido e zelante anche sull’adulterio, come fate voi. Francesco sta semplicemente dicendo che i “valori non negoziabili” non si riducono al sesto e/o quinto comandamento. Sta semplicemente re-equilibrando il peso in gioco che nel magistero passsato e recente ha acuto eccessi a senso unico. Altrimenti si usano due pesi e due misure e si cade in una doppia morale e una ipocrisia che Marco ha ben esplicitato

  • LILLO ha detto:

    Fantastico Michele!
    Comunque qui c’è un particolare che sfugge a tutti.
    Per la Chiesa è peccato il legame egoistico che si ha col denaro 💰
    il non dare la giusta mercede agli operai,
    Non essere ricchi!
    Essere ricchi non è peccato, in tutta questa discussione c’è questo vizio.
    Come è stato detto sopra,
    anche la Chiesa povera per i Poveri è Ricchissima.

    • burke ha detto:

      infatti la chiesa dovrebbe essere meno ricca per essere testimone piu credibile

      curie piena di proprieta e case sfitte e lasciti, e quante famiglie senza casa sfrattate …. sull’orlo della povertà estrema …

      hai dato da mangiare all’affamato? l’hai fatto a me
      non viene chiesto di fare una analisi socilogica, ah è affamato perchè l’ha voluto lui, ah dobbiamo capire le cause politiche e sociali, ah il buonismo non risolve i problemi … quello sta MORENDO te ne rendi conto? l’ospedale da campo di cui parla Francesco non va a vedere se hai il colesterolo alto quando stai per morire …

      condivido e sottoscrivo

  • Michele ha detto:

    Burke evangelico:

    Tu accusi di ipocrisia e doppiopesismo coloro che si oppongono alla comunione ai divorziati risposati, ma non fanno una piega sugli imprenditori sfruttatori o sui ricconi che si comunicano abitualmente. Osservazione corretta, anche se quella che tu rinfacci loro è un’incoerenza pratica: nessuno infatti giustifica l’accesso alla comunione in questi casi e nessuno fa del diniego la bandiera di una Chiesa poco misericordiosa.
    In realtà l’accusa di ipocrisia va rovesciata su di te e su quelli che difendono a spada tratta AL. Eh sì, perché al n. 301 si adduce come scriminante soggettiva non solo l’ignoranza della norma, ma anche la difficoltà a comprenderne i valori insiti. Ed allora perché, al riccastro che non capisce perché debba donare una buona parte dei suoi guadagni a chi non ne ha (es. “Io i soldi li ho guadagnati col mio impegno, il mio lavoro e le mie capacità! Perché devo darli a chi è nullafacente, incapace e profittatore?!”), si deve negare la comunione? Si trova nella stessa condizione del risposato, il quale sa di essere adultero per la Chiesa, ma che non si capacita di come possa essere considerato tale. Cosa facciamo? Due pesi, due misure? Se siete coerenti con quello che avete scritto sinora, risponderete di sì, e questo dimostra la vostra ipocrisia e la vostra contraddizione teorica (che è ben peggio di una semplice incoerenza pratica) perché in base a AL 301 non potete affatto negare la comunione a ricchi o mafiosi, solo per il loro stato oggettivo di peccato grave.
    La vostra contraddizione non stupisce: il bergoglismo annebbia le capacità logiche di chi ne è affetto.

    • burke ha detto:

      beh fatti sedevacantista, nessuno te lo impedisce, sei libero di farlo se pensi che Francesco contraddice la legge di Dio e non vuoi seguire il nuovo corso della chiesa sostenuta sulla roccia di Pietro, se il vento soffia contrario alle tue voglie e desideri fattebe una ragione ma non fare come i soloni e i dottori della legge che mettono alla prova Gesù… mi sa che ti da tanto fastidio e ti rode dentro che come Gesù anche Francsco guarisce di sabato … perchè sei come i dottori della legge sotto sotto … ti invito a riascoltare le bellissime omelie di Francesco a Santa Marta …. senza che ti benga un infarto ah ah ah ah ah ah

      + R Burke (l’evangelico; il mio collega rigido rigido non c’è ora è stato spedito lontano da Roma per seguire un caso di vescovo pedofilo … sapete, lui è esperto si sesto comandamento ah ah ah ah ah)

      • Michele ha detto:

        Come si può pensare di guarire qualcuno se si è in precedenza dichiarato che la sua malattia è un semplice raffreddore?
        Non è questione di essere sedevacantisti ma di usare l’intelligenza anche davanti ad interventi del papa, sempre che non si voglia fare tifoseria papista.

    • Marco ha detto:

      Michele, il fatto che l’incapacità di capire una norma precluda la piena avvertenza, essendo la piena avvertenza formata da cognitio conceptualis (la conoscenza meramente intellettuale della norma) e cognitio aestimativa (la comprensione della stessa) è contenuto di sempre del Magistero cattolico, solo fino ad oggi posto poco in evidenza.

      Sul ricco che davvero non capisce perché sia sbagliato non occuparsi di chi sta peggio è sufficiente chiedergli se riterrebbe giusto che, qualora lui fosse povero, la gente se ne fregasse di lui e lo lasciasse morire di fame, o se facessero lo stesso con uno dei suoi famigliari.

      Se la risposta è che no, non lo riterrebbe affatto giusto, allora la piena avvertenza (conoscenza e comprensione dei valori intrinseci della norma) c’è tutta, solo che è troppo egoista per rispettarla.

      Sul divorzio e il risposarsi la cosa è diversa, perché molti davvero non capiscono cosa ci sia di male, di fronte ad un matrimonio realmente naufragato, a rifarsi una vita, nè ritengono che il loro coniuge abbia sbagliato a trovare un’altra persona che la rende felice. Conosco diverse coppie che sono rimaste in buoni rapporti nonostante il divorzio e la nuova unione; proprio perché ritenevano INSENSATO continuare ad avvelenarsi la vita a vicenda e non poter trovare un’altra persona.

      Allo stesso modo oggi molti non capiscono perché dovrebbero arrivare vergini a 35 anni (l’età in cui si sposano).

      Le questioni sessuali sono le più difficili da capire per l’uomo moderno.

  • Liberato ha detto:

    Comunque bisogna essere tolleranti con tal Marco e tal Burke… devono vivere una vita talmente infelice che si sentono vivi solo immaginando di essere sopra Nostro Signore. Perchè solo chi crede di essere sopra di Lui può essere talmente egoista da piegare qualsiasi comandamento, qualsiasi Parola dataci da Gesù Cristo per giustificare i propri comportamenti peccaminosi… e quando si piega un qualcosa ai propri desiderata ci si pone al di sopra di tutto e di tutti. Quindi tolleriamoli, facciamoli sentire importanti e nel giusto… siamo misericordiosi con chi pensa di essere “Napoleone”… anche questa è carità.

  • LILLO ha detto:

    Bravi Enrico e Giovanni.
    Ottima analisi Roberto Ceccarelli.

    • burke ha detto:

      certo che ti mancano argomenti … poveretto … molti qui applaudono come gli asini senza usare il cervello… stendiamo un velo di pieta cristiana va beh … pregheremo per la vostra conversione (ormai siete piu lontani voi dal papa che i luternai ah ah ah)

  • enrico ha detto:

    1735 L’imputabilità e la responsabilità di un’azione possono essere sminuite o annullate dall’ignoranza, dall’inavvertenza, dalla violenza, dal timore, dalle abitudini, dagli affetti smodati e da altri fattori psichici oppure sociali.

    Ditemi un pò se stiracchiando un pochino qua e un pochino là in questo non si possa far rientrare tutto…
    Anche la tanto vituperata corruzione.

    • Giovanni ha detto:

      Anche la pedofilia può essere annullata dalle abitudini, dagli affetti smodati e da altri fattori psichici?
      Se il papa può tutto, perché non dichiara nulli tutti i peccati cosicché viviamo tutti più liberi e misericordiosi? Avveleno il vicino perché mi sta antipatico? Misericordia! Discernimento! Accompagnamento! Chi sono io per giudicare? Viviamo la vita, non abbiamo paura dei comandamenti, la paura paralizza e fa perdere la memoria (chissà perché la memoria, ma l’ha detto il papa allora senz’altro è vero).

      • burke ha detto:

        discernere non significa annullare tutto, eliminare il peccato o le sue conseguenze

        vatti a leggere un dizionario

        e poi sulla pedofilia vallo a dire ai tuoi papi amati GPII e Ratzinger che occultavano … Maciel e GPII che schifezza…. l’uno che faceva il leccaculismo dell’altro…

      • Marco ha detto:

        Se un pedofilo è malato di mente la sua colpa può essere ridotta fino al peccato veniale, ciò non toglie che il suo peccato sia gravissimo e che gli vada tolta la libertà di metterlo in atto, visto che rovina delle vite.

        È divertente come contestiate persino il Catechismo, che è il compendio del Magistero infallibile della Chiesa.

    • burke ha detto:

      beh che c’entra “affetti smodati ” con la corruzione? ovvio che qui ci si riferisce alle questioni di uccelli piselli fiche e vagine no?

      • Marco ha detto:

        Per la corruzione può entrare in ballo la questione delle pressioni esterne (ricatti e cose del genere) perciò anche un politico corrotto PUÒ (ribadisco: può) avere delle attenuanti che rendano la sua colpa solo veniale.

    • Marco ha detto:

      Infatti, Enrico, un politico corrotto che fosse tale per cause di forza maggiore (ad esempio per ricatti o cose simili) non sarebbe colpevole di colpa mortale.

      È divertente vedere che contesti persino il Catechismo, come se l’insegnamento del Magistero (di cui il Catechismo è un compendio) fosse contestabile per un cattolico.

      Io come vedi applico lo stesso metro a tutti, non dico che un divorziato risposato possa avere delle attenuanti che lo liberano dal peccato mortale e un politico corrotto no.

      Certo se il politico corrotto non è costretto per cause di forza maggiore (quali il ricatto o l’aver bisogno di soldi subito, e tanti, per curare un proprio caro malato di cancro, ad esempio) è reo di colpa mortale, perché tutti sanno e capiscono che la corruzione è sbagliata (mentre molti non capiscono perché sia giusto arrivare vergini a 35 anni -cosa che succederebbe se tutti seguissero la. chiesa su questi punti perché il sesto comandamento proibisce tassativamente i rapporti prematrimoniali e non solo le seconde nozze- o rifarsi una vita dopo un matrimonio infernale), quindi la piena avvertenza c’è sempre e senza attenuanti che riducano la libertà è colpa mortale.

      Ma se un politico corrotto ha attenuanti anche il suo peccato grave di corruzione diventa solo veniale.

      Come vedi io non applico doppi standard, sono i tradizionalisti che lo fanno e che sono rigorosissimi sul sesso e “bergogliani e possibilisti” sugli altri peccati.

      Io non sono un ipocrita sepolcro imbiancato. Almeno di questo ne sono certo.

  • Roberto Ceccarelli ha detto:

    Al sedicente Burke

    Intanto consentimi di osservare che il vero Cardinale Burke ha quantomeno dimostrato di essere in possesso di quegli attributi maschili detti testicoli esponendosi in prima persona e in prima linea con i “dubia” rivolti a Bergoglio e fregandosene delle pur certe ritorsioni punitive, mentre tu, nascondendoti dietro il suo pseudonimo sembreresti alquanto codardamente difettarne.

    “Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; e vieni. Seguimi!”

    Infatti, sono perfettamente d’accordo salvo il fatto che questo consiglio o comando è espressamente rivolto a chi si è fatto eunuco per il Regno dei Cieli.
    Ma, probabilmente non hai colto la portata eretica dell’Al 301 (leggila o rileggila con attenzione) che interessa non solo il 6° ma anche tutti gli altri Comandamenti, 7° compreso perché se “non capisco e non sono d’accordo con la norma che mi vieta di arricchirmi a discapito del mio prossimo” (ignoranza invincibile che Bergoglio estende anche alla non comprensione della norma)
    io, se lo faccio, non sono in peccato mortale (leggi pure sullo stesso tema il mio precedente post su Erode ed Erodiade).

    “Suggerirei quindi di modifcare il catechismo così: chi ha piu di 1 milione di euro in banca e due case, e non vende il di piu per darlo ai poveri, non è ammesso alla comunione. Dà scandalo alla comunità dei credenti. Perchè accanirci solo col sesto comandamento?”

    Perché per gli altri Comandamenti nessuno si è mai sognato di scrivere una “esortazione” per smentire quello che Gesù ha detto e ribadito.

    PS: Roberto Ceccarelli è il mio vero nome.

    • Giovanni ha detto:

      @ Papa Francesco e vescovi à la mode
      Non capisco perché non si possono estendere le nuove parole d’ordine della Chiesa di Francesco: “discernimento, gradualismo, accompagnamento e coscienza” non solo al sesto comandamento ma anche agli altri nove?

      http://liturgicalnotes.blogspot.it/2017/02/big-questions.html

    • burke ha detto:

      wow

      sei proprio un dottore della legge, hai trovato il tranello: il papa e due Sinodi sono contro la legge di Dio

      suvvia

      fatti fare cardinale che poi magari ti eleggono a papa (assumerai certamente il nome di Pio XIII il restauratore)

      • Giovanni ha detto:

        @ Burke
        Ti faccio notare che il papa e i due sinodi non dicono la stessa cosa. A ciò aggiungerei il fatto che il papa ha fatto di tutto per pilotare i sinodi, e come ha dichiarato pubblicamente il suo arcivescovo Forte, era già comunque tutto preordinato:

        “Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati risposati – ha riportato Mons. Forte riferendo una battuta di Papa Francesco – questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fa in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io.”

        Si è trattato dunque di una pagliacciata, una farsa ad uso del popolo bue e dei vescovi manipolati, fumo negli occhi per far passare alla Chiesa la visione ideologica di Francesco. Se io anche fossi d’accordo cone le sue riforme, mi vergognerei profondamente dei suoi metodi da furbetto della politica. Non so, magari per un entusiasta della Chiesa di Francesco come sembri essere sono metodi che denotano intelligenza e astuzia, oppure disprezzi talmente i tuoi interlocutori che pensi che l’inganno sia meritato. ..
        Not in my name.

        http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

    • burke ha detto:

      wow

      sei proprio un dottore della legge, hai trovato il tranello: il papa e due Sinodi sono contro la legge di Dio

      suvvia

      fatti fare cardinale che poi magari ti eleggono a papa, papa Ceccarelli (assumerai certamente il nome di Pio XIII il restauratore, rigido, rigido, rigido)

    • burke ha detto:

      wow

      sei proprio un dottore della legge, hai trovato il tranello: il papa e due Sinodi sono contro la legge di Dio

      suvvia

      fatti fare cardinale che poi magari ti eleggono a papa, papa Ceccarelli (assumerai certamente il nome di Pio XIII il restauratore, rigido, rigido, rigido)

      • burke ha detto:

        aria nuova a Ferrara avete letto?

        via il monsignor Negri, duro e puro ciellino dei valori non negoziabili (smascherati da papa Francesco), e sapete chi arriva:

        Mons. Perego, ex Caritas, che dice:

        “Poveri come scelta preferenziale”

        • burke ha detto:

          mi raccomando, non fatevi venire un infarto, avete perso il duro e puro Negri, va beh ormai era da rottamare, si sapeva, dopo la figuraccia della falsa telefonata di Bergoglio (mandata in onda dalle Iene mi pare ….)

          sentite senite cosa scrive Radio Vaticana (saranno sorci per le vostre orecchie…):

          mons. Perego è stato in questi anni al fianco di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, rom, sinti e camminanti, circensi, lunaparkisti, gente dello spettacolo viaggiante e italiani residenti all’estero. L’impegno di mons. Perego si è declinato nell’attenzione e nella strenue difesa di coloro che la società odierna mette nella condizione di essere ultimi. Un incarico pieno di significato quello che ora assumerà alla guida della arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, un impegno che certamente – come sottolinea il presidente della commissione Cei per le migrazioni mons. Guerino Di Tora – il nuovo arcivescovo porterà avanti “con disponibilità, senso di responsabilità, lungimiranza nell’interpretare e rispondere alle reali situazioni del momento

          + R Burke (l’evangelico, non il cardinale dottore della legge rigido, rigido, rigido)

  • enrico ha detto:

    Ho già spiegato a Marco che un cattolico che oggi passerebbe alla Chiesa ortodossa è scismatico e quindi non può comunicarsi.
    Ho già spiegato a Marco che se per questioni di ignoranza invincibile (che sarebbe poi quella degli ortodossi) non fosse chiaro ad un cattolico ciò che il sacramento del matrimonio comportava il matrimonio è nullo.
    Che se invece prima era chiaro e poi non lo è più è difficile ritenere che questa ignoranza non sia simulata oppure legata alle proprie scelte o propri peccati personali piuttosto che reale ignoranza invincibile che si è formata strada facendo.
    Infine visto l’esempio del Cardinal Coccopalmerio (la moglie con il marito con tre figli etc etc) si potrebbe dire che si può scegliere con chi sposarsi.
    E che si potrebbe discutere su quale scelta sia più educativa per i figli, in ambito cattolico, se l’astinenza come insegna Familiaris Consortio, oppure mostrare ai figli che tutto è lecito.

    • Marco ha detto:

      E io ho già risposto che l’ignoranza invincibile che si è formata strada facendo (che può esserci, perché una persona può essersi sposata con l’intento di stare insieme tutta la vita ma poi, di fronte ad un matrimonio infernale, può genuinamente non capire cosa ci sia di male nel rifarsi una vita ) magari è frutto di una precedente colpa mortale, ma rende gli attuali peccati (commessi sotto ignoranza invincibile) veniali soggettivamente.

      Il peccato mortale primigenio di aver fatto indurire la propria coscienza viene perdonato in Confessione, che perdona anche i peccati di cui non abbiamo più memoria.

      Riguardo al deliberato consenso ripeto: se un risposato non è libero di agire diversamente senza una nuova colpa, come spiegano Amoris Laetitia e Coccopalmerio, nonché il Catechismo ai paragrafi 1735 e 1860, la sua colpa non è mortale.

      • enrico ha detto:

        @ Marco

        Matrimonio infernale, ok
        Naturalmente, si dice che la maggior parte dei matrimonio sarebbero nulli, qui abbiamo il matrimonio infernale, non annullabile, poi vincolante in quanto c’è presenza di bambini nella nuova coppia..poi magari qualche calamità naturale …
        Tipo la strategia dei radicali usata per sdoganare aborto e divorzio usando il caso pietoso.
        Non si può ricorrere alla dispensa nel caso pietoso?

      • Liberato ha detto:

        Cosa significa non poter agire diversamente? che qualcuno gli ha messo una pistola sulla tempia e gli ha detto o ti risposi o ti uccido? perchè non mi risulta che rimanere single sia una nuova forma di malattia mortale e si sceglie di risposarsi non viene imposto… quindi non regge il paragone a meno che tu non mi dimostri che ti sei dovuto risposare altrimenti saresti morto… e ti prego non mettere di mezzo i figli che vengono utilizzati a fini egoistici e come alibi in questi casi.

        • enrico ha detto:

          @ Liberato

          Senza considerare eventuali figli del primo matrimonio, e poi che cosa si dovrebbe fare se il coniuge che aveva provocato “il matrimonio infernale” rinsavisse, causa conversione, e volesse tornare con il coniuge che ha abbandonato.
          Non dico che non possa impietosire, ma sappiamo tutti come i casi pietosi siano stati utilizzati, in particolare dal partito radicale, per sdoganare certe pretese.
          In tutto questo, fra l’altro, non vengono dati nemmeno casi precisi, da potersi applicare oggettivamente.
          Senza una norma oggettiva come si può discernere se non soggettivamente.

          • Marco ha detto:

            @Enrico

            Infatti non può esistere una normativa da manuale, proprio perché ogni caso è a se e ogni persona è a se.

            È il confessore che deve valutare.

        • Marco ha detto:

          @Liberato

          Infatti in quei casi c’è la colpa mortale iniziale di essersi messi in una situazione senza uscita, ma ora i suoi peccato sono geniali perché non è in condizione di agire diversamente, sia per i figli, che soffrirebbero in caso di separazione dei genitori, sia in caso ci sia solo l’amore verso questa persona, che non vuole essere lasciata.

          Gli atti attuali in questo caso sono veniali, se mancano piena avvertenza o deliberato consenso, e la colpa mortale originaria viene perdonata in confessione, che perdona anche i peccati di cui ci siamo dimenticati.

          Se fosse come dite voi risposarsi sarebbe l’unico peccato imperdonabile insieme a quello contro lo Spirito Santo.

  • enrico ha detto:

    Invito a non rispondere alle provocazioni, per mostrare ad eventuali provocatori, se qui ci sono, che il dialogo non spaventa.
    E’ vero che il peccato contro il sesto comandamento non è forse il più grave.
    Infatti già 700 anni fa, Dante poneva Paolo e Francesca nel primo girone dell’inferno.
    Tuttavia si può ricordare le parole della Madonna a Fatima “I peccati che portano più anime all’Inferno sono i peccati della carne”.
    Inoltre tali peccati possono infiacchire l’anima preparandola ad altri peccati.
    Le cronache dei giornali mostrano che molti omicidi hanno moventi economici, ma altri sono partiti da tradimenti, quindi in sostanza da peccati contro il sesto.
    Riguardo al “pauperismo” io lavoro nel privato.
    Ho voluto un lavoro da dipendente e quindi sono grato a quelle persone che pur avendo disponibilità economica decidono di rischiare anche di perderci del proprio aprendo un azienda.
    E’ quindi trovo giusto che se io ho deciso, tornato a casa, di avere solo problemi tecnici che riguardano il mio lavoro e non economici, che riguardano tra l’altro la possibilità o meno di pagare i propri dipendenti, chi decide di avere questi e quelli guadagni dalla sua attività decisamente più di me.
    Il denaro altrui non mi ha mai dato fastidio.

    • Torre Annunziata ha detto:

      Il sesto è non commettere Adulterio!
      Trasgredendolo si trasgredisce anche il primo, perché hai fatto della donna o uomo e della tua lussuria il tuo Dio, non puoi santificare le feste, perché sei in peccato mortale, uccidi moralmente i vero coniuge e gli eventuali figli, hai desiderato la donna d’altri, l’hai rubata, non onori certo con la tua condotta tuo padre e tua madre..
      Quindi come vedi li trasgrefisci tutti i comandamenti col sesto!
      Non è questione di classifiche qui..
      Poi come qualcuno ha detto è in gioco un Sacramento che il Fondamento della Creazione, distruggerlo è distruggere la Creazione!

      • enrico ha detto:

        @ Torre Annunziata

        Calma un attimo, stiamo dicendo la stessa cosa.
        Il sesto non è solo non commetere adulterio, basta leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica.
        Poi sul fatto di fare da un peccato il compendio di tutti gli altri andrei piuttosto cauto.

        • Marco ha detto:

          @Enrico

          “Poi sul fatto di fare da un peccato il compendio di tutti gli altri andrei piuttosto cauto.”

          Purtroppo è la sessuofobia che ci portiamo dietro da millenni e di cui la Chiesa si sta lentamente e faticosamente liberando.

          Ma, come si è visto, le sciocchezze di torre annunziata si possono applicare benissimo anche al settimo comandamento e fare anche del settimo un “compendio di tutti i peccati”.

          • ago86 ha detto:

            Definisci “sessuofobia” e porta argomenti sul perché la Chiesa è sessuofoba, sennò non fai che aprire la bocca e dargli fiato.

          • Marco ha detto:

            Non è la Chiesa ad essere sessuofobi, sono i cattolici bigotti ad essere sessuofobi.

            La Chiesa non è più sessuofoba da molto tempo.

      • Marco ha detto:

        @Torre annunziata

        “Il sesto è non commettere Adulterio!
        Trasgredendolo si trasgredisce anche il primo, perché hai fatto della donna o uomo e della tua lussuria il tuo Dio, non puoi santificare le feste, perché sei in peccato mortale, uccidi moralmente i vero coniuge e gli eventuali figli, hai desiderato la donna d’altri, l’hai rubata, non onori certo con la tua condotta tuo padre e tua madre..
        Quindi come vedi li trasgrefisci tutti i comandamenti col sesto!,

        Il settimo è non rubare! Trasgredendo si trasgredisce anche il primo, perché hai fatto del denaro e dei beni materiali il tuo Dio, e trasgredisci anche il decimo comandamento, non desiderare la roba d’altri.

        Non puoi santificare le feste, perché sei in peccato mortale, e uccidi moralmente coloro ai quali rubi.

        Quindi come le vedi li trasgredisci tutti i comandamenti col settimo!

    • burke ha detto:

      confondi in maniera ridicola il pauperismo con i poveri e la povertà di cui parla Francesco

      diventare poveri non serve a niente, non salva nessuno

      non è questo il punto

      ma altro: se tu sei ricco, sfoggi la tua ricchezza (ad es. Trump ha riarredato la casa Bianca con mobili dorati .. cosi ha voluto la moglie) hai magari 3 case, 3 auto, 2 ville al mare … e il tuo prossimo è li che non arriva a fine mese … hai l’immagrato che muore in mare … ma non sei adultero … come puoi dirti cristiano e non dare scandalo alla comunità? come all’adultero devi dirgli: eh no! ecco la doppia morale, la ipocrisia dei valori non negoziabili che smaschera Francesco, è questo che vi infastidisce che non sopportate, e come i dottori della legge cercate di metterlo alla prova, di fare vedere che lui è contro la legge di Dio, perchè guarisce di sabato. Vi rendete conto o no che i dubia e la correzione formale di Burke sono esattamente quello che fecero con Gesu i dottori della legge, rigidi e legalisti, che non sanno gustare il vino nuovo e non sono docili allo Spirito?

  • Torre Annunziata ha detto:

    Esatto!!!
    Lo stato Vaticano è gestito, fra musei strutture, addetti ai lavori e tutto il resto, e si parla di decine di milioni di euro l’anno, coi soldi della Chiesa!
    Non dovrebbe esserci per coerenza uno spiazzo desertico con il Papa che abilita dentro una capannina e per vivere o cerca lavoro o chiede l’elemosina?
    Ma fateci il piacere, pseudo-Burke (Cardinale) e pseudo-Marco (Evangelista).

    • burke ha detto:

      confondi in maniera ridicola il pauperismo con i poveri e la povertà di cui parla Francesco

      diventare poveri non serve a niente, non salva nessuno

      non è questo il punto

      ma altro: se tu sei ricco, sfoggi la tua ricchezza (ad es. Trump ha riarredato la casa Bianca con mobili dorati .. cosi ha voluto la moglie) hai magari 3 case, 3 auto, 2 ville al mare … e il tuo prossimo è li che non arriva a fine mese … hai l’immagrato che muore in mare … ma non sei adultero … come puoi dirti cristiano e non dare scandalo alla comunità? come all’adultero devi dirgli: eh no! ecco la doppia morale, la ipocrisia dei valori non negoziabili che smaschera Francesco, è questo che vi infastidisce che non sopportate, e come i dottori della legge cercate di metterlo alla prova, di fare vedere che lui è contro la legge di Dio, perchè guarisce di sabato. Vi rendete conto o no che i dubia e la correzione formale di Burke sono esattamente quello che fecero con Gesu i dottori della legge, rigidi e legalisti, che non sanno gustare il vino nuovo e non sono docili allo Spirito?

      • Raffaele G. ha detto:

        Ahò, a Burke de noantri!
        Tieni a freno la tua papalatria! Il papa non è Gesù. Piano con i paragoni. O forse Francesco ha fondato una nuova chiesa?

        • burke ha detto:

          ah … sei diventato luterano? sola Scriptura? solo Cristo? che ipocriti che siete … si vede che il Magisterodi Francesco ti infastifisce proprio … fattene una ragione

  • Raul Casadei ha detto:

    È come li usi, non quanti ne hai.
    Lo stesso Pontefice mangia coi soldi della Chiesa, ha un piccolo appartamento in una struttura pagata e arredata coi soldi della Chiesa, utilizza auto con tanto di bollo, benzina, assicurazione, pagati coi soldi della Chiesa, utilizza acqua, energia elettrica, vestiti pagati coi soldi della Chiesa, in ambienti puliti e gestiti, coi soldi della Chiesa, cibi cucinati da cuochi pagati coi soldi della Chiesa, si affaccia ad un balcone costruito coi soldi della Chiesa, gira il mondo coi soldi della Chiesa, prega e cammina in giardini costruiti e gestiti coi soldi della Chiesa, etc. etc.
    Quindi smettiamola.

    • burke ha detto:

      confondi in maniera ridicola il pauperismo con i poveri e la povertà di cui parla Francesco

      diventare poveri non serve a niente, non salva nessuno

      non è questo il punto

      ma altro: se tu sei ricco, sfoggi la tua ricchezza (ad es. Trump ha riarredato la casa Bianca con mobili dorati .. cosi ha voluto la moglie) hai magari 3 case, 3 auto, 2 ville al mare … e il tuo prossimo è li che non arriva a fine mese … hai l’immagrato che muore in mare … ma non sei adultero … come puoi dirti cristiano e non dare scandalo alla comunità? come all’adultero devi dirgli: eh no! ecco la doppia morale, la ipocrisia dei valori non negoziabili che smaschera Francesco, è questo che vi infastidisce che non sopportate, e come i dottori della legge cercate di metterlo alla prova, di fare vedere che lui è contro la legge di Dio, perchè guarisce di sabato. Vi rendete conto o no che i dubia e la correzione formale di Burke sono esattamente quello che fecero con Gesu i dottori della legge, rigidi e legalisti, che non sanno gustare il vino nuovo?

  • Luigi ha detto:

    Marco & PseudoBurke,

    ma perchè non vi fate un bel blog esclusivo e ve la cantate tra di voi?
    Cosi’ vi sostenete a vicenda… anche perchè dovreste aver capito ormai che qui “non se magna”.

    • burke ha detto:

      cerchiamo semplicemente di spiegarvi il magistero di Francesco, siete un po duri di comprendonio, poi beh se volete fare gli scismatici … si tenta di rendervi aperti al soffio dello SPirito che soffia forte con Francesco… se non sei interessato a quello che diciamo e pensi e ragioni fermo a Pio XII; a prima del Concilio, fai pure, ma perdi il treno della riforma della chiesa … semper reformanda… anche Lutero non voleva un’altra chiesa, voleva riformarla, moralizzarla… non l’ha mica detto il papa a Lund? o ti stanno antipatici i fratelli luterani?

  • LILLO ha detto:

    Infatti, questi due, non avendo ragione sul AL, si devono attaccare ad altro per poterla avere e soddisfare così il puntiglio.

    Ricordate che la Chiesa povera per i poveri, è ricca sfondata, e Bergoglio ha chiaramente è a più riprese spiegato che povera non vuol dire che vende tutto e lo dà ai poveri, infatti non lo ha fatto!
    E stranamente i media che sono tutti di Sinistra Massonica, non glielo rifacciano.

    Ma come ben dovreste sapere non c’è solo la povertà del denaro, cioè la visione Marxista Comunista;
    basta leggere Madre Teresa, ad esempio, quando parla delle povertà dell’uomo, soprattutto occidentale, cioè nella visione Cattolica.
    Buona lettura.

    • burke ha detto:

      wow, come siete bravi a giustificare i ricconi con contorsioni mentali …

      va, vendi quello che hai, dallo ai poveri, e seguimi

      Cosi Gesù dice al giovane ricco. Voi vi ricordate solo quello che dice all’adultera (tra l’altro solo la parte finale, scordandovi la parte inziiale e cioè il tranello in cui i farisei e dottori della legge volevano fare a Gesù; metterlo alla prova …). Quando si tratta di soldi invece … Infatti Bergoglio ha detto piu volte che deisdera una chiesa non solo per i poveri, ma piu poveri. Quando rimproverà i cardiali che vivenano in regge, uno privatamente andò a chiederli se doveva vendere la sua ‘reggia’ (mega attico in via della Conciliazione mi pare …). Ma scusate, era una domanda da fare? Eh eh i soldi sono lo sterco del diavolo, difficilissimo che la chiesa si impoverisca, su questo temo che papa Francesco non avrà grande successo …

  • ago86 ha detto:

    Ma tutto l’odio di Burke e Marco, è evangelico o no?

    Da dove viene tutta questa acredine e questa inclinazione agli insulti personali? Non fanno una figura molto evangelica.

    • Marco ha detto:

      Matteo 25,31-46

      31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

      Perché non ha parlato dell’unico peccato imperdonabile, cioè il peccato de fregna, l’unico sul quale i tradizionalisti non transigono condannando i peccatori, mentre per i peccatori economici, o scismatici ecc trovano sempre molte più attenuanti?

      • Liberato ha detto:

        perchè ne ha parlato in altra parte… quella di domenica scorsa… quella che fate finta non esista… semplice!

        • Marco ha detto:

          Ma non ha mai detto che sia un peccati imperdonabile, ha negato la liceità delle seconde nozze dicendo che sono una forma di adulterio, ma non ha detto che chi è in seconde nozze debba essere necessariamente in peccato mortale, perché se non ha piena avvertenza o deliberato consenso il peccato non è mortale, solo veniale.

          Prego di leggere il Catechismo ai paragrafi 1735, 1857, 1860 e 1862.

    • LILLO ha detto:

      Ottimo Ago, bravissimo!
      E poi fanno la morale agli altri..

      Proprio come Vladimir Luxuria che fa la morale agli eterosessuali..

    • A.C. ha detto:

      Per loro evidentemente è evangelico.
      Questi sono quelli della chiesa misericordiosa, dialogante, in uscita, anonima, ecc. ecc. ecc.
      Quella che – secondo il Papa – si dovrebbe espandere per “attrazione”! (….)

    • burke ha detto:

      piu che odio direi humor che ridicolizza i vari Burke, i rigidi, rigidi, rigidi come dice papa Francesco

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    D’ora in poi verrete da me completamente ignorati. Quindi se non risponderò non è perché avrete ragione, ma semplicemente, perché non vi leggerò.
    Ciao buon divertimento!

  • burke ha detto:

    e voi agli incensi e alle posizioni degli altari

    • Marco ha detto:

      E il bello è che poi gli sta bene che vengano ammessi eretici e scismatici ai sacramenti, quando anche quello fu un cambiamento epocale rispetto alla “tradizione”, come ho scritto qui https://www.marcotosatti.com/2017/02/13/a-l-un-vescovo-usa-il-vangelo-di-ieri-spiega-perche-la-chiesa-ha-sempre-negato-la-comunione-ai-divorziati-risposati/#comment-6960

      Insomma, vanno bene tutti i peccatori ma i peccatori che scopano no.

      Peccato di scisma? Ok.

      Peccato de fregna? KO.

      Eppure a Roma si dice “il peccato de fregna Dio non lo segna”.

      E a Verona “il peccato di mona Dio lo perdona”.

      E Vox populi……

      • burke ha detto:

        wow

        grande! hai proprio colto il punto e smascherato tanta ipocrisia che circola in questi (pseudo) defensor fidei

        + R Burke (l’evangelico, non il cardinale rigido rigido rigido)

      • Antonio Radeghieri ha detto:

        Anche a te marco è già stata data la risposta. Cambiate disco, se no, cambiate blog.

        • Marco ha detto:

          Non è stata data alcuna risposta degna di questo nome, se non la solita solfa che ogni peccato può essere perdonabile e su ogni peccatore ci possono essere attenuanti ma chi pecca contra Sextum deve essere preso sempre a calci in culo, e mentre si ammettono eretici e scismatici impenitenti all’Eucaristia secondo voi vanno esclusi i cattolici in difficoltà.

          Di fronte ad un tale vomitevole doppiopesismo si può solo ridere (o vomitare dal disgusto).

          Per la cronaca, la Chiesa in 2000 anni è sempre stata fermissima nel rigettare qualunque comunione con gli scismatici ed eretici.

          Col CVII questo è cambiato, ma a voi non fa problema perché non c’è di mezzo il sesso, che è l’unica vostra ossessione e i peccatori sessuali sono gli unici contro i quali usare il pugno di ferro sempre e comunque.

          Di fronte ad una tale ipocrisia ci sono solo due reazioni, ripeto:

          1) ridere;

          2) vomitare dal disgusto.

      • Liberato ha detto:

        Ancora? ma non ti rendi conto quanto sei ridicolo? sei divorziato e risposato? mi spiace per te… ma non puoi ricevere ne l’assoluzione ne l’Eucaristia.
        Poi sta polemica inutile sugli ortodossi… già detto e già spiegato. Ma tu hai il vizio di estrapolare frasi ad arte per avvalorare il tuo pensiero nella vacua speranza che una non verità detta più volte diventa una verità. Poi quando il re diventa nudo ricicci gli ortodossi…
        Allora gli ortodossi sono scismatici ma non eretici. Non hanno fatto peccato contro il primo comandamento perchè credono in un solo Dio. Hanno in comune con noi il concetto della Santa Eucaristia (che è il fulcro della nostra fede)… fossi in te darei una occhiata ai vostri amichetti luterani, quelli per cui il Santo Padre stravede… ed al loro concetto di Eucaristia.
        E continuo a credere che è meglio citare Cristo (attraverso i Vengeli) che non Bergoglio, Coccopalmerio, Caffarra o Burke… e Cristo è stato chiarissimo: non osi separare l’uomo ciò che Dio unisce… Donna ti sono rimessi i tuoi peccati Va e non peccare più… il resto sono chiacchiere. Fattene na ragione!

        • burke ha detto:

          wow

          ha parlato Muller, l’anti-papa

          siete ridicoli con queste risposte, siamo nel 2017 dopo AL non si possono piu dire queste cose suvvia….

          siete sordi al vento di novità dello Spirito Santo portato da Bergoglio, siete incattiviti perchè smaschera la vstra falsa morale,la vostra ipocrisia, vi ricorda che il Vangelo non si riduce all’adulterio, le vostre discussioni sono come quelle dei dottori della legge: è lecito o non è lecito guarire di sabato?

          siete sordi, sordi, sordi, e rigidi, rigidi, rigidi

          Marco lo ha detto bene

        • Marco ha detto:

          Lo scisma è peccato contro il primo comandamento, controlla pure il Catechismo, paragrafo 2089.

          Tanto è vero che prima del concilio Vaticano II era rigorosamente vietato dare loro i Sacramenti.

          Cristo ha proibito i secondi matrimoni, non ha detto che chi si risposa sia necessariamente in peccato mortale, il Catechismo ai paragrafi 1735 e 1860 parla chiaro.

          Se non ti sta bene fatti una tua Chiesa.

        • Marco ha detto:

          Per la cronaca, grazie a Dio non sono affatto divorziato e risposato.

          Non sono nemmeno, grazie a Dio, un farisaico lapidatore come te.

          Ciao.

  • Luigi ha detto:

    @ Antonio

    inutile perder tempo a discutere con troll vetero comunisti. Quelli sono rimasti fermi ancora alla sola giustizia sociale (della cui importanza nessuno ha niente da ridire, anzi), ma non avendo purtroppo astri (ben piu’ luminosi di Marx, Lenin e compagnia cantante) a cui orientarsi, tutti sappiamo che fine hanno fatto le povere personcine finite nel tritacarne della loro giustizia…

  • Acchiappaladri ha detto:

    Chissà se i troll capitano qui per caso nel loro bighellonare o se sono ingaggiati da qualcuno … 😉 😀 😀

    La mia piccola esperienza personale su blog e forum di altri argomenti mi porta a pensare che più un blog/forum tratta argomenti interessanti ed è molto frequentato da utenti che apportano contenuti costruttivi e in tema, più (come il miele per i mosconi) attira i troll 😀

    • burke ha detto:

      rispondo a Giovanni

      non sono d’accordo, se in AL si sarebbe ribadito l’insegnamento di FC secondo cui sono ammessi ai sacramenti solo divorziati e risposati che vivono senza fare sesso, tutto il casino dei dubia non ci sarebbe stato. Cio che dirime è il sesso SI o sesso NO, che lo si vogli o no si cade sempre li. Ci sono altri insegnamenti, perfino nel Catechismo di San Pio X (come la frode ai lavoratori), che non trovano una cosi precisa applicazione e appassionata discussione: certi dirigenti di aziende, amministratori delegati di societa pubbliche portate al fallimento, etc. non li ammetterei ai sacramenti cosi come non si ammettono gli adulteri. Straricchi che non condividono le loro ricchezze per sollevare il fratello nel bisgno. Gli esempi sono infiniti. Se il problema è l’accesso ai sacramenti, mai nessuno si è posto il problema che i comandamenti non c’è solo il sesto? Eppure R Burke (vero) & company stanno in buona compagnia con Trump e company, la cui moglie appena arrivata alla acsa bianca ha ben pensato di arredare con mobili dorati la sala ovale etc etc Che vanità, che lusso che grida vendetta al cospetto di Dio, ori che luccicano e muri che si alzano …

      + R Burke (quello evangelico, non il cardinale dottore della legge)

      • Antonio Radeghieri ha detto:

        La frode ai lavoratori
        non è un Sacramento
        e non è il Fondamento della Creazione.
        Il vecchio ed il nuovo Testamento si aprono con la famiglia,
        uomo, donna, figli,
        non con un capoufficio ed un impiegato mal pagato.

        • Antonio Radeghieri ha detto:

          Cristo si indica come Sposo, verso la Chiesa sua mistica Sposa, nelle Nozze dell’Agnello.
          Il Matrimonio è così fondamento e culmine della Creazione, intaccarne, l’indissolubilità
          è l’atto più distruttivo che possa esserci.
          Lucia di Fatima disse “l’ultimo attacco dell’antiCristo, quello finale, sarà alla Famiglia. ”
          Chiaro il concetto?

          • Antonio Radeghieri ha detto:

            Se un imprenditore sfrutta gli operai, e fa la Comunione, è perché non l’ha confessato, non perché né ha diritto.
            La Chiesa addirittura lo addita come uno dei peccati più gravi che gridano al cospetto di Dio.
            Ma, ripeto, non è in gioco come nel Matrimonio, il Fondamento stesso della Creazione.

            Poi il fatto che il 99% dei battezzati che entrano in chiesa durante la liturgia Eucaristica, si comunichi senza confessarsi, è un altro problema ancora. (Sempre comunque legato al fatto che non si sa più cosa sia il peccato, i sacerdoti non ne parlano più).

          • A.C. ha detto:

            piu’ chiaro di cosi’!

        • burke ha detto:

          ah comodo!

          confessarsi …. ma il confessore dovrebbe ricordagli: va, vendi quello che hai dallo ai poveri e seguimi. Al giovane ricco cosi dice Gesu nel Vangelo. Secondo voi all’adultero bisogna ricordare ilVangelo, al ricco no. Che razza di ipocriti che siete, ha ragione Francesco nelle sue omelie di Santa Marta, è questo hce vi da fastidio, perchè ora a dire e ricordre queste cose è il papa

          • Marco ha detto:

            È per questo che lo odiano, perché li mette di fronte alla loro ipocrisia.

          • Antonio Radeghieri ha detto:

            Ti ho già risposto sopra sulla faccenda del denaro.
            Hai il disco incantato?
            No, semplicemente ti va di provocare.
            E tu hai venduto tutto quello che hai?? . . e quando dico tutto intendo tutto!
            No, perché secondo la tua logica non sei degno di tenere una discussione e di essere ascoltato se non sei povero.
            Quindi per piacere puoi pubblicare i dati della tua condizione economica, così sappiamo se sei un vero cristiano?

          • Giovanni ha detto:

            @Marco e Burke
            Dobbiamo prendere esempio dal papa: andare in un centro profughi, caricare tre famiglie mentre la telecamera ti riprende, poi smollarle alla caritas romana e al governo italiano per quanto riguarda vitto, alloggio e spese connesse, e poi pontificare contro i muri dall’interno delle mure leonine dell’hotel 5 stelle di Casa Santa Marta.
            Oppure andare a fare i “volontari” (lautamente retribuiti dallo stato italiano) nelle cooperative cattocomuniste che si stanno facendo le budella d’oro con il business dell’assistenza.
            A proposito, ecco come concepisce l’accoglienza il Vaticano di papa Francesco:

            http://isoladipatmos.com/si-alloggiano-i-barboni-nelle-chiese-e-poi-si-guadagna-con-gli-alberghi-a-cinque-stelle-di-proprieta-del-patrimonio-ecclesiastico-lettera-al-ministro-dei-beni-culturali/

            Che dire… la Chiesa di Francesco: molto gesuita, molto cattocomunista, molta demagogia, molta ipocrisia e falsa misericordia.

      • Giovanni ha detto:

        Divorziati e risposati che vivono senza fare sesso è come se non fossero risposati. Il matrimonio solo civile, per un cattolico, non ha valore sacramentale. Se si sposano civilmente e si astengono dal sesso è come se non fossero sposati e quindi non c’è adulterio, nel caso già esista un matrimonio sacramentale valido. In ambito cristiano il sesso è visto all’interno del matrimonio, e il matrimonio è uno solo.

      • Liberato ha detto:

        E Francesco Commissaria i Francescani dell’Immacolata per mettere le mani su 30 milioni di euro e lo SMOM per una eredità di 120 milioni di euro… come la mettiamo?

        • A.L. ha detto:

          ….e a noi ci mettono sul gobbo anche le spese di chi chiede l’annullamento del proprio matrimonio.
          … e lo Stato italiano ha già speso tre miliardi di €, per i rifugiati!
          Poi son qui a parlare dello sterco del diavolo!

        • burke ha detto:

          wow

          finalmente li ha sbeffati, quelli dell?immacolata e di quel tal padre Manelli che sotto sotto coi soldi non ci scherzava allora…. l’ha sempre detto papa Francesco, il denaro è lo sterco del diavolo …. accumulaca accumulava accumulava dando soldi a prestanomi … che schifezza dai … vergogna … han fatto bene a commissariarli e a chiedere la restituzione delle proprietà …

    • burke ha detto:

      e tu sei specializzato ad acchiappare i troll? o i ladri? ah ah ah

      + R Burke (l’evangelico, non il cardinale rigido rigido rigido)

  • burke ha detto:

    che ipocriti che siete

    non dite quello che pensate

    Francesco, Kasper, Schonborn, Marx, Humme, Coccopalmerio, Sistach, …..

    per voi sono ormai protestanti, luterani,eretici ….

    per via che adesso pensano che l’ammissione ai sacramenti non si riduce al fatto del pisello o no che penetra la figa

    andate avanti a discutere se SI o se NO, poveretti, non avete altro da fare

    + R Burke

    • burke ha detto:

      appunto, vede che su un punto riusciamo a convergere? ai fin dei conti sempre sul sesso si va a finire, sembra la croce dei cattolici … tra pedofili e adulteri ….

      + R Burke

      • A.C. ha detto:

        In effetti per qualcuno è proprio un chiodo fisso…

        • burke ha detto:

          già, adesso invece che Francesco parla di piu di povertà, immigrazione, creato, etc. a molti pare un’altra religione… manca il sesso (il controllo del sesso) in queste cose, ecco perchè molti pensano che non sia piu cattolico Francesco & co.

          ah ah ah

          + R Burke

          • A.C. ha detto:

            Ma davvero! Ah ah ah
            Buonanotte

          • Giovanni ha detto:

            @ Burke
            La radice dell’attuale conflitto nella chiesa non è il sesso, ma l’amministrazione dei sacramenti e la natura della chiesa. Capisco che per chi non è cattolico o è un cattolico progressista ( mi scuso per l’uso di un’etichetta banale, ma non ho trovato di meglio) sia una questione irrilevante di fronte a temi come il riscaldamento globale o la politica mondiale, ma per un cattolico si tratta di una questione fondamentale.

          • Marco ha detto:

            @Giovanni

            Confronto tra il vecchio codice di diritto canonico sulla Comunione agli eretici e scismatici orientali (e vi prego, controllate il Catechismo, dove potrete vedere che persistere nello scisma e nell’eresia è un peccato grave contro il primo comandamento) e il nuovo codice di diritto canonico

            1917 Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 731.2

            It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith, unless beforehand, rejecting their errors, they are reconciled with the Church.

            1983 New Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 844:

            §3. Catholic ministers administer the sacraments of penance, Eucharist, and anointing of the sick licitly to members of Eastern Churches which do not have full communion with the Catholic Church if they seek such on their own accord and are properly disposed. This is also valid for members of other Churches which in the judgment of the Apostolic See are in the same condition in regard to the sacraments as these Eastern Churches.

            §4. If the danger of death is present or if, in the judgment of the diocesan bishop or conference of bishops, some other grave necessity urges it, Catholic ministers administer these same sacraments licitly also to other Christians not having full communion with the Catholic Church, who cannot approach a minister of their own community and who seek such on their own accord, provided that they manifest Catholic faith in respect to these sacraments and are properly disposed.

    • ago86 ha detto:

      Scusa, ma perché non vendi il tuo computer? Così si che sarai povero – e poi dovresti anche vendere la casa dove hai il pc, però.

      Facile accusare gli altri stando al caldo.

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    La volgarità del commento di questo pseudo-Burke, penso parli da sola.
    Non so se Tosatti riterrà opportuno prendere provvedimenti per la dignità stessa di questo blog.

    • burke ha detto:

      wow

      Antonio Radighieri si scandalizze perchè ho detto quello che dice Familiaris Consortio in un linguaggio terra a terra capiscono tutti

      E’ proprio qui il nocciolo della questione, la differenza tra AL e Familiaris Consortio: GPII ammette ai sacramenti i cosiddetti divorziati risposati se si astengono dai rapporti dell’intinimità coniugale

      AL dice ora: in qualche caso SI. FC dice: no, mai.

      O sbaglio?

      + R Burke

    • burke ha detto:

      mis embra un po sessuofobo

      a lei non piace il sesso? quello fatto alla luce del sole, non quello sporco dei preti pedofili ovviamente…

      + R Burke

    • Ludovicus ha detto:

      Io intanto l’ho segnalato alla polizia postale. Impersonare qualcun altro per di piu’ per sfotterlo, e’ reato. Anche su internet.

      • burke ha detto:

        ho detto che sono Burke l’evangelico, non il cardinale Burke rigido rigido rigido, ok?

        semmai segnala alla polizia postale i preti pedofili che è piu salutare

        + R Burke (l’evangelico, non il cardinale rigido rigido rigido)

    • ago86 ha detto:

      In ultima analisi, “burke” fa fare una figura barbina a tutti i sostenitori di Amoris Letitia e di Bergoglio. Non vedete quanto è ridicolo e caricaturale?

      Dopo 3 commenti però annoia, concordo.

      • Beatrice ha detto:

        @ ago86

        Sai che ho pensato la stessa identica cosa? Sono i commenti volgari e offensivi come quelli del Burke di questo blog a convincermi ancora di più di quanto siano nel giusto i cardinali dei dubia e chi li appoggia in modo più o meno evidente. Chi scrive male, pensa male: buttare la conversazione sull’insulto e sulle volgarità significa avere già di partenza idee strampalate non solo in fatto di morale sessuale ma anche in fatto di morale evangelica, perché si manca completamente di rispetto verso l’ascoltatore.

        • burke ha detto:

          ah si? non mi pare gli ultimi cue interventi siano particolarmente rispettosi verso l’evangelico Burke

          va beh, gli ossequi fateli al vero card Burke, il dottore della legge, quello rigido, rigido, rigido che ama lunghe vesti nelle liturgie, farsi incensare e farsi vedere negli angoli delle piazze ….

      • burke ha detto:

        e allora perchè mi leggie ti degni di rispondere? perche ti da fastidio senitre quello che dico mi sa …. rigidi, rigidi, rigidi con gli adulteri, indulgenti, indulgenti, indulgenti con i ricconi … va vendi quello che hai, dallo ai poveri e seguimi …

        + R Burke

  • A.C. ha detto:

    ah ecco il problema è l’immigrazione.
    L’avevo già intuito!

  • Raul Casadei ha detto:

    Vorrei fate una domanda.
    Ammesso che:
    “Non si è tenuti ad obbedire a un superiore,
    quando il suo ordine va chiaramente contro la Legge Divina,
    anche in cose minime.”
    (San Massimiliano Maria Kolbe)

    Se,
    con un pronunciamento ufficiale,
    il Papa confermasse il Sì a chi vive in stato di adulterio, con gli atti propri del matrimonio sacramentale,
    si deve obbedire a Dio o al Papa,
    visto che il secondo contraddice il primo?

    • Amico caro, se Francesco potesse dire “SI” lo avrebbe detto da parecchio.
      (Ma non puote, poichè appena lo dice “decade” dall’esser papa. Ecco infatti perchè non risponde ai Dubia, perchè se dice si, smette di esser papa per essere formalmente eretico, e se risponde “NO” la “riforma Kasper” smette di esistere e addio Comunione ai separati risposati. Ecco perchè è trincerato nel silenzio più assoluto. Non può rispondere, il “Re” è in scacco matto. Non risponderà, non PUO’ ).

      • burke ha detto:

        ma stracciati le vesti per altro, non perchè qualche disgraziato risposato in qualche caso dopo discernimento riceverà il sacramento

        cosa che per altro già avviene da tempo

        perche non ti stracci le vesti per un magistero da incenso e sacrestie, di priviegi e clericalismo, che papa Francesco, sulla scia del Concilio, sta raddrizzando?

        stracciati le vesti per ben altro… per la schifezza della pedofilia del clero (te lo ricordi il fondatore dei Legionari, anche lui qui dall’altro mondo a stracciarsi le venti e scagliare pietre contro gli adulteri…)?

        peri vescovi cha tacevano (card Pell incluso)

        etc etc

        e stracciati le vesti per i poveri cristi della vita, carne di Cristo, corpo di Cristo, prendeti in cassa uno di questi invece di perder tempo qui con AL

        + R Burke

        • A.C. ha detto:

          si vede proprio che ti da fastidio che si discuta di AL.
          Ma noi vogliamo discuterne. E allora? E’ proibito?
          Hai problemi?

          • burke ha detto:

            se metteste cosi tante energie a testimoniare il tuo cristianesimo (prenditi un povero cristo in casa tua per esempio) come a discutere di AL avremmo risolto il problema immigrazione !!!

            renditi conto, i vostri sono i sofismi dei dottori della legge, ridurre la comunione al pisello o no che va nella figa (che equivale a dire vivere da fratello e sorella o no) mi sembra ridicolo!!!!

            + R Burke

      • burke ha detto:

        Francesco ha detto: non c’è un NO assoluto, e un SI indiscriminato. Un SI in casi particolari da discernere in coscienza.

        Chi vuol capire capisca, è un passo avanti rispetto a FC di GPII, ma non è cosi drammatco suvvia. Per così poco vi infastidite? cosi facevano i dottori della legge, rigidi, rigidi, rigidi …

        + R Burke

      • Marco ha detto:

        @Ubi humilitas ibi sapientia

        Quello che dice è patentemente falso, infatti ammettere i divorziati risposati che, a causa di varie attenuanti, non sono in peccato mortale (nonostante la materia grave dell’adulterio) non tocca la dottrina ma la disciplina.

        Prova ne è che, come dimostrato qui https://www.marcotosatti.com/2017/02/13/a-l-un-vescovo-usa-il-vangelo-di-ieri-spiega-perche-la-chiesa-ha-sempre-negato-la-comunione-ai-divorziati-risposati/#comment-6943 , sono stati fatti cambiamenti anche relativi alla Comunione per gli eretici e scismatici.

        @Tonis

        “Se il Papa intende modificare la norma ATTUALMENTE VIGENTE, deve agire in modo formale, per esempio (come suggerisce Cavalcoli) con un Motu Proprio (come già fatto per le dichiarazioni di nullità), non attraverso un libriccino commissionato a Coccopalmero.
        Dopo si potrà discutere nel merito, e cioè se l’atto sia compatibile con la ferma difesa della dottrina (ci sono divergenze d’opinione tra esperti di indubbio valore), e se l’atto sia pastoralmente un bene per la comunità dei fedeli (e qui ci sono divergenze ancora più ampie e profonde).”

        Su questo sono d’accordo, e penso che il Papa in futuro formalizzerà la posizione. Sul fatto che sia compatibile con la dottrina certo che lo è, lo dimostra il cambiamento di prassi coi peccatori impenitenti contro il primo comandamento (ovvero gli eretici e gli scismatici).

        Ora, a me risulta che il primo comandamento, che proibisce, tra le altre cose, anche lo scisma e l’eresia (situazione nella quale si trovano gli ortodossi) sia vincolante e importante tanto quanto il sesto, anzi di più perché per l’appunto i primi tre riguardano direttamente Dio.

        Se si è potuti passare, coi peccatori gravi oggettivi contro il primo comandamento, da una normativa che si focalizzava sul loro “atto in foro esterno” (ovvero il loro persistere nello scisma e nell’eresia) ad una normativa che si focalizza sul foro interno (ovvero la loro mancanza di colpevolezza dovuta al fatto che sono in buona Fede a causa della loro educazione cristiana ortodossa), lo stesso si può fare coi peccatori oggettivi contra sextum, ovvero anche nel loro caso si possono valutare le attenuanti (quando ci sono) che diminuiscono la loro colpevolezza, lasciando si intatta la gravità materiale del peccato (visto che l’adulterio è un atto intrinsecamente malvagio e rimane sempre tale) ma rendendo la loro imputabilità personale solo veniale.

        È una semplice questione logica: se si è potuto fare questo “shifting” di prospettiva sui peccatori gravi contro il primo comandamento è evidente che sia possibile farlo anche coi peccatori gravi contro il sesto comandamento.

        Oltre ai due codici di diritto canonico, metto a confronto ancora una volta il codice di diritto canonico del 1917 che afferma “It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith, unless beforehand, rejecting their errors, they are reconciled with the Church.” affermando che, anche se in buona Fede, non possono essere ammessi a causa della loro situazione pubblica (esattamente come le precedenti normative si focalizzavano sulla situazione pubblica dei risposati), con Orientalium Ecclesiarum 27, che afferma “Posti i principi sopra ricordati, agli orientali che in buona fede si trovano separati dalla Chiesa cattolica, si possono conferire, se spontaneamente li chiedano e siano ben disposti, i sacramenti della penitenza, dell’eucaristia e dell’unzione degli infermi”.

        Non ho visto Dubia de sta ceppa riguardo a queste questioni. Come mai? Eppure si parla di peccatori gravi oggettivi contro il primo comandamento, e tra il codice di diritto canonico del ’17 è quello dell’83 c’è una oggettiva differenza, esattamente come c’è una oggettiva differenza tra il codice del ’17, che proibiva la Comunione agli scismatici ed eretici orientali dicendo che la loro buona Fede non basta ad ammetterli, e Orientalium Ecclesiarum 27 che invece li ammette proprio sulla base della loro buona Fede.

        Se gli antibergogliani hanno un minimo di logica non possono che concludere che, se il Papa è eretico perché concede il discernimento su chi vive in situazione irregolare sul sesto comandamento (discernimento teso a vedere dove ci siano circostanze attenuanti che mitigano l’imputabilità), allora è eretico anche il nuovo codice di diritto canonico e Orientalium Ecclesiarum, che concedono la Comunione agli scismatici eretici che vogliono restare tali.

        Ma si sa che la logica, per gli antibergogliani, è una “bestia” sconosciuta.

        Essi sono maestri in ideologia, che in quanto tale non ammette logica, anzi la teme.

        Se non cambia idea nemmeno dopo quello che ho mostrato sul codice di diritto canonico e Orientalium Ecclesiarum ammettendo che un cambiamento sulla questione dei divorziati rientra nel potere del Papa di sciogliere e legare (esattamente come quello relativo agli scismatici) allora mi spiace dirle che non ha nè humilitas (perché pretende di decidere lei dove arriva il potere delle chiavi di Pietro, ed è arroganza luciferina) nè tantomeno sapientia (poiche se fosse sapiente si renderebbe conto della patente contraddizone che sussiste nel ripudiare Al e accettare il codice di diritto canonico e Orientalium Ecclesiarum sugli scismatici ed eretici orientali).

        Buona giornata.

        • burke ha detto:

          wow grande hai azzeccato in pieno, le ipocrisie di cui parlavo io !

          nessuno qui gli risponde? mi sa che hai messo tutti in imbarazzo … Burke Caffarra Muller & company … mmm ….

          + R Burke (l’evangelico, non il cardinale scriba dottore della legge rigido rigido rigido)

        • burke ha detto:

          secondo me non si sono stracciati le vesti perchè nel primo comandamento non c’entra il sesso, il vero problema e fissazione di costoro e di quelli dei valori non negoziabili (se manaca il sesso sono negoziabili ah ah ah)

          • Marco ha detto:

            Esatto.

            Dove c’è di mezzo il sesso diventano paladini irreversibili e incrollabili del più ottuso imperativo categorico kantiano, anche a costo di disruggere famiglie e rovinare vite.

            Poi su scismi, eresie, peccati economici e così via invece li fanno i “ragionevoli”.

            Doppia morale.

            I braghettoni sono sempre stati così.

        • Liberato ha detto:

          Ancora? Il Papa non può andare contro le parole di Cristo stesso a meno che non creda di essere il novello cristo (con la c minuscola) tornato sulla terra. E sul matrimonio e sul peccato dell’adulterio Cristo è stato talmente chiaro che più non si può. Ed anche sul rimettere i peccati è stato chiarissimo: ti sono rimessi i tuoi peccati… vai e non peccare più! e continui co sti poveri ortodossi… pensa ai tuoi amichetti luterani.

          • burke ha detto:

            Hai proprio ragione , Marco

            Si accaniscono solo contro gli adulteri, gli omosessuali, … mentre sono indulgenti con il resto (inclusi i loro pedofili che tengono segreti soprattutto se portano soldi …. vi ricordate Maciel e GPII? che schifezza ….)

            doppia morale dei falsi cirstiani

            + R Burke

          • Marco ha detto:

            I “poveri ortodossi” sono peccatori oggettivi contro il primo comandamento, essendo scismatici.

            Cito il Catechismo al paragrafo 2089

            “L’incredulità è la noncuranza della verità rivelata o il rifiuto volontario di dare ad essa il proprio assenso. « Viene detta eresia l’ostinata negazione, dopo aver ricevuto il Battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato su di essa; apostasia, il ripudio totale della fede cristiana; scisma, il rifiuto della sottomissione al Sommo Pontefice o della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti “.

            Tanto è vero che il codice di diritto canonico del 1917 diceva esplicitamente

            Canon 731.2

            “It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith, unless beforehand, rejecting their errors, they are reconciled with the Church.”

            Questo proprio perché, essendo scismatici (nonché eretici, perché negano diversi dogmi della Chiesa, e spesso sono adulteri con la benedizione della loro Chiesa), vivono in stato di costante peccato grave contro il primo comandamento.

            Però Orientalium Ecclesiarum 27 ha cambiato le cose e dice

            27. “Posti i principi sopra ricordati, agli orientali che in buona fede si trovano separati dalla Chiesa cattolica, si possono conferire, se spontaneamente li chiedano e siano ben disposti, i sacramenti della penitenza, dell’eucaristia e dell’unzione degli infermi”

            Capito? La buona Fede è una attenuante che sgrava dal peccato mortale; che il codice di diritto canonico del ’17 diceva non bastasse per l’ammissione ai sacramenti di quelle persone. Orientalium Ecclesiarum invece ha cambiato tutto, e poi quella posizione è stata confermata nel nuovo codice di diritto canonico del 1983

            Nuovo codice di diritto canonico.

            Canon 844:

            §3. Catholic ministers administer the sacraments of penance, Eucharist, and anointing of the sick licitly to members of Eastern Churches which do not have full communion with the Catholic Church if they seek such on their own accord and are properly disposed. This is also valid for members of other Churches which in the judgment of the Apostolic See are in the same condition in regard to the sacraments as these Eastern Churches.

            §4. If the danger of death is present or if, in the judgment of the diocesan bishop or conference of bishops, some other grave necessity urges it, Catholic ministers administer these same sacraments licitly also to other Christians not having full communion with the Catholic Church, who cannot approach a minister of their own community and who seek such on their own accord, provided that they manifest Catholic faith in respect to these sacraments and are properly disposed.

  • Noi come editori diamo voce a interlocutori così autorevoli – ha precisato Costa a proposito del volume, firmato dal cardinale e pubblicato dalla Lev – ma il libro del cardinale Coccopalmerio non è una risposta ufficiale del Vaticano. Il dibattito è sempre aperto, noi lo incoraggiamo e offriamo strumenti di approfondimento

    http://ilsismografo.blogspot.it/2017/02/vaticano-amoris-laetitia-don-costa-lev.html

    Noi lo abbiamo sempre pensato detto e creduto che quella del Card. Coccopalmerio non è una risposta ufficiale del Vaticano (e nemmeno del papa).
    Ora la notizia ha il bollino de Il Sismografo e può essere quindi assunta a “Dogma di Fede”, da credere con fermezza!

    Peccato per il copincollista tifoso del San Lorenzo de Almagro: gli hanno abbattuto un “cavallo di battaglia”.
    Ora dovrà trovare altri argomenti, piuttosto che il rimando a tale scritto autoreferenziale … 🙂 🙂 🙂

  • Raul Casadei ha detto:

    Visto che non si riesce più ad arginare il peccato perché non si usano più le armi della Fede, Sacramenti, digiuni e prrghiere,
    come dice Gesù nel Vangelo
    “certi demoni si scacciano solo con..”,
    ma lo si vuole sconfiggere con le scienze umane,
    allora cosa si fa?
    ..si derubrica il peccato con la psicologia attenuativa, quella del causa-effetto, che praticamente attenua a tal punto il libero arbitrio da annullarlo.
    Il peccato mortale viene venializzato,
    e questo risultato è chiamato Misericordia di Dio.
    Misericordia che giustifica, ma non converte.

    • burke ha detto:

      Su questo mi trovi in parte d’accordo. La Misericordia ha un prezzo, a volte salato, salatissimo … la croce. Ce lo ricorda bene un teologo che a voi magari non piace molto, ma lo dice bene: Bonhoffer. Il perdono a buon mercato! Anche io vedo il rischio di confondere misericordia e buonismo a buon mercato, forse è l’unico rischio che posso vedervi.

      + R Burke

  • Luigi ha detto:

    La cosa che suona perlomeno strana, se non del tutto fuori luogo (tantopiu’ in un clima cosi’ delicato e critico su AL a livello planetario), è che si attribuisca il valore di “risposta ufficiale” ai famosi dubia ad uno studio del card. Coccopalmerio, redatto su diretta commissione del papa.
    Ma mi permettano: chi è il custode della dottrina ufficialmente intitolato ad esprimersi sull’ortodossia ?
    Coccopalmerio o Mueller ?
    Ma qui si scade nella barzelletta… i tempi sono questi, ormai ce siamo resi conto, ma c’è un limite a tutto… qui si tratta di non offendere l’intelligenza delle persone…

    • burke ha detto:

      non c’è bisogno di risposta, che non arriverà da Francesco, perchè AL è non chiara a chi non vuol capire

      i dubia di Burke & company non sono dubbi, sono delle false domande di dubbi che danno già la risposta e che insinuano errori nel magistero di Francesco. Me l’ha detto privatamente il vero Burke, che ha vedute opposte all emie, credetemi. Infatti mi pare che stia preparando una correzione formale al papa.

      + R Burke

  • Raul Casadei ha detto:

    Alla faccia di
    decentramento,
    pluralismo,
    parresia,
    qui se non la pensi secondo la Dittatura del Misericordismo,
    ti fanno fuori!
    Burke, Sarah, Cavalcoli e presto Muller docet..

    • burke ha detto:

      Fanno fuori???

      mi sembrano siano ancora ai loro posti e non siano stati scomunicati, possono accedere all’Eucarestia, non è mica il centro e il culmine della vita cristiana? dovrebbe bastargli solo questo, non i privilegi, gli uffici, la mondanità

      sono i divorziati risposati che non possono accedere ai sacramenti, e si sta cercando in casi selezionati dopo discernimento di riammetere loro

      Burke & company che si lamentano? loro sono giò a posto, sono già salvi, o no?

      + Burke

      • burke ha detto:

        HAI RAGIONE, CONCORDO
        io sono a posto, sono già salvo, anche se non mi occupo piu di Cavalieri, di Malta, e di adulteri, io la comunione la faccio e sono a posto

        + R Burke (quello vero)

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Esatto.
    Qui è in gioco la Parola di Cristo, la Verità, non una sua contraddittoria interpretazione, cioè AL.

    • burke ha detto:

      ma stracciati le vesti per altro, non perchè qualche disgraziato risposato in qualche caso dopo discernimento riceverà il sacramento

      cosa che per altro già avviene da tempo

      perche non ti stracci le vesti per un magistero da incenso e sacrestie, di priviegi e clericalismo, che papa Francesco, sulla scia del Concilio, sta raddrizzando?

      stracciati le vesti per ben altro… per la schifezza della pedofilia del clero (te lo ricordi il fondatore dei Legionari, anche lui qui dall’altro mondo a stracciarsi le venti e scagliare pietre contro gli adulteri…)?

      peri vescovi cha tacevano (card Pell incluso)

      etc etc

      e stracciati le vesti per i poveri cristi della vita, carne di Cristo, corpo di Cristo, prendeti in cassa uno di questi invece di perder tempo qui con AL

      + R Burke

  • flora ha detto:

    Qui non si tratta di parlare bene dei fratelli in Cristo! Qui si tratta di parlare BENE DI CRISTO! Di non camhiargli le parole sulla bocca. Di non inventarcene di nuove. Di non piegarle ai nostri pruditi. Di non aggiungere né togliere nemmeno uno iota. Per questo si è cristiani, per questo si lotta e si è fedeli, per questo si deve essere disposti anche a dare la vita. Come hanno fatto i martiri nei secoli. Il resto…. è pula al vento.

    • burke ha detto:

      appunto

      va vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e seguimi

      non ha detto anche questo Gesù? non vi interessa questo perche ti tocca le tasche? ipocrita che sei

  • Maria Cristina ha detto:

    Anche a me nessuno ha mai sottoposto alcun “questionario”per il Sinodo della famiglia ne’conosco alcun parrocchiano che vi abbia spontaneamente e liberamente risposto! Non ci voleva molto a capire che questi “questionari”sono stati compilati solo ed esclusivamente da certi gruppi..Un giornalista come Tosatti ci potrebbe fare una inchiesta:andare nele parrocchie e chiedere ai parrocchiani ma lei ha nai letto e risposto il questionario del Sinodo della famiglia? Troverebbe un 98 per cento di NO.
    Perche’solo alcune “pecore”hanno lo status di pecore in questa chiesa! GLI altri sono condiderati o pelagiani o cristiani restaurazionisti.E quindi non hanno diritto di parola. E’la democrazia dei gesuiti!

  • Dolce Gabbiano ha detto:

    Gli unici strumenti di protesta che il Popolo di Dio ha per essere ascoltato nelle proprie opinioni sono questi, visto che è completamente inascoltato, se cattolico.
    Ma d’altronde vengono ignorati persino i Cardinali… Cosa pretendiamo noi povere pecore che facciamo appello alle stesse parole di Gesù in Mt 2.12?
    Ricordo i famosi questionari per il Sinodo pilotato dei Vescovi, da compilare in tutte le parrocchie del mondo, io non ne ho visto neppure l’ombra, eppure sono sempre in parrocchia.
    Chi li ha compilati?
    I divorziati risposati?
    I dossettiani?
    I kasperiani?
    I bosiani?

    Ci si riempie tanto la bocca col popolo, come categoria mistica, che ha spesso più fiuto dei pastori, poi i pastori si tappano le orecchie se il gregge bela in maniera Cattolica.

    • LILLO ha detto:

      BRAVO DOLCE!

      ECCO COM’È ANDATA.

      RELAZIONE VERGOGNOSA DI KASPER (volutamente commissionatagli per preparare il terreno) CHE SFONDA APERTAMENTE LA DIGA DELLA MORALE CATTOLICA

      FINTO SINODO DEI VESCOVI CON AMORIS LAETITIA GIÀ PRONTA, NELLA SOSTANZA, DA TEMPO.

      ESORTAZIONE CHE PERÒ SEMBRA MITIGARE CON VARI SOFISMI, ANCHE POETICI, LA RELAZIONE PREPARATORIA, MA LASCIA CON ALTRETTANTI SOFISMI TRE PICCOLE FALLE (note a piè pagina) , CHE È VERO NON DISTRUGGONO L’ARGINE SUBITO, MA POCO A POCO. COSÌ CI ABITUIAMO ALL’IDEA.

      ESULTANZA DEI NEMICI STORICI DELLA CHIESA E NELLA CHIESA, CON PROPAGANDA MASSMEDIATICA.

      REAZIONE DI CARDINALI
      VESCOVI
      SACERDOTI
      LAICI
      IN TUTTA LA CRISTIANITÀ.

      SPALLUCCE, INQUISIZIONE GERARCHICA E MASSMEDIATICA.
      ALLARGAMENTO FALLE.

      RI-ESULTANZA DEL MONDO E DEI NEMICI DELLA CHIESA.
      ALLONTANAMENTO, ISOLAMENTO, DERISIONE, DESTITUZIONE DEL CLERO CONTRARIO.
      ZITTIMENTO O DERISIONE DEI LAICI CONTRARI.

      • A.C. ha detto:

        Questa è la prima fase. Adesso siamo alla seconda quella delle varie interpretazioni.

        • Antonio Radeghieri ha detto:

          A.C. hai ragione, questo è il tempo.
          Ma non nascondiamoci dietro ad un dito..
          Sappiamo tutti benissimo che non c’è niente da interpretare nelle parole di Cristo che dice palesemente NO all’adulterio;
          e ugualmente non c’è niente da interpretare in
          AL che dice palesemente Sì.
          I Cardinali che ne hanno indicato l’eresia, Muller fra questi, per non accusare il Papa, addita come erronea l’interpretazione affermativa, ma è un artificio retorico, lo sa anche lui che il problema è AL, non le sue interpretazioni.

          • burke ha detto:

            oh

            finalmente qualcuno che dice le cose come stanno

            i dubia non sono dubbi, sono critiche velate di eresia

            per questo è giusto non rispondere, e Framcesco non risponde

            caso per caso SI, con discernimento

            non c’è nulla da chiarire

            semmai si tratta di approfondire come e cosa sia il discernimento, ma il divieto del NO assoluto con AL è caduto, chi non vuole capirlo è perchè NON vuole capirlo e basta

            + R Burke

          • Raffaele G. ha detto:

            Già proprio a quelli serve AL: a insegnare che il divieto assoluto non c’è più e che quindi, un po’ di adulterio, per giusta causa, è lecito! E così i vescovi accontenteranno infedeli e pure le casse delle diocesi.
            E Gesù? Pazienza, tanto Gesù non parla mai….

          • Marco ha detto:

            Per l’ennesima volta: l’adulterio non è mai lecito ma la persona che lo commette può non essere pienamente responsabile e avere delle attenuanti che rendono la sua colpa solo veniale causa mancanza di piena avvertenza o deliberato consenso.

            Nel frattempo, facciamo un confronto tra il vecchio codice di diritto canonico sulla Comunione agli eretici e scismatici orientali (e vi prego, controllate il Catechismo, dove potrete vedere che persistere nello scisma e nell’eresia è un peccato grave contro il primo comandamento) e il nuovo codice di diritto canonico

            1917 Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 731.2

            It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith, unless beforehand, rejecting their errors, they are reconciled with the Church.

            1983 New Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 844:

            §3. Catholic ministers administer the sacraments of penance, Eucharist, and anointing of the sick licitly to members of Eastern Churches which do not have full communion with the Catholic Church if they seek such on their own accord and are properly disposed. This is also valid for members of other Churches which in the judgment of the Apostolic See are in the same condition in regard to the sacraments as these Eastern Churches.

            §4. If the danger of death is present or if, in the judgment of the diocesan bishop or conference of bishops, some other grave necessity urges it, Catholic ministers administer these same sacraments licitly also to other Christians not having full communion with the Catholic Church, who cannot approach a minister of their own community and who seek such on their own accord, provided that they manifest Catholic faith in respect to these sacraments and are properly disposed.

      • Raffaele G. ha detto:

        OK!

    • burke ha detto:

      wow come parli bene dei tuoi fratelli in Cristo, complimenti si vede che sei un buon cristiano ah ah ah

      • LILLO ha detto:

        Ho giudicato i fatti, non le persone.
        Non rigiriamo frittate per non vedere la realtà.

        • Antonio Radeghieri ha detto:

          La Verità salva e rende liberi,
          non la buona fede, non l’intenzione, non la coscienza erronea.
          Se un Superiore mi offre, pur in buona fede, una menzogna (eresia) per salvarmi, mi uccide!
          È la Verità che salva!
          Quindi Papa e coorte per quanto mi riguarda possono essere tutti in buona fede, ma non mi stanno proponendo la Verità nel capitolo ottavo di Amoris Laetitia.
          Come faccio ad affermarlo? Mi accodo ai dubia dei Cardinali Cattolici.
          Sono dubia retorici, se la risposta non è si, è eresia!

        • burke ha detto:

          la maldicenza, la maldicenza…

          quante volte Francesco dice che fa male alla chiesa eh eh

          basta leggervi e si capisce che ha proprio ragione

          + R Burke

          • Ludovicus ha detto:

            Sappi che ti ho segnalato alla polizia postale. Non si tratta delle sciocchezze che dici a getto continuo, ma sappi che impersonare una persona reale, fra l’altro un cardinale, per prenderlo per i fondelli, se da una parte ti qualifica come persona, dall’altra e’ un reato anche su internet. E anzi mi spiace che nessuno qui dentro se ne sia accorto e non ti abbia sbattuto fuori subito. Adesso ti ho segnalato.

        • burke ha detto:

          la realtà è poliedrica, l’ha mica detto il papa? non c’è solo bianco o nero, ci sono i grigi

          e io direi anche i colori

          • burke ha detto:

            se hai letto un post, ho detto che non sono il cardinal R Burke, ma l’evangelico R Burke

  • Dolce Gabbiano ha detto:

    Un Cardinale ha affermato che manifesti di protesta e finto osservatore romano sono opera del diavolo… può darsi…

    Ma mi chiedo:
    – distruggere i fondamenti della morale Cattolica
    – desacralizzare i Sacramenti
    Matrimonio, Confessione, Eucarestia,
    – contraddire le stesse chiare, inequivocabili parole del Signore, proclamate domenica scorsa in tutte le chiese del mondo

    …non è anche questo opera del diavolo?

    • burke ha detto:

      no è opera dello Spirito Santo

      • Antonio Radeghieri ha detto:

        Lo Spirito Santo non può contraddire se stesso.

        • burke ha detto:

          wow

          a pensa

          e tu sei l’interprete ufficale?

          • Antonio Radeghieri ha detto:

            Lo ha detto Caffarra, che un po’ di autorità e preparazione in merito lì ha.

            Se dici
            S è P
            (da Cristo a Familiaris Consortio)
            e poi
            S non è P (da Amoris Laetitia a oggi)

            S non è P non è lo sviluppo della prima, ma la sua contraddizione.
            Spero di aver risposto.

          • Marco ha detto:

            Ma lei credo davvero che questa sia l’unica questione sulla quale sono stati fatti cambiamenti?

            Per appurarlo, caro Radeghieri, facciamo un confroto tra il vecchio codice di diritto canonico sulla Comunione agli eretici e scismatici orientali (e vi prego, controllate il Catechismo, dove potrete vedere che persistere nello scisma e nell’eresia è un peccato grave contro il primo comandamento) e il nuovo codice di diritto canonico

            1917 Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 731.2

            It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith, unless beforehand, rejecting their errors, they are reconciled with the Church.

            1983 New Code of Canon Law regarding Communion for heretics and schismatics:

            Canon 844:

            §3. Catholic ministers administer the sacraments of penance, Eucharist, and anointing of the sick licitly to members of Eastern Churches which do not have full communion with the Catholic Church if they seek such on their own accord and are properly disposed. This is also valid for members of other Churches which in the judgment of the Apostolic See are in the same condition in regard to the sacraments as these Eastern Churches.

            §4. If the danger of death is present or if, in the judgment of the diocesan bishop or conference of bishops, some other grave necessity urges it, Catholic ministers administer these same sacraments licitly also to other Christians not having full communion with the Catholic Church, who cannot approach a minister of their own community and who seek such on their own accord, provided that they manifest Catholic faith in respect to these sacraments and are properly disposed.

            Nel vecchio codice di diritto canonico, gli eretici e scismatici orientali erano esclusi dai Sacramenti come ha sempre fatto la Chiesa (che MAI prima di allora aveva ammesso gli scismatici ed eretici ai Sacramenti ) nel nuovo codice di diritto canonico invece sono ammessi.

            E la cosa più interessante c’è nel confronto tra il vecchio codice di diritto canonico e Orientalium Ecclesiarum 27 (che fece l’apertura che poi verrà formalizzata nel codice di diritto canonico del 1983).

            Il Codice di diritto canonico del 1917 dice infatti

            ‘It is forbidden that the Sacraments of the Church be ministered to heretics and schismatics, even if they ask for them and are in good faith”

            Negando che la Buona Fede possa permettere loro di accedere alla Comunione.

            Orientalium Ecclesiarum 27 dice invece

            “Posti i principi sopra ricordati, agli orientali che in buona fede si trovano separati dalla Chiesa cattolica, si possono conferire, se spontaneamente li chiedano e siano ben disposti, i sacramenti della penitenza, dell’eucaristia e dell’unzione degli infermi”

            AFFERMANDO la Buona Fede (che in se è una circostanza attenuante che sgrava gli eretici e scismatici orientali dalla colpa mortale per l’oggettivo stato di peccato contro il primo comandamento in cui versano) come condizione per ammetterli ai Sacramenti, condizione che il precedente codice di diritto canonico negava espressamente.

            Perciò come vedete è davvero sciocco continuare a dire che solo coi peccatori contra Sextum non possa essere fatto ciò che è stato fatto con altri peccatori, ovvero un cambiamento di prospettiva e di enfasi dalla situazione pubblica al foro interno.

            Chi rigetta le aperture del Papa perché contraddicono Familiaris Consortio (come se FC fosse il Credo) e Sacramentum Caritatis rigetti anche Orientalium Ecclesiarum e il nuovo codice di diritto canonico, perché anch’essi contraddicono tutte le precedenti disposizioni papali, nonché il vecchio codice di diritto canonico.

            Oppure, in alternativa, si legga il Vangelo, dove è scritto a chiare lettere che Pietro ha il potere di sciogliere e legare in cielo e in terra, perché tale potere gli è conferito da Cristo stesso

            ” A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16,19)

            E che, in virtù di tale potere, ciò che è stato legato da un successore di Pietro può essere sciolto da un altro successore di Pietro e viceversa.

            Spiacente signori, Cristo non ha detto a Pietro solo “conferma i tuoi fratelli” e “pasci le mie pecorelle”, ma gli ha dato un assegno in bianco per sciogliere e legare, e gli esempi portati sopra lo dimostrano, che nessuna potestà in terra può revocare.

            Spiacente per chi vuole vedere il Papa con le mani legate da ogni singola precedente legge o disposizione papale, come se fossero tutte vincolanti e irreformabili ( ça va sans dire tutto ciò che riguarda il peccato della mutanda, per certe persone, è ipso facto il più orribile dei crimini, peggio anche dell’eresia e dello scisma), ma quelle sono parole di Cristo, non mie.

      • Ipo ha detto:

        Detto questo si può chiudere il discorso.
        Non c’è altro da dire.

        Non perdete tempo a parlare con chi pensa queste cose.
        E’ un’altra religione.

        • burke ha detto:

          ah si? sei tu che dai la patente a chi è cattolico o no?

          • Ipo ha detto:

            “– distruggere i fondamenti della morale Cattolica
            – desacralizzare i Sacramenti
            Matrimonio, Confessione, Eucarestia,
            – contraddire le stesse chiare, inequivocabili parole del Signore, proclamate domenica scorsa in tutte le chiese del mondo” non sono certo comportamenti cattolici.

            Comunque vai a farti curare.
            Fai dei discorsi senza senso, come tutti i bergogliani in genere.

          • burke ha detto:

            wow

            Ipo ha i nervi tesi

            mmm… vuol dire che papa Francesco è proprio sulla strada giusta …. sta muovendo le ipocrisie secolari di certa pseudoreligione cattolica romana …

          • Ipo ha detto:

            Io sono calmissimo.

            Comunque è evidente che non hai tutti i venerdì a calendario.

            Ho altro da fare che considerarti degno di risposta.

            Passo e chiudo.

  • Raffaele G. ha detto:

    E mo’ pure il vescovo preposto agli ex-anglicani dice la sua ma con immensa chiarezza:
    “In una situazione come questa, o essi non riconoscono che la loro mancanza di castità, che è adulterio, è un peccato grave, oppure non hanno il fermo proposito di evitare il peccato. In entrambi i casi la disposizione richiesta per la riconciliazione non è adempiuta, ed essi riceverebbero l’eucaristia in stato di peccato grave.”
    Finalmente un vescovo che indica la direzione giusta, quella di sempre, visto che FC non è stata abrogata, perché la verità non può essere abrogata.
    Poi per tutti i casi particolari, per le situazioni difficili o addirittura impossibili, ci sono gli appositi articoli del CCC a comprendere ed accogliere e perdonare.
    Ma l’insegnamento davdare ai fedelideve essere quello di questo vescovo!
    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it

    • burke ha detto:

      per me gli ex anglicani sono repressi spirituali che vivono in un altro mondo, un po come i lefevriani stanno alla chiesa cattolica di roma

  • Maria Cristina ha detto:

    Buona parte dell’attuale clero cattolico ha semplicemente perso la fede in Dio. Dobbiamo dire le cose come stanno:a sentire certe prediche verrebbe voglia di chiedere ma Lei padre crede in Dio? Ed e’per questoche molti giovani dopo la Crescima non si fanno piu’vedere alla Messa. Se non ci crede neppure il prete, si chiedono, perche’ci dovrei credere io? Da quell’importante prelato che ha detto pubblicamente che Sodoma e Gomorra non furono distrutte, a quell’altro insigne cardinale biblista per cui la Resurrezione di Cristo e’ solo una metafora, c’e’una intera generazione di sacerdoti che non credono piu’nella fede e nel Dio che dovrebbero servire. Non sono piu’i rappresentanti di Dio:rappresentano solo se’stessi credono di essere piu’misericordiosi di Gesu’ correggono la Bibbia,, la interpretano all’inverso,dicono che il male e’bene e il bene male.

  • Stefano ha detto:

    È da un bel pezzo che si assiste a questa pietosa scena: le letture della Messa dicono una cosa, l’omelia del sacerdote l’esatto contrario, con uno sprezzo del pericolo e del ridicolo che suscita ammirazione…
    Purtroppo seminari, università ecclesiastiche, curie e conventi sono pieni di eretici e spregiudicati eterodossi, benevolmente accolti ed esaltati all’insegna di uno stucchevole e nauseabondo buonismo. E questi sono i risultati: vescovi, cardinali e bergoglio che di cattolico hanno ben poco, per non dire nulla…

    • burke ha detto:

      ah

      quindi anche il papa adesso non è piu cattolico?

      • Stefano ha detto:

        Se contraddice Gesù Cristo, No. E ce ne sono stati tanti nella Storia della Chiesa… Studia, studia, studia. Capisco che ti senti giustificato dall’ignoranza di bergoglio, che sputa fesserie ad ogni piè sospinto, ma bisogna conoscere prima di dire o scrivere corbellerie!…

  • natan ha detto:

    Le Chiese sono sempre più vuote. I battesimi rari, (calo delle nascite) i matrimoni religiosi in picchiata , giovani impegnati nelle parrocchie pochissimi ( fanno eccezioni le GMG dove si va provvisti anche di anticoncezionali). Il vescovo di Roma, rotola giù vescovi carrieristi e preti sporcaccioni.( umilia anche i poveri preti santi, quelli insomma che fanno fatica anche a campare). Le comari della curia romana , arrivati da ogni dove , si incontrano pateticamente e periodicamente pensando di rinnovare la Chiesa , i loro tentativi sono sempre frutti di ragionevoli colloqui dove la bergogliomania fa da asse portante . Distruggono e creano mostriciattoli, allontanano preti che la pensano diversamente e si servono di uomini della corte per screditarli. El papa , mette firma e via. Cacciati come se avessero peste e lebbra. Nessuno ne parla. Questi sacerdoti, rei di pensarla in mod diversa, o semplicemente perché ricordano gli anni lontani di Wojtila o di Ratzinger vengono allontanati e alla faccia della misericordia condannati all’esilio. Piangono , ma nessuno parla, nessuna riga nei quotidiani e il silenzio amaro anche delle riviste “cattoliche” che celebrano Calvino, Lutero mettendoli al posto dei Santi padri della Chiesa. Il prossimo colpaccio è alla celebrazione della Messa , useranno una maniera soft, ma cambieranno nel cuore la messa. El papa , diventerà in questa maniera il capo osannato degli eretici , e accontenterà i dormienti cattolici che ancora osannandolo correranno infarciti di papolatria nella piazza. I non credenti e i massoni , hanno raggiunto lo scopo, hanno distrutto tutto , il mondo adesso è più libero. Il loro “caudillo” l’argentino della fine del mondo, l’uomo che fin dall’inizio ha mandato in codice il messaggio , svestendo i panni di romano pontefice , che avrebbe adeguato il cattolicesimo ad una mera religione umanitarista merita essere divinizzato e “creato” come nuovo modello indiscusso di tolleranza . Poi, arriverà “sorella morte” anche per el papa, per Francesco…si spera solo allora che gli uomini di chiesa aprano nuovamente il cuore allo Spirito Santo e non agli interessi del NOW. Bergoglio, il suo pensiero , i suoi uomini saranno a quel punto come pula al vento. (lo speriamo) Nell’attesa preghiamo e soffriamo.

  • Ludovicus ha detto:

    Per riprendere il commento in fine di articolo, molto appropriato, due piu’ due puo’ fare cinque solo in una mente malata o in una in malafede. Tertium non datur.

    Sarebbe interessante inoltre sapere (non sono un esperto di teologia) cosa ne pensassero in proposito San Tommaso o Sant’Agostino o Sant’Ambrogio. Perché visto che qualcuno ha sostenuto che la teologia e’ la scienza dove due piu’ due puo’ fare cinque, mi piacerebbe sapere cosa ne pensava qualche vero teologo. Perché comincia a venirmi il sospetto (le bugie hanno le gambe corte) che qualcuno usa certe perifrasi solo per giustificare qualsiasi abuso, ben sapendo che nessuno si e’ mai sognato di sostenere cio’ che dicono. E quindi torniamo al discorso della malafede.

    • burke ha detto:

      che 2+2=5 fa cinque l’ha detto tante volte il magistero della chiesa, no?

      guarda la liberta religiosa o la schiavitù come è cambiata, sono riusciti a fare la quadratura del cerchio

      nulla di strano se AL cambia qualcosa, senza bisogno di stracciarsi le vesti

      stracciatele per ben altro

      + R Burke

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Vi consiglio vivamente questo video di un giovane sacerdote che ha il coraggio della Verità.

    • LILLO ha detto:

      Fantastico..
      Il bello è che ha detto queste parole prima di AL.
      Profeta!

    • burke ha detto:

      mmm

      fan paura questi sacerdoti cosi zelanti e rigidi, rigidi, rigidi …

      mi sa che piu danno che tutto

      • Raffaele G. ha detto:

        A proposito di preti troppo zelanti “Lo zelo per la tua casa mi divora”…. chi l’ha detto?

        • Raul Casadei ha detto:

          Bravo Raffaele!
          Per Burke è chiaro solo quello che pare a lui, ma che per 2013 la Chiesa ha ignorato!

          • burke ha detto:

            mi sa che voi siete sordi al magistero di Francesco
            leggete cosa scrive e le suoe omelie di S Marta

            voi vi accanite con gli adulteri e basta

            perchè non mettiamo regole chiare anche per gli altri insegnamenti di Gesù? Secondo me uno che ha piu di 1 milione di euro in banca e 3 case, 2 automobili etc. NON può essere ammesso all’eucarestia, esattamente come un risposato che non vive come fratello e sorella. E’ di scandalo piu il primo che il secondo

          • Raffaele G. ha detto:

            Alcuni pensano che la chiesa abbia cominciato andare qualcosa di buoni dal 13 marzo 2013 mentre prima abbia solo tiranneggiato o detti minchiate….. è incredibile!

          • burke ha detto:

            bisogna imparare anche da Luetro, no? l’ha mica detto il papa a Lund?

        • A.C. ha detto:

          l’ha detto un cristiano “anonimo”….

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Speriamo e preghiamo che questo incubo Anticristico del Modernismo, somma di tutte le eresie, nel tempio di Dio finisca presto!

    • Acchiappaladri ha detto:

      Per chi conserva la fede nella totalità degli esigenti insegnamenti di Gesù tramandatici dalla tradizione apostolica bimillenaria, non c’è dubbio che pure l’attuale eresia in corso di esplicitazione nella chiesa bergogliana, quandancque prendesse (che il Signore ce ne scampi) formalmente il sopravvento nelle gerarchie fra i battezzati che più o meno consapevolmente le seguiranno, poi finirà:

      NON metterei però la mano sul fuoco sul fatto che finirà PRESTO.
      Potrebbero essere necessarie anche molte generazioni.

      Quando 17 secoli fa irruppe fra i cristiani dell’impero, freschi freschi del sospiro di sollievo per la fine delle persecuzioni sanguinarie, l’eresia ariana essa presto divenne dominante nei poteri ecclesiastico e imperiale.
      Ci volle una SESSANTINA d’anni perché le alte gerarchie venissero bonificate dall’eresia ariana.
      E mi sembra di capire che quel “ravvedimento” fu grandemente aiutato ad un certo punto dal potere imperiale che era tornato ad essere ortodosso prima della maggioranza dell’alto clero.

      Nella società contemporanea sembra al momento MOLTO improbabile che i dominanti poteri temporali possano avere interesse a combattere l’eventuale eresia kaspariano-maltese: casomai mi sembra probabile il contrario.

    • burke ha detto:

      uuuuu

      dove vivi? guarda che Pio X e il Sillabo è da un po che è in pensione

      mi pare che anche un papa recente, un papa santo, Giovanni XXIII, è stato accusato di modernismo, o sbaglio? c3e l’aveva proprio con i profeti di sventura come te

      convertitevi, convertitevi, chiesa semper reformanda

      + R Burke

  • Maria Teresa Bertolotto ha detto:

    Forse papa Francesco e i nuovi riformisti modernisti credono di riempire così le Chiese? Ma le Chiese sono sempre più vuote. Almeno nel mio paese è così.

    • burke ha detto:

      meglio se le chiese si svuotano, meglio un cristianesimo anonimo di quello costantiniano che piace ai followers di questo blog

      • A.C. ha detto:

        cristianesimo anonimo? Che vuol dire?

        • burke ha detto:

          leggiti Karl Rahner

          • A.C. ha detto:

            Carlo Ranieri? e chi è costui?

          • Stefano ha detto:

            L’idiota da te citato e’ palesemente eretico e panteista, come dimostrato da fior di teologi. Ed era gesuita, della peggior specie, come il provvisorio Occupante della Cattedra Romana: gesuita ed eretico. Una bellissima accoppiata. Uno è morto, l’altro lo seguirà presto… Non vorrei essere al loro posto davanti al Giudizio di Dio….

          • Marco ha detto:

            Preoccupati del tuo giudizio, visto che non riconoscendo l’autorità del Papa ti sei messo fuori dalla Chiesa come eretico e scismatico.

            Papa Bonifacio VIII, Unam Sanctam, 18/11/1302, ex-cathedra: “Con la Fede urgenteCi Noi siamo obbligati a credere ed a sostenere l’Una, Santa, Cattolica ed Apostolica Chiesa e Noi crediamo fermamente e confessiamo semplicemente questa Chiesa fuori dalla quale vi è nessuna salvezza e remissione del peccato… ”

            Capito caro il mio eretico e scismatico (tale è chi nega l’autorità del Papa come fai tu)?

            Preoccupati del TUO giudizio davanti a Dio, invece di sputare farisaiche sentenze (cosa ovvia, per un fariseo) sul destino eterno altrui.

          • Marco ha detto:

            Sai come finisce il decreto dell’unam Sanctam, dopo le parole “salvezza e remissione del peccato ” e i puntini di sospensione che ho messo?

            Con queste parole

            “inoltre, Noi dichiariamo, affermiamo, definiamo e proclamiamo ad ogni creatura umana che essa per assoluta necessità di salvezza è interamente soggetta al Romano Pontefice.”

        • Acchiappaladri ha detto:

          Deve essere una cosa tipo gli Alcolisti Anonimi.

          Può darsi che usino qualche altra sostanza, più politically correct e misericordiosa dei vecchi barbera e grappino.

          • A.L. ha detto:

            Intende la misericordina? Quella che da’ una bella carica per insultare tutti?

          • Stefano ha detto:

            Caro Marco, vedo che sei in buona compagnia con burke. Leggiti i commenti che ho fatto alle sue sparate. Io non sono né eretico ne’ scismatico: seguo la Parola di Dio e la Dottrina plurisecolare e irriformabile della Chiesa. È bergoglio che contraddice la Parola di Dio! Io sono stato salvato da Cristo non da bergoglio. E se bergoglio sbaglia seguo Cristo non bergoglio. Allora se il papa ti dice che Gesù non è Dio o che la Madonna non era né vergine ne’ immacolata tu lo segui perché è il Papa? Hai una visione errata e semplicistica dell’autorità papale. Ti dico quello che ho detto a burke: STUDIA!….

          • Marco ha detto:

            Studia tu.

            Il Papa non ha affatto contraddetto le parole di Z Cristo, infstti ha affermato che le situazioni di secondo matrimonio sono situazioni oggettive di peccato (vedi Amoris Laetitia 305) proprio a causa dell’adulterio.

            Ha semplicemente ricordato che i paragrafi 1735 e 1860 del Catechismo possono essere applicati anche a loro, perché dove non vi è piena avvertenza (incapacità di capire i valori intrinseci della norma morale e di vederla come buona) o deliberato consenso (incapacità di agire diversamente senza una nuova colpa, ad esempio dove c’è una nuova famiglia che verrebbe distrutta con grave danno dei figli se il coniuge imponesse la castità all’altro che la rifiuta) non c’è peccato mortale nemmeno se uno è divorziato risposato.

            Se il vostro Q.I è talmente basso da non capire che che una situazione di peccato non implica automaticamente il peccato mortale (e che il secondo matrimonio, sebbene illecito può essere peccato veniale per chi vi è coinvolto se ha attenuanti ) o talmente ignoranti da non sapere che questo è insegnamento del Catechismo non so che farci.

            Ma l’esortazione a studiare, caro Stefano, rivolgila a te stesso così magari ti libererai della tua mefitica e colossale ignoranza.

      • Ipo ha detto:

        Le solite frasi …

        I propugnatori del “cristianesimo anonimo” sono sempre in televisione, tengono conferenze ovunque ed inondano le librerie dei loro scritti.

        I critici della “chiesa costantiniana” sono quelli che fanno di tutto per avere milioni dallo Stato ed invocano il braccio secolare (vedi l’intervento della DIGOS) per dei manifesti sgraditi.

        Per coerenza perché non vi ritirate in un eremo a vivere d’elemosina?

        • burke ha detto:

          e tu vai in Pakistan a farti lapidare per la tua (pseudo) fede cosi la tua libido spirituale gode

  • Roberto Ceccarelli ha detto:

    Propongo alcune riflessioni sul tema:

    – “…La legge non è fatta per il giusto, ma per i non giusti e riottosi, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e i profani, per i padricidi e matricidi e omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, i bugiardi, gli spergiuri…”( San Paolo, 1 Tm. 1,9). Cioè la Legge, dopo il peccato originale con cui l’uomo era caduto nel baratro del male (Caino ecc.), si è resa necessaria e indispensabile nel piano della Redenzione. Gesù poi non è venuto ad abolirla ma a portarla a compimento ribadendo peraltro alcuni concetti fondamentali a volte anche in senso maggiormente restrittivo. Giustappunto dal Vangelo di ieri: “Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.” Capito? Gesù non fa sconti , non annacqua il peccato, anzi per peccare contro il 5° basta semplicemente un’offesa al fratello e contro il 6° comandamento soltanto uno sguardo! E sempre nello stesso passo, tanto per precisare chi sono i farisei, poc’anzi dice: “Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.”

    – Dal CCC 402 “Tutti gli uomini sono coinvolti nel peccato di Adamo. San Paolo lo afferma: « Per la disobbedienza di uno solo, tutti sono stati costituiti peccatori » (Rm 5,19); « Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… » (Rm 5,12). All’universalità del peccato e della morte l’Apostolo contrappone l’universalità della salvezza in Cristo: « Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita » (Rm 5,18).
    Cioè se “annacquiamo” il peccato (AL301), se cancelliamo il peccato, vane saranno parimenti l’incarnazione, la passione, la morte e la risurrezione del Figlio di Dio e nostro Signore Gesù Cristo. Ovvero se cancelliamo il peccato rinneghiamo la nostra Fede.

    • burke ha detto:

      concordo pienamente

      però per essere credibili (tutti devono pagare le tasse) suggerirei, come scrivevo sopra, che non solo sull’adulterio ma anche su altre questioni le parole di Gesù sono chiare:
      In Mc 10, 17-30:

      “Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; e vieni. Seguimi!”

      Suggerirei quindi di modifcare il catechismo così: chi ha piu di 1 milione di euro in banca e due case, e non vende il di piu per darlo ai poveri, non è ammesso alla comunione. Dà scandalo alla comunità dei credenti. Perchè accanirci solo col sesto comandamento?

      + R Burke

      • Raul Casadei ha detto:

        Lazzaro era ricco e tale è rimasto, eppure era uno dei suoi amici più cari.
        Gesù non afferma “chiunque voglia essere perfetto venda tutto..” Ma, ” se tu vuoi essere perfetto.. ”
        Egli infatti rifiutò perché legato egoisticamente ai suoi beni.
        Ma dice anche “Beati i poveri in spirito “.
        Non i poveri in soldi.

        • A.L. ha detto:

          per gli ebrei l’abbondanza è una benedizione di Dio.

        • burke ha detto:

          ipocriti, interpretate a vostro modo le scritture

          il soldo è lo sterco del diavolo, ripete papa Francesco da un po di tempo …

          e infatti basta leggervi: poveri IN SPIRITO

          ipocriti

          come fai a dirti cristiano e fare la comunione se sei straricco e non ti accorgi del povero accanto a te? l’elemosina del superfluo serve solo per metersi la coscienza a posto

          • A.L. ha detto:

            pero’ il soldo fa comodo anche a te!

          • Acchiappaladri ha detto:

            @ (pseudo)Burke:

            mi scusi ma mi è dovere segnalarLe che Lei si è dimenticato di firmare con tanto di crocetta episcopale.

            E’ quella un segno molto importante per dare la giusta rilevanza canonica alle Sue dotte e misericordiose catechesi:
            La prego, non si affanni troppo per colpa di noi poveri peccatori che non meritiamo il Suo sacrificio di una così assidua (e come si è visto, a volte purtroppo affrettata) opera pastorale sul blog.

            Voglia prendersi tutto il tempo necessario per scrivere a Suo comodo le Sue catechesi per le ipocrite pecorelle smarrite che frequentano questo blog:
            sarà edificante per noi imparare ad attendere le Sue esegesi, un fioretto che sarà ricompensato dal Suo dono di preziosi insegnamenti autorevolmente firmati con tanto di canonica crocetta.

      • Stefano ha detto:

        Ignorante, ignorante, ignorante, ridicolo ed ostinato ignorante. STUDIA!

        • burke ha detto:

          studia cosa? AL? l’ho studiata, e sto preparando la correzione formale al papa

          + R Burke

          • Stefano ha detto:

            Che simpatico! Studia: la SacraScrittura; i Padri della Chiesa; i pronunciamenti dei Concili Ecumenici; il Magistero dei papi e del Collegio episcopale; il Diritto Canonico; il Catechismo della Chiesa Cattolica; la Storia della Chiesa.
            Ti comunico, nel caso non lo sapessi, che la Chiesa Cattolica e’ nata un po’ prima di bergoglio…

  • burke ha detto:

    Mah … il solito modo degli scribi di prendere un pezzo della Sacra Scrittura (e solo uno) della legge ed usarlo come una pietra

    Si rircorderà con tanta sicumera il vescovo Kagan, quando leggeremo nel vangelo di Marco 10, 17-30:

    “Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; e vieni. Seguimi!”

    di dire ai cari ricconi cattolici romani (non adulteri), e magari anche ai Trumo di turno, ai cardinali che vivono in appartamenti con suites con 5 camere e 4 bagni, etc, di vendere quello che hanno e dallo ai poveri?

    O che i pubblicani e le prostitute (avete letto bene?) vi precedereanno (vescovi, cardinali, etc.) nel regno dei cieli?

    Razza di iproctiti, usate pezzi delle Sacre Scritture come pietre contro gli altri, guardatevi voi prima, le vostre travi, i vostri privilegi: vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri e seguimi. Solo dopo che lo avrai fatto, caro vescovo, potrai forse con tanta sicumera scagluiare le tue pietre all’adultera!

    + R. Burke

    • wp_7512482 ha detto:

      Sì, ma il problema è che in questo caso la Scrittura (e Gesù) parlano proprio di quella cosa lì…specifica e particolare.Non Le sembra comunque imbarazzante?

    • Antonio Radeghieri ha detto:

      Il caro Vescovo l’adultera la vuole salvare, non lapidare.
      Io eviterei di giudicare chi non si conosce.
      La verità non è di chi è povero, quindi se sei povero hai ragione, se sei ricco no.
      I coniugi Martin, Santi genitori di Santa Teresina, erano ricchi.
      Evitiamo di porre limiti comunistoido-pauperistici a Dio.
      Grazie.

      • Raffaele G. ha detto:

        Già. Dalbtempo di don Tonino Bello è stata introdotta una nuova categoria teologica: i poveri. I quali sarebbero giustificati…. a prescindere! Solo in virtù della loro povertà, senza bisogno di conversione.

    • Acchiappaladri ha detto:

      Ma dai ! … come umorismo benaltrista lo trovo un po’ scarso.

      Mi sembra che la serietà (sociologica o soprannaturale a seconda dei punti di vista personali) del problema che qui stiamo commentando meriterebbe una qualità un po’ più elevata, magari anche rimanendo in tema.

      • Acchiappaladri ha detto:

        A scanso di equivoci, sopra mi son permesso di dare del noioso allo pseudo-Burke 😉

        • burke ha detto:

          cari miei,

          se volete una interpretazione rigida e letterale delle Sacre Scrtture, e siete onesti intellettualmente, c’è poco da fare: se applichiamo quello dell’adulterio, dobbiamo applicate anche Marco 10, 17-30:

          “Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; e vieni. Seguimi!”

          Suggerirei quindi di modifcare il catechismo così: chi ha piu di 1 milione di euro in banca e due case, e non vende il di piu per darlo ai poveri, non è ammesso alla comunione. Dà scandalo alla comunità dei credenti. Ok?

          + R. Burke

          • Raffaele G. ha detto:

            Esiste forse un sacramento del pauperismo? Non mi risulta che Gesù vivesse sotto i ponti, egli frequentava i benestanti che lo ospitavano senza problemi in casa loro.
            Forse qualcuno ha mai partecipato ad una cerimonia pubblica in chiesa in cui prometteva la propria povertà per seguire Gesù? Io no, ma tutti i religiosi SI!
            Ed è appunto nel contraddire la promessa iniziale (per di più entro il sacramento) che sta lo scandalo per la comunità. Sia esso un matrimonio religioso o una di consacrazione con voto di povertà!
            Il pagare le tasse non è mai stato un sacramento!

          • A.C. ha detto:

            @ pseudo Burke

            visto che ce l’hai con prende un brandello di Scrittura e la scaglia come pietra… non fare anche tu lo stesso!
            Riporta interamente il passo del Vangelo:

            «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: … Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, NON COMMETTERE ADULTERIO, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!».
            Non sono laureato in teologia, pero’ mi par di capire che la cose basilari per salvarsi è il rispetto dei comandamenti, se invece vuoi fare un ulteriore cammino di perfezione lo puoi fare nella povertà e nella sequela.

          • Marco ha detto:

            Il pagare le tasse è uno dei DOVERI verso il settimo comandamento, infatti il non pagare le tasse è considerata frode e la frode è un peccato contro il settimo comandamento che, se commessa con piena avvertenza e deliberato consenso, senza attenuanti, e senza pentirsi, danna esattamente come l’adulterio.

          • Marco ha detto:

            Catechismo della Chiesa Cattolica http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a7_it.htm

            2409 Ogni modo di prendere e di tenere ingiustamente i beni del prossimo, anche se non è in contrasto con le disposizioni della legge civile, è contrario al settimo comandamento. Così, tenere deliberatamente cose avute in prestito o oggetti smarriti; commettere frode nel commercio; 287 pagare salari ingiusti; 288 alzare i prezzi, speculando sull’ignoranza o sul bisogno altrui. 289

            Sono pure moralmente illeciti: la speculazione, con la quale si agisce per far artificiosamente variare la stima dei beni, in vista di trarne un vantaggio a danno di altri; la corruzione, con la quale si svia il giudizio di coloro che devono prendere decisioni in base al diritto; l’appropriazione e l’uso privato dei beni sociali di un’impresa; i lavori eseguiti male, LA FRODE FISCALE (chiaro?), la contraffazione di assegni e di fatture, le spese eccessive, lo sperpero. Arrecare volontariamente un danno alle proprietà private o pubbliche è contrario alla legge morale ed esige il risarcimento.

          • A.C. ha detto:

            Ok. Proponi a Papa Francesco di modificare il catechismo.

          • Marco ha detto:

            In che senso? Io ho riportato il Catechismo, che c’entra la modifica?

            La modifica vorrebbe farla semmai il braghettone che straparla contro i peccati sessuali ma afferma che pagare le tasse non sarebbe un obbligo morale.

    • Stefano ha detto:

      Mangi sempre puntine? Sei uno sciocco provocatore e parli a vanvera. La Parola si interpreta nella sua globalità non estrapolando a cavolo di cane. Nelle lettere paoline dì invitano i poveri ad essere grati dei ricchi che si prendono cura di loro, senza che i ricchi siano invitati a rinunciare a tutti i loro beni. Studia e smetti di dire fesserie!…

      • burke ha detto:

        ah da che pulpito

        sei il Muller di turno?

        • Stefano ha detto:

          No, sono un cattolico che ama la Sua Fede e la rispetta. Un credente che ha passato la vita a prendere sul serio la Parola di Dio e ha cercato, con tutti i suoi limiti, di conoscerla e praticarla. Un peccatore che cerca di convertirsi ogni giorno, e non uno sfacciato opportunista che usa la lercia pseudo misericordia dello spregiudicato dittatore argentino per accostarsi alla SantaEucaristia dopo aver usato la bocca per le più lercie ed immonde nefandezze!…
          E tu smetti di dire fesserie: ti rendi ridicolo!…

          • burke ha detto:

            ah si, dico fesserie? si vede che non VUOI ASCOLTARE cosa dice papa Francesco nelle omelie di Ssanta Marta, ridico le stesse cose in linguaggio piu terra a terra…. rigidi, rigidi, rigidi … ipocriti, ipocriti, ipocriti … bianco/nero bianco/nero … i poveri, i poveri, i poveri, ,…. gli immigrati, gli immigrati, gli immigrati …. i fratelli luterani, i fratelli luterani ,….

            mi pare ti dia fastidio tutto questo

            chiesa semper reformanda

            e conversione personale mai finita

            convertiti, convertiti, convertiti al corso di papa Francesco, non essere indocile al successore di Pietro che èp guidato dallo Spirito Santo

            + R Burke (l’evangelico, non il cardinale rigido rigido rigido)

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Fake news su Amoris Laetitia

    Coccopalmerio diventata il “fine giurista” del Papa mentre Mueller
    il reietto…

    “Dire che la dottrina non è cambiata non fa vendere copie, cliccare pagine, discutere. Però bisognerebbe andarci piano coi titoli a effetto, con le polemiche e le divisioni.
    Il Cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, ha pubblicato un libricino, una trentina di pagine, dal titolo “Il Capitolo ottavo della esortazione apostolica post sinodale Amoris Laetitia”, Libreria Editrice Vaticana, dall’8 febbraio in libreria. Questo libro dà una lettura di Amoris Laetitia sulla base di esegesi e della lettura delle note. Subito scatta la macchina dell’informazione, d’altra parte di qualcosa bisogna discutere, e arrivano i titoli: “il Papa risponde ai dubia dei quattro Cardinali”.Ma perché lo stesso non si è detto quando invece ha parlato il Cardinal Muller, che non è presidente di un Pontificio Consiglio, bensì il più titolato di tutti a parlare di dottrina, perché Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, la Congregazione prima fra tutte per dignità, quella che una volta era detta la suprema? Nella sua intervista al Timone e in tutte le occasioni in cui ha parlato Muller è stato molto chiaro nel dire che la dottrina non è cambiata.

    Perché quando parla lui non sta parlando il Papa, quando parla Coccopalmerio invece sì? Perché Coccopalmerio viene definito dai media “un fine giurista” (leggi: lui sì che sa cosa dice AL), Muller invece viene minacciato e insultato? La Congregazione è proprio l‘organismo che A NOME DEL PAPA custodisce, espone , difende la dottrina della fede: così nella Costituzione Bonus Pastor che stabilisce le competenze dei Dicasteri Vaticani. Non solo. Il pontificio Consiglio per l’Interpretazione delle Leggi della Chiesa, di cui Coccopalmerio è Presidente , aveva già ufficialmente interpretato il canone relativo alla disciplina eucaristica nel senso della Familiaris Consortio. Pertanto il libretto del Cardinale esprime il suo pensiero, come il Papa ha invitato a fare, in questi tempi di parresia. Ma non sta ridefinendo la dottrina a nome del Papa.”

    • Antonio Radeghieri ha detto:

      Quando il mondo esulta è “segno certo” che ciò per cui esulta è opera dell’antiCristo..

  • Dolce Gabbiano ha detto:

    “L’Emilia Romagna è ormai nostra!” (Frase trionfale di Melloni Alberto nata dall’occupazione di quasi tutte le sedi episcopali da parte dei Modernisti)
    Frase molto evangelica!
    “CHI VUOLE IMPORRE LA PROPRIA VERITÀ IMPONE SE STESSO, NON LA VERITÀ!”

  • Rapha ha detto:

    Interessante

  • Giuseppe Marson ha detto:

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-caffarra-sposi-come-i-monaci-medioevalisono-loro-il-seme-della-futura-civilta-della-verita-18936.htm

    Per i costruttori di pace che volessero leggerlo buona lettura.
    Anche io sono un semplice e sono rimasto a Dio Uno e Trino.

  • Acchiappaladri ha detto:

    Egregio Dottor Tosatti,

    infatti fin da quando poco dopo l’elezione di Papa Francesco fu tirata fuori la menata del sinodo a due turni sulla famiglia, a chiunque (anche fuori dai circoli filosofico-sociologico-teologici e senza interessi speciali per l’argomento ma almeno dotato di una mediocre capacità raziocinante come ritengo sia il caso del sottoscritto almeno per il momento) osservasse col cervello acceso e senza indossare paraocchi la tragicommendia alto-clericale è apparso chiaro che IL reale ( e tragico per i pochi viventi che ancora ritengono essenziale per la loro salvezza eterna le parole di Gesù così come tramandateci fin dall’inizio) oggetto dell’interesse del partito clericale al potere era questo:

    ABOLIRE (senza darlo troppo a vedere, sotto tonnellate di chiacchiere, migliaia di pagine di sofismi e misericordiosa pastorale, incensature del regnante di turno, lente bolliture della rana e magistralmente molto graduale inserimento di scomodi oggetti in angusti orifizi delle pecorelle secondo la migliore tecnica do Overton) il lapidario ed inequivocabile divieto evangelico dell’adulterio, per SOSTITUIRLO con nuove regolamentazioni dei rapporti sessuali fra uomini e donne (e facendo intravedere per la prossima puntata riforme ancora più ampie).

    Una tale iniziativa riformatrice è affatto nuova:

    1) da circa un millennio e mezzo molte chiese cristiane scismatiche orientali hanno praticato con abilità encomiabile l’arrampicatura sugli specchi dell’argomento “REGOLAMENTAZIONE DELLA TOLLERANZA ECCLESIASTICA DELL’ADULTERIO CONTINUATO MORE UXORIO”, immagino sperando che il Padreterno alla fine comprenda che in questa valle di lacrime bisogna pur dare qualche contentino all’Imperatore e ai loro montoni e alle loro pecore che per i più svariati motivi continuino la vita cambiando compagna/o di accoppiamento sessuale abituale, volendo al contempo presentarsi in chiesa come in piena grazia di Dio regolarmente certificata pubblicamente col bollino blu sacramentale dai ministri addetti;

    2) da mezzo millennio, in modo via via più diffuso ed ampio, da comunità di cristiani variamente riformati che hanno ritenuto di loro maggiore soddisfazione riformare in modo self-service la Rivelazione del Padreterno così come complessivamente trasmessa dagli Apostoli: nel carrello del fai-da-te quasi tutti i riformatori hanno messo, chi prima, chi dopo, anche più o meno radicali depenalizzazioni del cambiamento del compagno abituale di accoppiamento sessuale.

    Ovviamente è un dato di fatto che ogni comunità di sedicenti cristiani è materialmente libera di depenalizzare, chi più chi meno, l’adulterio continuato more uxorio: non risulta infatti che il Padreterno abbia incenerito “ipso facto” gli appartenenti a queste comunità riformatrici (che cosa poi succederà dopo la morte corporale ai riformati non ci è dato di sapere con assoluta certezza).

    Perché il Padreterno ci tenga tanto che un esemplare maschio e uno femmina del primate Homo Sapiens Sapiens (si fa per dire 🙂 ) siano tenuti ad accoppiarsi in modo tassativamente monogamico e solamente solo dopo una pubblica unione rituale legittima secondo le regole della loro comunità, lo sa solo Lui!

    Fatto sta che nella Sua Rivelazione tramite il Figlio ci ha insegnato con tassativa chiarezza che per gli ultimi tempi Lui vuole che torni ad essere così, come era nei primi tempi dell’umanità.

    Il fatto curioso odierno mi sembra che si riduca alla novità che il papa pro-tempore regnante (validamente fino a prova contraria), papa che nel suo contratto di assunzione ha specificato il compito di confermare ai cristiani che l’integrità degli insegnamenti scomodissimi di Gesù Cristo, ritenga (coi suoi fatti: quali siano le sue intime intenzioni lo sa forse solamente lui il papa e sicuramente Lui) che almeno qualche parolina delle IPSISSIMA VERBA CHRISTI possa essere sostituita con qualche più moderna e misericordiosa parolina suggeritagli dal dotto Cardinal Kasper.

    E la curiosità nella curiosità è che lo sta facendo da furbetto (o almeno ci prova: dopo la pubblicità data da Mons. Paglia del commento fattogli privatamente da Papa Francesco direi papale papale che siamo a livello di furbetto del quartierino) con la famosa “noticina” (artatamente o stupidamente: chi sono io per giudicare?) equivoca, nascosta in un corposo testo, colla “lettera privata” ai suoi amici vescovi argentini e poi mandando avanti i vari Marx e Coccopalmerio di turno (e sui vari blog tanti entusiasti membri del loro fan club).

    La mia ipotesi è che al momento “al piano di sotto” ci siano tutti i gironi violentemente scossi al 7° grado Richter dalle sulfuree risate a 200 decibel.

    • Giovanni ha detto:

      A proposito di manica larga, suscitò scalpore ai tempi della Riforma l’approvazione che Lutero diede alla bigamia di Filippo d’Assia, il principe che aveva introdotto il protestantesimo nel suo territorio. I teologi di Wittenberg non resistettero alle pressioni del principe. Io ho l’impressione che alla fine qeusta ceduta sulla indissolubilità del matrimonio non sia una mossa in favore dei “poveri”, ma un modo per avere il consenso dei privilegiati. La chiesa tedesca, la più ricca del mondo, concederà la comunione ai divorziati e la nega a chi non paga le tasse ecclesiastiche. E il finto umile- demagogo Francesco è molto apprezzato dai ricchi prelati tedeschi.

      • Raffaele G. ha detto:

        Giusto! Faccio notare ai teologi che la CEI tedesca considera il mancatobpE che dire di questo chiaro e motivato pronunciamento del PONTIFICIO CONSIGLIO PER I TESTI LEGISLATIVI, oggetto di uno dei dubita:
        “La formula «e gli altri che ostinatamente perseverano in peccato grave manifesto» è chiara e va compresa in un modo che non deformi il suo senso, rendendo la norma inapplicabile. Le tre condizioni richieste sono:
        a) il peccato grave, inteso oggettivamente, perché dell’imputabilità soggettiva il ministro della Comunione non potrebbe giudicare;
        b) l’ostinata perseveranza, che significa l’esistenza di una situazione oggettiva di peccato che dura nel tempo e a cui la volontà del fedele non mette fine, non essendo necessari altri requisiti (atteggiamento di sfida, ammonizione previa, ecc.) perché si verifichi la situazione nella sua fondamentale gravità ecclesiale;
        c) il carattere manifesto della situazione di peccato grave abituale.
        Non si trovano invece in situazione di peccato grave abituale i fedeli divorziati risposati che, non potendo per seri motivi -quali, ad esempio, l’educazione dei figli- «soddisfare l’obbligo della separazione, assumono l’impegno di vivere in piena continenza, cioè di astenersi dagli atti propri dei coniugi» (Familiaris consortio, n. 84), e che sulla base di tale proposito hanno ricevuto il sacramento della Penitenza. Poiché il fatto che tali fedeli non vivono more uxorio è di per sé occulto, mentre la loro condizione di divorziati risposati è di per sé manifesta, essi potranno accedere alla Comunione eucaristica solo remoto scandalo.”
        E perché questa severità? È presto spiegato:
        “Anzi, il dovere di ribadire questa non possibilità di ammettere all’Eucaristia è condizione di vera pastoralità, di autentica preoccupazione per il bene di questi fedeli e di tutta la Chiesa, poiché indica le condizioni necessarie per la pienezza di quella conversione, cui tutti sono sempre invitati dal Signore, in modo particolare durante quest’Anno Santo del Grande Giubileo.”
        Allora si parlava di conversione, oggi di “soddisfazione del cliente” che paga la “Kirchensteuer” in Germania….agamentobdelkabt

        • G. Gervasi ha detto:

          In un’intervista il teologo americano George Weigel (tra l’altro biografo di S. Giovanni Paolo II) riferisce
          la risposta di un prelato tedesco alla sua domanda, perchè poi concedere la comunione ai civilmente risposati stia tanto a cuore alla gerarchia tedesca.
          La risposta del prelato fu questa: “Es geht um Geld, natürlich!” Cioé, é una questione di soldi. I vescovi tedeschi non vogliono rinunciare, e vogliono riavere, la “Kirchensteuer” dei separati risposati, un segmento generalmente benestante del cattolicesimo tedesco, che con il matrimonio civile ha lasciato la chiesa.
          Un bon mot di un arguto osservatore della scena ecclesiastica tedesca: Se sei un professore di teologia eretico, o un comune “cattolico” di questo genere,
          che nega la presenza reale di Cristo nell’eucarestia, l’immortalità dell’anima, il paradiso e l’inferno, che incoraggia i cattolici alla disubbidienza al magistero
          ed ai vescovi, etc.etc., non ti succederà niente, nessun vescovo tedesco si scomporrà per queste inezie.
          Se invece ti rifiuti di pagare la cosidetta tassa ecclesiastica, i vescovi ti portano in tribunale per riscuoterla e ti negano i sacramenti.
          Sei praticamente scomunicato. I gemiti di Roma su questa pratica scandalosa vengono semplicemente ignorati. E Roma non insiste!

          • Raffaele G. ha detto:

            Papa Benedetti aveva posto il problema ed aveva richiamato i vescovi tedeschi. Ma la CEI tedesca ha ignorato la questione, da veri ribelli. A loro interessano i soldi e il potere , altro che!
            Ora che hanno sostituito Ratzinger con uno molto più docile alle loro pretese, (non fa neppure i discorsi di monito dopo ble visite ad limina, dopo il dispiacere che l’ultimo discorso ha procurato ai tedeschi), possono stare tranquilli a marcire fra le banche piene e le chiese vuote.

  • Dolce Gabbiano ha detto:

    Ho appena sentito un Sacerdote che fa notare questo:
    “Gesù non ci pone davanti al comandamento come ad un Dovere, ma come ad un Potere.
    Il Signore – afferma – ci dà sempre il Potere di adempierlo in virtù dello Spirito Santo donatoci una volta per sempre dopo la Pasqua.
    Se non si adempie il comando è per mancanza di volere, non di potere.
    Non adempi perché non accogli questo potere dato da Gesù, facendo e disfacendo con le tue forze.
    Il Comandamento non è un ideale, e neanche un dovere, ma un Potere che sempre Dio dona!”

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    …sì, l’ho notato anch’io, ieri, a Messa. Ma c’era bisogno?… No, che non c’era bisogno, sarebbe stato grave accorgersene solo ieri!..
    Semplicemente, tocchiamo ancora con mano che abbiamo un papa legittimo, sì, nel senso di regolarmente eletto, ma che vuol cambiare la logica – mi si permetta, antropologicamente logica – Legge di Cristo…

    http://sinodo2015.lanuovabq.it/mons-forte-svela-un-retroscena-questi-non-sai-che-casino-ci-combinano/

    …come vogliamo chiamare questo papa?… a voi la sentenza, signori.

    • Acchiappaladri ha detto:

      La sentenza mi sa che sia meglio lasciarla a Lui (tanto l’unica sentenza che conta la emetterà comunque Lui).

      Rimanendo terraterra, una volta consolidatasi la confusa trasformazione in atto secondo me un osservatore esterno potrebbe chiamare, secondo analisi sociologica e storica, questo papa “papa della Chiesa Riformata Cattolica Romana”.

      Di solito in situazioni di questo tipo alcuni degli appartenenti alla organizzazione originaria (qui una organizzazione cristiana nota da quasi due millenni come Chiesa Cattolica Romana) non accettano i cambiamenti di alcuni dei princìpi costituzionali introdotti dal capo riformatore e se ne distaccano volendo rimanere nella organizzazione come era rimasta fino a quel momento. L’esperienza storica ci indica che solitamente in poco tempo chi rimane nella organizzazione originaria si dà poi un nuovo capo.

      E’ frequente che tali scissioni organizzative siano problematiche (sopratutto quando ci sono un sacco di beni e di potere della organizzazione originaria in gioco) e che dopo la scissione rimangano rapporti conflittuali fra il residuo della organizzazione originaria e la nuova organizzazione riformata.

      • Alfonso Aliberti ha detto:

        Condivido l’analisi. Però, potrebbe essere più calzante l’esempio dei cambi di regime così come avvenivano nelle polis greche. Chi conquistava il potere si liberava degli oppositori, in parte sopprimendoli e in parte esiliandoli. La polis restava strutturalmente la stessa sotto il nuovo governo. Se riuscivano a rientrare da vincitori, gli esuli trovavano la città più o meno come la avevano lasciata. Anche per la Chiesa Cattolica c’è stato un cambiamento di regime con l’elezione del Bergoglio, avvenuta nei modi che sappiamo. L’attuale governo vaticano sta cercando di attuare con mano dura il proprio programma, il cui esito sembrerebbe scontato. Ma la resistenza, come avveniva nelle polis greche, potrebbe riprendere il potere e troverebbe la struttura ecclesiastica suppergiù immodificata. I “rivoluzionari” bergogliani sarebbero allontanati e i loro errori, le loro eresie e le modifiche canonistiche sarebbero eliminate.

    • burke ha detto:

      avete sentito cosa ha scritto Stefano? Lo promuoverei sottosegretario al Sant’Uffizio, peccato che non c’è piu ah ah ah ah

      e di p. Francesco che mi dici? è anche lui un patetico e un buffone, che ha bisognio di correzioni formali ?

      + R Burke (l’evangelico, NON sono il cardinale rigido rigido rigido, non amo indossare lunghe vesti rosse per farmi vedere nelle liturgie e negli angoli delle piazze ah ah ah ah )

      • Emanuele Ciriachi ha detto:

        Ma qual’é il senso di commenti del genere? Non si rende conto che scrivendo cosí, nessuno la prende sul serio?

      • Stefano ha detto:

        Dico che il papa non è un dittatore che può fare e disfare la Dottrina a proprio uso e consumo, ma il primo a dover obbedire alla Parola di Dio così come è stata trasmessa nei secoli e definita dalle pronunce dogmatiche irreformabili. Ti comunico, caro pseudo- burke, che ci sono stati, purtroppo, fior di papi indegni, corrotti, ignoranti, e anche in odore di eresia. È il mistero della libertà umana e del peccato. Non basta essere papi per essere perfetti e inattaccabili. E se il papà sbaglia, deve essergli fatto notare. La famosa infallibilità ha precise condizioni e presupposti che sarebbe qui troppo lungo trattare. Bergoglio, a mio avviso, e’ uno spregiudicato modernista eterodosso e in forte odore di eresia, messo sulla Cattedra dalla mafia di San Gallo: leggiti le dichiarazioni agghiaccianti del suo degno compare di merende, il pessimo cardinale daneels, fiancheggiatore di preti pedofili. Bergoglio sarà annoverato tra i peggiori papi della storia. Ma ciò che dovrebbe preoccuparlo di più e’ il giudizio di Dio che dovrà sostenere a breve: è vecchio, malfermo e malaticcio….

  • don Armando Maria Loffredi ha detto:

    HA RAGIONE!

    • burke ha detto:

      anche lei sarebbe di rimettere obbligatorio il velo alle donne? le tentazioni sa sono tante al giorno d’oggi …. San Paolo mica lo indicava?

      ma sa, con internet, smartphone, etc, la pubblicità e pornografia dilagante servirebbe a niente …. per questo ho detto che il 99% dei cattolici non dovrebbe fare la comunione se prendiamo sul serio la quanto dice Gesù, di adulterio di desiderio (magari anche solo uno sguardo poco casto… guardi magari il culo oil seno … a chi non capita? solo gli asessuati o a quelli che han pochi ormoni ne sangue forse…) bisognerebbe confessarsi due o tre volte al giorno … il che è impossibile…

      perchè sull’adulterio per desiderio anche Burke, Caffarra, Brandmuller, Meisner, Muller, etc. sono mollicci? han paura di perdere proprio tutti?
      + R Burke

      • Stefano ha detto:

        Ma hai mangiato puntine a colazione?… La Parola di Dio non si cambia per compiacere gli uomini! Secoli di Dottrina e di dottori del calibro di Sant’Agostino e San Tommaso d’Aquino non si cambiano a colpi di bergoglionate argentine…

        • burke ha detto:

          ah ah ah da che pulpito certe prediche

          la Sacra Scrittura viene interpretata un po come si vuole

          anche da voi, visto che adesso vi mettere a criticare AL il papa e due sinodi

          • Stefano ha detto:

            Mio caro ignorante studia! La Dottrina si è sviluppata attraverso la riflessione e l’esperienza di santi dottori e pastori e l’autorità dei concili, con l’assistenza dello Spirito Santo promesso da Cristo alla Sua Chiesa. E questo sviluppo e’ stato armonico e coerente. Questo papa e i due sinodi (peraltro ampiamente manipolati da uomini bergoglioni) hanno deliberato in aperta contraddizione con l’esplicita e chiara Parola di Cristo e con la Dottrina plurisecolare, riconfermata egregiamente da San Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI, quindi valgono come il due di picche.
            Oltretutto il sinodo dei vescovi ha un valore meramente consultivo e non e’ lontanamente paragonabile ad un concilio, men che meno ad un Concilio Ecumenico.
            Leggiti la “Dei Verbum” sulle fonti della Parola di Dio e sul ruolo del Magistero, un po’ di Diritto Canonico sul ruolo di Papa, Vescovi, concili e sinodi, è un po’ di Storia della Chiesa. E smetti di dire fesserie che, agli occhi di chi conosce un minimo le cose che ho appena citato, ti rendono un patetico e ridicolo buffone.

  • Dolce Gabbiano ha detto:

    Ieri, per problemi vari, sono capitato a Messa dal nipote sacerdote di Dossetti. (Primate dell’eretica scuola di Bologna)
    L’Omelia ha avuto inizio così :
    “Ciò che Gesù afferma è un IDEALE (Gesù è portatore di Utopie, un vero Comunista!), difficile da perseguire, ma non lo possiamo ignorare con leggerezza”
    Che equilibrismo dialettico per negare i comandi di Cristo facendo finta di apprezzarli.
    P.s. Ovviamente riguardo alla sentenza inappellabile del Signore sull’adulterio… silenzio assoluto!

    • Agostino ha detto:

      Non lo dica a me. E’ stato imbarazzante ascoltare l’omelia della messa domenicale a cui ho assistito ieri pomeriggio con il sacerdote che si arrampicavo sugli specchi per spiegare le parole semplici e definitive pronunciate da Gesù Cristo sul concetto di adulterio e sul linguaggio univoco del cristiano si si o no no. Un tempo non era così. Temo che nella Chiesa si viva un clima di terrore nel parlare. Qualche giorno prima avevo letto un lungo saggio di Padre Cavalcoli sull’eresia e sulla mentalità e comportamento dell’eretico. Per me è stato come aprire una finestra. Ho capito molte cose meditando sugli avvenimenti nella chiesa del nostro tempo.

      • burke ha detto:

        Padre Cavalcoli è mica quello della gaffe del terremoto della scorsa estate nel centro Italia come castigo delle unioni civili approvate in Italia? Ah ah ah, che maestri che avete! siamo nel 2017, mica nel medioevo, fede e ragione… qui manca la ratio mi pare… offensivo verso le popolazioni terremotate, uno schiaffo alla ragione umana prima ancora che manzanca di carità cristiana verso le atroci sofferenze dei terremotati: vai a dirgli che loro sono le vittime dell’ira di Dio che si èabbattuta perchè in Italia si sono finalmente approvate le unioni civili …

        poveretto il Cavalcoli, dovrebbe seguire un corso di catechismo un po piu moderno

        + R Burke

        • Marco ha detto:

          Qua non sono affatto d’accordo.

          Cavalcoli non ha fatto altro che ripetere il Catechismo e la dottrina, e nella fattispecie ha detto che i disastri naturali affliggono l’uomo dopo il peccato originale (perché altrimenti non ne saremmo afflitti, perché nonostante i disastri naturali ci fossero anche prima della comparsa dell’uomo il ferimento dovuto alla “caduta” nel peccato ci ha reso ad essi vulnerabili ) non che ci sia una correlazione diretta tra leggi sulle unioni civili e il terremoto.

          Cavalcoli, che stimo molto, è stato dottrinalmente inecceppibile.

          • ago86 ha detto:

            Adesso ti accorgi di essere stato trollato e di aver pure concordato con un troll fino a poco fa? 😀 😀 😀

    • Enza ha detto:

      @dolce gabbiano…..
      Non c’è da andare a messa quando sappiamo che ci sono sacerdoti eretici in questo modo, perché c’è anche il rischio che cambino le parole della consacrazione senza che noi ce ne accorgiamo. Quella messa non vale niente per noi, per il nostro spirito.

    • burke ha detto:

      Ma vah…

      Gesù è piu duro ancora, è paradossale, mette in crisi i dottori della legge. Dice:

      “Io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.”.
      (Matteo 5,28)

      Penso che il 99% dei cattolici sposati non divorziati e regolai rientrano in questa categoria. Niente comunione ai 99& dei cattolici!!!!!
      Io proporrei di rimettere il burka, il velo, etc.

      Ipocriti, rigidi, ha ragione Francesco a rinfacciarvelo continuamente

      + R Burke

      • Raffaele G. ha detto:

        Guardi che i suoi commenti non c’azzeccano per nulla. Un conto sono i peccati personali (nei quali siamo tutti immersi io per primo) un altro le condizioni poste dalla chiesa per accedere all’Eucaristia! Nemmeno i santi vestivano i panni dei perfetti per rimproverare agli altri i per i loro pensieri cime fa lei, novello donatista.
        Io credo che avesse fatto bene s. GPII a chiedere la continenza a chi vuole accostarsi alla comunione da divorziato risposato che avesse ancora validio io primi matrimonio. È evidente che in questo caso vive nella contraddizione fra il secondo matrimonio civile e il primo religioso! Qui siamo fatti fatti pubblici, non privati. Prima con FC 84 la comunione, pure se fatta lontano, poteva non dare scandalo perché si supponeva che fossero fedeli al primo matrimonio. Ma ora tutti i presenti, che conoscono la particolare situazione potranno pensare che l’indissolubilità è venuta meno, avendo sotto gli occhi chi vive con due matrimoni sulle spalle e sarebbe in comunione cin la chiesa.

        • Marco ha detto:

          No, perché i fedeli sono tenuti a comunicarsi in un’altra Chiesa dove non sanno che sono sposati e perché un fedele cattolici ben formato sa che una situazione oggettiva di peccato non implica la colpa mortale se vi sono attenuanti (rilevate dal Sacerdote).

          Le leggi su come dare l’Eucaristia e a quali condizioni sono leggi della Chiesa che la Chiesa può cambiare senza problemi, non sono materia dogmatica.

          Le uniche condizioni certe e non modificabili sono:

          1) lo stato di Grazia (cioè vivere in situazione regolare oppure, se si vive in situazione irregolare, avere attenuanti che sgravano dal peccato mortale);

          2) appartenere ad una confessione cristiana che ha la Fede Eucaristica.

          Punto.