UNO STRANO CONCISTORO. SENZA INCONTRO CON I CARDINALI DI TUTTO IL MONDO. PER NON RISPONDERE AI “DUBIA”?

17 Novembre 2016 Pubblicato da

 

concistoro

Marco Tosatti

Sabato si svolgerà uno strano Concistoro. Strano perché, a differenza delle altre due occasioni precedenti, il Pontefice non vedrà i cardinali convenuti a Roma nei giorni precedenti.

Un Concistoro per la creazione di nuovi porporati è un avvenimento molto speciale, nella vita della Chiesa; anche perché tutti i cardinali che possono farlo vengono a Roma in quell’occasione, per dare solennità all’evento in cui si creano i nuovi principi della Chiesa, gli speciali collaboratori e consiglieri del Papa.

E’ anche un’occasione speciale per il Pontefice; per vedere riunito intorno a sé il Collegio, compresi quelli che di rado giungono ad limina apostolorum, per ricevere informazioni, scambiare idee e percezioni, e mandare messaggi.

Così è stato nelle due precedenti tornate di creazione di cardinali nel regno del Pontefice regnante.

Nel 2014 tutti i porporati, residenziali e di Curia, hanno passato due giorni con il Papa, il 20 e il 21 febbraio, prima della cerimonia ufficiale di consegna del cappello cardinalizio, avvenuta il 22 febbraio.

Lo stesso modello si è ripetuto l’anno scorso, sempre a febbraio. Anche in quell’occasione il Collegio si è riunito cum Petro il 12 e il 13 febbraio, prima della cerimonia ufficiale del 14 febbraio.

Quest’anno invece la riunione con tutti i porporati non ci sarà. Il programma prevede solo la cerimonia di creazione dei nuovi porporati, nella basilica di San Pietro, alle 11 di sabato 19 novembre, e la messa il giorno dopo. Il pomeriggio di sabato dalle 16.30 alle 18.30 sono previste le visite di cortesia, “di calore” come recita il gergo curiale.

E siamo alla chiusura di un Anno Santo voluto fortissimamente dal Pontefice. Quale migliore occasione ci sarebbe stata per discutere di un tema importante come la Misericordia davanti al Collegio dei suoi consiglieri?

Non è stata data nessuna spiegazione ufficiale, a nostra conoscenza, di questa singolare anomalia. E allora facciamo un’ipotesi.

A settembre quattro cardinali si sono fatti espressione di un sentimento molto diffuso nella Chiesa – e certamente anche nel Collegio – e hanno scritto una lettera imbarazzante al Papa e al Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Una lettera che – in assenza di una risposta qualsiasi da parte del Pontefice – hanno deciso di rendere pubblica nei giorni scorsi.

E’ chiaro che il Pontefice non ha voluto rispondere – e non vuole rispondere – alle domande formulate secondo un preciso schema teologico sotto forma di “dubia” che non ammette svicolamenti e scappatoie nella replica.

Ed è probabile, a nostro parere, che il quesito si sarebbe ripresentato nel corso di un incontro con il Collegio cardinalizio; non solo da parte dei firmatari della richiesta di chiarimenti, ma anche forse da parte di altri porporati, desiderosi di un parola risolutiva da parte del Pontefice.

Ecco, noi pensiamo che proprio per questo nel Concistoro di Novembre non è stato previsto un incontro collegiale con i porporati. Avrebbe potuto avere risvolti davvero imbarazzanti per il Pontefice. E ha preferito evitare…



Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa”. 

Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.


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52 commenti

  • Primo ha detto:

    Da la impresión que al Papa sólo le interesa la colegialidad cuando se tiene que reunir con los de su cuerda (como por ejemplo el curioso consejo de cardenales por el designados para ayudarle en el gobierno de la Iglesia). ¡ Que tremenda paradoja, convocar un Consistorio y no reunirse con todos los Cardenales! Está claro que no se quiere escuchar a todos, no vaya a ser que sean mas de cuatro los que le digan lo que no quiere oir

  • Lucius ha detto:

    Condivido il commento chiaro e sinteticamente preciso di Giuseppe Marano.Cristo regni!

  • Amigo de la Fe ha detto:

    Bergoglio è un codardo, ed è un vigliacco.

  • Giuseppe Marson ha detto:

    A proposito di prove invalsi , ricordo il rito del S. Battesimo che abbiamo ricevuto e le sue risposte chiare e semplici con i suoi Si è con i suoi rinuncio.
    Domande chiare e risposte chiare!
    Verità in semplicità per affermare la propria appartenenza a Cristo.

  • Corrado ha detto:

    Papa Francesco è successore di Pietro e persona autorevole non per mano d’ uomo ma per opera dello Spirito Santo…ricordiamolo sempre e guardiamo se l’albero è buono si vede dai frutti…e Papà Francesco sta portando buono frutti.Buon cammino e discernimento

    • Echenique ha detto:

      Sí, vediamo i frutti : Abbracci con véscove lesbiche, prohibizione del proselitismo, nessun diálogo con chi vuole chiarificazione, anzi, insulti come dottori della léttera etc, introduzione del divorzio cattólico per la via farisaica della cominione ai divorziati risposati e la nullitá exprés, confusione in tutto, etc. Felice te Corrado. Ahhh il Papa lo nomínano i cardinali, che póssono o no ascoltare la voce dello Spírito Santo. Mi sembra che questa volta molto ascolto non cé stato.

      • Enza ha detto:

        Io non ho voluto più rispondere e non risponderò più, perché ormai hanno il cervello lavato e non conoscono la dottrina, sono facili a prese come dice San Paolo. Buona serata

    • Gianluigi ha detto:

      Bergoglio non é Pontefice ma antipapa e vicario di satana. Il Vicario di Cristo è ancora ed unicamente il Papa Benedetto XVI deposto per un colpo di stato massonico. Bergoglio contraddicendo la Dottrina Cattolica non può assolutamente essere Papa.

      • Enza ha detto:

        Per carità….ora ti cazziano, il sign. Egidio poi….! Non so cosa voglia dimostrare. Sapessero cosa vuol dire carità misericordia e altro , tacerebbero. Se non si vive il cristianesimo legati alla croce ossia, alla rinuncia, ma si vuol portare un ecumenismo nella chiesa per far entrare tutti, è alè banchettare, alla fine la profezia di benedetto 16º si attuerà in tutta la sua ampiezza . Rimarranno pochi cristiani veri, e quei pochi dovranno nascondersi o riunirsi in piccoli gruppi, con il rischio di sentirsi puntare il dito come persone fuori dalla Chiesa

      • Andrea ha detto:

        Si,è come hai appena scritto purtroppo ..

    • Lucius ha detto:

      Caro Corrado del nov.18,Lo Spirito Santo se non e’invocato per l’elezione di un Pontefice dal Collegio cardinalizio,non interviene per niente nella scelta del nuovo Papà.Non addossiamo allo Spirito Santo la responsabilità’per la scelta di certi pastori idoli!Sarebbe bestemmia!!!

  • Echenique ha detto:

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/11/15/sodalitium-franciscanum-un-covo-di-spie-a-cattivo-servizio-del-papa/ Leggete, leggete, cari amici. Si vuole ” letiziare ” tutta la Chiesa. Ormai si sono tolte la máschera. La AL dello spírito e la grazia versus la FC e la VS della legge. É il loro nuovo linguaggio distruttore di tutto.

    • Enza ha detto:

      Se andiamo avanti di questo passo, noi che seguiamo il vero magistero della Chiesa, saremo tutti scomunicati

  • Echenique ha detto:

    Bergoglio non vuole modificare i dogmi; semplicemente per lui non ci sono e vuole una pastorale, senza dogmi, della misericordia, del accompagnamente, del incontro, del discernimento, del inclusione, del diálogo, ma tutto senza sostanza, senza contenuto. La chiesa bergogliana é una altra chiesa protestante, tutta líquida.

    • Enza ha detto:

      Condivido ciò che dici ! Francesco è una sua idea di Chiesa e la sta attuando, ma io spero ancora che lo spirito Santo, d’altronde la Madonna lo sta dicendo da anni, è ad Anguera prima che salisse Francesco al soglio di Pietro lo disse chiaramente che papà avremmo avuto.

  • Andrea ha detto:

    Papa Francesco Un Papa che simpatizza per la Clinton donna Pro Aborto con promessa di estenderlo fino al nono mese …. mi lascia qualche dubbio e perplessità ,non dovrebbe essere a favore della vita il Santo Padre ?? Che strano però …. E Gesù cosa direbbe a riguardo ? Ricordiamo 57 milioni di Aborti ogni anno nel mondo ,altro che misericordia ci vuole ed esame di coscienza, ,,,,,,,,,,

    • Emilio ha detto:

      Sono pienamente d accordo su questa tua analisi Andrea..non fa una piega!

    • EFISIO BOVA ha detto:

      1) Papa Francesco non simpatizza per la Clinton (è una bufala)
      2) La Clinton non ha mai detto nulla sull’aborto al 9° mese (altra bufala nata forse per motivi elettorali)

      Va bene avere qualunque opinione, ma deve almeno basarsi su dati reali e non su robe inventate.

  • EFISIO BOVA ha detto:

    Passeranno alla storia come i cardinali che hanno introdotto le prove INVALSI per il Papa. 😁 Secondo me e’ abbastanza logico che Papa Francesco non si lasci somministrare questionari a risposta chiusa come se fosse uno scolaretto. Ci sono ben altre sedi per discutere e approfondire temi così complessi e delicati.

    Al di la’ del “questionario” è evidente che questo Papa sta attuando una riforma profonda della Chiesa e sta andando nella direzione di modificare la posizione del Magistero rispetto a molti punti.

    Poiché non sta modificando dei dogmi (e’ bene ricordarlo a chi ha l’accusa di eresia facile) la sua azione è del tutto legittima e il suo insegnamento pienamente valido.

    Comprendo lo smarrimento di chi ha un approccio più tradizionale ma non è scritto da nessuna parte che lo Spirito Santo debba preoccuparsi della nostra zona di comfort o delle nostre abitudini: ogni tanto scuote con forza la Chiesa per rinnovarla e far cadere i rami secchi.

    • Enza ha detto:

      Egidio, mi auguro tanto che tu abbia ragione, ma dubito. Sarei pronta a chiedere perdono pubblicamente se così fosse come dici tu.
      Un Papa che conosce bene la parola di Dio, sa che deve rimanere dentro incerti ranghi, e queste non sono parole mie ma sono insegnamenti di Gesù. Parlare sì, con chi vuole ascoltare; mangiare con chi non è cattolico va benissimo. Ma qui c’è molto di più….. In negativo verso i cattolici fedeli alla Parola è al Magistero. Considerare Vescova una che della Chiesa cattolica non sa che fare e tralasciare il dialogo con i vescovi sinceri e fedeli a Gesù, non fa bene a nessuno. Se i figli di Dio che operano nella chiesa non trovano spazio per il dialogo con il vicario di Cristo, sempre che lo sia, che Chiesa è? Non più madre ma matrigna!

    • Enza ha detto:

      Signor Efisio , ora che ho un po’ più di tempo le rispondo in merito al magistero della Chiesa che lei dice che può essere modificato perché non è dogma . Mi dica per favore, lei da dove crede che provenga la tradizione della Chiesa, L’insegnamento? Non viene forse dagli apostoli i quali hanno avuto niente popò di meno che l’autorizzazione dallo stesso Gesù Cristo, il quale ha dato delle indicazioni precise sul matrimonio? All’adultera non detto forse “Io ti perdono, però tu va e non peccare più”?
      Lo sa che un adultero non solo non obbedisce al sesto comandamento , ma nemmeno al primo perché mette al primo posto l’uomo invece che Dio. Inoltre non obbedisce neppure al 9• comandamento, perché desidera la donna o uomo che non può essere suo. Se lei conoscesse un po’ più a fondo il catechismo e il magistero forse sceglierebbe di stare zitto, perché nella chiesa non ci sono solo i dogmi, ma molto molto di più : insegna a camminare sui comandamenti ; insegna a non cadere nei peccati capitali, poi le opere di misericordia corporali e spirituali E tante altre belle cose. Se questi quattro cardinali sono arrivati al punto di pubblicare ciò che già in privato avevano detto al papa, ma che la sordità di Francesco è ormai arrivata a tal punto da rendere basiti tutti, io dico solo: che Dio salvi la sua Chiesa!

      • EFISIO BOVA ha detto:

        Cara Enza,

        è propro per essere fedeli alla Parola di Dio che è importante ascoltare e capire quanto questo Papa ci sta insegnando. La fedeltà deve essere a tutta la Parola nel suo insieme rettamente compresa.

        Giacomo scrive nella sua lettera: “..parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio”.

        Questo Papa ci sta insegnando a recuperare la misericordia in quel ruolo prevalente che gli assegna la Parola.

        Tu dici cose che sono vere, ma ne dimentichi altre che sono altrettanto vere. Chesterton diceva che l’eretico è così preso dalla sua verità da trascurare tutte le altre. Un po’ come, in perfetta buona fede, fai tu e tutti quelli che rabbiosamente si oppongono a questo Papa.

        Attenta a non essere dalla parte di chi giudica senza misericordia.

        • Enza ha detto:

          Vorrei farti capire, come già detto, che ho così tanta misericordia verso questo Papa che prego sempre per lui. Lo sento fratello nella fede in Gesù E come sacerdote sono pronta inchinarmi a lavargli i piedi.

          Detto questo però, vedo atteggiamenti molto irriverenti da parte sua verso altri suoi confratelli che chiedono: spiegazioni e dialogo.

          Ciò che sta facendo lui non è altro che sminuire, slavare e mettere in secondo piano tutto il magistero della Chiesa facendo parlare soltanto quelli che la pensano come lui.
          A livello teologico finora hanno detto delle grandi s……e I suoi collaboratori svilendo persino un teologo come padre Cavalcoli; negando la distruzione di Sodoma e Gomorra ragazzi che devono crescere nella verità evangelica e biblica, e monsignor galantina non è stato minimamente ripreso dal Papa; come non è stato ripreso il vescovo argentino che a Napoli ha affermato che la famiglia gay sarà quella che salverà la chiesa…… poi vedo che il Papa parla solo con gli ideologi di sx, tralasciando invece quei cattolici che vorrebbero dialogare con lui per chiarire migliorare ecc….
          Lo sento dire che lui non è Papa, Che il signor Pannella e la signora Bonino, la quale è stata invitata anche qualche giorno fa in vaticano per parlare degli emigranti, sono persone che hanno fatto tanto bene al sociale tanto da prenderle in considerazione, è questo li dice a noi. Ma siccome ho 66 anni e conosco questi due personaggi uniti a tanti altri che hanno distrutto con la loro ideologia le menti dei cristiani; ti hanno sempre disprezzato è calunniato la Chiesa di Cristo; Che la signora Bonino ha fatto centinaia di migliaia di aborti con la pompa della bicicletta inneggiando alla morte e alla droga continuamente insieme al suo amico Pannella, ora me la ritrovo, senza avere avuto nessuna conversione (non mi risulta) – però se lei sa qualcosa di diverso mi informi – tra le braccia del Papa, mentre i nostri bravi sacerdoti, vescovi, cardinali che seguono con tutto il cuore il magistero della Chiesa per portare le persone confuse a capire cosa Dio vuole per la salvezza, vengono esclusi senza nemmeno la soddisfazione di aver avuto un dialogo con il Papa.
          Senza cadere nel giudizio, come donna che ha vissuto una vita in mezzo a tanta gente, posso assicurarle che un comportamento così non è altro che il risultato di un uomo dalla coda di paglia, ma se così non è allora con mio rammarico devo dire che la sua insistenza è tipica del dittatore.
          Aspettiamo e vediamo cosa ci dirà lo spirito Santo nel futuro, perché sarei più felice chiedere scusa al Papa in pubblico piuttosto che vedere una chiesa sfatta. Amo troppo la Chiesa, amo troppo i sacerdoti….E la comunità per vivere una divisione.
          E per terminare voglio dirle che lo so che è un eretico non accetta niente, si è visto con Lutero, altro teatrino voluto dal nostro Papa .
          Preghiamo va forse è meglio ! Saluto cari

        • Enza ha detto:

          «Il Papa non è il signore supremo, ma il garante dell’ubbidienza, della conformità della Chiesa alla volontà di Dio, escludendo ogni arbitrio da parte sua. Il Papa non può dire: “La Chiesa sono io”, oppure: “La Tradizione sono io”, ma al contrario ha precisi vincoli, incarna l’obbligo della Chiesa a conformarsi alla parola di Dio.
          Se nella Chiesa sorgono tentazioni a fare diversamente, a scegliere la via più comoda, deve chiedersi se ciò è lecito… Il Papa non è dunque un organo che possa dare vita a un’altra Chiesa, ma è un argine contro l’arbitrio… (Benedetto XVI )

        • Enza ha detto:

          Sua Santità Benedetto XVI

          (Passo tratto dal libro “Luce del mondo” )

          “…Dominava la convinzione che la Chiesa non dovesse essere una Chiesa del diritto, ma una Chiesa dell’amore; che non dovesse punire. Si spense in tal modo la consapevolezza che la punizione può essere un atto d’amore. In quell’epoca anche persone molto capaci hanno subito uno strano oscuramento del pensiero. Oggi dobbiamo imparare nuovamente che l’amore per il peccatore e l’amore per la vittima stanno nel giusto equilibrio per il fatto che io punisco il peccatore nella forma possibile ed appropriata. In questo senso nel passato c’è stata un’alterazione della coscienza per cui è subentrato un oscuramento del diritto e della necessità della pena. Ed in fin dei conti un restringimento anche del concetto di amore, che non è soltanto gentilezza e cortesia, ma che è amore nella verità. E della verità fa parte anche il fatto che devo punire chi ha peccato contro il vero amore.”

        • Lucius ha detto:

          Non esageri Signor Bova,Attento a parlare Solo di Misericordia di Dio per i peccatori e non anche della sua Giustizia,perché’quella senza quest’ultima non responsabilizza l’uomo nelle sue scelte di bene per meritare il Paradiso;anzi da sola rischia(la Misericordia)per dirla con Sant’Alfonso,di portare anime all’Inferno,sic!

          • EFISIO BOVA ha detto:

            Trovo proprio bizzarra (ed evidentemente false) l’idea che questo Papa (e chi come me ne sostiene le posizioni) parli “solo” di misericordia.

            Sembra piuttosto il contrario: c’e’ chi essendo abituato a ragionare prevalentemente in termini di legge proprio non riesce a digerire nemmeno l’idea di misericordia. Per molti la misericordia ha proprio sempre la peggio nel giudizio.

            E a tanti poco importa che leggendo attentamente Amoris Letitia siano evidenti l’equilibrio e la prudenza nell’affrontare il tema. Il “delitto” di Papa Francesco è quello di avere disturbato molte coscienze placidamente adagiate nella semplice osservanza delle leggi. Aver ricordato che nel Vangelo c’e’ anche altro evidentemente è di grande disturbo.

    • Lucius ha detto:

      F1 afferma che il nostro Dio non e’cattolico,questa non e’eresia?Permettere di ricevere l’Eucaristia ai divorziati risposati,non è’eresia?Non bastano queste affermazioni per capire che vengono attaccati i dogmi della Chiesa Cattolica?

  • Stefania ha detto:

    Non sono in grado e non voglio esprimere giudizi sulle scelte del Santo Padre, ma certo avrei preferito che rispondesse ai “dubia” dei quattro Eminenti Cardinali che gli hanno scritto. La situazione che si è venuta a creare in seguito alle diverse interpretazioni del magistero di Papa Francesco comunque sta oggettivamente dividendo la Chiesa e soprattutto sta creando imbarazzo e sofferenza in molti fedeli. Un amico tempo fa mi ha detto una cosa importante, ovvero che i gesuiti puntano sempre a FAR CRESCERE LA PERSONA. Ma qui, a mio parere, si rischia di destabilizzare le coscienze. Di oggi un mio piccolo contributo pubblicato su la Nuova Bussola Quotidiana
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-dubia-i-quattro-cardinali-hanno-ragione-18067.htm

    • Enza ha detto:

      Condivido in pieno ciò che dici ora leggo il tuo intervento.
      Pa: se la persona non cresce con la verità di Gesù, non solo si perde nel peccato, ma pagherà molto caro colui/ei che ha insegnato una teologia diversa da quella insegnata dagli apostoli. Non si può cambiare il magistero della Chiesa specie su punti fondamentali per la salvezza dell’uomo come è l’Eucarestia. Diversamente si finisce nell’eresia.

    • Enza ha detto:

      Stefania complimenti ! Hai scritto una lettera egregia. Anch’io per 10 anni non ho potuto fare la comunione, ma sempre obbedito alla Chiesa e ai pastori che mi dicevano quello che hanno sempre detto a te. Non ero sposata con un altro uomo ma ne condividevo l’amore che non ho trovato nel mio matrimonio. Quando l’amore vero è entrato nella mia casa, il signore tramite la sua mamma mi ha portato completamente a Lui, e ora sono felice da tanti anni, consacrata anche al cuore immacolato di Maria. Non si può ricevere Gesù che si è donato tutto per noi ricevendolo nel peccato mortale.
      Vai avanti con Gesù e con Maria e tutto ti sarà dato per la tua gioia, e per la vita eterna.
      Grazie

    • Enza ha detto:

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  • Enza ha detto:

    Dopo pochi giorni dalla sua nomina, dalla sua bocca è uscita la frase: “io non sono papa”. Poi ha rifiutato l’appartamento papale per andare in un albergo a 5 stelle alla faccia dei poveri. Si è preso il “monaco” di Bose che non è priore, non è monaco, non ha nessun monastero, ma è solo un commercialista eretico. Vedo tanta gente eretica è protestante con l’abito da cattolico, purtroppo. Io prego sempre il Signore per Papa Francesco, anche se non è il Papa, visto che benedetto 16º si fa chiamare Santità, sapendo che due papi non possono esistere. Tutti dobbiamo pregare per lui, perché se davvero ha accettato di sedere sul trono di Pietro sapendo che non gli aspettava, ha bisogno sicuramente delle nostre preghiere. È un fratello, non lasciamolo solo in mano a quella gente, e che anche lui venga illuminato dalla luce di Gesù

  • giuseppe marson ha detto:

    Nel mio commento ad un suo precedente post, Tosatti, nella mia ignoranza ho confuso il Sinodo con il Concistoro, però quello dei prossimi giorni, forse non è nemmeno un Concistoro.
    Peccato!
    Spero che il Santo Padre mi stupisca e risponda ai ” DUBIA “espressi dagli autorevoli Cardinali, che non sono domande dettate da “una idea teologicamente astratta della famiglia”, di 4 tradizionalisti che non fanno una buona teologia e che molti vorrebbero stessero in silenzio.
    Invece per Grazia di Dio, danno voce ad una parte del popolo di Dio, tra cui c’è posto anche per un povero ignorante come me. Io sono un un semplice padre di famiglia. Non so nulla di teologia, non sono un conservatore ne un tradizionalista e nemmeno un modernista, sono temini ed etichettature che non mi piacciono, le usano coloro che vivono la Chiesa in modo ideologico, come se fosse un partito. La Santa Chiesa mi ha insegnato che uno è tanto più padre tanto più è figlio. Io sono per Grazia di Dio, padre delle mie figlie innanzitutto.
    San Giovanni Paolo II, era padre Santo, di tutto il popolo di Dio, proprio perchè era profondamente figlio, di Santa Madre Chiesa, per questo non ha mai silenziato ne sostituito o destituito (ad esempio) il Cardinal Martini, che ha sempre potuto esprimere tutti i suoi” dubbi”, (con il sostegno di tutta la grande stampa) anche quelli rispetto al Magistero di Papa Giovanni Paolo II e poi rispetto a quello di Papa Benedetto XVI, anche egli profondamente figlio della S.Chiesa come ha dimostrato da Papa e sta dimostrando da Papa Emerito.
    Ma quelli erano altri tempi, è vero,” era l’inverno della Chiesa”, come dice qualcuno.
    Prego Maria Madre di Misericordia e Madre della Chiesa, per Papa Francesco, augurandomi che affronti finalmente questa questione, perchè riguarda la Verità Oggettiva dei Sacramenti, proprio in casi come questo, umilmente ritengo si doveroso e necessario, utilizzare il metodo che richiedono i Cardinali perchè soprattutto come ci e’ stato ammonito:” il vostro parlare sia si, si , no, no,…….”

    • Enza ha detto:

      Complimenti, bella riflessione! La Chiesa è “Madre è Maestra” è se è Madre noi siamo figli. Se è maestra noi siamo nel suo ascolto. Ecco perché soffriamo vedere e sentire certe cose che stanno deviando fortemente molte persone, convinte che tutti abbiano diritto a ricevere l’Eucarestia, perché Gesù è di tutti, senza sapere che non si può unire la santità di Dio al peccato mortale.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Alcuni commenti sono un po’ forti, ma nella sostanza centrano il bersaglio: il Papa si propone lodevolmente di raggiungere tutti con il messaggio cristiano, ma per “includere” tutti nella Chiesa di Roma sono necessari compromessi dottrinali inaccettabili; in altre parole non si può evangelizzare A TUTTI I COSTI. Certo se io dichiaro che la dottrina è ancella della pastorale, allora tutto vale!
    Ormai, e Marco Tosatti coglie bene la situazione, il Papa si è messo in un “cul de sac” da solo: se risponde ai quattro cardinali, rischia l’eresia, se non risponde, come di fatto non ha risposto e non risponderà, la fronda (giustificata) rischierà di travolgere tutto e tutti. Preghiamo perchè il vento dello Spirito sia forte.

  • Echenique ha detto:

    ¿ Avrá paura di éssere destituito ? Loro parlano tanto di collegiallita, pero sólo con i suoi, la Mafia di San gallo, che é quella che governa la chiesa bergogliana, tanto misericordiosa con le véscove lésbiche quanto inmisericorde coi cardinali cattólici veri.

    • Enza ha detto:

      Io ricordo quando dopo pochi giorni disse: Io non sono papa. E’ stata proprio questa frase, poi seguite da altre inaccettabili che mi ha allontanata da lui, e ora posso dire con certezza che il papa di Gesù Cristo è ancora Ratzinger anche se non governa più. Finchè c’è lui la chiesa reggerà, con fatica ma reggerà. Se dovesse morire Benedetto, lo scisma è assicurato. Chiediamo allo Spirito Santo l’aiuto necessario, e alla Vergine Maria di porre il suo manto sulla Chiesa di Gesù come ha detto alla beata Caterina Emmerick.

  • Gianluigi ha detto:

    Ormai penso che si sia compreso che Bergoglio non è Pontefice e mai lo è stato.

  • Enza ha detto:

    Possiamo dire che questa è una Chiesa parallela a quella apostolica romana? io credo di si. Una Chiesa che ormai alla maggior parte dei cattolici non piace e a cui non crede. Il Papa dovrebbe davvero fare un esame di coscienza e, come ha avuto il coraggio di abbracciare la “vescova – non vescova – facendola passare per vera, potrebbe avere il coraggio di parlare a questi Porporati “veri” senza indugio, ma la sua volontà è quella di andare contro l’insegnamento apostolico dove si è formata la vera Chiesa di Gesù. Ognuno risponderà per se stesso, intanto però la Chiesa soffre!

    • Antonio ha detto:

      Mi sembrare abbastanza esagerati. Andare contro il papa trattandolo come un pretuncolo d’assalto qualsiasi, non mi sembra adeguato ne a quello che fa, che ha scritto e che ha detto. Un conto è la critica costruttiva un conto e la critica distruttiva e per isolarlo. Ne risponderete davanti a Dio del vostro zelo. Quando Marcinkus operava e lo IOR era un bancomat per conti esteri ed operazioni poco di chiesa, eravate altrettanto zelanti con Giovanni Paolo II che in questo non agiva,?

      • PetrusLXXVII ha detto:

        Signor Antonio, non le pare che per quanto gravi fossero le responsabilità che potrebbe aver avuto Giovanni Paolo II nella supervisione delle finanze vaticane – e.. ammesso che colpe vi furono da parte sua, al massimo lo furono per negligenza e non per pertinace volontà -, non sono affatto paragonabili agli attentati alla morale e alla dottrina evangelica che sembrano essere scientemente perseguiti da Bergoglio. Conviene?!

      • Enza ha detto:

        Innanzitutto il problema economico o di altri interessi non vanno a ledere la fede dei cristiani, casomai potranno esserne indignati ma non certo dividono la chiesa. Mentre un’altra cosa è l’eresia come già troppo abbiamo vissuto in questi ultimi tempi. Il papa io lo amo perchè innanzitutto è uomo, poi sacerdote unto da Gesù, e questo mi basta per lavargli i piedi. Ma qui si parla di altro. Si parla di un uomo che tace sulle eresie propagate da alcuni suoi consiglieri, ma pure lui che esclude 4 cardinali che vogliono chiarimenti su un documento che ha reso confusa la chiesa, ma d’altronde era tanto tempo che cercavano di votare lui proprio per arrivare a questo, e così si è circondato di eretici, modernisti e protestanti, invece che di teologi sapienti che vivono il magistero della chiesa apostolica romana. E il teatrino di Lund è stato a dir poco osceno, come è stato osceno aver offeso padre Cavalcoli, il quale aveva parlato in modo bello e con tanta carità. Però non ha ripreso Galantino che in Polonia ha negato persino la distruzione di Sodoma e Gomorra; ma pure quel vescovo che a Napoli aveva detto, in una predicazione, che i matrimoni gay salveranno la Chiesa. Ma guarda, le vere eresie le accoglie, una spiegazione sul giudizio di Dio data dal 2° teologo dopo Ratzinger, lo bastona fino a togliergli la parola? Come dicevo, io al papa voglio bene perchè sacerdote ma come teologo e pastore te lo lascio volentieri. Saluto

      • Lucius ha detto:

        Alla critica non si risponde con un’altra critica;basta constatare le scelte apostoliche che porta avanti l’attuale Pontefice per giudicare il suo operato:tutte diametralmente opposte a quelle del Magistero perenne della Chiesa Cattolica di sempre(Ecumenismo non di ritorno,Collegialita’,Liberta’ di coscienza…,ossia la canonizzazione dei principi della Rivoluzione Francese!)

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    ormai, come si suol dire, il morto è sulla bara.