RVC. ANALOGIE FRA LUTERO E I VERTICI DI ROMA — ANALOGIES BETWEEN LUTHER AND ROME LEADERS.

7 Agosto 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Romana Vulneratus Curia, che conosce bene i Sacri Palazzi situati Oltretevere, ha letto con interesse, attenzione e partecipazione la bellissima lettera che mons. Nicola Bux ha indirizzato a Stilum Curiae, e che abbiamo pubblicato questa mattina. E le parole del teologo gli hanno suggerito alcune riflessioni. Tanto inquietanti quanto difficilmente contestabili. Buona lettura. 

Ω

RVC a Tosatti. Leggendo i commenti di don Nicola Bux sullo stile dittatoriale del capo della chiesa di oggi mi è sovvenuto,guarda un po’,  proprio di Lutero.

Lutero decise di sostituirsi alla autorità della Chiesa, in materia dottrinale.

Solo lui era infallibile grazie alla sua ragione e capacità di interpretare la Bibbia. Diceva:“Chiunque non accetta la mia dottrina non può essere salvo”.

Lutero non credeva alla libertà di opinione, che non fosse la sua.

Lutero non voleva dialogo e confronto se non con chi fosse disposto ad accettare subito la sua opinione.

Lutero, chi non era del suo parere, lo trattava come si trattano “cani e porci, zoticoni, tizzoni d’inferno”.

Ma  mi sono ricordato di Lutero anche  leggendo i riferimenti all’istituto sulla Famiglia, dal quale è appena stato cacciato mons. Melina.

In Lutero la sola idea di trasmettere la grazia attraverso i Sacramenti, quale il matrimonio, era anatema. Sa, caro Tosatti, sempre più penso che si faccia di tutto per rendere indegna la chiesa romana.

Lutero, giudicandola indegna, la riformò, giudicandola degna di esser rivoluzionata.

Non si sottovaluti una strategia contorta quale quella di  svilire, far perdere credibilità, per cambiare.

“Papisti e asini” diceva sempre Lutero.

Bravo don Bux, sacerdote santo e coraggioso, come Mons Viganò, difensore della Verità e della fede, al contrario di vari paglia e pagliuzze…

Concludo dicendo che sempre più temo che in questa chiesa di oggi, i responsabili, abbiano veramente bisogno di un Dio, molto, molto, molto misericordioso.

RVC

Ω

RVC to Tosatti.

Reading Don Nicola Bux’s comments on the dictatorial style of today’s church leader, I was reminded of Luther, look a little.
Luther decided to replace the authority of the Church in doctrinal matters.
He alone was infallible because of his reason and ability to interpret the Bible. He said: “Whoever does not accept my doctrine cannot be saved”.
Luther did not believe in freedom of opinion, which was not his.
Luther did not want dialogue and confrontation except with those willing to accept his opinion immediately.
Luther, who was not of his opinion, treated him as they treat “dogs and pigs, louts, embers of hell”.
But I also remembered Luther reading the references to the Institute on the Family, from which Msgr. Melina.
In Luther the mere idea of ​​transmitting grace through the sacraments, such as marriage, was anathema. You know, dear Tosatti, more and more I think that everything is done to make the Roman church unworthy.
Luther, judging her unworthy, reformed her, judging her worthy of being revolutionized.
Do not underestimate a convoluted strategy such as to debase, lose credibility, to change.
“Papists and donkeys,” Luther always said.
Bravo don Bux, a holy and courageous priest, like Mons Viganò, defender of Truth and faith, unlike various straw and straw …
I conclude by saying that more and more I fear that in this church today, those in charge really need a very, very, very merciful God.
RVC

 


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56 commenti

  • Adele Magnanini ha detto:

    Sono d’accordo con l’affermazione di RVc x cui e’ in atto anche il metodo contorto di svilire, affondare la Chiesa x toglierle credibilità,’. E’ molto astuto il reggente . Pensiamo alla mano ritratta a Pompei x ragioni ecologiche, ala volonta’ toltaci psichicamente x impedirci la scelta tra il Bene ed il male, alla sua doppiezza negli interventi ecc. Quale pena infinita…..

  • Nicola B. ha detto:

    Allego un articolo che contiene il capitolo 116 del Dialogo della Divina Provvidenza di Santa Caterina da Siena. È Dio che parla a Santa Caterina . Il capitolo è I FEDELI IN CASO DI INDEGNITÀ DEI MINISTRI DI DIO. Allego questo brano perché ormai vedo che, purtroppo, molti lettori e lettrici si esprimono in maniera molto molto pesante( eufemismo) verso i cattivi ed indegni Ministri di Dio. Il brano ci dice come e perché comportarci in un certo modo nei loro riguardi. Scrivo questo perché TUTTI NOI , compreso me quindi, dovremo rispondere di questo comportamento nei loro confronti un giorno di fronte a Dio.

    http://www.santalessandro.org/2015/03/i-preti-amministratori-del-sole-i-loro-peccati-la-chiesa-parola-di-santa-caterina-da-siena-san-francesco-e-don-milani/

    • MARIO ha detto:

      Questi Dialoghi e riflessioni ci siano da guida. Sempre.
      Grazie. Pace e bene.

    • Deo gratias ha detto:

      De France… Cher Monsieur, est-ce qu’il fallait obéir aux prêtres, aux évêques qui, en 1942, déclarer que De Gaulle et les mouvements de résistance au nazisme étaient des terroristes ? Ou qui se sont opposés mollement aux déportations des juifs vers les camps de concentration ? Et si je suis père de famille, ne faut-il pas que je dénonce les agissements inappropriés de tel prêtre à l’égard de mon enfant ? Pour le bien de mes enfants et ceux des autres pères de famille ? Il y a la mystique et il y a des décisions à prendre pour le bien commun. Caritas in veritate…

  • MARIO ha detto:

    Le parole usate da RVC, dal 2° al 6° paragrafo, per descrivere l’atteggiamento simil-Lutero di Papa Francesco, potrebbero benissimo essere rovesciate per sintetizzare il pensiero di coloro che si oppongono a questo Papa, specialmente quando a una critica costruttiva si sostituiscono espressioni simil-affettuose come quelle da lui citate: “cani e porci, zoticoni, tizzoni d’inferno” e peggio ancora (dico io).
    Ma si sa, la lingua batte sempre dove il dente duole; e allora, meglio curarsi il dente, prima che sia troppo tardi…
    Pace e bene.

    • wp_7512482 ha detto:

      Eh già, Mario, Ma loro non sono il papa. Il problema è questo. Che quello che è comprensibile in semplici cristiani forse diventa molto molto pericoloso quando è riferibile al Pontefice.

    • Paolo ha detto:

      Il Papa dovrebbe essere punto di riferimento per i fedeli e avrebbe il compito di tenere unità la Chiesa. Io vedo fedeli sempre più disorientati e continue divisioni.

    • Riccardo ha detto:

      È evidente che questo Mario è dalla parte di Lutero e del papa nero o di quiello profetizzato come papa della neochiesa stravagante e apostata?

    • Anonimo ha detto:

      Questo commento mi ricorda la stoltezza di alcuni insegnanti che, per sentirsi come gli allievi, dicono parolacce in classe, indossano jeans stracciati, eccetera. Ma che discorso è? Bergoglio é il papa, con una responsabilità sulla spalle che non ha pari AL MONDO. Noi siamo, per così dire, gli allievi. Confondere i piani, caro Mario, è illogico oltre che poco onesto.

  • virro ha detto:

    Santi esorcisti dove vi siete nascosti?
    Venite fuori e al lavoro
    circondate Santa Marta prima che tutto crolli,
    poiché i malfattori se ne sono impossessati e gli innocenti son messi a tacere

    • Il veritiero ha detto:

      Gli esorcisti servono per gli indemoniati o i vessati. Contro le persone “consacrate al male” non hanno potere. Perché le persone “consacrate al male non sono posseduti” sono petsone che hanno scelto liberamente di servire il maligno in cambio di una ricompensa o in questa vita o dopo la morte. Quindi se un esorcista li controlla loro non hanno nessuna reazione, perché non sono posseduti. Lo fanno di loro iniziativa.

  • Catholicus ha detto:

    http://www.unavox.it/Documenti/Doc1269_Patriarca_Elia_Vaticano_II_eretico.html :
    Così parla un vescovo cattolico, anche se di rito bizantino. Veramente encomiabile la sua denuncia-condanna del Concilio Vaticano II. Peccato però che non abbia citato il nefasto documento Unitatis Reintegratio, che ha cancellato d’un colpo eretici e scismatici, trasformandoli in “fratelli separati” (così come i “perfidi ebrei” sono divenuti “fratelli maggiori nella fede” grazie a Nostra Aetate ed a papa Wojtyla). Per completare l’opera, avrebbe potuto citare anche Lumen Gentium 8/8 con il cervellotico, ambiguo “subsistit in”, altro grimaldello usato per scardinare la retta dottrina cattolica, cioè il secolare “Extra Ecclesiae Nulla Salus”.
    Altro articolo sul tema del dialogo sterile ed infruttuoso, paravento con il quale i modernisti mascherano da oltre 50 anni il loro rifiuto de adempiere al compito loro affidato da NSGC, cioè evangelizzare tutte le genti, fino ai confini della terra (un vero “Non Serviam!” luciferino !) è il seguente, anche questo proveniente da un vero consacrato cattolico, anch’egli di nome Elia : http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3103_Elia_Dialogare_con_chi%3F.html; evidentemente
    questo classico nome cristiano è ancora garanzia di retta dottrina e di sincera fede cattolica.

    • Catholicus ha detto:

      Pardon, la citazione esatta è Lumen Gentium 8/b

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Catholicus
      Per me che ho attraversato decenni della mia vita convinto che il Concilio Vaticano II fosse la voce della vera Chiesa Cattolica, è pronta la dannazione?

      • Catholicus ha detto:

        Questo lo può decidere solo Cristo Giudice, che legge nei cuori, dove noi non possiamo entrare; c’è pur sempre la scappatoia della cd “ignoranza invincibile” che assicura l’impunità, così come c’è il cd battesimo di desiderio, esplicito e implicito, che include il richiedente nella Chiesa di Cristo, anche se appartenente a false religioni. Non c’era alcun bisogno di Nostra Aetate (in caudam venenum), né tantomeno di Dignitatis Hyumanae e di Unitatis Reintegratio (oltre al luciferino “subsistit in” di Lumen Gentium 8/b) per sapere dove va a finire la storia umana., Ma questi traditori, questi ribelli, degni emuli del Non Serviam di Lucifero, hanno voluto ingannare la gente, depistarla dalla strada stretta e tortuosa che conduce in Paradiso, per instradarla sulla comoda autostrada a 8 corsie che porta invece a Porta Inferi, ed oggi con Bergoglio ne vediamo l’approdo, la meta finale (grazie al delirio di onnipotenza di questi eretici ed apostatai).

    • carlone ha detto:

      Elia ? Quel nome e quella faccia non mi sono nuovi . Potrei ricordarmi male , ma non è quello che fu scomunicato da Benedetto XVl ? Che poi fondø una chiesa tutta sua e gli venne proibito di usare il termine cattolica ?
      Ma potrei aver avuto anche un abbaglio, nel qual caso mi scuso anticipatamente e devotamente.

      • carlone ha detto:

        @CATHOLICUS
        ehiii. .Sig. CattolIco adesso che si è fatto giorno ci vedo meglio.
        Si si è proprio lui..

        http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2012/03/29/0187/00427.html

        Tra l altro , premesso che le comunicazioni con quelle zone impervie siano difficiltose, stando alle informazioni dell epoca inviatemi dai miei amici squilibrati presenti in loco, sembra che il personaggio in questione fosse, diciamo così, poco raccomandabile , per via di vessazioni , ed altre , diciamo angherie, verso i rappresentanti di istituti religiosi , aiutato in ciò , si disse , da ” brutti ceffi”.
        Malelingue sicuramente, accuse denigratorie atte a screditare l opera caritatevole e missionaria dell’alto rappresentante della propria chiesa.

  • Anima smarrita ha detto:

    Sarei in errore se aggiungessi alla lista delle consonanze la dottrina della giustificazione, riveduta e corretta alla luce della misericordia bergogliana?

    • Lucius ha detto:

      Scusi se mi intrometto ma secondo me ,lei ha ragione.In PARADISO non si va in carrozza.

    • Anonimo ha detto:

      Purtroppo Carlo Verdone aveva già capito tutto della nostra società tanti anni fa, lanciando il motto “Famolo strano”. Che ciò però si applichi anche alla religione, è ancora più disgustoso. A mio parere, questi cercano due cose
      : 1) Fessi; 2): fessi con tanto soldini da erogare generosamente, senza domandarsi troppo a quali cause sua o destinati.

  • Ira Divina ha detto:

    Menomale che hanno l’umiltà di gridare al mondo di essere squilibrati! Speriamo che Salvini riapra i manicomi e ce li metta tutto dentro, accompagnati da tanta amorevole cura! I beoti come questi illusi dello squilibrio gongolano della loro follia😊👏👏👏👏👏👏👏👏👏

  • Nicola B ha detto:

    Importante, dalla Nuova Bussola Quotidiana di oggi mercoledì 7 Agosto.

    http://lanuovabq.it/it/la-festa-del-padre-dio-chiede-ai-suoi-figli-di-amarlo

  • Gederson Falcometa ha detto:

    RENOVATIO — Possiamo dire che esiste una tecnica per sostituire alla verità l’opinione, per porre il gusto dell’opinabile al posto del desiderio del vero?
    SIRI — Tale tecnica esiste ed è collaudatissima: basta dare un’occhiata all’attuale pubblicistica religiosa, letteraria, filosofica. Si tratta di esprimere opinioni così cautamente formulate che non si possa capire qual è la tesi dell’autore: o meglio ancora: in modo che dottrine intellettualmente contraddittorie vengano giustapposte l’un l’altra, come se fossero tra di loro compatibili.
    Ritorniamo allo slogan della morte di Dio. Se si dicesse negazione di Dio, tutti capirebbero. Ma ci troviamo di fronte a un’operazione molto sofisticata, che vuol dare l’impressione di salvare la più distillata e preziosa quintessenza dell’idea di Dio pur nella sua «identificazione» con la realtà profonda dell’uomo. Prendiamo un’altra frase famosa: «Quando Dio vuole essere non Dio, l’uomo nasce». Cosa vuol dire questa frase di un leader massimo delle attuali opinioni teologiche? Rigorosamente parlando, nulla. Essa certo non vale l’espressione dell’uomo «immagine di Dio». Ma dà l’impressione di nascondere qualche misterioso segreto sui rapporti tra divino ed umano che la dottrina della creazione sembra tenere velato e inespresso.
    Abbiamo scelto esempi di livello sofisticato. Ma poi potremmo continuare con questa teologia piena di aria fritta. È una manipolazione del linguaggio in modo che si alluda ad eldoradi nascosti del pensiero invece di esprimere chiari e distinti concetti. Restiamo sul campo teologico. Qui abbiamo diffuso a livello universale le espressioni di conservatore e di progressista. Chi è conservatore? Colui che è contro i progressisti. Chi è progressista? Colui che è contro i conservatori. La dittatura dell’oppinione, rivista Renovatio, Intervista al cardinale Siri.
    http://oblatiorationabilis.blogspot.com/2012/04/la-dittatura-dellopinione-un-testo-da.html?m=1

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Si tratta solamente di analogie, perchè Lutero rispetto a questa gente è Tommaso d’Aquino… Leggere di seguito per credere. Ormai siamo alle comiche (pericolosissime) finali… https://www.aldomariavalli.it/2019/08/07/il-cardinal-vicario-e-lelogio-dello-squilibrio/.
    Massimiliano

    • Klaus B ha detto:

      Scrive il Cardinale Vicario: “Insomma, con una formula innovativa potremmo dire: ‘Vogliamo la fantasia al potere’”.
      Innovativa (forse) nel ’68, cioè ai tempi della gioventù di chi ora la propone. E che a partire da quei tempi, e sino a poco fa, ha prodotto catastrofi inenarrabili in ogni campo della società e del vivere civile.
      E qui ritorna un mio vecchio pallino, lo so che l’ho già detto altre volte e mi ripeto. La Chiesa è una gerontocrazia: la generazione che in tutti i campi del pubblico e del privato sta andando in pensione dopo aver causato le suddette catastrofi, nella Chiesa è adesso ai vertici e quindi è adesso che sta producendo analoghi effetti.
      Ma passerà se Dio vorrà.

  • Adriana ha detto:

    Per i vari Eloisa ,Giuseppe , Mario ecc…Allegriaaaa !
    S-quilibrati unitevi ( lo dice il Cardinale ) !
    https://www.aldomariavalli.it/ 2019/08/07/il-cardinal-vicario-e-lelogio-dello-squilibrio…

    • EquesFidus ha detto:

      Questo ha dei problemi, e come tale non va ascoltato.
      Oggigiorno viviamo nella società del peccato, degli eccessi, della anormalità e della patologia assurte a nuove normalità e condizioni salutari, e questo cosa fa? Aiutando le persone a ritrovare un equilibrio interiore (anzitutto spirituale), accostandosi ai Sacramenti, al Santo Sacrificio dell’altare, alle catechesi, alla preghiera personale e comunitaria, anche nelle piccole cose, semplici come l’uso frequente dei sacramentali in famiglia? No, incoraggia la gente ad impazzire del tutto. Io leggo bene tra le righe di tale lettera: follia liturgica, a- quando non anti-dottrinalità, “metodi nuovi” che vogliono dire laici e preti che commettono ogni pagliacciata all’altare e non: chi volete invogli una fede di tale fatta? Chi pensate potrà mai prendere seriamente delle cose serissime come il destino ultimo dell’anima, la realtà di Dio, la verità, la giustizia divina, i Sacramenti, la grazia e la gioia cristiana (che non è l’imbecillità o il delirio)? Ve lo dico io: nessuno. L’unica cosa buona è che questi soggetti sono destinati ad estinguersi, dato che i loro seminari sono sempre più vuoti e fallimentari come le loro chiese.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Adriana, non evocare gli spiriti dei trolling stones….. è pericoloso.

      • Adriana ha detto:

        Già , come i Quillipot .

      • EquesFidus ha detto:

        Esatto: non provocateli, pregate per loro ed ignorateli se scrivono, qualunque cosa scrivano. Sono dei bulli, a cui non si deve dare relazione. Lasciamoli bollire nel loro squallido brodo e preoccupiamoci delle cose serie, per cortesia.

        • Bastian contrario ha detto:

          E se ti sveglia a mezzanotte un trillo,
          Non rispondere : tanto è il prete squxxxo.

    • carlone ha detto:

      Eccomi, ci sono anch’io nella lista. ..tra le due fazioni sceglio gli squilibrati , visto che il maligno gioca su ambo i tavoli…preferisco questa fazione a quella dei ” vomitati dalla bocca di Dio” quelli tutta legge , precetti e stop .

      • MASSIMILIANO ha detto:

        Poverino, questa volta non era stato nominato però…! Ma qui siamo misericordiosi. La facciamo partecipare. Noi tutta legge e precetti ci mettiamo tra i:
        Fomentatori della coprofagia, Specialisti del Logos, Sgranarosari.
        Funzionari, Assorbiti da se stessi, Neo pelagiani, Prometeici.
        Restaurazionisti, Cristiani ideologici, Pelagiani, Signor e signora Piagnistei, Trionfalisti, Cristiani inflessibili, Moderni gnostici, Cristiani liquidi, Cristiani superficiali, Schiavi della superficialità,
        Mummie da museo, Cortigiano lebbroso, Ideologo, Musilungh.i
        Facce da funerale. Gnostici, Scontrosi, Autoritari, Elitari,Pessimisti queruli e disillusi, Cristiani tristi, Cristiani con la faccia da sottaceto, Infantili, timorosi di danzare, di gridare, paurosi di tutto, etc. etc.etc.
        Mentre Lei in compagnia degli squilibrati… Contento Carlone?
        Saluti. Massimiliano.

        • carlone ha detto:

          Non rispetta la consegna del silenzio del suo capo ?
          Il vostro regno è già in lotta?

          • MASSIMILIANO ha detto:

            Lei erra. Il mio capo ci lascia liberi di scegliere… Saluti.
            Massimiliano.

          • carlone ha detto:

            Benvenuto tra gli squilibrati, se mi manda l indirizzo le invio subito la divisa e tutto l armamentario.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        La fazione “tutta legge , precetti e stop “? Perché stop?
        Perché si può separare la legge DI DIO e i precetti DELLA CHIESA dalla carità?
        Gesù ha detto che chi lo ama segue i suoi comandamenti. Il Vangelo è esigente, si condanna anche solo il guardare una donna per desiderarla.
        Gesù era tutto legge? No, ma nemmeno tutto misericordismo.
        La misericordia è per chi si pente.
        Senza la legge DI DIO (non umana), cioè senza la VERITA’, l’amore è FALSO. O, potremmo dire, che è buonismo.
        Sono d’accordo con lei: se che solo formalismo, fuggo anche io dalla “fazione”.
        Io non contesto il Vaticano II, ma sono attaccato alla FEDE.

    • Borghese pasciuto ha detto:

      Chiamato in causa, rispondo.
      Forse non vi è ben chiaro che io sono ateo e che, quindi, gli appelli di questo o quel prete non mi raggiungono, non mi interessano proprio.
      Per quanto io trovi qualche piccola consonanza in più con la chiesa di Bergoglio che non con il vecchio armamentario retrò da voi propugnato (e in particolare con quella del polacco reazionario), la chiesa, anzi tutte le chiese di qualsiasi confessione religiosa, di ieri e di oggi, rappresentano per me il male (per ora, spero) incurabile del genere umano.
      Detto ciò, a proposito di Aldo Maria Valli (i cui post sono persino più “curiosi” di quelli pubblicati qui dentro … Tosatti, non si offenda, ma lei è stra-superato a destra dal vaticanista (ex???) del TG1), ho trovato più incredibile questo post: https://www.aldomariavalli.it/2019/08/06/lettera-dal-belgio-quelloffesa-alla-santa-eucaristia/.
      Quale persona mediamente dotata, ancorché credente di una fede cieca, può mai considerare un gesto di cui scandalizzarsi, per cui levare un drammatico grido di dolore, la distribuzione dell’ostia da parte di un chierichetto (“svilire e disonorare il Santissimo Sacramento” … !!! …)?
      Come se questo fosse il problema del cattolicesimo nel 2019!
      A volte mi dispiace che il blog di Valli non consenta di commentare.
      I miei omaggi.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Male? Che significa male per un ateo?

        • Borghese pasciuto ha detto:

          Ciò che obnubila le menti.
          E l’ingiustizia sociale. L’intolleranza e i moralismi costruiti sul nulla, se non su una presunta legge divina, sulle credenze.
          L’omofobia. Il razzismo.
          I comportamenti dell’uomo contro l’uomo.
          Non certo un ragazzo che distribuisce un’ostia (o meglio: il problema non è chi la distribuisce, ma il fatto stesso di distribuirla pensando che abbia un significato ulteriore rispetto al gesto materiale in sé).
          E se proprio religione deve essere, che almeno sia PER l’uomo e non CONTRO l’uomo (nel senso di essere umano, ovviamente).

          • Milli ha detto:

            Borghese Pasciuto, penso che Esquefidus abbia ragione, ma visto che ti voglio bene provo a farti un esempio pratico.
            Mettiamo il caso che uno chef in un social versi un prezioso champagne milllesimato in un bicchiere di plastica , stai pur certo che tantissimi intenditori e appassionati di champagne grideranno allo scandalo. Ma ci sarà anche chi , astemio e incompetente, si domanderà che c’è di male, un bicchiere in fondo vale un altro.
            Do you understand?
            Tu ti scagli contro il cristianesimo come fonte di ogni male, ma tieni presente che è la mancanza di una moralità e di un codice di comportamento (i 10 comandamenti) che provocano le ingiustizie sociali, le discriminazioni, il disfacimento delle famiglie.
            I valori che hai provengono da Cristo, pensa cosa c’era nelle civiltà precristiane!
            W i trolley

          • Kosmo ha detto:

            Quale persona mediamente dotata, ancorché credente di una fede cieca, può mai considerare un gesto di cui scandalizzarsi, per cui levare un drammatico grido di dolore,
            Io ti immagino, come Giacomo, col borsello da uomo, così:
            https://youtu.be/pnKCCSc20G8?t=2m03s

          • Borghese pasciuto ha detto:

            Gentile Milli,
            le va male: oltre che ateo, sono anche completamente astemio (quanti difetti, lo so!).
            In ogni caso, chi astemio non è a questa obiezione (che mi è capitato di fare, da astemio, per l’appunto) mi risponde che il nella plastica il vino cambia sapore e quindi non sarebbe solo una questione di forma, ma di sostanza.
            Non so se sia vero.
            Personalmente, per me conta infinitamente di più la sostanza (il vino e il suo sapore) che non la forma (come mi viene servito).
            Ma se anche dessi un qualche peso alla forma, non mi straccerei le vesti con disperazione come fa Valli (e il signore che gli ha scritto dal Belgio) di fronte a un ragazzino che distribuisce l’ostia.
            E penso che come me farebbero 9,9 cattolici su 10.
            Lo 0.1 siete voi, il signore che sta in Belgio e Valli.
            Non crede?

          • wp_7512482 ha detto:

            Astemio, perché? Che tristezza! Questo spiega tutto!

        • EquesFidus ha detto:

          Non rispondete al troll, men che meno con argomenti seri; casomai, se siete abili di penna rivolgete il suo flame contro di lui. Comunque, lo ripeto un’ultima volta, è da sciocchi insistere su questi soggetti frustrati e frustranti, nonché provocarli: si finisce al loro livello, e questo di certo non va bene per la carità.

          • Milli ha detto:

            Buongiorno Esquefidus, in questi giorni è agostani meglio un trolley che un troll! :))

      • Altro Giuseppe ha detto:

        A giuseppe rigorosamente minuscolo, nell’occasione borghese pasciuto, hai detto: “Chiamato in causa, rispondo”.

        Se non rispondevi, ti evitavi un’altra figuraccia.

      • Non Metuens Verbum ha detto:

        mi congratulo con Valli che risparmia a sé e a noi codeste scempiaggini

  • deutero.amedeo ha detto:

    Le analogie indicate da RVC riguardano più i comportamenti che la dottrina. Infatti mi pare che gli orientamenti dottrinari dell’attuale capo della chiesa siano anche peggiori di quelli di Lutero e in gran parte indecifrabili.

  • Adriana ha detto:

    Luteranesimo di questa neo-neo chiesa ? Certamente si , ma con l’energia delle Guardie Rosse di Mao . Non per niente prende il
    ” meglio ” dei Marx .

    • Milli ha detto:

      Aggiungiamo anche un po’ di sciamanesimo e di riti animistici amazzonici, zolfo q.b. e la zuppa è pronta.