CHURCH MILITANT: CUPICH HA “COPERTO” IL CARD. BERNARDIN. INCHIESTA DELLA GIUSTIZIA USA.

21 Giugno 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Church Militant, e il suo leader, Michael Voris, sono una delle spine nel fianco della Chiesa statunitense, in particolare di quella legata alla filiera di McCarrick, e che ha adesso il suo leader nel cardinale arcivescovo di Chicago, Blase Cupich, scelto dal Pontefice su consiglio – dicono i bene informati – del card. Maradiaga, una scelta però a cui non sarebbe stato estraneo l’ex cardinale McCarrick. (Qui l’articolo de La Nuova Bussola Quotidiana).

Cupich divenne famoso ai tempi della testimonianza dell’arcivescovo Viganò per aver dichiarato davanti a una telecamera che il Papa aveva cose più importanti di cui occuparsi degli abusi sessuali, come i migranti e l’ecologia. Cupic fu anche scelto dal Pontefice a guidare la preparazione del summit delle conferenze episcopal mondiali sugli abusi nel febbraio 2019 in Vaticano, scavalcando il candidato naturale, il cardinale Sean O’ Maelley. Ma O’Malley era giudicato troppo poco dialogante, e poi aveva criticato il Pontefice quando aveva dato dei calunniatori alle vittime cilene di abusi…

La nemesi storica vuole ora che il cardinale di Chicago, e la punta di lancia della truppe di papa Bergoglio oltreoceano pare sia in difficoltà. Ma non con la Chiesa, bensì con la giustizia americana.

Come racconta Church Militant in un suo reportage – il primo, altri ne seguiranno – dopo aver ottenuto copia di documenti gelosamente custoditi nel caveau dell’arcidiocesi, e che portano ad accusare di abusi niente di meno che Joseph Bernardin, (scomparso nel 1996) il capofila dei progressisti nella Chiesa americana di fine secolo. Scrive Church Militant che questi documenti avrebbero dovuto essere consegnati dal card. Cupich agli investigatori dell’Illinois.

“Tutta questa documentazione era custodita in dossier segreti dell’arcidiocesi e non era stata consegnata all’allora procuratore generale dell’Illinois, Lisa Madigan, nonostante l’affermazione del cardinale Cupich secondo cui l’arcidiocesi stava cooperando pienamente con l’indagine dello Stato. Nel dicembre scorso l’ufficio di Madigan aveva stupito tutti, affermando che i vescovi dell’Illinois, Cupich incluso, non avevano consegnato – deliberatamente – i documenti e i nomi di più di 500 preti accusati di abusi.

Secondo Church Militant i funzionari stanno ora esaminando accuse collegate direttamente alla gestione di Cupich a Chicago, che riguarderebbero appropriazione indebita di fondi e corruzione. Secondo quanto detto a suo tempo da Lisa Madigan, “scegliendo di non compiere un’inchiesta completa sulle accuse, la Chiesa è venuta meno al suo obbligo morale di fornire ai sopravvissuti, ai fedeli e al pubblico una relazione completa e accurata di ogni comportamento sessualmente inappropriato concernente i preti in Illinois”.

Ora il cardinale Cupich si trova di fronte a un dilemma non semplice: o consegna i documenti di cui Church Militant ha avuto le copie, o deve affrontare l’accusa di distruzione di prove perché questi documenti sono esistiti. Il mese scorso Church Militant ha inviato a Cupich una serie di domande relative ai documenti ricevuti, senza ricevere risposta”.

Trovate tutta la vicenda raccontata da Church Militant sul sito stesso, se avete familiarità con l’inglese (ci sono anche le foto dei documenti, nel video) e su La Nuova Bussola Quotidiana.

Buona lettura.





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55 commenti

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    Dott. Tosatti, chiedo a Lei e a tutti, come possiamo provocare il piu’ urgente allarme sul terrificante strumento di lavoro per il “sinodo amazzonico”? Allarme, intendo, fuori dagli ambienti piu’, diciamo cosi’, perplessi nei confronti dell’ attuale dirigenza vaticana. Non si puo’ credere che un testo, un programma come quello sia considerato accettabile, anche dai simpatizzanti della “nuova linea” del governo della Chiesa. Li’ si va ben oltre le disinvolture pastorali e le, intendiamoci, gia’ gravissime, forzature in teologia morale; ormai e’ il Dogma della Rivelazione ad esser colpito! Sarebbe intollerabile che nemmeno una voce critica si alzi dalle stesse schiere dei novatori, giacche’ non tanto di innovazione si tratta, quanto di disintegrazione. Nessun cardinale, tranne i 4 o 5 che sappiamo (forse essi salveranno la Barca di S.Pietro)? nessun vescovo sentira’ l’ urgenza , se non di denunciare, ma almeno di esprimere qualche perplessita’ su quello che e’ un palese contro-catechismo. Proprio gli entusiasti apologeti del Vaticano ll dovrebbero farsi sentire; in quella dichiarazione panteista non possono affermare, in buona fede di ritrovare le conclusioni dell’ ultimo concilio; se lo faranno, allora daranno ragione a coloro che ne negano la continuita’ col Magistero di sempre….

  • Catholicus ha detto:

    Il mantra di Bergoglio e del suo entourage pro migranti, pro luterani, pro islamici, pro Lgbt, cioè, in definitiva, pro Portae Inferi? ossessivo e martellante? La spiegazione, probabilmente, sta in questi documenti della cupola massonica, ordini perentori impartiti a tutti gli aderenti presenti nelle file del clero e della politica:
    http://amarelachiesa.blogspot.it/2007/10/piano-massonico-del-1962-e-1993.html?m=1
    https://ilbenevincera.wordpress.com/2017/07/23/rimuovete-una-volta-per-tutte-san-michele-protettore-della-chiesa-cattolica-da-tutte-le-preghiere-allinterno-e-allesterno-della-santa-messa/
    Un modesto tentativo di spiegazione dell’apparente impazzimento del clero (alte gerarchie e poi a seguire il basso clero) lo avevo proposto anch’io, tempo addietro, in questi articolo (mi scuso per l’autocitazione) :
    http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2142_Catholicus_Patto_diabolico.html
    (articolo ripreso da Riscossa Cristiana:
    https://www.riscossacristiana.it/un-patto-diabolico-di-catholicus/)

  • Marco Matteucci ha detto:

    Chiedo scusa per i miei commenti a volte forse un po’ troppo sarcastici, ma in questo tempo di confusione dottrinale continua l’unico modo per sdrammatizzare è prenderla sullo scherzo, per non lasciarsi abbattere dalle malefatte continue di coloro che di fede e morale dovrebbero essere campioni, in quanto guide sicure del popolo di Dio e invece continuano ad essere, nonostante valanghe di promesse prospettate, i più feroci persecutori di coloro che invece dovrebbero custodire e proteggere.

    Quasi che non bastasse lo spaventoso disastro pastorale messo in luce da questo prezioso articolo-denuncia, si apprende tramite alcuni siti web tra cui quello de “IL GIORNALE” un altro reato di molestia sessuale perpetrato ancora una volta per le voglie perverse di un consacrato, una vicenda questa che se non fosse così torbida nel suo disgustoso significato sarebbe da definire comica per il suo incredibile epilogo.

    Ma veniamo al fatto, un sacerdote ex portavoce del vescovo di Fano mons. Armando Trasarti, tale don Giacomo Ruggeri, condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi dalla giustizia civile, pena poi ridotta in appello a poco meno di 2 anni, per aver abusato in modo continuativo di una ragazzina di 13 anni (azioni documentate dalle forze dell’ordine che il sacerdote non non ha potuto evidentemente smentire visto che è stato costretto a patteggiare la pena).

    Ebbene, questo pio e casto pastore non è stato annoverato nel branco di quei “pedofili incalliti” sui quali avrebbe dovuto abbattersi la mannaia di vescovi e cardinali riuniti da papa Francesco per la recente conferenza plenaria tenuta in Vaticano. Durante la quale per bocca del pontefice medesimo, fu annunciato il fermo proposito di voler ingaggiare una guerra senza quartiere contro questo tipo di azioni predatorie di abuso su minori (definite in modo parziale solo “atti di pedofilia” e non anche e soprattutto “deviazioni omosessuali”) da parte di esponenti del clero.

    Per merito di questa disparità di trattamento che appare inverosimile questo ignobile predatore è riuscito a “sgattaiolare” attraverso le maglie incredibilmente allentate della giustizia canonica, come si può facilmente desumere dal fatto che egli è tutt’oggi una delle firme accreditate dell’Osservatore Romano, il giornale del papa e se ciò non bastasse a suscitare la “damnatio terribilis” di Francesco e la giusta reprimenda di tutta la curia, questo stesso religioso miracolato avrebbe addirittura pubblicato un libro con la prefazione illustre dell’ex portavoce della santa sede padre Federico Lombardi.

    Come è potuta succedere una cosa del genere? Forse per quella falsa idea di carità che oggi raccomandano i nuovi padri della chiesa:
    “Mirae caritatis in hominum salutem exempla, quae a Iesu Christo praelucent, Nos quidem pro sanctitate officii inspicere et persequi adhuc studuimus, ad extremumque vitae spiritum, ipso opitulante, studebimus.”

    Come dire, un’ammirevole sanatio caritativa, una sorta di misericordioso discernimento nell’affrontare queste “leggere manchevolezze” di un caro confratello bisognoso di essere accompagnato e compreso nella sua estrema condizione di fragilità.

    Santa Domenica del Corpus Domini a tutti,anche a chi soffre di “artrosi clericale” davanti al Santissimo.
    Viva Cristo RE!

  • Antonella ha detto:

    Una fitta rete di eminenze, pronte a compiacere in abominevoli vizi la sete di potere e di cariche che ciascuno di essi ambisce a raggiungere, garantendosi tra i ricatti anche la protezione reciproca, proprio come nella peggiore delle mafie. Mafia Gay.
    E come se non bastasse questa prestigiosa cordata di nomi si infiltra nelle più autorevoli stanze vaticane, contando poi sulle promozioni elargite da Bergoglio, il quale non vede l’ora di affidare loro incarichi su questioni importanti come la famiglia, il dialogo ecumenico, l’educazione, il sacerdozio…….
    Non trascura nemmeno i latitanti della giustizia, ma abusando di potere giuridico e spirituale, li difende, facedoli impuniti nel nome dell’accoglienza!!
    Se ne deduce facilmente quanto siano tutti implicati in sistemi di logge che, dopo l’invasione del Vaticano, ne pianificano il conseguente ribaltamento, mentre manovrano i fili di un pontefice “fantoccio” .
    Quello però che sconvolge ancora di più, e che si faceva fatica ad immaginare, è la profanazione eucaristica compiuta mentre viene consumato l’abuso violento di tanti Innocenti. Un girone infernale dantesco, che non osiamo nemmeno pronunciare mentre lo focalizziamo, perché dichiaratamente “satanico”.

    • Catholicus ha detto:

      Perfetta descrizione di un clero interamente caduto in potere del diavolo, cara Antonella. La campagna acquisti di Lucifero, con loro ha avuto un gran successo, e il bello (o meglio il brutto) e che gli stanno portando vagonate di anime, ignoranti (la retta dottrina) e credulone verso coloro che indossano abiti sacerdotale, mentre dentro sono cloache d’impurità, di apostasia, traditori di Cristo della peggior specie, peggiori di Giuda, se fosse possibile…. Cosa fare? intanto strappare dalle loro grinfie i nostri figli e nipoti, non mandarli a catechismo da loro, fargli fare Cresima e 1^ comunione da sacerdoti della FSSPX, o IMBC, e poi non far loro frequentare l’Oratorio, luogo di perdizione, come del resto sono diventati i Seminari. Facciamocene una ragione: le sedi ex cattoliche sono oggi il posto più pericoloso del mondo per la “salus animorum”. Teniamoci stretti a Maria SS.ma e loro lasciamoli andare all’inferno da soli. Le mele buone tacciono, accettano la convivenza con le mele marce, quindi servono a poco o a nulla. A noi laici tocca difenderci da soli, purrtoppo.

  • Apologetica ha detto:

    Un papa che conosce pedofili e corrotti e ama circondarsi, difendere tali persone , non mi sorprenderebbe se per amore dell’ingiustizia, lui stesso, non venisse attirato dalle medesime voglie perverse e maledette . Mi sembra un legittimo sospetto .

    • GMZ ha detto:

      Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, e chi va col depravato…? Se è vero, suscitano compassione tutti quei clericalisti groupies di cui si circonda il pampa, che aggiungeranno depravazione alla loro perversione.
      Quanto alla sua domanda: pares cum paribus…

    • Anonimo ha detto:

      Sillogismo aristotelico sempre valido.

  • Marco Matteucci ha detto:

    MATTEO SALVINI CANDIDATO AL NOBEL PER LA PACE INSIEME A S. GIOVANNI PAOLO II

    Vaticano in allerta: nel clan Bergoglio si rischiano pericolosi travasi di bile!
    Il card. Bassetti ordina preventivamente 4 damigiane di “BUSCOPAN”
    https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13475673/matteo-salvini-premio-nobel-per-la-pace-claudio-durigon.html

  • deutero.amedeo ha detto:

    Siamo al colmo dei colmi.
    Nel primo pomeriggio stavo leggendo il discorso fatto dal papa a Napoli e stavo evidenziando la seguente frase per copiarla e commentarla :
    –Non l’apologetica, non i manuali – come abbiamo sentito –: evangelizzare. Al centro c’è l’evangelizzazione, che non vuol dire proselitismo , è la peste.–
    A questo punto il PC si è bloccato. Inutile ogni tentativo di farlo funzionare. Persino L’antivirus e il cleaner erano bloccati.
    Dopo alcune ore si è sbloccato e sono ritornato sul sito W2Vatican. Potete controllare voi stessi ora la frase dice solo:–Non l’apologetica, non i manuali – come abbiamo sentito –: evangelizzare. Al centro c’è l’evangelizzazione, che non vuol dire proselitismo.– “E’ la peste” è stato cancellato, però lui l’ha detto.
    Non aggiungo commenti.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Chiedo scusa ho ricontrollato e la frase c’è ancora. Eccola:
      –senza volontà di proselitismo – questa è la peste! –
      Quindi il proselitismo, è confermato essere la peste. Mah!

      • Luigi ha detto:

        Ancora con ‘sto “proselitismo”! Ma il papa ce lo vuole spiegare chi fa proselitismo nella Chiesa cattolica? Cioè, si può sapere chi da soldi ai poracci in cambio di farsi battezzare????
        Lo dica una buona volta sennò stia zitto e faccia il papa sul serio e governi la Chiesa come dovrebbe fare!

      • deutero.amedeo ha detto:

        Scusatemi di nuovo, ma il mistero della peste continua. Stamattina c’è una nuova versione in cui la peste c’è ancora ma ha cambiato di nuovo posto. Ecco la nuova :
        –la vera “sindrome di Babele” è quella di non ascoltare quello che l’altro dice e di credere che io so quello che l’altro pensa e che l’altro dirà. Questa è la peste!–

        • Adriana ha detto:

          @ DEUTERO , giustissimo ! Infatti
          questo Papa non ascolta quello che noi diciamo e crede di sapere quello che noi pensiamo e che diremo . Questa è la PESTE !

      • LucioR ha detto:

        Il proselitismo non è altro che l’effetto dell’evangelizzazione: effetto non certo, ovviamente. Il missionario evangelizza esponendo la Parola. Chi ne è toccato nel cuore diventa proselito (= seguace). I due termini sono strettamente collegati: l’evangelizzazione è l’azione del missionario, il proselitismo è la reazione nell’anima di chi riceve l’evangelizzazione. Solo che il secondo nella neolingua è politicamente scorretto, perché si riferisce all’efficacia dell’evangelizzazione. Come dire: “Vabbè! Evangelizzate pure, purché la vostra sia un’evangelizzazione all’acqua di rose; perché nel momento in cui produrrete un solo proselito (= convertito) non sarete altro che diffusori di peste”.

        La cosa la spiega bene la «Nota Dottrinale su alcuni aspetti dell’Evangelizzazione», pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede in anni migliori di quelli che stiamo vivendo (3 Dicembre 2007)

        «[…] se un cristiano non cattolico, per ragioni di coscienza e convinto della verità cattolica, chiede di entrare nella piena comunione della Chiesa cattolica, ciò va rispettato come opera dello Spirito Santo e come espressione della libertà di coscienza e di religione. In questo caso non si tratta di proselitismo, nel senso negativo attribuito a questo termine[49]».

        Attenzione! “Nel senso negativo attribuito a questo termine”. Beh… credo che sia chiaro cosa voglia intendere. E se proprio uno non riesce a capire, c’è la nota 49 che spiega:

        «[49] Originalmente il termine “proselitismo” nasce in ambito ebraico, ove “proselito” indicava colui che, proveniente dalle “genti”, era passato a far parte del “popolo eletto”. Così anche in ambito cristiano il termine proselitismo spesso è stato utilizzato come sinonimo dell’attività missionaria. Recentemente il termine ha preso una connotazione negativa come pubblicità per la propria religione con mezzi e motivi contrari allo spirito del Vangelo e che non salvaguardano la libertà e la dignità della persona. In tale senso, il termine “proselitismo” viene compreso nel contesto del movimento ecumenico».

        Mi raccomando al “Movimento ecumenico”! Comunque, il significato negativo che si è voluto dare al termine “proselitismo” si riferisce all’uso di «mezzi e motivi contrari allo spirito del Vangelo e che non salvaguardano la libertà e la dignità della persona». Ne consegue che il proselitismo che non fa uso di questi mezzi e motivi – cioè il proselitismo senza aggettivi – non è altro che quello «utilizzato come sinonimo dell’attività missionaria», dice la Nota Dottrinale, che però come detto all’inizio secondo me è più preciso dire che è l’effetto, la conseguenza dell’attività missionaria: l’evangelizzazione è rivolta a tutti i presenti, divenire proseliti, cioè seguaci della Parola, capita solo ad una parte.

      • Lucy ha detto:

        Hai ragione Deutero , è proprio il colmo dei colmi. Ormai questa dell’evangelizzazione ” muta ” che cioè non deve usare argomenti razionali e/o teologici per un convincimento volto alla conversione è ormai una fissa patologica di Bergoglio che non ha altre spiegazioni se non quella di aspirare a diventare unico Capo di una religione onusiana solo umanitaria , ecologista/ambientalista globale.
        È ovvio che l’evangelizzazione per essere credibile debba essere ANCHE testimoniata da una vita concreta coerente con la fede che si professa , ma da qui a escludere la ” parola atta a convincere ” ce ne corre .Bergoglio esclude la parola di ” convincimento ” anche in un rapporto familiare tra nonni/nipoti e genitori / figli ” mai discutere,mai cercare di convincerli ,ascoltarli e accompagnarli IN SILENZIO “. Pedagogia educativa semplicemente assurda. Anche san Pietro disse ( non ricordo il passo degli Atti ) che bisogna rssere pronti a dare ” le ragioni ” della propria fede. Se gli Apostoli avessero seguito questa linea di una testimonianza ” muta ” , ripeto ancora una volta che il cristianesimo sarebbe morto a Gerusalemme nel giro di due o tre generazioni.

        • Adriana ha detto:

          @ Lucy ,
          noto la somiglianza/affinità con alcune circolari scolastiche che
          ” impazzavano ” tra il 1995 e il 2000 , dove il docente veniva
          caldamente invitato a comportarsi da ” antropologo “. Doveva , cioè , limitarsi ad “osservare ” la cultura originaria e il comportamento autoctono della classe ” senza interferire “, dato che qualunque ” intervento” sarebbe stato una intromissione inaccettabile e artificiale tesa a eliminare la naturalezza degli allievi . ” Tribù cercasi : disperatamente ! “. Con il Sinodo sull’Amazzonia viene compiuto un ulteriore passo avanti . Saranno gli autoctoni del ” Mato Grosso ” a “proselitare ” i Matti Grossi dell’EU .

          • Lucy ha detto:

            Adriana noi per fortuna abbiamo avuto prof .credenti, agnostici e forse anche atei ma di scuola gentiliana il cui imperativo categorico era ” insegnare ” cioè fornirci le conoscenze atte a darci i criteri per navigare nel gran mare della vita.Purtroppo poi è arrivata la trimurti di ” conoscenze , competenze , abilità ” in cui la conoscenza è stata relegata all’ultimo posto con le conseguenze oggi sotto gli occhi di tutti.

        • deutero.amedeo ha detto:

          @Lucy.
          Negli Atti non ricordo, ma nella prima lettera di Pietro c’è questa bellissima espressione (1Pt 3, 15-16):
          –adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto,
          con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. —

  • Lucy ha detto:

    Mi rifaccio ad alcuni post precedenti sia di ieri che fi oggi che puntano il focus sul prossimo sinodo dell’Amazzonia definito ” l’attacco più devastante , dai tempi di Atanasio, fatto da uomini di Chiesa contro la stessa Chiesa”. Sarå il summit di tutte le derive della chiesa bergogliana. Sandro Magister lo ha ben definito come il riproporsi dell’Asse Roma-Berlino.Quest’asse ha funzionato egregiamente con i due sinodi sulla famiglia su un tema portato avanti da decenni dai vescovi tedeschi e ora la conf.episcopale tedesca ha già programmato un sinodo ( toh! la sinodalità tanto cara a Bergoglio) con tutta una serie di proposte VINCOLANTI per i dissenzienti ,devastanti che vanno dal riconoscimento dell’omosessualità praticata , al celibato sacerdotale facoltativo , all’ordinazione delle donne etc.pacchetto completo.
    Cosa c’entra l’Amazzonia? C’entra eccome ! È stato detto in Germania :” Dopo il Sinodo niente sarà più come prima ” Infatti nei Sinodi si dibatte di tutto e di più e sono la ghiotta occasione per portare all’attenzione della grancassa mediatica i programmi più spericolati e devastanti di rivoluzione per cambiare ” ab imis ” la chiesa cattolica .Infatti più che la situazione dei cattolici che abitano sulle rive del Rio delle Amazzoni l’asse Roma -Berlino si focalizzerà sulla ” morale sessuale , sulla struttura gerarchica della chiesa ,sul ruolo delle donne , sul celibato obbligatorio etc”.I Sinodi sono solo un pretesto per raggiungere qualche fine già stabilito prima con la finzione dell’imprimatur papale dietro al solito appellarsi allo Spirito Santo ( che soffia dove Bergoglio vuole), a non avere paura delle novità ( le sue) , e a non chiudersi dietro ( solita solfa) l’astrattezza della dottrina.

    • Luigi ha detto:

      Grazie per la citazione Lucy;-)
      Concordo in pieno con quanto hai scritto.
      A modo suo ha ragione il vescovo di Essen che nulla sarà più come prima dopo il sinodo dei vescovi amazzonico. Fin’ora hanno solo scherzato. Lo scenario è già chiaro: o passa l’agenda Martiniana/tedesca nel prossimo sinodo o la fanno loro con un sinodo dei vescovi tedesco. Sarà uno scisma di fatto. Il loro obbiettivo è creare tante “chiese” cattoliche ognuna con le sue “regole”. Con la “chiesa” tedesca a fare da capofila esautorando Roma (Lutero ne gioirebbe). E qui però i sacerdoti, vescovi e cardinali con i laici che credono ancora nella Chiesa di Cristo dovranno alzarsi e dire il loro no a questo progetto diabolico.

  • virro ha detto:

    Bergoglio = Attila, se ne vada!
    Anche questo fa parte del progetto san Gallo:
    LO SCANDALO “la casta depravazione”, come distruggere la Chiesa di Cristo
    Gesù, Giuseppe, Maria
    San Pietro, San Paolo pregate per la nostra Chiesa ha perso il “sale” che dà sapore. 🤦‍♂️ 🤦‍♀️

  • Iginio ha detto:

    Però, a mente fredda, alcune cose non sono strane.
    “Secondo quello che si capisce, e secondo quanto la vittima denuncia in una lettera, la diocesi di Chicago ha cercato di fare in modo che la vittima rivelasse tutti i fatti rilevanti della sua accusa, in modo da capire esattamente quello che sapeva e riferirlo al cardinale Bernardin”: e che c’è di strano? Un accusato ha diritto a sapere di che cosa lo si accusi. A maggior ragione se a decenni di distanza dal presunto fatto.
    Le accuse contro i preti sono un classico, per esempio quelle di trescare con donne o di avere un debole per i ragazzini. Ci vuol poco a screditare qualcuno. Dunque su queste cose occorre procedere coi piedi di piombo.
    Diverso è invece il criticare gli ecclesiastici modernisti, progressisti o liberal che dir si voglia. Facciamolo, ma con argomenti intellettualmente pertinenti. Non è che il progressismo non va bene perché i progressisti sono pederasti. I pervertiti si trovano in tutte le categorie di persone. I fuori di testa c’erano, per esempio, in quella diocesi di Albenga che secondo qualcuno era una sorta di paradiso tradizionalista. Cerchiamo dunque di non confondere i piani. Una cosa è la punizione di pervertiti sessuali, violatori del celibato e simili. Altra cosa è combattere le teologie moderniste. Le due cose non necessariamente coincidono.

    • Luigi ha detto:

      Bisogna chiarire cosa si intende per progresso per la Chiesa cattolica: o è un approfondimento del Deposito della Fede trasmessa da Cristo e dagli apostoli o è solo tradimento.
      E poi hai ragione che ci sono casi di pedofilia ed efebofilia tra “tradizionalisti “, ma sta di fatto che la grande maggioranza dei casi è stata compiuta da “progressisti”. Cioè da uomini di chiesa che hanno edulcorato il concetto di peccato e i fondamenti della Fede e della morale cristiana.

  • Iginio ha detto:

    Complottooooooooo! Provocazioneeeeeee! Reazionariiiiii! Affogatori di migrantiiiiiiiiii! Come osate parlare di queste cose?

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Se Cupic è uno dei frutti delle riforme di Papa Francesco, forse vuoil dire che davvero il fumo di satana è nentrato in Vaticano

  • agostino ruffini ha detto:

    a giugno un prete di padova scrive un articolo a favore di salvini e il vescovo lo caccia subito, secondo la verità un prete condannato per pedofilia scrive sull’osservatore romano. e in vaticano tutti zitti. ma in vaticano che fanno? Oltre a correre dietro ai regazzini e a rubare i soldi dello ior, cioè.

  • piero pieroni ha detto:

    sul giornale LA VERITA’ oggi dicono che sull’osservatore romano giornale ufficiale della santa sede scrive abitualmente un prete condannato per pedofilia. E’ una cosa di una gravità inaudita. O l’osservatore romano smentisce, o il direttore dell’osservatore romano si deve dimettere subito.

    • TIITTOTAT ha detto:

      Perché è stato condannato, sai quanti la fanno franca e sono a contatto ancora coi bambini?
      Io vorrei che si fondasse anche in Italia un osservatore di laici.

  • giuseppe siri ha detto:

    Papaciccio, perché non chiedi al tuo grande amico soros di cacciare lui i 300mila euro che il cardinal patacca ha promesso di pagare quando ha commeso il reato di violare i sigilli del contatore dello stabile illegalmente occupato?

  • Gian Piero ha detto:

    E’ tutta colpa del clericalismo. Non dell’ omosessualismo no! Non della porcaggine , no! Non della bestiale lussuria, no, no! E’ tutta colpa del clericalismo! Compreso il prete che oggi scrive sull’ Osservatore Romano , solo per clericalismo ha molestato la bambina! Sulla piaggia! Per puro clericalismo! Sopraffatto da un attacco di clericalismo!Quando vi viene un attacco di clericalismo, sulla spiaggia o ovunque, c’ E’ poco da fare, e’ la natura umana, ferina, sono i bassi istinti che hanno il sopravvento : infatti il clericalismo contraddistingue ogni specie animale che si accoppia appena ne sente voglia,
    , ecc. sono tutti animali molto clericali, soprattutto i maiali.

  • Donna ha detto:

    Letto e visto il video , c’è di che rimanere schifati.
    In questo tempo devastante per la Chiesa ed i cristiani, non si può fare a meno di notare però che tutto il male fino ad ora tenuto nascosto, tutto ciò che diabolicamente è stato tramato nell’ombra ,pensando non venisse mai scoperto, si sta invece rivelando. Nella Chiesa non vi è più il fumo di satana, ma satana stesso, nemico di Cristo il Dio che ha osato farsi uomo e che quindi decise, per superbia,di non servire.
    Quale modo migliore quindi di muovere guerra definitiva a Cristo se non partendo dall’interno della Chiesa, corrompendo le anime più attaccate al potere,denaro e sesso che non al Cristo che dovrebbero servire? Pastori giuda che si sono venduti al demonio e come un cavallo di Troia, usati dallo stesso per distruggere la Chiesa dall’interno.
    La certezza cristiana è che “Non prevarranno”, Dio l’ha promesso, ma questo rende ancor più furibondo il demonio, che oltretutto ha fretta dato il suo tempo limitato (vedi profezie e apparizioni mariane)
    Non è ancora finita però, l’apostasia forse sarà definitivamente palese, date le gravi premesse, col Sinodo amazzonico, dove, in nome di una “chiesa in uscita” (da Dio aggiungo), sarà suggellata, nella luce sincretista, relativista e panteista l’auto esaltazione dell’umano.

    • Milli ha detto:

      Forse tutto questo non è un male . Ormai costoro sono talmente sicuri del proprio potere che agiscono alla luce del sole. Il Signore divide il grano dalla zizzania e quest’ultima verrà spazzata via, tra non molto.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Il cardinale Bernardin, bergogliano ante litteram e uno dei capi della mafia di prelati satanisti che governa il Vaticano, é tra i personaggi principali del profetico Windswept house, di Malachi Martin. Must read.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    La giustizia americana come il Re Ciro ? Ecco perché il Signore ha favorito l’ elezione di Trump, probabilmente con la Clinton gli abusi degli omosessuali sarebbero diventati ” atti d’ amore” !

  • associazione mi dispiace per gli altri ma dio è cattolico ha detto:

    ahi serva chiesa di sporcizia ostello non casa di santi e di gesù ma bordello

    • virro ha detto:

      un’altra faccenda, che l’uomo vestito di bianco, non è l’eletto dello Spirito Santo, ma una maschera del carnevale di san Gallo.
      Altro dovrà ancora emergere.
      VIENI SIGNORE GESU’ A LIBERARCI DALLA MENZOGNA

  • Anima smarrita ha detto:

    Emergono documenti e prove di colpe gravissime – reati? – da un passato remoto e prossimo che, per la giustizia civile, sono già state o potrebbero essere affossate da intervenuta prescrizione, dopo essere state “perdonate” da tempo immemore dalla “madre” Chiesa!
    La nemesi storica sta disvelando – finalmente – un andazzo solidificato dalle radici profonde e ramificate in un esteso panorama di giochi di potere, intrighi e complicità favorito dalla congiura del silenzio, che ha facilitato una condotta di vita per nulla disturbata da scrupoli. Silenzio di cui oggi si tende a tessere l’elogio in un maldestro tentativo di confondere l’opinione pubblica.
    Ma non tutte le coscienze si trascinano in uno stato di soporifero “vivi e lascia vivere” e le domande, che potranno pure restare eluse, si impongono con frequenza e incidenza martellante! e di sicuro troveranno risposta nel verdetto ineludibile dell’Altissimo, al cui cospetto sono stati già chiamati alcuni dei “citati” dalle cronache ed altri che in vita hanno “salvato la faccia”.

  • malibu stacy ha detto:

    la Verità di oggi titola che l’Osservatore nordcoreano ha come collaboratore un prete condannato per molestie su una bambina https://www.laverita.info/sul-giornale-del-papa-il-prete-dello-scandalo-2638934917.html

    se è vero, il direttore dell’osservatore nordcoreano DEVE DIMETTERSI, insieme a Padre Spadaro che ce l’ha piazzato.
    andreonzo lekkalekka sbiankettone piegakukkiai, la falasconza e la giansoldonza non se ne sono accorti, vero?
    MA IL CARDINALE PATACCARO HA PAGATO LA BOLLETTA DEL CENTRO SOCIALE OCCUPATO CHE AVEVA PROMESSO DI PAGARE?

    • Davide ha detto:

      Pensar male si fa peccato (tanto per condannarmi all’inferno è sufficiente la mia miscredenza :-)) ma penso che se avesse avuto veramente intenzione di pagare la bolletta, il card. ‘elettricista’ non avrebbe nemmeno cavallottato il comtatore… semplicemente l’avrebbe pagata.

  • Adriana ha detto:

    Quello che pare una costante in questi casi di presbiteri omosessuali è l’abbinamento tra ” l’appropriazione indebita ” dei fondi e quella dei corpi ( e delle anime ) delle ” vittime ” .
    Si potrebbe dedurre che si tratti di un ” gemellaggio ” obbligatorio .

  • GUSTAVO ÓSCAR ZANCHETTA ha detto:

    È il solito attacco a Bergoglio che non avrà effetto.
    Per voi media Tradizionalisti noi Progressisti siamo tutti Abusatori seriali.

    • EquesFidus ha detto:

      Non sarete tutti abusatori, ma di certo il clima di relativismo liturgico e morale, con la scomparsa de facto del peccato crea un clima in cui è più facile sviluppare, e giustificare, tendenze gravemente peccaminose quando non apertamente criminali.

      Detto questo, secondo me il problema attualmente più urgente non è quello degli abusi, quanto lo stravolgimento liturgico e dottrinale che si prepara al “Sinodo dell’Amazzonia”, che potrebbe decretare la fine della Chiesa; cosa, questa, che fa impallidire tutti i casi di abuso del mondo perché sarà l’abuso supremo su Cristo.

    • Fran ha detto:

      Lei non è il vescovo argentino accusato di abuso di potere, cattiva gestione economica e abuso su seminaristi?

      • Milli ha detto:

        Si è firmato Zanchetta, che sia lui è davvero è altamente improbabile. Un burlone, dai.