LIGURIA PRIDE. UN FEDELE GENOVESE: BAGNASCO, CHE FARE CON GIOVANNI BATTISTA, IL 24? ERA UNO CHE GIUDICAVA ERODE…

18 Giugno 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci ha scritto un lettore genovese, e capite bene che trattandosi di un compatriota gli offriamo subito uno spazio privilegiato. Il tema è il Gay Pride ligure, e le preghiere di riparazione organizzate in tre chiese della città, e impedite nel loro svolgersi da un intervento della Curia di Genova. Una posizione festeggiata come una vittoria dalle organizzazioni LGBT. Stilum Curiae se ne è occupato qui

Ecco la lettera, a cui facciamo seguire un breve commento…

Ψ

Dopo la segnalazione del 13 giugno scorso da parte di Stilum Curiae del  comportamento della diocesi di Genova che ha fatto annullare tre incontri di preghiera in riparazione al gay pride, ho ascoltato con attenzione  la spiegazione fornita dal suo responsabile delle comunicazioni sociali data ai microfoni di Repubblica    https://video.repubblica.it/edizione/genova/chiesa-e-pride-il-caso-genova-la-curia-dobbiamo-accogliere-non-condannare-le-risposte-dei-manifestanti/337327/337930e mi sono sorte spontanee una considerazione ed una domanda.

Proprio fra qualche giorno, precisamente lunedì 24 giugno,  ricorrerà la solennità di San Giovanni Battista che, tutto preso dal  suo zelo per la moralità della famiglia,  purtroppo  non ha avuto la possibilità di consultare la curia arcivescovile di Genova prima di dire ad Erode che non gli era lecito tenere con sé la moglie di suo fratello (Mc. 6,18). Altrimenti sarebbe stato sicuramente avvisato, magari tramite un’intervista al suo organo prediletto (che abbiamo scoperto essere Repubblica), che la sua iniziativa non era “condivisibile” per una questione di “forma”, in quanto non era opportuno “fare sentire Erode giudicato”; sarebbe stato meglio “accoglierlo con delicatezza”.

Il poveretto, privo di tanta sapienza,   si era formato senza sua colpa sull’insegnamento di allora, quello del libro del profeta Ezechiele (33.8) secondo cui  “se  tu non parli per distoglier l’empio dalla sua condotta, egli, l’empio, morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a te”, e ancora  credeva che invitare i peccatori alla conversione ammonendoli fosse un dovere di carità finalizzato alla salvezza della loro anima, e che pregare per loro anche in riparazione dei peccati commessi fosse  un’opera di misericordia spirituale.

Per la sua imprudenza ed impudenza ci ha rimesso la testa, come tutti sappiamo, ed è diventato “il più grande tra i nati di donna” (Mt. 11,11; Lc. 7,28), ed anche il patrono di Genova come di tanti altri comuni. Fortunatamente duemila anni di storia ci hanno insegnato come si fa salvare la ghirba, che è quello che invece conta.

Fin qui la considerazione. Quello che non mi resta chiaro è che cosa mai celebrerà di San Giovanni Battista   la suddetta curia arcivescovile quando lunedì 24 giugno, festa patronale, secondo la tradizione porterà in processione le sue ceneri con cui usa benedire il mare ed popolo convenuto: questa è la domanda che mi assilla, e che giro a Lei quale esperto indagatore di cose curiali che oltrepassano la capacità di comprensione dell’uomo comune.

La ringrazio per l’attenzione

Genova, 18 giugno 2019

Un fedele genovese

Ψ

Dall’intervista abbiamo stralciato pochi brani di don Silvio Grilli, portavoce della Curia. “Non è che condanniamo le preghiere ci mancherebbe… Questioni da usare, un linguaggio da usare che non sia interpretato come un linguaggio di condanna”. Perché queste persone “Avrebbero potuto sentirsi escluse…nessuno ha il diritto di giudicare gli altri…Papa Francesco ha detto chi sono io per giudicare?”. 

Resta, pesante, a nostro modo di vedere, il fatto che la Curia, e in particolare l’arcivescovo, il card. Bagnasco, hanno impedito che dei cattolici pregassero per le anime di quanti sfilavano propagandando quello che – fino ad oggi – la Chiesa considera un peccato che grida davanti a Dio, e comportamenti condannati – i comportamenti, non le persone, don Grilli – dal Catechismo e da 2000 anni di storia e dottrina.

Siamo strani noi? Facciamo una piccola citazione delle parole pronunciate da un Papa.

Un accenno ritengo, poi, doveroso fare alle ben note manifestazioni che a Roma si sono svolte nei giorni scorsi.

A nome della Chiesa di Roma non posso non esprimere amarezza per l’affronto recato al Grande Giubileo dell’Anno Duemila e per l’offesa ai valori cristiani di una Città che è tanto cara al cuore dei cattolici di tutto il mondo.

La Chiesa non può tacere la verità, perché verrebbe meno alla fedeltà verso Dio Creatore e non aiuterebbe a discernere ciò che è bene da ciò che è male.

Vorrei, a tale riguardo, limitarmi a leggere quanto dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, il quale, dopo avere rilevato che gli atti di omosessualità sono contrari alla legge naturale, così si esprime: “Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione” (CCC 2358).

La Madre celeste ci assista con la sua protezione. (ANGELUS 9 LUGLIO 2000)

Questo era Giovanni Paolo II. Certo, non era popolare, forse. Ma era un papa che parlava da papa e agiva da papa. Ma tanto, tanto tempo fa. Bagnasco probabilmente non era ancora nato…





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89 commenti

  • qwertyu ha detto:

    Visito ogni tanto questo forum.
    Mi chiedo: perché rispondete a questi eloisa, giuseppe etc.
    Contenuti dei loro messaggi sono solo accuse e giudizi contro chi ha posizioni loro sgradite.
    Perché perdere tempo?
    Un caro saluto a tutti

  • Iginio ha detto:

    Tosatti, su Giovanni Battista ed Erode può interpellare un certo don Centofanti del Santuario del Divino Amore fuori Roma (l’avverto: è uno che aborre il Timone e a malapena sopporta la Nuova Bussola Quotidiana), il quale in un’omelia ebbe a dire che Erode, poverino, sbagliava perché non aveva amici buoni vicino a sé che lo aiutassero. Sarebbe facile obiettare che l’amico buono c’era, era Giovanni, ma ha fatto la fine che ha fatto per volontà di Erode.
    Insomma, non se ne esce: se dici a uno che sbaglia, sei cattivo; se non gli dici niente, non sei buono; ma che bisogna fare? Presumo “accompagnare”, come dice la neolingua ecclesiale, ovvero dare una pacca sulla spalla e divertirsi tutti quanti insieme. Bah.

  • Iginio ha detto:

    Caro Tosatti, le segnalo una cosa trovata in un giornale egiziano:
    ” The Coptic Church prohibits divorce, yet it is allowed by Egyptian courts, and hence some Copts are divorced but unable to remarry.”
    Quindi i cristiani copti non possono divorziare perché la loro Chiesa glielo vieta e, se divorziano grazie al tribunale statale, poi non possono risposarsi (lì il matrimonio civile non esiste). Ho letto poi che nel 2008 il papa copto disse che il divorzio non era mai permesso, eccetto in caso di adulterio o cambiamento di religione.
    Come mai nessun Bergoglio o bergogliofilo tanto ecumenico si è mai preso la briga di annunziare che bisogna “accogliere”, “integrare”, “fare un percorso” ecc. ecc. anche in Egitto? E come mai da noi si continua a citare l’esempio degli ortodossi greci e simili che divorziano e si risposano, e nessuno cita i copti?
    Ignoranza?

    • Giuseppe ha detto:

      Forse perché per il 99,99% della popolazione italiana (mondiale), cattolici (non fondamentalisti) inclusi, il divorzio è una straordinaria, irrinunciabile e (spero) irreversibile conquista di civiltà?

      • Iginio ha detto:

        Mi faccia capire: io sto dicendo che in Egitto il divorzio non è ammesso per i cristiani e che da noi nessuno lo dice, e lei se n’esce dicendo che non si critica il divieto di divorzio in Egitto perché per gli italiani il divorzio è una conquista di civiltà? Ma si rende conto del corto circuito? Non si critica il divieto perché da noi non c’è divieto? Ha vagamente capito che cosa stavo dicendo e che cosa dice lei? O è bravo solo a provocare lanciando stupidi luoghi comuni?

        A proposito: immagino che anche l’aborto, la cannabis, la fecondazione artificiale, le nozze omosex siano conquiste di civiltà, vero? Bravo, bravo, continua così che sei intelligente, ti regalano il diploma anche se a scuola non avevi voglia di andarci e magari ti regalano anche un gelato.
        P.S. Senta un po’: l’Unione Sovietica era una conquista di civiltà, vero? Il Pci e la Cgil erano portatori di civiltà, vero? Stalin difendeva la civiltà, vero? Pannella idem, vero?

        • Giuseppe ha detto:

          Mi pare che a essere oscuro e contorto sia lei. L’esempio dei copti andrebbe portato a esempio da imitare? In Italia lo si dovrebbe criticare? O imitare? Chi ne dovrebbe parlare?
          Immagino che lei approvi questa incivile aberrazione (cioè la proibizione del divorzio… certo, è meglio restare sposati anche se ci si tira le coltellate, se la moglie prende le botte dal marito, se più semplicemente non ci si sopporta più e i figli respirano aria pesante), quindi ritengo che lei intenda dire che l’esempio egiziano sia virtuoso.
          E che quindi se ne dovrebbe parlare per dirne bene.
          E allora la mia risposta è quella che ho dato sopra.
          Oppure intende criticare l’attuale chiesa cattolica per il fatto di non esaltare l’esempio copto? E allora la mia risposta è sempre quella.
          Oppure ancora intende dire che i cristiani copti sono discriminati in Egitto perché non possono divorziare? E che la chiesa cattolica non leva una voce in difesa di questi poveretti? Allora è lei che va in cortocircuito, perché il divorzio per lei credo sia male assoluto.
          E comunque vale sempre la mia risposta.
          Oppure ha altro in mente?
          Ci dica.
          Quanto ad aborto (meglio: all’aborto regolamentato), droghe leggere, matrimoni gay ecc., la risposta è ovviamente sì.

          • EquesFidus ha detto:

            Non dica sciocchezze da troll comunista, per favore: che oggi si divorzi per qualunque idiozia, anche perché “non ci si ama più”, è un fatto che ben testimonia come questo istituto sia ideologico e contrario alla morale naturale, con tutto ciò che comporta (patologie mentali, legami effimeri e poligamici, povertà). Non tiriamo poi sempre fuori i casi limite e pietosi, per piacere: casomai, per gravissimi motivi (di certo non perché c’è “aria pesante” in casa) ci si separa, non si divorzia; e non lo si fa proprio anche per Dio.

      • EquesFidus ha detto:

        Che sia il 99,99% lo dici tu, che sua una conquista di civiltà (quando è un disastro in termini sociali, lasciando stare quelli spirituali) pure.

        Meglio essere “fondamentalisti” (cioè cattolici) che dei melmosi conformisti.

        • Anonimo ha detto:

          Amici, non perdete tempo con questi soggetti, inviati da qualcuno per dirottare la discussione. É una vecchia tecnica leninista…non abboccate come lucci. State sprecando energie e risorse intellettuali preziose per stare dietro a gente che prende la mancetta dal vaticano per scrivere che ammazzare i bambini a frotte é conquista di civiltà….continuate a parlare di ciò che ci sta a cuore davvero, come potete pensare che questa gente sia da catechizzare? Ormai tutte le discussioni ruotano intorno a due o tre provocatori che rendono sterile il terreno del confronto. Mi permetto di proporre all’ottimo Tosatti una “chat’ parallela, dotata di account identificativo e foto del documento di identità….il tempo si avvicina, se non saremo compatti nella difesa del Depositum Fidei saremo sconfitti con facilità. Che San Michele ci aiuti. Non sporcatevi nel contatto, anche solo verbale, con gli agenti del male.

  • Eloisa ha detto:

    E forse Dio ci chiederà conto, un giorno, di come abbiamo usato i talenti ricevuti. Peraltro io ho conosciuto persone che la fede non l’avevano e si chiedevano il perché. La cercavano e non ricevevano il cosiddetto “dono”. Ma operavano per il Bene, in tutta onestà; senza criticare chi invece la fede diceva di averla epperò stranamente parlava male degli altri e non aveva alcun amore per gli altri. In genere costoro sono dei presuntuosi incalliti. L’idea che lei, Scarpe Grosse o “inginiere” che sia, ha di Dio è sbagliatissima. Dio ama tutti i suoi figli, anche i non credenti, anche chi non lo ama, anche chi lo ama professando altre religioni. Le vie per raggiungerLo le conosce solo LUI. A noi non è dato giudicare; è un passo falso, questo del giudizio; è un arretrare rispetto a Dio.
    I castighi di cui voi vi riempite la bocca, sono in realtà voluti dal senso di colpa che ognuno ha insito, a torto o a ragione ( spesso a torto), nel proprio intimo. Per Dio “la riga” dei maestri di una volta non esiste affatto se non nella fantasia di chi la sogna per gli altri, mai per sé stesso.
    Il tribunale di Dio è assai diverso da quello degli uomini. Le Scritture( su cui si potrebbe parlare a lungo) vanno sapute interpretare. Nel tempo che passa l’interpretazione cambia, per certi versi, in conseguenza della maturità intellettiva che l’Umanità raggiunge. Come avviene in un individuo, che da piccolo pensa in un modo mentre da grande riesce a capire di più. Se poi vuole restare bambino, ciò non è vietato. Se si appaga di quel che ha sempre saputo, bene così. Ma resta bambino, non cresce.
    Questa, cara Fusetti, non è “teologia narrativa”; è la realtà vera delle cose.
    Vi saluto, signori.

    • deutero.amedeo ha detto:

      — L’idea che lei, Scarpe Grosse o “inginiere” che sia, ha di Dio è sbagliatissima.–

      Questo lo dice lei, ma chi è lei per giudicare?

      • Eloisa ha detto:

        Il mio non è un giudizio, è una constatazione.
        Il Dio di Gesù Cristo è un Altro.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Ah, sì ? Lei lo ha visto? Mi racconti un po’ com’è!

          • EquesFidus ha detto:

            Vi prego, non rispondete a questa satanista: gode e diventa sempre più aggressiva ed arrogante nella misura in cui le sue risposte vengono pubblicate e nella misura in cui si cerca di controbattere alle sue, deliranti, affermazioni. Il punto è che costei (costui?) vuole affermare un pensiero assolutamente non-cattolico e conformista, spacciandolo per cristiano quando in realtà è quanto di più conformista, laicista e modernista ci possa essere (l’interpretazione delle Scritture che “cambia in relazione alla maturità dell’Umanità”?! Ma che delirio, oltre che eresia alla Rahner, è mai questo?!).

        • A volte tornano ha detto:

          Incredibile la “profonda umiltà cristiana ” del sig. eloisa…..sconvolgente 😱😱🙏🙏😱😱😱😱

          • deutero.amedeo ha detto:

            Niente paura! Se non altro con le sue provocazioni ci stimola ad approfondire la Verità e a rispolverare vecchie nozioni che magari erano finite nel dimenticatoio. E così dimostriamo al Pancho che nemmeno noi vecchie mummie incartapecorite, chiuse e superate dal suo dinamismo (un po’ da gambero, mi pare però, per certe cose) siamo del tutto immobili .

    • Iginio ha detto:

      “Le Scritture( su cui si potrebbe parlare a lungo) vanno sapute interpretare. Nel tempo che passa l’interpretazione cambia, per certi versi, in conseguenza della maturità intellettiva che l’Umanità raggiunge.”
      E chi le interpreta? Lei? E perché lei sì e gli altri no?

      Maturità intellettiva dell’Umanità? Ma stiamo ancora al Mito del Progresso? Quello per cui ai primi del Novecento i professorucoli andavano dicendo che “un giorno grazie a una pillola non si morirà più”? Quello per cui la Scienza Moderna ed Evoluta ha fabbricato i gas asfissianti e la bomba atomica? Quello che elimina gli embrioni così nascono i figli dall’utero in affitto?
      Lei chiama Maturità tutto questo? Ma mi faccia il piacere…. Svegliaaaaaa, bambola!

    • deutero.amedeo ha detto:

      —I castighi di cui voi vi riempite la bocca,— così dice Eloisa.
      A parte che le parole castigo, castighi, castigherò, flagelli ecc. sono sparse in tutta la Bibbia (da Genesi fino ad Apocalisse) io ho notato che la parola più usata nella Bibbia è “Signore” (7530 volte in AT e 668 volte in NT) seguita da “Dio” (3402 volte in AT e 1335 volte in NT) con attributi quali: “Re e Signore della Storia”, “Colui che scruta e giudica il cuore umano”, “Roccia e sostegno”, “Presente e Provvidente”.

      Che Dio è amore è detto solo nella prima lettera di Giovanni :
      -Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.- (1Gv 4,8) e -Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. – (1Gv 4,16).
      Non le sembra eccessivo, Sig.a Eloisa, basare tutta la SUA FEDE e i suoi personali giudici riguardanti gli altri su due versetti?

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Bene Eloisa. Ora però mi interpreti la testa mozzata di Giovanni Battista… Saluti.
      Massimiliano.

    • Alda ha detto:

      Vi saluto signori fa sperare in un’andata senza ritorno…. Volesse Dio🙏

    • Alda ha detto:

      “vi saluto signori” fa presupporre un’andata senza ritorno…. Volesse Dio! 🙏🙏

    • carlone ha detto:

      @ Eloisa non si arrabbi , la metta così :
      coloro che hanno messo in croce Gesù Cristo erano tutte persone per bene , maestri della legge , non avevano scelta , era Lui che , secondo loro, non si voleva sottomettere alla legge.
      Non erano ne ladri ne prostitute a metterlo in croce.
      Tra l’ altro , è sicura che tutti i partecipanti di questo forum siano cristiani e cattolici ?

    • Rafael Brotero ha detto:

      Eloisa, our bergoglian cardinal in disguise, rides again! Ci mancavi!

      • Gian Piero ha detto:

        La vispa Eloisa
        Un po’ fatta d’ erbetta
        Avea meditato
        Le Sacre Scritture
        E tutta giuliva
        Nel blog di Tosatti
        Gridava a distesa con folle pretesa
        D’ aver progredito e tutto capito
        Perche’ piu’ matura, adulta
        Sicura, aperta, moderna,
        E non bigottona

        Ma a lei sospirando i poveri cristi
        del blog di Tosatti dicevano in coro
        Vivendo, credendo che noia ti do’ ?
        Su lasciami anch’ io son figlio di Dio !
        Su lasciaci stare e non ci scocciare
        Sui blog modernisti vai a pontificare!

  • virro ha detto:

    Questo don Silvio ancora ripete “…chi sono io per giudicare..”?!, (frase venuta dall’inferno); ma dice Gesù ci dice : “ascoltate ciò che dicono, e non fate ciò che fanno” quindi devo giudicare il fatto e le parole, ma non il cuore della persona, chiaro no!
    Ma il clero di oggi, dove vive? Questi continuano a costruire la torre di Babele?
    Clero, non volete credere alla PAROLA pronunciata da GESU’ CRISTO? la VERITA’ vi farà LIBERI.
    Schiavi del compromesso e della menzogna, non per l’esercizio della carità, tacete se non avete forza per proclamare la Verità e ciò che peccato.
    Clero voi sapete che il peccato è sempre una offesa a Dio, ma chi è il vostro Dio?
    Il 6° comandamento è sempre il peccato contro il proprio corpo.
    Se poi questo “corpo mortale” fa parte di un altro “corpo spirituale” , mi domando: chi è la vostra testa?

  • Hadapassà... ha detto:

    Io su questa tiritera “non giudicare la persona, ma il peccato” non sono mica tanto d’accordo. Per rimanere in tema, prendiamo Erode: ma chi è che divideva il letto con la moglie di suo fratello? Erode. E di chi è il peccato se non di Erode? Il quale si è comportato male, ha deciso di comportarsi male. E qual è dunque lo scandalo nel condannare il peccatore che volontariamente ha commesso il peccato? Forse che in tribunale viene condannato l’omicidio e non l’omicida? Fino a prova contraria è lui che va in galera, insieme al suo peccato. “Sei tu che sbagli, caro Erode” gli avrà gridato Giovanni, non gli avrà mica fatto una lezione di morale chiudendo un occhio sulle sue fragilità, nelle quali, a ben cercare, pure può trovarsi qualche scintilla di bene. Avrebbe predicato, povero Giovanni, il vangelo secondo Bergoglio, non secondo Cristo.

  • Gian Piero ha detto:

    Il piano che sta portando avanti il Papa argentino e’ ormai chiaro anche ai sassi, e’ un piano ambizioso e rivoluzionario:
    Da una parte abbattere gli “ultimi tabu’” , in tema di moralita’ della famiglia , trasformando quelle che prima erano considerati peccati in azioni virtuose( sodomia, adulterio, divorzio) , col grimaldello del “ chi sono io per giudicare” . Fra un poco vedrete anche pedofilia e incesto. saranno giustificati col “ chi sono io per giudicare”.

    dall’ altra spingere l’ immigrazione, l’ ecologismo, il globalismo, la Societa’ Aperta , e stirpando dai polpoli ogni idea di patria, di tradizione di cultura e trasformandoli in apolidi senza radici.
    E’ la stessa agenda , guarda caso delle élite liberal-ebraiche americane, di grandi opinionisti di grandi giornalini,m, di politici come la Clinton e Obama , Bonino e Macron.
    Ormai le sue carte le ha scoperte e tutti possono legittimamente dedurne che o il Papa e’ intimamente convinto delle idee degli atei liberal e radicali oppure serve il padrone di questo mondo. Il mondo oggi va cosi’ . ? E allora la Chiesa si adegua. Come nel sessantotto si adeguo’ alle idee sessantottine e col post-Concilio butto’ alle ortiche un patrimonio di bellezza liturgica millenario, tesori di devozione e di spiritualita’ che produssero generazioni di santi.
    Ma la storia non insegna nulla a questi ignoranti? Il pendolo della storia oscilla in continuazione fra un estremo e l’ altro, ad un periodo iconoclasta segue un periodo di venerazione delle icone, ad una sbornia rivoluzionaria segue il bisogno della restaurazione. Fra un poco gli ignorantoni oggi al potere nella Chiesa si accorgeranno che inseguire le mode E anche farsene portavoce non paga , neppure in termini puramente umani . Oltre che dannare la propria animai quelle del gregge a loro affidato e di cui dovranno render conto al Giudizio Divino.

  • Claudius ha detto:

    Woytila sapeva solo chiacchierare. Mai che abbia preso un provvedimento concreto per cercare di arginare l’anarchia montante.
    Lui si affacciava dal palazzo, faceva il suo pistolotto edificante, e tutto finiva li’. Poi tornava allegramente a fare i suoi viaggi “apostolici” a incontrare Clinton, Castro, la Regina, a parlare all’ONU, ecc.
    Mai che abbia cercato con i fatti, oltre che con le parole, di contrastare la marea anticristica montante.

    Woytila e’ stato il papa delle chiacchiere, e adesso vediamo i frutti del suo pontificato, cioe’ delle sue tante inutili parole.

    • Anonima ha detto:

      Con tutto il rispetto per GPII, credo che lei abbia ragione, caro Claudius. Avrebbe potuto fare qualcosa di veramente costruttivo, al di là degli incontri di Assisi e similari, annunciatori di tante cadute e conseguenti rovine.

    • Iginio ha detto:

      La memoria corta è un difetto.
      GPII, tanto per fare un esempio, ha contribuito alla caduta del comunismo in Russia e nell’Europa dell’Est. Non proprio roba da poco.
      Inoltre ha scritto encicliche esemplari e esaurienti. Che non le leggano i sedicenti progressisti modernisti e bergogliofili, è un conto. Che non le legga lei, o qualche presunto tradizionalista come lei, è penoso.
      Facciamo così: l’unica vera Chiesa coincide con la sua persona. Tutti gli altri sbagliano e non capiscono niente. Va bene così?

      • Claudius ha detto:

        Iginio,
        la memoria corta sara’ un difetto grave, ma l’ignoranza lo e’ molto di piu’.
        A far crollare il comunismo e’ stato Reagan e la sua strategia di riarmo con la minaccia dello scudo spaziale, che ha messo l’Urss definitivamente in ginocchio. Non certo Woytila e “la sua Polonia”.
        Questo solo per mettere a posto la sua presunzione.

        Poi magari un giorno le spieghero’ cosa significa dal punto di vista psicologico considerare “grande” un papa che, come crede lei, ha il merito di avere cambiato la storia politica del mondo. Ma solo dopo che avra’ capito bene quanto lei e’ prevaricatore e presuntuoso.

        Saluti e tante cose.

        • Iginio ha detto:

          Certo, come no, sono tanto cattivo. Lei invece sì che dà testimonianza di vita cristiana. Bravo, bravo. Mi saluti le “guerre stellari”. Poi magari scoprirà che Reagan era un ammiratore di papa GPII e che l’Urss è crollata perché non si reggeva in piedi. Ma soprattutto che sono i valori spirituali a fare la storia, non la forza bruta.
          P.S. Altrove avevo spiegato che il difetto di GPII fu di non aver governato bene l’ordinarietà della Chiesa. Ma di sicuro tutti coloro che hanno avuto a che fare con Giovanni Paolo II si rendevano conto di avere davanti un uomo di Dio, che cercava di ricondurre il mondo a Lui; anche quando ha sbagliato, lo ha fatto credendo di ottenere questo scopo. Oggi invece abbiamo solo un pazzerello ignorante che combina pasticci circondato da pseudointellettuali modernisti e alfieri del pezzentismo, una banda di parvenus insomma.
          Ma certo non si rimedia con gli strilli isterici che gridano “complotto, complotto!”o che farneticano di sedi vacanti, unità d’italia massonica, Lefebvre santo subito eccetera.

          • Claudius ha detto:

            Come al solito, lei fa una gran confusione. Preciso solo questo: non ho mai messo in dubbio la buona fede di Woytila. Io quando lo critico e lo giudico, lo faccio sempre e solo per il modo in cui ha fatto il papa, non certo per la sua fede, che non mi permetto di giudicare o di mettere in dubbio.

            Al resto delle sue farneticazioni non mi sembra il caso di dare altra corda.

      • Davide ha detto:

        Non per vis polemica ma giusto solo per informazione.
        googlando ho trovato questa foto
        http://www.crisinellachiesa.it/articoli/autorita/bacio_corano/wojtyla_bacia_il_corano.htm
        che, tutto sommato, spero sia un fake.

        • carlone ha detto:

          FaKe? Anche Benedetto pregò in moschea per la fratellanza.
          Fratellanza ?

        • Claudius ha detto:

          Non e’ un fake, l’ha fatto veramente.

          Del resto Woytila e’ anche quello del vergognoso incontro “ecumenico” di Assisi.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Quello che sta passando e quello che passa sta molto chiaro e quello che non lo voglia vedere e sapere è perché non vuole.
    Prima che Jorge Mario fosse scelto Papa si sapeva già perché egli l’aveva detto che bisognava rimanere l’Eucaristia agli adulteri.
    Nell’anno 2014 è stato affermato che più pronto che tardi l’Eucaristia agli adulteri sarebbe una realtà.
    Nell’anno 2016 è stato affermato che il Sinodo dell’Amazonía era per ordinare uomini sposati:
    https://www.marcotosatti.com/2016/09/07/si-preparare-in-silenzio-un-sinodo-sullamazzonia-viri-probati-ed-ecologia-temere-chiave-il-disegno-dire-hummes/
    E quello non è niente perché ancora rimangono più cose da passare.
    E poi dei protestano perché vedono come insulto e pazzia l’affermare che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta”.
    Saluti.

    Estimado Director:
    Lo que está pasando y lo que va a pasar está muy claro y el que no lo quiera ver y saber es porque no quiere.
    Antes que Jorge Mario fuera elegido Papa ya se sabía porque él lo había dicho que había quedar la Eucaristía a los adúlteros.
    En el año 2014 se afirmó que más pronto que tarde la Eucaristía a los adúlteros sería una realidad.
    En el año 2016 se afirmó que el Sínodo de la Amazonía era para ordenar hombres casados:
    https://www.marcotosatti.com/2016/09/07/si-prepara-in-silenzio-un-sinodo-sullamazzonia-viri-probati-ed-ecologia-temi-chiave-il-disegno-di-hummes/
    Y eso no es nada porque todavía quedan más cosas por pasar.
    Y luego algunos protestan porque ven como insulto y locura el afirmar que Francisco es el profetizado “Pastor necio y Falso profeta”.
    Saludos.

  • Maria Cristina ha detto:

    Al giorno d’ oggi non potrebbe esistere un San Giovanni Battista e neppure un San Paolo.Per il semplice motivo che sarebbero subito bollati come fondamentalisti religiosi. Intolleranti, poco dialoganti, per nulla inclusivi. Oggi va di moda il CONTRARIO di San Giovanni Battista e di San Paolo. Certo che seagli inizi del cristianesimo ci fossero stati vescovi come Bagnasco e cardinali come Ravasi, e papi come l’ argentino, il Cristianesimo si sarebbe estinto nel giro di pochi anni.

    • Milli ha detto:

      Non è che San Giovanni Battista e San Paolo abbiano fatto una bella fine. In ogni tempo la voce dura della coscienza non è mai piaciuta. Ma guai se non ci fossero state e se non ci fossero adesso.

  • Non metuens verbum ha detto:

    Chi si offende per una preghiera. Ha terrore di essere convertito perché ha scelto per padre il diavolo, tipicamente ill venerdì Santo.

  • Il veritiero ha detto:

    Ma la vera domanda è questa: ma perché se io ho un figlio minorenne deve essere costretto contro la sua volontà ad assistere a questa scena che lo potrebbe traumatizzata per il resto di tutta la sua vita? I traumi a questibminorenni vulnerabili chi li risarcisce?

    • Davide ha detto:

      Come scritto prima: liberissimi gli omosex di praticare le loro perversioni, ma rigorosamente in provato, e divieto assoluto della loro propaganda a minori.
      Come accade in Russia.

      • Iginio ha detto:

        Il problema è che, per quella cosa chiamata solidarietà – quella per cui il Sacrificio di Cristo ci redime tutti dal male in cui siamo tutti nati per colpa del Peccato di Adamo ed Eva – , non esiste una “vita privata” in cui uno possa fare quello che gli passa senza conseguenze sugli altri.
        Un’anima che si eleva, eleva il mondo, diceva una santa donna laica francese. Analogamente, un peccato singolo danneggia tutto il mondo e tutti gli uomini, non solo chi lo commette o chi ne è vittima immediata.

  • Nat ha detto:

    “Perché gli uomini dovrebbero amare la Chiesa? Essa è gentile dove sarebbero duri e dura dove essi vorrebbero essere teneri. Ricorda loro il Male e il Peccato e altri fatti spiacevoli. ”
    Così poteva parlare Eliot della Chiesa.
    Potrebbe ripetere queste parole oggi?

  • Anima smarrita ha detto:

    Sarebbe ora che la si smettesse con l’enfatizzare quello sproposito del «Chi sono io per giudicare?» per giustificare ogni azione e intenzione alla base di un qualsivoglia programma innovativo in linea col nuovo corso.
    Forse che quell’ammaliante e sorprendente arguzia non nascondeva l’intento di convincere (per confondere!) della bontà di una sua decisione, irrevocabile, come tutte le altre seguenti, e sarebbe lungo rifarne l’elenco, oltretutto ben presente nella memoria di tutti noi?
    Quell’espressione non sottintende, forse, un giudizio a favore della persona difesa – in quel caso in quei termini; in altri casi con motivazioni manifestate in altri termini, ma sempre indiscutibili e immutabili, salvo dinanzi a innegabili evidenze! – e nel contempo una condanna più o meno decifrabile delle voci “critiche”?

    • Adriana ha detto:

      Anima Smarrita ,
      si .
      Perciò rappresenta lo stigma di un’ etica bifronte e perdurante.

  • Alda ha detto:

    Vi racconto una malefatta di Bagnasco.. (mica si è limitato alla Comunione a Luxuria)
    Un’amica che ha fatto per parecchi anni la volontaria al S. Martino (un ospedale per i non liguri), mi raccontava, piuttosto schifata, che in occasione della festa del malato che si svolge a settembre nel suddetto ospedale, hanno pensato di invitarlo (il Bagnasco)…. Ebbene, ha risposto che sarebbe andato DIETRO COMPENSO… Non so se l’hanno poi pagato o lasciato perdere, però questo è!! Ma che vogliamo aspettarci da questi soggetti?
    Questi più che i pastori fanno i cani👿👿

    • Adriana ha detto:

      Alda ,
      autentici cani di infedeli , non da pastori .

    • La Lanterna ha detto:

      Sono anni che la situazione a Genova è di degrado morale spaventoso. Qualche anno fa, nella Parrocchia di un quartiere “alto”, un uomo con figli omo si presentò col registratore in tasca e “incastrò” un Sacerdote eroico e amatissimo da tanti fedeli perché nelle prediche “osava” tuonare coraggiosamente contro il peccato contro natura. Il povero Sacerdote fu spedito nella desolata landa di un’altra regione, in montagna, con la scusa di problemi di salute…il caso finì persino sul “Secolo XIX”, che naturalmente scagliava ogni sorta di anatema (poi i Medievali saremmo noi)…contro il povero Sacerdote. Tutta Genova sa di questo caso…. quando poi mio padre entrò in agonia, fu lui che chiamammo per conferirgli l’Estrema Unzione. Fece seicento km. in un giorno, andata e ritorno, per salvare un’anima, senza chiedere neanche un’offerta. Questo per me è il Cattolicesimo, questa la Carità e questo l’Eroismo Cristiano. A chi, dalla profondità del proprio inferno interiore, deride persone così, rispondo che chi crede davvero nel Regno eterno di Dio non si spaventa di fronte a nulla: troppo grande é il premio che gusterà nell’Eternità. Ad altri, arcivescovo incluso, penso che il “premio” sia già stato dato su questa terra: denaro e potere. Se ciò basta all’anima di un Uomo degno di questo nome…

      • Davide ha detto:

        (poi i Medievali saremmo noi)

        Anche se un qualsiasi seria considerazione storica sul Medioevo non può certo prescindere dalla Inquisizione e dallo sterminio sistematico degli eretici, un’analisi che si fermasse solo a questo aspetto sarebbe molto limitata e storicamente per nulla accurata.
        Premesso ciò, Lei ha perfettamente ragione; alla fine non si è fatto altro che passare da una Inquisizione a un’altra… a dimostrazione dell’incapacità umana di saper mediare tra opposti estremismi e dal non imparare sistematicamente nulla dai propri errori.
        No; i secoli bui non sono certo passati.

        • LucioR ha detto:

          «un qualsiasi seria considerazione storica sul Medioevo non può certo prescindere dalla Inquisizione e dallo sterminio sistematico degli eretici»

          Giustissimo, ad una condizione: che non ci si fermi alle leggende illuministiche riciclate ed ingigantite ai nostri giorni. Prima di fare una valutazione ed esprimere pubblicamente un giudizio, sarebbe opportuno leggere, anzi studiare, anche la… controstampa, boicottata e silenziata da chi ha il monopolio dell’informazione; ma oggi giorno, con le opportunità che ci offre il mondo del web, chi ha buona volontà può ricavare le fonti necessarie. Certo, è impegnativo e faticoso, date le difficoltà dette sopra, a confronto con l’abbeverarsi dalla fonte di Wikipedia e Compagni, ma finalmente si potrà parlare a ragion veduta contro l’Inquisizione e lo «sterminio sistematico degli eretici»

        • Iginio ha detto:

          “Sterminio sistematico degli eretici”?
          Ma lei lo sa che i secoli del Medio evo e dell’Età moderna sono pieni di eresie in continuazione? E lo sa che spesso e volentieri erano proprio gli eretici ad ammazzare gli altri?
          Forse si confonde con l’URSS di Stalin o la Germania di Hitler. Lì sì, che si sterminava la gente. E qui da noi c’è ancora chi lo nega.

          • wp_7512482 ha detto:

            Mi ricordo di aver letto che nei primi due anni di vita la Rivoluzione francese ha ammazzato più gente di quanta ne abbia giustiziata inquisizione in tutta la sua storia. Ed era solo l’inizio…

          • Davide ha detto:

            Seee…. va bhè, meglio lasciare perdere.
            Peccato comunque che il senso del mio post non sia sstato cmpreso.

        • Adriana ha detto:

          DAVIDE , se permette , io credo di aver capito il senso del suo intervento . Il guaio è che nelle varie epoche ed a varie latitudini gli umani hanno commesso i più atroci delitti per la fregola di sentirsi ” virtuosi “.
          Non tutti , ma molti , troppi sì – . ” Il cosiddetto male ” di k. Lorentz
          è uno dei testi più illuminanti sull’argomento e , perciò , uno dei più criticati .

        • Adriana ha detto:

          riscrivo : DAVIDE , se permette , credo di aver compreso il senso del suo messaggio . Il guaio è che , in diverse epoche e a varie latitudini , una buona parte dell’umanità si è abbandonata alle
          peggiori efferatezze in nome di ciò che riteneva la rendesse
          ” virtuosa ” agli occhi propri e altrui . Eh , sì ! Non solo in nome della libertà si sono commessi molti delitti , ma anche in nome
          della ” Virtù ” : oggi come ieri .
          K. Lorentz ha scritto uno dei libri più illuminanti sull’argomento,
          e perciò ferocemente criticato da ogni parte : ” Il cosiddetto male “.

    • Anonimo ha detto:

      In effetti, a Genova il tipo ha fama di grandissimo “fiuto” per gli affari, fatto piuttosto inadeguato ad un uomo di Dio…ma a chi li deve lasciare? Non ha moglie, figli, nipoti, ha 75 anni… non capisco proprio.

    • exvat ha detto:

      questa di chiedere compensi per celebrare messe è consuetudine degli alti prelati.Dicono : se andassimo a celebrare ogni volta che ce lo chiedono staremmo freschi …Così chiedono , se cardinali ,un simbolico rimborso spese ,da mille a cinquemila …

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Epidemia Vaticana con Frankie nei panni di grande untore dilaga ovunque…generosamente innervata CEI…!… https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Giuseppe ha detto:

    Ma c’è qualcuno di voi a cui un omosessuale abbia mai fatto del male? In quanto omosessuale, intendo, e non in quanto persona che, accidentalmente, è anche omosessuale.
    Esempi concreti, per cortesia.
    Ne dubito, ma attendo risposte. Quel che mi pare certo è che se facessi la domanda contraria a un omosessuale, mi potrebbe fare un elenco lunghissimo di soprusi subiti, materiali o morali, e potrebbe parlare a lungo del dolore patito, in famiglia (le belle famiglie cattoliche!), a scuola, sul lavoro…

    • wp_7512482 ha detto:

      A Giusè, ebbasta con la propaganda lacrimosa…so’ millanni che la si sente. Non ci si casca più.

    • flavio ha detto:

      Si. Io non ho mai molestato una donna, né nessuna donna ha mai molestato me, ma degli omosessuali si, mi hanno molestato.

    • Ettore Barbieri ha detto:

      Chi scrive qui, caro Giuseppe ateo che ogni tanto riappari, non ce l’ha con gli omosessuali o l’omosessuale. Ce l’ha con la pretesa del movimento omosessuale che la società intera non solo non discrimini gli omosessuali per il loro orientamento (il che sarebbe giusto), ma che accetti l’omosessualità come cosa buona e giusta, anzi l’esalti: orgoglio gay. Non c’è nulla di cui essere orgogliosi e queste manifestazioni altro non sono- e questo lei lo sa benissimo – che una sconcia proposta di sesso omosessuale (perché a sesso e basta si riducono quasi sempre le loro tanto conclamate relazioni amorose), che se venisse da altri soggetti (gli eterosessuali per esempio, ossia il 95% della popolazione mondiale) verrebbero impedite come pornografia “all’aperto”. Ma ai cosiddetti gay è tutto concesso.

      • Davide ha detto:

        Non credente come Giuseppe.
        Ma non posso che condividere appieno la Sua risposta, gentile Sig. Barbieri.
        PS: se mi permette vorrei però fare una piccola aggiunta: liberissimi gli omosex di praticare le loro perversioni, ma non in pubblico come i ‘pride’ e che non venga data pubblicità ai minori.
        Esattamente come succede in Russia

        • Milli ha detto:

          I vari Gay Pride non hanno nessun diritto di irridere i simboli e i luoghi cattolici.

          • Davide ha detto:

            Su questo non posso che concordare al 100%.
            Ritengo inoltre che rientri nei vostri pieni diritti il poter indire qualsiasi tipo di preghiera di riparazione; senza che qualche altra comunità possa protestare per questo o cercare di un impdirvelo.

    • flavia ha detto:

      devo riconoscere che lei ha ragione , non conosco nessun omo che abbia fatto del male a qualcuno , tranne magari qualche prete, vescovo , cardinale , che si è arrangiato come poteva con i seminaristi. Ciò detto , non conosco neppure un biasimato cattolico conservatore e tradizionalista che abbia fatto del male a qualcuno, non conosco nessun pro-life che abbia fatto del male a qualcuno, ecc. Vede lei confonde l’espressione “fare del male ” .

    • Gritti. G. ha detto:

      PER FAVORE QUALCUNO POTREBBE SUGGERIRE A GIUSEPPE IL NOME DELLO PSICANALISTA CHE CURA BERGOGLIO E ALTRI ? secondo me da piccolo Giuseppe è stato molestato da un qualcuno che lui nei suoi deliri successivi ricorda come cattolico tradizionalista .

    • Golia ha detto:

      Giuseppe, come ben sai, la lingua è il muscolo più potente del nostro corpo. In quanto a lingua, gli omosessuali sono dei campioni inarrivabili, è intrinsecamente connaturato nella loro indole. Parlo per esperienza personale ben rodata. Riconosco loro una sensibilità a tutto tondo che li rende capaci di fare il bello e cattivo tempo meglio dei non omosessuali. Tuttavia , la loro tendenza è sovente orientata verso la provocazione, per cui verso ciò che è intrinsecamente perverso. Usano come clava questa loro peculiarità. Ora, considerando che noi italiani medi siamo oggettivamente tolleranti per magnanima indole, l’omofobia come la xenofobia sono aggressive dinamiche introdotte forzosamente con espedienti riconducibili ad esperimenti di ingegneria sociale. Dunque, omofobi ci vogliono far diventare.

    • TITTOTAT ha detto:

      Sì li conosco, dove c’è un ambiente vario e etero, con gente che fatica sono tutti bravi, buoni e inermi. Negli ambienti , tipo seminari, quando questi prendono sopravvento sono cattivi, arroganti, falsi, sporchi nelle relazioni, praticano favoritismi e chi non si piega ai vizi viene emarginato e rimane mentalmente devastato a vita. Poi l’ apice lo raggiungono che loro si nascondono e per non essere scoperti accusano i casti di essere finocchi.
      È tutto vero, spero che il Tos la pubblichi questa risposta.

  • EXVAT ha detto:

    IL CARD BAGNASCO E’ NOTORIAMENTE UN PRELATO CHE DA RAGIONE A CHI COMANDA , ANCHE SE HA TORTO. IN PIù ORA TEME DI ESSER MESSO DA PARTE ALLA SCADENZA MANDATO. mA NON E’ DIVERSO DA TANTISSIMI ALTRI .

  • Eretico ha detto:

    non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 10 né EFFEMINATI né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. Pesca il primo santo o Padre della Chiesa e leggi , ivi troverai questa profezia . La cosa strana è che vige il silenzio dinanzi ai mali e alle malattie delle anime , mentre per soli interessi di parte il magistero di maestro George Bergoglio condanna come diavoli i cristiani visti come meri avversari politici . Non si capisce cosa ci sia di cristiano nel mandare e legare al diavolo per poi far finta di collaborare con i cristiani . Un maledicente i cristiani e un benedicente di tutto ció che cristiano non è , ogni opera in tal modo ha il fondamento del ladro , di Giuda . Prossimo target il presidente Bolsonaro già bollato in anticipo da avvenire ‘ arriva il diavolo ‘ , con il demoniaco intento di consegnare quel popolo al diavolo , tanto poi ci pensa il buon samaritano a fare gli esorcismi . Quindi come con i migranti , ora cerca gli indios per benedire le sue maledizioni , dando la colpa di un’ecologia maledicente allo maledetti nel nome , meglio non nominare il nome di Dio invano .

    • Daniele ha detto:

      Senti ben, o esprimi il tuo pensiero in modo ordinato coerente e possibilmente anche intelligente, altrimenti lascia perdere. Un discorso che vale per tutti. Nulla di personale.

  • IMMATURO IRRESPONSABILE ha detto:

    Qualche vecio come me ricorda le prove di coraggio che si facevano da adolescenti? Ne propongo qui una quasi impossibile: legger di seguito il documento sul gender prodotto dalla Congregazione per l’Educazione cattolica (sic) e il documento preparatorio sul sinodo “amazzonico”!
    In Europa, nell’ambito della cultura religiosa, nel senso piu’ ampio, si stanno giocando partite di serie C, o D, da giocatori convinti di disputarsi la coppacampioni!, insomma una pena….
    Siamo costretti a rinpiangere, ahime’ (anche se scrivo su famigerati siti tradizionalisti, non amo la nostalgia), quei bei duelli tra cattolici e positivisti non mascherati, in nome della verita’ questi, per la Verita’ quelli. I termini della lotta erano chiari; se ho ragione io, allora hai torto tu; se la verita’ e’ quella detta da te, io m’inganno.
    Ora, dialoghi, accompagnamenti, aperture, accoglienze, contaminazioni, inclusioni….ridatemi un Bernanos, un Chesterton, almeno un Mauriac…..

  • Adriana ha detto:

    Ma nessuno ha pensato che la famigerata frase : ” Chi sono io per giudicare ? ” significa anche : per saper valutare quello che è bene ?
    Con la quale TUTTO il clero è fregato . Dal Papa all’ultimo don Barcone .

    • scarpe grosse ha detto:

      Gentile signora Adriana, io ho mica studiato tanto come lei e il mio amico inginiere, perché una volta ci mandavano a lavorare presto. Però quello che dicevano i papi lo capivo anchio. Oggi di questo qua ci capisco niente. Il mio amico mi ha detto che il papa oggi ha scritto:
      –La fede è una relazione,
      un incontro,
      e sotto la spinta dell’amore di Dio
      possiamo comunicare, accogliere
      e comprendere il dono dell’altro e corrispondervi.–
      Pota io ho capito gnente ma anche il mio amico inginiere fa fatica a capire. Forse lei che magari è una professora mi può spiegare. Grazie!

      • Adriana ha detto:

        Ah quell’accogliere quella spinta …dell’altro !!! Coll’inquilìno di Santa Marta il ” doppio senso ” è d’obbligo . Il suo pubblico si diverte . A forza di dài e dài , è diventato qualcosa di
        ” più migliore ” di un cristiano adulto : un cristiano alzheimer .

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Mi scusi signor Scarpe Grosse, intanto le rispondo io. Vede caro lei (e il suo amico inginiere) il motivo è molto semplice : lei vuole capire, far lavorare il cervello… insomma LEI VUOLE RAGIONARE ! È questo il suo problema, lei è attaccato a vecchi schemi, vecchie usanze … chesso’, magari persino a DOGMI …! Fides et Ratio nientedimeno… ! Che cosa sbagliata, caro Scarpe Grosse, direi quasi … me lo permetta : che cosa poco cristiana. Basta la fede sa ? Anzi la Fede. Come diceva un bravo monaco di cui ora mi sfugge il nome … quando mi viene in mente l’ avviso. Il resto non conta, è un elemento ingombrante, direi Medievale… Ma che orrore ! Si rende conto ? Faccia il bravo, la smetta di voler ragionare, capire e a tutti i costi, vedrà che sarà più sereno, più felice … un vero modello per i giovani.

      • Eloisa ha detto:

        Le rispondo io, Scarpe Grosse gnorantone, e la mi scusi se non sono la professora Adriana.
        Ha ragione da vendere il Papa a parlare di fede come “Relazione”.
        Lo dica pure al suo amico inginiere, gnorantone anche lui e anche di più.
        Mai sentito parlare di SANTISSIMA TRINITÀ? Mai capito di che si tratta? Siete cristiani o no?
        La Trinità Divina è appunto RELAZIONE, ossia Amore intercorrente fra Padre, Figlio e Spirito Santo.
        Ovvero: la fede cristiana, a simiglianza della Trinità, è Amore tra Dio Padre, Gesù Cristo e, tramite lo Spirito Santo, noi uomini, fratelli di Gesù; anche quelli gnorantoni come voi due.
        Se uno dice e vuole essere cristiano, deve sapere che DEVE relazionarsi con TUTTI GLI ALTRI ESSERI UMANI con amore; anche con quelli che hanno diverso colore della pelle, anche con gli omosessuali che voi tanto schifate( mentre io no), anche con i pidocchiosi, anche con i lebbrosi. Gesù Cristo lo faceva.
        Ma perché, Dio santo!, dite di essere cristiani, quando non conoscete i princìpi basilari del cristianesimo? Di quale farina è fatta la vostra religiosità?
        Siete forse extraterrestri che arrivano da Marte e, una volta atterrati, cadono dal pero?

        • Adriana ha detto:

          No , cara Eloisa , dal pero sono cadute le tre persone della SS. Trinità , quando Bergoglio ha sollevato il velario rivelando come
          usino litigare a porte chiuse . Come in tutte le belle e ipocrite
          famiglie cattoliche , parrebbe .
          Proiezione ritardata delle sue
          memorie famigliari ? Proiezione ritardata dei suoi conflitti tra
          sub , conscio e super Ego ?
          Qualunque sia la risposta , è evidente che il signore in questione ,
          ama spiare dal buco della serratura e
          pettegolare sulle debolezze della Famiglia Eterna con la disinvoltura di una vecchia portinaia .

          • Valeria Fusetti ha detto:

            Ottimo ! Uno dei migliori commenti alla “teologia narrativa”, di cui la povera Eloisa si pasce, che sia stato ispirato.

        • Ettore Barbieri ha detto:

          Rispondo anche a lei cara Eloisa. Il problema non sono gli omosessuali. Il problema è l’esaltazione dell’omosessualità a livello sociale. E nella Chiesa, il silenzio riguardo al fatto che praticare l’omosessualità non è una scelta fra le altre, ma un peccato grave. O addirittura la sua legittimazione. Ci sono la Rivelazione e l’insegnamento ininterrotto della Chiesa (2000 anni di Cristianesimo) da una parte e la follia pastoralista di questi ultimi cinque anni dall’altra. Veda lei..

        • Ettore Barbieri ha detto:

          Nella mia risposta a Giuseppe ho già detto ciò che pensavo. Aggiungo che da cinque anni a questa parte c’è il tentativo, anche all’interno della Chiesa di legittimare o addirittura esaltare certi comportamenti. La carità consiste nell’annunciare la verità nella carità o nel nascondere la verità per non offrndere la sensibilità del peccatore e aiutarlo ad andarsene all’inferno?

        • Ettore Barbieri ha detto:

          Nella mio commento sopra ho già detto ciò che pensavo. Aggiungo che da cinque anni a questa parte c’è il tentativo, anche all’interno della Chiesa di legittimare o addirittura promuovere certi comportamenti. La carità consiste nell’annunciare la verità nella carità o nel nascondere la verità per non offrndere la sensibilità del peccatore e aiutarlo ad andarsene all’inferno?

        • Davide ha detto:

          Sa una cosa Sig.na Eloisia ?
          Potrebbe cortesemente evitare di dare del “gnorantone” (tra l’altro si scriverebbe ignorantone) a chi non condivide le sue idee ?
          Così, perché se vuole essere ascoltata e compresa, se vuole stimolare un dialogo con il suo interlocutore , non gli si può certo rivolgere in modo così arrogante e offensivo come fa lei.
          Cordiali Saluti

        • scarpe grosse ha detto:

          Signora Eloisa lei parla bene, ma me mi pare che il mio amico inginiere mi ha detto una cosa più giusta.
          Lui dice che in uno dei libri della Bibbia c’è scritto cosi che
          — La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
          Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza.
          Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede.
          Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s’accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano. —

          Che è poi quello che mi hanno sempre insegnato anche a me: che il mondo è una gran belle macchina inventata dal Signore che c’era già prima e che poi ci ha messo l’ uomo, che siccome da solo certi misteri non li può capire Lui glieli ha spiegati e gli ha detto anche quali sono le regole -i comandamenti- che deve rispettare perché vada tutto bene, se no ci sono i castighi. E se la capisci e ti metti in riga, va bene, Lui ti perdona, ma se non ti metti in riga la paghi per l’eternità.
          Per me è più giusto così.
          Buona giornata!

          • Eloisa ha detto:

            Questa è rivolta, umilmente, a Scarpe Grosse, a Davide( il sapientino letterato), ad Alda e anche alla Fusetti; così faccio tutt’uno e non mi stanco a ripetere le stesse cose. Giusto?
            Inizio con Scarpe Grosse, che si è definito, giustamente, in altro thread, “gnorantone”( lui l’ha capito,il Davide spocchioso, invece, no).
            Sa, caro Scarpe Grosse? Anche a me avevano insegnato tutte le belle cose che il suo “inginiere” le ha detto. E fino a che non sono diventata adulta, anche io ho creduto ciecamente a quel che mi era stato detto. Fede abitudinaria, la mia,e poco ragionata, proprio come la sua( la vostra e quella di certi preti chiusi di mente). Poi ho avuto la bellissima idea (anzi l’ESIGENZA) di mettere in discussione tutto ciò che avevo appreso da altri, e mi sono informata assai bene. Ascoltando teologi illuminati, preti altrettanto aperti e scrittori bravi, cattolicisimi e soprattutto non bigotti. E sono cresciuta anche nell’intelletto riguardo alla religione cristiana e ad altre religioni. E mi si è disvelato un mondo prima sconosciuto. E ho avuto, da allora, una fede CONSAPEVOLE, non per sentito dire.
            La fede sì, è bella-bellissima, ma ci vuol ben altro se si è intelligenti. Si deve anche usare l’intelletto che il buon Dio ci ha donato, per cercare di approfondire quel che la Chiesa ha detto e anche imposto.Se non lo si fa, si rimane nella semioscurità, che a volte è oscurantismo, e si procede fra mille dubbi.

          • Davide ha detto:

            Io la lascerei predere; almeno fintanto che la Sig.na Eloisa non comincia ad assumere un atteggiamento un po’ (decisamente) meno spocchioso e (molto) più civile ed educato… perché ritengo che anche le sue, più che legittime, opinioni potrebbero essere esternate in tal modo; che personalmente mi renderebbe molto più propenso ad ascoltarle ed eventualmente anche discuterle.