PELL CONDANNATO A SEI ANNI SULLA SOLA PAROLA DEL DENUNCIANTE. PRESENTERÀ APPELLO.

13 Marzo 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Il cardinale Pell è stato condannato a sei anni di reclusione in seguito alla sua condanna per cinque capi d’accusa di abuso sessuale di due ragazzini di 13 anni.

Il giudice Peter Kidd ha annunciato la sentenza durante un’udienza trasmessa in diretta in tutto il mondo. Il cardinale avrà diritto alla libertà condizionale dopo aver scontato tre anni e otto mesi.

Durante un’audizione di 70 minuti, Kidd ha descritto il comportamento di Pell come “straordinariamente arrogante” e “sfacciato”.

“Aveva un certo grado di fiducia nel fatto che le vittime non si lamentassero”, ha detto, aggiungendo che “ha sentito chiaramente che non ti serviva” minacciarli per impedire loro di sporgere denuncia.

Pell è stato condannato a dicembre per cinque casi di abusi sessuali derivanti dalle accuse di aver aggredito sessualmente due ragazzi del coro mentre era arcivescovo di Melbourne nel 1996. Ha rivendicato la sua innocenza.

Non ci sono testimonianze a supporto dell’accusa; solo la parola del denunciante. L’altra vittima è morta, per overdose qualche anno. Avrebbe detto alla madre, prima di morire, di non essere mai stato abusato nella cattedrale.

Molti commentatori hanno espresso sorpresa per il verdetto, data la debolezza dell’accusa. La difesa riteneva di aver dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il cardinale non avrebbe potuto commettere i reati per i quali era stato condannato. Una giuria precedente non era riuscita a raggiungere un verdetto unanime, secondo quanto riferito,  votando 10-2 a favore di Pell.

Pell  farà appello alla condanna a giugno. La sua squadra legale dice che si concentrà sulla fiducia mostrata dalla giuria all’accusa di un singolo denunciante, un’irregolarità per cui Pell non ha inserito la sua dichiarazione di ‘non colpevolezza’ davanti a una giuria, e sul fatto che alla difesa non è stato permesso di mostrare una rappresentazione visiva  di come si sarebbero svolti i fatti, e che avrebbe dimostrato l’impossibilità fisica per Pell di compiere gli atti di cui era accusato.

Il documento di appello afferma che “il verdetto è irragionevole e non può essere sostenuto, se si considerano le prove, perché  nell’insieme delle prove, incluse le prove a discarico non messe in dubbio di più di 20 testimoni della Corona, la giuria non poteva essere soddisfatta oltre ogni ragionevole dubbio sulla sola parola del denunciante”.

Il clima dell’opinione pubblica, come rilevato da molti commentatori, era quello di una caccia alle streghe e della ricerca di un capro espiatorio eccellente. Pell inoltre è da anni molto avversato dall’opinione pubblica progressista che non gli perdona le sue posizioni conservatrici in campo morale.



Oggi è il 189° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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26 commenti

  • gabriele ha detto:

    Certamente in Italia non sarebbe stato condannato, la nostra giustizia è messa male, ma di fronte a casi come questo possiamo consolarci e dire meno male che siamo in Italia.

    ps ma la grafica non è stata ancora aggiustata?

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Questo è niente se lo paragoniamo con quello che non ha
    paragone: la Passione di Dio Incarnato.
    Che ognuno carcare con la sua croce e fino a con la croce estranea: qui assolo sono tre giorni e dopo Eternamente con Dio e sua Madre, nostra Madre.
    Saluti.

    Estimado Director:
    Eso no es nada si lo comparamos con lo que no tiene comparación: la Pasión de Dios Encarnado.
    Que cada cual cargue con su cruz y hasta con la cruz ajena: aquí solo son tres días y después Eternamente con Dios y su Madre, nuestra Madre.
    Saludos.

  • Il veritiero ha detto:

    Un titolo su panorama ( pedofilia , la “PASSIONE” di papà Francesco) io non lo so se riesco a reggere altri 5 minuti senza vomitare….

  • Rafael Brotero ha detto:

    Guarda caso… Questo Pell non é quel cardinale che aveva denunciato la manipolazione da parte di Bergoglio del sinodo sulla famiglia?
    E McCarrick, non se ne parla piu…
    Guarda caso…

    • adoro i piani ben riusciti ha detto:

      Devo correggerti, caro Brotero.
      Di McCarrick si era nuovamente iniziato a parlare poche settimane fa – era emersa una dichiarazione di un’ulteriore vittima che peraltro coinvolgeva la Nunziatura Yankee, destinataria di una denuncia mai riscontrata – ma purtroppo la notizia del verdetto su Pell ha monopolizzato l’attenzione dei media. Magari riapriranno il cassetto tra un po’.

  • aurelio ha detto:

    caro Tosatti,
    quato lei riporta, e non ho motivo di dubitare, contrasta con altre informzioni.

    la confusione è notevole…
    https://www.huffingtonpost.it/2019/02/27/carcere-per-george-pell-cardinale-pedofilo-al-processo-il-suo-legale-disse-fu-una-semplice-penetrazione_a_23679421/

    come è possibile?

    • wp_7512482 ha detto:

      La frase del legale – ed è già stato scritto e chiarito tempo fa – è stata tradotta male; e di conseguenza se ne è ingenerata un’interpretazione errata, ripresa, senza poi correggerla, da diversi organi di stampa.

      • Michele ha detto:

        Forse converrebbe insistere di più su questi chiarimenti, e riportarli al pubblico: altrimenti chi, come me, non conosce a fondo le vicende, di fronte ad accuse non smentite, è portato a dubitare della sua innocenza.
        Dopo di che, mi scusi ma non riesco a trattenere una battuta: a prescindere dalla innocenza o meno del cardinale Pell, non sarebbe il caso che cambiasse avvocato?

        • wp_7512482 ha detto:

          Lo penso anche io. Ma sembra che sia molto bravo.

          • adoro i piani ben riusciti ha detto:

            Boh, le ultime che ho letto dicono che nell’appello non lo rappresenterà più lui.
            La defenstrazione è stata ufficialmente spiegata col fatto che l’avvocato è troppo arrabbiato con la sentenza e troppo coinvolto emotivamente.
            Non so se sia cambiato qualcosa nel frattempo e lo abbiano riesumato.
            COMUNQUE
            per rispondere ai dubia di qualcuno: la difesa di Pell ha minimizzato l’accaduto ed ha anche invocato la non premeditazione SOLO come difesa subordinata alla colpevolezza e per operare sulla quantificazione della pena. In linea principale Pell ha mantenuto la sua dichiarazione di non colpevolezza, che significa che in via principale nega il fatto.

          • Anima smarrita ha detto:

            Segnalo da Vatican News: «Non sarà il noto il penalista Robert Richter a guidare ancora la difesa del cardinale nell’appello, in parte – ha detto – perché è stato troppo coinvolto emotivamente nella causa e inoltre perché irritato per il verdetto di colpevolezza. Richter ha detto che sente di non avere “sufficiente obiettività” per guidare l’appello, anche se continuerà a consigliare la squadra dei legali».
            https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2019-03/card-pell-attende-ricorso-appello.html

  • Michele ha detto:

    Non ho visto smentite però, riguardo l’implicita ammissione dell’avvocato di Pell, quando si è riferito ai presunti reati commessi. Non vorrei che la presunzione di innocenza, si trasformasse in assoluzione preventiva. Qualcuno più informato di me può chiarire questo punto?

    “Cardinal George Pell, the most senior Catholic cleric ever convicted of child sexual abuse, has been taken in custody following a sentencing hearing in which his lawyer described one of Pell’s offences as a “plain vanilla sexual penetration case where the child is not actively participating”.

    After the hearing, with Pell’s lawyer, Robert Richter, having withdrawn his application for bail, the chief judge said: “Take him away, please.” Pell was taken to a maximum security facility where he will be kept in protective custody and remain alone for up to 23 hours a day.”

    • wp_7512482 ha detto:

      Il problema della frase del legale è stato chiarito da diverse fonti inglesi. Pell si è sempre dichiarato innocente, e non ha mai deflettuto da questa posizione.

  • Il veritiero ha detto:

    Vi prego, non fatemelo passare per un mezzo martire 0e4che perdete di serieta’ e non fate una gran bella figura. Sicuramente é stato condannayo senza prove, é vero, e wuesto é scorretto e immorale. Ma vi prego accostate Pell a passi biblici sul martirio per Dio perche’ altrimenti ci abbassiamo a livelli grotteschi e ridicoli. Oltre che falsi e irrealistici. Fate anche richiesta per la beatificazione e fatelo santi come San Francesco e come i primi martiri romani che sono stati fatti sbranare dai leoni, già che ci si siete, no?

    • wp_7512482 ha detto:

      Beh, direi che una condanna senza prove nella mitica giustizia anglosassone non è male. Se non fosse stato Pell e in un clima di caccia alle streghe cattoliche non credo che sarebbe stato condannato, sulla semplice accusa di un unico fatto improbabile non provato e testimoniato da nessuno risalente a decenni prima. santo forse no, ma il fumus persecutionis c’è tutto.

      • Il veritiero ha detto:

        Quello si, dopo tutto è una guerra di potere fra fazioni interne al vaticano, una guerra di potere senza esclusione di colpi e con colpi bassi e scorretti. Ma comunque rimane sempre nell’ottica della guerra di potere. Anzi mi sorge anche il dubbio che maccarrick si stato usato come mossa per poter rimuovere Pell il maniera più legittima e meno contestabile. Diciamo che hanno cavalcato l’onda della “finta tolleranza zero” per rimuoverlo, ed è palese che è finta, perché in vaticano avranno minimo 10.000 denunce di pedofilia e abusi ma tuttavia nessuno è stato rimosso o ridotto allo stato laicale, l’unico é Pell. È palese che è una mezza cospirazione… oppure che le regole valgono solo per Pell è per gli altri no. Però il quadro è quello di una guerra di potere interna fra fazioni, nel quale entrambe le fazioni rappresentano il marcio del mondo.

  • Nicola B. ha detto:

    Oltre alla condanna anche la beffa. Stamattina il Radiogiornale di Radio 2 delle 06:30 ha avuto pure il coraggio di definire la condanna mite.

  • Maria Luisa Bianchi ha detto:

    Gentile dott Tosatti siamo in diversi amici suoi lettori affezionati che ormai facciamo fatica a seguirla perchè il suo blog è troppo confuso, troppe sovrapposizioni di titoli e foto, praticamente IMPRESENTABILE in questa forma. La preghiamo pertanto di cambiare subito webmaster.
    Siamo per tutto il resto d’accordo con lei e i suoi giudizi sono preziosi e anche i nostri.
    Cordialissimi saluti

  • Fabio ha detto:

    Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli.

  • Emanuele ha detto:

    In questo tremendo momento della Chiesa non si faccia la lotta interna ricorrendo a questo viscido armamentario accusatorio.

    • OM ha detto:

      scusi ,potrebbe spiegarsi ? a chi si rivolge ? per non fare cosa esattamente ?

      • Emanuele ha detto:

        Tradizionalisti vs progressisti stanno combattendo una battaglia che da teologica è scivolata nello scandalismo intorno a figure di cardinali e vescovi a colpi di accuse di pederastia. Lasciamo alla stampa laica questo tipo di attacchi che travolgono le persone. Manteniamoci sul piano del pensiero. Non prestiamoci a chi utilizza i peccati di alcuni per travolgere la Chiesa cattolica.

  • kangaroo ha detto:

    questa conclusione ( 6 anni verso i 50 richiesti) conferma il sospetto della trappola tesa a Pell . Pell aveva chiesto inchiesta su operazioni sospette allo Ior. Chissà perchè erano sospette….

    • Nicola B. ha detto:

      A proposito di operazioni sospette allo IOR. Quando Ettore Gotti Tedeschi ne era Presidente denunciò tutto il malaffare presente ma SOPRATUTTO 3 personaggi di alto livello che ne erano responsabili ed implicati fino al collo. Come sappiamo Gotti Tedeschi fu cacciato immediatamente dallo IOR dopo la sua denuncia. Quello che è ancora più impressionante è che le indagini della Magistratura Italiana accertarono senza ombra di dubbio la veridicità delle accuse di Gotti Tedeschi ai 3 personaggi dichiarati colpevoli anche dalla Magistratura Italiana. Ma il peggio è che dopo tutto ciò NESSUNO ( tranne Ratzinger che lo aveva difeso ANCHE quando venne accusato e defenestrato) abbia chiesto scusa a Gotti Tedeschi e lo abbia reintegrato riabilitandolo a pieno titolo. Ovvero mano libera a chi fa il ” lavoro sporco ” nelle tenebre.

      • Nicola B ha detto:

        P.S. dimenticavo. E la Magistratura Italiana riabilito’ completamente Gotti Tedeschi dichiarando che non solo era estraneo ai fatti a lui attributi ma che aveva tentato anche di fare pulizia allo IOR….