L’OSSERVATORE MARZIANO È PREOCCUPATO. SENTE ODORE DI SCISMA STRISCIANTE…

11 Febbraio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici, l’Osservatore Marziano mi ha fatto pervenire un suo messaggio molto perplesso sul Pontefice regnante. E inoltre afferma di avermi preparato, o di voler preparare, una dacia in cui rifugiarmi tante volte a qualcuno venissero brutte idee sul mio futuro…Anche se a dirla tutta al poker preferisco lo scopone scientifico, o – ma sono mille anni che non gioco – il bridge…

“Da Osservatore Marziano : Caro dottor Tosatti, da Marte non ho molte possibilità di verificare direttamente quello che mi viene riferito da osservatori vaticani, non vorrei che interpretassero male o in modo artatamente ostile e farisaico le espressioni del vostro Papa. Mi viene riferito che solo nelle due ultime settimane il successore di Pietro :

  1° – ha negato il DOGMA su Maria, Madre di Dio, <che fin dal concepimento fu tenuta esente da ogni macchia ed esclusa dal peccato originale…> (dichiara Bergoglio: ” la Madonna non era santa, lo è diventata…” )…. Ma è ver? 

  2° – ha dichiarato che Dio ha voluto per l’uomo religioni diverse…”Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani”.  (Dal documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar – Ahmad Al-Tayyeb ). Ma è vero?

Le sarei molto grato se volesse confermarmi o precisarmi. Qui a Marte c’è una certa preoccupazione. Soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del card. Muller e l’appello pubblicato anche su Stilum Curiae. Pur nella nostra atmosfera rarefatta, si sente odore di scisma, provocato dallo stesso papa. Noi qui a Marte riteniamo che ogni cattolico di buona volontà e dotato di fede e ragione, non debba più limitarsi a dire che non capisce cosa stia succedendo, o che il peggio debba ancora venire ma che tanto “non praevalebunt”. 

Quello che sta accadendo, secondo noi, è conseguenza proprio del silenzio dei santi uomini di chiesa ( sappiamo che sono la maggioranza ). Se il silenzio continuerà anche dopo le dichiarazioni del card. Muller, parleranno solo le pietre? Ricordo ciò che disse Gesù Cristo ( Luca 19,40 ) : “ Io vi dico che se questi taceranno, grideranno le pietre…”. Pietre marziane?

L’intermediario mi ha fatto giungere anche un post scriptum.

Caro dottor Tosatti, mi son dimenticato di scriverle che l’Osservatore Marziano conta molto su di lei. Mi ha chiesto di dirle che se dovessero cercare di farle la pelle, le ha già riservato su Marte una dacia marziana con giardinetto di sabbia (senza acqua purtroppo). Quella che ha previsto per lei è circa a duecento metri da quella che si sta preparando per il card. Muller e circa a cinquecento metri da quella dove vive già da qualche mese mons. Carlo Maria Viganò. Così potrete giocare a poker (il quarto sarà l’Osservatore Marziano, naturalmente)…



Oggi è il 162° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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158 commenti

  • Nicola B. ha detto:

    Per Vittorio. Staccare il respiratore si chiama EUTANASIA. Per quanto riguarda tutte quelle storie circolate circa la morte tramite eutanasia di Giovanni Paolo II sono fake news dei kompagni e dei loro amici radicali . Loro in fatto di menzogne sono maestri. Il tutto per sdoganare la loro campagna sull’ eutanasia.

  • Eloisa ha detto:

    Per Astore.

    Di quale frustrazione va parlando, caro? Di quali “lenzuolate”? Gli argomenti li avevo espressi in un intervento che il dott. Tosatti non ha ritenuto di dover pubblicare. Certamente perché di tenore ben diverso da quelli dei conservatori come voi.
    Ecco perché io dico che qui non sono ammessi i pareri contrastanti.

    • wp_7512482 ha detto:

      Sì può dire tutto. Dipende dal modo.

      • Eloisa ha detto:

        Il modo,dott.Tosatti,dipende da chi interloquisce con te.
        Sempre è stato così. Per esemplificare: se di fronte a me sta una persona che, sentendo opinioni diverse dalle mie, si mette subito in allerta e replica prendendomi in giro, ironizzando, provocando nel tentativo di smontarmi, è chiaro che io risponderò, a mia volta, con toni accesi. Questo avviene sia nella vita sia in un blog, dove, fra l’altro, non è possibile vedere il volto di una persona né percepirne le espressioni del viso.
        Ecco che allora mi si può prendere anche per un “cardinale bergogliano” o per “cappuccetto rosso”.
        Non è così forse?

        • wp_7512482 ha detto:

          No. Si può rispondere anche con toni non accesi, non accettando eventuali provocazioni, non attizzandole, ecc. ecc. Come dicevo, dipende dal modo.E questa sua risposta lo conferma.

        • Abelardo ha detto:

          Prima: “io me ne starei lontana dal suo blog se non fosse che qui ci si diverte parecchio. Lo dico sul serio…”.

          Poi: “La maggior parte dei suoi visitatori abituali… replica prendendomi in giro, ironizzando…”.

          Te lo dicevo sempre che muti d’accento e di pensier, così che è facile immaginare l’espressione di questi visitatori abituali, espressione di gente sc.gl….ta, che nella loro malizia hanno compreso il termine da me censurato per non colpire i tuoi dolci sentimenti verso loro tutti. Certo che sono strani costoro, pretenderebbero che un papa debba seguire la dottrina a lui trasmessa, e proprio gente strana!

      • Mac ha detto:

        Com’è indulgente Dr. Tosatti!
        In altri blog certi atteggiamenti portano alla “bannazione” dopo 1 max 2 avvisi:

        Saluti

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Si, carissima Eloisa. Grazie del complimento. Conservatore, tradizionalista, quasi preconciliarista se questo significa seguire la chiesa cattolica di sempre. Ha presente Leone XIII? Pio X? Pio XII? Ha presente Peppone e don Camillo. Quella è la mia Chiesa di riferimento. Comprendo che per Lei è una Chiesa vetusta antiquata e indietro di 200 anni ma tant’è…Si certo, lo so, non era tutto oro quel che luccicava, ma raramente la Verità veniva stravolta. Po, mi scusi, La sento parecchio indispettita ultimamente. Si rilassi, di che si preoccupa? Non Le daranno mica fastidio 4 poveracci che parlano tra di loro in un blog gestito (dall’ottimo) dott. Tosatti. Su dai, avete armate decisamente superiori… Forse… Saluti.
      Massimiliano.

  • Nicola B. ha detto:

    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-02/papa-napoli-sepe-teologia-dialogo-altri.html

    Come giustamente una gentile lettrice mi aveva spiegato, la Teologia del Mediterraneo si traduce con = Teologia dell’accoglienza senza se e senza ma. Ed ecco infatti quello che dice il Card. Sepe in merito in una intervista.

    • Adriana ha detto:

      Nicola B .,
      non è necessaria molta immaginazione…
      Il copione sarà quello del commissario Montalbano . Le frasi
      ” dogmatiche ” : una riproposizione di quelle di Soros sull’obbligo di accoglienza da parte dell’EU – per arricchirci tutti
      ” moralmente “-.
      Per deliziare gli intervenuti ed istruirli sui benefici morali della globalizzazione verranno offerti ” siparietti ” sull’Annunciazione ( di Panama ) , e un festival su ” Radici-Radici ” nella musica -trap –
      ( da sostituire – definitivamente – a quella gregoriana e polifonica )-
      Ggiggino – con bandana da pirata-negriero – servirà la pizzata in duomo, dopo aver baciato la teca di S. Gennaro in nome della ” continuità . ( Non si sa mai ).
      A conclusione : fuochi d’artificio ! per spiegare – nella prassi – che cosa siano i fuochi infernali , nella realtà , non nella bieca e vetusta teologia .

      • Nicola B. ha detto:

        Giggino servirà pizzata in Duomo e bacera’ la teca ( non si sa mai)…..Ah ah ah ah ah ah troppo forte, magistrale commento…troppo bello. Ma in realtà c’è solo da piangere per la situazione. E pensare che una volta il Vangelo lo si predicava anche con i libri agli islamici. Mi spiego. Ho trovato ed acquistato anni fa un libro dell’editore Bruno Forte che trattava degli ISLAMICI rimasti in Spagna dopo la Riconquista e divenuti servi e domestici degli spagnoli. Ebbene i loro padroni mica si misero a dialogare con gli Islamici sulle due religioni. NO. FECERO STAMPARE UN LIBRO ( IN ARABO) CHE TRATTAVA DEL CREDO CATTOLICO , DEL VANGELO E DELLA DIVINITÀ DI GESÙ CRISTO MA SOPRATTUTTO IL LIBRO EVIDENZIAVA IN MODO CLAMOROSO LE DECINE E DECINE DI EVIDENTI CONTRADDIZIONI , ERRORI DOTTRINALI ED AMBIGUITÀ DEL CORANO. RISULTATO: CONVERSIONE IN MASSA DEI SERVI/DOMESTICI ISLAMICI al Cattolicesimo. Altri tempi. Ma ha da passa’ a’ nuttata come diceva De Filippo. Preghiamo il Santo Rosario per affrettare i Tempi del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria Santissima.

        • Adriana ha detto:

          Nicola B. ,
          notizia interessante la tua , ricambio : negli anni ” andreottiani ” , al contrario , il nostro Ministero della Pubbblica Istruzione spese centinaia dei ( nostri ) milioni per mandare alle scuole elementari
          ” palestinesi ” libri di storia dove gli Europei moderni venivano presentati come i kattivi crociati antichi .

  • Eloisa ha detto:

    Caro Tosatti, io me ne starei lontana dal suo blog se non fosse che qui ci si diverte parecchio. Lo dico sul serio. La maggior parte dei suoi visitatori abituali si rincorre in una serie di interventi a sostegno di tesi preconfezionate; e se all’orizzonte compare qualcuno che ha opinioni diverse, gli si rivoltano contro per farlo fuori in sol boccone, come fosse un nemico da disarmare prontamente. Cosa che con me, inutile dirlo, non attacca.
    Ma è risibile soprattutto il fatto che molti accusino di maleducazione e di “attacchi” (inesistenti )chi vuole esporre le proprie idee diverse, anche se qui, a dire il vero, gli attacchi veri sono sempre a senso unico.
    Anche lei, Tosatti, fa questo giochino indecoroso. Lei non sopporta il contraddittorio. Brutta cosa per un giornalista che voglia essere, o almeno apparire, il più possibile obiettivo. No, non lo è per niente. Si goda pure le coccole di chi trova in lei un difensore dei propri teoremi. Io preferisco di gran lunga quelli che vedono lontano, oltre il proprio orticello, sapendo distinguere (” discernere”) chi è in buona fede da chi non lo è. E, a scanso di equivoci, questo mio non è un “attacco”, ma solo l’espressione sincera del mio pensiero. La sincerità infatti fa parte del mio DNA.

    Non è il caso che lei pubblichi questo commento. Mi basta che lo legga solo lei.

    • Rafael Brotero ha detto:

      Tesi preconfezionate, aka dottrina della Chiesa Cattolica.
      Ma dimmi, Eloisa, per curiosita’, sei o no un cardinale bergogliano? O solo lo sarai?

    • wp_7512482 ha detto:

      Eloisa, si rende conto della carica di aggressività che esprime?

    • Astore da Cerquapalmata ha detto:

      Secondo Eloisa la vogliamo far fuori IN UN SOL BOCCONE!
      Eloisa alias Cappuccetto Rosso!
      Divertente. Ma argomenti?
      Eloisa: credi che Gesù è Dio che si è incarnato? Credi che sua Madre lo ha partorito per opera dello Spirito Santo?
      Rassicuraci almeno su questo perché della tua prodigiosa fede comincio a dibitare…

    • Vittorio ha detto:

      @ Eloisa

      Io ero bergogliano se non peggio. Vado a Giornate. Io cerco Dio che fidandomi della parola di Gesù al giovane ricco: Solo Dio e’ buono. Vabbè non mi perdo….oltre.

      Tosatti a volte mi ha censurato ma a volte no. Come insulti non son meno degli altri, forse peggio. E’ l unico blog conservatore dove hanno possibilita’ di parola i progressisti. Insomma e’ il male minore 😂 provi ad andare altrove. La censurano. Provi a scendere sul ragionamento con Socci, la censura. Poi io da internet non posso fare un analisi selvaggia di Tosatti, ne saper la sua anima. Devo dire che con me e’ stato fin troppo indulgente.

    • Gaetano2 ha detto:

      “La maggior parte dei suoi visitatori abituali si rincorre in una serie di interventi a sostegno di tesi preconfezionate”…

      E quali sarebbero ‘ste tesi?

    • Abelardo ha detto:

      Caro Tosatti, penso che abbia capito perché a suo tempo scrissi la Historia mearum calamitatum (Storia delle mie disgrazie)…

  • Nicola B. ha detto:

    Articolo e considerazioni magistrali di Aldo Maria Valli con intervista importantissima a Mons. Nicola Bux relativamente al documento catto-islamico firmato ad Abu Dhabi……..Articolo ed intervista molto chiarificatori .

    https://www.riscossacristiana.it/ma-se-togliamo-la-croce-di-cristo-non-ci-resta-che-il-deismo-massonico-di-aldo-maria-valli/

    • Crisostomo ha detto:

      Letta. Di magistrale c’è solo il crasso fraintendimento della dichiarazione.
      Chiede Bux:
      ”Quando nel testo della dichiarazione leggiamo a un certo punto che “il pluralismo e le diversità di religione” nascerebbero da “una sapiente volontà divina”, noi cristiani restiamo perplessi: affermare che le diversità di religione sono volute da Dio non significa forse entrare in contraddizione con la richiesta di Gesù di andare in tutto il mondo e proclamare il Vangelo a ogni creatura?”.

      No: non c’è contraddizione perchè la richiesta di Gesù è di proclamare il Vangelo a uomini già appartenenti ad altre religioni e preparati a riceverlo. Così é andata la storia: a Gesù si sono convertiti uomini giá addestrati all’idea del divino da altre religioni. Vari centurioni pagani lo attestano.
      Paolo all’Areopago ha chiaramente dimostrato l’utilità di un sistema religioso non cristiano proprio per introdurre il suo discorso su Cristo. Roma da capitale del paganesimo è diventata il centro della cristianitá.
      La dichiarazione peraltro non dice che non si debba proporre il Vangelo, ma che non lo si debba imporre con la forza.
      Ci sono preti a cui il proprio mestiere sta stretto e sentono il bisogno di occuparsi per forza di altro: questo è il risultato. Dichiarazioni inconferenti messe a disposizione di un pubblico incompetente.
      Come il mio idraulico fa l’idraulico e non l’elettricista, il liturgista Bux dovrebbe fare il liturgista e non il teologo delle religioni.

      • Rafael Brotero ha detto:

        Per questo ragionamento si puo anche dire che Dio ha voluto il peccato, il male, condizioni di possibilita’ del Vangelo. Le altre religioni sono volute da Dio come il baccio di Giuda e le torture del Pretorio.

      • Adriana ha detto:

        Crisostomo ,
        perchè , per difendere il suo capo , deve ricorrere a parole come pietre per colpire chi ella ritiene avversario ? Questa si chiama :
        ” criminalizzazione ideologica “, ( stile Attali , per intenderci ) . Le riconosco il possesso di
        una concezione assolutamente ” pratica ” e pragmatica della religione se paragona il liturgista e il teologo a un elettricista e ad un idraulico . Oggi è importante essere realistici e pratici .
        Quanto ai pericolosi e abominevoli sacerdoti cristiani in corsa per convertire atei e pagani con la medesima aggressività di una muta di cani da caccia , la supplico : me li faccia conoscere !
        Finora ho visto solo tipi alla don Biancalani …
        E’ un cane da caccia ?

      • Nicola B ha detto:

        Caro laudatore Bergogliano ormai la tua e vostra( di voi laudatores) difesa ad oltranza di Francesco è semplicemente ridicola. Che questo Papa susciti dubbi , riserve ,critiche , contestazioni , richieste di smentite , accuse di non fedeltà al Magistero non ve ne può fregare de meno , l’importante per voi laudatores è che cosciente o meno , picconi o faccia picconare da altri la Chiesa di N.S. Gesù Cristo davanti al quale non si inginocchia quasi mai ( davanti a Gesù Eucaristia non si inginocchia quasi mai : vedere filmati su Youtube). Le forti riserve che Francesco sia cattolico le hanno perfino i protestanti tanto è vero che il titolo di un giornale anglosassone che proprio cattolico non è titolava IS THE POPE CATHOLIC ? Detto questo vai a trollare altrove e lasciami in pace.

        https://goo.gl/images/n3YmAB

        • Vittorio ha detto:

          @ Nicola b ERRATA CORRIGE

          Pero’ dovete ammettere che pure il vostro papa emerito lascia perplessi. Saro’ pratico ma un antirelativista sembra diventato un papa relativo. Si, si, no, no.
          Gesù disse fate come dicono non come fanno. Comunque ha creato un vulnus. Il Papa emerito non esiste. Pure lui si e’ dovuto arrendere al mistero. Qualcuno ha detto: si sente così.
          Beh non c e chiarezza assoluta. Altri hanno detto si veste di bianco perché non ha altri vestiti. Questo e’ sarcasmo. Ma sinceramente fa poco ridere. Ricordo che al signor Welby venne negato il funerale in chiesa perché voleva staccarsi da un respiratore. Ora il papa può avere avuto un attacco di panico o essere prigioniero dei bergoglioni cattivi. Resta lo schock. E come per il segreto di Fatima si sapra’ solo nel tempo.
          Io penso che Dio permetta tutto. Anche se sento nostalgia del TOTALMENTE ALTRO. Del paradiso. Io mi presentero’ indegnamente ma spero Dio mi perdoni.

          • Nicola B. ha detto:

            ” A Welby venne negato il funerale in Chiesa perché voleva staccarsi il respiratore….” E magari fargli una messa con i chierichetti ed il coro delle voci bianche della cappella Sistina che canta l’Alleluja …….Al paese mio si chiama EUTANASIA ed è un peccato mortale anche se i senza Dio lo considerano un DIRITTO.

          • Nicola B. ha detto:

            P.S. il Perdono di Dio lo si può avere SOLO nel Sacramento della Riconciliazione e SOPRATTUTTO finché si è in vita, NON DOPO quando avviene il giudizio particolare dell’ anima. DOPO è TROPPO TARDI. P.S Mi scusi, ma è come se una squadra chiedesse l’annullamento del gol della squadra avversaria DOPO che l’arbitro ha dato il triplice fischio finale di fine della partita, per capirsi…..NELLO STATO DELL’ANIMA IN CUI CI TROVIAMO SAREMO GIUDICAT( in grazia di Dio od in peccato mortale o con peccati veniali da espiare in Purgatorio)

          • Vittorio ha detto:

            @ Nicola B.

            Non so bene la faccenda pastorale di Welby. Erano i parenti che avrebbero voluto. Non siamo soli, in vita e in morte. Ruini decise diversamente. Lei ha molte certezze io meno. Io posso dire quello che ho letto. Welby era malato di una naturale malattia mortale. Ebbe una crisi, perse conoscenza, fu portato alla ospedale e la moglie lo fece intubare. Da allora lui si trovava in quella condizione innaturale. Senza respiratore sarebbe morto NATURALMENTE. Non ha chiesto veleno. Solo di essere staccato da una macchina. Non sarebbe mai guarito. Sicuro non fosse accanimento terapeutico? No, lui come il sottoscritto non era marito emerito o vivo emerito. Per lui nessuna pieta’.

            In quanto a confessarmi io non posso. Il mio parroco, che CONOSCO, e che se ….lasciamo stare non mi dà alcun aiuto pastorale. Pero’ io son manifesto. Gli altri sono nascosti!

          • Vittorio ha detto:

            @ Nicola b.

            In quanto all immutabile comportamento della chiesa durante i millenni io vedo che, oggi, molti suicidi ricevono il funerale in chiesa . Forse si sono riconosciute malattie (depressioni e altre addirittura più gravi) che alterano la capacità di intendere e volere.
            Ahimè son convinto che anche in questo rimpiangerete il pre concilio. Io invece rimpiango LEONE XXII quando per contrastare un Francescano in odore di eresia, proclamò eretica l infallibilita’ papale. Cosa che il beato Pio IX poi dogmatizzo’ al contrario. E oggi potrebbe essersi sdoppiata avendo un papa regnante e uno emerito (di cui non sappiamo le “competenze”) visto che il codice canonico non ha istituzionalizzato tale figura. Ancora .
            Tosatti, 😉 pubblicami🙂

          • Vittorio ha detto:

            Io mi confesso davanti a Dio in camera mia perché mi e’ vietata la confessione. In quanto a Welby era accanimento terapeutico bello e’ buono. Fate funerali si suicidi, anche lì dottrina bimillenaria? a lui no. Non per lui ma per i familiari. Welby senza tecnologia sarebbe morto e non poteva guarire. La macchina gli fu messa contro volonta’, in incoscienza. Pure Wojtila rifiuto’ l accanimento terapeutico. In realta’ un papa può dimettersi per la pressione alta, un altro deve andare avanti sempre per principio e contro ragione 🤣 Non volete ammetterlo ma il gesto di Ratzinger ha aperto una falla. Io sono un marito emerito, welby era un vivo emerito e via compagnia danzante. Ratzinger doveva tenere duro. O al limite dimettersi NETTAMENTE. Stare in altro modo sulla croce (parole sue) piacerebbe a tutti. Perché gli altri no? Tralasciamo che era nell’ anno della fede, indetto da lui. Ora se qualcuno mi segnala d ufficio in procura per insulti al papa: risolveranno i tribunali secolari se e” papa o no 😠 Tosatti non mi ha pubblicato prima Post più equilibrati . Continuo a pensare che ogni tanto faccia filtrare qualcosa, a differenza di altri.

      • C.map. ha detto:

        Va bene ma sul contenuto dell’intervento di Crisostomo cosa avete da dire?

        PS x Crisostomo: la frase che hai commentato non é di Bux ma di Valli. Non che Bux abbia detto di meglio, ma è bene precisare.

        • LucioR ha detto:

          Mah! Veramente – è meglio non dire niente o al massimo dire che ciò che ha scritto Crisostomo per dimostrare che «non c’è contraddizione» non ha nessuna attinenza con l’affermazione di Bux o Valli che sia.

          Ma se vogliamo addentrarci nel sofisma, o meglio “raddrizzarlo”, dobbiamo dire che la conclusione non può che essere contraria a quella esposta da Crisostomo. Infatti proprio «la richiesta di Gesù […] di proclamare il Vangelo a uomini già appartenenti ad altre religioni», come dice Crisostomo, dimostra che Dio non ha nessuna «sapiente volontà» di «diversità di religioni», ma vuole invece che pratichino tutti l’unica vera religione. Che poi, come aggiunge Crisostomo, i pagani fossero «preparati a riceverlo» (ed anche oggi lo sono), dimostra proprio il naturale bisogno dell’uomo di adorare il vero Dio e quindi di aderire alla vera religione: ciò che non possono fare con la «diversità di religioni», che solo un “dio” cattivo potrebbe aver voluto.
          A questo punto sta ai Pastori della Chiesa, e per primo al successore di Pietro, assolvere il compito imposto loro da Cristo: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura». E invece che fanno? Vanno sì in tutto il mondo, ma solo per dire a chi dovrebbero predicare il Vangelo che «Il pluralismo e le diversità di religione […] sono una sapiente volontà divina».

          E quelli son tutti contenti di ricevere questo !”vangelo”, e restare nella loro religione perché – lo dice Pietro – essa deriva dalla «sapiente volontà divina».

  • Eloisa ha detto:

    Caro Tosatti, com’ è che non ha avuto il coraggio di pubblicare la mia replica seria a lei?
    E com’ è che, al contrario, pubblica tutti gli interventi insignificanti contro di me, che squalificano ulteriormente il suo blog?
    Che soddisfazione ne trae? Mi piacerebbe saperlo.

    • wp_7512482 ha detto:

      Perché era sostanzialmente una lenzuola di attacchi e accuse a chi scrive e commenta il blog, e l’aveva già detto oltre numerose volte.

    • Rafael Brotero ha detto:

      Non lo so, ma qualcosa mi dice, per la dolcezza, per l’evidente amore della verita’, per il coraggio, per l’ortodossia, per l’ardente carita’ e anche per il nick, che Eloisa sia infatti un cardinale della chiesa bergogliana.

    • newman ha detto:

      Eloisa,
      il tuo Abelardo ti aspetta. Smettila di belare!

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Eloisa,
        non si esalti, nessuno la attacca. Nessun gomblotto e nessuna persecuzione contro di lei, nessuna eroina coraggiosa che osa affrontare i leoni nella loro tana. Questa è roba da Napalm 53.
        Semplicemente DISCUSSIONI.
        Il fatto è che un blog si commenta con argomentazioni e non con, per dirla col dr. Tosatti, “lenzuolate di attacchi e accuse” che trasudano frustrazione.
        Argomenti, per favore, potrebbe dire cose interessanti.

      • newman ha detto:

        Mi sá che Eloisa é uno degli scagnozzi di Sua Santitá, messo ad abbaiare e dare dei morsetti ai calcagni dei benemeriti partecipanti al benemerito blog del Dott. Tosatti. Ogni tanto, in preda al suo ‘furor caninus’
        Eloisa, o meglio Eloiso, sbaglia la preda e si morde la coda, quasi in un raptus di autolesionismo del tutto bergoglioso. Per fortuna, essendo la sua coda fatta di stoppa, non esce del sangue di cui egli potesse fare offerta sacrificale al suo ré nudo e tutto si ricompone nella pervasiva banalitá dei suoi noiosi, ripetitivi interventi. Con un cordiale sbadiglio, N.

        • Vittorio ha detto:

          Ora e’ uscito pure il vedovo Newman, idolo di Ratzi
          Vedovo nel senso che quando morì un suo collega disse che capiva il lutto dei coniugi.

  • Nicola B ha detto:

    Ma annunciare il Vangelo no vero ? Parlare di tutto ma non dell’essenziale,. Ed ecco a voi una nuova figura pastorale….chissà dove andremo a finire. Finirà che i musulmani ci annunceranno il Corano….e noi taceremo.
    Dopo la Teologia del Mediterraneo eccovi gli operatori del Mediterraneo…ci mancavano tanto….

    https://news.gesuiti.it/san-luigi-si-formano-gli-operatori-del-mediterraneo/

  • Nicola B. ha detto:

    Ripropongo un messaggio della Madonna dato ad Anguera in Brasile e postato da un altro lettore inmprecedenza e vi aggiungo il precedente. Si parla dei cambiamenti che verranno portati nella CHIESA…..

    http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/4755

    http://www.apelosurgentes.com.br/it-it/mensagens/4756

  • Nicola B. ha detto:

    P.S. Per commentare una cosa del genere ci vorrebbe uno come Totò…..

  • Nicola B. ha detto:

    Ed ecco come sarà strutturato l’indirizzo di Teologia del Mediterraneo ( nella parte finale dell’articolo). Reggetevi forte.

    https://agensir.it/chiesa/2017/06/17/dialogo-a-napoli-nasce-la-teologia-del-mediterraneo-alla-luce-del-pontificato-di-papa-francesco/

  • Adri ha detto:

    A proposito di Eloisa, chiunque essa sia, io proporrei di non considerarla proprio. Credo sia la miglior risposta alla sua maleducazione e ai suoi insulti. Con le persone educate si può discutere, anche se hanno opinioni diverse dalle nostre, ma con chi vuole provocare per il gusto di farlo, senza sostanza, penso sia meglio non rispondere proprio. Un bel gioco dura poco! Ora basta: lasciamola cuocere nel suo brodo finchè non si stufa. Pubblichi pure i suoi post insulsi, dott. Tosatti, come si fa con i bambini petulanti. Quando vedrà che non suscita più reazioni se ne andrà da qualche altra parte e noi la saluteremo con un grande CIAOOONE, come già abbiamo fatto con altri.

    • Vittorio ha detto:

      Eloisa aveva scritto a Tosatti non a voi. Poi sinceramente in un sito dove appare Bergoglio vestito da drag Queen (che potrebbe configurarsi come insulto a capo di stato estero se il papa volesse), mi pare che dire “birichini” non debba offendere .

      • wp_7512482 ha detto:

        Dove appare?

        • Vittorio ha detto:

          Almeno in questo la misericordia la pratica?

          https://people.unipi.it/pierluigi_consorti/la-legge-italiana-e-le-offese-al-papa/

          Caro Tosatti, ora controllo mi pareva di averlo visto. A tra poco.

          • Vittorio ha detto:

            Dott. Tosatti.

            L’ ho visto di sfuggita perché appare in home Page negli articoli piu’ letti. Ho visto l immagine e non letto il commento. Le chiedo scusa. La sua difesa del papa, in quel caso, le fa’ onore. Ho sbagliato.

            https://www.marcotosatti.com/2018/05/21/papa-francesco-al-bergamo-pride-mi-raccomando-niente-preghiere-di-riparazione-lo-vuole-la-curia/

          • alberto ha detto:

            Ciao Vittorio,
            in realtà nell’ordinamento italiano il Romano Pontefice è tutelato in modo analogo al Presidente della Repubblica e non come capo di stato estero.
            Il reato è previsto dall’art, 278 codice penale (“Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”).
            E’ un reato perseguibile d’ufficio (quindi chiunque può denunciarlo e l’autorità ha il dovere di procedere, la procura della repubblica può attivarsi senza bisogno di denuncia), prescinde dal mezzo (stampa, manifesti o altro), e si realizza sia se riguarda l’ufficio ricoperto sia se riguarda la persona in sé considerata.
            Questa norma si applica anche al Papa, il quale beneficia delle tutele a suo tempo accordate al Re e che sono passate al Presidente della Repubblica.
            Esiste poi una fattispecie minore che consiste nell’offesa al senso religioso commessa con vilipendio di persone (ma qui l’offeso è il cattolico e non il papa in quanto tale).
            Poi naturalmente ci sono le fattispecie criminali comuni, a tutela di qualsiasi individuo, Papa o non Papa.

          • Iginio ha detto:

            “Fa” voce del verbo fare, indicativo presente, terza persona singolare, si scrive senza apostrofi né accenti.

    • Lucy ha detto:

      @Adri
      Hai ragione al 1000×1000, però bisogna ammettere che ha fatto più danni lei a Bergoglio di un esercito di antibergogliani ; basti pensare solo a questa frase ” l’infallibilità del papa proclamata come dogma dalla chiesa è la dimostrazione lampante degli errori della chiesa Il papa non è infallibile , è un uomo come tutti e l’infallibilità è stata proclamata per rafforzarne il potere e i fedeli creduloni ancora ci credono ” .Considerazione questa applicabile benissimo a Bergoglio e ai suoi ” creduloni ” fans.
      L’antico troll fisso bergogliano se ne è reso conto benissimo e se avesse potuto strozzarla l’avrebbe fatto volentieri.

      • relata refero ha detto:

        Carissima Lucy,
        per quanto rattristato dalla lettura delle affermazioni di Eloisa, l’antico troll fisso non interviene (tra le varie ragioni) perché non è compito suo dirimere le polemiche tra eretici e quindi giustamente vi abbandona alle vostre empie discussioni. Scusi per l’intromissione. Ambasciator non porta pena.

  • anna maria ha detto:

    Grazie mons. Muller !!! La Chiesa la ringrazia di cuore :
    – per la sua rettitudine nel testimoniare le “Verità” della dottrina Cristiana-Cattolica;
    – per la sua passione per il Signore e la sua fedeltà al ministero episcopale che le è stato affidato;
    – per l’amore che lei esprime verso il Popolo di Dio , oggi così confuso e “sperduto” spiritualmente !!!
    – per il “coraggio” di “esporsi”, da vescovo, per “confermare i fratelli nella fede” !!!
    Grazie mons. Muller !!! Grazie di cuore !!!

  • A volte tornano ha detto:

    Carissimo Osservatore Marziano, gentilmente quando può, come sono gli affitti su Marte? Perché sa, per ora ancora resistiamo, le Catacombe sono già pronte e spesso anche già utilizzate ma un domani, se il kapo argentino resta in circolazione, non si sa mai che anche noi avremo bisogno di…..cambiare decisamente aria! Grazie per condividere la nostra sofferenza di questi anni!

  • deutero.amedeo ha detto:

    Amico Tosatti, scusi.
    Cosa aspetta ad organizzare un bel congresso sulla teologia del Górfo de Zêna ? Io vi potrei partecipare come rappresentante dei cimbri e dei teutoni o dei celti… se non dei camuni del V millenio a.C.

    • wp_7512482 ha detto:

      Non mi tenti troppo…che poi va a finire che lo faccio🤣

    • Vittorio ha detto:

      Noi zenezi (correggimi Tosatti) non vogliamo sapiens giunti in Europa 40.000 anni dall Africa. Si faccia uno screening genetico, quanto ha di Neandertal? In tal caso e’ venuto prima dall’ Africa. Oppure crede come i Born again che il mondo ha 6000 anni? In tutti i modi io sono un proto extracomunitario consapevole. E ben prima dei vari messia avevamo una paleo religione . Un cardinale studio’ a lungo l’ uso rituale dell’ ocra rossa. Parlo di un cattolico. Non di tehillard de chardin.

  • Antonella ha detto:

    Vorrei dire all’Osservatore Marziano che non è solo, perché ci sentiamo in parecchi come dei marziani che annaspano un pò incerti e sempre più sbigottiti dallo strano paese in cui si trovano a doversi orientare ……
    Ebbene si, i nuovi dogmi sono pronunciati un pò quando capita e per bocca del sommo pontefice in totale antitesi rispetto agli originari, quelli che poi sarebbero i fondamenti della nostra professione di fede!
    Pertanto come notava, nel vento inarrestabile della riforma si è pensato di fare contenti i nostri fratelli protestanti annullando in quattro battute il dogma dell’Immacolata Concezione, con calma si vedrà il da farsi anche per i sacramenti, compresa l’Eucarestia, ridotta a simbolo proprio come piaceva a Lutero, anzi san Lutero….
    Si, perché forse Lei non sa che nel frattempo da eretico è stato elevato agli altari.
    Non ultima la Dichiarazione di Abu Dhabi per la felicità delle nuove frontiere ecumeniche, dove si equiparano tutte le religioni all’insegna dell’uguaglianza, perché tutte vertono a Dio, il quale le avrebbe così concepite nel rispetto del pluralismo!
    Come vede la nuova professione di fede chiede senza mezzi termini di sconfessare la precedente, pena la scomunica.
    E credo che di questo passo ne saremo in tanti, un esercito, se la Chiesa, quella apostolica ovviamente, non corre ai ripari. Concordo, il suo silenzio ha purtroppo causato questi danni, ma sarà arrivato il momento di svegliarsi?
    Come vede non è solo, e presto dovrà trovare a diversi di noi un riparo, ci basterà a 500 metri dal suo, da quello di Vigano’ e di Tosatti, che avrà comunque sempre molto da fare con la sua inarrestabile redazione…

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    E’ chiaro che lo scisma di chi si dice cattolico non può che essere strisciante. L’alternativa sarebbe uscire allo scoperto, ma a questo punto è lui che si SEPARA.
    Grazie a Dio la dottrina della Chiesa è bella che CODIFICATA nel Catechismo: il risultato di 2000 anni di Magistero.
    Chi va contro il Catechismo è lui che si separa.
    Chi si dice cattolico, perciò, anche se è eretico, per continuare a dirsi cattolico non può professare la sua eresia.
    Usa perciò una tattica diversa: la PRATICA attraverso i silenzi, gli esempi, appoggiando politici che perseguono l’ateismo e l’aborto, ecc. (non mi riferisco tanto al Papa, quanto a certo clero e a certi laici ormai ateizzati).
    A che servono i segnali stradali là dove nessuno li rispetta?
    Non serve cambiare il codice della strada se nessuno lo rispetta. Ufficialmente il codice c’è, ma in pratica no.
    Non lo dice anche Papa Francesco? Si può andare in Chiesa ed essere ipocriti.
    Appunto: si può (si fa per dire) essere essere cattolici, pur essendo eretici. Per questo si parla di scisma strisciante.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Cara ELOISA, il problema penso sia l’incomunicabilità.
    Mi sembra che non hai capito di cosa si sta parlando.
    La gara a chi ha più fede te la lascio volentieri. Ti nomino prima in classifica ad honorem.
    Il problema è: TUTTO, ma proprio TUTTO, quello che la Chiesa propone di credere, per FEDE, come dottrina IRREFORMABILE, per te è ancora valido o no?
    Se è valido, sei dei nostri, al di là delle ANALISI che ognuno fa e che, come tali, possono differire.
    Se tu mi dici che nel CATECHISMO della Chiesa Cattolica c’è qualcosa di sbagliato, allora fai parte dello scisma strisciante.
    Non è un giudizio. In fondo non hai vinto tu la gara su chi ha più fede? E’ solo un dato di fatto.
    Risentimento? Rancore? Preconcetti? Dall’aggressività e dalla stizza che manifesti scrivendo, non mi sembri molto serena per esprimere giudizi.

    • newman ha detto:

      Sig. Astore, non essendo teologo Lei forse non sá che
      il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, opera benemerita voluta da Papa Giovanni-Paolo II, non é la Sacra Scrittura né é perfettamente identificabile con la tradizione apostolica. Ci sono dei punti deboli derivanti dall’insegnamento del Concilio Vaticano II, che il CCC recepisce.
      Teologi come il Billot o il Garrigou-Lagrange metterebbero senz’altro dei punti di domanda quá e lá nel CCC, richiedendo delle precisazioni.
      Dire, pertanto, che chi critica in qualche modo il CCC
      si mette eo ipso fuori della veritá cattolica, mi sembra esagerato e ingiusto verso i cattolici che, a ragion veduta, lo fanno.
      Non mi piace, infine, il Suo “sono con noi” o “sono contro di noi”: la Chiesa cattolica non é un partito ma il corpo mistico di Cristo. Il punto allora non é se il critico del CCC sia “con noi o contro di noi” ma se sia con Cristo o contro Cristo, un’alternativa che si applica,
      naturalmente, anche a “noi”.

      • LucioR ha detto:

        Signor Newmann,

        (chiedo scusa per la lunghezza dell’intervento ma mi sembra un argomento fondamentale).

        Se anche noi mettiamo in dubbio il Magistero infallibile della Chiesa, da cosa ci distinguiamo dai non-cattolici? Il Concilio Vaticano II – definito Concilio pastorale – non ha alcun articolo che sia stato definito, dal Concilio stesso, dogmaticamente infallibile: quando ciò avviene vi è scritto esplicitamente. E quindi – questo è vero – può essere legittimo contestare alcune sue determinazioni, e Lei ha ragione quando dice «che chi critica in qualche modo il CCC [non] si mette eo ipso fuori della veritá cattolica» (purché, sia chiaro, sia persona ben preparata e soprattutto scevro da passioni di parte, ad esprimere critiche), proprio perché non c’è niente che apporti qualche ulteriore verità a ciò che è contenuto nel “Deposito della fede”, e quello che appare in contrasto non è supportato da una delle classiche formule usate nei Concili per dichiararlo verità di fede. Questo non significa però che tutto ciò che è contenuto nei documenti del C. V. II sia errato, e quindi non possa essere citato.
        Diverso è il discorso sul Catechismo della Chiesa Cattolica che fa parte a pieno titolo del Magistero della Chiesa. Lei ha accennato giustamente al secondo canale – l’altro è la Scrittura – attraverso il quale ci giunge il Deposito della Fede, cioè la Tradizione, anche se in verità – sembra – per sminuirlo alquanto; ma è attraverso quello che si esprime il Magistero della Chiesa, oltre che con l’autentica interpretazione della Sacra Scrittura. E il Catechismo della Chiesa Cattolica è stato emanato da Giovanni Paolo II con un atto di Magistero, che è la Costituzione Apostolica “Fidei Depositum”, in cui si afferma:

        «Il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, che ho approvato lo scorso 25 giugno e di cui oggi ordino la pubblicazione in virtù dell’autorità apostolica, è un’esposizione della fede della Chiesa e della dottrina cattolica, attestate o illuminate dalla Sacra Scrittura, dalla Tradizione apostolica e dal Magistero della Chiesa. Io lo dichiaro norma sicura per l’insegnamento della fede».

        http://www.vatican.va/archive/catechism_it/aposcons_it.htm

        Una tale dichiarazione da chi è Cattolico non può essere contestata, e quindi nemmeno il Catechismo stesso, a meno che non sia in aperta contraddizione con un analogo documento del Magistero, il che lo renderebbe nullo.

        E non può essere nemmeno corretto da un documento successivo del Magistero; e proprio per questo non ha alcun valore la correzione dell’attuale Papa sull’art. 2267 del CCC riguardante la pena di morte. Laddove il CCC afferma:

        «L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani».

        Mentre quello che vorrebbe essere il nuovo art. 2267 (ma non può esserlo perché come detto un atto di Magistero non può contraddire un Magistero precedente ma solo svilupparlo nella stessa Verità) recita:

        «Pertanto la Chiesa insegna, alla luce del Vangelo, che “la pena di morte è inammissibile perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona” e si impegna con determinazione per la sua abolizione in tutto il mondo».

        Peraltro riferendosi non al Vangelo, dove non è riportato nulla di simile (ma forse perché a quei tempi non c’erano registratori), ma alla sua “luce”, che non essendo una luce fisica è solo di natura soggettiva, nonché sulla frase tra virgolette che – guarda caso – è dello stesso Bergoglio, come risulta dalla nota che l’accompagna. Mai visto un Papa che in un suo atto di Magistero, per confermarlo cita se stesso e non qualche suo predecessore. Quella di citare i predecessori è una prassi sempre adottata quando necessario dai Papi proprio per dimostrare di essere sulla stessa linea dell’indeformabile Verità contenuta nel precedente Magistero.

        • LucioR ha detto:

          Per chiarire meglio: il catechismo cui mi riferisco è il Catechismo della Chiesa Cattolica, cioè questo:

          http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_INDEX.HTM

          e non i tanti catechismi, anche se editi dalla CEI, tipo quello degli Adulti, dei Fanciulli, od altri ancora più o meno fai-da te.

        • glauco ha detto:

          Lucior, scusi. Prima di fare il teologo mangi un po’ di pastasciutta.Il Catechismo contiene la affermazione e spiegazione dei dogmi, il magistero definitorio, il magistero definitivo, quello autentico non irreformabile, opinioni teologiche, considerazioni di autori spirituali e via dicendo. E’ una “guida sicura”, non un insieme di dogmi di fede: quindi non è vero che se non condividi qualcosa che c’è scritto nel catechismo sei “eretico” o “fuori dalla chiesa”: dipende su che cosa non sei d’accordo e le conseguenze possono essere diverse e possono anche non essercene.
          La questione della pena di morte non è dogma di fede né questione definitiva e irreformabile, altrimenti anche la versione precedente del catechismo sarebbe sbagliata, perché il magistero si esprimeva in tutt’altri termini e anche quel magistero precedente sarebbe sbagliato perché quello medievale la giustificava equiparando i peccatori agli animali (identificando, visto il contesto storico, peccato e reato) e quindi sopprimibili.
          Detto ciò, che la formulazione attuale sulla pena di morte non sia uno sviluppo di quella precedente bisogna aver bevuto molta grappa per affermarlo: quella precedente diceva – con le stesse motivazioni – che la pena di morte era inaccettabile tranne nel caso in cui non fosse possibile assicurare adeguatamente una difesa contro il criminale (legittima difesa). La formulazione attuale dice che questa esimente non c’è perché il carcere è sufficiente e quindi la pena di morte torna ad essere del tutto inaccettabile. E lei deve avere uno stomaco di ferro per reggere così tanto liquore. Accompagni le sue bevute con la pastasciutta che le ho consigliato in apertura.

          • LucioR ha detto:

            Ovviamente a tali sconclusionate farneticazioni non è necessario rispondere.

            E’ metodo vostro non considerare i riferimenti (non miei) presentati, ma andare inventarsi cose che non esistono, come quella che la nuova versione dell’Articolo 2267 del CCC non contraddice quella precedente, Solo un asino può dirlo.

            In quanto alla grappa lei deve usarne di pessima qualità per venire a vomitare qui in modo così indecente.

            (Mi dispiace dott. Tosatti, non vi sono abituato, ma il troppo stroppia)

          • Astore da Cerquapalmata ha detto:

            Buon giorno GLAUCO.
            Mi puoi fare 2-3 esempi su cosa non si può essere d’accordo col Catechismo della Chiesa Cattolica senza che vi sia alcuna conseguenza morale?
            Un’altra domanda: metti che tu sei giudice in uno stato che non prevede prigioni ma, per i colpevoli di reati, solo 2 possibilità: o la libertà o la pena di morte. Metti che venga catturato un killer seriale già autore di innumerevoli delitti, per lui chiederesti la pena di morte o la libertà?
            Perché se la legittima difesa dovesse risultare immorale, allora chi ha combattuto il Nazismo armi in pugno è stato un criminale, così come gli ebrei che nel Ghetto di Varsavia hanno tentato una disperata difesa…

        • newman ha detto:

          @ lucior
          Siamo essenzialmente d’accordo. Certo, il CCC costituisce un atto di magistero. Alcuni atti di magistero sono infallibili, altri no. Nel caso del CCC Giovanni-Paolo II non invoca, come fá invece in Ordinatio Sacerdotalis, il suo ministero pietrino e ció vuol dire che riguardo al CCC la sua raccomandazione ai fedeli non é un atto di magistero infallibile.
          Nessuno mette in dubbio le veritá del “depositum fidei, cioé le veritá contenute nelle Sacre Scritture e nella tradizione apostolica (da distinguersi dalla tradizione ecclesiale). Riferendoci poi al Vat II, il Concilio certo fá delle asserzioni dogmatiche, e pertanto infallibili, riprendendo la dottrina tradizionale della Chiesa, come nelle due Costituzioni Dogmatiche “Dei Verbum” e “Lumen Gentium”. Di proprie non ne fá, né nella Costituzione Pastorale “Gaudium et Spes” né nella Costituzione “Sacrosanctum Concilium” sulla liturgia, né nelle tre Dichiarazioni o nei 9 Decreti.
          Il mio commento voleva ribadire che il CCC non é il Denzinger Symbolorum ma contiene anche una varietá di elementi non dogmatici, riguardo ai quali si puó dissentire, specialmente se riflettenti impostazioni proprie del “frutto avvelenato” Vat II, rimanendo buoni cattolici, anzi in tal modo salvando la propria cattolicitá.

          • LucioR ha detto:

            «Il mio commento voleva ribadire che il CCC non é il Denzinger Symbolorum ma contiene anche una varietá di elementi non dogmatici, riguardo ai quali si puó dissentire, specialmente se riflettenti impostazioni proprie del “frutto avvelenato” Vat II, rimanendo buoni cattolici, anzi in tal modo salvando la propria cattolicitá»

            Credo che siamo abbastanza d’accordo. Desidero soltanto far presente, ma l’ha detto anche Lei, che in un Atto di Magistero, anche quando infallibile aggiungo io, non è che ogni singola parola costituisca un dogma. Il testo contiene certamente tante affermazioni di contorno, commenti e riferimenti che potrebbero essere non più attuali o addirittura incomprensibili a distanza di tempo; ciò non toglie che la determinazione del dogma o della Verità, o del principio contenuta resta comunque valida.

            Prendiamo per esempio il solito articolo 2267 sulla pena di morte. L’intero articolo recita:

            «2267 L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
            Se invece i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall’aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l’autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.
            Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l’ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo “sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti” [Evangelium vitae, n. 56]»

            Allora, senza farci coinvolgere dai sentimenti (che non non sono deleteri, tranne quando occorre fare l’uso della ragione), mi sembra che il Catechismo:

            1° – non esclude – in linea di principio – il ricorso alla pena di morte, purché ci sia la certezza della colpevolezza;

            2° – la esclude quando ci siano mezzi per garantire la protezione da “aggressori ingiusti”.

            Nell’articolo vi è dunque un’affermazione di principio che si riferisce alla liceità della pena di morte a determinate condizioni, e una spiegazione delle condizioni che escludono il ricorso alla pena di morte.

            Fin qui il Cattolico non può eccepire: potrà dolersi che in determinate condizioni si sia costretti, per il bene maggiore delle persone minacciate a ricorrere a certi mezzi, e basta.

            Infine nell’articolo c’è una frase che non è altro che una considerazione, e questa sì, che può essere opinabile (ed infatti, giusto per darle ragione, è stata estrapolata dal C.V.II):

            «i casi di assoluta necessità di soppressione del reo “sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti” [Evangelium vitae, n. 56]».

            Può essere discussa perché si riferisce ad una situazione contingente, e che forse oggi (non so… non mi pronuncio) può essere condivisibile, ma che in altre epoche passate, e chissà, anche future potrebbe non essere più pertinente.
            Resta il fatto che se tale pronunciamento fosse stato espresso non in forma di considerazione, ma di principio (non dico dogma, per carità, che non c’entra niente), ecco che sarebbe venuto fuori… l’articolo corretto da Bergoglio.

          • LucioR ha detto:

            Ho scritto:

            «Infine nell’articolo c’è una frase che non è altro che una considerazione, e questa sì, che può essere opinabile (ed infatti, giusto per darle ragione, è stata estrapolata dal C.V.II)».

            Chiedo scusa per la topica. In realtà il documento cui mi riferivo (Evangelium Vitae) non è del Concilio Vaticano II, ma un’enciclica di Giovanni Paolo II , bella peraltro.

          • - ha detto:

            Salve Lucior,
            la vecchia versione del Catechismo affermava la liceità della pena di morte in linea di principio e precisava la condizione per ritenerla tale: l’inesistenza di altre forme di tutela (l’accertamento della colpevolezza, in realtà, vale anche per le altre pene, fino alla multa per divieto di sosta).
            La formulazione attuale parte dalla coda: esistono altre forme di tutela, quindi la pena di morte non è lecita.
            Il principio, per quanto non affermato esplicitamente, non è smentito dalla nuova formulazione, infatti se quell’ “esistono”, fosse sostituito con un “non esistono”, la frase “la pena di morte non è lecita”, diventerebbe “la pena di morte è lecita”.
            Il dato che cambia non è il principio, ma la valutazione del fatto storico. In ragione della duttilità del Catechismo (quando non ripete asserti dogmatici o comunque definitivi), così come del Magistero autentico, la valutazione del dato storico potrà cambiare in futuro.
            Potrà anche cambiare, per esempio, la valutazione espressa altrove sulla prevalenza dei contadini del terzo mondo nella quantificazione complessiva della povertà mondiale. Magari fra cent’anni mi poveri saranno concentrati in altri segmenti produttivi e può essere che quello che negli anni 90 era identificato come terzo mondo non sia più tale.
            Non cambierà, invece, l’imperativo morale che OGGI il Catechismo associa ai contadini poveri e che domani potrà essere associato ad altri fenomeni di povertà diffusa.

          • LucioR ha detto:

            Ma dove l’ha letto questo? Ma per cortesia! Riproduca i testi che leggendoli non c’è bisogno di uno scienziato per capirli.

            Lo faccio io:

            Questo è il testo valido dell’articolo 2267:

            «2267 L’insegnamento tradizionale della Chiesa “non esclude”, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.»

            http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P7Y.HTM

            non potendo sottolineare ho messo tra virgolette il “non esclude”, che fino a prova contraria significa che “si può ricorre a…”. Ovviamente, e giustamente, con tutte le restrizioni e le considerazioni anche nel seguito dell’articolo volte a rendere quanto più possibile remoto e addirittura inattuabile il ricorso a questa misura estrema. Ma resta il principio della sua “liceità” alle condizioni indicate dall’articolo che, ripeto, è di una chiarezza talmente estrema che qualunque tentativo di ricamarci sopra lo appannerebbe.

            Altrettanto chiaro è il testo taroccato dell’art. 2267:

            «Pertanto la Chiesa insegna, alla luce del Vangelo, che “la pena di morte ‘è inammissibile’ perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona»,[1] e si impegna con determinazione per la sua abolizione in tutto il mondo.»

            Anche qui ho messo tra virgolette la parola fondamentale: ‘è inammissibile’ (virgolette singole perché precedute da altre due categorie di virgolette).

            Come fa a mettere d’accordo il «non esclude» con il «è inammissibile», riferiti alla pena di morte?

            Al di là delle parti essenziali sopra riprodotte, nei due testi ci sono delle considerazioni abbastanza simili (ho messo i link per rimandare ai testi completi) riguardanti essenzialmente il fatto che oggi l’Autorità dovrebbe avere i mezzi per evitare di ricorre a questa soluzione estrema.
            Sta di fatto che queste considerazioni non impediscono all’art. 2267 di dire che la Chiesa «non esclude» ecc. (sempre alle condizioni ecc. ecc.), e all’articolo taroccato che invece è «inammissibile».

            La spiegazione è evidentissima se si nota che queste considerazioni (i mezzi che oggi ha l’Autorità ecc.), nell’art. 2267 sono messe dopo aver esposto il principio; nel taroccato sono messe prima.

            E’ semplice: il taroccato è figlio di un moto sentimentalista, ed il pretesto per esporre il principio dell’inammissibilità è che “oggi l’Autorità hai mezzi per…”. Cioè, scorrettamente, è da una situazione contingente (oggi l’Autorità hai mezzi) che è stato tratto il principio; il quale pertanto vale per oggi, ma può non valere per domani; perché se domani non ci saranno i mezzi crollerà il principio. Ma che razza di principio è quello che si adegua alle situazioni?

            Invece l’originale, correttamente, esprime il principio, e già qui con le dovute precisazioni per indicare che si tratta di un’extrema ratio, e poi fa tutte le considerazioni riguardanti la situazione odierna che fa ritenere che «i casi di assoluta necessità di soppressione del reo “sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti”».

            Non c’è nessuna somiglianza, anzi c’è opposizione.

          • LucioR ha detto:

            Ne mio ultimo scritto avevo dimenticato di mettere il link dell’art.2267 taroccato. E’ questo:

            https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/08/02/0556/01209.html

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Newman:
        prendo atto della precisazione. In effetti non sono un teologo.
        Mi astengo perciò dal fare casistica sul Catechismo, ma leggo volentieri il parere di altri più esperti.
        Quello che mi premeva nel mio intervento non era tanto tracciare un confine netto tra ciò che si può discute e ciò che ammette solo una discussione di approfondimento, ma evidenziare un concetto, e cioè che lo stare con la dottrina che la Chiesa propone, non è sintomo di arretratezza, ma discrimina tra chi “sente” integralmente con la Chiesa e chi no, o almeno non del tutto.
        Inoltre l’espressione “è dei nostri” non aveva l’accezione di voler escludere qualcono dalla salvezza che la Chiesa offre a tutti, ma riguardava la FEDE. Non perciò i meriti di fronte a Dio, come già avevo evidenziato.
        Precisare la fede, del resto, serve a espandere la salvezza e non a limitarla, se è vero che, come dice San Paolo, per fede si è salvati (frase chiaramente da interpretare in senso giusto).
        “E’ dei nostri” era rivolta a Eloisa, per cui era un invito a cercare l’unità nella fede e non nelle interpretazioni che ognuno può dare sull’attuale momento storico della Chiesa.
        Se la fede è integra, non c’è da aver paura né dei tradizionalisti, né dei progressisti, perché, in realtà, i primi non sono davvero tradizionalisti e i secondi non sono davvero progressisti.

        • newman ha detto:

          @ Astore
          (1) L’espressione “stare con la ‘dottrina che la Chiesa propone'” dev’essere precisata per evitare ogni ambiguitá. Se ci riferisce al “depositum fidei”, lo si dica.
          La Chiesa oggi propone un mucchio di cose, che con il “depositum fidei” non sono conciliabili. Mi riferisco ad atti di magistero del pontefice regnante e dei suoi seguaci. “Amoris Laetitia” é un tale atto. L’interpretazione eterodossa dei vescovi argentini é stata inserita negli Atti Apostolicae Sedis! Legga pure in internet la presa di posizione di una ventina di teologi e filosofi provenienti da diverse nazioni e docenti in diverse universitá su alcune asserzioni del pontefice che, da un punto di vista dallo stesso mai escluso, anzi, sono prettamente eretiche.
          Poi si veda la dicussione corrente sul documento da lui firmato con gli islamici, il Manifesto della Fede del Cardinale Müller e lo scritto del vescovo Schneider. Cardinali, vescovi, teologi sono insorti contro i sopra menzionati autori, la cui unica colpa é stata quella di aver ribadito le veritá cattoliche del “depositum fidei”.
          Quindi, che cosa vuol dire “stare con la dottrina che la Chiesa propone”? La dottrina che il Bergoglio propone appartiene al “depositum fidei della Chiesa”? Una delle critiche che gli si fá é appunto un debolissimo “sensus ecclesiae”.
          E’ quí dove la “discriminatio” avviene: chi stá con il “depositum fidei” e chi lo combatte in parte o in toto.
          Il volerlo ignorare, sottovalutare in favore della pastorale, relativizzare specialmente nella dottrina morale, sono forme in cui lo si combatte.
          (2) Ho criticato diverse volte il Suo irenismo.
          Cosí quando afferma: “I tradizionalisti non sono davvero tradizionalisti e i progressisti non sono davvero progressisti”. Constatazione non accettabile in questa forma. Che alcuni non lo siano, non c’é dubbio, ma Lei parla in senso assoluto, e ció é secondo me inaccettabile.
          Significa chiudere gli occhi all’opera di distruzione dogmatica, liturgica, nel campo della spiritualitá e dell’ascesi, avvenuta negli ultimi decenni e sempre piú virulenta, condotta e protetta dall’alto con una pervicacia ed un’energia da definirsi satanica.
          Si stá introducendo nella Chiesa un pensiero ed una forma mentis che non é cattolica e che ormai ha conquistato, devastandoli, larghi strati del cattolicesimo in Europa, negli Stati Uniti e nell’America Latina.
          Si tratta della visione tragica che Paolo VI esprime nelle sue conversazioni con Jean Guitton negli anni settanta. Alla fine la chiesa cattolica sarebbe ridotta
          ad un “piccolo gregge” che mantiene la fede, di fronte a una maggioranza nella Chiesa stessa, che coltiva
          un pensiero non cattolico, e che perseguita ed opprime il “piccolo gregge”.
          A quale di questi due gruppi pensa Lei, onestamente, appartengano Bergoglio ed i suoi seguaci?

          • glauco ha detto:

            Vede Newman il problema Suo e di molti apocalittici commentatori risiede nel fatto che parlate sempre per massimi sistemi “la tradizione”, l'”eterodossia dell’interpretazione argentina”, ma non sapete scendere nel dettaglio ed analizzare in concreto ciò di cui parlate e che sottoponente a censura.
            Amoris Laetitia – al di là di come potrebbe essere interpretata – non contiene nulla che dovrebbe soprendere: il famoso abbinamento delle note non fa altro che confermare un principio pacifico e tradizionale della dottrina cristiana e cioè che qualsiasi cosa un uomo faccia, se mancano gli elementi di colpevolezza soggettiva, quell’uomo non è in peccato e se non è in peccato può accedere alla Comunione. Punto.
            Secondo Lei è sbagliato come principio? Non conosce i principi della morale cristiana.
            Se dice che l’applicazione ci questo principio è complicata, invece, ha ragione: ma non si tratta di eterodossia o conflitto con la tradizione.
            Si tratta di difficoltà pratica: tutta la bioetica è governata da difficoltà pratiche, cosa crede? quindi cosa bisognerebbe fare?

            Parla di eterodossia dell’interpretazione argentina. Anche qui sbaglia per trascuratezza perché il par. 6 del documento argentino non fa altro che individuare un criterio per stabilire l’eventuale incolpevolezza di un soggetto. Si tratta di un soggetto che non vuole il rapporto sessuale, ma non è in condizioni di opporvisi. Quindi non è colpevole, quindi può accedere ai sacramenti.
            Errori di principio non ce ne sono ed è proprio nella cosiddetta “chiesa preconciliare” che questo principio è stato definito, in materia di morale matrimoniale e sessuale in genere. Quando ho letto per la prima volta il documento argentino, a me è venuto subito in mente quale fosse la base dottrinale e dove e chi l’ha espressa. A lei non viene in mente? Vuol dire che parla di una tradizione che non conosce.
            Ci sono difficoltà pratiche, sicuramente: se questo è l’oggetto delle critiche non si può non darle ragione; ma anche qui non è il principio dottrinale ad essere sbagliato. E la stessa difficoltà pratica c’è anche nell’ambito della morale sessuale “preconciliare”: non è facile stabilire quando un rapporto sia subito e non voluto e quando, invece, ci sia condiscendenza.
            Come vede: stessi principi, stessi problemi. Cambia solo la fattispecie a cui si applicano, perché i papi e vescovi preconciliari non si sono misurati con un fenomeno analogo a quello odierno.
            Cordiali saluti.

        • newman ha detto:

          e. corrige: “Acta Apostolicae Sedis”

          • newman ha detto:

            @ Glauco
            Vede, Glauco,
            l’autore di un posting decide autonomamente su che cosa vuole parlare. Se, poi, in vista dei limiti imposti da un blog, l’autore non vuol fare una disquisizione dettagliata su questo o quel documento pontificio, ma limitarsi ad una discussione di massima, lo puó fare.
            Non sará certo Lei ad impedirglielo.
            L’implicazione del tutto gratuita da Lei espressa, che chi lo fa non é in grado di far altro, la rimando con cordiali saluti ed uno sbadiglio al mittente.

  • Enrico66 ha detto:

    Dott. Tosatti,
    le chiedo scusa per utilizzare uno spazio suo per allegare un link al sito di un suo collega (e, credo, suo amico), ma quanto postato oggi da A.M. Valli è correlato alla domanda n. 2 dell’ osservatore marziano.
    Saluti, Enrico

    https://www.aldomariavalli.it/2019/02/11/ma-se-togliamo-la-croce-di-cristo-non-ci-resta-che-il-deismo-massonico/

  • MASSIMILIANO ha detto:

    Mala tempora currunt caro Osservatore Marziano. ma non per questo perdiamo la speranza! E poi per essere sicuri di fare la cosa giusta basta fare e persare l’opposto di ciò che fa e pensa papa Francesco. Quindi Maria è diventata santa diventa ovviamente (oh come aveva visto bene il grande Chesterton!) Maria è stata concepita santa. Dio ha voluto religioni diverse diventa Dio ha rivelato l’unica vera Fede. Vale per ogni questione affrontata da Bergoglio. Unica controindicazione è la fatica di sorbirsi le reprimende degli interlocutori, che non appena ci provi ti interrompono dicendo con il ditino alzato:” Eh eh, ma tu vai contro il papa! Ma lo ha detto papa Francesco! Aggiornati, fai parte di una Chiesa che non esiste più! Non siamo più nel Medioevo!” Etc. etc. etc…. Non facile certo, provoca sofferenza e a volte anche la nausea, ma offrendo tutto al Signore facciamo quello che deve o che dovrebbe fare un buon cristiano. Almeno per ora in Italia non ci dovrebbero mettere in carcere o uccidere… per ora! Saluti.
    Massimiliano.

  • Enrico66 ha detto:

    Più che odore di scisma, si percepisce ormai un evidente odore di eresia, se non di apostasia.
    Il punto è: chi è / chi sono gli eretici ?
    Chi ha l’autorità per riconoscere e denunciare l’eresia?
    Da cattolico, sto con il Papa, ma ho più di un dubbio sull’ apostolato di Francesco.

    • newman ha detto:

      @ Nicola66
      “Chi é, chi sono gli eretici?”
      Sono tutti coloro che non accettano e contraddicono il “depositum fidei”, custodito gelosamente dalla Chiesa.
      “Chi ha l’autoritá per riconoscere e denunciare l’eresia?” Ogni buon cattolico che sappia di che cosa si tratta, in primis il magistero della Chiesa, istituita da Cristo all’uopo.
      Il problema si pone riguardo al magistero e al papa, quando, invece di riconoscere e denunciare l’eresia, si fa suo complice e promotore, proponendo proposizioni eretiche e raccogliendo attorno a sé e proteggendo eretici.
      Per “il cattolico qualunque” si risolve il problema “stando” con il papa? No, se il papa si discosta dalle Scritture e dalla tradizione apostolica, proponendo il “suo” vangelo, che non é il vangelo predicato da Cristo e dagli apostoli. San Paolo docet, ai Corinzi e a noi.
      Il probema si risolve se “il cattolico qualunque” decide di “stare” con Cristo, anche quando é solo contro tutti, come Sant’Atanasio. “Stare con Cristo”, dunque, come ci vien dato nelle Scritture e nella tradizione apostolica.
      “Stare con Cristo” é l’antidoto piú efficace contro ogni forma di papolatria, conscia e inconscia.

  • Adri ha detto:

    Commento fuori tema. Dott. Tosatti è riuscito ad avere qualche notizia di Mons. Livi? Non può essere sparito nel nulla, una persona conosciuta come lui avrà pur degli amici, dei parenti, qualcuno cui fare riferimento. Forse quella richiesta di aiuto economico è falsa e frutto di qualcuno che vuoi speculare sulla sua situazione, così come è stato vergognoso l’articolo stizzito di padre Ariel: non esistono assicurazioni così generose come descrive lui. Ma al di là di tutto a noi sta a cuore la vita e la salute di Mons. Livi. Forse lei o qualcuna delle sue fonti romane riuscite ad avere notizie.

    • er ha detto:

      Gent. Adri
      sul sito di Mons. Livi trova la risposta:
      http://www.fidesetratio.it/
      Un breve post in data 5 febbraio conferma che
      ora egli beneficia proprio di quella copertura assicurativa segnalata da Don Ariel. Evidentemente Lui ed i suoi collaboratori ne ignoravano l’esistenza.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Sulla “GRANDE STAMPA” si annuncia che il prossimo 21 giugno Francesco nell’arcidiocesi partenopea per partecipare all’evento organizzato dalla Facoltà Teologica dell’Italia meridionale.
    Indubbiamente questo pontefice ha un’agenda di presenze pubbliche incredibilmente affollata, Frulla senza fine come un trottola.
    Riuscirá a trovare anche un ritaglio di tempo per la preghiera? … SPERIAMO!

  • Eloisa ha detto:

    Dott. Tosatti, alias “osservatore marziano”, parlo solo a lei ( tanto non pubblicherà, il che-ne sia certo- non mi fa né caldo né freddo) che sembra assai soddisfatto di un possibile scisma nella Chiesa cattolica.
    Sì, caro: lo scisma lo state provocando voi, cattolici arretrati che andate dietro ad un card. che appare assai fragile nella sua teologia chiusa e miope, e che è apertamente ostile–proprio come voi, cattolici non adulti, lo siete–al Papa attuale e al suo magistero. Tutti offensivi nei suoi confronti per motivi carrieristici, ed è uno schifo. Provate risentimento e rancore, e questo è più che evidente. Siete pusillanimi e avete, inoltre, paura dei cambiamenti. Questa è la verità vera.
    Il peggio è che siete sostanzialmente anticristiani: alcuni perché ignoranti, altri perché i pregiudizi ottundono la loro mente. Voi in realtà non sapete cosa sia la fede vera; andate dietro ad una religione ( altra cosa dalla fede) di cui non conoscete, in realtà, il contenuto evangelico se non per frammenti scagliati come pietre e in modo inconsulto, sulla faccia di chi ha, per grazia di Dio, idee diverse dalle vostre.
    Proprio non riuscite a camminare nel vissuto concreto dell’umanità. Errore gravissimo, anzi colpa non da poco secondo le categorie evangeliche.
    Lo scisma auspicato, comunque, non ci sarà. Si metta il cuore in pace, Tosatti. Siete in minoranza.
    La stragrande maggioranza dei cristiani cattolici si sente inserita a pieno titolo nella Chiesa post-conciliare e segue il Papa attuale. A voi non resta che farvene una ragione.

    • wp_7512482 ha detto:

      Non sono Osservatore Marziano. E se pensa che Osservatore sia lieto all’idea di uno scisma formale o meno non ha proprio capito un beato nulla. Mi chiedo è lo chiedo alla logica: se seguo quello che la Chiesa i papi i santi hanno insegnato x 2000 anni lo scisma lo provocò io o chi non segue quegli insegnamenti? Ci pensi un po’…

      • Sconsolata ha detto:

        Per quel po’ che può valere: tutta la mia solidarietà per tali scorretti e frequenti attacchi che, oltre la gratuita offesa, non apportano argomenti utili alla riflessione sui temi proposti.

      • deutero.amedeo ha detto:

        cattolici arretrati
        teologia chiusa e miope
        cattolici non adulti
        anticristiani
        ignoranti
        i pregiudizi ottundono la loro mente
        non sapete cosa sia la fede
        Molto evangelica e misericordiosa questa signora. Ma:
        [21] Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.

        [22] Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
        (Matteo 5,21-22)

      • Sherden ha detto:

        Egregio Tosatti, il fatto che la pasionaria di cui sopra le abbia dato del “cattolico non adulto”, beh, io lo riterrei un vanto.

      • Catholicus ha detto:

        Lo dirò anch’io a mio parroco, quando verrà a fare la benedizione delle case : condivido con lei la fede nella Chiesa preconciliare, ma non mi chieda di associarmi a quella postconciliare : se ritiene che tra le due “chiese” vi sia naturale continuità (la famosa ermeneutica di Ratzinger) non dovrebbe aver niente da ridire; se invece ritiene che rimanendo fermo a Pio XII e al CV I° io mi ponga fuori dalla Chiesa (quella vaticansecondidsta, ora bergogliana), allora le dirò che sono felice di questa sua affermazione, che mi conferma che da Roncalli in poi la Chiesa non è più cattolica, quindi… patti chiari, amicizia lunga. Amen

        • mario ha detto:

          “la Chiesa non è più cattolica”

          Sicuro che la Chiesa prima di Roncalli non avrebbe considerato questa frase un’eresia?

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      Gentile Eloisa,
      siccome anch’io faccio parte del gruppo di coloro che si confrontano qui, in casa del dott. Tosatti, mi sento coinvolto e cerco di capire chi sono io secondo il Suo illustre parere:
      – sono un cattolico arretrato che segue un cardinale dalla teologia chiusa e miope;
      – sono ostile al papa e al suo magistero (N.B.: non si scrive Papa, si scrive papa);
      – sono un cattolico non adulto (andiamo bene: ho 75 anni);
      – sono offensivo nei confronti del papa per motivi carrieristici (??);
      – sono pusillanime;
      – sono anticristiano perché ignorante;
      – non so cosa sia la fede vera;
      – seguo una religione che non conosco;
      – auspico lo scisma;
      – ecc., ecc.
      La ringrazio perchè Lei mi illumina: dopo 75 anni vissuti invano, mi accorgo di essere una nullità, anzi un vero escremento, grazie di cuore.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Mio caro, non si finisce mai di imparare….. E tu non sarai così arretrato da tentare di insegnare ai tuoi figli e ai tuoi nipoti quello che i preti, i catechisti, i predicatori, i docenti della Scuola della Parola hanno insegnato a te, vero?

        Expergiscere fili mi .

    • crisostomo ha detto:

      Eloisa non ti preoccupare. Maggioranza o minoranza che siano, gli scismatici vanno all’inferno. Il Card. Muller, fortunatamente, ha ricordato a tutti che c’è l’inferno. Quindi chi vuol fare certe scelte ha a disposizione tutti gli strumenti per fare le proprie valutazioni consapevolmente. L’unica cosa che il Card. Muller non ha scritto – e che aggiungo io – è che lo scisma non è semplicemente una dissociazione da un gruppo organizzato di persone, ma un colpo inferto al Corpo di Cristo.
      Quando saranno davanti al Giudice forse diranno “ma lo hanno provocato loro” e il Giudice li congederà citando Genesi, 3, 12-13 nella sentenza.
      Per quelli che, senza aderire allo scisma, avranno indotto altri ad aderirvi, varrà il versetto 14.

      • Ira divina ha detto:

        Ma non si era detto che l’inferno non esiste?? Così non vale…..

        • Vittorio ha detto:

          @ ira divina

          Pare fosse il limbo. Mentre i battezzati moribondi sono omicidi. Colposi.

      • Adriana ha detto:

        Crisostomo ,
        lei è molto crudele con Bergoglio e i suoi amici !

        • Crisostomo ha detto:

          Non sono io che mando all’inferno gli scismatici. Forse ce li manda Dio, forse ci vanno da sè (magari strisciando come suggerisce il titolo dell’articolo). Perché poi crudele con Francesco? È l’unico che non può essere scismatico, a meno che non scomunichi la Chiesa intera tranne se stesso. Non lo sai? Se invece ti riferisci al versetto 14, tutto può essere: giudizio di Dio. Certo la sua colpa sarebbe condivisa con chi lo scisma lo propone (seppur in modo strisciante) e chi lo attua: quindi uno in piu all’inferno, non solo lui e gli altri salvi.

          • Adriana ha detto:

            :-)) ,nonostante il giochino tra eresia e apostasia , non credo che Dio sia tenuto al suo stretto nominalista . Il Biancovestito non le ha suggerito niente sulla misssericordia ?

    • Alessandro2 ha detto:

      No dai, Eloisa è un fake, qualche amico del blog che si diverte a prendere bonariamente in giro gli altri… Altrimenti, come si spiegherebbe l’effetto che ottiene, che è precisamente quello di compattarci tutti e farci rinserrare le fila dietro (e dentro) all’unica vera Chiesa, che non è quella del papa o di Mueller o di Schneider, ma è quella di Nostro Signore Gesù Cristo, che è Dio e vive e regna in unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli? In ogni caso, GRAZIE Eloisa.

      • Vittorio ha detto:

        In effetti se la gentile Eloisa avesse smosso certe mentalita’ sarebbe da Nobel della pace. Gesù disse chi non e’ contro di noi e’ con noi, lasciateli fare (nel mio nome). Qui postai un miracolo avvenuto nel nome di Gesu’ in un assemblea evangelica. Alcuni dissero…non e’ la tradizione, manco lo guardo. Ciò detto chi rischia di essere il loro dio. Non si cerca Gesù ma di fare politica. Di una visione del mondo. Non si cerca la verita’ di un papa che può aver scritto di tutto ma in cui NELL ANNO DELLA FEDE ha dato simil dimissioni. Ma quando il figlio dell uomo verra’ trovera’ la fede sulla terra? Non ha detto trovera’ l altare rivolto a oriente ecc.Ma la fede in Lui!

    • Abelardo ha detto:

      Statte bbona su, te manco eh?

    • Nicola B. ha detto:

      ” non riuscite a camminare nel vissuto concreto dell’ Umanità ……………..” = TRADUZIONE = Siccome il mondo è cambiato ( convivenze considerate al pari dei matrimoni, unioni tra persone dello stesso sesso equiparate al matrimonio naturale tra uomo e donna, contraccezione abortiva considerata al pari di ingerire una aspirina e non un omicidio, moda femminile senza pudore considerata normale, sdoganamento del turpiloquio ecc ecc) la Chiesa si deve adeguare al mondo e quindi deve cambiare la sua Pastorale e Dottrina per venire incontro ai nuovi ” bisogni concreti “( = voglie,vizi) dell’Umanità. Chissà perché mi vengono in mente le Parole di Gesù ” Cercate di entrare per la porta stretta …” mentre invece l’umanità occidentale sceglie la porta larga. …..E poi mi vengono in mente le Parole di Papa Paolo VI ” il cristianesimo ( cattolico) non è facile ma felice…” mentre invece voi lo volete rendere facile per le vostre voglie e vizi . Come diceva San Paolo nella seconda lettera a Timoteo” Verranno tempi in cui non si supporterà la vera dottrina….” Eccoli i tempi . Ed ecco il pendio scivoloso che vi porterà nel baratro. Buon divertimento…Si fa per dire….P.S. A proposito di ODIO da parte nostra mi sa dire cosa è il fare a pezzi decine e decine di fiorenti nuove Congregazioni religiose ( E DI RELIGIOSI) solo per il fatto di essere tradizionaliste e di predicare il Vangelo di SEMPRE e di metterle sotto processo SENZA FORMULARE NEGLI ANNI NEMMENO UNO STRACCIO DI CAPO DI ACCUSA? Tipo i Frati Francescani dell’Immacolata ma ce ne sono tante altre di congregazioni demolite in questi anni. O Sacerdoti come padre Pusceddu che in Sardegna durante una Omelia sulla Lettera di San Paolo ai Romani ha avvertito gli omosessuali di pentirsi e di convertirsi per salvare l’anima che è stato IMMEDIATAMENTE RIMOSSO E SILENZIATO ? È ce ne sono altri nelle sue condizioni colpevoli di aver predicato il Vangelo di 2000 anni….. Ah già ma adesso c’è il nuovo Vangelo , quello della MISERIKORDIA verso i Ministri di Dio che si ostinano a predicare il Vangelo di SEMPRE. E lei parlava di ODIO da parte nostra vero cara…….?

    • Ira Divina ha detto:

      Quanto gli’e rode ai credenti post conciliari la Verità! Preferiscono andare dietro alle favole e sentirsi così la coscienza a posto, perché ha parlato l’uomo del cambiamento che il mondo attendeva. Inoltre sentono di fare come quell’uomo del cambiamento che insulta con epiteti vergognosi chi ama sforzarsi di camminare nella Verità. Eloisa cammina pure per la tua strada e continua ad adorare la bestia, i tuoi insulti sono per me Cattolico tradizionale, come tu ci definisci, medaglie.

    • Alessandro ha detto:

      Suka, te , BERGOGLIO KASPER la mafia di SAN GALLO insieme al club BIELDENBERG , ROTCHIELD e ROCKFELLER e SOROS

    • Alessandro ha detto:

      Volevo dire sulla no suka, questo t9 e’ proprio.un casino 😂

  • Nicola B. ha detto:

    Convegno del 21 giugno prossimo a Napoli con il Papa, dal titolo” Teologia del Mediterraneo…..” Ho letto l’articolo ma non ci ho capito niente sull’ argomento di questa Teologia delMediterraneo…..ma non so perché quello che ho letto mi fa rabbrividire…..

    Il Papa torna a Napoli per un convegno dei gesuiti sulla teologia nel Mediterraneo  – La Stampa
    https://www.lastampa.it/2019/02/11/vaticaninsider/il-papa-torna-a-napoli-per-un-convegno-dei-gesuiti-sulla-teologia-nel-mediterraneo-kuUI0pUUMxW5LHBtEJgVnI/pagina.html

    Lastampa.it
    Il Papa torna a Napoli per un convegno dei gesuiti sulla teologia nel Mediterraneo

    Il prossimo 21 giugno Francesco nell’arcidiocesi partenopea per partecipare all’evento organizzato dalla Facoltà Teologica dell’Italia meridionale – Sezione San Luigi

    Il Papa durante la visita a Napoli nel marzo 2015
    Il Papa durante la visita a Napoli nel marzo 2015
    SALVATORE CERNUZIO11/02/2019
    CITTÀ DEL VATICANO
    Quella visita del 2015 fu storica tra la denuncia della corruzione che «spuzza» pronunciata nel piazzale di Scampia, crocevia di spaccio e criminalità, e l’“assalto” delle suore di clausura nel Duomo tra le raccomandazioni urlate dal cardinale Sepe. Adesso Papa Francesco ha deciso di tornare a Napoli il prossimo 21 giugno 2019. Non sarà, però, una visita pastorale all’arcidiocesi come quattro anni fa: Bergoglio si recherà nel capoluogo campano solo per partecipare alla seconda giornata dell’incontro organizzato dalla Facoltà Teologica dell’Italia meridionale – Sezione San Luigi, della Compagnia di Gesù. “La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto Mediterraneo” è il tema dell’evento nonché dell’intervento del Pontefice.

    La notizia della presenza del Papa all’evento – che già circolava in mattinata a Napoli – è stata confermata dal direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, con una nota diffusa a mezzogiorno in cui viene riportato il programma di questa visita lampo. Esso prevede l’arrivo verso le 9 a Napoli, dove il Papa sarà accolto, tra gli altri, dal cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe, gran cancelliere della Facoltà; dal vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, delegato dei vescovi campani per la Facoltà dei gesuiti, e dal preposito generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa Abascal.

    La seduta sarà pubblica e si svolgerà sul piazzale antistante la Facoltà. Il Papa pronuncerà il suo discorso in tarda mattinata, prima di pranzo, subito dopo verrà presentato il documento sulla “Fratellanza umana” siglato ad Abu Dhabi il 4 febbraio scorso insieme al grande imam di Al-Azhar. Il testo sarà quindi consegnato alla Facoltà per divenire oggetto di studi degli allievi, proprio come richiesto dallo stesso Francesco sul volo di ritorno dagli Emirati Arabi.

    Al termine dell’incontro, il Papa saluterà poi i docenti e la comunità dei gesuiti nelle sale adiacenti. Alle 13.15 si terrà il pranzo, probabilmente nella stessa Facoltà o nel vicino seminario recentemente ristrutturato che Francesco benedirà; alle 14.45, quindi, il congedo e il ritorno in Vaticano in elicottero.

    «Il convegno – spiega il gesuita padre Pino Di Luccio, vicepreside della Facoltà Teologica – fa parte di una serie di iniziative che la Sezione San Luigi promuove dal 2016 per elaborare una teologia contestuale che discerne l’interculturalità generata dalle migrazioni i segni dei tempi nei quali si rivela l’attualità della Parola di Dio».

    «Nel proemio della Veritatis Gaudium – aggiunge Di Luccio – ci sono i criteri per il rinnovamento degli studi ecclesiastici delineano l’orizzonte per elaborare una teologia in dialogo con tutti coloro ai quali sta a cuore la cura della casa comune che è il pianeta; con coloro che sono impegnati nella costruzione di una società fondata sull’accoglienza, soprattutto delle persone emarginate e deboli, e sul rispetto delle differenze; coloro che guardano senza pregiudizi le novità delle società in cui viviamo e desiderano capire come situarsi nel nuovo contesto culturale, rimodellato dalla convivenza sempre più consistente e diffusa di persone, di religioni e culture diverse».

    • Adriana ha detto:

      Nicola B ,
      per quel che se ne capisce : visti i fatti
      ( la migrazione di clandestini ), bisogna elaborare una nuova teologia . Agli ” Eventi “seguono le “installazioni “. Siamo nel campo dell’ Arte post-moderna .
      Come nelle ultime 6 righe del comunicato che scimmiottano la prosa dei critici dell’arte informale degli anni ’60 , ma…con parecchi errori di grammatica in più .
      E’ la ” Bbuona Squola interdiscipli -nata ” , bellezza !

    • Anima smarrita ha detto:

      Il cardinale Sepe ha precisato che il tema dell’incontro è ispirato dalla “necessità di una teologia che, come insegna Papa Francesco, sia in dialogo con tutti coloro che hanno a cuore la cura della casa comune, il nostro pianeta e in particolare il Mediterraneo”, nella prospettiva della “costruzione di una società fondata sull’accoglienza, cioè con rispetto delle differenze, guardando agli altri senza pregiudizi”.
      E il papa, oltre che caldeggiare lo studio presso quell’università del Documento sulla fratellanza – che aveva proposto peraltro per tutti i corsi universitari conversando con i giornalisti in aereo di ritorno da Dubai – coglierà certamente l’occasione per insistere sul tema delle migrazioni. E’ riuscito persino ad inserirne un richiamo parlando ai magistrati dell’ANM, ricevuti in udienza sabato scorso nel 110 anno di fondazione del sindacato. Individuato nell’eccesso di leggi un ostacolo ad un agevole svolgimento del loro quotidiano lavoro, ha lamentato nel contempo” i vuoti legislativi in materia di inizio e fine vita, di diritto familiare e della complessa realtà degli immigrati”,

    • Mazzarino ha detto:

      La Teologia del Mediterraneo ?!?!?!? Scusate ma non riesco a trattenermi dalle risate. Bergoglio finora è riuscito a farsi ignorare da tutti i cattolici di sana dottrina che hanno imparato ad arrangiarsi senza una guida. Ma probabilmente questo è stato progettato e voluto per distruggere il papato. Ora con queste pagliacciate stile verdismo sinistrismo anni novanta siamo nella fase della distruzione totale della Chiesa sacerdote dopo sacerdote, per disperdere i fedeli fino all’ultima parrocchia. Ma perchè? Perchè forse sente la sconfitta e, prima di essere sconfitto, ha deciso di far terra bruciata dietro di sè. I suoi corifei e sostenitori conciliari sono vecchi e ormai sfiatati. In alto piazza ancora suoi uomini ovunque ma in periferia ormai il clero conciliare è ormai interamente deceduto ed i giovani sacerdoti il concilio per fortuna non sanno neppure cos’è. La gerarchia è già oggi un esercito di generali in pensione senza più nessuno da comandare. Allora deve far terra bruciata e lo fa trasformando la Chiesa in un partito politico bizzarro, materialista, tendenzialmente di sinistra. La storia insegna che quando avrà bruciato tutto resterà solo. Vien da pensare che sia quello che vuole. Forse è giusto così ma mi è passata la voglia di ridere,

  • Vittorio (errata corrige) ha detto:

    Come preoccupato? Non stanno (scrivo così sperando nella pubblicazione) cercando questo?🤣

    Viene in mente quello stupido (così lo ritenevano) di Sergio Quinzio quando diceva che l ultima possibilita’ di senso del cristianesimo (dell’ ortodossia? Dei vetero cattolici? Dei cattolici? Dei lefebvriani? Degli armeni di rito ortodosso o greco? Non ricordo se specificasse….) E’ IL SUO FALLIMENTO. LA CHIESA DEVE MORIRE CROCIFISSA COME IL SUO CAPO MA…LI LUI ANCORA SPERAVA IN UNA RESURREZIONE SOPRANNATURALE, NELLA STORIA. Un intervento ultimo di Dio. Cieli nuovi e terra nuova.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Io proporrei il 13 marzo ( anniversario dell’elezione di Bergoglio al soglio di Pietro) come giornata mondiale dell’idiota, invitando per primi i suoi elettori .

      • virro ha detto:

        Perché no!

      • curioso ha detto:

        In effetti, Amedeo, da quando Bergoglio è Papa c’è una marea di idioti che, complice internet, si sta rivelando per quello che è. Provvidenza?

      • Vittorio ha detto:

        @ Amedeo (errata corrige)

        Puo’ essere, che sono idiota , anzi sicuramente. Ma mi salvero’ lo stesso penso. Se lei pensa si salveranno solo i cattolici praticanti beh starete larghi lassu’. Il samaritano non era cattolico, né il centurione, e Cristo era stato inviato solo alle pecore perdute della casa di Israele….

        Pero’ mi lasci dire una cosa da idiota. Ma ha mai pensato perche’ i primi cristiani vivevano come una setta apocalittica (Paolo addirittura diceva di non cambiare condizione perché il tempo era vicino. E si e’ finiti allo ior e a pregare (vari papi )CONTRO la fine di questo mondo?

        Mi sembra strano non abbia mai letto un minimo di critica.
        Beh…lei sa gia’ il girone dove io finisco e l anello su cui suonera’ l arpa (la didache’ la vedeva un po’ diversa) 🤣

        Sa il brutto di chi ha le verita’ assolute qual e? CHE SIETE IN TROPPI. E troppe verita’ assolute (a parole) sono relative nei fatti.

        Vi radunarei tutti a Gerusalemme. Son convinto vi uccidereste tra voi. Finirebbero le guerre. E forse poi si manifesta renne Dio. 🤣

        • deutero.amedeo ha detto:

          E basta con la teologia del samaritano…..
          Ormai siamo arrivati alla teologia del gambero….

  • Luigi ha detto:

    Gentile Dott. Tosatti. La giornalista americana di Life Site riporta che: “Fonti ben informate hanno confermato che” il padre predicatore (domenicano) teologo della Casa Pontificia avrebbe smentito il Papa sul fatto della presa in visione del testo di “Abu Dhabi ” come affermato da lui nell’intervista rilasciata sull’aereo di ritorno.
    Non è possibile appurare la cosa chiedendo direttamente al religioso la verità? Non è una notizia da trascurare, a mio parere. Che ne dice?

  • peter ha detto:

    Bergoglio non ha mai risposto ai Dubia. Fra qualche giorno, nessuno parlerà di Muller, e Bergoglio, indisturbato, continuerà l’opera di demolizione della Chiesa, voluta dai cardinali elettori della “Mafia” di San Gallo, come ha affermato Mons. Livi.
    Quindi state tranquilli, ci troveremo protestanti, eretici o apostati, senza saperlo. Noi, naturalmente, no!
    Viva Cristo Re!

    • Alessandro ha detto:

      Noi siamo già protestanti, eretici spostati senza saperlo caro amico . Io sono di Roma e vado molto nella basilica di San pietro perché sono un postulante di un ordine religioso del quale non faccio il nome. Sappiate cari amici che dentro San pietro i protestanti celebrano tranquillamente la messa, fanno richiesta di poter celebrare e gli viene accordata, e loro celebrano sui nostri altari. Non solo, vi dirò di più, in una nota chiesa intitolata alla madonna di un ordine mariano molto famoso lo scorso hanno e’ venuta a insegnare la lectio divina una donna pastore protestante della chiesa battista , tale Lucia Maggi. Celebrano sui nostri altari e ci fanno anche da insegnanti, e non siamo già protestanti senza saperlo?

    • Alessandro ha detto:

      Sapete cosa ha insegnato la pastore battista Lucia Maggi durante la lectio divina tenuta dentro una chiesa cattolica intitolata alla madonna? ” che dobbiamo reinterpretare il Vangelo e adattarlo ai nostri tempi, perché il mondo e’ andato avanti e dobbiamo quindi reinventarci e reinterpretare le situazioni, in poche parole e’ dio che si deve adattare a noi e non noi che ci dobbiamo adattare al Vangelo, dobbiamo interpretare il Vangelo come ci fa comodo a noi perché il mondo non è più come 2000 anni fa” e ce stata gente cattolica che ha anche detto che ha ragione questa, pensate come stiamo messi, oltre allo sfregio di aver fatto entrare e insegnare a una protestante in una chiesa intitolata alla madonna di un grande ordine Mariano, e voi tutti sapere i protestanti come la pensano sulla madonna, un vero sfregio.

      • Alessandro ha detto:

        Livia Maggi, colpa del t9 😅

      • MASSIMILIANO ha detto:

        Sarà mica la simpaticisissima adultissima cristianissima modernissima umanissima misericordiosissima signora Eloisa di cui sopra…? Saluti.
        Massimiliano.

      • Diana ha detto:

        Mamma mia Alessandro, avrei preferito non saperlo. San Pietro! Che dolore mi danno queste notizie! Il Signore ci ha concesso una enorme grazia, a preservarci nella fede cattolica in questo tempo. Abbiamo la responsabilità di pregare molto e di fare sacrifici per chi è nell’errore, per i nostri nemici, interni ed esterni. In attesa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria Santissima.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Il moto perpetuo secondo Bergoglio.

    La pecora fa il latte
    col latte si fa il formaggio
    col formaggio si nutre il cattolico
    il cattolico fa la pecora
    la pecora fa il latte…………
    ………………………………………

    Buon pomeriggio everybody!

  • Nicola B. ha detto:

    Una intervista senza peli sulla lingua da parte del grande ((come Tosatti) Aldo Maria Valli. Anche lui sta passando tempi difficili per l’opera di Verità che sta portando avanti. Ricodiamolo nelle nostre preghiere.

    http://blog.messainlatino.it/2019/02/aldo-maria-valli-cosi-la-chiesa-anti.html

  • Lucy ha detto:

    Mi si è interrotto il commento ; questo segue il precedente….
    Marilena :”ma perchè ribadire la dottrina cattolica sarebbe un atto contro papa Francesco? Si dice implicitamente che papa Francesco segue una dottrina diversa da quella cattolica?”.Semplicemente grandiosa !!!
    Alla fine penso che questa pressione su temi così importanti e in così poco tempo possa avere una valenza positiva : tenere Bergoglio in stand by sui”processi” avviati ( messa ecumenica, inetercomunione , benedizione coppie gay , celibato sacerdotale ) ma sul processo celibato incombe implacabile il sinodo sull’Amazzonia , e faccia sì che i “tempi maturi ” ipotizzati per attuarli si allontanino il più pissibile per noi , i nostri figli e il bene della “vera” Chiesa , la bimillenaria Chiesa Cattollca e Apostolica.

  • Lucy ha detto:

    Ci sono state in un arco di tempo brevissimo tre prese di posizione ufficiali su quello che sta succedendo nella chiesa oggi.
    1) quella ferma e documentata del vescovo Schneider circa l’eretica frase di Bergoglio sul pluralismo e la diversità di religioni che nascerebbero da “una sapiente volontà divina ” , in contraddizione con la richiesta di Gesù di convertire e battezzare ; così hanno sempre fatto i missionari in ogni parte del mondo lungo i secoli cercando di porre fine per es.alle sanguinarie religioni degli Aztechi e degli Incas.
    2) la Coalition of Athanasius sull’omosessualità ( praticata); sempre esistira dentro e fuori la chiesa ma mai come oggi giustificata fuori e purtroppo anche dentro la chiesa fino ai più alti livelli.Il rifiuto di affrontare il tema dell’omosessualità , a partire da quella del clero, derubricandola a ” clericalismo ” è un ‘offesa all’intelligenza delle persone , derubricarla a ” condotta inappropriata ” come ha detto Wuerl grida vendetta a Dio.È questa deluberata rimozione del fattore omosessualità il tallone d’Achille della strategia anti -abusi di Bergoglio.
    3)Manifesto della fede di Müller.Non si può chiedere a Müller quello che non può dare , in queste circostanze di emergenmmza per la fede è il massimo che possa fare.Il documento parla da sè e lo hanno capito i pretoriani di Bergoglio che si sono nessi subito a testuggine per difenderlo con li boomerang rilevato da una certa Marilena :”

  • maria ha detto:

    a proposito del fulmine che si è abbattuto sul cupolone, non ho ancora capito se c’era un temporale a Roma in quel momento oppure se è scoppiato a ciel sereno. la cosa cambia molto vero? qualcuno lo sa? grazie.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Se tanti Pastori con idee eretiche (a volte espresse, il più delle volte solo credute) si può considerare uno scisma strisciante, allora sì, siamo allo scisma (strisciante), in quanto certi Pastori non sono DI FATTO in comunione con la dottrina della Chiesa.
    Uno scisma ma di fatto, come lo sono tante coppie non “ufficialmente” sposate. Che non per questo ha il diritto ad essere riconosciuto.
    Gli errori e la mancanza di comunione possono essere dichiarati, oppure solo favoriti col silenzio e con la mancanza di opposizione.
    I 2 esempi che fa Osservatore Marziano riguardanti il Papa sono pertinenti, ma, per me, non decisivi.
    Che il Papa creda che Maria è immacolata lo si dovrebbe dedurre da altre sue dichiarazioni, così come il fatto che creda nella Rivelazione cristiana come autentica.
    In questi casi tendo a credere che il Papa abbia fatto “solo” due dichiarazioni maldestre che, però, non possono essere considerate delle prove di errori teologici.
    A me lascia molto più perplesso il disprezzo che il Papa dimostra verso la CASISTICA, come certe sue parole nel discorso fatto all’Accademia Alfonsiana, in cui potrebbe sembrare che la legge morale non dipenda da principi generali universali, ma dai limiti di “comprensione” delle persone, confondendo ciò che è oggettivo, con ciò che è soggettivo.
    Nessuno nega che soggettivamente una persona può non capire ciò che è male, e ciò la può scusare, ma la Chiesa deve proclamare ciò che è oggettivo e poi, eventualmente, usare la misericordia in modo, però, da non banalizzarla.

    • curioso ha detto:

      Attenzione, Astore.
      Sulla questione della santità della Madonna hai detto bene. Inutile enfatizzare uno strafalcione detto con fini esortativi per tentare di dimostrare il pensiero di chi lo ha commesso.
      Sulla questione delle “religioni volute da Dio”, credo che prima di scrivere commenti scandalizzati (non parlo di te) si dovrebbe tener presente la distinzione tra “religione” e “fede”. Il papa non ha detto che le diverse “fedi” sono volute da Dio, ma le religioni. Le religioni, non illuminate dalla fede (che è solo cristiana) sono prodotti culturali che danno forma alla vocazione religiosa e morale di ogni uomo, di ogni popolo e di ogni cultura. Possono essere un male, nella misura in cui ostacolano la diffusione della fede, possono essere un bene nella misura in cui a) preparano il terreno alla fede; b) consentono a chi vi aderisce, senza essere raggiunto dalla fede per colpa non sua, di seguire percorsi individuali di ricerca del divino e del vero e di coerenza morale che POTREBBERO aiutarlo ad ottenere la salvezza.
      Detto questo, è innegabile che l’istinto religioso e morale è connaturato all’uomo, tanto che le “altre religioni” vengono dette anche “religioni naturali”. E chi sia stato ad aver dato un ordine alla natura è facilmente intuibile.
      Un ultima cosa: la casistica di cui parli tu non è quella rigettata dal Papa, che più correttamente si dovrebbe chiamare casuistica e che consiste nella ricerca iperanalitica di casi, sottocasi e sottocasi dei sottocasi per arrivare alla definnizione della norma di condotta. La casistica che non piace al Papa è quella di tipo farisaico, che porta al paradosso per cui si assolutizza la norma e nel contempo la si spacchetta in modo tale da trovare sempre o scappatoie o ragioni di condanna.

      • Astore da Cerquapalmata ha detto:

        Acuta osservazione…

        • LucioR ha detto:

          Beato Lei, Signor Astore, che la trova acuta!
          Io invece mi chiedo: ma perché il Papa ha bisogno di tali “acuti” esegeti per far sì che le sue affermazioni, chiarissime in se stesse, debbano diventare incomprensibili dopo il loro intervento?

          Bergoglio è stato chiarissimo: «… non pensiamo che per loro sia stato facile: santi non si nasce, si diventa, e questo vale anche per loro» (oltre che alla Madonna si riferiva anche a San Giuseppe). L’esegeta fa tenerezza nel derubricare a «strafalcione» tale eresia. Ma nello stesso tempo manca di rispetto allo stesso Bergoglio in quanto lo tratta o da deficiente o da uno, che è Papa, ma non conosce ciò che s’impara già al primo anno di catechismo.

          E sulle «diversità di religione» che sarebbero «una sapiente volontà divina»? Diamo pure per buona la distinzione dell’esegeta tra fede e religione, e in fatti lo è precisando comunque che la fede cattolica si può esprimere solo attraverso la religione cattolica, e quindi c’è un nesso inscindibile tra le due. Ma questa verità non c’entra con ciò che ha detto Bergoglio. Lui non ha fatto una distinzione tra fede e religione. Lui, capo della Chiesa Cattolica, nel cui Catechismo è scritto:

          «… questa Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. Infatti solo Cristo, presente per noi nel suo Corpo, che è la Chiesa, è il mediatore e la via della salvezza; ora egli, inculcando espressamente la necessità della fede e del Battesimo, ha insieme confermata la necessità della Chiesa, nella quale gli uomini entrano mediante il Battesimo come per la porta. Perciò non potrebbero salvarsi quegli uomini, i quali, non ignorando che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria, non avessero tuttavia voluto entrare in essa o in essa perseverare» (CCC, 846, che riprende Lumen Gentium, 14 del Conc. Vat. II);

          lui, Bergoglio, dicevo, capo della Chiesa Cattolica, visto quanto insegna il Catechismo, definisce «sapiente volontà divina» l’esistenza di religioni diverse. Cioè «sapiente volontà divina» il fatto che molti uomini non abbiano la possibilità di salvarsi.

          Prevengo chi crede di trovare il “passo falso”:
          l’ignoranza da parte di coloro che non sanno «che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria». Certo, un Musulmano può ignorare questo, o meglio non crederci, ma Bergoglio? Non lo crede neanche lui? Non voglio credere che lui non lo creda, e se no, che razza di Papa sarebbe! E se lo crede, invece di interpretare in quel modo la sapienza divina, in contrapposizione al suo (di Bergoglio) Catechismo, non farebbe meglio ad assolvere il mandato ricevuto per trasmissione apostolica da Cristo:

          «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato» (Mc 16, 15-16)?

          • curioso ha detto:

            “Cioè «sapiente volontà divina» il fatto che molti uomini non abbiano la possibilità di salvarsi”.

            Basta questa frase per rimandare al mittente il resto del messaggio.
            Gli uomini non si salvano perché non hanno fede in Cristo, non perché ci sono le altre religioni. Queste ultime sono mezzi che possono preparare gli uomini ad accogliere la Verità, accoglienza che avviene sempre e solo per grazia di Dio e non certo perché il Papa tuona o fa il diplomatico. E sono comunque prodotti naturali e fisiologici di qualsiasi cultura: mi pare che la Bibbia parli chiaro su Chi abbia deciso di diversificare le culture degli uomini in attesa della Verità e che sia altrettanto chiara nell’indicare che Dio non ha voluto che la Verità si diffondesse in modo immediato, ma progressivo. E’ ancora più chiara nell’evidenziare come la conversione abbia sempre come punto di partenza un’altra religione. Infine non ammetti che le religioni naturali possano essere d’aiuto per la salvezza nel caso di carenza incolpevole della fede.
            Se contesti questo, non contesti Bergoglio ma la dinamica della crescita del Regno descritta dalle Scritture, che forse non hai mai neanche letto di sfuggita. Leggiti Luca 7, 1-10 e verifica da te la provenienza di uno dei primi grandi convertiti.

          • LucioR ha detto:

            Ma guardi Signor esegeta, ricevo volentieri indietro quello che ha scritto il Catechismo della Chiesa Cattolica, il Concilio Vaticano II ed il Vangelo di San Marco. Io infatti su questo baso la mia fede e la mia religione. E al di fuori di questi e degli altri documenti del Deposito della fede non c’è Cattolicesimo. Perchè se la prende? Lei pratichi la religione che vuole e come la vuole, ma perché mi attribuisce affermazioni che non ho fatto?
            Certamente, come dice Lei, «la conversione [ha] sempre come punto di partenza un’altra religione» (anche se, per la verità, noi stessi dovremmo “convertirci ogni giorno”), ma con quelle affermazioni si nega la possibilità di convertire i pagani al Cattolicesimo.
            Lei dice che «Dio non ha voluto che la Verità si diffondesse in modo immediato, ma progressivo». Ma infatti, è stato fatto in modo progressivo; e la Verità, cioè Cristo, si è rivelata 2000 anni fa, e poi ha incaricato i Pastori della Chiesa di diffonderla, non di nasconderla.
            Lei mi accusa, ingiustamente, di non ammettere «che le religioni naturali possano essere d’aiuto per la salvezza nel caso di carenza incolpevole della fede». Mai affermato questo, ed evidentemente Lei non ha capito quello che ho scritto. Io ho perfettamente presente quanto dice lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica al punto successivo a quello riportato; che cioè:

            «Questa affermazione non si riferisce a coloro che, senza loro colpa, ignorano Cristo e la Chiesa» (CCC, 847).
            L’affermazione era quella riportata nel punto precedente, cioè che «non potrebbero salvarsi quegli uomini, i quali, non ignorando che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria, non avessero tuttavia voluto entrare in essa o in essa perseverare». E ne avevo parlato nel mio precedente.
            Ma Lei sta equivocando alla grande: io mica ce l’ho con quei poveracci che «senza loro colpa, ignorano Cristo e la Chiesa». Ce l’ho con chi si rifiuta di far conoscere loro Cristo e la Chiesa.

            Stia tranquillo: ognuno sa quanto conosce egli stesso la Scrittura e ignora quanto non la conoscono gli altri. Nei Vangeli si parla di diverse conversioni operate da Gesù, ma non certo col metodo di Bergoglio, considerando i fatti e non le chiacchiere: lungi da convertire centurioni, o i grandi Imam, il nostro Papa dice loro che stanno bene così; lungi dal far crescere il Regno, sta perdendo alla grande le province (= chiese vuote) che già ha.

          • curioso ha detto:

            Scusa Lucior, nelle tue fonti c’è per caso scritto che Dio non ha voluto le altre religioni e magari che le diverse nazioni (oggi, culture) dovessero essere atee in attesa di accogliere il cristianesimo?

          • LucioR ha detto:

            L’ironia è molto mal posta nel tentativo di sviare il discorso e di ritenere furbescamente di attirare nel tranello il prossimo.

            – Le fonti non sono mie.

            – Non ho mai detto che le nazioni (ben diverse dalle culture: tutt’al più una Nazione “ha” una cultura – detto anche questo in modo impreciso – ; non “è” una cultura) dovessero essere atee. Al contrario: l’istinto religioso è nato con l’uomo. L’ateismo è nato in Occidente in epoca recente.

            – Non ho mai detto che Dio non ha voluto le altre religioni. Dico semmai che le ha tollerate fino a quando Cristo ha rivelato qual è quella vera. E dico che Dio, nella Persona di Cristo, ha ordinato ai Suoi Apostoli di diffonderla in tutto il mondo avvertendo che chi non l’accoglierà non sarà salvato (cfr Mc 16, 15-16 ).

            Questo l’ho già scritto, ma so bene che a voi (il plurale si riferisce a tutta la combriccola) non importa affatto soffermarvi su quello che scrivono gli altri, ma, come appena dimostrato, cercare di prenderli in castagna attribuendo loro cose che non si sono mai sognati di dire.

      • deutero.amedeo ha detto:

        “nella misura in cui..”

        Ahi ahi ahi ahi ahi, sento odor di 68.

        Comunque (anche questo è ahimè molto 68ino ) comunque se io dico:

        -il calcio è indispensabile per la salute dell’uomo-

        io intendo parlare dell’elemento calcio ma qualcuno potrebbe capire che invece è un certo sport.

        Ad meliora.

      • VITMARR ha detto:

        “Possono essere un male, nella misura in cui ostacolano la diffusione della fede, possono essere un bene nella misura in cui preparano il terreno alla fede”. E infatti il papa detto questo nella culla della ‘religione’ musulmana che come ben sappiamo prepara il terreno ( con molto sangue di martiri cristiani) alla nostra ‘fede’.

  • Natan ha detto:

    Bernadette ricevette dalla Vergine Immacolata tre segreti che per ordine della Signora non doveva assolutamente rivelare. Ci furono vari tentativi di eminenti uomini di Chiesa di sapere qualcosa su quei segreti ma la ragazza fu irremovibile. Alla veggente, la vergine Immacolata insegnò una preghiera, anche questa non fu mai rivelata. Le suore di Never affermarono che Suor Maria Bernarda recitò quella preghiera ininterrottamente tutti i giorni. Nulla si seppe delle parole come nulla si seppe dei segreti. Posso ipotizzare che forse uno aveva come oggetto la situazione della Chiesa oggi? le date mi portano a pensarlo. 11 febbraio 2013. Il compleanno di Joseph Ratzinger cade lo stesso giorno del dies natalis di S Bernadette.

    • Vittorio ha detto:

      Penso anche le dimissioni . Siano il giorno della Madonna di Lourdes. Sbaglio?
      Ok le finte dimissioni per alcuni. Insomma quello che e’ successo!!!!

  • Mazzarino ha detto:

    Mi pare che lo scisma fosse strisciante fino all’11.2.2013. Esattamente 6 anni fa. Alla sera di quel giorno il fulmine sul cupolone ha fatto esplodere l’atomica introdotta negli anni sessanta e che mai si è voluta rimuovere. Oggi il suo fungo si staglia in Cielo visibile a tutti. La sede petrina è distrutta, non serviranno anulla i pannicelli caldi uniti ai tarallucci e vino di un nuovo conclave. La discontinuità dottrinale introdotta sessant’anni fa ha prodotto un grave crash. Sanabile solo attraverso un crash inverso rispetto dall’attuale dottrina. Cioè con un atto di discontinuità dottrinale che va ben oltre Muller. I 4/5 dei cardinali sono “giustamente” con Bergoglio, i 3/4 dei vescovi sono “giustamente e convintamente” con Bergoglio. Oltre la metà dei sacerdoti stanno con Bergoglio. Per questo nessuno fa nulla tutti attendono rassegnati il proprio destino. La Chiesa Cattolica rifiorirà solo dalla metà di quella metà di sacerdoti che in silenzio e di nascosto salverà nei cuori e nelle anime dei fedeli la Dottrina autentica di Cristo Vero Dio e Vero Uomo garantendo loro i sacramenti. Ed i fedeli laici che lo vogliono, questi sì! solo la maggioranza del popolo cristiano.

    • curioso ha detto:

      Mazzarino, il tuo discorso sembra poggiare su dati incerti e su di un assioma opinabile.

      Dati incerti: non si capisce su cosa si basino le statistiche relative all’adesione a Bergoglio da parte dei sacerdoti. Limitandoci ai soli preti diocesani (quindi no vescovi, no religiosi): ti risulta che qualche istituto di ricerca abbia intervistato i 500.000 e passa preti del mondo e che abbia quantificato una percentuale di adesione al papa?

      Assioma opinabile: è già opinabile ritenere che “la metà che sta con Bergoglio” sia in errore, ma diamolo come postulato e teniamolo fermo. L’assioma opinabile a cui mi riferisco è l’idea che l’altra metà “silenziosa” sia nel giusto e ad essa sia in qualche modo affidato il compito di raddrizzare le sorti della Chiesa. Esiste qualche regola teoretica per cui chi si oppone ad un errore è da considerarsi per ciò stesso ed automaticamente nel giusto? Questa regola esclude che chi corregge l’altrui errore possa versare egli stesso in uno o più errori diversi?
      Faccio un esempio empirico, visto che in questi giorni si parla di Muller: se Muller evidenzia un errore del papa o di altri vescovi, può essere automaticamente considerato nel giusto, atteso che lui stesso ha negato il dogma della presenza reale e della verginità della Madonna?

      Attendo cortesi chiarimenti. Grazie.

      • Alessandro ha detto:

        Con bergoglio il falso profeta sta 1/3 dei sacerdoti, (E il drago trascinerà con se 1/3 delle stelle del cielo.) Biblicamrnte parlando e anche teologicamente e’ ben chiaro che il significato biblico del “cielo” e’ la chiesa, e il significato di “stelle” o “angeli del cielo” sono i sacerdoti o vescovi, lo spiega bibbia stessa, basta fare attenzione a quando il vegliardo spiega il significato delle 7 stelle che ha nella mano. E il sinodo del 20 febbraio sarà la battaglia dei cieli. Speriamo che il nostro Michele arcangelo abbia gli attributi 🤔

      • Mazzarino ha detto:

        Che io non abbia fiducia in Muller lo si evince dal mio intervento, e soprattutto dai tanti miei interventi passati ma questo è secondario. I numeri a cui faccio rifermento derivano dalla conoscenza diretta di alcune diocesi italiane, per così dire “moderate” in dottrina e liturgia. Dunque addirittura un campione poll ottimistico dal mio punto di vista. Ho qualche esperienza di dati “politici” per cui posso dire che se il campione è giusto esistono correlazioni quasi lineari fra i piccoli numeri del campione e i grandi numeri della situazione generale (almeno nazionale). Questa è la mia stima. Ovviamente opinabile e criticabile quanto si vuole.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Messaggio 2.505 | Madonna di Anguera | Lunedì 4 Aprile 2005*

    Cari figli, pregate con il cuore e non allontanatevi dalla verità. Arriverà il giorno in cui ci sarà disprezzo dentro la casa di Dio e ciò che è sacro sarà gettato fuori. Un xino sarà sul trono contrastando molti, ma Dio è il Signore della Verità. Ciò che vi dico, adesso non potete comprenderlo, ma un giorno vi sarà rivelato e tutto sarà chiaro per voi. Lo specchio: ecco il segreto (la parola “xino” letta allo specchio diventa onix – onice: tipo di pietra che nell’immaginario collettivo è considerata la pietra nera per eccellenza. Una pietra nera, grande quasi come un pallone da calcio, è incastonata nell’angolo est della Kaʿba della Mecca. La tradizione islamica sostiene che essa in origine fosse di colore bianco e che divenne nera a causa dei peccati commessi contro Allah. ndr ). Come bambini, abbiate fiducia. Come servitori, siate fedeli. Dio ha tutto sotto il Suo pieno controllo.
    Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirlo qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

    * Papa Giovanni Paolo II, dopo un lungo e indimenticabile pontificato, si spegneva sabato 2 Aprile 2005. I suoi funerali solenni si tennero l’8 aprile seguente in Piazza San Pietro,
    e tanti ricorderanno la Bibbia posta sulla sua bara “sfogliata” ininterrottamente dal vento.
    Il successivo conclave che si tenne dal 18 al 19 aprile elesse come suo successore Papa Benedetto XVI. Su quanto successe dopo emergono ancora oggi, a detta di molti commentatori anche autorevoli, intrighi e dubbi che gettano pesanti ombre sull’operato del clero romano e non solo … Ma questa purtroppo è tutt’altra dolorosa storia.

  • Alessandro ha detto:

    Ma una domanda, riguardo la BESTEMMIA che ha firmato bergoglio nel trattato firmato negli emirati arabi, quella frase è una bestemmia per noi cristiani, ma lo è anche per i mussulmani, cosa dicono i mussulmani di quella frase e di quel trattato? Nessuno sa’ niente se anche loro si sono indignati?

  • Adriana ha detto:

    Per intanto i Vertici della neo-chiesa attendono con ansia l’endorsement involontario (?) del giornalista Frédéric Martel col suo libro di prossima uscita : ” Sodoma “. Da interpretare nel senso che il Vaticano è la più grande comunità LGBT del mondo .
    http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/trema-piu-risquo-grande
    Comunità che , quindi , aspira ad avere le proprie leggi ” colorate “.
    Gentile Tosatti , attenzione allo scopone scientifico !
    In determinate epoche si usava avvelenare anche le carte – secondo il ben noto stilum – .

  • Gian ha detto:

    11 Febbraio, Beata Vergine Maria di Lourdes. Ricorre oggi il sesto anniversario delle dimissioni di Papa Benedetto XVI: quella sera un fulmine si abbatté in verticale sulla cupola di San Pietro. Prima che gridino le pietre “i santi uomini di chiesa” (che sono la maggioranza, anche se, purtroppo, finora, silenziosa) sono invitati ad alzarsi in piedi e dare testimonianza.

    • Rafael Brotero ha detto:

      Sul coraggio dei porporati, scomuniche, scismi, antipapi satanisti, eresie polimorfe, martirio, una bella catechesi di Don Minutella, con la veemenza necessaria alla gravita’ della situazione:
      https://youtu.be/YYlqFEWfSfM
      La Chiesa subsistit.