LA TATTICA CINESE DEL CARDINALE MÜLLER. E HA FUNZIONATO….

10 Febbraio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, oggi in realtà dopo il superlavoro dei giorni scorsi volevo tirare il fiato, ma un amico cinese che vive in Italia mi ha mandato qualche riga di commento al Manifesto della Fede del cardinale Müller, e soprattutto alle reazioni spesso scomposte di alcuni sedicenti difensori del Pontefice; in realtà – a mio modo di vedere – ne usano spazi silenzi e ambiguità, che ahimè non mancano – per promuovere la loro personale agenda politico-ecclesiale. Tanto per non fare nomi: i soliti Grillo e Faggioli, Austen Ivereigh e altra compagnia cantante. Godetevi questo commento; mi ha divertito molto.

Una volta in Cina, chi aveva subito danni provocati da persone sconossiute, ad esempio atti di furto, andava in giro nei quartieri di abitazione, maledicendo a voce alta come altoparlante, ad esempio “maledetto chi ha rubato la mia gallina”. Anche se non molto elegante, qualche volta, questa tattica funzionava, in quanto il colpevole – non in grado di sopportare insulti – rispondeva. Ora, il Card. Muller ha voluto soltanto manifestare la vera fede cattolica, senza condannare nessuno, ma i fedeli di Bergoglio escono scoperti attaccandolo. Perché sono così allergici ad un atto di manifesto della fede cattolica? La loro psicologia è evidente! Saluti.

Vi è piaciuto? Ed ecco qua sotto un esempio della battaglia che si sta svolgendo sui social in relazione al Manifesto. Eppure Müller non ha parlato del Papa. Certo, forse ha adottato una tattica gesuitica: ha lasciato grandi spazi vuoti e punteggiati nel suo discorso che ovviamente si potevano riempire con i nomi desiderati…

E poiché Sanremo – che non ho visto, lo ammetto – è ancora in primo piano, e stiamo facendo quattro risate in un pomeriggio di domenica, vi voglio offrire anche questo:




Oggi è il 161° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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59 commenti

  • giandreoli ha detto:

    Ho accolto il Manifesto della Fede del Cardinal Muller con soddisfazione e gratitudine. Vi vedo una dichiarazione simile al “Credo” di Papa Paolo VI, fatta con altrettanta sensibilità pastorale, per questi nostri anni che personalmente ritengo ancora più difficili di quelli di allora. Avendo poi letto la risposta del Card Kasper, completo la mia riflessione.
    1) Non vedo nel Manifesto alcuna offesa, neppure sottintesa, a Papa Francesco, ma la conferma più che mai opportuna e urgente di principi di fede o morali già ponderati dal Magistero e indicati nella Dottrina della Chiesa. Principi che, purtroppo, anziché essere recepiti nella catechesi e nella formazione dei Fedeli, spesso vengono ignorati o qua e là messi in discussione o sostituiti con opinioni personali, anche apertamente. Ne fanno prova gli abusi talvolta sacrileghi nella vita sacramentale, liturgica, morale, o nel campo interreligioso ed ecumenico.
    2) Su quest’ultimo argomento, e sui temi toccati dal Manifesto della Fede, mi ha amareggiato l’assenza dei Pastori ai quali, ricorderanno, il Signore ha affidato il compito di conservare la fede attraverso il ministero della Parola, dei Sacramenti e della guida spirituale, prima di ogni altro compito e attività sia pastorale che sociale. Il loro silenzio sui comportamenti sacrileghi che avvengono nelle loro diocesi o nella Chiesa universale disorienta ed è devastante.
    3) Mi sorprende invece la reazione del Card Kasper e quanto dice di vedere nel Manifesto della fede. Mi lasciano perplesso le sue parole sull’Anticristo (nulla di strano intravederlo in varie forme e nelle varie epoche!), sull’oscuramento della coscienza e sull’ignoranza religiosa (è la caratteristica più evidente di questo nostro tempo da cui non sono esenti i gli stessi cristiani!) e la richiesta di lasciare liberi i sacerdoti dall’obbligo del celibato (è sempre stato una scelta libera e riconosciuta come dono del Signore da coltivare, prima del sacerdozio!). Non riesco a nascondermi il sospetto che, più che a una difesa del Papa, le sue parole siano indirizzate anche inconsapevolmente a una difesa delle sue opinioni già più o meno risapute.
    Il tutto, detto in semplicità, aperto al dissenso, ma, lo ripeto, con stima e gratitudine per il Card Muller.

  • Iginio ha detto:

    E dove lo mettiamo il superiore dei gesuiti della chiesa di Sant’Ignazio a Roma, tale padre Nevola, che durante la messa dichiara perentoriamente che papa Francesco è infaticabile perché è mosso dallo Spirito Santo e dunque nessuno deve opporglisi altrimenti si oppone a Dio?
    Certo che se i gesuiti avessero mostrato tutto questo zelo papalino anche sotto Benedetto XVI, forse le cose sarebbero andate diversamente…

    • Catholicus ha detto:

      Secondo Francesco Lamendola il clero modernista al potere nella Chiesa ha un grande vantaggio sui fedeli abituati da secoli a credere a tutto ciò che viene loro detto dai consacrati, poiché l’assalto alla città di Dio è sempre venuto dall’esterno, per quasi due millenni. In proposito, il “defensor fidei” trevigiano afferma testualmente “indossando abiti sacerdotali, stanno combattendo contro la verità di Cristo e stanno sistematicamente falsificando il Vangelo, …, il vantaggio fondamentale, dicevamo, è dato dalla spudoratezza e dal cinismo col quale costoro stanno agendo….. Il vantaggio di cui godono i falsi preti e il falso papa, perciò, è, almeno in parte, proprio questo: sfruttano la credulità delle persone semplici e portano avanti il loro attacco spacciandosi per ciò che, nel loro cuore, non sono più, o forse non sono mai stati: dei veri ministri di Gesù Cristo.” (http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/7282-dobbiamo-reagire)

  • Francesco ha detto:

    La tattica cinese del Card. Muller ha funzionato (la tattica cinese!? Ma non si era detto “il vostro parlare sia sì sì no no, il resto è del Diavolo” …? Boh, che strano …!)!!
    E comunque, la tattica ha funzionato!? Ah sì!?
    Quanti sono suore, preti, monaci, vescovi e cardinali in giro per il mondo? Migliaia e migliaia, mi sembra!
    Ebbene, che hanno fatto tutti costoro dopo questo drammatico appello dello stratega “cinese”? NIENTE! Non hanno fatto o detto assolutamente NIENTE! Un silenzio assordante da fare paura!
    Sono dei parassiti! Mangiano e bevono (e probabilmente qualcos’altro…) a scrocco! Punto!
    Di Cristo non gliene frega assolutamente niente! Il che val quanto dire, che NON SONO CRISTIANI, tantomeno CATTOLICI.
    L’impostore può fare e dire quel che vuole. A loro basta la pagnotta gratis et amore Dei (nel senso beffardo dell’espressione)!
    Non servono a niente e non valgono niente!
    E l’impostore, di conseguenza, non è né più né meno che loro degno rappresentante (ateo anche lui).
    Questo è ciò che emerge drammaticamente dall’acuta strategia del Nostro … Che dire?
    Che schifo! Tutto qui. Buona giornata

    • C.map. ha detto:

      Sai caro, i cattolici recitano già la Professione di Fede ogni settimana e molti tutti i giorni.
      Forse avendo la Professione di Fede, non sentono l’esigenza di un Manifesto…..

      • Francesco ha detto:

        Lei finge di non aver capito. Lo capisce anche un bambino quel che sta succedendo. Ed è a causa di tali fatti (Papa, Cardinali, Vescovi e preti che disinvoltamente ed apertamente demoliscono apertamente tutti i capisaldi del cattolicesimo) che Muller ha sentito il bisogno di adottare un Manifesto in cui, non a caso, era contenuto un appello. Un appello a cosa? Ma è ovvio! Ad aderirvi, apertamente, in massa, sacerdoti e laici, per fare emergere che nella Chiesa è rimasto qualcuno fedele alla Chiesa ed a Cristo, qualcuno che non sia un servo ed un lacchè della neochiesa anticristica dell’impostore. E cosa è successo di fronte ad un appello drammatico che mostrava una realtà drammatica? NULLA. Tutti servi e scrocconi senza fede. Sicché, ripeto, come capisce anche un bambino, la Sua obiezione non è pertinente con il problema: è solo un tipico espediente retorico che consiste nel controbattere ignorando il merito di un problema passando a parlare d’altro. Un atteggiamento, questo, che non fa onore a chi lo usa. Io preferisco confrontarmi nel merito dei problemi. Lealmente. Buona giornata.
        Ps rimango della mia idea: la stragrande maggioranza dei consacrati e delle consacrate continua a dimostrare di non valere niente. E questo suscita il mio più profondo disgusto

        • Catholicus ha detto:

          Caro Francesco, concordo con lei al 101%; del resto, lo constato spesso inviando al mio parroco i link delle scelleratezze dell’uomo biancovestito e dei suoi cardinaloni, vescovoni e nonsignori vari : risposta ? niente, al massimo mi manda un altro link, dove si incensa Bergoglio. Conclusione : co ‘sti preti non ci parlate affatto, al massino buongiorno e buonasera, un accenno al clima ed al traffico. Di altro è impossibile parlare con loro. Satana ha fatto un bel lavoro con questo clero, nevvero ?

  • Nicola B. ha detto:

    Concordo pienamente con i post di Vito e Gian Piero su Crisostomo. Mi sono venuti i brividi nel leggere il suo post , specialmente quando dice :” Se non compare un’intervista riparatoria ( molto riparatoria) a breve….” O conosce l’ambiente oppure è dell’ambiente. …..P.S . Mi viene in mente come fecero a pezzi il meraviglioso sito LO ZUAVO PONTIFICIO che era in rete negli anni 90 mi pare. Era un sito meravigliosamente bello sia graficamente che per contenuti cattolicamente doc e di denuncia. E per questo lo eliminarono. Come ? Per stessa ammissione degli autori del blog , prima furono amichevolmente avvertiti e poi convocati con la minaccia di una causa milionaria che li avrebbe messi sul lastrico. Il blog, non essendo di proprietà di milionari / miliardari fu chiuso. Ed ha fatto una brutta fine perché se lo si cerca in rete si finisce su una serie di pubblicità di prodotti osceni…non dico altro.

  • Vito ha detto:

    Avete letto cosa scrive Crisostomo?
    I pensieri e gli atteggiamenti che attribuisce a Bergoglio & Co. sembrano quelli di un clan mafioso.
    É preoccupante perché sembra che Crisostomo li conosca bene.

    • Gian Piero ha detto:

      L’ avvertimento finale di Crisostomo e’ sicuramente di stampo clerical -mafioso : “Se il sig. Marco e’ ancora in contatto con Müller gli dica che per quanti sforzi faccia non sara’ mai papa” . Capito?
      Inoltre il solito metodo di diffamare la persona umana di Müller Presentandolo come viscido , tortuoso, e’ tipico della cricca clerical-mafiosa color lavanda, stessi epiteti come diffamarono Vigano’ . Si riconosce lo stile. Crisostomo ci scommetterei , conosce bene l’ ambientino.

  • Vito ha detto:

    I tweet non fanno che confermare la grande intelligenza del Faggiolo e della Ravasa.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Le estremità si toccano ? È un modo di dire che non sempre funziona. No per descrivere, ad esempio il card Ravasi, fedelissimo ( di Bergoglio) a cui la frequentazione dei vari Cortili, dai Gentili alle signore vestite in talare scollata e spacco inguinale, non sembra aver fatto molto bene, visto cosa farnetica twittando come un canarino, al prof. Josef Seifert che dichiara che il papa, se non abiura quanto sottoscritto in quel degli Emirati, perderebbe automaticamente l’ ufficio petrino, visto che ha professato “la somma di tutte le eresie” ! Chissà perché leggendo la dichiarazione del prof. Seifert li ho accostati ? Ah saperlo !

    • Gian Piero ha detto:

      Quello che il Papa ha sottoscritto nel documento degli Emirati e’ sicuramente Inquietante ( la pluralita’ Delle religioni e’ volere della Sapienza divina che ha creato il mondo ) e che solo con Una vigorosa arrampicata sugli specchi con ventose ultraaderenti puo’ essere interpretato in maniera “ benevola” . Come ciliegina sulla torta il Papa ha detto ai giornalisti sull’ aereo che aveva sottoposto il loro testo al teologo domenicano della Casa Pontificia mentre il teologo domenicano stesso ha smentito di aver visto il testo definitivo. Ma tanto bugia piu’ bugia meno cosa vuoi che sia. quando i giornalisti sono tutti a favore……
      E poi qui qualcuno sostiene che Müller e’ infido e ambiguo . In confronto a Bergoglio e’ un giglio di campo.

  • Mac ha detto:

    Sig.ra Valeria Fusetti

    “Il cristiano non crede in Dio;
    Il cristiano crede che il Verbo eterno di Dio si è incarnato !”

    ( ripeto perchè il commento era finito in un punto sbagliato non voluto )

    Lei ha ragione ed io non voglio cambiare il Credo; la frase che ho riportato, detta all’interno di un omelia da un ultranovantenne Monsignore, mi ha colpito per la sua efficacia.

    Pone l’accento su quella unicità che faceva dire al Cardinal Biffi che il cristianesimo non è una religione ma un “fatto”.
    Credere a un entità superiore ad uno “spirito” è comune, a quasi tutte le religioni, anche a quelle minori ( discorso a parte sarebbe per il buddismo ).
    Lo scandalo cristiano è sempre “l’Incarnazione” con tutto quello che comporta come, ad esempio, che un’ umile ragazza è venerata in quanto “Madre Dio”.

    Buona Beata Vergine di Lourdes a tutti.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Caro MAC Grazie per la risposta ! È per l’ augurio ovviamente. In cordibus Jesus et Mariae.

  • Nicola B. ha detto:

    Un bellissimo articolo recente di Aldo Maria Valli sulla lettera a Timoteo che sembra proprio la fotografia di questi tempi e di questi ultimi avvenimenti ( reazioni al ribadire la sana dottrina da parte del Cardinal Muller….)

    «Verrà giorno in cui non si sopporterà più la sana dottrina» – Aldo Maria Valli
    https://www.aldomariavalli.it/2018/01/15/verra-giorno-in-cui-non-si-sopportera-piu-la-sana-dottrina/

  • Rafael Brotero ha detto:

    Onestamente, non credo a questa “tattica cinese” del cardinale. Per il Cinese che cercava chi l’aveva rubato, le sue azioni avevano un senso, trovare il bandito. Senso assente nel presente caso. Nel mio paese, che non é la Cina, si da a quello che ha fatto Muller un nome un po’ piu brutto di “tattica cinese”.

    • newman ha detto:

      Non sará stata l’intenzioni del Cardinal Müller, peró é un fatto che il manifesto di fede cattolica del cardinale ha provocato una massiccia reazione ” di rifiuto” nell’organismo modernista, che tali veritá non tollera.
      Ed eccoli allora tutti a strillare, dal Card. Kasper fino all’ultimo giannizzero di Sua Santitá, indirettamente a manifestarsi per quello che sono e a confermare che Bergoglio é uno di loro (se ce ne fosse stato bisogno!).
      Tutti, grandi e piccoli, intelligenti e cretini, cardinali e faggioli e faggiolini, in difesa del papa che viene “attaccato” subdolamente, in maniera cospirativa, da un manifesto sulla veritá cattolica.
      Non si guarda alla luna: si fa il processo alle intenzioni del dito, con una furia ed un nervosismo che fanno pensare. Tanto sono allergici alle veritá di fede.

  • Crisostomo ha detto:

    Buonasera,
    la storia cinese non serve. Abbiamo anche noi un detto: coda di paglia.
    Epperò c’è un però…non è coda di paglia.
    Vatican Insider ha detto che il testo di Mueller è contro il papa (invece di fare come sempre e fargli la solita intervista in cui si rimangia tutto) per una ragione molto semplice: dire a Muller che in Vaticano hanno esaurito la pazienza verso il suo untuoso comportamento, che non temono i suoi ricattucci da ex prefetto a conoscenza dei guai di tutti, che adesso può considerarsi ufficialmente un nemico, che la benevolenza mostrata dal papa nel tollerarne i comportamenti (spifferi a Tosatti, interviste da Arroyo, dichiarazioni cerchiobottiste) è finita.
    Se non compare un’intervista riparatoria (molto riparatoria) a breve, la sentenza può considerarsi definitiva e passerà in giudicato.

    Al netto di ciò e del destino di quest’uomo, vorrei dire al sig. Marco che tutti si sono resi conto che lo scritto di Muller era contro il papa: vuoi per una parte dei contenuti, vuoi per come è stato presentato dalle testate a cui lui l’ha affidato per la diffusione.
    Se lo hanno capito i commentatori di questo blog, è ovvio che lo capiscano anche gli altri.

    Infine, se il sig. Marco è ancora in contatto con Muller gli dica che per quanto si sforzi non sarà mai papa: nessuno si fida di lui perchè sanno che è infido, i conservatori sanno che è un progressista, i progressisti lo vedono come un traditore. Nessuno gli darà mai un voto e gli amici che ha, sono tali solo perchè in questo momento gli fa comodo.

    • Gian Piero ha detto:

      Crisostomo non so se lei e’ un prelato di Curia , addentro all’ ambiente, che conosce bene il card. Müller e gli altri prelati. Mi sembra pero’ che la sua affermazione che non voteranno mai papa Müller perche’ non si fidano di lui, perche’ e’ infido , mi fa ridere: questi eminentissimi hanno votato Jorge Mario Bergoglio,uomo infido al massimo grado, ambuguo al massimo grado, di cui prima dell’ elezione a papa nessuno sapeva dire con certezza se era conservatore come dicevano alcuni o progressista come dicevano altri, tanto la sua condotta fino ad allora era stata ambigua. Forse che .
      lo hanno votato caro Crisostomo ’ come uomo sincero ed integerrimo o non piuttosto come uomo da strumentalizzare per le loro politiche? ? ? Se l’ hanno fatto sono stati ampiamente puniti: oggi non lo sopportano’ ne’ conservatori USAne’ progressisti tedeschi suoi grandi elettori, e tranne la sua intima cerchia di protege’ Gesuiti e cattocomunisti sudamericani, vorrebbero tutti toglierselo dalle scatole anche se non sanno come fare. Quindi caro Crisostomo s hanno eletto un uomo come Bergoglio , chiunque avrebbe speranza di essere eletto papa. Anche Giuda Iscariota redivivo, se i prelati pensassero di poterlo strumentalizzare ai loro gioch di potere!
      Inoltre Müller non e’ affatto infido come dici tu ne’ untuoso, e’ il bravo e retto teutonico, ossequiente al papa perche’ ossequiente per natura alla autorita’ costituita, ma incapace di sopportare le scemenze teologiche quotidiane che escono dalla bocca dell’ Argentino, l’ ultima delle quali, firmata coll’ Imam, sul pluralismo delle religioni voluto da Dio.

      • curioso ha detto:

        Gian Piero,
        che Bergoglio avesse idee ambigue da Cardinale/Arcivescovo è una tua convinzione personale, quanto poco fondata. Non era un po’ progressista né un po’ conservatore a corrente alternata. Le sue opinioni su omosessuali, protestanti et similia erano ben chiare, tanto che furono proprio i Valdesi a lamentarsi dell’elezione a Papa di uno che, a loro dire, aveva dei protestanti un’idea estremamente retriva e incompatibile con gli insegmamenti contemporanei della Chiesa cattolica. Se poi abbia cambiato tiro una volta divenuto Papa – perché ha cambiato idea, perché il suo ruolo gli impone altre condotte, perché questi sono accordi presi nel conclave – non saprei dire, ma c’entra poco: tu parli del “prima”.
        Il punto però non è l’eventuale orientamento ondivago. Anche Muller è ondivago e lo ha dimostrato in tante occasioni. Ma queste sono questioni dottrinali, che non cedo riguardino l’untuosità o il fatto di essere “infidi”. Credo piuttosto che Crisostomo si riferisse al comportamento subdolo di Muller, che questo comunicato ha fatto emergere definitivamente. Con la scusa del “manifesto della fede” (a proposito: a quando il Dazebao?) ha fissato alcuni concetti senza nominare il Papa – così nessuno lo può accusare – ma invece di metterselo online in proprio, ne ha affidato la divulgazione ad agenzie informative tradizionalmente ostili al Papa e che lo hanno presentato con titoli eloquenti, come correzione al Papa.
        Non è il primo caso di condotta subdola. Pochi mesi fa il nostro era stato intervistato su EWTN sulla vicenda del Papa che gli comunicava via filo di interrompere un’indagine. Muller ha invocato il “segreto pontificio”, in modo da non dover spiegare come mai stesse tenendo un fascicolo aperto su un tale già indagato dalla polizia e dalla stessa CDF con esito negativo, per poi rispondere sulla questione della telefonata. Ha quindi evitato di dire “perché” il Papa ha interrotto l’indagine (e dire che ha sbagliato nel farlo è del tutto arbitrario, perché non si sa) ed ha avallato il dettaglio folkloristico della telefonata, che piace tanto a Tosatti, ma che non significa nulla perché nulla esclude che il Papa telefoni invece che mandare fax, email o documenti in carta bollata.
        Ci sono stati anche altri episodi di comportamento subdolo, ma sarebbe eccessivo star qui a elencarli tutti.

        Crisostomo ha ragione nel dire che l’articolo di Vatican Insider ha il sapore della sentenza o almeno di un preavviso di sentenza. E’ come se avessero voluto dirgli: sappiamo chi sei, ti abbiamo beccato, adesso il gioco è finito.
        Vero anche che molto dipende da eventuali interviste riparatorie future: se non ce ne dovessero essere, significa che Muller ha finito di fare il furbo. Se dovessero essercene, significa che questo Manifesto è stato concertato col Vaticano (non sarebbe la prima volta che qualcuno si crea una finta opposizione a sé stesso, per sterilizzare le opposizioni vere o per sbarazzarsi di qualche alleato scomodo). Si vedrà.

        • Angela ha detto:

          Si ma quale agenzia fedele al Papa avrebbe divulgato il testo di Muller?

          E’ evidente che è stato spinto sempre più in un angolo come è avvenuto a Cafarra che non era certo un lefebvriano.

          A Papa Francesco non interessa la sorte dei suoi cardinali e fedeli, non ha mosso mai un dito e speso una sillaba per sopire le tensioni.

          Di solito quando si parla di Lutero si incolpa la Chiesa per aver favorito lo strappo, lo stesso sta succedendo con Bergoglio.

          Muller non ha fatto bene ma lo capisco, chissà cosa avrà mandato giù…

          • curioso ha detto:

            Angela,
            a Muller non mancano certo gli sghei per aprirsi un suo sito in cui pubblicare i manifesti che vuole e diffondere le verità cristiane anche con cadenza quotidiana, come fanno sacerdoti con mezzi sicuramente più limitati dei suoi.
            Non è strettamente necessario comparire sulla stampa, e non è nemmeno tanto normale preparare un comunicato in 7 lingue che dovrebbe “esplodere” alla stessa ora nell’illusione di far più rumore del dovuto.
            Guardi che Muller non ha fatto niente di particolarmente eccelso. C’è un sito semiamatoriale dove un povero frate da dieci anni risponde tutti i santi giorni alle domande che gli inviano gli utenti, con una pazienza al limite del martirio. Muller che ha fatto? Ha messo insieme 4 pagine di catechismo. Siamo seri nel pensare che ci si debba porre il problema dei giornali che dovrebbero pubblicarlo??????

    • Alessandro ha detto:

      Caro mio minacciatore da telefilm americano di 4 livello, qui di pontefice legittimo non ce nessuno, ne bergoglio ne benedetto e nemmeno un loro eventuale successore, l’unico successore legittimo e’ quella persona di roma che sapete benissimo chi e’ che cercate di nascondere con tutte le forze e che tutto il vaticano conosce, lo stesso uomo romano che vi ha dato quelle rivelazioni private che si sono compiute puntualmente e che voi state facendo del tutto per tenerlo nascosto, sa chi è? Quello e’ pietro il romano , lui e’ l’unico vero pontefice legittimo, quello che state nascondendo da 2 anni , usurparori

    • QB ha detto:

      È sulle dichiarazioni di kasper. Non dice molto più di quanto la stampa ha già riportato. Interessante è il finale, dove si osserva un parallelo tra gli argomenti di kasper oggi e quelli di Lutero illo tempore.

  • Donna ha detto:

    Risposta di Marilena da oscar!

  • deutero.amedeo ha detto:

    La capacità di rompere gli schemi è sicuramente una dote positiva delle persone.
    Già cinquant’anni fa c’era un apposito test da utilizzare per valutare questa attitudine nei candidati all’assunzione per professioni per le quali saper uscire fuori dagli schemi era indispensabile. Parlo di progettisti, architetti, stilisti…..

    Ma un conto è uscire dagli schemi, quando è utile o necessario, e un altro conto è farlo per una maniacale visione evoluzionistica della vita individuale e sociale e persino della religione. Non va certamente bene per chi, per missione, deve custodire e riproporre soprattutto alle nuove generazioni verità eterne e conosciute per divina rivelazione.

    A parte l’affermazione di Gesù riportata in Matteo, in Marco e in Luca ( “finchè non passino il cielo e la terra, non uno jota, non un apice cadrà della legge, prima che tutto accada”) che dire di Apocalisse 22,18 ? –A chi ascolta le parole profetiche di questo libro dichiaro: se qualcuno farà delle aggiunte ad esse, Dio farà giungere su di lui i flagelli descritti in questo libro–.

    A parer mio nel match Mueller – Bergoglio vince Mueller per KO.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Sia chiaro: io cerco di interpretare il Papa sempre in modo benevolo, ma è un fatto che le sue parole spesso generano confusione in tanti.
    Non solo nei tradizionalisti e in quelli che sono prevenuti (anzi, questi non sembrano avere dubbi e si ostinano nei loro errori), ma in tante altre persone.
    Sarà una mia impressione, ma mi sembra che molti non si confessano più e altri che vanno a Messa solo ai funerali e ai matrimoni, hanno cominciato ad accostarsi beatamente alla Comunione.
    Perché non chiarire le posizioni della Chiesa? Forse non si vuole?

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    A proposito di CONFUSIONE nella Chiesa: rivolgendosi ai membri dell’Accademia Alfonsiana il Papa ha parlato di:

    “teologia morale animata dalla tensione missionaria della Chiesa ‘in USCITA”.
    Che vuole dire in PRATICA?

    Ha poi invitato a: “evitare di lasciarci imprigionare in posizioni di scuola o in giudizi formulati ‘lontano dalla situazione concreta e dalle effettive possibilità’ delle persone e delle famiglie”.
    Che fino ad oggi la morale non teneva conto della situazione concreta? La Chiesa predicava una morale IMPOSSIBILE? Oppure la morale si deve adattare alle situazioni e non alla verità? Che la morale cambi coi tempi?
    Io NON ALLUDO a niente, ma si spieghi meglio, se veramente vuole fare chiarezza.

    Parole che mi ricordano quelle dell’inizio del suo pontificato: “Maglio una Chiesa incidentata piuttosto che chiusa”. (????)
    Cioè: “Maglio una Chiesa che SBAGLIA piuttosto che non SERVA gli altri”?
    Se è così, l’affermazione è VERA, perché l’amore è superiore alla fede, ma non poteva fare un altro paragone? Non esiste forse una via di mezzo che non generi troppa confusione?
    Anche perché se i cattolici si impegnano nel servizio spargendo errori, rischiano di fare come quei farisei citati da Gesù che percorrevano il mondo per fare anche un solo proselito, per renderlo, però, peggio di loro.

    Io SONO un fedele di Bergoglio o, meglio, di Papa Francesco, a cui mi sento unito dalla FEDE tramandata dagli Apostoli e i loro successori.
    Sono un suo fedele in quanto rappresentante di QUELLA fede. Al di fuori della quale non ha più autorità morale, è come se parlasse di politica o di scienza. Irrilevante

  • Grog ha detto:

    Ravasi: il cardinale che vuol distruggere Fatima ma tiene in grande considerazione i festival canori e le sfilate di moda puttanesche. Questo la dice lunga su cosa sia la chiesa (rigorosamente in minuscolo) di Francesco.
    E poi dice che uno si butta con Don Minutella…

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Mueller non ha ricordato le basi della fede pensando al Papa, ma pensando alla confusione sulla FEDE.
    Forse ha pensato al Papa, ma solo perché TACE. C’è confusione e non sembra accorgersene e TACE, alimentando, forse anche non volendo, la confusione.
    A parlare di complotto sono, da una parte, i tradizionalisti, cioè quelli che non accettano il Vaticano II, e dall’altra i progressisti che, evidentemente, sperano proprio che il Papa possa rompere col Magistero precedente.
    Ma per parlare di complotto occorrono delle prove.
    Altrimenti è solo frustrazione e ammissione delle proprie eresie

    • Fabrizio Giudici ha detto:

      Il Papa non tace solamente… l’eresia delle diverse religioni volute da Dio l’ha persino firmata. Ed è solo l’ultima di una serie. Prima di esprimere giudizi, legittimi, bisogna avere il coraggio di prendere la realtà tutta intera, e non a fettine.

    • Adriana ha detto:

      Astore ,
      la frustrazione penso derivi dalla amara constatazione della ignoranza dei fedeli a proposito della religione cristiana – e cattolica- .Tra i fedeli comprendo ormai anche la maggior parte dei vertici ecclesiastici .

  • Anima smarrita ha detto:

    Divertente! Almeno, sul finire di una giornata un “po’ così”, una nota di leggerezza può servire a stemperare la tensione accumulata nel bailamme che è diventato il circuito della comunicazione. Mi scuserà il direttore del blog se attraverso questo strumento mi permetto inviare un messaggio al card. Müller che non ha certo bisogno di suggerimenti e che di sicuro non perderà tempo a leggere i nostri commenti.
    Ai nostri giorni sono soprattutto i bambini, nativi digitali e precoci, nonché i soggetti più fragili, a essere più facilmente esposti ai rischi e a restare troppo spesso vittime inconsapevoli del ricorso a quelli che a loro sembrano innocui strumenti di conoscenza e di sussidio a innocenti rapporti di amicizia.
    Così è capitato che il proposito, dichiarato dal cardinale, di offrire un contributo al superamento della confusione che regna sovrana nel popolo di Dio abbia sollecitato anche gli istinti “famelici”, essendo sempre più frequente l’uso strumentale dei media. Certamente il card. Müller avrà inteso rassicurare i fedeli circa la difesa, da parte sua, del depositum fidei, rendendo noto attraverso la stampa un manifesto che è chiaramente un appello rivolto innanzitutto ai membri della gerarchia ecclesiale affinché si faccia fronte comune in una situazione di evidente e innegabile criticità. Un manifesto affidato ad intermediari (alias giornalisti di siti on line) perché raggiungesse una platea più ampia, dato anche il preoccupante calo di partecipazione ai momenti comunitari di vita liturgica e azione pastorale. E perché forse la sua pubblicazione su un sito web personale (proprio ieri il card. Burke ha lanciato il suo) non avrebbe attirato l’attenzione su un problema di tale interesse e gravità.
    É stata promossa anche una sottoscrizione a tale manifesto, forse per un eccesso di coinvolgimento della redazione,forse per accentuarne il valore e favorire una risposta più significativa da parte del clero in ogni sua componente.
    Magari, forse, una mail collettiva da oggi in poi sarà presa in considerazione da chi ha veramente a cuore le sorti della Chiesa e si intensificherà il dialogo almeno fra i componenti del collegio cardinalizio! O no? Mi chiedo se esagero con troppi “forse”.

  • Maria Cristina ha detto:

    Vatican Insider nel titolare “ Il Manifesto della Fede l’ attacco di Müller alla dottrina del Papa “ ha certamente fatto un passo falso. E’ come dire che il Catechismo della Chiesa Cattolica e i Vangeli, da Müller citati come le basi del Manifesto, che non e’ altro che un compendio della fede cattolica, sono contrari alla dottrina del Papa. Il che equivale a dire che la dottrina del Papa non concorda col Catechismo. Questa volta si tratta proprio di “ fuoco amico”. Nella fretta hanno impallinato proprio quello che dovevano difendere.
    Ma penso che correranno ai ripari , coi soliti mezzi che abbiamo visto usare con Vigano’. Character assassination del card. Müller, teoria del “ complotto” tradizionalista , accuse di essere nemici delle riforme ecc.

  • Nicola B. ha detto:

    La risposta di Marile Marimar a Faggioli è semplicemente grandiosa! Colpito, asfaltato ed affondato ! Zitto e muto.

  • Adriana ha detto:

    Si può dire che : ” Sono FURRRRBI come cervi ” (- Amici miei -n. 2 ) .

  • Gian ha detto:

    Che il professore – de che? – ritenga necessario far sapere che lui ce la sta mettendo tutta (fully support) non sposta di un pelo la realtà delle cose. L’unico effetto che si vede è la sua ridicolaggine ansiosa. Faceva meglio a bere un gallone di camomilla.

  • Alessandro ha detto:

    A 75 anni sono giovanotti ancora, questi arrivano a 95 anni minimo, io conosco moltissimi sacerdoti e sono tutti di 90 anni e stanno meglio di me che ne ho 36, questi non fanno niente per tutta la vita, arrivano a 90 anni freschi come una rosa , mica come i nostri padri poverini che muoiono a 65-70 pieni di dolori che hanno lavorato davvero, non come questi parassiti , San Paolo diceva ” che ognuno deve mangiare del pane del suo sudore” San Paolo stesso e gli altri discepoli lavoravano duramente apposta per non essere di peso per chi li ospitava e per dare l’ esempio a tutti. Io li manderei in miniera questi parassiti sciacalli, sono capaci solo ad aprire le cassette dell’ elemosina dei poveri e a spendere i soldi che la gente ingenua da per i poveri. PARASSITI

    • gabriele ha detto:

      è proprio vero, arrivano tutti oltre i 90, non fanno niente tutta la vita e per quel che fanno sono pagati anche troppo… per i monaci e le monache è diverso, hanno degli orari molto rigidi, pregano tanto e lavorano , ma i preti diocesani, una volta detta messa, non fanno proprio nulla… una volta almeno facevano scuola, adesso la religione l’insegnano i laici

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Il documento di Muller è pesante, molto pesante. Eppure dovrebbe essere giudicato addirittura banale perchè ripete pari pari gli enunciati del Catechismo.
    Se, al contrario, Muller appare quasi un sovversivo della fede agli occhi “cerchio magico” che è al potere, significa che l’eresia e lo scisma, al di là delle apparenze, sono già in atto.
    Sono dispiaciuto per il papa che mi è anche simpatico, ma ogni volta che parla o agisce, combina guai.
    Se la sala stampa della santa sede comunica che il papa ha ricevuto in udienza “la sindaca di Madrid, Manuela Carmena, e la sindaca di Barcellona, Ada Colau, con il fondatore di Open Arms, Oscar Camps. Durante il cordiale colloquio si è parlato in particolare del tema dell’accoglienza dei migranti”, non si tratta di una notizia neutra, vista la posizione decisamente schierata dei tre personaggi riguardo l’immigrazione. Ma allora perchè il papa, che fa il papa per annunciare la salvezza eterna e non per fare politica, non sente anche l’altra campana, cioè, facciamo un nome a caso, il ministro Salvini?

  • deutero.amedeo ha detto:

    Molto acuto il commento di Marilena.

  • boh !! ha detto:

    scusi , chi è sto Faggioli ? Mai sentito nominare

    • Grog ha detto:

      É un sedicente teologo progressista, alla Melloni per intenderci, quindi un venditore di fumo. Al contrario di Melloni scrive in inglese per sentirsi ancora più progressista e figo.

      • Mac ha detto:

        “Il cristiano non crede in Dio;

        Il cristiano crede che il Verbo eterno di Dio si è incarnato !”

        Chiaro e semplice.

        • Valeria Fusetti ha detto:

          Mi scusi MAC, non per essere ” pistina” di prima mattina, ma il cristiano crede in Dio Padre onnipotente, in Gesù Cristo suo Unico Figlio e nello Spirito Santo. Per cortesia non riveda il Credo pure lei ! È vero che se un cardinale di Santa Romana Chiesa, oggi come oggi, scrive un ” Manifesto della Fede” facendo il sunto del CCC viene accusato di sovversione, scisma ed eresia dai papolatri di turno, ma il Credo risale al IV sec. e tutta la Chiesa lo confessa, da allora, ad ogni Santa Messa !

      • virro ha detto:

        Dato che Il Sig. Faggioli scrive in inglese:
        forse ha un complesso di inferiorità!
        forse si vergogna di essere italiano!
        forse vuol far sapere che scrivendo in un’altra lingua si è più moderni, è un vero progressista!
        forse si vergogna dei 2000 anni dei Vangeli!

      • boh !! ha detto:

        potrebbe chiedere a sto Faggioli di spiegare che significa esser progressista ? anche in inglese , se preferisce . Scusi , “figo ” che significa ? il maschile di f… ? Pertanto è un organo sessuale deviato ?

  • a mano e in lavatrice ha detto:

    gli andreonzi sono pazzi di rabbia
    l’andreonzo sedicente teologo beppe sta scrivendo post rossi di rabbia pieni di insulti pesantissimi verso muller
    vediamo che andreonzata si inventa il …. del dicastero della comunicazione nordcoreara, già ieri i suoi compagni di merende di north korea insider stavano cercando di rovinare l’immagine di muller
    adesso muller davvero corre pericoli molto seri, deve stare attento a quello che mangia e beve, possono cercare di fargli fare la fine dei cardinali tedeschi, ha passato i 75, di sicuro non farebbero fare l’autopsia, se riescono a avvelenarlo possono coprirsi con la scusa di un infarto o roba così