MONS. SCHNEIDER: IL CRISTIANESIMO È L’UNICA RELIGIONE VOLUTA DA DIO.

8 Febbraio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici di Stilum Curiae, volentieri rilanciamo la dichiarazione pubblicata in queste ore da LifeSiteNews e Corrispondenza Romana da mons. Athanasius Schneider, in merito alla discussa frase della dichiarazione firmata ad Abu Dhabi dal Pontefice e dal rettore dell’Università islamica del Cairo Al Azhar. Per intenderci: la frase in cui si attribuiva alla volontà divina l’esistenza della pluralità di fedi religiose. Ecco la dichiarazione.

La verità della filiazione Divina in Cristo, che è intrinsecamente soprannaturale, costituisce la sintesi di tutta la rivelazione Divina. La filiazione Divina è sempre un dono gratuito della grazia, il dono più sublime di Dio per l’umanità. Questo dono si ottiene, però, unicamente attraverso la fede personale in Cristo e attraverso la ricezione del battesimo, come insegnò il Signore stesso: «In verità, in verità Io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto» (Giov. 3, 5-7).

Nei decenni passati si sentiva spesso – persino dalla bocca di alcuni rappresentanti della gerarchia ecclesiastica – dichiarazioni sulla teoria dei “cristiani anonimi”. Questa teoria dice quanto segue: la missione della Chiesa nel mondo consisterebbe ultimamente nel suscitare la consapevolezza che tutti gli uomini devono avere della loro salvezza in Cristo e conseguentemente della loro filiazione Divina. Giacché, secondo questa stessa teoria, ogni essere umano possiederebbe già la filiazione Divina nella profondità della propria persona. Tuttavia, una tale teoria contraddice direttamente la Rivelazione Divina, come la insegnò Cristo e come i Suoi Apostoli e la Chiesa hanno sempre trasmesso per due mille anni immutabilmente e senza ombra di dubbio.

Nel suo saggio “La Chiesa dai Giudei e Gentili” (Die Kirche aus Juden und Heiden) Erik Peterson, il noto convertita ed esegeta, già da tempo (nel 1933) metteva in guardia contro il pericolo di una tale teoria, quando affermò, che non si può ridurre l’essere cristiano (“Christsein”) all’ordine naturale, nel quale i frutti della redenzione, operata da Gesù Cristo, sarebbero generalmente imputati ad ogni essere umano come una sorta di eredità, solamente perché egli condividerebbe la natura umana con il Verbo incarnato. Tuttavia, la filiazione Divina non è un risultato automatico, garantito attraverso l’appartenenza alla razza umana. 

Sant’Atanasio (cf. Oratio contra Arianos II, 59) ci lasciò una semplice e allo stesso tempo precisa spiegazione della differenza tra lo stato naturale degli uomini come creature di Dio e la gloria dell’essere figli di Dio in Cristo. Sant’Atanasio sviluppa il suo pensiero partendo dalle parole del santo Vangelo secondo Giovanni, che dice: “Egli ha dato potere di diventare figli di Dio a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati” (Giov. 1, 12-13). Giovanni usa l’espressione “sono stati generati” per dire che l’uomo diviene figlio di Dio non per natura ma per adozione. Questo fatto dimostra l’amore di Dio, poiché Colui che è loro creatore diviene poi tramite la grazia anche loro Padre. Ciò accade, come l’Apostolo dice, quando gli uomini ricevono nel loro cuore lo Spirito del Figlio Incarnato, che grida in loro: “Abba, Padre!” Sant’Atanasio continua nella sua riflessione dicendo: Come esseri creati gli uomini possono divenire figli di Dio esclusivamente attraverso la fede e il battesimo, ricevendo lo Spirito del vero e naturale Figlio di Dio. Precisamente per questa ragione il Verbo si fece carne, per fare gli uomini capaci dell’adozione filiale e della partecipazione alla natura Divina. Di conseguenza, per natura Dio, in senso stretto, non è il Padre degli esseri umani. Solo colui chi accetta coscientemente Cristo ed è battezzato, sarà capace di gridare in verità: “Abba, Padre” (Rom. 8, 15; Gal. 4, 6).

Fin dall’inizio della Chiesa esisteva l’asserzione, come testimonia Tertulliano: “Non si nasce cristiano, cristiano si diviene” (Apol., 18, 5). E San Cipriano di Cartagine ha accertatamente formulato questa verità, dicendo: «Non può avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per Madre» (De unit., 6).

Il compito più urgente della Chiesa ai nostri giorni consiste nel prendere cura del cambiamento del clima spirituale e del clima di migrazione spirituale, ovverosia che il clima della non-fede in Gesù Cristo e il clima di rigetto della regalità di Cristo si tramutino in un clima di fede esplicita in Gesù Cristo e di accettazione della Sua regalità, e che gli uomini possano migrare dalla miseria della schiavitù spirituale della non-fede alla felicità di essere figli di Dio e dalla vita in peccato migrare nello stato di grazia santificante. Questi sono i migranti dei quali dobbiamo urgentemente prendere cura.

Il cristianesimo è l’unica religione voluta da Dio. Pertanto, il cristianesimo non può mai essere messo in modo complementare accanto alle altre religioni. Violerebbe la verità della Divina Rivelazione, come essa è inconfondibilmente affermata nel Primo Comandamento del Decalogo, chi sostenesse la tesi che Dio vorrebbe la diversità di religioni. Conforme alla volontà di Cristo la fede in Lui e nel Suo Divino insegnamento deve sostituire le altre religioni, tuttavia non con forza, ma con una persuasione amorevole, come lo esprime l’inno delle Lodi della festa di Cristo Re: “Non Ille regna cladibus, non vi metuque subdidit: alto levatus stipite, amore traxit omnia” (“Non con la spada, la forza e la paura Egli sottomette i popoli, ma esaltato nella Croce attira amorosamente tutte le cose a Se”).

C’è solo una via verso Dio, e questa è Gesù Cristo, giacché Egli stesso disse: “Io sono la Via” (Giov. 14, 6). C’è solo una verità, e questa è Gesù Cristo, giacché Egli stesso disse: “Io sono la Verità” (Giov. 14, 6). C’è solo una vita veramente soprannaturale, e questa è Gesù Cristo, giacché Egli stesso disse: “Io sono la Vita” (Giov. 14, 6). 

Il Figlio di Dio Incarnato ha insegnato che fuori della fede in Lui non vi può essere una vera religione gradita a Dio: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato” (Giov. 10, 9). Dio ha comandato a tutti gli uomini, senza eccezione, diascoltare Suo Figlio: “Questi è il Figlio Mio amato: ascoltatelo!” (Mc. 9, 7). Dio non ha detto: “Potete ascoltare il Mio Figlio o altri fondatori di religioni, giacché è la Mia volontà che ci siano differenti religioni.” Dio ha vietato di riconoscere la legittimità della religione di altri dèi: “Non avrai altri dèi di fronte a me” (Ex. 20, 3) e “Quale comunione può essere fra luce e tenebre? Quale intesa fra Cristo e Bèliar, o quale collaborazione fra credente e non credente? Quale accordo fra tempio di Dio e idoli?” (2 Cor. 6, 14-16). Se le altre religioni corrisponderebbero altrettanto alla volontà di Dio, non ci sarebbe stato la condanna Divina della religione del vitello d’oro al tempo di Mosé (cf. Ex. 32, 4-20); allora, i cristiani di oggi potrebbero impunemente coltivare la religione di un nuovo vitello d’oro, giacché tutte le religioni sarebbero, secondo tale teoria, altrettanto gradite a Dio.

Dio diede agli Apostoli e attraverso loro alla Chiesa per tutti i tempi l’ordine solenne di istruire tutte le nazioni e i seguaci di tutte le religioni nell’unica vera fede, insegnando loro ad osservare tutti i Suoi comandamenti Divini e battezzarli (cf. Mt. 28, 19-20). Fin dall’inizio della predicazione degli Apostoli e del primo Papa, l’Apostolo San Pietro, la Chiesa ha sempre proclamato che in nessun altro nome c’è salvezza, vale a dire, non c’è nessun’altra fede sotto il cielo, nella quale gli uomini possono essere salvati, che nel Nome e nella fede in Gesù Cristo (cf. At. 4, 12).

Con le parole di Sant’Agostino la Chiesa insegnava in tutti i tempi: “Solo la religione cristiana indica la via aperta a tutti per la salvezza dell’anima. Senza di essa non se ne salva alcuna. Questa è la via regia, perché essa soltanto conduce non a un regno vacillante per altezza terrena ma a un regno duraturo nella stabile eternità”(De civitate Dei, 10, 32, 1).

Le seguenti parole del grande Papa Leone XIII rendono testimonianza dello stesso immutabile insegnamento del Magistero in tutti i tempi, quando egli affermò: “Il grand’errore moderno dell’indifferentismo religioso e della parità di tutti i culti è la via opportunissima per annientare le religioni tutte, e segnatamente la cattolica che, unica vera, non può senz’enorme ingiustizia esser messa in un fascio con le altre” (Enciclica Humanum genus, n. 16)

In tempi recenti il Magistero ha presentato sostanzialmente lo stesso insegnamento immutabile nel Documento “Dominus Iesus” (6 agosto 2000), dal quale citiamo rilevanti affermazioni:

“Spesso si identifica la fede teologale, che è accoglienza della verità rivelata da Dio Uno e Trino, e la credenza nelle altre religioni, che è esperienza religiosa ancora alla ricerca della verità assoluta e priva ancora dell’assenso a Dio che si rivela. Questo è uno dei motivi per cui si tende a ridurre, fino talvolta ad annullarle, le differenze tra il cristianesimo e le altre religioni” (n. 7) “Risulterebbero contrarie alla fede cristiana e cattolica quelle proposte di soluzione, che prospettassero un agire salvifico di Dio al di fuori dell’unica mediazione di Cristo” (n. 14) “Non rare volte si propone di evitare in teologia termini come « unicità », « universalità », « assolutezza », il cui uso darebbe l’impressione di enfasi eccessiva circa il significato e il valore dell’evento salvifico di Gesù Cristo nei confronti delle altre religioni. In realtà , questo linguaggio esprime semplicemente la fedeltà al dato rivelato” (n. 15) “Sarebbe contrario alla fede cattolica considerare la Chiesa come una via di salvezza accanto a quelle costituite dalle altre religioni, le quali sarebbero complementari alla Chiesa, anzi sostanzialmente equivalenti ad essa, pur se convergenti con questa verso il Regno di Dio escatologico” (n. 21) “La verità di fede esclude radicalmente quella mentalità indifferentista «improntata a un relativismo religioso che porta a ritenere che “una religione vale l’altra”» (Giovanni Paolo II, Enciclica Redemptoris missio, 36)” (n. 22).

Gli Apostoli e innumerevoli martiri cristiani di tutti i tempi, specialmente quelli dei primi tre secoli, si avrebbero risparmiati il martirio se avessero detto: “La religione pagana e il suo culto è una via che anche corrisponde alla volontà di Dio”. Non ci sarebbe stato, per esempio, una Francia cristiana, “la figlia primogenita della Chiesa,” se San Remigio avesse detto a Clodoveo, re dei Franchi: “Non devi abbandonare la tua religione pagana; puoi praticare insieme alla tua religione pagana la religione di Cristo”. In realtà il santo vescovo parlò diversamente, anche se in modo piuttosto brusco: “Adora ciò che hai bruciato e brucia ciò che hai adorato!”

La vera fratellanza universale può esistere solamente in Cristo, vale a dire tra persone battezzate. La piena gloria della filiazione Divina sarà raggiunta solo nella visione beatifica di Dio in cielo, come la Sacra Scrittura lo insegna: «Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Giov. 3, 1-2). 

Nessuna autorità sulla terra – nemmeno la suprema autorità della Chiesa – ha il diritto di dispensare qualsiasi seguace di un’altra religione dalla fede esplicita in Gesù Cristo, cioè dalla fede nel Figlio Incarnato di Dio e nell’unico Redentore degli uomini con l’assicurazione che le religioni differenti sono come tali volute da Dio stesso. Indelebili – perché scritte con il dito di Dio e cristalline nel suo significato – rimangono, tuttavia, le parole del Figlio di Dio: “Chi crede nel Figlio di Dio non è condannato ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Giov. 3, 18). Questa verità era valida fino ad ora in tutte le generazioni cristiane e rimarrà valida fino alla fine dei tempi, indipendentemente dal fatto che alcune persone nella Chiesa del nostro tempo così instabile, codardo, sensazionalista e conformista, reinterpretino questa verità in un senso contrario al tenore delle parole, spacciando con ciò questa reinterpretazione come continuità nello sviluppo della dottrina.

Al di fuori della fede cristiana, nessun’altra religione può essere un cammino vero e voluto da Dio, giacché questa è la volontà esplicita di Dio, che tutti gli uomini credano nel Suo Figlio: “Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna” (Giov. 6, 40). Al di fuori della fede cristiana nessun’altra religione è capace di trasmettere la vera vita soprannaturale: “Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo” (Giov. 17, 3).

8 febbraio 2019

+ Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Maria Santissima in Astana



Oggi è il 159° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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50 commenti

  • giorgio rapanelli ha detto:

    concordo al 100 per 100. Il cattolicesimo è l’unica fonte di salvezza per l’umanità. Aggiungendo tutti i gruppi che consacrano l’Eucaristia per mezzo di un sacerdote “iniziato”.

  • Mario Armosini ha detto:

    Caro dottor Tosatti, aspetto con ansia le sue comunicazioni, così potremmo commentare le stesse!
    La ringrazio.
    Buona e Santa giornata

  • Iginio ha detto:

    è carità anche rispettare le regole grammaticali.
    “Se le altre religioni corrisponderebbero” è in realtà: se le altre religioni corrispondessero.
    “Si avrebbero risparmiati” è: si sarebbero risparmiati.
    Ma chi è il traduttore? Qualche anglofono?

  • Gene ha detto:

    Ancora una volta emerge la cialtroneria spirituale, dogmatica, liturgica di questo papato. Ma mi sorge il dubbio: avrà mai letto e approfondito, il vestito di bianco, tutte le figure religiose che sono state citate da Monsignor Schneider? Penso proprio di no…..o è pura ignoranza… o è pura malafede…. propendo per entrambe. Buona Domenica a tutti.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Forse perche’ non hanno bisogno, come i musulmani, del proselitismo massonico bergogliano. Sarebbe una solenne sciocchezza.

    • Nicola B. ha detto:

      O forse perché, non hanno perso ancora la loro fede e sanno benissimo cosa sia Dio per i musulmani . E poi non si possono vedere con i musulmani

  • Rafael Brotero ha detto:

    Un punto importante che andrebbe esaminato é l’assenza degli ebrei tra i segnatari.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Ssssssss! Ma Lei è matto? I “fratelli maggiori” si salvano senza Cristo….Sono gli unici che possono, ma non lo dica a nessuno!!! Saluti.
      Massimiliano.

  • Sulcitano ha detto:

    Amen! Amen! Amen!
    SIA LODATO GESÙ CRISTO. Oggi e sempre. Alleluia.

  • Antonella ha detto:

    Finalmente una voce leale della Chiesa risponde al tentativo di omologare la fede cristiana ad ogni altro credo che esprima in differenti culture il bisogno naturale di rapportarsi a Dio, riducendo così la Chiesa stessa ad un uno dei tanti altari inclusi nell’unico grande Pantheon delle Religioni!
    La Dichiarazione firmata ad Abu Dhabi elegge Dio a Padre delle Religioni, annullando così con un colpo di spugna tutta la Storia della Rivelazione e delle tappe storicamente fondanti che maturano in quella Alleanza destinata poi a diventare Elezione Filiale. Ma nessuna adozione avremmo mai potuto pensare di partecipare senza il “Si” di Maria e senza la Croce di Cristo!
    La filiazione non è un amuleto da acquistare al supermercato del sacro, ma passa per il prezzo di un Riscatto che è il Calvario, e viene partecipata attraverso la vita sacramentale della Chiesa.
    GIustalmente Mons. Athanasius Schneider richiama con la Dottrina i Padri della Chiesa, le cui voci non mentono perché fanno i conti con l’esperienza diretta di Cristo fino al martirio e nel proprio Vissuto radicano l’Annuncio. Ma il tentativo maldestro di oggi all’interno della Chiesa è di liquidare con la storia l’autorevolezza del suo Magistero, obbligandola a cammufarsi in una sorta di tempio per levare dall’imbarazzo tutte le altre religioni che poi non dovranno più sentirsi discriminare nel nome della Verità. Idoli al posto di Dio.
    Per quanto ancora però dovranno procedere indisturbati e contrastati esclusivamente all’interno di un dibattito?

    • carlone ha detto:

      Può citare il passo dove viene detto che Dio è Padre di tutte le religioni, che tra l’altro per un musulmano è una bestemmia ?

    • Antonella ha detto:

      Riguardo al passo della Dichiarazione da citare potrei risponderle invitando a leggere i diversi punti che esplicitano il tema della Fede nell’Unico Dio condivisa nel nome della Fratellanza Universale, un tema che si riafferma parallelamente agli scontati richiami contro ogni forma di terrorismo e di guerra ….
      Il problema è che la Jihad è santa per ogni mussulmano che faccia del Corano la sua prassi di fede e si impone con violenza contro tutti gli infedeli, proclamati tali perché non seguaci di Maometto….
      Le cito comunque uno dei punti che personalmente ritengo particolarmente ambiguo, tanto de poterne tradurre la visione prioritaria della” Paternità Universale” rispetto al principio dell’Unità e Trinita’ Divina che di fatto costituirebbe uno dei fondamenti dottrinali della fede cristiana insieme alla questione della figliolanza in Cristo, che il testo per solidarietà ecumenica preferisce ignorare….
      “Il primo e più importante obiettivo delle Religioni è quello di credere in Dio, di onorario e di chiamare tutti gli uomini a credere che questo Universo dipende da un Dio che lo Governa, è il Creatore che ci ha plasmati con la sua Sapienza Divina…..”
      Possiamo leggerlo come vogliamo, ma stando un pò più attenti alle parole ne consegue, piaccia o no, che Dio si possa rappresentare nelle sembianze di un Grande Architetto Universale che ciascuno potra’ chiamare come vuole :
      ” Buddha, Shiva, Allah,…”
      A lei la scelta.

      • carlone ha detto:

        La religione è cosa umana o divina ? Umana .
        Religione: risponde alla giustizia, a ciascuno il suo.
        Cosa devo a Dio ? Il culto. Quindi nella religione il soggetto è il culto e non Dio.
        Cosa mi ha dato Dio ?
        Tutto quello che sta scritto nel documento.
        Cosa devo rendere a Dio quindi?
        Tutto quello che é scritto nel documento.
        Quindi nella religione si ” umanizza “Dio. È l uomo che stabilisce cosa Dio ha dato e cosa Dio deve ricevere.
        Il cristianesimo é religione ? No .Il cristianesimo risponde con il culto a Dio ? No.
        Adesso continui lei , che mi conclude con un ” scelga lei ” come se lei avesse scelto di essere cristiana , così capisce che quel documento é il massimo che possa offrire la ragione umana , il resto è rivelazione , che lei si vanta di sbattere in faccia , come se fosse cosa umana .

        • carlone ha detto:

          Ecco qua , siamo a cavallo !!! Questa è l’unica volta che si parla di religione nel nuovo testamento
          Lettera di Giacomo
          Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

          Praticamente solidarietà e comportamento retto , esattamente come dice il documento.

          • deutero.amedeo - biblista dilettante ha detto:

            Amico, caschi male .
            Nel Nuovo testamento la parola Religione c’è 5 volte.
            Qua i riferimenti:
            At 25: 19| relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù,
            At 26: 5| più rigida della nostra religione. ~
            2Tm 3: 2| genitori, ingrati, senza religione, ~
            Gc 1: 26| così il suo cuore, la sua religione è vana. ~
            Gc 1: 27| Una religione pura e senza macchia davanti

          • deutero.amedeo ha detto:

            Ecco qua , siamo a cavallo !!! Questa non è l’unica volta che si parla di religione nel nuovo testamento
            Lettera di Giacomo
            Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.

            Praticamente onestà intellettuale con se stesso e con gli altri , esattamente come non dice il documento.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    IL PROBLEMA E LA CHIESA CATTOLICA, LA CHIESA CATTOLICA E IL PROBLEMA
    Francesco: Papa della misericordia. Papa dei poveri. Papa del perdono. Papa degli disprezzati del dogma. Papa del discernimento. Papa delle periferie. Papa eretico. Papa scismatico. Papa peronista. Papa dittatore. Papa despota. anti-Papa …: “Pastore stolto e Falso profeta” Zaccaria e Apocalisse. Punto!

    GRUPPI:
    Tra i battezzati della Chiesa cattolica ci sono tre gruppi:
    Il più numeroso è quello di coloro che non sanno né vogliono sapere cosa sta succedendo e cosa sta per accadere e rimangono in silenzio.
    Meno del precedente ma ce ne sono anche molti è il gruppo di “chupamedias” e quelli che sono contenti del loro Francesco.
    L’ultimo gruppo è inferiore al precedente ma ogni giorno che passa è in aumento, e sono quelli come il ricordato Mario Palmaro: “Questo Papa non ci piace”. Sono quelli che dicono di essere un cattivo Papa, un dittatore, un despota, un anti-Papa; ma questo è vero solo per metà, perché quelle affermazioni sul Papa non sono nuove e si sono verificate prima e in molte occasioni in tutta la storia della Chiesa.
    “Tutti sono contati”, ma per ingannare molti o quasi tutti questi ultimi gruppi Francesco ha un’ultima lettera: il suo attentato, che sarà considerato morto e “miracolosamente” tornerà in vita dopo tre ore o ai dopo tre giorni.
    E poi non c’è un gruppo ma un pazzo che sostiene di avere provi e indizi di prova che Francesco è il profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” di Zaccaria e Apocalisse, e che tre dei quattro segni che annunciano il “Fine del Mondo” profetizzato dal Signore, e che manca solo l’aspetto dell’Anticristo, che è il quarto e ultimo segno.

    SEGNI DEL FINE DEI TEMPI:
    È curioso il comprovare che la gente di buona volontà non è capace di vedere “i segni dei tempi” “degli Ultimi Tempi.”
    Il primo, l’assassinio annuale di 40 a 60 milioni di non nati Salmi 22:11. 139:13, 15, 16: il male come “un bene e un diritto” e Apocalisse 6:10-11.
    http://www.worldometers.info/abortions/
    Il secondo, la profetizzata “apostasia” Luca 18:8. 2Tessalonicesi 2:1-12. 1Tmoteo 4:1; ma come è una “apostasia silenziosa”…
    Il terzo, il volere confondere Francesco come un cattivo Papa o un Papa dittatore, invece del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Zaccaria 11:15-17 e Apocalisse 13:11. 16:13. 19:20. 20:10 .
    Il quarto e ultimo segno è l’Anticristo, l’Infedele, il Seduttore che ancora non è conosciuto perché Satana non gli ha dato tutto suo Potere.

    SEI ANNI…Prove:
    13 ottobre 2013 inganno religioso: non c’era consacrazione.
    Eresie contro Dio e la Madre di Dios: 20 dicembre 2013 e 29 maggio 2015.
    15 agosto 2015 divorzio cattolico per “ecc”.
    18 aprile 2016 correge a Dio in Giovanni 8:11, Amoris laetitia, nota 351.
    8 ottobre 2018: Maria Piena di Grazia “una ragazza normale…”.
    234 insulti e offese.
    102 ego interviste, libro intraviste intraviste libro; film, “ecc…”:
    https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com/2019/02/ego-entrevistas-e-insultos-y-desprecios.html
    E così minimo 10 anni più del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco.
    Saluti.

  • Giancarlo Rossi ha detto:

    L’atto di coraggio nel proclamare la Verità deve sempre partire dalle lontane periferie come quella di Astana in Kazakistan, dove mons. Schneider è confinato e da dove gli è stato imposto di non muoversi? Dove sono i vigliacconi cardinaloni e vescovoni che strabordano ovunque quando c’è da festeggiare e rimpinzarsi, o scimmiottare l’indegno il cui nome fa rima con Imbroglio?

  • Monica ha detto:

    Ai bambini del catechismo dico che tutti gli uomini sono creature di Dio, ma che col Battesimo si diventa figli di Dio.

    Quanto alla presunta volontà divina sulle diverse religioni, non la capisco rispetto all attenzione che Gesù dà verso i “falsi profeti”. Credere a Gesù o credere ad altro (civile o religioso) fà parte di quel libero arbitrio che permette di aderire o no a Lui. Ma pensare che voglia (voglia e non permetta nel quadro del libero arbitrio) che si creda in falsi profeti non é logico rispetto al suo avvertimento.

  • Luigi ha detto:

    Sempre profondo e incisivo il Vescovo Schneider. Fortuna che ci sono voci come la sua in questo deserto.
    Aggiungo solo che quando diciamo islam stiamo parlando di una falsa religione e del suo fondatore Malcometto (Come lo chiamavano i medievali) un impostore degenerato assassino. Almeno qui diciamocelo….

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Menomale che c’è qualche chierico con gli attributi, che, con garbo ma fermezza, corregge le eresie sparacchiate continuamente dal sig. Bergoglio.

    Schneider, quando si presentasse la necessità, potrebbe fare il papa. Ne ha la statura. Io però prediligerei, per venire incontro alle terre più disgraziate, un nero, Sarah, e più ancora un cinese, Zen.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Cari fratelli e sorelle nel Dio unico e universale (non cattolico , trinitario e forse anche no), ad integrazione di quanto pubblicato dall’amico Tosatti, da teologo autodidatta e dilettante qual sono, trascrivo un appunto che forse può aiutate a capire le vertiginose altezze del pensiero bergogliano.

    Nel 1981 il teologo, tutt’altro che conservatore, Armido Rizzi, nel suo libro “Messianismo nella vita quotidiana” scrisse che:
    –Il messianismo moderno è l’utopia di un mondo giusto e felice [dimensione antropologica] che la promessa di Dio trasforma in possibilità oggettiva [dimensione teologica] e che l’obbedienza dell’uomo , vittoriosamente rinnovata dallo Spirito Santo [dimensione etico-teologale] è chiamata a tradurre in realtà.–

    La prima dimensione è quella antropologia;

    la seconda dimensione è quella teologica perché l’uomo da solo non ce la può fare e l’alleanza di Dio (chiunque esso sia) diventa indispensabile;

    la terza dimensione è quella etico-teologale perché Dio rinnova e ricrea per mezzo dello Spirito Santo il cuore corrotto dell’uomo mettendo l’uomo in grado di realizzare la pace messianica.

    Mi sembra che questa sia la radiografia del pensiero di Bergoglio.
    Vuol dire che se ho sbagliato mi corrigerete.

    • VITMARR ha detto:

      Sono ancora meno teologo di chiunque scriva in questo blog, però questo post molto interessante mi induce alla riflessione sugli spunti teologici insiti nella preghiera Gesù Crocifisso in particolare quando afferma “ …ti prego col fervore più vivo di stampare nel mio cuore i sentimenti di fede, speranza , carità e dolore dei miei peccati…”. E’ quindi una preghiera volta alla cura dei doni di Dio tra cui spicca anche il dono del dolore dei peccati che rientra nella categoria dei doni dello Spirito Santo ( la Sapienza).Il battezzato è quindi inserito da Dio in una dimensione teologica( cioè voluta da Dio) a cui può sottrarsi solo rinnegando le virtù teologali o continuare a peccare fino ad annullare il pentimento che è dono di Dio.
      Visione che per il cristiano è anche antropologica sia pure in un senso escatologico cioè nella condivisione del disegno di Dio per l’umanità che vede emergere anche in periodi di buio per la Chiesa .Bergoglio si distacca da questo schema un po’ in tutto ma specialmente nel ritenere che il dono dello Spirito Santo della Sapienza si realizzi in pieno nell’ultima fase di tre epoche : cioè l’epoca del Padre ( la Bibbia) , l’epoca del Figlio ( il Vangelo ), e l’epoca dello Spirito Santo ( che inizia con lui), tesa a spiegare le prime due definitivamente-.

  • Alessandro2 ha detto:

    La prima cosa che ho pensato dopo la lettura: Signore, donaci un Papa così.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    E’ incredibile, ma occorre ricordare che ci salviamo per GRAZIA.
    Come non credo alla spiritualità di chi disprezza l’impegno sociale, allo stesso modo non credo nella solidarietà di chi non prega e non dà importanza alla SALVEZZA DELL’ANIMA.
    L’impegno sociale che non pensa anche alla salvezza dell’anima è falso ed egoista, ha il valore delle elemosine dei farisei.
    Purtroppo oggi si vive un cristianesimo parziale, di parte, fazioso, come sta a dimostrare la “scesa in capo” della CEI in politica.
    Chi è equilibrato, spesso è tiepido, mentre chi è zelante, il più delle volte è uno squilibrato al cubo. E questo sia in campo spirituale, come in capo sociale (tradizionalisti e progressisti).
    Eppure il catechismo è chiaro: il Vangelo va preso integralmente

  • carlone ha detto:

    Sembra che anche per evitare una lampadina ci sia bisogno della fede in Gesù Cristo, il documento parla di fratellanza umana , non di altro.

    • M.G. ha detto:

      “Senza di Me non potete fare nulla” (Gv 15,5)
      ….tanto meno presumere di vivere in fratellanza con chiunque.

  • virro ha detto:

    Grazie Eccellenza delle Sue parole, hanno portato un santo contributo al nostro cuore (mi creda avevamo perso l’abitudine a questi pensieri che fanno tanto bene all’anima)
    Ad Abu Dhabi: nel vedere che Papa Bergoglio ha posto la sua firma, su qualcosa, insieme al grande imam Ahamad al-Tayyib, e….. che l’arca di Noè è l’umanità …., ho pensato molto male, (quanta falsità c’è nell’inferno!)
    Quante Eminenze?
    Quante Eccellenze?
    Quanti Monsignori?
    Quanti altri?… come dice S.Paolo “state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia…”
    Vieni Signore Gesù a difenderci con la tua VERITA’

  • peter ha detto:

    Bravo Mons. Schneider. Vero Pastore della Chiesa Cattolica.
    Speriamo che si uniscano cardinali, vescovi, preti e laici.
    Combattiamo l’impostura.
    Viva Cristo RE!

  • deutero.amedeo ha detto:

    Aspettando Eloisa io, per il momento, ringrazio l’amico Tosatti per aver aperto questa discussione e mi limito a dire: il Sig. J. Mario Bergoglio, personalmente, è libero di pensare come vuole, ma come Papa , successore di Pietro, quando sottoscrive documenti dovrebbe almeno leggere ciò che firma e domandarsi se e fino a che punto ciò che è scritto è conforme alla fede che dovrebbe trasmettere. Per il bene suo e dei cattolici che rappresenta.

    • Crisostomo ha detto:

      Io invece credo che sia Shneider sia Amedeo dovrebbero leggere bene quello che commentano.
      Che le religioni facciano parte dei piani della Provvidenza abbiamo la prova storica nel paganesimo, che è stato il terreno fertile su cui è cresciuto il cristianesimo. La teologia pagana ha fornito le nozioni che i Padri hanno usato per costruire la teologia cristiana e definire i mostri dogmi.. non diremmo ”della stessa sostanza del Padre”, non leggeremmo ”in principio era il Logos”. San Giustino Martire non avrebbe parlato di Logos e di logoi per significare la presenza dei semi di verità nelle altre religioni e nei loro seguaci (cosa che i tradizionalisti d’accatto pensano sia stata inventata dal Concilio V. II).
      Se la Provvidenza non avesse disposto così, i cristiano non sarebbero lievito perchè mancherebbe l’impasto da far lievitare.
      Peraltro, il documento Papa-Imam non parla di empia equiparazione tra le religioni ma di libertà di adesione e condanna le conversioni forzate: è proprio quello che dice Schneider a metà del suo scritto. Sorprendente!
      Dipoi, se i due condannano le conversioni forzate è perchè danno per scontate le conversioni libere, il che significa che ciascuna parte resta convinta di essere nel vero e di poter tentare di convertire l’altra.
      Morale della favola: il discorso di Schneider è sacrosanto ma non pertinente. In quanto fuori contesto, purtroppo degrada a intervento sciocco e petulante. Non a caso raccoglie il plauso di persone petulanti.

      • Luigi ha detto:

        E qui casca l’asino… scusa la citazione.
        Se il cristianesimo ha preso qualcosa dai pagani non è dalla teologia, ma dalla loro filosofia detta naturale e dalla metafisica. Che poi Dio permetta le altre religioni questo è diverso dal dire che le voglia.

        • Crisostomo ha detto:

          Luigi tu fai una distinzione arbitraria tra filosofia e teologia. La filosofia di Platone, del medioplatonismo, del neoplatonismo e degli stoici, quando tratta di Dio, creazione, demiurgo, logoi, idee, theoremata, impronte, spermata, logos ecc ecc ecc è pura teologia. Da qui hanno attinto i padri: Origene, Clemente, Atanasio, Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio di Nissa, Evagrio Pontico, Dionigi, Massimo, Eusebio, Ambrogio e tanti altri, hanno usato quei concetti teologici per edificare la teologia cristiana, distanziandosene progressivamente nei punti contrastanti col dato biblico.
          Sai, ad esempio, quanto c’è voluto per eliminare l’identificazione tra il Logos cristiano e il Demiurgo platonico, quando non era ancora chiaro il principio della creazione ex nihilo? Tanto tempo.
          Ma d’altra parte, se quei temi fossero solo filosofici, non ti pare che la teologia cristiana che ne deriva sarebbe solo filosofia?

          • Luigi ha detto:

            E’ vero che Platone e gli altri filosofi hanno trattato di Dio in modo sublime in molte pagine dei loro trattati, ma non in quanto fedeli alla religione pagana. Quello che hanno detto e scritto è frutto della loro ricerca razionale non della loro fede pagana. Aristotele è arrivato a dire cose meravigliose su Dio, penso al XII libro della Metafisica, non perché fedele di Zeus o Artemide ma in quanto uomo pensatore, cioè filosofo. La loro non è teologia derivata da una religione, da una fede ma dallo studio scientifico della realtà che li ha portati a ragionar di Dio (teologia naturale). Ne è prova del fatto che Socrate fu accusato di ateismo perché insegnava una concezione di Dio diversa dal paganesimo greco ufficiale.
            La Chiesa ha attinto a piene mani i concetti come logos dal frutto del pensiero razionale greco non dalla mitologia pagana di Omero. In questo vedo la Provvidenza di Dio che ha dato a questi uomini di ragionar di Lui usando il pensiero, che poi è dono suo.

    • virro ha detto:

      Spadaro lo ha accompagnato con il suo ok
      ma che vergogna questi assassini!
      Assassini si! Non hanno rispetto dei morti a causa della fedeltà al Crocifisso,
      Vertice di questa chiesa -NON di Cristo- Vergognati.

  • Anima smarrita ha detto:

    Ammirevole lezione a dimostrazione del coraggio della testimonianza e di quella preparazione in materia di teologia e magistero che non teme confronti. Se la dichiarazione rilanciata è ripresa dall’intervista a Lifeseitenews del 5 febbraio scorso, ci sarebbe da aggiungere che non ha mancato di pronunciare parole inequivocabili di condanna per la crisi causata dall’omosessualità nella Chiesa e per il silenzio che ne consacra il tabù.
    A leggerla è stato come risentire una musica di altri tempi. Si è interrotta per un attimo quella cantilena di temi sociali, delizia della stampa mainstream de’ noantri , tutto un passaparola e un moltiplicarsi di interviste ai soliti “noti”. Chissà come mai le voci “libere” intellettualmente e soprattutto moralmente ci arrivano in traduzioni da organi di informazione in altre lingue, a cura di qualche sentinella professionalmente attenta a non ignorare altre “campane” che suonano stonate soltanto per i coristi accordati!
    E così è stato rassicurante e consolante rileggere che: «C’è solo una verità, e questa è Gesù Cristo…» (non che ne avessi dubitato!) e che per la chiesa dei nostri giorni «il compito più urgente consiste nel prendere cura del cambiamento del clima spirituale e del clima di migrazione spirituale», a riprova che forse si sia trascurata la dimensione spirituale dell’essere umano contemporaneo.
    Comunque, navigando nel web – pur se con un impegno che richiede costanza e caparbietà – può capitare di scovare in qualche sito (non certo di quelli che vanno per la maggiore) un’intervista come la seguente al prelato emerito di Pompei, mons. Liberati, che tra l’altro lamenta la mancanza di una sede operativa idonea ad esercitare con più incisività il proprio ministero.
    http://www.lafedequotidiana.it/monsignor-liberati-salvini-un-uomo-vero-davanti-un-grande-avvenire/

  • Lucis ha detto:

    Ma è semplice ed evidente. Come Dio non può volere il male e il peccato così non può volere l’errore e le cose false. Dio è Amore e Dio è Verità. E la Verità è una sola e non può contraddirsi.
    Ma non serve essere grandi teologi per capirlo!
    Il papa sull’aereo ha detto di aver sottoposto il testo a un teologo domenicano, il quale ha dato l’ok. SAN TOMMASO SI SARÀ RIVOLTATO NELLA TOMBA!

    • wp_7512482 ha detto:

      Pare che però non abbia visto la versione definitiva. Così almeno dicono alcuni siti in inglese.

      • GMZ ha detto:

        Ormai lo stile del pampa lo conosciamo: fa fare il lavoro sporco ad altri, quindi lui ci mette l’imprimatur. Quando poi la fa grossa, parte l’ammuina e salta fuori che non ha visto non ha detto non ha fatto. Certo, come no? Questa non se la bece manco don Ezio.

      • Luigi ha detto:

        Sarebbe da verificare. Magari salta fuori che il domenicano gli aveva detto di non mettete la parolina “religioni” incriminata.
        E se poi fosse vero che ha avuto l’ok del domenicano, ma lui (il Papa) non si è reso conto dell’errore di mettere tutte le religioni sullo stesso piano?
        Ho voluto fare un esperimento con mia moglie che non sapeva nemmeno che il Papa fosse andato negli Emirati arabi uniti. Le ho letto la frase: “Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani.” e le ho chiesto se c’era un errore. E lei che non è una teologa mi ha immediatamente risposto: “diversità di relugione!”.
        Quindi caro Papa non fare il furbetto che i cristiani cattolici non sono tutti fessi… Ma comunque il Papa nel rispondere al giornalista sull’aereo ha tirato in ballo lo “spirito del Concilio”. Ecco su questo ha ragione. Non si tratta del Concilio Vaticano II che non contiene castronerie del genere, ma del metaconcilio dei teologi moderni che lo ha sostituito e rimpiazzato e del quale vediamo oggi i frutti.

      • Sconsolata ha detto:

        Se fosse vero che il teologo della Casa pontificia non abbia letto la versione definitiva del testo sottoscritto (ah! nel dominio dell’opacità assoluta dovrebbe scattare la luce di emergenza per far scorgere la “verità” occultata!) sarebbe quanto mai opportuno da parte sua un segnale forte e chiaro: rinunciare a ricoprire un ruolo da foglia di fico.

  • Natan ha detto:

    Tosatti , la prego, non arrampichiamoci sugli specchi. Le cose sono cambiate… la storia ( dopo che la Chiesa lo avrà beatificato e canonizzato) deciderà se il passo compiuto è stata cosa giusta. Intanto spelliamoci le mani …. W il Papa (RE) , Vatican Insider parla chiaro: volendo o non volendo il rospo va ingoiato (crudo, amaro) Non c’è altra via.,

  • GMZ ha detto:

    Ringrazio Mons. Schneider per questa chiara denuncia dei gravi errori contenuti nell’ennesima amorisletiziata del Pampa.

  • Alessandro ha detto:

    In Myanmar si e’ tolto le scarpe per rispetto dei buddisti, e ha anche paragonato BUDDA a San Francesco, e della strage dei roynga nemmeno ha parlato, poi dopo fa’ l’ amorale per i migrati morti in mare, quando una intera razza e’ stata quasi sterminata dalla faccia della terra, donne violentate, uomini bambini e vecchi trucidati, ma il problema sono quelli sulle barche che ci salgono di loro volontà sulle barche…. tutti i giorni in Africa muoiono migliai di bambini innocenti di fame E sete (OSATE IMMAGINARE CHE SOFFERENZA E TORTURA MORITE DI FAME O DI SETE? CHE LUNGA AGONIA? Ma il suo problema sono quelli di 40 anni sulle barche, tutti i giorni in Africa muoiono bambini per semplicissime infezioni che si possono curare con 3 pasticche di antibiotico che non costano niente, e muoiono perché nessuno gliele vuole dare, ma il problema sono quelli sulle barche che hanno pagato 5000 euro per salirci, 5000 euro in Africa sono 50.000 euro nostri se non di più. PENSASSE A INCHINARSI DAVANTI AL SANTISSIMO INVEVE DI FIRMARE ACCORDI CON I PAGANI

  • Gianfranco ha detto:

    Splendido, davvero!
    Solo, chi ha preparato la versione italiana sembra avere seri problemi con la consecutio.
    ” Se le altre religioni CORRISPONDEREBBERO…”, e non solo.

    • Alessandro ha detto:

      Mi e’ morto il maestro di grammatica da piccolo 😂 sono cresciuto ruspante 😂 non mi salva nemmeno il t9. Però colgo l’ occasione per citare il grande sant’ Agostino ( i miei maestri si preoccupano piu’ degli errori della egge della grammatica invece di preoccuparsi degli errori della legge dell’alleanza con dio.) Grande sant’agostino, protettore degli ignoranti come me 😂

  • Alessandro ha detto:

    Il Vangelo non dice solo che il cristianesimo e’ l’ unica religione voluta da dio, dice anche che i PAGANI dobbiamo evangelizzarli e farli convertire (perché di pagani si tratta) ma ormai e’ tutto normale, BERGOGLIO VA DAI BUDDISTI E SI TOGLIE LE SCARPE IN SEGNO DI RISPETTO ALLA LORO RELIFIONE ( BUDDA NON ESISTE, BUDDA E’ ABOMINIO, BUDDA E’ IDOLATRIA, BUDDA E’ UN OPETA DI INGANNO SATANICA, E BERGOGLUO COSA FA? SI TOGLIE LE SCARPE IN SEGNO DI RISPETTO!? MA STIAMO SCHERZANDO? E DAVANTI AL SANTISSIMO NEMMENO SI INCHINA? MA STIAMO SCHERZANDO DAVVERO? E NESSUNO ANCORA DICE NIENTE? FATE ATTENZIONE ALLE PAROLE DI BERGOGLIO, NASCONDONO UN INGANNO SOPRAFFINO, L’INGANNO DI DIRE CHE SIAMO TUTTI FIGLI DI DIO E L’INGANNO DI ACCETTATE TUTTE LE RELIGIONI IN MANIERA IMPLICITA E INDIRETTA ABILITA’ ANCHE I SATANISTI. NON LI NOMINA, MA NEMMENO LI ESCLUDE, E’ QUELLO L’ INGANNO SOPRAFFINO.