TRA POVERI E MERCATO NECESSARIO CRISTO. NON L’OPZIONE “POLITICA” DEL PAPA.

2 Febbraio 2019 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari Stilumcuriali, devo fare un sacco di scuse ad Agostino Nobile, che il 26 gennaio scorso mi aveva mandato un articolo molto interessante di risposta e di appoggio alla riflessione del nostro Osservatore Marziano in tema di povertà, ricchezza, cristianesimo e predicazione da parte della Chiesa. Non so come e non so perché mi era completamente uscito di mente (e dall’agenda…). Buona lettura.

                                        Tra poveri e mercato è necessario Cristo

Condivido appieno l’articolo “Su poveri e mercato” di Osservatore Marziano, e vorrei aggiungere qualcosa. La teoria sposata da Bergoglio, che vuole che i paesi poveri siano poveri perché l’occidente è ricco, è priva di fondamento. Come sappiamo i sostenitori di questa mezza bufala sono i marxisti riciclati democratici. Ho scritto “mezza” e non bufala, perché se è vero che certi paesi occidentali e non, sfruttano alcuni paesi poveri, è altrettanto vero che non è questa la causa principale della povertà. I paesi poveri africani erano poveri anche prima del capitalismo selvaggio e dello schiavismo. A tal proposito bisogna ricordare che i maggiori negrieri erano arabi, mentre gli stessi africani schiavizzavano le tribù africane con le quali erano in conflitto. Tutto questo secoli prima che gli occidentali arrivassero in Africa. In Asia, gli unici paesi che si sono evoluti economicamente sono quelli che hanno accolto il modello, pur corrotto, europeo e americano. 

La questione, dunque, è un’altra. Per tutta la vita lo ha scritto e testimoniato nei suoi innumerevoli interventi alla radio e in televisione padre Piero Gheddo (1929-2017), probabilmente il più grande giornalista missionario. Ha visitato numerosissime Missioni in decine di paesi e scritto oltre ottanta libri. Ha visto in faccia la vera povertà e le contraddizioni sociali di questi paesi, conoscendone la mentalità, il carattere fatalista e spesso tribale.                                                               E allora perché sono poveri? Padre Gheddo, non ha dubbi. In una intervista rilasciata durante il pontificato di Giovanni Paolo II, il giornalista, domanda: «Padre Gheddo, non pensa anche Lei che la Chiesa dovrebbe rendersi più povera per essere più vicina agli “ultimi” del mondo?». 

R. «Ma la Chiesa è già vicina ai poveri. In molti Paesi africani la Chiesa, i preti, le suore, i volontari laici, le comunità cristiane, i vescovi sono già vicini al popolo, vivono con questa gente. Un chirurgo musulmano in Pakistan mi ha consegnato una lettera per il Papa nella quale chiedeva di mandare altri missionari cattolici, suore, preti e laici che oggi scarseggiano, perché portino avanti l’opera di civilizzazione considerata necessaria alla crescita in aree anche lontanissime dai capoluoghi. In molti territori i governi non arrivano, oppure sono troppo corrotti, o privilegiano solo le città. Nel Mato Grosso, in Amazzonia, dove lavoriamo noi del Pime, se non ci fosse la Chiesa non ci sarebbe nessuno. Quindi dire che la Chiesa dovrebbe stare dalla parte dei poveri mi sembra ridicolo e anche un po’ assurdo».                                                                                                        

Come vediamo, Bergoglio non ha inventato nulla di nuovo, ma ha escluso tutto il resto. O meglio, il messaggio evangelico.

 Padre Gheddo, rispondendo alle domande dell’intervistatore, continua: «Lei mette l’accento sull’educazione. Ma la questione concreta del sottosviluppo di molti Paesi, si dice, è innanzitutto economica. Il fatto è che noi viviamo in una civiltà materialista, nella quale non riusciamo più a capire il collegamento che c’è fra religione e sviluppo, fra cultura e sviluppo, fra educazione e sviluppo. Ci sembrano aspetti poco influenti sulla concretezza dei problemi. Ma chi va nei Paesi poveri e ci vive si accorge subito che non è così. Un missionario trentino in Tanzania, Padre Camillo Calliari, mi diceva: “Io ho fatto molto per questa gente, ho portato l’acquedotto, ho costruito il caseificio, l’ospedale, ma qui hanno bisogno della rivoluzione del Vangelo, occorre cambiare la mentalità delle persone>.

 Non è che padre Gheddo fosse un mitomane, ha descritto quello che sanno benissimo i missionari che, invece di fare politica da quattro soldi, erano e sono in prima linea insieme ai poveri, quelli veri. Infatti in un suo articolo, Gheddo conferma: «E’ l’uomo il protagonista dello sviluppo, non il denaro. L’unica vera rivoluzione che ha cambiato in modo positivo l’umanità è quella compiuta da Gesù Cristo, che ha rivelato all’uomo il volto di Dio e con la sua vita e il suo Vangelo ha insegnato i principi umanizzanti che hanno fatto sviluppare l’umanità (amore, pace, perdono, valore assoluto della creatura umana, in questo la donna è uguale all’uomo come dignità, il matrimonio monogamico e per sempre, ecc.)». Non è un caso se il concetto di sviluppo è nato nella cultura cristiana. 

Papa Bergoglio sta facendo esattamente il contrario. Rinunciando all’evangelizzazione per fare politica, i paesi poveri saranno ancora più poveri. I ricchi dei paesi senza Cristo, o che non hanno assimilato il messaggio evangelico o, peggio, l’hanno rifiutato, saranno ancora più disumani. Inoltre, l’aspetto più inquietante, i poveri privati di Cristo non avranno la possibilità di riconoscere la propria dignità.

Agostino Nobile



Oggi è il 154° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?

È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.


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24 commenti

  • Domenico Carlucci ha detto:

    Dice bene l’articolo. L’Occidente è diventato quello che è grazie al Vangelo, a gente che aveva lo Spirito di Cristo. Tutto il resto è venuto di conseguenza. “Cercate il Regno di Dio e la sua Giustizia, il resto vi sarà dato in aggiunta”. Ridurre tutto a una questione economica vuol dire la morte del messaggio salvifico del Vangelo, con le conseguenze che il finale dell’articolo dice benissimo.

  • Carlone ha detto:

    Ha ragione Bergoglio ,tutte le religioni portano a Dio.Rispondono alla giustizia , a ciascuno il suo , e quindi a Dio il culto.L ebraismo non porta a Dio ?
    Il cristianesimo è altra cosa , pur avendo in se anche l’atto religioso.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Della foto dei due individui seduti in sedia non merita né il più minimo commento.
    “Francesco, il leader più stimato del pianeta”:
    https://www.vidanuevadigital.com/2019/01/31/francisco-il-leader-ma-stimare-del-pianeta /
    l’ho scritto tempo fa e molte volte: paragonare il Potere del profetizzato “Pastore stolto e Falso profeta” Francesco con il Potere dell’Anticristo, è come paragonare il potere della pistola di acqua da un bambino con il potere atomico conosciuto e sconosciuto della Russia, Stati Uniti, Israele, Cina, Francia e Regno Unito.
    Saluti.

    Estimado Director:
    De la foto de los dos sujetos sentados en sillas no merece ni el más mínimo comentario.
    “Francisco, el líder más valorado del planeta”:
    https://www.vidanuevadigital.com/2019/01/31/francisco-el-lider-mas-valorado-del-planeta/
    Lo he escrito hace tiempo y muchas veces: comparar el Poder del profetizado “Pastor necio y Falso profeta” Francisco con el Poder del Anticristo, es como comparar el poder de la pistola de agua de un niño con el poder atómico conocido y desconocido de Rusia, Estados Unidos, Israel, China, Francia y Reino Unido.
    Saludos.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Molto interessante.
    E’ vero, la Chiesa ha rinunciato alla missione. La dimostrazione sono proprio certi missionari di grido come padre Zanotelli.
    Ci sono, è vero, dei veri missionari, ma sono invisibili.
    Chi fa politica è invece molto considerato.
    Però non penso che Papa Francesco sbagli tutto.
    A volte ha posizioni che, personalmente, mi piacciono molto, altre volte no.
    Penso che Papa Francesco giudici le cose “a pelle”, altro che discernimento! Per cui si contraddice in continuazione.
    Riguardo al Sudamerica tifa per tipi bislacchi e ridicoli come Evo Morales e Maduro, che, però, hanno delle buone ragioni, mentre in Europa sposa le posizioni dell’altrettanto ridicolo Macron, che però di ragioni non ne ha nemmeno una.
    Guerrigliero in Sud America, assimilato al sistema liberista in Europa.
    Papa Francesco mi sembra un Papa in buona fede, ma che segue le proprie sensazioni. Si fida di chi dovrebbe diffidare e diffida di chi darebbe la vita per la Chiesa.
    Lo apprezzo come persona, ma a volte, da figlio, mi fa “arrabbiare”.

    • anonimo verace ha detto:

      Caro Astore e cari amici tutti : sulla storia di padre Bergoglio, laggiù in Argentina, dove si celebra in assoluta povertà, senza paramenti, senza altare, ma in una delle più belle spiagge del mondo, c’è un articolo di Marcello Veneziani pubblicato qualche giorno fa dalla Verità, ma presente anche sul blog del Veneziani medesimo :
      http://www.marcellovenziani.com/articoli/camerata-bergoglio/
      Si dice che verrà pubblicato un libro in cui si descrivono le idee del giovane padre Bergoglio, prima della sua ascesa alle più alte cariche. Si narra del fatto che fosse favorevole alla Guardia de Hierro, cioè la guardia di ferro, movimento filonazista romeno, ma esportato anche in Argentina dopo la guerra. Ovvero sembra che il Bergoglio fosse di idee antisemite ed anche filonazista. Ci si domanda : cosa avrà provocato la conversione ai valori della teologia della liberazione ?

  • Monica ha detto:

    Bravo il missionario: la povertà non é solo materiale ma anche culturale e spirituale. E il farsi prossimo non si esaurisce nel migrante ma a chiunque incontro sulla strada della mia vita, anche se per poco, posso farmi prossimo, anche con aiuti immateriali.
    Una fetta dell occidente é povero, poverissimo immaterialmente, un’altra vuole accellerare l impoverimento vergognandosi delle radici cristiane della sua cultura, del tesoro filosofico di autori più antichi, dell arte e della letteratura se non allineata con l ideologia dominante.
    Una parte del mondo, occidentale e non, non accede più facilmente all’insegnamento cattolico, ascolta omelie che a fatica si distinguono da tribune politiche, o discorsi di Ong, ma del Magistero a volte (nel mio caso localizzato: spesso) si riporta una interpretazione personale senza fondamento, senza tradizione (=trasmissione).

  • Nicola B. ha detto:

    Posto un articolo sui nuovi,numerosi ed in aumento, POVERI ……….gli ITALIANI, dello scrittore/giornalista Rino Cammilleri tratto dalla Nuova Bussola Quotidiana, articolo con molti dati preziosi che riguarda sì la situazione di Milano ma che spiega indirettamente come , in questi 4 anni di governi Nazionali abusivi della Sinistra ed in questi decenni di Amministrazioni Rosse nelle Regioni, Provincie e Comuni, i veri poveri siano diventati gli italiani ( tanto é vero che emigrano vecchi e giovani) , perché tutto ciò che spetterebbe agli italiani viene dato ed é stato dato in STRAGRANDE PARTE agli extracomunitari ( non parlo di quelli con la Cittadinanza Italiana o Rifugiati ma di quelli con il SOLO permesso di soggiorno, o clandestini o con PERMESSI UMANITARI adesso aboliti grazie a Salvini). Perché tutto quello che la Sinistra fa a Milano lo fa nel resto di Italia. Come per esempio nella rossa Emilia Romagna dove in una città sono stati tolti gli aiuti ai disabili per darli agli extracomunitari come ha documentato un articolo de Il Giornale. Articolo che spiega quindi perche gli extracomunitari siano così “attratti ” dall’ Italia e perché gli italiani si stanno rivoltando e virando a destra. Qualcuno se ne faccia una ragione, saremo sempre più sovranisti, populisti e più PRIMA GLI ITALIANI.

    La sinistra di Milano fa “lotta di classe” con gli immigrati – La Nuova Bussola Quotidiana
    http://www.lanuovabq.it/it/la-sinistra-di-milano-fa-lotta-di-classe-con-gli-immigrati

  • Iginio ha detto:

    Papa Francesco è rimasto colpito dalla folla panamense che alzava i bambini per mostrarglieli e ha paragonato questa immagine a quella delle nostre società dove i bambini sono quasi scomparsi e sostituiti da cagnolini. Giusto. Però ha trascurato il fatto che quella gente gli mostrava i bambini non per legittimo orgoglio, come credeva lui, ma per farglieli benedire, mentre lui di solito quando passa tra la folla si limita a fare ciao ciao con la mano. E nessuno che abbia mai fatto notare la cosa, neanche tra i suoi critici, sempre pronti a saltargli addosso per ogni parvenza di sciocchezza.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Folklore, ahimè, folklore.
      La folla è un mostro senza testa. Pensa soltanto al fatto che la stessa folla che stendeva i mantelli per terra e agitava fronde di ulivo al passaggio di Gesù che entrava in Gerusalemme, cinque giorni dopo urlava : “crucifige!”.
      Domani il nostro uomo andrà ad Abu Dhabi.
      Sai quanti vedranno in lui Maometto III ?

  • S.R. ha detto:

    Molto interessante questo tentativo di Nobili di glossare Papa Francesco con Padre Geddo.
    Vorrei contribuire anch’io citando un articolo di p. Gheddo su Francesco e la Missione del 2017, poco prima di raggiungere il Signore:
    ”La svolta radicale che il Papa argentino sta dando, specialmente col suo esempio, alla Chiesa è la missione universale, la passione missionaria di annunziare Cristo alle sterminate schiere di quelli che ancora lo attendono (ad gentes!) e di altri che non credono più. Lui stesso è il modello di pastorale e di vita cristiana delle missioni, dove nasce la Chiesa e dove lo Spirito soffia forte e compie le meraviglie che leggiamo negli Atti degli Apostoli”.

    • Eloisa ha detto:

      Perfetto S. R.
      Contro chi fa di tutto per sminuire l’ azione del Papa, la verità va impostata alla grande come ha fatto lei.

    • Alcuino ha detto:

      Praticamente Nobili ha preso una bella cantonata…
      Lo avevo intuito.

    • agostino nobile ha detto:

      Gentile S.R., confermo il passo dell’articolo da lei riportato, ma è necessario fare chiarezza su almeno due punti. Negli ultimi anni padre Gheddo leggeva poco nulla che non fossero i quotidiani Avvenire e l’Osservatore Romano. Dunque, come lui stesso mi faceva intuire via telefono, non conosceva tutto dell’operato di Bergoglio. Inoltre, uomo mite e fedele alla Chiesa, Gheddo non si sarebbe mai sognato di criticare questo o altri papi. Il suo pensiero si trova nei numerosi libri che ha scritto, e ricalca fedelmente i due passi dell’intervista che riporto nell’articolo: senza Cristo non c’è sviluppo umano, sociale, economico. Ma Bergoglio, non è dello stesso avviso, perché, come può constatare aprendo il link in rosso in fondo al mio articolo dello scorso 6 gennaio su questo sito https://www.youtube.com/watch?v=l6nW-pE6hTY&feature=youtu.be, secondo lui tutte le religioni portano a Dio. Non annuncia la Salvezza attraverso Gesù Cristo, ma parla solo di pace e fratellanza. È difficile, a questo punto, affermare che padre Gheddo avesse la stessa prospettiva di fede, umana e sociale di Bergoglio.

      • Carlone ha detto:

        Ha ragione Bergoglio . Tutte le religioni portano a Dio Che altro è la religione se non rendere culto a Dio ? L’ebraismo non porta a Dio ?
        Diverso è il cristianesimo che di per se non è una religione.

        • agostino nobile ha detto:

          Signor Carlone, dato che insiste con la solfa massonico-bergogliana, intuisco il suo intento. Ma la provocazione va bene per gli ingenui, non in questo sito. Neanche un ateo con un minimo di razionalità si permetterebbe di affermare che, se esistesse l’Assoluto, si mostrerebbe come un Padre buono, pronto a perdonare chi si pente e, allo stesso tempo, come un Allah distante anni luce dall’uomo che promuove lo schiavismo e l’assassinio, spesso crudele, degli infedeli. Se poi le capita di leggere il Talmud, vedrà che alcuni passi della raccolta potrebbero provocarle un brivido alla schiena. Lei può credere in un Dio-Brahma che in India impone le caste mentre promuove l’eguaglianza nel cristianesimo? Restando in India, nel buddismo, dove il Dio creatore non esite, si prega il principe Gautama Buddha, il quale insegna quello che noi cristiani definiamo nichilismo. Se fosse vero che tutti pregano lo stesso Dio, dovremmo perlomeno ammettere che ci troviamo davanti a Qualcuno che necessita di una significativa quantità di Prozac.

  • Iginio ha detto:

    Bisognerebbe spiegare queste cose ai prelati da salotto che adesso fanno tanto gli agitatori pro-immigrati e gli ammiratori di p. Zanotelli.

  • Gian ha detto:

    Grande piacere mi ha fatto leggere un giorno in un’intervista a Padre Gheddo un’affermazione che io, nel mio piccolo andavo facendo da tempo, dopo averlo intuito osservando l’opera infaticabile di tanti missionari in Africa (non quelli alla Alex Zanotelli per intenderci…). Padre Gheddo ad una precisa domanda rispose che l’Africa per salvarsi avrebbe dovuto essere “ricolonizzata” dall’Occidente. Una specie di adozione dei vari Paesi, nei quali i Paesi adottivi dovrebbero assicurare l’amministrazione di Istruzione, Sanità, Giustizia, Ordine Pubblico, Gestione Economica e delle Risorse. La decolonizzazione degli anni ’60 fu una fuga affrettata che lasciò le popolazioni alla mercé del satrapo di turno.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Verissimo! E per di più riaprì le strade alle lotte tribali e alle guerre fra etnie….

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Gian
      Ho fatto una veloce, ma attenta ricerca.
      Gli stati africani (compresa l’Africa “mediterranea”) sono 47.
      Di questi ben 42 (90% degli stati e 96% della popolazione) hanno ottenuto l’indipendenza entro il 1968, cioè oltre 50 anni fa. I rimanenti 5 stati (Angola, Gibuti, Giunea Bissau, Mozambico, Zimbabwe (4% della popolazione africana) hanno ottenuto l’indipendenza entro il 1980, cioè 40 anni fa circa.
      Qualcuno lamenta lo sfruttamento da parte dei paesi più progrediti. Sarebbe come se l’Italia del 1911 lamentasse ancora lo sfruttamento da parte dell’Austria.
      Certo che molti paesi africani sono sfruttati, ma lo sono perchè hanno una classe politica corrotta. E hanno una classe politica corrotta perchè, come è noto, ogni popolo ha i governanti che merita.
      L’unica possibilità, ma solo teorica, è quella prospettata da Padre Gheddo e riportata da Gian: una ricolonizzazione o amministrazione fiduciaria certo non sotto l’egida dell’ONU, ma in forme da stabilire, ovviamente con un controllo internazionale.
      E’ una proposta solo teorica perchè ve li immaginate, ad esempio, i sinistri impegnati nostrani? Inizierebbero a latrare contro un presunto nuovo sfruttamento dei ricchi sui poveri.
      E allora? Allora, come direbbe il buon Landini, vadi come vadi. Ci penseranno i cinesi, che quatti quatti sono già in Africa, a mettere in riga gli africani.

    • Lucidator ha detto:

      La verità storica è che i satrapi furono lasciati lì a governare proprio da coloro che se andarono (si fa per dire) e che invece continuarono a governare comodamente le ex (si fa per dire) colonie attraverso quei dittatorelli traditori dei loro popoli. Naturalmente ben ricompensati e foraggati con depositi miliardari in sicure banche svizzere e non solo svizzere, ogni bendidio in patria, armi e via discorrendo.
      Il tutto a spese della loro gente che invece moriva (e muore) di fame.
      Si capisce dunque perché quando al potere giungeva qualcuno intenzionato a fare il bene del popolo anziché servire i vecchi e nuovi colonialisti, questo qualcuno – da Patrice Lumumba a Thomas Sankara – veniva subito assassinato.
      Non molto tempo fa mi colpì l’affermazione di un missionario italiano nel Sud Sudan (non ricordo adesso il nome, ma posso recuperarlo) che in un’intervista dichiarò che l’aiuto più grande che gli stranieri, europei ma non solo europei, potrebbero dare all’Africa sarebbe quello di andarsene totalmente e di lasciare l’Africa agli africani. Altro che tutele paternalistiche da “ricolonizzatori”!

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        @ Lucidator
        Perchè la Nigeria, che notoriamente galleggia sul petrolio, non riesce a uscire dalla povertà?
        Perchè quando vado a comprare un capo sportivo a Decatlon trovo capi “made in Cambogia”, quando sappiamo che non molti anni fa la Cambogia è stata rasa al suolo dai suoi governanti, ma si è poi risollevata?
        Perchè, al contrario, non trovo niente, dico niente che, dopo 50 anni di indipendenza, sia FATTO, FABBRICATO, COSTRUITO da una azienda africana (esclusi nord e sud Africa)?
        Perchè il Congo, ricchissimo di cobalto, necessario per i motori elettrici (affarone del futuro) si lascia mettere i piedi sulla pancia dai cinesi e da mezzo mondo, incapace di gestire le proprie ricchissime risorse minerarie?
        Perchè lo stesso Congo accetta che nelle suddette miniere lavorino i bambini?
        Tutta e solo colpa degli occidentali?

  • malibu stacy ha detto:

    papaciccio è a favore della povertà DEGLI ALTRI
    sono 6 anni che doveva riformare lo IOR, è stato eletto per questo, dove sono le riforme? tutti i compagni di merende di andreonzo lekkalekka piegakukkiai che sotto ratzinger scrivevano indignati sullo IOR e sulle ricchezze della Chiesa, adesso dove sono? sono così ipocriti che fanno schifo quasi quanto il puttano del dicastero della comunicazione nordcoreana

  • OM ha detto:

    rimgrazio Agostino Nobile e confermo che Padre Gheddo andrebbe portato persino alla soglia degli altari tanto era uomo di fede e intelligenza . OssMarz