ASIA BIBI È LIBERA. LA CORTE SUPREMA DEL PAKISTAN HA ASSOLTO LA DONNA DALL’ACCUSA DI BLASFEMIA E HA REVOCATO LA CONDANNA A MORTE.

31 Ottobre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

La Corte Suprema del Pakistan ha assolto mercoledì  Asia Bibi – una donna cristiana accusata di blasfemia nel 2010 e condannata a morte – e ha accantonato un precedente giudizio emesso da un tribunale di grado inferiore. La notizia è stata data questa mattina

Il giudice capo Saqib Nisar, che dirigeva il board di tre membri composta dal Giudice Asif Saeed Khosa e dl Giudice Mazhar Alam Khan Miankhel, ha letto il verdetto di 56 pagine e ha annunciato che il verdetto di Lahore High Court (LHC) è stato accantonato e ha dato istruzioni alle autorità Perché Asia Bibi sia rimessa in libertà.

“L’appello è accolto. Lei è stata assolta. Il giudizio dell’Alto tribunale e quello del tribunale dei processi sono rovesciati. La sua condanna è accantonata “,  ha detto il giudice .

La Corte ha aggiunto che Asia deve essere liberata se non è accusata di altri crimini.

Il legale di Asia, Saiful Malook, ha detto mentre parlava con The Express Tribune che il suo cliente ha ottenuto giustizia alla fine e che l’accusa si è dimostrata falsai giudici e il capo del board Asif Saeed Khosa.

La donna cristiana di 51 anni era nel braccio della morte dal novembre 2010 dopo essere stata condannata per aver commesso blasfemia durante una discussione con due donne musulmane a Sheikhupura.

Il suo caso ha guadagnato importanza dopo che il governatore del Punjab Salmaan Taseer ha invocato un nuovo processo per il suo caso ed è stato successivamente ucciso da una delle sue guardie, Mumtaz Qadri, nel gennaio 2011.

Bibi ha sfidato il verdetto nell’ottobre 2014, tuttavia, l’Alta Corte di Lahore ha confermato la condanna a morte. Il tribunale supremo ha sospeso l’esecuzione a luglio 2015.

Dopo una pausa di tre anni, un banco speciale di tre giudici, guidato dal capo della giustizia del Pakistan, Mian Saqib Nisar, e comprendente il giudice Asif Saeed Khosa e il giudice Mazhar Alam Miankhel, hanno accolto l’appello.

L’udienza è durata quasi due ore e 45 minuti, durante i quali sia l’accusa che la difesa hanno presentato i loro punti di vista sulla condanna.

I membri della società civile, compreso il veterano Farhatullah Babar, erano presenti durante il procedimento. A differenza delle precedenti audizioni, alcuni religiosi  erano presenti dentro e fuori dal tribunale.

Durante l’udienza, la commissione ha evidenziato diverse discrepanze nelle dichiarazioni dell’accusa e dei testimoni.

Imponenti le misure di sicurezza dentro e fuori del tribunale. All’interno erano presenti soldati dei corpi speciali senza armi.

Nella sentenza di 56 pagine è scritto fra l’altro:

“È un principio di diritto ben definito che chi fa un’affermazione deve dimostrarla, quindi spetta al pubblico ministero dimostrare la colpevolezza dell’accusata oltre ogni ragionevole dubbio per tutto il processo”, ha osservato il giudice supremo. “La presunzione di innocenza permane in tutto il caso fino a quando il procedimento giudiziario non soddisfa il tribunale al di là di ogni ragionevole dubbio che l’accusato sia colpevole del reato che gli è stato addebitato.

“[…] L’espressione ‘prova oltre ogni ragionevole dubbio’ è di fondamentale importanza per la giustizia criminale: è uno dei principi che cerca di garantire che nessun innocente venga condannato.

“Tenendo presente le prove prodotte dall’accusa contro la presunta blasfemia commessa dal ricorrente, l’accusa ha categoricamente omesso di dimostrare il suo caso al di là di ogni ragionevole dubbio”, ha concluso il capo della giustizia.

La corte ha anche osservato che “non sta agli individui, né a una folla, decidere se un atto che rientra nel campo di applicazione della Sezione 295-C è stato commesso o meno, perché come affermato in precedenza, è il compito del tribunale di prendere tale decisione dopo aver condotto un processo pienamente qualificato e sulla base di prove credibili presentate dinanzi ad esso “.

La sentenza si conduce ha concluso il giudizio con un hadith del Profeta Maometto sui diritti delle minoranze.

L’avvocato di Bibi, Saiful Mulook, ha dichiarato all’AFP: “Il verdetto ha dimostrato che i poveri, le minoranze e gli strati più bassi della società possono ottenere giustizia in questo paese, nonostante le sue carenze: questo è il giorno più bello della mia vita”.

Bibi sembrava essere incredula dopo aver sentito della decisione dal suo avvocato.

“Non posso credere a quello che sto sentendo, uscirò ora? Mi lasceranno uscire, davvero?” Bibi ha detto ad AFP per telefono dal carcere dopo la sentenza. “Semplicemente non so cosa dire, sono molto felice, non posso crederci.”

Anche il marito di Bibi ha salutato con gioia il verdetto. “Sono molto felice, i miei figli sono molto felici, siamo grati a Dio. Siamo grati ai giudici per averci dato giustizia, abbiamo sapevamo che era innocente”, ha detto Ashiq Masih.

Poco dopo la sentenza, centinaia bloccarono una strada chiave che collegava Rawalpindi con Islamabad. Le persone si stanno anche radunando per le proteste a Karachi e Peshawar. Manifestazioni simili si svolgono altrove mentre la polizia sollecita manifestanti a disperdersi pacificamente.







Oggi è il 66° giorno in cui il Pontefice regnante non ha, ancora, risposto.

“Quando ha saputo che McCarrick era un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?”

“È vero, o non è vero, che mons. Viganò lo ha avvertito il 23 giugno 2013?”

Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi e risponda”.




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49 commenti

  • Monica ha detto:

    Asia Bibi tornata in carcere….
    Una vergogna!

  • Claudius ha detto:

    Caro Tosatti, mi rivolo a lei che e’ un grande giornalista, con molto seguito e giustamente molto ascoltato. Potrebbe far partire un’iniziativa online per richiedere al Ministro Salvini di concedere la cittadinanza italiana ad Asia Bibi e ai suoi familiari? Come fu fatto per il piccolo Charlie. Credo che Salvini potrebbe farsi carico della cosa, ha sensibilita’ per queste problematiche. Sarebbe una gran bella cosa e saremmo tutti con lei. Grazie.

  • Rosario ha detto:

    l parallelo con Alfie Evans è tragico. La thanatocrazia del sistema sanitario inglese come gli ISLAMICI . Anche Alfie doveva morire in 5 minuti ma la Misericordia di Nostro Signore l’ha voluto tenere coi suoi genitori ancora e ancora permettendogli di respirare per giorni senza supporto vitale svelando l’ipocrisia e la vigliaccheria di molti, senza eccezione per la chiesa “in uscita” di testa e i suoi porporati rappresentanti. Oggi la farsa si ripete, libera per la legge tuttavia l’accanimento satanico non conosce legge se non l’omicidio e la morte. Asia Bibi deve morire e ci sono SILENZI che in questa morte saranno piu’ complici di altri. Sempre che i “silenziosi discernenti” non uniscano presto il loro assordante silenzio alla voce urlante dei carnefici rabbiosi con ragionevoli parole di discernimento e velato biasimo per una cristiana che si ostina ad esserlo a costo del sangue suo, dei suoi figli e di tutta la sua comunità.

  • Checca Sino ha detto:

    Menù per la cena di Halloween all’osteria del Grande Accusatore.
    Ossa di donne morte alla nunziatura apostolica.
    Cosce e sottocosce di cardinale alla brace. o allo spiedo.
    Uccelli scappati dal seminario affumicati con fumo di satana.
    Ricchioni di vescovo in salsa di finocchio .
    Prezzo fisso : trenta denari.

    Ballo finale: tango argentino per adulteri immaturi con adultere immature ( cioè frati e suore infedeli) .

    🙂

  • Lucius ha detto:

    Deo Gratias! Un S.Rosario a Maria SS.di ringraziamento pe Asia.

  • marco ha detto:

    Parlate chi può con Salvini. È l’unico sensibile che potrebbe fare qualcosa di utile ad Asia e la Sua famiglia e a se stesso…
    necessario svegliare gli italiani. Anche se tardi

    • Lucia ha detto:

      Caro Marco spero che non vengano coinvolti i comboniani , dopo gli attacchi di padre zanotelli qualche settimana fa per i suoi “cari “migranti , adesso addirittura i comboniani hanno attaccato Salvini per aver dato del VERMI ai massacratori di DESIREE.Pazzesco.Che vergogna per la congregazione fondata da Daniele Comboni.! Ma secondo i suoi eredi Lui avrebbe difeso simili mostri attaccando il ministro del proprio Paese? E non sarebbe piuttosto a portare conforto alla famiglia di Desiree? Ciao

  • Giuseppe ha detto:

    Immensa gioia, ma adesso bisogna che (lei e i suoi familiari) venga protetta e che lasci immediatamente il suo Paese. Paradossalmente è più vulnerabile ora da libera di quanto non lo fosse da prigioniera

    • deutero.amedeo ha detto:

      Forse all’Ospizio per i poveri Pio Istituto Santa Marta qualche posto ci sarebbe….. Tutto dipende dalla buona volontà del Priore.

  • Elisa ha detto:

    Ho appena letto questa bellissima notizia, quanto ho pensato a lei e a tutti i cristiani perseguitati, grazie mi avete dato una grande gioia, anzi mi avete consolato perché sono preoccupata per questa festa blesfema di Halloween. E del fatto che probabilmente questa notte verranno fatti sacrifici umani. Quindi dopo aver sentito la testimonianza di un ex satanista tornato a Dio ero allibita e in ansia, e ora sapere che Asia Bibi è libera mi ha dato una grande gioia. Ringrazio il Signore per questa grande grazia.

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Caro Direttore:
    Grazie a Dio, ciò che questa donna ha avuto e deve soffrire!
    Così poi viene il profetizzato ” Pastore stolto e Falso profeta” Francesco a dircelo nella sua 49 ego intervista:
    “A me non piace parlare di violenza islamica, perché tutti i giorni quando sfoglio i giornali vedo violenze, qui in Italia: quello che uccide la fidanzata, un altro che uccide la suocera… E questi sono violenti cattolici battezzati! Sono violenti cattolici… Se io parlassi di violenza islamica, dovrei parlare anche di violenza cattolica. Non tutti gli islamici sono violenti; non tutti i cattolici sono violenti. E’ come una macedonia, c’è di tutto, ci sono violenti di queste religioni. Una cosa è vera: credo che in quasi tutte le religioni ci sia sempre un piccolo gruppetto fondamentalista. Fondamentalista. Noi ne abbiamo”:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/july/documents/papa-francesco_20160731_polonia-conferenza-stampa.html
    Saluti.

    Estimado Director:
    ¡Gracias a Dios, lo que ha tenido y tiene que sufrir esta mujer!
    Para que luego venga el profetizado “Pastor necio y Falso profeta Francisco a decirnos en su 49 ego entrevista:
    “A mi no me gusta hablar de violencia islámica, porque cada día que hojeo los periódicos veo violencia aquí en Italia: el que mata a su novia, el otro que mata a su suegra … ¡Y estos son católicos violentos bautizados! Son católicos violentos … Si hablo de violencia islámica, también debería hablar de violencia católica. No todos los musulmanes son violentos; No todos los católicos son violentos. Es como una ensalada de frutas, hay de todo, hay violentas de estas religiones. Una cosa es cierta: creo que en casi todas las religiones siempre hay un pequeño grupo fundamentalista. Fundamentalista. Lo tenemos”:
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/july/documents/papa-francesco_20160731_polonia-conferenza-stampa.html
    Saludos.

  • Sulcitano ha detto:

    Sia lodato e ringraziato nostro Signore Gesù Cristo ora e sempre con la sua beatissima Santa Madre Maria, Regina del cielo e della terra.Goria a Dio Altissimo e Onnipotente.

  • G. ha detto:

    Siano ringraziati Gesù e la Sua Santissima Madre!
    E speriamo che ora Bergoglio e il suo staff abbiano il pudore di non cantare vittoria. Mantenga il silenzio, Bergoglio, così come ha fatto quando aveva invece il dovere di parlare. Silenzio, please!

  • Adriana ha detto:

    Mi sa che anche i giudici rischiano la pelle…in mezzo ai devoti della ” Religione di pace “-

    • Adriana ha detto:

      Basta osservare le ultime foto delle masse Pakistane furibonde contro la sentenza ,in Pakistan ma anche a Londostan.

      • Adriana ha detto:

        Voglio solo augurarmi che il Biancovestito si precipiti in quei luoghi per ” dialogare ” con le masse islamiche , ” ascoltarle ” e ” accompagnarle “.

  • Raffaele G. ha detto:

    Rendiamo grazie a Dio e mobilitiamovi per farla arrivare in Italia con qualche permesso umanitario. In Pakistan la uccideranno di sicuro…

  • Pierluigi ha detto:

    Da notare questo ultimo capoverso dell’articolo della Nuova Bussola Quotidiana:
    “Dopo aver confermato la sentenza capitale nel 2010, il giudice Naqveed Igbal aveva fatto visita ad Asia Bibi nel braccio della morte in cui era reclusa per proporle la revoca della sentenza a condizione che si convertisse all’Islam. “Io l’ho ringraziato di cuore per la sua proposta – Asia Bibi ha raccontato – ma gli ho risposto con tutta onestà che preferisco morire da cristiana che uscire dal carcere da musulmana. Sono stata condannata perché cristiana – gli ho detto – credo in Dio e nel suo grande amore. Se lei mi ha condannata a morte perché amo Dio, sarò orgogliosa di sacrificare la mia vita per Lui”.
    Questa donna ha tanto da insegnarmi!

  • deutero.amedeo ha detto:

    Dunque stavolta il Signore dei cristiani è stato più forte dell’Allah dei musulmani. Ma allora come si può dire che il nostro Signore e Allah sono solo due aspetti culturali dello stesso Dio? Solo J.M. Bergoglio può avere la faccia di dirlo. Noi miseri servi del grande accusatore qualche dubium l’abbiamo. E mentre esprimiamo la nostra gioia per un caso miracolosamente risolto continuiamo ad esprimere preoccupazione per i milioni di casi irrisolti.

  • Donna ha detto:

    Grazie a Dio!
    Ora bisogna proteggere lei e la sua famiglia; se qualcuno del governo legge, agite subito per farli venire al sicuro in Italia.

  • luigi marchese ha detto:

    Una bella notizia da un paese di fanatici islamici,spero che si faccia avanti qualche nostro politico e offrisse asilo a lei e a tutta la sua famiglia…..prima di attentati

    • Asterisc ha detto:

      Ho conosciuto bene una famiglia pakistana in Italia. Lei aveva il niqab, erano cugini, tutte cose che si vedono nel film “East is East”. Matrimonio probabilmente combinato. La cosa strana e’ che la moglie era piu’ mussulmana del marito . Secondo me lui era , non dico ateo ma…..Insomma saranno l eccezione che conferma la regola. Il figlio poi…bravissimo, giudizioso….mistero

    • Lucia ha detto:

      Sarebbe bene pero che non venisse detto perche anche qui sarebbe in pericolo .Ciao

  • Sebastiano Calabrò ha detto:

    Ringraziamo Dio per questo risultato. Le nostre preghiere sono state esaudite e la verità ripristinata.
    Sono certo che questo precedente sarà molto positivo per il riconoscimento del riconoscimento della libertà religiosa.
    Continuiamo a pregare.

  • Patrizia ha detto:

    Io penso che Asia e la sua famiglia abbiano già lasciato il Paese, e che la sentenza sia stata resa nota a cose fatte. Almeno mi auguro che sia cosi’!!!

  • Flora ha detto:

    Ringraziamo davvero il Signore che ha operato nei cuori, e lo Spirito Santo perché si è fatto discernimento e poi giustizia. Avrei tanto voluto ringraziare un signor Qualcuno che da Santa Marta si fosse prodigato con amore di padre e fervore di cattolico ma …. Non pervenuto né amore né fervore. Niente appelli potenti agli Angelus. Eppure un suo predecessore un fortissimo appello lo fece, eccome, addirittura proponendosi al posto del sequestrato Aldo Moro. Ed è stato appena canonizzato. Ma tant’è. Diamo a Dio quello che è di Dio e a… questo Cesare quello che è suo. Il Signore ha vinto. Gloria a Dio. Gloria alla Vergine Santa che come Madre si è prodigata per questa sua eroica figlia. Condivido l’appello che rivolgerei direttamente a Salvini perché siano aperte le porte ai veri perseguitati. Non sopravviveranno altrimenti, né Asia né i suoi alle reazioni di fanatismo che si scateneranno. I giudici erano già stati minacciati di morte in caso di giudizio favorevole alla cara sorella. Chiediamo al governo una forte e urgentissima iniziativa diplomatica e al Signore di continuare a proteggere quella famiglia così provata. E che non si debbano contare morti per rappresaglia e fanatismo islamico

  • anna maria ha detto:

    Sia lodato il Signore!
    Quante blasfemie ascoltiamo spesso all’interno delle nostre Comunità cristiane ! Quante blasfemie sulla Mamma del Cielo , anche durante le omelie , siamo costretti ad ascoltare! L’unica arma che abbiamo, se non possiamo ribattere, sarebbe quella di alzarci ed andare via dall’assemblea dove si ascoltano le assurdità e, secondo l’insegnamento di Gesù, ” scuotete la polvere dai nostri calzari, a testimonianza per loro .”

  • maurizio rastello ha detto:

    Il lavoro discreto e continuo di molte diplomazie internazionali ha portato ad un risultato importante per la persona specifica e creato un precedente non da poco per un Paese attraversato da pulsioni diverse e spesso estremiste. Un piccolo (grande) passo da non sottovalutare, soprattutto in chiave futura.

    • Kosmo ha detto:

      E te come lo sai che si sono attivate “diplomazie”?
      Cosa c’entra la diplomazia con un affare interno ad un paese straniero? Per di più un affare giudiziario, nel quale formalmente la politica non dovrebbe mettere becco?

  • Anonima ha detto:

    Signor te ne ringrazio!!!

  • Pierluigi ha detto:

    Una domanda al grande Marco Tosatti: si potrebbe aprire una petizione da firmare per chiedere ai nostri politici di offrire ad Asia Bibi e a tutti i componenti della sua famiglia asilo politico da parte dell’Italia?
    Temo per la loro vita, la loro grande testimonianza l’hanno già data e sappiamo come oggi, nella Chiesa, ci sia un estremo bisogno di ciò!

  • Anima smarrita ha detto:

    “Il verdetto ha dimostrato che i poveri, le minoranze e gli strati più bassi della società possono ottenere giustizia in questo paese, nonostante le sue carenze: questo è il giorno più bello della mia vita”.
    Mi associo al coro che esulta per la buona notizia, augurando
    che la convinzione del giudice sia di auspicio e accenda la speranza nelle vittime di ingiustizie subite in ogni “dove” e per motivi e decisioni in troppi casi incomprensibili e incredibili.
    Che tutte possano gridare: c’è giustizia a questo mondo!

  • Ilaria Amalia ha detto:

    Adesso l’ITALIA si faccia promotrice di azioni politico-diplomatiche urgenti per concedere ad Asia Bibi ed ai suoi familiari lo STATUS DI RIFUGIATI (vero, meritato, giustificatissimo!)!!
    Ilaria Amalia – Siena

  • Asterisc ha detto:

    😘😘😘😘

  • Ilaria Amalia ha detto:

    DEO GRATIAS!!

    Adesso l’ITALIA si faccia promotrice di azioni politiche-diplomatiche urgenti per concedere a lei ed alla sua famiglia lo STATUS DI RIFUGIATI (vero, meritato, giustificatissimo!!).
    Ilaria Amalia – Siena

    • Pierluigi ha detto:

      D’accordissimo!!!!

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Questi sono i rifugiati che dovremmo essere onorati di accogliere, ma chiedendo che il nostro Governo lo faccia ne! silenzio e nel nascondimento, per non mettere in pericolo Asia e la sua famiglia. Ma ci sono uomini politici da credere che, più importante di ciò che dice il mondo, lo è ciò che pensa Colui che vede nel segreto ? In generale non credo, ma poiché abbiamo tutti visto il secondo miracolo in favore di questa splendida credente, allora penso che possiamo chiedere anche questo di miracolo: politici umilmente e seriamente cristiani. Dovremmo pregare anche per l’incolumità dei giudici della Corte Suprema perché, che lo sappiano o no, con i! loro rispetto per la giustizia e la verità, sono stati lo strumento scelto da Dio, che è origine e fonte di quella misericordia che va a braccetto con la giustizia.In questo senso sono disponibile a firmare qualsiasi petizione.

  • Gian ha detto:

    Il Pakistan è un buco nero in fatto di intolleranza islamica. Troppe volte abbiamo sentito cose indescrivibili riguardo a persecuzioni delle minoranze cristiane presenti. Spero che prima della pubblicazione del verdetto le autorità abbiano assicurato ad Asia Bibi e famiglia un salvacondotto per lasciare il Pakistan e trovare rifugio in un Paese più civile, lontano dalle bestie islamiche assatanate.

  • Laura Tagliaferri ha detto:

    Finalmente! È una gran bella notizia che riempe il cuore.
    Spero che si trovi per lei e tutta la sua famiglia la soluzione giusta per la loro vita futura. Benedizioni dal Cielo!

  • Lia ha detto:

    Dio sia ringraziato sempre. Nel suo grande amore ha accolto le mie preghiere e quella di tanti altri fratelli. Spero che ora riescano a mandarla libera fuori dal Pakistan insieme alla sua famiglia.
    Speriamo che ascolti anche le preghiere per la liberazione della giovane Leah. Continuerò a pregare.
    Grazie, grazie, grazie

    • Pierluigi ha detto:

      Sì, condivido tutto e spero che le sia permesso di emigrare perché, malgrado la sentenza che l’ha assolta, temo che ci siano molti fanatici pronti ad attentare alla sua vita.
      Con tanti “permessi umanitari” dati a vanvera a gente che non se li meritava, sarebbe bene che qualcuno dei nostri politici italiani offrisse asilo a lei e a tutta la sua famiglia…

  • Klaus B ha detto:

    Ogni tanto una bella notizia rinfranca! Dio sia lodato!

  • carla ha detto:

    Deo gratias!!!

  • Echenique ha detto:

    Laus Deo