SORRIDERE NEL DRAMMA. UMORISMO (AMARO) SULLA CHIESA DEVASTATA DAGLI ABUSI E DALLE COMPLICITÀ ECCELLENTI.

5 Settembre 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Anche nei drammi, quale è quello che stiamo vivendo, con una Chiesa devastata dalla scoperta di preti, vescovi e cardinali infedeli e autori o complici di crimini orrendi, e con un vertice che teme di dire una parola di verità, e si chiude a riccio in un silenzio mascherato di vittimismo, non si può non sorridere, o almeno provare a farlo, sia pure con amarezza. E così abbiamo raccolto qualche vignetta soprattutto da fonti americane, per illustrare alcuni dei personaggi della tragedia.

Le prime sono dedicate a Donald Wuerl, cardinale di Washington, e prima vescovo a Pittsburgh dove secondo il rapporto del Grand Jury ha coperto e spostato e pagato (a Cuba) preti indegni. Nei giorni scorsi è scomparso da Washington, e allora è partito lo slogan: dove è Wuerl? Era a Roma per colloqui riservati. Chissà su che cosa…

 

Ancora Wuerl, uno dei pupilli di McCarrick. Viene preso in giro perché ha fatto suo il motto del Vaticano: non si parla di omosessualità pretesca (eppure le cifre dicono proprio questo…) per non offendere il politically correct, gli omosessuali al vertice delle Chiese, James Martin sj o chissà chi, bensì di “clericalismo”. Questa è la prima vignetta, che riprende Cupich in un programma televisivo a indovinelli. Risponde sbagliato: clericalismo, mentre la risposta giusta è omosessualità pervasiva…sfortuna vuole che la Polizia di Miami abbia arrestato due suoi preti scoperti a fare sesso fra di loro in automobile. Ma come sappiamo, nella crisi della Chiesa l’omosessualità non c’entra: il problema è il clericalismo.

La seconda se l’è cercata, con la famosa frase di un’intervista alla NBC. Intervistato su McCarrick e la testimonianza di Viganò, ha detto: “Il Papa ha un’agenda più grande. Ha da andare avanti con altre cose, parlare dell’ambiente, della protezione dei migranti e continuare con il lavoro della Chiesa”. Sì, l’ha detto davvero. E poi ha fatto leggere ai suoi preti un comunicato a messa per correggere…Nella vignetta dice al bambino: “Il Papa ha da fare di più che soloproteggeriti…come proteggere gli orsi polari nell’Artico”.

 

McCarrick è un bersaglio facile. Qui è immaginato mentre dice a un gruppo di preti coperti dall’ombrello LGBT: “Siete ancora miei amici”?

 

E poi c’è il Papa che gli dice: Non ti preoccupare Ted, abolirò la pena di morte”.

 

C’è chi pensa che il Papa non difenda le vittime. E così si vede un bambino che protesta: “Questo prete continua a molestarmi”. Il Papa risponde “O poverino, vieni che ti difenderò io”. Ma è il prete molestatore, non il bambino che trova rifugio.

 

Questa invece è autentica, non è una vignetta. Bill Donohue, presidente della Catholic League, dice: “La maggior parte delle presunte vittime non sono state stuprate. Sono state palpate, o molestate in altro modo, ma non penetrate”. Allora, di che si lamentano! Eddaiii….

E naturalmente anche i giornalisti sono stati coinvolti. Il primo screenshot riguarda chi scrive, dopo la pubblicazione della testimonianza dell’arcivescovo Viganò; e il secondo, di cui ignoro l’autore ma che gira sui social, da cui l’ho tratto, riguarda un famoso collega molto vicino al Pontefice, dopo che quest’ultimo ha scelto di non rispondere alle questioni poste dalla testimonianza. E in particolare alla domanda: quando è venuto a conoscenza dei misfatti di McCarrick? Sono sicuro che anche il collega tirato in causa ne sorriderà.

 

E poi un amico e lettore di Stilum Curiae mi ha inviato questa, che riproduce alcuni dei principali protagonisti della Bergoglio Press Gang (ma ne mancano moltissimi) intorno in piazza San Pietro. Da sinistra a destra: il direttore di Avvenire Tarquinio, Antonio Spadaro sj, Luis Badilla del Sismografo e il famosissimo co-autore col Papa Andrea Tornielli. L’idea gli è venuta dalla festa messicana di qualche giorno fa in Vaticano, credo. Non lo conosco di persona, ma penso che sia geniale…

 

Chiudiamo con una frase raccolta su un sito americano: “Tornate a dormire, fedeli cattolici. È stata solo una cattiva cospirazione! Sì c’è stato un sacco di sodomia e anche di coperture, ma non soffermiamoci sui momenti tristi di cinque minuti fa. Sono stati fatti degli errori, ma state allegri! Tutto è fantastico!”.

Ovviamente chi parla sono i vertici della Chiesa.







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31 commenti

  • Monica ha detto:

    Poiché é l angolo dell umorismo (amaro), mi permetto di ampliare l argomento alla società laica.
    L episodio riguarda la proposta di eliminare la Messa in tv a causa del vangelo sessista.
    Anzitutto vi tranquillizzo: il fatto é accaduto in Belgio e non in Italia.
    Certo, in Italia succede altro, e questo episodio potrebbe far sorridere, appunto. Ma ho capito da alcuni anni che se si sorride in tali circostanze é perché si conosce il vero senso alla base. Il punto é quando ci si accorge di sorridere in pochi e vedere attorno che tutti gli altri sono seri. E purtroppo, vivendo vicino al Belgio da anni, troppe persone sarebbero serie di fronte a questa notizia.
    Ma passiamo alla notizia: la tv belga delle fiandre ha trasmesso la Messa e in quella occasione c’era il passo della lettera di s. Paolo sulla “sottomissione”delle donne al marito. Apriti cielo. Un ministro minaccia di non far più trasmettere la Messa in tv , anzi niente più trasmissioni religiose in toto! Che vangelo sessista e retrogrado, perbacco!
    Un cristiano istruito su questo passo epistolare, al sentire una tale proposta e le sue motivazioni farebbe quelle faccette che si hanno sui telefonini, quelle con gli occhi sbarrati e il verde in faccia. Ma questo é il paese di Daneels, quello dove un gruppo di giovani fedeli é stato sollevato di peso dalla polizia per aver avuto l affronto di recitare il rosario in una chiesa cattolica durante una co celebrazione catto-luterana per i 500 anni dalla morte di Lutero, al momento della danza della pastora (http://www.medias-presse.info/video-honneur-aux-jeunes-catholiques-venus-reparer-le-sacrilege-a-leglise-notre-dame-des-blancs-manteaux/82499/). Di che stupirsi dunque.
    Il parroco , lato suo pover’uomo, é stato pronto a spiegare meglio il passo incriminato di sessismo, ma un polverone si é alzato.
    Ora, per risolvere la situazione propongo alla signora Miriano di inviare gentilmente una copia del suo libro, tradotta in versione francese, anzi fiamminga, al signor Ministro belga.
    Perché se il Ministro ha una lettura così superficiale, ed evidentemente alcuna formazione cristiana, non oso pensare alla sua reazione se ad una prossima sbirciata di Messa in tv capitasse su pezzi come “io sono venuto a portare divisione” oppure ” chi non mangia la mia carne e beve il mio sangue”…

  • Qualche precisazione... ha detto:

    La prima vignetta fa il verso a “Where in the world is Carmen Sandiego?”, un videogioco educativo diffuso nelle scuole statunitensi per l’insegnamento della geografia, dove lo scopo è appunto rintracciare, in base a una serie d’indizi, il misterioso personaggio nelle sue scorribande attraverso il mondo.
    La seconda s’ispira a “Where’s Waldo?”, collana di libri illustrati per l’infanzia dove il gioco consiste nell’individuare il personaggio in mezzo ad una miriade di altre figure.
    Nel fotomontaggio con la “Ruota della Fortuna” non vediamo Cupich ma sempre Wuerl.
    La vignetta con il papa non pare si riferisca a Bergoglio, quanto piuttosto a Benedetto XVI, non foss’altro che per i paramenti (ma è difficile stabilirlo, visto che non si può ingrandire).

  • Don ha detto:

    Errata corrige

    Il Cardinale della terza vignetta che, al quiz televisivo, a fronte della frase misteriosa “pervasive homose_ uality”, risponde “clericalism”, non è Cupich, bensì Wuerl.

  • Elisa ha detto:

    Però non capisco una cosa: ma nelle altre Chiese, ortodossi e protestanti, non avvengono mai scandali? Solo sulla chiesa cattolica ci sono queste poporcherie?

    • Lucia ha detto:

      Cara Elisa nelle Chiese protestanti l omosessualita e stata accettata , legalizzata.La primate di Svezia e lesbica e sposata con la pastora della cattedrale di Stoccolma.I pastori protestanti al centro di scandali quasi sempre sposati e con amanti dello stesso sesso o dell altro sono una schiera innumerevoli.Credo che ormai nessuno ci trovi niente di strano .Per quanto riguarda le chiese ortodosse non saprei dire , sicuramente anche li non mancano i preti gay , ma penso che la cosa rimanga tra i diretti interessati , una cosa e certa il Patriarca di Mosca non vuol sentir parlare di matrimonio gay neanche a livello civile .Grida continuamente contro l omosessualismo appoggiato in cio dal governo che vieta la propaganda ai lbgtq.I gay li hanno tutti i diritti, compresi locali per loro , ma e vietata la visione di pubblicita , spettacoli in cui ci sono coppie gay ai minori di 18 anni.Nelle scuole i gruppi lbgtq non possono entrare ,nei libri non ci sono racconti di un principe che ama un principe , non ci sono recite con protagonisti non so un papero che certi giorni si sente papera .Presumo che questo contribuisca da una parte allo sviluppo di persone meno incerte della propria identita sessuale e dall altra quindi chi entra in seminario a Mosca e meno probabile che sia omosessualista e di sicuro non si trova come insegnante e rettore un padre martin.

  • virro ha detto:

    Dott. Tosatti per favore non si fermi.
    Abbiamo bisogno di persone che (anche se giornalisti) amano raccontare la verità – e questa si distingue – .
    Davanti a tanto scandalo, giustificato da muri alzati e da non ponti di collegamento, le bugie silenziose, giornalisti che accusano altri giornalisti, evidentemente la verità è una opzione, forse chi giustifica tale porcile infernale è perché dentro ha un bel compromesso (tra il bene e il male) , ma soprattutto non conosce la PAROLA DI GESù:
    “…E Gesù disse loro::””in verità vi dico: i pubblicani e le PROSTITUTE vi passeranno avanti nel regno di Dio…”” (Mt 21,31)
    Se questo vertice con i suoi collaboratori e i suoi portavoce, pensano così, bene, ma noi abbiamo il diritto di difenderci da tale corruzione.
    Vieni presto Signore a liberarci,

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Tutto vero. Ma leggendo il post una cosa mi ha contrariato: che GIORNALI LAICISTI di una società squallida e pervertita come quella americana giochino allo sfascio della Chiesa strumentalizzando il tema dell’omosessualità, di cui la società americana è campione del mondo e cattiva maestra.
    Sia chiaro: da una parte mi indigna, ma dall’altra non posso pensare che si possano limitare solo a evidenziare le contraddizioni di tanti monsignori che proteggono gli omosessuali andando contro la DOTTRINA della Chiesa.
    Anche perché, arrivati a questo punto, se le critiche ipocrite dei laicisti fossero utili all’abbattimento della lobby omosessuale vaticana, ben vengano.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Al di là della denuncia di Mons. Viganò, anche AVVENIRE dovrà pur convenire che l’OMOSESSUALITA’ nella Chiesa, e soprattutto in VATICANO, proprio là dove la Chiesa prende le decisioni più importanti, è una piaga.
    Che nella stanza dei bottoni del Vaticano ci siano tanti viziosi OMOSESSUALI che vivono in PECCATO MORTALE, come non avviene in nessun altro Stato del mondo, credo sia un problema che Papa Francesco deve INCOMINCIARE a risolvere iniziando a non nominare Vescovi e Cardinali personaggi equivoci.
    Sarà d’accordo, immagino, anche MARCO TARQUINIO.
    Mi piacerebbe che AVVENIRE contribuisse alla soluzione del problema con qualche proposta.

    • G.Gervasi ha detto:

      @ Astore (05.09.18/12:27 p.m.)
      Povero Astore, che illusioni!
      Che “Papa Francesco cominci a risolvere il problema …” o che AVVENIRE “contribuisca alla soluzione del problema …”. Ma non si accorge, Astore, che sia il papa che Avvenire sono parte del problema?
      Realisticamente, ambedue potrebbero contribuire a risolvere il problema solo togliendosi di mezzo.
      Anche se ció vá contro il Suo irenismo esasperato,
      e la Sua cecitá incurabile, il papa puó contribuire a risolvere il problema solo dando le sue dimissioni e ritirandosi in Patagonia, mentre “Avvenire” potrebbe
      tentare una rinascita disfandosi di direttore e giornalisti,
      un processo moralmente dovuto ma biologicamente alquanto difficile se non impossibile a realizzarsi.

  • franz ha detto:

    Caro Tosatti , gira una voce inquietante , che, ieri credo ,sia stata fatta una riunione in Vaticano fra canonisti , con Coccopalmerio, per proporre alternative al Papa al fine di fermare Viganò . La voce parla di sospensione a divinis, riduzione allo stato laicale ecc. La reazione mia è stata che potrebbe esser un boomerang .No , potrebbe esser solo una dichiarazione mirante a provocare terrore , che serva come esempio per chiunque altro. Lei ne sa qualcosa ?

    • wp_7512482 ha detto:

      Sì mi è arrivata. Credo che punire qualcuno senza dimostrare che ha mentito sarebbe un errore clamoroso. Ma non ho avuto conferme; può essere che sia un altro strumento di distrazione per sfuggire a una risposta…È intanto ho visto che anche il NYT dice che il silenzio del Pontefice non è una risposta adeguata…

      • Iginio ha detto:

        Il rimedio è molto semplice: basterà chiedere a gran voce: “Quale pena avete dato al segretario di Coccopalmerio?”

        • Lucia ha detto:

          A gran voce in piazza San Pietro ? Ma chissa cosa direbbero i giornalisti , che i fedeli inneggiano al Papa perche vogliono regalargli un cocco? Non so , secondo me l unica soluzione e non dare piu offerte , se non al singolo prete dicendo che sono per lui e per le sue iniziative sociali e spirituali , smettere di leggere avvenire , il mio papa , disertare le funzioni di quei preti e vescovi in parrocchia notoriamente su una certa linea , non dare soldi alla caritas, magari dicendo , non vorrei che compraste gelati a migranti che scappano …..Insomma colpire nel portafoglio e nel loro desiderio di apparire .E sperate e pregare che negli Usa lo scandalo deflagri ancora di piu , magari con l uscita allo scoperto di vittime e testimoni che fino ad adesso non si sono esposti.Se lo scandalo scoppia sempre piu negli Usa in vaticano non si potra stare sempre zitti e a non fare nulla contro i wuerl , dannels , e compagnia cantante i difensori a spada tratta non potranno continuarecon la loro difesa ad oltranza .

  • Mazzarino ha detto:

    “Tornate a dormire, fedeli cattolici. È stata solo una cattiva cospirazione! Sì c’è stato un sacco di sodomia e anche di coperture, ma non soffermiamoci sui momenti tristi di cinque minuti fa. Sono stati fatti degli errori, ma state allegri! Tutto è fantastico!”.
    E’ la pastorale della gggggioia. Quella delle risate grasse ed ostentate. Quella del naso da clown. Pensino al Venerdì Santo e si vergognino.

  • Umberto Angeloni ha detto:

    Il nuovo Pater Noster: …ma liberaci dalla plastica.

  • Luigi ha detto:

    Ridiamo per non piangere 😂😢

  • Monica ha detto:

    Perché questo mal di stomaco non mi passa?
    I fatti, e poi ancor più questo silenzio sono macigni..

  • Nicola B. ha detto:

    Umorismo molto moolto mooolto amaro. Il Ministro belga della Cultura ha letto un brano della lettera dell’Apostolo che riguarda le mogli ed i mariti. E ritenendolo sessista nei riguardi delle mogli, vorrebbe vietarne la lettura durante la Santa Messa. Il poveretto oltre ad essere anti cristiano è anche ignorante come un asino. Si vede che non conosce neanche la lettera dell’ Apostolo riguardo i sodomiti- le passioni infami ( uomini con uomini e donne con donne)e la sorte che toccherà a chi pratica gli atti contronatura. Altrimenti avrebbe tuonato anche contro l’apostolo omofobo e la Sacra Scrittura omofoba…..Il seguito alla prossima puntata. Magari la prossima volta vorrà far abolire i passi che citano la Geenna , chissà…….

    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lettere-san-paolo-sessiste-non-leggetele-messe-tv-1571830.html

    • Anonimo verace ha detto:

      Forse non hai capito bene. Il brano della lettera di San Paolo è solo un pretesto per impedire la trasmissione della liturgia domenicale. Quello che si sta diffondendo è un ateismo pratico che si oppone ad ogni forma di libertà religiosa. O meglio ad ogni dimostrazione pubblica di fede.

      • Nicola B. ha detto:

        No guarda che ho capito benissimo caro amico. Certo che è un pretesto per far fuori la liturgia. Ma io non direi tutta. Direi solo quella parte che dà fastidio che urta i mondani atei. Non verranno di certo censurate le pagine della misericordia ad esempio ( perché poi sarà interpretata PECCATE PECCATE TANTO SIETE PERDONATI ANCHE SE NON PENTITI) . Saranno EMENDATI o tenteranno di fare emendare solo i brani scomodi di Gesù. Gli altri no. Ad esempio il brano del buon pastore che va a cercare la pecora smarrite no . Perché poi verrà detto che il Signore ci salva senza la nostra cooperazione. Non sono ingenuo da non aver capito quale disegno ci sia sotto questa proposta. Ma cercheranno di far togliere solo i brani che a loro dànno FASTIDIO. Comunque la cosa é gravissima. Inoltre poi non si sogneranno nemmemo di far censurare il Corano….perché sono dei vigliacchi.

        • Anonimo verace ha detto:

          Sono perfettamente d’accordo con te che non si spegneranno mai di censurare il Corano. Esiste un valido motivo legale per non farlo. In tempi non sospetti, ovvero quando in Italia non si vedeva l ombra di un solo islamico e l’invasione di oggi era semplicemente inimmaginabile, furono stipulati patti a noi sfavorevoli in cui si stipulavano condizioni estremamente favorevoli alla cosiddetta cultura islamica
          Ho letto una parte del libro EURABIA di Bat YeOr in cui si descrivono in dettaglio i folli patti stipulati dai nostri governanti in cambio dell’approvvigionamento petrolifero.
          Ad ogni nuova scoperta era come se ricevessi un pugno nello stomaco. Così mi sono fermato a circa metà del libro.

        • Paola ha detto:

          A proposito di stranezze. Solo io trovo aberranti le parole di colui che si fa chiamare “lo spettro di Don Ezio?”

  • Anna ha detto:

    Se devi essere sincera l’unica cosa che mi provocano queste vignette è un senso di infinita amarezza e fastidio, perché sembra tutto ridursi in burla, e il rischio è quello di sminuire la gravità della situazione e il rispetto che vi si deve. … è solo una mia sensazione

  • Vincenzo Calabrese ha detto:

    In effetti uno dei grossi problemi della Chiesa Cattolica è che la massa dei fedeli non fa altro che dormire… O meglio: può succedere qualunque cosa, ma tanto si torna poi sempre a vivacchiare e a frequentare la solita chiesa e la solita messa, come se niente fosse successo…
    Perché – come sento dire da tanti consacrati – l’importante è stare insieme e condividere… Cioè? Devo tollerare tutto e tutti anche quando apertamente i vertici tendono a modificare la dottrina, i sacerdoti da un giorno all’altro cambiano completamente le loro omelie trasformandosi in luterani e poi – alla faccia dei papi che hanno difeso la cristianità invitando alla LOTTA ANCHE FISICA – trovo il mio Paese e l’Europa invasa da masse di mussulmani che vengono favoriti dallo stesso clero che dovrebbe proteggermi? E tutti i giorni sento di sacerdoti che invitano ad avvicinarsi alle feste islamiche, non solo a quelle cristiane e che indicano l’importanza di costruire moschee… Insomma molti consacrati favoriscono il culto di Allah, invece di diffondere il Vangelo…
    Ormai la Chiesa Cattolica è realmente una barzelletta… Siamo davvero a livelli scandalosi di corruzione dottrinaria e di perversione morale. Se Dio nella storia non ha risparmiato il Tempio di Gerusalemme con il suo clero infedele, potrà risparmiare Franceschiello e tutto il teatrino del Vaticano del 2018? Sono sempre più convinto che questo è uno dei motivi per cui certi preti si sono autoconvinti che l’Inferno ‘se esiste, è vuoto’… Abusano loro per primi di essere salvati anche se (non voglio dire SENZA MERITI…) con DEMERITI evidenti e pesantissimi sulle loro spalle…

  • Nicola B. ha detto:

    Anche i fedeli però non scherzano……….qui si sorride e mastica amaro…..dal sito Antidoti duello scrittore
    Rino Cammilleri

    http://www.rinocammilleri.com/2014/10/fedeli/

  • Vittorio ha detto:

    L’ altra sera in prima serata ho veduto il film left behind, americano. Ora, gli evangelici saranno rapiti (rimarranno ibvestiti), i moralisti, i puritani. Noi cattolici, immagino, rimarremo a sfidare l anticristo (macron)…(a dire il vero pure Sarkozy non scherzava…).
    Are you ready, Brothers?

    https://youtu.be/VyzaJfRSLts

  • Fabio ha detto:

    Se quanto sotto riportato è vero penso che ci si debba porre qualche domanda sulla validità della elezione di bergoglio

    da
    COSTITUZIONE APOSTOLICA
    ROMANO PONTIFICI ELIGENDO
    PAULUS PP. VI

    80. Confermando pure le prescrizioni dei Nostri Predecessori, proibiamo a chiunque, anche se insignito della dignità cardinalizia, di trattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l’elezione del suo Successore, di promettere voti, o di prendere decisioni a questo riguardo in conventicole private.

    81. Allo stesso modo, vogliamo ribadire ciò che fu sancito dai Nostri Predecessori, allo scopo di escludere ogni intervento esterno nell’elezione del Sommo Pontefice. Perciò nuovamente, in virtù di santa obbedienza e sotto pena di scomunica latae sententiae, proibiamo a tutti e singoli i Cardinali elettori, presenti e futuri, come pure al Segretario del Conclave e a tutti gli altri aventi parte al Conclave, di ricevere, sotto qualunque pretesto, da qualsivoglia autorità civile l’incarico di proporre il veto, o la cosiddetta esclusiva, anche sotto forma di semplice desiderio, oppure di palesarlo sia all’intero corpo elettorale riunito insieme, sia a singoli elettori, per iscritto o a voce, sia direttamente e immediatamente sia indirettamente o a mezzo di altri, sia prima che durante il Conclave. Tale proibizione intendiamo sia estesa a tutte le possibili interferenze, opposizioni, desideri, con cui autorità secolari di qualsiasi ordine e grado, o qualsiasi gruppo umano o singole persone volessero ingerirsi nell’elezione del Pontefice.

    82. I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse o altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decretiamo che sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d’ora infliggiamo la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto. Non intendiamo, tuttavia, proibire che durante la Sede Vacante ci possano essere scambi di idee circa l’elezione.

    83. Parimente, vietiamo ai Cardinali di fare, prima dell’elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiariamo nulle e invalide.

    84. Con la stessa insistenza dei Nostri Predecessori, esortiamo vivamente i Cardinali elettori a non lasciarsi guidare, nell’eleggere il Pontefice, da simpatia o avversione, o influenzare dal favore o dal rispetto verso qualcuno, o spingere dall’intervento di persone autorevoli o di gruppi di pressione, o dalla suggestione dei mezzi di comunicazione sociale, da violenza, da timore o da ricerca della popolarità. Ma, avendo dinanzi agli occhi unicamente la gloria di Dio e il bene della Chiesa, dopo aver implorato il divino aiuto, diano il loro voto a colui che avranno giudicato idoneo più degli altri a reggere con frutto e utilità la Chiesa universale.

  • Sulcitano ha detto:

    Tutti questi personaggi, mi ispirano un senso di pena e mi fanno tanto schifo.