FB CHIUDE LE SENTINELLE IN PIEDI. LA CENSURA SUL WEB E SUI GIORNALI. DAL CONFORMISMO AL FASCISMO.

24 Maggio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Quando si dicono le coincidenze! Ieri sera stavo leggendo un libro di Nelson Algren, uno scrittore americano della metà del secolo scorso, di un realismo USA molto particolare. Di lui sono famosi “L’uomo dal braccio d’oro” e “Le notti di Chicago”, testimonianze di un’umanità continuamente ai limiti e al di là della legge, ex pugili e prostitute e così. Via. Il libro che sto leggendo si intitola “Chi ha perduto un americano” e racconta dei viaggi di Algren in Europa, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Stavo leggendo questa frase: “E il prodotto finale di un conformista che diventa sempre più conformista non è forse un fascista?” quando un’amica mi ha avvertito che Facebook aveva bloccato il sito delle Sentinelle in Piedi e compiuto una serie di altre nefandezze censorie semplicemente perché dei liberi cittadini esprimevano il loro parere contrario all’aborto, e dicevamo di esseri contrari a una legge specifica. Senza insultare o aggredire nessuno.

Che Facebook sia un luogo partigiano, schierato politicamente culturalmente, e illiberale in maniera continua e crescente ormai non è più una novità. Il 15 giugno 2016, su San Pietro e Dintorni scrivevo un post intitolato: “Adinolfi il Grande Fratello e FB”.

Ecco il testo, che non troverete più su San Pietro e Dintorni:

Il Grande Fratello profetizzato da George Orwell è già qui, e si chiama Facebook. Ieri qualcuno ha segnalato è imposto l’oscuramento sul popolarissimo social del simbolo del “Popolo della Famiglia”, l’organizzazione politica creata da Mario Adinolfi, bestia nera, vittima e il bersaglio dei gruppi di pressione e degli attivisti LGBT, omosessuali.

Fra l’altro alcuni sono arrivati ad attribuirgli qualche responsabilità (indiretta, per fortuna) anche per la strage di Orlando, fino a quando non è emerso che il criminale assassino aveva da anni tendenze e frequentazioni omosessuali.

Da quello che siamo venuti a sapere, è stato individuato come “omofobo” il simbolo del Pdf a causa della scritta “No gender nelle scuole”. Ci scrive Mario Adinolfi, a cui abbiamo chiesto qualche lume: “Non posso usare neanche Messenger. e gli Lgbt hanno segnalato in massa il simbolo del Pdf, tra l’altro bloccando per sempre la mia possibilità di usarlo come foto profilo. Dovessi ripubblicarlo, mi sarebbe bloccato il profilo per sempre”.

Ora su Facebook chi frequenta il sito vede di tutto. Al limite (e qualche volta anche oltre) la pornografia, insulti, malvagità, pettegolezzi e scemenze di ogni genere. Bloccare un’immagine come quella che vedete a fianco la dice lunga sul grado di follia del mondo in cui stiamo vivendo. Oltre che sul livello di ideologizzazione a cui sono sottoposti i cosiddetti “amministratori” con potere di censura del social network. E vogliamo parlare del silenzio che accompagna, sui grandi giornali anch’essi lietamente proni ai dettami del nuovo MinCulPop, fatti come questo?

Perché sono immobili le penne degli scandalizzati per vocazione e professione?”.

Il post sopravvisse per ventiquattro ore sul sito, e poi fu cancellato per decisione dei quadri intermedi, sottoposti a pressione da parte della solita lobby LGBT, e evidentemente corrivi o incapaci di resistere. (Era la prima volta, in quarant’anni, che venivo censurato).

Ora il problema non è Facebook. Facebook può fare quello che vuole, salvo affermare di essere un luogo di libero incontro e scontro. Il problema sono i colleghi dei grandi giornali, che vedono, non possono non vedere e non sapere, e tacciono. E allora torniamo alla domanda finale del post censurato da La Stampa: “Perché sono immobili le penne degli scandalizzati per vocazione e professione?”. E forse la risposta ce la da la frase lapidaria di Nelson Algren. Conformisti, conformisti, e piano piano, fascisti. Nel senso peggiore del termine.







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34 commenti

  • Elisabetta Pia ha detto:

    Ma la verità vincE sEmprE

  • alice ha detto:

    la censura di facebook non si limita solo all’Italia. Pezzo grosso, nel suo articolo cita una chiesa di Parigi, occupata dai tradizionalisti. Ho cercato di saperne qualcosa di più. In uno dei siti consultati c’era, nella cornice dell’articolo stesso, la protesta per la chiusura di un sito su facebook : mi sembra si chiamasse les identitaires.
    Ho la curiosa sensazione che i siti presi di mira siano i siti portatori di valori tradizionali…

    • eretico ha detto:

      qualche tempo fa, in uno dei link suggeriti, si vedeva una Messa celebrata da JMB ai tempi di Buenos Ayres. C’era un palco su cui era stato costruito l’altare provvisorio per la celebrazione. Ma al momento della comunione il cardinale scendeva dal palco e distribuiva la comunione alla folla in un modo molto discutibile. Le ostie sembravano caramelle. Non c’era alcuna separazione tra i fedeli che si accostavano all’Eucarestia e gli altri. Tutto avveniva nel più assoluto disordine.
      L’impressione era che il celebrante stesso non credesse minimamente all’atto che stava compiendo .Veniamo ora al magistrale articolo di Sandro Magister e alla parte teologica del cardinale americano. Il cardinale fa delle giustissime osservazioni. Ma non si rende conto di quanto può pensare un fedele non appartenete alla chiesa di Roma. Ovvero il fedele può credere alla presenza reale di Cristo nell’Eucarestia, senza però credere alla struttura gerarchica della Chiesa di Roma ed in particolare al papato.

  • Giannina Carta ha detto:

    Prima Sentinelle in Piedi era finita sotto “soft censorship”, condizione in cui sono finiti più o meno consapevolemente tutti i giornali “alternativi” (tranne quelli “più alternativi degli altri”, naturalmente). Poi ora la chiusura.

    Riporto la fine di questo istruttivo articolo risalente all’anno scorso 11/12/2017 intitolato ”
    Facebook e la social dittatura: anche Sentinelle in Piedi sotto soft censorship”:


    A rendere il tutto ancor più inquietante è che questo vulnus della democrazia venga inferto sotto lo sguardo indifferrente dei cittadini trasformatisi in ultracorpi (digitali) passivi e senza emozioni, impegnati unicamente ad accarezzare il proprio smartphone favorendo paradossalmente questa dittatura telematica con un sonoro “me ne frego”.

    https://www.mainfatti.it/censura/Facebook-e-la-social-dittatura-anche-Sentinelle-in-Piedi-sotto-soft-censorship_0251865033.htm

    Ora, ciò che reputo ancora più grave è:
    a) basare tutta la propria comunicazione sui social (faceboook etc)
    b) non avere il proprio sito/blog come sorgente delle notizie/iniziative (quello di sentinelle in piedi è “in costruzione”)
    c) “andare” solo su facebook e non sui siti

    Dobbiamo imparare a renderci indipendenti!
    Scusate per lo sfogo. Sono schifata.
    Bravo Tosatti, continui così. Col suo blog, in mano sua.

    • wp_7512482 ha detto:

      Grazie per il Suo appoggio. Ci proviamo…

    • Lo spettro del fegato dello Spettro di QC ha detto:

      Ma sui social (specialmente su FB) si ha una visibilità infinitamente superiore a quella di rimanere relegati in un proprio blog (a parte Tosatti e qualcun altro già NOTI).
      E’ proprio quello che vogliono, spingere le voci discordanti ad andarsene da FB e rinchiudersi in qualche altro social a diffusione minore (tipo VK) o in un blogghetto privato (che comunque potranno chiudere a piacimento, o rendere irraggiungibile con poche semplici mosse).

  • Francesca ha detto:

    Carissimi Tosatti e Valli… siete straordinari. Grazie di esistere
    http://www.aldomariavalli.it/2018/05/24/quello-stilum-nella-carne-di-una-chiesa-smarrita/

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    La faccia tosta del potere progressista si fa sempre più arrogante. Mentre la censura sui social è ormai quotidiana, negli USA un giudice ha sentenziato che a Trump non è concesso bloccare gli utenti sgraditi su Twitter (cosa consentita a tutti gli altri). Se fanno questo al presidente degli USA, figuratevi cosa sono pronti a fare a noi normali cittadini.
    Non dubitate che a Bruxelles stanno lavorando alacremente per istituzionalizzare la censura e la repressione delle voci sgradite: “per il bene della democrazia”, come dice Macron.

  • Lucy ha detto:

    Mi correggo , la dicitura esatta di Citizengo è :”abbiamo deciso di fare causa al comune di Roma”.

  • Lucy ha detto:

    Citizengo ha fatto causa al comune di Roma per i cartelloni rimossi.Aiutiamoli sarà una causa costosa.

    • Francesca ha detto:

      Si!!! Dobbiamo aiutarli! È molto importante e questi ragazzi di CitizenGo Italia sono dei leoni! Ce ne fossero… forza!

  • Sconsolata ha detto:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/23/lavoro-licenziata-dopo-il-cancro-viene-reintegrata-la-vittoria-di-giuseppina-merito-di-papa-francesco/4376923/
    Merito suo? Bah! Leggere commenti di Eugenio Bongiorno.
    Lieta per l’ interessata! e mi riconnetto a quei casi di dipendenti vaticani allontanati col clamore mediatico e dimenticati.

    • deutero.amedeo ha detto:

      -De minimis non curat praetor- è una massima latina.
      Certamente per la Signora il suo caso era della massima importanza, ma il santo (?) padre avrebbe tante altre cose molto più importanti di cui occuparsi e invece non se ne occupa affatto.
      Ahinoi!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Il problema di fondo, a monte di questo singolo caso, è che le  nostre democrazie rappresentative, senza sussidiarietà, sono pure finzioni oligarchiche.

    E, cari amici, questo problema la famiglie d’Italia, quelle tra uomo e donna, fondate sul matrimonio, e, a Dio piacendo, con figli, il problema se lo possono risolvere soltanto da sole, con il principio di sussidiarietà, tipico della Dottrina sociale della Chiesa cattolica, vedi qui:

    https://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2015/09/LA-SOCIETA-PARTECIPATIVA-P-L-Zampetti.pdf

    Mi auguro che il “Popolo della Famiglia” possa adottare questo percorso.

  • Lucidator ha detto:

    Ho controllato e il Popolo della Famiglia in questo momento (ore 18:05 del 24-05-2018) risulta visibilissimo su Facebook: https://www.facebook.com/popolodellafamiglia/
    L’ultimo post (di Adinolfi) è del 22 maggio scorso.
    Forse l’oscuramento si riferisce a un periodo precedente?

  • Marco Matteucci ha detto:

    VENGHINO, VENGHINO SIORI è arrivato il Circo degli Illuminati: clown, nani, ballerine (anche suore), acrobati in clergyman, donne barbute e uomini incinta.
    Per famiglie gay e lesbiche con figli e nipoti al seguito, sconto speciale NO-OMOFOBIA offerto da Casa Santa Marta & Associati.
    …VENGHINO SIORI VENGHINO, VI ATTENDE UNO SPETTACOLO CHE È LA FINE DEL MONDO!

  • jhgf ha detto:

    Perché “fascismo”?
    Questo comportamento sembra assai più il prodotto del plumbeo, asfissiante conformismo “culturale” di marca comunista.

  • Saverio ha detto:

    Tutto bene il commento sulla censura di FB sempre selettiva a vantaggio dei gruppi di pressione internazionale. Uno strumento di comunicazione ideologico, nonostante la pretesa “democratica”. Ma dispiace che anche lei, dr. Tosatti per definire questo genere di sopruso concluda con la più stantia e falsa attribuzione di tutto al generico termine di “fascismo”. Ma perché ricadere in questo tranello ideologico quando basterebbe definire FB altrimenti (antidemocratico/illiberale/pensiero dominante, etc.etc.) piuttosto che, per il solito senso di colpa di noi italiani, dare in pasto al mondo un fenomeno tutto italiano e tanto complesso da non poterlo risolvere in una banale equazione: male assoluto=fascismo! Può capire da quanto dico che pur essendo nato a guerra terminata non mi definisco antifascista come tanti cattolici amano dirsi acriticamente. Ma vorrei farle notare che tra i tanti cattolici tradizionalisti che la seguono, molti provengono da quell’area politica e culturale che non riescono a non dirsi orgogliosamente, cattolici e “fascisti” per quanto possa valere questa definizione dopo 73 anni dalla caduta del fascismo storico.
    Caro Tosatti , eviti di entrare anche lei nella schiera degli “antifascisti”, e cerchi piuttosto di concedere che oggi cone cattolici, siamo noi attaccati dalle varie lobby LGBT come retrogradi, illiberali, ideologico…. e quindi fascisti.
    Non è proprio il caso di dare in pasto a questa gente un’area culturale che ha difeso la Chiesa, la famiglia, i valori Cristiani sopportando per anni l’ostilita di tanta gerarchia cattolica.
    Con ammirazione per il suo lavoro
    Saverio

    • wp_7512482 ha detto:

      Caro Saverio, dal momento che quelli lì usano il termine – nel senso peggiorativo del termine – come accusa e insulto verso chi dissente dalle loro idee, ho pensato che fosse opportuno riversarglielo addosso, aiutato dalla coincidenza con il libro che stavo leggendo…

  • Don Taddeo ha detto:

    “sua Santità Papa Francesco” vuole creare la nuova BABELE. Possiamo essere certi che nel momento opportuno il Signore confonderà le loro lingue!!!

  • Nicola ha detto:

    Altri due contributi sulla conquista dell’Europa attraverso il ventre delle donne islamiche . Il primo è di Gheddafi, il secondo è un discorso del Presidente Boumedienne all’ ONU nel 1974. Entrambi agghiaccianti………

    https://youtu.be/-CwavkNe0Ck

    Bruxelles diventerà presto la prima capitale dell’Eurabia | l’Occidentale
    https://www.loccidentale.it/articoli/78593/bruxelles-diventera-presto-la-prima-capitale-delleurabia

  • Nicola ha detto:

    Per fortuna ci consola come al solito…..sua Santità Papa Francesco I con le sue dotte affermazioni religiose . L’ultima è di oggi sull’islam che è stato ormai sdoganato come Religione dell’Ammore…..Allego il link dell’intervista. Allego poi due link che mostrano come il vero pericolo superiore al terrorismo islamico, siano le nostre leggi che permettono loro di invaderci e di dominarci e sopratutto il ventre delle donne islamiche per rendere l’Europa un continente islamico. Questi due ultimi aspetti sono anche peggio del loro terrorismo.

    http://www.agenziasir.it/quotidiano/2018/5/24/papa-francesco-lequazione-terrorismo-islam-e-una-menzogna-e-una-sciocchezza-i-muri-si-alzano-per-paura/

    http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=33511

    https://www.interris.it/esteri/erdogan-ai-turchi-residenti-nellunione-europea-fate-almeno-5-figli-il-futuro-e-vostro

    • deutero.amedeo-scarpe grosse ha detto:

      E’ meglio allungare il vino con l’acqua o allungare l’acqua col vino?
      O non sarebbe forse meglio lasciarli separati per non rovinare e l’uno e l’altra?

    • Adriana ha detto:

      Nicola ,
      la vedo durissima .L’internazionalimo di sinistra sposato al dialogo interreligioso ,produce un piatto VELENOSO che ti offrono con tanto buonismo condito da misssericordia .

      • Adriana ha detto:

        @ Nicola…. E che tu mangi il piatto velenoso verrà a controllarlo Junker ,dopo aver scolato l’ultimo bicchiere di” tutto “vino (non metà acqua) e a
        congratularsi con Francesco per l’ottimo lavoro da supporter .

    • Paolo Pagliaro ha detto:

      L’evidenza di migliaia di attentati in pochi anni, ad ogni latitudine e longitudine, non è sufficiente per lorsignori: come fanno in Svezia, è sufficiente per chi comanda sopprimere le notizie e censurare, demonizzare (“fascista! come osi parlare di Rotherham!”) o anche punire, chi si azzarda ad usare indipendentemente gli occhi e quindi – udite udite – la bocca.
      Se non sbaglio, una critica tipica di Bergoglio è di essere rigidamente ancorati alle proprie idee: alla faccia, direi, e qui non si tratta di verità di fede.

  • rita ha detto:

    … comunque,… vedete perché io non mi sono iscritta a Facebook pur essendo stata più volte irrisa per questo?

  • rita ha detto:

    C’è da ridere a crepapelle, in questo periodo storico di transizione, spero. I mezzi di comunicazione infatti ci mitragliano di notizie per la maggior parte false. Solo la cronaca salva un po’ di credibilità. Sto pensando a Facebook e allo scandalo che ha interessato tempo fa il suo ideatore. Ma davvero pensate che sia stato “processato” con la scusa della privacy? TUTTA UNA FARSA.
    Il mio pensiero è questo: i PROGRESSISTI MONDIALI quando si sono accorti che nel mondo pian piano venivano soppiantati dai Conservatori, diciamo così, hanno voluto prendere provvedimenti. Come? Hanno iniziato a diffondere la confusione(nel mondo) parlando di FAKE NEWS, sicchè a qualcuno viene il dubbio che una notizia sia vera o falsa? Poi hanno messo sotto torchio i Motori di Ricerca del web, Google, Apple, …etc…Dopo la vittoria di Trump in USA, hanno avuto un forte mal di stomaco, e hanno ideato la …fake news del processo contro Facebook ma solo per CHIUDERE i siti che al NWO non piacciono. Ad es. anche le notizie su Alfie Evans, non hanno digerito. In pratica, tutte le notizie che documentano la VITA, la VERITA’, la FAMIGLIA, la NORMALITA’, la SPIRITUALITA’, …L’AMORE…,vengono messe al bando.
    E, a proposito di comunicazioni, mi viene in mente l’ultima rivista cattolica, Maria con te, chi ne è il Direttore? Rizzolo, lo stesso di Famiglia Cristiana, rivista della SX. Cioè, vedendo che il “populismo” è ancora interessato a Maria la Madre di Gesù, hanno “ideato” una rivista – appendice di Famiglia Cristiana che io me ne guardo bene dal leggere, pare Repubblica.
    In conclusione, oggi occorre avere le antenne del discernimento ben spiegate per non cadere nei trappoloni.

    • deutero.amedeo-Osservatore brembano ha detto:

      @Rita. Condivido in pieno ciò che dice e anche a lei rispondo con un esempio facile facile.
      Se io vado in una spiaggia qualsiasi, prendo a caso una palettata di sabbia, me la porto in laboratorio e con gli adatti strumenti faccio l’esame delle dimensioni dei granelli, troverò delle dimensioni variabili da qualche micron a qualche millimetro con una distribuzione di frequenza delle diverse dimensioni di tipo gaussiano ( la famosa “campana”) . Ma se prima di fare le misurazioni passo la sabbia in un setaccio, e l’esame lo faccio sulla sabbia rimasta nel setaccio, troverò soltanto granelli superiori a certe dimensioni. Però:
      -nel primo caso avrò una indicazione scientificamente valida circa la composizione della sabbia di quella spiaggia;
      -nel secondo caso pur essendo l’esame stato eseguito con gli stessi strumenti e nello stesso laboratorio, sarebbe falso dire che la sabbia di quella spiaggia è composta solo di granelli superiori ad un dato diametro.
      Filtrare i messaggi come va, o vuole fare, FB prima di passarli all’esame della pubblica opinione è la stessa cosa che passare la sabbia al setaccio prima di analizzarne la composizione.
      E’ SEMPLICEMENTE UNA DELIBERATA FALSIFICAZIONE DELLA REALTA’.

  • deutero.amedeo-Osservatore brembano ha detto:

    Purtroppo non è vero che le parole sono simboli con un unico significato, mentre è vero che le stesse parole possono produrre effetti differenti.
    Secondo il mio stile paesano mi spiego con un esempio (del resto Gesù non si spiegava con le parabole?) :
    se io vado in un bar e dico : -per favore, un caffè- , il barista mi dà un caffè; ma se uno studente risponde con le stesse identiche parole all’insegnante di inglese che gli chiede :- what means give me a coffee, please -? l’insegnante non gli dà un caffè, gli segna un 8 sul registro.
    Purtroppo il pregiudizio e la prevenzione di questa gente che capisce sempre tutto a modo suo, provoca questi disastrosi risultati.

  • Adriana ha detto:

    Molto preoccupanti anche le ultime dichiarazioni di Zuckenberg
    che per il prossimo anno prometteva una estesa (totale?) censura
    a suo insindacabile criterio. Sfoghiamoci fin che si può ,che già adesso l’è dura (dai siti tolti che ho notato).