ROMANA VULNERATUS CURIA: PENSATECI BENE SE, E A CHI, DARE L’8 PER MILLE…

12 Maggio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Romana Vulneratus Curia (RVC per amici, nemici, e indifferenti alla sua esistenza) si è ricordato che siamo in fase di dichiarazione dei redditi, e di conseguenza anche di distribuzione a qualcuno dell’8 per mille. Viste le condizioni della Chiesa in generale, e di quella italiana in particolare, che ancora non sembra essersi ripresa dallo choc elettorale, in qualità di Ufficio Affari Anche Religiosi (UAAR) del PD, e le ultime dichiarazioni di mons. Galantino, le perplessità e le linee di azione espresse da RVC meritano certamente attenzione meditazione. Ecco a voi Romana Vulneratus Curia.

“Gentile dottor Tosatti, ho saputo che lei è un esperto di karatè. Lo è dovuto diventare per difendersi dalle spasimanti o dai monsignori di curia vaticana cattognostici infuriati per ciò che scrive e fa scrivere su Stilum Curiae? Ma, scherzi a parte, il mio commento di oggi è su un tema pregnante, visto che stiamo preparando la denuncia dei redditi (noi che non viviamo in Vaticano). Quest’anno l’Arcidiocesi della Chiesa Ortodossa in Italia penso che diventerà molto ricca, visto che gran parte dei cattolici toglieranno l’otto per mille alla CEI di Galantino e non la attribuiranno né allo stato di Mattarella, né alle varie chiese protestanti. Questa decisione potrebbe indirettamente sottrarre a mons. Paglia i fondi per pagare gli affreschi al duomo di Terni, potrebbe diminuire le risorse destinate alla Pontificia Accademia delle Scienze, a mons. Sanchez Sorondo, che non potrà andare personalmente in Cina a verificare se è vero che è proprio quello il luogo dove si realizza la dottrina sociale della Chiesa; e non potrà più invitare Paul Ehrlich e Jeffrey Sachs in Vaticano. Probabilmente il card Ravasi non avrà più tante risorse per andare alla feste di gala blasfeme del Met al Metropolitan di New York. Certo verranno anche sottratte risorse al business degli immigrati che è orientato a suicidare la chiesa stessa. Molto probabilmente il glorioso Avvenire chiuderà i battenti, San Pietro e tante altre chiese a Venezia, Firenze, ecc…diverranno musei a tempo pieno al fine di generare risorse minime per la scorta del Pontefice quando va a fare spese low cost a Porta Portese.

Ma se fosse proprio rendere la Chiesa povera, il vero obiettivo intermedio? Se lo fosse, cooperare a fare un dispetto, apparentemente, a Galantino, significherebbe invece fare esattamente ciò che lui si proponeva? Ma poiché Chiesa povera non significa affatto Chiesa pura e santa, mi è venuto un sospetto. Non sarà che la chiesa povera auspicata sia quella dei poveri sacerdoti santi e già realmente poveri, per sottrarre loro le minime risorse per vivere e farli smettere di fare evangelizzazione ed apostolato? Tanto gli “oboli di San Pietro” vari, che mantengono realmente i vari Paglia, Spadaro, Sanchez Sorondo, Ravasi, ecc. arrivano dagli Stati Uniti e dalla Germania; mica dall’otto per mille. Ma il dilemma di che fare, resta: diamo ancora l’otto per mille a chi sta distruggendo la fede cattolica e la credibilità della Chiesa, con il rischio di privare i santi sacerdoti di risorse? Io personalmente, finché le cose stanno così, lo farò, sostenendo detti santi sacerdoti direttamente e personalmente nelle loro opere. Ma certo non contribuendo più a sostenere gente che spiega che l’origine di tutti i mali è l’inequità (e non l’iniquità)”.

Romana Vulneratus Curia




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46 commenti

  • La Samaritana ha detto:

    Mio marito è medico di famiglia,paghiamo talmente tante tasse che l’ idea di dare allo Stato anche l’8 x 1000 non mi va giù. Non li posso donare alla Società san Martino di Tours,e li provvedo diversamente. Non si possono devolvere nemmeno alla Fraternità Sacerdotale S. Pio X… Comunità Ebraiche no, già gli evangelici americani, svizzeri, nord europei ed italiani li inondano di denaro finanziando il “rimpatrio” di migliaia di ebrei da tutto il mondo. Hanno iniziato 25 anni fa’ circa, con i Falascia’, e non si sono più fermati, nella strana, e folle, idea che così si sarebbe affrettata la Parousia. Non ho mai capito il perché, me l’ hanno spiegato ma non ci sono basi né bibliche né teologiche. Mi sembrano basi ragionevoli come quelle dei Mormoni,o dei Testimoni di Geova… Per cui l’ idea che alcuni di voi mi hanno dato della Chiesa Ortodossa mi risolve il problema. Grazie!

  • Nicola ha detto:

    Dott Tosatti , mi sembra che la prospettata chiusura di Avvenire nella lettera di R.V.C. sia un po’ troppo, magari ci sarà un drastico ridimensionamento. Lei che ne pensa ? Grazie. P.S. L’importante è che continuino ad esistere e diffondersi quotidiani veramente cattolici come la Nuova Bussola Quotidiana e mensili veramente cattolici come il Timone ( a cui darò il mio 5×1000).

    • alice ha detto:

      Sia il quotidiano Avvenire, sia TVsat2000 dipendono dalla CEI a cui è destinato l’8 per mille.
      Secondo un articolo del Venerdì di Repubblica di qualche tempo fa, a firma di Filippo Di Giacomo ,sembra che la suddetta TV macini ogni anno un deficit di diversi milioni di euri… Non so se Avvenire sia o no in attivo.
      Ma è evidente che se le entrate dalle nostre tasse dovessero diminuire, le imprese che dovrebbero essere sacrificate sarebbero quelle in deficit, come la Tv.
      Non vorranno mica ridurre alla fame i sacerdoti ?

      • Lo spettro del fegato dello Spettro di QC ha detto:

        Questo è quello che succede quando, per farsi “belli”, si nomina come direttore un tizio “de’ sinistra”, e come vicedirettore e direttore creativo un altro “de’ sinistra” e che ha fatto “le Iene”…

  • ricostruttore ha detto:

    lo scorso anno, il ministro dei beni culturali Franceschini affermò che i proventi dell’8 per mille sarebbero stati utilizzati per la ricostruzione di chiese,cappelle, eremi distrutti dai terremoti nelle regioni dell’Italia centrale. Beni culturali spesso importanti, ma che la CEI aveva detto non essere in grado di ricostruire. Sembra che effettivamente sia stato fatto qualcosa in questo senso. Se l’ipotesi di lavoro venisse riproposta quest’anno, l’idea di lasciare i denari allo stato non sarebbe poi così peregrina.

  • Iginio ha detto:

    Temo però che i vertici ecclesiastici, qualora notassero un calo delle offerte, lo spiegherebbero con il rifiuto verso la Chiesa da parte del mitico Uomo D’Oggi, e ne dedurrebbero la necessità di “andargli incontro” smantellando quello che resta della dottrina della Chiesa. Dopotutto in Germania le cose vanno così: per evitare che la gente smetta di pagare la tassa obbligatoria, i vescovoni e cardinaloni stanno accettando tutte le porcate possibili e immaginabili purché siano di moda.

  • Rosso ha detto:

    Continuo a versare l’otto per mille alla chiesa cattolica.
    I soldi arrivano ai preti italiani, a quelli “vaticani” arrivano da altre fonti che non si possono tagliare a meno di decisioni “superiori”…
    Non facciamo come quello che se li taglia per fare un dispetto alla moglie !

  • Lia ha detto:

    Nemmeno io do più l’8 per mille alla Chiesa Cattolica che è la mia Chiesa ma non lo do certo né ai c.d. Fratelli maggiori ne’ minori che siano. Piuttosto do un’offerta quasi tutti i mesi all’Associazione San Martino di Tours e San Pio di Pietralcina per il sostentamento dei sacerdoti perseguitati dai loro vescovi, perché fedeli all’insegnamento di Cristo e al millenario magistero della Chiesa, e che quindi si trovano in stato di bisogno.

    • anonimo verace ha detto:

      se non si firma, si finisce in un generico ammasso, che viene poi ripartito secondo le percentuali di coloro che hanno firmato.
      supponiamo che il 60% abbia effettuato la scelta ed il 40% no. Quel 40% verrà ripartito percentualmente secondo le percentuali di quelli che hanno scelto nel 60%.
      così si finisce per dare il proprio contributo a chi non si vorrebbe.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Per me la decisione non è per niente difficile. L’otto per mille alla chiesa ortodossa senza esitazioni, a partire (guarda te il caso) dalla dichiarazione per i redditi 2013.

  • Fabio ha detto:

    Basta con l’antichiesa! Anch’io l’8 per mille ai fratelli ortodossi.

  • Lucy ha detto:

    @Marco Bianchi
    Anche noi diamo l’8×1000 alle comunità ebraiche,sarebbe troppo lungo spiegare i motivi in un commento.Li riassumo in motivi storici , culturali , religiosi e politici. È l’unica democrazia in medio oriente , una democrazia forte che difende il suo popolo e che può lasciare al suo esercito Tsahal la clausola dell’obiezione di coscienza (unico esempio al mondo)per un ordine ritenuto ingiusto.

    • Massimiliano ha detto:

      La domanda è: ma dice sul serio? Cioè pensa davvero ciò che ha scritto? No, via, è uno scherzo… Nemmeno gli evangelici americani arrivano a tanto. ma questo è sicuramente uno scherzo… Una democrazia Israele….AHAHAHAHAHAHA. Lei faccia un po cosa vuole con il suo otto per mille, ma le consiglio vivamente di studiare meglio la storia di Israele dal 48 in poi e possibilmente ci faccia un giro. Poi se ne riparla. Saluti. Massimiliano.

      • perplesso ha detto:

        forse c’è qualcuno che non è sufficientemente informato su quanto sta accadendo al confine tra israele e gaza. consiglio il seguente link
        https://www.informazionecorretta.com
        interessantissimo al riguardo il primo pezzo di oggi, scritto dal prof. Volli.

        • Grog ha detto:

          Sito obiettivo e al di sopra di ogni sospetto. Un po’ come se per avere notizie veritiere dalla Corea del Nord andassimo a cercarle nel blog di CiccioKim….

          • daniel ha detto:

            in questi blog è molto bella la possibilità di discutere e scambiarsi opinioni.
            ma, purtroppo, proprio questa possibilità permette a persone che non hanno studiato la storia e che pensano che ripetere slogan sia avere opinioni, di confondere la verità storica con la propaganda di parte.

    • Grog ha detto:

      Da quel che ho capito dal tuo commento comunità ebraiche=israele. A questo punto, stato x stato sarebbe meglio darli allo stato italiano che, per quanto squalificato sia, perlomeno non occupa terre altrui, non bombarda stati confinanti e non finanzia tagliagole islamici.

    • Roberto ha detto:

      Premetto che non sono antisemita. Ho degli amici ebrei osservanti e ritengo il popolo di religione ebraica sia come tutti gli altri, formato di santi e peccatori.

      Ma mentre Ortodossi e Protestanti sono cristiani, loro sono anticristiani dalle origini fino ad oggi e non hanno mai smesso di esserlo (Mt 28, 12-15). La missione salvifica di Cristo, indirizzata in primis al popolo dell’alleanza è stata da loro rifiutata nonostante tutti i segni e il dolore del Salvatore per non essere stato da loro accettato.

      Anche l’odierna esaltazione degli elementi comuni a ebraismo e cristianesimo, fatta in nome di un tipo di ecumenismo che fino a 100 anni fa veniva duramente condannato dalla Chiesa, andrebbero più serenamente rivalutati.
      Gli unici autentici “fratelli maggiori” che abbiamo nell’ebraismo sono Gesù, Maria, gli Apostoli e tutti quei giudei che si convertirono a Cristo.

      Dell’ebraismo dei tempi di Gesù, in realtà, non sappiamo moltissimo. La maggior parte delle informazioni sono riferite a posteriori, manipolate dall’ebraismo nato dopo la distruzione del 2° Tempio quando viene a mancare la classe sacerdotale levitica e prende il potere l’ebraismo rabbinico. I Rabbini non sono gli eredi dei Sacerdoti del Tempio ma degli scribi evangelici. Questa situazione perdura ancora oggi (i Rabbini esercitano alcune funzioni sacerdotali ma solo in supplenza) e il sogno degli osservanti Ebrei, ma anche dello Stato di Israele vista l’influenza economica e politica del potere rabbinico sullo stato “laico”, è quella di ricostruire il 3° Tempio a Gerusalemme, ripristinare la classe sacerdotale e distruggere tutte le tracce di cristianesimo e islamismo che ai loro occhi sono bestemmie che gridano vendetta al cospetto di YHWH.
      Queste sono cose di pubblico dominio. Poi esistono i “potentati” di matrice ebraica più o meno occulti. E qui ognuno è libero di pensarla come gli pare, spingendosi fin dove vuole anche se facendo un po’ di ricerche alcuni fatti appaiono incontestabili.
      Sta di fatto, per esempio, che la penetrazione, specie economica (ma se è economica, ahimè, è anche totale) di matrice ebraica ha un’estensione INIMMAGINABILE. Curiosità: i Guardiatesori del Vaticano, dalla metà del 1800 ad oggi, sono i Rothschild. Andate a leggervi la loro storia per quel poco che si riesce a trovare. Con i loro prestiti hanno DETERMINATO tutta la storia europea (e quindi mondiale). Se non avessero prestato i soldi a Napoleone? Se non li avessero prestati al Papa?
      Ma questo esempio è, letteralmente, una goccia in un oceano. Il campo di discussione è sterminato.
      Per concludere, donare le nostre misere offerte agli Ebrei appare a me una cosa veramente senza senso con tutto il rispetto per la libertà di ciascuno.

  • Lara ha detto:

    I francescani ad Assisi hanno omaggiato la Merkel con la lampada della pace..soliti discorsi di ponti e non nazionalismi.Non se ne può più! Ci ha ridotto in mutande e ha pensato solo alla sua Germania facendo una guerra economica devastante e i nostri vescovi e ministri a scappellare la “grande pacifica Merkel”non devolvo 8×100 perché non ho reddito solo debiti quando potrò lo darò a qualche associazione o di persona a chi di dovere

  • Bartimeo ha detto:

    Io anche quest’anno convintamente lascerò il mio otto per mille alla Chiesa cattolica. Leggo l’opinione di molti di voi che intendono lasciarlo alla chiesa ortodossa. Ma mi chiedo: Quante critiche ad Amoris Letizia perché introduce la comunione ai divorziati risposati, ma nella chiesa ortodossa non sono già concesse le seconde nozze? Si teme che con il sinodo dell’Amazzonia venga abolito il celibato sacerdotale, ma nella chiesa ortodossa i preti non possono già sposarsi? Si é terrorizzati dall’abolizione del sacrificio eucaristico, ma per ora non c’è un abissale differenza tra la nostra transustanziazione e la consustanziazione ortodossa? Si nota come le varie conferenze episcopali siano su fronti diversi, la tedesca contro la polacca, l’olandese versus la belga, ma la chiesa ortodossa non è un insieme di chiese autocefale spesso in disaccordo tra loro? Per me firmare l’otto per mille per la Chiesa Cattolica é come rinnovare le mie promesse battesimali, perché io riconosco una sola Chiesa, Santa Cattolica Apostolica Romana nata dal cuore squarciato di Gesù Cristo. Io affido i soldi a Lui e se una parte sará utilizzata per vere opere di evangelizzazione e di carità al prossimo ben venga. Altrimenti pazienza se i vertici della chiesa ne faranno pessimo uso ma so già che arriverà un giorno che, senza vero pentimento, ne risponderanno a Dio. Infatti Gesù non critica la povera vedova perché non si tiene le monetine ma le dona al tesoro del tempio i cui responsabili erano definiti razza di vipere da Lui. Egli apprezza il gesto della vedova. Io non sono ortodosso, luterano, ebreo, musulmano, shintoista, buddista o ateo. Io sono cattolico e non sarà il passeggero transito degli attuali sepolcri imbiancati a farmi cambiare idea. Tutto passa, solo Dio resta e con Lui la Chiesa Cattolica finché il Figlio dell’Uomo non tornerà sulle nubi del Cielo a dividere benedetti e maledetti.

    • Roberto ha detto:

      Da quando esiste l’8×1000, lo ho sempre donato alla Chiesa cattolica e penso che riprenderò a donarlo se un giorno le cose andranno meglio ma, ora voglio fare un inutile atto di protesta personale. Inutile perché il Vaticano ha introiti inimmaginabili (sia x quantità che per provenienza)
      Mi permetto comunque qualche precisazione sugli Ortodossi.
      1) è vero che ammettono le seconde nozze ma non celebrano un secondo matrimonio. E’ solo una Benedizione. Non hanno però il tribunale ecclesiastico. Quindi la concessione della Benedizione è pressoché automatica. E dove vuole arrivare il Papa quando parla di “snellire” il processo canonico di nullità matrimoniale……..
      2) Un sacerdote ortodosso non si può sposare. Uno sposato può accedere al primo ministero sacerdotale (quindi non può fare “carriera” o, in termini più spirituali, accedere alla pienezza del sacerdozio. La stessa è concessa ai sacerdoti cattolici di rito orientale.
      3) non mi risulta nessuna differenza teologica tra il sacrificio eucaristico cattolico e quello ortodosso tanto è vero che, in assenza delle rispettive chiese, il cattolico si può comunicare da un ortodosso e viceversa.
      4) è vero che ci sono le chiese autocefale ma non differiscono tra loro sulla Teologia. Casomai il vero problema è che il potere è sinodale da cui la difficoltà a riconoscere il primato del Papa.
      Per questi motivi non darei mai i miei soldi ai protestanti. E neppure agli ebrei per altri motivi ben diversi.

      • betta ha detto:

        preti sposati : in Ortodossia è alla coppia nella sua interezza che viene conferito l’ordine sacerdotale. In Grecia, ad esempio, il sacerdote vien detto presbitero e sua moglie presbitera. Se un sacerdote sposato divorzia, decade dal sacerdozio. Nello stesso modo colui che è stato fatto sacerdote dopo la professione monastica (indispensabile se uno non è sposato) e decide di sposarsi decade dal sacerdozio.
        Solo gli ieromonaci, cioè i monaci consacrati sacerdoti possono diventare Vescovi.

        • Roberto ha detto:

          La sua affermazione ” in Ortodossia è alla coppia nella sua interezza che viene conferito l’ordine sacerdotale” non mi tornava . Così ho chiesto direttamente ad un mio amico Παπάς della Chiesa Ortodossa greca il quale mi ha confermato che la Παπάδια (la moglie del prete) non ha nulla a che fare con il ministero sacerdotale del marito.
          Inoltre, per quando concerne la riduzione allo stato laicale del sacerdote sposato in caso divorzio, mi ha spiegato che non è automatico ma sottoposto al giudizio del Vescovo.

  • Nicolini Romano ha detto:

    Invito a contattarmi per vedere cosa si sta facendo e cosa si può fare per salvare lo studio della lingua latina nelle scuole. Essa sta agonizzando.
    Cosa fare? Spiegherò cosa si è fatto finora e cosa si potrebbe fare insieme.
    CITAZIONE CLASSICA: quando Socrate stava per bere la cicuta, disse:” Fra pochi minuti io sarò morto ma voi ( miei giudici ) passerete il resto della vita a spiegare perché mi avete fatto morire.”
    APPLICAZIONE : come al solito, a questo mio appello non perverrà alcuna risposta collaborativa. Io accetterò sportivamente il responso ma voi passerete il resto della vita a domandarvi perché non avete fatto di più per salvare la lingua latina, lingua-madre dell’Italiano.
    +++ Nicolini Dott. Romano – Rimini – 339 84 12 017 — email: lingua.latina2000@gmail.com ++++

  • deutero.amedeo ha detto:

    Stavo per scrivere un lungo commento, poi ho pensato che non lo leggerebbe nessuno e quindi mi limito alla conclusione. La questione 8/1000, oltre ad essere un problema di coscienza per noi cattolici è anche un po’ un gioco al lotto. Infatti non sappiamo cosa ne farà il nuovo diverso percettore, e non sappiamo come interpreterà il fatto e come reagirà la Chiesa avvertendone la diminuzione.
    Mi spiego con un piccolo esempio. Se mio figlio (ipotesi) è abituato a ricevere da me del denaro col quale lui acquista droga e ad un certo punto io glielo nego, non sono sicuro che lui non si drogherà più. Anzi è molto probabile che se per lui la droga è importante, metta in atto comportamenti anche peggiori per procurarsela come per esempio darsi allo spaccio o rapinare qualcuno. Pertanto il negare l’8/1000 potrebbe migliorare ma anche peggiorare la situazione. La decisione quindi è molto difficile.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    anch’io sarà un cinque anni che ho virato l’otto per mille sui fratelli ortodossi.

    Lo so che Galantino e Paglia i soldi per fare le loro porcate li avranno sempre, forniti dai loro amici massoni, ma credo che, a prescindere, si debba dare un segnale chiaro e univoco sul “non con i miei soldi”.

    Sono fautore del principio che i fedeli debbano sostenere direttamente i parroci e le opere buone delle quali si fidano, senza l’intermediazione dell’infedele e infida CEI.

    • Grog ha detto:

      Assolutamente d’accordo con quanto scrivi nell’ultimo paragrafo. É anche la mia linea di condotta.

    • Ira Divina ha detto:

      Condivido il pensiero di Tossani, bisogna sostenere tutti i sacerdoti e i vescovi impegnati a difendere e conservare la fede Cattolica vera, in modo diretto. Preferisco regalare il mio 8×1000 alla chiesa sorella Ortodossa, in questo caso il male minore, anziché far gongolare la chiesa massona che già ha del suo! Poi non credo che gli Ortodossi possano utilizzarli peggio di come li utilizza Galantino et compani. Un segnale, si! Deve essere un segnale di come siamo stanchi e stufi di questa pastorizia che usano, mungendoci solamente, ma senza darci nessun nutrimento o erba marcia. Per questo io penso e dico di continuare a darlo alla chiesa Ortodossa.

  • Grog ha detto:

    Presente! Con quella di quest’anno sono alla quarta dichiarazione consecutiva che non mollo l’obolo a Galantino & compagnia cantante.

  • Roberto ha detto:

    Chiesa Ortodossa. Per la prima volta e a malincuore perché sono Cattolico. Scelgo il male minore tra le opzioni disponibili. E’ vero che il grosso dei soldi alla Chiesa non arriva davvero dalle nostre tasse però se ci fosse una significativa diminuzione, sarebbe un bel segnale.

  • Sempliciotto ha detto:

    PADRE MARTIN – Santità, vorremmo proporre la celebrazione sacramentale dei matrimoni omosessuali, cosa ne dice?

    BERGOGLIO – Cercate di trovare una soluzione il più possibile condivisa, è l’unità che conta, l’unità è superiore al conflitto, non la verità, o meglio, l’unica verità è che bisogna essere uniti e la verità in un mondo come questo è di ostacolo all’unità.

    PADRE MARTIN – Allora posso avvisare il Sinodo, mi da l’ok per far passare la cosa?
    Bergoglio – Certo, io credo nella forza sinodale, basta che facciano quello che dico io, o meglio, che il san Gallo mi ha comandato di fare.
    Guardi, per non correre rischi faccia preparare le relazioni iniziale e finale a Kasper, Marx e Bianchi, e metta come segretario Bruno Forte, sa, non si sa mai che qualche testa calda…

    PADRE MARTIN – Santità, per quella faccenda poi sulla Comunione come Simbolo di Cristo da dare a tutti gli uomini, atei o mussulmani che siano?

    BERGOGLIO – Anche lì è tutto già deciso, ma bisogna introdurre la cosa un po’ alla volta, facendo finta che sia un cammino ecclesiae e condiviso a volerlo, se no se ne accorgono che stiamo lavorando sporco…
    Mi raccomando avvisa i media di travisare tutto e di continuare la manipolazione!

    PADRE MARTIN – Sarà fatto Santità! Un’ultima cosa, per quel discorso di togliere il Catechismo della Chiesa Cattolica?

    BERGOGLIO – È presto, ma né riparleremo più avanti, la benedico e non dimentichi di pregare per me!

    PADRE MARTIN – Chi devo pregare, Santità?

    BERGOGLIO – Se ha un Dio preghi quello, altrimenti pensi a me con tenerezza!

  • Marco Bianchi ha detto:

    Faccio il 730 con il caf.Già fatto e già avuti i conteggi.Da anni non dò l’8 per mille alla chiesa.La chiesa ortodossa non ha scomunicato Bergoglio,come invece ha fatto il Patriarca Cattolico Bizantino. Ma lui,se non sbaglio,scomunicò anche i due precedenti Papi.Visto che darlo a nessuno lo fa comunque ripartire tra i vari soggetti lo dò alla Comunità ebraica. In fondo sono i nostri fratelli maggiori,no.Ma trovo comunque assurdo sia l’8 per mille sia il metodo di ripartizione,che dà un sacco di soldi a Bergoglio. Sono soldi delle tasse. Se vuole davvero essere quello che non è,rinunci alle tasse degli italiani e eventualmente chieda di adottare il criterio di tasse aggiuntive in base alle scelte fatte dai contribuenti.Così sarà un pò piu povero e si vedrà quanti sono davvero quelli che lo danno.Ovviamente non lo farà mai.Come non l’hanno fatto gli altri Papi.Che almeno non avevano la sua doppiezza.

    • Grog ha detto:

      Capisco non dare l’8xmille a Galantino, ma darlo ai “fratelli maggiori” mi ricorda tanto il tizio che per fare dispetto alla moglie si taglia gli attributi….

    • Elisa ha detto:

      Marco Bianchi io farò quest’anno per la prima volta la dichiarazione dei redditi e anch’io come te darò l’8 per mille alla comunità ebraica. Perché ne gli ultrà cattolici ne tantomeno i cattolici progressisti meritano i miei soldi. Condivido il tuo pensiero.

  • Adriana ha detto:

    Da anni mi rifiuto di dare l’obolo a questi pessimi vignaioli.
    Ubriachi di Vanità e di Ambizioni terrene . Attuo da tempo l’iniziativa privata suggerita da R.V.C. .Magari si realizzassero “i
    sogni del futuro “qua sopra descritti. Se non è troppo tardi.
    Ai Vertici restano tante opere d’arte da vendere a Dubai ,per il nuovo
    “ecumenismo.”

  • Antonia ha detto:

    Io è già da qualche anno che nego l’8 per mille alla cosiddetta chiesa cattolica.

  • Vito ha detto:

    Io invece no.
    I sacerdoti, se fossero veramente santi (e per ciò stesso, disposti a soffrire per la Verità) farebbero sentire forte la loro voce.
    Invece li vediamo proni, nascosti in silenzio, per paura di perdere il posto e lo stipendio.
    Forse quando non avranno più nulla da perdere riscopriranno il coraggio della fede