SUPER EX: IL DISCORSO DI BASSETTI. GRAVE, INGIUSTO E IMPRUDENTE. VA DOVE VUOLE IL PENSIERO DOMINANTE.

23 Gennaio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ieri il presidente della Conferenza Episcopale Italia, il card. Gualtiero Bassetti, ha pronunciato la sua prolusione pre-elettorale. Come ha commentato, in un off topic, un lettore di Stilum Curiae, il senso politico del discorso del cardinale poteva essere, in soldoni: “Si, inoltre siccome fare promesse roboanti è immorale e parlare di razze pure, in un sol colpo dà una botta a Forza Italia e 5 stelle (per le promesse), Lega e destre in genere (per la razza). Quindi restano da votare PD, LEU o la Bonino. Micidiale”. Già più volte Stilum Curiae ha denunciato il neo-collateralismo dei vescovi con il partito al potere. Una pessima abitudine che forse poteva avere una ragione ai tempi di Baffone e successori verso la DC, ma che oggi, verso un partito che ha fatto passare leggi antropologicamente (da un punto di vista cristiano) perlomeno discutibili, o condannabili, come divorzio breve, unioni civili e DAT, e che è attivamente impegnato in un’operazione come quella dell’immigrazione clandestina non si capisce. A meno che non si pensi – anche – al giro di soldi legato alle sovvenzioni statali. Stupisce che dai proclami CEI siano stranamente sempre assenti riferimenti a quello che dicono vescovi e cardinali africani sul tema. Comunque: questa mattina, quando pensavamo di scrivere qualche cosa sulla prolusione, e di cui soprattutto ci rallegravamo, perché con i tempi che corrono all’attico di Santa Marta avrebbe potuto essere firmata da mons. Galantino, abbiamo ricevuto uno sfogo di Super Ex. Che vi giriamo.

Caro Tosatti,

leggendo il discorso di Gualtiero Bassetti, cardinale di santa Romana Chiesa e presidente della Cei, vengono alla mente parecchie considerazioni. La prima, la più evidente: è proprio necessario che il presidente dei vescovi italiani debba periodicamente parlare di politica? Prima delle elezioni? Con il rischio di farsi equivocare? Con il rischio di confondere i piani?

Questo interventismo fastidioso è purtroppo un’eredità di Camillo Ruini, che però aveva ben altra cultura, tatto e capacità politica. Ma personalmente la voce della Chiesa sulle vicende politiche, la vorrei sentire di rado, quando serve: allora sì, forte e chiara. Questo chiacchiericcio pretesco, così come è oggi, ha davvero stufato.

La seconda considerazione riguarda il discorso di Bassetti, che è certamente in grande difficoltà: deve guidare un’armata brancaleone, dominata ormai da anarchia dottrinale e anarchia morale, devastata dall’ignavia, per anni, del cardinal Angelo Bagnasco, e dalla deleteria intraprendenza politica del sempre ciarliero Nunzio Galantino.

Bassetti ci prova, a rimettere al centro la barra del timone, a dire che i politici cattolici devono essere pronti sia alla difesa della vita e della famiglia, che alla tutela dei poveri.

Ma il suo discorso non può che cadere nel vuoto, perché l’accento cade troppo, ancora una volta, là dove vuole il pensiero dominante; là dove battono i soldi e gli slogan di George Soros; là dove si dirige il potere mondialista dei distruttori delle patrie. Sì, perchè Bassetti finisce per attaccare direttamente non Matteo Renzi, autore di leggi scellerate contro la vita e la famiglia, ma il signor Attilio Fontana, candidato leghista per la regione Lombardia. Persona che, una parola infelice a parte, non ha mai fatto nè detto nulla di male. E questo è grave, ingiusto, imprudente: gli attacchi ad personam, quando non servono, rendono un prelato semplicemente odioso. Ne svelano, inoltre, la profonda ignoranza storica. Sì perchè Bassetti, di fronte ad una discorso sostanzialmente improntato soltanto sulla necessità di regolamentare con il buon senso l’immigrazione, ha tirato in ballo le leggi razziali del 1938. Un’uscita eccessiva, fuori luogo, che fa rimpiangere il tatto degli uomini di Chiesa del passato. Cosa c’entrano le leggi razziali del 1938 con l’attualità, nessuno storico serio saprebbe dirlo. Sono un luogo comune, una frase fatta, ad effetto: esattamente ciò che un uomo di Dio non deve mai ricercare. Ma il bello è che per ridicolizzare questo accenno storico fatto ad capocchiam, basterebbe l’intervista del Corriere della sera di domenica al rabbino capo di Roma, l’ebreo Riccardo Di Segni. Di Segni, guarda un po’, non ha affatto tirato in ballo le leggi razziali del 1938, che pure lo toccano più da vicino di quanto possano fare con Bassetti. Ha detto l’esatto contrario, e cioè che oggi gli ebrei sono in pericolo in tutta Europa, perchè dovunque l’Islam diventa maggioranza, li perseguita! Ha detto, testualmente:

“Ma mi chiedo: tutti i musulmani che arrivano qui intendono rispettare i nostri diritti e valori? E lo Stato italiano ha la forza di farli rispettare? Purtroppo devo rispondere due no. Per questo sono preoccupato. L’Europa è nata dopo Auschwitz; non vorrei che finisse con un’altra Auschwitz…”.

Verrebbe da aggiungere, caro cardinale, che a rischiare la vita non sono solo gli ebrei, ma anche i cristiani, che si vedranno smepre più minoranza, in mezzo ad una popolazione musulmana crescente. E cosa facciano i musulmani con i cristiani, in giro per il mondo, oggi in Vaticano non lo sa più nessuno, ma chi vuole può informarsi senza fatica…

 


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70 commenti

  • franco ha detto:

    Al card Bassetti vorrei dire solamente una cosa: dove era la CEI quando i 60 e più deputati del Pd di area (g)attolica hanno votato quelle leggi inique sulle unioni civili ed a seguire tutto il resto?
    Mi sono proprio stufato e francamente devo dire che ho mandato a quel paese quell’area sinistrorsa che sta portando allo sfascio civile e morale questo Paese.
    Fa bene il card. Bassetti a straparlare in quel modo perché spero che i cattolici (e non i gattolici compresi i parlamentari gattolici trasformisti, senza spina dorsale e traditori della fede di tutti coloro che gli hanno dato il voto ) daranno il loro appoggio alla destra. E’ ora di smetterla a demonizzare a destra etichettandola di fascismo chi a sinistra ha ancora gli scheletri nell’armadio di quel qualunquismo di stampo materialista che una volta si chiamava comunismo!). Agli stravaganti predicatori consiglio di dedicarsi ad esercizi più proficui se non altro per salvaguardare la fede di quei cattolici che ancora credono nel Vangelo.

  • Lucy ha detto:

    Principi negoziabili non esistono perchè sarebbe un ossimoro .

  • Lucy ha detto:

    Grazie GMZ per averci fatto conoscere l’art. di Avvenire del 2012 chiaro ed esaustivo.Però che sofferenza constatare l’inversione a U che è avvenuta appena pochi mesi dopo e rimpiangere la Bellezza della ( famigerata) dottrina ; si , com’era bella la nostra Chiesa quand’era ancora cattolica .

  • deutero.amedeo ha detto:

    Unica consolazione, per noi poveri afflitti.

    Di fronte al tribunale di Dio nessuno, ma proprio nessuno, potrà dire :- Lei non sa chi sono io ! –

    I veteropreti ai loro fedeli dicevano : – Dio, anima, eternità; tutto il resto è vanità.-

    I neo preti, vescovo di Roma in testa, invece dicono:- Ignoranza, silenzio, sottomissione; tutto il resto è presunzione.-

    Ma poi cos’è la verità? Pilato lo chiese a Gesù, ma non attese la risposta. Così ci lasciò orfani di una risposta che ci manca da una vita.

    Gudafternun ! 🙂

    • Petrus ha detto:

      Gesù non rispose a Pilato perché era Lui stesso la Risposta. Gesù è la Verità ed ecco perché rimase in silenzio. Pilato aveva la Verità di fronte a Lui in Corpo Anima e Divinità.

      • deutero.amedeo ha detto:

        No, bello! Non è Gesù che non rispose a Pilato. È Pilato che non attese la risposta.
        Prima di pretendere di insegnare agli altri, impara a leggere i vangeli.
        – Gli dice ( a Gesù) Pilato: ‘Che cos’è la verità?’ . E detto questo, uscì di nuovo verso i giudei e disse loro: ‘Io non trovo in lui alcuna colpa’. – (Giovanni, capitolo 18, versetto 38 – ovvero Gv 18,38)

        • Petrus ha detto:

          Prima di tutto impara a non giudicare il pensiero degli altri e non pretendo di insegnare a qualcuno. Ho semplicemente fatto una mia considerazione. Tutto qui.

  • catholicus ha detto:

    Nell’articolo che propongo agli amici del blog, Francesco Lamendola ci presenta la figura di un papa ipocrita e menzognero, e di un clero in gran parte complice, e per il rimanente pavido e paralizzato dalla falsa obbedienza (il colpo da maestro di Satana, come lo definiva mons. Léfèbvre).
    L’ occasione è fornita da quello che Lamendola definisce “il negazionismo di Bergoglio in materia di terrorismo islamico omicida”, che questo incredibile personaggio vorrebbe farci considerare alla stregua di semplici uccisioni di fidanzate o di suocere, ritenendoci, evidentemente, dei perfetti idioti (la sua ostinazione nel propalare menzogne spudorate ha davvero qualcosa di diabolico…): vedere, cioè leggere, per credere:
    http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2327_Lamendola_Bergoglio_negazionista.html

  • Margherita ha detto:

    Caro dottor Tosatti, oggi 24 Gennaio, San Francesco di Sales patrono dei giornalisti, protegga Lei in questo “pellegrinaggio” virtuale insieme a tutti noi.

  • Lucy ha detto:

    Pensavo di essere stata chiara e invece mi devo ripetere.La locuzione “valori non negoziabili” NON esiste nei documenti della Chiesa.È stata usata in una intervista da Bergoglio per creare confusione ( i valori sono tanti) e contrapporla ai PRINCIPI NON NEGOZIABILI di Papa Benedetto che sono tre : vita, famiglia, libertà educativa.

  • giulia anna meloni ha detto:

    …” E’ un punto che va sottolineato. La vera causa della crisi attuale non sta tanto nella arroganza di chi ha perso la fede, ma nella debolezza di chi, conservandola, preferisce tacere, piuttosto che difenderla pubblicamente. Questo minimalismo costituisce la malattia spirituale e morale contemporanea. Per molti cattolici l’opposizione agli errori non andrebbe fatta, perché è sufficiente “comportarsi bene”, oppure la resistenza dovrebbe essere ridotta alla difesa degli assoluti morali negativi, cioè a quelle norme che proibiscono sempre e in ogni caso determinati comportamenti contrari alla legge naturale e divina”… https://www.corrispondenzaromana.it/minimalismo-malattia-del-cattolicesimo-contemporaneo/
    Se solo ci alzassimo in piedi a difendere pubblicamente le nostra fede…qualche modernista inizierebbe a indietreggiare.

  • ! ha detto:

    @ Tutti

    Cari amici, vedo molto usata la locuzione ”valori non negoziabili”, molto bella e piena di significato.
    Mi piacerebbe però sapere quali siano i valori su cui si può negoziare e vi chiedo indicazioni. Grazie

    • Maria Cristina ha detto:

      I valori “negoziabili ” ormai per la Chiesa attuale sono TUTTI: per esempio in Cina il Vaticano ha fatto dimettere dei vescovi cattolici appartenenti alla vera Chiesa ( quella del dissenso) per nominare al loro posto vescovi imposti dal regime cinese . In poche parole hanno ” negoziato” con le autorita’ le nomine dei vescovi. Questo ci riporta ai tempi piu’ oscuri del Medioevo quando vescovi e abati li volevano nominare re e imperatori , perche’ fossero dei loro vassalli fedeli e servili.
      I valori ormai sono tutti negoziabili in cambio di vantaggi materiali . Tanto il diavolo non esiste, mentre i vantaggi materiali , potere, prestigio, soldi, L’ amicizia e il plauso del mondo, le prime pagine dei giornali, sono gi unici che interessano.

    • GMZ ha detto:

      Buongiorno,
      Pungolato dalla sua interessante domanda, ho effettuato qualche ricerca in internet con la speranza di poter dare un contributo documentato; mi sono imbattuto in un articolo, risalente al 2012, la cui lettura mi ha fatto venire i brividi: potete visualizzarlo tramite questo link: https://www.avvenire.it/agora/pagine/quali-valori-sono-non-negoziabili

      Mi scuso se non aggiungo altro e limito qui il mio intervento.
      Ossequi.

      • Vittorio ha detto:

        La ringrazio molto. Ho letto tutto, purtroppo “son limitato” di comprendonio.
        La famiglia e’ a mio avviso naturale. Ho la convinzione che sin dalla preistoria si formassero famiglie (uomo, donna, figli), va da se’ senza matrimoni 😂. Indi la famiglia andrebbe difesa, dai cattolici.

    • Alessandro2 ha detto:

      Spero che lei non ponga il quesito perché Papa Francesco durante un’intervista del 2014 ha affermato: «Non ho mai compreso l’espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta». In questo caso, sarebbe bello se invece di ripetere a pappagallo le parole del capo, esprimesse anche qualcosa di originale.
      Le rispondo comunque che i valori negoziabili sono quelli su cui si può transigere, legati a particolari situazioni, mentalità, culture; quelli non negoziabili, non sono appunto in alcun modo soggetti ad interpretazione, attenuazione, mediazione. Un esempio? Il matrimonio cristiano è indissolubile e in nessun caso l’uomo deve dividere ciò che Dio ha unito. Un altro? La vita è sacra sempre, dal concepimento alla morte naturale. Facile. Facile da capire ma difficile da mettere in pratica. Per questo alcuni fanno finta di non capire.

      • ! ha detto:

        No mi ponevo il quesito senza pensare a Bergoglio. Grazie per la sua risposta. Mi ha fatto esempi di valori/principi non negoziabili, ma le chiedo di farmene qualcuno dei negoziabili. Cioè…vorrei qualche caso pratico, soprattutto adesso che si avvicinano le elezioni.

        • Alessandro2 ha detto:

          Valori negoziabili, ossia relativi perché legati alle diverse culture, lingue, tradizioni sono: i ruoli del maschio e della femmina nella famiglia, l’educazione più o meno rigida o più o meno sentimentale (ossia più o meno paterna o materna) dei figli, il primato del lavoro nella vita rispetto ad altre dimensioni (tipico della cultura occidentale ed estremo orientale ma estraneo ad altre), il valore della patria versus quello della globalizzazione, le differenti visioni e sensibilità rispetto alla tecnologia e alla sua pervasività nella vita moderna (ancora, valori più vicini all’europeo che all’africano), la stessa propensione per il modello democratico verso quello autoritario, che non è scontato sia il peggiore (per altre culture, come quella russa, è migliore); ecc. Troverà diversi accenti e sfumature nei vari partiti; ma hanno tutti uguale dignità e rispondono alle inclinazioni di ciascuno, perché sono appunto discutibili, “negoziabili”.

      • Marco 2 ha detto:

        La domanda, Alessandro 2, è già stata posta al papa, ma lei non l’ha riportata integralmente.Permetta che lo faccia io per ridare alla risposta il giusto significato: «Non ho mai compreso l’espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta, non posso dire che tra le dita di una mano ve ne sia una meno utile di un’altra. Per cui non capisco in che senso vi possano esser valori negoziabili. Quello che dovevo dire sul tema della vita, l’ho scritto nell’esortazione Evangelii Gaudium».

  • PG ha detto:

    nessun problema, tanto non lo ascolta nessuno

  • Ira Divina ha detto:

    Il discorso di Bassetti rispecchia l’arrampicata sugli specchi di questa nuova chiesa, che poi non è nulla al confronto dell’arrampicata tentata da Jorge Mario Bergoglio in volo dal Perù a Roma! Le “evidenze” di cui parla circa gli abusi, secondo lui sarebbero o un film girato dalle stesse vittime o una personale partecipazione. Che schifo! Ma ci è o ci fa? Personalmente propendo per la prima risposta!😳

    • Vittorio ha detto:

      Chiedere scusa e’ piu’ grande del perdonare; perche’ ci mette nella veste di peccatore, non di giusto (Quinzio)

      Non conosco la vicenda in questione mi sento di dire che sbagliare e’ umano. Il papa e’ umano. L’importante e’ convertirsi. Naturalmente esiste il dogma dell’infallibilita’ ex catedra, ma non e’ questo il caso, e i pontefici l’hanno usato pochissimo.

      Pedofilia

      Inizio a dire che grazie al cielo non ho queste tendenze, non mi interessano molto i vari DSM molto fallibili e cangianti nel tempo MA riconosco che e’ una grave perversione se non altro perche’, a mio avviso, tende ai bambini prepuberi. Per intenderci posso ritenere sbagliato o anche illegale, avere rapporti con un minorenne, ma tra 17 o 19 anni, potrebbe benissimo essere che la capacita’ di intendere e volere sia attenuata piu’ nel secondo rapporto che nel primo: questa non e’ pedofilia, che e’ avere pensieri o atti con bambini.

      Detto questo, sappiamo cosa e’ successo nella chiesa. Un cardinale lego’ pedofilia a omosessualita’ ma non so in base a che studi. Non so in base a che studi sia stata redatta la nota per l’esclusione dei gay al sacerdozio. Lecita, per carita’! Ma a mio avviso discutibile quando si spinge a dire che i gay (tutti?) “sarebbero incapaci di rapportarsi correttamente con uomini e donne”.
      Detta come sopra leviamogli pure la patente di guida (cosa per inciso gia’ tentata in Sicilia).

      Caccia alle streghe

      I preti non si sposano, non si sfogano e sono piu’ a rischio pedofilia di altre categorie.
      Non so se sia vero. Fatto sta che, come per certe inquisizioni cinquecentesche (vedi processo di Triora) la voce vera o no ti metteva nelle mani dell’inquisitore e poi confessavi pure che “volavi di notte”.

      Mi sono “allargato”. Comunque non tutti sono pedofili o collaboratori di pedofili, questo aldila’ del caso, CHE NON CONOSCO. Esiste anche una giustizia penale a cui rivolgersi.

    • Alessandro2 ha detto:

      Ma in Perù avrà parlato di Gesù, o come la canzoncina milanese modificata in salsa multi-culti, di Perù? Secondo me di Perù…

  • Franco Columbu ha detto:

    Prescindo da quanto detto da Bassetti e mi limito a Fontana.
    Per me un politico che in campagna elettorale se ne esce con “razza bianca”, per poi dire che è stato un “lapsus” e che intendeva tutt’altro, è semplicemente uno che sta sbagliando mestiere. Non mi sembra prova di grande intelligenza e di intuito politico.
    Questo lo dico senza commentare quanto da lui detto e prendendo per buono il suo revirement.

    Mi chiedo, invece, quale coerenza pensiate di dimostrare voi commentatori: ieri avete fatto a gara a commentare i “lapsus” del Papa su “prove” ed “evidenze” (così come fate ogni giorno su qualsiasi cosa da lui provenga) e oggi invocate larghezza di valutazioni per uno che – per quanto ne sapete – potrebbe aver citato un dirigente del KKK, per poi correggersi. Lascio a voi di valutare i motivi per cui siete e sarete dei marginali, anche da un punto di vista politico e se facciate davvero un servizio alla vostra causa scrivendo pubblicamente i vostri pensieri.

    • Franco Columbu ha detto:

      Scusate, faccio anch’io un revirement e vi prego di non offendervi per quanto detto sopra. Vogliate tenerne conto come spunto di riflessione offerto da un semplice osservatore che s fa un’idea su politici e sui loro sostenitori.

      • Isabella ha detto:

        Raffaele Besso, co-presidente della Comunità ebraica milanese, si è presentato ieri a un evento in occasione della Giornata della Memoria insieme ad Attilio Fontana. E Bassetti, così come Segni, credo conoscano le leggi razziali molto meglio del nostro scandalizzato monsignor Bassetti.

        Solo che gli ebrei, per ovvie ragioni storiche, hanno una sensibilità particolare nel percepire da dove giunga il pericolo e mi pare stiano lanciando dei segnali molto chiari. In fin dei conti la Francia, con interi quartieri dove ormai non è consigliabile esibire la kippa e dove l’aggressione agli ebrei è ormai parte dei costumi locali, è poi così lontana.
        Sarò anche marginale (e me ne farò una ragione), ma in questo caso mi fido dei miei “fratelli maggiori”.

        • Isabella ha detto:

          *E Besso, così come Segni…
          (Mi è uscito un Bassetti di troppo)

          • Maria Cristina ha detto:

            Esatto Isabella: guardiamo cosa succede in Francia dove esiste un “razzismo al contrario” imposto alle pavide autorità’ dai sempre più’ numerosi ed aggressivi immigrati islamici di seconda o terza generazione , di cui fanno le spese non solo gli ebrei, ragazzi arsi vivi, ma anche i francesi autoctoni.
            Il papa in Amazzonia ha difeso gli indigeni, perche’ in Italia non difende gli indigeni italiani , il popolo italiano autoctono ( se non vogliamo chiamarla razza italiana) insomma perche’ in America Latina difende le popolazioni locali da invasioni e rischio estinzione, e in Italia no?
            O vogliamo fare la fine dei pellirosse d’ America messi nelle riserve ? Non e’ una battuta: secondo i dati statistici con la mancanza di figli degli italiani e questi ritmi di immigrazione fra soli 50 anni gli italiani in Italia saranno una ” minoranza” . Possibili che nessuno di questi vescovi e preti immigrazionisti abbia a cuore il futuro del popolo italiano?
            Personalmente non ho intenzione di piegarmi passivamente a quella che vivo come una vera prepotenza: essere cristiani non vuol dire essere pavidi, imbelli, rassegnati, sottomessi, privi di amor patrio. Piegarsi ai dettami di forze oscure che muovono masse di persone per i loro oscuri interessi. E preti che dicono che la Santa Trinita’ e’ ” migrante” li considero degli utili idioti o dei mascalzoni .

    • Giuseppe L. ha detto:

      Signor Colombu, mi scusi, ma lei parte da un presupposto sbagliato.
      Lei inizia la sua reprimenda con queste testuali parole: “Prescindo da quanto detto da Bassetti e mi limito a Fontana”

      E invece qui, in questa “agorà” è casomai esattamente l’opposto. Non possiamo prescindere da quanto detto da Bassetti.

      Sia per il fatto che questo è un blog cattolico (per cui di politica se ne parla di sfuggita), sia perchè è il tema dell’articolo che stiamo commentando.

      Mi scusi eh

    • Maria Cristina ha detto:

      Non so se facciamo un servizio alla nostra causa scrivendo i nostri pensieri ma di certo faremo un servizio alla nostra patria, l’Italia, al nostro popolo, alla nostra cultura ,e anche alla nostra intelligenza , votando contro i politici inetti che ci hanno fin qui governato, rifiutando di farci invadere e sottomettere da immigranti clandestini che per il 90 % non sono affatto profughi di guerra. Non potete chiedere a un popolo per quanto “bue” di farsi invadere e stare zitto e buono per compiacere le elite finanziarie mondialiste e i vari Soros e Bonino.
      Legga cosa dice il rabbino De Segni , sulle migrazioni senza regole e senza controllo. O pensa che anche il Rabbino sia un razzista del KKK?

      http://www.corriere.it/cronache/18_gennaio_21/riccardo-segni-migrazione-fuori-controllo-vittorio-emanuele-iii-era-meglio-dove-stava-prima-acaf10b0-fe23-11e7-8db5-ba94532fe916.shtml

      • ! ha detto:

        ”Legga cosa dice il rabbino De Segni , sulle migrazioni senza regole e senza controllo. O pensa che anche il Rabbino sia un razzista del KKK?”

        Chiediamo al rabbino cosa pensa della ”razza bianca” a cui non appartiene per ovvi motivi (sebbene abbia la pelle chiara).

        • Maria Cristina ha detto:

          Chiediamo a Soros costa pensa della razza bianca oppure all’ Isis cosa pensa degli infedeli da sottomettere o sterminare.

        • Claudius ha detto:

          lei mi ricorda uno che qui dentro giocava a fare il sofista con gran scelta di nickname, anzi, ora che ci penso, probabilmente e’ la stessa persona. Comunque sia, la sua domanda e’ sintomatica. E’ chiaro che lei e’ profondamente condizionato dai media: giornali, tv, internet, eccetera e dal loro linguaggio. D’altronde come lei ce ne sono tantissimi altri, siete la netta maggioranza.

          • ! ha detto:

            Pettegolezzi (tuoi) e supposizioni (tue) a parte, il punto è che se uno ha a cuore un disegno politico, della maggioranza si deve preoccupare eccome, perché è lei che stabilisce se si fa o no.
            Se la maggioranza ha percepito male Fontana….la colpa è di fFontana che non sa parlare al pubblico. Mi sembrano cose ovvie e che non offendono nessuno e non presuppongono un mio giudizio su quello che ha detto.

        • Ecclesia afflicta ha detto:

          Il termine “razza bianca” (che io non uso ) nel mondo anglosassone è usato normalmente senza connotazioni razziste, ma puramente descrittive. Gli ebrei, in questo senso, sono prevalentemente di razza bianca, come gli europei, gli arabi ecc. Da notare che i termini europei, ebrei, anglosassoni, latini, arabi, slavi ecc hanno perlopiù una connotazione culturale piuttosto che relativa all’aspetto fisico, e si tratta perlopiù di “bianchi”, con alcune eccezioni, ad esempio gli ebrei falascià.
          Non so cosa abbia detto il leghista, ma che gli europei siano in grande crisi, e fra questi gli italiani in modo particolare, penso che sia sotto gli occhi di tutti chiunque non sia offuscato dall’ideologia, se si considera l’andamento demografico e la crisi culturale e religiosa contemporanea.
          Bassetti peraltro è un po’ in ritardo nel denunciare il razzismo. Poteva farlo 80 anni fa, quando il governo italiano emise le leggi razziali. Adesso, come purtroppo spesso accade per i vescovi, il suo appello è intempestivo e non contribuisce minimamente a formare una coscienza critica nella chiesa . Si crede un saggio, ma sta semplicemente seguendo la corrente mainstream italiana della chiesa di Francesco, cioè filogovernativa e filo PD, in cambio di qualche beneficio in termini di potere politico ed economico.

          • Isabella ha detto:

            E cosa ne sai di come la “maggioranza” abbia percepito Fontana?
            Sei andato a interrogare gli elettori casa per casa, citofono per citofono tipo testimone di Geova?*
            Quello che sappiamo è come i media hanno percepito Fontana. Gli stessi media che davano per certo il Remain e assicuravano che Hillary fosse in vantaggio nei sondaggi.

            *avvisami mezz’ora prima di passare da casa mia, così inizio a scaldare l’olio nel pentolone per tempo.

    • Isabella ha detto:

      “Gli investigatori della Mobile e del Nucleo di polizia tributaria sono partiti dal monitoraggio della comunità pakistana, di fede islamica, che vive nell’Astigiano.
      (…)
      L’ipotesi è che nelle strutture di Cunico e Piea vivessero meno immigrati dei circa 30 indicati nei vari contratti stipulati tra il 2014 e il 2017 tra la prefettura e don Bazzoni. Il sacerdote, se confermata questa ipotesi, avrebbe così ottenuto un guadagno illecito di alcune decine di migliaia di euro. La prefettura paga 35 euro al giorno per ogni migrante.

      Si sta indagando sull’ipotesi che il denaro sia stato reinvestito nell’acquisto di due alloggi e un negozio ad Asti, zona corso Matteotti. I tre immobili, ora sottoposti a sequestro preventivo con un’ordinanza chiesta dalla procura e firmata dal gip Giorgio Morando, erano intestati a due giovani pakistani che collaboravano con don Bazzoni nella gestione delle due strutture.
      I due sono indagati per appropriazione indebita insieme al sacerdote.”

      Questo sì che è ecumenismo. Chissà quante commoventi prediche sull’accoglienza si saranno sciroppati i suoi poveri parrocchiani.

  • peter ha detto:

    Ridicoli! Povera gente! Lasciamoli straparlare…che pena!
    Farisei, sepolcri imbiancati…vergogna!
    Non darò neanche un centesimo a costoro (CEI).
    Aiutiamo invece i sacerdoti perseguitati da questa chiesa modernista!
    Sia lodato Gesù Cristo.

  • Lucy ha detto:

    La critica al papa e ai vescovi nominati da lui ( alcuni terrificanti come il vescovo di san Diego Elroj) derivano proprio dalle indicazioni catechistiche e pastorali che danno.Per avere un ‘ idea di quello che è la chiesa leggere l’ultimo art.di Aldo Maria Valli nel suo blog ” Duc in altum”, sarebbe il vocabolario della chiesa del futuro ma è tragicamente quello della chiesa presente .Preghiamo che anche lui non entri a breve nella schiera dei” misericordiati “.

    • Adriana ha detto:

      Stavo per dare il medesimo avviso. Grazie per aver citato per prima l’ultimo blog di Aldo maria Valli:il catechismo perfetto della Nuova Pop Chiesa.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Letto. Merita trenta, lode e bacio in fronte. Anche se poi, infine, il retrogusto è molto amaro, soprattutto per un veterocattolico. Ma il coraggio di guardare in faccia la realtà comporta anche questo.

  • Mimmo da Taranto ha detto:

    Ma poi cosa ha detto l’Avv. Attilio Fontana? Osservando l’immigrazione indiscriminata ha messo in guardia dal pericolo reale di una perdita di identità culturale, etica, morale, religiosa, e, perché no?, anche razziale. Solo una maliziosa interpretazione del pensiero espresso dall’Avv.Fontana può vedervi un pericolo di ritorno alle leggi razziali alle quali oggi nessuno pensa se non per speculazioni di bottega politica.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      Caro Mimmo,
      Fontana ha detto che vede in pericolo la razza bianca. Non ha detto che le altre razze sono cattive. Ma la parola “razza” oggi è proibita, come è proibito dire cieco, zoppo, ecc.. Bisogna dire invece: cultura, non vedente, diversamente abile, ecc.
      Al contrario il Papa, in riferimento alla vicenda del Vescovo cileno Barros, ha chiesto scusa per aver detto che contro Barros non ci sono “prove”, parola che il card. O’Malley ha giudicato sconveniente. Allora il Papa si è corretto e ha detto che contro Barros non ci sono “evidenze” e tutto il mondo, soddisfatto, ha detto: ah, beh, allora O.K.
      Conclusione: Fontana è ritenuto uno sporco razzista mentre il Papa ha sbandato un attimo, ma si è corretto ed è nuovamente O.K.

      • Franco Columbu ha detto:

        Scusi Paolo Giuseppe, la vicenda del papa andrebbe valutata partendo da un presupposto che è questo: dire che senza “prove” non si condanna nessuno non era affatto sbagliato né azzardato. Significa affermare un principio sacrosanto, sebbene duro in certi casi.

        • Ecclesia afflicta ha detto:

          Papa Francesco non si è limitato a parlare di prove o evidenze, che peraltro sono sinonimi, ma ha accusato le presunte vittime di calunnia:
          «Il giorno che qualcuno mi porterà una prova contro il vescovo Barros allora parlerò. Ma finora non c’è nemmeno l’ombra di una prova. È tutta calunnia. È chiaro?».
          La cosa grave è che di fatto ha accusato di calunnia le vittime, che sono state ritenute affidabili nel condannare Karadima, il pedofilo fondabore del movimento di cui il vescovo protetto da Bergoglio faceva parte.
          Le sue scuse successive nonsono scuse, perché è un giochetto di parole, nella peggiore tradizione gesuitica, con i termini prova ed evidenza.
          Ovviamente non sono in grado di dire se le accuse sono vere o false, ma di certo Bergoglio non ha mostrato sensibilità e le sue scuse non sono scuse. Se papa Benedetto avesse detto una cosa del genere, il Vaticano sarebbe stato raso al suolo.
          Mi chiedo se è stata una mossa prudente quella di eleggere vescovo una persona controversa, quando ci sono accuse in corso, considerato che Bergoglio non si fa scrupolo di licenziare in malo modo quelli che non la pensano come lui. Mi pare che la chiesa sia governata in modo arbitrario, come una repubblica sudamericana.

  • Anna ha detto:

    Dai commenti che leggo e dal post dell’autore mi confermo in quello che penso da tempo. L’adesione o meno a Papa Francesco e ai vescovi o cardinali da lui scelti non deriva dalle indicazioni catechistiche teologiche o pastorali che danno, ma dalle convinzioni politiche di chi lo giudica!
    Non so perché ma negli ultimi 15 anni si è molto diffusa l’idea che la Chiesa fosse il baluardo delle idee conservatrici e di destra. E purtroppo brani interi della Parola e del Magistero sono stati ritenuti di sinistra o peggio comunisti. Le beatitudini il buon samaritano l’idolo della vedova ecc ecc. fanno invece parte del Vangelo e non sono più negoziabili di altre….sono la Parola!

    • deutero.amedeo ha detto:

      Sono una piccolissima parte, briciole della Sacra Scrittura ed è disonesto costruire solo su di esse tutta una dottrina ideologicamente orientata e classista come sta facendo, in modo sfacciato, l’attuale presunto successore di Pietro.

    • GMZ ha detto:

      Cara Anna buongiorno,
      in risposta alle sue osservazioni non posso far altro che portare la mia personale testimonianza, per quel poco che vale: la mia scarsa adesione a quanto predica Papa Francesco è dovuta alla mia solida inesione a tutto ciò che mi è stato insegnato (o “inculcato”, se preferisce) da piccolo; in particolare mi piace fare riferimento alla presenza reale di Gesù nell’ostia consacrata; all’unicità salvifica della Chiesa cattolica; a Maria mediatrice di tutte le grazie; alla sacralità inviolabile della liturgia e delle Chiese e a molto altro ancora: ecco perché un anno fa ho deciso di volgere lo sguardo alla galassia cosiddetta “tradizionalista”, avvicinandomi alla Messa di sempre e riscoprendo un tesoro di fede e dottrina che non perde nulla del suo splendore sebbene sia quotidianamente vilipeso da Papa Francesco e dai suoi elettori.
      L’immigrazionismo senza “se” e senza “ma” di Papa Francesco mi dispiace (soprattutto quando egli tira in ballo la “proporzionalità” nella valutazione delle cure mediche somministrabili ad una persona sofferente, laddove gli immigrati devono essere accolti e non c’è proporzionalità che tenga), ma mi lasci ribadire come tutto ciò sia la ciliegina su una torta che fin dalla base mi riesce indigesta.
      Ossequi,
      GMZ

  • Giuseppe L. ha detto:

    Mi sento onorato nel vedere il mio commento riportato nell’incipit del dottor Tosatti a questo articolo che condivido in pieno.
    Concordo anche con chi ha scritto che comunque queste chiare ingerenze politiche da parte della CEI possono solo sortire l’effetto contrario.
    A parte chi vive di frasi fatte, i quali hanno portato il cervello all’ammasso da molto tempo, la maggioranza si rende conto da sola che cosa è la vita reale e che questa non ha niente a che vedere con la famigerata marea nera che a detta di Repubblica avanza in Europa.
    Temo invece che questo interventismo CEI possa essere usata come grimaldello nel dibattito pubblico in vista delle elezioni. Qualche politico di destra potrebbe essere un pò timido nel tenere testa a questo fuoco di fila cui è sottoposto.
    Un conto è controbattere a personaggi stile Boldrini, un altro è se alle scemenze della Boldrini viene apposto il timbro CEI

  • Lucy ha detto:

    Vorrei specificare una cosa.L’espressione”valori non negoziabili ” non è esatta .La dicitura giusta è ” Principi non negoziabili “, diversamente si fa il gioco di Bergoglio che disse :”Valori non negoziabili?non capisco cosa significhi l’espressione , i valori sono tanti…..”e aveva ragione nel senso che i valori sono tanti :la cultura , la casa, il lavoro etc Lui disse questo gesuiticamente per per cominciare a smantellare il magistero di Papa Benedetto( si era infatti nel2013).
    I ” Principi non negoziabili sono tre : vita , famiglia , libertå educativa “, il resto è una conseguenza , se c’è.

  • Maria Cristina ha detto:

    Il discorso di Bassetti:grave ,ingiusto, imprudente.
    Aggiungerei anche poco intelligente: rischia di ottenere l’effetto contrario e di spingere sempre piu’cattolici esasperati non solo a votare Lega e Fratelli d’Italia ,ma anche a non dare piu’l’8×1000 alla CEI.
    Per me e’ davvero la pochezza intellettiva (eufemismo per stupidita’) al potere.
    Con simili “menti” al vertice della CEI non credo proprio che ci sia da temere.Gli elettori non sono poi cosi’ idioti come costoro pensano. Ne riparleremo dopo le elezioni.

  • Margherita ha detto:

    Carissimi vescovi, lasciateci sbagliare da soli, pensate piuttosto a pregare, senza tirare in ballo leggi razziali di ottant’anni fa,
    assolutamente fuori luogo.

  • Bruno PD ha detto:

    Grazie Tosatti, per fortuna qualcuno ancora parla. Non voglio addentrarmi nell’argomento, voglio solo assicurare a Lei e ai (pochi) coraggiosi che ancora parlano chiaramente e puntualmente il mio appoggio nella preghiera quotidiana.
    Bruno PD

  • deutero.amedeo ha detto:

    Se non erro, il termine appropriato da applicare in casi simili è “arroganza”: insolenza e asprezza di modi di chi, presumendo troppo di se’ , vuol far sentire la sua superiorità.

  • Roberto Ceccarelli ha detto:

    Ormai, in questo schifo di neochiesa abbandonata dal Santo Spirito (Tre Fontane), non c’è solo fumo satanico ma anche forte puzza di arrosto, poiché se non dovessero cambiare rotta bergoglio & co rischiano veramente di finire arrostiti all’inferno.
    Le preoccupazioni del Rabbino Capo di Roma Di Segni sono assolutamente fondate. Il pericolo ISLAM (religione offensiva della ragione, inventata da Maometto su ispirazione satanica) è veramente reale e paventato anche dalla Madonna al Cornacchiola (Tre Fontane). Rivolgo a tutti un caloroso invito a leggere ” Maometto e il suo Allah” di Magdi C. Allam, uno che l’ISLAM lo conosce benissimo.
    Sia lodato Gesù Cristo!

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Ben detto. Leggo che

    “…Bassetti, che è certamente in grande difficoltà: deve guidare un’armata brancaleone, dominata ormai da anarchia dottrinale e anarchia morale, devastata dall’ignavia, per anni, del cardinal Angelo Bagnasco…”

    …e la cosa mi consola perché, quando dicevo dell’ignavia di Bagnasco, qui

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2014/10/15/alluvione-a-genova-cardinale-bagnasco-e-meglio-accettare-la-realta/

    e qui

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2016/07/20/la-ndrangheta-il-si-tav-e-il-card-bagnasco/

    almeno vedo che qualcuno condivide la mia opinione.

    Dissento però da dove Super-ex dice “…Bassetti, che è certamente in grande difficoltà: deve guidare..”

    Bassetti, ideologico anch’egli, non è che DEVE, ma VUOLE anch’egli guidare la Chiesa e la società italiana allo sfascio, e prova ne sia la sua infelicissima “santificazione pratica” del cattivo maestro don Lorenzo Milani, vedi qui:

    https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/2017/06/22/supplica-al-papa-santita-non-vada-a-barbiana-lepilogo/

  • ivo ha detto:

    Ieri si è riunito il Comunismo Ecclesiastico Italiano? Presidente Bassetti e Segretario Galantino?

  • ivo ha detto:

    Perché la neochiesa col suo condottiero parla di diritti degli immigrati, che nei confronti di chi li ospita non hanno nessun dovere e accampano solo diritti (a loro sì che vengono riconosciuti e concessi), e non parla dei diritti dei malati italiani che negli ospedali vengono parcheggiati nei corridoi senza che nessuno del personale limitatissimo possa occuparsene e dei doveri che i politici e la neo chiesa (che tace) hanno nei loro confronti? Forse che arriveremo a pentirci di essere nati italiani?

  • Cesare Baronio ha detto:

    E’ proprio necessario che il presidente dei vescovi italiani debba periodicamente parlare di politica? Prima delle elezioni? Con il rischio di farsi equivocare? Con il rischio di confondere i piani?>

    Caro Super-Ex,

    la domanda retorica implicherebbe, a buon senso, la risposta negativa. Ma il paradosso di questa neo-chiesa imbevuta di un umanitarismo orizzontale e laico – ossia privo di qualsiasi base pseudo-dottrinale che non sia presa acriticamente da prolisse e ed equivoche pericopi conciliari – è che la risposta di S.E. Bassetti e dei suoi colleghi mitrati sarebbe positiva a tutti i punti:

    – sì, è necessario che il presidente dei vescovi italiani parli di politica
    – sì, lo deve fare prima delle elezioni
    – sì, vuol esser equivocato
    – sì, vuole confondere i piani

    Vuole parlare di politica perché è ormai assodato che la CEI è beneficiaria di una pioggia di finanziamenti senza gare d’appalto per l’emergenza profughi, stanziati dal Governo uscente in equa spartizione (altro che manuale Cencelli!) tra coop rosse e associazioni sedicenti cattoliche, le quali percepiscono queste somme per accogliere nelle proprie strutture l’orda migratoria che la CEI, col programma Liberi di partire, porta in Italia a spese dei fedeli. Ricordo che la CEI ha stanziato 30 milioni di euro per questo progetto prendendoli dall’8×1000: 30 milioni sottratti all’assistenza dei poveri italiani, o quantomeno cattolici, e usati invece per favorire l’invasione islamica del nostro Paese e dell’Europa (Dio solo sa quanti altri denari sono stati spesi dalle altre Conferenze Episcopali…).

    – Deve farlo prima delle elezioni, perché sia chiaro il suo appoggio alla politica europea di devastazione della nostra civiltà – o di quel che ne resta – tramite la creazione in vitro di un meticciato senza cultura, senza religione e senza radici finalizzata a trasformarci in amorfi clienti del mercato globale, del quale la neo-chiesa è complice nel fornire le basi ideologiche e pseudo-dottrinali di cui Bergoglio è principale vessillifero.

    Il Presidente della CEI vuol essere equivocato, anzi, a dire la verità si comprende benissimo che nelle sue esternazioni non c’è nulla di veramente equivoco, essendo esse orientate a censurare i partiti non allineati, i cosiddetti nazionalisti che – brutti e cattivi – osano addirittura chiedere che prima di occuparsi dei migranti si pensi ai cittadini, primi titolari di diritti nei confronti dello Stato, e non solo di doveri.

    Mons. Bassetti vuole confondere i piani, perché è evidente che il cenno a quelli che fino a prima di Bergoglio erano definiti valori non negoziabili suona come una costrizione mal digerita, e viceversa si mostra ben più attento ai temi dell’immigrazione, dell’agenda GLBT, della teoria gender. Il silenzio assordante della neo-chiesa sui DAT, sull’aborto e sulle altre aberrazioni legislative è in perfetta sintonia con Amor Laetiae, con le aberrazioni dottrinali di Santa Marta e con l’accolita di personaggi quali padre James Martin sj, mons. Ricca e via elencando.

    • Adriana ha detto:

      A Cesare Baronio; molte grazie per la compiutezza dell’intervento .Senza se e senza ma (come si usa dire oggi). Per il coraggio morale di denunciare i turpi interessi economici dei Vertici dell’Entità ammantati di ipocrisia. Ma anche di scellerata demenza perchè,dopo aver sbriciolato la Chiesa come portatrice della Verità (la Verità non è democratica) ed averla posta sul medesimo piano di altre religioni,dopo aver distrutto il principio di gerarchia,su quale principio di autorità pretendono di tuonare in favore di un’integrazione cartacea di nuovi schiavi ?( i vecchi abitanti della penisola , i giovani clandestini allo stato brado). Non si rendono dunque conto di rappresentare soltanto una “Setta” generosa in spettacolini circensi attuati da dilettanti ma priva di credibilità?

  • Luigi ha detto:

    Ruini quando “osò” dire la sua su un referendum fu messo sulla graticola e accusato di indebite ingerenze. Bassetti dà le pagelle ai candidati in campagna elettorale e nessuno si è scandalizzato. Gli anticlericali che fine hanno fatto? Dobbiamo avvisare il WWF? O non sarà che Bassetti si è messo dalla parte giusta dove il coro ti batte le mani?

  • Lucy ha detto:

    Commento ineccepibile fuorchè il riferimento a Ruini e al suo”interventismo ” sempre comunque a difesa dei ” principi non negoziabili ” e che ancora rimpiangiamo.Dice super ex ” rischio di farsi equivocare “;nessun equivoco,è un gigantesco spot a favore della sinistra tutta come dimostra anche il titolone di ” Repubblica ” “I vescovi contro la Lega”.Ma non funzionerà.

  • GMZ ha detto:

    Buongiorno!

    Per quanto mi riguarda, queste ingerenze sortiscono l’ormai documentato “effetto-renzi”: più apre bocca, più ti spinge a destra.

    Se solo i vaticani tornassero a far la guardia alla morale e alla dottrina cattoliche, invece di latrare alla (mezza)luna!

    Con ossequio (e mestizia).

    • Nicola ha detto:

      Concordo pienamente con Lei GMZ. Queste esternazioni non fanno altro che spingere gli elettori moderati a votare a DESTRA , visto il messaggio CHIARAMENTE a SINISTRA del Cardinale. Inoltre spingeranno anche a non dare più l’8×1000 alla Chiesa Cattolica come ho visto dai post pubblicati su il Giornale versione online.

  • Manfred Ferrari ha detto:

    D‘accotdo con Té!

  • Adriana ha detto:

    Concordo: questi così detti Vertici dell’Entità sono estremamente divisivi . Si mostrano arroganti e rancorosi. Non si accorgono di darsi martellate sui propri piedi.