PEZZO GROSSO QUEST’ANNO NON HA FATTO GLI AUGURI PER LE FESTE. HA SEGUITO IL CONSIGLIO DEI SUOI AVVOCATI, PERCHÉ SE NO…

10 Gennaio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Vi sembrerà strano, ma Pezzo Grosso non m ha fatto gli auguri per le feste che abbiamo appena rimesso in armadio dopo l’Epifania. Non mi ha fatto gli auguri, di Natale, e neanche quelli di Capodanno. Mi sono stupito un poco, ma proprio ieri mi è giunta questa lettera che spiega tutto….

“Caro Tosatti, avrà notato che non le ho fatto gli auguri per natale e l’anno nuovo. C’è una ragione. I miei avvocati (penalista e civilista ) mi hanno scoraggiato dal farli secondo la formula che usavo (“un santo Natale …prospero, salutare e gioioso anno nuovo, ecc “), per eccessivo rischio di incorrere in punizioni grazie ai nuovi principi della Costituzione di prassi, vigente anche grazie al Pontefice massimo. (Come vede ho tolto “santo pontefice” per non incorrere nello stesso errore). I rischi di essere “incriminato” negli auguri tradizionali delle feste Cristiane, mi spiegano gli avvocati, sono infatti elevati. Per esempio l’espressione “santo Natale”, se riferibile alla nascita di nostro Signore, susciterebbe sdegno da parte di alcuni appartenenti a religioni non cristiane, ma soprattutto da parte di quei cristiani che son convinti che i Vangeli li abbiano scritti le prime comunità di apostoli e siano tutti falsi. Augurare un anno nuovo “prospero” implica un riferimento alla denuncia fiscale con sospetto di evasione e non corrispondenza adeguata 8 per mille alla Cei. “Salutare” (aggettivo) presuppone riferimento allo stato di salute medica (tutelato da privacy) e “gioioso” presuppone l’apprezzamento del valore “felicità” con conseguente valutazione del libero arbitrio. In poche parole fare gli auguri in modo sbagliato può far incorrere in più reati. Soprattutto però in reati di fede religiosa che presuppongono immediata confessione (ma c’è ancora?). Buon Natale può esser interpretato come volontà di fare proselitismo, non rispetto delle altre culture religiose (e quindi un augurio implicito antimmigrazione ). Prospero anno nuovo può essere interpretato come invito ad arricchirsi alle spalle dei poveri ed ampliare così le diseguaglianze, oppure incitamento al consumismo anti-ambiente. Augurare tanta felicità implica una provocazione culturale ed esistenziale. Cosicché gli auguri che gli avvocati mi suggerivano di fare sarebbero dovuti suonare così:

<Caro Tosatti, le auguro, senza alcuna obbligazione da parte sua di accettare, i miei auguri per il prossimo solstizio invernale al 31 dicembre, preceduto 6 giorni prima da avvenimenti legati solo ed esclusivamente alla sua tradizione, religione, ma anche ai valori esistenziali che rifiutano ognuno di questi valori legati all’avvenimento citato del 25 dicembre. L’accettazione di questi auguri comporta la rinuncia ad ogni azione di responsabilità legale, in caso di errata interpretazione di detti auguri la giurisdizione competente   verrà scelta da chi formula gli auguri>.

Capisce Tosatti perché non le ho fatto gli auguri ?”.

Capito, capito. E il problema è che tutti i torti non ce li ha…



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11 commenti

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Caro Pezzo Grosso, le cose stanno esattamente come ha detto lei. Ovviamente le abrogazioni implicite nelle sue formule giuridiche stanno a significare e a preconizzare “tutte le abrogazioni” – a buon intenditor…
    Ci fu però un Tale che disse: “Quelli che mi rinnegheranno davanti agli uomini, anch’Io li rinnegherò davanti al Padre Mio”. Come la mettiamo ?

  • deutero.amedeo ha detto:

    Mi spiace, ma Pezzo Grosso non ha le basi culturali necessarie per capire il nuovo corso del cattolicesimo.
    Non è nato e cresciuto in una modesta famiglia di migranti piemontesi in Argentina, non è perito chimico con diploma conseguito in Argentina, non ha mai fatto, per campare, l’addetto alle pulizie e il buttafuori, non ha mai tentato invano di conseguire un dottorato in teologia, non ha mai intrallazzato con i peggiori uomini politici del centro e Sudamerica, non ha mai odiato a morte gli intellettuali, i dotti, i sapienti, i teologi, i dottori della legge e cosa pretende di capire?
    Io so come andrà a finire….
    Tra non molto vedremo papa bergoglio dare grandi capocciate nel muro urlando : la volete capire o non la volete capire che questo muro fuori di me non esiste, che voi non esistete, che esistiamo solo io e il mio pensiero?

    • Vittorio ha detto:

      E dagli con sti piemontesi. La cosa e’ piu’ grave di quel che pensa pure Bergoglio. Lui ha sangue pure ligure. Sivori!

      Sembra che Garibaldi disse che Pio IX era “un metro cubo di letame”.

      Conosco un solo ligure equilibrato: Tosatti 😊

  • Sempliciotto ha detto:

    Non riesco proprio a capire perché i Vescovi e i Cardinali chiaramente Cattolici, non firmino il documento Kazako…

  • Filippo Barboglio ha detto:

    😂😂😂
    Grande!!!!

    Colgo l’occasione per augurare
    (senza obbligazione alcuna da parte sua)
    a lei
    (senza alcuna responsabilità civile e penale da parte del sottoscritto costretto dalla lingua madre italiana ad usare un pronome personale di genere femminile – lei -riferito ad un soggetto maschile quale ritengo che sia, pur senza prove dirette e nell’impossibilità di verificare de visu, e soprattutto senza alcun intento diffamatore o molestatore verso donne, trans e bisessuali che potrebbero sentirsi offesi da un simile uso proterviamente sessista della lingua italiana)
    caro Tosatti e
    (solo ed esclusivamente se lei lo riterrà opportuno, senza alcuna obbligazione da parte mia e sua)
    anche all’individuo
    (di sesso di tipo a, b, c, d, e o qualsivoglia)
    che le sta accanto
    (in qualsiasi situazione di convivenza che lei abbia esperito)
    un buon anno nuovo 2018.
    La diffido comunque, riservando di tutelarmi in qualsiasi sede giudiziale, di usare pretestuosamente contro di me questi miei auguri nelle seguenti eventualità:
    1. che il 2018 non le confermi tutte le aspettative che lei eventualmente abbia maturato in questi ultimi 10 giorni (e anche prima) sul nuovo anno ritenendomi assolutamente libero da ogni vincolo nei suoi confronti;
    2. che l’uso della numerazione annuale (2018) facendo esclusivo riferimento al momento della nascita a Betlemme di un oscuro individuo di cui non si conosce nemmeno il cognome, senza parlare della paternità, offenda lei o qualsiasi altro soggetto religioso praticante zoroastriano, confuciano, maomettano, buddista, induista, taoista, corista, barista, comunista, animista o piduista.
    Ah dimenticavo i sikh.
    Cordialità.
    Amen.

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Filippo Barboglio
      😀 anche questo suo commento non è male 😉

      Che Pezzo Grosso stia attento perché rischia una denuncia per Fake News:
      a dire in giro che il Solstizio Invernale sia il 31 Dicembre va a finire che qualche astrologo sbaglia gli oroscopi per colpa sua! Orrore!

  • Adriana ha detto:

    Il Pezzo Grosso carissimo si poteva risparmiare la consulenza degli avvocati-spero per lui gratuita-.Gli era sufficiente “copiare” il linguaggio,nel metodo e nel merito di Fabio Fazio.E aggiungere agli auguri l’incoraggiamento di Mons.Tisi a non aver più casa né tetto fisso per esser cristiani. Orwell è già superato.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Ho letto sul quotidiano “La Verità” del 9 gennaio a firma di Lorenzo Bertocchi che il Papa è rinsavito. Parlando al corpo diplomatico il Papa denuncia l’aborto, l’abbandono degli anziani, la colonizzazione ideologica del Sessantotto, contro il Gender e per il mantenimento della famiglia naturale e l’aiuto ad essa, no al divorzio, sì al matrimonio dal carattere sacro, disarmo nucleare e pace, diritti alle minoranze religiose, e per i migranti una integrazione prudente…
    Non è che una rondine faccia primavera. Quindi staremo a vedere in futuro.

    • Luisa S. ha detto:

      Ritengo che il discorso al corpo diplomatico sia stato scritto e imposto a Begoglio dalla Curia, perché si possono fare discorsi farlocchi al popolo, ma davanti a tutti gli ambasciatori no

      • Ecclesia afflicta ha detto:

        Se anche lo avesse scritto lui (cosa che dubito) non significa niente. Il papa ha un programma: riformare la Chiesa in modo irreversibile con il suo “magistero”, i suoi gesti e soprattutto le sue nomine e i suoi licenziamenti, in modo che assomigli sempre di più a lui. Se anche ogni tanto dice qualcosa che sembra in continuità con la tradizione, è una tattica per confondere le acque.
        Per riformare (una ossessione che non compare mai nella bibbia e neppure nei testi conciliari del Vaticano II), intendo il dare nuova forma, e quindi anche sostanza, alla Chiesa, ai suoi comandamenti, ai sacramenti, al suo modo di essere. Invece di un papa che conferma la fede della chiesa, ne abbiamo uno che vuole “rinnovare” in modo permanente. Un papa istituzionalmente rivoluzionario. Un soggetto da Gabriel García Márquez.

        http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

  • Colaus de Arce (Francesco) ha detto:

    Questa di Pezzo Grosso è veramente forte, ma, scherzando scherzando Pulcinella diceva la verità, e non è da escludere che in un futuro non prossimo ma molto vicino si arriverà alla “profezia” di Pezzo Grosso.
    Che dire caro Tosatti, memore di questi consigli e sperando di non incorrere in qualche cavillo pseudo-legale posso augurarle che……….la forza sia con lei.