IL CARDINALE PUJATS FIRMA LA PROFESSIONE DI FEDELTÀ ALLA DOTTRINA DI SEMPRE DELLA CHIESA RELATIVA A MATRIMONIO E EUCARESTIA.

5 Gennaio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Questo è un blog brevissimo, ma importante. Vi alleghiamo la comunicazione che abbiamo appena ricevuto:

“Diamo notizia che il Cardinale Janis Pujats, Arcivescovo Metropolita Emerito di Riga 
ha firmato la 


“Professione delle verità immutabili riguardo al matrimonio sacramentale”

 

aggiungendosi ai tre firmatari iniziali, i vescovi del Kazakistan, e agli arcivescovi italiani Mons. Luigi Negri e Mons. Carlo Maria Viganò”.

Chi vuole leggere gli articoli precedenti su questo tema, può cliccare QUI 

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Buona lettura.



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42 commenti

  • Ugo.F. ha detto:

    Io credo in nostro Signore Gesu’ Cristo,io credo nella Vergine Maria,io credo a cio’ che Gesu’ Cristo ha tramandato attraverso i secoli.Io credo che la Chiesa risorgera’ piu’ forte di prima.Prego affinche’ i Cardinali,i Vescovi e tutto il Clero che sta vedendo lo scempio siano guidati dallo Spirito Santo,i cento anni previsti dalla Madonna di Fatima in mano al demonio stanno per finire.Meglio un solo germoglio sano che cento non buoni.

  • Paolo Pagliaro ha detto:

    Anche se è un passo più vicino del Kazakhstan, speriamo di non essere costretti ad andare a Riga per confessarci da un prete cattolico.
    Forza Vescovi occidentali, fatevi sentire!

  • anonimo ha detto:

    Leggendo della morte dei due ragazzi avvelenati dal monossido di carbonio,Alex Ferrari e Luca Bertolaso, e sentendo che nella camera accanto vi erano due ragazze, ho pensato : “ma che bravi questi ragazzi di oggi, due coppie di fidanzatini che dormono in camere separate, esiste ancora il timor di Dio, bene”.
    Poi, oggi, zigzagando sul web, vengo a sapere (da Repubblica, l’Arena, Vanity Fair) che non si trattava di due coppie di fidanzatini, no, la coppia era una sola, ed era quella dei due ragazzi, “fidanzati da un anno”, “che si scambiavano parole d’amore sui social”, mentre le ragazzine erano due amiche. Signore Onnipotente, ho dovuto reggermi sulla poltrona.
    Il parroco che ha officiato il funerale (don Roberto Castegnaro, di Arzignano, Vicenza), ligio al “chi sono io per giudicare” del suo principale, tale signor Bergoglio Mario (eh si, sono sedevacantista daPio XII in poi) , ha detto che del loro rapporto omosessuale non gli importava niente, non era cosa che rientrasse nel suo ministero sacerdotale; ma forse Cristo Giudice la pensa diversamente, e glie lo dovrà spiegare, quando andrà a trovarLo, lassù, un giorno (spero il più tardi possibile, così che abbai tempo di ravvedersi).
    Qui di seguito riporto i dialoghi tra i giornalisti (un poco provocatori) ed il parroco (I=giornalista, dR=don Roberto):

    dR :«Non mi interessa il loro orientamento sessuale», l’intervista a don Roberto Castegnar, che ha celebrato il rito funebre di Alex e Luca, che si amavano e sono morti insieme mentre erano in montagna.

    dR “se Alex e Luca erano una coppia, per me non cambia nulla, rispetto la relazione tra Alex e Luca, un rapporto che era importante e sicuramente di confidenza”
    I : “Alex e Luca si dichiaravano fidanzati ufficialmente”;
    dR.: “ L’amicizia giovanile non è necessariamente un fidanzamento, un conto è dire che c’è una relazione importante e un conto è il fidanzamento.”

    I : Sui loro profili social Alex e Luca si sono scambiati spesso parole d’amore”.
    dR : “«Io non ho guardato i loro profili. Questo secondo me è un aspetto che nella celebrazione sarà secondario».
    I : “Avrebbe celebrato il funerale di Alex e Luca anche se avesse saputo da subito che erano una coppia?”
    dR : «Sì, il fatto che siano o meno coppia non influisce su questo”
    I : “Condanna l’omosessualità?”
    dR : “«No, non la condanno. “
    dR : ““C’è rispetto per quella che stata la loro relazione, non li consideriamo di certo pubblici peccatori. La Chiesa condanna l’omosessualità esibita, io non ho conosciuto direttamente nessuno dei due, ma non mi sembra fosse questo il caso”

    • Vittorio ha detto:

      Mamma mia! Credevo che i gay fossero solo preti, papi e beati! Il concilio ha aperto ai laici

    • catholicus ha detto:

      Ma Lucifero adesso si serve dei preti per confermare le persone nei loro peccati, fino a condurle all’impenitenza finale, e così accoglierle all’inferno ? Ovviamente dicendo preti intendo dire anche vescovi, cardinali e papi.

    • Paolo Pagliaro ha detto:

      Ah, adesso la versione di moda è che “la Chiesa condanna l’omosessualità esibita” invece che gli atti omosessuali.
      Apparentemente, esibirsi su Facebook non rientra nelle esibizioni condannate dalla Chiesa; e poi uno si domanda: “perchè essere così poco misericordiosi verso l’omosessualità esibita?” Non dubito che, con un altro piccolo sforzo di aggiornamento, la chiesa inventata da questi pretini imparerà ben presto a rispettare anche le esibizioni di tutti i generi e colori.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Il “matrimonio sacramentale”… E’ scritto così chiaramente nei Vangeli… Solo gli psicotici potrebbero avere in mente di cambiarlo.

  • Vincenzo ha detto:

    Alla fine il Cuore Immacolato di Maria vincerà…
    E’ evidente che le ‘forze del male’ stanno tramando ulteriori rovine e sciagure per il 2018 (per esempio il sinodo dei giovani, che sicuramente vorrà trattare della ‘medievale dottrina della Chiesa sulla sessualità’ e magari anche della questione del matrimonio dei consacrati…), ma sono trascorsi 100 anni da Fatima (i 100 anni della ‘Chiesa in balia del demonio’ del sogno di papa Leone XIII???) e mi aspetto per i prossimi mesi tanti nuovi raggi di LUCE…

  • Sulcitano ha detto:

    Siano ringraziati GESÙ e MARIA. Ogni giorno, come oggi, il cielo della Chiesa, sposa di Cristo, si fa sempre più terso; domani lo sarà ancor di più, fino a che, le porte degli inferi saranno definitivamente annientate.
    Preghiamo nella piena fedeltà a Cristo Gesù, nostro Dio.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • peter ha detto:

    Bravo il Cardinale! Attendiamo che molti altri vescovi emeriti aderiscano alla correzione, visto che i presuli ancora attivi non vogliono perdere la “poltrona”, o meglio la cattedra, perché asserviti alla “chiesa bergogliana”.
    Cardinali in pensione, firmate senza timore! La Verità vi farà liberi.

  • Lucy ha detto:

    Tempo fa è uscito un opuscolo in inglese che raccoglieva tutti gli epiteti offensivi di Bergoglio nei confronti dei cattolici fedeli alla chiesa di sempre , tra tsnti mi aveva colpito ” sgranarosari “.Orsù tutti gli ” sgranarosari ” si uniscano in questa preghiera corale alla Madonna perchè parafrasando il motto di un noto neurochirurgo “a noi la battaglia a Lei la vittoria “.

  • dfghjkl ha detto:

    Che bello, aria pulita anche dalla Lettonia.

  • giulia anna meloni ha detto:

    Mi unisco all’appello di Flora,avanti con la preghiera,il resto può farlo solo La Vergine SS, Cristo le ha affidato la nostra salvezza.

  • Ira Divina ha detto:

    Ancora pochi, ma è un inizio! Eminenze ed Eccellenze non siate conigli, difendete la Verità! Aspettiamo tante forme e il popolo di Dio vi seguirà!

  • Sempliciotto ha detto:

    Siccome la Chiesa non è una democrazia, cinque Vescovi e un Cardinale che fanno pubblicamente un passo del genere non è poca roba, consapevoli come sono di esporsi al martirio mediatico e alla persecuzione intraecclesiale, accettano tutto per amore della Verità!
    A mio parere questa è la volta buona, la miccia è stata accesa, ora tutto comincia…

    • deutero.amedeo ha detto:

      Tutto comincia…… Ma , ahimè, potrebbe anche finire in un bagno di sangue, perché il capo dirà che è tutta una congiura.
      Quando in un terreno sono state piantate patate, non possiamo aspettarci di raccogliere pomodori.

  • Egli ha detto:

    Bravo! E coraggioso.

  • Gian ha detto:

    Una bella notizia, grazie dottor Tosatti per la puntualità. Il primo pensiero che anch’io ho fatto è che un altro emerito dalle periferie si alza e dà testimonianza. Significativo, dalla Chiesa che fu confinata nelle catacombe, non dalle province opulente, “sazie e disperate” (card Biffi…) dove brilla il lampione della missericordia.

  • Raffaele G. ha detto:

    Rendiamo grazie a Dio! Grazie al Cardinal Pujats. E che Dio lo benedica!

  • gabriele ha detto:

    Una bella notizia: anche repubblica ammette che bergoglio non se lo fila nessuno

    http://80.241.231.25/Ucei/PDF/2018/2018-01-05/2018010537942738.pdf

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      Notavo il video sulla benedizione urbi et orbi di Natale 2017. Nel fotogramma di copertina si vede Bergoglio di spalle, dei fiori e una piazza san Pietro gremita. Ho controllato velocemente i fotogrammi del video (non mi interessa sentire le esternazioni di papa Francesco) i fiori non ci sono, la piazza non è mai inquadrata per intero e da quel po’ che si vede è mezza vuota.
      https://www.youtube.com/watch?v=4EQtf42pRUw
      Quindi la copertina con la piazza piena non corrisponde alla piazza semivuota della realtà.
      Nel 2010, con papa Benedetto, a Roma pioveva e la piazza era piena
      https://www.youtube.com/watch?v=dS2Nx2M3xis (ad esempio al minuto 21,43)
      Papa Francesco insegue la popolarità, ma alla fine è il papa meno popolare dei tempi moderni. Un papato di plastica, pompato dai media, che si regge solo grazie all’istituzione, alle strutture ecclesiastiche e alla benevolenza del potere secolare.
      http://ecclesiaafflicta.blogspot.it/

      • tubifex ha detto:

        Mi piace la definizione: “papato di plastica”. Complimenti!

      • cosimo de matteis ha detto:

        Caro Ecclesia Afflicta,
        stimolato dalle tue osservazioni ho visionato le immagini.
        Tralasciando tutto il resto c’è un dato di fatto: la VOLONTARIA aggiunta nel fotogramma di copertina di ina immagine che non corrisponde alla realtà del video. Mi pare una operazione di immagine comprensibile (ma non giustigicabile) in Corea del Nord o comunque nei regimi. È triste che simili operazioni di propaganda che alterano la realtà (ossia, la falsano) avvengano nei media vaticani.
        Prevale così l’apparire sull’essere.
        Grazie caro Ecclesia Afflicta per avercelo fatto notare.

        RIBADISCO LA GIOIA GRANDE PER I VESCOVI CHE CON CORAGGIO HANNO MANIFESTATO LA LORO PROFESSIONE DI FEDELTÀ ALL’IMMUTABILE INSEGNAMENTO DELLA CHIESA SUL MATRIMONIO E SULLA FAMIGLIA.

    • Vito ha detto:

      Bellissima notizia.
      La giro a tutti i miei amici.
      Grazie.

    • Vito ha detto:

      Grazie per aver riportato questo interessantissimo articolo.
      È da diffondere il più possibile.

    • Vito ha detto:

      Gentile dott. Tosatti,
      i due commenti inviati prima erano rivolti al link riportato da Gabriele.
      Non capisco perché risultino posizionati erroneamente.
      Se possibile la prego di correggere.
      Grazie.

    • Mari ha detto:

      Grazie, l’articolo e’ una preziosa conferma di un fatto che presentivo da tempo… Soprattutto considerando la fonte.

    • Vittorio ha detto:

      Che guaio

  • cosimo de matteis ha detto:

    DEO GRATIAS!!!!!

    (ed un grande grazie a Tosatti che ci tiene informati)

    L’Immacolata vincerà!

    • cosimo de matteis ha detto:

      E vorrei aggiungere, ancora con la gioia nel cuore per la notizia, che con la odierna adesione del Cardinale Pujats è auspicabile (ed è anche probabile) che altri Vescovi e Cardinali si uniscano alla Professione per porre un solido argine alla deriva dottrinale e di fronte all’attuale dilagante confusione proclamare con chiarezza l’immutabile verità e l’altrettanto immutabile disciplina sacramentale riguardo all’indissolubilità del matrimonio secondo l’insegnamento bimillenario ed inalterato del Magistero della Chiesa.

  • Flora ha detto:

    Dai, avanti con la preghiera. Sono graditi rosari, messe, adorazioni eucaristiche. Tutto sarà gradito al Cielo e il Signore, sono certa, continuerà a rispondere. Piano piano, toccando i cuori dei nostri presuli, svegliando le loro anime addormentate, facendo agire lo Spirito che certamente non è ancora spento nella Sua Chiesa, Egli ci mostrerà che nulla è definitivamente perduto. Grazie al Cardinal Puiatis. E che Dio lo benedica!

  • Davide ha detto:

    Un altro emerito, i pastori ancora alla guida delle rispettive diocesi non hanno il coraggio di esporsi, peccato.
    D’altronde anche il cardinal Martini è diventato faro del cattolicesimo liberal quando non era più a Milano.

  • Manfred Ferrari ha detto:

    Pujiats é un grande vescovo. Mi ricordo di averlo visto a Riga nel confessionale, davanti tutti, disposto d’offrire, all’aperto, il sacramento della riconciliazione a ciascuno che lo desiderava.

  • Margherita ha detto:

    Caro dottor Tosatti,
    grazie per questa importantissima notizia.