DUE BATTAGLIE DI CITIZENGO. DISNEY-GAY, GIÙ LE MANI DAI BAMBINI. RENZI, DITE NO ALL’EUTANASIA MASCHERATA.

10 Dicembre 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Oggi ci occupiamo di due battaglie, una più importante dell’altra, di quella organizzazione meritoria che si chiama Citizengo, e che per questo è – ovviamente – la bestia nera di tutta la banda mondialista, sorosiana e via global-sinistrando.

La prima battaglia potrebbe intitolarsi: giù le mani dai bambini. E come scrive Caroline Craddock, una delle responsabili di Citizengo, “Continua la discesa della Disney nell’indecenza”. Infatti il colosso americano ha messo in circolo su Dsney Channel, di recente, due storie “anti-famiglia” che hanno provocato reazioni choccate in tutto il globo. Andi Mack, uno degli show televisivi della Disney, ha messo in programma la prima storyline gay su Disney Channell. In un recente episodio un personaggio, che ha 13 anni, “scopre” di essere gay, e fa coming out con i suoi amici. Che lo accettano, confermano le sue attrazioni omosessuali e lo applaudono perché esprime “il suo vero essere”.

Di conseguenza il Kenya ha cancellato dalle sue trasmissioni Andi Mack. Ezekial Mutua, il capo esecutivo del Comitato di classificazione dei film del Kenya, ha dichiarato d opporsi “a ogni tentativo di introdurre una programmazione gay”.

Un altro show sul canale Dsney XD ha presentato sia un bacio omosessuale che una principessa maschio. Il Christian Post ha raccontato che un episodio di Star contro le Forze del Male “ha presentato il personaggio Marco Diaz mascherato da una principessa chiamata Turdina, in quello che i siti LGBT friendly hanno definito una coraggiosa dichiarazione”. Precedentemente nell’anno lo stesso show “ha presentato una scena con coppie dello stesso sesso che si baciavano”.

Secondo Citizengo temi di questo genere non sono appropriati a un pubblico giovane senza controllo. “Queste conversazioni dovrebbero avvenire quando i genitori pensano che sia appropriato farle, e in armonia con i valori delle famiglie”.

Citizengo propone di firmare qui per dire alla Disney di smetterla. Con una lettera indirizzata direttamente alla Disney.

La seconda battaglia è qualche cosa che ci riguarda tutti, ed è la legge sulle cosiddette DAT. Citizengo ritiene che il disegno di legge sul cosiddetto “testamento biologico” sia in realtà il primo passo della legalizzazione dell’Eutanasia in Italia.

“Significa che entro breve il sistema sanitario italiano spingerà malati e anziani a ‘scegliere’ di essere lasciati morire o addirittura di essere soppressi per non dover “pesare” sui conti economici dello Stato. Il disegno di legge obbliga i medici e il personale sanitario a rispettare qualsiasi ordine, comprese le richieste di chiaro stampo suicidario come quelle per la sospensione dell’idratazione e della respirazione assistita. In altre parole, i medici saranno costretti a lasciar morire di sete e per soffocamento pazienti che potrebbero ancora essere assistiti senza alcun accanimento terapeutico”.

Citizengo propone di firmare una petizione “per chiedere al Segretario del Pd Matteo Renzi, il principale sponsor di questa legge, (ma non doveva lasciare la politica un anno fa? N.D.R.) di non commettere un errore politico e culturale che sarebbe fatale per migliaia di malati e anziani”.

Citizengo ricorda che “Il Segretario del Partito Democratico, infatti, ha imposto come priorità assoluta per la fine ormai imminente di questa legislatura l’approvazione immediata del cosiddetto “testamento biologico”. Grazie all’appoggio del Movimento 5 Stelle, la legge rischia seriamente di essere approvata. Su questo argomento, giornali e televisioni ci stanno raccontando una marea di falsità”.

È chiaro che la questione non è affatto così semplice come la stanno raccontando. In realtà, “sotto”, c’è ben altro…

“In poche parole: il testamento biologico obbliga i medici ad assecondare richieste potenzialmente suicidarie, rilasciate da persone anche quando erano in perfetto stato di salute. Infatti, la legge considera come “terapie” anche l’assistenza nell’idratazione e nella respirazione, quando il paziente non è autosufficiente. Acqua e aria sono… medicine…? Sospendere questi sostegni vitali di base (che non sono terapie) significa far morire di sete e per soffocamento il malato”.

Sì alla libertà di scelta, no all’eutanasia.

 



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12 commenti

  • Sulcitano ha detto:

    Con l’eutanasia, seppur mascherata, e purtroppo giustificata solo da oscuri satanici interessi di potentati economici e da ideali politici renzineschi e massonici; stiamo rigettando la bimillenaria fede Cristiana, Dio con la sua eterna Legge, e infine la stessa umanità per ricondurla al livello della più remota preistorica esistenza.
    E la neo chiesa bergogliana, con tutti i suoi super apparati di mondana e bardata missssericordia, perché tace e non favella? Fino a quando o Signore Gesù, dobbiamo ancora sopportare questo tremendo e pazzesco abominio della desolazione? Pietà del tuo popolo Signore.
    Preghiamo.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • Andrea P. ha detto:

    “Sospendere questi sostegni vitali di base (che non sono terapie) significa far morire di sete e per soffocamento il malato”.

    Sono pienamente d’accordo: stanno edificando un sistema farcito di mostruosità, col vezzo di dirle progresso, conquiste di civiltà.

    Si comportano come se fossero servi zelanti del demonio, a cui prestano il proprio ingegno per assecondarne intenti con ogni trucco.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Realtà romanzesca superiore ad ogni immaginazione.
    Con un solo lato positivo: quando non ne potremo proprio più di assistere allo spettacolo (punto 1) potremo chiedere di essere gentilmente accompagnati alla porta (punto 2).

  • Vito ha detto:

    I signori della Disney oltre ad essere scorretti, sono pure scemi.
    Chi metterà al mondo i loro nuovi spettatori?
    Non credo i loro amici LGBT!

  • giulia anna meloni ha detto:

    Renzi chi? Quello che disse di aver giurato sulla costituzione invece che sul Vangelo?Infatti di lui si ricordano e si ricorderanno buona parte del popolo cattolico.

  • Lo spettro di QC ha detto:

    Interessante la reazione del Kenia.
    Noi abbiamo perso il treno dai tempi di Lady Oscar, temo…
    Ma io non c’ero ancora.

    • terzoc ha detto:

      Si’ d’accordo. E allora perche’ non dai tempi di Capitan Tempesta di Salgari o della Beatrice di Goldoni, di Bradamante e Marfisa dell’Ariosto o delle Viola Porzia e Rosalinda di Shakespeare? La nostra letteratura e’ piena di ragazze che si vestono da uomo, con ottimi motivi di sano realismo, in genere per correre dietro al fidanzato.

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Lady Oscar era un trans credo. Avreste dovuto essere più reattivi all’epoca e pretendere solo candy candy e occhi di gatto!

        • Enrico lutman ha detto:

          Ma se era innamorata di Fersen…

        • terzoc ha detto:

          No caro, non era un trans. Lady Oscar era una femminuccia che fin da piccolissima era stata vestita da maschio e allevata da maschio (spade e non scope, come per la Fanta Ghirò delle Fiabe italiane) perché il nobile genitore aveva bisogno di un maschio per questioni ereditarie. Dopodiché la Lady, oltre a prendersi una cotta per Fersen, amoreggia con tale André, arrivando persino alla consumazione finale, prima di morire entrambi durante un qualche attacco alla Bastiglia o alle Tuileries.

          E in ogni caso tutta la manfrina del travestimento maschile ha una ragione banalissima: Lady Oscar, prima di essere un cartone animato manga, “nasce” come rivista musicale del teatro di Takarazuka, quello di “Sayonara” con Marlon Brando. Teatro in cui, per l’appunto, recitano solo donne che fanno anche le parti da uomo. Tutto qui.
          Esattamente come facevano, del resto, le ragazze March di Piccole donne quando facevano il teatro in soffitta: Jo faceva le parti da maschio.
          Tutte cose normalissime, come ballare tra ragazze se non c’erano maschi a sufficienza. Più che di “gender” si tratta di ignoranza planetaria al potere.