ABORTO. UN MANIFESTO STRACCIATO, UNA SCRITTA A PENNARELLO. UNA FOTOGRAFIA CONTRO IPOCRISIE E MENZOGNE.

22 Novembre 2017 Pubblicato da

Marco Tosatti

Ieri mattina, mentre aspettavo l’autobus in via del Tritone a Roma, mi è caduto l’occhio su uno dei manifesti “pirata” contro l’aborto affissi qualche giorno fa e di cui abbiamo parlato sabato scorso. Era stato in parte lacerato, e qualcuno aveva scritto un commento che potete vedere nella fotografia.

C’era scritto: fino al 3° mese sono cellule e si salva la vita della donna.

Ecco, tornando a casa per curiosità ho fatto una ricerca di immagini su feto al 3° mese, ed è venuta fuori, fra le altre, l’immagine pubblicata qui sotto:

Non ho motivo di ritenere che non sia autentica e reale. Non spero che chi ha scritto quella frase, dopo aver stracciato in parte il manifesto, la legga. Spero però che altri, che sostengono quella che mi pare sia una palese falsità, e la raccontano a persone – penso giovani – che ci credono, la vedano. E riflettano, anche dopo quello che ha detto il Papa ieri, sulla realtà di quel gesto, sulla Bonino, su don Pieri e così via. In questa società si può praticamente fare tutto: però cerchiamo almeno di avere l’onestà e il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. “Cellule”! È vero: anche quello/a che ha scritto la frase sono cellule. Ma forse non amerebbe essere definito/a solo così. Si ritiene un uomo, o una donna.

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90 commenti

  • Enrico lutman ha detto:

    @QC

    :-)))
    Piuttosto mi mandi patristica visto che ne è cultore.

  • Enrico lutman ha detto:

    @Mario

    Caro signor Mario,
    Come le ho detto io ero ateo, e perciò capisco il suo modo di ragionare.
    Però personalmente mi consola il fatto che i preti siano persone come me, che possono sbagliare, come posso sbagliare io, e trovo molto confortante la possibilità di sentire con le proprie orecchie la frase “Io ti assolvo” quando si compie un peccato (errore), piuttosto che lasciare la propria coscienza macerare negli sbagli compiuti senza poter partire da un “punto zero”.
    I miei più cordiali saluti.

    • Mario ha detto:

      Innanzitutto grazie per il modo civile e garbato d’interloquire.
      Nulla da aggiungere sull’evidenza che i preti sono persone e come tali possano sbagliare. Comprendo il sollievo nel sentirsi rivolgere la frase “Io ti assolvo” dopo aver confidato le proprie mancanze, promettendo anche di non ricaderci. Si tratta in fondo di un gesto di autostima, e come tale un aiuto nel proseguire il cammino. Tuttavia preferisco da sempre ascoltare e seguire la mia coscienza, che nel giudicarmi è molto meno accomodante e non disponibile al compromesso. Ciò non vuol dire che io non commetta degli errori, tutt’altro, ne faccio di continuo, ne sono sempre consapevole e ne soffro. Con gli anni ho imparato a chiedere scusa e tendo a rimediare, ma non sopporto l’ipocrisia.
      Pur non credendo in nessuna divinità, poiché costruite a nostra immagine e non viceversa, considero il messaggio del Cristo, il più rivoluzionario di sempre.
      Cordiali saluti, buona domenica.

      • Enrico lutman ha detto:

        Concordo, il messaggio del Cristo è il più rivoluzionario di sempre.
        Merita quindi un approfondimento, al di là delle proprie posizioni personali.
        Mi permetto di proporle, se non l’ha già letto, “Ipotesi su Gesù” di Vittorio Messori. E sarei felice di un confronto con lei su questa lettura.
        Buona domenica anche a lei e alla sua famiglia.

        • Mario ha detto:

          Apprezzo il suggerimento, grazie.
          Se non erro è stato il primo libro scritto da Messori ed è incentrato in particolare sulla storicità dell’uomo Gesù. Ricordo di averlo letto negli anni ’80. Tuttavia una rinfrescatina può starci, provvederò!
          A proposito di Messori ricordo un’intervista fatta a Umberto Eco il quale, suppongo ormai esausto dalle chiacchiere, disse rivolgendosi a Messori: “Le concedo volentieri che, qui, qualunque “prova” o ragionamento serve solo a convincerci di ciò di cui già siamo convinti”.
          In ogni caso, se le va di ampliare il discorso senza tediare gli altri, può richiedere la mia mail al dr. Tosatti, che ringrazio dell’ospitalità, sperando di non arrecare troppo disturbo.
          Cordiali saluti.

          • Enrico lutman ha detto:

            Ottimo. Per non disturbare il dott Tosatti le indico qui di seguito la mia e-mail.
            enrico.lutman@gmail.com
            Interessante l’intervista da lei citata.
            E.Stein, invece, dopo aver cercato invano di convincere Husserl della ragionevolezza della fede cattolica, disse: “Dopo ogni incontro che mi fa sentire l’impossibilità di influenzare direttamente, s’acuisce in me l’impellenza di un mio proprio olocausto”.
            (Husserl si aprirà al Mistero in punto di morte).
            In attesa che mi raggiunga via mail la saluto cordialmente.

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Caro Lutman, se vi occorre il pdf, io sono sempre a disposizione :-))

  • Margziam ha detto:

    SANTO ROSARIO
    II MISTERO DELLA GIOIA
    LA VISITAZIONE

    Vangelo di San Luca, Cap.1

    39In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? 44Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».


    ……
    ………

    – Il bambino le sussultò nel grembo
    – A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?

    CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE…

  • Valeria ha detto:

    Non mi metto neanche a rispondere a certi commenti sulle precauzioni che si possono prendere per evitare una gravidanza (ovvero offendere il Signore per sfogare i bassi istinti) o su chi giustifica l’aborto legalizzato perché sarebbe peggio quello clandestino…prego per la loro conversione…e per quella del poveretto che ha scritto quella frase sul manifesto…spero che sia solo per profonda ignoranza…anche se con gli strumenti che abbiamo oggi è molto facile fare una ricerca, scrivere “dodicesima settimana di gravidanza” e leggere tutto ciò che già si è formato nella “cellula” ovvero: cuore di cui nell’ecografia si può già sentire il battito, bocca, occhi, braccia, gambe, manine, piedini, ha già il cervello, le papille gustative sono già formate sulla lingua, cominciano a svilupparsi le ossa…

    sviluppo degli organi interni alla dodicesima settimana:

    “L’intestino del tuo bambino (il quale, nella scorsa settimana, si era spostato nello stomaco) inizia a contrarsi ed a rilassarsi ripetutamente per fare pratica di una corretta digestione, così da poter funzionare nel modo giusto dopo la nascita(4).

    I suoi polmoni continuano a crescere, benché non abbiano ancora raggiunto la loro maturità. Anche le corde vocali iniziano a formarsi(5).

    Il pancreas del bimbo è abbastanza sviluppato da produrre insulina per il tuo piccolo(6), mentre i reni iniziano a lavorare sulla produzione di urina(7).”

    Potrei continuare ancora…concludo dicendo che già dalle primissime settimane l’embrione ha un cuore che batte ed è visibile nell’ecografia e fin dal primo istante del concepimento la “cellula” ha già un’anima creata da Dio…

  • Caro Direttore:
    Se gli sembra bene, poteva chiedere ai suoi collaboratori che facilitasse le cifre ufficiali di assassini di non nati della sua nazione.
    Per esempio, in Spagna quando si legalizzò in 1985 l’assassinio di non nati come un bene e un diritto la cifra ufficiale fu di 9. L’ultima cifra di assassini di non nati facilitata è dell’anno 2015: 95.188, ai quali bisognerebbe aggiungere tra un 20%-30% di quegli assassinati per la chiamata “pillola del giorno dopo.”
    E qui ha la prova e riferimento:
    https://www.msssi.gob.es/profesionales/saludPublica/prevPromocion/embarazo/home.htm
    Saluti.

  • Stefano ha detto:

    Capito per puro caso su questa pagina internet. Non mi considero credente ma per me la vita e il mondo sono qualcosa di meraviglioso. Qualche anno fa mia moglie ha abortito: una nuova meravigliosa creatura non ha potuto nascere. Purtoppo noi umani per quanto meravigliosi possiamo essere, spesso sbagliamo nelle nostre azioni e nelle nostre decisioni. Ma ogni donna se ama la vita e fa una azione del genere, sa del dolore che viene dopo; difficilmente ne parlerà. Noi umani meravigliosi ma imperfetti però possiamo perdonare: io ho perdonato lei forse solo per alleviare il mio e il suo dolore. O forse solo perchè voglio continuare a credere di vivere in un mondo meraviglioso dove il perdono può far cessare ogni guerra e ogni dolore. E poi, forse, spero che ci sia qualcuno lassù che possa perdonare noi …

    • Maria Cristina ha detto:

      Se il mondo e’ meraviglioso, la vita e’ bella, e tutto il resto che lei scrive e’ vero,ha mai pensato caro sig. Stefano che l’ aborto priva il figlio non nato di tutto questo? E’ vero che si puo’ e si deve perdonare ma il perdono implica il guardare in faccia il peccato non minimizzarlo. I bambini non nati sono stati privati del neraviglioso dono della vita.Noi che ne godiamo perche’ non siamo stati fatti fuori in utero, come possiamo non sentirci in colpa per il nostro egoismo verso i bambini mai nati?

      • Giusy ha detto:

        Sante Parole Maria Cristina, dure ma Sante. Infatti non è il buonismo che guarisce, ma la dura presa di Coscienza, ma proprio dura e profonda…..e la correzione coraggiosa e fraterna, che tu sai e osi fare. Grazie, Dio ti Benedica.

      • Stefano ha detto:

        Gentile Maria Cristina le parlero ora duramente. Ho sempre creduto, e alla luce di ciò che è successo ne ho avuta la conferma, che l’aborto è un vero abominio. La legge, che io non ho mai condiviso, prevede che sia ESCLUSIVAMENTE la donna a prendere la decisione. Il marito o compagno o fecondatore che sia non conta assolutamente NULLA! Cosa avrei potuto fare? Andare contro la legge e aggiungere distruzione alla distruzione….Invece cosa ho fatto? Ho perdonato mia moglie prima di tutto; poi sono andato dalla dottoressa che ha fatto materialmente abortire mia moglie è ho perdonato anche lei; mi sono detto, se ha una coscienza chissà che non ci pensi sul suo operato…
        Alla signora Giusi che dice che non è il buonismo che guarisce dico innanzitutto che dopo che ti succede una cosa del genere non guarisci più.. Inoltre non confonda il buonismo con il perdono perchè il perdono spesso fa ravvedere le persone e allora è il momento che il mondo diventa migliore. Il buonismo non fa ravvedere nessuno.
        Per favore indipendentemente da quello che è il vostro pensiero, non considerate queste parole come offensive…

        • Giusy ha detto:

          Anche se le parole di Stefano fossero offensive la sostanza non cambia e sono quelle di Maria Cristina le Parole di Vita Eterna da seguire, per tentare di arrivare, tramite la Strada Stretta, alla Salvezza.

  • Enrico lutman ha detto:

    Talvolta penso che i problemi di cui discutiamo qui, pur essendo importanti, sono secondari alla questione della fede nel nostro Paese. Basandomi sulle persone che conosco, constato che i credenti sono piuttosto pochi. E credo che alla maggior parte delle persone arrivi molto poco dei dibattiti interni alla Chiesa. Chiedendo talvolta ai miei colleghi cosa pensino di papa Francesco, alcuni mi rispondono che è tanto buono, altri che ha stufato con gli immigrati, e una persona mi ha detto che gli piace perché è molto spagnolito. Naturalmente nessuno conosce né Familiaris consortio né Veritatis splendor, né ha letto Amoris letitia. La questione che pongo, alla fine, è cosa si può fare oggi, nel 2017, per avvicinare la gente alla fede? Se non si crede all’esistenza di Dio, ha senso discutere di bene-male, di peccato, di indissolubilità del matrimonio ecc..? Mi accorgo che alla grande maggioranza delle persone, delle cose di cui discutiamo qui e che ci appassionano tanto, non interessa davvero niente.

  • giovanni ha detto:

    parole sante!!l’imbecillità di tali frasi è proporzionale ai progressi che la scienza ha fatto.Nessuno può stabilire un tempo per cui una cellula diventa essere umano.Soprttutto oggi che la Scienza ha evidenziato chiaramente come l’essere umano (anche se in micro dimensioni) sia presente fin dal concepimento.Chi nega questo o è un bugiardo o un perverso ignorante.

    • Maria Cristina ha detto:

      Provate a pensare che riprovazione avrebbe un uomo che distruggesse delle piantine appena seminate in una terra arida e povera di vegetazione rovinando cosi’ la possibilita’ che i semi piantati crescano e diventino piantagione e la piantagione dia fiori e frutti.
      Chi distruggesse i semi piantati verrebbe accusato fi un odioso crimine ecologico.Perche’ non avviene altrettanto per chi distrugge il seme dell’ uomo? Perche’ invece di essere grati del dono della vita che rinnova le generazioni si accetta che la sia distrutto quel seme quel grumo di cellule che ha gia’ in potenza la
      esistenza di un essere umano?

  • Mari ha detto:

    Anni fa avevo avuto l’occasione di leggere sul sito di un’associazione convintamente pro-vita ( soprattutto di quella più a rischio perchè segnata da malformazioni gravissime), che era considerata dalla Planned Parenthood come organizzazione dichiaratamente ostile alle sue finalità anti-umane, insieme all’associazione “Giovanni XXIII” di don Benzi … e alle fraternità di sacerdoti fedeli alla S.Messa in latino, la s. Pio X in testa ( i tanto esecrati lefevriani).

    Non i ciellini, non i neocatecumenali, non i focolarini o i carismatici… ma nemmeno (sig) i Salesiani o altri gloriosi e secolari ordini, forse ritenuti, in definitiva, non risolutamente indefettibili dalla posizione cattolica che non ammette alcuna deroga a quanto insegnato dalla Chiesa circa la sacralità della vita.

    Allora ne ero rimasta decisamente stupita… poi ho scoperto cosa è veramente la Santa Messa, quella non adulterata, e da qualche anno a questa parte ho capito cosa poteva garantire quell’indefettibilità riconosciuta dai nemici della vita…

    E adesso che i nemici sono accolti a braccia aperte in Vaticano… facciamoci coraggio e rivolgiamoci con fiducia alla preghiera per eccellenza e al Santo Rosario.

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Riporto da “Riscossa Cristiana” del 20/11/17:
    “La Pontificia Accademia per la Vita, diretta da monsignor Vincenzo Paglia, ha invitato in Vaticano la responsabile per la Svizzera della maggiore organizzazione abortista e malthusiana del mondo, l’americana Planned Parenthood. Yvonne Gilli, responsabile di Planned Parenthood in Svizzera ha partecipato ad un ciclo di conferenze su temi relativi al “fine vita”. ”
    Ma il bello è che il Papa ha mandato ai partecipanti un severo (??) messaggio di saluto:
    “Per determinare se un intervento medico clinicamente appropriato sia effettivamente proporzionato, non è sufficiente applicare meccanicamente una regola generale. E’ necessario un accurato discernimento, che consideri l’oggetto morale, le circostanze e le intenzioni dei soggetti coinvolti. La dimensione personale e relazionale della vita – e della morte stessa, che continua ad essere un momento estremo della vita, deve dare, nella cura e nell’accompagnamento del malato, uno spazio adeguato alla dignità umana.”
    Come al solito non si capisce un tubo, ma già il fatto che ad un convegno in Vaticano sia invitata Planned Parenthood dice tutto.
    Ma l’importante è discernere, discernere, discernere, . . . .

    • Ecclesia afflicta ha detto:

      Planned Parenthood è una organizzazione con ambulatori specializzati in aborti. Una volta abortiti gli organi dei feti vengono venduti a società specializzate, cosicché il guadagno è doppio: la donna che paga per l’aborto, il feto che viene smembrato e venduto a pezzi. A cui da aggiungere anche i fondi pubblici per la salute riproduttiva.
      Alcuni finti acquirenti di organi hanno filmato le responsabili di Planned Parenthood in meeting informali mentre descrivono le procedure per abortire i bambini mantendo intatti gli organi da rivendere:
      https://www.youtube.com/watch?v=jjxwVuozMnU&list=PL_S490a2o7lTPt1CNEpI37RJO7JOcS2Rs
      Papa Francesco intende costruire ponti anche Planned Parenthood?

      • Maria Cristina ha detto:

        Sono tutti dello stesso cote’, Obama,Clinton , Emma Bonino, Bergoglio, Paglia, Planned Parenthood. Fanno parte tutti della stessa consorteria, non l’avete ancora capito? Il progetto che perseguono e’lo stesso. Certo il gruppo ecclesiale deve cercare di andare cauto perche’ i fedeli non si accorgano di botto di cosa sta succedendo cosi’ usano la tecnica della rana bollita a fuoco lento. Per ogni predica rassicurante in linea con la dottrina cattolica, c’ qualche apertura, strizzatina d,’ occhio,dialogo ecc. con la consorteria radicale ed abortista. Gli elogi di mons. Paglia a pannella e di Bergoglio a Bonino sono stati sinceri ma qualcuno deve aver detto loro di essere piu’ cauti.La rana (fedele cattolico) deve essere bollita lentamente se no salta via dalla pentola.

        • Gian ha detto:

          E’ incommentabile quello che afferma nel video linkato da Ecclesia la responsabile di Planned Parenthood, la dott.ssa Deborah Nucatola. Senza scomporsi per l’orrore di quello che sta affermando continua a ingozzarsi e a gesticolare, forse per forzare una impossibile naturalezza: la maiala assassina sta spiegando le tecniche per riuscire a fornire organi (fegato, polmone) interi, mentre il “calvarium” (la testa) del feto di solito risulta danneggiata… Ammette che la legge proibisce il commercio di organi dei feti abortiti nelle cliniche, e sancisce penalmente anche con la detenzione chi commette questo reato… sulla carta ovviamente, non nei fatti. Questa gentaglia, autentici tizzoni d’inferno, hanno le porte aperte in Vaticano?

  • Lucy ha detto:

    Circa la questione del pentimento dei peccati riguardanti il sesto e nono comandamento esso e` un leit-motiv di tutto il pontificato bergogliano .Basti pensare a quando disse :” mi fa indignare chi nelle parole di Gesu ` all’ adultera si sofferma sul – va’ e non peccare piu.
    Poi l’ 11/12/2016 parlando al clero di Roma della confessione disse non solo che non era necessario confessare i peccati perche ‘bastava il gesto di andare al confessionale (!!!) ma che i confessori , dato che bastava il suddetto gesto , non non dovevano esigere il ” proposito di non peccare piu`”Poi ha fatto un esempio chiramente riferibile ai divorziati risposati : ” se una persona dice : -io non posso promettere questo (non peccare piu `) perche` e` in una situazione irreversibile , c’e` un principio NEMO AD IMPOSSIBILIA TENETUR “.
    Ora la teoria in campo morale per cui nessuno e` tenuto a cose impossibili e` esplicitamente condannata dal concilio di Trento :” se qualcuno dice che anche per l’uomo costituito in grazia i comandamenti di Dio sono impossibili a osservarsi sia anatema “.
    Ma questa ovviamente e` roba frutto di ” rigidi eticisti ” “lanciatori di pietre della dottrina ” etc etc etc .

    • deutero.amedeo ha detto:

      Ma il 11/12/2016 il Giubileo Straordinario della Misericordia era già terminato e Francesco era Papa da tre anni e mezzo.
      Il leit-motiv del pontificato è Misericordia e perdono non è pentimento. Tanto è vero che nella Bolla di Indizione del Giubileo la parola pentimento non c’è. C’è solo un blando invito al “ravvedimento” ai responsabili dei grandi delitti sociali (leggasi: sfruttamento, oppressione ecc. Ma, ad esempio di adulterio ed aborto non se ne parla proprio) .
      Ignoranti si, ma deficenti no!

      Et de dei Misericordia numquam desperare .

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Dalla bolla di indizione (e non riferito ai grandi criminali):
        “Per questo Dio va oltre la giustizia con la misericordia e il perdono. Ciò non significa svalutare la giustizia o renderla superflua, al contrario. Chi sbaglia dovrà scontare la pena”

        “Non ci si improvvisa confessori. Lo si diventa quando, anzitutto, ci facciamo noi per primi penitenti in cerca di perdono”

        “I confessori sono chiamati a stringere a sé quel figlio pentito che ritorna a casa e ad esprimere la gioia per averlo ritrovato”

        Ignorante no; deficiente nemmeno; frettoloso nella lettura, forse.

        Potrei riportare altre citazioni su contrizione e adultera, ma non voglio togliere a Lei ed alla sig.ra Lucy il gusto di fare interessanti ricerche in autonomia.

        • deutero.amedeo ha detto:

          Moment moment….. Il figlio prodigo non è pentito per il dolore provocato al padre, ma perché non ha più da mangiare. E ha paura che il padre non lo consideri più degno di essere suo figlio. Tant’è che si accontenterebbe di essere trattato come l’ultimo dei servi. Questo tipo di pentimento non ha niente a che vedere col pentimento cristiano ( vedi: “O Gesù d’amore acceso” e/o l’ Atto di dolore). Tutta robaccia da cattosauri ante Bergolium natum.

          Nihil amori Christi praeponere.

          • Enrico lutman ha detto:

            @ Deutero Amedeo

            Questo commento non l’ho capito. Il pentimento del figliol prodigo si chiama attrizione. Ed è sufficiente per ottenere l’assoluzione.

        • Giusy ha detto:

          Spettro che scompare e riappare tra un alias e l’altro, la pianti con le sue BERGOGLIONATE, è inutile che crei confusione per distogliere dal tema. PLANED PARENTHOOD è stata invitata o no alla Pontificia accademia per la vita da paglia zerbino di el berghy? El berghy ha preso le distanze? No. Ha o non ha el berghy elogiato la pluriomicida radicale che si vanta dei suoi DIECIMILA ABORTI? Si. Allora basta, questi sono fatti, la sua spettro BERGOGLIONE, è aria fritta.

  • UsquequoDomine? ha detto:

    Che fine hanno fatto gli embrioni criocongelati di Sirchia? Li avete battezzati, fatto il funerale? Luca Coscioni e’ morto

    • UsquequoDomine? ha detto:

      Meglio l aborto clandestino? L adozione? Su questo starei attento…Se la famiglia e’ naturale, non deve esistere l adozione

  • Sempliciotto ha detto:

    Dopo il Capitolo VIII di Amoris Laetitia
    indicare il peccato non ha più alcun senso, inutile girarci intorno.

    In qualsiasi definizione, anche dogmatica, è stata aperta una crepa.
    Il matrimonio è indissolubile, ma…
    L’aborto è un peccato gravissimo, ma…
    L’omosessualità è un peccato, ma…

    L’albero si riconosce dai frutti, ed in giro per le parrocchie si vede solo confusione, divisione, persecuzione.

    Folle laiche, o meglio atee, che inneggiano a Francesco, ma neppure uno di loro si è convertito, Cristiani tiepidi che inneggiano a Francesco, e continuano a peccare come prima e più di prima, mentre molti all’interno della Chiesa stanno vacillando nella fede, perché non è più chiaro in cosa dobbiamo credere.

    La regola d’oro di Gesù è la discriminate evangelica per discernere il Bene dal Male, dai frutti si riconosce l’albero e i frutti di questo pontificato sono pessimi.

  • Mari ha detto:

    Ma chi si crede di essere l’enorme ammasso di “cellule”, di cui alcune dovrebbero essersi differenziate il cellule cerebrali ( ma, visti gli esiti, qualcosa non deve aver funzionato) la cui mano ha scritto questa scemenza?

    Certo che sono cellule, povero decerebrato! E tu di cosa credi di essere formato?

    E se qualcuno dovesse eliminare tutte le tue “cellule” non sarebbe forse un omicidio?

    E credi forse che non siano stati, piccoli, brutali silenziosi omicidi, le orribili soppressioni di tutti coloro che oggi sarebbero adulti, giovani, bambini, massacrati con la criminale connivenza delle leggi?

    “Almeno si salva la vita alla donna” … allora, senza aborto, si sarebbero “salvate da morte sicura” 6 milioni di donne? Idiozia allo stato puro!
    Le tue cellele cerebrali devono proprio essere pochine e messe pure male…

    • deutero.amedeo ha detto:

      È come dire che demolire una casa in costruzione perché la costruzione non è ancora arrivata al tetto non è demolire una casa.

      Sapienza, intelletto, consiglio….. una volta erano doni dello spirito santo ….. ma adesso? forse è il discernimento 🙂

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Il discernimento è lo stesso del consiglio.
        Per il resto non saprei dirle; a me risulta che il Papa abbia svolto un ciclo di catechesi sui doni tra il maggio e il giugno del 2014. Provi a verificare.
        Cordiali saluti.

        • Gian ha detto:

          Si ma vuoi mettere l’effetto che fa “discernimento” rispetto a consiglio, al solo pronunciarla mette in moto un non so che… E’ ben per quello che va molto di moda da cinquant’anni a questa parte. Come carisma… anche se quest’ultima ha perso punti in favore della prima, specie da quando si è affacciato al balcone il signor buonasera. Tutti frutti turgidi del CVII. In compenso sono andate in soffitta: adorazione eucaristica, penitenza, triduo (ma che roba è?), mese mariano, vespri della domenica, digiuno, peccato, eccetera eccetera… tutta roba da rottamare e sostituire con misssericordia e nuove liturgie per l’uomo dei diritti civili, l’uomo che sta al centro anziché genuflesso. Così risulta.

  • giulia anna meloni ha detto:

    All’orrore non c’è limite,ma neppure alla Giustizia Divina c’è limite,come possono farci credere che ci sia Misericordia senza pentimento! …”Se uccido il frutto con la madre, ecco che di due Dio me ne chiederà ragione. Perché il ventre che genera un
    nuovo uomo secondo il comando di Dio è sacro, e sacra è la piccola vita che in esso matura, alla quale Dio
    ha dato un’anima…Ed ora ascoltate, voi, donne, tacite ed impunite assassine di tante vite. E’ uccidere anche staccare un frutto
    che cresce nel seno perché è di colpevole seme o perché è un germe non voluto, peso inutile ai vostri fianchi
    e alla vostra ricchezza. Vi è un solo modo di non avere quel peso: rimanendo caste. Non unite omicidio a
    lussuria, violenza a disubbidienza, e non crediate che Dio non veda perché l’uomo non vede. Dio vede tutto e
    tutto ricorda. Ricordatevelo voi pure”…http://www.scrittivaltorta.altervista.org/02/02126.pdf

    • Lo spettro di QC ha detto:

      Buongiorno Consorella Meloni,
      riguardo alla Sua frase “come possono farci credere che ci sia Misericordia senza pentimento”, mi pregio risponderLe che non solo nessuno l’ha detto, ma che il pentimento è esso stesso frutto della Misericordia.
      Istruttiva la Sua citazione. Grazie.
      Cordiali saluti.

      • deutero.amedeo ha detto:

        Mi par di ricordare che nei primi editti del Giubileo della Misericordia e anche nei primi mesi dal suo inizio veniva urlato sui tetti che Dio perdona tutti, tutti i peccati e non si parlava affatto di pentimento; così come oggi non si parla di proponimento di non peccare più e di ” fuggire le occasioni” .

        Sed de dei Misericordia numquam desperare!

        • Lo spettro di QC ha detto:

          E’ possibile che abbiamo letto una Bolla diversa. Si vede che ne circolano due versioni.
          Cordiali saluti.

  • Sempliciotto ha detto:

    Leggevo sulla Stampa che Francesco nell’omelia a santa Marta dichiara l’aborto un crimine perverso, sante parole, però mi chiedo:

    – perché non lo urla in stampatello da ogni pulpito, e dagli aerei, al posto che sottovoce la mattina alle sette, con pochi intimi, nella cappella dell’Ospedale da Campo?

    Perché, inoltre, permette l’assunzione di famigerati abortisti come membri attivi dell’Accademia per la Vita?

    Poi sempre nello stesso articolo il Papa parla di «una nuova cultura che vuole fare tutto nuovo e fa piazza pulita delle tradizioni, della storia e anche della religione di un popolo»
    vero, verissimo, ma non è quello che sta facendo lui con la Chiesa e l’Italia?

    • Lo spettro di QC ha detto:

      “perché non lo urla in stampatello da ogni pulpito, e dagli aerei, al posto che sottovoce la mattina alle sette, con pochi intimi, nella cappella dell’Ospedale da Campo”

      Forse perché sa che due ore dopo è sul sito del vaticano in svariate lingue e po diffuso capillarmente dagli organi di stampa turiferari?

      • deutero.amedeo ha detto:

        È forse legge divina che tutti gli uomini, donne e bambini debbano avere un PC collegato a Internet?
        L’uomo medio continua ad informarsi tramite giornali e TV, i quali non dicono mai tutto quello che dice SS. Ma solo quello che giova al loro pensiero.

        • Lo spettro di QC ha detto:

          Sulla prima proposizione: non ho detto questo.
          Sulla seconda proposizione: non ho detto il contrario (sebbene non so chi sia l’uomo medio).
          Saluti.

      • Giusy ha detto:

        Spettro che scompare e riappare tra un alias e l’altro, la pianti con le sue BERGOGLIONATE, è inutile che crei confusione per distogliere dal tema. PLANED PARENTHOOD è stata invitata o no alla Pontificia accademia per la vita da paglia zerbino di el berghy? El berghy ha preso le distanze? No. Ha o non ha el berghy elogiato la pluriomicida radicale che si vanta dei suoi DIECIMILA ABORTI? Si. Allora basta, questi sono fatti, la sua spettro BERGOGLIONE, è aria fritta.

      • Giusy ha detto:

        Già, ci sono turiferari e spettri zerbini fino al ridicolo.

  • deutero.amedeo ha detto:

    A trainare l’aratro abbiamo messo il trattore al posto dei buoi, per viaggiare abbiamo sostituito il cavallo con l’automobile e l’aereo, per comunicare abbiamo sostituito la posta con le email, a far funzionare il tornio abbiamo sostituito l’operaio col robot, ma tutto questo non è progresso se su un argomento come quello dell’aborto abbiamo perso la percezione di chi sia il soggetto.
    Ad meliora!

  • Antonio ha detto:

    Una strage.
    Io credo che sia tutto scritto nella BibbiA,quando si crede di fare come vogliamo uscendo dalle leggi di Dio tutto e sforzo verso direzioni opposte a quella cui dovremmo dirigerci.
    L altro problema che duemila anni fa eravamo in meno su questo pianeta.
    Che fare?

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Sappiamo tutti che l’aborto legalizzato è stato salutato con un diritto individuale e un avanzamento della civiltà. Poiché nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, pure la sofferenza dei feti uccisi si accumula alle basse emanazioni provenienti dal pianeta. Una volta raggiunta una certa consistenza, queste basse emanazioni si scaricano di nuovo sul pianeta in guerre, catastrofi naturali, epidemie, eccetera.
    Ora, in molti tra atei, materialisti, agnostici e quant’altro accettano l’aborto e abortiscono. A costoro si aggiungono coloro che non vogliono avere un figlio mongoloide, o menomato, o affetto da malattie gravi. Molti cattolici abortiscono. Negli USA ci sono chierici che accettano l’aborto. Siamo nella Grande Confusione. Se il Papa, invece di circuire i già condannati all’inferno, portando agli stesso confusione, ribadisse la posizione della Chiesa in merito, forse non cambieremmo le cose, ma daremmo un dato stabile su cui fondare la lotta antiabortista.

    • deutero.amedeo ha detto:

      Coito, ergo sum !
      Tutto il resto non conta.

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        @deutero.amedeo
        Grandioso, monumentale intervento: infatti oggi l’unico “valore” condiviso da tutti è il coito.

  • giovanni lodone ha detto:

    Grande Marco!

  • Mario ha detto:

    Credo sia necessario ricordare che quando si parla oggi di aborto grande colpa ha l’irresponsabile pressapochismo degli adolescenti, delle donne e naturalmente anche degli uomini. Con un minimo di attenzione ricorrere oggi all’aborto diventerebbe un evento rarissimo, perché anche i bambini e le bambine delle elementari sanno – lo prevedono i programmi educativi – che nessuno nasce sotto i cavoli. È lecito allora aspettarsi che tutti sappiano valutare in coscienza se l’eventualità di una gravidanza sia accettabile, perché fa parte dei propri propositi o se invece sia preferibile procrastinarla a tempo debito e quindi organizzarsi in tal senso e i metodi per farlo sono tanti, evitando ipocrisie e tentennamenti. Va anche detto che qualsiasi rapporto imprevisto e non protetto può essere neutralizzato con efficacia se si agisce nell’immediato. Non si comprende il perché chi sa di voler rinunciare alla gravidanza non agisca di conseguenza, evitando un’esperienza drammatica che comporta sempre e comunque severi postumi psicologici.

    • Enrico lutman ha detto:

      Scusi, signor Mario, quale sarebbe il metodo per neutralizzare con efficacia nell’immediato un rapporto non protetto?

      • Mario ha detto:

        Premesso quanto già scritto e cioè che chi sa di non voler una gravidanza dovrebbe cautelarsi in proposito, scegliendo il metodo più consono, può capitare di trovarsi nella situazione in cui per un qualche motivo non si è sicuri della protezione.
        In questo caso è necessario assumere prima possibile la pillola del giorno dopo. Si tratta di una pillola il cui principio attivo è un progestinico, lo stesso che si ritrova nelle pillole anticoncezionali, ma con un dosaggio 20/30 volte superiore. La pillola arresta l’ovulazione, nel caso questa non sia ancora avvenuta o impedisce la fecondazione di un ovulo già rilasciato. Evita l’incontro tra lo spermatozoo e la cellula uovo, ostacola il passaggio degli spermatozoi verso l’utero e le tube, alterando la funzionalità degli stessi. Da ciò si evince l’importanza dell’assunzione immediata del farmaco.
        Non si tratta quindi di un metodo abortivo perché se assunta in ritardo o se si fosse già impiantato lo zigote la pillola diventa del tutto inefficace e non interrompe il prosieguo della gravidanza.
        Altre strade non ve ne sono: accettare la gravidanza o pensarci prima!

        • Enrico lutman ha detto:

          Gentile signor Mario, la informo che la pillola del giorno dopo può impedire all’ovulo fecondato, allo stadio di blastocisti, di annidarsi nella parete uterina.
          Ammesso che tale pillola può anche impedire il rilascio dell’ovulo, le faccio presente che al momento dell’assunzione non si può avere la certezza che l’ovulo non sia stato già rilasciato, abbia già incontrato il gamete maschile e sia già diventato… un essere umano.
          Ricordo inoltre che anche assunto allo scopo di impedire l’ovulazione, è a tutti gli effetti un contraccettivo, e come tale non è ammesso dalla Chiesa.

          • Gian ha detto:

            Questo andava detto, bravo Enrico! Niente sotterfugi o fare il finto tonto. O si è o non si è.

          • Mario ha detto:

            Gentile sig. Enrico, non mi pare si stia qui disquisendo su ciò che ammette o non il Magistero della Chiesa cattolica.
            Chi segue e mette in pratica il Magistero, non si trova nelle condizioni di dover abortire o evitare una gravidanza indesiderata a seguito di un rapporto non protetto. Questo naturalmente in teoria, poi c’è la vita di tutti i giorni che ci racconta una realtà ben diversa.
            Ho indicato quale metodo a portata di mano oggi consente di ottenere tale obiettivo, evitando le severe conseguenze sia fisiche, sia psicologiche di un aborto, che comunque restano tali.
            Colgo l’occasione per un breve commento circa il suo intervento a proposito del numero dei credenti e ciò che segue.
            I credenti sono sempre stati pochi al di là delle apparenze e delle tante ipocrisie di facciata per convincerci del contrario. Se così non fosse tutte le azioni considerate fonte di peccato dal Magistero della Chiesa cattolica non sarebbero da sempre così diffuse e non avrebbero oggi i numeri che le statistiche sfornano in tempo reale. Ed è altrettanto vero che la stragrande maggioranza di chi si dichiara cattolico – moltissimi si considerano tali soltanto perché battezzati – ignora del tutto e importa nulla di ciò che accade nella Chiesa e delle discussioni che di solito si affrontano anche nei blog come questo. Del resto sono pochi chi vi partecipa e di solito sempre gli stessi.
            La realtà che troppi rifiutano è che oggi il concetto di “Dio” non ci appartiene più. In altre parole “Dio” non fa più mondo! Se cancellassimo tale parola dall’attuale società, non cambierebbe nulla e quasi nessuno se ne accorgerebbe. Se invece si togliesse la parola finanza o tecnica nulla sarebbe più comprensibile del nostro agire.
            Riguardo poi la domanda che Lei pone e cioè: “Se non si crede all’esistenza di Dio, ha senso discutere di bene-male, di peccato, di indissolubilità del matrimonio ecc..?”. Rispondo che per quanto mi riguarda, non nutro alcun dubbio nell’affermare che il discutere del bene e del male ha sempre e in ogni caso senso, a prescindere, ci mancherebbe. E’ davvero così convinto che soltanto chi crede in Dio agisce in modo etico e si muove in ossequio a dei principi che operano il bene, evitando la sopraffazione del prossimo? Se così fosse l’umanità, si sarebbe già estinta se non altro per il devastante egoismo che ci connota tutti. Quanti sono dopotutto gli autentici credenti del Dio cristiano in questo mondo? E non consideri La prego ciò che annualmente il Vaticano pubblica a proposito del numero dei battezzati.

        • Enrico lutman ha detto:

          @Mario

          Inizio rispondendo al primo argomento.
          Sottolineo che il metodo da lei suggerito non è perseguibile per chi vuole evitare, come dice nel suo scritto, “le severe conseguenze sia fisiche sia psicologiche di un aborto”.
          La pillola del giorno dopo è a tutti gli effetti un farmaco abortivo. Trova i riferimenti del caso in ” Lo sviluppo prenatale dell’uomo: embriologia ad orientamento clinico” – Moore, Torchia, Persaud – 2017.
          Comunque è bene ricordare anche un aspetto positivo: si può tornare indietro dopo la prima dose. L’aborto chimico nell’immediato è reversibile.

          • Enrico lutman ha detto:

            Arrivo al secondo argomento.
            Caro Mario, anch’io ero ateo e non penso che per un ateo abbia senso porsi la domanda sul Bene e sul Male. O il Bene e il Male, il Vero e il Falso, precedono l’uomo, oppure sono creati dall’uomo ed è la storia, nel secondo caso, a mostrarci come siano mutati nei costumi dell’umanità tali concetti. Se fosse vero che il Bene e il Male, il Vero e il Falso, sono stabiliti dall’uomo, non esisterebbero, e sarebbero solo convenzioni. Quindi sarebbe inutile discuterne.

        • Giusy ha detto:

          Ben triste vita la sua,Mario, se davvero è convinto delle scelleratezze che scrive.

          • Mario ha detto:

            Cara Giusy, non si limiti a pubblicare soltanto il suo giudizio. Per quanto interessante sarebbe meglio se confutasse con argomenti solidi, se ne ha, ciò che gli altri pubblicano.
            Quali sono le scelleratezze da me scritte? Non è vero che i credenti autentici e non di facciata sono pochi e che perfino tra chi indossa la tonaca, non soltanto quella nera, ma anche viola e rossa, spesso la fede latita e s’insinua fin troppo facilmente l’abominio?
            Non è vero forse che soltanto una limitatissima parte di chi si dichiara cattolico segue il Magistero? Se così non fosse, come spiegare le altissime percentuali dei matrimoni civili, dei divorzi, delle convivenze, degli aborti e ora anche quelle delle chiese vuote, chiuse o alienate per mancanza di partecipanti e di sacerdoti?
            Ho anche posto un quesito: “Quanti sono dopotutto gli autentici credenti del Dio cristiano in questo mondo?”. Lo trova ridicolo? Ebbene l’Annuario Vaticano 2016, relativo ai dati del 2014, informa che l’Europa ospita soltanto il 23% della comunità cattolica mondiale e che nel mondo in termini assoluti si contano circa 1.272 milioni di cattolici. Numeri che ovviamente si riferiscono soltanto ai battezzati. La popolazione mondiale nel 2014 era di oltre 7 miliardi. Interessante sarebbe, ma questo è un mio vezzo, sapere quanti sono a vent’anni dal battesimo quelli che abbracciano in modo convinto quella iniziale scintilla.
            Ed io secondo Lei dovrei considerare ben triste la mia vita per ciò che ho scritto?

          • Giusy ha detto:

            “Mario” abbiamo già imparato a conoscerla, sotto qualunque nomignolo lei si nasconda, non per niente è sparito lo spettro ed è apparso lei, con la stessa sgradevole presunzione. Quindi a lei non devo né argomenti né attenzione né risposte perché del suo pensiero luterano nulla mi interessa. Ed è per questo stesso motivo che mi sto molto allontanando dal pur bellissimo blog di Tosatti. Certi trolls bergogliosi e spadarosi rendono l’aria pesante e io ho bisogno di aria pura e di Parole di Vita Eterna. Per fortuna in altri blog le trovo e i disturbatori vengono segati subito.

          • Mario ha detto:

            La prego Giusy, non faccia questo sgarbo a Tosatti, andandosene a causa mia.
            I nomignoli non m’appartengono e Mario è il mio nome. Le risposte, quando richieste e si giudica chi non si conosce è sempre doveroso darle per una questione di logica, tralasciando l’educazione che di questi tempi non va molto di moda, ma poco importa.
            Sono inizialmente intervenuto per dire che oggi l’aborto potrebbe essere del tutto debellato se le donne e gli uomini avessero un po’ più di attenzione e maggior senso di responsabilità. Tralasciando l’etica, affrontare un aborto è sempre un dramma soprattutto per chi lo vive sulla propria carne. Gli interventi a seguire sono dei chiarimenti e delle riflessioni rivolte al signor Enrico e non certo a Lei.
            A me, del pensiero luterano, di Bergoglio e dell’intera Chiesa interessa nulla. Oggi a 67 anni e da nonno ricordo sempre le parole di mia mamma, classe 1902, che in tempi non sospetti, allora ventenne mi raccomandò: “Il giorno che sentirai il desiderio di rivolgerti al Padreterno fallo in modo diretto senza l’avallo di nessuna “sottana” e ricordati di tener sempre lontano da loro i tuoi figli. Cosa che ho messo in pratica per le mie figlie e sto facendo per i miei nipoti.
            Stia bene e buona domenica.

          • Giusy ha detto:

            Mario, per quello che lei dice, facendo un gran calderone, dei preti, della Chiesa, della confusione del mondo attuale, soprattutto per la faciloneria con cui tratta gravidanza e pillola del giorno dopo, mi dispiace, ma continuo a pensare che è ben triste il suo mondo e mi dispiace per lei. Il male che lei descrive c’è certamente è nessuno lo nega, ma c’è molto più Bene che solo chi ha occhi e orecchie attenti può cogliere ….perché il male e il lamento fanno grancassa, il bene non fa notizia ma c’è, è garbato discreto e lavora instancabilmente in silenzio. Se ha orecchi intenda altrimenti pazienza.

  • Luca C. ha detto:

    Scusi Dott. Tosatti, ma che “ha detto il Papa ieri, sulla realtà di quel gesto, sulla Bonino, su don Pieri..”
    Spero non mi sia sfuggito qualcosa di particolarmente grave…
    Grazie per l’ottino lavoro che svolge e cordiali saluti.
    Luca

  • Giovanni 1989 ha detto:

    La seconda parte della frase merita un po’ di attenzione perché, secondo chi scrive e tanti altri, quelle “cellule” sarebbero un pericolo per la donna. Quindi, secondo questo assunto, la gravidanza sarebbe una malattia, per di più mortale.
    Questo è il messaggio che è passato in questi anni con la legalizzazione dell’aborto.
    Siamo completamente fuori dal mondo

  • Ecclesia afflicta ha detto:

    Il papa non ha usato la parola aborto. Ha detto che uccidere i bambini è perverso
    «Bisogna discernere le novità. Questa novità è del Signore, viene dallo Spirito Santo, viene dalla radice di Dio o questa novità viene da una radice perversa? Ma, prima, sì, era peccato non si poteva uccidere i bambini; ma oggi si può, non c’è tanto problema, è una novità perversa»
    Si può interpretare come condanna dell’aborto, ma non sicuramente. Può darsi che si riferisca all’eutanasia dei bambini, che adesso è legale in alcuni paesi. Il papa ha in precedenza condannato l’aborto, ma non esplicitamente come omicidio, ma perché espressione della “cultura dello scarto”, come non fare la raccolta differenziata o sprecare le risorse. Insomma, probabilmente è anche una condanna dell’aborto, ma in modo ambiguo, come suo solito. Del resto come si concilia con gli elogi sperticati a Emma Bonino e Marco Pannella da parte sua e del suo entourage?

    • wp_7512482 ha detto:

      Non per difendere il papa, ma mi sembra di ricordare che ne ha parlato come di un crimine orrendo.

      • Lo spettro di QC ha detto:

        Buongiorno Abbé, Buongiorno Consorella Ecclesia Derelitta, se il Papa parla di “uccidere bambini” che da peccato non è più ritenuto peccato – precisando che questa deriva è “perversa” – è evidente che si sta riferendo all’aborto, visto che nessuno ha mai messo in discussione la peccaminosità dell’omicidio di bambini partoriti.
        Sottolineo che il Papa non ha parlato di “reato” (riferendosi quindi a pratiche legalmente lecite o illecite), ma di “peccato”, il che dovrebbe fugare i dubbi della Consorella Derelitta circa la possibile lettura alternativa del messaggio. Ad ogni buon conto i Turiferari della Stampa lo hanno proposto come messaggio antiabortista.
        Se la lettura da dare è quella che penso io, il fatto che si chiamino “bambini” anche i “feti” la riterrei una trovata molto bella.
        Quanto all’articolo dell’Abbé Tosatti, trovo senz’altro opportuno e comprensibile stimolare la riflessione mostrando l’immagine di un feto, soprattutto per evidenziare il crasso errore dell’incauto imbrattatore.
        Tuttavia, ciò che va inculcato nella testa delle persone, è che la tutela si estende anche alle “cellule”, dal primo giorno della loro esistenza, e non solo ad “esseri” già antropomorfi. La discussione, quindi, non deve degradare in un dibattito su quando da embrione si passa ad uno stadio più maturo.
        Suggerisco infine di leggere il testo dell’udienza papale di oggi, sull’Eucaristia.
        Vado a fare il mio spuntino a pane ed acqua, sollecito le Vostre preghiere, bacio le piante dei piedi all’Abbé e saluto cordialmente.

        PS: complimenti per la recente infornata di nuovi, divertenti, personaggi in questo blog 🙂

        • Ecclesia afflicta ha detto:

          La peccaminosità dellì’omicidio di bambini partoriti è effettivamente attualmente messa in discussione da estremisti dell’eutanasia, e credo che sia già praticabile in Belgio, ovviamente si discute in termini di peccato, ma di “porre fine alle sofferenze”.
          Il punto è che papa Francesco non usa la parola aborto ed ha ripetutamente elogiato Emma Bonino, e nel suo Vaticano gli abortisti possono tenere conferenze, e il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Mons Vincenzo Paglia, prescelto da papa Francesco dopo che ha azzerato tutte le cariche dell’accademia, ha pregato lo spirito di Marco Pannella.
          Ora, questi personaggi hanno perso di credibilità fra il “gregge” che dovrebbero confermare nella fede. Le pecore non riconoscono più la voce del pastore, e i “leaders”se ne stanno rendendo conto e cercano di balbettare qualcosa di cattolico per recuperare credibilità.
          Too little too late.

          • Ecclesia afflicta ha detto:

            Correggo
            NON si discute in termini di peccato

          • Lo spettro di QC ha detto:

            Io mi rifacevo all’interpretazione dei Turiferari, visto che sono la cinghia di trasmissione delle idee vaticane.
            Poniamo che non abbia voluto parlare di aborto, ma di pratiche di infanticidio, non ci vedo niente di male.
            In ogni caso, non è vero che non parli mai esplicitamente di aborto. Lo ha fatto più volte e non too late, perché è da quando è papa che ne parla condannandolo (e credo anche prima).
            Su Bonino e Pannella vinci a tavolino!

        • Giusy ha detto:

          Infornata di Personaggi divertenti ? A me sembrano in gamba e coerenti, Lei invece spettro è ridicolo con la sua mania dei multinick, è ossessivo e anche ipocrita e miserello. Che brutta aria che tira su questo blog a causa dei trolloni bergogliosi.

      • Maurizio ha detto:

        Da “Il Giornale” del 20/11/2016:
        Parlando dei “Venerdì della Misericordia” nel corso del Giubileo, il Papa ricorda le visite che più lo hanno toccato e riflette sul valore della vita. “Sono andato all’ospedale San Giovanni, al reparto maternità”, racconta Bergoglio, “E c’era una donna che piangeva, piangeva, piangeva davanti ai suoi due gemellini … piccolini, ma bellissimi: è morto il terzo. Ne erano tre, ma uno è morto. E piangeva per il figlio morto, mentre accarezzava questi due. Il dono della vita.. E ho pensato all’abitudine di mandare via i bambini prima della nascita, questo crimine orrendo: li mandano via perché è meglio così, perché sei più comodo, è una responsabilità grande – è un peccato gravissimo, no? – è una responsabilità grande … Questa, che aveva tre figli, piangeva per quello che era morto, non riusciva a consolarsi con i due che erano rimasti. L’amore della vita, in qualsiasi situazione”.

        “Mandare via”, non “uccidere”: il papa preferisce edulcorare i concetti, per non urtare troppo il mondo…!

  • Gian ha detto:

    Fa sempre comodo credere quello che conviene. L’aborto è un assassinio legalizzato nelle società che hanno spento l’anima.

  • BrokenOutInLove ha detto:

    http://it.radiovaticana.va/news/2017/11/21/papa_a_s_marta_sulle_colonizzazioni_ideologiche/1350216

    Ieri, in effetti, il Papa ha parlato bene. Auspicherei, a questo punto, che si rendesse conto che buona parte delle tendenze, da lui giustamente denunciate, stanno esercitando un forte ascendente nella Chiesa, durante il suo pontificato.

    Così come, alla luce di quanto detto sull’aborto, mi augurerei che rivedesse le proprie posizioni sulla Bonino e si ricordasse del fatto che alcuni sacerdoti le hanno permesso di tenere un discorso in una chiesa.

    In caso contrario, ci troveremmo di fronte alla solita situazione di ambiguità, dove si dice tutto e il contrario di tutto e non si capisce (anzi, purtroppo si capisce se si è attenti) la direzione che sta prendendo la barca di Pietro.

  • In Hoc Signo Vinces ha detto:

    Anche nell’ultimo articolo di don Ariel si puo’ vedere una toccante foto di “un ammasso di cellule”…

  • Caro Direttore:
    L’ho scritto già tempo fa e molte volte questo è il segno del nostro tempo: il massacro universale di non nati come un bene e un diritto.
    Chi si prenda il disturbo di andare nazione per nazione e raccogliere le cifre ufficiali di assassinati di non nati, alla fine arriverà da vicino ad un totale dei 50 MILIONI OGNI ANNO:
    http://infocatolica.com/?t=noticia&cod=16931
    E quello vuole dire che se si segue così, tra poco saranno coperte tutte le piazze nel Cielo: Apocalisse 6: 11.
    E se il segno del nostro tempo è fare passare il Male come un Bene e un Diritto, e col massacro universale di migliaia di milioni di non nati le piazze nel Cielo già sta coperte, perché la cosa unica che sottrae non è un’altra cosa che quello profetizzato FINE.
    Abbiamo i segni e le prove: la Misericordia di Dio è infinita ma non la sua gola, Egli ha la sua ultima parola Apocalisse 6: 10-11.
    Saluti.

  • Iginio ha detto:

    A proposito: dottor Tosatti, che pensa dell’intervento di Stella sull’aborto selettivo in Montenegro? Non pare anche a lei un po’ troppo sospetto e ipocrita? La cosa curiosa è che Stella gode di alta considerazione presso certi monsignori del Vaticano lettori abituali del Corriere che amano fare i moralisti condannando questo e quello, a partire da Giovanni Paolo II, i polacchi, Burke, Caffarra, chi si oppone all’immigrazione incontrollata e via dicendo ma guardandosi bene dal criticare Bergoglio, Melloni e via dicendo.

  • Iginio ha detto:

    Non solo al terzo mese. Anche dopo qualche settimana si vede benissimo un essere umano in via di crescita. Chi ha visto dei feti lo sa. Evitare facili ironie: i feti nella pancia della mamma ovviamente non si possono vedere, ma già in passato alcuni morti sono stati conservati p. es. nel museo anatomico di Roma presso l’ospedale Forlanini. D’altra parte oggi con le ecografie…

  • Alessandro2 ha detto:

    Grazie per questa testimonianza, carissimo Tosatti. Forse potremo portare qualcuno a ragionare, ma ne dubito. È un tempo, questo, di follia dilagante. Il tempo in cui i pazzi arrivano i pochi normali, dando loro dei pazzi. In cui, come in una canzone recente di Celentano, “il capo degli stupidi è già re”.